"La comunicazione politica" Lezione di Mauro Mazza org. da Aelle-Osservatorio Parlamentare

Che tiene
Quest'ultima lezione sulla comunicazione politica e il giornalista da lungo tempo lungo tempo perché probabile siamo fatti vecchi nel senso che anch'io ho lavorato con Mauro Mazza
Tanti anni fa
Quindici anni fa credo quando eravamo rischi insieme alla stessa testata lui più grande di me più ampia esperienza lo sottolinea e oggi poiché cambiano sessi nella camera avesse poi è oggi il vicedirettore del TG uno
A commentatore televisivo con conduttore televisivo di telegiornali ovviamente e anche collabora alla rivista ideazione quindi in qualche con un riferimento all'aria del centrodestra come può esserlo un professionista che svolge con serietà impegno di obiettività la sua professione
A lui abbiamo chiesto di svolgere questa lezione che sulla comunicazione politica che l'ultima del corso l'appuntamento voi sapete poi per martedì prossimo per gli attestati a cui abbiamo invitato anche tutti i docenti del corso saranno presenti alcuni dei leader del centrodestra non tutti ma qualcheduno ha già assicurato la sua presenza
Nel corso della consegna degli attestati faremo anche una riflessione comune sul ruolo la funzione della classe dirigente
Soprattutto nell'aria del centrodestra
La comunicazione politica ultima lezione a cui abbiamo chiesto a Mauro Masi intervenire nella duplice veste
Di giornalista di professionisti impegnato ad alto livello nella sistema televisivo pubblico ma anche di persona che studiati fenomeni politici Mauro Mazza sempre fatto sostanzialmente il notista il giornalista politico
Ha spesso condotto
Serate di commento ai risultati elettorali non l'ultima a cui direttore Borrelli lo ha scippato da questa possibilità per sua fortuna
Dove però le conseguenze dell'ultima trasmissione televisiva credo che siano dannose per il direttore del TG uno di solito lo fa Luís mi ha invitato spesso a queste serate di convento o mattinate di commento o mattinate di commento e in questo lavoro che svolge con grande professionalità
Gli attribuisce un'altra funzione in questa reazione che svolge oggi quello di colui che acuto osservatore
Dei fenomeni politici e della comunicazione dei fenomeni politici essendo appunto conduttore essendo colui che spesso conduce le trasmissioni elettorali è uno che ovviamente alle prese con i politici di che conosce molto bene
Avendo svolto da tantissimi anni questa funzione prima i giornali pone le agenzie infine le televisioni
E di colui che come giornalista e abituato a comunicare come conduttore televisivo abito da comunicare in pochi secondi pochino minuti le notizie le dichiarazioni di avvenimenti
Comunicare in maniera comprensibile al pubblico italiano lo io lo ringrazio personalmente di essere qui la ringrazio
Come garante dello Salvatore parlamentare ringrazio come esponente politico ma lo ringrazio anche come amico perché con Mauro Mazza mi nega un'amicizia quasi ventennale ma quando iniziai
La mia professione giornalistica e Looy era già un notista politica affermato già allora credo che mi ha insegnato parecchie cose su come comunicare le notizie politiche su come interpretare i fatti siccome collegarli tra di loro credo che la lezione di oggi sia in tal senso estremamente importante perché il ruolo della comunicazione politica sempre importante in qualunque fase storica lo è ancor più oggi laddove come evidente a tutti per la mutazione
Dei sistemi di comunicazione sistemi sociali mai e quindi anche delle strutture partitiche il ruolo della comunicazione diventato preminente in assoluto nel contesto politico e anche in quello sociale ed economico ma certamente nel contesto politico
Grazie
Ora se volessimo cominciare
Dalla serata TG uno domenica scorsa avremo un momento di grande interesse
E forse anche un un punto di non ritorno davanti a noi
Domenica scorsa la serata referendum trasmessa dal TG uno ha rappresentato
Però nella cronaca ma immagino che quel momento finirà anche nei libri di storia della comunicazione
Ha rappresentato un punto di non ritorno è stata per un verso
Il massimo della realizzazione della politica
Nella televisione
Ed è stato anche il massimo della politica virtuale smentita dalla realtà nel giro di pochissimi minuti
Stasera sono avvantaggiato dal fatto di parlare ad un ritorno sebbene non numerosissimo
Che però
Mangia pane e politica
Quindi posso saltare tanti passaggi che in altre occasioni quando mi rivolgo a gruppi diversi di professionisti mi tocca attraversare interamente quindi perdere molto tempo quindi vado per per flash essenziali sappiamo le cose che ci stiamo dicendo
Domenica sera intorno alle ventidue nello studio del TG uno
C'erano o collegati o in studio
I leader dei maggiori partiti italiani
Tutti insieme ad ascoltare e a prendere per oro colato perché così veniva presentato il dato
Della rilevazione compiuto da un istituto di
Di sondaggio molto affermato
Molto accreditato
Mai colpevole fino a domenica scorsa di errori così madornale
Per quasi tre ore tutti i leader politici italiani hanno commentato un dato che veniva dato per certo ma che certo non era anzi era falso
Il massimo della rappresentazione della politica nella televisione
Si è rivelato a notte inoltrata il massimo della menzogna
Politica
Perché quel dato era contraddetto dalla realtà
