Festa nazionale dell'Amicizia sulla neve presso il Palazzo Comunale (17-24 gennaio 1999) VIII e conclusiva giornata

Allora fra qualche minuto
Inizieremo la chiusura della festa
Vi ricordo che il coro Della Portella cui va un altro applauso però state davvero molto bravi
Se qualcuno interessato hanno cassette e cd eccetera quindi qualche minuto di riorganizzazione poi
Partiamo con la conclusione della festa nazionale
Allora viene dalla prendere le cose ma che è un ragazzo padre con una sala
Densa di fianco all'Apollo sala sala stampa sacerdoti
Poi vorrei capire ciò che
Recepito raccogliere
Grazie Fernando relatori spesso dal due mila
Allora
Io vi prego
Il prego di accomodare qui perché
Servedio
Avremo ma ma
Perché vogliono convogliano verso il sistema
Voglio verso
Le signore
Allora
Invitiamo anche la stampa siccome oggi siamo
Ad un orario non preoccupante
Come
Qui non siamo in tarda serata c'è tutto il tempo per incontrare i nostri ospiti anche dopo quindi chiediamo d'accomodarsi
Chavez
Poco fa
Poi
Dove sta
Allora
Scusate chiamiamo sul palco
Il commissario prefettizio siamo Pacciotti io Roccaraso il commissario di Roccaraso che
Non vedo sì
Derubati
Commissario
Poi
Il problema
C'era tu fai una cosa fa le salme hanno organizzato facciamoli Silvia Moro ma così ciondola vicino mai due due parole
No vita
Su fatica faccio proprio con Ciampi
Voce impegnata Fausto botanici
Io faccio questo botta e risposta con per risolvere il tutto una compressione
Allora buongiorno a tutti e benvenuti
Siamo giunti al termine di questa settimana
E ritengo doveroso rivolgere un sentito ringraziamento
A tutti gli amici del Partito Popolare Italiano
Possiamo tranquillamente affermare che il binomio
Partito popolare italiano comune di Roccaraso
è risultato durante questi giorni vincente
Siamo stati sette giorni al centro del dibattito politico nazionale
Ma un sentito ringraziamento permettetemi di farlo a Franco Marini
Segretario nazionale del partito
Che ha voluto questa manifestazione qui in Abruzzo in particolare la carato
In questi giorni c'è stato sempre vicino ci ha incoraggiato cioè lo Stato
Non c'ha fatto mai mancare il suo incoraggiamento e se questa manifestazione è stata coronata da successo penso che i il merito sia in gran parte del segretario nazionale
Un altro affettuoso questa volta più caloroso
A Bernardo Mazzocca al quale sono
Sono legato da una profonda amicizia profonda e antica
Bernardo è stato l'ideatore
Ha lavorato sia nella fase preliminare abbiamo fatto tanti incontri di cui non ricordo il più il numero ma a parte la fase preliminare anche durante questa settimana Bernardo cha quarti coordinato cioè diretto è stato insomma il l'artefice principale della manifestazione
Mi fermo qui mi ringraziamenti perché l'elenco sarebbe troppo lungo
E ho timore dimenticare qualcuno
Ma direi che ciascuno secondo le proprie competenze secondo la propria responsabilità
Ciascuno è stato encomiabile ha lavorato con passione con amore
Quindi a tutti indistintamente va il mio grazie
Penso che lo caso abbia ospitato questa manifestazione nel modo migliore
Perciò causa del segretario questo saluto è solo un arrivederci un arrivederci a gennaio due mila perciò
Quando tutti insieme
Ne sono certo ci troveremo nuovamente qui
A per la seconda edizione della festa nazionale d'amicizia sulla neve
Ora il mio saluto firma qui io uno maggio
Per il segretario nazionale del Partito Popolare Italiano abbiamo raccolto un simbolico fiocco di neve
Che la neve che è caduta copiosa in questi ultimi giorni sull'altopiano d'Alto Sangro
Questo gioco di neve è stato imprigionato dagli artigiani di Pescocostanzo
Che come tu Bensaia hanno particolare capacità in sono particolarmente bravi
Glielo trovati
Ti chiedo ospitalità di amicizia per quando stai facendo per l'Abruzzo per l'Italia intera grazie a tutti
Allora signora Antonietta Di Pasquale pregata per il saluto grazie
Grazie anche perché non è tanto semplice
Trovarsi da questa parte dopo tante prestigiose presenze è comunque con orgoglio e soddisfazione che ringrazio
Le onorevoli presenti e che hanno partecipato alla festa nazionale dell'amicizia Roccaraso sono alquanto emozionata per la vostra presenza
E Roccaraso aveva veramente bisogno di un grande scossone come quello che voi ci avete dato
Proprio perché Roccaraso vuole uscire da questi isolamento politico ed istituzionale
Si avverte ancora di più a conclusione della festa dell'amicizia la necessità di ricercare collegamenti e contributi comuni
Speriamo di riuscirci e speriamo di riuscirci soprattutto ringraziando l'onorevole manco Franco Marini al quale dico che ti sono grata in prima persona per tutto ciò che fai per il nostro partito ti ringrazio con rinnovata stima continuando a sostenere il tuo operato politico con consapevoli impegno e collaborazione
E come ho già avuto modo di dire il nostro caro commissario sono sicura di ritrovarsi di nuovo a Roccaraso per la festa dell'amicizia
Perché noi siamo qui ad ospitarmi con l'affetto il calore il sentimento che il tuo popolo Apruzzese Ida grazie fan
Grazie
Scusate ma anch'io devo è doveroso da parte mia fare alcuni ringraziamenti state per la voce ma questi sono stati giorni
Il duro lavoro
Che credo siano stati coronati da da un successo di questa nostra manifestazione non siamo ai bilanci ma credo che quelle premesse l'ambizione che avevamo perché avevamo manifestato il primo giorno della festa si sia poi concretamente realizzato
Un ringraziamento a Roccaraso nella persona permettete del suo commissario è stato veramente straordinario per la riuscita di questa manifestazione
Ringraziamento
Agli operatori turistici di Roccaraso
A alla società degli impianti ai maestri di sci
Agli insegnanti e agli allievi della Scuola Stars dell'Istituto statale alberghiero che hanno lavorato per noi in tutti questi giorni
Un ringraziamento agli amici
Dell'informazione della carta stampata e della televisione anche agli amici di strisce se mi è consentita una piccola fu citazione
Credo che
Con questa manifestazione abbiamo voluto dare anche il segno dico che cosa è per noi un partito un partito che assume il nome di Partito Popolare Italiano credo che
Il nostro piccolo contributo al dibattito politico nazionale sia stato anche questo la presenza di tanti amici
Di tanti volontari di tanti amministratori
Che si sono impegnati per la riuscita per la riuscita di questa manifestazione
Un ringraziamento
All'amico Marco Barbieri responsabile nazionale delle feste dell'amicizia
E al suo staff è la dimostrazione che tra abruzzesi ed emiliani tra Apruzzese ed emiliani si può andare molto d'accordo ad esempio molto ecco
Addirittura poi poi sono quasi tutti i reggiani quindi venne
Un ultimo ringraziamento ultimo in ordine di tempo ma non meno importante ad un amico che oggi ha lavorato molto per questa festa e non ha e non ha potuto essere qui presente per un grave lutto che proprio oggi
Lo ha
Lo ha colpito
Grazie a Carmine Martinotti è veramente stato anche l'animatore di questa festa
Io credo di non dover aggiungere altro se non un ultimo ringraziamento l'abbiamo fatto nelle nostre bruciore agli amici che hanno con loro contributo e sponsorizzazione permesso la riuscita di questa manifestazione
L'impegno che noi assumiamo lo faccio così davanti a tutti
Ed è un invito un auspicio ma anche una ferma convinzione quella di rivederci ancora una volta in Abruzzo con la nuova edizione dalla festa Marco nazionale dell'amicizia sulla neve grazie
La parola Marco Barbieri responsabile nazionale delle feste d'amicizia
Due parole proprio velocissime perché so che tutti state aspettando la conclusione di Franco Marini
Sarà una conclusione
Nuova rispetto alle altre se vedete abbiamo la fortuna di avere molti giornalisti qui in prima fila che proporranno domande al segretario abbiamo Piero Martino il responsabile ufficio stampa che diceva fra i nostri amici giornalisti che ci hanno dato davvero un grande aiuto in questi giorni e quindi sarà ci sarà questa forma di dialogo ma vedete eravamo dubbiosi perché un'esperienza nuova lo si sapeva chiaramente prima risultato eravamo di briosi della festa sulla neve
E gli unici tipi di problemi che abbiamo avuto sono stati quello dell'eccesso di partecipazione come oggi quindi direi un grande successo un successo fare per il Partito popolare perché ha avuto l'occasione di confrontarsi e di riflettere e di essere ovviamente al centro dell'attenzione politico un successo per Roccaraso perché già fisicamente geograficamente era al centro del centro
