21 MAG 1999

Macedonia: sempre grave la situazione dei profughi dal Kosovo

COLLEGAMENTO | di Artur Zheji - SKOPJE - 00:00 Durata: 12 min
A cura di Francesco Marcucci
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Macedonia: sempre grave la situazione dei profughi dal Kosovo.

Registrazione audio di "Macedonia: sempre grave la situazione dei profughi dal Kosovo", registrato a Skopje venerdì 21 maggio 1999 alle 00:00.

Sono intervenuti: Antonio Russo (giornalista).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Aiuti Umanitari, Albania, Alimenti, Assistenza, Guerra, Jugoslavia, Kosovo, Macedonia, Minoranze, Rifugiati, Russia, Serbia, Violenza.

La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
  • Antonio Russo

    giornalista

    Sono stato al campo di Cegran, uno dei pià grandi, circa 40mila profughi che sono alloggiati lì. Da ieri stanno arrivando i nuovi profughi dal Kosovo, ieri ne son arrivati circa 3000 intorno alle 12. Poi per tutta la notte e anche stamattina sono continuati ad arrivare altri profughi,circa 15000,. Sono cifre approssimative perchè il conteggio non viene fatto sul posto ma nelle varie destinazioni dei campi. L'affluenza di questi profughi è avvenuta nell’arco di tempo che va da ieri mattina verso le 13.30 fino a questa mattinna verso le 12, se fai un conto sono circa 26-28 ore, forse anche meno...sembra comunque essere quella indicativamente la cifra. I tempi sono rapidi, infatti l’efficenza la parte della polizia di portare questa gente all'interno dei campi è immediata, non viene cheisto nulla, vengono identificati solo dopo, quando sono nei campi di destinazione. Nel campo dove sono stato ieri la situazione pare che sia abbasatnza sotto controllo, diciamo che la gente ha l’alloggiamento. Però devo ricordare che il posto è un gran avvallamento ai piedi della montagna e climaticamente credo che sia uno dei posti più infelici. Oggi è stata una giornata caldissima e si sentiva il caldo afoso in questo campo profughi, incominciavano a sentirsi le esalazioni di tutti i servizi igenici, anche perchè il sistema di refluo del sistema idraulico è quello che è e quindi ti lascio immaginare come sarà. Più va avanti è più sarà caldo e più sarà complicata la possibilità di gestione del campo. Le tendo sono messe come un terrazzamento , un terrazzamento a mo di gradinata senza però canali di scolo. Nei momenti di piogge torrenziali, l’acqua ricade a cascata su questi gradini. E' stato fatto tutto estremamente di fretta per dare un allogggimento ma ciò non significa rendere la vita semplice a queste persone. Per quanto riguarda i rifornimenti alimentari: io appunto sto cercando di fare la talpa per capire la situazione. Ho preso dei campioni di scatolette di carne che vengono date ai profughi che hanno attirato l’attenzione in quanto si vedeva che era stata sovrapposta una placchetta di carta, indicativa del tipo di prodotto, proprio sopra questa scatola di carne compressata, in conserva, modello scatole della carne Montana. Questa è fabbricata dalla Tulip, che è una fabbrica danese. Essendo una cosa curiosa ho cercato di levare l’etichetta, queste sarebbero scatole di carne di manzo ma si è scoperto che sotto era carne di maiale preparata in sugo naturale. Cosa interessante è che questa placchetta è scritta in russo, non in macedone... Sarà interessante fare un’indagine su questo perchè bisogna capiure quale sia la provenienza, se sia stata da parte della Comunità Europea o dalla stessa Russia, qui il business della guerra si sa quale possa essere, e come mai c’è stata questa distrazione, e qual è il quantitativo portato avanti fino adesso. Il rischio degli scontri tra profughi c’è. Qui è sempre una situazione sul filo del rasoio. Per quanto riguarda la bomba, l’attentato alla strada del thè, hanno arrestato il padre di uno dei ragazzi che è stato ferito nell’attentato, accusato di avere delle responsabilità o altro, dal governo macedone senza dare informazioni. E' stato messo in fermo d’arresto e si attende quale possa essere il capo d’accusa nei rispetti di questa persona. Certo che questo attentato mantiene alta la temperatura e soprattutti quella che è una diffidenza che si respira nell’aria e che da un momento all'altro potrebbe espoldere. Da un lato la componento albanese è anche qui esauasta, incomincia a tradurre alcuni comportamenti da parte della popolazione qui della macedonia e del gov macedone che comincia a non essere più tollerante e paziente come prima. A tutto questo va aggiunto il fatto che si accavalle per motli della comunità albanese macedone di prendersi a carico dei profughi nelle loro case sapendo che l’econia è comunque quella che è . E’ estremamente delicata la situazione e estremamente espolosiva, inoltre è estremamente facile che le provocazioni possano accendere una miccia di cui poi non se ne sappia quale possa essere l’effetto, se ne discute qui in Macedonia su queste possibilità, loro stessi si rendono conto che un espolosione del genere potrebbe portare a una catastrofe generalizzata ma si rendono conto che per come continua ad essere condotta tutta la situazione nel complesso alla luce della situazione del Kosovo la via presa può scivolare in questo scenario che ti ho appena descritto.
    0:00 Durata: 12 min