"Controluce" editoriale a cura del prof. De Marchi

Tempo dal punto dove
Prendiamola certi Treviso la seconda assemblea dei radicali per la rivoluzione liberale considero l'assemblea dei monarchi era il più importante evento politico italiano vanta vi spiego subito le ragioni di questo giudizio che a prima vista può sembrare azzardato chiunque conosca i miei libri editoria ed editoriali politici dell'ultimo decennio sa bene che ruotano tutti intorno a una grande speranza è un grande progetto crea è una forza politica che sappia salvo dare ribaltare che per la libertà personale civile del cittadino alla rabbia del popolo dei produttori cioè dei lavoratori autonomi e dipendenti del privato contro l'invadenza normativa e le rapine fiscali della classe politico burocratica e questa supera per questo progetto nascevano a loro volta dalla convinzione già enunciata nel mille novecentosettantacinque
Mio libero Chicco politica e poi maturate dimostrata nelle analisi psicosociale logiche dell'ultimo decennio e cioè che la vera lotta di classe del nostro tempo non è quella di cui parla o Marx centocinquant'anni fa e di cui continuano a vanificare i suoi nipotini rifondatori ma quella di tutti i lavoratori dipendenti e indipendenti del priva atto che costituiscono una vera classe sfruttata e la classe politico-burocratica che costituisce la vera classe parassitarie sfruttatrice del nostro tempo e che tutti i lavoratori del priva nato dipendenti e indipendenti ugualmente rapina di due terzi del loro reddito
Garantirci la sicurezza dei privilegi delle però che carriere politico burocratiche purtroppo la dialettica politica tradizionale non ha saputo dare espressione a questi bisogni profondi del popolo dei produttori che costituiscono l'ottanta novanta per cento della popolazione d'ogni Paese dell'Occidente avanzato
Tanto per tutto il diciannovesimo e il ventesimo secolo tra una
Eva i produttori del privato con le sue promesse di liberazione fiscale ma poi pretendeva di incapsulato alli nella sua cultura Rea aria o nei suoi isterismi nazionalisti è una sinistra che attraeva i produttori con le promesse di libertà personale di modernizzazione socio culturale ma poi li chiudeva nelle gabbie burocratiche li sfrutta racconta sua soffocante pressione che c'è cale insomma storia politica euro americana di questo secolo si è ridotta una sterile altalena tra una destra liberista ma malata di conformismo è una sinistra progressista sul piano delle libertà civili ma ammalata di statalismo in campo economico è in questa cornice storica che il convegno di domani a Monastier era fare in tutta la sua importanza rivoluzionaria come avevo auspicato dalla fine degli anni ottanta i miei scritti e come hanno scritto da lungo tempo in questi editoriali sopra di
Radicale a Monastir sembra finalmente prendere corpo quella nuova forza politica al tempo stesso liberista e libertaria che sola può conquistare l'
Violento del Paese come dimostrano i grandi successi elettorali della linea laica liberale e liberista di Clinton e di Blair in America e Gran Bretagna la concretezza innovativa del Progetto emerge con chiarezza oltre che dall'appoggio che esso ha trovato tra i piccoli produttori del Nord Est del messaggio spesso con quel Marco l'ha annunciato il convegno di Monastier quello del dieci undici aprile un appuntamento estende
Viale per coloro che condividono questo progetto e che lo considerano uno strumento lo strumento con
Gare nuove forte soprattutto nuove forze sociali e che vogliono quindi passa
Realizzazione abbiamo scelto Treviso perché nel nord est nel Veneto in particolare il soffocamento delle iniziative economiche individuale vissuto più che altrove come fenomeno oppressivo della libertà del e dello sviluppo e più avanti abbiamo voluto così sottolineare la centralità e le potenzialità rivoluzionarie delle libertà economiche nell'abbattimento di un regime che trae dallo sfruttamento dei produttori il consenso dei ceti burocratici e para
Ecco credo che sia davvero un momento questo perché viale quella che io lei
Musica direi per le mie orecchie
Già appunto nel Manifesto dei liberisti nel mille novecentonovantacinque io scrivevo letteralmente ai radicali può iniziare una grande stagione di successo se comprenderanno
Era la base popolare
La la più moderna e dinamica dei ceti produttivi riusciranno quindi a dar
E porre all'
Tradizionali per i diritti civili e le riforme istituzionali una costante risoluta difesa dei lavoratori del privato dipendenti imprenditori ha un tono
Dopo Cannes
L'asse politico burocratica
Sì io credo che nell'ultima
Mentre si accingeva a partire per la Russia renina abbia scritto che fare la rivoluzione e molto meglio che
Trarla
Parte mia invece penso che aveva
Alle idee riflessioni due leaders politici intelligenti onesti come Marco
Emma Bonino forse gli ultimi che ci restano a tentare questa rivoluzione li tale che ho caldeggiato
Gli anni questa rivoluzione liberale
Sono al per ceti produttivi e intelligente anticonformista per Fattori dell'economy e della politica
Per un intellettuale come me poco incline alla politica militante un conto
Che a me Cerci
Amo lunedì però
Dovrebbero Timoteo