Del paese diventato anche il centro politico per tutta questa settimana
Io sono Bernardo l'ha già detto io sono rimasto stupito non lo conoscevo per la bellezza di queste montagne per la cucina per tante cose ma la vera cosa che ha fatto la differenza è stata conoscere meglio gli abruzzesi
Siamo stati davvero amici in queste sere questa è stata una festa dell'amicizia abbiamo fatto fatta veramente della Metis è stata questa anche al di là dei momenti ufficiali insieme alla sera cantare a fare festa concretamente questo davvero è stato una sorpresa molto bella
E quindi direi vi do un dato lo dico anche alla stampa se volete un un effetto di come è andata la Best abbiamo mi dicono dalla piazza dato dodici mila bicchiere di Bembo Rule qui direi che
Il risultato indubbio vedete
L'abbiamo già detto io vorrei chiudere
Con una frase di un grande di questo partito di Benigno Zaccagnini
Qualche anno fa diceva vogliamo rimanere in forza del cambiamento un partito di molti non di pochi e perciò legato alle cose che vivono non condannato di interesse dire con le cose che muoiono io so che anche la testa anche la prospettiva di rifarla sulla neve dopo questo grande successo
è l'azione per rifarà diventare molto più forte e fare crescere il Partito Popolare grazie
Allora
Piero Martino
Sì io fammi dire una perché è una formula nuova
Che io ho accettato volentieri anche se un bel discorso fatto da me poteva consentirmi di fermarmi su cose che del resto posso recuperare nel corso del dibattito tra l'altro oggi è San Francesco di Sales se non sbaglio il patrono dei giornalisti
E io proprio vi ringrazio per questa partecipazione straordinaria anche un omaggio al vostro patrono quello di fare questa chiusura con uno stimolo continuo dei giornalisti che ci hanno seguito in questi giorni
Io sono di qui insomma quindi so come sono fatti gli abruzzesi di queste parti ringraziamenti basta
Uno solo io lo dico al a chi dirige il Comune di Roccaraso al commissario al nostro amico Paciotti questo però sì
Credo che lo abbia fatto non per voi lo ha fatto per la città che rappresenta di cui alla guida oggi
E credo sia stato una bella iniziativa per la città ma io voglio ringraziarlo lo stesso perché ci è stato vicino con una grande dedizione e anche tutti i cittadini è stato una cosa importante per loro e per noi e certamente adesso io soltanto per prudenza
Non vi dico
Tra un anno qui per l'altra festa ma insomma è molto probabile che risalimmo qui per questa festa anche l'anno prossimo certamente in Abruzzo ma qui io credo ci siano moltissime possibilità per rifarla perché il posto è splendido
E la riuscita è andata come è stato detto
Da Barbieri e da altri andata oltre le nostre aspettative quindi io vi ringrazio ora poi non ci torno più e anch'io mi associo al ringraziamento per tutti gli amici
Che con un grande impegno hanno lavorato per la festa i volontari amici dirigenti
Gli amministratori abruzzesi io li ho visti qui hanno fatto di tutto loro queste una della ragione delle ragioni della riuscita grazie a tutti di nuovo prego Piero
Sono Donato Bendicenti del TG uno
Come sarà segretario ieri Prodi ha incontrato Veltroni le posizioni restano distanti anche se non c'è una chiusura la mia la domanda doppia
Che problema è all'interno di questa maggioranza di governo oggi Prodi e quanta paura lei sa il comitato disposto Prodi Di Pietro
Guardi partiamo da questa seconda cosa
E io ma non voi non lo scrivete quindi è quasi inutile dirlo ogni tanto sento dire
I popolari preoccupati i popolari arrabbiati i popolari
In difficoltà i popolari schiacciati da Prodi tra Prodi e così a me viene da ridere qualcuno può dire ma se è un irresponsabile credo di no se non lo sono diventato ora alla mia età
I popolari e sono la forza che hanno tenuto con maggiore linearità il sostegno al centrosinistra senza mai un'incertezza senza mai una difficoltà dal novantacinque
Voglio dire che la scelta di centro sinistra i popolari l'hanno fatta
Proprio da quando si urtarono prima delle regionali
Ci furono due tornate amministrative dove noi andammo con il centrosinistra poi in alcune regioni si proseguì poi in Abruzzo vende Abruzzo democratico
Con l'idea di perdere
Io questo vi voglio sottolineare qui vedo il segretario dei DS ce l'ho di fronte all'immenso
E il presidente della Giunta per dirmi una paura chiosa è questo sentimento che insomma meno capita molto spesso di provare ogni tanto sento scrivere che abbiamo paura voi ci vedemmo con questi signori qui nel novantacinque e dicemmo perdiamo perdiamo e eravamo accarezzati e richiamati da tutte le sirene non soltanto dell'Abruzzo ma anche da fuori
Ma sfigurati coi Popolari col centrodestra acquisì bancate perché dovete perdere con il centro sinistra perché l'Abruzzo perde
Ed erano così convinti che la notte dei risultati la bandierina sulla sull'Abruzzo laddove è nata proprio quando non hanno potuto fare a meno
La destra in Abruzzo ha brindato ha stappato le bottiglie perché non si rassegnava allo e noi tre ed altri e valori tre c'eravamo dicevo visto che si deve per
Perdiamo alla grande imbarchiamo pure Rifondazione nell'alleanza organica
Tanto quelli che hanno rotto Buttiglione ha detto poi che siamo andati a sinistra noi prenderemo l'uno e mezzo
Di quel nove che dovevamo aveva più o meno inestimabile perso per perso perdiamo alla grande poi ce ne andammo a cena non è che il fumo facemmo questa alleanza che vinse vinse le elezioni regionali
E il segretario dei DS l'onorevole Melilla che lì a in una processione a Pescara godono una vera processione allusiva pure insomma perché ormai non abbiamo più di questi credo è io glielo auguro era una processione laica
Per la Bosnia con le torce in mano noi camminando mi disse senti fra se qui ha ragione Buttiglione o questi qui dalla destra perché la maggior parte quasi metà dei nostri quadri dirigenti sede era andata lì
E dicevano l'uno e mezzo resta ai popolari l'otto virgola nuovi dell'elettorato che abbiamo e Melilla mentre camminavamo preoccupati e gli dissi qua Don dettato quello che dice Buttiglione che non non mi preoccupa ma il quadro il clima generale due bis se voi tenete al sette per cento vinciamo
Lo cito perché ogni tanto io lo ricordo voi andammo all'otto e lungo Aldo dall'altra parte
E ovviamente che ovviamente Vincenzo ma Melilla mi disse allora
Quale questo di quale paura di chi
Questo partito che ha fatto scelte nette e poi c'è stato una letteratura che è durata un anno
Adesso è arrivato Cossiga che è distinto e distante dalla destra
E personaggi ritenuti importanti
Sono sottolineo ritenuti dalla giornalistica da voi da altri diceva Roma come adesso un passo lo faranno anche i popolari
Questi l'hanno fatto stava la destra mo'hanno fatto un passo distinte fatte non pure voi un passo distinte perché così potente sono state in difficoltà
E io leggevo premuti messi in crisi da Corsini noi quel passo non lo abbiamo fatto
Io ridevo quando me lo dice dicevo guardate che poi la scelta di centrosinistra l'aveva fatta Marie prima di bianco la fa Tara Rosetta Iervolino
E l'abbiamo fatta tutti quanti assieme e ci abbiamo combattuto quindi noi non abbiamo di questi problemi e siamo andati avanti al sostegno al governo Prodi
E dopo un po'di tempo abbiamo visto che sono gli altri che dopo il primo passo hanno fatto pure il secondo e sono venuti nel centrosinistra
Ecco vi aggiungo
Che il percorso elettorale del partito
A me continuiamo a dire e io sono felice in questi giorni voi non ci crederete io sono uno che non crede ai sondaggi mai
Adesso mi minaccia un sondaggio tiro la tirerò fuori e dicono ma i popolari sono al cinque
Prodi se farà liste al sette e qua come dice stati dietro quadrate che è la prima volta che vedo un con un sondaggio darci il cinque per essere capitato qualcosa di straordinario grande auspicio
Prima delle citando al cinque anni
Prima delle elezioni del Friuli elezioni regionali politiche
Sono stato ossessionato Jamison è andato su tre volte perché gli amici erano terrorizzati friulano perché i sondaggi davano due e mezzo
Poi tre poi tornava dal due e mezzo io sono andato lì diverse voltar incoraggiarli hanno chiuso appena al dodici per cento la nostra lista
Alle amministrative parlavano del tre tre e mezzo Berlusconi aveva il cinquanta per cento dei voti di tali dei Sodano il tre tre e mezzo nelle ultime due tornate amministrative cinque milioni d'elettori al sei abbiamo preso l'undici per cento medio in tutte e due unico partito accrescere dovunque
