Le difficoltà del negoziato di pace per la soluzione della crisi nei Balcani; Le prospettive e i rischi della ricostruzione nei Balcani; Gli interventi di Pannella negli anni Ottanta sulla necessità dell'entrata dell'allora Jugoslavia nella Comunità Europea

Vogliamo occuparci della situazione relativa alla crisi del Kosovo lo facciamo con il professor Antonio Martino già ministro degli Esteri responsabile esteri per il partito di Forza Italia buona sera professore vuole ieri ho ascoltato lì e allora dunque siamo
O stando anche a quello che riportano gli organi di stampa al giorno probabilmente della svolta il Consiglio di sicurezza dell'ONU si prepara a votare la risoluzione per l'intervento di una forza internazionale nel Kosovo ma ci sono ancora degli ostacoli Russia e Cina chiedono che prima cessino i bombardamenti la NATO intende continuare a bombardare finché i serbi non ritirando le le truppe e sostanzialmente c'è stato anche una sorta di di di di piccolo giallo la la già dalla Germania si diceva sono stati sospesi i bombardamenti la NATO ha smentito
Allora che cosa potrebbe succedere lei come legge questi ultimi avvenimenti ma
Le notizie proprio ultimissime questo è un momento molto delicato perché siccome l'accordo raggiunto Lush già larghi spazi di interpretazione su argomenti molto importanti e si è sviluppato di fatto un braccio di per Milosevic che cerca di minimizzare il danno a lui inflitto e condurre le trattative nel modo più favorevoli ovviamente alla Serbia dall'altra parte
La NATO e dall'altra
Parte ancora naturalmente la Russia soprattutto e in misura minore macine quindi è importante a questo punto mantenere saldi i nervi ed evitare di fare il gioco di Milosevic infatti proprio a riprova di quello che dice lei e c'
Sono le parole di Madeleine Albright che dichiara e il tipico negoziato con Milosevic che tenta una spinta all'ultimo minuto quindi bisogna stare dice anche la Albright molto molto ad venti lei accennava a agli spazi che si lasciano con questa risoluzione e c'è da chiedersi anche evidentemente il dopo Milosevic il grosso problema
Qui purtroppo non li occidentali in generale abbiamo la propensione a vincere le guerre
E qui e si esattamente un caso in cui la comunità internazionale avendo inflitto una dura lezione a a Milosevic costringendolo sia pure in modo non del tale da garantire un futuro come vorremmo tutti noi per quelle Regioni ad accettare queste condizioni e corriamo il rischio che venendo meno la volontà di continuare tutti dicono basta ai bombardamenti tutto sommato la mai accettato le condizioni si faccia il gioco
Di Milosevic il quale potrebbe grazie a questo allentamento dalla vostra pensione ora finire col volgere a suo favore quella che invece deve essere una partita è chiaramente di condanne
Sul regime delle malefatte Ikea inflitto questa tragedia enorme gli ha inflitto al popolo kosovaro e tra l'altro c'è una dichiarazione di il ministro De
La difesa francese che dice il ritiro dei serbi dal Kosovo sarà complicato nella a realtà le cose lì ci sono più complicate che al cinema lo dice allarme Richard per motivi sia politici che militari queste sono dunque i segnali di quelle di difficoltà e di quei pericoli che di cui parla lei però complicata
E io tremo perché questo vuol dire be'tutto sommato non riusciamo a ottenere
There ciò che vorremmo per che la situazione è complicata quindi possiamo ed è qualcosa questo concedere qualcosa sarebbe secondo me un un gravissimo errore poi ci sono dei punti onestamente lasciati irrisolti gravi questi di come è pensabile che si possa facilmente ottenere una convivente
A kosovari di origine etnica albanesi e kosovari di etnia serba
Dopo quello che è accaduto e questo è un problema che no a me non sembra sia stato ancora non dico risolto ma anche non venne meno affrontarli seriamente le testimonianze Ethiel vengono raccolte
Nei campi profughi difficilmente sono compatibili appunto con questa convivenza ebbene noi dobbiamo tener presente questa povera gente ha vissuto un'epoca di violenze inaudite
E che quindi di mente può sentirsi rassicurata lì dall'idea che il colosso porre sta sotto sovranità jugoslava
