Commento sui lavori del I congresso del partito dei comunisti italiani: le polemiche tra PDCI e PRC sull'omicidio di D'Antona; La posizione dell'Italia rispetto al conflitto nei Balcani; Il problema delle pensioni in Italia
Marco Rizzo deputato coordinatore nazionale del partito dei Comunisti italiani Rizzo si è concluso da poche ore in fondo il vostro congresso quale mail suo bilancio un congresso segnato anche da una polemica piuttosto aspra con Rifondazione Comunista in seguito all'omicidio tragico di Massimo D'Antona congresso importante
Che ha sancito
Nascita formale di una forza politica che ha contribuito ad evitare che nel nostro Paese ritornassero la destra tornasse finiano come presidente del consiglio Berlusconi al Quirinale
Una forza politica che è radicata nel territorio quaranta mila iscritti presenza in tutti i Consigli comunali regionali provinciali le siamo presenti con liste nostre in tutte le tutta la campagna elettorale per le amministrative per le elezioni europee col simbolo nostra falce e martello alla bandiera rossa su campo azzurro
Vi è un forte risultato dicevo di insediamento ma anche di valutazione politica all'interno dalla nostra azione al governo lo stesso presidente del Consiglio D'Alema ha riconosciuto che questo questa maggioranza di centrosinistra l'unica possibile ed è una maggioranza che pur nelle diversità deve garantire il problema Visco quindi c'è un elemento di
Consolidamento dell'azione politica nostro partito che tesa a ricercare il lavoro in Europa a consolidare ad arrivare alla pace e poi consolidarla nei Balcani qui avete riaffermato le ragioni
Della vostra alleanza con il centrosinistra ma avete anche detto di non essere disponibile ad entrare nell'Ulivo volendo mantenere un'identità comunista certamente Ulivo da questo punto di vista non è tutta la coalizione
Il centrosinistra oggi i premi sono i comunisti italiani sono le Mastella quindi se la necessità di riconoscere questo centrosinistra così com'è oggi è l'unica coalizione consente all'Italia di governare di battere le destre quindi bisogna riscrivere un patto di programma assieme a tutto il centro sinistra ridefinire il programma e anche l'aspetto di questa coalizione all'ira mobili inizialmente accennato questa polemica con Rifondazione sta in parte rientrando ma mi pare che Bertinotti torni un po'indietro sui passi che nemmeno meglio tardi che mai adesso sta cercando è una sorta di logica del vittimismo sono stato male interpretato dire se era stato attaccato sul terrorismo non si possono fare degli sconti non si può condividere una nana sì sì rifuggire poi dalla dall'azione concreta sostanza credo che non si possa lanciare il sasso e poi nascondere la mano è stato un errore un errore grave se adesso Bertinotti torna indietro credo che sia un risultato importante però bisogna davvero fare attenzione non bisogna ripetere la storia degli anni settanta che ha condotto migliaia e migliaia di giovani in un vicolo cieco non vorremmo evitare questo la politica deve essere protagonista per questi giovani tra
Il cambiamento e oggi oggi il terrorismo non fa altro che tornare indietro non non non cambia Rizzo una delle grandi questioni affrontate anche la vostra assise riguarda naturalmente il conflitto nell'aria dei Balcani una soluzione diplomatica appare non vicina
Sicuramente difficile perché se una volontà oltre
Do di perseguire nell'errore da parte degli Stati Uniti è chiaro che questi bombardamenti che continua a norma ininterrotti da quasi due mesi non solo non hanno prodotto risultati hanno rafforzato Milosevic che prima invece aveva uno Stato una condizione politica nel suo paese sicuramente ben più difficile
C'è la necessità assolutamente evitare alla politica al dialogo alla parte la possibilità di riprendere la parola in primo luogo dallo il governo italiano anche sulla spinta dei Comunisti italiani
E la ha assunto una posizione più avanzata tutti i paesi europei e questo è un dato di riconoscimento certo ci sono delle compatibilità difficile rispetto perché compatibilità della NATO sono ben difficile generale discutere la NATO bisognerà ridiscutere il ruolo dell'Europa che non c'è però oggi l'Italia è un dato di fatto è la prova e il paese della NATO da una posizione più avanzata guardi non fatto strano questo punto di vista che l'unica ambasciata ancora aperta a Belgrado sia quella e Paesi NATO se volete aria insomma un'ultima domanda
