Un bilancio dell'incontro tra il Presidente del Consiglio D'Alema e il Presidente della Lega democratica del Kosovo org. c/o la sala dello Stenditoio del San Michele

Bene iniziamo questo incontro sta un'assenza conferma sempre esserci abbassata
Buonasera
Io credo che
Il mio compito sia molto limitato perché
Come è giusto
I riflettori sono puntati innanzitutto sul presidente Ibrahim Rugova
Ospite del nostro Paese
Simbolo di un popolo
Il quale in questo momento ci lega un sentimento fortissimo
Di solidarietà
Un sentimento che unisce tutta la comunità internazionale
Per l'Italia in modo particolare
Al di là delle diverse opinioni politiche che si sono manifestate circa l'opportunità stesse una conduzione della iniziativa militare e politica
Al di là di questo la solidarietà verso il popolo del Kosovo è stato un sentimento che ha unito che unisce
Tutte le forze politiche
L'intera opinione pubblica tutti i cittadini
Di questo sentimento si è alimentato lo slancio umanitario del nostro Paese
Nell'assistenza alle centinaia di migliaia di persone schiacciate dalla propria terra
Nell'assistenza portata in Albania innanzitutto in Macedonia nella decisione di accogliere nel nostro Paese almeno una parte certamente piccola
Di questi profughi perché essi possano trovare
Dove vivere serenamente nella tesa di potere tornare nel loro Paese
La solidarietà e l'impegno per la pace
Credo siano i temi di oggi
Viviamo giornate insieme drammatiche ma anche carichi di speranza
Dopo
Sirente Rugova
Il ministro degli esteri del nostro Paese
Presidente Dini
Con il quale abbiamo lavorato e lavoriamo
Con un impegno
Giudizio
Sulla riunione
Del G otto a livello dei ministri degli esteri
Che ha rappresentato un importante passo in avanti
Nella ricerca di una soluzione politica del conflitto
Io credo di poter dire che la pace e più vicina
Anche se naturalmente
Non bisogna coltivare
Forse l'illusione troppo facile
Che essa sia pronta per domani o per questa sera come tutti vorremmo
Certamente la pace è più vicina
La stessa possibilità che è stata Offerta Ibrahim Rugova di raggiungere l'Italia
Costituisce un segnale
Meno così credo debba essere interpretato e lo stesso governo di Belgrado
Fa sapere che lo si deve interpretare così
Della volontà
Di
Di avvicinarsi
Ad un negoziato
Alla ricerca di una soluzione
Noi
Siamo fortemente impegnati in questa direzione
La ricerca di una soluzione
Continua a dipendere
In modo fondamentale da Belgrado
Mi è già capitato di dire in una riunione molto solenne
La riunione di Washington nel cinquantesimo della NATO
Che
Noi non consideriamo pace
Una soluzione
Per la quale il popolo del Kosovo non torni
Ad essere sovrano nel proprio Paese
Non consideriamo pace una soluzione per la quale quelle persone che abbiamo visto
Fuggire oltre i confini della loro patria incalzati dalla violenza
Non possano tornare a vivere serenamente in quel Paese
Questa è la ragione fondamentale per la quale ci siamo impegnati
E la ragione per la quale ci siamo impegnati con la forza e anche con l'assistenza umanitaria
E una soluzione che non preveda la possibilità e le garanzie perché il popolo del Kosovo torni ad essere
Sovrano libero sereno nel proprio Paese
Una soluzione di questo tipo non è una soluzione accettabile
Naturalmente
Questa soluzione deve essere ricercata non soltanto attraverso l'uso della forza
La forza è stata usata i deve essere usata purtroppo dico io
Ma non con l'obiettivo di sconfiggere e di umiliare
Popolo della Serbia il suo governo
Noi non abbiamo questo obiettivo
Il nostro obiettivo è
Far sì che la forza induca ad accettare le condizioni di una pace giusta
Ed è per questo che all'azione militare si è sempre intrecciata una iniziativa politica per costruire le condizioni di un negoziato di un'intesa
Oggi mi pare di poter dire che queste condizioni sono più vicine
Che forse qualcosa comincia a scricchiolare anche nella marmorea
Posizione di Belgrado
Chiede la possibilità di una soluzione su basi realistiche comincia ad essere discussa ed esaminata
Tutto questo per noi è un fatto molto positivo
Io voglio dire che per quanto riguarda l'Italia questo ci induce a moltiplicare gli sforzi ma sempre nel quadro di una solidarietà
Con i nostri alleati
Della ricerca di un'intesa con la Russia
Perché nulla sarebbe più rovinoso
Nel momento in cui vediamo avvicinarsi l'obiettivo tanto atteso che una divisione della comunità internazionale
Io credo che una divisione in questo momento allontanerebbe la pace
