"La formazione continua tra intervento pubblico e mercato" organizzato da SFC - Sistemi Formativi Confindustria (c/o l'Università LUISS Guido Carli - Aula "Nocco")

Tempo di di attesa
Verrà l'apertura dei lavori possiamo considerarlo esaurito a questo punto ci raggiungerà il dottor Passerini che è in viaggio dall'aeroporto possiamo senz'altro cominciare con
La relazione introduttivo del professor Cipolletta
Alla quale seguirà poi la tavola rotonda con la partecipazione dei colleghi che sono già in postazione
Grazie a tutti per essere intervenuti sappiamo che la giornata un po'critica nel nel calendario ma d'altra parte
Speriamo che sia anche di buon auspicio primarie la Quaresima per portare a casa qualche proposta costruttiva per prevale la formazione
Grazie grazie a tutti di essere venuti Codice Laboragine giornata particolare no vi vogliamo assicurare che non è che abbiamo scelto il Carnevale per la formazione per un motivo particolare e che abbiamo tanti impegni questa giornata ragionare pipistrelli d'altra parte a Roma Carnevale fra la sera e quindi non dovremmo avere commistioni di obiettivi e di argomenti
Proclami a una relazione di di di di lance di inizio volevo soprattutto sottolineare come il patto per lo sviluppo che abbiamo firmato siglate pari firmato fra la fine dell'anno scorso all'inizio di quest'anno se lo leggiamo in realtà è soprattutto un patto per la formazione ecco certo che sui giornali sono comparsi le cose relative alla contrattazione quindi alla conferma dell'accordo del luglio del novantatré che è stato sottolineato gli aspetti relativi alla gli interventi di carattere fiscale per il rilancio degli investimenti
Però il contenuto principale di questo patto è proprio una grosso investimento in grossa scommessa sulla formazione
E credo che sia particolarmente importante che questa scommessa sulla formazione
Sia derivata è una spinta da parte delle parti sociali che hanno visto nella formazione stessa lo strumento per affrontare uno sviluppo nel medio termine dell'economia italiana
Che sia più forte più sostenuto di quello che abbiamo finora constatato
Sì leggiamo il patto che è stato sarà firmato troviamo diversi svariati riferimenti al processo formativo andiamo dall'obbligo formativo fino a diciotto anni alla ristrutturazione riqualificazione dei sistemi informativi abbiamo un paragrafo sull'apprendistato abbiamo la formazione il connessa riduzione d'orario per scopi formativi abbiamo la valorizzazione e l'indagine sui fabbisogni formativi
Abbiamo un tema che poi uno dei temi importanti regionali oggi sulla formazione continua
Abbiamo l'inserimento della programmazione dei fondi strutturali sul sistema di formazione abbiamo formazione contrattazione territoriale
E formazione beni culturali
Ho potuto citare l'insieme di questi capitoli e paragrafi perché essi rappresentano
L'impegno che le parti sociali vogliono darsi sulla formazione come Confindustria abbiamo l'intenzione di monitorare il seguito degli impegni che sono stati presi perché riteniamo che la formazione rappresenti lo strumento per non solo far crescere l'economia ma anche per dare una risposta ai problemi occupazionali che il nostro Paese conosce problemi occupazionali che sono caratteristici di un mercato del lavoro segmentato dove domanda e offerta di lavoro hanno fortissima difficoltà a incontrarsi
Tant'è che viviamo situazioni di carenza palese di manodopera accanto a situazioni di disoccupazione
E noi crediamo che un mercato possa crescere se le barriere anche all'interno del mercato del lavoro
Possano cadere
Io volevo farvi tre considerazioni in questa mia
Perché breve introduzione
Delle tre considerazioni riguardano la prima l'obbligo formativo che è stato messo in evidenza nel nostro non solo nel patto per lo sviluppo ma che è stato un impegno del Governo l'obbligo formativo a diciotto anni rappresenta Onna un impegno da parte del governo apportare il sistema di formazione di educazione italiano ma a livelli non dissimili di quello degli altri paesi europei è importante che sia stato preso questo impegno noi dobbiamo far di tutto perché questo impegno non si trasformi
Semplicemente in una sorta di patente per il lavoro
Di patenti per il lavoro ne abbiamo conosciute parecchio
E non sono questi gli strumenti che hanno i serramenti serve che i giovani possano avviarsi al mondo del lavoro avendo avuto dietro le spalle un bagaglio di formazione che consenta loro di
Passare dalla situazione di studente alla situazione di lavoratore senza incontrare quella barriera che nel nostro Paese si supera soltanto
Come strumento ormai consolidato della raccomandazione
Che rappresenta o la principale porta di accesso per il lavoro per molte delle persone proprio perché il processo formativo
Alla fine finisce per farsi quasi esclusivamente sul posto di lavoro come primo ingresso
Per far questo sarà necessario evitare di dare formule di valore legale a questi obblighi formativi che
Abbiamo visto rappresentano degli ostacoli più che delle che delle soluzioni
Ma è un impegno forte perché con l'ampliamento della scuola di un anno di di un solo anno di allungamento dell'obbligo scolastico ci troviamo ad avere un periodo di tempo
Che va riempito con dei contenuti di formazione reale e qui dove questo sia uno dei primi impegni che le parti sociali ma anche il governo debbano prendere cioè come dare dei contenuti reali di formazione
A questo obbligo onde evitare che esso diventi un mercato dei brevetti delle patenti
O o peggio ancora della costituzione di nuovi Alpi magari a dei livelli di informazione più bassi di quelli che sono gli altri che noi oggi conosciamo
La seconda considerazione che volevo fare riguarda la formazione continua che uno dei temi principali al sistema principale della seconda tavola rotonda che si terrà questa mattina
La formazione continua non è uno slogan
Anche se dietro questa parola si mettono molti moltissimi significati io credo che dobbiamo partire dalla considerazione che il sistema di produzione la società una società evoluta è una società che cambia in continuazione
E che processi produttivi organizzazioni professioni hanno una loro validità solo se
Possano evolvere sulla base delle tecnologie disponibili sulla base delle organizzazioni che sono le più efficienti sulla base di quello che avviene in situazioni analoghe di altri paesi
Finora il sistema del ricambio dell'organizzazione nel mondo del lavoro si è fatto piuttosto attraverso sistemi di ammortizzatori sociali
Era l'ammortizzatore sociale uno strumento che consentiva all'impresa di cambiare professionale riorganizzarsi
Di ridurre eccessi di personale salvo poi
A far crescere nuove professionalità altro io non credo che vadano condannati questi strumenti gli ammortizzatori sociali perché hanno svolto un loro compito
Però è certo che se il sistema produttivo a variazioni lente nel tempo o occasionali una struttura di ammortizzatori sociali può essere idonea a far superare certi momenti difficili e consentire un processo di ricambio
Se invece il sistema a modifiche continue
Nell'organizzazione è evidente che lo strumento dell'ammortizzatore sociale diventa uno strumento
Che finisce per non essere
Il più adatto per la gestione dei cambi organizzativi e produttivi oltre a essere uno strumento non solo costoso ma anche con grossi costi sociali
Nasce qui quindi l'esigenza
Di fare una formazione di dare una formazione che consenta a ai lavoratori e alle imprese di poter cambiare nel corso della propria vita lavorativa
Senza generare quei traumi e quelle difficoltà che abbiamo conosciuto nel passato
Anche questa è una scommessa importante sulla quale dobbiamo misurarci tutti qua bisogna evitare che la formazione continua di venti essa stessa uno strumento di ammortizzatore sociale
Negli anni settanta negli anni Ottanta in particolare la formazione è stata vista spesso con una sorta di ammortizzatore sociale dove si parcheggiavano soggetti con la speranza che urna processo di carattere formativo consenta loro
Di ricollocarsi altrove
La scommessa è anticipare invece il sistema della formazione
Quando non c'è bisogno di cambiamento
Mi rendo conto che è difficile perché significa avvertire di un esigenza prima che essa si manifesti ma la formazione ha un senso se uno precede il cambiamento dello attuata direttamente essendo formato quando ancora non c'è l'esigenza di fare una modificazione anche questa è una scommessa sul quale dobbiamo impegnarci tutti quanti
E credo che
è una scommessa però bella positiva perché consente di avere un paese che si adatta alle esigenze crescente ove non si adatta creando delle isole di emarginazione che poi rappresentano dei costi economici e sociali
Per il Paese
La terza considerazione che volevo fare riguarda la ristrutturazione qualificazione dei sistemi formativi e qui entro un po'nel campo anche di questo tavolo quindi me ne scuso
Me ne scuso anche per cui su un piccolo slogan né quello di dire no al mercato della formazione sia la formazione del mercato per il mercato
La formazione del nostro Paese ma non solo nel nostro Paese direi che in tutta l'Europa continentale la formazione
è stata portata avanti più attraverso una politica dell'offerta che attraverso una politica della domanda
La politica e l'offerta consiste nel creare centri di formazione i centri di formazione rispondono a delle esigenze
E questi centri di formazione creano le esigenze e poi le soddisfano
Si è creata quindi una struttura della formazione che è funzionale
A esigenze
Passate difficilmente e adattabile ad esigenze future
è evidente che questo rischio è soprattutto forte nel campo delle strutture pubbliche della formazione che sono strutture più rigide che sono strutture che meno si adattano all'evolvere del tempo ma un rischio analogo può succedere anche nella formazione di stampo privato
Che in una qualche maniera cerca di ripetere modelli di ripetere esigenze che sono state conosciute sul quale si è fatto un investimento in termine organizzativo in termine di offerta di prodotto
Come far emergere invece la domanda di formazione da parte delle imprese e da parte del sistema in sé perché poi la formazione non deve essere soltanto un problema di imprese ma anche di individui e di persone che attraverso l'investimento in formazione poi abbiano la capacità di mettere a frutto questo investimento che è stato che è stato realizzato
E questa è una scommessa a anche se ha più più importante perché si tratta di
Ragionare sul proprio ruolo ci rendiamo conto che le imprese non esprimono la domanda di formazione o quando le esprimo è troppo tardi
Forse lei scrivono esprimono per
Professionalità vecchie sappiamo tutti che la programmazione dei saperi dell'insegnamento è una delle cose più difficili perché quando ci si mette intorno a un tavolo e si identificano le professionalità che servono nove volte su dieci abbiamo identificato ciò che conoscevamo del passato e non riusciamo a identificare ciò che invece serve e per il futuro la stessa formazione sempre più a tendenza
A basarsi sulle capacità poi delle persone di adattarsi che non su alcuni sistemi di
Di di di di conoscenze di carattere specifico
Io credo che è una scommessa importante e che noi dobbiamo abbinare con un'altra esigenza del Paese che è quella di ridare mobilità al nostro sistema
Una mobilità che deve essere settore di professione ma che deve e può essere anche di territorio
Se riusciamo a coniugare processi di mobilità reali non degli istituti di mobilità come li conosciamo ma processi di mobilità cioè se la formazione essa stessa va a cercarsi le imprese e gli ambiti nei quali serre e quindi fa una attività di scouting e non aspetta che gli vengano chieste allora la formazione allora noi abbiamo una possibilità di disegnare processi produttivi formativi che siano abbastanza vicini ai processi produttivi ai quali bisogna indirizzare queste queste formazioni
Per fare questo tipo di attività io credo che occorra basarsi molto anche su questi nuovi istituti agenzie del lavoro che sono state e che si verranno a creare il mercato del lavoro italiano con estrema lentezza sistemi prendo a nuovi soggetti
Che probabilmente nel prossimo futuro giocheranno un ruolo sempre maggiore
Mi riferisco in primo luogo alle agenzie di lavoro interinale
Le quali solo dal l'aprile dell'anno scorso
Perché solo dalla fine dello scorso mi abbia fatto i contratti con il sindacato hanno cominciato effettivamente a lavorare
L'agenzia di lavoro interinale sono agenzie come sappiamo che procurano lavoratori già preparati
Per periodi di tempo presi nelle aziende
Queste agenzie acquisiscono dopo un po'di tempo una conoscenza capillare della domanda da parte delle imprese e della offerta dei lavoratori disponibili sul mercato
Quindi sono uno snodo importante dove si riesce a capire dove c'è la frattura fra domanda ed offerta
E avviene questa conoscenza non perché una legge ha imposto loro di studiarla cosa che non ha mai prodotto nessun risultato avviene perché su questa conoscenza loro ci guadagnano soldi
Ci fanno profitti perché sono aziende che vivono sul mettere insieme la domanda con l'offerta e quindi la loro conoscenza è reale
Io credo che c'è da fare un qualche lavoro con loro
Perché malgrado la legge italiana impedisca alle agenzie di lavoro interinale di fare altro che non sia interinale nella realtà questi sono dei potenziali uffici di collocamento veri reali perché conoscono quella che la domanda è quella che è l'offerta e possono anche coniugare processi di mobilità connessi con processi formativi
A volte hanno difficoltà con Alda vere diciamo disponibile ai lavoratori certe zone si potrebbe immaginare segnali con loro sistemi di formazione per favorire e la seconda è proprio punto quello della rivoluzione che lentamente ma dovrà produce ancora il nostro Paese con fine degli schemi dei vecchi Uffici di Collocamento l'apertura al mercato di questa attività di Collocamento
Di nuovi uffici di collocamento dovranno essere in concorrenza con attività di carattere privato si apre quindi un'attività di collocamento
Mi domando
Se alcune delle nostre strutture di formazione private non potrebbe valere loro stesse un interesse a fare attività di collocamento visto che adesso non è più vietato per legge come era vietato nel passato
Sì le nostre attività di formative facessero attività di collocamento
Anche lì si determinerebbe quella coincidenza di interessi
Nel mette insieme domanda e offerta che dipende dal fatto che la formazione viene pagata
Dal soggetto che predice delle persone formate e che quindi ha un interesse che la formazione sia effettivamente quella che gli serve interessa trovare le persone anch'essa tra i si aprono quindi nuovi campi che possono essere sfruttati il mio invito che le strutture di formazione escano un po'da questa ruolo bello Sasa e la parte buona del del sistema produttivo che finora stava lì si occupava di problemi sostanziali e facce non Business è vero che non è il business soltanto del fondi sociali europei del de de de dei molti soldi che gli Stati mettono che sono importanti anche quelli nessuno di noi li nega ma che faccia una vera attività di collocazione con contenuti formativi
Nostro mercato del lavoro se è veramente segmentato come noi diciamo che segmentato significa che ci ha con problema di collocamento fra domanda
E l'offerta e questo strutture come quelle formative lo possono fare
Bene io erano volevo dire queste
Queste poche cose
A introduzione di questa giornata che per noi riveste un carattere importante proprio perché vogliamo dare ai contenuti di formazione del Patto per lo sviluppo
Una un seguito effettivo abbiamo deciso di monitorare tutti gli impegni che il patto dello sviluppo impone quando abbiamo fatto la sintesi di tutti
L'analisi di una sinistra analisi tutti presi gli impegni abbiamo visto che quelli formativi lo sapevamo perché era collaborato a scriverle sono la parte principale ecco il ruolo che vuol fare Confindustria è quello di seguire nel corso dei prossimi mesi l'attuazione di questi impegni ed è per questo che iniziamo con questa nostro seminario che vuole essere il punto di partenza di questa azione che conteremo nei prossimi mesi grazie
Mettiamo il via ad essa la tavola rotonda
Giorno sono Walter Passerini
Ho pagato stamattina come spesso mi capita la tassa Alitalia quindi sono arrivati in ritardo nonostante un arrivo puntualissimi avevo porto
E dirigo Corriere scuole Corriere lavoro
E lo dico
Perché sono un esempio di investimento nella formazione e nell'orientamento fatto questo investimento da una struttura privata come può essere un grande giornale come il Corriere della Sera
Che ha deciso appunto di investire risorse soldi intelligenza e capacità professionali
Per modernizzare questo benedetto Paese
E da questo osservatorio appunto Corriere lavoro Corriere Scuola che sono intrecciati tra l'altro tra di loro a dimostrare quello che può essere l'asse strategico fondamentale poi della modernizzazione di questo Paese
Da questo osservatorio dicevo io sto vedendo come mai mi è capitato nel passato
Una grande rinomanza una grande attenzione un grande
Afflato come dire verso questo tema della formazione che da un lato mi preoccupa e dall'altro mi consola
Mi preoccupa per questa ragione fondamentalmente perché sento fare tanti discorsi e molto spesso questi discorsi sono una sorta di polifonia qualche volta un po'Cacco fonica cioè ognuno insomma intende ciò che vuole assegnando un ruolo assegnando un significato alla formazione ecco io noto questa questa polifonia non sempre coerente insomma non sempre ascoltabile non sempre musica divina
E questo un po'mi preoccupa perché si tratta allora Volvo evidentemente di fare un po'chiarezza su che cosa davvero intendiamo per formazione non vorrei usare un'espressione che uso spesso che alcuni di voi avranno anche già sentito e mi scuso per la retorica
Che ci sia che ci debba essere tutti lo dicono che cosa sia nessun lo sa
La formazione e poi però mi consola
Mi consola proprio perché vedo che il ruolo di protagonista della formazione in questi ultimi mesi non c'è mai stato in questo Paese
E quindi è la prima volta che si parla comunque pur nella differenza delle diverse appunto impostazioni si parla in modo approfondito ecco di questi argomenti
Non so se questo per le impresa del professor Cipolletta in ogni caso lo diceva e mi sembrava che la sua fosse una risposta negativa le imprese siano oggi così tutte fronte sensibili no anzi siamo qua apposta proprio per cercare di capire come facilitare questo processo di disponibilità di sensibilità di predisposizione dell'impresa e così via
Cercare le condizioni grazie alle quali la formazione diventi davvero un soggetto adulto in questo Paese ecco però
Credo insomma che abbiamo davvero grazie anche un po'a un nuovo livello di concertazione tra le parti sociali hanno nuova attenzione delle parti sociali a un governo devo dire non per piaggeria ma un po'più attento di altri probabilmente almeno nel suo concerto nella sua dimensione collettiva questo tema
Vedo un governatore della Banca d'Italia che dichiara giustamente
Produciamo un numero di laureati e diplomati al di sotto dei fabbisogni non solo dell'oggi ma soprattutto del domani quindi vedo davvero un concerto di attenzioni notevolissimo tra l'altro l'obbligo ho il diritto come noi diciamo all'istruzione
Alla formazione a diciott'anni è un'occasione raccogliere attenzione a tutti coloro che un po'per insipienza un po'per premeditazione tendono a ridurre questo tipo di problema all'addestramento professionale sarebbe davvero un gravissimo errore di bottega che non aiuta a rendere adulto il soggetto formativo
E credo che il sistema duale possa davvero essere alle porte di questo Paese ed è una delle precondizioni per fare poi formazione continua vera per fare poi formazione continua seria
