"L'Italia del centro-sinistra 1960-1968" presentazione del libro di Yannis Voulgaris, Carocci editore organizzato dal Centro Rosselli di Genova sala conferenze dell'Istituto Santi, via XX Settembre 41

Per
Direi che potrebbe comincia ringrazio tutti i presenti penso che arriverà ancora ancora qualcuno ma abbiamo i tempi abbastanza ristretti anche dal fatto che l'onorevole Spini poi a un impegno risonanza a Firenze quindi a un certo punto
Dovrà per qualcosa totalmente non abbiamo appeal
Allora diciamo il Circolo Rosselli si è fatto promotore di questa di questa iniziativa gli abbiamo voluto intitolare Italia il centro sinistra maniera anche un po'forse troppo ambiziosa con un sottotitolo la sinistra riformista di fronte alla sfida del governo del Paese l'esperienza di ieri che la scommessa di oggi a questa discussione
Interverranno tre co.co.co. oratori famosi che sono appunto Mario Pirani giornalista a della Repubblica che tutti conosciamo
Giuseppe Vacca direttore dell'Istituto Gramsci docente dell'Istituto di Storia delle dottrine politiche autore anche di un di vari libri di cui uno recente vent'anni dopo la sinistra tra mutamenti e revisioni di Einaudi che ha dato un contributo importante alla discussione di questi ultimi tempi Valdo Spini e tutti conosciamo presidente della la media SL movimento i democratici socialisti e laburisti una cosa un po'complicata da dirsi presidente dalla commissione Difesa con una ampia esperienza diciamo i tipo istituzionale e politico
Recente anche meno e anche meno recente malgrado la giovane da giovane
Età è presente anche qui al tavolo Janis vulgaris che ha scritto un'interessante libero che ha dato già luogo a un certo dibattito a livello nazionale
Sul centro sinistra impartite intitolato l'Italia del centro sinistra tra sessanta e sessantotto cioè l'introduzione di Giuseppe Vacca dedito da Carocci e quindi diciamo il punto di partenza di questa discussione una presentazione di questa di questo di questo libro
è chiaro che però diciamo difficile mantenere i confini di questa discussione che facciamo stasera entro i i limiti del come dire del ricordo storico del centrosinistra anche perché le cose che stanno succedendo in questi giorni in queste ore sono di così travolgente coinvolgimento che sarebbe difficile fare una discussione
Puramente come posso dire storica su un per un periodo che era stato di confronto secondo me inevitabilmente e anche nell'interesse credo di tutti si farà si entrerà nel vivo anche la discussione quello che sta succedendo oggi per poi era un po'anche la volontà
Di questo dibattito che appunto partendo a questa esperienza però dice Italia centro sinistra quindi non limita al discorso alla questione alla questione storica moderatore di questo intervento sarà Moreno Veschi
Che è segreto segretario regionale dei Democratici di sinistra che ha un'ampia a esperienza di amministratore politica
Ecco io non direi e altro mi mi riservo poi saprò qualche idea qualche qualche qualche osservazione di da fare poi nel corso del dibattito e passerei subito la parola Moreno Veschi
Come con un Sersale io questo dibattito è nato un po'dall'esigenza diciamo così di riflettere anche storicamente ma soprattutto poi per attualizzare un po'sulla storia centrosinistra si parli al riformismo sommari della sinistra
In Italia sono questo è stato un po'il motivo cioè anche una rielaborazione della memoria sono una valutazione di cosa è stata la sinistra italiana speri Henze che ci sono state per vedere come affrontare oggi insomma il tema del riformismo
Recita ebraica il interessante
Della prospettiva della sinistra
Ci sono stati un minimo di dibattito nazionale anche sulla stampa rispetto all'introduzione mi perdeva caso ma questo libro sulla sulla storia del centrosinistra il periodo dal sessanta al sessantotto
Un libro che io ho letto ed è interessante sono molto approfondito su quella fase lì
Io direi questo
Che prima di entrare nel nel pieno del dibattito insomma compiranno i Spini
E Vacca se l'Autore che uno studioso ma è anche un esponente della sinistra greca
Che ci dirà perché ha scritto un libro sul centrosinistra
In Italia che illustri veramente brevemente il il libro vado da dare poiché la possibilità lo sviluppo del dibattito la parola vulgaris
Si rileva questa
Grazie presidente probabilmente dal titolo del nostro incontro alla sinistra riformista di fronte alla stabilità del governo del paese esperienza di ieri
La scommessa di oggi a me spetta il passato l'esperienza di ieri
Prima di entrare però nel mio tema
Permettetemi una breve parentesi di tipo di carattere personale richiede venendo qui a Genova
Ho pensato
Le coincidenze che ogni tanto periodicamente hanno legato il piccolo fosse
Dicevo per alcune coincidenze che ogni tanto
La che non la mia piccola vita personale con questa città
Prima coincidenza la mia nonna italiana è nata qui ed era di origine genovese non non l'ha conosciuta nella mia famiglia non circolava molto non circolava fatto la cultura italiana
E quindi il mio legame con l'Italia con la lingua italiana è venuta molto più tardi sulla base né interesse scientifico politico
Seconda coincidenza appunto Giano vara la prima città che ho visitato l'Italia per motivi politici e alla nel mille novecentosettanta cinque
In Grecia uscivamo appena dalla lotta contro la dittatura io ero segretario nazionale di lunga educazione giovanile
Già l'adesione politica giovanile e come tale ho partecipato al delegazione del mia organizzazione cui al congresso della FIGC in cui stato eletto D'Alema segretario
E la terza coincidenza probabilmente quell'onore che mi è capitato di presentarmi cui a voi con relatori tanto importanti e parlare del mio libro e vi ringrazio
Per questo onore
Vengo al mio tema
Al mio libro
Ponendo una domanda che mi è stata già posta perché è un greco può trovare interesse per quel periodo della storia italiana del centro sinistra degli anni Sessanta dell'apertura a sinistra degli anni sessanta
è ovvio che io quando uno scrive un libro per un altro Paese
Parte e cerca domande che li pone
Il suo la sua padre lo struzzo il suo stesso paese
Equamente avete capito che io appartengo ad una generazione che in Grecia è stata segnata dall'esperienza della dittatura della lotta contro la dittatura
Datura si è imposta in Grecia nel mille novecentosessanta sette dopo una lunga crisi politica che è cominciata appunto quanto alle forze conservatrici e reazionarie hanno tentato di porre fine a un tentativo riformistico molto più timido da quella dell'Asia centrosinistra italiana diretto guidato da un partito non di sinistra ma di centro l'unione di centro dei
Padre Papandreou
Si sa peraltro Khieu
Negli altri Paesi sugli europei Spagna Portogallo che vivevano allora sotto regimi autoritari tutto il decennio Sessanta è trascorso da questa viale del quello scontro diretto indiretto tra i mobili Stars e aperturista Dust tra piccoli passi di liberazione e dopo da chiusure autoritarie
Insomma
Ho scelto questo tema quasi istintivamente cercando attraverso l'esperienza di un Paese vicino al mio di capire appunto perché la Grecia è passata questa tragica esperienza
Naturalmente ho posto domande più generali
Quel tipo di blocchi di potere sono formati dopo la guerra quale combinazione di politica economica
Edipo e di strategie di consenso di politica interna e di politica internazionale hanno determinato la composizione di questi blocchi di potere
Come hanno guidato una modernizzazione straordinaria
Durante gli anni cinquanta e come hanno affrontato quel passaggio cruciale che quasi per tutti i Paesi europei
Per quasi tutti i paesi europei erano obbligate di passare gli anni sessanta
Come si è espressa questa dialettica apertura chiusura in Italia e perché qui ha avuto un esito trasformisti Go secondo me mentre nella però pacifico mentre la mia nel mio Paese avuto questa esito tragico
E perché questa dialettica di apertura e chiusura nei paesi sud europea era quasi indipendente dal dall'identità del Polo
Antagonista
Forse questo questo punto di vista spiega l'impostazione può spiegare l'impostazione del mio libero il la mia interpretazione sul centro sinistra italiana
Voglio dire subito che il protagonista del mio libro del centro sinistra secondo me era il blocco di potere che formato dopo la guerra intorno alla DC e non il duello
A sinistra
Sia nella parte positiva cioè come riformismo cattolico socialdemocratico che a un certo momento ha cambiato la necessità di cambiare gli equilibri e a avvertito lancia sta di cambiare gli equilibri economico sociali e politici degli anni cinquanta sia nella parte negativa come centri di potere come centri l'interdizione che hanno impedito il nuovo corso
Politico
Era quel blocco di potere che sentì il bisogno di riformare e ai o semplicemente adeguarsi per poter riprodurre il suo potere spettava a quell'è lite di sostenere un Progetto riformistico e portarlo fino in termine erano quelle ellittico
Che alla fine decisero quanti e quante risorse spendere per contrattare per trattare con il movimento operaio con le forze con le nove forse che emergevano nella società civile italiana negli anni sessanta avendo come fine ultimo di isolare e limitare il dici
è chiaro da questa impostazione
Almeno spero che la mia interpretazione è lontana da molti giudizi dati sul centro sinistra durante gli anni ottanta giudici infatti sotto l'angolo del duello a sinistra
Tra il PSI e il pc degli anni ottanta
Secondo me secondo la mia interpretazione che c'è in questo libro
Guardare il centro sinistra degli anni sessanta l'esperienza passata del centro sinistra attraverso il duello a sinistra degli anni ottanta è uno specchio deformato ore di tale esperienza
Che deforma in senso preciso l'analisi del periodo confonde i veri protagonisti e dello e le responsabilità di ognuno
Sopra valuta le possibilità che allora che ebbe allora il PSI di cambiare e di e dirigere questo processo riformistico sopra valuta anche dall'altra parte il ruolo che ebbe il PC nella determinazione dell'esito del centro sinistra
Qui
Quali comunque lo ognuno giudichi quell'esito giudica quell'Egitto
Esagera sulle differenze programmatiche e di cultura di governo che allora divideva hanno i due partiti di sinistra e direi anche dell'altro e Ford riformismo cattolico
E in più che questo lo considero importante sottovaluta i condizionamenti strutturali dando eccessivo peso allettati che partitiche di quell'epoca
Secondo me importante oggi in quella fase in cui forze di sinistra cercano di riorganizzarsi tenere fare tenere presente questo quadro interpretativo
Faccio una deviazione devo dire che io non segue da vicino ultimamente le vicende italiane che e quindi miei riferimenti una situazione attuale sarà un generale o magari precaria però oso di fare un commento per la situazione Tagliamento è praticamente un una proiezione dei alcune mie convinzioni fatte dallo studio del la storia repubblicana
Perché oggi come allora l'Italia come altri paesi di queste categorie haitiano forti squilibri
O che hanno avuto sport squilli Vecchiano molte differenze sociali e culturali al loro interno hanno bisogno di un riformismo forte e non hanno bisogno di information residuale è semplicemente distributivo
E un riformismo abiti avvince oso oggi come allora