E non l'avvicinamento
è per questo che anche in queste ore
L'Italia ha mantenuto un profilo chiaro della propria iniziativa
Noi siamo un Paese autonomo
Che ha una propria forte iniziativa nel campo della politica internazionale che ha prestigio che ha credibilità
Ma che lavora sempre di intesa in un rapporto leale con i suoi alleati
Come condizione di un successo in questa
Difficile drammatica vicenda
E credo che questo sia stata una delle ragioni che ci hanno consentito di svolge un ruolo importante
Non un ruolo secondario con un ruolo minore
Ha un ruolo importante in una vicenda che d'altro canto non poteva che vederci protagonisti dato che investe una terra che ci è così vicina non solo geograficamente e tocca il destino di popoli
Quello del Kosovo
Quello serbo e gli altri popoli della regione a cui ci sentiamo profondamente legati
E quindi con questi sentimenti io
Forse qualcosa di più di quello che avrei voluto dire che noi abbiamo accolto il presidente Rugova credo che in queste ore nelle quali
Gli abbiamo lasciato devo dire poco tempo
Per
Per cercare di organizzare serenamente la sua famiglia
Ma in queste ore nelle quali abbiamo discusso con Luís
Abbiamo potuto incontrare personalità politiche
Credo di poter dire che
Fra Dinoi che c'è stata un'immediata intesa e direi persino un senso di amicizia noi abbiamo accolto con un sentimento di amicizia io non avevo mai avuto l'occasione di incontrarlo temere un'immagine un simbolo
Era una drammatica e per certi aspetti misteriosa vicenda personale
Adesso da qualche ora è un uomo una famiglia una speranza che noi sentiamo di condividere
La speranza cioè che questa da questa tragedia esca un futuro di libertà per il Kosovo
La speranza che tutta questa tragedia non sia stata inutile ma apra una pagina nuova per i Balcani
Noi condividiamo questa speranza ci sentiamo profondamente partecipi di questa vicenda
Saremmo nella ricerca delle soluzioni al vostro fianco e saremo al vostro fianco anche il giorno dopo quando come io credo e spero ci sarà la pace a questa pace sarà una pace tra le macerie
Sarà una pace che avrà bisogno della solidarietà di tutta la comunità internazionale per creare le condizioni dello sviluppo del progresso del benessere ecco io credo di poter dire che anche in quel momento voi potrete contare sull'Italia sull'Europa
Per costruire una soluzione stabile nei Balcani e per fare in modo che tragedie di questo tipo non si ripetano mai
Auguri presidente
Si traduca
Proporre un consesso potrà produzioni straniere V comprenderebbe Fonsai CIPE utili selon glam sul proprio sul confronto
Missione proprio al ministro stiamo
Desidero innanzitutto ringraziarla per registrarsi da lei compiuti per la mia quindi presenza odierna Roma ringrazio quindi anche la il suo governo
Ringrazio anche il mio vecchio amico Ministro Dini anche mio caro amico monsignor Paglia della Comunità di Sant'Egidio
Effettivamente oggi è un grande piacerà Serge qui a Roma con la mia famiglia che appunto paese che mi ha dato ospitalità sicurezza e e ringraziamo anche di tagliare
In tutta intera Perrelli sforzi che ha compiuto la solidarietà Espresso ai profughi della Macedonia della anche Miss Italia
E valgono anche in questa occasione anche per ringraziare tutti i Paesi della comunità internazionale che aiuta i profughi e coloro che hanno lasciato il Kosovo
Una cosa oramai da nota a tutti delle condizioni in cui si è ridotto il Kosovo molte persone hanno lasciato il consenso però un messaggio per il popolo corso parroco
Coloro che hanno lasciato la Kosovo che sono in Macedonia e in Albania compiendo ogni sforzo con la comunità internazionale Nava affinché ritornino
Nel loro paese bisogna assolutamente e sperare che questo possa essere fatto al più presto questa serie C così i nostri alleati anche un messaggio per e con loro che mi rimangono tutt'oggi nel corso
Bisogna sì cento seggi ma mi rendo conto è molto difficile date le condizioni faremmo ogni sforzo per creare le condizioni per eppure riempire nuovamente il Kosovo
Perché oggi il falso così tra una situazione veramente tragica
Spesso
è una condizione chiave essenziale per il ritorno dei profughi del costo può bisogna Instar instaurare una forza internazionale per la pace nel Kosovo comprendendo le forze della NATO e di altri Paesi se ritirare le forze se verso e creare le condizioni per il ritorno la sicurezza di tutti i kosovari prima di tutto gli albanesi si hanno lasciato il Paese
