Rinviata, con alcune osservazioni, dal consiglio dei Ministri la legge regionale "Rivola" sulla parità scolastica

Allora siamo con l'assessore per Antonio Rivola proposto il promotore della omonima legge e i sul diritto allo studio della Regione Emilia Romagna e che è stata appena bocciata dal Consiglio dei ministri assessore la bocciatura dell'animate sue definitiva
E idealmente la formula parità scolastica all'emiliana insomma ancora non né ben digerita Roma
Non so se a Roma
Sia ben digerito mal digerita
Sokar uno stomaco che che passi di servire molto le cose
Corretto decisione enunciato si di bocciature
Perché è la cosa è molto diversa
Trattasi di un rinvio su quattro punti
Quindi non è vero quello che dice la Bellillo ancora una volta la ministra Bellillo dice una cosa che non corrisponde a verità
Solo quattro punti che sono quattro punti marginali non toccano nei sistemi integrato e non tocca neanche letta
Titolo due punti
E costituiscono un po'il cuore della legge ne toccano il fatto che siamo il diritto allo studio fino Masiero diciott'anni ma toccano
Il primo punto
La il fatto che noi coinvolgiamo nella gestione della legge e l'articolo uno il punto quattro
Le Autonomie funzionale le reti di scuole dicono non dovete farlo non potete metter le mani noi non mettiamo le mani semplicemente quando stabiliamo dei criteri vorremmo che i soggetti attuatori assieme a noi concorressero stabilire i criteri e i gesti le scene mi sembra un fatto di democrazia ma siccome si vede che loro non gli interessa la democrazia nello togliamo e lo faremo lo stesso però lo dico adesso noi lo faremo esattamente la stessa cosa
Quali sono gli altri punti beneficerebbero la lettera g dell'articolo due che riguarda le reti di scuole noi offriamo
Alle scuole la possibilità di diventare più forti e le scuole autonome cioè mettendoci assieme facendo delle reti di scuola pare anche qui in questo modo
Che si vada violare
Il fatto di dicono di mettere anche le mani diretta mortalmente sulle scuole mentre un servizio che si dalle scuole
Perché è loro autonomamente siano sempre più forte e diventino interlocutori privilegiati sul territorio alla pari con gli altri soggetti istituzionali
L'altro rilievo riguarda l'articolo nove il punto dieci cioè la privacy le informazioni noi nella legge dicevamo
Che gli enti dovevano scambiarsi reciprocamente tutte le informazioni dati statistiche Chatterley dicono nelle scuola rispondono al ministero vi chiederemo al ministero mi sembra una stupidaggine Tano
Fatta anche di stupidaggini l'ultimo rilievo riguarderebbe l'articolo otto la necessità che l'aveva messo in legge dei contratti collettivi da parte del personale del rispetto dei contratti collettivi nazionali
Dicono che per i rifiuti finisce agli insegnanti vero no gli insegnanti e non a tutti tutti coloro che opera solo devono rispettare il contratto
Di riferimento collettivo nazionale
Dicono dovevano fare ad osservare che i religiosi hanno invece regole particolari come ci adegueremo quelle che sono le reti quindi a suo avviso delle opposizioni superabili facilmente sono con questi qui se questi se ne viene qui condicio stati detti se questi sono sono altri e allora cambierà musica vedremo ma se questi sono quelli potevano benissimo approvare la legge dicendo guardate
Guardate abbiamo questi rilievi dicevo ieri di modestissima entità che non tocca né niente la sostanza nel senso che la legge sedi adeguate non c'è problema questo lo però anche Demi soffrono Folloni ma Bassanini ai bei lanci d'agenzia che di cui siamo a conoscenza insomma vede una bocciatura che e più estesa ministro Bassanini
Io credo che le dica io le sto dicendo quello che mi hanno detto a me hanno detto hanno segnalato questi quattro punti e io su questi quattro punti e non altri punti risulterebbero altri io capisco tre isolati questi quattro punti sono punti tirati fuori
Per cercare di salvare la fazione a qualche ministro che prima del Consiglio dei ministri si era un tantino speso come dire quindi una bocciatura parziale strumentale vuole dire
Non una bocciatura non si può parlare di bocciatura si può parlare di una un rimando presidio rimando su dei punti
Chi ha detto tra noi sono ridicoli francamente perché io voglio vorrei fare un'Assemblea chiamare chiunque che sia contro la legge però non quello a favore va lì contro la legge
Per chieder loro beh voi non siete d'accordo sia che c'è la possibilità di riabilitare alle reti di scuole quindi pubbliche prima di tutto dritto nel rapporto è dieci a uno
Sì dodici a uno
Pubbliche vedo tornò non possiamo Doi dare nessun finanziamento per esempio per acquistare reti di computer no non possiamo tra lo stupito e queste veniva c'è bisogno di fare i ragazzi quindi stando così le cose il futuro del provvedimento quale sarà verrà appena avremo ripeto notizia ufficiale documento la mano non più per per telefono perché ormai sui telefoni nato il senso
E noi andremo in Giunta e coglieremo quanto accoglibile se sono queste le osservazioni non abbiamo nessun problema francamente può fare in mezz'ora
E poi dopo si va in Consiglio regionale a farla proposte che la Giunta riterrà di fare su questo su questo provvedimento su questa legge regionale già si si è formato un comitato per l'abrogazione della stessa legge
Ben presto un altro paio di maniche presto quanto può essere una cosa seria
