Il presidente Ciampi ha avviato consultazioni per la ripresa del processo di riforme istituzionali: stamattina gli incontri con Armando Cossutta e Pier Ferdinando Casini; Le dichiarazioni del ministro degli esteri Dini sulla crisi nei Balcani

Nel quadro delle sue consultazioni sul tema delle riforme il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi stamane incontrato tra gli altri il presidente del Partito dei Comunisti Italiani Armando Cossutta sentire amo il leader comunista successivamente la sala stampa di Montecitorio
Beh l'invito e venuto dal presidente Ciampi mi pare che riguardi un po'tutti i leader dei partiti italiani presidente
Quello che ho capito intende farsi un'idea un'opinione sulle posizioni oggi presente io ho espresso la mia opinione sul riff ormai o espresso anche le mie preoccupazioni sul terrorismo e sulle questioni internazionali per la pace new così e alla fine dei bombardamenti ma per quanto riguarda le riforme ho sostenuto quello che da tempo vado sostenendo l'Assemblea costituente no un'Assemblea costituente metterebbe ma non l'insieme della Costituzione e quindi ero crescerebbe e anche i contenuti di valori principi nella sua prima parte commissione bicamerale mi pare
Una cosa ormai chiusa finita sepolta bisogna procedere concretamente realisticamente con l'articolo centotrentotto e fare quello che pur
Sibili federalismo credo che si possa fare io lo chiamo regionalismo forte ma chiamiamolo pure federalismo si può fare residenza Eletta elezione diretta del Presidente della Repubblica mi pare proprio di no io ho detto ripeto non è una battuta se avessimo avuto l'elezione di età adesso probabilmente anziché a una persona come Ciampi avremmo dato il mandato una persona Dio ce ne liberi come Di Pietro elezione diretta no stabilità del con per non si e quindi occorre mettere mano alla legge elettorale che garantisca ma presentati vita e stabilità per il resto mi pare che il Presidente della Repubblica si è formato un'opinione ce la sta formando ne terrà conto ma naturalmente nella detto
Di quelli che sono i suoi poteri sul meglio dire anche i limiti dei suoi poteri più che come si sa il Presidente della Repubblica presiede ma non governa
Senta sul Kosovo il ministro degli Esteri Dini ha espresso una linea che sembra diversa da quella del governo nel suo insieme no queste la linea del Parlamento e del deve essere la linea del governo la linea del
O deve essere quella di non
Netto rifiuto sin da o
Ora in modo categorico inequivocabile ad ogni operazione di terre che sarebbe una vera e propria invasione e sarebbe l'inizio lo voglio dire pacatamente ma chiaramente a tutti gli italiani l'inizio di una guerra di portata europea
L'invasione della Yukos via sarebbe un disastro quindi il governo ha detto di no deve continuare agire fermamente di no tra l'altro io sostengo pienamente quello che il ministro di
Mi ha fatto in questi ultimi mesi e sta facendo per cercare di dare una soluzione politica è positiva a questo tragico conflitto anche il segretario del
CCD Pierferdinando Casini a incontra nato il Presidente della Repubblica sentiamo le sue dichiarazioni adesso esprimo grande preoccupazione per la posizione
Del ministro Dini in ordine all'intervento militare di terra al di là della smentita diritto le parole che Dini i concetti che il ministro Di inespresso sull'intervento militare di terra prefigurando
Una inaccettabile dissociazione dalla NATO da parte del nostro Paese per cui è necessario che il Presidente del Consiglio chiarisca ed è necessario che l'a maggioranza si chiarisca le idee su questo punto che è un punto fondamentale sappiamo che l'intervento militare intera se ci sarà è finalizzata solamente a portare centinaia migliaia di kosovari nel loro caso il loro villa
Questa la prima cosa che volevo dire la seconda e sulle pensioni
Il
Insiste oggi nel nostro paese una grande questione c'è un conflitto potenziale tra generazioni noi stiamo scaricando sulle giovani già passioni villone re di un indebitamento e di un livello di vita che ci siamo concessi il intervenire nel sistema previdenziale diventa un grande fatto di equità noi vogliamo fare una battaglia per i giovani italiani che non possono pagare il prezzo dei nostri ritardi oggi intervenire sul fronte previdenziale per cui se il governo avrà il coraggio che finora non ha mai dimostrato nei passaggi essenziali della politica economica noi daremo una me perché ferme restando le pensioni mi le pensioni sociali e i diritti acquisiti ci possa essere una riforma delle pensioni che vada nella direzione del mondo giovanile italiano che non può essere
E non può trovarsi nei prossimi anni a pagare il costo è nostro inefficienza ma Mattarella fermato e prima del due mila uno non ci sarà la verifica sulle pensioni
Ritengo questa
Se la posizione del governo è quella di Mattarella è una posizione
Noi totalmente sbagliata c'è un problema di equità che riguarda le giovani generazioni che ci impone oggi intervenire nel sistema previdenziale a meno che non vogliamo colpevolmente scaricare sulle future generazioni di lavoratori l'onda
Del livello di vita che ci stiamo concedendo oggi e questo sarebbe profondamente sbagliato iniquo reniforme
Ho espresso al presidente Ciampi la necessità di andare avanti sul cammino
Delle riforme metodo con cui arrivare a definire le riforme o la Bicamerale un'assemblea costituente non può essere chiarito prima il tredici giugno per fini troppo ovvie ragioni ma è necessario fare le riforme consolidare la direzione di marcia che quella del federalismo di un'elezione diretta del Presidente Regione e del Presidente della Repubblica e a anche il tema della giustizia sono le tre grandi questioni credo che dopo il tredici giugno i partiti dovranno affrontare in Parlamento in un dibattito parla are Haddock alla Camera e al Senato il metodo che si ritiene migliore per arrivare a questo risultato noi abbiamo parlato di bicamerale che non è mai ma
Rotta ma che può essere resuscitata solo col consenso dei partiti altri hanno parlato di Assemblea costituente non esiste per una questione di principio
Nel preferire l'uno all'altro meccanismo l'importante è che si non venga meno quella spinta che si è evidenziata anche con l'elezione di Ciampi che le riforme si facciano non alle no
Complessivo oggi fuori luogo pensare oggi addirittura chi potrebbe guidare la nuova bicamerale se ci fosse prima di tutto bisogna mettersi d'accordo sul il fatto che ci possa essere o no alla Bicamerale mi sembra che l'Assemblea costituente sia una proposta pienamente legittima mi sembra una proposta che guarda molto al tredici giugno io credo che dovremo guardare anche dopo il tredici giugno e questo comunque sarà un tema che deve essere approfondito in un dibattito parlamentare cioè i partiti a questo punto non possono procedere in ordine sparso devono fare ma ah sì definire lo strumento definire le modalità e andare avanti nella direzione di fondo Pecorella ieri l'articolo centotrenta il rischio che si facciano riforme fisiche Bocconi e che siano LIFO come troppo sensibili ai problemi e alle preoccupazioni della maggioranza mentre un meccanismo diverso sarebbe più garantista per tutti