La Procuratrice del Tribunale internazionale contro i crimini di guerra nell'ex Jugoslavia, Louise Arbour, ha incriminato il leader serbo Milosevic per crimini contro l'umanità

Radio radicale occupiamoci nuovamente nella guerra per il Kosovo la Procura presso il Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nella ex jugoslavi infatti ha richiesto formalmente l'Inter mi nazione di Slobodan Milosevic presidente della repubblica di Jugoslavia e di quattro altissimi esponenti del potere politico-militare di Belgrado per la pulizia etnica in Kosovo cosa cambia questo negli scenari politico diplomatici riguardanti la guerra per il Kosovo e l'iniziativa militare della NATO contro il regime di Belgrado abbiamo i nostri micro o fuori un esponente della scuola realista potremo così definirla delle a politiche internazionali l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del Corriere della Sera la definizione giusta ambasciatore
Ambasciatore Romano secondo lei questa incriminazione di Slobodan Milosevic e dei vertici del potere di Belgrado in qualche modo chiarisce la situazione e i rapporti tra la NATO e
La Jugoslavia il regime di Belgrado oppure no ma temo soprattutto che riduca molto fortemente la capacità mediatrice di Cernobbio Cernomyrdin nell'andare a
Grado a sempre portato con sé per così dire una carta una carta non esplicita non esplicitamente dichiarata ma evidente nel suo bagaglio questa terre il riconoscimento di Milos cervice come interlocutore politico diplomatico in altre parole
L'implicita garanzia ieri che dopo la conclusione di un accordo Milosevic avrebbe continuato a rappresentare l'interlocutore la NATO nella regione bene Cernomyrdin non è più in grado di spendere quella carta nessuno può farlo in questo momento
Su Milos invece tesa o perderà probabilmente un mandato di cattura internazionale noi non sappiamo se questo mandato verrà eseguito naturalmente chi sarà in grado di eseguirlo ma quella che
Marta che Cernomyrdin aveva nel proprio bagaglio non può più in questo momento essere utilità e questo che cosa vuol dire la fine del di queste
Tratti frenetiche contatti trattative diplomatici oppure oppure che cosa ma mettiamoci per un momento nei panni di Milosevic Milosevic potrebbe
Rispondere mi state chiedendo qualche cosa mi state chiedendo di firmare una tregua ma mica dirigendo contemporaneamente che la mia firma non conta nulla che senso ha continuare a parlare non sono attualmente sibilo
Semplice reagiva in questi termini ma una reazione di questo genere non sarebbe irragionevole ecco a questo punto secondo lei che cosa succederà in poche parole ambasciatore romano fuori e fuori dai denti
E i si apre lo scenario di un intervento di truppe terrestri sempre di più rivale col proprio
Perché il dato tanto sappiamo che gli Stati Uniti non lo desiderano quelli che maggiormente lo desidero non sono gli inglesi ieri sono gli inglesi che vanno in qualche modo facendo campagna perché questa ipotesi venga presa in considerazione ma d'altro canto una vera e propria guerra guerreggiata contro la Jugoslavia comporta questo è stato detto ormai da fonti militari
Competenti quanto meno duecento mila uomini duecento mila uomini non sono da nessuna parte in questo momento non li vediamo non mi sembra che sia in corso la predisposizione di una forza di intervento di quella consistente parlando di cinquanta mila uomini con cinquanta mila uomini che cosa si può fare ma probabilmente si può certamente presidiare il territorio dopo una l'accordo ma siccome in questo momento l'accordo sembra essersi allontanato con cinquanta mila uomini si può fare un'operazione di guerra limitata fatti qualche fonte
Inglese
Sì orientata in questo senso che vuol dire una guerra dichiarata una guerra
Allora una quota limitata quella parte del Kosovo che cinquanta mila uomini potrebbero occupare prescinde gare e da cui potrebbero condurre le operazioni contro le forze serbe nel Kosovo vi è un rischio in questo tipo di io operazione anti per la verità ve ne sono due il primo rischio naturalmente rappresentato dal fatto che ad coperti che queste perdite potrebbero ecco giudicate intollerabili da una parte delle opinioni pubbliche dei Paesi coinvolti i secondo il rischio è che in questo modo SSIS i facili che un'operazione di spartizione del Kosovo i cinquanta mila in altre parole occupare per una parte di quel territorio un'altra parte del territorio rimarrebbe nelle mani serve di fatto si determinerebbe una divisione del Kosovo fra due forze combattenti per non parla poi del fatto
