La guerra nei Balcani tra le milizie della Nato e la Serbia di Milosevic

Siamo collegati con il senatore Enrico Pianetta del gruppo di Forza Italia membro della commissione esteri di Palazzo Madama Bongiorno col loro dunque questa settimana il Senato sarà interessato più che nelle altre settimane la questione del Kosovo quanto meno della politica estera infatti è prevista prevista dall'vivo di Massimo D'Alema la sua presenza in aula a metà settimana ancora bisogna capire se mercoledì o giovedì si parlerà appunto di NATO ma evidentemente si parlerà anche di quello che sta accadendo proprio in questo momento in questi giorni in questi mesi
A maggioranza al nella Repubblica serba allora se l'ho ripetuta per come si presenta a questo appuntamento sappiamo che avete parlato proprio del Kosovo Dini un'audizione molto molto informale e infatti non è stata neanche dalla robusta dei lavori e anche fatta in ore piuttosto
Strane si parlava infatti di sera cosa successe come ci si prepara a questo appuntamento per orientare nel senso che il ministro disponibile giovedì sera e quindi avvenuto un incontro abbastanza ampio
Appunto relativamente alla situazione del Kosovo ma io credo che indubbiamente sono ormai trascorsi di più di settanta giorni dal ventitré di marzo e la situazione quanto mai precaria e difficile credo che ci debbano essere tutte le forze in campo per poter arrivare ad una trattativa diplomatica in ordine al fatto che è necessario ormai portare tutta la situazione nell'ambito delle Nazioni Unite in maniera tale che sia questa la sede che i coinvolge ed è finisce questa situazione credo che ormai sia a livello europea CIR livello di altre potente quali la Cina e la Russia credo che sono questi soggetti che in maniera paritaria devono trovare una una soluzione in maniera tale da conseguire un un risultato diplomatico positivo perché credo che
Questo ormai sia il grande il grande obiettivo da perseguire ecco però c'è un dato che permane drammaticamente ed è confermato dal capo della missione umanitaria dell'ONU che ha detto quest'oggi
Sulla situazione
Del Kosovo sì gli ha parlato di ditte
Amati si i riscontri ha detto la situazione del Kosovo il peggiore di quanto si aspettasse
Pagato di chiare prove di un'estesa polizia etnica da parte dei serbi così il capo delegazione capo della missione umanitaria dell'ONU quindi è un dato con cui
Fare i conti in ogni caso sì sì certamente certamente questo fatto come dire che
Sia avvenuta da una voce così autorevole una informazioni di questo tipo è un fatto che però purtroppo in qualche modo era era prevedibile nel senso che
Dalle origini la pulizia etnica è stata una elemento che ha caratterizzato la azione di Milosevic quindi adesso il fatto di questa testimonianza è una riprova in più però era chiaro che la situazione da questo punto di vista era quantomai drammatica una tragedia del resto anche i numeri i numeri che stabiliscono che oltre un milione di profughi ormai sono annoverabili tra i kosovari che hanno lasciato il proprio
Paese ebbene mi pare che anche questo sia un numero immenso che caratterizza questa tragedia sommarie fra l'altro questo oggi sui giornali si legge
Raccontano delle cose
Incredibili ed
Impensabili alla fine di questo senso utili sia effettivamente del resto questo ripeto però pur nella Grand
Ma di questa testimonianza purtroppo sono cose che si sapevano noi stessi come parlamentari a me per esempio è capitato di assistere ad alcune riunioni in cui rappresentanti della Nurra ci hanno informato di atrocità
Commesse appunto nei confronti di chi può del popolo kosovaro di donne e bambini ebrea entravano c'è anche una situazione tra mastica bambini che non riescono a dormire di notte perché hanno negli occhi appunto delle scene di di atrocità mai di ecco queste sono informazioni che ci erano giunte appunto con l'autorità di un ente delle Nazioni Unite che c'erano giunti ormai sta anche trenta e quaranta giorni fa quindi questo purtroppo è una situazione appunto di grande atrocità di grande drammaticità che conferma ancora una volta la politica direi approccio inimmaginabile alla fine di questo secolo portata avanti da quel tiranno che è Milosevic ecco di
E dice però bisogna prepararsi a questi giorni a queste reti ma neanche questo appuntamento del Senato del prossimo mercoledì o giovedì resta ancora da capirlo tuttora
Da mercoledì negli ottavi formato proprio qualche minuto fa circa il fatto che che dovrebbe mercoledì mattina e quindi mercoledì mattina dovremmo avere il Presidente del Consiglio nell'aula di Palazzo Madama parlare
In atto ma evidentemente questa è una vicenda quella del Kosovo che non può