In ogni caso non la voglio fare lunga anche se mi lascio sempre trascinare un po'per passione in questi in questi temi abbiamo dei tempi abbastanza rapidi e volevo soltanto aggiungere che in questa prima tavola rotonda punto vi sono i rappresentanti soprattutto dell'Offerta di formazione
Che costituiscono non soltanto un agente professionale preciso in questo campo ma anche un punto di osservazione altrettanto importante e cioè in sostanza l'offerta naviga in un mondo in cui vi è da un lato una domanda relativamente pigra
Se mi permettete l'espressione dall'altra vi sono delle condizioni di contesto certamente non del tutto favorevoli
E in ogni caso la domanda anche essa stessa un problema che è quella che è quello di diventare essa stessa un po'più adulta se mi permettono i rappresentanti dei vari istituti scuole aziende impresa eccetera
Ecco perché non credo che insomma e qui lo dico apertamente il mercato possa costituire l'unico parametro
Dell'offerta formativa buona rispetto una cattiva offerta formativa
Questo è un primo problema che pongo ai rappresentanti di questa tavola rotonda perché insomma credo che a meno che non ci mettiamo d'accordo appunto su quelli che sono i processi di valutazione li rendiamo trasparenti gli rendiamo come dire super partes e allora ci possiamo anche intendere
Allora il mercato dentro certi processi di valutazione di certificazione rappresenta l'unico e vero parametro
Di distinzione tra ciò che è buono e tra ciò che non lo è
Soltanto che appunto come voi ben sapete in Italia siamo ancora un po'indietro da questo punto di vista quindi insieme alla maturazione di un offerta sempre più adeguate sempre più consapevole forse andrebbe appunto
Attuato un processo di certificazione di valutazione delle competenze della stessa offerta formativa in modo da raggiungere comunque degli standard
Trasparenti chiari univoci
Altrimenti credo che proprio perché le imprese proprio perché la domanda bisogna essa stessa di crescere ecco credo che la logica del mercato dello nell'offerta rischi di giocarsi tutta sul breve periodo giocarsi tutta cioè su un concetto di fabbisogno di breve che è estremamente rischioso ecco io credo che la qualità dell'offerta formativa si misuri
Su progetti e su tempi estremamente più lunghi dei mesi e anche dell'UDI un anno di due anni tant'è che lo BN per esempio è uno degli strumenti no per andare alla radice dei fabbisogni professionali del futuro proprio sui quali costruire dei percorsi formativi trasparenti e di lungo termine proprio per far fronte a una domanda che
Voglio dire mi ricordo che la mia attività giornalistica di avere sollevato il caso della Alenia di Foggia
Quindi in una realtà ad altissima disoccupazione che è andato a prendersi duecento operai saldatori in Francia grazie appunto a un'agenzia di lavoro interinale questo è successo non dieci anni fa successo un anno e mezzo fa
Quello è sicuramente l'espressione di un fabbisogno di breve la legna data quella commessa doveva trovare immediatamente dei saldatore di compositi sul mercato in Italia non li ha trovati in Puglia non li ha trovati a Napoli non li ha trovati al nord non li ha trovati se rivolto una grande agenzia di lavoro interinale egli ha trovato
Già formati pronti ecco però questo è un indicatore anche di come all'interno di quel tipo di realtà ha probabilmente si potrebbe si poteva costruire un profilo di saldatore
Di lungo periodo di lunga lena capace poi di essere disponibile sul mercato là dove l'oscillazione delle commesse si sarebbe comunque verificata anche come si sta verificando a distanza di un anno e mezzo
Nello stesso modo apparentemente improvviso Mauri e nulla di più improvviso di così improvviso che non possa essere in qualche modo prevedibile
Questo per dire insomma che in ogni caso per formazione dobbiamo intendere dei processi e dei percorsi di lungo termine stiamo parlando quindi di una leva davvero strategica dello sviluppo e non di addestramento rapido delle persone quindi questa la prima discriminante fa
Secondo è scriminante quella che la formazione un processo scientifico che ha bisogno di passaggi precisi
Cioè la rilevazione della domanda è uno di questi strategici e delicatissimi momenti ecco non si può dire qui in fondo come spesso capita nell'area dei servizi
Siccome le aziende sono pigre buttiamo fuori dei corsi a catalogo prima o poi le convinciamo prima o poi queste ci vengono perché questa è una logica con come dire la logica della dominanza dell'Offerta in un campo come quello della formazione estremamente pericolosa
Rischia di attribuire l'offerta i fabbisogni di una domanda pigre in Piquet Rita forse anche un po'incerta però e quindi va riconosciuta e aiutata e sostenuta in un certo modo
Potrei andare avanti ma ovviamente mi trasmetto indifferente perché non sono io a dover dire una serie di cose ma sono lì rappresentante di questo autorevolissimo panel e comincerei proprio da una delle aziende parlo di azienda parlo di Elea parlo di Elea e chiedendo al dottor Mosca che ne è presidente ecco come vede un po'questi problemi ovviamente abbiamo una decina di minuti a testa no quindi non non analisi
Sofisticati se non saranno purtroppo possibili nella civica dal suo posseduto attore dal suo punto di vista un po'come si sta muovendo muovendo la domanda nelle piccole imprese soprattutto perché sono poi quelle che creano più occupazione che rappresentano la spina dorsale perché in fondo le grandi non dico che hanno risolto i problemi ma s'arrangiano no e anche più che egregiamente
Però il cuore insomma del sistema industriale è un'altra cosa ecco come vede lei l'andamento di questa domanda e in particolare come si può aiutare la piccola e media impresa a rilevare i propri fabbisogni grazie dottor
Sarebbe tirare a sorte che il primo perché
Ma io volevo ricollegarmi subito a cosa che ho sentito mi è piaciuto molto ecco e cioè di passare da una politica dell'offerta a una politica la domanda cioè di beh io mi ritrovo per esperienza personale essere contestualmente
Presidente lo Stato informazione privata
E anche imprenditore perché sono l'azionista di maggioranza di questa società
E quindi mi ritrovo soggetto e oggetto di questo di questo problema della formazione sia nel momento in cui devo progettare l'azienda la mia azienda riprogettare la ripensarla in termini di investimenti innovazione competitività sì al momento in cui devo formulare un'offerta credibile per i miei clienti
Operata dall'intervento di verso le piccole e medie imprese ma essendo di fatto non so sulla Z da quaranta miliardi e piccola o media ma comunque rientra in questa classe
Devo dire che esiste un problema prima di tutto quando ho cominciato a occuparmi di queste cose che c'era di che cos'è un asino di formazione
C'è un'azienda privata di formazione che cos'era offerto intanto la parola formazione in senso lato mi spaventa te mi sembra uno è un'azienda che fa formazione mi sembrò supermercato
Qualunque cosa si chiami formazione teoricamente dovrebbe farlo via questo non credo credo che oggi le imprese sul prodotto quelle private devono qualificarsi per il tipo di prodotti servizi
Specializzati che offrono i propri clienti non credo alla generica affermazione che si fa qualunque cosa il cliente chiede ma bisogna vere costruire profili d'azienda che siano credibili e che il cliente posso individuare come quel profilo che risolve il suo problema
La stessa parola formazione molto spesso non chiara io preferirei qualche volta chiamare la forma ci definiamo Asia di formazione e consulenza qualche volta ci chiamiamo azienda di formazione azione
Ma il tutto per dire che non si esaurisce nel portare delle persone in aula investire il formatore ma è quello di capire profondamente i processi e gli obiettivi del proprio cliente di entrare nel merito della progettazione con il cliente dei propri complessivi che di definire quali sono poi i processi le modalità con cui si arriva a soddisfare il cliente nei suoi obiettivi che si era posto che sono essenzialmente obiettivi di business
Quindi un primo un primo tema che io riguardano risposta me la qualità delle aziende di formazione anche per un'altra ragione che questo è un mercato strano anzi molto spesso non è più neanche un mercato ci si ritrova ad a vere a competere come aziende private
Con aziende o con organizzazioni che regalano la formazione
Che cosa fare da tutto questo è chiaro cosa le case ovviamente più appetitosa è appetibile di una cosa che si deve comprare
Però se non ci si differenzia
In termini di prodotto in termini di qualità del servizio fino allo specifico il rischio di trovarsi in pergolati nelle stesse logiche e la formazione finanziata gratuita e così via
E perché grandissimo cioè di diventare un'azienda che vive all'interno di un sistema di erogazione più o meno redditi graditissimo che comunque non sono nulla che avevano poco a che fare spesso con il mercato
Un'altra osservazione che è difficile fare Della formazione senza essere come azienda un'azienda molto innovativa io credo che una serie formazione deve essere in ogni caso una vetrina per i propri clienti esistito e dire
Fai
Adottò l'organizzazione orizzontale pianista mettila rette fa il il il lavoro di gruppo
Facciamo un in un'impresa che vi si intermedia e quindi saltiamo livelli di contatto con il cliente o o livelli interni della cliente catena fornitore se tu non sei un azienda così
Ce tu non sai usare le reti se no ai fiorai veramente fatto vuol Group se non sei uno piatti si intermediato al proprio interno se non hai come come impresa questi strumenti usati tutti i giorni se non sei nel ciclo della innovazione vera
Imprese vecchie che fanno innovazione non sono credibili
Quindi l'altro tema è quello di quali quali sono
I contatti le reti che un'azienda un'impresa di formazione deve avere per mantenersi del ciclo dell'innovazione
Ora per esempio io credo che una così importantissimo essere al centro di una rete una rete mondiale possibilmente avere contatti e partnership internazionali partecipare il più possibile a progetti che siano nel ciclo dell'innovazione per potere fastidi e sui propri clienti questo tipo di di esperienze e dare valore aggiunto
Ora io credo che le piccole e medie imprese
Sono in una fase proprio storica di
Di cambiamento ma non perché cambiamento esiste sempre c'è sempre stato perché improvvisamente scopriamo che se il cambiamento ma perché è un tessuto di di imprenditori di che si trovano
Sulla diciamo sul su sulla finestra la seconda generazione chiamiamola così dove dove dove improvvisamente il concetto di globalità non è più solo le grandi imprese ma tocca anche le piccole e medie imprese
La tecnologia
Ha creato una possibilità di superamento di barriere competitive molto ha creato una velocità di reazioni
De di comunicazione fra soggetti diversi internet non è solo cosa che c'è per giocare a vedere quali spesso veramente un coso fu un fatto vero il fatto che per esempio sia sottovalutato spesso che cosa vorrà dire nei prossimi anni il fatto che le la la liberalizzazione del telecomunicazioni renderà
Molto meno costose le comunicazioni tutti zitti e quindi tutte queste fatti impattano in modo prima invisibile ma poi reale sulle anche sulle piccole e medie imprese allora
Il problema politico alle imprese che molto spesso bisogna avere una offerta leggibile c'è la piccola media impresa non è che non abbia visione strategica e ce l'ha ma una sua particolare visione strategica che molta legata la dimensione e quindi sostanzialmente quando si approssima piccola media impresa di a pensare che si parla con persone che hanno una necessità molto spesso strategica ma non di lungo periodo c'hanno bisogno di vedere
L'investimento che fanno il ritorno dell'investimento con imprese che hanno molto spesso
Una visione chiamiamola così strumentale dell'intervento dorico in termini in termini negativi hanno bisogno di vedere oggettivamente il risultato
E quindi non ci sono catene di management con le quali interagire mai un certo numero di persone che essendo sulla propria pelle il risultato del dei soldi che spendono
E quindi bisogna trovare una chiave di lettura con queste di Offerta con questi soggetti che sia credibile e questo sta essenzialmente dall'essere
Aziende che hanno scusate l'espressione dei prodotti visibili cioè delle cose che sono comprati le cose che si capisce che fanno capire quando tu prendi questo tipo di prodotto servizio sai che cos'è
Non è una cosa a parte
E e questo è importante è un aspetto che noi stiamo sperimentando che è molto difficile andare una piccola media impresa senza avere un profilo molto chiaro di offerta io ti risolvo questo tipo di problema non altri
Solo credibile perché so fare questo mestiere e non altro allora concludendo perché penso che finito il mio tempo mi scuso anche per l'intervento che non è molto ordinato ma io penso che esiste un un problema di definizione della profilo delle imprese di formazione
Come c'è stato in passato quello per i presidi consulenze che ho dovuto ciascuno a darsi un profilo ci fa consulenza su tutto si fa consulenza su esiste un uno spazio per una nuova nuovo tipo di impresa che l'impresa che io chiamo del De riferisce quella che non ti dice che cosa devi fare
Ma quella che ti aiuta a farlo
E questo lo spazio importantissimo perché
E qui chiudo io ho lavorato per molti anni in un'azienda che vendeva tecnologia
E credo che mi sono sempre posto il problema di che cosa se ne facesse l'agente di tutta la potenza di calcolo che installava amo presso i nostri clienti Daverio visto imprese che cambiavano ogni due hanno i personal computer
L'ottanta ottantasei due otto sei tre otto sei Pentium e così via e continuano a scrivere lettere
Allora il vero problema è aiutare le imprese a usare la tecnologia
A renderla efficace renderla produttiva fare in modo che venga utilizzi a utilizzare da tutti i componenti l'organizzazione cambiando l'organizzazione queste per esempio un problema di utilità della formazione interna un'impresa c'è per esempio il ritorno dell'investimento tecnologico che l'area su cui la mia azienda più di tutti opera soprattutto ce ne siamo dentro questo tipo di logica abbiamo questo profilo
Perché questo è un vero problema se io compro un personal computer da dieci milioni e spendo tre volte quello che mi costava devo sapere questi messa a cosa servono quanti tanti soldini portano in casa quanti marzo e questo è un tema secondo me concreto che
Noi dovremmo dovremmo
Regia in qualche modo
Risolvere grazie
Grazie a lei dottor Mosca e mi collegherei proprio nelle ultime cose che ha detto perché a questo punto la formazione non è come dire una dimensione morale o ittica
Formazione conviene conviene punto di domanda vediamo
Può darsi che non convenga se era dotata quella politica dissennata danno di acquisizioni non finalizzate come dottor Mosca ci ha detto
Direi che per affrontare questo tema il ritorno dell'investimento il piccoli e medi imprenditori d'essere convinto perché gli conviene
Ecco vorrei dare la parola al dottor Polli amministratore delegato isolotti smorfia proprio su questo punto cioè da un lato è possibile misurare la convenienza
Della formazione e davvero serve la formazione alle aziende di successo oppure secondo Schumpeter bastano degli spiriti animali e la formazione è una cosa da intellettuali
Un esempio
Tanto buongiorno tutti
Ma volevo partire da dare questa risposta cercando di accerta l'altro molto rapido perché vedo che molti colleghi devo ancora parlare
Partire un attimo da dal affermazione se volete molto sotto gli occhi di tutti cioè la qualità
La soddisfazione del cliente sono diventate un fatto essenziale per la vita due aziende quasi se azienda quando piccola che essa sia
Di cambiamento tecnologico e rapidissimo ma altrettanto e forse più rapido cambiamento organizzativo cui si sottopongono le aziende per competere riduzione dei costi outsourcing
Insorse in un e e via dicendo azienda Rete
Le esigenze da pronta per la competizione globale nuovi scenari nuove impegna i nuovi lavori nuovi modi di porsi il nuovo cultura
Coesistere con nuove culture lavorare con nuove culture
Hanno fatto sì e qui ed io credo che siamo tutti d'accordo siamo più profondo Fossa testimoniale Maria perché alle puntuale che le al suo Suman nel capitale umano e il capitale che fa la differenza
E quello che dà competitività alle imprese e quello che dalla competitività ai Paesi un'azienda in un liquore di un
Sociale e istituzionale positivo e qualificato a più possibilità di competere perciò il problema dalla competizione della competitività
è presente sia nelle aziende sia nella società sia nell'istituzione questo è un dato che forse c'è brutto molto chiaro in quest'ultima parte della nostra vita professionale
Ecco il professor aziendali pertanto si trovano continuamente combattute da tanti e tante sfide uno che quella che va a contrastare la l'opzione scienza che sempre più rapida e quella che deve portarli a essere competenti nella nuova organizzazione che via via si modifica
E perciò devono trovare un acceleratore di esperienza devono trovare dall'azienda o o in qualcosa
Ecco in qualcuno un aiuto perché queste loro capacità vengano continuamente manutenute aggiornate continuamente arricchite
Perciò se la formazione prima
Era un po'il fiore all'occhiello della grande impresa e penso anche alla FIAT vent'anni fa nascere risponde manettino istituto di sviluppo organizzativo nato per accompagnare se vuole il le cambiamenti organizzativi epocali di questa grande adieu
Che so distribuito ovunque e appena su quel carattere elitario e destinato come dire ad essere consumato in luoghi particolarmente
Belli affascinante riposante per entrare prepotentemente mente negli uffici nelle linee
Da una formazione ripeto elitaria importata fa una formazione che nasce sul campo che si risolve sul campo che ha come attore contino immediati il committente il formatore e il partecipante a questa azione di manutenzione o di sviluppo personale
Allora la formazione ecco abbandona quel suo ruolo un po'così patinato per diventare una formazione sempre più consumata nel breve ahimè qualche volta ma anche consumata dalle aziende come dire in maniera cinese e cioè nel senso c'è viene masticato a piano piano per futuri bisogni perciò coesistere in questo momento una azione formativa che va nel rispondere a bisogni di Breve
E e di emergenze continue a una formazione più centrata sui valori più centrata su alcuni fatti che danno spina dorsale all'azienda nel proprio procedere nella competizione globale
è una formazione però che ha qualche caratteriste ancora nuova rispetto solamente a quella di tre anni fa
è una formazione che tanto diffusa diffusa sul territorio diffusa nei luoghi di lavoro è una formazione che non delle risposte preconfezionate come diceva il dottore appunto prima dalla sua introduzione
A non è una formazione di Offerta è una formazione che collegata strettamente vive dalla domanda dalle dalle aziende e e dalle persone e dei gruppi
è una formazione che dà vita a dei programmi
A dei programmi di siamo a dei percorsi di apprendimento che non vedono nell'aula il santa sanctorum che ci ha fatto crescere in questi anni ma vediamo magari uno dei momenti in cui la formazione si consuma ma ripeto c'è la linea C all'ufficio c'è la consulenza individuale ci sono le nuove tecnologie
Così facendo però la formazione se così è vero è così importante per la competizione
Non solamente per l'azienda principale ma per la sua rete code Sahin il lavorare insieme le piattaforme di sviluppo prodotto