Ha bisogno di forte identità politiche
Di partiti forti o di schieramenti politici chiari
Sfortunatamente oggi quello che succede in Italia ma esattamente nella
Così lo vedo una direzione opposta
L'Italia dati nuovo annoia letti la guardiamo dall'estero l'immagine di un paese che arrivato alla alla Europa economica e non può entrare praticamente nell'Europa politica voglio dire di esercitare il suo peso che ha nell'Europa anzi si a villa si avvia un processo di polverizzazione del sud
Il sistema politico e partitico
Secondo me non c'è dubbio che alla lunga questo gatto
Da una parte Europa economica da una l'altra parte Europa politica lo pagherà tutta l'Italia
Soprattutto in termini non di unità di lei mandi identità nazionale di coesione su coesione sociale
A breve però lo paga Lassini probabilmente la sinistra italiana sia in termini politici sia in termini di visibilità a livello europeo
La sinistra italiana nel passato del passato era per parecchi aspetti anomala tra virgolette l'anomala rispetto al quadro della socialdemocrazia nordeuropei per esempio
Ma era presente
Oggi rischia di essere sì anomala che assente a livello europeo e questo costa non solo alla sinistra italiana ma anche ai Paesi secondo me se UDEUR Sud europei
Ti aspettano dalla sinistra italiana e quindi attraversare senza italiana dell'Italia ad esercitare un ruolo di equilibrio tra Europa Sud Europa Nord
Dirò una mia opinione quasi un modo scherzare mi pare che sia meglio l'Italia di oggi invece di di fingere di essere troppo normale
Di cercare di gestire di nuovo il mondo intelligente e lungimirante le sue anomalie
Perché non
Poi vi offende questo ma e appunto quello che esattamente successo in Italia dopo quaranta cinque e con questo voglio tornare
Nel mio libro
Sapete che ormai sono parecchi libri scritti da stranieri sulla storia repubblicana italiana
Ma da quando sono sono tutti i libri scritti guardando l'Italia
Da nord c'è scritto da francesi inglesi eccetera il mio è un libro che probabilmente guarda all'Italia da sud
Fa qualche differenza
Credo di sì non tanto nell'interpretazione quando l'apprensivo predisposizione al domande che uno pone
Alla storia dell'Italia repubblicana
Guardata dal dal Nord dalle Alpi il problema è perché nell'Italia repubblicana nell'Italia degli anni cinquanta e sessanta per quanto mi riguarda non ci facevano le riforme guardata dal Mediterraneo
Sì c'è accanto a questa un'altra questione come mai in Italia in un Paese di tale polarizzazione politica con una sinistra social comunista radicale come peraltro capitava tutti i paesi Sud europei
Cornelli portatori di un al doppia lealtà dall'appunto che all'alba del bipolarismo la democrazia si è mantenuta si è arricchita malgrado le grandi trasformazioni socioeconomiche abbiano successo in questo periodo
Questo punto di vista questa domanda questa preposizione mia avverso
Con la storia del vostro Paese
Mi fai valutare un modo direi anche poi positivo molti aspetti delle star via repubblicana particolare di quella degli anni della guerra fredda e in ogni caso la mia interpretazione rifiuta un atteggiamento liquidatorio una interpretazione del lineare finalistica della storia
Della repubblica che sia emersa dopo la caduta del comunismo sovietico e dopo la distruzione del partiti del sistema dei partiti italiani
Agli inizi degli anni novanta
In opposto la mia interpretazione insiste o capisce l'intelligenza politica che dimostrava una i grandi partiti italiani
Del dopoguerra dovuta anche le esperienze che i loro dirigenti acquistarono alle grandi scuole politiche
Che superavano molto i confini dell'Italia da sconfitta
Del dopo quarantacinque
Intendo il internazionalismo antifascista
La chiesa cattolica Internazionale comunista
La mia interpretazione insiste sulla capacità che questo Paese ha dimostrato di aprirsi all'esterno
E conquistare un posto rilevante in questo contesto
Insiste sul ruolo positivo che i partiti svolsero
L'integrazione di educazione delle masse tramite forte identità politiche
Di legittimazione morale della democrazia con riferimento ad un ordine che oltrepassava dall'aspetto procedurale
Perché credo che una con contrazione strettamente liberale tanto più super DIA non avrebbe grande prese in un Paese in cui sia al mercato sia la tradizione liberale erano tanto deboli
Infine la mia interpretazione insiste sulla spinta riformisti carte e il bisogno di iniziativa politica che sprigiono l'assedio reciproco dei due grandi blocchi quello della democrazia cristiana è quello dell'AST delle sinistre
Che sprigionano durante gli anni cinquanta e sessanta
Si tratta insomma di di una visione della storia repubblicana che insiste sul sull'aspetto del movimento sia suo il movimento del deve cattolicesimo democratico De Gaspari
Sia quell'attivismo di Fanfani sia quella del eresia delle delle revisionismo Eretico di Togliatti o la sensibilità al nuovo di Nenni e del PSI
C'è un'interpretazione che cerca di capire le forme i processi specifici e non ti trovare anomalie nella storia italiana
I processi psichici a tre fatta attraverso i quali l'Italia partecipo al ciclo fordista al consolidamento della democrazia e all'emergere della moderna società di massa
Concludo dicendo che secondo me questo è un patrimonio che questo Paese non può buttare in modo facile sono culture di sole grandi culture di solidarietà che in questo momento i davanti a un processo di libere di globalizzazione di questo tipo che attraversiamo l'Italia deve salvare
Vi ringrazio di nuovo dalla l'occasione che mi avete dato il primo onore che mi ha fatto
Penso che tutti abbiamo capito insomma l'analisi che vulgaris
Fa
Non semplificata ecco dalla storia
Del nostro Paese
E la necessità insomma che la costruzione delle forme delle forme politiche era l'attuale fase
Non può non tener conto della sedimentazione diciamo così
Dei processi politici e storici del nostro Paese sopra che il senso del discorso mi pare che
Che una forza politica non può essere costruita dal niente Conte perché costruirsi attraverso un processo ad un progetto
è un progetto radicato nella storia la società e la società italiana
Noi ridiamo c'è una nella prefazione diciamo così
Vi vulgari se c'è una frase che
Sottolinea la differenza tra il centro sinistra gli anni sessanta e quella tua
Allora c'era la DC che apriva diciamo così a sinistra oggi c'è stata la sinistra diciamo così che ha guardato alleanza
L'alleanza con il centro sopra la fase completamente cambiata
Quello è stato un passaggio delicato però oggi siamo in una fase
Nella quale forse siamo l'unico Paese dell'Occidente dove le forze politiche sono profondamente cambiate per diversi motivi rispetto diciamo così alle forze che avevano costituito la democrazia nel quarantacinque
E l'altro aspetto che
Sottolineava se non ho capito male il fatto che l'entrata in Europa dal punto di vista monetario
Implica la necessità di riflettere
Sul fatto che bisogna entrarci anche dal punto di vista politico insomma qui il ruolo della sinistra e il collegamento con la sinistra europea diciamo con le grandi formazioni e con le grandi famiglie europee c'era questo il senso no della considerazione che facce
Per cui anche Galley produzione di Bulgari si è venuta fuori collegamento anche con l'attualità
Penso che su questo tema del riformismo di cosa è stato di come affrontano in questa fase possono dare un contributo importante i tre interlocutori
Per cui io darei la parola Mario Pirani insomma che notista de la Repubblica e conoscete tutti
Proprio non so come viene viene
Oppure questa musichetta che si lirica Patrizia severo
Dunque il la discussione parte dal libro di vulgaris debbo dire che io l'ho molto apprezzato non per fare questi soliti complimenti che si fanno l'ho molto apprezzato anche perché sono in disaccordo su talune tesi ma l'ho trovato forse l'unico ricordo tutti i libri
Dei politologi stranieri di la Palombara di al lunedì altri quando parlano dell'Italia dello stesso Martinetti c'è sempre questa continua ammirazione e stupore di fronte alla bravura di queste esperimenti italiani
In Bulgari su c'è una discussione molto dall'interno sembra debole non è
Non volete lo prendesse sembra scritto da un italiano in realtà da uno che ha partecipato a tutto il nostro dibattito per resto sinte in Italia si chiama Bulleri inattesa a
E del resto la prefazione di Vacca
E molto intrinseca al libro
Certo quando i passaggi parliamo del passato che in Italia siamo continuamente
Portati a viverlo come presente alla discussione sempre animata è sempre violentando alcune i amici stranieri quando voi siete l'avete la mania della storia perché discutere tanto di storie in realtà è il fatto è che in un Paese come il nostro
Così profondamente come dire
Complice nel suo assieme nella sua storia ma anche profondamente diviso
In cui
Non ci si riconosce in un unico passato i valori non sono condivisi non sono stati tutto il secolo
Fascismo e antifascismo democrazia e comunismo Chiesa e Stato i valori sono sempre stati fortemente contrapposti anche se abbiamo ecco questa forse la specificità italiana
Trovato un pur sempre un punto di compromesso e di raccordo molte volte criticato io credo che sia una delle cose più positive nostre questa capacità al limite del compromesso tra posizioni estremamente divaricate
Ma direi che anche su tutto il tema del riformismo
Le visioni sono profondamente divise io
Poteva sembrare arrivando alle alle nostre cose di oggi
Cedo sul riformismo in fondo si fosse giunti ad un'unica valutazione almeno a sinistra
Che con la fondazione del PDS con la creazione di questo governo con direi anche con la iniziativa direi mal nata di Cosa due
Con il della Fondazione che Vacca presiede in cui appunto ci stando vecchi comunisti riformisti più recenti Giuliano Amato e Giorgio Ruffolo come Reichlin ed altri
Si fosse giunti a una biro valutazione univoca dell'esperienza riformista non è così se voi prendete questo libro di vulgaris e la prefazione di vacca vedete che non è affatto così che questo tema è rimasto ancora
Non percorso fino in fondo
Parto proprio per me la mia divergenza da questo libro dalla prefazione di baccalà la tesi di vulgaris nasce appunto dalla pubblicazione che si dà del centrosinistra
Del centro sinistra parlo di quello di Nenni fino a Craxi e dico volutamente di Nenni fino a Craxi perché in questo libro si compie una curiosa operazione di fermare il centrosinistra mille novecentosessantotto che presuppone l'idea che c'è stato un centrosinistra
Che vede non ce l'ha fatta ma era tra virgolette buono e poi ce n'è uno cattivo che quello fondamentalmente craxiano ora io penso che l'esperienza del centrosinistra sia unica da Nenni fino a Craxi
Con diverse fasi con con situazioni diverse con critiche di tipo diverso
Mezza va valutata nel suo insieme va valutato nel suo insieme la partecipazione dei Socialisti italiani alla governabilità del Paese senza i comunisti questo è la questa la cosa che caratterizza il centro sinistra primo secondo o terzo centro sinistra che sia parlo del centrosinistra
Del della cosiddetta Prima Repubblica
E su questo perché c'è una divergenza si di fondo perché come dice le cose che io le limita una definizione di vacca
Quando dice che
