Il Censis e il primo rapporto sulla previdenza pubblica e privata; Il problema delle pensioni di anzianità

Radio radicale quanto quante critiche si è attirato il Censis dopo il primo rapporto sulla previdenza pubblica e private che cosa si dice di tanto scandaloso in questo l'apporto che ha suscitato molte polemiche soprattutto tra i i sindacati il il in questo rapporto si chiede una scelta coraggiosa da parte del delle nostre istituzioni economiche
Dottoressa Colli Celli ci vuole spiegare per quale per quale motivo avete avuto ante tante critiche che tipo di metodologia avete adoperato per
Per realizzare questo questo rapporto sì vorrei dire innanzitutto che le critiche che sono state violente ma non sono tanto sono esclusivamente i sindacati confederali e in particolare le loro strutture
Per i pensionati quindi i sindacati dei pensionati di CGIL CISL e UIL che hanno avuto da ridire mentre abbiamo avuto contenti da strutturati Rapp tanta del lavoro autonomo del del terziario Confcommercio Confartigianato per non parlare dai tanti lavoratori non rappresentative dei giovani che ancora non lavorano e che quindi sono al di fuori della cerchia dei privilegiati il nostro obiettivo con questo rapporto peraltro era soprattutto quello di allargare lampi do della discussione nel tant'è vero che iniziamo con una analisi di come sta cambiando il mondo del lavoro la Società la domanda di servizi la domanda di benessere in un Paese moderno come quello italiano per sottolineare che il nostro sistema previdenziale porta ancora i segni di una stagione precedente cioè di una stagione nella quale il il problema principale era quello di tutelare lavoratori dipende prevalentemente lavoratori dipendenti a tempo pieno e a tempo indeterminato
I nomi non c'erano bisogna c'era quella pluralità routine funzioni e di mansioni lavorative che invece oggi caratterizza la situazione lavorativa tra l'altro nel rapporto ci dice fidato aveva le riforme portate avanti pratico dare alla riforma Dini e di aver importato correttamente il problema la riforma Dini infatti prevede il passaggio dal vecchio sistema retributivo al sistema contributivo con un attimo l'azione della capitalizzazione tutto questo è estremamente positivo
Certe ambrato doveroso doverlo sottolineare però che la transizione prevista dalle riforme effettuate troppo lenta ne abbiamo parlato di timidezza della transizione perché i dati mettere in evidenza come appunto il nuovo sistema andrà a regime solo nel due mila e cinquanta e nel frattempo si accumuleranno ulteriori
Qui davanti tra l'altro vorrei precisare che i dati che vengono utili i dati nel rapporto soprattutto per la parte della previdenza pubblica solo esclusivamente dati di fonte ufficiale non abbiamo elaborato Eschine nostre ne abbiamo utilizzato stime di professore universitario di istituti di ricerca privati che pure rivista ne potevano essere utilizzata abbiamo preferito lavorare solo sui dati i e qui i dati della Ragioneria generale dello Stato ma proprio questi dati mettere in evidenza come l'incidenza della spesa pensionistica sul prodotto interno lordo e poi più in generale la pesa per gli anziani all'interno della spesa sociale in Italia è molto alta più alta che negli altri Paesi di come il tema che fu liberato parlo sempre ancora di previdenza pubblica tenne i conti annuali c'è ogni anno ci sono dieci undici dodici mila mi gli abiti di Taranto nel sistema investe e tra l'altro abbiamo sottolineato come ogni tanto poi questi questi dichiaranti vendono
Purché eliminati dal bilancio con delle operazioni tipo l'ultima di trasformazione delle anticipazioni della tesoreria dello Stato intrattenimenti e quindi praticamente viene cancellato questo di Taranto hotel peraltro necessità arie no non è che si intende dire che non bisognasse fare questo è giusto che lo Stato intervenga dove l'INPS non riesce ad arrivare nella copertura delle pensioni ma per evitare che questi davanti cresca perché la spesa pensionistica continua a lievitare come appunto ripeto i dati Fitch Ali previsionale dell'INPS perché dimostra hanno pleurite necessario accelerare il processo già importata cioè pare in modo che la recessione sia un tantino più rapide e poi dare spazio quindi individuare modalità attraverso le quali il gli altri pilastri del del sistema possono adeguatamente sviluppati in particolare i fondi pensione ma anche il mondo delle assicurazioni il cosiddetto terzo pilastro ma anche un nuovo una nuova strategia di utilizzazione della risorsa lavoro degli anziani oggi moltissime persone ringraziando Dio vivono molto a lungo hanno un grande desiderio di continuare a dare un contributo al mondo del lavoro anche dopo i sessanta anni a sessantacinque anni si tratta di utilizzarle al meglio tenta continuare a far loro dare delle prestazioni lavorative troppo pesanti quindi forme di part-time e quindi devo dire abbiamo in qualche maniera anche prego molto seriamente in considerazione l'ipotesi che lo stesso in realtà cercando di elaborare sulla sul part-time degli anziani legato all'inserimento dei giovani
