Il dibattito tra le forze politiche sulla guerra in Kosovo e in Serbia; Commenti all'elezione di Ciampi alla Presidenza della Repubblica e alla nomina di Amato ai ministeri del Tesoro e del Bilancio al posto di Ciampi; Tra qualche giorno si svolgerà a Roma il congresso del Pdci

Domani il dibattito alla Camera sulla guerra nel Kosovo con le dichiarazioni del presidente del Consiglio Massimo D'Alema ne parliamo con Gloria Buffo esponente democratici di sinistra con Gualberto Niccolini
Potato di Forza Italia membro della Commissione esteri allora buffo la maggioranza nella sua gran parte chiede una tregua la cessazione
Dei bombardamenti ma la posizione del il Governo è diversa
Immagino che il Governo si riunirà con il Consiglio dei ministri io ho letto l'intervista del presidente del consiglio ieri
Nella quale due propone una posizione che ha il pregio Disma
A quella posizione di stallo in cui è chiusa la NATO
Nella quale però D'Alema fa prevedere anche scenari come quelli possibili della guerra di terra che mi sembra questa maggioranza decisamente escluda
Staremo a vedere perché poi in politica contano non solo le interviste naturalmente ma gli atti politici del Governo e del Parlamento Miccoli mi
Ma io credo che qui si dimentichi una cosa l'esistenza del signor Milosevic si dimentichi che il signor Milosevic ha già cacciato oltre un milione di kosovari dal loro territorio e si dimentichi quello che è stato Milosevic agra quella di Bose allora se vogliamo arrivare da tre quella pace che credo che sia auspicabile da tutti quanti non esistono interventisti cattivi e buoni eccetera
Però non si può pensare di arrivare a un tavolo della pace con Milosevic l'uomo che ha gestito più di una guerra ormai nei Balcani non può essere un credibile interlocutore al tavolo della pace
Buffo secondo
Notte si può trattare con Milosevic lo si deve trattare con Milosevic ma lo circonda e falsi esami di coscienza su quello che ha fatto negli ultimi dieci anni ha riconosciuto precocemente sta
Ti etnici quando si è disfatta alla come la Croazia quando si è disfatta Lang vecchia Federazione jugoslava una parte l'Occidente ha finanziato l'UCK
L'Occidente ha condotto le trattative di Rambo un ieri in un modo diciamo o per lo meno discutibile per usare un eufemismo molti hanno fatto pari con Milosevic che è stato considerato un utile quando si trattava di fare gli affari ora io non ho nessuna simpatia ci mancherebbe altro considero una banda di assassini quella che al potere in Serbia i loro li considero crimini inaccettabili
Però o o dubbi ci gli avevo già all'inizio e ci sono cresciuti sul fatto che bombardare dall'aria da otto mila e dieci mila metri creare molti civili compattare l'opinione pubblica intorno l'autrice contro la tanto senza aver salvato ahimè temo neanche un corso fare in questo modo non si si è rivelata una strategia inefficaci se poi ci arroghiamo e il compito di essere icastica attori del mo'Fondo allora bisognerebbe dichiarare guerra in moltissime parti del pianeta e io penso che bisogna affrontare le grandi tragedie questo una tragedia internazionale
Anche con altri strumenti d'altro mi pare che in questa guerra purtroppo ormai di efficacia scarsa non parlino soltanto quelli come me ma gli editoriali del Corriere della Sera e non solo quelli italiani Nicolini
Ovviamente la strategia occidentali è stata sbagliata fino a momento perché fin dall'inizio si pensava che Milosevic come Saddam Zen ci sarebbe fermato dopo le prime quattro sberle e sarebbe rientrato nei ranghi come era prevedibile nei tempi precedenti questa volta invece Milosevic ha giocato molto pesantemente per cui la strategia è dovuta cambiare in corso sordo operazioni situazione peggiorata io vi porto solo una testimonianza riporta la testimonianza degli amici della Macedonia d'ove non aspettano altro che la fine della guerra perché sono i paesi più a rischio in questo momento è sono terrorizzati di quello che sta succedendo
Loro stessi però dicono tolto questo elemento perturbato ore dei Balcani e poi fermiamo la guerra e sono quelli più direttamente interessati perché hanno i kosovari in casa né i serbi in casa sanno che Milosevic finita questa guerra incomincerà ad attaccare anche la Macedonia come farà
La farà fare la fine anche al Montenegro
Quindi propri popoli più interessati chiedano togliete ci Milosevic e fermate la guerra lo dicono loro ecco vorrei concludere Gloria tornando sull'appuntamento di dopodomani hai accennato diciamo all'inevitabilità anche di una riunione del Consiglio dei ministri
Ma matto viso c'è un rischio per la tenuta della maggioranza potrebbe determinarsi con il Polo una maggioranza diversa
Ma che sia un passaggio complicato
Anche se in Parlamento ci fosse un monocolore ecco sarebbe complicata che il la priorità è quella della della della guerra di come fermarla di come trovare una soluzione al dramma del Co o solo dalla popolazione Banelli quindi e le difficoltà esistono obiettivamente penso che bisognerà cercare di affrontare il problema nel modo migliore possibile io mia auspico lavorerò