I governi di centro sinistra Carter caratterizzati dalla delimitazione a sinistra della maggioranza entrarono in collisione con il pc ne subirono l'opposizione destinata e non ebbero alcuna funzione riformatrice
E aggiunge ma questo non vuol dire che sia stato il PC a far fallire il centrosinistra
Fallimento imputabile invece alla mancata dei primi definizione di un possibile scambio riformistico che gli consentisse o gli imponesse di assumere una posizione favorevole ai governi di centrosinistra prestata colpa dei governi di centrosinistra
Se non hanno offerto quello scambio riforme visto possibile
Al pc
Per portarla sostenere qui come ora secondo me questo dimostra come su la questione di fondo del rapporto storico tra comunisti e socialisti si sia ancora su posizioni molto divaricate e a mio avviso sbagliate
Si dice ancora in questo libro
Si fa l'esempio di Mitterrand ha saputo fare questo scambio riformistico ha saputo portare i comunisti francesi nell'esperienza riformisti Ca'mentre i socialisti italiani o Craxi da Nenni a Craxi non ci sono riusciti
Ora secondo me non si va lontano due o tre cose facendo questa osservazione
Prima di tutto che la Francia era uscita già dalla NATO
Su questo si potrebbe discutere ma comunque era fuori dalla NATO
La Francia quando Mitterrand va al governo con i comunisti per cui questo problema enorme che sarebbe stato per noi enorme era in parte congelato
Secondo che io dico i socialisti francesi erano estremamente più forti dei comunisti francesi a differenza della situazione italiana in cui l'apertura ai comunisti secondo me è impossibile comunque in quella situazione avrebbe visto i rapporti di forza rovesciati
Pezzo cosa di fondo
Anche se c'era stato lo strappo di Berlinguer con l'URSS il rapporto del Partito Comunista Italiano
Fino ad Occhetto ma soprattutto con durante Berlinguer ma fino ad Occhetto pur apporto in dal punto di vista della politica estera sostanzialmente alleato apposizioni brezneviana basta ricordare tutta la discussione sugli euromissili
E quando ci mette tutta ringrazio Craxi di aver preso una posizione sugli euromissili perché la linea di Brescia era pericolosissime stava contagiando anche una parte da socialdemocrazia tedesca è chiaro che su una questione di questo genere non era possibile non era ipotizzabile una andata dei comunisti al Governo uno scambio cosiddetto riformistico ma anche prescindendo da questo
Non si può dire che il centro sinistra da Nenni a Craxi sia fallito nelle sue istanze riformiste
A meno che non si abbia ancora una visione finalistica delle riforme come se queste fossero una via di accesso a una società socialiste ora siccome questo viene negato nel libro la contraddizione rimane aperta
Perché le riforme che informano ci furono non solo alcune riforme oggi discutibili come la nazionalizzazione dell'industria elettrica
Ma ci furono l'élite delle riforme che cambiarono la faccia della società italiana
Dallo Statuto dei lavoratori al divorzio a sulla legge Baslini fortuna non dimentichiamolo con l'iniziale opposizione di comunisti
Al diritto di falle legge sul diritto di famiglia alla prima legge sulle pensioni allo Statuto dei lavoratori
Al tutta la polemica attorno alla lo sviluppo economico e li abbiamo avuto il fallimento c'è stato nel per quanto riguarda una programmazione razionale dell'economia
Questo anche imputabile al fatto che la politica dei redditi propugnata da la Malfa e Giolitti fu fortemente avversata e dalla CGIL e dal partito comunista
Così avversata che portò qualche anno dopo alla al referendum sulla questione della scala mobile che poi era come dire l'opposizione di fondo e di massa a una politica dei redditi ora non farmi fare pensare che perché il Partito Comunista poi è arrivato alla Bolognina al PDS dopo ha operato una radicale riforma
E visione del proprio passato per quanto riguarda il rapporto con l'URSS bisogna anche dire che sulla questione del centro sinistra
E degli errori allora compiuti fondamentalmente da Berlinguer questa revisione non c'è stata e noi ce la portiamo dietro ancora la presentazione di questo libro
Ed è una cosa di fondo perché e e quello su cui poi si radica la discussione di oggi sul valore del Riformista dei democratici di sinistra
L'errore antisocialista di Berlinguer è un errore non ancora ben depurato
Errore antisocialista di Berlinguer che lo portò a immaginare un partito diverso da tutti gli altri che non aveva bisogno di una profonda revisione perché doveva come dire
Trovare la sua legittimazione nella copertura cattolica che andava da Franco Rodano ad Aldo Moro
Senza il bisogno di una forte revisione in senso riformistico del partito
Questo è avvenuto da un po'per fortuna ma il discorso quello non è ancora andata avanti male l'idea del partito diverso che si comporta frapponeva alla decomposizione di tutti gli altri partiti si aveva una sua giustificazione nel il in tutto alla gli aspetti della come dire la lottizzazione corruzione della vita politica italiana
Ha però dentro di sé anche una valenza negativa storica lugubre il punto d'arrivo sarà una visione anti partitocratica generale di Tangentopoli che affiderà alle procure
L'epurazione della vita politica italiana e di cui abbiamo l'ultimo è il titolo con Di Pietro nella lista Prodi
Dobbiamo ben capire che l'anti partitocrazia di cui oggi superiamo ha radici lontane risiede anche in certi errori di Berlinguer
E se noi non vediamo tutta questa strada rischiamo di non capire dove ci troviamo in questo momento
Io credo venendo alloggi anche se non mi ero preparata questo per presa quella discussione fosse soprattutto sul libro ma venendo all'oggi io dico e noi siamo di fronte a un momento di estrema confusione di rottura ulteriore di valori condivisi
E di fronte a un pericolo molto maggiore di quello che viene oggi descritto io credo che siamo di fronte a un pericolo di involuzione anche nell'ambito della sinistra di una collusione integralista e populista
Di cui l'esperimento Prodi Di Pietro rappresenta a mio avviso in luce una potenzialità dirompente estremamente negativa
So che queste cose non sono popolari non lo sono nemmeno alcuni miei amici con cui fino a ieri avevamo un linguaggio comune ma di fronte a questo a questa svolta che la presentazione di Prodi Di Pietro ripeto Prodi Di Pietro oltre gli ex sindaco i futuri ex signor Necci
Di fronte a questa iniziativa c'è una grande confusione ma c'è anche una nuova diva di procedure di parificazione
Leggevo questa mattina in una un'intervista di Prodi
Legge un'intervista di Prodi all'unità in cui nega che il suo governo sia accaduto
Per colpa di Bertinotti
è chiaro che se si fa si da un'analisi di questo tipo da questo ne derivano una serie di conseguenze cioè non si è colto che invece la contraddizione obbligatoria ma comunque contraddizione di quel nostro Governo di centrosinistra è stata proprio il fatto che l'alleanza necessaria ma purtroppo contraddittoria con Bertinotti
Aveva raggiunto l'acme della sua contraddizione non avremmo avuto per quanto di non gran valore il patto sociale di fidi fine di Di Natale non avremmo potuto certamente avere una posizione nei confronti del Kosovo
Non avremmo potuto minimamente affrontare una serie di problemi della disoccupazione con le posizioni di Bertinotti è chiaro che era arrivato al limite quella quell'esperimento quelle non altrove per iniziativa soltanto della volontà del gol di una parte di Rifondazione Comunista che pensava di trovare la sua convenienza politica le riacquistando la Ido criminalizzano certo Bertinotti per questo se ha dato una valutazione politica
Che della requisizione della propria autonomia ritrovava uno spazio a lungo termine per la sua politica
Ha fatto la sua scelta ma dobbiamo capire che quella la scelta che ha fatto cadere il governo in un'altra e che se il centrosinistra mi si è allargato all'ala dell'UDR con Cossiga
Questo ha permesso di mandare avanti questa esperienza di governo altrimenti si sarebbe andati o un governo tecnico qua delle nuove elezioni immediate uno può dire forse era meglio questo però dico ecco è questo bisogna allora avere il coraggio di chiamare le cose come sono l'allargamento al centro
L'ottica del non fa venir meno il bipartitismo quando si dice questo significa la fine del bipartitismo del bipolarismo italiano ma non è vero resta pur sempre una forte compatta contrapposizione centrodestra e centrosinistra
Che non è affatto indebolita dalla decisione di Cossiga al centrosinistra
Il problema è un altro
E che si è fatta una polemica fondo nei confronti del tentativo della Bicamerale perché nella Bicamerale anziché era necessario quello che si chiama sprezzantemente consociativismo o quello che veniva chiamato lì tale moneta perché non si può fare una riforma costituzionale senza un accordo con tubi tutto l'arco politico
Ebbene contro questo accordo dobbiamo anche pur dirlo il governo Prodi non est cioè non ha certo
Fatto nulla per facilitare anzi semmai pensiamo alle questioni della giustizia ad altro si è sempre contrapposto
Accentuando lo può dire i caratteri oppositivo contrapposizione al centrodestra proprio nel momento in cui era possibile realizzare un accordo nella Bicamerale
Dunque
C'è anche questo elemento che va valutato
Direi che
A dare il segno della gravità di questo momento il voto sulla procreazione assistita porta un elemento
Di chiarezza preoccupante e non è un incidente di percorso non è qualcosa che riguarda la libertà di coscienza nel momento in cui si vota di e di far prevalere
La legge religiosa la tua nemmeno la legge religiosa la volontà cattolico papale
Nella legislazione di un paese è chiaro che non è più un problema di coscienza è veramente un problema della concezione della propria funzione nella politica e il fatto che noi abbiamo un un voto Prodi fine a questo momento punto non non più soltanto collo con Di Pietro ma abbiamo una posizione Prodi Fini questo va valutato come qualcosa di estremamente grave perché noi abbiamo oggi un momento politico che si presenta per contendere alla direzione della sinistra
E si presenta sulla posizione che avevano gli integralisti cattolici i vecchi come come me se ne ricordano
C'è almeno il quarantacinque se voi andate a vedere il gospel Dossetti di quegli anni trovate delle posizioni integraliste di questo tipo
Ecco noi dunque dobbiamo guardare con preoccupazione perché dobbiamo anche vedere perché Fini ha una posizione di questo genere al patto della pressione della famiglia il centro
Della propria legittimazione politica proprio per presentarsi come il partito più coerentemente cattolico e a questo punto cominciamo una non tanto un soltanto un una competizione nell'ambito della sinistra mo'la competizione che riguarda una un aspetto molto più generale della politica italiana ora senza il fatto che Fini vada da un pezzo la mi fa tanto piacere ma non me ne importa niente mi preoccupa molto di più
Che Fini stia riesami & riesumando le posizioni sulla famiglia che furono proprie dell'atteso de degli i teorici del razzismo negli anni trentotto il razzismo italiano non nasce così sulla falsariga di quello tedesco non è un razzismo biologico se voi andate a rivedere i testi di allora è un una grande discussione
