2^ Assemblea congressuale della Conferenza Italiana Agricoltori (Roma, 9/11 febbraio) org. c/o Auditorium dell'Istituto Massimo

Vediamo se chiesta nel nella nell'atrio entra se vuole ovviamente così possiamo dare inizio ai lavori
Della perché la cosa antipatica chi deve fare il primo intervento
A sala vuota dispiace insomma anche perché tutti gli interventi sono importanti
Poi siccome prima parlare via Massignani se non gli do la parola qua sala decente dopo mi bacchetta
Dopo come faccio a dare i romani so rovinata
Poi non mi regali più quelle delle pere che mai ma da trattare
Se chiede finché siamo qui allora riepilogando per chi ieri magari di Stato non c'era oggi tutti tutto il giorno è prevista la l'Assemblea i Nale Aymen plenaria con gli interventi io già ventuno iscritti quindi credo che già giornate si annuncia abbastanza intensa le commissioni che sono state nominate ieri sera sono gestite autonomamente
Se mi si permette una raccomandazione potrebbe essere quella di non fa parte lavora stamattina ma magari nel pomeriggio fosse possibile
Comunque ecco insomma e cercare di non votare la la sala tutti una volta oppure il mio neo insomma non tutte e quattro contemporaneamente ecco quindi spietata poi da parte i coordinatori due sono qua
Di vedere di evitare un effetto di vuoto e i piedi nel pieno va bene il vuoto che non va tra controcorrente
Allora cominciamo Milian
Allora la parola per il primo intervento di questa seconda giornata a Viviana segnali vicepresidente dell'azione dell'Emilia Romagna
Un applauso incoraggiamento sono
Vuole ora una sala molto più piena ma comunque insomma ci accontentiamo anche ricoperto
Ormai voglio dire sono ore diventato un veterano dei congressi dalla morte diminuzione
Posso dirlo con orgoglio
Perché la mia vita ho speso molto per questo organizzazione fino
Dal suo nascere si può quasi dire cioè dalle altre contadini
E credo che tutto il processo che abbiamo fatto
Sì è stato un processo molto valido molto interessante da scritti la testimonianza
è stata qui anche ieri riconosciuto e dalle altre abitazioni non voglio dire dal mondo internazionale ma peraltro di nazione a livello nazionale
Che
Insieme con noi siamo riusciti ad aprire una strada nuova
Abbiamo siamo riusciti ad ottenere quella attenzione al mondo agricolo che fino a pochi anni fa non avevamo e allora io mi sento di dire che non dobbiamo sciupare la propria azione
Perché se ci dobbiamo questa occasione non sempre per tratte senza senz'altro a breve tempo un'altra per cui il mio intervento si baserà asciutto e quattro punti mi sembrano importanti agenzia il tavolo agricolo questa grande conquista che noi abbiamo partecipato con forza con volontà come quello che il dal nostro essere testardi su questa questione la conferenza agraria speriamo che venga perché abbiamo bisogno di fare il punto in questa agricoltura nazionale anche in base alle cose che poi dirò
E quindi queste in tracciare subire relazioni politiche fra governi ministri questi tavoli
Il tavolo più importante ovviamente quello col Governo poi ci sono tutti gli altri tavoli che c'hanno un'importanza vitale per noi con il sistema agricolo sto pensando vado ambiente
A quello del fiscale a quello con il ministro per le politiche agricole
E quindi questo è un grande momento
Un grande momento che nella nostra base associative
C'è una grande attrice
Come un qualcosa che domani debba succede in positivo per questa categoria che ha subito io
Lo dico tante ingiustizie
E ha bisogno di vedendo un Progetto una elaborazione un qualcosa che ha riaccredito che rimette in sesto che Dio un vero futuro a questa nostra agricoltura
E credo che molto dipenda dalle nostre ordinazione ma soprattutto anche dagli altri otto produttori quando che ci stanno offrendo questi tavoli che siano persone serie
Che gli impegni che qui abbiamo sentito che si prendono i confronto l'agricoltura vengono rispettati e noi essere lì pronti a pungolare a progettare a lavorare cioè come si dice romane che giochiamo bocce
Buttare la il la pal molto vicino al pallino o comunque addirittura centrare il pallino
E credo che questo sia il nostro compito come organizzazione professionale e all'interno di questo io vedo una questione che mi sta a cuore
La questione dei giovani e la questione del fondiario
Che sono due questione che si intrecciano
Io nella mia relazione che ho fatto il congresso
Provinciale di Ravenna
Ho insistito molto su questo
Noi oggi abbiamo una buona legge
Delle buone cose
Su questa questione dei giovani sulla questione Fondiaria eccetera
Allora anche qui dobbiamo sfruttare questo momento e come questo il punto
Allora io dico questo e mi sento di dirlo in modo molto franco
Mito che ci sono delle prime brevi visite bravi imprenditori giovani noi dobbiamo in prima cosa all'interno nostro di cominciare a fare una e l'omologazione e lavorare attorno una questione di fondo
Ce ne sono tante
Noi abbiamo siamo ancora invischiati nel pub Patriot nel patriarcale
Dobbiamo spogliarci di questo elemento
Che è negativo noi dobbiamo fare in modo che le aziende fascino in mano i giovani per sfruttare questo momento queste leggi questi mozione altrimenti si andrebbe
E siccome noi siamo il primato in questo momento
L'Italia si presenta come ora
Con un'agricoltura che segna dei primati ed è prima frattanto agricoltura
Per mantenere questi primati non si fa certamente con
Quello che le nostre nostre campagne esiste un po'ovunque in tutt'Italia che questa questione dall'invecchiamento
Ecco perché incide sulla questione del gioco
Senza voglio dire penalizzare nessuno
Però farci una grande riflessione su questo elemento
Perché la riflessione queste che dobbiamo porre con forza
E tra l'altro viene trattata anche nella bozza di risoluzione opzionale
Ma credo che questa sia una questione fondamentale
Perché se noi vogliamo mantenere quel primato si fa con i giovani con i più giovani dal mondo agricolo
E quindi pesare imbottire le aziende per mantenere quella promessa è unita nella specificità
Quelle migliaia di produzioni particolare che scelgono di quella capacità professionale che certamente gli anziani non possono avere più e siccome io non sono più un giovin Charlot
Lo dico perché ne sono convinto
Il meglio lucida in un tragitto in un percorso dalla propria vita
Dopodiché ci cerca di governare quello che sia e poi si va verso alla sciare la propria attività per cui noi dobbiamo puntare tutte le nostre regia gran parte delle nostre regia su questo
Tenendo conto comunque che il patrimonio della CIA è composto dai giovani dalle donne dagli anziani anche le quali che hanno la mia età
Un altro tema che vorrei trattare
Io chiedo
Cinque minuti in più ci sono cancelletti perché vorrei
Quello che riapra attratto da sempre e questa questione dell'autogoverno dei produttori superamento graduale delle quote patto l'OPA
Sono passati secondo me
Che non è inserito in un contesto di Agenda due mila tutta una serie di questioni nuove che stanno avvenendo la produzione di mercato e quant'altro
Per cui questa questione mi ha sempre da sempre curiosità e mi sono sempre posto alcune domande
Da imprenditore ma non sono permettono anche da dirigenti di questa organizzazione
Perché vede potrei fare un un esempio
Se faccio un esempio settore ortofrutticolo
E me la cavo in due battute
Con il nuovo CN qui o sappiamo fare autogoverno di produttori che non siamo potuti punto
Ora cosa significa questo
Significa allora riorganizzare l'associazione dei produttori per filiere uniche
Uniche che sappiano parlare di nuovo
Che sapevano parlare nel senso di difendere fino in fondo quel ruolo di invero autogoverno dei produttori
Perché altrimenti come facciamo
Se non stabiliamo delle regole è questo il nostro compito come organizzazione come scusa ai produttori
Allora quando avviene questo segnale positivo che reputo estremamente interessante
Sull'aspetto la questione delle bietole io dico bene avanti andiamo avanti non perdiamoci amene discussione dicendo di poltrone
Ma andiamo avanti con un progetto poi vediamo gli uomini che gestiscono col Progetto
In agricoltura di ambito di questo non sono certo le deleghe ma in tutti i settori
Associazioni che sappiano fare fino in fondo la propria parte
Altrimenti siamo fregati in questo proposizioni questi mercati questo del due mila e quant'altro i rapporti con le altre nazioni in queste in questo sistema europee
è un'altra questione ancora
Io ho scioccato con molto piacere
Quell'accordo fatto Fracci è anche allegria
Se non ricordo male
Con una anche a lei che
In generale abbiamo sempre avuto
Dei buoni rapporti ma che ha avuto anche dei primi periodi molto tirata
Non ci ci credevamo su delle questioni chi dalla rappresentanza di quant'altro insomma
E credo che questo accordo sia un segnale estremamente positivo che va conto per quello che rappresento ma non solo visto grato Risoluzione quello che ci ha detto qui nella loro azione
Ci vuole portare questo accordo più avanti cioè nel senso che tutte le ordinazioni professionale agricole in quella concertazione
All'Argot da quell'accordo tutto la cooperazione
E questo ci serve
Badate bene ci serve anche dove la cooperazione inesistente
Perché a me della nuova
Quando penso che sulla questione di agendo su e altre cose e si pone il problema di investire per creare nuove forme cooperative anche nel settore nostro dell'agricoltura nel Meridione e quant'altro la Bisogni che mai presa
Ci presentiamo con presupposti nuovi innovativi abbandonando le vecchie logiche
Altrimenti facciamo delle cose vecchie stantie che non reggono nel tempo che non reggono nel tempo
Allora questo mi sembra
Che siano una questione importante fra tanti gabbiani portando il contenuto
Ma non solo per quello
Quell'accordo può significare aprire le porte d'integrazione e quant'altro su un territorio fra queste cooperative che gestiscono i nostri prodotti che ancora oggi ognuno ha lavora la propria casa nel proprio mondo eviti abbiam bisogno di integrare questo mondo integrare la forme economiche all'impresa
Presso i più forti nel mercato
Quell'accordo può significare un'altra questione
Siccome c'è la riforma dei Consorzi agrari ormai sarà approvato macerare in fase di approvazione eccetera
Anche qui voglio dire
Noi dobbiamo attraverso questi concertazione fra Livorno e professionale decidere dove collochiamo questi romani
Nell'insieme delle centrali cooperative oppure facciamo un'altra cosa per conto per conto suo sarebbe deleterio
Riceviamo bisogna che sia collocato all'interno di una casa comune
La quale poi dietro gli opposti per delle corporazioni servizi su tutto il territorio nazionale compreso l'Emilia Romagna che c'è qui abbiamo cominciato a fare alcune cose ma sono ancora pochi è insufficiente
Rimangono per tanti altri problemi ovviamente
Problemi che ci hanno visto l'interrogazione tanta tensione quote latte giudice ma voglio citarne uno c'è la questione fiscale mi trova d'accordo proposta che viene fatta una recinzione
La vostra istruzione altre domande su questo mito dell'Iraq
Io mi sono permesso di metterli in questo modo abbiamo vinto una tappa del Giro di tali mano Vian Venturi il Giro d'Italia
Cioè abbiamo indossato la maglia rosa per un giorno
Se non riusciamo vince il Giro d'Italia nel senso di andare là riforma fiscale come si deve
Andando a vedere quale tipo di riforma fiscale ti porta bene a questo mondo agricolo nostri che noi rappresentiamo
E per avere voglio dire sfuggire a quella logiche che il quest'anno ci ritorno al punto di partenza
Ma ancora ci sono delle ingiustizie che non si riescono a capirli freno sociale e anch'io non li capisco
Ognuno di noi è una potente in tasche guido la macchina
Non ho capito perché ogni cinque anni dobbiamo rinnovare i patentini con un esame non ho capito
Chi ha questo patentino
Dirà che lo rivediamo leggi non sono contrario Abel corsi formativi ogni cinque anni periodici modo tale che la nostra mente sia debole si adegua al nuovo ai ai le cose nuove che ci sono ma viva Dio sostenere un esame ogni cinque anni mi sembra una cosa ridicola mi sembra una cosa ridicola
Lo deve sostenere solo chi si presenta per la prima volta adesso è un imprenditore agricolo punto tutto il resto voglio dire limitiamoci a dei corsi seri fatti beni di aggiornamento che io sono d'accordissimo spegnere come imprenditore che ha quel patentino ma privo di io non fatemi sostenere con gli esami è la quinta volta chiamato Dusan su che cosa
Su che cosa
Questo il punto
Ecco allora la gente si incavola non capisce ora dice ma pago la cava di commenti e poi Cortona l'abrogazione cito lo stesso pago di qua qua il patentino
Si trovò scombussolata ci crea dei problemi ad a gestire tutto questo evitiamo queste cose è solo nervosismo che ci dà fastidio come gli ultrà professionali per andare avanti in modo Shevell eguale
E chiudo
Chiudo sulla questione del
Che mi è piaciuto quel passo che ha fatto per lotti
E anche voglio
E che è scritto anche la recinzione e che abbiamo partecipato col dibattito come membri della direzione il riconoscimento delle esperienze diverse
Bilancio veloci
Questioni che noi più di una volta abbiamo posto
E badate bene si possono dare tante letture sulle cose che io spero per dire
Ma non c'è né malizia
E vi assicuro che ci assoluto nascita
Io credo
Ed è quella che riguarda le risorse finanziarie umane dobbiamo lavorare perché ci sia la marcetta la massima trasparenza
E non lo dico perché chi ha gestito finora
Non l'abbia gestito bene
Ma vi voglio far capire in una città moderne se vogliamo presentarci come una questione moderno dobbiamo veri preventivi e consuntivi
Decidere insieme in questa casa comune che è la nostra organizzazione nel territorio complessivo come andiamo a scindere quelle risorse quegli uomini
Quella finanza
Tenendo conto delle particolarità dei bisogni e anche delle difficoltà noi non dobbiamo chiudere delle botteghe scusate il termine mi è sfuggita romagnola voglio dire quelle realtà della CE pubblici sono piccolo cioè sono interessanti per quella zona perché gli uomini che praticano le di coltura vanno sostenute ma viva Dio facciamolo con trasparenza
E poi ci sarà il consenso dalla nostra base un ampio consenso da un'altra base si partecipa secondo il mio punto di vista secondo il nostro punto di vista in questo modo alle cose non si può partecipare un altro mondo
Apriamoci non abbiamo paura
E infine
Voglio dire
Se questo per le risorse è una questione estremamente importante io credo che sia importante anche la questione come viene trattata
Quella
Dalle diverse da esperienze
Anche qui non facciamole comunque le cose che faccio paura ti faccio male un'illusione
Tutto quello che viene di nuovo può essere analizzato e portato l'intero dalla CIA come un elemento positivo tre positivo interessante
Badate bene oggi nelle nostre campagne ci sono imprenditori che sono laureati diplomati sono impegnati in un'altra organizzazione
Non conoscono tutti gli elementi dalla politica agricola
Conosco il quale invece formativa
Cioè dalla professione allora noi dobbiamo giornali dobbiamo fare formazione a questi qua
E badate bene che ne abbiamo bisogno non solo l'interno dello CE
Ma anche nella sensazione di prodotto nel nella cooperazione
Nella bonifica in quelle cose inizia dall'ottimi sono d'accordo nell'istituzione eccetera un bravo imprenditore ci può rappresentare bene alla parete funzionare ovunque
E non abbiamo domande abbiamo avere questi timori spendiamo bene queste energie forniamo le le interessa però appropriazione tra
Bene
Viviamo sei preso cinque minuti in più ma non era fissato di quanto quindi era comunque in regola
Direi in linea di massima e tenuto conto che ha già aumenta il numero degli iscritti stare attorno ai dieci minuti insomma senza troppa fiscalità ma con grano di sale da parte l'oratore la parola ora ad Oronzo Munno
è in sala
Della sia di Bari
Approfitto per salutare dagli benvenuto all'assessore all'agricoltura dell'Emilia Romagna Guido Tampieri grazie per esser presente non ha ritenuto necessario fa intervenire anche se sarebbe del tutto gradito ma soprattutto per ascoltare queste l'ulteriore motivo di ringraziamento
Però dove sta
C'è
Niente ieri sera in prima fila ma si vede che oggi De Felice si è stancata nell'attesa allora la Torah Lavitola Monaco presidente della zia pugliese
Per scusate siciliana chissà perché ho detto ma no era no no no no era esilio di Oronzo mondo che pugliese per questo che era rimasta io nella penna
Detto no so relativo espansionismo se è soddisfatto baffi
Ha comunque non ancora loro al cospetto Awards
Ripulire se allora cambiare presidente il tecnico
Io sarò brevissima non approfitterò tredici minuti anche perché dopo il complementi di Bellotti sul congresso siciliano non posso aggiungere altro togliere qualcosa no va be'degli come brevemente tutta abbiamo constatato che in in questo congresso in tutti i congressi comunali provinciale almeno dall'esperienza che sono state riferite avere compagni presidente nazionale regionale vari
Tutti abbiamo constatato che la CIA cambiata profondamente
Nuovi giovani donne cambia anche di gruppi dirigente non traumatici diciamo come processo evolutivo e di crescita e soprattutto un rilievo di attenzione politica che al di là delle forme Cat
Dimostra che c'è qualcosa di nuovo
Nella nostra politica che richiama l'attenzione anche degli altri
Credo che al di là degli aut logiche non è questo il problema
C'è da valutare invece questo comune effetto di una prima causa che è la nostra ricerca di innovazione nella nostra politica
Per adeguarla all'innovazione al mutamento all'agricoltura la società che di per sé diventano elemento di stimolo e di spirito critico rispetto alle scelte di politica economica sociale complessivo
Questi stimoli sono venute anche da questo nuovo scenario
La globalizzazione il con in pericolo le potenzialità che offre ci fa capire che si è aperta una nuova fase di elaborazione