E adesso Cina dal cinque seggi dalla cinque secondo me siamo al dodici al tredici A quattordici proprio non esiste questo problema della paura
Il problema è la serietà ad una posizione politica
E allora io avendo ricordato questo dico che la nostra una posizione seria sullo schieramento noi riteniamo questo discorso della lista
Prodi Di Pietro se si farà eccetera un errore
Un errore che se può essere evitato è meglio meglio per l'alleanza rompere i popolari
Abbiamo sempre detto di no ad ammucchiate che la gente non capisce
E poi si dice Madaro a Bari rapporti personali non la persona della personalizzazione non c'entra
Quando ti presenti con una lista la gente si deve ritrovare in qualche cosa
Siamo troppo lontani come The Age Ezio le politica noi Di Pietro Cacciari
Queste è il punto irrisolvibile di questa cosa
E Prodi che è stato il riferimento dell'Ulivo lo è ancora anche se non fa il Presidente del Consiglio perché Rifondazione gli ha tolto la fiducia
Deve capire lo imita capire che l'unico modo per rilanciare l'Ulivo l'alleanza di centrosinistra
Alla quale bisogna legare sempre di più anche chi è arrivato da poco e che si dichiara dichiarato qui l'altra sera che Luís mai e poi mai ritornerà con la destra
Questo è un fatto positivo per la politica italiana
Rafforziamo l'alleanza e che per rilanciare dopo la crisi del governo Prodi la scelta del leader dei DS era la scelta giusta
E io credo sia un errore ridurre uno dentro Alleanza un partito un gruppo un raggruppamento come i più ulivista degli altri
Più di centro sinistra degli altri questo è un errore noi non ci siamo stati non ci stiamo speriamo che questa cosa non accade abbiamo molti sentimenti in questi giorni
Io anche di soddisfazione dopo questa settimana straordinaria
Penati il segno di una vitalità forte del nostro partito grazie a tutti quanti voi quindi tanti sentimenti l'unico che non sente quello della paura beh ora e non lo sa glielo neanche domani la prima qual era
Resterebbero perché ormai preso scordare assegno
Allora e io sono l'abbraccerà la del TG cinque
è una doppia domanda l'ANIA e vorrei una risposta a tamburo battente da parte del segretario perché si riferisce alcune dichiarazioni di poco fa di Antonio Di Pietro che ha parlato ad una un convegno organizzato dal suo movimento l'Italia dei Valori
Allora Antonio Di Pietro invita tutti i partiti del centrosinistra a fare un passo indietro rispetto all'Ulivo
E questa è la prima cosa
La seconda è un attacco durissimo a voi popolari insieme io cito testualmente le parole di Di Pietro che dice nella segreteria del PPI ci sono persone che la gente non sopporta più
Ecco vorrei ma devo farla tutta questa fretta dei signori lui risponde immediatamente allora la prima è aspetti la la prima domanda era è un invito a tutti i partiti del centrosinistra a fare un passo indietro facciamo la prima di queste ma vedete io questo mi aiutarmi a chiarire con voi
Chicco sei stato il centrosinistra
Che cos'è la politica italiana
I partiti hanno concluso come strumenti costituzionali canali di partecipazione della gente per stare la politica
Abbiamo chiuso questa partita li mettiamo da parte quell'articolo il quarantanove forse o più o meno della Costituzione
Lo buttiamo via o i partiti restano un punto di aggregazione in una società dove le dinamiche economiche sociali non aggregano più il cambiamento veloce la globalizzazione le differenze non trovano punti di sintesi nei momenti dalla società
E i partiti oggi anche con i loro limiti sono questo un tentativo vivo ancora come si dimostra tante volte in tante iniziative come abbiamo dimostrato noi con questa un divisivo di partecipazione
Sufficienti sempre
Probabilmente no
Perché questo cambiamento continuo a porre problemi anche ai partiti quindi l'invito a cambiare ad aprirsi alla società questo è serio ma sentire Di Pietro dire è stato un passo indietro
E per chi lo dovremmo fare il passo indietro
C'è un nuovismo
Vedi c'ero
Il responsabile
Pasticcione
Personalistico che pensa di poter ridurre la politica
A presentazioni di popolarità effimere
A volte giuste a volte sbagliate queste popolarità ma la politica può essere quello
Nel millennio che si apre
Superato lo scontro ideologico che aveva nel con i suoi limiti una sua nobiltà
Perché quanto meno aggregava gli uomini ante attorno a ideologia sbagliate ma ideologia e che si ponevano grandi obiettivi
Con mezzi contraddittori oggi noi ci troviamo dinanzi al rifiuto come mi diceva lei diritti partiti facciano un passo indietro
E alla proposta il nulla
Anzi no peggio del nulla la indicazioni di posizioni personali
Chi conosce un po'la storia dell'uomo delle
Ere più diverso
E non soltanto nei tempi che viviamo noi sa che tutte le volte lo scivolamento da posizioni diciamo così di attenzione alla maturazione dei popoli dal confronto
Duro democratico si è passati all'Adele che all'accettazione di un simbolo personale
Il popolo ha pagato prezzi enormi gravissimi
E questo è l'insegnamento della storia
Ahimè quanto aveva ragione il poeta che diceva beati i popoli che non hanno bisogno di eroi
E quando gli eroi sono fasulli la cosa è ancora peggiore
Questa è la realtà
Ma voi
Ricordiamo a tutti voi ricordiamo a tutti
Da voi
Noi ricordiamo a tutti
Che l'Ulivo è stato assieme assieme e vi prego di scrivere assieme
Una strategia costruita dai partiti dai partiti del centrosinistra a tutti
A partire dai DS
Che era allora e sono ancora oggi il partito più forte dalla coalizione
L'Ulivo è stato questo i partiti che si sono messi assieme
Due culture c'erano anche le altre ci sono ma due hanno superato un fossato che da cinquant'anni in Italia
I divideva e li faceva scontrare hanno capito che si poteva governare assieme la transizione italiana
Dentro la globalizzazione il cambiamento dell'economia e della società
La durezza di mettere assieme gli interessi delle vecchie e delle nuove generazioni in un'economia contraddittoria che spesso separa questi interessi questo è stato l'Ulivo
Con il di più di una tensione dei partiti che vedevano i loro limiti e si apriva ero al confronto con la società civile
Con mondi giovanili curare ed intellettuali che non militavano dentro questi partiti e riproponevano non un'alleanza tradizionale l'alleanza
Di partiti che mantenevano il loro simbolo ma era qualcosa in più anche nel simbolo perché il simbolo ci accomunava tutti della elezione per la parte maggioritaria come abbiamo fatto questa era l'Ulivo dove era l'antipartito
E se qualcuno dell'Ulivo assume al proprio interno l'antipartito o gli antipartito sono condannati alla sconfitta dalla questo io su questo non ho dubbi
Questa è la prima l'altra che dentro il che nella segreteria dei Popolari ci sono persone che la gente non sopporta più tengo a questa non rispondo perché mi pare no no perché dovrei rispondo
Noi
Noi noi siamo eletti anzi non rispondo ma cosa
Noi siamo eletti democraticamente tutti quanti
E quando non andiamo più bene
E chi non ci sopporta allo strumento immediato per metterci fuori via
Sono quelle formazioni personalistiche che scrivono dello statuto che la persona e il leader
Quelli rischiano di non accorgersene quando la gente non li vede più quando la loro popolarità
Perché nella loro struttura nel loro piccolo movimento
Non ci sono gli strumenti per cambiare
Noi li abbiamo
Ma forse il lo la loro poi tramontano prima perché non hanno la struttura e la tenuta dei partiti quindi una forma di autodifesa ci sarà lo stesso
Sono guidati perché della stampa
Senta Di Pietro ha detto queste cose questa mattina in quella che era stata presentata come una manifestazione per il referendum
Questo dimostra che la campagna referendaria la campagna per le europee alla fine coincideranno almeno in termini di polemiche e qui volevo chiedere la vostra posizione sul referendum che di fatto isolata
Ci converrebbe strategicamente lasciare libertà di voto ai nostri elettori non prendere posizioni per evitare di essere danneggiati in vista delle europee ecco lei cosa ne pensa di questo suggerimento che arriva dalla vostra base giovanile
Intanto dica pure da un esponente della vostra base giovani
Non mi pare che la malattia lo vedete come pericolosa questa cosa delle persone che poi questa Aurel Pacentro che ci sono queste posizioni al nostro interno
E assolutamente in buona fede tra l'altro non non discuto
