La solidarietà mostrata da molti politici nei confronti di Andreotti dopo la richiesta di condanna dello stesso a 15 anni di detenzione (dodici per l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e tre per continuazione aggravata); La posizione del senatore a vita Giulio Andreotti in merito alla guerra in Kosovo; Il rallentamento del tasso di crescita economica delle imprese del nord-est d'Italia; Le proposte di riforma avanzate dalla Lista Pannella in tema di lavoro; La disoccupazione e i problemi dell'impresa italiana
L'associazione il senatore a vita Giulio Andreotti senatore Andreotti chiedo intanto male commento sul la la solidarietà che molti politici hanno espresso dopo la richiesta del pubblico ministero pronto nella retrocesso mano a Palermo quasi tutti maggioranza e opposizione
Hanno espresso appunto non è che non è al sentimento di solidarietà e anche un po'di stupore dunque attuata la richiesta del Pubblico ministero prima di partire da Roma ieri si era avuto un venisse organigramma di Gaines Sirma non parlo con i
Ieri di questo siamo al settimo anno spero di vivere abbastanza vedete la conclusione giusta in questa vicenda che a mio avviso non doveva nascere ma purtroppo è nata
Va bene allora cambiando argomento parliamo delle vicende internazionali da da qualche giorno la la sua posizione di di mediazione comunque di di differenziazione dalla linea ufficiale del governo ha avuto un particolare risa otto sulla stampa qualcuno dice anche che ministro degli Esteri Lamberto Dini seguendo un po'le sue orme ha preso un po'una strada che poteva essere quella di Giulio Andreotti son tutte interpretazione di Corsico
Poi fumettistiche rinnego intanto avanzano assumere le riferì civile non è offensivo no la questione è questa che sarà evitare di fare queste ripartizioni tra pacifisti guerrafondaio risenta del le frasi che essendo vecchio sentito durante le guerre mi davano fastidio allora mi dà ancora più fastidio adesso la verità è che non si può fare il tiro alla fune bisogna avere chiare due idee primo se veramente si deve ottenere l'autonomia del corso cioè la restituzione di quello che titolava dato il governo Milosevic ha tolto o se invece e qui se c'è qualcuno che la pensa diversamente deve dirlo anche in seno alla NATO invece si mira o direttamente o attraverso l'UCK avere la secessione su questo non c'è la concordia
C'è il problema da parte serba del obiezione fatta non accettando che il controllo sia fatto dalle truppe NATO
C'è un'evoluzione in questo anche ieri ne hanno parlato i nostri ministri nel riunione del Parlamento delle commissioni congiunte cioè si parla di stupri interna
Giornali concetto più ampio ci può essere un rapporto utilizzo di Paesi neutrali che quindi dia la garanzia che veramente cessi io di persecuzione
E ma nello stesso tempo non urti suscettibilità di un popolo uno stato infine dice il ritorno di quelli che sono andati via quanti sono esattamente nessuno lo sa ma insomma su una popolazione globale di due milioni anche se la cifra da prendersi era minore di quattrocento mila altri parla del doppio
Problema veramente da da esodo biblico bisogna fare al più presto una conclusione per potevi far tornare e le loro case l'idea di quelli che vorrebbero sparge lì nel mondo e iniqua dal punto di vista umano e in più occorre che la Serbia si mette in condizione di rientrare né l'organizzazione della sicurezza e cooperazione europea dalla quale sospese perché anche lì è un foro che aiuta proprio per la sua natura a aprire certo addolcimento dei la
Porti tra le etnie diverse tutte queste ipotesi saranno plausibili sempre rimanendo Milosevic al comando del governo serbo in particolare appunto la l'interruzione negli organismi internazionali dopo anche varie condanne che sanno perbene ma guardi però questo fino a che non esiste un sistema internazionale
Che consente in andare oltre quelli che sono le posizioni interne mi pare difficile intromettersi la composizione di un governo non abbiamo pochi Nesi votato proprio per i diritti umani in questo tribunale straordinario che un'iniziativa molto bene il però ancora i grandi paesi non hanno firmato quindici