Ed è un punto di non ritorno perché sarà ben difficile nei prossimi mesi nei prossimi anni a vere in studio collegati in diretta leader politici a commentare a polemizzare a scontrarsi tra loro sudati virtuali
Che ancora manchino dalla verifica del dato ufficiale proveniente dal ministero dell'Interno
Questo per dire l'ultima notizia di cronaca
Che i giorni scorsi ci hanno consegnato
Facciamo qualche passo indietro
E vediamo da quando da un altro momento molto importante molto più importante
Nella storia della politica della comunicazione politica
è cambiato a livello internazionale lo scenario il modo di rappresentare e di rappresentarsi agli occhi della pubblica opinione per chi fa politica e aspira a farla da protagonista
Mille novecentosessanta Stati Uniti d'America
Campagna per la conquista della Casa Bianca
Di fronte due candidati
Uno repubblicano Richard Nixon molto conosciuto apprezzato stimato
Dalla pubblica opinione americana
L'altro giovane di buona famiglia di grandissime ambizioni di bella presenza John Kennedy
Non conosciuto per la sua competenza apprezzato da chi lo conosceva per la sua prestanza
Era il primo dibattito trasmesso da un grande network televisivo americano in diretta televisiva all'interno di un teatro
Un appuntamento carico di novità sottovalutato da una parte
Preparato adeguatamente dall'altra parte
Qualche giorno prima della trasmissione
E del faccia a faccia tra Nixon e Kennedy
Si presentarono nel teatro che avrebbe ospitato questo faccia a faccia
Alcuni dei personaggi si presentarono responsabili della televisione come esponenti dello staff di Kennedy
Chiesero di poter prendere visione della sala
Chiesero quale dei due leggi sarebbe stato quello affidato al loro candidato per sapere quale era l'angolo di esposizione rispetto alle telecamere
Presero tutte le informazioni possibili sul giornalista che avrebbe condotto il faccia a faccia chiesero quanto tempo disposizione avrebbe avuto il loro candidato per rispondere volta per volta se per
Migliorare la qualità dello spettacolo televisivo era consentito al loro candidato interrompere di tanto in tanto le risposte dell'interlocutore
Chiesero che colore sarebbe stato il fondale
Che avrebbe fatto da sfondo a questo faccia a faccia
Per poter intonare l'abito del loro candidato allo sfondo dello studio
Presero appunti rigorosamente se ne andarono
Andarono a trascorrere i fine settimana sulla costa del Pacifico in modo che loro candidato oltre a prepararsi nei contenuti potesse anche abbronzarsi al sole della California
Quando arrivò il giorno del dibattito televisivo della diretta televisiva Nixon è reduce da uno stress elettorale da un'influenza
Si presentò piuttosto smagrito
Il solito vestito grigio
Camicia bianca cravatta grigio come il vestito
Carnagione grigia come il vestito
Ed essendo dimagrito di qualche chilo
Non aveva pensato di adeguare il colletto dalla camicia al collo smagrito risultata dal collo piuttosto lento
Non dava un'immagine di benessere
L'altro Bellow era comunque abbellito lo era dalla branda l'abbronzatura preparato a dovere elegantissimo con il lo con un azzurrino che sentono va benissimo con il blu dello sfondo
Preparatissimo perché il suo stato l'area sottoposto al fuoco di fila di domande no facevano le prove sulle battute che funzionavano meglio sui tempi di risposta televisiva devono essere concentrati
Senza affidare null'altro caso e senza sprecare secondi preziosi per convincere l'uditorio per mettere in difficoltà l'avversario
Ve la faccio breve in quell'occasione Nixon perse nettamente il confronto
E nei libri di storia è scritto che l'America quel giorno non soltanto scoprì Kennedy se ne innamorò
L'America si innamorò si innamorò del di quello che sarebbe stato il suo presidente
E siccome Nizzola era molto bravo molto valido nelle settimane successive tentò di recuperare il terreno perduto in quella circostanza
Scambio lo staff
Per lo meno uno televisivamente attrezzato tanto che l'altro contraddittorio che andò in onda in televisione qualche settimana più tardi finì in parità perché Nixon aveva recuperato il terreno perduto
Ma questo non bastò
A fargli vincere la campagna elettorale che ne diventò Presidente degli Stati Uniti
Perché nella comunicazione televisiva che coincide lo vedremo tra poco sempre più con la comunicazione politica fino ad essere quasi la stessa cosa
La prima immagine quella che conta
L'abito fa il monaco
E prima di scalfire o di contraddire la prima impressione se è buona e positiva
Bisogna fare una fatica
Così come per recuperare il terreno perduto una prima impressione negativa bisogna fare una fatica altrettanto grande e spesso vana perché la prima impressione resta come prima immagine il telespettatore ricorda
Questo quadretto americano mille novecentosessanta
Ha una rappresentazione in Italia molti molti anni più tardi
Per trovare una scena analoga
Uno contro uno
Alla vigilia di un appuntamento politico elettorale importante
Bisogna aspettare trentaquattro anni
Mille novecentonovantaquattro
Studio di Canale cinque
Il direttore coi riccioli nel mezzo da una parte Berlusconi dall'altra Achille Occhetto
Faccia a faccia
Vince quel duello Berlusconi
Televisivamente attrezzatissimo da ogni punto di vista
Perde Achille Occhetto perde il politico professionista
Contro l'uomo discesa in campo per salvare il Paese
Possiamo dire che da allora ma lo vedremo più avanti da qualche mese prima rispetto al novantaquattro
Il modello della competizione politica