Senso io riconosco il diritto per referendum perché alla manifestazione di democrazie dove e questo mi preoccupa perché questo crea come dire una spaccatura all'interno anche di un'area
Chiede scontino chiamare aree dell'Ulivo forse sbagliando rispetto alle cose come sta non daranno mai siamo come riferimento intendo
E questo mi preoccupa seriamente insomma
Anche se rilevo che la stessa area
Nel programma di governo etc e quindi quindi comunque superate queste difficoltà così come le ha descritte insomma poi ci potrebbe essere ulteriore fase per questa legge che comunque è sempre stata molto disco a ha fatto sì che sia stata molto discussioni e continua a ante a farne insomma sì io le faccio vuole fare il profeta fra cinque sei anni
Noi riterremmo di queste cose perché in Europa nel ritorno da tutte le parti
Ed ecco parliamo un attimo di futuro c'è questa legge qui sembra comunque frutto di una mediazione sostanzialmente cioè riconosce anche alle scuole private maggiore legittimità ma sostanzialmente non si prefigurano dei sistemi distinti
E anche contrapposti cioè laddove una giusta concorrenza poi faccia scaturire la migliore qualità
Di cui tutti possono soffrirne ecco una legge più liberale ecco non sarebbe quello cosa che poi in ultima analisi sarebbe maggiormente auspicabile e non un privato comunque agganciata al pubblico
L'ordine situato di un prelato denunciato al pubblico visitato di stabilire delle regole per non dare dei soldi in modo indiscriminato perché sono soldi pubblici
Dopodiché chi ha più filo tesse questo è il punto finirà che noi stabiliamo la concorrenza per legge grande stupidaggine stabilire alla concorrenza per legge nel per legge ci limitiamo a cercare di creare le condizioni per alzare la qualità
E alziamo la qualità del pubblico e del privato i ricavi netti concorrenza oggettivamente poi si vedrà nel tempo quello che succede negli altri Paesi è successo che che ti sistemi sono andati avanti
Il sistema dei buoni da dare ad ogni spot di studente un buone poi sono spente laddove più gli pare e piace queste demagogia significa far fallire lo scatto questo che basta fare un conto economico si fa presto e
Un ragazzo scuola costo otto milioni la media è questa
Lei fa moltiplica solo di due milioni e passa tre milioni di recarsi salta fuori migliaia di miliardi
Dopodiché un pezzo andrà in una scuola privata che quindi dovrebbero adeguarsi Nasser in grande numero naturalmente
E qui gli insegnanti dalla scuola pubblica così li aveva siamo loro dei tracce rende a partire secondo me
Le riforme sono quelle che tentano incidere nella realtà
Interdette delle cose ma tenendo presente quello che c'è sul mercato come vera Voce Amica prescindere che ci sono novecento mila insegnanti che ci sono e le cose che ci sono in questo Paese quindi cerchiamo di sì di alzare la qualità anche degli insegnanti e quindi rispettiamo le anche di più probabilmente adesso decido di contratto questo può essere anche un'occasione per potere premiare di più di merito perché è ora di cominciare a parlare di merito non siamo tutti uguali ho capito non siamo uguali siamo diversi c'è chi è bravo e chi non è bravo devo campare tutti però questo è il punto allora
Tutti devono campare e questo va bene dopodiché io voglio premiare anche finanziariamente chi mi darà la qualità adesso mi pare giusto
Ritorniamo all'attualità politica lei pensa che dopo questi contrasti perché anche all'interno del consiglio dove si sono se viene discussioni visto che vengono fuori posizione differente ecco ripercussione sulla Giunta dell'Emilia Romagna ne avrà ancora oppure
Sempre avrà un iter tranquillo non vede il problema vorrei vedere ci fosse una con l'altra storia in Giunta
Voleva che questa
Ringraziamo l'assessore Pier Antonio Rivola assessore all'istruzione della Regione Emilia-Romagna
Siamo con Katia Zanotti vicepresidente del consiglio regionale dell'Emilia Romagna i appartenente a tale gruppo dei Democratici di sinistra la legge sul diritto allo studio è stata appena rinviata indietro dal Consiglio dei ministri quali sono le sue considerazioni
Le mie considerazioni sono di soddisfazione sono di sua soddisfazione poi che io ho votato contro la legge in Consiglio regionale sulla base di due valutazioni dapprima l'impianto della legge secondo me era sbagliato perché
Affrontava un tema che è prettamente di ordinamento scolastico
Sulla base di competenze che la Regione nonna mi pare di capire che la Regione delle regioni li ragioni del rinvio del Consiglio dei ministri tengano conto di questo tema delle competenze e quindi ci sia un giudizio negativo sull'impianto premetto comunque che sto alle dichiarazioni delle agenzie la lettura delle agenzie e quindi bisognerà vedere bene le motivazioni il secondo punto era quello riferito alle rette ricomprese nell'assegno di studio commenta
Ho già detto in Consiglio dei consideravo e considero un modo surrettizio di finanziamento alle scuole applicata anche su questo non ho su questo che in particolare non mi è chiaro questo qual è stato il giudizio del Consiglio dei ministri tuttavia secondo me è già importante che si sia pronunciato con un consistente numero di ministri si sia pronunciato un giudizio negativo sull'impianto riferito esplicitamente alle competenze che non sono competenze e dalle della Regione ma dello Stato
Il l'assessore Rivola stante alle le sue cognizioni rispetto alla bocciatura