E anche dei seri dubbi che spesso a causa di questa situazione tragica hanno lasciato il possano lo scrigno tre tutti
Con loro quindi che sono del Kosovo ho voluto incontrarmi con i miei collaboratori che hanno lasciato il paese alcuni sono in Macedonia e in Albania e in altri Paesi in Germania e Svizzera
Per creare una dette politica per costruire il futuro del Kosovo poiché e io sono stato Cristina con la mia famiglia ringrazio ancora D'Alema e il suo governo per l'occasione che mi è stata data per pretese la mia gente vestire i collaboratori durante i giorni trascorsi via costano ho avuto un qualche contatto con le autorità di Belgrado è ricompreso mi dava se certe relativa fece agli altri avviando in parlato di appunto su no se continuare il processo politico questo valore soluzione politica e anche vera creando un clima di fiducia fra numeri sto colto questa occasione di questo soggiorno perché noi il passato avevamo cosa voglia atto insieme attraverso la diplomazia che avevamo creato pugliesi
Ma crediamo accettato me serve non aver accettato metodo che siano Bonazza tazze per tre il futuro per una soluzione politica
E e pacifica della situazioni corso corre quindi innanzitutto creare un la sicurezza nella coso provati che il popolo possa ritornare nel Kosovo sono vanno dei però fu che non sia sì grazie
Vi ringrazio ancora ringrazio ancora il Presidente del Consiglio
Questo il il mio messaggio è grazie grazie a tutti voi
C'era un tempo ammette come il certamente sapete
Che da parte dei governi europei ma anche quello degli Stati Uniti e della Russia
L'avvenuta in Italia del presidente Rugova è stata salutata come un fattore molto positivo un gesto di distensione che poi esso stesso
Aiutare alla ricerca a di una soluzione al conflitto
Il G otto a livello dei ministri degli esteri e anzi a ogni livello è la prima volta che si riunisce voi sapete che Giotto comprende tutti i Paesi del gruppo di contatto e l'Ircam nata e il Giappone
La prima volta che si riunisce diciotto per discutere il problema del Kosovo
A questa riunione io credo che sono stati fatti dei passi significativi in avanti
Perché sono stati concordati i principi generali sul quale si può costruire la fine del conflitto e l'iniziativa politica
L'importanza di questa riunione è stata che per la prima volta anche a seguito delle emissioni intraprese dalle primo ministro Cernomyrdin la Russia condivide pienamente che questi sono i principi necessari da rispettare per costruire la pace naturalmente si deve partire da un'immediata fine e verificabile delle repressione della violenza nel cosmo
In secondo luogo non si può riportare la pace senza il ritiro delle truppe delle milizie serve dal Kosovo
Per poi come ha detto il presidente Rugova accettare una presenza internazionale civile e di sicurezza
Che possa necessaria per garantire il ritorno dei rifugiati e quindi è sufficiente deve essere per garantire sicurezza a tutti su quel territorio
Di lei dobbiamo poi pensare a instaurare un'amministrazione provvisoria un'amministrazione civile Sempre nell'ambito delle Nazioni Unite
Le i principi che sono stati adottati ma in particolare quello della presenza internazionale
Sarà con l'appoggio e l'adozione di una risoluzione delle Nazioni Unite
Che darà una sua piena legittimità a questa presenza di sicurezza civile ma anche di sicurezza e quindi militare nel Kosovo
Questi sono i principi e diciamo essenziali per poter iniziare mette il negoziato e mettere la firma e tre fino al conflitto
Ora che la comunità di questi Paesi
A concordato su questi principi lavoreremo nei prossimi giorni per far preparare una risoluzione delle Nazioni Unite
Nel sotto il capitolo sette della Carta delle Nazioni Unite che darà una piena legittimità alla comunità internazionale per la soluzione che deve essere data al conflitto
Delle decisioni di oggi verrà informato anche il Governo della Cina popolare
Poiché una risoluzione del Consiglio di sicurezza dovrà anche ottenere il consenso della Cina certamente non la sua la sua posizione
Nei prossimi giorni i direttori politici dei Paesi del G otto si riuniranno per definire meglio questi elementi costitutivi poi della base per la risoluzione delle Nazioni Unite certamente non ci sarà bisogno di attendere il passaggio stesso della risoluzione se da parte di Belgrado si vorranno accogliere quei principi minimi che ho indicato