Non solo nazionale ma europea complessivo
E qui lo scenario richiamato l'agenda dei Milan con l'allargamento e pay con i mutamenti alla politica dai prezzi e vorrei dirti
L'area di libero scambio il Mediterraneo da costituzionalizzare entro il due mila dieci
Le nuove trattative per l'organizzazione mondiale del commercio
Assieme al nuovo scenario politico neuropatico l'Euro
In Italia in altri Paesi con un metodo di concertazione istituzionalizzato non più come conquista sindacale momento ma come fatto appunto permanente nel confronto tra chi governa e le forze sociali
E in questo quadro quindi tavoli agricoli l patto sociale così
In questo scenario viste in questo quadro i nuovi computer la CIA da un lato l'obbligo possiamo dire
Di spingere il nostro progetto unitario complessivo dal mondo all'agricoltura per avere più forza desse più incisivo due quello di battersi per la modifica l'equilibrio delle politiche comunitarie a cominciare la PAC
Terzo che è appunto quella che è la causa fondamentale al nostro spirito critico cogliere alle nove opportunità
Da quella la modifica
Dalla parte e dall'Agenda due mila a quella del libero scambio e qui voglio spendere una parola perché ricollegandomi a quanto detto anche da Bologna ma anche la Bellotti
L'identità del Mediterraneo non come identità del sud dell'Europa
Come l'identità dunale centrale dell'Europa come identità culturale ma anche di modello di produzione ripeto tutta la nostra elaborazione sui prodotti tipici del Morigino dei prodotti e così via la difesa alla biodiversità è una risposta a chi usa la globalizzazione
Che intendano appiattire mammella unica che qui veniva citato
La biodiversità come qualità ma anche come difesa l'identità plurima pluraliste questi popoli di queste produzioni di questi Paesi
E qui nello scontro
Che si apre con i poteri forti transnazionale del pianeta
In cui vogliono disegnare un nuovo rapporto tra nord e sud del mondo
E qui non possiamo svolgevano sua funzione appunto radicate nel territorio e a questa nuova concezione le trattative l'organizzazione mondiale del commercio ebbrezza svolte su questo terreno qui diciamo il nostro impegno perché i governi sostengono per questa posizione per la difesa abbiamo se lo scortato qui tutti di quanto è stato fatto siano allattava la concertazione tavola dico anche lo stesso decreto che qui ci è stato presentato ma anche le dichiarazione dei partiti e dalla maggioranza all'opposizione ci posso confessare che appunto ecco questa nuova fase sia aperta davvero e qui il nostro compito fondamentale come riorganizzare i nostri servizi per i nuovi compiti
E come li organizziamo Circe organizziamo come forza produttiva all'interno d'un sistema è comunque si sta organizzando per queste spinte esterne ed interno
Il punto che qui io non corre emerso con e che dovrebbero essere oggetto anche il nostro dibattito futuro
è che le nuove frontiere che si aprono per la cooperazione e l'associazionismo il nostro progetto se non a quest'altra gamba senza richiamare altre gambe sul set dei dei tavoli del Parco politico naturalmente
Se non c'è una riflessione seria che coinvolge tutti senza che che ci sia il maestro e l'allievo ovviamente non la ricerca comune
Perché questa Roma frontiera ci dia una nuova cooperazione Nova associazionismo capace di fronteggiare la globalizzazione e qui è tutto un tema da esplorare
Da vedere
Poi vedremo il risultato anche sul piano legislativo che dovrebbero portare a questo
E infine e la necessità d'un processo collaterale interno
La crescita della collegialità interna e dello spirito critico che non significa antagonismo preconcetto come ovvio ma concorso autonoma pensiero comune
Sapendo che gli è se mentre potranno essere bravissimo e brillante esecutore presente
Ma mai risorsa per il futuro di qualsiasi organizzazione quindi occorrono come giustamente qui è stato anche affermato gruppi dirigenti impianti e non sentendo piante sono al centro mai in tutte le del le strutture per l'organizzazione
Anche più disomogenei
Ma riconosciuti per esaltare qualità complessiva unitaria le risorse complessive della dalla Confederazione
Alcuni di noi pochi per dire al vero o hanno sostenuto rinnovamento con discontinuità che non significa trauma dalla no significa invece punto l'elemento un salto di qualità
La maggioranza concordata per questo punto tutti siamo d'accordo per un un processo in una in un quadro di di di continuità l'apertura annunciate sono un passo avanti in questo senso
Se inteso come mi sembra e da parte di tutti noi non come Coppi trazione ma come ha partorito un processo al quale
Ma sarà diciamo interessata all'Inter Acilia l'intero gruppo dirigente complessivo quindi centrale regionale e provinciale possibile
Questo senso credo che la locuzione
La parte finale locuzione Avolio sul Jensen cambia si trova d'accordo
Dalle tribù nomadi dallo Stato unitario che riconosce alla differenze territoriale e culturale Consigliere cinese
Esempio calzante giusto
Una risposta moderna diciamo l'esigenza antica unità nella diversità complessi altre volte è stata definita
Ecco la Volvo le vorrei ricordare che quando
Fu dispersa questa massima nella Grande Muraglia nei potenti mandarini poterono salvare l'Impero celeste vagli a saltellare modernità del secolo del micio decimo nono e del ventesimo secolo
La CIA oggi
Appunto piatto nella sua maturità ed al suo anche la sua risposta complessiva proprio la società a tutte le risorse umane intellettuale persa verso organizzare di fronte alle nove e modernità senza esser travolta
Ma rinnovandosi per rinnovare l'agricoltura la società contribuendo così a progresso dell'uno e dall'altra grazie
Grazie Vito mi sembra che sia entrato in sala Munno
Nella quale alla parola
Ma invece nella sia pugliese
Di Bari
Non è siciliano
Bari
Delegati
Presidenza
Io sono uno che partecipi da anni quindi sono un fondatore di questa
è quanto ieri nell'ascoltare dove siamo arrivati
Siamo cresciute nella qualità
Perché se poi guarda nella sostanza noi ci siamo e di lotta dei primi congressi parte da me eravamo mille duecento delegati
E con una partecipazione del mondo agricolo pari al cinquanta per cento Celica in questa in queste contesti adesso noi siamo appare intorno a cinquanta cioè quattrocentocinquanta siamo intorno a un terzo
Con un avvio di una nuova riduzione delle presenze
Dal mondo agricolo quei allora mi domando noi abbiamo i tre punto all'ordine del giorno
Sono i tre punti significativa non abbiamo cercato di usare nove abbiamo cercato e stiamo cercando di dare una svolta quello che
La gente Duemila se noi andiamo analizzare nel dettaglio quello che poi rappresenta l'Agenda due mila continuiamo a penalizzare i settori meno ricchi è favorire i settori più ricchi
E allora noi non abbiamo fatto la marcia longa Brussel per contestare e cercare di dare o di creare una riforma a quello che la gente due mila
Voi sapete tutti quanti che non abbiamo una delle ostilità quando si parla di cultura diversificata è vero perché regione per regione c'è una riproporlo dura diverso dall'altra
Però abbiamo bisogno di entrare in merito
Regione per regione per vedere le tipicità alle tradizioni le origini di ogni contadino di ogni produttore che lavora su quel pezzo
Perché al mio confronto lo vorrei fare con un produttore della CEI riportato nel Sud dove massima Bellotto Pascale in altre hanno si sono sono stata lì hanno notato come si sta in quelle zone e li confrontarci cioè appare armi a me mi piace confronta apparì anni
Però se io
Devo ricorre per essere la competitività si parla di come dividere voi sapete che per trasportare l'insalata
Dalla Puglia al nord come punto di di smistamento di come ci costa e cinquecento lire in più attico quelle cinquecento lire in più al chilo vengono dette depenalizzato il suo mondo produttive atti prodotti
Allora io quello che chiedo cui e come proposte queste negli altri stati membri dall'Aci
Quando vogliono i il trasporto varcare credo lo Stato hanno a carico del montuosi
Noi non vogliamo solo non vogliamo e non chiediamo niente a nessuno è finito il tempo dall'esistenzialismo
Allora se io come produttore in cui sono presidente l'associazione Abruzzo leva
Produco la mozzarella dalla Puglia chi è arrivato a Torino e arriva al tronco è e lì vanno a casa comperarsi danno due Gioia due belle gioia oggi si chiama fior di latte
Non è più la mozzarella ma si chiama più al di là volatili grazie alla cioè il fattore tradizionale dall'atipicità del fattore geografico verso la del clima è tutto un fatto a sé stante
La stessa golosi equivale per l'olio d'oliva
La stessa così come vale per lo per quale motivo l'Oglio ha raccolto io vorrei a tutti quanti anche a quelli del Nord
Che non sanno che cosa significa raccogliere Ulivo dalla piante parta e portarlo al frantoio e ricavare quell'olio così genuino
E poi magari ci sono dei furfanti che aprendo il nostro olio e lo rapinano come se fosse il petrolio o il carburante della macchina
No io queste cose le vogliamo Chiarini su questo ecco perché quando si parla di armonia la massima cioè l'armoniosità del mondo agricolo
Se noi andiamo a vedere venti anni fa i nostri genitori amava avevano soltanto un borderò è pagavano per reddito domenicale secondo le culture che avevano pagavano cosiddetta la Fondiaria ed era finito
Adesso queste l'IVA queste l'IRAP non si capisce più niente cioè il per ogni paziente ci vuole un commerciale in stile aggiornata pure
Allora se queste si chiamano omonimia allora abbiamo sbagliato strada questa non è armonia questa significa sbarazzarsi cioè quando chiamiamo depressi è un'audizione perché hanno dato la loro o al drogato estrosi devant Falcade è una depressione anche al mondo agricolo
Pare che io non posso stare
E in campagna io quando venti anni fa Massimo non soltanto i fringuelli che andavano perché c'era tanta salvati banche andavamo che è una squadra stava lei una squadra qui ci quando andavamo a Storo nell'Alte c'era un'armonia
Oggi andiamo in campagna non ho come faro per pagare questa come padre arrivato la bolletta poi ci vuole un in case che deve andare dal punto A Mario questo deve andare dall'ispettorato ma insomma si può capire
Allora sei l'abilità del produttore nella qualità della vita mi ricordo la qualità l'armonia che deve entrare a casi arrivate avviciniamo il vaglio Ceglie tosta esempio come ha concluso passando motivi tutto nel Bronx
E allora va anche a bordo ne fanno a meno di diritti o qualcosa perché sia diventato esplosivo la quale addio nuove tende ad abbiamo scaricato sulla propria famiglia e i problemi che è sano combattivo e voluto dagli altri
Allora su questo ecco qui invito la nostra organizzazione visti che siamo arrivati a un livello se riconosciamo le nostre originato vigna
E ieri cui da uomo di provincia adesso qui un decreto sullo sul tavolo dalla dico pulita prove
Io ho proposto anche al congresso regionale che si faccia un tavolo perdo regionale in cui discuteremo
S'con i fatti e non sul tavolo in perché la dobbiamo smettere di fare delle legge a tavola in se la gente non sa che fare non ha mai toccato il terreno non sa come si vede netta una gli animali nato le piante perché noi non abbiam antimafia Massimo
Alla fine per l'azione tanta tanta tanta porta tanta privato non arriviamo in campagna il proprietario di quel prodotto non sono mai stato io per il proprietario non sono mai stato e io serata guardare però parmensi aumentano anno per anno
Senta camera una gamma al tratto è una nostra sottostava duecento oggi opposta trecento quale Dio vuole che io li ho letto l'anno scorso l'ho venduta novanta quest'anno settanta
Parliamo di qualità di olio pace
Beh invece il presidente regionale nazionale dello SI benissimo Lollo che si produce in Puglia
Bene dove sta sta qualità io ricordo bene dieci anni fa abbiamo un'annata così cattiva non se ne fece proprio Lolli arbusti fase dal Monte si pagava dieci mila lire dodici mila lire
Poi chiamiamo l'extravergine
Quello che è veramente uno dovrebbe prendere per medicina ebbe il prezzo dove sta guardiamo il prezzo di mercato come pari quel bruto di produttore mantenere in piedi e vedere i nostri figli che si affezionano a seguirci
Mio figlio sa che ha già detto a me papà
Fanno piacere tu l'agricoltura è meglio che me ne vado vivendo alla giornata illusori almeno i sicuri dall'ondata di quella legge ma se io devo lavorare ventiquattro ore su ventiquattro
E non so poi se la fine dell'anno spesso devono sapere i governi da Venosa per il fisco quando aggiornata un produttore quando dare se loro ma Pub ventiquattro ore su ventiquattro
E tra sentendo quello che ho detto prima le preoccupazioni allora se noi ci confrontiamo su questi costi allora io arrivo ad avere quell'ormai musica nell'ambito della famiglia nell'ampio punti di perché mi sia data una tranquillità
Di essere rispettato un cittadino uguale ad altri settori prodotti se no non posso esserlo la pay grane e non mi posso confrontare con la gente quando non mi posso confrontare con l'ha fatta il fatto stesso con Norditalia vi dico l'ultimo così più
Per essere il primo nelle
Se io vado a Torino e trova delle zone tipicità fatto sullo sul Trebbiano su Malvasia si è dato il tuo
Allora lei il produttore venti a lungo a centoventi centotrenta mila lire per quindi perché certo la stessa urgono teniamo un torinese un certo cali di richiesta giunto il mio Paese che raccoglie tutti i vivi dalla provincia di Bari
La prenda le la stessa Ugo Trebbiano e Malvasia a trentanove mila tra invece che minava esame lo voglia e poi la riportava è soltanto su attori e passa poco dopo la mezzanotte all'era derivato dalla Regione quali piane settoriale hai fatto Regione per valorizzare al meglio avevamo perché lo conosce avevamo il preventivo di giorno abbiamo dopo però non abbiamo più vedete per parroco Alma Quadrino tenere il pino datagli al Nord e all'estero
Ce l'hanno fatta dopo allora Louis Harris piani produttore settoriale e informe io che eravamo a me ha identificato quella del Nord e a quell'ora la brava quella competitività però se io devo produrre lo stesso a Pino
Però devo spendere non posso può accettare che avremo un pompando come quando lo prenderà ne ha trenta mila lire e poi lo riporta mosto muto e passo tutto per Totti
Però originava doc come sia stato prodotto sono il primo quando sono in uso evaso e gli ho chiesto al congresso regionale nostro comincia e queste cose discutere con gli assessori con la Regione in cui piste cadesse avvenente federalismo le Regioni solo le tasse stanno metri per riparare i danni che hanno idea dici tu sapevi dalla Regione Puglia è stato quello di John più debilitata Del Monte chi sta pagando l'aumento cinquanta mila lire bolo Makinwa tra aumento tutto il cittadino sta paga lo su questi quelle quelle di tipo ecco perché mi rivolgo alla presidenza se è vero che dobbiamo arenile l'efficienza della della cioè dall'impresa agricola cioè mi posso solo così confrontare col Nord col maestro e contro grazie
Va bene
Come si vede anche mondo ci chiede nella ci crede nella società armoniosa chieda costruire e infatti è apposto tutti i problemi perché sia ormai chiuse però voglio dire una cosa Mundo
Che ricordi anni farne dicemmo che per la mozzarella Luisa voglio con l'atomo perentorio che gli appartiene com'è noto da Pattaya per riconosciamo sta nel non è finita ebbene ti do una notizia
Non è vero che non è riconosca mozzarella oggi a l'attestazione di specificità riconosciuta e quindi è distinta formalmente dal fior di latte
Italiche e mi sembra che dimostri che è poi qualche risultato
Si può tentare
La parola adesso a Danilo Babini della CIA umbra
Alle dodici si riunisce la commissione Statuto
Nella sala antistante grazie presidente
Io sono agricoltore dell'Umbria e mi sento di condividere in toto quello che l'agricoltore della Puglia Munno ha detto i problemi sono direi uguali per tutti
Il rigido innanzitutto portare a casa assemblea il saluto degli agricoltori
Dell'Umbria
Agricoltori che sicuramente come tutti gli agricoltori italiani stanno affrontando
Le trasformazioni in atto nel mondo agricolo con apprensione ma con speranza
O forse meglio con speranza ma con apprensione
Decisi però deve essere protagonisti e non spettatori di questi cambiamenti
Il primo cambiamento a mio parere uno dei più importanti dobbiamo fare
E quello del modo stesso di essere imprenditori
Alle storie che domande cosa produrre a chi vendere a quale prezzo ci sarà sempre meno se mai c'è stata
Una risposta
Dovrà essere la nostra capacità di capire assecondare il mercato nostra capacità di produrre in qualità
A darsi ogni volta la risposta
Una parola essere veramente imprenditori
è una sfida che non sicuramente ci sentiamo di raccogliere
I problemi per riuscire a fare ciò però non mancano
Dalla gestione del credito alla formazione all'assistenza tecnica
Assenza sul campo
Che al momento purtroppo invece assistenza tecnica alla scrivania stante la mole spropositata di burocrazia incartamenti
In questa sede non c'è ovviamente il tempo di parlare di tutto
Io OSCE Ripa di un argomento il primo all'ordine del giorno imprese efficienti
E per parlarne meglio se mi è consentito vorrei parlare della mia esperienza Grecia poi un'esperienza comune a molti agricoltori
Perché io sono agricoltore prescelta
Vent'anni fa lavorava in un cantiere navale alla Spezia anzi c'è qualcuno di la Spezia lo saluto e fare piacere anche di parlare dicendo
Quando andai dal mio direttore a dirgli che voglio fare questa scelta mi disse scherzando senti Baldini sono tre modi per perdere soldi nella ditta il più rischioso e al gioco il più piacevole con le donne però il più sicure con la terra
Certamente questo non mi ha scoraggiato nella mia scelta perché desideravo fare una scelta di vita di vita e mettere le mie capacità al mio servizio diventare cioè imprenditore in un contesto io sono figlio di contadini