Non si fanno se non si mettono insieme competenze diverse non si aiuta le persone diverse a lavorare insieme su certi su certe ambiente allora e qui il la responsabilità dalla grande azienda e la responsabilità della piccola media insieme azienda che insieme devono lavorare e analizzare bene i propri bisogni per rispondere poi in maniera efficace
Nella creazione delle competenze necessarie per affrontare insieme no la competizione
Sempre meno professori sempre meno
Sant'
Stiffi cattivi informatori sempre più
Originali professionisti competenti a livello di standard internazionale enti accreditati e si confrontano con enti internazionali
Sempre più una formazione che diventa veramente costosa per il numero numerosità dei suoi impegni sia per la qualificazione e l'impegno che bisogna mettervi allora la formazione da costo in questi ultimi tre quattro anni sicuramente e passata a così non solamente perché lo si legge sul mio romanzi
Non
Ha una formazione veramente intesa come investimento ed è uno degli investimenti più cospicui che l'impresa oggi fa e come tale
Se compariamo Tonio corrono in FIAT ancora sei seppi Hamilton potrà pagare cioè cinquanta mila euro programma di formazione quattro due miliardi ecco
Finalmente siamo arrivati lavorando strettamente con i nostri colleghi a far sì che la formazione ecco abbia quell'evidenza e di costo e di impegno e di impatto che e necessario dal una grande organizzazione la formazione diventa investimento e come tale va misurato
La l'investimento in formazione essendo così elevato
E avendo altri costi sommersi che spesso non si citano come la irripetibilità spesse volte nel breve dalla esperienza
Molte volte si fa un corso cose talmente mal fatto un corso un programmano iniziative talmente mal fatta e la persona esce demotivata probabilmente per un anno due non ne fa più
E ha perso il treno la persona persistano l'azienda abbiamo buttato via i soldi
Di fondo tutte queste sciagurate evenienza io credo che dei professionisti dell'impresa o comunque dei manager o comunque degli imprenditori non possono fare a meno di porsi il problema del ritorni di questi costi di questi investimenti se vanno a buon fine
Allora qui è nato e sempre più si sta sviluppando e credo in maniera reale non solamente apparente
La cultura dalla misurazione che è propria dall'impresa
E proprio dal mercato e proprio dal confronto e dalla competizione si misura
Sì mi sono i pezzi se vuole per formarsi merci misura tutte si misura anche l'investimento in formazione certamente la cosa un po'difficile misurare la formazione sei comitati timidamente bande di questionario di gradimento
Poi si è andata avanti un po'di più qualche volta quando si è un po'più filino più raffinati sui testi e durante il corso sul corso un po'lungo per vedere se ha capito non capito
Si fa formazione ma valutazione forte né programmi tecnologici perché va sans dire il capolavoro e e l'evento finale di un percorso per manutentori piuttosto che per trapanesi e corte o per disegnatore col Cad
Ecco però si sta andando sempre più adesso terminata verso una valutazione del ritorno dell'investimento che può essere il famoso Roy di cui si parla molto e che è molto a metà addirittura certificato in un celebre libro no che già tutti spaventato per la complessità dalla messa in opera cambia l'operazione ecco però dico ecco un confronto puntuale preciso fra le attese del committente
Le attese attenzione del committente in quanto imprenditore
Ora in quanto meno giacché si attende un miglioramento di performances dall'attività formativa non si aspetta che la gente si sia più felice non si aspetta che l'apprendimento dei singoli si è talmente elevato che tutti e parlano in maniera appropriata e gitano in maniera appropriata
No attrezzature con un come dire una familiarità con la lingua inglese Magare che era sconosciuta prima
Sa spetta che e gli scarti della linea dopo l'addestramento dei manutentori siano diminuiti che i tempi ciclo siano più rispettati si aspetta che i e quando si parla di creazione valore i quadri assieme dirigente insieme dell'attore nuova catena virtuosa prendono in un ambiente in animo in mano il problema
E valutino attentamente e prima di fare un investimento ritorno dell'Investimenti per vedere se crea o distrugge valore allora quando facciamo questa attività di formazione che poi si dipana in una consulenza quotidiana
Ecco io credo che siamo di fronte a dei sistemi di fatto di misurazione
Misurazione attente che vanno dal questionario di gradimento che vanno a finire
Alla alla al tetti apprendimento durante il corso si arriva all'apprendimento cinque sette o otto dieci settimane dal termine del corso per vedere quanto l'apprendimento e agito nel posto di lavoro e per ultimo
Con un po'più di fatica ma con necessaria fondamentale lealtà dei pattern ecco che devono già conditio devono convincersi prima cioè prima ancora dichiara di vedersi per la prima volta no
Su quali parametri intendono misurare poi lo sforzo formativo laccio con lealtà e professionalità andare a misurare di miglioramento le performances questo è quello che per esempio noi ormai pratichiamo
Attenzione i primi tre livelli li facciamo su tutti i programmi
E di programmi le facciamo mille quattrocento in un anno per circa
Quattrocento mila giornate partecipante cinquanta mila partecipanti
Ecco questo lo facciamo sempre il quarto livello che quello del ritorno proprio sull'investimento sul miglioramento delle performances aziendale economicamente rilevato lo facciamo su un quindici per cento circa di casi
Però la l'ostentazione ormai continuare e dato che è un fatto che si basò su un approccio culturale in affetti tra committente erogatore di formazione
Pensiamo ad andare avanti certamente quando si va nella direzione di misura la formazione bisogna aver dalle persone qualificate
Qualificato il committente che convinto di averne dei vantaggi come quando comprò il torneo o cambia organizzazione e perciò voglio dire che abbia ben chiaro gli obiettivi e donati dalla formazione obiettivi che la formazione non può assolutamente farsi carico bisogna avere buoni professionisti e settori facessimo la formazione che c'è in giro in Italia se ne conoscessimo i rumori
Ecco io son convinto che non ci sono passato professionista di formazione qualificate a standard qualificati per fare tutte queste cose alla formazione formazione consulenza la formazione in aula l'addestramento tecnico la formazione su non ci credo non ci credo non non credo che ecco non credo che la pubblica amministrazione che potrebbe benissimo fare questo abbia dato filo bordelli standard si apre professionisti sia per gli enti
Noi ci siamo certificati spero che molti si certifichino è un modo se non altro per cercar di rileggersi a rileggere le proprie potenzialità le proprie capacità e non al contesto internazionale
Perché ci si confronta con l'Internazionale ecco sì è un ruolo io dare dal potesse dare alla pubblica amministrazione in generale
E quando e propositiva dovrebbe individuale degli standard dovrebbe dare restando per darle criteri dovrebbe certificare accreditare degli enti
Che siano capaci di farlo le cose non dalla vendita scaffale ma che siano capaci veramente a risolvere i problemi dei loro dei loro clienti perché questo è il salto e libretto come dicono no che si dovrebbe fare un azione di formazione malamente ben fatta
Per ultimo e chiudo la la la pubblica amministrazione quando invece è lei che da finanziamenti gestisce dei finanziamenti ecco io sarei molto felice se prima di smettere l'attività che per tanti anni mi ha visto
In prima linea ecco potessi vedere ecco un un un gentiluomo che arriva mi viene a dire ma cosa volete fare con questo progetto
Interrogasse questo signore poi tanti miei colleghi Lomi della linea cercando di capire perché facciamo quel programma di formazione poi dopo un po'di tempo ma Javier lasciando il tempo per pensare di consigliarsi dirà sì mi sembra che gli obiettivi siano chiare
La gente che vuol fare la formazione c'è tutta li contatta non è fasulla proprie con la legge che e gli addetti alla formazione sono qualificate alla stellina sono marchiati col certificato di qualità che l'ente che fa la formazione pone dai risultati misurati con professionalità e poi dopo il rito i soldi
Non viceversa passare e tutte le volte mettere in piedi un ufficio di dieci persone per fare rendiconti su un decimo dall'attività formativa finanziata dieci persone
E il l'Inquisizione in casa no per riempire dei moduli che non servono a nessuno c'era un voglio dire per fare molto per i topi ecco io credo che queste cose dobbiamo dice dobbiamo smettere dei conti un'anziana tono problema
Noi buttiamo via tanti soldi e non facciamo le cose che dobbiamo fare per l'Italia non per la FIAT per le aziende per la piccola media impresa
La flessibilità la possibilità di consorziarsi di fare di essere aiutata da tutti non da da me o o dalle Leo dalla da tutti da Kia voglia di fare queste cose
Però con ecco non buttando via le perle come stiamo facendo tante volte ma non per cattiveria per disorganizzazione per burocrazia per lo meno ce lo possiamo più permettere un anno e mezzo
Stiamo valutando più risultati di Melfi otto anni fa
Io dodici persone nostre più dodici dall'auto che stanno tirando fuori i pezzi di carta da formaggio perché corona son tutti la buchi anche no perché i topi hanno fatto la loro cose questo qui è la quello che ci capiremo questo lo dico con molto rispetto all'amministrazione perché poveretti lordo nel cofano altro che applicando le norme che hanno dico che qui dove i tavoli dalla Confindustria e del sindacato e del pubblico devono mettersi d'accordo noto per tutto grazie
Lei ha fatto entrare prepotentemente quest'ultimo elemento che sarà forse più oggetto della seconda Cavallaro tornano riprenderemo senz'altro perché appunto ci sono imprese diciamo che sono due problemi una quella dell'autofinanziamento dell'impresa finalizzato alla formazione perché
Molto spesso l'impressione
E comunque l'impresa sia in qualche modo troppo euro cento ricca intendendo però per cioè per questo una certa dipendenza dal fondo sociale che ho qualche volta potrebbe anche essere una comunque piccole e medie imprese perché hanno costi più grande scusi se ne prego prego si può rendere
E dalla dalla grande impresa che un'impresa i numeri non qualche misura viene aiutata ed è finanziata per carità
Dopo l'obbligo ripreso spesse volte non riesce a consumare darla poche strade i loro numeri no quello che anche lo Stato dà
E questo lo dico perché poi bisogna superare tutte Monti poi c'è sicuramente un problema di rendicontazione che ricordo soltanto giusto per non dimenticare il cielo
Che in qualche modo è aggravato nei tempi più recenti però diciamocelo per uscire da Tangentopoli
Io butto un macigno dentro questa sala ma insomma come giornalista lo riconosco cioè della formazione professionale si è fatto business occulto si sono fatti dei pasticci ora un sistema di rendicontazione più moderno crea degli intoppi
Però e in sostanza ereditato da una situazione pazzesca che se vi ricordate seconda metà anni ottanta i primissimi anni novanta la formazione professionale era una delle leve fondamentali di Tangentopoli
Tutto ciò che suona appunto appalto no
Ma a parte questo comunque adesso siamo lontani per fortuna quel periodo certamente la burocrazia resta il nemico da battere
Ecco però credo che le in prese debbano pensare alla formazione non solo in chiave di finanziamento da chiedere a qualcuno ma poi anche l'impegno personale no dell'imprenditore la singola impresa
Il terzo grande polo di Offerta l'azienda insomma che qui rappresentate l'IBM nella persona dell'ingegnere Gianni Ruffino
Direttore formazione della regione Sud che qui vedo relazioni esterne non è un errore ecco formazione della regione a sud eccetera che recano IBM è un'azienda che ha cambiato pelle da da da da da azienda di hardware è diventato un'azienda di servizi in in senso globale
E quindi è cambiata sia come logica dell'offerta ma è cambiata anche come soddisfazione della propria domanda
Grazie buon giorno a tutti anche da parte mia io vorrei riallacciarmi dell'intervento ad alcune osservazioni che sono state fatte impartendo al professor Cipolletta con cui mi trovo assolutamente d'accordo e caratterizzare quello che la formazione è stata finora
E io mi sono appuntato una parola una forzatura il professor Cipolletta parlava di obblighi legali si riferiva alta formazione fatta al nella scuola
Portandosi invece verso l'azienda proprio l'intervento anche ultimo
Densi e Poli ricordava certi tipi di formazione che sono stati fatti legati a Fondi
Come diceva il dottor Passerini io e semplificherei dicendo dalla padella nella brace cioè dal problema di Tangentopoli a questo problema della certificazione della della rendicontazione così gravoso
Ecco tutto questo nasce da una situazione di forzatura di formazione usata utilizzo ancora le parole del professor Cipolletta come ammortizzatore sociale do quello che oggi secondo me noi dobbiamo fare dobbiamo promuovere è veramente il cambiamento di questa mentalità
Cambiamento di questa mentalità che deve avvenire nell'impresa e alle piccole e medie imprese
Come anche nelle imprese più grandi credo
Dove la formazione non deve diventare uno strumento ma deve diventare veramente la leva per aumentare mi riallaccio ancora a un altro tema del nostro convegno un qualcosa che accresce il valore dell'azienda
Non vorrei rispondere a quello che ha già detto professor Poli io sono convinto che al ritorno dell'investimento dalla formazione c'è ed è fondamentale
Cioè la formazione oggi è quello che cambia che aggiunge valore all'azienda aziende fatta e qui mi riallaccio
All'esempio dell'IBM sempre di più di persone noi come IBM ci stiamo veramente trasformando da un'azienda che vendeva prodotti un'azienda di servizi ma la trasformazione che questa è nel mercato
E il e la le aziende di servizi stanno aumentando sempre di più e la parte servizi cresce a scapito dalla parte produzione e allora un'azienda di servizi il valore dell'azienda sono le persone cioè i capitali sono le persone
Però mentale valore della persona la formazione è una leva fondamentale
E chiaro a questo punto però che quello che non si deve fare e fare la formazione a pioggia o la formazione sporadica dall'altra parte il catalogo parlava prima otto Bassanini
Questo è il modo sbagliato perché non c'è una programmazione non c'è un progetto
Quello che dal mio punto di vista bisogna fare perché è quello che l'IBM fa su se stessa
Un progetto
Il progetto significa che bisogna partire dal punto in cui si individuano dei bisogni nell'azienda
Sì individua un obiettivo che è quello di far crescere il valore dell'azienda e quindi delle persone
E alla fine ovviamente questo si misura la sfida che ha lanciato anche qui su invito del professor Cipolletta
Del per le aziende di formazione di misurare i ritorni degli investimenti credo che sia un qualcosa che assolutamente vada fatto e che noi facciamo noi come IBM faccia abbia sempre fatto sulle stesse
Quando si dividono Progetto un bisogno dicevo parte un progetto che nel nostro caso essendo la società una città multinazionale di IBM in genere può essere mondiale ma ne facciamo anche dei progetti italiani tanto per citare un esempio
Io lanciato pochissimo tempo fa un progettino semplicissimo che è un problema che ci affligge tutto in Italia e anche noi come IBM pur essendo una scelta mozione multinazionali con la conoscenza della lingua inglese
Siamo tra i peggiori in Europa nel parla l'inglese io ho lanciato un progetto in IBM proprio per fare che non è soltanto la formazione sporadica ma per elevare la conoscenza lingua inglese delle nostre persone
Quindi rito parlando di questo ritorno dell'investimento io credo che qui
Non è soltanto per l'azienda ma è un qualcosa anche per le persone cioè l'azienda è fatto di persone d'azienda di servizi si misura sul mercato grazie agli skill e alle competenze delle sue persone
L'idea dice un intervento progettuale di Trento progettuale parte e noi lo facciamo in questo modo andando a capire le persone ciascuna persona
Quale quali sono le sue competenze misurando le competenze prima di un progetto di formazione delle persone e dopo andando a disegnare su quella specifica necessità un progetto formativo globale che può durare
Nesi può durare anni dipende dalla complessità del progetto
Il progetto viene la la la a questo punto viene disegnato le modalità la i corsi vengono disegnati corsi le modalità di formazione
Oggi ci sono due fondamentali modalità che noi utilizziamo una la è la formazione in aula e l'altra la formazione attraverso la tecnologia magari ci ritorno dopo questa è quella che noi chiamiamo la formazione continua di fatto noi siamo in formazione continua continuata o perenne se volete verso i scusate il bisticcio delle parole
Perché ad esempio nelle una vi diamo alla città tecnologica a questo vantaggio e quindi tutte le persone possono usufruire di certi tipi di formazione in modo continuo stando al loro posto di lavoro o a casa portandosi il loro computer portati da casa utilizzando quello per per fare formazione
Quindi dicevo si fa il Progetto si si disegnano i né molto etologia e di erogazione dalla formazione e soprattutto si misurano si misurano in corso d'opera si correggono
E alla fine si misurano non non soltanto la crescita delle scrive le persone ma il ritorno per l'azienda dell'investimento che si è fatto che deve essere un ritorno di business
E qui noi abbiamo tutta una serie di metodologie che che di di cui noi non non c'è il tempo sicuramente di parlarne bere ottenere questo
Io credo che qui tra l'altro ho sentito prima parlare un diciamo un'aria un po'di pessimismo su questa Italia che una serie di problemi
E vorrei portare un po'qualche esempio di ottimismo anche invece dove noi come IBM siamo mai stati riconosciuti dalla nostra compagnia come IBM Italia come polo del Mediterraneo ce l'abbiamo oggi una responsabilità io come formazione o anche o altrettanto questa responsabilità su tutta l'area mediterranea quindi sulle piccole
Nazione intorno al Mediterraneo
E anche sulla Spagna che la nazione non tanto piccola dico questo perché e qui mi riferisco al nostro esempio ma che può essere portato sulle sulle aziende italiane grandi piccole e medie
Noi abbiamo delle competenze degli skill
Nell'IBM che abbiamo elevato e che oggi siamo in grado di portare di vendere tra virgolette alle altre nazioni ne stiamo esportando Ski e competenza
Che abbiamo creato con una formazione forse maggiore in Italia devo dire perché ci abbiamo creduto noi come azienda italiana di più che altre nostre consorelle
Tanto per darvi un esempio a livello mondiale IBM spende cinquecento miliardi formazione uno per l'altro
L'Italia ne spende trentacinque vi do degli elementi di paragone credo che siano sempre utili su una popolazione che è il tre per cento ma siamo otto mila in Italia a livello di di persone di di di di professionisti e e al ventre Vello mondiale sono duecentoquaranta mila persone quindi c'è una proporzione tre per cento di persone sei sette per cento di spesa di formazione
Questo perché ci abbiamo creduto perché abbiamo voluto creare in Italia degli skill
Maggiori magari che c'è stata anche questa necessità e queste responsabilità che ci son state assegnate che abbiamo poi esportato sul mercato sul mercato del Mediterraneo
Adesso stiamo facendo anche un'altra iniziativa che è quella di portare in Italia e questo qui è di nuovo mano d'opera se vogliamo
Delle delle competenze per poi sviluppare corsi tecnologici per tutto il mondo e per tutta l'Europa stiamo facendo un investimento nel sud dell'Italia anche in quest'ottica quindi unico ora dire queste cose per portare un punto un messaggio positivo
E sulle nostre capacità e sulle nostre
Competenze che abbiamo allora ritornando al discorso del mercato