è cambiato anche in Italia
Dimentichiamo per un attimo il referendum che andato com'è andato
Purtroppo
Ma se prima nel modello proporzionale
La competizione la gara tra candidati
Della stessa lista elettorale
Poteva essere rappresentata come modello di gara di corsa
Diverse batterie no come nel caricare genera
Ad ogni batteria c'è la corsa tra i candidati di un singolo partito la gara è tra candidati che si guardano l'un l'altro alle spalle o davanti Candiani della stessa lista
Che corrono tutti per far vincere la loro lista ma corrono l'uno rispetto all'altro per prendere più voti per arrivare prima dell'altro
E il modello elettorale della competizione come corsa
Ad arrivare prima degli altri che ci sono vicini
Con il maggioritario
Non c'è qui la lista dei candidati dal numero uno numero sessantotto numero uno numero ottanta c'è il collegio uninominale
C'è la competizione candidato contro candidato dalla corsa si passa al combattimento
Dalla pista di atletica leggera si passa all'arringa di pugilato
Il modello del duello televisivo Nixon Chennedy Berlusconi Occhetto è diventato ormai il modello di ogni candidato in politica
Dalla circoscrizione al Parlamento
Per quello europeo lo vedremo nelle prossime settimane ancora vale quello della corsa e della sgomitato avrà candidati della stessa lista
Ma il modello maggioritario nonostante la battuta d'arresto al referendum è ormai il modo in cui si compete in politica si gareggia in politica
Si è uno di fronte uno contro l'altro
Il primo esempio di questo e seduti sufficientemente giovani per ricordarlo non tanto perché averlo dimenticato
Risale al mille novecentonovantatré quando grazie alla nuova legge elettorale per l'elezione diretta dei sindaci per la prima volta in Italia i cittadini eleggono i loro sindaco
E nelle piazze ma soprattutto nella televisione
Si confrontano e si scontrano i candidati a sindaco delle grandi città
Prima a Torino e Milano
Torino Castellani contro Novelli Milano Formentini contro Dalla Chiesa
Poi in autunno Roma e Napoli
Fini Rutelli Bassolino Mussolini
E quelle trasmissioni condotte da Santoro Samarcanda come si chiamavano allora erano seguitissimi superavano i confini delle città interessate direttamente al voto
Perché quei duelli rappresentavano uno spettacolo televisivo assoluto nuovo
Alcune battute memorabili di Fini e Rutelli o di Bassolino la Mussolini o viceversa restano ancora oggi nella memoria
La Mussolini che diciamo Bassoli va be'non ricordare uno spettacoli straordinarie straordinarie
E circolava la battuta Roma ce se Fini e Rutelli fanno un altro faccia a faccia con validi gli avrei dichiara il suo voto per fini perché ha convinto pure lui
Qua invece la campagna Fini e vinse Rutelli qualcuno dice anche fortunatamente perfino
In quegli stessi mesi
Con l'approssimarsi delle elezioni politiche del ventisette marzo novantaquattro
Accaddero altri fatti nuovi che innovare o non la politica
Achille Occhetto mise su un'alleanza di sinistra
Che definì gioiosa macchina da guerra
La gioiosa macchina da guerra è una macchina che attrezzata per la corsa è attrezzata per il combattimento
Per andare contro lo schieramento avversario per sconfiggerlo
Dall'altra parte Berlusconi che scende in campo
è il Cavaliere
Della tavola rotonda
Che chiama al combattimento i cavalieri gli altri cavalieri Fini Casini Bossi all'epoca
E l'alleanza contro un'altra alleanza
E anche le trasmise le televisive cominciano adeguarsi
Si chiamavano o di qua o di là
E stare nel mezzo come in quell'occasione capito al Patto Segni e al Partito popolare cioè non avere scelto se stare di qua o di là portò alla sconfitta di chi stava nel mezzo perché la gente si appassionò a vedere i duelli
Gli scontri
Non ammetteva che si potesse stare nel mezzo Fini lancia un'immagine bellissima nella memoria nella comunicazione politica
Cioè come se si giocasse si gioca a tennis uno contro l'altro
Ma chi sta nel mezzo vince soltanto se la palina resta ferma sulla Rete
Ipotesi quanto meno molto improbabile
E difatti vinse lo schieramento del Polo perse l'armata alla guerra guidata da Achille Occhetto
In questi anni è il processo ormai irreversibile
Nonostante il referendum ripeto in questi anni
Il rapporto diretto tra i leader dei partiti e degli schieramenti e la pubblica opinione sempre più
Frequente assidua
Prima degli ultimi anni non era pensabile che ci fossero proliferazione di liste che si chiamino Lista Dini Patto Segni Lista Pannella e che AN fosse definita il partito di Fini
Il PDS o come si chiama adesso il partito di Veltroni e di D'Alema
L'Ulivo di Prodi
Né i partiti di una volta e sembra parlare di preistoria in fondo parliamo di cose di pochissimi anni fa
Mai si sarebbe detto del PC il partito di Togliatti
Era il Partito comunista ne hanno guidato da Togliatti
Cioè la figura del leader per quanto carismatica
Non aveva mai la prevalenza sull'organizzazione partitica il leader era leader in quanto legittimato dall'interno del suo partito dalla organizzazione del partito tra i quadri del partito
Era inimmaginabile una persona di altri mondi
Parlo ancora di Berlusconi
Che scegliesse da un giorno all'altro di fondare un suo movimento
E di diventare in pochi mesi il primo partito italiano
Pur nella eccezionalità della situazione questo è un dato storico che ha innovato la politica il caso Forza Italia finirà nei libri
Non di scuola ma sicuramente di comunicazione di storia della politica