Soprattutto dei demografi attorno al problema al tema della famiglia del valore della famiglia del suo radicamento da l'antica Roma attraverso una pluralità è una visione che da quella di scendeva fino alla alla posizioni cattoliche per saldarsi nelle leggi razziali che partono come leggi indifesa
Del della stirpe e della famiglia italica
Per cui questa posizione prende una sua configurazione politica nel foto sulla fecondazione e contro le coppie di fatto è una cosa di gravità estrema ma anche di chiarezza estrema che andrebbe vista
Senza troppe da diplomazie da parte della sinistra storica
Dobbiamo capire che se da oggi si presenta questa formazione Prodi Di Pietro dicendo che vuol salvare il bipolarismo
Questa è una posizione ipocrita e falsa
Non si capisce come si voglio salvare il bipolarismo presentandosi in un'elezione europea dove si va a votare sul con la proporzionale e in cui non esiste proprio proporzionalismo se si voleva salvare direi l'idea della coalizione dell'Ulivo allora si sarebbe potuti fermarsi all'accordo del giorno prima presentiamo ci ognuno col proprio simbolo come ci si presenta alle elezioni europee e con accanto il simbolo dell'Ulivo e un programma comune
Ci sia pure un movimento e all'Ulivo si richiama e che non scende però direttamente in proprio le elezioni europee Prodi in quel caso avrebbe svolto una funzione direi
Politica di richiamo alla unità delle forze di certe forze di sinistra ma lo scendere invece direttamente in campo con Di Pietro e con dei sindaci che sono alla scadenza del mandato e che non è danno nessun programma di tutto di puro prego ma solo la vocazione ad essere ricandidati come se fosse una necessità biologica ad essere spera di essere ricandidati mostra tutti i limiti li ambiguità e le ambizioni pericolose di questo movimento
è un movimento che io temo raccoglierà anche nell'ambito del popolo di sinistra tutti gli umori anti partitici che ormai fermenta non si è per non sto certamente non voglio nascondere ma nemmeno in questo momento discutere quelli che sono i gravissimi difetti
Dei partiti italiani me cara che si si arriva all'anti partiti Isma'si arriva a una visione del tutto populista plebiscitaria
Pericolosissima dei futuri sviluppi della politica italiana ora questo tipo di di di nuova formazione politica può raccogliere i i prodotti dell'anti partiti Simo
Vi accoglierà tutti a sinistra io parlavo con Mannheimer l'altro giorno le previsioni io penso che Prodi avrebbe e di e Di Pietro avranno insuccesso possono avere anche il dodici per cento li pagheranno tutti a sinistra
E se questo avviene la sinistra nel suo assieme sarà sconfitta questo sarà l'effetto di una eventuale vittoria
Di Prodi e Di Pietro se non sarà così se le l'iniziativa non avrà successo qualche speranza forse ci sarà certo se oggi non ci fosse la felice contraddizione di una centrodestra capeggiato da Berlusconi la previsione che fa Prodi del molte del centro sinistra e del governo del sua
Intervista di oggi sta avrebbe tutte le possibilità di verificarsi dipende anche da quello che farà la destra dice la destra
Arriverà a darsi una direzione diversa secondo me i pericoli a questo punto sono abbastanza seri grazie
Se volete il pieno del dibattito politico sull'attualità direi sulla partendo dal giudizio passato spesso che Spini cui do la parola sito anche dirigenti dei DS sopra Frontera
Questa
Questione ti do la parola sopra
Partendo un po'da questa valutazione ecco di perché anche sul passato
A cui ha fatto riferimento Pirani insomma con nettezza di posizioni credo che ci sia la necessità da parte della sinistra e soprattutto la sinistra che vuole operare insieme addirittura nell'unico partito di individuare come dire partendo dai limiti forti che ha avuto la partita si sta nel passato dalla divisioni anche i sospetti a sinistra gli elementi che possono essere utilizzati diciamo così per rafforzare l'attuale fase il riformismo che è un po'l'operazione
Che mi pare annunciava lo stesso Veltroni quando nel dibattito di presentazione dive diesel del libro di Salvatore Veca
Poneva la questione
Diciamo così di una regolazione della Memoria partendo da due figure emblematiche della sinistra sono appunto Gramsci e novità del peso di camicie e Rossellino cui molto spessa che dal punto di vista culturale fa riferimento spiega la parola Spini
C'è in effetti un filo rosso che lega l'analisi del Periodo storico che considerato dico il professor vulgaris e che anch'io definirei ormai dell'primo ma del secondo equa del terzo centro sinistra e la situazione attuale
Intendendo per primo centrosinistra quello caratterizzato da Nenni poi Di Martino Mancini e per secondo quello caratterizzato da Craxi e l'attuale quello appunto dell'Ulivo adesso nel governo D'Alema c'è un filo rosso perché a mio parere nella mancata capacità di reazione di difesa della sinistra verso il tentativo Prodi Di Pietro
C'è proprio questa carenza culturale che quella che stiamo andando esaminare
E quasi paradossale che oggi di fronte a questa lista si abbia saputo che l'atteggiamento per carità non attacchiamo
Per carità non critichiamo anche e soprattutto diciamo che giorno dopo ci ritroveremo insieme
Renato
Allora se in questa lista successo probabilmente non vediamo insieme nemmeno i DS se ci sarà un partito democratico
Anche grazie al successo del referendum anche grazie alle primarie sul nuovo nume del del Presidente del Consiglio che poi sarà un'altra cosa
In cui faremo una componente socialista faremo l'anziano prete un altro come non atterrare che siamo di fronte si attivamente un vino di questa e forse non lo si afferra perché oggi noi parliamo pudicamente di riformismo ma il vero problema è questa parola socialismo la sinistra italiana la rinnega la ricetta o è ancora capace di farla propria
Se è capace di fare una frode io credo che abbia una risposta verso la subalternità atti come Prodi era scritto molto bene sul regno della dell'anno scorso era chiarissimo Prodi ha detto noi andiamo verso un bipolarismo
Ma questo bipolarismo noi cattolici vista intendiamo che non sia di colorismo della socialdemocrazia del laburismo già in organico ma a quell'epoca cui sperava l'Ulivo mondiale di Clinton Blair tutte cose che erano francamente Parrino
Ma comunque per l'Italia forse un po'meno l'idea di una centro sinistra che non fosse
Guidato egemonizzata diamo la parola più giusta meno offensiva ma comunque caratterizzato dalla leadership della sinistra storica
Se questo è proprio probabilmente perché non abbiamo fatto i conti fino in fondo con il nostro passato e quindi questa parola socialista non riusciamo ancora a digerire la ecco che noi abbiamo una carta in queste elezioni prossime esser la forza del socialismo europeo
Però non lo dice diciamo molto poco fedelmente lo diremo forse in fuga parere tra Lodi e un po'di più così a fare un po'di lesso ma nullo sottolineano con la forza che è necessario
Del resto il io ormai posso esser testimone di tante vicende per ottenere quella Rosellina stia scrive
E quella scritta dire se che ci vuole io ormai sono passato anche io gli occhialini purtroppo ci vuole appunto gli occhialini per poterla vedere c'è voluto finimondo riunioni su riunioni su riunioni un giorno lo storico Vacca vulgari fecero dirama che ridicolo insomma non non si capisce
Possiamo dirlo subito
Ma questo naturalmente anche in quel caso c'era una foglia di fico non erano resistenze interne al PDS erano i cristiano sociali che non naturalmente non era vero senza di spazzano via i due minuti ma solo in teoria dei cristiano sociali ripetevano questo veneto di fronte e tra l'altro una cosa neanche dispiaciuta che c'era Carniti membro del gruppo socialista al Parlamento europeo candidato socialista la presidenza e la RAI ma sa tutto in Italia tutto è possibile detenuto ma tutto è possibile sotto la ritardo tutto sì
Veniamo allora a perché questa viene e vediamo di contestare un po'anch'io finalità fatto senz'altro meglio di quello che potrò fare io
La chiave interpretativa intanto dicendo al professor vulgaris attenzione lui dice più che tende ad una rupe ideazione del nostro quadro valorizziamo la nostra peculiarità la nostra realtà
Ecco io direi di esodo sono scherzoso naturalmente Joseph la Palombara alla vigilia del crollo da prima Repubblica scrisse un libro in cui celebrava il sistema Italia dicendo meravigliose
è un sistema che ha dato una grande stabilità senza che nessuno prendesse il potere da solo
E celebrava appunto questo ridacchia democristiana per cui una fine una volta il Presidente del Consiglio una lista degli estri poi faceva il Capogruppo può essere partito poi tornava al Bilancio eventualmente passava all'interno secondo me era libero altra andava l'industria ma insomma tutto sommato era un'oligarchia in cui effettivamente in cui effettivamente nessuno aveva prevalso perché quando qualcuno leggi Fanfani leggi limita c'aveva trovato il resto Dorigatti aveva tagliato le gambe
Tu parti italiani ma io mi ricordo una volta con tanto di toga in sessione di laurea mi toccò assistere una discussione su una tesi data in storia contemporanea
Da un professore che era lì che era perché italiani non è diventato presidente del Consiglio e cioè il tema proposto alla quell'aurea andò da parte di quel professore era ma come tutti hanno fatto per un po'il Presidente del Consiglio perché proprio lui no e si tagliano interessato a questa tesi si potrà ritrovare eventualmente fare recapitare chiusa la parentesi del interruzione
E volevo dire appunto al professor vulgaris che purtroppo quel libro fu scelto fu scritto alla vigilia del crollo di quel sistema
Quindi anche qui io sono concordo con Pirani questa Italia che sta per andare in Europa
Dovrebbe crescere politicamente nero
Ed invece che omologarsi politicamente però fa un ennesimo episodi frammentazione e divisione e qui c'è anche una risorsa del Governo e perché voleva dire io due per cento sbarramento lo metto e se i socialisti verdi vale non ci stanno me ne vado il Paese avrebbe capito e la crisi non ci sarebbe stato
E la crisi non ci sarebbe stata
Ma certo punto la prende una posizione di fronte all'evoluzione di pensiero
Il io credo che questa Italia che Bardi
Io ero l'altro giorno io devo frequentare ovviamente spesso di vita
E quindi ci saltavano suscitando del fatto che per due volte nella storia un militare italiano diventa presidente del Comitato militare della NATO è una deduzione
E io chiedevo ma il governo ha avuto qualche influenza c'è per carità è una cosa che siamo fatti tutti sanno fortuna che la politica italiana non c'entra
Cioè siamo ormai a un livello di questo genere se avevamo la possibilità di prende la presidenza commissario verserà siamo fracassata falso fra di noi
Forse sicuramente Pirani leggere pubblica quindi non ha visto la posizione compreso poco la posizione presa ieri su questo punto nove non è così
Allora vediamo dal quindi io direi francamente che continua iscrivermi al partito di quelli che sperano nella europeizzazione e non nella valorizzazione delle peculiarità veniamo brevemente al tema del primo centrosinistra
Io non condivido appunto la tesi che si deve scrivere questa storia come storia del blocco di potere dirigente la Democrazia cristiana e con comparse volta a volta chiamate che sarebbero i socialisti o quant'altro e quindi di contro di con di concerie di converso la diminuzione del valore di questa duello a sinistra che si è verificato all'ora
