La guerra nei Balcani: l'opportunità dell'intervento armato della Nato; Ciampi ha denunciato di recente il fenomeno di fuga dei capitali italiani all'estero

Al termine di una celebrazione a Reggio Emilia per il venticinque Aprile ascoltiamo Sergio Cofferati se segretario generale
CGIL per noi dalla guerra che abbiamo appena la
Nata nel suo intervento cartelli e slogan che vengono sciopero generale per la pace
C'è anche chi dice che fare buone non ci fosse stato Berlusconi che attesterebbero venti
Risponde
Sindacato ha espresso la sua opinione
In tempi
Non sospetti sull'argomento
Ha detto di considerare
Una contingente necessità l'intervento armato
Perché ci si trovava di fronte a drum ma Tyco
Inizio di eccidio
Di persone che avevano invece
Tutti
I loro diritti da veder rispettati
Dieci died Necci sono uno dei drammi di questo secolo è stato così
Sì durante
La seconda guerra mondiale rischia di essere così anche negli accadimenti ripetuti
Nei Balcani la comunità internazionale non poté Eva
Che non doveva ignorare
Il rischio enorme che essi determinato
In Kosovo
La guerra si è
Si sta rivelando inefficace per questa ragione
Occorre mettere in campo tutte le iniziative politiche e diplomatiche
Perché si creino condizioni negoziale
In grado di luogo di garantire le persone che sono state
Colpite
Nelle loro proprietà i loro affetti
Slavi romanzi aveva sostenuta con una forte volontà politica
Io credo che sia soprattutto indispensabile
Evitare che si creino
Le condizioni
Perché alcuno posso proporre
Un intervento delle truppe a terra
Nei Balcani sarebbe un intervento destinato a creare nuovi lutti ad alterare le stesse ragioni
Dell'intervento e nei
Non porterebbe nessuno dei risultati necessari
Io penso che
Il governo italiano non debba accedere
Ad un'idea di questa natura semmai ecco allora prospettarsi
Per questa ragione sono convinto che sia utile proprio in questi giorni mettere in campo tutte le iniziative
Diplomatiche
Che sono necessarie anche di varia natura
A determinarle condizioni per
Una soluzione
Negoziata per la pace nel Kosovo e nel contempo per la costruzione della conferenza di pace nei Balcani queste sono
Le posizioni
Che come dicevo prima in tempi non sospetti sindacato aveva già indicato non c'è ragione
Per
Modificare
L'atteggiamento l'orientamento del sindacato se mai si tratta anche da parte del sindacato e delle sue strutture internazionale di insistere perché rapidamente a questo si arrivi
Segretario sempre per in tema di Kosovo per radio radicale ecco ma come si spiega queste posizioni della sinistra come della destra che sono sempre dichiarate e mai più Auschwitz mai più campi di concentramento che poi non auspicava non esserne te cioè il non fare nulla rispetto a quello che sta succedendo in Kosovo e che era già successo in Bosnia e poi se lei ritiene inefficace anche l'intervento di guerra e di di terra Che cosa si propone perché poi la diplomazia è fatta da due parti e Milosevic fino adesso non è che si sia levato molto molto concorda nel discutere
Io credo che le vicende
Nei Balcani abbiano mostrato i limiti indubbi della dell'efficacia anche delle organizzazioni sovrano
Serali che sono nate
Dopo
La guerra e soprattutto la distrazione con la quale
La comunità internazionale ha osservato
Fenomeni terribili come sono la negazione dei ti delle persone in tanti Paesi del mondo
è un sintomo preoccupante
Secondo me occorre rinunciare ad un'idea sbagliata di sovranità illimitata che consente poi ai singoli Paesi di compiere scelte contro la persona
La situazione i Balcani oggi drammatica perché l'Europa sottovalutato quel che poteva essere la dissoluzione della ex Jugoslavia senza un assetto stabile sia di natura economica che politica
Viso non è che l'Europa recuperi
Intanto un'attenzione comune produca iniziative
Che consentono uno sblocco positivo della vicenda di questi terribili giorni
è evidente che
Milosevici così come si chiede l'ONU
Dovere di dare un segno di disponibilità
E io credo sia altrettanto indispensabile che la comunità internazionale crei i