In un contesto che mira familiari o quale volevo ritornare
Ho iniziato con una vigna gli siete Castiglione del lago e vi dico che ho subito conosciuto i tra i nemici principali che l'agricoltore
Il mercato
Il clima e la burocrazia il mercato perché in quel tempo si è verificata la Kristel mette lui al metanolo e con conseguente crollo dei prezzi totale più compiuta recato nemico perché perché quando accade in agricoltura che pochi disonesti
Fanno queste cose
Il settore interessato Crola in toto cioè non c'è distinzione fra il disonesto e l'onesto
Fra il produttore che produce correttamente e quello che produce non correttamente tuttora tutto c'era il vino sia nella carne siglato che il giuramento con la mucca pazza cunicoli
Questo non accade però mi sono chiesto l'industria quando non so una macchina ma vado velistica ritira cento mila macchine per cambiali freni non è che la gente non compra più macchine
Di quella Marco o macchine siderale nonostante il per noi sarebbero quando intimamente a Natale i panettoni Motta avuto con la grande crisi alla casa interna più comprato panettoni in quando parlo panettone di un'altra marca massimi panettoni qui siamo solamente noi penalizzati fossi perché diamo non diamo quell'informazione quella sicurezza con la garanzia dovremo dare al consumatore
Il secondo nemico proprio subito il clima l'anno dopo che ero in questa vigna una pena tardiva mi ha fatto passare la produzione dal mille a duecentocinquanta quintali
Nel frattempo ho conosciuto il terzo nemico costante la burocrazia
E la burocrazia
Nemico che col quale io credo tocca convivere e al di là delle belle parole nemico inossidabile
Ma non solo per la mole di documenti la mole di impegni ci chiedeva per la lentezza per intesa che ciò ci porta a essere esasperati
Io però ero lì prescelta e quindi ho dovuto fa buon viso a cattivo gioco lì per scelte ciò di fare questo mestiere fare in pretura agricolo e cosa fare perentori in questi difficoltà Sica diversificare produzione cerca di trovare nuove vie eliche cascato lascino cioè io
Perciò ho verificato che c'era un prenditore certa ora imprenditore
Avrei dovuto avrei voluto diversificare costruire una stalla per aver preso ha coperto una Serra gettarla in un altro vigneto un presepi favorevole élite ho provato che l'imprenditore ma imprenditore agricolo cioè il pretore di serie B
Che non potevo decidere veleni produzione dovevo spostare a quella grande parola che era no vuoto la quota di riferire impianto ecco io mi son trovato perché in difficoltà
Che mi sono accordato che non potevo disporre mia capacità le mie risorse umane e finanziarie per incrementare la mia
La mia piccola azienda
Sono rimasto demente come i dieci atterriti
Ho avuto una gelata ho avuto altri problemi il mercato sale e scende
Nato sull'onda il vino bianco da quello russo e aver comunque
Io rumore fa la più lunga perché voi de relato anche se pure non era un presenze in senso del disagio che vivono molto di cultori
E so qua in questa sede di sfondare una porta aperta perché la CIA ha sempre fatto e di questo devo dargliene atto una battaglia per
Eliminare sì invitiamo distorsione
L'ha sempre fatta anche quando per molti la quota era la panacea di molti mali
Ma invece non è così
Io credo che non vi saranno aziende efficienti in mancanza di imprenditori efficiente
Ma qui c'è una continuità nel ricambio generazionale né di cultura sì non ci sono a libertà di produrre non so che noi vogliamo
Nella quantità che vogliamo ma ciò che il mercato chiede nella quantità qualità tipicità
E chi non sicuramente come agricoltori nostra passione determinazione
Siamo in grado di produrre
L'autogoverno e la cosa verissima
E l'unica soluzione uno del una delle soluzioni sicuramente per andare avanti
Dobbiamo essere sicuramente imprenditori imprenditori agricoli a pieno merito grazie
Allora ora a Raffaele Tassone della CIA d'Abruzzo
Dopo di lui simile
L'amico emiliano mi ha fatto venire in mente un pensiero maoista il vecchio serva al Giovene perché insieme si costruisce il futuro
Ho una piccola azienda agricola nella provincia di Teramo in Abruzzo e da tre anni coi intrapreso questa attività ritornando a quello che sono le mie origini i miei nonni erano contadini miei genitori tuttora si occupano di agricoltura in un'altra regione
Una scelta meditata da tanti anni che dopo vari percorsi si è concretizzata con un pensiero ricorrente che in questi anni e mi accompagna quello di aver capito il significato profondo per la vita
Che non dissi mila dal pensiero espresso ieri dal presidente Avolio in riferimento al tavolo
E con coraggio ha paragonato questa saggezza alla nostra realtà contadina rendendo la mondializzazione un'essenza che ci accomuna in armonia autentica
Sono in conversione al metodo biodinamico
Cioè produco nel pieno rispetto della natura senza usare nessuna sostanza chimica che possa inquinare l'ambiente che in questa regione e di rara bellezza
Chiedo scusa se con il mio intervento rubo del tempo qualcuno che magari ha delle motivazioni più mirate problemi più concreti io vi dico quello che sento
Ho fatto questo intervento in sede provinciale regionale e lo propongo anche qui con più forma più maturo perché si è nutrito ed è cresciuto di argomenti che altri coltivatori e non hanno espresso negli altri congressi
Ho letto il progetto di risoluzione dell'Assemblea congressuale e ho ascoltato le varie relazione dei presidenti nelle varie sedi
Devo dire che non è stato tralasciato niente lite informazioni proposte scelte strategie sensibilità e armonia
Qui è scattata la molla della mia curiosità e ho lasciato al cuore il compito di esprimere qualcosa che dentro di me
Ed ho capito che questa è la sede giusta per esternare ciò che a me preme molto perché ho trovato nei numerosi interventi cuori che possono battere come il mio
La relazione tocca argomenti e problemi importanti mondiali e universali
E usa parole e termini appropriati
Qualità della vita rispetto dell'ambiente pari opportunità la pace tecnologie biologiche fiducia nei cittadini Europa unita mondializzazione
Tutto veramente commovente
Io però non sono abituato a fermarmi alle parole anche perché esso che le parole hanno sempre un significato e un senso
Poi possono essere usati in maniera autentica o falsa per cui non mi illudo voglio conoscere gli uomini che mettono questi suoni meravigliosi
Vengo da una situazione di diffidenza di stanchezza di rassegnazione
E l'idea era di fare la mia vita tranquillo senza che nessuno si accorgesse di me
E cercare di dare l'esempio non ha tanti con la mia vita in modo autentico e invece eccomi qua a conoscere uomini come il presidente Avolio Massimo Bellotti ed altri che non cito per brevità maestri secondo la mia conoscente col conoscenza
Menti aperte di rara intelligenza con una capacità di sintesi invidiabile
Da dove sono venuti fuori come mai l'asilo la scuola la società non ha spento le menti di questi uomini appiattendo le condizionante lì come fatto con molti altri
Nelle varie relazioni ho sentito la parola combattere l'arte del guerriero una nobile arte perché la posta in gioco e la vita
Il mondo e il campo dove tutti si misurano e io aggiungo il nostro corpo e il mezzo per difendere la vita e la continuità
Noi siamo ciò che mangiamo ciò che facciamo gli altri
Bellotti ha detto nell'assemblea regionale di non avere più la dice di non sentirsi di questo o di quel posto
Questo lo rende libero sorridente quasi capisce la sua apertura mentale perché non sentendosi di un posto vuol dire che si sente di tutto il mondo
L'ultras mette questo con la sua persona e questo lo caratterizza ricco lo caratterizza come maestro
Uomo religioso
Perché ha compreso che l'uomo senza una fede non può esistere non conta quale religione perché le religioni hanno tutti più o meno lo stesso fine
Adesso se mi si consente devo dire delle cose meno riconoscenti
Signori Avolio e Bellotti sono uomini normali come tutti noi non bisogna mitizzato lì e quindi allontanarli da noi casomai comprenderli e imitarli
L'uomo la vita il rispetto per essa per la propria e di tutto quello che ci circonda
Se ognuno di noi potesse nascere vivere e morire senza che nessun altro se ne accorgesse questo di sicuro sarebbe un grande uomo
Purtroppo nella maggior parte dei casi non è così
Ogni uomo lascia sulla terra tracce del suo passaggio chi un piccolo solco altri invece grande Solti come voragini
Questo anche se è giusto è come togliere qualcosa alla terra al mondo alla vita
Qualcosa che non è più restituito pile
Non so se riuscirò a sintetizzare questo concetto che meriterebbe tanto tempo di discussione
L'uomo ognuno di noi è una piccola parte che compone una parte un po'più grande che l'universo e l'uomo e anche l'universo in quanto vita
Ogni uomo è formato di milioni di cellule che insieme lavorano allo scopo di mantenere in vita del nostro corpo
Nessuno ha mai dovuto fare delle leggi che regola e ordina questo sistema
Ogni uomo e come una piccola cellula che lavora per far vivere la terra
La terra è un pianeta che insieme ad altri equilibri alla galassia
Nella sua funzione
La galassia insieme ad altre galassie e l'equilibrio che mantiene l'universo
Tutto questo succede perché e nell'ordine della natura
Noi siamo un'espressione di quello che la natura può fare e questo bisogna comprenderlo e rispettarlo
Nostro malgrado così piccoli possiamo fare delle distruzioni veramente grandi e le responsabilità sono di ognuno di noi
Se vi dico che ogni volta che schiacciamo un interruttore della corrente elettrica senza la quale non potremmo fare quello che dobbiamo fare ebbene in quel momento da qualche parte del mondo qualcuno muore perché a noi serve la luce
Queste sono responsabilità indirette perché noi senza la corrente elettrica non possiamo vivere però è bene saperlo riconoscerlo perché solo così possiamo rispettare e non sprecare niente
Quindi ognuno di noi è corresponsabile della vita e della morte di ogni altro perché ogni cosa che noi facciamo in pensiamo altre cose nel sistema quindi se ognuno di noi nella vita è riuscito a scavare solo un piccolo solco assolo permesso ad altri che vengono dopo di noi i figli di poter scavare altri piccoli solchi
Tutti penso che almeno una volta ci siamo chiesti cosa e la vita cosa siamo nati a fare
Soprattutto quando siamo da soli con noi stessi si dice nella propria intimità dove non si può mentire perché non c'è motivo in quei momenti può anche venire paura ed è legittimo perché a nessuno viene in mente di educare alla vita al rispetto e alla conoscenza che questa meravigliosa cosa che accade così semplicemente
E veramente grande
E grande deve essere il rispetto per essa
Però ci educano benissimo alla finta vita al finto benessere
All'idea che sono accumulando beni in modo legali o ai limiti della legalità miglioriamo la nostra qualità della vita
Avere una casa nuova una macchina nuova un trattore nuovo un telefonino un computer eccetera
Questa non è qualità della vita questo non è il vero senso della vita
Riconoscere la ditta l'energia vitale comprenderla capire il suo nutrimento rispettarlo capire perché l'uomo deve rispettare antichi sistemi di coltivazione
Avere la possibilità di fermarsi a pensare guardarsi attorno con serenità e soprattutto a guardare i propri figli con orgoglio
Perché siamo riusciti a dare qualcosa che va oltre il materiale che la possibilità di esistere in un ambiente sano pulito e trasmettere la continuità
Questa è la pura armonia una società armoniosa
Sì ogni uomo fosse educato a questo e fosse cosciente credete che ci vorrebbero le leggi ogni problema individuale è un problema di comunità è un problema dei paesi forse vi chiedete come va il dico queste cose qui a noi perché siamo un anello importante visto da un altro punto di vista direi primario perché nutriamo la vita e dipende da come lo facciamo che ci viene ridata indietro
Abbiamo vissuto come fossimo i peggiori schiavi lavorare Chini senza nessuna possibilità di rivalsa lavorare più orecchie un orologio possa contenere per l'unico scopo nobile che esista la sopravvivenza e la difesa della propria dignità
Mentre tutto intorno a Cannes
Via il modo di vivere le esigenze le politiche i governi per l'agricoltore non cambia niente sembra una maledizione
Deve continuare ad inseguire quell'orologio che minuto dopo minuto porta alla morte senza neanche rendersi conto di quello che affatto
Provate a immaginare se ognuno di noi nella propria azienda facesse otto ore al giorno un mese di ferie all'anno prendesse la tredicesima facesse sporchi andarsene a spasso la domenica una vita normale
Cosa dovrebbero costare prodotti se questo avviene per me e la rivoluzione
Non abbiamo saputo aspettare perché siamo abituati alla sofferenza e sappiamo anche che questo sistema non può cambiare
Oppure a nessuno possiamo chiedere di aiutarci a realizzare questo progetto sarebbe come crede chiedere la luna e di conseguenza il riscatto sarebbe troppo alto forse la nostra stessa vita
Siamo noi solo noi partendo da noi stessi a trovare l'equilibrio di esistere e resistere alla nuova Europa al terzo millennio alle nuove regole che ci vedono insieme alle multinazionali
Con la distribuzione con la trasformazione della Comit
Commercializzazione dei prodotti non dobbiamo fare la guerra questi ma riuscire a spuntare un'equa ricompensa le nostre fatiche piano piano senza pensare troppo avanti troppo in alto perché noi sappiamo che nel mondo c'è molta gente che sta peggio di noi
E per rispetto di questi con la pazienza la qualità la serenità la professionalità dobbiamo imporre la nostra politica e Cambon e camminare in armonia con l'ambiente
A questo punto cosa dire alla CIA do prima di tutto la mia disponibilità se ciò che ottetto è in linea con le proposte avanzate
Alla chitarra CIA chiedo tante cose
Di essere sempre più vera un organismo degli agricoltori a servizio degli agricoltori
Ai vari congressi che ho assistito o percepito che è possibile alimentare un unico cuore che vide pulsa a difendere l'uomo e l'ambiente in cui si vive
Superando i limiti di Province regioni nazioni continenti e pianeti
Quindi ogni scelta ogni occasioni sia condizionata da un'unica idea salvaguardare l'agricoltura senza danneggiare niente e nessuno nell'intero pianeta
Certo non è semplice ecco perché ci vogliono uomini ad esempio quando si parla di qualità dei prodotti stiamo molto attenti il termine di paragone non deve essere certo il peggiore dei prodotti ma il migliori
Oggi la maggior parte della gente sedute con cibi trasformati manipolati e poi distribuite della grande catena
E questo non credo che il loro primo problema sia curare la qualità la tipicità alla generalità l'assenza di pesticidi chimici eccetera eccetera
Cerco di rendere prodotto più bello possibile che si presenti pene per essere venduto pagandolo il meno possibile condizionando il coltivatore in modo da attrarre il massimo profitto
Mentre invece proprio con lattice
Tipicizza azione della produzione la garanzia della salubrità dei prodotti dei nostri prodotti specialmente nelle aree dell'alta collina e montagna potrebbe diventare vincente per il futuro
Attualmente la grande distribuzione e rende i prodotti semplici appiattiti nella sostanza
E il valore nutrizionale veramente minimo così anche il nostro organismo continua indisturbato il processo di indebolimento perché non deve più elaborare nessuna strategia per assimilare le sostanze
Mentre invece una volta ICB erano Complessi nella sostanza complicati quindi l'organismo doveva elaborare dei sistemi per assimilare quindi si robusti viva diventava forte
Perché una volta campavano di più adesso ci vogliono far credere che si vive di più che la media si è alzata
Però non dicono che muoiono meno bambini rispetto a prima e quindi è ovvio che la media si alzi e in più chi campa tanto comunque devi fare i conti con i medici e le medicine
Una volta quelli che campavano lavoravano fino all'ultimo giorno
Il massimo profitto dicevo sembra una condanna per tutta la vita non fanno pensare ad altro siamo un Paese capitalistico e questo ha le sue regole e chi non si adegua è fuori dal gioco
è possibile che non ci sia un'altra strada
Berlusconi proprio qualche sera fa in un'intervista diceva appunto la via da seguire quella capitalistica con moderazione con molta sensibilità attenzione a chi ha meno
Io l'ho tradotta così
Chi è capace è meglio che si dia da fare così poi potrà fare l'elemosina chi non ha niente
Berlusconi in questa occasione in particolare a mio avviso non si è dimostrato amico degli agricoltori della vita e dell'ambiente in cui vive
Se ci fosse tanta gente che pensa come lui forse il trasferimento su un altro pianeta sarebbe più imminente lascio a voi immaginare chi saranno i fortunati a usufruire di quel volo
Stiamo attenti signora agricoltori ci hanno fatto diventare impresa non illudiamoci ricordiamoci la nostra provenienza rispettiamo la i soldi i soldi non arricchiscono l'uomo lo impoveriscono lo rendono schiavo certamente sono utili nelle qual misura io dico curiamo altri aspetti
Da mesi ormai si stiamo a questa folle corsa del gioco del lotto del sopperendo alle otto del Totocalcio l'illusione di diventare ricchi poveri noi che non comprendiamo lo stato studiato un buon sistema per risolvere i problemi di liquidità
è una tassa legalizzata e chi ne fa le spese sono i poveri e chissà forse anche gli agricoltori che a ventotto poco tentato look tentano l'ultima spiaggia la fortuna con la speranza di diventare plurimiliardario
Secondo me le vincite non dovrebbero superare i cinquecento milioni
La CIA può prendere l'impegno di fare una proposta che nelle scuole asili dove si fa a tempo pieno di elogi Pisani e possibilmente biologici ai bambini poca spinta
Ho solo due pazzi posso leggere
Grazie
Avviso piazze perché Tassone ha fatto una testimonianza importante io vorrei sottolinearle
Nello spirito dell'ordine del giorno e cioè cose società armoniosa