Su questo secondo punto darei un'evidenza che spero sia decisiva
Favelas fra le riforme fatte dal centrosinistra e non ancora citate quindi dall'esercito introduco ora fu l'introduzione la scuola media unica
Io invita a rileggersi intervento di Alicata alla Camera che la definì contemporaneamente la più grande riforma della storia Italia e contemporaneità annuncia il voto contrario del gruppo del Partito comunista
Non so quale altra prova si deve dare che c'era un duello sbaglia Carmen un'astensione da poteva dare voglio dire no perché bisognava creare un clima di rottura
Nella base Paesi ho vissuto quel clima in Toscana le notti e le note di in cui in qualche modo a dire che quei eran traditori la classe operaia non al governo non credo trovato di limiti cara no era traditori la casa questo era questo non non solo si c'è ho capito ma quando si dice come lei tutto che il processo riformatore non ha dato esito
E che quindi non sono state su queste odore anche incoraggiare nascono i neri unica la cosa buona e continua ad andare avanti io spero che sia un esempio che sia un esempio siamo Federico arriva anche alloggi per dire questo non è detto
Non è detto che il centro sinistra di allora fosse condannato alla sconfitta perché vi sono stati secondo me due avvenimenti che potevano anche avere un corso diverso
Il centrosinistra diciamo così si incaglia nelle sue contraddizioni inoltre perde la la la sponda spinte a sinistra di lei per due motivi uno strutturale uno politico
Quello strutturale che siccome mica le cose in Italia maturano con molto ritardo il centro sinistra si realizza alla fine di quel ciclo economico che l'aveva in qualche modo giustificato qual è il ciclo economico nel cinquantotto comincia il boom
E quindi il centrosinistra con varie interpretazioni con varie utilizzazioni fosse potenziali ma insomma all'ingrosso intende utilizzare il boom per cercare di sobri scrivi sono settoriali regionali
Sociali del nostro Paese
Difatti inizierà nel sessantadue quando stiamo alla vigilia dell'esaurimento di questo ciclo del
Ed Equitalia prende l'Oscar ricordate tassi di sviluppo del prodotto nazionale considerato di fatto siccome l'incubazione molto lunga il centrosinistra inizia ancora certamente nella fase positiva senza anale ma quasi nella fase di congiuntura e quasi nella fase di declino
Da questo punto di vista non è detto però che tutto fosse scritto nel senso che un'eventuale gestione diciamo più rapida e più efficiente del processo hai avuto portare ad altre conclusioni secondo punto il punto letterale
Dove viene battuto RAI semplifichi semplifico ma insomma ogni tesi diverse semplificarle dove viene battuto elettoralmente televisione sessantatré
Nella borghesia settentrionale a Milano per una scelta che viene fatta sì nazionalizzò in energia elettrica e si svolge un dibattito se iniziare gli azionisti o indennizzare le società
Vi invito a riflettere rilegge presento l'Intervista sul capitalismo divi di Guido Carli che fu il grande ideatore di quel soluzioni di allora si disse no indennizzi a mo'di società
Perché in questo modo avranno i capitali per lanciarsi nell'avventura di costruire una clinica per il nostro Paese un'industria chimica che non c'è mai stato
Risultato fu che il singolo azionista non indennizzato voto Malagodi e nel sessantatré la Democrazia cristiana subito cambia subito subì una forte per ritornare sulla destra e vi ricordate sempre fu il boom di Malagodi tutto Rivera
Dal punto di vista poi generale economico e finanziario il paese fu il disastro perché si questi episodi per lanciarsi nella chimica ma non credo di aver bisogni molte parole per ricordare per raccontare che disastro è stata questa avventura del capitalismo i del capitalismo italiano
Io semplifico ci sono molte altre componenti molti altri vettori ma voglio dire non è che si debba semplicemente dire che lombardi gli altri che si lanciano nel centro sinistra erano generosi utopistiche non hanno saputo leggere la realtà
A mio parere come tutte le cose lo esito certamente l'esito era probabilmente questo ma l'esito non era del tutto scontata
Così come non c'è dubbio
Che quando nel mille novecentosessantaquattro si verifica il la caduta del centrosinistra più riformatore del Pd quello che a volte si chiama in gergo il primo centrosinistra quello appunto che arriva fino alla permanenza al governo di Antonio Giolitti all'appoggio politico di Riccardo Lombardi sulla riforma urbanistica l'atteggiamento del Pci fu sostanzialmente un atteggiamento di assistere ma di non di entrare in campo non di non di di entrare io queste cose le dicono perché ragione Beppe che ma interrotto e l'oggi no perché io resto debba così personalmente allo stesso partito non è che devo convincerli a votare socialista le dico perché come diceva giustamente Turani forse è venuto il momento governo scuse attacca tipo di attacco tratto fino come diceva giustamente tiranni prima di Noemi sarà anche il caso finalmente di di di essere queste cose e non vedo perché il partito quest'anno poiché il PDS chi ne ha avuto il posto non se ne possa dire fino in fondo sia sbagliato in quegli anni
Ma si è svegliato forte alcune delle cose decise allora fanno ancora struttura in Italia
In Italia che quando si è preso la decisione che oggi è fondamentale contro la mobilità sul mercato del lavoro cioè quello che siamo un Paese in cui non ci si può muovere di abitazione non si può prendere le case in affitto siriana vere case forzatamente in proprietà che porta addirittura oggi a non muoversi forza lavoro che avrebbe lavoro pronto
Si è presa l'ora con l'affossamento della legge urbanistica e così via sì sano pensi dei treni nostro paese che non si riprendono più o si riprendano con grande difficoltà con grandi problemi così per quanto riguarda il secondo centrosinistra se vogliamo utilizzare questo termine per quegli otto tanta quelli di Craxi e certo che vi si vedono delle grandi lacune dei grandi problemi certo che si può fare anche un parallelo Craxi Mitterrand lo farò anch'io molto brevemente
Però insomma ricordiamoci che ogni
Perché deriva un'idea questa veniva scomunicata pesantemente la grande riforma non andava bene perché la manipolazione democrazia e le istituzioni la democrazia
E la contingenza così come la voleva un uomo come Ezio Tarantelli che fu ucciso per quella Brigate Rosse e anche quelle una cosa che merita una lotta nel Paese un un un referendum abrogativo e così via
Ma son cose che secondo me è bene dirle
Proprio per cercare di recuperare sto termini ferrista che siccome oggi salva la sinistra italiana
Perché se la sinistra italiana chapter teme democratico e basta che non è unicamente di male temi democratico ma nel nostro Lessico democratico significherà essere subalterni a chi Conte a chi pensa che col muro di Berlino col comunismo è caduto anche il socialismo democratico che non mi sembra tanto io fui protagonista involontario di un tentativo di di di non avere il suo tentativo Craxi una apposizione così forte del parti misto d'allora se volete per alleggerire un po've la racconto molto brevemente
Voi sapete che Pertini sembrava svagato in realtà era molto informato su quello che avveniva e io allora Eros mille novecentottantatré era stato capolista nella circoscrizione sì le ispezioni Pisa Lucca Livorno Massa Carrara
Ma capolista formalmente nel senso dello stato combattuto in tutti i modi leciti insomma poteva immaginare l'utilità dette
E in qualche modo la coda alle armate sì che quando io riuscì a vincere lo stesso
Il la mattina di martedì io interiezioni psiche del corso e trovo tutti i vari uscieri che i vari piani restauro Vincino in cima dice Capetti ricerca Petty io richiamo col presidente paesini donne no veramente a quello della mattina ventesimo l'ha fatto tardi la sera al cosa no fatto sta De Siervo risultato cioè e mi fallimenti allora io prendo il coraggio a quattro mani e dico adesso la patata bollente ce l'hai tu che cosa fare e noi prima era il giorno dopo traccia una cosa dell'est
C'è semplicissimo
La DC a preservare il sei per cento demanda fuori Spadolini mi sembra che tutti ne hanno abbastanza e quindi non mi sembra sia riproponibile se Craxi se la sente di Doni
Questa prima ancora che fosse maturato democrazie alla io feci la domanda presidente glielo posso andare a dire sì vale a dire ma e qui c'è il punto interessante Dini che si sforzi che faccia di tutto per non aver troppo punti comuni
Ma io scendo al Casilino questa cosa e non è Proni terrazzino gradi di saperla da un povero giovanotto del toscano come mentre il tributo che si saperlo direttamente sicché non era non è sì così comunque mi disse
Chiama Chiaromonte
Però non dirle che sai caro all'incarico cerca di fargli un discorso del tutto teorico ma discorso facile la DC Repubblica ci tocca a noi che succede
Ovviamente caro Monterosa però molto più lunga di me ci incontriamo al Senato è tutto deserto e Chiaromonte prende la cosa sul serio perché non mi risponde una Bcc rivediamoci dopo una settimana settimana
Quindi la presa sul serio se non avrebbe detto due cose sul momento
Settimana dopo ci rivediamo
E lui mi nucleare condizioni perché Craxi potesse avere un atteggiamento non di opposizione le condizioni erano queste di governo non doveva Wilma delegazioni misti democristiani oggi è facile dirlo il governo diverso quindi novecentottantatré era come non detto
L'incarico doveva essere preceduto da un incontro formale
Craxi Berlinguer e anche questo non era così facile a farsi perché nella fase che ha deciso di Cerese anche se qui l'incontro forse poteva essere messo condito in una certa cosa
Io tornai da Craxi a raccontarli queste cose potete immaginare il tipo di reazione che lui ebbe ma oggettivamente era una specie di Fendi non le segue
Dopo di ciò le cose si chiedano per alcuni giorni vi ricordate che poi di fatto sorse la Democrazia cristiana e fu da quel partito che ha reso la sconfitta che nacque questi ma voglio dire se invece di questa battaglia così frontale
Vi fosse stata una capacità le discussioni dibattiti aperti non si sarebbero create quelle ferite e quelle dice incomunicabilità che hanno poiché sono così difficili oggi a recuperare e che incidono anche sul successo di operazioni patite malefatte bene come la Cosa due o come altri e quindi io credo che sarebbe anche questo il momento di cominciare a parlarne
Certo dell'in guerra ha una grande scusante delinquere capito
Che un eventuale successo sfondamento a sinistra presidente Craxi poteva mettere in questione un problema di ride se nella sinistra si è battuto fino allo stremo finanza di carcere a vita diamogliene atto
Per impedire ma nel lungo periodo nella storia di lungo periodo è stato un risultato
O in qualche modo se oggi siamo al venti per cento ventuno ventidue ma dove al mondo la sinistra italiana in queste condizioni è in parte il frutto di tanti proprio non fa libri grazie di errori perché spese le parlo naturalmente ma in in parte frutto di questi errori che si sono accumulati ci sarà pure un motivo per cui i nostri padri hanno ereditato una sinistra quarantadue quarantaquattro per cento mila centotrentasei oggi ridotta a poco più del venti sarà un motivo