Forse è meglio non inasprire la situazione attuale né credo sinceramente che si possa dire che è un problema solo di Milosevic perché un problema anche storico di forte contrari sto per il Kosovo tra gli albanesi e i serbi e quindi penso che anche se Milosovici e non morisse di vecchiaia ma morisse prima non è che con questo
Si risolverebbe automaticamente questo problema Emma Bonino comunque teneva distinguere la via della diplomazia quella eventuale della giustizia internazionale quindi comunque inviato a livello diplomatico ce ne sarà sempre possibile raggiungere un accordo di pace
Ma non sono una soluzione io penso proprio di sì d'altra parte i raccordi ballo attentati con coloro che sono al potere in quel momento perché e D'Alema ha detto con molta chiarezza in Parlamento non è non faccia
Una questione personale di meno al Sud ne vogliamo buttar giù il governo negozio israeliti presidente del consiglio e mi pare con saggezza in questo panorama si inserisce Russia più volte ferita né forse neanche l'orgoglio nazionale per quanto riguarda iniziative diplomatiche poi fallite ci sono dei rischi secondo lei di avvitamento in senso negativo rischio militare forse immediato non c'è però non bisogna mai sottovalutarlo ma un rischio di far tornar
Indietro quel processo di avvicinamento che c'è tra la NATO allargata e la Russia con una cooperazione che ha portato anche a immettere il numero uno della Russia nelle G7 il rischio che la situazione attuale faccia
Annulli io faccio il relatore comunque
Diminuire di importanza questo che veramente
Non meno grave del problema del corso mense
Quali strade ci sono allora per tentare una mediazione o comunque attraverso la linea italiana e con questa leggermente difende distinguendo dalla NATO non non è così guardi elemento intanto un organismo che le decisioni le prende collettivamente e quindi non è che sia ero i numeri uno e numeri due numeri tre e nomi
Noi non possiamo dimenticare che proprio attraverso Leonardo noi abbiamo dimostrato per cinquanta anni di essere il paese più leale più lineare in politica estera nessuno si può del dell'elezione poi si può fare apparire dei deboli io dei dubbiosi delle quindi incongruenza anche con la diplomazia parallela e messa in atto dalla Cossutta qua tutte compreso don Paglia che l'iper la Comunità di Sant'Egidio che esso che ieri si vedeva alcun Rugova tutti questi sono discorsi che fanno del bene a tutti grazie al senatore a vita Giulio Andreotti sempre da sinistra assai dottor Giorgio Domine se direttore del centro si Woody deve al nord est direttore dominanza speriamo di economia di sviluppo economico il nord est da sempre in forte crescita economica rispetto alla
E parti dell'Italia sembra ora aver rallentato questa crescita delle piccole medie imprese che appunto si stavano dando un un esempio anche di modello economica certo
Questo però devo dire va visto nel contesto di un risultato storico che ha portato il sistema economico del Nord resta a dei livelli di sviluppo addirittura nemmeno prima immaginate sperati ora l'attestarsi su una posizione così elevata è segno di riflessività rispetto a quali elementi b rispetto all'elemento generale che il sistema si adegua adesso alla nuova realtà internazionale ed è lei però e dunque deve ritrovare i suoi motivi di competitività in un più vasto sistema europeo al cui partecipano più come isola italiana Coppa in collegata con il mondo per esempio tedesco da come tedesca ma come invece sistema regionale nel più vasto ambito delle delle di Paesi che aderiscono all'euro questo poi accompagnato da una tendenza internazionale dell'economia che vede l'Europa ha un profilo di recita modesta anche questo è una conseguenza dell'accompagnamento alla nascita all'Euro il mercato interno non è molto vivace ecco direi che la ristrutturazione del settori produttivi anche nelle piccole imprese a nord est darà luogo in questa fase s'inventi nuovi due tre filoni primo filone quello dell'innovazione tecnologica per mantenere una margine di competitività nel mercato domestico quello