Col fatto che a pochi riscontri in una storia internazionale della politica
Il vincolo di fedeltà che prima c'era tra elettore e partito di appartenenza
è diventato sempre più rapporto di fedeltà
Tra elettore il leader del partito
Del suo partito
Ovviamente un fenomeno di questo tipo
Non dico se sia positivo o negativo Dio che è un fenomeno che cambia radicalmente il rapporto tra chi fa politica e la pubblica opinione che ne ha comunque l'interlocutore il destinatario finale del messaggio dell'interessamento dell'impegno
Parliamo di cose
Della nostra cronaca la nostra storia contemporanea italiana prevalentemente ma dobbiamo sempre tener presente che
L'arte della comunicazione
è antica quanto il mondo
L'arte della retorica vista come potere della parola
Ci porta documenti antichissimi
Basti pensare all'antica Grecia
E al riconoscimento che si aveva
Da parte della pubblica opinione nei confronti di chi aveva questa arte oratoria
Era una forma di potere chi sapeva parlare in pubblico sapeva convincere gli altri
Era più attrezzato degli altri
Aveva un'arma in più
Aveva un potere in più
Platone
Fa rispondere così a Borgia
E gli domanda cosa sia la retorica
E risponde così gorgia Socrate dice quando si tratta di questi argomenti cui tu Socrate accennavi si parlava della decisione di Pericle di costruire un muro ad Atene e appunto l'oratore dice Borgia che dà un consiglio
Colui che ben sa parlare e che per questa sua abilità in mano la cosa politica insomma il rettore ed è il rettore che su questi argomenti fa trionfare la propria opinione
Colui che ben sa parlare
E che per questa sua abilità ha in mano la cosa pubblica
è il potere della parola
La capacità di persuasione
Oggi si direbbe la visibilità ed è la capacità di seduzione
Perché la politica che si trasferisce in tv
Non deve soltanto convincere deve sedurre
I politici che tirano di più da noi
Dallo intendo dire dentro elettrodomestico
Sono i politici che che sanno sedurre il pubblico
E non regolarmente abbiamo né i dati d'ascolto che ci portano ogni giorno dei politici che vanno che funzionano e dei politici che non funzionano
E le trasmissioni che funzionano di successo di ascolto son quelle che hanno dentro ospiti politici che funzionano
E poi bisogna invitare anche gli altri per il la cosiddetta par condicio però è un dato di fatto dal quale non si esce alcuni vanno alcuni non vanno
Se fino a qualche anno fa quando è corso ed io eravamo giovani funzionava ancora sullo strumento del comizio per la comunicazione cominciano le grandi piazze o comizio nelle sezioni di partito
Oggi questa una forma quasi completamente abbandonata di comunicazione politica
Oggi non c'è comunicazione politica degna di questo nome che possa prescindere
Dal mondo dei mass media
Non se ne può fare a meno
E le ragioni sono diverse e numerose ne dico qualcuna caso sempre procedendo per flash come dicevo prima
La crescita del peso dei media nella nostra vita
Potrà ciascuno di ne potrebbe quantificare le ore della propria giornata in cui la televisione di casa e accesa
E poi all'interno di questo monte ore quante ore
Quella televisione guardata con attenzione da parte di chi ha in casa
Io vincere lo stesso perché ne ho tre accese contemporaneamente in ufficio una casa per dodici ore al giorno quindi non accettate la sfida perché perdere
Il primo motivo quindi il peso dei mass media nella nostra vita che aumentarla diventato predominante quindi qualunque messaggio voglia essere veicolato pensata la pubblicità non può prescindere dalla campagna televisiva
Secondo elemento
La crisi dei modelli dei partiti tradizionali
Prima c'era una vita di partito che si che si sviluppava quotidianamente
Militanti di sezione
Vendita militante dei giornali volantinaggi banchetti e quant'altro oggi tutto questo c'è ancora ma c'è saltuariamente c'è poco non c'è la partecipazione popolare
Alla vita dei partiti alla vita del proprio partito
Il terzo elemento ne abbiamo già accennato e la personalizzazione della politica
Che parte dall'integrazione tra leader è partito
Dalla dal rapporto fiduciario a volte anche fideistico tra elettore simpatizzante e leader di partito
Ma è anche un rapporto che necessario tra il singolo esponente politico ad ogni livello
E la parte di pubblica opinione che comunque destinataria del suo impegno
Il consigliere regionale dovrà occuparsi dei degli abitanti della sua regione che hanno votato per buio che possono votare per lui la prossima volta
Questo vale per Chiossi occupata la Provincia chi del comune di delle circoscrizioni chi aspira al Parlamento nazionale la stessa cosa deve scegliersi per tempo il collegio nel quale farsi candidare
E operare lavorare farsi conoscere riconoscere direbbe Pannella
Da quelli che poi diventano i suoi lettori
Deve conquistato li deve essere credibile deve farsi vedere come degno rappresentante deve sedurre
Nel rapporto quindi indispensabile e necessario
Ineliminabile tra politica e media pensiamo comunque prevalentemente alla televisione c'è anche la carta stampata ma insomma parliamo dello strumento che condiziona di più e che conosco meglio
Abbiamo di fronte tre soggetti
La politica come sistema come esponenti del mondo della politica i cittadini come pubblico opinione e il mondo dei mass media
Al grande mi scusa della
Del disegno fatto in modo al a dir poco artigianale
Eccolo qui il modello vedete tutti tre cerchi
Uno è il mondo dei media