Credo che la formazione oggi debba essere affrontata in modo progettuale facile farlo nelle grandi aziende una grande azienda come l'IBM come queste la FIAT come sono altre aziende pubbliche che si vanno privatizzando e dove sta insiste che si sente una fortissima necessità non solo di una formazione di tipo tecnico ma anche di una formazione di tipo comportamentale che è un altro aspetto importantissimo che finora magari l'abbiam toccate che varrebbe la pena poi di spenderci
Non possiamo farlo a causa del tempo qualche qualche qualche parola in più
Sulle piccole aziende come fare sulle piccole aziende io credo che nelle piccole aziende la chiave sia il sistema alla FIP le piccole aziende fanno parte di un sistema quindi bisogna fare dei progetti a livello di sistema di piccole medie e piccole aziende non si può fare un un un intervento progettuale sull'azienda di quindici venti cinquanta persone bisogna farlo a livello di sistema
E quindi credo che qui le varie strutture da una parte le le strutture governative dall'altra Confindustria possono essere e porsi come diciamo primi attori in quest'ottica e noi come azienda di formazione ovviamente io ho parlato un po'di più forse dalla parte interna ma come IBM ci rivolgiamo anche all'esterno non c'è un'azienda di servizi quindici facciamo formazione sulle sulle aziende Sterne
Ci possiamo adeguare a a a questo e programmare un nuovo tipo di formazione diverso diciamo dal passato credo che oggi sia il momento di fare questo salto questo cambiamento
E
Tocco quest'ultimo aspetto perché credo che sia un po'dovuto essendo essendo responsabile dell'IBM
La tecnologia ci aiuta in queste la tecnologia ci aiuta nella piccola media impresa è uno dei problemi che hanno le piccole e medie imprese quello di spostare le persone
Di muovere le persone e non sempre la formazione si fa nel luogo dove c'è la piccola e media impresa allora la tecnologia la formazione a distanza è quello che oggi ci permette invece di raggiungere con la formazione direttamente l'impresa e quindi non fare muovere le persone ma lasciarle nel posto di lavoro e e fare formazione di questo tipo
Non dobbiamo neanche qui sopravvalutare la formazione tecnologica non risolve tutti i problemi io sono convinto che l'evoluzione della formazione avverrà in modo parallelo ancora con la formazione tradizionale che sarà
Unità e quindi sarà supportata alla formazione di tipo più tecnologico complimenta l'altro tipo di formazione
Mi fermo credo che di aver mantenuto i miei tempi grazie
Grazie fino bene l'abbiamo sentito tre
Aziende se mi permettete offerenti di tre grandi fornitori eccetera di formazione e adesso mi dicono dalla regia di accelerare un attimino ma insomma comunque ci sono tre testimonianze vigneti di tre scuole no di tre istituzioni formative importanti
E partirei no che possono esprimere un punto di vista anche diverso per esempio da quello di Elena disporre IBM
Da lei per prima la parola al dottor Gianfranco Sampò direttore dell'ISTUD l'ISTUD stava prima nel sistema Confindustria adesso e non sistema accademico no se non sbaglio
In una università in una università e
Loro hanno sviluppato moltissime metodologie rivolte proprio alle piccole e medie imprese ecco tra l'altro dentro le quali ci sono problemi nientepopodimeno che di successione per esempio dato un altro dei temi
Di cui l'istruzione ecco il suo osservatorio che cosa ci dice sulla piccola e media impresa in modo particolare
Allora l'Osservatorio vorrei raccontarlo sulla base di un'esperienza che abbiamo fatto negli ultimi tre-quattro anni diciamo lavorando all'interno di un Progetto di ricerca di intervento sulle piccole e medie imprese che ha visto coinvolti
Il mondo confindustriale perché l'istituto rimane all'interno confindustriale come relazione
In particolare ha visto coinvolto fede Lombardia sia nel vento sorge Liguria che è un grande progetto di intervento sulle piccole medie imprese che ci ha consentito di capire un po'meglio le piccole e medie imprese al loro domanda e ci ha consentito di sviluppare anche delle ipotesi di intervento efficace sulle piccole e medie imprese e allora volevo così fare usare anche alcuni statement sulla piccola media impresa po'provocatori per cercare anche di riportare il discorso secondo me della formazione continua rispetto alcuni punti spinosi che sono stati già toccati
Il primo è che le piccole e medie imprese a differenza delle grandi sono difficili da raggiungere tutti ne parlano ma quando si fa un progetto sono difficili sono difficile raggiungere perché sono disperse territorialmente perché l'imprenditore non ha tempo perché ci sono una serie di di Problemi a raggiunge piccola mini imprese quindi a capire il bisogno
E quindi conseguentemente a strutturare una una profferta dall'altra parte le imprese vorrei dire le piccole e medie imprese non sono interessate la formazione ma sono interessato allo sviluppo
Al loro sviluppo la formazione e interessante dal momento in cui li supportano sviluppo altrimenti si eleva rende la formazione
Non ha nessun tipo di risposta anzi probabilmente non la ricevono neanche io questo l'ho fatto anche proprio andando a parlare con il Trento remoti non lo sanno
Allora da qui discende un altro Stet mentre che lo sviluppo nella piccola media impresa la fa l'imprenditore
E quindi
Fare formazione per lo sviluppo e la piccola media impresa richiede perché abbia una qualche forma di efficace utilità il coinvolgimento diretto dell'imprenditore anche in processi apparentemente distanti richiede questo tipo di coinvolgimento perché altrimenti non si porta a casa nessun tipo di risultato
Lei prima diceva disoccupato in particolare successione questo è uno dei temi su cui chiaramente l'imprenditore in prima persona coinvolto ma in generale questo è vero per tutti ed è un'esperienza che in qualche maniera abbiamo fatto tutti nelle varie regioni con intensità diverso e ma è un'esperienza che ha visto coinvolte diverse centinaia di aziende piccole vere
Scusate se dico questo ma intendo dire le piccole quelle fatte diventi venti trenta quaranta persone
Anche cento però voglio dire proprio le piccole la questione successiva che dobbiamo dire perché perché l'ISTUD
è cambiato a una parte che si continua a rivolgere grande impresa fare programmi diciamo merci ma perché è una parte che si rivolge piccole imprese allora dobbiamo dire un'altra cosa quando parliamo suo epico imprese dobbiamo dire una cosa che è stata accennata cioè che le piccole imprese chiedono approcci flessibili approcci flessibili vuol dire
Flessibili negli orari inflessibili nei costi a costi bassi e il business della formazione che c'è in Italia
E poco compatibile con i costi che le piccole imprese sono disposta a pagare sul mercato
Cioè le piccole medie imprese sono sposta pagare una cifra che normalmente sul mercato non consente a una struttura grande medio-grande di esistere
Passo possiamo dire anche dei numeri una piccola media impresa quando spende un milione e mezzo milione ottocento mila lire al giorno
L'imprenditore come sbarre
In una grande impresa non una cifra del genere non ci si siede neanche al tavolo ok allora questo crea un problema
Che è quello di
Cerca di trovare delle soluzioni innovative
Delle soluzioni innovative che mettano insieme anche metodologia come si è detto all'inizio nuove perché l'aula in sé non funzione allora l'imprenditore non si vuole muovere ha bisogno di lavoro di formazione sul campo di formazione on the job chiamiamola come vogliamo e allora ci troviamo dentro a questo paradosso
C'è bisogno di fare molta innovazione preparare delle persone a fare un lavoro nuovo che non è solo quelle docenti in aula ma quello di fare della docenza della razionalizzazione poiché l'applicazione sul campo tutte cose costosissime
Che le imprese piccole non sono in grado di pagare perché la logica del business non consente questo
Allora dicevo usiamo il le risorse dell'innovazione che provengono dall'Europa l'unico piccolo particolare che le risorse che provengono dall'Europa parlano di una cosa che non c'è più perché le strutture serie
Non fanno più la formazione in aula quindi lei si trova di formulare in cui si parla di nel novanta per cento dei casi di corsi che lei non fa perché fa delle altre cose si fanno delle altre cose si sperimentano le cose diverse ter l'altra questione perché ne consegue da tutto quello che mi han detto
E che parlare di formazione per le persone distinto dal business e dalla organizzazione non ha nessun senso
Allora
Se io faccio un piano di sviluppo Sviluppo l'organizzazione sviluppo probabilmente le competenze delle persone e conseguentemente rafforzo la loro presenza sul mercato
Ora se ne abbiamo una struttura con da una parte il ministero dell'industria d'altra parte il ministro del lavoro che non si parlano e noi prendiamo i soldi dal ministero del lavoro che gestisce il fondo sociale la parte parliamo di corsi che poi in realtà andiamo nelle aziende le aziende del corso non han bisogno
Allora succede che si intrecciano sistemi complessi
Nominalistici nuovi per cui nasce la formazione on the job la formazione in affiancamento tutte modalità per chiamare la consulenza all'impresa in maniera nuova
Integrata con la formazione in aula cioè gestire processi di cambiamento e di supporto e piccole imprese questo è un problema drammatico che si incrocia poi con i problemi di rendicontazione e di diciamo anche di pagamento no perché poi a tutto questo si aggiunge un problemino non da poco
Che
Il fondo sociale tutti gli altri sono tra i peggiori pagatori che ci siano in giro e lo sanno presso tutte le persone che sono seduti a questo tavolo non quindi voi avete letto un problema che le aziende non hanno un soldo
Dovete chiedere integrare con i fondi sociale qualche esaltato delle metodologie nuota supportare le piccole e medie imprese di dovette caricare di oneri impropri finanziari di altro genere che non attengono quindi fare
Io non sono un prete l'altra persona però faccio direttore quindi qualche Manieri conti devo fatto nello stesso e pur essendo un'istituzione siamo in questa situazione di grande difficoltà
Vorrei aggiungere una nulla una sola cosa per essere sintetico spero di aver toccato tutti i punti che
Questo problema quindi parlo e ben vengano tutte le forme di incentivazione alla domanda che in qualche maniera possono potenziare un ricorso al mercato che ci aiuta a essere un po'più autonomi tra virgolette a usare meno questi fondi
Europei che sono una grande opportunità ma sono anche un grandissimo vincolo nella nostra azione perché rischiano di punire i più bravi cioè quelli che lavorano seriamente e che cercano di utilizzare correttamente i fondi perché ovviamente se voi non fate niente
I soldi li potete anche prender fra due anni no tanto non avete fatto nulla se voi invece avete lavorato avete speso avete investito si ripromette fra due anni avete dei problemi questo è il problema di fondo
E quindi nasce la seconda questione cioè il sostegno alla domanda allora dentro alle forme di incentivazione del sostegno a domanda
Io penso che anche nel patto per per lo sviluppo cioè ci ha indicato questo c'è un problema di supportare la qualificazione alla la riqualificazione e l'offerta
Allora qui è una delle questioni che dovrà abbiamo esatto dire ed era bello essere certificati bello avere delle persone competenti e bello tutte cose bellissime che però costano no che in qualche maniera di bisogno di moto vale il sistema per pagare allora
è vero che la tecnologia probabilmente potrà consentire il superamento di alcuni dei vincoli che io ho visto ho elencato prima
Però probabilmente c'è bisogno anche di costruire un sistema complessivo che supporti chi investe chi lavora bene sul mercato rispetto da a le situazioni in qualche maniera un po'piratesca che ci sono state negli anni passati e che devo dire ancora adesso non è che siamo completamente SPES comparse ci sono istituzioni che continuano a lavorare bene e a essere tra virgolette punite nel senso che la punizione consiste nel fatto che non c'è qualificazione e non c'è il supporto corretto da parte del mercato perché non ne ha le possibilità né dei fondi sociali degli altri e allora il problema è
Tutto questo porta a un altro problema perché siamo tutti inseriti in reti internazionali
E io quando vado a incontrare i miei colleghi internazionali dico scusi me quanto fattura duecentoventi miliardi le quanto fa cinquanta miliardi le quanto fa e noi siamo dei nani e rotolino che abbiamo dei problemi di investimento di sviluppo di ricerca di innovazione
Perché perché non abbiamo le risorse per poter fare questo tipo di cosa perché tutto sbriciolato su piccole micro realtà no che vivacchiano negli interstizi della dell'amministrazione no ecco questo è un problema che Selim come dire in qualche maniera il sostegno a domanda ci aiuta a risolvere avere più risorse per le realtà cui ficcante ben venga sono contento che
Che si sia stata un'iniziativa come questi
Che restante questo quest'ultima parte in modo particolare perché se oggi possiamo parlare
Di investimento per le imprese che fanno formazione dobbiamo parlare altrettanto di investimento per le società per le scuole e per le strutture che per fare meglio la formazione debbono investire in ricerche su se stesse ora come agevolare questo tipo di spesi
Questa è un un pezzo di discussione che credo possiamo anche fare dopo chi paga insomma la ricerca hanno delle stesse scuole e delle società che offrono formazione allora gli altri due interventi sono il primo del dottor Antonio Russo amministratore delegato di specie a che sta in un territorio nel particolarissimo voglio dire quasi in un'oasi forse no non più allora sì adesso
La Puglia come dire non ha soltanto tra le sue oasi Tecnopolis Casamassima nelle zone che ben conosciamo no ma anche altre altre realtà altre realtà tra l'altro insomma la vicinanza anche con il il distretto del salotto
Il distretto dei divani per esempio può aver posto anche qualche problema di intervento proprio specifico nota per le specie però vorrei chiedere appunto dottor Russo nei pochissimi minuti che comunque abbiamo il rapporto col territorio e che il rapporto di una grande scuola rispetto al proprio territorio alle connotazione questo territorio
Io ringrazio non ritengo di
Dover ripetere alcune considerazioni che
Sono state fatte ma voglio portarvi degli esempi perché ci dobbiamo capire secondo me proprio riferendomi al territorio ma c'è da capire proprio sulla realtà della sistema in cui siamo inseriti
E sebbene
Dottor persino abbia parlato di oasi mi domando di quale ora sì stiamo parlando
Perché
è vero che la Puglia un grosso sviluppo e vedo che la Puglia attiva non sono pugliese quindi lo dico senza tema di tutto il resto in Senato parziale in questa valutazione però un esempio valga per tutto
In una famigerata prova di gara che si chiudeva il trenta giugno novantasette spiagge scuola di management costi creata dall'Associazione industriale di Bari quindi emanazione del mondo dell'impresa anche se poi se ne distaccato ovviamente no non lavora solo pesce ma abbiamo presentato niente di meno che vari progetti formativi mettendo insieme trentacinque impresa costituendo obbligatoriamente un'Ati prima ancora di a vere approvato il progetto perché questi progetti fossero candidati alla Regione Puglia e da fondo sociale finanziati abbiamo cominciato l'attività per queste aziende no dicembre novantotto nel frattempo penso che le politiche e le strategie di cambiamento delle aziende fossero cambiate a dimostrazione c'è stato che la metà dell'azienda non ha potuto confermare la partecipazione ai corsi allora il sistema di riferimento
Beh
Io penso che Sergio c'è un grosso problema la visione strategica e politica della formazione a livello centrale e periferico
Credo che tutti siamo informati del fatto che sempre più c'è il decentramento quell'autonomia anche nella formazione le regioni vorrebbero che avesse tutto togliendolo alla potere centrale
Si parla di formazione come fattore strategico
Che incida sul medio lungo cento io mi domando molto da chi è considerato strategico
Credo che lo sia soprattutto gli addetti al lavoro noi
La sensibilità delle imprese non può maturarsi in un contesto in un sistema in cui si verificano ancora oggi nel due mila le cose che ho denunciato un attimo fa
Anche se è vero che una certa vivacità si comincia a notare allora il rapporto con queste aziende ci dice alcune cose se mi permettete
Idealizzare un da un'azienda tipo che possano chiedere un intervento formativo
Naturalmente la premessa che sul sistema le piccole medie imprese si può operare solo a livello di sistema non certo per tutte le cose che avete sentito prima a livello di singolo intervento è difficilissimo
Però mi pare di poter dire che prima di tutto una piccola impresa che sia veramente interessata Fondazione chieda la qualificazione dell'offerta formativa
Cioè non ci stanno più ai giochetti delle scatole vuote eccetera eccetera
Vanno a capire se chi poi da offerta formativa è in grado di sostenerla dal punto di vista della efficacia della efficienza
L'attenzione poi si sposta ma l'hanno detto i signori che mi hanno pre ceduto sulla formazione intervento
Non è più possibile pensare alla formazione per la piccola impresa come una serie di attività soltanto gestite inaugura una un dosaggio ottimale di aula e assistenza sul campo
Diventa la forse la chiave di soluzione del problema le aziende hanno problemi reali hanno bisogno di risolvere i loro problemi specifici hanno bisogno quindi essere accompagnato in questo quando lo sentono
Della necessità
Ed è strano che la formazione intervento sia stata fortemente inserita nel in tutte le gare
Che si rivolgono alla pubblica amministrazione e molto invece poco inserita nel attività finanziate mi riferisco che si rivolgono al mondo delle imprese
Un'altra caratteristica che l'azienda chiede di dover rispettare con la nostra offerta formativa i loro bisogni reali
Allora qui bisogna comincia a parlare di quali sono questi bisogni reali intanto non c'è un osservatorio e non c'è credo da nessuna parte un osservatorio istituzionalizzato sul al mondo del lavoro non c'è nessuna realtà che possa dirci il futuro per il futuro quali sono le esigenze formative per le imprese i cambiamenti delle contingenze quindi gli atteggiamenti delle imprese del sistema delle imprese
Per il futuro non vengono rilevati da nessuno è chiaro che non si può fare sulla singola impresa
Ne sappiamo che ci sono in corso grossissimi progetti anche nel sistema Confindustria in Confindustria per rilevare i fabbisogni allo stato attuale c'è una cosa un grosso distacco una grossa carenza tra l'una e l'altra cosa
L'azienda chiede anche molto rigore
Rigore nella proposizione della formazione nell'attuazione però non chiede più le rigidità cui siamo obbligati e qui mi riferisco a ciò che è stato detto vi voglio aggiungere una sola valutazione di tipo molto specifica personale
Credo che in tutti i progetti
Che gestiamo come scuola in questo momento sia rivolta al pubblico che al privato il trenta per cento dei tempi e dei costi
Quindi delle spese riconosciute di questi progetti è a copertura di problematiche di autorizzazione sente registri rendicontazione eccetera
Quindi sono allevarlo alto il grido su questi a fare fatti perché non se ne può più e non vedo migliorare
Prima sentivo dire forse c'era una non capacità ampi a a recepire
Modalità migliorative non è vero si va sempre più complicando la cosa ma io credo che sia una caratteristica tutta italiana
E allora l'ultima richiesta che fa l'azienda e qui vedete si innesta molto presa pure tutta la problematica dei patti territoriali e dei contratti d'area di tutto ciò che vogliamo è la nuova formulazione che si sta inventando e di cui Agenda due mila poi sarà una Forte sostenitrice e e qui c'è una grossa richiesta di professionalizzazione della pubblica amministrazione da parte della piccola impresa