degli undici Paesi dell'Euro quello dell'approfondimento della internazionalizzazione non più solo con la vendita dei propri prodotti ma con l'investimento all'estero purtroppo l'Italia un Paese demagogico dove si parla di delocalizzazione invece che di investimenti all'estero no sono Investimenti che assumono a volte il carattere di decolli di delocalizzazione ma che il più delle volte non sono de localizzativi ma semplicemente è articolazioni della economia globale dove per difendere i mercati bisogna avere investimenti in regioni mondo che ad un mercato promettente in questo caso ovviamente all'Est europeo un mercato promettente mediterraneo o mercato promettente Sud-Est asiatico mercato promettente l'India e mercato
Ma mi domando perché il nostro paese è così sadomaso chissà da attribuire ai valori alle cose positive e dello sviluppo subito un'etichettatura peggiorativa o quasi insinua ante quasi dire e è l'Olimpo editori italiani scappato calmo come scappano ora che siamo nell'Euro non c'è niente scappare anzi saranno gli altri che saranno attratti nel Area euro per le condizioni particolarmente favorevoli Invest tori statunitensi quelli asiatici che verranno investire auspicabilmente anche in Italia la carenza di investimento diretto internazionali in Italia è uno degli elementi debolezza del sistema perché arriva attraverso l'investimento anche lo fa una etimologia i brevetti la fertilizzazione tra impresa e tra lavoratori che stanno intorno cicli produttivi
Però il parlando un po'di cose che possono essere causa di un rallentamento del tasso di crescita e comunque è stato registrato da diversi
Datori
è prevedibile che questo tasso continui a ridursi i miei perché è la burocrazia italiana le previsioni per il due mila sono già migliori di quelle del novantotto era stato già detto nel novanta
Nel novantotto pardon versato già detto novantotto chi novantanove arrestato un anno di rallentamento si immaginava che il secondo semestre fosse più promettente ma che ruolo ha dubito che possa esservi le attuali condizioni ma due dice dal due mila uno pensate poi due mila due quando sarà l'anno proprio della materiale introduzione dell'euro come moneta di tutti moneta dunque nelle tasche dei cittadini ecco allora fonte di questo non mi sento di creare un allarmismo mo'intorno dei dati deludenti e intendo invece ribadire
La necessità di forza governabilità sulle premesse infrastrutturali e di cornice affinché la internazionalizzazione abbia successo
Dove sostituto si occupa anche dei rapporti con gli Stati Uniti e i rapporti Europa Stati Uniti penso anche sotto l'aspetto economico Sifi soprattutto quindi nulla di paragonabile la crescita europea
E a a quella degli Stati Uniti tra le cause la rigidità del lavoro del mercato del lavoro la burocrazia in particolare italiana allora diciamo che il mercato del lavoro a una sua influenza avrà
Stiamo attenti
La borsa di milioni che è questi massimi storici don perché il mercato del lavoro e presidio non solo per questo me perché il sistema produttivo industriale è stato un penso che è riuscito negli ultimi anni ha approfittare della stagione invece difficile che ha avuto alle spalle per ristrutturare per riorganizzare l'azienda per passare dalla multinazionale antico stampo
Fordista diciamo alla nuova transnazionale holding leggere che non hanno più una corsa organizzativo
Così penetra ampi così importante ecco che allora la maggior competitività re è una somma algebrica in cui il costo del lavoro mobilità lavoro sicuramente è una suo posto ma non è solo quello e del resto d'Europa le sue peculiarità non possiamo immaginare che la Germania l'Italia vederlo popolazioni quindi radicate nel territorio veda dopo i comportamenti simil America mani solo perché è trendy muoversi dalla Florida e California no qui non ci si muove nemmeno tra vicenza Verona e quindi eppure accetta maggiore rigidità ma tuttavia le nuove tecnologie affrontano questi problemi danno Mark
Eviti competitività anche in presenza di queste rigidità tema vero per l'Italia e come riportare un minimo di stato di diritto sufficiente a far sì che alcune parti del paese parlo del sud offrono all'investitore nazionale