Uno il mondo dalla politica
E uno al mondo della pubblica opinione dei cittadini
Ci sono delle zone queste colorate di blu
In cui la politica incontra i cittadini
Club sezioni conservatori parlamentari
Ci son dei punti in cui i media incontrano i cittadini con messaggi che passano attraverso trilione senza coinvolgere né direttamente né indirettamente la politica
E ci onde le zone in cui la politica incontra i mass media
Quando meno nominati direttori dei telegiornali per esempio dietro le quinte volo che non non si vede ma c'è
E poi c'è questa zona rossa
In cui la politica per arrivare ai cittadini deve passare necessariamente
Attraverso il mondo dei media
In cui la comunicazione diretta è proibita è inibita
Domenica scorsa chi volesse comunicare che avesse voluto comunicare tra i leader pressoché doveva passare attraverso la televisione doveva stare dentro la televisione altrimenti non comunicavano sentiva nessuno
Anche se avesse dichiarato l'agenzia di stampa e si è fatto un comizio improvvisato a piazza del Pantheon la gente la casa a guardare la televisione
In questo modello che chiamiamo pubblicistico dialogico
La realtà
è un po'diversa da come da come qui perché vengono presentati tre soggetti uguali a parte ricerche che non funzionano per colpa mia
Che hanno lo stesso peso
Hanno la stessa importanza la stessa dimensione si incontrano separatamente insieme
Ma è un mondo più teorico che reale
Quello reale è questo qui
Ancora più brutto del primo però forse più chiaro
Il più grande
E il sistema dei mass media
I due più piccoli che sono costretti condannati a stare all'interno
Del mondo dei mass media
Rappresentano il mondo dalla politica e la pubblica opinione
Che non possono incontrarsi tra di loro se non all'interno del sistema dei mass media
Per dirla brutalmente chiunque voglia fare politica e voglia comunicare
Politicamente alla pubblica opinione non può prescindere dal passare dentro il sistema di comunicazione dei media accettarne le regole conoscerne la logica altrimenti non si passa
La conoscenza del mezzo è indispensabile e ci vorrebbero ore ore di conversazione a parte per
Vi divide degli accorgimenti per i trucchi del raccontarvi un po'di aneddoti sui leader politici che vanno per la maggiore
Del loro rapporto con il mondo dei media
Pensate a Berlusconi che quando discesa in campo veniva dal mondo dalla televisione
Aveva studiato per anni comunicazione televisiva
E messaggio pubblicitario
Era dotato di un suo staff che lo accompagna tuttora nelle apparizioni pubbliche televisive
Che gli gli gli controllai dell'intensità delle luci il il colorito del volto diciamo così
Gli dà dei consigli aggiusta i bottoni di fornisce possibili risposte up possibili domande
Però dal novantaquattro in poi quando Berlusconi era all'alieno discesa in campo da un altro pianeta che vinse quella partita
Altri leader politici
Hanno studiato
Sono stati costretti da quella sconfitta bruciante a mettersi al passo
Massimo D'Alema per non far nomi
è uno che ha studiato
Che si è fatto fare dei corsi per provare a diventare simpatico durante produce l'ha messa tutta
Promosso a fatica avuto un debito formativo poi ce l'ha fatta
è migliorato
Vi dico
Qualche piccolo Fattarella come diceva il mio papà quando ci fa le prediche la domenica la messa fatta dalle questo
E potete vederlo magari da capo del governo si si presta meno però quando lui andava ospite a Porta a Porta
La scelta della poltrona era sempre la stessa come Berlusconi fateci caso si mette sempre
Dunque il suola e asinelli lato sua il sinistro perché non esiste possiede di intervistarlo né di metterlo seduto dall'altra parte il lato buono se quello della il suo staff dice che soltanto in quella politica né bene
D'Alema
Anzitempo e dall'altra parte a destra rispetto al teleschermo rispetto al telespettatore
Quando D'Alema gli scappa una battuta
Lui ne appesantite Rossi di quelle secche sono anche naturali pare che si allenasse avviene sia divisa insieme con Mussi dopocena si si esercitavano a dirsi le battute uno con l'altro per vedere chi retorici ad avere l'ultima parola
Ed era un buon esercizio perché facendo loro politica si allenavano a dei contraddittori e nel partito e nel palazzo
Quando D'Alema dice la battuta mentre la telecamera ancora indugia un attimo su di lui Luís
Fugge con l'occhio nel pubblico a cercare uno sguardo
E lo sguardo del suo lo chiamano Lothar ma insomma il suo Velardi il suo addetto stampa il suo accompagnatore che dimostra assenze oppure
Scarso apprezzamento Belardi è il pubblico in quel momento
La battuta funzionasse Velardi decessi la battuta funzionerà se Velardi storce un po'la bocca
Ebbene poter raccontare tante altre di queste cose faccio andiamo a cose che possono servire di un po'di più
Nella nel vostro proseguire il cammino che avete cominciato
Cosa importante nella comunicazione politica e televisiva sapere che il tempo a disposizione pochissimo
Tutte le cose che potrebbero esser dette in cinque minuti
Devono esser dette in quindici secondi al massimo
E se in cinque minuti possiamo dire più cose inviare più messaggi in quindici secondi al massimo
Se ne riesce a dare uno
E allora nell'accingersi a una comunicazione televisiva di questo tipo tipo la battuta che ormai è consuetudine dei telegiornali
Sapere prima quale cosa si vuole dire
Perché solo quella cosa si può dire
E se il giornalista diciamo di una tv privata rima tipo un minore non cita limiti di tempo