Fondamentale su cui in questo momento pochi sembrano concentrarsi e cioè
Con l'intervento con l'autorizzazione dell'ONU ostenta autorizzazione dell'ONU e ambasciata a Roma mi sembra che i problemi siano abbastanza anzi siano molti ma
Con molto di più di quanto non fossero ecco
A macero Romano innanzitutto lei ha detto gli Stati Uniti non vogliono impegnarsi in un intervento con loro truppe di terra malore le truppe chi metterebbe mi scusi non solo la Gran Bretagna e gli altri Paesi europei D'Amato ma secondo la
Dei fautori dell'intervento di terra il nucleo potrebbe essere rappresentato da forte francesi e tedesche e inglesi
Per naturalmente che ci si limiti a un'operazione di cinquanta mila uomini porto in via i francesi con appoggio di forze tedesche sembra che i tedeschi stia hanno dal gioco in funzione più utili sostegno logistico
Quanto gli italiani probabilmente potrebbero sì sostenere fu una funzione di impegno logistico un certo numero di soldati italiani potrebbe messo in viene per questo obiettivo il problema naturalmente a quel punto non sarebbe soltanto strettamente tecnico militare sarebbe anche politico evidente tutto ciò che è stato detto fino ad oggi dalle delle dei maggiori esponenti politici italiani sembra escludere la possibilità che l'Italia voglia partecipare a
Un'operazione di questo genere si entra l'avallo dell'ONU quindi mi pare di capire secondo lei almeno secondo quello che emerge da alcune fonti suppongo
Se molto ben informate inglesi si potrebbe prospettare uno intervento di terra particolare delle Paesi NATO europee con l'appoggio ovviamente aereo e quant'altro magari col dispiegamento di norma in ITC elicotteri Apache cioè da parte degli Stati Uniti e con l'appoggio logistico tedesche l'appoggio logistico italiano una fa
Forza di cinquanta mila uomini che casualmente esattamente la forza che in base alla decisione del Consiglio atlantico e si sta ora di Stignani macedoni in Albania questa è un'ipotesi questa è l'ipotesi che si va facendo strada sulla base della constatazione che la guerra dell'aria non sta sortendo gli effetti decide ecco con una spartizione ha detto di fatto del Kosovo da una parte che rimane avrebbe sostanzialmente nelle mani delle forze
Dell'altra parte che era andrebbe nelle mani delle forze NATO senta a voler essere maliziosi naturalmente ambasciatore Romano non è che in questo modo di fatto sia attuerebbe una sorta di spartizione concordata nel Kosovo con
In qualche modo contrattata anche con Milosevic no non credo che
Sarebbe contrattata con Milosevic
Piuttosto il risultato di un rapporto di forze di un equilibrio fra la NATO e le forze che la NATO e disposta a mettere in campo fra i serbi le forze di cui ancora i serbi dispongono in altre parole sarebbe il più risultato più un attrito di una guerra di un conflitto come sempre accade in queste circostanze Milosevic potrebbe averlo desiderato sin dall'inizio potrebbe averlo effettivamente messo fra i suoi gli obiettivi non dichiarati intendo dire la spartizione del Kosovo ma mi sembra difficile immaginare che questo possa essere il risultato di un accordo con lui nel momento in cui i flussi squalifica lo si
Valuta come interlocutore internazionale senta in questa o scenario comunque in
I i prossimi nei prossimi giorni nelle prossime settimane e se appunto continua la Campagner e addirittura si arrivasse a un intervento di truppe terrestri c'è il rischio di una effetto domino nella regione insomma la Bosnia gli accordi di Dayton resisteranno no e non c'è Visco anche se il co-diretto non resisteranno di un'idea intervento anche dalla Croazia a questo punto tutto
In aree diventano possibili naturalmente
Kosovo venisse il partito forse gli effetti moltiplicatori della crisi potrebbero e ridotti e contenuti una parte del Kosovo ma rimarrebbe nelle mani della NATO ha donato naturalmente dovrebbe restarvi a lungo anche per impedire che il Kosovo si ricongiunge all'Albania crei per così dire il il nocciolo di una Grande Albania agli effetti in questo caso potrebbero essere più limitati e contenuti sempre naturalmente che la bomba umana dei riff usati non produca di qui ad allora Effetti incontrollabili in Macedonia
Non bisogna dimenticare che qui è uno dei ti ho Macedonia molto forte in Macedonia vi sono oggi fra i duecentocinquanta mila e i trecento mila rifugiati e le loro condizioni sono estremamente precarie quello che accadrà nei campi