Ecco io vorrei dire che innanzitutto non vedo questa condizione di isolamento perché ci sono forze importanti
Partiti interi nel schieramento politico italiano che sono contro il referendum
Ci sono anche per esempio dentro i Democratici di sinistra tendenze forti
Che rifiutano la via del referendum la semplificazione referendaria c'è dentro Forza Italia un dibattito tutt'altro che risolto che io conosco una larga posizione anche contro il referendum
Potrei andare avanti su questo piano ma non mi interessa molto questo
Perché siamo contro il referendum
Beh io due due ragioni le voglio ribadire la prima e che essendo nel Parlamento
Aperto da tempo questo discorso sull'aggiustamento della legge elettorale che porta il nome del presidente Mattarella
I partiti io no guardi per quanto non nutra grandissima simpatia chi ha fatto dell'attività re per chi ha fatto dell'attività referendaria
Il dato qualificante dalla propria po'poi posizione o presenza in politica
Debbo dire che la cosa che mi colpisce che i partiti organizzati che hanno gruppi parlamentari che sono in Parlamento
Imboccato la scorciatoia del referendum
Contraddicendo al proprio ruolo alle proprie responsabilità facendo spenderà all'erario circa mille ottocento miliardi per il referendum sapendo che poi si torna in Parlamento queste qualcosa che noi vogliamo dire all'opinione pubblica
Chi sta in Parlamento i gruppi parlamentari dei partiti in Parlamento avrebbero il dovere di farla loro la riforma elettorale è faticoso ma la democrazia è sempre faticosa
C'è opportunismo in questa uscita verso l'accettazione referendario
E a noi non piace lo l'opportunismo secondo vedete il quesito lo abbiamo già detto
Non ci fu quel confronto tra Melfi
è un quesito che se passa lascia un sistema elettorale immediatamente gestibile come abbiamo detto come si chiama auto applicativo
Però con dei guasti rispetto anche a all'attesa di bipolarismo straordinari terribile è stato già detto tanti sono il recupero indetta anti-TAV di collegi del perdente assieme chi ha vinto e chi ha perso
Aumenta la possibilità trasformismo aumenta la tentazione di tanti di far presentare liste fai da te dei collegi dell'altro per dopo per vincere
Per tener basso il quoziente di chi perde perché così io perdendo entro pure io una follia
E poi che pensano che tanto se passa il referendum poi la legge la facciamo
Io credo che siano anche avventurista di perché lo voglio dire romperà un spiccarono
Si potrebbe creare una situazione politica in Italia
Con tutte le scadenze che abbiamo che magari dopo il passaggio di referendum
E la aggiustamento negativo dalla legge come vi dicevo chi può escludere che si possa ingarbugliare la situazione politica italiana dei mesi successivi andare alle elezioni politiche
E con le tensioni che ci sono allora in Parlamento andare a votare con questa legge che butta per aria quel poco di organizzazione bipolare che abbiamo fatto
Terza ragione
Questo lo voglio dire al giovane amico che lei ha riferito ieri sera e che starà qua
Certamente guardate io comincia a comprendere che tra i guai della politica italiana di oggi
Sia molto spesso laddove percettibilità del cittadino di posizioni chiare indette dalla politica dei partiti
Troppe ambiguità troppi aggiustamenti
Troppe cose dette euro fatte oppure troppi scarichi di responsabilità da parte dei partiti valore più pulita più chiara più lineare una posizione che dica no noi siamo contrari per queste ragioni
Siamo per l'esercizio di fondo dei poteri del Parlamento
E quindi il Parlamento faccia i partiti esercitano le loro responsabilità e i popolari hanno questa posizione è chiara
E su questa posizione si confrontano
La mia esperienza mi dice che tutte le volte che è chiara la posizione i voti aumentano
Quando c'è ambiguità c'è il rischio di perdere i voti
Detto questo aggiungo e finisco che noi siamo proprio disponibili a fare di tutto ovviamente
Conseguente vedevo quello che ho detto finora fare di tutto per vedere se possiamo fare una legge prima della effettuazione delle fiere
Poiché lo vogliamo strumentalizzare il referendum
Saremmo contenti se non venisse strumentalizzato contro di noi noi siamo pronti
E poi che avevamo discusso ci si era avvicinati voglio dire ai popolari che anche un sacrificio in più possiamo fare quando dobbiamo trovare la formula
Tenendo conto delle nostre convinzioni di quelle degli altri sarebbe un bene per il Paese chiudere con una legge
Prima della effettuazione del referendum perché dopo effettuazione del referendum con la situazione che avremo molte incertezze ci sarebbero questa la con la risposta che potevo dare
Iniziano Sabrina Cottone del giornale qualche giorno fa proprio ad Acquapendente Mastella ha proposto a voi popolari oltre che a Dini di fare una lista unica terra le europee lo sa bene naturalmente pane la posizione del del partito parimenti in sé ogni proposito e di chiarezza visto che voi avete già detto che è internet mantenere il simbolo dell'Ulivo come pensate eventualmente di conciliare questa non è con un'alleanza con l'UDR
Un'eventuale alleanza
Quello DR
Ma io mi pare l'ultima cosa che ha detto non mi pare un problema perché Cossiga quando c'è c'erano mi pare sia dimissionario aveva detto che in fondo il riferimento all'Ulivo si poteva pure mettere non Ibra io noi sì noi io le dico qual è la posizione della nostra direzione per ora quindi ci sono c'è ancora qualche settimana in voi
Abbiamo deciso assieme a tutti i partiti del centrosinistra di mettere accanto al nostro simbolo un riferimento all'Ulivo che sarà comune discuteremo come con le altre forze del centrosinistra mettiamo in riferimento all'Ulivo
E con il nostro simbolo
Io ho ascoltato Mastella l'altro giorno e sto seguendo i loro dibattito interno
E anche Dini ci vedremo al congresso del Partito popolare europeo per oggi ribadisco questa ad oggi io ritengo che le gravi maggiori probabilità ci siano perché noi abbiamo col nostro simbolo di popolari e richiama l'Ulivo
Con le archistar del Partito Popolare Europeo staremo assieme nei prossimi giorni ci saranno punti di programma in comune e dinanzi alla Offerta la richiesta di Mastella molto
Decisa mi è sembrato l'altro giorno io oggi mi limito a dire che l'ho vista con un certo interesse che approfondiremo quello offerto ma oggi sto alle decisioni che abbiamo preso quindi poiché a differenza di altri cosiddetti movimenti noi discutiamo con i nostri organismi
Io non lo so non lo voglio decidere da solo voglio discuterne ma non è che ho lasciato cade ho visto questa disponibilità bisognerà rifletterci mentre la decisione per ora è quella che vi ho detto sette
Vivere come dice la scelta del simbolo dell'Ulivo irreversibile comunque lei avevano a loro che eventualmente cioè questo mi pare questo mi pare proprio Villecco Bossi la scelta di mettere un richiamo all'Ulivo il al come gli altri partiti del centrosinistra questa non lo anzi mi piano mi piacerebbe un irreversibile l'abbiamo fatta e non la cambiamo non non vedo ragioni per cui ci torneremo sopra questa cioè per noi per i DS per i Verdi
Per Dini per quelli che hanno partecipato a quella riunione ma il confronto è aperto con loro dopo quello che è stato detto qui vediamo
Segretario c'è un paradosso nella agenda politica di questi mesi o meglio in come viene trattata l'agenda politica di questi mesi dei prossimi mesi
E il Corriere della Sera Maurizio Caprara
E questa tra le scadenze più importanti ci sono l'elezione del nuovo capo dello Stato e a livello europeo europeo la decisione di chi sarà il presidente della Commissione dell'Unione Europea
Secondo un'antica tradizione per il capo dello Stato non viene fatto circolare un nome se non giornalisticamente sulla base delle ipotesi ma difficilmente qualcuno si sbilancia nel dire sono per questo quest'altro candidato non richiedo ritira il suo perché è normale che sia così e così va avanti però la motivazione per la quale i nomi non si fanno e che non si preferisce non bruciare una candidatura vedere bene come possa costruirsi uno schieramento in grado di sostenerlo
Per paradosso non si sa quando entro l'anno dovrà essere deciso chi sarà il presidente della Commissione europea mentre pubblicamente se ne fanno i nomi
L'elezione di un presidente la Commissione europea non è meno complicato non sono mille cento gli elettori ma sono i rappresentanti di quindici Paesi e con componenti popolari socialiste e anche perché nel presente rapporti con le opposizioni