Le stesse opportunità che offrono le altre regioni quando queste intervenisse anche il problema della mancanza di posti di lavoro del sud o la emersione del lavoro nero che oggi è diffusa nessun diventerà un circuito l'ospite abilmente riposo la proprio lo spingerà a questo proprio su questo le propongono analisi fatta dai radicali che in questi giorni si riuniscono monasteri in provincia di Treviso proprio per discutere alcuni temi economici quali appunto la regolamentazione mani
La differente della del mercato del lavoro quindi una liberalizzazione anche dei licenziamenti una eliminazione delle pensioni di anzianità quindi una riforma all'interno del sistema pensionistico e chiedendo una facendo un appello a tutti gli imprenditori
Gli anni particolare in questo caso a quelli del Nord Est per una presa di coscienza la presa d'iniziativa per modificarla per indicazioni quelle riforme nobile causa gli imprenditori hanno destra via sono già convinti della bontà di queste necessità ma bisogna afgani
Organizzarle ma non è il compito dell'impresa organizzare la governabilità dal punto di vista delle leggi che ci devono essere delle forme attraverso i quali devono assumere concretezza queste aspirazioni io dico come si fa a fare emergere Cologna somme
Ci vorrà un patto tra lo stato e gli imprenditori che sono sommersi affinché perlomeno ex ante tutto venga rivisto in modo abbastanza così
Giamol assolutorio delle pendenze aperti e la mancanza di versamenti previdenziali periodi lunghissimi di assenza addirittura di visibilità quindi nel nemmeno la partita i IVA e non si può impedire all'impresa sommersa vieni fuori e aspettarla come un plotone di esecuzione spetta il candidato alla pena di morte in Italia creare delle condizioni di
Sviluppo in la parola differenziato e lo sviluppo differenziato è nella logica della globalità che come dicevo prima poc'anzi si basa sulla regionalizzazione del sistema economico globale e dunque all'interno di ciascuna Area
Ci potranno essere differenziazioni anche all'interno stesso paese quindi concetto transnazionale difettato sorge il radio radicale perché i radicali italiani sono stati tra i primi quindici anni fa diceva aprire una forte approccio al concetto transnazionale e dunque anche e questo è un fatto culturale importante l'anticipazione di queste più evoluzioni diciamo del quadro internazionale appartiene chi da più tempo coltiva questi concetti e ne fa o un motivo di strategia politica per esempio ecco che allora dunque solo chi è attestato su queste visioni potrà produrre il risultato del governabilità che prima dicevo
Purtroppo in Italia vedo ancora che non la politica ma i partiti questo sistema partitico quello che abbiamo di fronte che fatto di interessi molto molto minuti di singole figure politiche più che
Di strategie vedo questo come un motivo di grande debolezza raccolta da un mese per chiudere un ultimo capitolo il nord est sicuramente più toccato come altri bar come la Puglia per esempio da un della crisi internazionale europea in particolare Balcani si sta sviluppando
Alle all'economico questo ha delle ripercussioni dirette e in particolare le pongo anche un altro accenno l'Italia ha investito attraverso la telecomando all'epoca stette attraverso la FIAT in insediamenti industriali serbi anche quando quando qualcuno avvertiva della pericolosità e della dei rischi di questi investimenti ceto teniamo sempre conto che attua
Ente dove è in corso una e vento bellico che e Sully da uno spazio regionale molto ben contenuto si parla di un evento militare conflittuale che riguarda in Kosovo e che
