Dall'unione di Olivetti e Telecom nasce un gruppo da 48.000 miliardi di fatturato, con 132.000 dipendenti; la stima dell'aggregato (senza Omnitel e Infostrada) è stata fornita dall'amministratore delegato della società di Ivrea, Roberto Colaninno, durante l'Assemblea degli azionisti

Radio radicale queste sono ore sono giornate molto importanti dal punto di vista degli equilibri del potere finanziario del nostro Paese innanzitutto la vicenda Telecom Italia per così dire giunge al compimento ieri il nuovo consiglio di amministrazione del gigante delle telecomunicazioni italiane abbiamo ai nostri microfoni Enrico Cisnetto giornalista economiche rito realista
Il Messaggero colui come vi ricorderete abbiamo seguito nel corso di questi mesi proprio tutta la complessa vicenda tele come la complessa e l'altrettanto complessa vicenda delle banche allora Enrico ci sono nuovi noi possiamo così dire nel consiglio limiti innanzitutto le coop rosse B e
L'Unipol era entrata già nella fase precedente alla scalata di Olivetti e Telecom nel Consiglio dei ministri nelle nelle del gruppo di comando di questa società lussemburghese il chiama belle che oggi diciamo in questo momento l'unico azionista vero di Olivetti al quale adesso si stanno per affiancare sono ormai questione di ore nuovi azionisti che potremmo dire sono Mediobanca dintorni insomma quindi significa era una situazione di diciamo di cogestione dell'Olivetti con Colaninno come punto di equilibrio tra questi due mondi il primo quello che inizialmente aveva creduto in Colaninno nell'operazione Olivetti prima ancora che nascesse e alla loro testa l'idea di scalare la la Telecom che appunto tutto quel variopinto mondo che stai dentro la Belle che vada al da dai gruppi forti del del Nobel per la prosa entrati dalla banca Antonveneta alla sua controllata Interbanca fino a gruppone dei bresciani che sono rappresentati da questo finanziere emergente bresciana richiama Chicco Gnutti
Fino a alla Chase Manhattan Bank piuttosto che appunto all'Unipol al gruppi più tradizionali come falchi Gazzoni Frascara questo era diciamo il gruppo degli azionisti
Che erano attraverso questa Belle erano entrati dentro l'Olivetti poi fatta l'operazione
Telecom è riuscita l'OPA è chiaro che Colaninno si è posto il problema che è un controllo dell'Olivetti che a sua volta a cascata controlla Telecom del solo quindici per cento scarso anzi se siamo intorno al quattordici in questo momento era troppo poco cioè a questo punto si rischia ma che l'Olivetti potesse essere a sua volta scavato da qualcun'altro facendo
Così come dire
Il il conto l'Olivetti della scalata alla Telecom
Ecco allora
Mediobanca che aveva affiancato
Colaninno nella scalata della durata tutto il periodo dell'OPA
Prestato i propri quattrini e quelli del pochi amici per mettere insieme a un altro pacchetto che sarà più o meno analogo a quello della della bel quindi creare un nocciolo del poco sotto il trenta per cento questa la soglia del tre per cento non può essere superata
Era secondo la legge Draghi di far scattare automaticamente un'OPA totalitaria sul cento per cento cose che evidentemente nessuno vuol fare che costerebbe molti soldi e quindi si attesterà in poco sotto il trenta per cento la somma di questi due dunque due mondi quando dico Mediobanca intendo dire la la stessa Mediobanca che prenderà direttamente una quota le Generali la Comit
A Banca di Roma
Si aggiunge a questi adesso anche molto dei parchi che se vogliamo ovviamente non so attiene al al giro di Mediobanca ma in qualche modo si lega all'ingresso di Unipol perché mi sembra che ci sia un po'costituendo questa finanza rossa
Finanziare molto legata molto vicino alla ai DS ecco è prevista un'entrata
Investe in media sette ma guarda
La prevista in realtà mi sembra che il fatto che ieri
La tele consigliarmi l'Olivetti prima ancora che ci fosse una formalizzazione di queste nuove partecipazioni rétro capitale ieri all'assemblea c'erano i vecchi soci nessuno dei nuovi era rappresentato però contemporaneamente c'era già stati accolti nei consigli amministrazione dei presidenti di tre banche che partecipano all'operazione cioè Geronzi per la Banca di Roma Lucchini per la commette Fabrizi per del Monte dei Paschi questo significa che i giochi ci sono fatti si stanno facendo
Ho l'impressione
Che