E ha dichiarato ricchi corre le motivazioni che quindi la legge avrà un nuovo iter in Consiglio regionale e quindi una pronta riapprovazione del provvedimento
Secondo me l'assessore Rivola è molto intempestivo nel nella fare queste dichiarazioni intempestivo perché c'è un problema politico se il consiglio dei ministri rinvia
Sulla base dei giudizi appunto delle valutazioni che abbiamo letto nelle agenzie e io credo che non sia possibile ripresentare un testo identico
Io credo che ci siano messe in discussione dell'impianto e quindi questo Consiglio regionale dovrà ricredere
In modo radicale questa legge questo Consiglio regionale ha avuto delle spaccature notevoli l'astensione dei Verdi
Le polemiche con l'assessore Marinucci ecco quindi lei ritiene che su consiglio Regionale Emilia Romagna il ritorno di questa legge provocherà nuove nuovi tormenti all'interno dalla stessa maggioranza peraltro
Sì io credo che provocherà dentro Monk chiamiamoli nuovi tormenti
Io ero presente alla manifestazione con Sergio Cofferati del sindacato domenica a Bologna io credo che l'impianto di ragionamento proposto dal sindacato sia un impianto ampiamente condivisibile
Da questo punto di vista anche come diessina c'è penso che sarebbe utile in un momento di pause di riflessione nell'ambito del mio partito proprio su questa legge su quello che è venuto in Consiglio dei ministri giudico che sia utile e necessario una riflessione molto attente perché su questa legge comunque si è prodotto un lacerazioni
Dentro il popolo di sinistra di questa Regione questo pronunciamento del Consiglio dei ministri conferma che c'erano delle ragioni vedere sostenuti dal sindacato
E dagli oppositori al progetto di legge io credo che sia utile soprattutto per un partito della sinistra
Fermarsi a riflettere
Ecco andiamo un po'nel merito della legge lei Gianni accennato alcuni punti ecco ma questa legge si rifaceva assolutamente a un sistema il pubblico integrato ecco e quindi Cavallero di inviandoli lo critica ma in effetti come mai lo critica
Io lo critico perché è una legge per il diritto allo studio e quando si parla di definizione di un sistema formativo integrato
Dentro il quale si sta al sistema delle scuole pubbliche il sistema delle scuole private io dico che questo ordinamento non è un ordinamento che compete alla Regione ma compete allo Stato perché se ogni regione si mettesse a legiferare ognuna per conto suo circa l'ordinamento scolastico io credo che si andrebbe a una frantumazione
Gravissima che neanche gli Stati più federati del mondo si sono permessi
Quindi siccome il tema dell'ordinamento scolastico
E prettamente dello stato si deve lasciare allo Stato e lo Stato deve fare una legge di parità che metti insieme in modo integrato il pubblico e il privato
Quindi queste un'obiezione radicale che mi fa dire che con una legge per il diritto allo studio queste cose non si dovevano fare
Si sono volute fare compiendo una forzatura per mettere poi in condizioni questa questa regione di attivare nei finanziamenti diretti perché dentro la legge si sono finanziamenti diretti alle scuole materne ad esempio e poi perché c'è questa cosa delle rette di compresi nella sigla visti voglio che come dicevo si configurano come non di reti ma finanziamenti indiretti aggirando in questo modo io ritengo l'articolo trentatré della Costituzione
Quindi lei auspicherebbe che un sistema integrato si facesse però a livello nazionale che riguardasse tutte le regioni
Io auspico innanzitutto e soprattutto un rilancio della scuola pubblica è un forte segnale di investimento sulla scuola pubblica
Perché si va avanti così fra pochi anni fra qualche anno la scuola pubblica così come non sarà più difendibile quindi la cosa che io auspico è un forte segnale che viene dal governo di investimento
In risorse finanziarie in risorse umane incompetenze dando finalmente la la la conclusione avrà quell'iter di leggi che riguardano il riordino dei cicli scolastici e e altro ancora
Dopo di che con dentro come si dice una rimotivazione forte
Del sistema pubblico si può ragionare disparità ma dentro un rimotivazione forte del del del sistema di scuole pubbliche un una riorganizzazione forte con un progetto che il governo deve mettere in campo dentro quell'in questo ambito io sono convinta che si può ragionare di integrazione fra pubblico e privato ma solo in questo ambito e attraverso una legge dello Stato quinti buoni scuola
Non non lo vede come un sistema attuabile
No io sono assolutamente era di quel mente contrarie buoni scuola radicalmente contrarie perché queste l'affossamento della scuola pubblica perché dare un buon al cittadino di dicendo scegli quello che vuoi vuol dire
Frassini ansia un disinvestimento sulla scuola pubblica io non sono d'accordo ritorniamo all'attualità politica quali saranno le conseguenze di questa bocciatura o o parziale rinvio della legge qui al Consiglio regionale al passo dal parte del Consiglio dei ministri su sui diessini che già ITIS giornale che già avevano molte problematiche al loro interno
Sì quando io dicevo che sarà utile riflettere io mi auguro appunto che ci sia una riflessione
Serie sarà inevitabile dentro un gruppo dei DS del consiglio regionale
Facendo anche i conti con un un problema che c'è dentro la sinistra dentro questo partito insomma perché questa legge non Istat condivise
