La guerra del Kosovo e il problema dei profughi kosovari; intervista rilasciata nel corso della trasmissione "Pinocchio" in onda su Rai2 e condotta da Gad Lerner

Ho Chi buona sera Bonino
Ogni sera a una prima domanda da farle queste migliaia di persone che oltrepassano il confine per ora verso l'Albania soprattutto se non sbaglio
Passano dopo che i soldati serbi hanno strappato loro il passaporto però sono cittadini
Della repubblica federale di Jugoslavia che significato a quello strappare il passaporto no credo sia una
I sistemi come quello di togliere le targhe alle vetture di pulizia etnica cioè quello di di di essere cacciati e messi nella condizione di stare senza documenti e di non potere più piuttosto dare credo che siamo passati dalla fase dalla tragedia infinita dell'oppressione mica che è durata da dieci a mi in poi e in particolare in questo ultimo anno mille novecento novantotto anche se pare che non ce lo ricordiamo più che già in agosto c'erano quattrocento mila sfollati che brucia i brillanti erano già stati bruciati e e la gente torturata e le fosse comuni già trovate nel mille novecento novantotto e e questo fiume umano che vediamo o arrivare che si sta aprendo anche il fronte macedone sono le
Immagini che il regime ci lascia vedere anzi vi fa vedere chief fa vedere ecco ma io voglio dire che strappando il passaporto andate bene voi non farete mai più cittadini di questa per
Grazie per ora serba è un modo di pulizia etnica giustappunto e anche se lei mi consente le ha detto una cosa prima che non mi pare così vera tre temo che facciamo delle rimozioni storica lei dice il più è stato il più grande lordo non soldi degli ultimi a mi in Europa non è così nel novantadue novantatré novantaquattro cinquecento mila rifugiati croati e bosniaci sono arrivati solo in Germania centinaia Iaia sovrastati espulsi o massacrati a Sarajevo ecco io vorrei che in tutta la discussione che farete teniate solamente conto che per noi umanitari questa è solo la nuova fase di una tragedia infinita che dura dal più di dieci anni e che se no qualcuno non la ferma ripete Remo le vergogne di Sarajevo vi sembra e Nizza degli stupri di massa e all'epoca quando la comunità internazionale non intervenne noi tutti la criticammo mo'perdita e perché non è
Era riuscita a impedire appunto tutti gli errori degli ultimi dieci anni io una domanda cosa lì a una domanda
è una cosa prego mi dica una domanda fare a lei ma che permette la voglia fare prima Veltroni e la stessa domanda per tutte e due voi avete visto immagino
Le immagini dei telegiornali su questa fuga di massa questi poveracci che scappano i bambini cioè per immagini che vedremo ancora durante questa trasmissione ecco voi che siete responsabili della politica italiana europea è anche atlantica non vi è venuto il dubbio sorge una domanda per vi pile che questa fuga sia stata provocata anche dalla scelta nato condivisa
Di attaccare la Serbia di bombardare la
Che come come ha vissuto queste immagini quanto ma come l'hanno vissuta tutti coloro che l'hanno vista io visto stasera al TG uno le immagini
Di queste famiglie cose di queste famiglie fatte solo di anziani di donne e di bambini che piangono
Malata di il vento poi parleremo dell'utilità dell'intervento non ho da dire la mia opinione su questo giorno di intervento sta qui ha ragione Emma Bonino non comincia adesso ci sono due mila morti diritto questa storia solo del Kosovo ci sono secondo l'ONU quattrocentosessanta mila
O funghi prima di questa crisi e prima ancora c'è la storia che Emma Bonino ha raccontato e che è una storia che tutti noi dovremmo avere presente la storia di che cosa è stata la tragedia di Sarajevo dire cosa è stata la vicenda dell'ex Baldwin la Bosnia tutti quanti credo dobbiamo sapere che ci trova vanno
Qualche giorno fa non di fronte alla necessità di cominciare un'operazione militare in un territorio di pace si è trattato di iniziare purtroppo un'operazione militare
In un territorio dove questa guerra si stava già realizzando e dove si erano già pagati prezzi umani spaventosi aggiungo noi con i nostri occhi vediamo una parte di questa storia c'è un'altra parte che i nostri occhi non vengano e sono le decapitazioni sono le croci bianche sulle case di coloro i quali non sono Sir vi sono gli assassini di esponenti politici o intellettuali giornalisti o insegnanti è come le ha detto probabilmente complessivamente la più grande tragedia dal dopoguerra ad oggi questa tragedia deve essere fermata oggi siamo adoperare l'espressione dopoguerra che forse non possiamo più usare questa espressione né ci troviamo immersi in una guerra dobbiamo saperlo dobbiamo essere coscienti di questo
Emma Bonino ma questa gente che abbiamo visto scappare potrebbe essere ancora nelle sue case se la NATO non avete attaccato Belgrado secondo lei no questa gente
Parte di quei quattrocento mila sfollati ripeto che non sono più a casa loro da meno un anno e che hanno pagato per le montagne per tutto il mille novecentonovantotto e che solo l'accordo prego