In realtà consentitemi di dire che mira al suo intervento scritto e come sempre lo scritto a volte rigido e non consente gestione mi dispiace De Lillo tutto tagliare ma sarà agli atti quindi teatro di preghiera e di consegnarlo alla presidenza
Ha messo in discussione il pessimismo del pensiero occidentale il ricordati uomo che polvere sei e polvere torni lui invece ha detto un'altra cosa che l'uomo è una parte aperta dell'eternità cioè dell'alterità
Ed è questo un mozzicone anzi importante ed è per questo che valeva la pena almeno a me ha fatto molto piacere ascoltarlo e l'ottimismo della volontà e l'ottimismo dell'intelligenza quella che ha voglio diceva quindi anche in questo senso
Tutto lo spazio necessario Tassone che ringrazio e chiedo scusa se ho dovuto farti violenta
La parola ora da Antonio sì Miele presidente della CIA campana dopo di lui Borrelli
Sono più torniamo però qualche mina navale
Se tre anni fa
Di fronte ai macroscopici ritardi della politica agricola nazionale
E delle quindi quella delle regioni
Noi affermarono con forza che occorreva mutare radicalmente il rapporto tra i governi e le parti sociali
Perché dicemmo allora non bastava più rivendicare per l'agricoltura
Nuove misure pubbliche
O più attenzione in generale
Questo perché i centri di decisione della spesa
Sì venivano sempre più spostando in sede europea
E perché le politiche agricole divenivano sempre più flessibili e costrette a fare i conti con la globalizzazione dell'economia e del commercio delle derrate alimentari
Quell'obiettivo oggi lo abbiamo raggiunto con la Costituzione ai vari livelli dei tavoli agricoli che segnala una svolta profonda nelle relazioni tra le istituzioni e le parti sociali una svolta da cui sarà a mio avviso difficile tornare indietro
è una svolta che per la prima volta come è stato qui da più parti sottolineato fa assolvere al mondo agricolo un ruolo paritario e da protagonista così decisivo per uno sviluppo duraturo ed equilibrato del nostro Paese
è un nostro grande successo questo
Che caratterizza fortemente questa fase del nostro impegno e della stessa vita politica del Paese
Come hanno dimostrato gli interventi svolti qui ieri da rappresentanti dei partiti e dalle e delle istituzioni
Naturalmente ciò avviene deve avvenire
Nella più netta distinzione dei ruoli
E non può che essere così badate bene una cosa il governo e un'altra è il sindacato il sindacato degli interessi
Ma la concertazione delle politiche di sviluppo non può che mettere maggiormente in sinergia le le azioni di un governo corre necessità degli imprenditori agricola
Un altro avvenimento io qui voglio sottolineare e che a mio modesto avviso caratterizza anch'esso fortemente in maniera decisa questo momento che viviamo
Mi riferisco alla nascita dell'euro
Che ci propone una sfida la quale va accettata in pieno
Da parte delle nostre imprese
Va accettata come una condizione per collocarsi nei segmenti più alti e qualitativi dei processi produttivi
E per comprendere alla pari con il resto dell'Europa
Potremmo forse sfruttare molto meno il potere di una moneta debole qual era tre anni fa la Libia
Per poter aggredire il mercato estero
Potremo però vincere con le ragioni della qualità
Del marketing e dell'organizzazione
Che sono beni molto più durevoli delle congetture delle congiunture monetario
E sono fattori questi che veramente in maniera concreta fanno lo sviluppo di un Paese o di una singola Regione ma questa sfida è l'elemento che io qui volevo sottolineare permettete voglio dirlo con chiarezza con estrema chiarezza
Non si vince
Se non potremo utilizzare qui in Italia tutte le grandi potenzialità dell'agricoltura meridionale
E questo nell'interesse non del sud
Ma l'interesse dell'intera Italia
E i produttori del Sud meridionali sono pronti si sono stati sempre legati alle ragioni del mercato
Al punto che si può dire senza tema che il made in Italy quello che larga parte della nostra immagine nel mondo nasce all'ombra del Vesuvio e lettera perché è stato sostenuto con molti di questi prodotti dei prodotti di questa terra
Ma questo aspetto non è stato messo nel dovuto profitto non ha avuto il dovuto fu vinto per il permanere di una serie di antica qua difficilmente superabile
Infatti insieme ad un fattore diciamo così istituzionale
Che ha pervaso ha coinvolto larga parte delle amministrazioni del Meridione
Sul terreno dell'efficienza
C'è un deficit di infrastrutture commerciali di trasporto telematiche
Che non favorisce anzi io ritengo ostacola fortemente un più economico collegamento delle merci meridionali con i mercati europei e mondiale
E c'è poi una situazione del credito per cui gli agricoltori meridionali il da agli agricoltori meridionali il danaro costa più di quanto viene pagato in altre regioni italiane ed europee
Mentre i servizi bancari sono ancor meno efficiente
C'è poi assunta una burocrazia
Insormontabile spesso insopportabile per i produttori agricoli e per l'attività stesse delle organizzazioni professionali ma c'è anche più in generale l'esigenza che si affronti con più decisione nell'interesse di tutto il Paese la questione al Mezzogiorno in tutti i suoi aspetti
Una consapevolezza nuova del governo nazionale ha riportato indubbiamente la questione del sud
Perlomeno nell'agenda delle azioni di politica generale da intraprendere
è un fatto importante ma non basta badate bene ovviamente ci sono poi i compiti che spettano a noi svolgiamo
L'unità della categoria è un bene essenziale
Che è possibile raggiungere pur nella distinzione delle radici storiche e delle differenze programmatiche ma anche a senza ripetere venti egemoni ismi ricordo di un passato ormai superato
Ma la sfida una sfida quella dell'Euro che accelera anche l'esigenza di un nostro più forte più deciso ulteriore adeguamento
La risoluzione congressuale alla vostra la nostra attenzione
Ci dà ampi spunti in questo senso infatti una volta affermato di carattere nazionale unitaria autonomo dalla Confederazione un segno questo distintivo per il quale ci siamo battuti per un ventennio
Nella risoluzione si fa riferimento Edusolà testuali parole voglio sottolinearle si fa riferimento ad un profondo adeguamento delle strutture della CIA
Ad una estensione dell'autofinanziamento ed al governo unitario e solidale le risorse temi che ieri sono ripresi con forza dal presidente aggiunto bello
Ad un'accentuazione del metodo della collegialità nell'esercizio delle funzioni dirigenti ed infine si puntualizza che le risorse dell'autofinanziamento dovranno essere destinate ai livelli locali provinciali regionali e nazionale della CIA
Per assicurare lo svolgimento delle rispettive funzioni e che il loro governo unitario e solidale costituisce un elemento decisivo dell'unità interna della Confederazione
Io sottolineo qui queste affermazioni
Per certi aspetti ovvi
Ovvie perché le sentiamo come il DNA del nostro impegno
Invece molto importanti se vengono considerate nel quadro dei profondi rivolgimenti di questi anni per quadro delle rilevanti necessità di adeguamento cui noi dobbiamo fare fronte
Vedete non è scontato infatti che in un Paese è provato da mille divisioni municipali corporative
E dalla stessa diversa allocazione delle risorse il valore dell'unità di cui tanto parliamo e del Governo solidale sia da tutti percepito allo stesso modo
Le che il Progetto unitario federalista insieme trovi infine il suo naturale sbocco
Occorre e concludo fare ancora molti sforzi in questa direzione e spetta anche a una forza come la nostra
Attrezzarsi affinché unità solidarietà e autonomia trovino un giusto e creativo punto di incontro
Questo congresso a me pare vuole e poi fa fare un balzo in avanti in questa direzione vi ringrazio
Grazie sì Michele
La parola a un passiamo dal Sud al Nord da al presidente della CIA lombarda Umberto Borrelli dopo di lui lezioni annunciò che la commissione elettorale è convocata per lui dodici e mezza se non vado errato
Nella saletta predisposta qui sopra
Amici delegati io credo che svolgerò semplicemente delle sottolineature
Ai temi importanti e questo congresso sta dibattendo
E il primo tema riguarda l'ambiente l'agricoltura io credo che dobbiamo dirla chiarire abbiamo vinto in questi anni un confronto difficile
Un confronto culturale non solo politico sindacale e finalmente oggi
Tutti riconoscono il ruolo fondamentale la ricottura pallet difeso dal territorio e però difeso dall'ambiente
Abbiamo sentito ieri ministro Ronchi abbiamo sentito Veltroni altri io credo che ormai questa convenzione è cultura
Nel nostro Paese ma credo ma credo fortemente che ciò non è sufficiente
L'impresa agricola i suoi addetti hanno bisogno di validità e futuro economico
A dodici ore di parità sociale per garantire nel futuro questo ruolo
Un ruolo che credo ormai conclamato a livello comunitario nostro incontro con la delegazione lombarda lo l'altra settimana con Fischer ha messo al centro questa cosa l'ha ruolo fondamentale il fish molto convinto ambientale la ricottura nazionale
Però io credo che questo ruolo non sia solo fondamentale quando noi parliamo delle aree montane o delle aree collinari e fondamentale anche nelle aree periurbane anche Milano la cintura ormai dissestata dal punto di vista territoriale ora qual è il grande ruolo agricoltura anche in queste aree
Quindi io credo e scusatemi lo slogan facile che in sintesi oggi la sfida è arrivare dalle parole ai fatti
Giungere alle considerazione economica di ciò che l'agricoltura fa per territorio e ambiente che vuol dire voglio dire tante cose vuol dire la montagna vuol dire la rete irrigua che sappiamo quel quando non è curata cosa provoca e che non può essere affidata solo al peso degli agricoltori dall'agricoltura
Un esempio emblematico e la funzione dei parchi
Ormai la Lombardia è un unico parco forse al di fuori delle grandi città
Sono tutti i parchi di varia natura di varia conformazione
Però io credo che dobbiamo contrastare i parchi scatole vuote
I parchi slogan i parchi immagine che finora cos'hanno imposto politica di vincolo all'agricoltura senza nessun indennizzo
Carenza di fondi i parchi non hanno soldi per incentivi e quindi di conseguenza per il riconoscimento
Che ciò che l'agricoltura papà l'ambiente non solo non solo i parchi incrementa la vuole burocratica che già qualche altro intervento qua ha citato come grande peso delle imprese agricole questo momento noi stiamo insieme con la
Stiamo
Marcando da vicino l'assessore Fiore che è stato sono molto contento che era presente a questo convegno a questo congresso che dimostra secondo me l'attenzione non solo dei dei riviste nazionali ma anche degli assessori regionali alla nostra assise ripeto stiamo marcato da vicino l'assessore Fiori perché finalmente atti politiche che tolta la burocrazia è un impegno elettorale di Formigoni e viva dirò credo che Lombardia questo questo obiettivo devo andare c'aveva aggiunto
Secondo le banche molto Pavement
Io credo che la qualità sia davvero la nostra ma vincente
Però io credo che noi siamo dei bravissimi produttori di qualità
Ma l'agricoltura non riesce a vendere in modo soddisfacente questa qualità questo è il nodo credevo dei degli elementi fondamentali ed anche di questo congresso
E purtroppo la l'invenzione
Molto nostra dalla qualità
è terreno di conquista da parte degli altri settori dell'economia e la filiera agricola
Industria e commercio
Il raid grande rischio che la qualità Bendia
Unicamente coniugate
Con la parola salubrità con la parola igiene degli alimenti ma significando
Facendo morire prodotti tipici le ultime leggi sull'attenuato un colpo durissimo ai prodotti di montagna
Lattiero caseario
Ma io sono anche molto preoccupato paesi Italia si è lanciato con grande convenzione sui DOP IGP
I Consorzi su queste cose si stanno dividendo
It case del Grana Padano emblematico nella sua esplosione dirompente di come il mondo agricolo il settore che come filiera riesce a dividersi
Ma anche la stessa autocertificazione di prodotto
è di per sé a volte selettiva
Mi raccontavano alcuni casi picchiatori di taleggio che corse dalla certificazione non gli permette a quel punto di certificare il prodotto di conviene non certificare il prodotto
Ora mi chiedo quanti di questi DOP IGP abbiamo presentate dall'Europeo resisteranno dei fatti registrano in termini economici potranno combattere contro l'industria
Agroalimentare ben agguerrita
Io credo che dobbiamo accrescere le nostre conoscenze settore per settore
Tenendo conto il solo fatto che la grande distribuzione in tempo reale col codici a barra A gli andamenti dei consumi cosa fanno i consumatori lo dobbiamo attrezzarci di fronte a chi nella filiera a disposizione queste armi
Credo che vogliamo sperimentare altresì
Anche magari del piccolo nuova aggregazione di filiera
Dobbiamo vendere qualità totale so che lo slogan una parola cosa vuol dire qualità totale vendere per esempio il nostro prodotto legato al territorio all'ambiente all'unicità a volte che il prodotto nazionale agricolo a ultimo riferimento riguarda l'organizzazione
Io credo è innegabile che la sua organizzazione sia in crescita in Lombardia in ogni provincia
Sono le migliorate le qualità dei nostri servizi e si sono moltiplicati per risponde alle diverse esigenze dell'azienda e ai mutamenti dell'azienda
Tanti tecnici sono entrati a lavorare ai nostri uffici modo i dirigenti di zona gestiscono nuovi e grandi problemi la capacità di sintesi elemento fondamentale
Credo che la nostra organizzazione
Altresì crescerà ancora il numero di soci e il mal di servizi ne sono convintissimo
Però credo che a questo punto dobbiamo di conseguenza prepararci in modo adeguato io dico spesso attenzione dalla crisi di sviluppo
Che a volte succede anche delle grandi società
Qui dobbiamo sviluppare alla formazione dei quadri siano essi tecnici dirigenti credo infatti e concludo che valorizzando questo nostro capitale umano che davvero una grande risorsa e con le nostre proposte e credo davvero che faremo ancora grandi passi in avanti grazie
La parola minori Vizioli confesso che ho messo a canzoni un po'in anticipo rispetto alle incoraggia adesione perché fa parte della commissione Statuto
E quindi annuncia professor tarda qualche minuto appunto per consentire a mia elezione tra cento dopodiché quando esce lui si può riunire dopo di lui vero risultato cozzare aggiunto grazie a Massimo
Sono molto breve facendo presente i due considerazione di carattere politico ed una proposta la prima considerazione che mi ritengo personalmente anche come dirigente di questa organizzazione come dire pienamente soddisfatto di questo congresso che considero
Dal punto di vista politico senz'altro l'appuntamento migliore di questi nostri anni di impegno sindacale
Un grande dato politico che nella giornata di ieri si è manifestato in tutta la sua evidenza emblematico per tutti
Mentre i rappresentanti dell'agricoltura del Mediterraneo e dell'Europa parlavano a questo nostro palco riferendosi alla nostra iniziativa il paziente ascolto di Arcangelo Lo Bianco che non si è perso una battuta
Insieme a questo la prima volta che un Presidente del Consiglio dei ministri
Parlando di agricoltura sottolineare in maniera netta un passaggio che
Unito agli interventi dei rappresentanti delle forze politiche di ieri mattina sita consapevolezza io ruolo politico che fa sì che la linea sulla quale oggi
Il governo e l'agricoltura si muovono e sono impegnati possiamo dire tra virgolette che il tracciato su cui noi ci siamo impegnati in questi quattro anni e che esce in maniera rafforzata e con il consenso del dibattito e dell'attenzione che ci è stata rivolta da questa Assemblea congressuale molto importante quindi questo è il dato il primo dato su cui riflettere questo è il primo dato rispetto il quale calibrare il nostro impegno
Nel prossimo futuro per evitare che incoerenze che ci sono state e continuano ad esserci forse nel territorio
Facciamo così che a volte noi siamo testimoni di come dire di proposte che magari poi gli altri riescono a sfruttare meglio
Il secondo elemento di riflessione politica
Riguarda come dire gli strumenti importanti di cui oggi l'agricoltura crede in parte per merito nostro
Come dire può può godere mi riferisco al patto sociale mi riferisco al tavolo agricolo
Mi riferisco ad una ad una serie di opportunità che se da una parte evidenziano un interesse politico del Governo ed ai partiti rispetto ad una situazione difficile dove la come dire le le forze sindacali e di organizzazione sociale sono in questa fase elementi di riferimento più preziosi e più organizzati dei partiti stessi
E quindi è scontata una forte attenzione da parte di chi governa e da parte della politica io credo anche che sia un risultato importante rispetto ad un elemento ancora presente nel settore agricolo di conservazione
Di tentativi settoriali anche di muoversi alla terminato modo e che quindi risultato della concertazione del tavolo agricolo sia anche
Per il ruolo che abbiamo avuto come Confederazione italiana degli agricoltori un elemento di aggregazione ne parlavamo con Massimo nel Veneto rispetto alla Coldiretti e la Confagricoltura
Che ci devono ringraziare ci devono ringraziare perché su questa politica che in questo momento magari crea ancora qualche perplessità rispetto e i risultati di oggi
Ma crea un elemento di aggregazione di stabilità rispetto rispetto alla quale è possibile anche governare i processi economici e politici che riguardano l'agricoltura il terzo e ultimo punto è una riflessione e una proposta che pongo all'Assemblea riguarda il nostro ruolo riguardano gli stessi riguarda il nostro modo di parlare e di essere utili a quell'agricoltura
Che abbiamo descritto la nostra posta di risoluzione e che nell'intervista di questi giorni Bellotti e Avolio ne hanno ampiamente parlato credo spie serva dopo il congresso lo valuterà