Che a parteciperanno al non sappiamo bene in che misura è comandati da chi forse forse russe che vengono considerato vedete fondatamente come amici dei serbi quindi ci sono dal
Premi effettivamente che bisognerà vedere di risolvere poco per volta professor Martino lei è stato ministro degli esteri nel governo del Polo come pensa sia realizzabile il dopo Milosevici in Serbia e possibile
Ma intanto bisogna vedere come ci si può fare in modo che ci sia un dopo Milosevic bisogna assicurare
Sì che venga alla allontanato dal potere ora quindi la la soluzione ovviamente più desiderabile sarebbe che a alla bisogna provvedano dagli interessati cioè i tanti cittadini serbi che subiscono Milosevic come una maledizione che gli ha inflitto oltretutto questo insensata o sciagurata guerra ovunque un isolamento anche da un punto di vista internazionale abbastanza abbastanza così inaccettabile però essere i serbi non riescono a sbarazzarsi di Milosevic che facciamo continuiamo tale con una sorta di Saddam Hussein alle porte dell'Europa
Purtroppo da questo punto di vista le democrazie hanno dei grossi limiti del trattare con i dittatori perché questi ultimi noi
Non si fanno scrupoli circa l'utilizzo dei medici mentre noi vivaddio di tanto in tanto qualche scrupolo continuiamo la virtù ecco allora affrontiamo questo
O problema perché in ogni caso Milosevic è è secondo il tribunale dell'Aja incriminato dal Tribunale lei ha per crimini di guerra quest'oggi tra l'altro si registra un una dichiarazione della del procuratore Louise Harbour per una dichiarazione di soddisfazione
R. il ruolo che riconosciuta la stesso tribunale penale nella nella bozza nella bozza di raccordo Milosevic ne abbiamo parlato con lei altre volte sull'onda della campagna del partito radicale che da più Nanni negli anni un anno ne ha chiesto l'incriminazione è un criminale di guerra non c'è dubbio purtroppo c'è un
Comprensibili un comprensibilissimo peraltro limite al funzionamento del tribunale internazionale e cioè che non può giudicare in contumacia quindi il problema è quello di portare Milosevic al Tribunale internazionale e non è un problema di facile soluzione se continueremo da un lato noi farci scrupolo di usare mezzi che non siano perfettamente accettabili e dall'altro la popolazione serba impedita dal manifestare le proprie propensioni anche se contrari alla sopravvivenza del regime io spero è una peraltro non una certezza io spero però che riescano davvero a a liberarsi di Milosevic finiti interessati cioè i serbi che
Che Milosevic possa essere portato di fronte al tribunale e possa prevalere la la democrazia in quel Paese professor Martino due ultime questioni proprio
In questo senso a questo proposito evidentemente un ruolo importante e quello della cosiddetta fase di ricostruzione si parla di piano Marshall per Balcani da parte della lista Bonino si denuncia il rischio però di una semplice operazione in pieno stile i riti senza avere quella fase di democratici trazione che l'Europa occidentale ha vissuto proprio con la la parte perdente la seconda guerra mondiale con questo Piano Marshall l'Italia per particolarmente lei condivide queste preoccupazioni volutamente
Occasione in cui gli ospiti agli esponenti arista Bonino Pannella e così via hanno posto un problema che nessuno si pone in un coro unanime di affermazioni vaghe sulla necessità degli aiuti non ci si rende conto primo che la situazione è molto diversa in questo caso che non nel Piano Marshall secondo che il Piano Marshall fu anche un modo indiretto per assicurarsi che il dopoguerra sarebbe stato caratterizzato da regimi del a dieci in in Europa e quindi fu una operazione politica da un punto di vista economico il Piano Marshall e non la causa della ripresa non fu la causa dal verso l'Europa Rava si sarebbe ripresa comunque anche senza il Piano Marshall il Piano Marshall certamente attenuò i costi della transizione avesse più sopporti abita transizione ma non fu quella la causa della ripresa dell'Europa l'Europa ci sarebbe ripresa comunque fu però un'operazione politica fumo lo eccetera assicurare che non ci fossero contraccolpi di tipo antidemocratico e quindi scarsamente accettabili nella Europa che era stato devastato dalla guerra e la stessa cosa vale non questo che io mi auguro proprio non venga chiamato Piano Marshall cioè l'operazione di ricostruzione dei bar cari ma lì bisogna utilizzare questa occasione per assicurarci che questi degli aiuti che verranno dati siano finali