Dentro la sinistra anni questa Regione ma anche dentro il partito fra iscritti fra i militanti di questo partito fra gli insegnanti che che hanno la tessera di questo partito
Con una frattura con la CGIL come sappiamo bene quinti di fronte a una situazione a una novità che che di questo tipo che è molto significative anche come dire auspicate da una parte ma anche molto molto pesante dall'altra questo rinvio del Consiglio dei ministri o credo che sarà inevitabile
Ragionare un'ultima battuta si già formato un comitato per l'abrogazione della legge Rivola nel qualora fosse definito & approvato tramite un referendum lei vi ha aderito
Io non ho aderito al referendum al comitato per il referendum perché mi sembrava assolutamente necessario
Aspettare il pronunciamento del Consiglio dei ministri era come un passaggio obbligato prima di dare delle adesioni in condizione anche in facciamo il percorso vediamo il percorso della legge dopo di che naturalmente se ci fosse stata una un'approvazione da parte del Consiglio dei ministri io naturalmente essendo contro ebrei
Speso le energie aderito alle iniziative che si impegnavano per richiedere l'abrogazione della legge in questo caso io credo che bisognerà di di aggiornare un po'il il e riprecisare un po'l'iniziativa politica nei confronti di questa legge
Ringraziamo Katia Zanotti il vicepresidente del consiglio regionale dell'Emilia Romagna
Siamo con Rocco Giacomino capogruppo dei dei Comunisti italiani al consiglio regionale dell'Emilia Romagna
è appena giunta la sostanziale bocciatura o perlomeno un rimando della legge Rivola i da parte del Consiglio dei ministri ovviamente siete soddisfatti
Certamente io esprimo grande soddisfazione per questo rinvio
Le ragioni per le quali ci siamo battute mi pare che siano state comprese
Dal Governo
Adesso vedremo meglio nei particolari che cosa consisterà questo rinvio ma mi pare che già da alcune affermazioni che sono state fatte dichiarazioni che ho ascoltato il punto è che la Regione non ha potevi per legiferare in materia di istruzione
Quindi io penso che oggi si sia determinato diciamo risultato di grande valore democratico perché con questa decisione il Consiglio dei ministri questo governo ha assicurato il rispetto che la Costituzione
E adesso il provvedimento che fine farà il Rivola sei dichiarato abbastanza ottimista su una approntare di approvazione da parte del Consiglio regionale
Ma vedremo vedremo perché questo assessore Rivola diciamo a una strana idea diciamo della politica ai come dire con un atto di forza voluto imporre con una maggioranza che comprendeva anche Alleanza Nazionale io questo lo voglio ricordare un provvedimento che invece ha visto la maggioranza di centro sinistra spaccata
Il voto contrario dei Comunisti italiani la fortissima opposizione della CGIL
Io non credo che si possa fare finta di nulla politicamente da un punto di vista poi concreto pratico
Il Consiglio regionale dovrà riesaminare il progetto di legge questo progetto di legge dovrà essere coerente con le affermazioni
Del governo e del ministro per i Rapporti con le Regioni Katia Belillo che su un'affermazione molto preciso e quindi dovrà tenerne conto nella riscrittura del testo
Si era già formato un comitato per la promozione del referendum sulla legge Rivola qualora fosse approvato le aveva aderito
Sì ma come Comunisti italiani abbiamo aderito a questo Comitato perché pensavamo e continuiamo a pensare che ogni strumento per ricucire questo strappo grave che atto si prodotto in questa regione sia utile però ogni strumento ha un suo tempo
E ovvio che in questa fase noi come Comunisti italiani così come abbiamo fatto anche nella fase precedente
Dove ci divampò diciamo di cercare un'intesa innanzitutto le forze del centrosinistra se proprio si voleva fare questa legge non si voleva attendere
La decisione degli orientamenti del governo nazionale ci batteremo innanzitutto perché la legge venga modificata venga cambiata in Consiglio regionale se questo non dovesse avvenire perché teoricamente possibile
Che si ci postali approvare addirittura Lecce il medesimo testo solo che a quel punto si aprirebbe un conflitto credo
Ancora più grave diciamo con il Governo nazionale io spero che questo non accada che il buon senso prevalga e che si possa riscrivere rifare una seria legge diciamo sul diritto allo studio che ponga al centro il sostegno alle famiglie più disagiate
Quindi con le sarebbero appunto specificando un po'meglio le linee guida che voi proponete spie per migliorare la situazione dell'istruzione qui regione ma poi in generale
L'abbiamo detto che due sono il insieme altri ce ne sono diversi ma insomma due c'erano passi fondamentali motivi
Che ci inducevano a ma diciamo a contrastare questo progetto di legge che pure non avevamo tentato di modificare insomma favorendo anche quel tentativo che poi fu bloccato dall'assessore Marinucci
Ma insomma due sole ragioni fondamentali loro in questo progetto di legge hanno inserito le rette quindi le spese di frequenza per le scuole private si tratta ovviamente di una modalità surrettizio di finanziamento alla scuola privata che viola l'articolo trentatré dalla Costituzione primo punto secondo punto ancora più grave per certi aspetti la Regione qui sconfinato in termini diciamo di competenze a inventato ha creato diciamo una sorta di sistema integrato pubblico-privato