Fine della violenza ritiro delle truppe che possono fare iniziare questo processo e quindi anche in prospettiva anche se questa è una decisione che non viene presa oggi
Mettere fine ai bombardamenti una volta che il processo sarà iniziato queste le decisioni di oggi grazie presidente
Giustifica
Verrebbe
Come
Ma
Mezzo
è evidente che si scusa ma non arriva l'audio sia non è possibile
Le credere giorni ancora
Dottor
Non voglio certo essere in esilio nello stesso nel mio mio Portogallo e quindi
Le condizioni sono ampiamente e quelle di porre fine alla situazione quindi le condizioni sono quelle imposte dalla comunità internazionale e quindi ritiro delle false bisogna instaurare la presenza di una forza internazionale la Kosovo presenza di civile e per assicurare la sicurezza del Cossa no
Sì sì
E questo chiedo conto dopodiché che andrà tutto bene queste sono comunque le condizioni che sono state dettate dal Comitato nazionale Italia che si scusa ma all'inizio non si sentiva Claudio
Sì comunque inferiore a quello che mi preme è lei tornò ad esempio gente nel motocross
Ringrazio veramente tutti paesi che hanno stress all'allora sanitarie tasconi però Fonticoli rifugiarsi nel sacco grazie
Ma
Ecco
Gira
Leggo
Ma o
Io e la sua controllante dall'UCK nella risoluzione né nelle parole dalle vinto in questo momento ed è stato un accenno a questo problema vorrei un chiarimento grazie
Ora e naturale che in questo momento c'è la guerra
Ahimè
E che chiama Sanavia
E nella guerra
Si combatte
Ci sono forze che nel Kosovo hanno deciso di impugnare le armi
Non si tratta soltanto dell'UCK ci sono persino diciamo cittadini in modo disorganizzato presente Rugova ci ha raccontato di comunità
Che di fronte alle truppe ai gruppi paramilitari alle loro altri atrocità hanno impugnato le armi per difendersi poi ci sono organi organizzazioni cioè l'organizzazione che combatte i chi ha una sua
Ideologia della soluzione del problema
è naturale che sia così in una situazione così drammatica
Noi vogliamo la pace uno degli obiettivi per i quali noi vogliamo che a garantire la pace ci sia una forza internazionale sotto mandato delle Nazioni Unite presidenti Dini ha spiegato che una delle conseguenze più importanti della riunione del G otto è che ora si può lavorare ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Il che significa ricondurre al centro della crisi le Nazioni Unite così come noi auspicavamo
Uno degli obiettivi di questa forza militare internazionale disarmare la Regione
Sì certamente nel momento in cui si chiede il ritiro totale delle forze armate serbe dal Kosovo
Sia piena coscienza che dall'altra parte occorrerà disarmare gli altri
Perché come si dice anche nel comunicato del G otto una posizione molto chiara queste scritta nel comunicato sottoscritto del ministro degli Esteri
Noi vogliamo la pace la pace garanzia per tutti la garanzia deve essere data dal fatto che l'unica forza con le armi che deve trovarsi nel Kosovo e la forza sotto l'egida delle Nazioni Unite gli altri devono essere disarmati
Come condizione di sicurezza dei civili di tutti i civili
Quelli
Albanesi kosovari e quelli serbi o quelli di altre minoranze di cui non si parla che pure ci sono nel coso perché una Regione ricca diretti vie diverso quindi questa è la nostra posizione
Situazione cupa specie
Che scusi
L'intera popolazione a favore di una soluzione politica e pacifica
Anche quelli dell'UCK chiedono una soluzione politica pacifica nel corso di quest'anno
Come ha detto dal ma ci sono stati i patrioti locali che hanno cercato di difendersi
Sì ma veramente la situazione veramente tragica proprio per questo io ho fatto una politica no meglio di con lavoro un lavoro non dico politica di delle dieci anni per non avere una situazione del quella che abbiamo oggi
Che sul Kosovo vuoto però grazie all'aiuto della comunità internazionale ne possiamo continuare a lavorare affinché il popolo kosovaro passa ritornare in corso foto in Kosovo per avere un Consob no con il suo popolo presto per costruire il futuro per tutti i cittadini del Kosovo e quindi poter calmare la regione del sudanese per l'Europa
Allinea con Puglia e per esempio avevamo accetta accettato un accordo triennale con la presenza internazionale di sicurezza mini militare ma lato serbo all'ultimo momento non ha accettato questa condizioni e poi ecco siamo arrivate in situazioni uno tutti conosciamo
Ma adesso bisogna veramente fare di tutto per assicurare e il ritorno della gente in Kosovo e riempire nuovamente il Kosovo