E invece ricorrentemente si dice però dovrebbe essere Romano Prodi non crede che siano assolutamente inesistente in questo momento le possibilità che Romano Prodi venga fatto presidente dell'Unione Europea
Guardi io e credo che non sia così
Perché in fondo per tentare di avere una presidenza italiana di tale prestigio
Il rapporto da aprire da portare avanti anche diplomaticamente tra i vari Stati che compongono la comunità
L'Italia non può permettersi l'apertura di un concorso interno per vedere chi
Eh già pensa
E è stato sbagliato pure parlarne troppo sui giornali poi qualcuno dice non ci sono anche altri no io credo credo di non forzare la mano alla realtà politica italiana se dico oggi che l'Italia di candidati
Possibili accettabili di candidati forti per quell'incarico di presidenza solo Prodi
Perché non è che lo rivendica l'Italia in quanto Italia
Ci eviterebbero dietro in un Paese solo un po'rivendicare una c'è un'area e noi abbiamo un candidato forte perché tutta l'Europa
Anche i nostri amici rispetto agli scettici dichiarati quelli che ci sostenevano ritenevano pressoché impossibile che voi conquistarsi mo'le condizioni per l'euro li abbiamo conquistati l'Europa ci ha ammirato per questo
I cassetti il capo di governo che ha portato avanti quel lavoro con tale determinazione guidato e appoggiato da noi ovviamente è stato Prodi mi pare un candidato forte
E unificante per l'Italia
Se si fanno altri nomi sono giochi tattici qui c'è il problema che si riesce a unificare la coalizione che l'ha fatto emergere a suo tempo Presidente del Consiglio per arrivare in Europa non mi sembra molto unificante per l'Italia in questi giorni le donne non fa niente non fine bisogna distinguere io lo
Noi non condividiamo le al le posizioni espresse
E questa possibilità di lista eterogenea
Che poi Cacciari in quel dibattito
Frangente facendo giustizia di ipocrisie visibili
Del dire si farà non si farà noi Marché scioglimenti lo scioglimento di resta ripartiti e io sono grato a Cacciari perché fece un atto di verità quella sera
Questa è una cosa che disturba la realtà politica italiana il centrosinistra dobbiamo discuterlo ancora
Veltroni ha detto che c'è ancora spazio per discuteremo fino all'ultimo momento quaestor non tocca minimamente le scienze e l'appoggio del governo italiano per Prodi presidente della i volumi Soro sono due dimensioni
Totalmente diversi io posso anche litigare in Italia con Prodi
Ma se debbo dire per quello che dipende da noi al governo se c'è questa opportunità sostenete la fino in fondo perché può essere un buon presidente di Commissione e fuori da questa chance l'Italia altre non nega
Almeno a mio avviso possono sembrare che ci sia un Prodi dottor Jekyll mister Hyde buono perversione esportazione non tanto da un anno dentro casa non è così ma non è che dentro casa loro è buono
Noi va be quando c'è un dissenso bene venga fuori il dissenso
Quindi io non è che dico che Prodi non è buono per l'Italia bonobo e per l'Italia
Io sono in dissenso su una sua proposta cosa volete che dica la nasconda o lo motivata abbastanza sono pronto a rimotivare ma il dissenso su una cosa non mi fa rinnegare me il passato
Mail passato in cui siamo stati attori
E né il futuro del centrosinistra in Italia e dell'Ulivo top reti io li dico assieme perché se lo dici ma parla di centrosinistra non parla mai dell'Ulivo
No io li identificò il centrosinistra e l'Ulivo non riesco a pensare a un ulivo che sia una cosa diversa dal centrosinistra certo qualcuno che dice fate ma i passi indietro i partiti non si capisce bene a cosa pensa quindi c'è dissenso sulla scelta che Prodi la proposta che ci ha fatto ma questo non toglie che la rivendicazione di quello che abbiamo fatto non è che dobbiamo andare avanti in quel quadro in Italia
Voglio solo richiamare che lo fa richiamare la presenza di bianco quindi che insomma noi del resto non è che siamo in dissenso da ore stato una lunga storia quella di dire può quando sentito Cacciari dire ma e un leader ha bisogno di un partito
Non so di voi chi lo ricordate la sera mi pare proprio così abbia detto
Prodi partito c'aveva almeno gli abbiamo offerto con
A partire da via seconda domanda
A squame Galante quotidiano cento ieri abbiamo ascoltato il commissario Monti che ci ha un po'riferito
Come è stata vista questa crisi italiana agli occhi diciamo che i nostri partner europei qui ci ha raccontato appunto che negli ultimi anni soprattutto attraverso la stabilità ai risultati economici del governo Prodi questi questi dati avevano sbalordito i nostri partner europei questa instabilità fa invece e come mi ha fatto ripensare a qualcuno all'Italia e dice la solita Italia ecco questa alleanza
Che garanzie può dare sulla stabilità e soprattutto questa nuova alleanza di centro sinistra quindi con l'odierna dopo la crisi che garanzie può dare in termini di prospettiva e in termini appunto
Devo dalla capacità di mantenere l'immagine del Paese e quindi anche gli obiettivi
Sì capisco che a volte le estreme sottigliezze dalla politica italiana un discorso antico fuori possano essere non capite o capite male
Dovrebbe essere la preoccupazioni di tutti quanti voi
Di tutti quelli che concorrono in maniera più forte o meno forte al governo di questo Paese oggi
E di tutti noi che crediamo che il futuro di questo Paese sia legato
Alla tenuta alla vittoria nuova dell'alleanza di centrosinistra
Io la sento molto questa cosa
E dovrebbero esserci meno rigo ismi e meno personalismi
Io le ribadisco che se penso a quello che deve fare l'Italia nel futuro
Cioè come governare sviluppo e lavoro per i giovani evitare questa rottura del sistema pensionistico tra i giovani e gli anziani riformare lo Stato sociale
Creare le condizioni per un salto di qualità del Paese con i suoi servizi per utilizzare questa corrente prevedibile e dorme di europei che con la stessa moneta verranno a questo deposito
In mezzo di beni culturali storici archeologici che è l'Italia
Un governo che tenga e che abbia la sensibilità di utilizzare le risorse del privato ma anche il buono del pubblico
Questa integrazione in tempi in cui la ricetta neoliberista era morta la corda in giro per il mondo questo solo il centrosinistra può fare
Quindi io accetto il richiamo di Monti cerchiamo di essere responsabili ma non vedo un futuro positivo per l'Italia fuori dall'alleanza di centrosinistra
Gianni San Rocco del tempo
Ieri l'altro il sindaco di Roma Rutelli
Spiegato ha motivato la sua probabile candidatura purché la lunga intervista all'Unità il titolo è abbastanza significativo
Io valore aggiunto del centrosinistra
E poi ha detto che chi critica l'operazione teme di perdere potere un suo commento grazie
No io non commento niente quando uno dice io valore aggiunto io sono contro quella persona contro quella posizione non Borgonovo con l'accento bombe
E vorrei ricordare ai sindaci che finora sono stati i sindaci
Di tutta l'alleanza sostenuti con grande determinazione da parte nostra che questo dovrebbe farli riflettere un rapporto di sincerità e di lealtà tra Dinoi sui voti
Quelli si vedono dopo le elezioni non prima
Sono Francesco Garofani del popolo
Il Partito Popolare Italiano vengo a una domanda sull'identità Partito popolare italiano nasce per dare vita la terza fase del cattolicesimo democratico in politica comunque diceva il documento costitutivo
Questo obiettivo è stato al centro anche deduttiva saggi tra mani sul sul successivi salvaguardare il valore dell'autonomia dei cattolici in politica
E con la convinzione forte della necessità di salvaguardare il panorama politico un partito di ispirazione cristiana
Non crede che al centro anche i tanti problemi di rapporti che non soltanto rapporti di risentimenti o poco
I rapporti personali difficili con Prodi si sia anche questo punto non chiarito cioè sul valore di un partito di un soggetto politico di ispirazione cristiana e di questo elemento faccia
Un elemento fondante
Originale vedendo anche oggi le polemiche sulla stampa alcune la sera pubblica alcuni commenti alcuni pareri di intellettuali cattolici
Che è un po'generosamente forse riconoscono pari legittimità e pari dignità a tutti gli spezzoni della DC dicendo che il popolarismo oggi
Caratterizza un po'tutti e due gli schieramenti
Questo è un problema che è molto sentito al nostro interno
La cultura prevalente cattolica oggi