E al contrario cioè non chiede solo di essere formata ma che vede avere un'interlocuzione con il mondo del pubblico che sia un mondo Alma
Ritornando alla alla all'apertura
In realtà noi non possiamo dire che ci sia una cosa o sensibilità delle agende non so se questo sia vero o comunque per quanto vero nei diversi sistemi locali italiani sicuramente sistema dove vivo quasi non esiste la domanda di formazione della piccola impresa
Ecco che allora credo bisogna pensare a incentivare a questa domanda
Noi come sistema tutto il sistema forse nella fase successiva di questo incontro si dirà molto su questo
Però dobbiamo trovare un meccanismo che consenta all'azienda di considerare interessante
La formazione ed è cash anche quando non la paga però io vorrei anche dire che son trent'anni che faccio questo lavoro ma in trent'anni non è cambiato niente l'azienda non è mai quasi ma disposta a pagare la formazione per chiudere dicevo si può agire solo a livello di sistema allora bisogna chiedersi qual è il sistema che deve interagire con il sistema delle imprese certamente non è il sistema locale della Regione perché presenti sono ormai noti
Bisogna cercare di capire a livello centrale qual è la soluzione del problema
Grazie grazie
Bene questo giro si conclude col dottor Maurizio Tarquini amministratore delegato di Louis management
E credo che classe su cui ci dirà si darà il suo contributo è quello del rapporto appunto tra impresa pubblica amministrazione Pato per riprendere ultima parte dottor Russo grazie Tarquini
Grazie cercherò di essere molto breve almeno quindi anche un po'apodittico per questo o mi scuso
Da tutti interventi mi sembra che emergano due punti fondamentali uno che le grandi imprese riescono a risolvere i loro problemi di formazione perché hanno i numeri per risolvere i loro problemi di formazione
L'Italia per un sistema di piccola e media impresa quindi il problema alla formazione continua nel sistema italiano è un problema irrisolto
Le piccole e medie imprese non vogliono o non sono abituato a o non vogliono comunque spendere informazione
Voi a spendere il meno possibile
Abbiamo appena sentito che se la formazione però va fatta molto bene la formazione costa molto
Il l'intervento della esistono delle diciamo finanziamenti pubblici
Che sono finanziamenti assolutamente difficile
Difficili da gestire difficile ottenere con tempi di accesso che a volte rendono obsoleto
Qualunque diciamo idea sassate serio oggi presento un progetto o probabilmente posso iniziare fra un anno e mezzo magari finisco fra due anni per i soldi fra tre quindi siamo assolutamente lontani da un modello di rispondenza fra le esigenze attuali al sistema di come me l'impresa i esigenze l'offerta formativa e i tempi diciamo dei soggetti
Pubblici senza tener conto le difficoltà senza tener conto poiché largo parte burocratica diciamo l'attività formativa incide sui costi peraltro già basso in modo significativo e quindi mette in crisi che il sistema dell'offerta formativa
Che poi necessariamente si entra in un circolo vizioso dove alla fine e la qualità dell'offerta formativa scende e le imprese sono via via più sfiduciata nei confronti alla formazione
Quindi questo è pro mi sembra che da tutto interventi sia diciamo la la spirale da da interrompere allora dove si interrompe
Prato abbiamo anche le situazioni abbastanza problematiche e che fanno riflettere dovrebbe far riflettere molto a lungo anche se sono singoli casi
Dico uno solo la regione Basilicata in modo abbastanza innovativo a diciamo dista diciamo gestisce i soldi e la formazione sia per giovani disoccupati che per ora alle persone già occupate
Consentendo entro determinati tetti ai soggetti di scegliere quale attività scorgere
Dove a svolgerla e finanziaria e la Finanziaria diciamo fino a un tetto di cinque milioni per esempio per gli occupanti ma finanzia la Regione
Sistemi pianismo quindi assolutamente semplice che potrebbe vedere tutti soddisfatti
Il problema qual è e che la regione Basilicata non riesce a spendere i soldi per la formazione perché comunque le piccole e medie imprese non accendono neanche questi fondi
Che ripeto sono a mio avviso assolutamente semplice non ci sono particolari procedure importante o mi deve presentare un progetto o chiedere di partecipare a un corso di scuole più o meno note rilevanti e la Regione finanzia fino a cinque
Cinque milioni e può essere diciamo il costo di un intervento formativo di media durata di piccoli principi media breve durata ciononostante non usciranno quindi in realtà il problema qual è che le piccole e medie imprese non sentono per l'altro per loro generalità la formazione la formazione continua come parte diciamo della loro attività a meno di situazioni assolutamente eccezionali in cui c'è voglio dire diventa necessaria questo in parte dipenda dall'offerta ma spesso non soddisfa una soddisfatti in passato
Le aspettative e quindi a ingenerato diciamo associato alla formazione il concetto di vacanza premio perdita di tempo
La dipendente o per il soggetto che aspira a fare formazione
Oppure voglio dire utilizzata soltanto in condizioni di crisi negativa crisi non positiva crisi negativa
Allora probabilmente voglio dire si tratta di agire su due leve una diciamo rendere assolutamente più flessibile far diciamo in qualche modo crollare il modo di burocrazia
In qualche modo dimenticando Tangentopoli fan possiamo ogni volta diverse star la pratica se siamo col fatto che c'è stata Amgen Topolinia nel passato i soldi o formazione sono stati Rizzati male
Allora per questo agiamo diciamo mettendo i macigni sulla formazione sulle strutture formative impedendo che queste che escono costringendo le realtà fare prodotti negativi
Perché diciamo con i costo giornata che viene riconosciuto al Fondo sociale europeo con voglio dire non si fa
Mediamente un buon prodotto formativo a meno che siano numeri immensi e quindi c'è una ripartizione di costi
Generali spalmata su grandissime cifre oboe veri facciamo finta che ha chi cominciamo
Ma cominciamo con un sistema che consenta di essere assolutamente il più possibile flessibile
Tra l'altro se la formazione continua non è un obiettivo soltanto della singola impresa Obiettivo anche pubblico perché consente la mobilità consente di valorizzare le risorse umane consente se quel sentimento quella impresa
Tra x anni non va più tanto bene di ricollocare rapidamente alla gente perché c'è gente commenta
Allora voglio dire facciamo la scommessa mettiamo tutti i meccanismi di controllo che servono di contro alla montagna non di controllo durante di controllo sul risultato masochismo non non fuggono speso
Voglio dire banalmente un processo normale di mercato il fatto che ci sia l'intervento pubblico che può essere sottende forme diretto e finanziamento all'impresa e credito d'imposta
Ma è questo vedremo dopo voli è importante trovare il meccanismo migliore ma non è quello il punto dirimente
Il punto dirimente ET bisogna che il soggetto che paga sia in grado di valutare l'efficacia della specie non di come ospiti perché banalmente e io amministra una società una società per azioni faccio utili
Sono orgoglioso di fare utili la formazione si possono fare udienze se è così importante perché dobbiamo fare l'ente
Da un pugno di fare utili
Perché questo non deve essere un problema del soggetto che eventualmente paga la formazione se io faccio un ottimo prodotto di formazione
Sì siamo così bravi da fare un'ottima voluti formazione paganti utili perché non farlo
Questo è verificare soltanto sì ho speso quarantadue mila lire per fare ottantasette chilometri mentre invece lo spendere quaranta mila cinquecento
E che poi resta il contrordine
E non c'è nessun controllo se il docente che dovrà insegnare informatica sa distinguere un pc da uno perché su quello non c'è nessun controllo
Controlliamo allora il risultato compriamo la soddisfazione delle imprese non compriamo come spendiamo verifichiamo la continuità e la coerenza delle richieste banalmente a un milione otto giornata cosa che sono cifre che a volte si trova un settore pubblico non si fa una buona formazione non si fa
Perché domandare in aula soggetti a quattrocento mila lire al giorno
Con tutto il rispetto a quelli che comunque se son sempre quelli soggette a quattrocento mila al giorno un altro prodotto formativo poco fa sì
Ho
Allora diciamo questa è la via l'altra via Canova è quella di scuotere anche il sistema di piccola e media impresa perché al di là del vantaggio collettivo che viene finanziato giustamente da un soggetto collettivo c'è anche un vantaggio diretto allora per far questo probabilmente bisognerebbe pensare a incentiva e semplificare una parte ma a chiedere che la facciamo
Cioè molto banalmente quando io scelgo terrà determinate gare
E vado a verificare le caratteristiche dei soggetti sarebbe anche interessante andare a vedere quanta formazione fanno perché è un soggetto che opera in un sistema oltre a due soggetti vedo che uno sono dieci anni che non spende cinquanta di informazione magari occupandosi pochi servizi avanzati
è un altro spendi informazione probabilmente devo dedurre venti i illa soggetto secondo forse qualche vantaggio competitivo ce l'ha
Rispetto al primo se prende Soggetti se diciamo che ritiene effettivamente la formazione investimenti quindi in realtà si tratta di avvicinare a quello che le grandi imprese ovviamente hanno capito
Cioè la formazione è un investimento con tutti i problemi di misurazione con tutto quello che comportano l'hanno capito
E l'hanno capito per un fatto di mercato e che per questo discende più competitivi
Allora per le piccole e medie imprese che ovviamente hanno sensibilità più di breve periodo forse bisogna da una parte incentivare ricorso la formazione dall'altra far sì che la forma del fatto che lo faccia la formazione diventa per loro direttamente un vantaggio competitivo
Ringrazia e più
Bene non c'è ovviamente tempo per secondi giri eccetera passiamo alla fase due alla seconda tavola rotonda quindi invito saluto i miei ospiti e li ringrazio molto per i contributi che hanno dato e invita invece dottor Callieri agli altri membri della tavola rotonda salire a questo
Sì forse si tratta se qualcuno recupera tra il professor Rossi mi sembrava presente
Ranieri anche l'abbiamo visto sarà fumare Ranieri Peppe
Grazie
Bene abbiamo circa un'ora e dieci per concludere i lavori nei tempi che sono stati previsti
Direi che possiamo senz'altro a cominciare che ovviamente non sto a fare nessun tipo di riepilogo eravamo tutti ben presente abbiamo sentito parlare di molte questioni e tra l'altro anche nel tentativo di collocare la formazione continua
Dentro un sistema articolato di offerta formativa che spesso è stato concentrato in Italia sulla formazione di base sulla formazione iniziale
Può abbiamo capito per fortuna stiamo cercando di capire tutti insieme
Anche se il sistema delle imprese non sempre e le fa le altre forze sociali non sempre sono così sensibili e attenti a questo tema che c'è un problema diciamo brutalmente di manutenzione delle risorse e di sviluppo delle piccole e medie imprese ma anche delle grandi stiamo parlando di formazione continua nella quale nostro Paese investe pochissimo complessivamente pochissime coinvolge numeri bassissimi di lavoratori
Di occupati e poi la frase continua si innesta comunque a un disegno di formazione permanente perché se non abbiamo poi presente anche un disegno che va dagli occupati alle persone arrivando fino cioè a ipotesi di buono formativo o credito formativo per i singoli che vogliano aggiornarsi che possono una volta fatto
Un corso o una volta partecipato l'attività formativa possano attraverso anche forme di certificazione spendere questo loro bonus nel mercato del lavoro non è soltanto un sistema di passaggio da un sistema passivo di welfare esteta un sistema attivo
Di workfare come si dice ma è anche un problema di dare il diritto al miglioramento ai singoli le persone nella formazione permanente possono essere coinvolti questo disegno dico questo perché prima di dare la parola dottor Callieri che ci parlerà in particolare dei risultati di questa analisi di questo sondaggio fatto presso le imprese
Ed è latente si aggira questo tema anche del credito di imposta per esempio per le imprese bene solo per ricordare che questo tema è emerso anche nella prima tavola rotonda rispetto a due tipi di soggetto
Credito d'imposta per le istituzioni formative che investono su se stesse per offrire un miglior prodotto formativo
E forse anche credito d'imposta uso questo termine non perfettamente proprio per le persone che investano nel sul proprio aggiornamento e che possono al limite dedurre queste tipo distese in sede di fiscalità soggettiva fiscalità personale
Questi erano due temi latente che mi premeva dire la parola allora al dottor Callieri per i risultati del sondaggio presso le imprese grazie
Abbiamo organizzato questo sondaggio pressoché anzi ad aziende piccole medie imprese associazioni che sono particolarmente attive nel campo della formazione continua
Per coerenza con i nostri assunti portare la formazione a rispondere alla domanda e quindi cominciare interrogare cominciare a capire cosa pensano i principali soggetti principali operatori effettivamente attivi
Su campo dalla formazione continua troverete la cartella i risultati di questo sondaggio illustro molto brevemente così come poi illustro brevemente la proposta che facciamo in questa sede
Per agevolare la la discussione
Il sondaggio è stato condotto su sessanta piccole e medie aziende su dodici associazioni rappresentative
Tutti attivi nel campo della formazione continua e in sintesi sui diversi temi sul cosa a cosa si forma
Si forma lo sviluppo di competenze di gestione manageriale si forma per migliorare e aggiornare competenze specifiche necessarie per lo sviluppo di sviluppo applicazione di sistemi di qualità
All'introduzione di nuove tecnologie di prodotto nuove tecnologie di processo
Prassi competitive
è importante il sostegno al passaggio generazionale non soltanto degli imprenditori come si potrebbe supporre ma del management e dei quadri
In una piccola impresa organizzare la successione anche di un quadro importante richiede formazione finalizzata migliorare complessivamente l'organizzazione e tendere ha capacità di miglioramento continuo sono queste le aree di investimento quindi il cosa delle attività formative
Per
Le aziende
Sulle quali è stato svolto il sondaggio
Come vengono affrontate queste attività la prima considerazione constatazione affermata da tutti è verificata poi nei fatti e che la sede in cui realizzare queste attività è e deve essere l'impresa cioè di attività di formazione devono essere svolte nell'impresa
Devono essere definiti gli obiettivi
Con il coinvolgimento del management ed è dire dell'imprenditore della proprietà dell'impresa
E se possibile anche dei destinatari diretti e quindi coloro i quali saranno interessati dall'attività di formazione devono esser coinvolti nella definizione delle esigenze
Quindi in definitiva anche delle risposte
L'azione formativa deve essere integrata con supporti di consulenza di assistenza tecnica e di
Promozione e diffusione interno
Il gruppo di apprendimento da essere molto ristretto molto focalizzato se possibile
Si deve arrivare alla personalizzazione dell'intervento in funzione dei punti di partenza di ciascuna delle esigenze di ciascuno
La valutazione dell'offerta
Il sistema pubblico di offerta formativa e di incensi Inter incentivazione alla formazione continua è ritenuto da tutti gli interessati assolutamente negativo
Assolutamente negativo o in tutti i suoi risvolti
Ritenuto del tutto inattuale rispetto alle esigenze della piccola e media impresa
Critico
Nei tempi di risposta
Nelle complessità procedurali genera delle barriere di ingresso che sono superabili attraverso soltanto intermediazione burocratico affaristica
Le dico le impresa e non hanno possibilità di accesso diretto
L'offerta infine e questa è la considerazione ultima si struttura più per
Canale di finanziamento che non per esigenza
Dei clienti di conseguenza infuso nel canale di finanziamento
Delle possibilità di accesso agli Estensi si sviluppò l'offerta formativa che tiene sostanzialmente conto della maggiore con minore facilità di attingere al finanziamento stesso con
Totale distorsione in termini di capacità di risposta ai bisogni
Di conseguenza dicono i soggetti interessati
O si fa meno di quelle cose e si fa meno di
Formazione finanziata oppure si interviene proprio si spende in proprio senza nessuna agevolazione oppure terza ipotesi si rinuncia completamente alla leva
Del miglioramento che la formazione può consentire
Da un punto di vista di situazione diffusa di mercato
Si registrano sensibilità crescenti anche a livello locale
Allora io rientra mento dei sistemi di incentivazione
E al riorientamento
Alla soddisfazione di bisogni specifici anche in tema formativo
A Udine
L'associazione conta la Regione fra lavorando per un sistema di incentivazione automatica a favore la domanda di formazione d'impresa
Altre amministrazioni locali
Sono orientate a forme di incentivazione che rispondono ai bisogni delle imprese e degli individui in Toscana
Cioè un sistema di buoni acquisto di servizi e pacchetti didattici sul mercato
Basilicata e Sardegna c'è l'assegnazione di borse di studio a giovani perché possano acquistare
Corsi post diploma o post laurea
Ci sono
Risorse nazionali per esempio quelle derivanti all'articolo nove della due tre sei del nove nove tre
Che
Danno contributi Oriental contributi a progetti di formazione continua
Realizzati all'interno dell'azienda anche se anche qui non esistono logiche di automatismo
Il
L'opinione
Del del panel degli intervistati concorda sull'esigenza di introdurre meccanismi automatici dice intimazione nell'investimento in formazione continua
Come fattore di spinta alla propensione a investire in formazione
Nell'azienda il meccanismo ritenute idonee a questi fini è il credito d'imposta credo d'imposta che tra l'altro viene già utilizzato dalle piccole e medie imprese per esempio nel campo della ricerca
Questo strumento
Perché Possa efficacemente svolgerà un ruolo di moltiplicatore della domanda di formazione continua
Deve far parte di un pacchetto che contenga più strumenti d'intervento
Tra i quali anche l'accesso alla consulenza per la trasformazione delle esigenze delle imprese cioè i bisogni in obiettivi didattici
Il supporto all'erogazione di interventi la disponibilità di strumenti di valutazione e certificazione dell'offerta formativa
Nella opinione di molti degli intervistati del panel il credito d'imposta deve rispondere anche a ulteriori requisiti oltre a quello dello cromatismo
Non deve innescare scambi di tipo negoziale con nessuno
Perché negoziare
Può significare molte cose
Deve distinguersi da altri interventi ai quali può e deve essere affiancato per esempio
Tutti gli impegni gli interventi inseriti nei percorsi di bilateralità possono essere complementari ma distinti rispetto a questo campo specifico
Con una separazione netta tra formazione continua formazione di inserimento e formazione di riconversione
Quello che riguarda la formazione iniziale e quello che riguarda modalità per affrontare momenti di crisi non devono essere confusi con ciò che riguarda invece fisiologia di sviluppo dell'impresa
E mi sembra abbastanza chiaro il perché perché si tratta di esigenze diverse e probabilmente anche di risorse che vengono
Diversamente mobilitate anche in termini di intensità
Lo strumento deve essere molto semplice immediato desse basato su procedure che valorizzino l'autocertificazione e la scelta di fornitori certifica