Che non esiste sul piano nazionale nell'ordinamento della scuole unitario la scuola pubblica e una come dire solo il Parlamento potrebbe diciamo teoricamente
Ulivisti tui re un nuovo sistema un nuovo ordinamento diciamo scolastico non può una singola Regione mettere insieme scuole pubbliche scuole private creare determinare un nuovo sistema cosiddetto integrato
Questi due punti sono diciamo i frutti più avvelenati di questo progetto di legge debbono assolutamente essere eliminate perché nel primo caso si viola la Costituzione nel secondo caso si è sua delle competenze della Regione
Quindi ancora i tempi per un federalismo così alto scolastico non sono maturi
Ecco ma quale si quale sarà l'impatto sul Consiglio regionale di di questo ritorno della legge ritornino alla legge si parla del cielo di dimissione del presidente di giunta La Forgia
Ma le dimissioni di la Forgia se ci saranno nelle prossime ore nei prossimi giorni credo rispondano ad altre ragioni celebrare che La Forgia come si usa dire abbia deciso di salire sul treno di Prodi e quindi probabilmente ritiene come dire a di seguire questa
Esperienza politica di conseguenza probabilmente si dimetterà ma questo credo che in una nesso con questa vicenda sulla scuola se non se proprio vogliamo trovare anche lì un elemento un collegamento a me pare che la maniera strenua diciamo con cui Laforgia difeso questa legge può essere anche compresa appunto diciamo visto che maturava questo passaggio come una sorta di accreditamento diciamo in questa nuova formazione politica Democratici per l'Ulivo insomma ha voluto essere più centrista diciamo dei centristi
Ringraziamo Rocco Giacomino capogruppo del Partito dei Comunisti Italiani
E nel Consiglio regionale dell'Emilia Romagna
Lorans ieri consigliere regionale dell'Emilia-Romagna del gruppo Azione popolare Verasani lei è stato uno strano oppositore della legge
Rivola
Strenuo oppositore anche attraverso un ostruzionismo molto acceso adesso il governo ha bocciato sostanzialmente almeno in parte questo progetto di legge regionale insomma le sue considerazioni quali sono
Innanzitutto volevo fare un rilievo sul mio soluzioni ma c'è stata una settimana di ostruzionismo mare è stato disconosciuto persino dal manifesto qui c'è un clima di regime che davvero mi preoccupo
Per quanto riguarda l'azione del governo
Porsche esprime una colluttazione solo in merito alle notizie che sono apparse dalla stampa
Devo dire che sono notizie poco incoraggianti e che ingenerare le i rilievi mossi da quanto ho potuto apprendere sono del tutto irrilevanti quasi tutti e rilevanti
Uno riguarda l'articolo uno per quanto riguarda il rapporto Regioni ed enti locali quindi una questione burocratica tecnica formale all'articolo uno
L'unico che può avere una qualche consistenze non particolarmente significative quello dell'articolo due sui progetti innovativi che ci dice giustamente non si può l'altro possono finanziare non perché c'è ancora trarre il progetto innovativo perché non c'è ragione per sui finanziamenti ai progetti innovativi della scuola privata nel senso
L'innovazione deve essere deve avvenire venire nell'ambito delle di ciò che è concesso oggi dal dalla Costituzione
Alcune altri rilievi sono addirittura preoccupanti
Ci sono dei rilievi che sono che mi preoccupano molto
Ad esempio quello all'lettera b dell'articolo otto dove ci rimette in discussione la necessità di applicare il personale contro i contratti collettivi nazionali del lavoro di categoria cioè serie si riafferma il diritto della scuola privata di procedere con l'asciutto contribuzione sotto scenario quindi vorrei si può capire il livello di contrarietà il il livello di contrarietà che posso manifestare totali su questo anzi un fatto gravissimo e l'ultimo rilievo riguarda il coro il comma dieci dell'articolo nove che anche questo è un aspetto formale riguarda la privacy quindi il il controllo sui dati sulle sui dati personali quindi a dire
Alcuni dati assolutamente tecnici alcuni rilievi assolutamente tecnici un fatto grave che riguarda la non applicazione del contratto nazionale
E vi è un a quanto pare un unico rilievo che può essere considerati in presa in considerazione perché e nel merito ecco quindi finanziamento all'innovazione scoprirà quindi a suo avviso delle motivazioni
Cioè molto superficiali l'assessore Rivola dall'altro parte della barricata l'ha definito addirittura ridicole queste motivazioni
Beh io condivido le motivazioni del
La valutazione data espressa dalla dall'assessore Rivola dico di più secondo me come ha ben compreso l'assessore Rivola il Governo sta facendo melina nel senso che alcuni rilievi assolutamente formali ininfluenti ridicoli servono unicamente all'apparenza
Di un Governo che in realtà in seconda battuta si appresta ad approvare all'unanimità un nuovo progetto che non modificherà alcunché niente nella sostanza conveniente nella soltanto a dicembre nei rilievi rispetto al progetto originale
Quindi motivazioni inconsistenti espressione di un governo che per necessità di immagine sta facendo melina su questa legge regionale quindi si troverà d'accordo ciò cioè suo malgrado con Rivola sul fatto che ci sarà o no no molto veloce approvazione del provvedimento in seconda battuta qui in Consiglio regionale
I beni d'altra parte la CGIL di cui insegnanti all'ottantacinque per cento si sono espressi contro questa legge regionale non ha mosso un dito a parte le chiacchiere da dell'amico Cofferati poi in realtà non v'è stato uno sciopero non vi è stata una mobilitazione la CGIL in sede di approvazione di questa legge non ha portato davanti alla alla Regione un lavoratore un'insegnante