In parte per ragioni anche di schieramento è avara nel riconoscere anche a noi una connotazione di quel tipo presa in sé l'affermazione che i valori del popolarismo caratterizzano la varietà dei dei dei delle posizioni politiche italiane potrebbe anche far piacere
Secondo me è un'affermazione abbastanza superficiale perché bisognerebbe andare dentro la natura dei partiti è dentro la natura delle proposte però posta politiche
Se penso alla grande questione del cambiamento delle nostre società
Dell'immigrazione
Al punto di raccordo giusto
Tra le ragioni della sicurezza del nostro cittadino
Da non trascurare
E le ragioni anche profonde di una moralità politica
Chiedo solo per interesse noi abbiamo interesse accetta la prospettiva delle società multietniche e non vede nel immigrato sempre il nemico e non riesce a capire che le regole continui frange le regole vanno applicate con determinazione
Ma che il Paese la prospettiva sarà un Paese di integrazione che ci sarà
E quando ci sono forze politiche invece che alzano barriere che vanno anche contro le convenzioni internazionali per la la il rispetto dei rifugiati e a queste si riconosce la permeazione anche di valori cattolici o popolari come fanno quegli intellettuali io non sono contrario a questo
Dico che è superficiale per questo perché una differenza c'è sempre
Il problema nostro è un'altra io lo Paolo pongo con grande semplicità qui
Pur conoscendo l'accettazione laica della politica l'insediamento di Sturzo il Vaticano secondo nessuno di noi pensa di chiedere consenso perché cattolico mi pare ridicolo questo io mi domando sempre ma in un Paese come il nostro
Con questa ricchezza sociale
Della militanza di ispirazione cristiana
Con tanti giovani in tanti ambienti che arrivano arrivano per tradizione familiare perché sono cresciuti a questi valori
E ignobile tentare di dare un riferimento che laico è aperto attento ai cambiamenti della società però il nucleo centrale duro forte della propria presenza lo richiama a questi valori io credo che questa sia una delle ragioni del documento che hai richiamato che io ricordo bene
E anche una nostra preoccupazione che non è stata mai abbandonata nemmeno quando abbiamo parlato di allargamento delle forze di centro eccetera che rimane dentro l'alleanza ma l'abbandono da parte nostra
Di non non saprei chiamarlo Doremi è un programma né un principio soltanto ma di questo contesto di riferimento di una cultura politica che data
Dell'Ottocento
Sembrava tramontata negli anni settanta oggi è più forte di allora più viva più vitali di allora è giusto tenerlo
Un riferimento moderno aperto attento agli altri laico però che di quel ceppo di di quell'insegnamento
Faccia il riferimento più importante della sua presenza se diciamo di no a me sembra come se abbandonassimo noi stessi
Poi le forme bisognerà trovarle verificarle con la storia volta per volta
Sono Laura Perego di Telemontecarlo le volevo chiedere segretario non le pare che la ricucitura di questi giorni della maggioranza del governo di governo rimanga comunque fragile precaria c'era Minari Cossiga c'è la guerra ormai dichiarata all'interno dell'Ulivo abbiamo sentito Di Pietro Prodi
C'è l'impressione un podio non della mancanza in questo governo di respiro politico di un disegno strategico addirittura suo predecessore Martinazzoli dice che si va avanti per disperazione
Guardi lasci stare che Martinazzoli ed un pessimista di natura qui ci faccia la tara quello che dice quando si esprime in questo modo non io ci sono abituato poi ripiglia pure vedeva sempre nero poi qualche giornata di sole l'abbiamo vista quindi non è questo il punto
E invece non condivido il il giudizio sul governo
è un Governo che sta in piedi da due mesi quando piume
è un Governo che ha dato in senso
In due o tre situazioni molto criticate dagli avversari poi senza grande chiarezza sostenuto dalla maggioranza questo sarà un problema
Ma io partirei innanzitutto
Questa capacità di coinvolgimento sui problemi di uno sforzo per il lavoro e per lo sviluppo nel Mezzogiorno in particolare di tutte le forze della società italiana cosa che non era mai accaduta prima
Quindi un fatto importante di grande rilievo
Di una pratica democratica che si sostanzia proprio da questa disponibilità che continua continua c'è è aperta questa capacità di decidere questo quadro di iniziativa per il Mezzogiorno hanno preparato
Questo progetto hanno messo cinque e tecnici di straordinaria rilevanza e importanza competenza ed esperienza
Quindi una capacità di per il la prima la priorità assoluta del nostro Paese il ritardo meridionale di giovani questa assieme ai problemi
Della sicurezza per la quale la Jervolino ha la sensibilità per quel punto di incontro tra la rigidità nell'applicazione dei di norme a chi Vialli delinque
E il loro rifiuto di un attenzioni civile
Dopodiché anche a popolazioni che si muovono per i grandi rivolgimenti
Questa è una posizione la seconda è questa sull'economia e quindi per il Mezzogiorno e il lavoro sia aperta una fase in cui i risultati possono avere ed io lo dico senza non voglio dire anche paradossalmente come è stato gestito il caso Challant
Con fermezza e serietà da parte del governo senza drammi
Con i curdi che erano a Roma e con con grande attenzione quindi un governo solido lo vedo io
Che ha bisogno di governare ai tempi necessari
Non si governa per tre mesi chiedendo risultanti a tre mesi quattro mesi cinque mesi sei mesi
Questo io lo dica la maggioranza semmai
Rispetto a questa serietà e unità del governo c'è una maggioranza in fibrillazione eccessiva acquista la contraddizione
E questa è una contraddizione impero che sta nelle nostre mani
E sembrava fossimo alla vigilia della crisi
Voi avete ascoltato qui l'UDR al nome dei gruppi parlamentari dell'UDR il segretario è venuta a dire
Né oggi né domani né mai con la destra noi sosteniamo il governo lealmente
è un dato questo o dobbiamo stare alle dichiarazioni quotidiane di questo o quell'esponente questo è un dato ebbero lavoriamo su questo
Ed io credo che abbiamo tutto l'interesse a lavorare in questa direzione
Verbale non Gianni Giovannetti del Messaggero
Io avevo la curiosità di un in un suo commento segretario a proposito
Di due dichiarazioni sul sullo stesso argomento e cioè il referendum quella lei comunque ha già chiarito in tasse del pensiero sia suo che del suo partito
Eh beh c'è una dichiarazione che viene pubblicata proprio oggi del Giornale di Berlusconi che dice che siccome il referendum costa troppo ma perché non evitiamo di farlo
E c'è una dichiarazione del del del giorno precedente acquista di Berlusconi del suo ex vicesegretario cioè il ministro letta e invece annuncia sui giornali la sua intenzione di votare sì ah sì e fa un appello a me
Ecco uno e fa anche un appello a me
Non mi avevano detto bensì si dice Marini dovrebbe capire sì sì certo certo estensione sono ecco è un suo commento su questi due
Ma secondo voi non ho risposto anche a ho risposto al partito letta e del partito Holloway sì no però eletta leggerà le mie dichiarazioni per la verità è stato così jet cortese e me l'ha detto pure prima
E abbiamo parlato ma quello che ho detto qui sul referendum non è che faccio un'eccezione per un ministro per letta la in quell'ovale anche per letta come linea del partito
E così sì
L'orario dopo per planare dove si è chiaro perché lei comunque ha dato sicuramente una risposta sui singoli esclusivo per ideare no non è un'anomalia come il referendum olio no no io potevo
Ho le ho detto chiaramente quali decaddero solo in USA esatto ero curioso di a vere un suo commento su questi due dichiarazioni sullo stesso tema
E io quella diretta ho detto che l'ho letta bene me ne ha parlato io dettano la linea del partito è un'altra
Non è quello senza problemi per quella di Berlusconi Lollo vista con interesse
Perché a conclusione di quel mio intervento sul referendum io ho detto che invece perché sono proprio convinto
Che dovremmo e i partiti farebbe un lavoro positivo
Visto che non apriamo ora
Dopo l'ammissione del referendum la discussione sulla legge elettorale
è un pezzo che stiamo discutendo
C'è stata una proposta di Amato gesta et un certo avvicinamento Point loro alcuni sia al Torino
è una presa di posizione come quella di Berlusconi che
Il leader del maggior partito del Polo e il leader del Polo mi fa dire incontriamoci
E il Partito popolare lo ribadisco è pronto anche a ragionare sulle ipotesi che ci sono per cercare una soluzione
Che assumendo ai partiti ai gruppi parlamentari
