Gli ultimi dati diffusi dall'Istat sull'andamento dell'economia italiana; I referendum per la liberalizzazione economica promossi dai radicali interviste realizzate a margine della presentazione del libro "Il secondo miracolo possibile", di Mario Baldassarri, Marco Malgarini e Giorgio Valente

Sergio Billé presidente di Confcommercio dunque dati è molto molto negativi per l'economia italiana che succede
E succede che probabilmente dall'avvisaglie di recessione adesso siamo dentro la recessione e adesso ebbe PM fuori adesso dobbiamo tutti insieme fare la parte cominciare a che
Esistono una serie di nodi irrisolti che debbono essere sciolti perché altrimenti il rilancio della nostra economia in un contesto di economia mondiale certamente non
Pera si allontanerebbe definitiva
Il patto sociale lo
Non regge il patto sociale non è questione che regga o meno
Abito del patto sociale c'era necessità di
Una concertazione
Il patto sociale sono le prospettive che da Sviluppo in questo momento indicano invece una stagnazione
Ognuno di noi abbi
Solare colpo di reni e migliore la situazione presidente tanto sul piano del mercato del lavoro i radicali comincia di nuovo a raccogliere firme su un pacchetto di referendum per liberare il mercato lavoro anche per abolire le le pensioni di anzianità voi che cosa farete su questo questa proposta referendaria io credo che si vada nella direzione giusta e a rigare mi sembra si stiano facendo carico di essere quegli stimolatori del dibattito del paese che probabilmente è necessario che e vengono alla
Occorre vedere il contenuto di questi referendum ma noi siamo spesso stati H agli amici radicali perché siamo quelli che più hanno interesse a modificare una sono del Paese che in questo momento significa stagnazione dei consumi significa non prospettive di sviluppo
Do significa trascuratezza dalla domanda in Terna tutte queste cose viabile in mezzo a queste cose ci sono sicuramente anche le pensioni di anzianità anche la riforma definitiva del oro che continua a essere un effetto annuncio e non ho
Antonio Marzano del gruppo di Forza Italia deputato ed esponente
Del partito nonché esperto di economia professor Marzano come dire sul piano del rivoluzione del me il lavoro i radicali come lei saprà da a qualche giorno cominciano a raccogliere firme su un pacchetto referendario che va a incidere proprio su quei tanti lacci e laccioli che strozzando
Il lavoro ed anche sulla abrogazione delle pensioni di anzianità al qual è il suo giudizio
Io certamente
Andrei a firmare il pacchetto quindi lei si riferisce
Che riguarda la flessibilità da me
Perché
Noi constatiamo che nei paesi in cui il loro registra maggio di Berta né a contrattazione
L'orario e nella formazione del salario la disoccupazione più bassa vedi Stati Uniti vedi Gran Bretagna e non sono tutti si gestori di hamburger quelli del miracolo americano e poi c'è un altro luogo comune messo in giro purtroppo da una sinistra che non riesce a interpretare la realtà in verità quello che accade che la forte immigrazione negli Stati Uniti trova come prima occasione di lavoro lavori magari non altamente qualificati ma c'è una grande creazione di posti di lavoro che riguarda soprattutto il settore della informatica della telematica
E le ricerche sul DNA tutti questi campi amplissimi di rivoluzione tecnologica
Negli Stati Uniti creano posti di lavoro bisogna cominciare a chiedersi perché non gli creano l'Europa continentale che di flessibilità e di mobilità non vuole sentir parlare e quindi
Via con i referendum
Via con Iren quanto riguarda le pensioni di anzianità bisogna chiedere alla gente di andare in pensione qualche anno tardi non si può continuare a dire questa unicità italiana per cui vi sono pensionati cinquantenne questo consentirebbe di ridurre i contributi previdenziali che formano contribuiscono a formare il costo del lavoro dure quindi il coso lavoro e di creare anche per questa via più posti di lavoro Ivano Spallanzani presidenze di Conso
Artigianato presidente dei dati molto preoccupanti per l'economia italiana è certo sono preoccupanti si mi auguro che siano dati che riguardano solo il mese di gennaio ma se dovessero essere confermate febbraio marzo e aprile sono dati allarmanti noi riteniamo che certamente ci sono delle questioni internazionali il Mercosur nella versione sovietica le della Russia eccetera però grande parte dei problemi che Alitalia sono italiani non sono esteri o solo per l'ottanta per cento a trecento sono problemi italiani la il nostro Paese un Paese che ha una una creatività una fantasia dei sistemi territoriali Italia hanno abbiamo il settanta per cento il sistema produttivo formato da piccole piccolissimi prese se si continua a buttare su questa impresa e dei carichi Vogue alici in mani come il settore dell'ambiente dei rifiuti la sicurezza sul lavoro questi prego si fermano l'anima a cui è faceva riferimento il Presidente Ciampi e viene utilizzato solo e soltanto per così difende il sì della burocrazia italiana già detenute non il lavoro i radicali puntano proprio sul popolo delle partite Iva delle piccole e medie imprese e di quello che Pannella definisce il Terzo Stato c'è un pacchetto referendario su cui dal trenta aprile si raccolgono le firme e si vada a posizione delle pensioni di anzianità alla liberalizzazione del lavoro