Dicevo come il senso appunto auspicio del Kosovo il in chiaro che minerebbe l'indipendenza del Cossa voce naturalmente ci sarà un problema di stabilizzazione
Ci sarà al vento in albanese nel sud della Serbia
Non ci sono alcune
Una città TAS
Che avranno dei loro problemi però liberamente io quello che voglio dire che io sono un uomo per la pace uomo per la resistenza non violenta come voi sapete si è creata adesso una società nel Kosovo che era molto forte purtroppo desse distrutta però io ho chiedo il vostro appoggio ringrazio del bassotuba non c'è no una situazione veramente difficile oggi apre il popoloso del kosovaro e quindi chiedo veramente il vostro appoggiò pubblicamente anche come giornalista
Grazie e sono disposto a rispondere ad altre domande oppure possiamo anche chiudere la conferenza
Una domanda per il ministro Dini
Che ci ha spiegato le conclusioni del vertice del G otto
Volevo chiederle quale prospettive concrete si aprano davvero dopo la riunione di oggi e in che cosa si può sperare per le prossime settimane grazie
Dicevo che le conclusioni di oggi sono certamente un grande passo avanti
Perché dimostra ancor più fermamente che non soltanto i Paesi della NATO sono uniti nel fissare le condizioni minime per mettere fine al suo alcuna alla al conflitto ma che una comunità di nazioni più larga della NATO ha fissato i principi questo è un fatto muovendo poi alla preparazione di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che le autorità di Belgrado non possono ignorare
Se
Effettivamente da parte di Belgrado si pensava prima di poter dividere di Paesi della NATO bocche al di fuori della NATO ci potessero essere paesi che non condividessero
I principi e le condizioni che insomma che erano state elencate dalla NATO dall'Unione Europea
Quelle decisioni di oggi dimostrano che quelle tesi o quelle aspettative erano errate per questa ragione noi pensiamo ancora una volta che ci avviciniamo a una soluzione
Il tempo certamente stretto ma gli affetti di questo conflitto si fanno sentire anche su quel grado
Non è insignificante e non sono insignificanti
I gesti conciliatori che è di sua iniziativa Belgrado appresso
Prima di rilasciare il tre soldati americani dopo di permettere liberamente al presidente Rugova di venire in Italia
Ci sembra per queste e per altre ragioni che come ha detto il presidente D'Alema in apertura che forse si aprono degli spiragli che non conoscevamo prima
Diego Marconi assassinando di
Sia dell'ENI sia ventinove quarantuno come della facoltà assunta le qui cinese carico della della
Io ho indicato
Che
Da parte delle autorità di Belgrado
Ci deve essere in primo luogo un'accettazione che è dichiarata
Di mettere fine alla repressione alla violenza nel Kosovo secondo luogo il ritiro di quelle truppe di quelle milizie che sono responsabili della tragedia umanitaria nel Kosovo che tutti conosciamo
Quindi noi speriamo che queste condizioni minime siano accettate e a quel punto io credo che il i Paesi della NATO conseguono Anna
Dice
Portuale Prodi
Cioè
Di cui viene viene
Ma
Un
Era ore nove
E volevo chiedere al presidente Rugova a i bombardamenti comunque creano una situazione di oggi o o aumentano poiché il rancore tra kosovari servi
Lei che conosce in Kosovo che cosa credi per il futuro Kosovo credi che Liverani insieme kosovari e serbi un'altra volta
Latini
Ho lavorato dieci anni per questa e sto lavorando tuttora bisogna la crea un sicurezza in Kosovo con l'aiuto internazionale per ritornare tutti e avviare il processa di pace nel processo di ricostruzione di riconciliazione posso dire
Una grande opportunità poiché noi non abbiamo il conflitto fra le etnie in Kosovo tra albanesi e serbi in Kosovo gli albanesi sono la maggioranza
La maggioranza diciamo assoluta però non abbiamo avuto in questi giorni abbiamo avuto dei conflitti tra le forze serbe
Per via del repressione di tutto quello che ne sappiamo ma prima di tutto in questi ultimi anni imperava via appunto la possibilità io sono ottimista perché sto lavorando su cui sto e sono ancora più ottimista poiché ora abbiamo di supporto internazionale a tutto tondo
E bisogna anche fare appello a Belgrado affinché accetti questo supporto internazionale per i kosovari e anche per loro stessi grazie
Di
Va bene grazie Grazia molte grazie arrivederci arretratezza
Indiane chi sostiene il signor Bruno indiani ha chiesto il Sinai gli avversari
Arriva