La loro responsabilità di decidere le cose in Parlamento riusciamo ad aggiustare la legge elettorale prima della effettuazione del referendum io questa cosa la voglio verificare anche se sono che non è semplice ma è ma è un lavoro che vale la pena di fare e mi fa piacere che Berlusconi abbia dato questa parziale disponibilità sui giornali di oggi
Che non mi era sfuggito
Segretario Buongiorno vi sono giovani innamorati dell'anno
E stamattina Andreatta che è uno dei padri dell'Ulivo fa una proposta abbastanza interessante per curare questa fase di malessere dell'Ulivo no
Fa una proposta molto semplice fra
Cito questa intervista sul Corriere serve un'Assemblea espressione delle diverse articolazioni
Politico
Guardi l'ho letto anch'io prego che Nabil è utile
L'uomo è una punto bisogna sempre quando ci sono
Delle proposte di persone ragionevoli approfondirle io non l'ho letta oggi questa cosa di Andreatta ma insomma non mi pare di Ali sposta i problemi immediati che abbiamo ma ragioniamo su tutto voglia approfondire voglio parlare con lui capire il significato non mi sento di
Dire che è una cosa campata in aria parlerò con Andreatta l'ho vista
Poggiolo segretario sono Pacileo di Rete otto noi siamo la presero regionale abbiamo ripreso tutto il dibattito in queste giornate
Ecco noi dicevo anche il centro stamattina l'Auditel e ci ha dato ragione qualche modo perché senza che i telespettatori hanno guardato la televisione qui in Abruzzo e Molise hanno ascoltato i dibattiti soltanto che le telefonate che sono giunte in redazione non hanno capito a volte per esempio
Il dibattito che si è fatto sulla finta crisi su questi giochi e giochetti che lei faceva rimarcare prima ecco la gente non capisce queste cose va ai problemi e alle problematiche
Per esempio quello di Monti ieri sull'Europa sul lavoro sull'occupazione sono i temi che la gente preferisce sapere conoscere e capire quali sono le soluzioni quindi somma
Chi non andava a votare non è stato spronato a farlo da alcuni dibattiti qui che si sono svolti e poi per tornare sul locale
Sempre la gente non capisce per esempio la verifica la Regione cioè che il presidente Falconio domani farà una conferenza stampa per ridistribuire le deleghe
Ma perché segretaria che cosa servito
Intanto voi avete fatto la diretta e vi ringrazio per questo di tutta la nostra manifestazione
Non è che non avendo spiegato voi o voi agli abruzzesi per sei giorni come stanno le cose adesso è alla pretesa che lo dica io in due minuti quindi questo no
Da lì faremo un'altra di di stiamo al problema che ha posto
Certo che
è giusto che il la gente il popolo il cittadino si è interessato ai problemi che riguardano se stesse i figli la famiglia non c'è dubbio
La politica non può essere ridotta a schermaglie sterili
E noi in questi giorni abbiamo parlato anche di cose importanti e rilevanti però abbiamo vissuto dentro questa settimana quasi l'avviso di una crisi di governo
E io
Debbo dire che se non ci fosse stato questo rischio di crisi sarebbe stato meglio però ora lo dico io se i tuoi ci stanno ascoltando
Dentro l'UDR
C'è stato un confronto aspro
è una forza che si è spostata
Ovvero un minuto ormai più di un anno un anno e mezzo dalla pollo si è spostata a sostegno del governo di centrosinistra quindi che abbia anche delle tensioni interne
Può essere naturale non è sempre spregevole
Io prendo atto che sono venuti a sostenere il governo di centrosinistra e c'è stato un impennata su questa cosa che l'Ulivo
Continua ma l'Ulivo e il simbolo dell'alleanza di centrosinistra questo lo hanno capito loro poi del dibattito tra di loro ha prevalso la linea che dice si sostiene il governo oggi e domani
Per dare stabilità questo governo e metterlo in condizioni di varare i provvedimenti per il Mezzogiorno i provvedimenti per i giovani le infrastrutture anche per l'Abruzzo
Tutte le il sostegno all'azione della Giunta regionale quindi alla fine questo momento di difficoltà si è concluso in un fatto positivo
Ecco io credo che questo bisogna quando accade bisogna dirlo anche con una grande nettezza ai
Ai cittadini credo che insomma noi abbiamo contribuito a vedere di far capire una settimana difficile che sarebbe stata molto difficile lo stesso di più senza questi confronti
Che ci sono state a Roccaraso ma io proprio accetto l'appello di tutti coloro che lo hanno fatto e che mi risulta ieri una bellissima incontro Monti
Abbia fatto qui che la politica poi vede dare stabilità e fermare il rischio di litigiosità eccessive perché la stabilità consente di affrontare i problemi
Un quadro diverso questo non lo consentirebbe
Io mi fermo qui vorrei pregare proprio so che gli faccio una prepotenza
Gerardo Bianco
Proprio avendo noi scelto le nostre abitudini sono che il presidente apre una festa il segretario la chiude
Avendo noi perché San Francesco di Sales dato la previdenza i giornalisti e avendo fatto io una chiusura inusuale
Io proprio prego Gerardo ora così su due piedi di voler proprio fare luglio l'atto conclusivo la vostra festa un suo intervento Breve con
Sì posizioni centrali sempre la posizione migliore
Ma io
Non so se Franco lo sa sono stato educato dai salesiani e quindi diciamo per questa ragione forse vuole che io dica qualcosa ma obiettivamente non saprei che cosa aggiungere perché il potere di benedizione non ce l'ho ero e i ringraziamenti sono stati tutti i fatti
Le le precisazioni politiche con molta secondo me esattezza
D a patti adesso il segretario politico
Io vorrei solo dire una cosa
Nulla di Emma la horror uguale
Alla prossima stagione e quindi rimuovere e anche lei prudenze che il segretario politico ha detto Roccaraso è splendida splendida tutta l'area di il Sulmona a me mi ricorda anche che è una terra dell'amore vero perché qui è nato uno dei più grandi poeti dell'amore però che abbia avuto la cultura occidentale e quindi diciamo pure che il ritorno sarà gradevole
Ma come dissi all'inizio del dibattito credo che la suggestione degli amici
Abruzzesi di venire qui sia stata felice anche perché come abbiamo sentito dalle domande dei nostri amici giornalisti che anche io ringrazio troppi veleni ci sono nella politica italiana respirare aria pura venire qui sulle nevi è qualcosa che rinfranca e io penso che da questo
Un conto da questi incontri da una settimana
Noi i possiamo uscire rinfrancato
Io per la verità mentre
Diciamo facevano le domande tra membri guardando i vostri volte ho fatto la stessa considerazione Cappato Franco Marini all'inizio ma dove sta la paura
Dove sta il timore
Dove sta il timore dove sta la la preoccupazione
Io però Orrei qui sottolineare non per riprendere il discorso politico due cose
Come
Suggerivano gli antichi saggi
Il non timore l'assenza di paura nasce dalla consapevolezza di avere la coscienza a posto
E noi dobbiamo avere la coscienza a posto come persone e come partito e credo che questo possiamo dire rispetto agli eventi per come si sono determinate
E direi che e noi rispetto anche al sussulto continuo
Alle improvvise prese di posizioni a una serie come dire di febbri che prendono l'organismo dobbiamo rispondere caro Franco con la grande saggezza perché qui è un punto che deve essere tenuto in chiaro
E ne abbiamo parlato in Toscana
Proprio ieri l'altro ieri qui noi rivendichiamo
In Italia di essere un partito vero non dico l'unico partito ma quasi l'unico partito ovvero
E questa è una cosa che qualcuno non riesce a capire io non voglio polemizzare perché abbiamo troppe pietre
Sulla strada vero che ci impediscono poi di camminare speditamente CSC arrestiamo ai ritardare e ancora peggio dobbiamo camminare
Speditamente noi siamo un partito vero i partiti veri formò la volontà politica attraverso dibattiti attraverso decisioni collegiali
Credo che nessun segretario
Del partito popolare
La Jervolino prima per un periodo importante è che poi le cose devono non possono essere dimenticate qui voglio anche ringraziare non solo con il ministro però per il lavoro delicato sta facendo ma anche per il lavoro di raccordo poi c'è stata la fase un po'infausto successiva va be'ma insomma Como delle pensiamo di superarla per mi pare che si stia aggraverebbe noi naturalmente e non possiamo come dire non raccogliere per ragioni cristiane il figliol prodighi vero e quindi in qualche maniera possiamo anche tener presente questo è bene
Noi abbiamo sempre deciso attraverso gli organi di partito un partito vero
Non inventa le cose