è particolarmente sentito il problema della contabilizzazione dei costi dell'investimento in formazione e la rilevanza ai fini della determinazione dell'imponibile
Io credo che un sistema e poi ne parleremo nella proposta un sistema che atto di queste forme serve anche a fare emergere la consapevolezza
Che probabilmente nel nostro Paese investiamo molto di più di quanto noi non sappiamo
Non c'è però nessun'interesse ammetterlo in evidenza
Questo l'abbiamo visto vero nella ricerca e sviluppo per le piccole e medie imprese l'esistenza di meccanismi di incentivazione automatici ha fatto emergere
Una mole di attività di innovazione su prodotti e processi del tutto insospettabile da parte delle piccole e medie imprese che l'hanno messa in evidenza nel momento in cui c'è stato il ritorno a questo costo organizzativo perché mettere in evidenza un costo organizzativo procedere per contabilità separate procede per contabilità per commessa cosa perché notoriamente a qualche costo
Siamo convinti che nel campo della formazione
Avremmo anche quest'affetto di dare la contabilità nazionale
Strumenti più adeguati per valutare la consistenza delle attività di tipo strategico svolte nel imprese e in ogni caso e concludo la parte del sondaggio
Tutti i partecipanti al sondaggio hanno sottolineato che un meccanismo avente quelle caratteristiche di automatismo
Di certezza di collegamento alle esigenze
Avrebbe profondissime riflessi sulla trasformazione della struttura dell'offerta formativa del nostro Paese nel suo complesso
Perché darebbe finalmente voce alla domanda un'offerta che non ha sensibilità alla voce della domanda è un'offerta quantomeno mal definita ma strutturali
E quindi sul credito d'imposta
Che tema sul quale abbiamo lavorato diciamo che potrebbe avere le caratteristiche del credito d'imposta previsto dal DL settantanove del novantasette
Quello che concede appunto benefici fiscali a sostegno di innovazione ricerca nelle imprese industriali
Con più o meno lo stesso tipo di impostazione procedurale
E di svolgimento
Che
Cosa dovrebbe riguardare quali costi dovrebbe tendere a coprire e poi diciamo anche perché quali dovrebbero essere i costi ammissibili sui quali
Calcolarla montare del credito certamente il costo del personale destinatario dell'intervento formativo è un costo che fine l'impresa in quel momento improduttivo
E come un investimento in avviamento
E quindi darà redditività futura e ripagherà Traverso redditività futura
Il costo dell'investimento sopportato ha diritto allo stesso tipo di trattamento perché avrebbe un investimento in macchina
Consulenze servizi esterni che sono le attività attraverso le quali
Si eroga la formazione materiali diretti di consumo eventuali spese accessorie
Sulla base dei più recenti dati disponibili
Sono a nostro giudizio coinvolti iniziativa di formazione continua lo zero sette per cento dei dipendenti delle imprese industriali
Applicando uno questa percentuale dello zero sette
Alla sola voce del costo del lavoro si ottiene in prima approssimazione che una delle voci ammissibili la principale
Vale circa mille ottocento miliardi hanno
Se tutta questa spesa fosse eleggibile ai fini dell'accesso a beneficio
E a questa spesa si aggiungesse un terzo ulteriore che
Il costo del contorno
La base di calcolo su cui applicare il credito d'imposta ah si aggirerebbe intorno a due mila settecento miliardi l'anno
Questa è la base evidentemente l'incentivo nel caso in cui si decidesse di dare un credito d'imposta regressivo alla dimensione quindi il venticinque per cento per la generalità delle imprese
Il venticinque per cento per le piccole e medie imprese il venti per le altre o proporzioni diverse che se ne volessero fa su questa base il costo annuo a regime del meccanismo sarebbe di circa seicentosettanta miliardi
Attraverso questi seicento sette seicentosettanta miliardi
Il i benefici
Che si avrebbero sarebbero quelli di innanzitutto testimonianza concreta
Che in effetti la formazione un investimento
Perché
Dal punto di vista fiscale la formazione non è trattata come investimento e se non c'è un segno distintivo
Che la valorizzi
Non c'è ragione per cui nella psicologia comune entri
Questo radicamento
L'altra conseguenza sarebbe che i costi della formazione le spese per la formazione verrebbero valorizzati nei bilanci delle aziende
Perché dovrebbero essere imputati a commesse e quindi portati per fuori dai costi di gestione ordinaria e quindi valorizzati come effettivi investimenti
Avremo finalmente la contezza di ciò che nel nostro Paese si fa a questi fini
Avremmo infine un sistema formativo che per le parti relativa alla formazione continua
Sì
Dovrebbe necessariamente collegare coi bisogni e non procedere invece in funzione
O delle disponibilità finanziarie o di altre altre
Capability Sorel quale mentre così casualmente individua
Questa nostra proposta come si lega al patto per lo sviluppo o come si lega al presto delle attività che in tema di formazione nel passo nel patto per lo sviluppo sono definite
Noi riteniamo che questa attività non sia come dire
In contrasto con gli approcci di formazione bilaterale che discendono dalla parte dall'analisi e valutazione dei fabbisogni dall'altra dalle attività
Del fondo interprofessionale che viene costituito e quindi con la gestione dello zero trenta poi zero cinquanta ai fini della formazione continuo e non continua
Si tratterebbe di un'attività in questo caso diffusa
Volta svolta in modo
Coerente alle esigenze delle diverse imprese delle singole imprese
Con il fondo interprofessionale
Sì agirebbe su sentimenti di Grandi Progetti di progetti integrati
Di grandi priorità sulla quale si verificherebbe convergenza da parte dell'impresa da parte di gruppi di imprese e da parte delle parti sociali a livello locale e nazionale qui come vedete non c'è over lette in non c'è sovrapposizione ma c'è complementarietà infine oltre alla coerenza con quanto sin qui portata avanti
C'è un aspetto di
Utilità necessità della proposta in vista
Di un cambio della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato alla formazione
In questo caso essendo un aiuto come dire uno strumento diffuso e non un aiuto a settori
Specifici o territori specifici sicuramente in linea con le nuove esigenze
Concludere qui confermando che questa verifica empirica
Che al valore che è naturalmente però fatta su un campione di imprese e associazioni particolarmente sensibili attive conferma
L'esigenza
Di puntare sulla domanda per la riqualificazione dell'offerta formativa
Non è più possibile continuare a gestire la formazione ha spinta dall'offerta nel nostro Paese
Era forse possibile nelle fasi di passaggio
Dalla cultura agropastorale a quello industriale
In Orizzonti semplici in Orizzonti così complessi o si consente e si valorizza il tiro della domanda o altrimenti non ci sono altre soluzioni che è quella di tornare indietro
Essi
Le ultime direttive europee sugli aiuti di Stato dovrebbero come dire tranquillizzarci
No moltissimo da questo punto di vista che gli sono davvero un elemento nuovo in questo dibattito la Confindustria dice Aldo Fedele fa una proposta molto precisa molto dettagliata e molto articolata
Io tra l'altro va nell'ottica di concepire le imprese come patrimonio quindi non soltanto come come dire proprietà pur legittimo ovviamente soggettiva che ha una certa durata ma come patrimonio della collettività
Di tutta la collettività quindi la Simi per vedere un brutto termine la manutenzione e la conservazione la valorizzazione di questo patrimonio riguarda tutti non soltanto il singolo imprenditore che mantiene la sua titolarità ma in un contesto di compartecipazione di altri tipi di soggetto
Dico questo perché non solo in Italia direi il rapporto alla relazione fra soggetti sociali e il dato caratteristico no della politica del consenso qualche volta un freno
Quando l'organizzazione son troppe quando nei trasporti ne son trentuno rispetto o quarantacinque che si siedono intorno a un tavolo diventa un macello poi riusciva a far delle cose precise
Ma perché in ogni caso il coinvolgimento di tutti i soggetti fondamentale nel primo valutare la proposta che le imprese fanno sulla formazione continua siamo d'accordo non siamo d'accordo e complicata è facile cioè che cosa ne pensate
Ma poi anche cosa pensate della formazione se sia davvero un investimento e che cosa ha fatte tra virgolette per la sviluppare agevolare questo tipo di investimento ecco
Allora darei subito la parola Pietro Lucisano assessore alla formazione professionale della Regione Lazio perché soprattutto e anche non solo perché mi esperto di formazione ma perché nella prima tavola rotonda sono emerse delle problematiche che nessuno voleva
Come dire concepire come macigno sulla formazione ma per dire che da uno zero da una zero controlli si è arrivato a un eccesso di controlli che ha una spiegazione probabilmente storica ma che è destinato a fallire quello che più mi preoccupa Lucisano lo sa benissimo e la scarsa la scarsa capacità progettuale
Nell'andare non solo a impegnare delle risorse
A preventiva varie ma poi anche a spenderle questo mi preoccupa di più a volte della quantità pur imponente e spesso inutile di carta che bisogna compilare per ottenere questi fondi che arrivano comunque quattro anni dopo
Ecco a me preoccupa di più la distonia che c'è tra risorse disponibili le risorse che si spendono effettivamente che si impegnano che che vanno a consuntivo che si spenda effettivamente comunque
Quindi che cosa ne pensate della proposta da Confindustria e quali eventuali altri meccanismi possono essere utile per rendere la formazione non soltanto una leva strategica ma anche una vera tra virgolette emergenza nazionale su cui tutti lavoriamo
Il secondo però per tracciare
Alcuni elementi di scenario io credo che noi abbiamo di fronte al alla necessità di evolvere il nostro sistema formativo problemi sia quantitativi che qualitativi i quantitativi sono evidenti bassissimo numero di laureati diplomati ha poi problema qualitativo più generale che è relativa all'occupabilità delle persone che escono dai circuiti formativi siano questi
Quelli più istituzionali del sistema scolastico e universitario
O di quello della formazione professionale o di quello della formazione continua tenendo conto che per quanto riguarda la formazione continua noi abbiamo una situazione di grande difficoltà di utilizzo delle risorse
Grande difficoltà che ovviamente va l'imputato a mio parere a debolezze di tutti gli attori
Del sistema
E allora certamente c'è una debolezza istituzionale legata è stato citato a Tangentopoli a una situazione che faceva della formazione un'attività per aziende il cui core business era la formazione
E il cui prodotto non era reperibile
Da nessuna parte delle cui rendicontazioni nell'esempio della Regione Lazio che mancano badate archeologiche per cui con la difficoltà delle nuove amministrazioni di ricostruire una credibilità del sistema anche andando a scavare negli archi e qualcuno ha detto Massiah me oggi come azienda mi chiedono le rendicontazioni del novantuno non so neanche dove stanno le carte
Siamo istituzione la corte dei conti europea mi chiede dove stanno le rendicontazioni novantuno pur essendo stato eletto nel novantacinque debbo andare a produrre quelle carte
A rischio di perdere
Le risorse di cui stiamo parlando quindi problemi estremamente concreti allora dal punto di vista dell'istituzione c'è bisogno di interventi normativi che semplifichino le procedure penso alle procedure per la rendicontazione
Sulle quali bisogna intervenire attraverso legislazioni nazionali e regionali per evitare dei problemi assolutamente risolubile se le risorse di cui dispongono le istituzioni per fare i controlli sono quelle oggi presente
C'è bisogno in questo senso anche lui ristabilire un clima di fiducia perché è chiaro che il meccanismo di sfiducia è un meccanismo perverso che continua a generare sospetto da una parte e dall'altra
Quindi c'è un bisogno di riqualificazione del istituzioni c'è bisogno anche di fare un discorso serio sulla domanda di formazione
Perché la mia impressione leggendo una molteplicità di ricerche nell'azione abbiamo finanziato è un quarantina per cui abbiamo elementi e poi leggendo un po'quello che avviene a livello nazionale che sulla domanda di formazione poi ci sia un equivoco metodologico
Noi spesso misuriamo il desiderio di formazione e non l'interesse effettivo a fare formazione diceva Johnny voi che la differenza tra il desiderio interesse
è fondamentale diceva se se i desideri fossero concretizzabili tutti mercanti andrebbero in carrozza l'interesse fare qualche cosa effettivamente muoversi per ottenere non abbiamo un sistema dell'impresa che intervistato dice di avere un grande desiderio di formazione ma che poi questo desiderio si traduca in azioni effettivamente volte ad acquisire queste risorse stando effettivamente un po'sulle regole
Questo
Non lo direi totalmente vero se è vero che in tre anni abbiamo fatto degli sforzi tremendi per spendere dei soldi dell'Obiettivo quattro credo in tutte le regioni e in tutte le regioni abbia misurato bassa capacità progettuale
Un po'dei tradizionale tentativo di accedere a queste risorse a prescindere dai Progetti quindi e poi anche gente brava e che si trova di fronte a difficoltà cioè tutta tutta la gamma anche la nostra persecuzione nei confronti dei soggetti bravi abbiamo verificato tutto e tuttavia qualche volta alcune di queste lamentele rispetto alla complessità della modulistica al fatto che bisogna firmare
Dico fanno pensare su imprese che debbono poi partecipare a bandi e a gare anche su altri tavoli che non siano quelli della formazione perché su altri tavoli quando si aprono le buste oltretutto non c'è tutto
E credo che sia anche su quei tavoli che queste imprese si debbono confrontare quindi c'è un problema di rafforzamento uno del passaggio dal desiderio all'interesse e c'è un problema di rafforzamento dell'offerta formativa perché una parte del non interessa del mondo soprattutto della piccola e piccolissima che rappresenta la quantità più rilevante dei nostri interlocutore in questo discorso è dato da un'offerta di formazione rispetto alla quale secondo me le piccole e medie imprese nutrono un qualche sospetto
E e man mano che passa il tempo mi chiedo se questo sia un discorso da imputare solamente a miopia delle piccole e medie imprese o forse anche a un qualche cosa che non va nella qualità dell'offerta formativa
Io ho l'impressione che la nostra piccola e media impresa possa essere un po'paragonata al Bertoldo della situazione al quale vogliono far mangiare necessariamente cucina francese e lui è cresciuta Faggioli e tutto sommato
Sacchetti alcune cose gli servono non sempre son quelle offerte da gli offrì tori di formazione guardato a questo tavolo ad esempio
Mentre si parlava di necessità di formazione alta è stato citato l'esempio dell'Alenia che voleva saldatori che è vero che oggi saldatori non si trovano dice
Unioncamere che nell'azione servono ottocento e nessun corso di formazione si fa per i saldatori tranne uno presso Lellis che tra l'altro è uno dei nostri centri tecnologicamente più avanzati e tuttavia non trova
Non trova gente che ci partecipi se non qualche albanese eccetera cioè gli italiani non accedono anche qui si tratta di capire qual è l'offerta che effettivamente va proposta noi abbiamo una debolezza del sistema dell'offerta formativa
E grave a questo l'articolo diciassette porrà un po'di soluzione se Scardino era il meccanismo che vedeva come offre i tori di formazione soltanto i no profit e le aziende senza un terzo soggetto privato che entrando nel mercato può contribuire ad allargare diciamo l'offerta formativa
Credo che su questo quindi ci sia la necessità di far crescere tutti i soggetti oggi esistono già una quantità di proposte che vanno un po'più nella direzione di rendere fruibile il sostegno pubblico penso alla due tre sei
Penso all'interno della due tre sei la sperimentazione che stiamo facendo di borse
Di formazione dirette al singolo dipendente che pochi rizzare due milioni e mezzo per far formazione dove meglio crede e poi diciamo rendicontare USA direttamente a noi
Abbiamo bisogno ancora che cresca un sistema di servizi alle piccolissime imprese in grado di
Far fare far raggiungere la massa critica alla domanda di formazione delle piccolissime imprese questo è stato uno dei problemi più seri sull'Obiettivo quattro perché quando parliamo di media quando parliamo di grande parliamo di dimensioni di impresa e che riescono ad avere al loro interno una proposta formativa
Adeguate anche un personale adeguato quando parliamo di piccola in una regione come il Lazio per l'ottanta per cento parliamo di imprese che hanno cinque sei
Sette dipendenti e quindi di imprese che non possono accedere da sole ad un programma formativo senza la mediazione di una struttura di servizio in questo sarebbe importante va rafforzato il ruolo di un'altra delle debolezze che abbiamo a questo tavolo accanto alle istituzioni cioè delle forze sociali
Che a mio parere nel percorso della formazione hanno giocato spesso due ruoli in commedia quello di
Diciamo concerto attori è quello di protagonisti di format
Tanto importante dopodiché io credo che a livello nazionale sia necessario
Scegliere uno strategie perseguirla con coerenza senso darci scorciatoie allora sì la strategia quello ad esempio di un ruolo fondamentale delle regioni in questo processo bisogna fare in modo di essere conseguenti con questo sapendo che ci son delle difficoltà delle debolezze
Dei percorsi e dei prezzi da pagare ma il fatto che si sceglie una strategia poi si cerchino le scorciatoie continuamente non ci porta né a verificare se la strategia funzioneranno a verificare
Se le scorciatoie funzionano per cui bisogna fare un'ipotesi di lavoro per provare a proseguirlo e con una certa coerenza qualcuno ha detto la formazione richiede tempi lunghi noi abbiamo bisogno di creare un secondo canale formativo complessivo
Che abbia all'interno tutte queste risorsa abbiamo bisogno di un sistema di valutazione di certificazione
A mio parere non tanto di certificazione dei processi ma di certificazione dei prodotti faccio un esempio per il Lazio ci stiamo organizzando per una certificazione su parametri
Internazionali delle competenze acquisite in lingua inglese all'interno dei nostri corsi per cui basta altra hanno tutti quelli che fanno così formazione della Regione possono sottoporsi a un test che gira se l'inglese non lo sa nella maggior parte dei casi per negli nei casi in cui l'ha imparato a che livello la imparato cioè bisogna muoversi per certificazioni effettive
Per quanto riguarda l'ipotesi che è stata presentata sul
Diciamo
Un incentivo alle imprese a investire in formazione attraverso un meccanismo di sgravi io credo che sia un'ipotesi interessante come tutte le ipotesi che spingono al nostro sistema di impresa a investire in ricerca sviluppo e a investire in formazione
Dato che c'è una necessità di sostenere la domanda di formazione di creare un interesse effettivo
Per questo per questa attività credo che possano essere positivo la necessità è quella di stabilire quali sono i paletti purtroppo lo diciamo ho detto bisogna ristabilire il clima di fiducia ma dico anche da dove veniamo
E ancora dove un po'stiamo nel senso che noi spendiamo una gran fatica a fare controlli talvolta anche a perseguire i controllati perché un un elemento concreto della nostra l'esperienza del quotidiano allora quali sono gli elementi che facciano sì che questo non costituiscono ulteriore sgravio generalizzata all'impresa e che ci sia effettivamente una formazione