E naturalmente se accettiamo questo benissimo però da qua non ci potremo lamentare di Prodi Di Pietro di quant'altro se vogliamo superando entrare nel vivo di queste cose
E quindi anche la riconsiderazione del passato secondo me a un senso
Che anche a me ha fatto un po'meraviglia dalla fase di di vacca destra di Federal Louise inutile smette io ma a esaminarla squartato davo vivisezionata certamente anche a me ha fatto un po'meraviglia
Perché va anche detto che se si guarda alle forze Lezzi
Se si guarda al fatto che subisce subito al Santa tristi la pelle di un terzo del partito per una scissione
Un pochino più generosità forse sarebbe giusto vivere non hanno saputo mai offrire lo scambio politico e barbuto marito un centrosinistra comincerà un terzo del partito che se ne va
Ma con delle con delle Effetti adesso smetto subito che sono
Devastanti pensate a Firenze la mia città per ricostituire una presenza sindacale socialista dovettero chiamare il segretario avvenuto il ventidue ma lo scherzo perché tutti i sindacalisti in blocco e non tutti andati del sito
Cioè insomma non è sulla quantità e anche la qualità
E quindi un pochino forse di generosità verso questo caldo che malgrado tutto e io qui vorrei dire professor vulgaris che nel mille novecento e settantatré all'indomani del contratto cileno facemmo a Firenze una grande manifestazioni di protesta
Con cileni spagnoli portoghesi ancora sotto la dittatura e quant'altri e venne Andreas Papandreu
Mentre stava avremo finito discorso con questa frase per chi suona la campana
Tutti gli italiani cominciano a fare gli scongiuri prima chiarissimo che li pensavano cioè no a quello che poi si è verificato che l'anno dopo il Portogallo sarebbe librato dittatura dall'inizio ma pensava che la situazione fosse così grave fosse così negativa che a Grecia Portogallo Spagna si poteva affiancare anche l'Italia del resto che ricorda signor P. tutte queste belle cose
Insomma una parte del fatto che che per l'Italia la campana non è Sonata che la storia un pochino si deve al fatto che è stato fatto il centrosinistra ora non per fare un riconoscimento Piero Lombardi hanno Criticism riconoscimento postumo a Nenni ma un po'di questo credo che oggi storicamente si fosse veniamo all'oggi cerchiamo di essere molto brevi e molto stringati non c'è dubbio che questa situazione storica della sinistra italiana e qui la devastazione la crisi la fine del Partito socialista
Certamente condiziona questa data non è che altri partiti europea del cinquanta per cento nessuno ce l'ha però certo
Sono in un'altra condizione quantitativa e qualitativa rispetto alla sinistra oggi però la sinistra questo dato che ha il segretario del suo partito alla presidenza del Consiglio
E questo forse il momento d'attualità su cui bisogna discutere
Qui io credo che se sono vere delle analisi introspettiva che sono fatte l'invito che farei Massimo perché Alitalia se ne sa più di me politico tutte più astuto applicabile di me Matrix ma dovessi fare un invito è quello di non essere posto gli atti hanno ma di essere socialista tradotto in italiano che cosa vuol dire
è evidente che oggi c'è questo tentativo di libri dirigistico non è o confessionale basterebbe questo per dare la la la differenza col centrosinistra nell'ambito di Stasi parliamo divorzio la porta e così via oggi cosa succede
Sembra quasi doversi vergognare di aver fatto queste leggi di avere fatto queste iniziative
Io credo che in queste situazioni non è tanto la vecchia situazione in cui bisogna dare le assicurazioni
Diciamo così le delimitazioni del campo rispetto al Papa la Conferenza episcopale bisogna risvegliarono entusiasmo della gente
Della nostra gente quando io vedo a Milano collegio di Serra elezioni parziali va a votare il trentasei per cento ma un tempo la sinistra se no vado ad esempio ci avrebbe stravinto perché basta portarsi sono attivisti socialisti come c'era problema
Oggi l'astensionismo guarda allora per superare queste cose dovresti creare un clima di entusiasmo di novità di di di di di progresso di riformismo non il vecchio schema del PC adesso noi assicuriamo ipotesi stenti e ci lasceranno cantare
E ci lascia perché oggi non si tratta di sopravvive si tratta di governare si tratta di vincere esatta di crescere si tratta di potere andare avanti
E quindi io credo che questi valori oggi dovrebbero essere fortemente sottolinea
Anche perché l'ho detto all'inizio nastro forse più preciso su questo punto
Partito Socialista Partito Democratico
Bisogna se si vuole il Partito socialista europeo che senza perciò difende non è detto che ci ritroviamo fra qualche mese
Non è detto che ci ritroviamo fra qualche mese
Perché se Prodi va bene
Se si creano dei problemi a catena negli altri partiti grazie anche alle ferendo che io voterò io sono convintissimo di votarlo questo punto va votato ma insomma è un process
Domani ci metterei primarie in cui ci saranno più i candidati fa di questo genere siamo le saremo nel partito democratico niente di male basta saperlo voglio dire non è che c'è di peggio nella vita ma avremo probabilmente chiuso l'idea di formare un partito del socialismo europeo in Italia
Io penso che questo vale invece difeso che finché c'è tempo sino a scendere in campo per difendere e per portarlo e The portano avanti
Ecco allora perché discutere dei riformismi non è che fanno la trattoria si oggi è più vario riformismo di Galeno rifornirlo di Craxi o di profilo di Nenni non ha senso fare questo confronto storico
Si può anche fare ma direi non è un problema di medaglia al concorso di riformismo ha senso se ricostruiamo una linearità ed una capacità della sinistra di riconoscersi in certi valori anche in quelli che sono stati soccombenti ma che oggi si possono aiutare riprende vince
In questa direzione credo che forse il riformismo socialista a diritto di un riconoscimento meno allarmo riconoscimento più pieno anche se naturalmente da sconfitte nel fatto che non c'è più e quindi più di così certamente non potrebbe e quindi vedere se oggi si può creare intorno alla direzione
Del da parte di esse del centrosinistra un clima entusiasmo di mobilitazione di disinteresse che oggettivamente ancora non si è creato
E che è un elemento di debolezza rispetto all'iniziativa anti partitocratica cosiddette nuovista di Prodi di Di Pietro dei sindaci e di quant'altro d'altro canto basta vedere ma insomma di fronte al fatto che alcuni sindaci di grandi città vanno a fare cento città cosa farebbe un partito avveduto si è aperto un uomo spazio Bologna ma ci mette un grande sindaco politico che da una battaglia sulla Poli no da lo spettacolo vedrà mi fermo a Bologna Colle continuamente praticità cioè sembra quasi non più avere una mente che riesce a dare un contrattacco fuori pensando soleva dire fare un basso ripete un Bassolino Bologna e dire se questa farà battaglia del dire che fare il sindaco significa fare il sito no si assiste allo spettacolo a cui si assiste allora io lo dico perché ovviamente benessere finché c'è in tempo diciamo critici e credo che questo libro si dica proprio questo
Il centrosinistra sono due termini certamente due termico qua per vari privati del centro privati della sinistra questa volta indubbiamente la sinistra ha le carte per prevalere la direzione del Governo
Però credo che abbia tutto il vantaggio tutto l'interesse a riscoprire un certo passato ma sotto a collocarsi in un certa presente e il certo presente e queste che negli anni novanta si è assistito a un cambiamento di ciclo politico mentre prima si puntava sulle forze liberali o conservatrici per affrontare la globalizzazione oggi in Europa si è puntato su forze socialiste socialdemocratiche laburisti e noi siamo lì dentro
Allora anche la presidenza di devo dire do ragione a Prodi
Anche la presidenza della Commissione europea non la puoi giocare sostanze tutte vuoti Danilo se non sta con Monti cambio ne vede le cose come stanno
Questa volta tocca ai socialisti tocca ai socialisti trova meridionale o l'Italia entra in campo una candidatura atto su quel campo open devo dire questo un contentino qui o critiche criticato Cossiga che no se poi non lo non non fa i vuoti sculacciate
Non a Granze non so il motivo crediamo allora della carne Donadio senza conveniva partire fin dall'inizio accettando l'appello di via Lodino troppo dicendo che i cittadini italiani sappiano il tredici giugno già qual è il candidato socialista alla presidenza della Commissione anche per dare una legittimazione lanciare una grande campagna e una grande battaglia su queste
Probabilmente si pensava che Prodi interessato così si poteva traccheggiare aspettare fare da quel punto di vista forse dovrei Ronaldo perché forse ha capito che non c'era
Ma poi comunque non saprà mai perché come al solito la storia non si fa così ma certamente noi oggi non sappiamo cosa dire ma sarebbe stato importante proporre al socialismo europeo un candidato socialista italiano per la presidenza era come si è visto come un problema di politici se ne sta nel profondo della gola forzosamente Fund
Io do
Ma è così è così perché che oggi non potevamo importare nel socialismo europeo la questione Prodi che la questione è nostra che riguarda la nostra debolezza mani nell'esportare la loro perché diventasse anche per loro un problema di conto cimenta ma questo non era possibile
Vediamo se da noi sbagliamo se da noi ma non era possibile esportarlo a livello internazionale
Io poi non voglio dire perché insomma son cose che ho in mente amareggiano ma credo che forse la lettura di questo libro si può molto servire molto servire in questo senso e decidere appunto questo se la sinistra italiana rivendica di valori guardate io son dei pareri rivendicare anche i valori comunisti di dopoguerra io ho detto metto delinquere morto nobilmente a suo modo a difesa di una però ormai siamo in grado di dare un giudizio sul contenuto
Togliatti sodo bravissimo tutto di Nenni Togliatti sovvertito la Salvato nel cinquantotto meno zero uno per cento
Dopo quello che è successo in Ungheria Nenni l'ha buttata alle ortiche concessioni cose cioè mi sono dovuti a questo però oggi possiamo finalmente forse di mettere le cose al loro posto dal punto di vista di una continuità di contenuti
Se noi neghiamo questo riformismo di questi centrosinistra ho paura il timore che alla fine saremo subalterni subordinati anche del riformismo
Va bene la parola Lavacca
Io credo che riuscirò ad arrivare anch'io alloggi però
Devo un po'partire
Dall'UE ieri perché per ragioni è seccante dover parlare di sé però insomma siccome
In questo libro Julia disse anche una mia introduzione di lì è partito Pirani visone che io chiarisca un po'le mie opinioni
Questo però secondo me ha un valore politico molto attuale perché personalmente
Ciò una professione di storie come ho sempre fatto
Credo a volte con maggiore a volte Comino le talvolta senza violenza
Gli archivi coi francesi lo storico il militante
Allora io credo che il quello che vulgaris addetto molto sinteticamente a proposito del suo libro che lui ha cercato come osservatore della storia italiana interessato ai fini delle sue battaglie politiche delle sue scelte
In un Paese dell'Europa del Sud per cui ha guardato ha messo al centro