E il presidente della Presidenza che sarà letto un momento di riflessione per capire che in questa fase senz'altro questo organizzazione arriva a questo appuntamento forte con una situazione
Buona possiamo dire
Dobbiamo ragionare
Per capire quante delle cose che noi facciamo servono a noi stessi
E capire quanto ci dobbiamo trasformare quanto dobbiamo investire anche in termini economici
Per essere noi stessi impresa azienda in grado di essere utili e servire quella parte dell'agricoltura
Che come dire sarà trainante anche rispetto a quelli che sul mercato fanno fatica ad arrivarci oggi ma che saranno costretti ad andare avanti credo sia una riflessione importante perché rispetto a questo che possiamo anche assestarsi meglio
Nel lavoro quotidiano ma soprattutto investire anche noi nello sviluppo
Nell'innovazione con una concezione anche legata un po'di più al merito grazie
Nel mirino si riunisce dunque la Commissione Statuto
La parola ora a Mauro Testa Mauro testa delegato dell'Emilia Romagna coordinatore dei giovani ed è membro del Consiglio europeo di giovani agricoltori dopo di lui Giovanna Benedetti
Finalmente una donna timbrando io voglio trattare due argomenti un riguarda il giovane come l'essere giovani
E il secondo della attività che abbiamo svolto e che avremmo intenzione di svolge
Dunque mi rifaccio da uni dichiarazione dei Einstein dove diceva che la fantasia era più potente del sebbene bene io credo che come Giovanni dimostriamo non solo
Per la proprietà dell'età
Di averne
Risorse energie e soprattutto fantasia creativa
Questo proprio per andare incontro a quelle sfide te nella relazione di ieri di Bellotti e di Avolio ci venivano rappresentante anche perché è il concetto non è che dobbiamo decidere se accettare la sfida no
La Cina la sfida c'è e quindi abbiamo l'esigenza di affrontare nel miglior modo possibile
Dico giovani come una realtà perché anche qui bisogna smettere una volta per tutte non è vero che mancano i giovani in agricoltura i giovani in agricoltura ci sono ma c'è bisogno di farli emergere
è risultato dalla CIA e dall'Emilia Romagna dalla nostra indagine
Che al nostro interno abbiamo come Johnny cioè quello che la legge permette sotto i quarant'anni
Vengono tenuti conto come giovani imprenditori cinque mila associati no o da Stalin di lindi pone che solo mille ottocento sono titolari d'azienda
Quindi
Voglio ribadire questo concetto smettiamo di dire che i giovani non ci sono ma attrezziamoci per farli emergere
Giovani anche come nuovo modo di fare
Mi rivolgo in modo particolare all'amico di ieri di Velletri
Cui condivido anche molte delle cose l'universo
Ma il tono che non posso accettare
Basta il piagnisteo
Portiamo avanti le nostre ragioni e l'arte caratteristiche in modo alto
Altre ma intanto che sfida partiamo già perdente ci riteniamo Giano e perdenti
La nostra attività
Ma in questi anni abbiamo fatto molto soprattutto con le altre organizzazioni
Riteniamo il rapporto con le altre organizzazioni non solo al di là della proficuità che può dare nei lavori che andiamo svolge singolarmente
Anche un ottimo trampolino di lancio
Verso quel processo dell'unificazione tra le organizzazioni che noi giovani ci crediamo
Perché anche questo va sottolineato noi giovani a questo processo ci crediamo
Poiché non vogliamo fare tutto domani mattina anche queste vero e non è possibile
Diciamo basta lavora portati in questi ultimi tempi a un importante risultato
A l'approvazione della legge quattro quattro uno sull'imprenditoria giovanile
Bene non è certamente la risoluzione generale dei problemi dei giovani agricoltori
Però è sicuramente l'inizio
Per impostare col governo col vestito con istituzioni un percorso che posso sempre di più vedere i giovani
Tracciato ad un percorso diciamo facilita ma è l'inizio
Fino a poco tempo fa questo non l'aveva
In campo internazionale
Sempre questi ottimi rapporti tra le altre organizzazioni stanno maturando dei risultati
Dei risultati che fra due settimane saremo in Portogallo per l'Assemblea generale
Per l'elezione dei nuovi organi dirigente non è scontato un ruolo dell'azienda in prima persona in una relativo in una elezione di grande prestigio
Il nostro coordinatore nazionale
Un altro aspetto che mi interessa in modo particolare è la formazione
Oscar Wilde diceva de solo gli imbecilli non giudica dalle apparenze
Noi riteniamo come giovane la formazione uno dei meccanismi più importanti
Per questo processo di rinnovamento
Ma una formazione che non deve essere più quella concettualmente
Utilizzata in modo ancora molto massiccio oggi non solo di tempi ma di risorse che è quella sulla preparazione tecnica del socio certa ci vuole anche quelli ma una preparazione intesa come sull'individuo come cultura personale con Muti
Passione
In termini tecnici il viene definita specifici bene è questo che dobbiamo chiedere su di noi su di voi
Anche perché
è il nostro apparire all'esterno e oggi conta più di tutti
E io credo a questo punto che con meglio ci appare verso l'esterno
Meglio
Voglio concludere
Tirando a pieno titolo una volta per tutte quello nostro ruolo di giovani all'interno dell'organizzazione
Bene
Non risulta da nessuna parte neanche mai risulterà che i giorni della CIA chiedono un'associazione specifica per i giovani agricoltori
I giorni delle aziende c'è
Pretendono ritengono di meritarsi poi i fatti
Si vedranno
Un ruolo che si è affiancato all'interno dell'organizzazione in modo da creare quel percorso sempre quel percorso che ci tornano a voi
E ci permette di agire sia con i nostri colleghi e soprattutto col mondo che ci cinquantanove
Voglio finire
Con l'ultima citazione a me piace un teologo francese dei arde serve
Dove dichiarava
Niente nell'universo avrebbe resistito all'ardore convergente
Di un numero sufficientemente grande di intelligenze raggruppate ed organizzate quindi signori delegati signor Presidente conteniamo grazie
La parola adesso dunque credo che che Gianna veneti sia in Commissione per cui quando rientra avrà consigli fa intervenire daremo la parola né di Romagnoli vicepresidente della CIA delle Marche
Dopo di loro di Putignano se insana
Io
Credo che lo scopo di un congresso
Sia quello di aggiornare la riflessione dell'organizzazione
Per preparare il futuro
E soprattutto nel momento in cui si azzerano le cariche
Rendere tutti i protagonisti sullo stesso piano sullo stesso diritto nel momento in cui gli agricoltori i nostri soci hanno il coltello dalla parte del manico
Quindi io credo che il congresso debba essere come è stato un momento di grande riflessione che coinvolga tutto il gruppo dirigente della Confederazione a tutti i suoi livelli e mette in fila le argomentazioni per preparare il futuro
E quindi essendo d'accordo con la relazione del presidente avorio soprattutto per quel che riguarda le biotecnologie
Nella parabola di Gengis Khan e io salto a piè pari tutta questa riflessione per dire che intanto condivido meno invece il conformismo di tanti interventi che mi hanno preceduto
Perché credo che noi non Monnet la fase congressuale noi dobbiamo riuscire ad esprimerci nel miglior modo possibile
Tirando fuori tutte le questioni e a me preme proprio per questo salto a piè pari tutte ragionamento introduttivo di questo congresso del documento che condivido per porre un problema che penso in questa sede non sia stato ancora trattato a mio avviso con sufficiente attenzione e cioè questi io avverto un profondo scarto fra la capacità della nostra politica della proposta politica che la CIA avanza e degli obiettivi che ci siamo dati alle soglie del due mila e la capacità dell'organizzazione cioè la capacità nostra di far vivere su tutto il territorio nazionale questa proposta politica
Secondo me fra la Confederazione la sua struttura il tuo modo di essere e di articolarsi credo che oggi esista uno scarto credo abbastanza profondo per realizzare per gli obiettivi che ci siamo posti per il due mila e mi spiego mentre cioè io credo e noi dobbiamo interrogarci se la struttura della CIA nel primo bompresso si è in grado di affrontare i problemi nuovi
Che si pongono oggi alle soglie del Duemila
Grazie anche alla lungimiranza che abbiamo avuto nel passato nel portare avanti la nostra la nostra politica e quindi penso all'agricoltura forte di qualità all'impresa all'unità all'autonomia il modo di essere organizzazione avverto su questa cosa uno scarto cioè tanto per fare un esempio
La Confederazione nostra nel suo complesso oggi e in grado di aiutare le imprese agricole ed assisterle nella fase del superamento delle quote
Oppure di partecipare a tutto tondo al processo di decentramento dalla stessa Bassanini abbia secondo me complessivamente si noi sul petto ci stiamo ma sono convinto che noi dobbiamo registrare qualche cosa all'interno della nostra macchina
Della nostra macchina organizzativa e in particolare credo che noi dobbiamo sottolineare il fatto e qui c'entra la parabola del centrista che io avverto che mai abbiamo bisogno di un nazionale forte e autorevole capace di intervenire su tutto il territorio nazionale sulla base di regole certe che regolino la vita interna della Confederazione i flussi finanziari le nostre società a cominciare da Cristo io credo che la relazione di Bellotti ha posto bene le premesse per affrontare questo questo problema
Però dobbiamo avere anche coscienza che le regole la struttura organizzativa la proposta politica deve avere diciamo così la forza per imporle i rispetti e mi spiego cioè noi non possiamo se veramente vogliamo affrontare il due mila e lo spirito che e i compiti che oggi richiedono in uno spirito nuovo non possiamo permettere esistito sul territorio nazionale in realtà che si rifiutino di portare avanti le iniziative nazionali che insieme decidiamo e penso a certe realtà e certe province per quel che riguarda le deleghe dell'INPS noi
Nel momento in cui avviamo delle campagne
Delle iniziative queste deve trovare il massimo sforzo di tutta la struttura organizzativa sul territorio a qualsiasi livello nord sud e centro virgole e compagnia bella per rispettare questi oppure noi dobbiamo anche combattere
Quelle interpretazioni a proprio uso e consumo che a secondo delle situazioni che si annida il concetto di incompatibilità e di autonomia perché non è possibile
Che noi predichiamo
L'incompatibilità e le cariche pubbliche
Predichiamo l'autonomia dai partiti dai governi e dai sindacati e queste non possono essere secondo me interpretate a secondo delle esigenze
Peculiari e soprattutto la diversità di opinioni non può essere il dito di tre quarti ci si nasconde per tutelare eccetera
Qualche volta piccoli interessi personali per questo io credo che il nazionale al dovere in questo spirito costruttivo di ampia convergenza di dover intervenire per risolvere questi problemi qualora si presentassero ma soprattutto il garantire chi fa il proprio dovere
Ed è per questo che credo che il presidente lavorio
Per la sua caratteristica per il suo carattere ed il suo modo di essere e di dirigere questa organizzazione credo che abbia il dovere di avviare un profondo rinnovamento per favorire soprattutto nel territorio nazionale l'affermazione di nuovi gruppi dirigenti perché io sono convinto e qui vale la e chiudo vale la parabola di centrista e tutti i grandi sono stati grandi non solo perché sono stati capaci di costruire gar grandi imperi ma soprattutto perché hanno lasciato regole per continuare ad essere grande
Per questo io non pretendo che si faccia come Gengis-khan cioè se stacchi la testa a chi non fa bene il proprio lavoro ma soprattutto comunque che almeno ma che si passi bende e prebende e stipendi allegato grazie
Parola Giuseppe Putignano dopo di lui e Pino cancelliere in faccio un po'di slalom nelle iscrizioni dato che ci sono infarciti nelle Commissioni
Spero di non fare torto a nessuno se viene saltato mai soltanto per poter far sì che sia degli appelli invano
Cioè
Putignano
No ecco infatti
E allora
Pechino cancelliere
Presidente Grazia del Piemonte
Come volevasi dimostrare di
Io sono rapito ma non sbrigativo
Rapito perché si fonda anch'io in commissione tra pochi minuti ma credo di avere tutto il tempo comunque per esprimere alcuni preconcetti
Non sbrigativo tuttavia nel ricordare ed è una presa d'atto doveroso perché i fondamenti su cui è nata ed è cresciuta laici prima e la CIA poi si sono affermati al punto di divenire l'approdo di più vasti processi di cambiamento in atto nel mondo greco negli anni passati ancora oggi
La stessa Coldiretti affermato prima affermato anche immagino in occasione attraverso suoi rappresentanti dei congressi si sono svolti sul territorio
Come ha fermato una come la propria conquista l'autonomia rispetto al mondo politico il all'ascella scoperte la scelta dell'impresa come parametro centrale
L'unità perlomeno unità d'azione ecco anche se non qualche passo più in là che sono precisamente sono i presupposti su cui si è fondata ventuno anni fa
Questa confederazione sicché in capo a ventuno anni di vita possiamo dirlo Egitto immanente
Esprimere un compiacimento e l'orgoglio per il lavoro compiuto da chi prima chi dopo chi meno chi più ma tutti quanti insieme che in questa grande impresa collettiva che è stata ed è ora di ora il il risultato di questo lavoro in questi poco più di venti anni
E da questo dobbiamo trarre la forza per affrontare le sfide che sono molte sono Aldo che si pongono di fronte al settore agricolo nell'ambito del quale do giustifichiamo cosa sta la nostra stessa esistenza e che sono quelle qui ripetute tali interventi introduttivi anche dei nostri ostilità moltissimi
Tra gli interventi che io guido riprendo soltanto come titoli sono certamente con la globalizzazione e quindi della competitività che viene richiesta all'impresa anch'tutte anche quelle agricole non meno certamente quelle agricole
Ma sono anche
Quelle che ci vedono impegnati ad ottenere una considerazione del ruolo del settore che principalmente produttiva ma non solo produttivo una considerazione che ancora insufficiente da parte tanto delle istituzioni quanto l'opinione pubblica in generale e questo è il Fronte di lotta su cui oggi siccome deve collocarsi già collocato deve proseguire la sua azione la confederazione che voglio ottenere un riconoscimento universale dell'importanza della funzione agricola dello sviluppo equilibrato della società e dell'economia in generale l'agricoltura benessere di tutti a molti anni insomma questo slogan ma è oggi io credo di totale attualità
Da queste dalle premesse io debbo passarono tre considerazione che in questa Assemblea in questa qui che svolgiamo in questi giorni ma nelle sue fasi di svolgimento
Precedenti quelle che almeno io ho avuto modo di
Vivere direttamente cui partecipare
E emersa una sostanziale
Unità di più ancora non so sostanziale nel senso che ha accenti DiVersi una unità profonda sentita vi più di quanto non ci sia stato anche negli anni passati
Rispetto alla linea politica sostenuta dalla Confederazione e praticata dalla confederazioni in questi anni una ragione sa anche il fatto che siamo tornati ragionevoli noleggiati compone l'organizzazione ma credo che sia anche la
Inevitabile considerazione proprio del successo che ha avuto presto il la costruzione politica sindacale della sia in nel corso di questi ultimi anni in particolare ma della sua vita il generale e questo dovrebbe non distoglie alci
Ma incoraggiarci ad approfondire un'altra serie di problemi che ci sono posti proprio dal dallo sviluppo e da successi della cooperazione voglio dire che non possiamo quindi considerare terminato in gloria una considerazione che pur doverosamente
Deve essere
Svolta in termini di adesione convinta a quello che abbiamo fatto anche per abbiamo fatto noi ecco perché non è una costruzione gli altri a per noi realizzate di cui ci ha fatto in qualche modo beneficiari che è una realizzazione quotidiane somma fatta delle intessuta della fatica
E del intelligente ha speso da parte di migliaia di nostri militanti dirigenti a tutti i livelli regionali provinciali nazionale
E sono una serie di problemi
Uno dei quali è quello di come di domandarci come concretamente tradurre in concretezza le intuizioni politiche che
No a cui ori fatto riferimento precedentemente faccio un esempio
Auto-governo responsabile dei produttori
Cosa significhi rapporto concreto allo stato attuale dell'esperienza associazionistica e cooperativa nell'ambito nostro precisiamo interrogati su questo non non è che dobbiamo solo farlo ma non siamo arrivati fino in fondo a a questa trovando una risposta risolutiva
Credo che debba essere messo tra i compiti che gli organi che questo congresso ha già eletto e leggerà in questo dovranno nuovamente porsi perché non c'è dubbio condivido
In molti che l'hanno detto che questo dell'obiezione economiche rapporto al mercato è uno dei temi
Se non il tema somma prevalente ecco che abbiamo oggi
Di fronte a noi
Il da questo della qualità
E delle azioni da promuovere e per promuovere per valorizzarla anche qui non veniamo dal nulla ma siamo in una fase che richiede ulteriori
Sforzi di avanti avanzamenti quel senso dovremmo collocare nel giudizio quindi la attività della Confederazione proprio su questi e su altri ed ecco che non da ostaggi abbiate citerà
La seconda questione il viso importante quella di come adeguare
Le regole dell'audit interno della Confederazione ed i suoi ritmi operativi non già al superamento di errori ed omissioni ancorché magari solo colpose non dolose che non vi sono no che non vi sono ma la considerazione che lo spesso Successo che abbiamo realizzato sul piano politico organizzativo ha mutato la qualità della risposta che dobbiamo dare a l'organizzazione del dei modi di partecipare alla vita audit interno e quindi del nostro regole fondamentali anche all'attrezzatura
Pratica concreta sto strutturale attraverso cui noi svolgiamo il nostro ruolo che politico sindacale ma anche un ruolo e grande peso Budisa professionale sostegno concreto e diretto quotidiano