Qui dobbiamo sapere prima che il taglio verrà fatto dopo
Era tanto vale tagliarci da soli prima limitarci noi per dire una volta o due volte lo stesso concetto magari in due momenti in due forme diverse per avere la certezza che qualunque sia il taglio che verrà operato quel nostro concerto non è saggio sarà salvato
Potrà andare in onda
Nella comunicazione vi dico ancora molto brevemente vale la regola del tre per dieci si chiama tecnicamente
Che cosa che sono importanti di una comunicazione ben riuscita
Sono importanti i primi dieci centimetri del nostro volto che comprendono dagli occhi e la bocca
Sono importanti i primi dieci secondi della comunicazione
Che sono importanti le prime dieci parole che diciamo
è una banalità ma è evidente che la comunicazione non avviene soltanto con con la voce che è uno strumento importante essenziale ma
L'esclusivo soltanto se si parla la radio se si parentele visione la la voce è uno degli elementi della comunicazione
Si parla con tutto il corpo evidentemente tant'è che si parla di linguaggio del corpo
Perché tutto il nostro corpo contribuisce a dare di noi un'immagine
Come siamo vestiti
Come ci presentiamo al prossimo
Come muoviamo il nostro busto per esempio
Come vogliamo le nostre mani nostre braccia
Che espressione diamo al nostro viso mentre diciamo alcune cose
Come muoviamo le sopracciglia importantissimo
Se manifestiamo sorpresa se manifestiamo preoccupazione
Se sorridiamo se ci avviciniamo a chi ci ascolta
è importante anche l'ascolto nella comunicazione
Una cosa simpatica o le talvolta soli perché si diceva che
Un americano non che facevano tutt'altro mestiere alle ospiti a cena tra cui un botanico di di successo
Che arrivando in questa scena in casa di amici noto delle rose nel giardino che aveva fatto il giardiniere non una sera niente insomma non non si era mai avvicinato a questo Rossi
Fece i complimenti per queste bellissime rose nulli incassò come padrone di casa e per tutta la sera fu costretto a sentire le lezioni di botanica da parte di questo ospite
Sì racconto tutto su tutti i tipi di rose in tutto il mondo cosa che a me non interessava assolutamente
E si limitava durante tutta la serata fare dei dei cenni del capo in segno di di assenza di ascolto di buona educazione
Alla fine della serata
Questo botanico si è vicino alla moglie e fece i complimenti per la grande competenza botanica aveva manifestato il marito
Questo metodo cosa significa che al prossimo in genere pensiamo l'interlocutore qualunque
Dei fatti nostri
Non gli interessa nulla
L'unica cosa che gli interessa sono i suoi interessi
Il botanico aveva apprezzato l'interesse nella botanica del suo introducono aveva fiatato per tutta la sera perché gli interessava la botanica
L'aver manifestato interesse al suo interesse era stata la chiave del suo successo
Questo vale per dire che chiunque debba convincere conquistare sedurre gli altri deve mostrare come e cosa più importante interesse agli altri
Sembra una banalità ma non è così
Perché se l'aspirante candidato va in una pubblico incontro qualunque
E mostra sicurezza competenza autostima credibilità
Può piacere o non piacere
Però rischia
Rischia meno anzi rischia nulla si è mossa interessa i problemi che in quel momento i suoi interlocutori hanno davanti devono risolvere
è quella la chiave della della conquista del consenso
E se tutto questo lo si sa condire accompagnare da un
Buon potere della parola una buona padronanza della parola da un convincente linguaggio del corpo
La miscela che si deve creare che cortesia e discrezione la cui somma equivale alla simpatia
Il gioco è fatto
Torniamo alla televisione per un momento
Non bisogna mostrarsi innamorati di sì
Per innamorare
Per conquistare per sedurre
Bisogna piuttosto essere interessati agli altri
Cioè gli altri in quel momento per chi fa politica per chi vuole
Conquistare i voti e consensi degli altri gli altri sono la cosa più importante sono il suo capitale il suo patrimonio
Quindi la capacità di sedurre è tutta giocata sulle proprie capacità
Ma sono giocate di rimbalzo su gli altri
Se noi ci piacciano o meno guardandoci allo specchio non conta in politica nella comunicazione conta soltanto se convinciamo gli altri se seduce amo gli altri
Per esempio
Si dice
Bisogna essere spiritosi
Tra ma se uno non è spiritosa difficile riuscire ad esserlo Springs
Spesso voler essere spiritosi ogni costo produce effetti devastanti
Battute che non fanno ridere nessuno per carità
Ciò che conta è piuttosto conoscersi
Con i propri pregi e propri difetti anche perché vi dico un'altra cosa che spesso sfugge
Negli ambienti di lavoro nelle persone che frequentiamo saltuariamente
Gli altri
Ci guardano ci ascoltano e ci giudicano continuamente
Allora si dice sempre si può ingannare una persona per tutta la vita
Si può ingannare molta gente per una volta soltanto
Ma impossibile ingannare tanta gente per tanto tempo
Non aggiungo altro perché ci siamo capiti bisogna mostrarsi per quello che si è certo dare di noi un'attrazione migliore possibile uno sforzo consentito è necessario però immaginare che gli altri non scoprano i nostri difetti
Perché non riteniamo sempre occupati
E nascosti è impresa impossibile
Anche perché i metodi di rilevazione delle bugie o delle menzogne degli altri sono tantissimi
Non so quanto tempo via abbiamo già portato via e trattare però vi dico