Tra poco bisognerà varare il documento di programmazione economica e finanziaria non solo l'ex ministro l'economia Ciampi in aggiorna ne aveva fatto cenno all'la al tema delle pensioni lo ha fatto recentemente anche il ministro alle Finanze Visco e adesso il ministero dell'Economia c'è Giuliano Amato e non tre ed è che sui grandi capitoli capitoli di spesa sanità pensioni con economie come la nostra che segna il passo bisognerà intervenire
Io non credo proprio che sulle pensioni si debba intervenire per un motivo molto semplice studi accertabili da parte di tutti ci dicono che c'è una sorta di pareggio tra entrate e uscite uscite sì del sistema pensionistico italiano sino al due mila quattro quindi è inutile fare gli allarmismi che poi appunto provocano la sola la solita ricetta quella del taglio delle pensioni a partire ma le pensioni più basse quindi bisogna ricorda se questo questo questo pareggio die fino al due mila e quattro arriviamo fino lì parliamo di sviluppo di come si debbano integrare le pensioni di tutto quello che serve ma fino al due e a quattro per favore non ci dicano che bisogna toccare le pensioni perché fino a quella data lì si è in pareggio la riforma è stata fatta e su questi comunisti italiani saranno faranno battaglia dei
Prima fila
Il senatore Vertone del gruppo di Rinnovamento Italiano senatore Vertone lei è stato anche di Todi a lista del Corriere della Sera
Le domando una valutazione sull'atteggiamento dei giornali e dalla televisione rispetto all'ultimo tragico omicidio di Massimo D'Antona molte pagine dedicate all'esegesi di un documento di assassini c'è chi afferma si tratta di materia penale da affidare ai magistrati non vanno cercati particolari retroscena dietrologia
Ma
Io
Che si debbano battere tutte le strade
Questo non toglie che mi abbiano un po'stupito
L'insistenza con quindi viene analizzato dal punto di vista lessicale filologico questo documento che può essere anche considerato interessante
Dal punto di vista filologica o lessicale ma non al punto da poterne ricavare delle indicazioni attendibili sul terreno dell'inchiesta per una ragione fondamentale linguaggio si può evitare secondo me questo è una per quasi perfetta imita io ne del linguaggio delle Brigate Rosse quel miscuglio di sociologismo eccetera ma appunto mi pare che possa ritenersi una imitazione perché perfetto perché ossessivamente
Puntata mirata a non concedersi nessuna libertà linguistiche che non corrisponde al cliché di delle Brigate Rosse tant'è vero che mancano parole normali che abbondano invece nei limiti documenti delle Brigate Rosse volte persino violento chi qui è tutto sociologismo freddo astrazione tecnico politica orizzonti diciamo
Molto lontani che finiscono in un assassinio che non annessi precisi con questo
Quindi questo mi fa pensare che chi ha fatto questo documento conosca a fondo il linguaggio delle Brigate Rosse e conosca anche gli argomenti di cui tratta questo non basta a a far parlare di una talpa non è detto che soltanto chi frequenta quegli ambienti conosca quel linguaggio che d'altra parte è un linguaggio di pubblico dominio ed è spesso come dire imitato anche da giornalisti o da persone che fanno il loro intervento era televisiva mi sembra che su questa strada non si va da lontano e d'altra parte non so quale altra strada stiano battendo il
Viaggi la polizia di magistrati e coperture ma fosse la domanda più importante
E se in Italia a suo avviso esistono le condizioni per il via affermarsi di un movimento estremista terroristico
A mio avviso no a mio avviso no non ci sono più gli sfondi non ci dice più la continuità vi dirò genealogica di un'ideologia c'è stata una rottura profonda che essere grave ignorare quindi non esistono ma questo non significa che anche nella frantumazione dei resti della cultura che ha prodotto le Brigate Rosse non possono formarsi dei focolai deliranti di qualche singolo pazzo qualche gruppo di