E quindi noi dobbiamo andare avanti con serenità e con tranquillità
Ma se mi si permetta una sottolineatura che questo mi è caro
Sottolinearlo ve lo dobbiamo solo guardare agli scenari che ci vengono presentate ogni giorno sulla stampa che peraltro svolge bene il proprio mestiere cioè le cose immediate
Noi dobbiamo riguardare Franco ne ha fatto degli acidi alle questioni profonde che ci sono nella società contemporanea che ci sono nel mondo e che non vengono affrontati pagate
Siamo in un suo movimento così grosso e così profondo dal punto di vista culturale io dico la parola ancora più forte dal punto di vista antropologico bene per non tirarlo a lungo non dimentichiamo che c'è stato un grande movimento farò una delle più grandi personalità di questo secolo che Papa Giovanni Paolo secondo che in quel documento che tutti dovremmo meditare che deve essere oggetto di riflessione da parte nostra legni civica razzetti Pires che invita a pensare in profondità le questioni
Perché quello che avviene nel mondo le fior fior bande rondelle grande migrazione di popoli
Le questioni che tu Pooley ville Grandi modificazioni che ci sono nella cultura economica dove le risposte sono inadeguate le questioni che devono essere fondate un nuovo pensiero politico rispetto alla politica che tentato inevitabilmente per perde di spessore
Puramente effimera è puramente come dire e
Eterea nelle proprie posizioni c'è necessità di dare contenuto forza realismo c'è bisogno di un pensiero forte
Ecco perché è un errore fondamentale pensare che forze politiche che allora interno dibattono questi problemi debbano disperdersi per qualcosa di
Nuovo di incerto guardate io vorrei pregare i copisti di considerare che queste stesse frasi che loro prussiano sono analoghe a quelle che si pronunciavano nel mille novecentodiciannove venti quando nacque una esperienza che poi fu nefaste ricordo che anche allora quelli che
Produciamo alcune prassi erano ammoniti dai grandi saggi purtroppo le voci in un polo ascoltati
E io mi permetto di dire una cosa
All'amico Prodi
Penso che le mie confronti non posso avere nessun come dire sospetto pertanto ha già scritto una lettera nera degli occhi non sia stata sollevata ha scritto una lettera su Repubblica
Ed è una lettera che io ho letto due volte mentre venivo qui a Roccaraso ed è una lettera che io condivido dava arazzi perché ha detto tutte cose serie
Solo che la conclusione poi politica cui perviene e secondo me è l'esatto contrario di quello che lui si appresta a fare cioè una formazione
Peraltro così di un certo particolare tipo perché la logica vorrebbe cose diverse perché ripetiamo all'infinito
Dovremmo noi scioglierci in qualcosa di indistinto per e avviare un'avventura quanto c'è già un partito che gli ha aperto le porte che in certo senso lo invita quando c'è una forza politica che dentro le strutture di carattere politico europeo per fare qualcosa che dovrebbe nascere daccapo
Senza nessun orientamento oppure con gli orientamenti di chi si propone come onorari unica linea politica siamo i sindaci delle Centocittà ma dove sta la ideologia dei sindaci delle Centocittà
Dove sta questo elemento questa cultura che dovrebbe alimentare ecco le conclusioni caro romano sono quelle che abbiamo sempre proposto nuovi
E io credo comunque che le porte noi rancore dobbiamo sempre mantenere aperti perché il dialogo
Dialogo Bach continua
Ha continuato abbiamo usato delle metafore che era quello dell'amore reciproco io continua a ripetere ossessionato dalla mia passione dantesca che alla fine a Moro che annulla Mato amar perdona alla fine se uno continua ad amare finirà per essere vinto anche lui e quindi tornerà sotto le bandiere che solo
Avanti e abbiamo grandi appuntamenti davanti a noi l'ultima parola su una questione fondamentale
L'Europa paradossalmente
è la grande assente e come e questa la dice lunga sulla impostazione culturale estremamente debole che viene da certi partiti in Europa
Deve essere affrontata con la cultura dell'Europa non con la cultura dello
Troppa che viene finalizzata alla costruzione di potere in The
All'interno del partito ecco qui una proposta modeste che ne abbiamo fatto che facciamo ai partiti dell'Ulivo visto che Mussi la ripresa e mi fa piacere peccato che lussi via più ascolto alla Bonino però che non a noi che l'abbiamo proposta per primo ma evidentemente qualche volta strabismo c'è da parte
Diciamo di alcuni leader politici che poi sono nostra alleati forse faceva più chic direi che ha detto la Bonino ma ci va bene lo stesso noi dobbiamo pensa
E all'Europa con la logica europea e con una cultura europea perché anche qui c'è un altro problema aperto che però dovrebbe per
è presente e io qui condivide in pieno l'impostazione di e Marini la correttezza della sua Lidia secondo me e ineccepibile c'è un altro problema se Luini né non viene con noi io il pensa di impostare altre cose c'è un rischio di deriva di cultura diciamo di rinazionalizzazione della politica che è presente in alcune componenti che non sono più le componenti politica tradizionale perché sono alcune componenti presenti in alcuni Paesi è quello che è successo qui non so se Monti ne ha parlato ieri quello che è successo con la commissione dove noi gli abbiamo salvato la commissione quindi la prospettiva per rompe è sintomatico ci sono tentazioni tendenza ecco perché non si può inventare qualcosa di nuovo non percepibili bisognerebbe stare dentro quella grande cultura Ca'
Però presidente Colombo che ha visto in te uno dei protagonisti della costruzione europea e questo dobbiamo dimenticare il famoso fax
Famoso attore
Sta storia poi bisogna un poco rimandarla quello che hanno costruito i democratici cristiani è la sto ma appunto della Democrazia Europea grande costruzione europea costruzione dei democratici cristiani oggi queste cose sono messi a rischio ecco perché è necessario quando si è compiutamente colti dal punto di vista della visione democratico i siamo cattolico democratica essere dentro i grandi movimenti quindicesimo anche un grande problema che quello di arrestare il rischio della rinazionalizzazione delle politiche ecco ancora un'altra ragione per cui Prodi dovrebbe guardare con maggiore attenzione al nord
Dobbiamo andare avanti con molta chiarezza con molta fermezza e qui credo che l'obiettivo che il segretario politico pone per essere un impegno di tutti
I nostri militanti e qui io inviterei non solo a mantenere in modo limpido la richiesta a tutti i partiti dell'Ulivo ad accetta are lo statuto europeo approvato il tre dicembre del mille novecentonovantanove ma anche a mobilitare tutte le nostre presenze perché l'obiettivo da raggiungere è quello di rimanere se permettete la seconda forma
Una politica del nostro Paese visto che le nostre ambizioni non possono essere altre e questo qua capire
Io voglio qui rivolgere anche un cordiale sull'accordo con Marini quando dice che il Governo sta operando il Governo giustamente viene definito da noi il Governo D'Alema Mattarella il suo lavoro complicato
Di possiamo solo fare gli auguri credo che il sostegno del partito non ti manca certo ti siamo vicine attuazione
La voce deve essere ascoltata anche del partito popolare perché
Diciamo D'Alema è abile e capace qualche volta come dire potrebbe offrire una risposta ironica che piuttosto che una risposta positiva però perché io lo conosco bene e so vero quali sono le sue qualità e anche certe
Sue disattenzioni ma io credo che questo taglio di un Governo che sta affrontando problemi
Sì in modo serio debba essere sostenuto col nostro impegno fino in fondo come ha detto il segretario ma nel me tre lavoriamo in questa direzione nell'immediato dobbiamo saper costruire anche il futuro e il futuro si costruisce ripeto non lasciandoci impiglia
Are nelle piccole vicende ma guarda
Andò alto se permettete molto alto dalle montagne di Roccaraso
L'ultimissima cosa innanzitutto devo rimediare grave dimenticanza ancora più davanti al ministro dell'Interno ringraziamo le forze dell'ordine che ci hanno
Talché in questi giorni e adesso prima prima dell'ultimo ed è la festa la consegna di un buon ne fatto con i confetti di Sulmona al segretario politico del Partito popolare Franco Marini viva il
Senta
Ieri
Natale può tutti vengono
Tutti nuovi
Passato come l'ultimo comunque ma studiato
Si tratta pioniere
Sul tavolo
Purtroppo negativa dopo
Armando
Sono
Allora il procuratore
Ai
Generale
Chilometri
Per situazione sottosegretario
Erano