Implica una corresponsabilità una responsabilità diretta di un altro Paese settore la Serbia che USA verso i concittadini strumenti contro i diritti umani strumenti di forzatura degli equilibri è chimici la violenza l'assassinio ora di fronte a questo non ci saranno sconcertanti cambiamenti dei rapporti fondamentali tra le economie europee quindi anche quelle italiane e l'area anzi il passo prossimo dopo il tuo già compito sarà un rafforzamento della cooperazione economica ricostruzione e per chi ha avuto la guerra la ricostruzione tentino un avuto la guerra la più rapida accelerazione del passaggio della transizione da quello che era prima a quello che dovrà diventare l'economia della Romania e della Bulgaria dell'Albania dalla Croazia molto presto molto presto anche se molto presto dicevo non può essere domani mattina ma ci vuole il tempo della preparazione dell'adeguamento moderato del dovunque riforme che tutto cambiano e poi niente cambiano ecco tutto questo sarà addirittura favorito dagli eventi chiede ai
Il corso drammaticamente grazie dottor Giorgio da milanese direttore del Centro studi per il Nord Est allora assembramento dottor Giuseppe Capo dice presidente del channel
Dottor capo
A livello economico d'Italia salendo dei risultati apprezzabili da un lato quindi riduzione dell'inflazione abbassamento dei prezzi ma a livello di succo ANDI occupazione non in crescita o comunque livello di disoccupazione non in decrescita questa secondo lei per
Quali ragioni particolari bene ci sono una serie di ragioni che è difficile sintetizzare cominciamo col dire che non è soltanto un problema italiano anche se questa non può essere una consolazione
è un problema di tutta l'Europa indubbio che dei fenomeni del tipo tecnologia del tipo globalizzazione altri inducono degli affetti di questo tipo io però mi permetto di se moderatamente pacatamente un po'ottimista sì penso come molti di voi ritengono altre mele fuori dal treno che siamo all'inizio di una fase di ripresa per la quale ci vorrà molta attenzione e soprattutto molto impegno è una prospettiva che non è risolvibile nell'arco di pochi mesi e nemmeno di pochi anni ma secondo me stiamo addestrando la luce che alla fine del tunnel manca i radicali così Gianni si riuniscono a in provincia di Treviso non asset
Per discutere anche di temi economici anche soprattutto cercano di coinvolgere gli imprenditori per delle grandi riforme a livello economico in particolare una riforma delle pensioni con l'abrogazione delle pensioni anzianità essendo l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo ad ancora avere una comunità lo del genere come però anche delle modifiche nel sistema del mercato del lavoro la libertà di licenziamento cori concerne aumento delle libertà di licenziamento e eliminazione alcuni finanziamenti sta da
Ali le organizzazioni sindacali che ne pensa ma è un discorso molto compresso molto difficile per il quale bisogna avere molta attenzione dal mio punto di vista io sono ovviamente rispettoso le opinioni di tutti credo però che quelli che lei ha citato per lo meno alcuni ma fosse tutti i temi che lei ha citato siano destinati prima o poi piuttosto prima che poi a trovare dei momenti di confronto serio questo tracce è tra l'altro anche suggerito la necessità che oggi più forte che non prima di fare dei confronti seri perlomeno a livello di Unione europea rispetto alle soluzioni che gli altri padri hanno individuato particolare lo strumento individuato sarebbe quello referendaria in
In un momento in cui proprio hanno spento referendario sembrano avere totalmente un'opinione pubblica molto accondiscendente
Mi sento molto alto rispetto all'uso dello strumento referendario perché pur riconoscendo che un grande valore e siamo alla vigilia di un grosso appuntamento pavento il rischio di una inflazione di ricorso allo strumento referendario credo che le istituzioni della Repubblica debbano trovare in sé e le risorse per reagire rispetto alle spinte che vengono dalla Val dal mondo civile dalla dalla comunità nazionale non escludo che si possa ancora e su temi specifici ma di rilievo insisto su questo fa ricorso allo strumento non vorrei che questa diventasse l'alter una viva a asserite vere o presunte carenze degli strumenti tradizionali che invece vanno in vigore liti D'Alema adesso delle conferenze CNR impartito chiamerei
Il cammello perché altrimenti non ci capiscono va bene parlando del CREL il il presidente deride è stato ricordato anche qui a Genova ha intrapreso una serie di iniziative nelle singole regioni proprio per superare alcuni ostacoli