Senta voi avete realizzato questa questa questa ricerca questo studio insieme una compagnia a assicura diciamo assicuratrice in che settore opera questa compagnia assicuratrice che tipo di
Di interessi e più che insieme il
La l'assicurazione che ci ha finanziato richiamare alla anche a fondo sponsorizzato cerchietto di realizzare questo rapporto non non ha diciamo dato al un contributo sul piano dei contenuti non tanto carta bianca al centro S. per farlo semplicemente permesso che lo studio potesse essere realizzato finanziando e una assicurazione relativamente sconosciuta nuova che appunto chi chiamare Alhaique che fa parte di un gruppo bancario pubblico può Area che è nato da qualche anno proprio per offrire prodotti previde
Viali ma non solo anche prodotti nel campo della salute prodotti nel campo del delle articolazioni per l'incidente e quant'altro sul mercato italiano senta
Lei crede che i i tempi quindi voi avete fatto una una critica la riforma Dini per il passaggio al sistema contributivo ma nel frattempo secondo voi esistono i rischi di una bancarotta da parte dell'istituto
O di previdenza nazionale italiano non non direi proprio rischi di bancarotta perché
Cerca per lo Stato dietro che ringraziando Dio continuerà ce l'auguriamo tra l'altro tutti noi fino ai cittadini italiani a ripianare i debiti a sostenere questo istituto nei limiti del possibile però siccome come cittadini noi sappiamo anche che con le nostre tasse con eventualmente i nostri risparmi sosteniamo anche il debito dello Stato in quanto tale è per questo motivo quindi per un motivo diciamo altamente di di responsabilità collettiva nazionale che credo vada posto il problema di ridurre il più possibile questo deficit dell'INPS che invece sembra continuare a definire
Bene addirittura in parte nove ettari proprio per evitare che siano tempi e poi le casse dello Stato e a cui noi tutti cittadini contribuiamo a dover ripianare quei debiti la diminuzione dei tassi di interesse quanto aiuta questo
Questa fase di transizione si ammesso che l'aiuti ma io credo che
E
Mentre la potrà aiutare per se non altro per il fatto che non aiuta come molti autorevoli economisti hanno sottolineato lo sviluppo economico del Paese quindi siccome poi tutto è collegato anche lì bisogna trovare le mediazioni e delle possibilità ulteriori a mio avviso perché altrimenti se non riparte anche l'occupazione difficilmente anche ferita previdenziale potrà
Riprendere pianto senta voi quindi
In un certo senso lasciate comprendere che vanno tolti alcuni privilegi del passato in realtà le critiche sono
Più che altro alle scelte che sono state fatte nel nel passato più alla al cammino verso cui è indirizzato il sistema previdenziale italiano sicuramente guai più grossi deriva appunto da un retaggio del passato in particolare
Rapporto dice molto chiaramente che
La questione più eclatante sono le pensioni di anzianità che sono ancora più di tre milioni nel nostro Paese che comportano una spesa molto ingente quindi questi sono retaggi del passato come retaggio del passato è la fra pone delle carte delle gestioni quindi le differenze il fatto che ci siano pensioni molto elevate privilegiate pensione molto barca quindi sicuramente molti di questi mali vanno addebitati appartato però credo che si debba neanche nel rapporto questo peraltro non non l'abbiamo voluto scrivere che anche difendere in maniera energica
Diciamo questi tipi alcuni di questi diritti acquisiti ieri
Una cifra tre una trascrizione troppo lenta e pure una grossa responsabilità perché scarica completamente sui giovani e sui lavoratori del futuro il carico di questa spesa pensionistica se non saremo in grado di ridurlo impenitente potrei e vorrei aggiungere di una contribuzione previdenziale molto elevata perché questo pure va detto cioè non solo i giovani ragazzi che era iniziato a lavorare adesso ancor più quelli che devono ancora entrare nel mondo del lavoro
Si troveranno a pagare si troveranno ad avere delle pensioni molto molto basse rispetto agli stipendi ma dovranno continuare appena contribuisce pesantemente al sistema perire
Viale contatti di di contribuzione piuttosto elevate trovano e credo abbiamo il tasso di contribuzione più elevato del lavoro dipendente d'Europa trentatré per cento e questa è molto pesante perché a queste impedire
C'è anche lo sviluppo delle gli altri delle altre forme di copertura un domani quando il giovane sa che avrà una pensione quando sarà vecchio non di non più del trenta quaranta
Percento del dell'ultimo stipendio e non avrà potuto
E non gli era stata data la possibilità di costruirsi una pensione integrativa perché aveva dovuto comunque per dare tempo ai trentatré trentacinque per cento del del proprio reddito alla alla previdenza pubblica ben mi domando
Che cosa succederà ecco credo che la drammaticità potrebbe in quella situazione soprattutto se non interveniamo senta voi non avete fatto delle simulazioni in base alle quali
Si prevede che la forza lavoro nel nostro Paese aumenti con il contributo delle dei dei lavoratori extra comunitari o di quelli che accederanno alla alla cittadinanza italiana questo a un è una variabile che può cambiare o