Di Dio o che in ritardo se fosse questo si fosse un residuato bellico delle Brigate Rosse io francamente tireremo un sospiro di secoli perché
Vorrebbe dire che subito verrà neutralizza Catone cosa pensa di questa dura polemica che vi è stata all'interno della sinistra come dire passivi stadi dove
No e sinistra di opposizione ma io penso che sono stati fatti degli errori gravi da parte della sinistra di governo nella demonizzazione di quello che ha detto Bertinotti non che io sia sulle posizioni di Bertinotti
Ma arriverà cioè considerare Bertinotti un complice o per lo meno un collaboratore esterno delle DR solo perché ha
Detto quella frase che può essere anche infelice ma insomma non si può demonizzare una persona perché si è lasciato scappare un termine condivisibile riferito alcune frasi di questo documento che è un linguaggio condivisibilissima
Da tutti i sociologi dei cultori della sociologia del lavoro l'avvocato Bruno deputato di Forza Italia Bruno l'omicidio di D'Antona ha portato con sé anche uno duro confronto as
Lista diciamo così tra sinistra di opposizione sinistra di governo qual è il suo giudizio al di là di quelle che sposò e se anche le speculazioni che avvengono dell'ambito alla sinistra dell'estrema sinistra io creo
Do che tutti quanti dobbiamo riflettere e considerare che in Italia si era un po'abbassata la guardia proprio su questi fatti qualche segnale c'era forse non intensità forte ma certamente i servizi si avessero in qualche modo ben funzionato ritengo che avrebbero dovuto in via preventiva destare quell'allarme che invece poi ci siamo svegliati una mattina ci siamo resi conto che in Italia esiste ora io al di là delle speculazioni che ci possano essere su un fatto di di sangue di terrorismo così come quel colpito il professor D'Antona io credo che una parte della sinistra forse l'estrema sinistra in qualche modo a cullato queste queste questi personaggi che ancora si sentono vuoi per il margine azione voi perché non ritengono che in Italia ci possa essere una stagione diversa che sia quella del confronto il colloquio del colloquio democratico credo che ancora sia possibile con le armi portare riportare l'Italia indietro di venti trent'anni io mi auguro che ciò non solo non avvenga non è nell'auspicio di nessuno neppure di questo Parlamento che credo che alla fine rigetti in modo totale ogni tipo di violenza ogni il tipo di terrorismo e che essi che ritorni invece in una dialettica sana anche che se con uno scontro duro ma sempre nell'ambito del dibattito politico Arrigo
Le cose che però ritagliato esordio del due mila riprendere un cammino cammina di prosperità un cammino di rinnovamento un cammino di ammodernamento Santa Bruno dopo l'omicidio D'Antona anche le massime autorità dello Stato hanno fatto un appello all'uno
Da del paese ecco qualcuno poi ha tradotto in unità di tipo magari anche parlamentare di maggioranza
E e si è parlato di consociativismo lei cosa ne pensa guardi quello che accaduto negli ultimi mesi la guerra
Va nel Kosovo questa recrudescenza del terrorismo certamente sono fatti che possono da parte di qualcuno far gridare o far pensare che è arrivata la stagione di un governo istituzionale io onestamente non credo troviamo in questa situazione anche se il passaggio politico di questi giorni è molto serio
Governo D'Alema non tutto ma direi in parte è stato trovato impreparato noi assistiamo da parte dei massimi espone e di questa maggioranza apposizioni completamente divergenti c'è il ministro degli esteri che penzola cose il ministro della Difesa che ne penso al Tour sotto sei i dati un altro ancora e il presidente del Consiglio D'Alema è costretto a barcamenarsi dinanzi a queste realtà quindi a vedere una maggioranza forte una maggioranza numericamente accettabile che non lasci questa barca incompleto a Altomare e quindi con il rischio di naufragare certamente nella mente di qualcuno può essere stata considerata come un allargamento della maggioranza che vedrebbe anche parte dell'odierno opposizione ad avere responsabilità di governo non credo però che ci troviamo dinnanzi a questa eventualità noi siamo in un un passaggio bipartitico e o meglio ancora bipolare in questo passaggio credo che seduta odierna maggioranza non è in condizione né di tenere la maggioranza di affrontare i problemi si deve prendere atto e pensare a un'alternanza di governo pensare a un provvedimento c'è un governo provvisorio istituzionale io credo che non faccia bene all'Italia perché non si andrebbe avanti ma si tornerebbe a una fase di stagnazione certamente d'Italia in questo momento per per i problemi economici sociali