Alla all'azienda agricola che si batte per
Appare impresa e competere sulla sul mercato inventa ce ne stiamo occupando dovremo occuparcene giusto in queste da qui a qualche minuto anch'io insomma ecco bella per per una parte ma le altre due commissioni
In modo particolare quella Statuto è quella della sul documento con di risoluzione congressuale credo però che se queste a questo coro Assemblea
è legittimo attendersi qualche passo Ina in avanti e dovrà successivamente la fase di Inter assembleare che i prossimi quattro anni insomma del mandato che questa Assemblea
Darà ai suoi ordini proprio centrati su uno sforzo particolare di questa natura ed adeguamento o del nostro modo di essere e di vivere
Rispetto a compiti più ampia e più significativi anche non solo per quantità ma anche per qualità che ci si pongono di fronte debbo dirlo
Che l'intervento di ieri pomeriggio in
Di Massimo Bellotti nordico perché sono più glielo dico tutta sincerità
A mio giudizio apprezzabile perché coglie no
Questi problemi che esistono che non sono risolti ma sono posti e credo riconosciute da loro legittimità nella loro fondatezza e a cui dobbiamo tutti insieme trovare delle risposte
Mi avvio a concludere
Soltanto citando una cosa in particolare possiamo fare però molto proprio oggi in queste ore da qui a domani perché uno dei delle questioni che a mio avviso debbono essere risolte
E su questo se è questo che vendeva dirlo son d'accordo con i viola Bagnoli che è intervenuto quindi appena prima di me
Che occorre che non ci sia conformismo ma che ci sia una condivisione profonda di tutte quanto te quante le persone e le strutture che operano a livello tetto nel nostro Paese perché si applichi una politica un'unica politica di cui siamo consapevoli attori propositori e anche attori e concretizzare i compensi trattore
Non sarei d'accordo ma non lo credo se fosse una richiesta burocratica insomma a questo punto si conformisti che nel modo peggiore peraltro di stabilire una sorta di richiamo all'ordine no se siamo peraltro per come emerso con accenti anche accorati da parte del presidenta voglio qui ieri una posizione forte rispetto alla biodiversità anche lì biodiversità è un valore che dobbiamo riconoscere proteggere e allargare nell'ambito di questa nostra confederazione bene dobbiamo anche se tutto questo è ritenuto fondate condiviso stabilire che debbono essere riformulati gli organi in modo tale che di che si siano la sede di un dibattito continuo reale non diplomati usato in cui possano le realtà territoriali provinciali e regionali saldarsi a quella regionale
Nella costruzione
Che non sarà quotidiana Cuesta ma sarà le sue scadenze insomma
Sufficientemente
Non l'occasione già non occasionali ma continuative nel tempo saldarsi e attraverso questo realizzare una maggiore unità una maggior valorizzazione di quella che la natura unitaria nazionale della CIA è che nessuno ha mai lo contestato concretamente realmente
Ma questa natura che il valore di queste unità si sostanzia veramente e diventa elemento di crescita di sviluppo doti della Confederazione se riconosce a sua volta la crescita e l'outing entità di cui si sono
Che a che hanno costruito le realtà territoriali che ha un grande valore che non smentisce
Quello della
Natura nazionale unitaria ma che anzi la integra per fare di questo nostro illazione una sto uno strumento attraverso cui l'agricoltura posso evolvere ed avere uno sviluppo dei presso il suo del tutto quanto il Paese
Grazie Peppino
Ora darei la parola a Roberta giorni che Venezia di Arezzo
Mi procedo mi dispiace di cresima molti sono impegnati nelle varie a c'è in savana fratelli
Siamo falcidiati
Allora a Emilio Pegoraro invece l'ho visto poc'anzi mi sembra che ha è arrivata allora
Ma Roberta atti la parola poi dopo di lui Emilio Pecoraro
Saluto tutte le persone presenti a nome di tutti coltivatori della sia di Arezzo di cui faccio parte
Io con molto piacere che partecipò per la prima volta questa assemblea congressuale
E devo dire che la mia partecipazione all'interno all'organizzazione
Legata motivazioni profonde molto molto sentite
No lavoro va sempre diciamo nell'agricoltura nel senso che anche quando frequentavo la scuola nella mia la famiglia di Enrico autori Pindo Sempre vissuto respiratori coltura anche attraverso l'esperienza di mette i miei nonni oggi come giovane imprenditrice visto che
Posso rientrare in questa categoria mi trovo certa vivere molte difficoltà
Però devo dire che la difficoltà come diceva l'amico dell'Emilia Romagna non devono spingerci a fare dei piagnistei ma devono essere di stimolo demandato agli stimoli per essere più grintosi agguerriti non dobbiamo lasciarci sopraffare da queste difficoltà
Come ha raccolto e ne abbiamo un compito ben preciso importante fondamentale e i funzionari della CIA e ne hanno un altro altrettanto importante lavorando insieme in sinergia
Può essere fatto tantissimo
Questo è necessario però per questo è necessario però che anche gli agricoltori partecipò di misura ancora maggiore di quanto avviene adesso all'interno dell'organizzazione in modo da far sì che ci sia uno scambio continuo senz'altro fruttuoso
Tra l'esperienza sul campo nel vero senso alla parola degli agricoltori
è quella dei funzionari
Da questa un questo unione di forze sicuramente può venire un Energia
Grandissima equestre resta reo nostra forza rotto speranze non ci deve demoralizzare deve rendere
Do paralizzati davanti difficoltà
Nella mia zona nella zona in cui abito la provincia di Arezzo della Valtiberina
Ci sono c'è la presenza abbastanza nutrita di giovani imprenditori
Certamente legato ad un fatto che in quella zona viene coltivato un prodotto il tabacco per la produzione del sigaro toscano
Che da un discreto reddito è chiaro dove c'è un reddito discreto perlomeno decente anche i giovani sono motivate restare altrimenti
Solo per passione è difficile fare una scelta leggere io l'ho fatta non solamente per raccogliere l'eredità della famiglia ma l'ho fatta
Per passione veramente
E intendo in questo senso andare avanti noto questa passione anche in altre persone insieme però anche a tante difficoltà
Che ci troviamo ad affrontare difficoltà sono state trovate sono sono state esposte prima che sono presenti anche nel documento di risoluzione la proposta di del documento
Da parte lacerazione Ale la burocrazia sicuramente l'ostacolo grandissimo
Che si porta via tanto tempo che non possiamo passare in azienda
Però ecco in questo senso
La sia nazionale particolarmente perché più vicino ai vertici diciamo del nostro Paese può fare molto intensificare ancora di più la sua azione affinché tutte le procedure burocratiche siano snellite e sia così agevolato il lavoro di agricoltori
Perché altrimenti io mi rendo conto da quando mio babbo manda avanti l'azienda Met.Ro abbia tantissima le cose e il tempo le ore impiegate ogni settimana per adempiere a dei doveri burocratici sono tante troppe onestamente in questo senso bisogna lavorare con assoluta urgenza
Fingeva le vorrei dire una cosa che qualsiasi lotta qualsiasi programma qualsiasi rivendicazione deve essere portata avanti necessariamente con gli altri utilizzazione agricole
Nell'Unione c'è veramente la forza oggi più che mai
E nell'assemblea aretina l'assemblea congressuale aretina case svolta poco tempo fa è venuta fuori da numerosi interventi questo questa necessità
E quindi molte persone ha dimostrato di sentire il bisogno a livello provinciale già esiste una certa sintonia a livello anche regionale nazionale sicuramente già come dire una un processo che ampiamente avviato però gli agricoltori chiedono con forza in questo processo sia ancora di più accelerato perché la divisione giova sicuramente a chi non vuole vivere l'apicoltura e importantissimo anche se ogni organizzazione professionale alla sua storia a vedi la sua struttura distinta dalle altre ma importantissimo nelle questioni di principio nelle rivendicazioni lotte essere uniti
Cercare comunque un'intesa poi ognuno giustamente si tiene come dire la sua storia il suo bagaglio culturale un giorno se come mi auguro potremo arrivare ad un'organizzazione unica
Sarebbe il massimo superamenti abbiamo tendere a questo nel frattempo però facciamo già quante PC è possibile
Per potere lavorare sempre in sintonia
Una cosa che vorrei dire qui stanca che lì si ricollega alle scorse imprenditori riceva gli imprenditori ma anche delle colture in generale
Che oggi più che mai si parla proprio per come è strutturata agricoltura non solo italiana ma livello però di globalizzazione per cui certi prodotti tradizionali come i cereali diventano purtroppo quasi una coltura di ripiego perché un danno fallito sufficiente quindi si si necessario approfondire
La tipicità e la qualità di alcuni prodotti che vengono già coltivati nel nostro territorio valorizzarli come diceva anche l'agricoltore pugliese che ha parlato con molta ingiusta veemenza perché vedo ricorsi puramente giuste
Cioè è importante per la valorizzazione la pubblicizzazione dei prodotti che vengono prodotti vengono si prodotti la ripetizione del nostro paese che però ci sia un'azione forte da parte lascia toscana
Da parte della CIA retina la parte la sia nazionale parto chiaramente dal mio piccolo Rivara è grande
Perché in sintonia con la Provincia la Regione e con il governo venga fatta una politica che tende a favorire questo altrimenti questa qualità
Se non viene riconosciuta non si traduce in un presso dei quatto e il rapper Colturi rimane quello che dice spesso scarso e non sufficiente per quello che è l'impegno che richiede questo lavoro
Una cosa che voglio sottolineare per quanto riguarda la CIA retina è la volontà di coinvolge sempre di più gli agricoltori da parte mi mi ami la presidenza e devo dire che anche se gli apicoltori magari hanno difficoltà a lasciare il loro lavoro per alcune ore per a obbligare un po'del loro tempo organizzazione però è una cosa che intendo stimolare di possibile anche quindi chi vive più a ritroso in questo senso perché e fonda è fondamentale di fondamentale importanza per noi
è un servizio che svolgiamo non solo verso gli altri ma chiaramente dal sono estesi verso i nostri figli verso chi è giovane per emersa anche a chi è meno giovane perché non bisogna parlare semplicemente giovani imprenditori ci mancherebbe
Io penso che da questo congresso possa uscire tra le altre cose
Anche una grande Energia
Da parte del conduttori e da parte dei dirigenti della CIA a tutti i livelli che queste energie mi auguro si traduca Energia forte insieme l'afganizzazione
Per potere risolvere per quanto possibile i problemi tantissimi che sistemerà coltura le sfide
Anche dure che ci attendono
E per far sì che di buoni propositi di programmi pieni di buone intenzioni si traducano in cose concrete che la cosa concreta eh sia soddisfazione per Franco Torriero è fatto per il proprio lavoro ma bisogna dirlo il reddito è fondamentale non si può acquisire da questa da questa necessità a questo proposito e concludo
Vorrei sottolineare l'importanza fondamentale della sostanza tecnica
Che ogni anno di più rivela si rivela un settore strategico
Intende invitare particolarmente lascia nazionale
A dedicare molta importanza veramente l'ho già fatto ma interno sottolineano ancora di più replicare molta importanza a questo settore
A investire in questo settore e a incentivare le Province a investire in questo settore anche attraverso l'assunzione di persone che dimostra di avere delle buone capacità in questo senso perché a un settore fondamentale e strategico perché unisce in modo indissolubile l'agricoltore alla sua organizzazione
Ma deve svolgersi questa assistenza tecnica in senso pratico concreto purtroppo vediamo che per tanti motivi torniamo a Crema la burocrazia tanti tecnici si trovano più che in ufficio come c'era una persona prima piuttosto che nei campi c'è bisogno di questi tecnici nei campi bisogna fare in modo che veramente questi tecnici possano lavorare nei campi
Perché gli agricoltori hanno bisogna perché rappresentano un anello di congiunzione fondamentale per i conduttori e l'organizzazione
Di modo che laddove può sembrare un po'annebbiato possa essere trovata anche il ruolo fortemente sindacale che la CIA ha sempre rappresentato vi ringrazio
Allora
Grazie Noventa la parola a Emilio Pegoraro come sapete Presidente della nostra associazione nazionale pensionati
Dopo di lui vedrò pochi Cesale Bolivia RAI tre
Premesso che sono d'accordo con la locuzione di orgoglio e con la mia introduzione di Bellotti osservo che nell'ultimo periodo anche e soprattutto per l'impegno della nostra organizzazione sono stati raggiunti
I risultati di particolare importanza intendo riferirmi anche io al fatto che le tre confederazioni dell'agricoltura hanno conseguito importanti
E decisivi passi in avanti sulla strada che renderà possibile concordare programmi ed iniziative comuni sia che riguardano di imprenditori in attività sia per quanto riguarda i pensionati e in secondo luogo
è stato possibile ottenere come le abbiamo visto una nuova sensibilità da parte del governo e dei partiti sui grandi temi che riguardano l'agricoltura io penso che dobbiamo utilizzare queste conquiste per affrontare i prossimi importanti appuntamenti ai Comuni dei quali molto intimo non sono importanti ma anche molto delicati di cui dirò
Per quanto riguarda gli anziani e sono molti come tutti sappiamo nella nostra organizzazione
Come del resto nelle altre confederazioni agricole la recentissima Assemblea congressuale che si è svolta con successo ha indicato con chiarezza chiarezza gli obiettivi da raggiungere nonché l'evidenza
Di non una più non li il rinviabile rafforzamento delle strutture dell'associazione testa nel territorio per assolvere compiti importanti che attendono di essere persone siamo già entrati nell'anno internazionale delle persone anziane voluto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il Comitato appositamente costituito presso la Presidenza del Consiglio
Di cui ne facciamo parte in rappresentanza delle tre Associazione pensionati del settore agricolo ha definito la scorsa settimana il programma delle iniziative
Che avranno luogo nel nostro Paese
Una conferenza sul tema anziani una risorsa per la società che avrà luogo a Roma alla fine di maggio
è una iniziativa rivolta a mettere in risalto le esperienze di valorizzazione degli anziani realizzata dagli enti locali che avrà luogo in settembre a Catania
La nostra attenzione poi città Associazione pensionati collettiva si sta attivando però ripetere se possibile
L'iniziativa che abbiamo realizzato nel novantaquattro Anno europeo delle persone anziane comunicativa appositamente indetta da parte del Copa e che aveva come ma ordine del giorno problemi e prospettive degli anziani nelle aree rurali
Da scopo di queste iniziative e di mettere in evidenza e di valorizzare la funzione degli anziani la nostra serietà è particolarmente nel lavoro autonomo e quindi in agricoltura
Oltraggio e nostra ferma determinazione
Contribuire affinché l'anno
Non significhi soltanto convegni ma ci porti anche ad alcune conquiste molto importanti alcune le abbiamo indicate con molta precisione nel Congresso dell'Associazione
Essenzialmente sono queste la riforma dell'assistenza dei servizi oggi c'è una legge di cento anni fa di Crispi ancora
Completamente interamente superate e poi l'aumento dell'importo delle pensioni minime tuttora aperto per quello che riguarda nella due fedi o per il nucleo familiare e tutte le altre cose che ero in Consiglio
Ciò detto desidero chiama l'attenzione del congresso su di un problema che riguarda essenzialmente i giovani i giovani di oggi i pensionati più domande mi riferisco al problema della previdenza agricola per ciò che riguarda il lavoro autonomo
Per tutta una serie di circostanze non ultimo il problema dell'invecchiamento della società il problema della previdenza stanno assumendo un grandissimo rilievo nelle politiche economiche e sociali
Di ogni Paese
è un problema questo che preoccupa tutti i cittadini giovani ed anziani non bisogna infatti dimenticare che nella scala dei bisogni e delle donne e degli uomini viene al primo posto la sicurezza per la vecchiaia
Nel nostro Paese
Di riforme della previdenza è comunque di interventi correttivi ce ne sono stati parecchi per restare nell'ultimo periodo ricordiamo nel novantadue quello del governo Amato nel novantacinque e quelli del governo Dini nel novantasette e quelle del governo pro nonostante ciò ogni giorno i giornali
Le notizie notiziari radiotelevisivi sono piene di interventi e dichiarazioni che riguardano la previdenza come sapete si è arrivati al punto di paventare uno scontro di interessi tra giovani ed anziani
Oggi soprattutto leggendo ritornati i giornali di oggi sia si parla del problema che riguarda il tema ci chiede previdenziale delle Autonomie per quanto riguarda l'agricoltura questa non è una novità
La causa principale è quella che ha spiegato molto bene presidente Avolio questa mattina l'intervista di RAI uno quanto ha parlato del rapporto pensionati e contribuenti pensionati e attivi
Questo rapporto oggi è tre o uno
Tre pensionati uno che paga praticamente i contributi
Già ha origini storiche ed economiche per quello che è successo nel nostro Paese in questi ultimi cinquant'anni fa non c'è nessun'altra categoria nell'altro Paese che abbia un rapporto simile prepensionati
Uno e uno che paga oggi ora poiché è impensabile che qualcuno possa ipotizzare
Che i conti che quello che serve per i tre pensionati siano pagati da quello che da però dalla camorra evidente che la strada per l'immediato è quello di fare in modo che ci sia la solidarietà intere categoriale
Che ci sia eventualmente Urso non questa il contributo dello Stato
E anche diciamo che paghino quelli che non paghino