La ritenuta di imposta lei cosa ne ne pensa verso alcuni reperendo movimento siamo d'accordo su altri no perché sono tanti ma per quanto riguarda la liberalizzazione mercato lavoro siamo d'accordo per quanto riguarda la questione del la delle pensioni d'anzianità bio stare attenti perché queste cose si fanno col consenso perché bisogna anche avere rispetto di tanta gente dello che ha progettato il proprio futuro sono cose che bisogna sempre procedere e vedere di risolvere con il consenso poi ci sono tutti dei problemi ho visto di le vie del di di liberalizzazioni tanti settori coi quali non siamo d'accordo problema è e cercare di libera are la testa del popolo italiano poco italiane bloccato dalla burocrazia è l'unica nota grande ricchezza siamo la quinta potenza economica mondiale con la testa degli italiani si sistema burocratico blocca la testa degli italiani propri Italia quindi conclusione il referendum come strumento potrebbe essere proprio quel quel mezzo che mette in comunicazione con queste istanze di italiani li rende consapevoli di ciò Siena sottoscrizione che nel voto B e certo io penso che lo strumento il referendum uno strumento democratico e che è dato dalla Costituzione della Repubblica naturalmente bisogni relazione
A quelle che sono le valutazioni delle singole categorie scegliere referendum diciamo che riteniamo che vadano bene e abbandonare quelli che riteniamo non vadano bene sui venti referendum mi pare che ha presentato l'onorevole Pannella alcuni vanno bene ma altri no ad esempio quelli che che toglierebbe la polizza dividere l'associazione così sicuramente non ci vanno bene e quindi come dire su quelli su cui vi trovate d'accordo potresti anche ipotizzare e di
Moreno in qualche modo ma
Abbiamo sempre lasciato la libertà la nostra gente abbiamo sempre detto COMU quelli utilizzare ogni qual volta le istituzioni della Repubblica ne davano la possibilità di utilizzare tutti i diritti che le istituzioni la Repubblica danno pertanto lo strumento del referendum è uno strumento che la democrazia italiana ancora da e bisogna penso che la nostra gente lo devo utilizzare
Però la vita segreta della UIL quest'oggi dati molto preoccupanti sull'economia italiana lei dice non è recessione ma un'assegnazione che dura da
Non c'è dubbio che sia così non sono io
Capaci ore è una specie di di
Con i soldi agli analisi superficiale sono tutti i dati
La nostra situazione economica che ci dicono che è una situazione di stagnazione dura troppo tempo quando i livelli di crescita sono sotto l'uno e mezzo per cento si può parlare solo di stagnazione
Escludo che si possa parlare di recessione se una rovina
è una stagnazione dove no però i supporti
Tare di modificare uno dei supporti possibile quello dell'iniziativa pubblica
L'attivazione della spesa pubblica non impaccio mistica
E ma questa come noto non si riesce a spendere
Credo molto importante la competitività in questo senso i radicali tornano a proporre un pacchetto referendario Perra maggior flessibilità liberalizzazione del mercato del lavoro lei cosa ne pensa
Ma cosa vuole che mi interessa di quello che dicono i le hanno un solo obiettivo l'odio verso il sindacato Italia ah radicale non sanno fare i conti aceri sapessero vanno
Si è rifiutata e anche il dialogo con una forza che propone anche al sindacato di vedere quelli sono i meccanismi Rehab
Ora abbiamo rivisto tutto quello che c'era a rivedere più
Questo il punto
Ida D'Antoni segretario dell'CISL e pestaggi dati preoccupanti per l'economia italiana i quaranta cresciamo poco è una conferma ulteriore che cresciamo poco quindi bisogna mettere in moto
Misura che ci facciamo cresce di più sono misure già contenute
All'accordo di Natale bisogna anticiparla mettere in moto subito segretario per la competitività paese per rimettere lavori radicali propongono un referendum per la flessibilità
Pongo l'abolizione del sindacato che è un'altra cosa quindi francamente la metà erano queste le misure per favorire lo sviluppo nel nostro Paese quindi
L'abolizione delle pensioni di anzianità
Punto propongono apprezzato dai suoi tutte le misure sociali che tengono in vita la questione sociale di questo Paese vogliono cancellare francamente questo non
E allora qual è la via anche alla luce di questo volume del professor Baldassarri gravi è un'azione corde
Nata a Forte di flessibilità
Salario rispetto a tardi azione concordata con le organizzazioni sindacali l'esatto contrario cioè di un'azione di concertazione quella che ci ha portato fuori dall'abisso e l'inflazione che ci ha portato in Europa va proseguita si terrà l'adesso l'occupazione una dei dati incoraggianti su questa strada no allo all'occupazione si è mossa nel nostro Paese lo facciamo questo errore nel mille novecentonovantotto sono creati centocinquanta mila nuove occasioni dal ora il problema vero che sono create tutte nelle zone forti e quindi se aumentarla la distanza dal nostro Paese la frattura sociale dello sport nello suo problema è portare lavoro dove c'è disoccupati questo è il tema vero e la restante nord-sud quella che preoccupa il nostro Paese non tanto da costringere tra
Novità