Il referendum elettorale per l'abolizione della quota proporzionale della Camera; L'opportunità dell'intervento militare della Nato in Kosovo

Famiano Crucianelli deputato membro della segreteria dei Democratici di sinistra Crucianelli andrei a votare domenica certo contro
C'è un problema naturalmente relativo al il quorum Cecchi invita i cittadini ad astenerci io io credo che non vi sia questo problema sul quorum
Mi viene detto penso che alla fine
Vi sarà uno scatto fra i cittadini tiene
La scelta di andare a votare aver sarà abbastanza
Siamo Solidarność credo che sarà ci sarà un problema così credo poi
C'è anche un dato che bisogna però dire che vi è una stanchezza evidente che ormai il punto più bulgara
Abile di questo referendum Rometta
Intorno il parere la sua incomprensibilità come talvolta si dice ma quanto il fatto che ormai per i cittadini tutte le vacche cominciano ad essere grigie che quindi la sensazione che però in cambi nulla sia forte cosa cambierà si evince l'anno di sì
Ma io credo che questo lo potremo dire non solo dopo la vittoria del sì ma dopo come io auspico una nuova legge elettorale mi mi auguro che non sia quella quella che uscita dal referendum la legge elettorale che e al primo perché come a tutti noto e una legge elettorale motivata quindi bisognerà fare una legge elettorale io mi auguro che ci sia una maggiore stabilità e che ci sia diciamo un più
Polaris mo'più evidente è che finisca questo trasformismo che rappresenta io credo il cancro vero del nostro sistema nel centrosinistra esistono posizioni variegate sul
Referendum c'è chi invita a votare no chi invita ad astenersi chi invita a votare sì come Democratici sinistra e la Sinello o di Prodi Proto alcune dichiarazioni di Prodi di ieri egli sostanzialmente ha detto chi votano fuori dell'Ulivo hanno innescato una polemica anche piuttosto aspra ora si sta cercando di correre ai ripari
Ma io credo sia un errore quello di Prodi perché a mio parere noi abbiamo delle idee diverse su questo terreno è sì e si confrontano è da diverso tempo come ci sono anche state dentro il Polo eccome anche oggi ci sono dentro il Polo c'è questa materia elettorale c'era materia fondamentale la materia però molto discussa
Ma credo sia un errore quello di voler utilizzare questo passaggio elettorale per ridisegnare alla radice quelle che sono alle anzi e Pollini è un errore perché non esiste soltanto il contenzioso elettorale ma esistono anche poi programmi progetti e su questo io credo bisogna poi fondamentalmente ricostruire perché si tratta anche di costruire alle anzi e diciamo ai due poli che dovrebbero fare parte poi della dialettica democratica di questo Paese poter cambiare argomento sulla guerra
Punto dal primo momento una posizione critica dubbiosa sulla efficacia i raid nato mentre i democratici sinistra naturalmente sostengono con convinzione il il Governo e il governo mantiene una linea di lealtà nei confronti della NATO ma io diciamo sono un
Non sono dubbioso sull'efficacia ma temo molto sulla effetto negativo di questi rari del non solo l'effetto negativo sulle vite umane che si possono perdere ma sugli Obiettivi Stiffi che si perseguono io non credo che questa sia stata la via migliore per terre quello che è il problema che abbiamo di fronte cioè Milosevic e le sue tentazioni e la sua pratica delle pulizie etniche non credo che attraverso cui si vede non ebbe mai pertanto la soluzione al problema del Kosovo non credo che abbiano aiutato quelle forze democratiche che dentro la Serbia stavano facendo una battaglia via contro il regime di Milosevic e cioè la mia preoccupa la mia non è una contestazione di principio sull'uso della forza in alcuni momenti straordinari la mia preoccupazione e sulla finalità sull'obiettivo finale e cioè noi alla fine rischiamo di trova arci come in Iraq c'è constatammo Senne che resta lì e quindi fondamentalmente con l'obiettivo mancato contemporaneamente con una disastro nell'area del Kosovo e con il rischio una secondario che si possa sviluppare una cantina amica generalizzate di un conflitto di dimensioni a quel punto ancora più tragica questo momento dunque di buio non vedi sbocchi
Soprattutto imminenti proprio bocche imminenti perché siamo di fronte
Ormai al fatto che Milosevic tranquillamente pur sotto le bombe può disporre diciamo di di una delega popolare forte ampia d'altra parte sul fatto che da un errore può nascere un altro allora e siccome dice non ci possiamo più fermare perché dobbiamo siamo ormai dobbiamo andare fino in fondo e alla fine si rischia di non trovare mai una via di uscita io credo che sarebbe
Uno stop contemporaneamente chiedere almeno una tregua sia i bombardamenti della NATO e sia delle operazioni di violenza nel Kosovo e vedere se si può aprire uno spiraglio reale per una soluzione politica
Onorevole Casini CCD impegnato per il silicio unisco coro ma lei che sensazione
E io ho la sensazione che bisogna darsi da fare se no il quorum non ci sarà comunque inutile fare tante litanie qui siamo pieni di piccoli partitini che difendono le ragioni solo della loro sopravvivenza personali noi siamo l'unico partito che non è tra i partiti maggiori che per il sì perché ha il coraggio di inserirsi in un progetto che quello del bipolarismo del maggioritario siamo per dire sì domenica e per dire anch'un no grande come una casa ai ribaltoni e trasformisti a coloro che stanno avvelenando la politica perché dimostrò di essere solo di trasformisti i DS dicono sì ma son pronti a votare una legge a doppio turno
Io credo che il risultato delle
Dovrà essere valutato con molta attenzione su doppio turno ad uso e consumo della sinistra sarà una scelta che ci proverà contrari a quel punto meglio lasciare la legge così come è uscita per
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