Quelle che ancora non contribuiscono vale a dire le figure miste si deve avere anche Fantasia fare il modo in fondo che due di quelli che sono in qualche modo occupati in agricoltura paghino dei contributi ma non è questo soltanto il nostro problema
E di questo io voglio parlargli
Valutando il problema nei termini più generali possiamo dire che quello della previdenza nell'ambito della riforma dello stato sociale
è stato finora il settore che ha subito maggiore interventi maggiore correzioni
Le le le riforme l'interventi correttivi hanno portato nel nostro Paese a profondi cambiamenti con introduzione del metodo di calcolo contro il contributivo
Provvedimenti che tendono ad assicurare l'equilibrio finanziario del sistema eventuali correzioni libertà abbia inflessibilità delle scelte individuali maggiore equità nonché l'introduzione di forme pensionistiche complementare se su queste misure di riforma il giudizio della CIA è stato positivo perché tra l'altro si realizza l'obiettivo di mantenere in vita un sistema pensionistico pubblico degno di questo nome
è stata invece manifestata a sorpresa e preoccupazione per quanto riguarda la previdenza agricola
Per il comparto agricola la riforma è stata fatta con legge delega il decreto delegato però è assolutamente insufficiente è stata in definitiva persa l'occasione per una vera riforma della previdenza agricola
I cambiamenti positivi non sono molti riguardano le modifiche delle fasce di reddito la possibilità di accedere ad una faccia diretto superiore di contribuzione
Non sono stati risolti i problemi importanti quali
La regola menta azione delle posizioni contributive delle figure miste allo scopo di ampliare la platea dei contribuenti
L'armonizzazione delle regole tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi la revisione del sistema contributivo in rapporto alla capacità contributiva dell'impresa
Mentre aumenta l'aliquota contributiva del zero virgola cinque punti percentuali all'anno fino al due mila e due per portare l'aliquota dal diciassette al venti per cento
Per rassicurare
Ai giovani imprenditori agricoli un assegno pensionistico decoroso adeguato
Ritengo che si devo utilizzare il tavolo agricolo per porre con forza l'esigenza di una vera riforma della previdenza agricola e ciò per questi e precisi motivi
Con il nuovo sistema di calcolo delle pensioni varate il sistema contributivo
Ognuno riceverà un assegno di pensione in relazione ai contributi versati e non ci sarà più l'integrazione al minimo a questo punto è facile osservare che il nuovo sistema quello contributivo
Rende obsoleto superato il metodo della contribuzione collegata alle fasi di reddito convenzionale
è stato calcolato che è come una riforma a regime
Quando appunto androni pensioni i giovani i giovani di oggi
Il l'assegno pensionistico sarà pari al cinquanta per cento dell'ultimo reddito
Per i lavoratori dipendenti è appena il trenta per cento dell'ultimo reddito per quanto riguarda i lavoratori lavoratori autonomi
Poiché la contribuzione agricole quello che conosciamo
La prima farsi attualmente si attesta al sole solido e undici milioni e cinquecento mila lire annue e l'ultima fase è quella più più più organica diciamo così sorriso il ventitré tre metri venti trenta milioni i conti sono presto fatti
Ne risultano pensioni nel risulteranno pensioni assolutamente povere
Molte addirittura ai di sotto del minimo perché non ci sarà più l'integrazione al minimo quindi io credo che uno dei nostri obiettivi deve adesso è quello di operare affinché giovane che oggi fa la setta difficile di restare in campagna di fare l'imprenditore agricolo a questo giovane sia garantito domani una pensione un assegno pensionistico adeguato
Con questo mio intervento amici signor delegati io ho avuto soltanto porre il problema
Penso mi rendo conto che non è di facile soluzione
Ed è da considerare quindi attentamente e per arrivare possibilmente ad una proposta unitaria tra le tre confederazioni professionali dell'agricoltura
Concludo questo mio intervento azzardando anche diciamo un'ipotesi di lavoro ed è questa
Per quanto riguarda le aziende attrice efficienti a mio avviso le strade potrebbero essere due
Le una l'abbiamo già indicata quando ha gettato la discussione quando si trattava della del del decreto delegato la strada della contribuzione
In relazione alla capacità contributiva dell'impresa uscendo quindi dal sistema delle fasce di reddito convenzionale oppure l'altra strada mantenendo il sistema delle fa sia la strada dei fondi pensione
Da praticare obbligatoriamente perché devono avere questi una certa dimensione unitariamente alle confederali altra compensazione dell'agricoltura utilizzando le agevolazioni previste dalle forme pensionistiche complementare io credo e concludo con questo anche di dover aggiungere che particolare attenzione è necessario porre alle aziende marginali
Per queste imprese è necessario ottenere sistemi di sostegno al reddito ricorrendo ai meccanismi di interventi concessi alla funzione di salvaguardia ambientale
Quindi l'Europa sociale ha il dovere di considerare anche questo problema questo problema sociale di fondamentale importanza continua con dovremmo raggiungere questa proposta quindi nella rilievo e raggiungere anche per questi agricoltori quelli che sono le esigenze fondamentali quei di pensioni adeguate ed una vecchiaia più serena deriva
Adesso riprendo appello secondo l'ordine di arrivo siccome lì non ci ho fatto in modo che non si vede bene alcuni non ci saranno io proseguo finché il primo richiamo non è in sala
Allora mi manda misto
Son tornati
Abbiam visto il glutine dunque Mangone non c'è
Angelo Barone presidente darci di Catania dovrebbe esserci
E alla parola
Dopo ignobili detti di Udine
Credo che per tutti noi ieri sia stata una bella giornata
Sì è stata una bella giornata perché finalmente in questo Paese comincia ad esserci una consapevolezza lei era sul ruolo che l'agricoltura può svolgere nella società e nell'economia su quello che noi per tanti anni con l'organizzazione abbiamo portato avanti e che finalmente tutte le forze politiche tutta la società fa propria questa nostra istanza ci deve fare più forti decidere fare impegnare ancora di più
Io credo che oggi abbiamo davanti a noi grandi opportunità grandi opportunità perché si sta discutendo su quali modelli di sviluppo ti deve evolvere questo tipo di società
Io credo che il quadro di di riferimento che abbiamo davanti è stata tracciato bene
Dal nostro Presidente nazionale da Bellotti
Sul problema che la società di fatto in grande evoluzione voi vi ricordate quando chi pensava
Due mila uno di Pianello spacchiamo nel Duemila meramente e questo non è un fatto è un fatto epocale che cambierà di fatto il nostro modo di essere il nostro modo di fare di fatto beni e servizi si possono produrre in qualsiasi parte del mondo a minor costo possibile ma ci sono delle cose che invece restano nel territorio
E la gestione del territorio e l'ambiente e i servizi alle persone quindi il problema sociale ecco in queste terre non abbiamo grandi spazi e grandi opportunità io credo che da questo punto di vista
Di tutta l'Europa sul Po complessivo di tutto il Paese non su un po'complessiva tutte le parti della società o non c'è proprio tant'è vero che il fallimento degli anni passati è stato questo
Diventa una politica protezionista e lo dico da produttore agricolo non è possibile oramai la emersi le persone si muovono nel mondo con una facilità su canali tra l'altro anche nuovi e dobbiamo essere in grado invece di poter gestire queste nuove vie di comunicazione questi un'erogazione del piede questa innovazione tecnologica avremo una società multirazziale di fatto già c'è non si può bloccare abbiamo visto cosa eccetera
E anzi noi siamo impegnati e questo ci deve fare onore da questo punto di vista sul grande impegno che la nostra organizzazione ha messo in campo perché una cosa è certa e dobbiamo essere contenti di questo l'Europa ha garantito la pace non era cosa da poco è semplice
Non ha però superato gli squilibri fra aree marginali chiare richieste e questo è il senso del nostro congresso questo è il senso del nostro impegno che dobbiamo mettere in campo
Allora da questo punto di vista
Quali sono le politiche gli strumenti e ci sono in campo in questo momento
Io credo che non c'è una Conte non c'è stata
In questi anni
Questo il senso vanno stiamo facendo un dibattito nuovo
Non ci sono elementi di novità rispetto a quello che è successo negli anni Novanta perché l'avvio di questo tipo di politica di questo tipo di sviluppo sia avviato negli anni novanta perché le scelte che hanno condizionatore stanno condizionando ora la nostra società sono stati fatti negli anni novanta
Il Trattato di Maastricht del novantadue la riforma dei fondi strutturali e del novantatré una politica è stata avviata allora il problema è in questo Paese
è entrato in crisi nel momento in cui doveva cogliere opportunità perché il nostro sistema politico di questo Paese di fatta un qualche problema da vizi della politica Tangentopoli
Altri come la crisi anche è stata messa in discussione anche è stata messa in discussione anche la rappresentanza degli interessi dei Verdi se il sindacato l'attacco anche a noi Cobas
Perché
La tesi è stata Prodi invece di fare andare avanti invece di cominciare a riflettere invece di organizzarsi è prevalsa la demagogia alla progettualità è prevalso l'isterismo al ragionamento è prevalsa la confusione alla riorganizzazione bene il senso del nostro congresso anticipato perché perché siamo nel due mila perché c'è una fase nuova e perché oggi ci sono le nove si è perché oggi si decide
Questa parola che oramai tutti siamo con la morte se le agende dove non è altro che quale politica l'Europa Sira per affrontare le nuove sfide e le nuove opportunità
E soprattutto no io dico rappresentante di una provincia del Mezzogiorno soprattutto noi nel Mezzogiorno
Soprattutto noi che dalle politiche negli anni passati siamo stati penalizzati
Quella questo punto di vista finalmente emerge un Mezzogiorno nuovo
Moderno capace di poterle posti all'attenzione anche del Paese come elemento di modernità e di sviluppo
Io credo che in questo momento
Le cose più importanti che ci stanno davanti
Sono la nostra capacità vedete
Di quegli anni c'è negli anni novanta
Quali se io non accetto la logica di chi dice politica assistenziale politica dei contributi a pioggia può ma quali sono stati per noi imprese agricole queste politica che ha già negli anni Novanta non sono esistiti
Non ci sono stati i contributi particolari non c'è stato un intervento con le produzioni mediterranee degno di questo nome non c'è stato niente l'unica vera novità che siamo riuscite a resistere nonostante tutto
L'unica vera novità è stata l'elezione diretta dei sindaci chi ha permesso di mettere in campo una cosa nuova per lo sviluppo locale
Cioè la capacità di creare un sistema di sviluppo locale integrato che si mette in rete con gli altri sistemi abbiamo fatto una battaglia la nostra organizzazione per far sì che anche l'agricoltura possa godere delle opportunità che anche gli altri settori mettono in campo chi lo sviluppo integrato alla pari con gli altri settori
E da questo punto di vista credo questo oggi dobbiamo avere l'ambizione che questo modello di sviluppo dobbiamo imporre al Paese ma già di fatto il Paese lo sta facendo proprio e quindi l'ultima delibera CIPE che ci permette nelle condizioni di partecipare attivamente vitale creazione dei distretti agricolo alimentari ci permetterà nelle condizioni poi ci deve mettere nelle condizioni perché fra l'altro anche quella delibera ci mette nelle condizioni di utilizzare tutta l'altra legislazione quattro al porto trecentoquarantuno Sabatini Cosentino al novantanove spetta abbiamo da sempre sul tappeto che gli aiuti di Stato ci bloccavano finalmente invece
Abbiamo l'opportunità di mettere in campo questo tipo di sviluppo questo sviluppo locale
Ecco da questo punto vista viene valorizzata al massimo la multifunzionalità dell'agricoltura l'agricoltura diversificate dobbiamo essere coscienti anche che significa attrice efficienza delle imprese per no
Io credo che prima di tutto CS l'efficienza di tutto il sistema perché non può esserci una parte della società efficiente c'è un'impresa efficiente si è potuto il sistema non funziona
E da questo punto di vista ancora nel nostro Paese le riforme non sono state compiute lo dimostra la fibrillazione eccessiva che c'è tra le forze politiche incapacità di mettere in campo di forme forti e credibili soltanto soprattutto nella pubblica amministrazione
Da questo punto di vista credo che la multifunzionalità proprio lo sviluppo integrato che valorizzi al massimo la peculiarità la tipicità delle nostre produzioni come contenuto lordo come caratteristica culturale di rappresentazione di un territorio
E da questo punto di vista dobbiamo essere convinti anche onestà una forte che efficienza delle imprese per me i prossimi trasferimenti pubblici alle imprese agricole debbono avere precaratterizzante
E ci mette nelle condizioni di affrontare un dibattito vero che c'è in questo Paese nell'Europa del problema della occupazione
Allora prima è stato detto bene anche nel sia nelle tesi e sia negli interventi dei nostri presidenti
Io la questione di già delle imprese non è più legato soltanto alla sua estensione ma la capacità di avere un piano d'impresa efficiente di investimenti e quindi come questa impresa si è proposto a competere nel Polo quindi a questo punto di vista il piano d'impresa l'altra questione forte che emerge ed essa anche caratteristica di questo Dioniso l'impatto ambientale
Cioè quel tipo di impresa che promuove il suo sviluppo ed è in grado di garantire l'impatto ambientale e poi l'indice occupazionale
Da questo punto di vista viene forte la richiesta delle produzioni mediterranee di un riequilibrio della politica della Patti spetterà a questo punto di vista l'ortofrutta garantisce quattrocento ore peretta Recanati in trentanove
I da questo punto di vista ecco la battaglia che abbiamo davanti e dobbiamo fare con forza
A livello di Unione europea per far sì che ci sia questa politica di riequilibrio chiaramente siamo preoccupati e lo ha detto con forza il nostro presidente che senza bilancia adeguato questa discussione non si può fare siamo preoccupati demolì egoismi che vengono in Europa soprattutto da Paese a dire socialista come quella della Germania
Sì è fare riflettere anche queste
Io sono convinto finalmente e dobbiamo avere l'ambizione da questo congresso e credo che sia uscito con grande forza e lo dobbiamo sanciva dobbiamo essere orgogliosi dobbiamo dirlo
Perfetto sì dobbiamo contribuire in modo determinante dobbiamo era l'ambizione qual era e resta il modello di sviluppo di questo Paese che anche un modello culturale perché non ci verso una società che si sviluppa se dietro non ha un suo retroterra culturale rispetto alle cose dette alle cose fatte
Io voglio ricordare da questo punto di vista un esempio
Che credo ci debba fare riflettere all'inizio degli anni ottanta
Fu messo in discussione se ricordate bene soprattutto noi del Meridione che stiamo lì di cultori fu messa in discussione da un Europa sa Tolla di Burri e Grassi
La possibilità di dare interventi all'olio d'oliva perché non era bene perché non era da se ricordate la più grande battaglia politica che fu fatta per quella cosa
Fu fatta da uno scrittore da Sciascia con un grande intervento ed anche i Cyan Parlamento anche con grande reportage con Federico Scianna che dimostrò
Ne era possibile pensare questi Europei che poteva esserci la Sicilia la Puglia l'Italia intende agli alberi d'olivo meno possibile pensare questo oppure qualcuno pensa che è possibile
Che la costa jonica con i limoni
La costa sorrentina con i limoni c'è la Boni cultura siciliana queste questioni questi alberi sempreverdi che hanno voluto hanno prodotta sembra ambiente l'abbiamo fatta sempre gratis non lo possiamo fare più si devono rendere conto che questi altri che producono ambiente debbono garantire un reddito a chi ci sta
Ecco da questo punto di vista le nuove opportunità e ci sono per la nostra per la nostra per il nostro settore per la nostra
Anche perché io voglio portare un esempio
Abbiamo la consapevolezza che nel mondo e nella società c'è chi sta bene chi sta peggio l'abbiamo salutata cultura di lamentarsi che stiamo me e stiamo male come c'è anche chi sta peggio di noi
Dalla si sia dovuto dare anche un segnale con le arance della solidarietà poi chiediamo anche noi solidarietà perché leggevate richiestissimi di quest'ultimo anno e ci hanno messo in grande un grande in grande difficoltà
Ecco da questo punto di vista credo che noi parteciperemo con grande forza e con grande impegno alla manifestazione del ventidue febbraio
Indetta dal Copaco c'è che la Sicilia caratterizzerà modo particolare all'agricoltura siciliana la nostra presenza perché la nostra vertenza abbiate il diciannove
Gennaio dello scorso anno a Catania per la riorganizzazione del settore per renderlo competitivo
Ci ha fatto forti
C'ha fatto forti metà abbiamo fondato in termini nuovi pare affrontate interni non la questione ad unico la la scelta della qualità come si alta fondamentale e strategica partirà dalla valorizzazione dell'arancia rossa di Sicilia la concentrazione dell'offerta sui mercati il sostegno alla commercializzazione
Ecco il fatto che il Senato finalmente discuta degli accordi euromediterranei in seduta plenaria che si disputa devono questo elemento di novità che c'è nel dibattito nel Paese
Però ancora oggi i regolamenti comunitari sono sempre quelli di prima
Ci stanno per oggi in questo momento ci danno contro Anna penalizzare questi regolamenti comunitari perché quando si parla di associazionismo e di riorganizzazione delle OP nel settore all'agricoltura con questi regolata dai se conto aperto non funzioneranno mai