Ipotesi di ingresso di di Fininvest dentro l'Olivetti sia un po'abbiamo perso un po'alla spinta iniziale che ci sia un po'raffreddato l'interesse intorno a questa cosa qua sia da parte di Berlusconi sia da parte di Colaninno non ho capito se questo significa che sono intervenuti dei problemi di tipo chiamiamolo così political la questione del conflitto di interessi il fatto che siamo magari alla vigilia la campagna elettorale e quindi può essere utile eventualmente discute di queste cose dopo o se pure
Così alla fine si è constatato da una parte all'altra che non c'era un grande interesse insomma credo Program possiamo comunque dire che si stanno in saldando un asse forte tra
Ma è il sistema di interessi che ruota intorno a Mediobanca e alla Banca di Roma e il la loro
è uno finanza rossa da certamente pesante ha trovato si è trovato punto di di interi
Come tu sai si era parlato di lettura del fatto che Banca di Roma rimasta da un lato orfana della dopo la lunghissima ed estenuante produttiva con la Comit dall'altro dopo aver respinto anche per l'intervento della Banca d'Italia
L'offerta cortile del del San Paolo potesse a aggregarsi al Monte dei Paschi la cosa non sembra al quanto meno avere tempi molto lunghi se non addirittura ormai passata però rimane il fatto che c'è un un legame forte che credo coinvolga mi pare di capire anche gli olandesi dell'Abn Amro che sono entrati nella nella capitale la Banca di Roma recentemente come pare che ci si sia creato una
Interessante che ha nell'Olivetti una un punto di di comune interlocutori equilibrio diciamo così ecco però
Sono le faccende le questioni di Telecom sono per così dire nelle prime pagine del settore economia un'altra questione che riguarda un altro grande gruppo in crisi lustri all'italiano vero sia alla FIAT la famosa questione del patto di sindacato della FIAT allora innanzitutto che cos'è questo patto di sindacato FIAT diciamo
Un un accordo che fu fatto
Alcuni anni fa se non ricordo male novantaquattro ancoreranno erano meeting c'era ancora aveva Romiti la FIAT in quel momento aveva ha avuto un una delle linee crisi
Di liquidità
Di fronte all'andamento non favorevole al mercato aveva bisogno di quattrini ce la deve fare un aumento di capitale ingente che la famiglia non avrei potuto famiglia intermedio ma anche e intervenne Mediobanca riterrà coro vizi
Diciamo il prezzo da pagare da parte della famiglia Agnelli di quella di quel sostegno lo stato il fatto che per la non erano semplicemente Ifi e Ifil cioè le due finanziarie della famiglia Agnelli a comandare in FIAT ma dovevano condividere questo comando con un gruppo di azionisti in quel momento per la verità del tutto amici ma comunque che avevano ed eccitato per la Subaru quel patto di sindacato una limitazione
E significativa dei poteri degli ecco a quel tempo se non vado errato erano dodici banche Generali Mediobanca e arcata del riapre le uscite dato è uscito e sono rimasti Mediobanca
Aveva cinque ora
Che cosa ha detto ieri quale Umberto Agnelli il capo in testa di Ifil che cosa significa se non vado errato il patto di sindacato come le banche non esiste più che la facciamo un passo indietro ricevo che che il
Che la Valeri
Di quel patto di sindacato era che la famiglia Agnelli conferiva agli altri soci una sorta di diritto di veto nel senso che i meccanismi decisionali dentro hanno tali per cui era una serie di decisioni le più importanti ma non non semplicemente quelle capitali ma insomma diciamo quelle significative per la giusta e la società occorreva una maggioranza qualificata
Tale per cui che gli altri soci del patto di sindacato fossero stati d'accordo con gli Agnelli il le decisioni non potevano essere prese quindi era per la prima
Storie che gli Agnelli come dire si spogliavano rivotare marmitte loro potere ecco questo patto va dato questo può
A giugno quindi non in bianco e che in questi giorni al trenta di giugno e però
Come normalmente avviene questi patti anche quando si vuole rinnovarli ma aveva eventualmente per la porta le modifiche devono essere di dettati sei mesi prima la cosa che è avvenuta invece che segnalò fin d'allora lo stato di tensione dei rapporti inedito direi è stato di tensione vera porti tra Torino Mediobanca è che questo patto è stato disdettato un anno prima cioè a giugno dell'anno scorso anziché a dicembre dello scorso quindi cattiva Junior corso questa questo patto non è