Nel corso dell'estate può essere estremamente difficile da gestire tanto è vero che si sta cercando sia pure no commetti alquanto limitati di ridurre la pressione demografica sulla Macedonia trasportando altrove alcuni dei rifugiati ma stiamo parlando di poche migliaia rispetto alle duecentocinquanta trecento mila
Che attualmente sono in territorio macedone la Macedonia rischio
Prima di tutto perché il questa ma sa di popolazione nel corso dell'estate se le privazioni dovessero essere ancora più gravi potrebbe a un certo punto diventare una sorta di massa critica rivoluzionarie in secondo luogo perché i gli albanesi in questo modo hanno completamente sconvolto gli equilibri della Macedonia è aumentato fortemente il numero degli albanesi presenti in territorio macedone quindi la la Macedonia è un paese a rischio di mente diamo per un momento mettiamo fra parentesi la Macedonia chiediamoci quale potrebbero essere le ripercussioni sul resto della regione e allora ripeto torniamo al problema Kosovo se il Kosovo viene spartito forse
Alcune incidente alcune conseguente possono essere contenute limitate
A un certo punto la situazione scappa di mano occorre occupare l'intero Kosovo mai per a quel punto naturalmente gli stereotipi partirebbero dal Kosovo che tornerebbero dei rifugiati Kosovo e Albania diventerebbero gli ingredienti di una possibile grande Albany via al cui probabilmente vorrebbero ricongiungersi o potrebbero ricongiungersi gli albanesi del Montenegro Turchia Vanni Frittella Macedonia insomma stupirebbe balcanico praticamente si non bisogna dimenticare che la Grande Albania e esistita
Etica grazie all'Italia vi è stato un momento paradossalmente di storia europea fra il mille novecento e quaranta
E il mille novecentoquarantatré e in cui il grande desiderio albanese di una Grande Albania e si è realizzato grazie all'Italia dopo la spartizione
Della Juve dopo la disfatta della Grecia e della dispari della spartizione della Jugoslavia è nata per l'appunto una Grande Albania sotto la corona italiana ma questa Grande Albania si è fatta mandando all'aria la carta geografica dei Balcani perché a quel punto è la carta geografica dei Balcani
Che è saltata quindi una Grande Albania oggi sarebbe nuovamente saltare la carta geografica dei Balcani ecco questo per quel che riguarda le conseguenze alcune conseguenze
Ipotizzando prevedibili nella regione dei nella regione dei Balcani e i rapporti futuri tra Occidente tra la NATO e la Russia a lei e a questo punto
Come dire ambasciatore ma già ora
Piuttosto pregiudicati non credo irreparabilmente danneggiati non ancora quanto meno ma non c'è dubbio che il rapporto con la Russia e il rapporto con la Cina rispetto alla vigilia del conflitto completamente cambiato
Russia considera con una grande ostilità io ripeto con una certa legittimità l'operazione della NATO nel Kosovo perché si vede per così dire privata del suo diritto di potenza membro permanente del Consiglio di sicurezza con diritto di veto e la NATO che agisce a l'olmo è stata messa fuori gioco mettere fuori gioco l'ONU significa mettere fuori gioco la Russia per la Cina si possono fare considerazioni analoghe con una in più il fatto che la Cina vede nella vicenda del Kosovo
La prefigurazione di ciò che altri potrebbero chiedere nei suoi confronti per il Tibet per la Regione per la Provincia decine anche che abitata da musulmani insomma per tutte queste ragioni partirà
Storica questa unità e quant'altro a parte la storica questione ritengo hanno peraltro quello
Vieni via Ornato diritto storico ma il giorno in cui la Cina volesse impadronirsi di Taiwan anche Time quando il è una minoranza che in realtà maggioranza kosovara non bisogna dimenticare che anche per tali quando si potrebbe sostenere che le Cina nella sua doppia manifestazione nazionalista o comunista rappresenta una potenza egemone colonizzatrice senza
Ambasciatore romano ma a questo punto nel futuro le come veri rapporti tra Occidente queste due grandi questi due grandi potenze euro euro asiatiche insomma c'è la il rischio di una nuova guerra fredda o di una nuova Ian Carter particolare in qualche modo i rapporti tra l'Occidente queste due grandi potenze blocca Stati Uniti e Cina un
Sorta di guerra fredda è già scoppiata quello che sta accadendo in queste ultime settimane lo conferma da un lato abbiamo naturalmente la irridente è comprensibile anche per certi aspetti me reazione Cini alla bombardamento dell'ambasciata a Belgrado e più generalmente ad un'operazione che la Cina non approva dall'altro lato abbiamo queste voci i ricorrenti sullo spionaggio cinese negli Stati Uniti il rapporto di un senatore al Congresso del senatore Cox