Aria di novembre aveva consentito ad alcune migliaia di tornare a casa quindi voglio dire che al questa gente terribile a loro la loro tre lei mi ama sono almeno arrivati da qualche parte sola telefonia un articolo molto più sì sono molto più preoccupata e torno a dire uno del un milione e mezzo che ancora restano in Serbia sotto le squadracce via Arca
Anna o ma comma
Dunque al di là di qualunque visione o testimonianza di qualunque giornalista di qualunque umanitario di voi stessi o di voi stessi allora
Credo che qualunque cosa credo che la pace la vogliamo tutti e in particolare la vogliono nella dignità nella dignità i kosovari mappe fare questo bisogna che Milosevic sia costretto a negoziare sul serio sul serio questo credo sia l'obiettivo dell'intervento e
Per io meritare un modo di fermare questa tragedia infinita intanto so che lei ci deve lasciare presto perché ha degli impegni e sta preparando anche un viaggio in quelle terre anzi se ci racconta che cosa va a fare io le chiedo organizzativamente praticamente cosa è in grado di fare la comunità internazionale per questa gente perché i suoi versarsi nei paesi limitrofi può può due nuove tensioni etniche se non sbaglio sì credo che lei il
E me lo inseriamo aperto sotto sorveglianza le ipotesi che vadano in macedone via in Albania dove si sta aprendo sono arrivati quattro mila ne aspettiamo quindici mila domani Celli in più la strada Montenegro e la strada Bosnia certo ci sarà nei primi giorni di caos anche perché arrivano da parti da strade da dove non sono mai arrivati ma credo che con lo sforzo di tutti
Dei volontari dell'organizzazione non governativa serviranno tanti soldi però è vero altrettanto che solo nel novantotto abbiamo destinato al Kosovo centoventi per puri scopi umanitari centoventi miliardi di lire quindi la generosità individuale il sicuramente un atto importante credo che il ma è soprattutto
La parte sanitaria la parte trasporti la parte alloggiamenti e lo scopo di questa visita che farò è quella di torna are dopo aver parlato con tutti con le autorità locali per avere un'idea più chiara nell'immediato e soprattutto riuscire a prevedere da dove sarà hanno spinti fuori
Perché sorprendente che non arrivino in Macedonia vuol dire che la strada da dove arrivano è perché sono spinti da quella parte ma noi dobbiamo tenere aperte tutte le opzioni senta
Lanciando l'Operazione Arcobaleno cosiddetta al Governo italiano che quindi vuole inviare mezzi e anche soldati se necessario per questi soccorsi tende a soccorrere i profughi dall'al da parte dell'Adriatico lei che in questo momento si distacca dal suo essere italiana ritiene che questo sia un bene per
Questi poveretti oppure sarebbe meglio portarli da noi
Ma guardi per quanto io conosco le olio conosciute e frequentate in questi in questi ultimi anni certa
L'ente fino al limite del possibile essi stessi preferiscono stare nella zona nella speranza di poter tornare stare nelle zone limitrofe al sicuro evidentemente ma nell'ASP tanta di podi di poter tornare questo è sicuramente certo bisogna però consentire anche a loro la libera scelta ma certa ente trovare delle accoglienze non consentire più di tanto la pulizia etnica che è quello che molti di loro ci chiedono io credo
Sì è un nostro dovere un'ultima domanda le faccio prima di lasciarla sospendere i bombardamenti come da varie parti si sente chiedere anche un iter lateralmente alla NATO aiuterebbe quel milione e mezzo di kosovari che oggi vivono nel terrore
Nella loro guardi può darsi pure che darebbe forse non lo so forse una settimana qualche giorno di respiro e così tutti i cibi estraiamo e guardiamo altrove io credo che dobbiamo fare pare ad un negoziato serio con Milosevic altrimenti stiamo solo rinviando altresì tragedie che ci ritroveremo trombe tra due mesi tra tre mesi io credo davvero che dobbiamo arrivare ad un negoziato serio con Milosevic e che tutte le pressioni vanno rivolte
E in quella direzione fosse Manconi Boldi alle qualcosa io credo che una sospensione dei bomba tutti se fosse contestuale all'interruzione delle operazioni militari delle milizie di Milosevic potrebbe consentire l'inizio la ripresa altri la Giusto di un'iniziativa politico-diplomatica che questa volta io credo non avverrebbe nel Silenzio
E nell'inerzia delle democrazie quello che è successo e così terribile che io credo non si possa attorno are all'assenza e alla visita la parola è giusta dei mesi e degli anni precedenti da qui la richiesta di una sospensione immediata dei bombardamenti perché re tengo que con alcuni fatti nuovi che si stanno registrando la possibilità di riprendere con forza un'iniziativa diplomatica finalmente si apre Bonino corrisponde
No non si sente più
Non ci sente più Emma Bonino mi dispiace no adesso ai
Ad essa un po'severi mi risento io dico però che di immensi infatti mentre promesse
Ne abbiamo viste a Milosevic all'infinito è che qualunque patto deve essere verificato con
Un degli osservatori al suolo e com'
Dunque credo è credo davvero che da dieci anni di mezze promesse sono piene le fosse comuni forse arrivato veramente il momento di dire basta ma di quelle promesse
Sono piene i campi di concentramento croati e bosniaci e sono piene le fosse comuni grazie e in bocca al lupo panico Piaggio umanitario nei Balcani
Ma