Le più varie compagnie ma fino adesso naturalmente per decidere come essere Novar mai completa Nieri ieri ha detto se non vado errato non ci sarà più Mediobanca intanto mi sembra che diciamo lui ha detto non ci sarà più
Il patto di sindacato in quanto tale per sostituito con una sorta di patto di consultazione dobbiamo dire che
In realtà per tutta una serie di Valence
Tra le più significative le più forti che avevano fino adesso i patti di sindacato nel momento in cui entrata in vigore la legge Draghi
Queste Valente sono cadute e quindi in qualche modo tutti i patti di sindacato sono va valgono meno diciamo hanno meno forza meno efficace di quanto non non fosse prima
In tutti patto di consultazione o patto di sindacato che sia rimane che
FIAT avrà dei rapporti privilegiati con qualcuno e abbiamo saputo ma era intuibile in questo primo e dormono nelle a Mediobanca naturalmente Umberto Agnelli ha ha voluto sottolineare la scelta di Mediobanca ma a me sembra che comunque al di là di questa ma invece l'azione sia Borruto rifiuti una rottura mai storiche lo possiamo dire in conclusione
Ah e definitiva sanzione almeno per ora della rottura tra meglio banche la famiglia mi ha dato mi par di capire questo punto che sicura
Rimarrà alla dolce benché mi sembra difficile visto quello che è successo in genere rivisto che in qualche modo sono state riconquistate generale da parte di Mediobanca che nel patto rimanga anche Generali e quindi credo che a questo punto sarà alla fine un una dolce
Magari con entrata dell'IMI San Paolo
Sì anche se poi
Che ci sia la conta poco lui stampa
L'importante per gli Agnelli e che come dire
Detengono i filippini versi posso aggiungere
E delle quote da parte qualcun altro amico che come dire lei rimane ematiche no non contendibile la sia esatto bene ti ringraziamo ringraziamo ci
Enrico Cisnetto giornalista economico ma l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo nei nostri microfoni Benedetto Della Vedova della Lista Bonino candidato per la Lista Bonino alle ormai prossime elezioni europee Benedetto dunque si è costituito a Roma è un nuovo salotto buono sembra nell'alta finanza italiani salotto Olivetti nuovo sede luogo dell'accordo di ferro
La galassia finanziario bancaria di Mediobanca dalla lobi della finanza rossa emergente Monte dei Paschi cooperative rosse giusta questa interpretazione fa proprio di
Innanzitutto con una notazione che ha un po'paradossale ma o del grottesco oggi le notizie sulla dei nuovi asset lire Olivetti
Preannunciano con il fatto che il Governo non ha esercitato la golden share su crede come ecco se c'era qualche motivo ulteriore raggiunto
Per parlar male della golden share ecco il fatto che ancora oggi o meglio ancora ieri fino a ieri non si sapeva se l'operazione di scalata fosse andato in porto perché c'era ancora questo diritto di veto feudale Peck che io statalista dirigista che il governo fino a ieri teoricamente avrebbe potuto esercitare per bocciare l'operazione Telecom ecco questa è la golden share e speriamo che sia finita qua con questo diritto diretto detto questo beh sembrerebbe proprio di sì sembrerebbe cioè che nell'operazione attorno all'operazione Olivetti
Il
Configurando un nuovo in Italia sono sempre stati chiamati salotto buono un nuovo un una nuova coalizione di potentati economici finanziari sicuramente con qualche legame con la politica
Destinato a pesare non s'solo sul prete comma se così dovesse davvero essere destinato a pesare come gruppo di potere economico finanziario in Italia decisamente contrario dare
La FIAT agli Agnelli ma forse anche di più Monnet esempi io ho un assetto di nuovo pluralismo dei poteri economici o un nuovo regime un base di un originale
Ma io parto parto dal presupposto che questo genere di aspetti non mi piacciono cioè l'idea che elenco certo questa volta c'è un azionista in qualche modo industriale importante Olivetti che abbandonerà
Infostrada e Omnitel ma che comunque resta indubbiamente un partner un industriale quindi la la leadership per dell'azienda spetterà sicuramente a Olivetti
Richiede però il chi sono
Mano una serie di piccoli interessi finanziari e di potere che non avranno mai tele comma come corebusiness abbiamo le assicurazioni rosse
Per la Unipol abbiamo istituzioni finanziarie in particolare il Monte dei Paschi Banca di Roma Banca Antonveneta la commette ecco poi la o della unito lode