Io comunque alcune alcuni problemi che il Mele aveva avuto nei tempi addietro anche per quanto riguarda la rilevanza in campo e nazionale la considerazione che sto organismo aveva in in particolare ci può dire quali sono io le iniziative prese da professor De Rita ma io la metterei così
Non si tratta di problemi che ha avuto il CNEL quanto di problemi che ha avuto la collettività nazionale che cosa pensiamo noi Crimella lo strumento della concertazione dopo anni di faticoso decollo ormai acquisito alla tra sia la pratica alla cultura generale del Paese ma per il momento questo avviene soltanto o perlomeno soprattutto a livello nazionale allora l'impegno del CNEL è quello di fare trasferire di fare come dire allargare la sfera di attuazione di strumenti di concertazione o comunque di coesione sociale a livello di territorio questa è una grande scommessa che di verità mai vissuto il CNEL l'altra quella vinte predare in modo equilibrato le spinte che vengono dal dico de del corpo sociale che fino adesso sono state un tantino sottodimensionate ma che pure rappresentano in prospettiva degli scenari importanti dei pezzi importanti della nostra vita sociale e anche politica penso a tutto lo scenario delle professioni penso ai tre beni posti dalla condizione giovanile penso allo scenario che si impone abbiamo parlato oggi qui a Genova
In un'occasione che era stimolante dei problemi del management italiano rispetto agli scenari europei e mondiali penso a cosa ripeta le quali il CNEL sta esprimendo
Svolgendo un ruolo per io credo tutto sommato positivo l'interesse del Paese con conta solo però che si farà sempre più agguerrito probabilmente con l'andare avanti della dell'integrazione europea c'è chi oggi parrocchia Genova parlava della non efficacia o comunque della non volontà di applicare un'omogeneità presente non c'è età fiscale ma per quindi considerare una competizione piuttosto piuttosto che una è adeguare una competizione fiscale tra vari stati secondo le quali sarebbe la formula migliore a livello di armonizzazione fiscale corridori competizione quella che prevederebbe quindi uno sviluppo maggiore
Guardi e difficile delle ricette salvifiche per problemi così complicati io credo molto in un principio che affermata a livello comunitario che è quello della sussidiarietà rispetto a questo le soluzioni possono essere l'articolato e possono essere multiformi possono essere modificabili anche nel corso del tempo se parliamo del problema fiscale io credo che non è un problema che si risolve con un colpo di bacchetta magica o in termini di pura armonizzazione dall'oggi al domani di che si tratta di uno strumento delicatissimo che va gestito momento per momento con attenzione sempre da guardando il risultato finale che quello dalla costruzione di un'Europa più solida di quanto non sia l'ultima questione in termini di ordine indica se se
Ogni d'Italia si distingue per essere abbastanza qualcuno direbbe col volatilizzata quindi con un sistema di arti e professioni molto settoriale con barriere all'ingresso e all'uscita molto diverse da quelle degli altri Paesi
Possibile secondo lei in modificare una tale situazione e se c'era c'è la volontà
Io dico che non soltanto è possibile ma è necessario è significativo che l'attuale governo ma non soltanto lui ma in particolare l'attuale governo ad è un delicato che stiamo dedicando un'attenzione molto forte molto viva anche ai livelli di vertici governativi a questo problema delle professioni anche qui dobbiamo guardarci intorno a vedere che cosa succede in Europa tende indiscutibilmente a una maggiore liberalizzazione in termini di riconoscimento della professionalità e del mercato con quel minimo di salvaguardie che nonostante è necessario soprattutto quando si parla di attività professionali che COISP
Nuova bisogni primari del cittadino o sono coperti da previsioni di tipo legislativo o addirittura costituzionale grazie dottor Giuseppe Capo vicepresidente del nel da Genova Dario Russo per radio radicale
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