Laddove questa viene dichiarato e quali sono i meccanismi di accertamento se questi meccanismi di accertamento non diventano poi un'altra volta una gabbia
Spaventosa per chi deve effettivamente realizzare questa attività ancora una cosa mi sembra importante che un limite di tutte queste politiche la liquidità
Cioè ci si lamenta del fatto che spesso passano tempi lunghi una quota di questi tempi sono tempi burocratici gli possiamo migliorare
Credo che si possa fare molto
E in questo stiamo lavorando l'altro limite di questa cosa è il fatto che tra i nostri mandati alle nostre erogazioni passano tempi biblici che non sono più dovuti alla alla lentezza burocratica delle regioni a a scrivere i mandati malfattori che molto spesso i soldi
Dal Governo alle Regioni non transitano nel modo corretto
Questo è un problema complessivo di grande momento per tutte le politiche del lavoro
Rossi ne riparleremo a proposito dei lavori socialmente utili eccetera ma noi molte volte realizziamo politiche di grande respiro dal punto di vista strutturale senza poi realizzare le gambe perché queste cammino nel nel modo corretto e questo è un danno grave perché un danno all'impresa che si trovano anticipar tutto è un danno alla regione che comunque diciamo si trova a realizzare grandi politiche avendo come ritorno soltanto un pass del sistema perché al momento di realizzare e di ristabilire questo rapporto di fiducia con le imprese mancano i soldi
Per pagare capite che rimandare di sei mesi un un accredito di questo tipo e soprattutto rimandarlo quando si tratta di piccoli e piccolissimi perché onestamente se la FIAT Uno ritarda
Di Davide duecento milioni consigliare bio per due anni e non credo che questo sia un problema se ritarda questa cosa una un'impresa di dodici persone che ha realizzato un progetto
Innovativo la la mandiamo gambe operare per cui su questo credo che nell'ambito degli accordi che si stringono a livello nazionale un elemento sia quello di vincolare il tesoro a trasferire tempestivamente le risorse relative a questa vicenda che quella del del patto sociale in modo che almeno in queste si possono innestare circuiti virtuosi
Confronti sarà chiamato in causa
Ovviamente le le parti sociali in modo particolare mi sembra che la sua sia una posizione sì ma con grande prudenza rispetto alla proposta Confindustria comunque
Se mi permetto di tranciare fino al giudizio finale si terrà con tante attenzioni forni vediamo meglio comunque
E se non ci saranno essendo comunque dentro il meccanismo il cuore insomma della formazione passata gestione non solo della la presenza che GE
Ci ha riportato dentro tutto questo grande problema questa queste grandi frenate che si continuano a fare su questo tema
Ci sono gli elementi anche di carattere culturale che nessuna sulla leva fiscale ovviamente può scardinare ma insomma questo è un altro discorso finissima con grande prudenza da parte di uno dei massimi esperti formazione professionale in Italia adesso sentiamo il sindacato Andrea Ranieri responsabile della sindacato formazione ricerca per la CGIL ma anche vicepresidente dell'Abm cioè di quell'organismo che con Confindustria sta facendo l'analisi dei profili professionali o delle compiti delle competenze regione per regione su cui innestare quei famosi processi formativi di cui abbiamo parlato all'inizio la parola Ranieri grazie
Allora
Partiamo dal principio
Sul principio io sono d'accordo
Cioè nel senso credo che sarebbe Pietro una svolta auspicabile nel nostro Paese politica e culturale
Si riconoscessero gli investimenti in formazione risorse umane
Come altrettanto strategici importanti degli investimenti in macchinari in capitale fisso di più io credo che prima o poi dovremmo decidere anche corsie preferenziali rispetto a questa prospettiva
E proprio dal punto di vista del lavoro sono convinto che gli investimenti in formazione non sono tendenzialmente la Borsa Edain molto spesso gli investimenti in capitale lo sono
Cioè rispondere con le persone no all'innovazione invece che solo in investimenti in cose in macchinari lo trovo una cosa che e per il lavoro
Quindi diciamo succinto in questa ottica cioè che riportare il nostro Paese a considerare gli investimenti in risorse umane è altrettanto importante che in quelli macchinari in cose io la trama cosa su cui possiamo andare avanti possiamo discutere poi
Discutiamo in modi
Un piccolo emendamento questa cosa vale non solo per le imprese ma anche per le persone
Per gli uomini e per le donne che indipendentemente dalla capacità innovativa dell'impresa decidono in proprio di investire in formazione
Perché ci sono persone che vivono in aziende a professionalità bloccata e che spesso spariscono con le aziende perché non hanno avuto possibilità di di di fare investimenti
In proprio di essere sostenuti in questi investimenti impropria
Io ricomporsi una persona che decide di aggiornare le proprie competenze culturale e professionale di base per avere un trattamento fiscale come come quello che va dal dentista
Cioè potentissimo curarsi i denti e poter detrarre
Le spese fiscali per andare dal dentista è altrettanto importante poter detrarre le spese fiscali più già da parte di una persona che decide durante l'arco la propria vita lavorativa di fare degli investimenti nella propria formazione personale
Quindi preso a un messaggio che dovrà essere dato sia per l'impresa sia per gli uomini e per le donne che deve avere
Questa valenza culturale questa valenza culturale di fondo
C'è un problema di risorse di costruire la priorità nell'impiego delle risorse
E proprio a questo proposito c'è un collegamento
Che io credo un po'più complesso di come diceva
Il dottor credere nella sua introduzione
Fra una misura una scelta di questo tipo e come la teniamo insieme anche dal punto di vista l'impiego di risorse con le scelte che abbiamo fatto in maniera bilaterale in maniera pattizia all'interno del patto per il lavoro sullo sviluppo della formazione mi soffermo momento su questo punto perché anche su questo punto è possibile dare segnali di innovazione di apertura al mercato di costruzione di regole nuove diverso allora
Sulla formazione continua ed è impresa e vorrei ricordare al al
All'amico Pietro Lucisano che la scelta che abbiamo fatto nel parto e ancora prima del patto che ormai alla legge Treu
Da questo punto di vista qualche elemento di radicalità in più che il problema di trasferimento che risorse dallo Stato alle Regioni
Nel senso che avevano deciso che i soldi dello zero trenta
Andranno a costituire una fondazione gestita in maniera preponderante dalle parti sociali
Con una struttura di diritto privato
Nell'impiego delle risorse e che quindi io credo che l'accelerazione delle procedure per per far circolare risorse all'impresa per la formazione continua
Spetterà essenzialmente al modo in cui noi sapremo in prima misura sapremo far funzionare la fondazione palle Fondazione suonando raccordare la programmazione regionale dovremo metterle dentro però questa scelta l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta per le ragioni che diceva anche Lucisano il rospo gli occhi di tutti insomma il controllo procedurale sulla formazione professionale al nostro Paese
Non è dannoso per la cosiddetta prima formazione di base nel senso che sono corsi ripetitivi che si ripetono negli anni tutti uguali il fatto che ci voglia un anno verificarle procedura che le procedure siano essenzialmente amministrative
Boh si ripete il ciclo e arriva l'autorizzazione del corso d'anno prima o dopo ma senza danni su una cosa che continua a ripetere a se stessi se uno decida di fare un corso mirato a sette lavoratori della propria impresa
E le procedure autorizzative hanno quei tempi e l'erogazione dei fondi a quei tempi Beda quando rincorse autorizzato le l'esigenza del corso non c'è più spese proprio morta la gente che doveva Falco in corso morta no non non non fisicamente magari diventare entrata nel circuito degli esuberi della mobilità e facendo venir voglia qualcuna magari di inventarsi da rottamazione per queste persone allora la tempestività dei percorsi di riqualificazione io credo che noi dovremmo assicurarla
Con il modo in cui sapremo far funzionare la fondazione che abbiamo inventata e costruita proprio per questo a con questa finalità cioè le risorse dello zero trenta stanno lì
Dovranno progressivamente stare criteri in questa finanziaria c'è un primo segnale importante entro il due mila uno c'è l'impegno del Governo di chiudere questa partita spostando tutte risorse sulla Fondazione
E vero una cosa che dice Lucisano da un problema importante perché se non lo risolviamo qui non lo risolviamo nemmeno nel nel nuovo circuito autonomo
Che è quello del carattere di mercato e di riforma del sistema d'offerta che attraverso questo modo siamo in grado di dura allora io qui ho una grande paura
C'era anche il dottor Callieri credo ed è quella che la Fondazione fra le parti sociali poi porti a bloccare la domanda sull'offerta esistente perché siamo per questa ragione del due con il nome di io credo che dovrò fare una decisione molto chiara dico qui per la ce la ripeteremo la costruzione a Fondazione che la Fondazione anche se e costituiti in maniera bilaterale dei sindacati all'impresa mette a bando di Corsica
Li mette a bando rimette sul mercato cioè lascia no e non è così ovvio non è così ovvia perché quando partono i corsi per esempio se farsi pensiamo esperienza per
è stato molto importante anche la bilateralità la tendenza a bloccare la domanda sull'Offerta eh sia vero ciò sia i datori di lavoro ma molto spesso delle anche della cessione degli imprenditori
Penso non è una cosa piana per verificare come partono i corsi apprendistato raccordo fra fra Finmeccanica nascite FIM FIOM UILM beh trovate che c'è una grande autoreferenzialità fra il momento dell'individuazione dei fabbisogni di formazione e che poi corsi di formazione di fatto io credo che questa cosa o la superiamo anche qui o se no non siamo in grado di dare un segnale di mercato anche rispetto alle cose più innovative per dottore che vi propone
La seconda cosa noi abbiamo lavorato sullo scorcio ospitava il patto di Natale una cosa importante di finalizzare finalmente parte del fondo per la riduzione dell'orario di lavoro a progetti di formazione continua guardate che qua ci stanno tante di quelle cose che vinceranno
Abbiamo uno strumento importante per esempio beh i soldi alle aziende per l'attività non direttamente produttiva va bene derivante da una riduzione dell'orario di lavoro connessa alla partecipazione a progetti di formazione continua
Del può trovare un primo momento di incentivazione possibile dentro il fondo per la riduzione d'orario di lavoro muovendo a questo fondo che fino agli oggi non è mai stato speso oppure è stato speso per cose del tutto improprie rispetto a questo
Ma il traino in lavori socialmente utili come come essenzialmente in lavori socialmente utili come voi sapete
E siccome insomma se aspettiamo la legge per la riduzione orario di lavoro sto fondo che ancora per quest'anno di mille miliardi non sarà mai speso costruire un paio di Isma'virtuoso tra le esigenze di avere risorse per la formazione continua contrattata
Così si dice il patto sociale contrattata fra imprese e sindacati in cui si vive si riducesse rimodula l'orario di lavoro
Sede contrattuale finalizzando accorsi esperienza di formazione e la trova anche questo una risorsa molto importante che può rispondere anche a una parte dei problemi che glielo dicevano la sua introduzione
Terzo problema
Le piccole e medie imprese
Io scusate ecco su questo non so se c'è un dissenso ma c'è una cosa che vorrei approfondire io non sono così sicuro
Che dentro le piccole e medie imprese ci sia oggi allo stato una spinta così forte alla formazione che un regime di detrazione fiscale di di detrazione d'imposta ecco servirebbe a fare emergere
Io non credo che sia
Non credo che sia in atto ne sono preoccupato per l'impresa e per i lavoratori per il Paese
Noi stiamo provando a fare la la la rilevazione dei fabbisogni a piccole e medie imprese italiana diciamo abbiamo fatto una scelta di campo con l'analisi dei fabbisogni di scegliere e di mettere in evidenza gli elementi di qualità nell'evoluzione della professionalità
Il crescere dalla conoscenza all'interno dei processi di lavoro però se o per i dati della ricerca Excelsior che ha fatto l'Unioncamere intervistando
Migliaia di piccoli imprenditori a uno a uno quindi non dentro un quadro organizzativo concertato de vengono fuori dei dati
Un po'più preoccupanti
Cioè nel senso che viene fuori una richiesta di professionalità sostanzialmente sui livelli di scolarità esistenti bassista
O la propria formazione professionale concepito essenzialmente come addestramento mestiere che si presuppone ripetitivo
Non so con quale vantaggio per la persona dev'essere educata al cambiamento a scegliere eccetera eccetera eccetera
Beh viene fuori una vaga esigenza di dipendenti in Farinati in inglese informatica non si sa come acquisibili dal momento che i livelli di scolarità boh continuano a chiederli continua chiede più bassi
Guardate con conseguenze pesanti poi nelle aree di distretto industriale perché questa domanda fa sì che i figli dei lavoratori e molto spesso i figli dell'imprenditoria fare quei lavori dodici bambini
Voglio solo dire che l'innovazione non è spontaneamente in atto
Che l'innovazione richiede scelte scelte politiche e concertazione impiego di risorse finalizzate a questo chiedo ecco non mi pare di riscontrare una domanda gloriosa già in atto in questa in questa direzione
Guarda il mio primo delle verifiche a breve da fare per esempio la nuova legge sull'apprendistato che dice che tutti i giovani devono entrare nel lavoro qualificandosi
Richiede un salto di qualità cioè richiede che le piccole imprese comincino a consorziarsi tra loro a trovare a livello territoriale le sedi dove fare queste cose cioè richiede una tensione organizzativa che sconta fontane a mente le piccole imprese da soli allo stato non mi paiono in grado di fare dico questo per dire che sono d'accordo di incentivare anche sul treno fiscale la domanda di formazione ma che su questo terreno l'incentivazione Automatic senza una strategia dei servizi senza vincoli senza ostruire costruire momenti organizzativi di supporto beh da solo non basta da questo punto di vista credo che la concertazione a livello territoriale sia
La cosa decisiva per far partire questa domanda ultimo punto
Non abbiamo costruito un sistema nel patto territoriale Pato scusate nel Patto di Natale con obbligo formativo con tutte queste cose che punta all'integrazione dei diversi sistemi formativi
Pensiamo a un sistema di valutazione è un sistema di crediti che renda possibile
Diciamo una trasversalità fra i diversi momenti di formazione e che renda riconoscibile da parte della squadra università quello che si impara lavorando e da parte del lavoro le competenze reali
E non le semplici titoli studio formali acquisiti dall'esperienza scolastica universitaria di Biasotti
Quindi con l'idea di un sistema che si parte che riconosce crediti alle persone
Beh io credo che questa funzione deve riconoscere crediti o meglio dell'accreditamento della valutazione di tutte le offerte attraverso quello che l'esperienza formativa riesce a dare alle persone
Beh sia un elemento che deve stare alla base anche delle politiche di trazione l'imposta
Cioè detrazioni d'imposta tra virgolette perché poi non sarà solo sarà credito d'imposta fra l'altro esempio scale vedremo
Ma su questo campo anche un intervento di carattere fiscale de de può essere automatico ma fino a un certo punto non fino al punto di escludere per queste esperienze di star dentro il sistema dalla valutazione della certificazione dell'accreditamento
Come diciamo rafforzamento delle non solo delle delle delle imprese ma anche delle persone nel senso che chi partecipa
A
Concorso innovativo comunque che ci ha spiegato con tanto impegno culturale il dottor Paoli prima beh delle poi insomma poteva far valere quel percorso perché no per niente all'università o per rientrare nella scuola o per costruirsi insomma
Dei percorsi formativi propri che sono oggi Suma un'esigenza vera della gente perché le scatole standardizzate chiunque ne faccia non sono però in grado di dare risposte bisogna persone
Quindi io non so come mi classifica poi Walter Passerini se scende sì ho detto di sì ho seguito vie no
Io dico che è un discorso aperto ed aprire e non mi dispiace che Confindustria l'abbia perso dico che va collocato nel quadro di di un tentativo in atto che stiamo facendo insieme di cambiamento del sistema
Complessivo dall'offerta formativa che deve prevedere momenti diversi ma comunque integrati e collegati tra loro grazie
Cala classifiche presto fatta sì con rilancio a poker però poi chiedi di giocare un'altra partita un altro gioca le carte
Comunque è un è un sì sicuramente è un grosso sì
Bene ora abbiamo i due rappresentanti delle istituzioni ministro Bassolino non è presente ma c'è il suo consigliere professor Federico Rossi a cui darei subito la parola e poi la parola Fausto Vigevani per le conclusioni sicuramente Carlo Callieri
Io desidero innanzitutto portare il saluto del ministro che non è qui perché ha non ha potuto procrastinare degli impegni
Insorge improvvisamente e poi volevo esprimere un apprezzamento per l'iniziativa perché
Un apprezzamento per inserire anche un ringraziamento io debbo necessariamente partire in questo mio breve intervento da
Dando fiducia ovviamente i risultati del sondaggio nei quali io vedo espressamente leggo la volontà delle imprese
A voler fare formazione
Una volontà che sembra nascere dalla consapevolezza perché la formazione così come la ricerca
L'innovazione tecnologica
Sono i capisaldi per il loro sviluppo e per lo sviluppo del Paese
Quindi io parto dando fiducia e debbo fare debbo necessariamente fare così e a quello che che mi sembra emerga dal sondaggio
Ho molte risultanza del contatto del sondaggio io penso di
Di poterle condividere
Cioè in particolare
Penso di poter dire che il ministero perfettamente d'accordo sulla necessità di rendere e più lineari essi invece le procedure
Che sono sicuramente una delle difficoltà
Ostative a che le imprese possono fare quelle quello che sembra descritti
Sulla necessità di predisporre degli strumenti di valutazione adeguati privilegiando alla valutazione in itinere ed ex post
Alla a quella è casa
Ha un po'qui anche dicendo accettando quei criteri di autocertificazione che tra l'altro ne abbiamo sperimentato per esempio nel campo della ricerca
Io negli ultimi due anni ha lavorato alla ricerca con Berlinguer per esempio per le leggi quattro otto otto e per quarantasei
Ovviamente condivisibile la necessità di riallineare un sistema di certificazione nazionale questo è emerso anche come richiesta loro che sia di riferimento delle diverse realtà territoriali
E che dia omogeneità la qualifica e garantisca standard nazionali
Formativi omogenei possibilmente elevati
Sulla riqualificazione del sistema di formazione dell'offerta
Non c'è nulla da dire e questo non nostro obiettivo quello di avere un sistema accreditato e che dia garanzie di serietà
E è uno dei diritti fondamentali obiettivi e ne stiamo cercando di per sé e quindi l'altra necessità che emersa è quella di passare dalla logica del corso ad una logica di azione
Formativa integrata secondo la quale progettazione di servizi e un tutto con l'erogazione delle attività mi sembra un altro fatto importante
C'è poi il il discorso fondamentale che è emerso da tutti gli interventi la necessità di fare in modo che
Non si orienti l'offerta alla forma di finanziamento forma piuttosto i bisogni la cui analisi deve costituire evidentemente l'input di tutto il processo formativo