Lui ha detto più il blocco di potere democristiano degli anni Cinquanta
Che in ogni due la sinistra si può io provo a dirla in in un in un altro modo che riguarda il modo in cui mi spiace doverlo dire da venticinque anni scrivo della storia della sinistra italiana ho scritto sei libri
E quindi devo dire a Mario Pirani che e la citazione e quanto meno riduttiva anzi così tagliata e dice qualcosa di opposto a quello che da venticinque anni la descrive
Allora io credo che un rispetto e questo è il mio punto di vista voglia dire che la storia dei partiti e parte della storia di un Paese
Di una nazioni
O se volete
E storia impedirà nella misura in cui scrivendo la storia di un partito si scrive la storia di una nazione da un certo punto di vista mi dispiace ma citazione gramsciana ma credo molto giusta
Per quanto mi riguarda da venticinque anni io scrivo da la strada da sinistra non solo di questo perché scopro che affoga
Ma da questo punto di vista
E che vuol dire che non mi posso sentir collocato nel duello a sinistra nell'ottica del duello a sinistra perché il modo in cui mi sono occupato della storia della sinistra
Imposizioni permanentemente critiche e minoritarie nel mio partito
Dall'inizio degli anni settanta o diciamo dal settantatré e che sì vogliamo parlare della storia della sinistra italiana nel bene come nel male le maggiori responsabilità toccano al pc
Chi ha avuto maggiori responsabilità
Rispetto all'altro partito epici
Sia quando diciamo le cose sono andate bene
Mettiamo
La resistenza mettiamo la forza della sinistra nel nell'assumere una funzione costituente questa neve una differenza radicale rispetto alla storia di tutti gli altri partiti di sinistra in Europa e riguarda insieme comunisti socialisti
Qualcosa di molto più forte di atti riformismi
Sia quando le cose sono andate male
Nella mia storia non c'è un momento che si possa sono anche aspramente critico così come sono stato critico tra storie PC dopo dopo Longo diciamo sono aspramente critico della storia il PSI ma non da un punto di vista il duello a sinistra
Dal punto di vista di una vicenda che non per caso si è conclusa con lo scioglimento di entrambi questi due per
Per scelta autonoma nel primo caso
Implosione nel secondo caso
Entrambe le vicende come parte attiva o come parte conseguente alla esplosione del sistema parti politiche o italiana ma non è un caso
E allora la prima
Cosa che devo dire a Mario
E io non posso condividere nel libro di vulgaris così nella mia prefazione così
Un'idea per cui
La storia del centrosinistra in Italia è qualcosa di
Percepibile come
Unitario
Dagli anni sessanta agli anni Novanta
Ma non solo per le ragioni che ha già detto Spini che diciamo possiamo
Tranquillamente parlare di un primo di un secondo di un tetto tetto specie da sinistra ed è molto interessante cogliere differenze soprattutto e capire di quale centrosinistra vediamo oggi dal novantaquattro in poi
Secondo me altro che continuità c'è una invece il paradigma una soluzione
Di conti di largo di sé dei paradigmi ma perché non viene dall'interno della storia dei dei partiti politici viene dall'intera la storia mondiale
Gli anni settanta ormai per fortuna non so più quattro mohicani che vedono così le cose
La bibliografia qualunque bibliografia di storia economica di storia politica di storie generale disperso già gli anni settanta sono una grande frattura nella storia del Novecento a livello mondiale
Ora presto lasciamo stare quello che si porti potrebbe già dire sul terreno della storia della cronaca politica della vicenda politica
E ciò anche guardando soltanto alla storia italiana come si fa a dire che c'è continuità fra il centrosinistra del sessantadue sessantaquattro sessantotto e poi la vicenda politica degli anni sessantotto settantanove
Ma io voglio richiama l'attenzione su un altro punto che invece considero più interessanti
Con gli anni settanta e qui se il ritardo comune di tutte le forze politiche italiane per cui noi siamo l'unico Paese che arriva alla fine
Degli anni ottanta con la caduta del muro di Berlino e subisce una esplosione del sistema politico cui non si riesce a ricostruire e qui ci sono le radici delle difficoltà di ricostruire
Gli anni settanta sono una
Una cesura storica nel senso che e soprattutto rispetto
Facciamo agli attori
Nazionali di riformismo
Perché
Dagli anni settanta in poi il rapporto fra economia nazionale economia internazionale comincia a cambiare radicalmente
Finisce il sistema di Bretton Woods
Comincia
La fine del fordismo
Comincia la crisi degli stati sociali
In connessione con il progressivo declino della relativa autonomia degli Stati nazionali
E con la conclusione di un ciclo storico che nel mio in economia si chiama il ciclo dell'economia nazionale o dello sviluppo nazionale cioè della diffusione della proprio propagazione
Dell'industria l'ISMU partendo dai dei punti più alti dello sviluppo e dalla fine dell'Ottocento gli Stati Uniti d'America dalla fine dell'Ottocento di Stati Uniti d'America
Attraverso modalità che avevano nelle economie nazionali nella loro regolazione politica
E e quindi la costruzione di welfare lo sviluppo economie miste la leva
Diffondere questa forma
Più e voluttà
Di sviluppo e capaci di creare interdipendenti un'area di economia mondo capitalistico occidentale che è stato il fatto che ha reso la seconda guerra mondiale l'ultima guerra mondiale
Gli anni settanta sono limiti in cui questo finisce
E per questo c'è una soluzione di continuità anche rispetto al ciclo che politico italiano che comincia dopo
Dal punto di vista della nozione di riformismo che io adopero
Non adoperavo venticinque anni fa io non sono uguali a me stesso
Forse sono rimasto uguale a me stesso nel considerare quegli atti
Per il mio principale maestro politico ma credo di essere molto cambiato nel così venticinque anni imparando da da vari osservatori da varie esperienze
La nozione di riformismo che io condivido oggi e più vicina a quella diciamo del Nuovo PSI di Craxi tra il settantasei
E l'ottanta
E questo è l'angolazione da cui io critico l'arretratezza comune
Della cultura riformatrice
Comunista che socialista con cui si arriva al centro sinistra perché al di là poi della della vicenda politica dal punto vista di che così la le Kit coseno le riforme c'erano sostanzialmente criteri comuni
In gran parte condivisi anche da un certo riformismo cattolico
Certo che gioca la storia dei ritardi che ha richiamato che ha richiamato ospiti ma esattamente perché noi arriviamo in Italia diciamo a fare tutto quello che si può fare in termini di economia nazionale
Mantenendo oltre ogni limite dell'anacronismo storico un'opzione che privilegia il nazionalismo economico
Con le risorse dell'economia mista
Quando già negli altri paesi europei
La fine storica di questo ciclo è percepita più rapidamente dalla destra
E lentamente anche Tanzi miste
E si va verso che cosa dove
Il buco nero del centrosinistra ma mica solo per la cultura
Di Lombardia di Nemi per la cultura dei pc e per la cultura del riformismo cattolico nel fatto che il problema principale della storia d'Italia che la modernizzazione dello Stato è il problema ho messo e che l'uso come se riformare non voglia dire innanzitutto
Dina mezzanave competitiva mente perché l'economia economia mondiale da cento anni in termini di regolazione dello sviluppo
Da questo punto di vista c'è la modernità
Mi consentite la parola più verbale che reale del Nuovo PSI di Craxi
Questo è il mio punto di vista quindi io non posso che si scrive una dura Sinistra
Perché io considero il PC dopo la sconfitta del settantasei settantasette
Finito
Un corpo che permanente
Al fondo per giustificare la fine della democrazia dei partiti che comincia con il preambolo
Mantenendo in piedi il fantasma dell'anticomunismo ma la storia dei partiti la democrazia dei partiti la Prima Repubblica finisce allora se no non capiamo perché arriviamo così al novantadue
Che cosa voglio dire che quando fallita la solidarietà nazionale
Il PC
Imbocca una strada di incredibile regressione massimalisti
E poi dirò che cosa voglio dire
è ovvio che tutto lo spazio è lasciato a chi diceva bene come si si assicura la governabilità
Con una straordinaria trovata del preambolo che non è un caso il frutto non non a caso il frutto di una tutto notevoli intelletto politico il combinato disposto Donat Cattin Andreotti dicendo va bene noi concediamo il sistema dei partiti
Perché chi è disposto ad allearsi con noi
Grazie alla chiusura della parentesi di progressiva
Scongelamento della convenzione discutendo un picchetto del sessantotto settantasei settantasette tutti e tre i principali partiti
Tema Tizzano con formule diverse il problema del compimento da democrazia lo fa il PSI di De Martino con la pole la la la la strategia dell'alternativa cerca di farlo Moro con la strategia della tensione cerca di fare il PC
Con la strategia del compromesso storico naturalmente apre una parentesi e dunque non ci torno i pc per diventare un portico compiutamente riformista doveva sciogliersi
Perché certo che è stato un partito prevalentemente riformista nel maggioritario
Ma in quanto diciamo Partito comunista sia pure atipico poteva arrivare a compiere il suo riformismo
Soltanto ponendo fine alla sua natura di partito comunista cioè a tutto ciò che per rapporto alla storia mondiale significava essere comunque un partito come
Allora tornando
Tornando a noi
Il preambolo significa l'inizio di una
Di una stagnazione durata dieci anni
Per cui il partito di maggioranza relativa ai suoi alleati che siano disposti a riassestare la governabilità sulla base della conventio ad excludendum grazie alla complicità ma perversa del PC
Perché si tira fuori da tutto e ripeto per dieci anni vive una regressione massimalisti che poi dirò cosa voglio dire
Il partito di maggioranza relativa dice ai suoi partners chi sta questo patto
Può assumere un peso politico che prescinde dal suo peso elettorale
Quando si crea così
Il blocco della governabilità con la complicità del PC che rinunzia a giocare qualunque carta di credibile alternativa politica
E quando dico regressione massimalisti io voglio dire questo ciò che differenzia effettivamente il riformismo dam ciò che neppure ciò che fa l'identità del riformismo nel Novecento
Almeno dagli anni venti in poi o dagli anni trenta in poi per i primi Paesi e per i primi partitiche socialisti che evolvono in senso compiutamente riformistico non è la differenza dalla rivoluzione
Che diciamo la rivoluzione non fosse più all'ordine del giorno lo sa tutta l'Europa
Dopo il mille duecentoventuno ventitré compreso il movimento comunista che per questo si mette nelle mani di Stalin il cui PIL per il il primo per il quale il presupposto del successo e il chiudere con la rivoluzione il chiudersi in un se cercare di costruire uno Stato forte e la storia e socialismo va a farsi benedire per quanto riguarda per quanto riguarda quella parte lì
Il punto di confronto che definisce il riformismo vero
Per i Paesi che non hanno avuto la vicenda diciamo anomala della sinistra italiana e il maturare il progredire della conciliazione fra classi nazione il fatto che i partiti socialisti socialdemocratici