Nati allo scopo politico rifiutare quelle sfortunate regioni di governi democratici che scongiurando così il ripetersi delle catastrofi che abbiamo dovuto sopportare negli ultimi anni e quindi in prospettiva punto fondamentale del
Programma proprio della Lista Bonino ma di cui si parla ormai da da decenni da queste frequenze e nell'ambito del mondo radicale i prospettiva prevedere l'ingresso della ex Jugoslavia nell'Unione europea che rimane altrimenti le stesse usare un buco nero sostanzialmente
L'Europa che si allarga ad est ma che non riesce ad incutere questa Regione non c'è dubbio sarebbe uno studente
Se devo dire sono rimasto molto impressionato da quella specie così diciamo di di troppa andai elettorale che ascoltare le parole di Pannella di quindici anni fa relative a questo problema ed effettivamente Pannella aveva capito con un anticipo enorme rispetto
A tutti gli altri politici del suo tempo quello che poi i fatti di oggi hanno dimostrato senza ombra di dubbio c'è che dovremmo cerca e di utilizzare questo ero grande sogno della Europa unita anche e soprattutto per perseguire quello che era l'obiettivo originario dell'Europa cioè la par esce ora se c'è un campo in cui l'Europa
Deve essere fattore di pace proprio quello dei Balcani dove purtroppo commerci esperienze gli ultimi anni dimostra la pace a rischio preservati non ultima domanda
Non voglia approfittare troppo del suo tempo però si dice c'è il rischio che invece si pensi pensi soltanto ad arricchire con commesse molto molto cospicue i soliti noti fra l'altro in Italia come dire la tradizione non manca
Il personaggio che guida l'Unione europea è un personaggio di dilemmi Seven conosciamo bene e cioè Romano Prodi ma c'è anche un'altra vicenda che ha ha fatto scandalo per lo meno che ha indignato una parte del mondo politico a partire dai radicali ma ne abbiamo parlato con lei anche di questo molte volte e cioè la famosa vicenda Telecom che di fatto a una parte cospicua della Telecom serva ed ha finanziato all'epoca quel regime che il regime di Milosevic crede che ha dei
Su questa nuova Telecom con una nuova proprietà posso dare un segnale diverso a questo non lo so per molto dipenderà ovviamente da quella che sarà la situazione politica
Complessiva lei parla della nuova Telecom Italia era certa la Telecom Italia
Diana io penso che farà sì dedicherà a quell'attività che dovrebbe essere attività esclusiva di qualsiasi azienda e cioè massimizzazione del profitto cercare di fare i soldi senza però possibilmente utilizzare il proprio la propria influenza politica per ottenere i soldi del contribuente invece di guadagnare sul mercato in concorrenti detto questo però per ciò che riguarda la la parte iniziale alla sua domanda e cioè di aiuti e io sono terrorizzato perché anche in condizioni meno difficili quelle di cui stiamo parlando e gli aiutini brilla la politica e gli aiuti si sempre tradotta nel pre le fare quattrini dalle tasche dei poveri dei Paesi ricchi
Per metterle nelle tasche dei ricchi dei Paesi poveri effettivamente io ho già ricordato un'altra volta qui era il radicale effettivamente in questo caso il rischio c'è c'è il rischio che col nobile proposito dichiarato di aiutare quelle regioni
Si tacciono sopportare ulteriori vessazioni ulteriori tributi ai nostri contribuenti questi soldi vadano in vario modo sciupato per questo l'idea di un piano
Maresciallo sic et simpliciter mi fa paura e per questo considero molto opportune opportuni rilievi che la lista Bonino Lista Pannella fatto al riguardo insomma c'è da temere addirittura matassa per il Kosovo con
è la stessa non c'è alcun dubbio nuova chiamerà
I dati del Kosovo perché sanno scriverebbero la l'indignazione popolare
Però il tutti i salmi finiscono in gloria e tutte le decisioni politiche finisco in tasse va bene la ringraziamo ringraziamo Antonio Martino responsabile esteri di Forza Italia già ministro degli Esteri