E soprattutto istituzionali credo che non ha bisogno di questa dalla l'odierna classe politica la politica deve continuare a fare la sua parte se l'odierna già se non è condizione di condurre il Paese fuori da queste problematiche bisogna che qualcuno le prende ad
Si ritorna alle urne maniera tale che si possa decidere quale la maggioranza che può essere in condizione di uscire fuori di dare risposte a questi gravissimi problemi Tiziana Parenti già magistrato deputato dei Socialisti Democratici ora
Avvocato parenti l'omicidio D'Antona a naturalmente determinato un dibattito preoccupato dalle forze politiche ma anche tra la gente che si domanda se siamo di fronte ad una nuova offensiva terroristica
Certo il fatto nella sua gravità non può escludere che siamo di nuovo di fronte a un'offensiva terroristica attualmente io credo che non sia una non possedesse una riedizione ma un'edizione completamente diversa dei
La della denominazione che si assommano certamente un momento di grande preoccupazione tinche brodo di cultura può essere nata a questa spinta estremistica ma è chiaro che se
Non sempre tutte ipotesi però certamente viene io credo non più da gruppi o gruppuscoli eversivi che prima erano facilmente identificabili ecologi viene danno COMU in quel trova la sua ragion d'essere un vuole trovare la sua ragion d'essere in un grande malessere soprattutto le lunghe una grande Distant in sala tra il disagio socioeconomico presente in particolare al Sud ma anche in altre regioni d'Italia e un ma mondo politico-sindacale che non è più rappresentativo di questo e eccetto che non è una giustificazione però io credo che bisognerebbe provvedere con grande tempestività come in questi a anni invece non si è fatto eliminare le cause con cui una perché problemi sono molto complessi soprattutto al sud di una conflittualità con lo Stato che a mio avviso il crash ente che si estrinseca in vari modi criminali certamente ma anche in altri modi diciamo proprio di protesta e che devono come
Quel se guardati con grande attenzione il procuratore di Roma Vecchione ha disposto il segreto sugli atti relativi a questa inchiesta vi sono state delle polemiche inevitabili da parte della stampa Stam ma che viene rimproverata di aveva fatto da cassa di risonanza diciamo alle tesi deliranti dei terroristi ma in effetti un po'questo è vero
Cioè io stessa guardando un po'ai telegiornali pensavo va be'ma gli stanno dando forse è una grande pubblicità della ripetitività delle notizie per il modo con cui queste vengano offerte che un modo così ripetitivo da diventare quasi alla fine è un convincimento colto delle persone c'è da non trovare del dissenso la segretazione probabilmente è necessaria perché credo che all'inizio dell'indagine pure delle indagini così particolari sia quanto mai una questo non significa e che non che si debba negare il diritto all'informazione che in una società e profondamente importante però ecco io credo che bisognerebbe trovare un equilibrio che è sempre difficile caccia che alla fine diventa propaganda e ciò che è la notizia e dato e la notizia continuare a parlarne negli stessi termini in tempi così lunghi con rievocazioni non so poi quanto utilità accostarsi finisce proprio in una società così conflittuale di una conflittualità latente che non si manifesta ma che poi in realtà è molto profonda questo disagio di una sempre maggiore massa di persone che non è rappresentato da alcuno né dei sindacati né dal mondo politico
E che io mi sono chiesta io stessa prima ancora che cadesse appunto questo una specie di conflitto con la stampa e la magistratura e stampa quanto poi invece la fine anziano formati propaganda non voluta naturalmente tra che in chi la guarda un po'queste fetta