Per cui ribadisco una cosa sono le chiacchiere di Cofferati o altra cosa sono sarebbero state una mobilitazione la battaglia la lotta qua c'è il gioco delle parti di essi da una parte la CGIL dall'altra gli uni che fanno opera nel concreto e gli altri che che chiacchierano per salvare l'immagine
Si era già formato un comitato per promuovere un referendum qualora la legge fosse approvata appunto per l'abrogazione lei vi aveva aderito
Devo dire che questi signori che hanno organizzato questo comitato non mi hanno mai invitato questa a questo Comitato quindi non so quali siano non so quali siano gli intendimenti reali se come dire manovra se si cerca di giocare al ribasso rispetto alla possibilità di strappare qualcosina non so devo dire che è un un gruppo abbastanza composito e che nel momento della battaglia il Consiglio
E fuori dal consiglio e non è stato molto attivo neanche molto coerente ecco quindi il mio giudizio su di loro è un giudizio critico vedremo cosa faranno ecco non ho delle perplessità
Su sulla consistenza sulle
Sulla credibilità di questa composita
Composito comitato valuterò poi nei fatti anche qua quale sarà il loro comportamento comunque necessario arrivare a questo referendum quando sarà approvata una legge anche noi lavoreremo
In unità come auspico si registrano delle condizioni per un rapporto serio ripeto oggi non c'è non mi non mi hanno non invitato
Mi anche alle riunioni di questo gruppo perché evidentemente la lotta coerente vi infastidisce visto che da parte loro non s'è vista anticamente
Valuteremo i loro comportamenti e quindi poi decideremo Corradi cileno cosa fare talora nella sua storia politica fatta per molti aspetti
Digli esclusioni lei ricordiamo che per una questione di finanziamento pubblico
Sì andò in discussione e poi praticamente fu una rottura con il gruppo di Rifondazione Comunista da con cui era stato eletto in pratica la storia brevemente era questa che lei non voleva
I giustificare dei delle delle spese che non aveva settanta sostenuto quindi questo suo rifiuto di sottoscrivere documento attestante false
False spesse con comporto la sua rottura con il rapporto qui ci fu anche lo stato di choc dalla fame conto te qui nella nell'istituto la Regione insomma
Anche la insomma l'atteggiamento rispetto alle delle delle altre forze politiche rispetto alla questione insomma conferma una sua esclusione un po'come se non esistesse
Politicamente parlando
Sì evidentemente tutto ciò che fuoriesce dal dalle logiche di regime e tutto ciò che fuoriesce dal codazzo di regime a cui marchio
Francamente a questo punto devo devo associare anche il manifesto questo comitato scuole Costituzione che ha un piede dentro la CGIL un piede fuori
Una serie di altri organismi di dubbio
Non posso parlar del convincimento perché libero ma però dal dalla incoerente azione
Evidentemente come dire uno un atteggiamento di serietà e di coerenza di pone in difficoltà mi è capitato in più occasioni di vedervi abbastanza imbarazzati dalla mia per io non lo so bisognerebbe chiedere a loro il perché di questo atteggiamento
Evidentemente i legami che mantengono questa questa fittizia opposizione con con il regime quindi con il regime dei partiti del regime della stampa
Non consente loro margini di libertà di pensiero di azione
Ampli
Come dire operano in un secondo i principi della sovranità limitata e per cui rifondazione sta all'opposizione però vuole andare al governo di enti locali che sostanzialmente condividono gli stessi programmi a livello nazionale il Pdci e dentro con scuole costituzione finanziate opere all'interno della CGIL e così via i socialisti sono comunque nell'ambito dell'Ulivo quindi la collocazione di questi piccoli gruppi di presunto posizione è una collocazione a sovranità limitata e quindi possono fare opposizione però senza esagerare insomma
Ringraziamo Carlo raso miei consigliere regionale dell'Emilia-Romagna del gruppo Azione popolare
Siamo con Fabio Garagnani capogruppo gli Forza Italia CGIL del consiglio regionale dell'Emilia Romagna Garagnani le consiglio di ministro appena respinto la legge regionale sul diritto allo studio
Ma io pur avendo posizione diverso da quella della giunta in materia di diritto allo studio perché essa solo per una legge che applichi realmente la paritario scolastica riconosco il diritto delle famiglie di scrivere il proprio figlio al tipo di scuola più confacente alla propria impostazione e non a caso mi sono astenuto
Ritengo che però la decisione del governo sia una pesante interferenza che lede l'autonomia del Consiglio regionale
Forse dovuta più a preoccupazioni politiche di alcuni ministri ministri di rivincita anche nei confronti del dibattito parlamentare sulla fecondazione eterologa io infatti vede in questo anche una manovra anticlericale di settori della sinistra più estrema settori del partito socialista di Boselli
Che hanno riscoperto l'anticlericalismo forse per avere più spazio sui giornali per compensare lo scarso consenso elettorale
Ma non trovo in questo rinvio ad da parte del governo nessuna motivazione sufficiente è una legge Caprica al diritto allo studio tout court basta credo che sia spetti al Consiglio regionale a questo punto riapprovarlo integralmente Questura governo che dirimere al problema davanti alla Corte costituzionale