Ettore
Che entrino anche le Generali così è stato lasciato intendere ecco che attorno al progetto Telecom convergano intere divergenti non per finanziare l'operazione ma per prendervi parte con una piccola quota questo rischia di essere riveduto e corretto lo schema solito Mediobanca ci sarà poi un po'Prodi sindacato in Olivetti per tentare di bloccare qualsiasi ipotesi di di contendibilità dare stabilità il che magari per un periodo potrebbe anche essere importante però ecco ripeto nasce un aspetto di potere nuovo nasce con queste logge intrecci di scambi di partecipazioni che credo non sia non sia una novità e soprattutto non sia positivo insomma un intreccio nuovi
Un assetto nuovo con basato su intrecci con un modulo impoveriti metalliche più alto con un topoloni netto è evidente che è quello che
La sinistra capitalista della Unipol e dal Monte dei Paschi del Monte dei Paschi di Siena e che
In via di privatizzazione peraltro a se non sbaglio credo che la Fondazione registrerà il cinquantun per cento fino che non la cacceranno fuori con le cannonate quindi in via di pseudo privatizzare un euro mi sarà in concerto più precise
Il preside coralmente il Comune la Provincia di Siena quindi ieri probabilmente il Comune la Provincia di Siena dovranno essere presi a cannonate per lasciare
Per la levargli la Lehman
Insieme a Del Monte dei Paschi mediano della corona Semenza manterranno manterranno osé sicuramente per i prossimi sei anni ma tu il tempo cioè previsto nell'anno nuovo dice non non hanno legge suo fondatore ma anche oltre vedrà che manterranno il loro il controllo ferreo su questa banca che nel frattempo ha comprato la banca la banca Agricola Mantovana che non per non per caso credo era la banca in cui Colaninno è la era la banca la banca in cui Colaninno siede in consiglio d'amministrazione con un peso con un peso molto forte è la banca da cui è transitato come presidente spaventa che poi oggi presidente della Consob e quindi qualche ruolo avuto in questa vicenda meglio avere un Presidente dalla Consob amico che nemico ecco sì cortecce certo però ripeto me queste parte ci passioni incrociate finanziarie che puntano che mirano a puntellare il controllo di Olivetti e quindi il controllo di Telecom non credo che di per sé siano una novità brillante poi probabilmente quindi non mi pare scusami in
L'effetto una conseguenza positiva ci debba essere debba essere registrato in questi nuovi assetti la famiglia Agnelli viene ridimensionato in quanto influenza economica e anche politica che
Non è una novità ma è una novità staremo a vedere
Se si tratta di una novità positiva oppure no perché se il problema è quello di sostituire gli Agnelli con altri con altri potentati e e che comunque usano i medesimi metto di di di di controllo chieste
Per cui il proprio controllo sull'economia poi sull'editoria eccetera Bacco allora che fossero potrebbe essere che
Ma strana astuzia della storia il Campi
Non è della difesa del capitalismo nelle grandi famiglie Enrico Cuccia ora ne sta diventando l'affossatore il che non è sarebbe una novità da poco a questa potrebbe per una novità potrebbe essere una novità
Positiva anche però bisogna capire se da quest'operazione
Non ci sarà un rilancio interventi dinamismo del capitalismo e dalla finanza italiano oppure no poi ce li l'ultima incognita o tra le Generali che sono come il prezzemolo dove c'è Cuccia vanno e ci mettono un pezzettino delle Generali si mettono in
Capitale finanzieri l'enorme ricchezza finanziere capitali le Generali che diventano soci
La Unipol nella parte nella partecipazione a brindare
Il controllo di Olivetti sono una cosa una cosa buffa retta da capire così succederà Fininvest se anche Berlusconi quindi nella sostanza sarà di questa partita poco che diventerebbe inevitabilmente
Consociativa e che ne diventerebbe una sorta di grande accordo tra la finanza vicino ai DS la finanza l'imprenditoria diciamo vicine in al leader di Forza Italia e la lobby il giro di Mediobanca meglio
Cioè che in questa fase non è più un mito da Mediobanca e glieli ma Mediobanca Romiti con le particolare il Corriere che sta lì Corriere rimetto insomma cita sono delle novità su cui puntare l'attenzione e poi vedremo soprattutto quello che succederà all'aprile compie sarà la sfida delle prossime settimane per Colaninno