La guerra in Kosovo e in Serbia: il ruolo dell'Uck e il dibattito negli Usa

Radio radicale ritorniamo sulla guerra per il Kosovo lo facciamo con uno studio su con un esperto il professor Stefano Silvestri vicepresidente dell'Istituto affari internazionali professor Silvestri
Allora in questa guerra in questa situazione politica militare dei combattenti dell'Unione per la liberazione del Kosovo non pare che l'UCK abbia un particolare o di
E nella guerra e vero questo innanzitutto
E concludo
L'attore invitando quelli di interruzione di qualche linea di comunicazione le forze di Intelligence anche sul terrazzo
Terreno
Non si ha l'impressione che l'UCK control
Terreno neanche dal punto di vista informativo nel Kosovo è come come mai questa
Questo piccolo può
Il capo l'UCK auto organizzazione di cui ancora abbiamo una visione un po'confuso
Va da una serie di p diverso
Drastica lentamente dando silurare dura più generale
Do anche più organizzare
Sono affidare compiti più importanti c'è anche un limite politico cioè
I fini dell'UCK che vorrebbe sarebbe non solo l'indipendenza del Kosovo anche Kosovo
Con una tale
Realizzò interno
La pratica che invece non ha ancora accettato l'idea di una indipendenza del Kosovo quindi mi pare di capire ci sono limiti per così dire organizzativi e limiti politici miei ambedue ecco questi limiti mi è difficile che vengano superate almeno per
Quindi
Meno
E non cambi
Portò con con l'arte terribile oltre
è talmente impossibile il discorso con l'affaire l'autrice con il passare del tempo
Anche a un superamento di questi rimedi politici pare
Oltre a e come tale destini di politici appunto in siano poi collegare col fatto che si potrebbe rischiare in questo modo la destabilizzazione della Macedonia e quindi dell'intera regione un'attenta ecco questo per quello che riguarda l'UCK un secondo argomento con le volevo trattare rapidamente professore il punto sulla i negoziati diplomatici vi è questa
Nuova iniziativa russa
Una pressioni americane all'interno degli stabili sull'amministrazione Clint ma era arrivare in qualche modo una soluzione politica cosiddetta soluzione politico soluzione negoziata lei che cosa ne pensa
Era un interlocutore o meno i Milosevic finora mi
Respinte più colta
Forme e con comparo
Sostanzialmente la sostanza Luca
Il rapporto tra Russia
Però ancora non ne conosciamo i dettagli tra le posizioni ritirato dice e le posizioni
Amato io è una
Che
Per finire
Alla posizione
La NATO che
Abile diciamo dalla dalla maggior parte dei paesi atlantici così Stati Uniti
Quindi e che in questo momento lo spirito è quello i una mediazione che potrebbe fu
Città dove i russi ma che secondo
La NATO dovrebbe ancora e
E un po'di più alle posizioni
Dell'ONU
Ma non sembra esserci stata
Nota positiva di Milosevic a questa posizione dei russi però questo non toglie che possano esserci un sondaggio più approfondito dopo questo viaggio Cernomyrdin Coleman
Prevede che ci possa essere una qualche sospensione dei bombardamenti
Oppure gli operai
Sapete che una sospensione dei bombardamenti anzi direi quasi impossibile
E non vi è prima il ritiro delle forze serbe erano quindi penso che senza questa condizione
La mattina del
E rinuncia a priori che ci fosse sono sospensione dei bombardamenti senta sabato scorso uscito su una giornata italiano una sorta al multipiano insomma che sarebbe stato preparato in quanto anche modo concordato ai vertici della NATO bombardamenti ancora per alcune settimane praticamente
Le forze armate
Aree della serve in particolare in Kosovo dopodiché delibera del consiglio di sicurezza con l'appoggio della Russia e si in Kosovo in un ambiente non più non più ostile con la Russia lei che chiede che questo sia realistico questo
Inoltre
Adombrata dallo stesso Clinton quando ha parlato con l'ha detto che escludeva un intervento
E
Condizioni
I militari di sicurezza una cosa perché
E quindi questo che
Comunico ma per
Per ben possono essere privato altamente fatta a pezzi
Su questo diciamo i lavori
Visto come ci sono dispero per per fortuna nel Kosovo
Doc non è furono una un appare
Direi che
Da organizzata grossa a non non prende
Per esempio raggruppamenti di forze consistenti che possono essere bombarda
Videoscrittura
Uno per uno i carri armati uno per uno i brillanti uno per uno le postazioni di artiglieria disperso sul territorio quindi è un'opera d'piuttosto lunga gli alpinisti
Uno spero
Dare una forza vitale
Anni
Per obbliga
Però a
Far fronte a questa porta riterrà perché altrimenti la porta riterrà naturalmente potrebbe andare con grande facile e prendere uno per uno queste postazioni
Una volta la
Questo sarebbe naturalmente più forte però sarebbe anche più vulnerabile ad eventuali attacchi aerei non solo queste sono valutazioni
Are a tavolino alla
E vedere quali saranno le contro mosse serbe però
Un tipo riesce a
Mario che
Attacca possibile è colore un'ultimissima cosa male pressione all'interno degli Stati Uniti sull'amministrazione Clinton sono forti oppure no secondo le
Rocchi ma a me non
Tali da par
Viale politica Clinton nel mondo
Molto è una par
Proprio parla
Camassa in cui si rifiuta di aree un sostegno portar perché Presidente dell'altro per
Do tempo che ci lascia sostanzialmente una forte ripresa dal
Pone anche quello di Jesse Jackson potrebbe in qualche modo far cambiare parere l'amministrazione
Molto rumore analoghe in passato in altre occasioni no non credo quindi si continua
Raro continua su questa linea credo bene la ringraziamo negazione professor Stefano Silvestri vicepresidente dell'Istituto affari internazionali con l'ascolto come sempre da Radio radicale