Una mozione
Che
Faccia assumere all'Italia un ruolo propulsivo nella atlantica che chieda la sospensione con paramenti per aiutare la trattative negoziato non per darla vinta Milosevic perché questo sarebbe insensato Emiliano proprio su una mozione del genere i naturalmente perché nel frattempo si unisca al Consiglio di sicurezza sia perché si riporti il più possibile lei la questione nelle sedi i che hanno la massima legittimità internazionale naturalmente io questa mozione mi auguro che sia votata da dal maggior numero possibile dei parlamentari italiani della maggioranza e perché no anche dall'opposizione grazie potremmo produciamo Nicolini e su questo aspetto
Una spaccatura nella
Alleanza atlantica giocherebbe assolutamente a favore di Milosevic e allora l'Italia deve farsi si ruolo propulsivo nella ricerca di qualsiasi servizio
Che toglie
Che tolga questo bubbone dai Balcani che tolga questo problema drammatico della guerra pochi chilometri da casa nel cuore dell'Europa nel quale veterane
Però assolutamente sì non dobbiamo mostrare nessun cedimento nei confronti dell'alleanza perché sarebbe un'altra vittoria di Milosevic
Ricordiamocelo che ormai da dieci anni Milosevic è stato protagonista di quattro guerre nei Balcani ed è pronto ad essere protagonista di I tre quindi è assolutamente priorità io questo problema il problema quindi di un'alleanza che tenga comunque davanti tutte le situazioni in un'Italia che cerchi su tutte le sedi di falsi e anche propulsore di pace ma no no assolutamente dia segnali di spaccatura nell'alleanza atlantica che sarebbe la iattura peggiore per il nostro Paese per l'Europa
Il professor Guglielmo Negri e il Presidente del Partito Repubblicano professor Negri fra quarantotto una prova difficile per il governo il dibattito sul Kosovo si allarga nella maggioranza il no ai bombardamenti la richiesta di uno stop il governo in difficoltà anche perché ieri D'Alema ha espresso una posizione diversa diciamo da quella pacifista che emerge ebbe cesto
Bisogna pensare che l'Alleanza atlantica un'alleanza in molti paesi e quindi il processo decisionale all'interno dell'alleanza è abbastanza complessa e l'importante e che l'Italia Simo Omar si muova con idee e con me azione diplomatica molto intensa che sta facendo fino in fondo e io
Sono sicuro che da un'azione diplomatica intensa possa uscire finalmente la la pace che ha auspichiamo tutti vi è anche una divergenza dal Presidente del Consiglio e il segretario del suo partito
Direi queste sono
Movimenti che si hanno nella procedura decisionale e l'importante è che esca sempre
Alla conclusione una posizione chiara seria dignitosa dell'Italia
Professore come cambia le chiedo scusa il quadro politico con l'elezione molta poi lo Stato
E non tanto per l'elezione del capo dello Stato che un un persona di grandissimo rilievo ed è grandissima integrità ma per il re la situazione al centro nostro schieramento il centro ha ceduto il centro ha ceduto attraverso varie varie situazioni e bisogna immediatamente puntellare il centro perché la mia preoccupazione e che il governo D'Alema possa essere risucchiato dalle correnti di sinistra potenziate dalla guerra dei Balcani e quindi squilibrare Illy
Equilibrio politico generale che abbiamo realizzato Berlusconi dice al centro sono io e secondo me no non è ancora vero questo il centro a ancora il centro dello schieramento di centro sinistra e quindi è proprio il centro del centrosinistra che deve essere puntellato
Toh e e avete anche un rilancio perché altre menti il futuro politico italiano
Diviene molto molto problematico un'ultima notazione in questa campagna per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica che è stato un elemento di novità su ho avuto un comitato che si è formato spontaneamente tra la gente per Emma Bonino che nei sondaggi era di gran lunga la preferita ecco questo sicuramente influito anche nelle scelte dei partiti ma
Io direi fino a un certo punto
Una Grandoni
O di essere un eccellente commissario europeo e certamente sarebbe stato anche un eccellente presidente della Repubblica
Ormai siamo alla conclusione del
Il mito del Presidente della Repubblica eletto dal Parlamento dai deputati regionali
La mia impressione è che si vada senz'altro all'elezione popolare del presidente ma uno schema di Repubblica semipresidenziale
Maurizio Gasparri esponente di Alleanza Nazionale Gasparri tra meno di quarantotto ore si discuterà quella camera del Kosovo dichiarazioni il Presidente del Consiglio il quale si fa una condizione di difficoltà gran parte della sua maggioranza chiede lo stop ai bombardamenti e ieri anche manifestazione pacifista alla Perugia-Assisi