I il cui orizzonte diciamo così era di classe di fronte alla crisi e ventinove trenta in alcuni Paesi europei cominciano ad assumere essi piena responsabilità nazionale perché sono capaci eh sì di offrire una soluzione in termini di sviluppo la crisi
Laddove la destra le capacità
Questo ci rispetta queste celibe
E questo è il nocciolo del dibattito già negli anni Trenta
Ed è il punto di definitiva differenziazione non dai rivoluzionari sfumato dal massimalismo cioè da un'idea per cui si può essere un grande movimento a limiti uno Stato nello Stato ma senza arrivare mai ad assunzioni piena di responsabilità di governo che non vuol dire stare al governo ma essere partito nazionale fino in fondo
Questo è il punto chiavi della differenza e da questo punto di vista io critico entrambe le trattazioni
Socialista e comunista italiano
Per il motore per la misura in cui hanno fatto questo passaggio e per il modo e per le misure in cui non l'hanno portato a compimento in maniera diversa e le responsabilità maggiori guadagni PG non c'è dubbio ma questo è un elemento di debolezza comune
Allora detto questo
Per chiarire mi
Quello di cui parliamo oggi e in materia radicalmente diversa
Non solo perché leggiamo la storia del riformismo del riformismo europeo fino agli anni Settanta
Era storia di riformismi nazionali e tutta l'innovazione delle socialdemocrazie europee molto più avanti che lì dell'Italia sia delle che poi socialdemocrazie continentali sia del New labour
Sia in parte del socialismo mediterranea esattamente nel tematizzare l'esaurimento del ciclo dello sviluppo nazionale e cercare
Fino a diventare di essere il soggetto principale della costruzione europea
Sino come ci spieghiamo il fatto che l'Europa all'origine l'hanno costruita le culture politiche cattoliche liberale e oggi non in Italia in Europa
La forza politica più compiutamente europei spiega e il nostro partito il Partito Socialista
Successo da oggi e domani successa tre su un travaglio
Al quale i due partiti della sinistra italiana hanno partecipato in maniera molto diversa
Il il Nuovo PSI di Craxi e pensavo
Il quello che rimaneva della ricerca euro comunista di Berlinguer
Oggi di che si tratta
Oggi diciamo dopo l'ottantanove
Sì
Dopo l'ottantanove novantuno
Per quello che significa
Diciamo il negativo in positivo
Cioè dopo la fine non solo della guerra fredda quell'era venuta già l'ottanta ottantacinque ottantasei con l'avvento al potere in
Mussi ricordo Rea cambiato il paradigma
Cercava di orientare il bipolarismo nessuna cooperazione nell'interdipendenze nella reciprocità che avviasse il passaggio ad un sistema multipolare perché le la crisi del bipolarismo c'era già da da da quindici del sedici anni perché il mondo era diventato troppo interdipendente troppo complesso per essere governato dai due poli
L'ottantanove novantuno è la fine della guerra fredda e la fine del bipolarismo
Si entra in quel ciclo che diciamo rozzamente tutti chiamiamo di globalizzazione
Rozzamente innanzitutto perché il termine approssimativo in secondo luogo perché perché vagamente descrittivo in terzo luogo perché in proprio
In ciò che di proprio vuol dire vuol dire che noi viviamo in un sistema sempre più caratterizzato da un'economia direttamente mondiali ma questo che si doveva chiamare meglio mondializzazione e il ciclo della nostra storia contemporanea a partire dagli ultimi due decenni del secolo scorso ci sono cicli
Che hanno avuto
Esiti diversi hanno prodotto contraddizioni diverse queste contraddizioni hanno avuto risposte diverse una prima risposta è stata la prima guerra mondiale ben diversa è stata la seconda guerra mondiale ben altro è stato il ciclo storico successivo alla seconda guerra mondiale
Nel quale Bretton Woods da una parte e i primi venticinque anni epoca d'Oro dello sviluppo e bipolarismo dall'altro hanno significato un'epoca di quattro decenni di straordinaria
Relativa stabilità il regolazione delle relazioni internazionali
Che ha consentito un'enorme crescita delle interdipendenze economiche politiche che sono la risorsa fondamentale su cui noi oggi ragioniamo innanzitutto come internazionali socialiste con la chiusura il proprio quando cerchiamo di dare il nostro contributo alla governance internazionale
E alla ricostruzione
Di un diverso
Cose la rinascita del riformismo nei paesi ormai in tredici su quindici Paesi europei ma non solo qui perché ci così investì gli Stati Uniti d'America con la vita di Clinton nel novantadue
E che di fronte al diciamo all'ingresso nella piena globalizzazione va bene saltato Bretton Woods saltata la regolazione politica
Un numero crescente di paesi entra in un mercato mondiale che sarebbe meglio dire in un'economia di di mercato mondiale o meglio in un processo di globalizzazione economica che non è neutro
Non avviene più nelle vecchie forme di regolazione avviene secondo nuove forme di regolazione cose il liberismo è la legge del più forte
E quindi noi dovremmo arrivare a specificare sul piano storico ad usare delle categorie storico politiche per capire questo ciclo che cos'è
In queste condizioni
A tutti i sistemi nazionali si pone e per quanto riguarda l'Italia in maniera tale che i rinvii dei vent'anni precedenti non sono più condivisibili né diciamo
Dalle forze che rappresentano gli interessi
Dominanti né dalle forze che rappresentano le culture politiche divario
Di varia ispirazione riformisti da soli solidaristica
Non si può non affrontare il problema della modernizzazione competitiva dei sistemi nazionale
Come la si affronta
La si affronta prevalentemente con le risorse della concertazione e della convergenza degli interessi
Questa è
Una metodologia una metodica questo è un arsenale di attrezzi più efficace di quello che offre la destra la quale Prada
Va be'institute
Che rifiuta
Parte dicendo parte non dicendo la globalizzazione o la competizione internazionale Paesi esattamente come Rifondazione
Allora noi di questo dico cioè di come si rimescolano in una dinamica per cui tutto si spiega in base a come l'oggi rielabora
Ieri che avantieri ma
La dinamica in cui oggi non è la stessa cosa
Per intenderci perché dobbiamo usare una nozione sulla di riformismo se noi per cominciare nel partito dei DS amico perché
Ci ricolleghiamo a quattro riformismi fondamentale
Quello socialista e quello comunista in cui c'è stato nella misura in cui c'è stato e giusta sostanzialmente maturità
Quello liberale repubblicano e quello cattolico sociale
Perché dovremmo parlare al passato di una nozione non è così non è andata così storia la storia d'Italia allora questo è per quanto riguarda l'oggi in una condizione torno all'inizio e concludo nella quale
Diciamo noi abbiamo percepito persino
Intuitivamente qualche momento prima di altri paesi europei che governa i processi di modernizzazione dei sistemi nazionali in condizioni di competitività globale
Significa realizzare dei delle convergenze degli interessi dinamici delle culture dinamiche dei pezzi dinanzi abbiamo capito nello stesso procedimento in Italia veniva smantellata apparentemente dalla rivoluzione dei giudici
L'Italia che teneva si affidava Giuliano Amato
E poi Ciampi il disastro abbiamo fatto quando sulla base dei risultati del referendum del novantatré abbiamo detto elezioni immediate e ci siamo presentate con quel trentotto per cento che si sapeva che era l'alleanza dei progressisti pensando che dall'altra parte non c'era niente come non ce l'hanno
Che c'era Fini più più la lega sparando sul centro e quindi pro l'ultimo atto di una
Risacca massima logistica regressiva
Poi abbiamo cominciata noi a porci il problema di ricostruire il centro ma perché e questo è la formula politica che corrisponde alla possibilità di trascrivere nel sistema politico quella convergenza
I soggetti pezzi dell'economia di pezzi da società che già aveva cominciato novantadue novantatré a convergere per farsi carico del fatto che dopo l'asta
Non si poteva non accettare la sfida europea
Non si poteva non accettare la competitività globale nei termini in cui la mediazione degli appuntamenti rimasti tutti poneva allora e di qui sotto altro riformismo che dobbiamo parlare che non a caso si coniuga dappertutto dappertutto in temi di centrosinistra e tende a rielaborare dappertutto mutatis mutandis varie correnti e vari filoni
Delle tradizioni politiche nazionali anche perché in questo processo la destra che viene avanti veda solo in Italia lo ripeto
Se qualcuno di voi ha ha visto l'editoriale mille il servizio dell'Economist di due settimane fa dice queste cose perché
E chiudo perché il significato storico della fine del bipolarismo
Il significato storico della fine della guerra fredda man mano che ci se ne distacca lo si vede e
Assai più della sinistra che aveva acceso
Proprio perché diciamo orientata a coniugare politica nazionale politica internazionale secondo secondo paradigmi richiede esperienze di elaborarli
Tra quando gli ha rilevato il fondamento della sua categoria del politico cioè la identificabilità di un nemico
Entra in crisi organica non questo stiamo vivendo di inizio della crisi organica della cultura fondatrice di quella che è la destra che abbiamo imparato a conoscere diciamo dall'Ottocento fino a dieci quindici anni
E su questo dobbiamo lavorare e in Italia a lavorare su questo adesso dico così vuol dire non perde di più un giorno nel tentativo di costruire rielaborando le tradizioni riformismo nazionale impartito europei del riformismo Italia
Anche perché tutto quello che noi possiamo fare per andare a vedere fino in fondo questo Paese che diciamo in quale tutte le sofferenze non posso sviluppare questa Manzi si possono ricondurre al fatto che passati a un sistema di Pollari non c'è una destra di governo perché se ci fosse una destra di governo non ci sarebbero i fenomeni che noi qui stiamo stigmatizzando a cominciare da da Mario Pirani in cui il bipolarismo si sarebbe affermato la democrazia dell'alternanza San
Ed è già più avanti non è detto che questo Paese sia capace e l'unico paese europeo che dalla fine dell'età liberale non ha espresso un governo di un partito di governo borghese e per questa conosciute fascismo
E per questo ha conosciuto il sistema della guerra fredda compreso il fatto che il principale partito di niente è stato un partito comunista
E non un partito riformista di tipo europeo non è detto che ci riesca ma quello che noi possiamo fare e costruire il partito europeo del riformismo Italia Piquet questo spinge
Anche la borghesia italiana a darsi strumenti diciamo di decisioni di rappresentanza politica più moderni di quelli che
Sì data o sta subendo su cui si punta
E chi segue i giornali diciamo confindustriali ogni giorno sputa ma nello stesso tempo sputa comminando
Concetti culture
Che sono ancora proprio anacronisticamente negata la guerra fredda e da cui non può nascere una cultura
Utile alla costruzione anche in Italia di un moderno partito di governo della borghesia nella
Cosa facciano qua Spini andar via mi pare che coltelli valido sia molto alti è stato molto ampio insomma come
Dire edili conclude diciamo
Sul c'è anche se anche perché poi l'analisi finale degli alla qualità del condito di pare che su questo lo espone anche Spini soluzioni d'accordo su questa valutazione che è stata fatta la vacca non prendiamo nemmeno un giorno
Conclude
Verranno di
Tali