In America ad un corso di specializzazione per infermiere
Fecero un testa disse da queste infermieri avevano avvicinare malati spesso di di sommando malattie incurabili insomma l'ultimo l'ultimo grado
Quindi era necessario anche saper dire pietose bugie agli assistiti
E allora questa infermiere dovevano in un paio di minuti
Raccontare qualcosa di sé mescolando in questo racconto Bugie e verità
Ognuna si esercitò sì alle note però il suo discorso e poi accesero la telecamera
E produce emozione tensioni un'altra lezione la facciamo su questa su che cosa accade dentro di noi quando si accende la luce rossa della della camera
E accade anche nei conduttori dei telegiornali imperiale di avere delle dei professionisti al di sopra di ogni emozione tutti si emozionano solo che sanno vincere l'emozione che hanno imparato a vincerla
Queste infermiere
Alcune le più brave riuscirono a parlare senza far trasparire qual era la verità e qual era la Bugia
Però rivedendo i i filmati dei test appena fatti
La commissione si accorse degli errori di dov'erano le bugie
Se avete la cosa se ne accorse
Dalle mani
Perché non appena
Dalla verità si passava la Bugia mentre la voce restava assolutamente sotto controllo lo sguardo restava assolutamente identico
Le mani cambiavano
Andava glielo la schiena andavano in tasca si incrociavano si nascondevano una con l'altra
Questa cadeva perché il controllo emotivo
Delle candidate
Partendo ovviamente dal cervello arrivava facilmente al controllo della voce
Arrivava al controllo del corpo ma essendo più lontane non arrivava a comandare i movimenti delle mani che per conto proprio se ne andavano nascondersi sapendo che si stava dicendo una bugia in quel momento
Ecco il controllo di tutto
Il nostro corpo come importante vi dico ancora molto brevemente
Un altro ne dovrebbe farvi capire come al di là della televisione poi è importante
Sapere quel che si dice sapere che ogni parola può essere la chiave di volta per essere giudicati positivamente o meno dagli altri
Mi ricordo un'intervista credo di Mollica a Mastroianni già malato a Parigi negli ultimi mesi della sua vita
E Mollica gli chiese
Sì a un giovane
Che volesse fare la il mestiere di attore
Mi potesse dare un consiglio dire una cosa per incoraggiarlo in questo cammino appena cominciato
E Mastroianni disse sì una cosa la vorrei consigliare mi ricordo disse Mastroianni di quando ero giovanissimo primo anno di teatro dopo l'Accademia
E avevo vinto una particina in commedia molto molto breve
E
Teatri di provincia tutte le sere per entrare dire poche battute insomma il giovane attore di grandi speranze era piuttosto mortificato demoralizzato
All'attore anziano della compagnia Alcamo quel capocomico lo prese da parte e gli disse Marcello perché se così triste scommette che indovino perché gli disse sentiste perché voi abitanti sogni tante ambizioni in questa stagione teatrale ATO prima stagione
Esso si è un po'mortificato un po'deluso però
Ti dico una cosa chiedo adesso cosa devi dire quando entri nel secondo atto entro dico buongiorno e politico dice qualora quando tu entri in scena e dici buongiorno
Tu pensa che stai dicendo buongiorno
Questa parola un significato
Tu auguri di trascorre Buongiorno una buona giornata le persone che ti ascolta le che ti incontrano
E Mastriani disse in questa Inter ricevo questa cosa brutta dimenticata
Ogni volta che dico buongiorno io dico
Stop curando Buongiorno a chi incontro
Ah quante volte incontriamo gente che ci augura buon giorno o alla quale noi auguriamo buon giorno senza pensare a quello che stiamo dicendo
è una cosa banale marginale ma credo significativa per dire che le persone possono giudicarci addirittura da come gli diciamo buongiorno
Figuriamoci da come possiamo aiutarli a risolvere un loro problema
Un'altra cosa importante di un discorso è nei dieci secondi iniziali vi ricordate
La prima frase
Che si dice in un discorso politico con una lezione accademica o in una comunque comunicazione pubblica è seconda di importanza la via fa soltanto all'ultima
L'ultima frase è quella che resta
La prima è quella che incoraggia l'ascolto
Caro delle cose più belle come prima frase che io abbia sentito la merita
Mi ricordo che di Enzo Tortora
Che torno alla televisione dopo le traversie giudiziarie prima di ammalarsi e di morire
Torno a fare Portobello che era la sua trasmissione
E c'era una grandissima attesa per questo ritorno di Tortora Portobello
Grandissima tensione
Tutta l'Italia davanti a Rai due a vedere il ritorno di Tortora al suo programma dopo il carcere i processi e quant'altro
La sigla l'umile entrava al fondo mi ricordo è la dice
Allora dov'eravamo rimasti
Bellissima
Bellissima
Importante il buon giorno una piccola frase
E ecco come bisogna coltivare anche questo perché
Io posso dire forse urto direbbe la stessa cosa se fosse in un momento di sincerità
Io se penso alla mia
Gioventù
Io rimpiango non solo gioventù rimpiango anche la quella politica
Perché quella politica ci riempiva la vita
La nostra vita di ventenni riempita dalla politica
Che poneva grandi traguardi
E ci dava grandi ambizioni
Quindi non dico che oggi la politica migliore di allora dico che è profondamente diversa e aggiungo che questa politica
Cambierà sempre in direzione opposta rispetto alla politica dei nostri vent'anni
Voi che siete più giovani che siete impegnati in politica o volete impegnarvi in politica che aspirano ad essere classe dirigente per dirla fuori dai denti