Quindi lei ritiene che ci sarà una immediata riapprovazione da parte del Consiglio regionale fra l'altro ci sono posizioni diverse anche all'interno degli cioè nell'ambito del del Consiglio dei ministri c'è chi dice che la legge è stata respinta tout court Kim feci soltanto su alcune partite l'assessore Rivola dice che sono delle motivazioni ridicole quelle che hanno portato al respingimento del provvedimento
Beh in questo senso condivido l'opinione dell'assessore regola ripeto io ho una mia visione particolare del diritto lo studio che ricordo che riconosce veramente il diritto delle famiglie di scegliere però in questo caso mi pare che su questa legge regionale con i limiti che ha con le difficoltà di interpretazione e applicazione
Però si è scatenato una battaglia fra guelfi e ghibellini che nulla a che vedere con interessi autentici della scuola cioè ci troviamo di fronte a manifestazioni responsabili dell'estremismo tradizionali di sinistra accanto a iniziative di questa cosiddetta intellighenzia laica giacobina
Che indietro col tempo può riportare indietro le lancette della storia non c'è nessuno Stato europeo che non riconosca per certi aspetti la parità coi compito nazionale
In Italia la Regione Emilia-Romagna pur con alcune ambiguità a compiuto un passo avanti che poneva rimedio a determinate ingiustizie che negli anni passati hanno caratterizzato la nostra regione
Quindi il gruppo di Forza Italia è pronto a riapprovare la legge
La legge Rivola noi ci siamo astenuti io non so cosa faremo noi siamo perché la maggioranza che si è fatta
Portatrice di questa legge l'ha anche utilizzata diciamo ecco fossimo d'anche abbastanza strumentale ed è l'aria provi noi decideremo cosa fa in How lecco però il voto nostro di astensione era un voto chiaro che manifestava i limiti conto il voto politico sulla legge
E un conto il voto diciamo pure un documento che condanna questa pesante interferenza del governo che a mio modo di vedere veramente
Obbedisce più a logiche politiche nazionali che non a logiche locali e a logiche che coinvolgono veramente l'interesse della scuola dei diretti destinatari delle famiglie e dei giovani che la frequentano
Questa legge è frutto di una filosofia Dezza del pubblico integrato ma lei ne parla moderatamente in termini positivi ma non sarebbe l'ottimale quello di introdurre un sistema effettivamente concorrenziale
Dunque io non ne parlo non moderatamente in termini tale in termini cauti perché questa legge presenta luci ed ombre
Ad esempio io non sono d'accordo sul sistema pubblico integrato perché ritengo in questo senso sono molto più liberale ritengo che uno Stato veramente moderno ed un ente locale debba riconoscere il diritto della famiglia
Di scegliere il tipo di scuola e contribuire a a questa scelta con determinate sovvenzione iniziative non a caso ho presentato una proposta di legge buona famiglia che consente questo per cui io più che sistema pubblico integrato avrei parlato di proposte educative diverse
Faccio un esempio se è una scuola privata sia essa laica cattolica ottiene il consenso dell'opinione pubblica e molte iscrizioni per la bontà del programma scolastico
Del paese e la qualificazione dei docenti credo che questa scuola abbia il diritto di avere tutte le sovvenzioni pubbliche
Relativamente al numero di studenti che la frequentano senza ombra di dubbio
E lo stesso scuole materne scuole di altro tipo cioè se una scuola svolge un ruolo e una funzione sociale deve essere riconosciuto a prescindere dall'adesione a un sistema pubblico integrato
Perché a mio modo di vedere il sistema pubblico integrato rischia di ledere l'autonomia delle scuole cattoliche e non
Questa legge ha già portato vari Trambusti all'interno della giunta all'interno della maggioranza adesso anche per altri motivi si parla della le dimissioni del Presidente di Giunta ecco
Il ritorno in giù in Consiglio regionale di questa legge potrà causare qualche conseguenza alla maggioranza insomma alla legislatura sostanzialmente
Ma non credo questa è una maggioranza divisa al suo interno ma unita nel gestire il potere per cui una maggioranza che si caratterizza per molti distinguo per molti dissensi in Aule fuori per spese la mancanza del numero legale spesso siamo noi della minoranza che garantiamo numero legale ma quando si tratta di essere conseguenti rispetto certe scelte
E beh tutti i consiglieri di maggioranza si ricompattano attorno non ad un'idea di fondo che è in crisi l'Ulivo non c'è più ci sono conflittualità perenne fra Popolari Verdi fra diessini eccetera ma attorno all'idea di gestire comunque il potere in Emilia Romagna
Ringraziamo Fabio Garagnani capogruppo di Forza Italia CGIL nel Consiglio regionale dell'Emilia Romagna
Siamo con Alberto Ronchi portavoce regionale verde dell'Emilia Romagna Ronchi il il governo ha praticamente rimandato indietro la legge Rivola siete soddisfatti di questo se indubbiamente
Quando inizia il percorso di una legge cioè da luglio
Noi subito abbiamo dichiarato che c'era il rischio di invade le competenze del del nazionale
A livello nazionale dello Stato per la tenuta del governo
Lavoratore purtroppo non ce l'ho scoperta senta il dal governo insomma ci vengono fuori due diverse interpretazioni c'è chi dice che è un un semplice rimando o su questioni marginali e chi invece dice che effettivamente una bocciatura tout court della legge qual è la vostra interpretazione ma io non non