E poi anche l'altra cosa accennata che quella che si tende a gruppi e di apprendimento ristretti e portando avanti al limite approcci individualizzati mi sembra che un sia un altro elemento molto condivisi
Io tutto sommato è condivisibile il giudizio io non direi negativo consentire diciamo non positivo
Del sistema pubblico di offside
No sono cose che noi sappiamo per esempio l'analisi dei risultati di formazione continua nel fondo sociale europeo portano obiettivamente a queste considerazioni cioè che ci sono incendi difficoltà di decollo quelle praticamente emerse dal sondaggio che c'è una certa frammentarietà delle azioni che c'è un complessivo basso profilo
Che c'è una scarsa presenza dinamismo dei soggetti intermediari cioè quelli tra imprese che amministrazione finanziatrice lo sappiamo bene e da quell'impegno diciamo ad attuare
Nella maniera più seria
E rapida possibile tutto quello che il contenuto nel Regolamento dell'articolo diciassette
Come ho detto l'altro giorno in comitato di coordinamento
Il Regolamento si trova lo stadio finale sta alla Corte dei Conti Presidenza del Consiglio la speranza ho verificato anche stamattina all'Ufficio legislativo che possano Ibra Mitt nei prossimi giorni essere ma
Ecco il Regolamento anche tenendo conto di quello che ha detto ci saranno delle aperture che circa e questo ci consente Noemi
Insieme come stiamo lavorando cercheremo di
Di ovviare a tante di quelle difficoltà che sono emerse dal sondaggio
O ci sono poi ci sono delle cose che io capisco fare anche se non mo'posso condividere per esempio mi riferisco al fatto
Che l'eventuale credito d'imposta vada esclusivamente a formare persone
Tese
E ad elevare la competitività dell'impresa e non anche ai lavoratori che sono il rischio il rischio né disoccupazione sono fatti che capisco ripeto anche se ovviamente
Noi come ministero questo fatto non lo possiamo condivide il dottor Callieri
Diceva però che poi eventualmente sull'altro tipo di lavoro dove si può incidere in modo diverso e quindi questo mi mi tranquillizza e questo tra l'altro dall'analisi dei risultati e la formazione continua penso della duecentotrentasei i fondi regionali è un fatto che emerge cioè il fatto che le imprese si concederà essenzialmente sui lavoratori a tempo indeterminato
è e e non su altri tipi di lavoratori questo è un fatto pensa che sia abbastanza chiaro da quello che non riusciamo a vedere dall'analisi dei risultati degli impegni precisi
Io qui quello che è sicuro è che noi dobbiamo fare delle azioni di sensibile stipendi sensibilizzazione e dell'impresa
E dobbiamo sicuramente trovare delle condizioni favorevole affinché lo a promuovere gli investimenti produttivi con tutte le cautele
A cui accennava Ranieri o sui crediti d'imposta in particolare io
Secondo me posso dire che c'è una grande attenzione su questo è il ministro Bassolino lo ha detto in più serie in più circostanze
E tra l'altro io ricordo che a un certo punto nel momento in cui stavamo predisponendo la stesura del patto sociale questo ragionamento
Lo si stava in un certo qual senso chiedendo che formalizza
Ripeto io ci credo personalmente o delle esperienze
Nel settore della ricerca non mi riferisco soltanto alla al decreto legge che adesso in approvazione mi riferisco anche a tutti i provvedimenti che come ministero del Ministero della Ricerca negli anni precedenti abbiamo preso per esempio per l'attuazione articolo quattordici del tre nella finanziaria del novantasette
Perché io sono veramente tranquilli che credo tra quelli che credono che che non capiscono
E perché gli investimenti immateriali e che sono poi le componenti fondamentali dello sviluppo non debbano avere un trattamento fiscale particolare rispetto agli investimenti ma
Il corso del dentista alieni
Di Ranieri molto sintomatico anche di quello che penso io ciò che veramente non capisco perché sia
Sia praticamente e considerata più una malattia una carie
Che l'ignoranza e la non porta anzi
Quindi io non ho nessuna difficoltà dire che la proposta che viene dal sondaggio va sostenuta
Sicuramente
E questo è stato detto con chiarezza nell'ultima parte dell'intervento del dottor Callieri moda aggiuntivo a tutte le altre azioni che noi stiamo portando avanti in questo campo e che sono previste come ricordava Ranieri nel piano di sviluppo
è i
Io sono quella cosa che mi preoccupa in questo momento è un discorso di risorse questo è emerso anche in ragionamenti precedenti discorso di risorse e di compatibilità di risorse rispetto alle priorità che noi ci siamo dati
E ovviamente io non posso che assumere come priorità
Le cose che sono scritte nel patto nel patto per lo sviluppo
Vi ricordo che lì non c'è soltanto l'impegno a costituire il fondo interprofessionale per la formazione continua
Che deve sostenere come lo sappiamo
La realizzazione di interventi previsti nei piani formativi aziendali e territoriali che deve essere prevenire interventi e che devono essere rivolti a una platea molto
Quindi non c'è soltanto un discorso di dimensionamento del fondo
è il problema che stiamo affrontando che abbiamo incominciato ad affrontare come sapete anche nell'emendamento alla Finanziaria
Ma noi dobbiamo trovare anche le risorse aggiuntive per la formazione al lavoro autonomo e cooperativo
Dobbiamo costituire il fondo per i prestatori di lavoro temporaneo dobbiamo trovare le risorse per la sperimentazione del sistema di educazione degli adulti sono tutte cose queste scritte nel patto
Io vediamo come questo come procede il tutto voi come sapete siamo vincolati a fare nel giro di qualche mese un masterplan di tutte di tutte
Le che deve stabilire a attività tempi e risorse nei tre settori dell'istruzione della formazione della ricerca e quindi vediamo un attimo innanzitutto di capire come si riesce a impegnare la parte delle risorse del fondo per la riduzione degli orari di cui parlava Ranieri
Mettiamo che cosa riusciamo a trarre da quella quota sui patti formativi che è previsto nel patto sociale sono tutte risorse per la formazione l'istruzione vediamo quanto ridimensionare bene l'apprendistato
L'obbligo formativo io in questo momento non sappiamo quanto obiettivamente non sappiamo quanto costa qua ci aspettiamo un aiuto può formidabile dalle regioni
Che dovrebbero farci capire a partire dal due mila quali sono gli impegni previsti vediamo come si rilancia gli effetti S
Cioè voglio dire e quindi vediamo anche questa proposta che ho detto io in via di principio condivido anche ex con qualche cautela
Vediamo di inserirla in questo discorso complessivo per vedere se c'è una compatibilità complessiva qui tutti secondo me noi dobbiamo grazie
L'ultima parola
Enzo Fausto Vigevani
Sì che ci dica qualcosa di più e non ci sta e i soldi non ci sono quindi non si può fare
Grygera ecco perché la grande esperienza sindacale oggi sottosegretario al ministero delle Finanze somma che cosa ne pensa e come la vede dal lato delle entrate e delle uscite insomma
Se io vorrei dire subito
Cioè non non parlo
A nome del ministro
Però il fatto che
Io sia qui dimostra
Come dire sicuramente
Un interesse e un'attenzione ad una questione di grande rilievo come
Credo debba essere quella che oramai più o meno tutti
Considerano una fondamentale questione
Sia per le persone che per l'impresa e per un sistema economico sociale
Naturalmente si tratta di
Prima ancora io credo di vedere la dimensione delle risorse anche se il dottor Callieri ha fatto una una estrapolazione semplificazione
Che invece voglio dire
Può dire poco può dire tanto si tratterà di vedere
Organicamente questa questo problema
Dico organicamente perché
Non vorrei stabilire un prima e un dopo banale
Ma da quel che ho capito da questa discussione
Mi pare che si posso dire così
Che da un lato l'idea l'ipotesi di trasferire dall'offerta alla domanda al il pilastro di un sistema sia una
Un'ipotesi una ieri
Almeno dal mio punto di vista condivisibile
E la questione riguarda sia le persone che le imprese
Ma a partire da qui
Si tratta di prendere atto
Del fatto che se ho capito quasi tutti gli interventi sottolineano come dalla piccola e piccolissima impresa la domanda sia molto flebile o inadeguata o non che non guarda avanti ci si attesta sui bisogni che in quel momento lì vivono immaginando che siano permanenti questi bisogni di formazione
O laddove viene individuata
Più dell'imprenditore piccolo
Che assegna a se stessi alla necessità competenze su di sé la necessità di conoscere per lo sviluppo dell'impresa per la crescita dell'impresa
E poi c'è tutto il sistema di organizzazione di misurazione
Di certificazione validazione della della formazione intanto cercando di misurare quella che c'è
Lo dico per non per venir meno all'idea che contiene sicuramente in sé l'istituto del credito d'imposta sicuramente grandi vantaggi
Sicuramente dal punto di vista della semplicità della tempistica
E tuttavia per arrivare a questo come dire si tratta
Di determinare le condizioni perché sulla formazione che c'è sulla che si formazione continua e quella che si vuole organizzare derogare come dire vi sia
Una valutazione consistente
Anche perché io non disdegna Ray litiga Capri con questo non mi sottraggo
Al tener ferma l'ipotesi sulla quale riflettere del credito d'imposta che forse
Un'analisi attenta che precluda ad un sistema diverso che fa leva sulla domanda e non sull'affaire te che individua tra le forme di finanziamento il credito d'imposta anche una forma che sostituisca gli attuali finanziamenti eventuale modalità di finanziamento
Perché se il sistema questi limiti a queste difficoltà forse vale la pena nel momento in cui si pensa di passare almeno per un pezzo ad un altro sistema che forse i soldi che si spendono oggi
Forse non hanno più ragione d'essere in tutto in parte non hanno efficacia non non sono misurabili nella nella nei loro risultati
Pur sapendo che si tratta di incrementare la spesa per formazione e che si tratta di sostituire puramente e semplicemente ma il problema di sapere se pur dovendo incrementare le risorse pubbliche per sostenere un fattore strategico e intanto un un primo risparmio si fa spendendo meglio spendendo diversamente di soldi che già si è spenta
Che mi parrebbe una riflessione necessari
E come si organizza per questa via
Si sostiene è una domanda che mi pare oggi sia molto scarse da quello che ascolto
In un sistema che fatto prevalentemente in tanta parte da piccoli e piccolissimi prese sotto questo profilo la domanda non c'è non si avverte in termini significativi c'è pure il problema di far crescere una domanda
Che arrivi ad a soglie tali come dire da dare forza anche alla soluzione del finanziamento del sistema di finanziamento
Anche perché
Lo dico in termini
Forse troppo troppo crudi
Noi lo sappiamo tutti siamo di fronte ad una richiesta generalizzata
Di riduzione dalla pressione fiscale
Assolutamente legittima
Se tutti pagassero tutto sarebbe assolutamente fondata e con la riduzione possibile anche in termini consistenti
E il e siccome questo processo è in corso
Io credo che sarebbe anche utile
Nusco non dico rinunciare a una richiesta indifferenziate generalizzata della pressione fiscale ma in questi processi evidenziare che qualche segmento dell'attività economica produttiva delle ragioni del delle persone delle famiglie merita qualcosa di più
Dal punto di vista della riduzione a pressione fiscale di qualcosa d'altro e puntare su fattori strategici
Proprio se si vuole tener ferma la ragione che ripeto tutti
Condividono del valore della formazione della formazione continua
Per la società delle persone cocktail
Impresa
Aggiungo di passaggio faccio un'osservazione
Quello che diceva l'assessore Lucisano uno dei problemi anche quello dei ritardi dei trasferimenti del Tesoro alle regioni oggi incomincia una discussione al Senato che mi auguro in breve tempo sono meno ottimista di altri
In questo caso a Zeri
I trasferimenti
Senso che salvo calamità naturali e qualche altra questione inizia oggi al Senato la discussione
Sul quello che è definito
E lo è a legislazione a Costituzione invariata il federalismo fiscale azere la logica la struttura dei trasferimenti assegna alle regione agli Enti locali delle compartecipazioni dei tributi fondamentale
Che sono l'IRPEF che sono l'Iva che sono le tasse sulle benzine in più di quello che c'è già l'IRAP diventeranno una imposta regionale a quel punto questa logica e questo difetto diciamo così
Viene
Cancellato
Ma e questo sicuramente anche in funzione di questo argomento che discutiamo qui oggi ma non solo in funzione di questa è una misura fondamentale di cambio della relazione tra istituzioni centrali di istituzioni locali io regionali e siccome si tende ad Assunta a un processo di regionalizzazione dei sistemi
Formativi a me pare questa una condizione pregiudiziale a hanno come dire a portata di Brecht
Ripeto io
Discutendone con la ministro in sede di governo di questa questione
Di questo problema di questo disegno di legge c'è l'idea di portarlo a compimento che lo spazio di un mese e mezzo o due discutendo avviando le prime discussioni in Commissione
Temo che le cose sarà un po'più complicata di quanto non non siano i nostri desideri nelle nostre aspettative perché
Tra l'altro questo è un provvedimento che anch'contiene in sé e altre cose come li vogliamo dirla così
Complesso di misure che più o meno interessano tutti i cittadini italiani perché dalla fiscalità sulla casa quella sulle federalismo fiscale
Da una serie di altre questioni sul post sul subì autoproduttori di energia elettrica altre questioni più o meno interessa l'intero proprio direttamente le le persone le famiglie imprese oltre al
Alla ditta o la super Dit come una la si vuole chiamare a per restare al tema e concludere perché non la voglio fare
Lunga
Io credo che questo sia della proposta del somma relativa al credito d'imposta che come dire il
La
In qualche modo una logica logica coerenza con il trasferimento dall'offerta alla domanda della organizzazione di un sistema efficacia di formazione continua mi pare che che meriti l'ho già detto la massima attenzione
Nun faccio dipendere anche ripeto sono e mi del personale dal
Precondizioni che riguardano la riorganizzazione generale del sistema ma Alberto che questa esigenza c'è altrimenti temo che almeno per la piccola e piccolissima impresa ci sia il rischio che pur rendendo disponibile un credito d'imposta poi alla fine il credito di imposta non venga utilizzato esercitante o se non dalla grande impresa che peraltro ANPO essere sicuramente interessata a un'ipotesi di questa natura ma si avvale anche oggi al ministro mentre le strutture per utilizzare questo sistema senza
Cambiamenti anche se tanto essere migliorata la questione da questo punto di vista ma siccome il grosso
Rappresentato dalla piccola e piccolissima impresa mi pare che la
A rendere disponibile un'attenzione e una riflessione su questa aiuti arriva aggiornare sulla riorganizzazione generale di un sistema ma non lo risolve ecco vorrei che ma non credo che né i proponenti Nantes
Gran parte di Confindustria dal dottor Galdieri non so se questo è la una delle condizioni necessarie o il completamento di un disegno che arriva anche a ipotizzare la forma di finanziamento con i quali si regge un sistema
E lo si renda praticabile efficiente anche dal punto di vista
Della
Dose di complessità amministrativa e gestionale della rapidità e dei tempi mi pare sicuramente più efficace delle attuali sistemi
Ma ripeto occorre che l'intero complesso della riorganizzazione del sistema della formazione sì affronti perché in caso diverso sarebbe una misura che magari contabilizza delle cifre
Non non grandissime ma nemmeno in Rile irrilevanti dato il bilancio pubblico salvo poi constatare che che restano lì oppure hanno una destinazione per una parte del sistema economico e non per va un sistema più vasto che è fatto di diversi tipi d'impresa grazie
Dottor Callieri al quale volevo chiedere in aggiunta alle cose dette la posizione dei dei due esponenti del del governo sono sicuramente molto ben orientate ma molti interlocutori entrambe
E ci siamo forse dimenticati di una cosa la butto lì ad uso anche dei colleghi giornalisti eventualmente in Italia lo zero trenta del monte salari
Per cento
Un un eventuale in CR invito
Per l'impresa da destinare alla formazione come sarebbe visto dal sistema delle imprese alla luce poi della formula credito d'imposta ovviamente
Dove lo sviluppo l'abbiam detto però occorrerà zero trenta verso lo zero cinquanta però a parità di pressione contributiva evidentemente abbiamo in previsione una tendenza alla riduzione del carico contributivo ciò che
Per il nostro Paese e dalla
L'opportunità di alimentare
Le risorse per formazione qui entrerebbe in gioco in questo caso vorrei così ricordare
Zero diciassette zero venti
Che sarebbe aggiuntivo al dallo zero trenta poi zero cinquanta
Perché un'agevolazione non è un costo evidente
è un'agevolazione che fa
Cambiato a differenza tra interessamento interesse ecco se c'è convenienza nasce l'interesse
Finché non c'è convenienza la convenienza generica si rimane a livello all'interessamento
Io non son convinto che le le piccole imprese non parliamo di micro impresa perché la microimpresa altri problemi ma le piccole imprese siano così sensibili come apparirebbe dalle ricerche quantitative di eccezione
Le piccole imprese sono interessato a mettere in atto supporti a processi di miglioramento continuo perché il miglioramento continuo per il sistema del fare l'upgrading competitivo e allora il tipo di risposte che abbiamo ricevuto da azienda abbastanza evolute ma diciamo medio-piccole
Attive nel campo della formazione continua è proprio quello aiutate ciò supportare in modo organico attraverso attività di formazione processi di miglioramento continuo
Ora e difficile andare a certificazioni prodotte
O potranno esserci taluni prodotti certificati che esso se si fa un sistema di qualità totale e ci son due pacchetti di statistica per la gestione e di un processo va be allora di sì cioè come dire la la certificazione c'era l'unica certificazione poi simile e quella della bontà del processo non certamente del prodotto però questo vada detto con tutta tranquillità i sistemi di controllo i sistemi di controllo devono essere molto simili a quelli che abbiamo introdotto per
La ricerca e sviluppo si tratta di istituire una commessa di fare imputazioni di costi e commessa
Cosa che non tutti gli imprenditori per carità hanno Rossato mettere in piedi ma non è una roba di grande complessità la cui controllabilità che traspare essa e poi impegna l'autocertificazione quindi la responsabilità personale dell'imprenditore e da questo punto di vista signore però risolvere in modo abbastanza brillante tutti i problemi di rendicontazione di controllo certo che sia dalle indicazioni rendicontazione d'esser fatta secondo certi standard che non sono compatibili con Esper esempio la non l'esistenza di un sistema di contabilità industriale che la piccola impresa può pure a vedere e a quel punto di AltaRoma nera ma con strumenti semplici si può da una parte controllare la la effettività del
Delle attività svolte dalla
Loro utilità generale in termini miglioramento competitivo per l'impresa
Ed è uno spaccio
Uno che ritengo vada segnalato è uno spazio su cui piccole e medie imprese si muovono e si stanno muovendo molto più di quanto non non sempre non appaia
Ed allo Spazio possibilmente da un impasto chiare così definito attività di miglioramento continuo e crescita competitiva so nell'interesse solo l'interesse di tutti credo che convenga agevolarlo con meccanismi il più possibile i semplici efficaci trasparente e controllabile la loro impostazione di base è un segmento comune il tutto della della formazione continua lo so se se è chiaro grazie
Se è a buon buon pomeriggio a tutti grazie per l'attenzione