E in questa politica
Che dovete
Gareggiare e tentare di vincere
Quindi è nella politica non più che si svolge nelle sezioni ma che si svolge nelle televisioni che dovete confrontarmi con gli altri
Sapendo che ce ne può essere forse umore ci può essere un modello migliore di politica ma è con questo modello che dovete confrontarvi
Conoscere le regole e saper comunicare politicamente televisivamente è una chiave in più del successo possibile
Perché di voi sì resti traccia in questa politica
Che ha forse meno ambizioni non riempie più la vita
Non può essere più un mestiere esclusivo
Ma è comunque una delle possibilità che ci si pone davanti
E allora
Concludo con una frase di De Gaulle a che
Diventò Presidente quando ancora non c'era la televisione in Francia
Ma fu uno dei primi politici a capirne l'importanza devo diceva io ho due armi politiche
La televisione e la televisione
La televisione perché io lo so usare molto bene
E la televisione perché gli altri non sanno usarla altrettanto bene
Ci vedremo altre volte parleremo anche di come
Quando fu si accende la lucetta rossa siamo colti da quella che si chiama paura da palcoscenico o blocco all'Agorà insomma se avete cose da da dire da aggiungere mi mi fermo volentieri ancora qualche minuto altrimenti salutano
Diciamo qualcosa sì
Motivo
Che lei ha voluto comunicarci ecco l'elezione di Reagan presidente del risaliti americano immagino di grande comunicatore si Reagan diceva sempre gli ho fatto domestica rivela vita fare l'attore più difficile
Che in effetti si dice tre sono studia riguardo corregga Anna con l'attore che diventa politico il presidente primo politico del mondo c'è il c'è un cambio di marcia
Che avvicina la politica lo spettacolo in alcune zone la confonde
No
Recante peraltro non un grandissimo attore
Degno rappresentante la classe media americana e come attore come presidente
Molto più grande come presidente che come attore è stato negato però l'imporsi perché da giovane faceva l'altro mestiere rimpiangeva il suo essere attore insomma certo cerca un maestro in questo non è necessario che cosa contenesse ma come sapesse siccome certo certo il messaggio che diventa il mezzo è il mezzo che diventa il messaggio il come lo si dice conta molto più di cosa si dice su questo alcuni Pulici RAI sono maestri
Ecco di Fini è difficile ricordare una cosa tra quelli ascoltati Broglio Sousa ascolta volentieri
Toh buttiamo prego
Io volevo chiedere una cosa la cosa che mi incuriosisce
Io sto di una comunicazione sì
E quindi non posso che condividere quello che ha detto lei fortuna poteva avere non condividerlo Villa mi sarei preoccupato
La cosa però che mi preoccupa non contesa più romantico per così dire h della fine conclude il suo intervento dicendo
Voi giovanili dovrete abituare a quelli che saranno i nuovi mezzi di comunicazione perché verissimo sono già foto però ora le ha fatto l'esempio di D'Alema dove ha una persona che ancora rimane studiato già colto avvolto l'esistenza del problema per tempo e ha capito che per vincere doveva anche entrare in quel meccanismo sì anche in quelli a cambiare sarto
Cambiare sarto comunque anche dal punto di vista ironico sicuramente non è arrivata a grandi livelli Roma magari sarà stata la corte dell'insegnante comunque
Quello che volevo dirle poi alla fine tutto questa tutta questa rincorsa al all'essere telegenico ad essere simpatico all'apparire quindi se non è comunque
Non positiva diciamo no no volevo dire un qualcosa che fa perdere all'altra aspetto cioè quello del dall'arricchimento personale con l'aspetto empatico che invece avrebbe trapelare dalla dalla comunicazione arrivare comunque votanti uno e poi comunque che non sia anche un impoverimento della politica stessa
Curando unicamente qua alla fine soltanto l'aspetto estetico piuttosto lei ha ragione o torto e ragione però le le le le ricordo una frase non mi godo di ottima prima pagina con Jack Lemmon se lo ricorda quel film questa è la stampa bellezza non puoi farci niente
Io non sono entrato in un discorso di moralità di cosa è meglio cos'è peggio io ho fotografato una situazione dico che chi oggi voglia fare politica e ambisca parla certi livelli qualitativi non di potere
Non può che confrontarsi con questa situazione
Immaginarne di altre di migliori di pass del passato del di Umm improbabile futuro e che Oria ma in pratica
Troverebbe comunque altri che corrono dieci volte più di lui
Su questo terreno
Questa è la stampa bellezza
Ma è così
E così certe
Certo
Certo
Il contenuto c'è e ci deve essere per forza evidente non contenuto mal presentato non è né capito da nessuno però
Una volta poteva essere così
Prego
Io sono brutale segnò il difetto di essere bruta
Sulla forma certo
C'è cioè ma quello lo fanno gli altri docenti di questi corsi
è compito degli altri docenti mini
E compilati docenti parlare dei contenuti io devo parlare unicamente dalla forma mi hanno lasciato la buccia per così dire
Prego
Dice che stasera c'è un alto al confine tra Albania e Kosovo diamo questo periodo con le giudichiamo insieme se stasera recupera rispetto a giovedì scorso vediamo
Sì totalmente parziale anche se lui è giusto che ogni anno che l'unica condizione poterla fare
E io stasera quando la perché la Lazio in televisione non guardo Santoro è una forma di cautela anche questa vuole seguire il mio esempio e ci salutiamo così bocca lo battute grazie