Le condizioni perché questo segno venga più facilmente più tutte le iniziative diplomatiche che si muovono in questa direzione sono utili sono importanti nessuna va escluso che bisogna peraltro fare in fretta proprio perché come dicevo prima considero l'idea del passaggio ad un'altra Fama del conflitto un'idea disastroso da evitare assolutamente dei bombardamenti della NATO sulle televisioni del mielina parla ma non
No stante allora Santini attaccata all'industriale vicenda
Essa non prima
L'istanza canina viene denunciato questo flusso misteriosa dei fuga di capitali capitali all'estero innestare si difende non risente delle sue che visto che il Tesoro abbia fatto bene
A indicare
L'esistenza di un fenomeno davvero inquietante
Che si coglie facilmente guardando i dati della contabilità
Della bilancia commerciale è un fenomeno che
Può avere ripercussioni negative sulla nostra economia che in ogni caso va chiarito
In verità non è l'unico
Perché a ben guardare anche i dati della Banca d'Italia dell'ufficio studi della Banca d'Italia che sono stati forniti nei mesi passati e che
Indicano
La quantità di risorse
Che le imprese italiane
Investono all'estero
Se lette attentamente e
Porta alla conclusione che non si tratta di investimenti produttivi
Mai in larga parte di investimenti finanziari o addirittura di un non precisato di queste risorse fosse vero che gli imprenditori italiani investono all'estero
Saremmo di fronte ad una cassetto
Economico e produttivo equilibrato
Con una possibile espansione delle nostre attività anche verso la Coppa easy terzi non è così sono trasferimenti di ordine
Prevalentemente finanziario e in qualche caso sono trasferimenti di cui non si comprende
Beh
La
Il carattere è stata del tutto opportuna un atto di di di responsabilità significativo ma importante quello del ministro del tesoro c'è da chiedersi se mai
Perché altri hanno sottovalutato ignorato
L'esistenza di questo fenomeno se poi fa non avrà chiarito avremo tutti qualche elemento in più per poter fare una polemica in me non ma per poter scegliere le soluzioni adeguate meno male qualcuno sta sotto valutando anche l'affare Telekom Cofferati si non soltanto l'affare Telecom ma diciamo più in genere gli effetti di alcune dinamiche dei processi di privatizzazione la farete le comprò in specifico a un problema un'azienda di dimensioni consistenti con tante attività connesse è un settore quello delicatissimo per qualsiasi economia credo che andrebbe affrontato
Rendendo esplicitamente un luogo quali sono le intenzioni industriali sia di chi vuole acquisire Telecom sia di chi vuol difendere Telecom la cosa più sorprendente di tutta questa discussione che in verità i problemi di assetto produttivo sono sullo sfondo sono stati indicati soltanto generiche linee con quantità di risorse per soste
Per le davvero davvero troppo modeste che rendono poco credibile l'affermazione che queste aziende con quegli investimenti hanno un futuro se non hanno un futuro che man cioè il primo effetto negativo e sull'occupazione il sindacato non può non farà altro che
Alzare la voce segretario la fusione su sì possibile tra no no venti cortissimo tra Deutsche Telekom e Telecom Italia ha evidenziato una differenza cultura alle tra i sindacati tedeschi della cogestione quelli italiani che invece sono semplificato possiamo chiarire meglio la posizione ma non c'è una differenza culturale c'è una storia radicalmente diversa dei sindacati tedeschi dei sindacati italiani e ci sono modelli contrattuali chiederci noi abbiamo un modem lo storicamente consolidato su due livelli in uno di questi livelli qua nel contratto una alle e in parte anche nell'altro sono contenute delle norme che prevedono una discussione con le imprese preventiva sulle scelte strategiche che le imprese possono o vogliono fare nel caso del modello tedesco l'ci sono due livelli contrattuali ce n'è uno solo ed uno di questi poteri che da noi e definito negli assetti contrattuali è riconosciuto per legge con la presenza dei rappresentanti dei lavoratori nel board dell'impresa fiction i modelli di sì io sono molto affezionato a quella italiana per ragioni ovvie era Sergio Cofferati segretario c'è
E della CGIL da Reggio Emilia per Radio Radicale Mimmo Murrone