Le due cose sono strettamente connesse anche quando si parla della dottrina della nuova strategia della NATO ebbene qui in Kosovo ne vediamo una applicazione l'applicazione collegata al la necessità e la possibilità di prevenire conflitti o dice Titti in funzione anche di una salvaguardia della sicurezza e dei paesi che fanno parte delle è per questo che il quadro generale però a questo punto è chiaro che bisognerà pur di non lo ripeto bisogna trovare una soluzione che non può che deridere con Comit ante diplomatica e bellica al tempo stesso riconducibile all'interno delle Nazioni Unite in maniera tali da riprendere il punto dei G otto in maniera tale che ci sia appunto questa concomitanza tra bellica che io mi auguro possa essere sospesa a condizione che ci sia la possibilità appunto di definire un tavolo di trattative che
Nel il processo di applicazione del del di quanto definito all'interno dei G otto e cover ad Antonveneta c'è un altro dato con cui bisogna
Confrontarsi e quello che quest'oggi riportarla nato che dice assolutamente non c'è segno di ritiro delle truppe nato dal Kosovo ma anzi proprio il contrario cioè che siano arrivando
Unità quindi questo è un altro elemento che purtroppo va soppesato mettendo messo giudizio ci sono due aspetti innanzitutto c'è da constatare che
Leone bellica probabilmente a distrutto molto per quanto riguarda
Le infrastrutture civili però per quanto attiene
Considerazioni collegabili all'esercito serbo credo si può pensare sì si ipotizza il fatto che l'esercito serbo non ha subito poi delle grandissime perdite e questo è il primo punto per cui è chiaro che l'esercito serbo ancora una potenzialità offensiva notevole detto questo è chiaro che fino a quando non si innesca l'azione diplomatica che prevede e cito uno dei punti del G otto che tre vede il ritiro delle truppe serbe ecco fino a quando non si innesca la parte diplomatica e e non si innesca un tavolo delle trattative che appunto metta in crisi ieri nella possibilità di sospendere l'azione bellica da parte la NATO in maniera tale da poter discutere ecco è chiaro che fino a quando non si arriva a questo punto l'attività offensiva e l'attività delle genti un serbo ovviamente e nelle condizioni di poter continuare ecco
Senatore chiudiamo o su un punto
Anche questo prima o poi dovrà essere affrontato e parliamo cioè di questo precedente lei ha ma ha detto purtroppo quello che ci dice il capomissione ONU purtroppo quello che Mergea sono solo conferme di di drammatiche realtà che già conoscevamo allora fermo restando che lei dice va trovata una soluzione e va ha trovato la soluzione attraverso l'ONU però c'è anche la vicenda di una della responsabilità c'è l'aspetto delle responsabilità di questo massacro e cioè il Milosevici personaggio Milosevici di cui appunto il Partito radicale e chiede da mesi la incriminazione di fronte al tribunale dell'Aja dovrà rispondere di quello che è stato commesso i
Kosovo oppure no ma io mi auguro che questo sia
Un giudizio a cui deve essere sottoposto perché lo dicevamo prima non si poté non si pensava che un un atteggiamento e una mia amica di mediazioni così essere apre fossero ancora possibili quindi è chiaro che ai responsabile e di queste azioni e non c'è dubbio che Milosevic è il soggetto che ha ma gestito quel tale situazione dovrà essere sottoposto il a a tempo debito ad una ad una ad una ad un tribunale io mi auguro che questo elemento di giustizia di giustizia umana debba essere perseguito con molta determinazione oggi dobbiamo anche però far fronte ad una situazione di come dire di di grande emergenza per cui io credo che si debba dare la priorità alle trattative e la
Tanto ad una fase immediatamente successiva quello che la giustizia umana e non c'è il rischio che però come è successo già con la vicenda Bosnia
Era
Le ragioni della Realpolitik che prevalgano su quelle della giustizia ripeto in questo momento io credo che si debba dare la priorità
Ma vogliamo per il futuro diciamo di sì io ripeto ripeto si debba dare la priorità ad una soluzione successivamente io mi auguro mi auguro e direi che sarò anche un soggetto che vorrà in qualche modo contribuire a fare in modo che questa giustizia sia raggiunta nel più breve tempo possibile senape
Timo aspetto che vorremmo sottoporle quello di cui da tempo si parla e cioè della possibilità di un attacco di terra quest'oggi D'Alema
Ho smentito categoricamente questa ipotesi lo stesso ha fatto Scharping per la Germania però stando alle notizie di stampa sembra che ancora gli alleati siano divisi su questa
Prospettiva su questa ipotesi sì però neanche dirottati uniti d'America tutto sommato mi pare Cerri non siano propensi quindi il discorso dell'attacco di per allora pur infine tendo a livello così potenziale in questo momento credo che non sia ha voluto e è chiaro che bisognano are la tattica in relazione a quello che è il rapporto attuale con i serbi una tattica a livello evidentemente bellico però credo che dal punto di vista delle ipotesi in ordine all'attacco di terra le ipotesi sono nettamente contrario al momento perché ripeto a me sembra che si debba e non solo io e non solo questo il mio pensiero
Si debba dare l'agrario di priorità alla soluzione attraverso l'ONU e quindi alla soluzione diplomatica
Va bene la ringraziamo ringraziamo Enrico Pianetta senatore di Forza Italia membro della commissione esteri di Palazzo Madama