Questo secondo me è dietrologia da Cecilia su ci sono tutti che cerca così di dare l'interpretazione vera il fatto vero e che la legge è stata rimandata indietro quindi il fatto vero e che comunque c'è un conflitto di carattere costituzionale
Questo bisogna prenderne atto voi dopo saranno motivazioni
Quelle superficiali eccetera però questo il fatto sarebbe stata la Latini e quindi secondo noi la regione Emilia Romagna farebbe bene a guardarci con attenzione
I verdi che fanno parte della maggioranza del del governo dell'Emilia Romagna
Crearono molti diciamo attriti all'interno della stessa
Quindi alla fine si concluse con un voto contrario vostro ma nonostante questo non cadde la Giunta regionale come aveva minacciato di fare il preside di Giunta Laforgia
Ecco adesso il provvedimento ritorni in Regione ci saranno altri altre problema all'interno della maggioranza perché arrivò la il proposto promotore l'assessore all'Istruzione
Ed è la regione Emilia Romagna insomma dice che comunque essendo questioni marginali provvedendo sarà riapprovato molto facilmente
Ma riguarda nelle dichiarazioni è un vulcano lui dichiara sempre tutto molto in fretta
Io credo invece che occorra riflettere un po'io ritengo che sarebbe opportuno riscrivere una legge che venga approvata dal governo non come questa che non è stata approvata
E soprattutto che sia il frutto del possibilmente dell'intera maggioranza quindi anche dei verdi si è poi rivelata rare le altre scelte vedremo insomma io devo dire che per noi la commissione non è mai stato in discussione perché noi crediamo che quella maggioranza c'è l'unica possibile
Certa oggi occorre guardare vedere la realtà dei fatti sono cioè io credo che sia un'occasione se il pericolo la vuole buttare ancora via lo faccia pure ci sono gli elettori proprio perché giudicheranno su del Partito popolare secondo me sarebbe una follia
Senta sulla regione Emilia Romagna sulla giunta sebbene sono termini numerici divento la ma ormai non è più un un'ipotesi tanto remoto delle dimissioni di Laforgia che salirebbe sul piano di Prodi in più il ritorno di questa leggi indietro ecco quale secondo lei che futuro avrà la legislatura regionale
Ma io
Lo ribadisco ma credo che l'unica maggioranza possibile sia quella di centro sinistra credo che ci siano delle regole minime democrazia per cui il partito di maggioranza relativa deve essere deve esprimere il presidente perché non può essere che un partito con sette o l'otto per cento esprime il presidente
è uno che ne ha che ha il venti o venticinque non lo esprima
Quindi io credo che se fossi spetta ai DS
Per quanto riguarda la pausa ma io rossa cioè
Faccio un po'fatica a a comprendere certe logiche politiche lo dico molto sinceramente nel senso che La Forgia ha sempre parlato di sistema maggioritario e adesso vorrebbe abbandonare pare la presidenza della Regione in favore di un partito che guarda caso si presenta agli elettori nell'unica elezione politica dovette il sistema proporzionale e questa è una contraddizione mi pare un po'evidente la seconda cosa è che ha sempre parlato di Ulivo
Di centrosinistra e
Praticamente mette in opera una una un'azione che voglio dire l'unica coalizione che mette in difficoltà e il centrosinistra L'Ulivo perché Cluj e il presidente della Regione ma anche una nuova fine della legislatura mancano francesi faccio fatica a capire la coerenza mi pare che i personalismi come noi abbiamo sempre
Detto lega appear sistemi elettorali che non solo in migliori sistemi elettorali per il nostro Paese stiano prendendo il sopravvento questa è la politica che è un non non capisco ecco
Il Ronchi un'ultima domanda nel nel corso di questa fase tra l'approvazione della legge regione il voto sostanzialmente contrario da parte del governo comunque il fatto che la legge ritorni non in regione si era così tronco comitato per la promozione di un referendum contro la Rivola
Ecco nel caso in cui come auspica l'assessore Rivola
Cioè e poi passi la legge più o meno così come ecco voi altri riveste a questo Comitato quindi promuovere stelle un referendum insieme ad altri manovra potrebbe ritocco mica
Schiera qualche problema su questo comitato nel senso che mi pare c'è l'impressione che noi avevamo stando all'interno del Comitato
E che c'erano certe forze politiche che insomma dei contenuti lo ricordiamo interessati erano più che altro interessati a si riferisse ma io devo dire che lo blocco molto apprezzato l'atteggiamento di Rifondazione Comunista su questa vicenda nel senso che Rifondazione Comunista
Rimasta in mano sinistra della della discussione della battaglia
E a un certo momento ha cercato diciamo così un po'demagogicamente
Di inserirsi in una in un in un certo tipo di percorso però secondo me l'ha fatto in maniera appunto demagogica
Questa è una critica credo positiva perché ritengo che il fronte contro legge debba rimanere unito sostanzialmente però deve essere unito sapendo che ci sono forze politiche diverse che gioca dove i ruoli diversi e quindi non si può chiedere i verbi di avere certi atteggiamenti vede non ce li hanno perché non fu sono una parte politica diverso
Ringraziamo Alberto Ronchi portavoce regionale dei Verdi dell'Emilia-Romagna da Bologna per Radio Radicale Mimmo Murrone