No che non si possa dar luogo a una fuga dal campo dell'Italia l'Italia non può singolarmente il sfilarsi da questo contesto altro esse poi le Nazioni Unite consenso D'Alema ha detto dove sono far pro OP e le decisioni del G otto e trasformare quelle dure condizioni poste a Milosevic ritiro totale dal Kosovo accettazione della are e diciamo così civile di interposizione e quant'altro se l'ONU dovesse fa propria questa linea e imporla evidentemente anche con l'avallo della Russia alla Serbia Milosevic sarebbe un discorso diverso ma pensare che l'Italia da sola sì svincoli sarebbe una scelte nevosa però tu nemmeno di
D'Alema il quale a sacrificato molto della sua natura di uomo di sinistra al governare una posizione rispetto dell'Alleanza del c.t. riteniamo che si possa sperimenta
Roma in caso diverso non si possa dar luogo appunto a una fuga dal capo dell'Italia e crede che la maggioranza riuscirà a trovare una sintesi al suo interno si potrebbe Better
Lineare è un cambiamento della maggioranza spesse italiana vicenda sta assumendo toni farseschi perché il problema italiano di questa politica delle Arona in quello di decidere cosa aveva parlato Mastella ha fatto un'intervista in cui praticamente metri e mezzo ministeri e missili dalla sede voglio fare il ministro se non faccio il ministro diranno ai missili più o meno questa la sintesi dei per vita di domenica Mastella su un quotidiano Marini è indispettito per le vicende del Quirinale né diventato pacifista disfa dall'altro giorno perché non ha portato a casa il Quirinale quindi e ci sono dei rischi per D'Alema vista la inconsistenza politica di questa maggioranza e la miseria tipicamente italica di confondere i problemi di poltrona con problemi di ruolo internazionale di dare l'adesione alla NATO il re del Ponto orari dalle loro sono nato da seria non è che possiamo dire Kofi Annan guarda che Mastella deve fare il ministro sarebbe capace matematiche ve lo posso venire segretario generale alle Nazioni Unite quindi temo che per D'Alema le difficoltà proprio luogo ente nascerà ma soprattutto da questo contesto miserevole morì abbia una posizione chiara sì al rispetto del Patto Atlantico sì a un'Italia che di Firenze è parte della nato separazione unite d'intervento ricordiamoci che la guerra all'Iraq fu fatta con gli aerei riverniciati con i colori della seriamente quindi a volte si tratta di un un ipocriti
Sia di involucri se si tratta di affidare il mandato azioni ed è per me
Marco Rizzo deputato coordinatore dei Comunisti Italiani Rizzo dunque tra pochi giorni il vostro congresso nazionale sì un congresso che è stato rinviato a
Doveva svolgersi un mese fa noi speravamo
Un rinvio segnasse un appuntamento in cui non ci fosse più è stata la guerra così non è ormai sono sessanta giorni questa come ma che ormai non produce risultati anzi produce solo tragedie nostro partiti comunisti italiani sono impegnati mercoledì nel dibattito parla
No chieda la sospensione dei bombardamenti noi siamo per la cessazione in nata dei bombardamenti ma per la fine dei bombardamenti per siamo convinti che sia l'unica l'unico modo per ottenere la pace però una trattativa siamo disponibili esattamente anche al compromesso e quindi alla sospensione dei bombardamenti che credo che sia ormai il sentimento comune a tutte le popolazioni d'Europa chiedete una maggiore responsabilizzazione da parte l'ONU crediamo che come sempre nelle questioni internazionali debba essere
Viale che purtroppo non ha questa titolarità perché sia Londra che forse questa potrebbe essere l'occasione per ridiscutere proprio delle funzioni stesse dello vanno assolutamente a rafforzare
Non finirebbe per aiutare Milosevic ma io ho l'impressione che se stiamo al consenso che ammiravo
All'inizio che aveva prima dall'ago per si può dire che prima avrebbe autorizzo aveva un certo seguito oggi quel la mente sicuramente questo seguito se la molto maggiore il governo potrebbe cadere su questo argomento nel cuore di
Io vedo il governo abbastanza impegnato in questa vicenda la forza dalla ma avanza a partire dai centonovanta parlamentari che hanno chiesto la sospensione bombardamenti
Si stanno rafforzando lo stesso segretario dei DS Veltroni si è pronunciato in questo modo il lo stesso segretario dei Popolari insomma la strada che noi abbiamo per come Comunisti italiani assieme
I Verdi si sta verificando in un allargamento delle nostre posizioni
Loro isolamento può recitare un ultimo elemento riguarda la maggioranza questo contrasto fra D'Alema e Prodi i popolari tengo sia più un gioco delle parti per scacciarli ulteriormente io credo
Do oggi non governa il Paese perché una maggioranza di centro sinistra che Igor ma il paese dell'unica maggioranza possibile chiaramente si tratta di verificare se appunto dovrà esserci un nuovo uomo Ulivo un nuovo centro sinistra però e chiaro che oggi il centrosinistra governa questo Paese fatto hanno
Anche dai Comunisti italiani da Mastella ed altri
Un po'venti politici di questo tutti ne devono tenere conto mi pare che il presidente del consiglio il parte ne stia tenendo conto
Mi pare che il presidente
Prodi si comporti un po'più da capo di partito e questo non fa bene alla coalizione