Le valutazioni che noi oggi facciamo dunque che la porta dall'aver lavorò in qualche maniera sia rimpolpata verrà rimpolpare l'Italia delle rive degli stranieri è sicuramente vero che in altra e
Pretorio quando cercava occupati dagli immigrati abbiamo sempre sostenuto come questo fenomeno sia un fenomeno ormai irreversibile cioè schivato una situazione difficile ingressi probabilmente
Recenti anche se non con la velocità che qualcuno aveva aveva voluto prevedere qualche anno fa ma comunque la cresce il fenomeno va a crescere anche il lavoro degli immigrati su questo non ci piove e poi questo posso aiutare la situazione previdenziale discutibile
Devo dire nella nel nostro rapporto non abbiamo avuto modo di analizzare nel dettaglio questo aspetto però alcuni dati che sono stati presentati fedeli presentazione del del rapporto ieri mettono in evidenza perché l'apporto positivo dell'emigrazione al sistema previdenziale ci sarà ma non in tempi rapidi chance dovranno per fare mi sembra si discetta venti trent'anni prima che questo segmento di
Di lavoratori potrà contribuire tanto in maniera sostanziosa al sistema previdenziale senta il il governo voi le autorità monetarie come dovrebbero
Muoversi cambiare la la
L'atteggiamento verso il gettito il gettito fiscale oppure dovremmo aspettarci una diminuzione della della spesa pubblica qua quale potrebbe essere la scelta più coraggiosa che potrebbe essere fatta in questo momento secondo lei
Nelle foto abbiamo detto che per diciamo che bisogna accelerare il processo dall'di passaggio quindi la transizione come prevista dalla riforma Dini renderla un tantino più scendere
E forse si può pensare abbiamo ma voglio voglio sottolineare che questo tipo di di coltivi la devo mettere a fini molto al condizionale molto con i come riflessione non non è che ci sono gli sette precise al governo Amato abbiamo anche detto che potevo immaginare a dei contributi di solidarietà da parte dei pensionati più ricchi sia di quelli che hanno delle pensioni molto molto consistenti per
Oppure bloccare l'indicizzazione
Oppure abbiamo detto bloccare l'indicizzazione dei coupon riconoscendo che in parte dei passi avanti anche sull'indicizzazione ci sono stati però si potrebbe ancora ottenere qualche risultato in più da questa leva e contemporaneamente bisognerebbe programmare una riduzione del dei contributi previdenziali
Per lo meno alcuni comparti in particolare nel settore del lavoro privato che sono molto elevati
E poi introdurre incentivazioni fiscali stavamo consistenti effettive per per i fondi pensione in modo particolare per le forme del lavoro part-time degli anziani perché dati che abbiamo riportato nel rapporto mettere in evidenza per esempio che la i fondi pensione attualmente a normativa attuale sono convenienti solo per le fasce sociali medio-alti quindi siamo tanto alle solite cioè ci sono come ci sono già ci saranno lavoratori
E già privilegiati nella previdenza pubblica che molto utilmente vantaggiosamente serie avverranno anche per la pensione integrativa ma per la povera gente invece questo sistema non è affatto conveniente persona perché non credete al recupero dei crediti
Ma non è che non ci crediamo noi anche qui noi ripartiamo i dati del del delle strutture dell'ente che si occupano del recupero dei crediti che dimostrano dimostrato anno per anno dal scarpe esigibilità di questi crediti no non si riesce se ha tirarli fuori quindi e noi abbiamo semplicemente detto nel rapporto che probabilmente trasferire il credito a del istituzioni bancarie non risolve il problema di nuovo è un'operazione un po'di pura immaginazione delfini tolgono dal bilancio alcune di questi di questi crediti e quindi si si alleggerisce
Il tecnici dal punto di vista dei camerieri non esigibili però poi alla fine comunque questi soldi non rientreranno
Che giudizio date voi del delle esperienze e delle casse previdenziali private degli ordini professionali e un'esperienza negativa povero
Che la valutazione anche se ne può andare abbastanza positiva nel senso che soprattutto dimostra una certa dinamicità anche a te interessa rinnovate forte
è anche comprensibile maniera più veloce di quanto non facciano le strutture pubbliche quindi un consiglio è quello di di di rivolgersi alle diciamo forme di assicurazione private
No no non è assolutamente un consiglio tra l'altro nel capitolo che riguarda le assicurazioni private mettiamo in evidenza come anche lì
I riscontri nove sette magagne diciamo perché ha detto che sono solo alcune categorie sociali di nuovo le categorie di livello alto le famiglie più rivestito
I criteri che abbiamo chiamato gli per previdenti che hanno più assicurazioni che accettano riescono quindi ad accedere a questo tormento anche in quel campo io credo che bisognerebbe ripensare
L'Offerta della dell'assicurazione particolare questo ramo vita in maniera più sociale che con maggiore attenzione alle esigenze delle diverse categorie
Interessate non solo quelle precede altri bene io la la ringrazio grazie a a Carla Colli Celli che vice direttore del del Censis con la quale abbiamo parlato del primo rapporto sulla previdenza pubblica e privata in Italia