Da cui risulterebbe che la Cina che il Pin quinta sul piano della tecnologia nucleare rubando segreti degli Stati Uniti per parecchi anni che ricorda alla NATO di episodi che ci furono tra Stati Uniti Unione Sovietica sull'euro
La seconda guerra mondiale certamente con una differenza che rende la cosa agli occhi di molti americani ancora più antipatica e che certamente imbarazzo maggiormente il precedente che intanto nel quei segreti che perché l'Unione Sovietica rubo gli sta ti uniti aperto alla fine degli anni Quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta il famoso caso Rosenberg tanto per intenderci furono rubati in una situazione in cui i due sistemi erano in guerra fredda quindici poteva limite considerare che lo spionaggio fosse uno strumento lecito
Un'arma in più fra due sistemica erano conflittuali ok qualcuno può sostenere lo può sostenere legittimamente che la Cina si è per unitaria della distensione e della collaborazione economica come gli Stati Uniti per
Sì all'ombra di questa di questa pace ritrovata voglio dire una uno spazio spionistico e questo naturalmente ombre molto meno simpatica l'opinione pubblica americana e di gran lunga meno simpatico quindi lei dice già c'è un po'
Un inizio di guerra fredda tra Cina e è stato uniti e quindi ci sarà anche non o agli altri per regolare la guerra fredda senza veli l'ambasciata a Roma nel senso che queste insomma se noi vogliamo tre monsignor legittimamente dal punto di vista di un certo tipo di filosofia politica di un certo tipo di atteggiamento politico che nei Balcani ci sia la democrazia la Cina potrebbe dire benissimo però voi ci dovete dare il nome nella nostra chi a riconosce i nostri interessi e non so se era di influenza su Taiwan o su una parte o su alcuni affari asiatici intendo ce la possiede rischio insomma c'è c'è la guerra fredda che la regola dello che ci sia una nuova Yalta proprio
è la ragione per cui io rido quando lei ha evocato Yalta è che non c'è niente di più pericoloso dei nei confronti dei confronti storici impropri in realtà gli sto ora il PCI quasi tutti gli storici Pio certamente fra quelli sono convinti che altri poi attribuire gli ha alta e il compito di diviso l'Europa in sfere di influenza e improprio agli altri di tutto si parla fuorché di quello a Yalta si parlò di Nazioni Unite si parla un po'di Polonia sì certamente questo è vero ma soprattutto febbraio mille novecentoquarantacinque si parlò di una guerra che non era stata ancora di quindi la interpretazione chili alta come nel luogo in cui si fu spartito il mondo è un'interpretazione sul Sheva che fa capo soprattutto a De Gaulle è una certa politica francese francesi non c'erano se avevano interesse a demonizzare gli alta
Non sono quindi convinto che ci si stata una Yalta nel
Order la vulgata corrente non sono convinto che ce ne sarà una domani ecco e allora che cosa succederà rapporti con la Cina con la Russia sono rapporti che tenderanno sempre più essere conflittuale militare ripete
Non siamo nelle stesse condizioni in cui eravamo dopo la seconda guerra mondiale Crater Cheadle la società cinese è una società più complessa più ricca di interessi economici
Ho l'impressione che all'interno del sistema politico cinesi vi sia una forte corrente di pensiero che ritiene importante continuare a andare d'accordo con l'Occidente con gli Stati Uniti se questa corrente non viene fatta fuori per così dire dai suoi nemici
Che certamente esistono all'interno della Cina c'è da sperare che prima o dopo sto pasticcio si si i giusti che questa fratture si ricompongono ma stiamo naturalmente parlando di una vicenda che non è ancora come Rosa è la vicenda nel Kosovo che conta molto dipende dal modo in cui questa guerra finirà sappiamo come finirà in un certo senso finirà con la vittoria della NATO malato non può perdere in un po'rinunciare a vincere il guaio è che sta vincendo a mio avviso naturalmente una guerra non c'è
Ma non non è d'accordo col presidente Ciampi quando dite ha detto che la guerra degli assolutamente indispensabile
No mi permetto di dissentire credo che conti niente che adesso che è stata una guerra non necessaria benché sia tuttavia necessario vincerla il per
Ma il problema è che venga a questo punto mi pare le forme e le modalità con cui verrà vinta certo è risultato il giorno dopo bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano editorialista della il Corriere della Sera pone ascolto come sempre da Radio radicale