E allora c'è la necessità dovette regolamenti vengano modificati perché nel corso degli anni non soltanto non hanno garantito la compensazione finanziaria
Alle imprese agricole gli agrumicole manda snaturata anche il ruolo delle associazioni mandate modo concetti invece noi siamo perché si facciano Regolamento invece
Esaltino al massimo il ruolo delle associazioni soprattutto nelle condizioni di creare accordi interprofessionali per quanto riguarda sia il prodotto fresco te trasforma
Quella questo punto di vista ci sono elementi di novità anche nel dibattito perché stamattina in questo momento anche alla Fiera di Verona c'è un dibattito sull'agricoltura sto stringendo aveva dalle conclusioni
Sull'agricoltura e gli interventi in agricoltura
Bene relatori sono Patrizio batte
C'è il ministero del Bilancio
è l'Agenzia Sviluppo Italia abbia anche il direttore per dire che finalmente fino però anche da questo punto estate ed essere consapevoli per quello che è successo a Catania da questo punto di vista nel di Basile scendere ancora una volta c'è e del pub dobbiamo agire comporta Ravetto con questo genere comporta questa nostra esigenza di farsi che nell'utilizzare i fondi strutturali si tenga in mente alla grande importanza che svolge l'agricoltura e gli indirizzi dell'Unione europea e all'integrazione fra le aree rurali e le arie urbani ancora questa consapevolezza non c'è e grande si decide le grandi città cercheranno di condizionare l'utilizzo di quei fondi a distante dalla di voto quindi già necessaria abbiamo una forte iniziativa nostra per garantire questo l'equilibrio
E io dico una cosa per tutti nell'utilizzo dei fondi strutturali facendo quello che ha detto il nostro presidente nazionale ha Catania quando la questione principale torna per il Mezzogiorno è la questione del a la questione più importante per noi per la questione del acque
E tenere questo punto di vista utilizzo dei fondi strutturali potremmo fare molto io ne abbia alle conclusioni di questo mio breve intervento però desidero fare una considerazione
Ed è questo piani d'azione si sta attrezzando per le nuove sfide per i cambiamenti che i cambiamenti istituzionali che ci sono nato ci impongono anche cambiamenti strutturali nella nostra organizzazione io credo personalmente ho molto apprezzato
Bellotti quando Prodi è entrato nel merito dico
Non è questa organizzazione si apprezza e anche ha fatto alcune alcune valutazioni
Io credo che da questo punto di vista in un italiano dove c'è l'agricoltura delle cento Province occorre garantire iniziativa politica progettualità servizio su tutto il territorio
Ora anche questa cosa
Io lo dico da presidente nella scia di Catania produttore agricolo Peppino andavo prendere uno stipendio
Però devo garantire certezze finanziarie che ci lavora
Da questo punto di vista quindi io l'impegno e l'organizzazione nazionale da questo punto di vista è chiara aiutato investo paritario che bisogna cominciare ad avere anche come presidenti provinciali alle certezze perché forse dinanzi alla nostra organizzazione
Alle Province in modo particolare arrivano dall'alto e poi nei comuni dove si erano al servizio
Quindi le province hanno un problema di gestione di coordinamento però non hanno un problema delle certezze finanziare questa punto it petrolifera presidente comunale da presidente provinciale proprio produttore perché era imprenditore vestirà vera anche nelle certezze nel fare i miei programmi
Dell'Inter di sviluppo della mia organizzazione
Io concludo con un elemento di positività
Nel mille novecentonovantatré dell'organico considero quello che ha avviato questo tipo di politica nel suo libro bianco per affrontare le nuove sfide del cambiamento e dalla competizione indicava la strada dello sviluppo locale in questi sostengono a vicenda crescita economica e palese e qualità sociale
Bene
In questo contesto con il nostro impegno insieme alle altre organizzazioni a tanti amministratori locali è cresciuta l'attenzione positiva verso il ruolo che l'agricoltura può svolgere in un processo di sviluppo locale che punti sulla valorizzazione delle proprie risorse umane produttiva ambientale e culturale
S nel Mezzogiorno
Il capitale umano rappresenta la più grande risorsa disponibile
L'affermazione di una cultura del fare può rappresentare una sorpresa positiva all'inizio del prossimo secolo per garantire progresso occupazione una migliore qualità della vita dove l'agricoltura Piera sembra accompagna l'uomo nella sua evoluzione
Ecco il nostro impegno saremo ancora capace di grandi di garantire questo Roland agricoltura grazie
Dunque io ancora quattordici quindici se non ho contato male interventi scritti quindi andiamo ovviamente al pomeriggio
Ma in attesa che finiscono in Commissione potremmo se il tempo pieno un po'risparmiato fare ancora un Painter venti dopodiché il pranzo è pronto e quindi bisogna interrompere
Quindi parola ora ai mio Benedetti presidente diversi e di Udine e poi a Giuseppe Colonna
Cioè Benedetti
No non non me l'ha segnalato in commissione va bene allora Corona
C'è Corona
Non lo è agile
E allora concludiamo con Corona mi sembra che così possiamo
Il convinto consenso che sento di poter esprimere al documento congressuale alla locuzione di Avolio all'introduzione di Bellotti mi permettono di restringere il campo tematico del mio intervento
Parto da una constatazione politica sull'anno trascorso
Essere stato l'ottantotto novantotto l'anno in cui si è pervenuto da parte delle istituzioni ad un riconoscimento più pieno delle organizzazioni professionali in quanto portatrici di visioni generali e non particolaristico
è stato l'anno dei tavole agricoli non solo di quello nazionale ma anche di molti simili a livello regionale
è chiaro che quello nazionale ha fatto da apripista a quelli regionali mostrando laddove ve ne sia ancora bisogno che non necessariamente necessariamente per conflitto fra centro e periferia
Ma che l'iniziativa nazionale può e deve costituire il necessario quadro di riferimento per un organico sviluppo delle relazioni tra le istituzioni e le parti sociali sull'intera scala territoriale
Conseguire questo risultato non è stato semplice adesso si è giunti nel pieno di un'offensiva tendente a delegittimare il ruolo della rappresentanza sociale ed in particolare delle organizzazioni professionali
è chiaro a tutti quale carica particolaristica corporativa demagogica e populista avesse una simile offensiva
Attraverso l'attacco alle organizzazioni professionali non erano in gioco solo queste in quanto tali ma una concezione della democrazia
Si puntava essi punta ancora ad eliminare quella che il nostro congresso del congresso del documento congressuale definisce condizione decisiva per una democrazia rappresentativa e pluralistica
In nome tutto ciò diventi tutto ciò di una deriva plebiscitaria in cui il governante contatta direttamente gli interessi settoriali frammentando e corporativi Zandano le istanze sociali
In un processo che imitando la mediazione privilegi il rapporto con gruppi ristretti più chiassosi
Introducendo per così dire la legge della giungla e della prepotenza
Dobbiamo essere col orgogliosi di essere riusciti non solo a parare questo colpo ma rilanciata imponente sede istituzionale di confronto con i governi nazionali e Regione
Tuttavia non dobbiamo considerare questi risultati come definitivi
Si tratta ancora di vigilare di partecipare
In maniera attiva alla più generale difesa del carattere rappresentativo pluralistico della nostra democrazia carattere questo messo in discussione la più parte in più situazioni tuttora
In questo senso è senz'altro positivo che con il patto sociale si sia avviato il superamento del carattere ristretto finora avuto dalla concertazione governo conti Sturzo il sindacato il lavoro dipendente
Dovrebbero anzi proprio questi ultimi nel loro proprio interesse convincersi della necessità di superare questi aspetto i distretti
Bisogna perciò accentuare la nostra iniziativa per così dire culturale
Io penso cioè che vada ripresa e sviluppata l'ispirazione di fondo dell'intesa programmatica tra governo ed organizzazioni professionali
Essere l'intesa il primo segno tangibile di un nuovo patto tra società ed agricoltura
Ed essere le organizzazioni professionali per il ruolo che sta che svolgono e svolgeranno le naturalisti curatrici di questa specie di questo fatto per conto dell'agricoltura
Superata cioè la fase dell'attenzione alla vita politica l'agricoltura come serbatoio elettorale bisogna che l'agricoltura venga riconsiderata per la nuova importante che essa riveste nell'economia e negli equilibri sociali e territoriali
L'agricoltura cioè come espressione di una impresa multifunzionale volano del sistema agricolo alimentare e dello sviluppo rurale sentinella della tenuta ambientale territoriale
Bisogna far comprendere che puntare sull'agricoltura va al di là del settore innesca processi a cascata di investimenti occupazionali apporta benefici sociali ed ambientale di interesse pubblico generale la multifunzionalità dell'impresa agricola come punto di fare forse della programmazione economica e territoriale va dunque assunta come termine di un nuovo patto tra agricoltura istituzioni e società
Io penso ecco io penso che questo nuovo ruolo dell'agricoltura non sia stata ancora assunto come dato culturale e politico di fondo
Da parte di una società che si voglia equilibrata giusta e per dirla alla maniera del nostro documento congressuale armoniosa
Va allora detto che ciò implica una trasformazione in tuta di Kale delle fonde la forma della programmazione e nel ruolo dell'istruzione dei soggetti sociale delle loro rappresentanze non più una programmazione onnicomprensiva dirigistica calata dall'alto su destinatari passivi ma antiquato e dico l'orientamento dei finanziamenti e delle regole che il protagonismo progettuale come diceva ieri Bellotti dei soggetti sociali Possa riempire
Tutto ciò non può non avere dei inevitabili riflessi istituzionali
Nel senso che andrà spostato sempre più vicino al soggetto sociale il luogo istituzionale di recepimento della domanda e questi esprime attraverso la sua capacità progettuale
E il principio della sussidiarietà che va radicalmente applicato ed estesa
Istituzione deve creare condizioni affinché l'impresa agricola posso esprimere sia pieno in tutta la sua capacità propositiva progettuale
Io credo che questo sia l'aspetto più significativo delle più recenti quello della più recente politica strutturale dell'Unione Europea si pensa ai leader e programmi operativi multiregionali ai programmi operativi plurifondo
Lettere questa politica imperniata sul concetto di partnership
Si pensi notevole attenzione all'agricoltura della programmazione negoziata patti territoriali contratti di programma
L'attribuzione al territorio e al sociale della facoltà di proposta pone o con maggiore forza il tema che noi abbiamo definito nel documento congressuale del decentramento
Come fattore così dice il documento per corrispondere meglio alle esigenze della dimensione territoriale della competitività per l'appunto dimensione territoriale della competitività aspetto non esaustivo ma e tuttavia decisivo per la definizione di politiche attive in direzione per l'impresa al ai fini di rafforzare beni ed efficienza la competitività e l'aderenza alla vocazione territoriale
Dobbiamo cioè immaginare un salto di qualità dalla parte per la parte decentrata delle istituzioni in particolare le regioni che le trasformi da semplice casse di trasferimento di risorse comunitarie nazionali in ne evoca Trichet suscita attrici di iniziativa privata e sociale
Non penso che sia peregrino porre la questione regioni un'assise nazionale io credo infatti che in una qualche maniera sia questo oggi una questione nazionale che è un particolare rilievo per il Mezzogiorno
L'Italia senza un radicale rilancio delle regioni verrebbero meno e le fondamenta di una politica agricola nazionale e comunitaria
Ciò deriva come ho tentato di argomentare dal nuovo ruolo che assuma l'impresa agricola e dalle trasformazioni conseguenti della programmazione economica e territoriale
Si tratta da parte nostra di corre sporco rispondere a questa sfida diventare sempre più gli organizzatori della domanda sociale e territoriale attrezzando in questo senso l'organizzazione dal centro di regionali altro diciamo
Credo cioè che non si tratta ormai per la nostra organizzazione di essere solo rappresentanza generale ma organizzatore generale dell'intera dell'imprenditoria agricola nei suoi aspetti progettuali
Per dirla meglio sia oggi rappresentanza generale nella misura in cui si organizza l'imprenditorialità
Decisiva diventa allora la nostra azione di promozione di orientamento dell'organizzazione economica dei produttori come ricordato da più parti dai Consorzi agrari alla cooperazione alle associazioni
Bisogna che si facciano dei passi in avanti in questa direzione accentuando le tendenza all'unità delle professionale nella costruzione dei soggetti economici e sviluppando ed approfondendo l'intesa con le centrali cooperative
Diventa d'altra parte urgente un salto di qualità dei servizi di sviluppo in agricoltura superando la cultura della divulgazione dell'intervento di tipo pubblicistico
Servono servizi di sviluppo che sappiano mettersi dalla parte dell'impresa singole ed associate come soggetti capaci di assecondarla nei suoi sforzi progettuali
Oggi i servizi di sviluppo pubblicità autogestiti fanno ancora troppa pedagogia in nome di un'agricoltura che fu anche qui io penso che sia essenziale un'iniziativa quota definire un quadro di orientamento nazionale che serva Domegge rizzare le varie situazioni regionali
Organizzazione economica e servizi di sviluppo possono essere i pilastri di un agricoltura che entri a pieno titolo dentro i nuovi schemi di programmazione negoziata
Questi è una frontiera verso cui l'agricoltura può incamminarsi solo con organizzazioni professionali forti baluardi non solo di democrazia
Ma anche per così dire di una soggettività di tipo generale nazionale solidale capaci di promuovere uno sviluppo è un benessere diffusi contro le tentazioni egoistiche dei piccoli gruppi grazie
Allora considerato che ancora la cucina non è pronta e che le commissioni ritardano ne approfitterei per dare ancora uno due interventi a seconda di come si sanno le mosse dei servizi la parola dunque a Nicola ma fedeli chi è rientrato presidente
A anche la coerenza tra dico aveva Presidente della CIA della Basilicata poi dopo vediamo a seconda di quanto deposimetri vediamo se restiamo compose andiamo a fare la pappa
Nelle tre scelte per il due mila imprese efficienti l'agricoltura diversificata e la società armoniosa
Io credo che siano sintetizzabili moltissimi altri obiettivi che abbracciano tutto il nostro campo di interesse in un di un settore ampio e complesso come quello dell'agricoltura
La stessa allocuzione del presidente Avolio ha tracciato come al solito in modo encomiabile tutti i contorni essenziali entro i quali vanno collocate le problematiche di un moderno settore primario
Massimo Bellotti
Con precisione quasi pignola Isca
Ash ha scelto svolto un ragionamento che dal punto di vista organizzativo dà sostanza alle linee tracciate dal presidente Avolio e rende più visibile l'impresa
Che la CIA ha compiuto in questi anni per costruire una organizzazione che sicuramente costituisce una esperienza unica e originale nel panorama associativo nazionale e forse anche internazionale
Persino nel modo di presentarci come diceva Massimo Bellotti con i nostri uffici le nostre sedi alla brillante iniziativa della CIA dell'Umbria se ne possono aggiungere altre in tutta Italia anche in Basilicata il prossimo mese inaugureremo
La sede di proprietà anche anche qui della CIA più o meno delle stesse dimensioni di quella dell'Umbria
Questi risultati
è stato possibile raggiungerli ed è bene dirlo
Anche per il modello organizzativo che abbiamo scelto e difeso in questi anni
Per noi ad esempio sembra un dato quasi scontato oramai ma proviamo al a riflettere sul valore sull'importanza della nostra scelta dell'autonomia
Essa ci ha permesso di valorizzare l'agricoltura perciò che essa rappresenta senza alcun condizionamento di natura diversa
E ci ha consentito di destinare le nostre energie
Alla risoluzione all'approfondimento di tutte le problematiche vecchie e nuove che riguardano l'agricoltura e anche cosa non indifferente le sue interrelazioni con le economie con la società
Io ad esempio vorrei brevemente porre l'accento su un aspetto che forse più degli altri
Può essere preso a riferimento della capacità di elaborazione di progettazione di proposta della nostra organizzazione si tratta del tema della qualità
Che per primi noi abbiamo opposto e che per primi abbiamo riempito di contenuti
Nell'ultimo anno e mezzo in modo più diretto per incarico del presidente Avolio del presidente Bellotti
Mi sono occupato della problematica di prodotti tipici come presidente del Consorzio nazionale dei prodotti di fattoria
Che costituisce l'unico esempio in Italia di soggetto organizzato che ha come finalità la promozione e la valorizzazione e la diffusione in raccordo in accordo con i consumatori
Dei prodotti agricoli firmati dagli agricoltori cioè che portano ponessi il territorio e la cultura da cui hanno origine
E che costituiscono una delle ricchezze più importanti del nostro Paese un vero e proprio giacimento culturale oltre che produttivo che arricchisce il nostro made in Italy
E che ci permette di porre in evidenza
Come gli alimenti che consumiamo non solo non sono solo frutto di tecniche industriali ma di processi che continuano a partire dall'agricoltura
Che è fonte di vita delle donne e degli uomini del pianeta ed ecco elemento di equilibrio dell'intera società
Con il consorzio oltre alla partecipazione importanti manifestazioni nazionali internazionali come il grande evento dell'Italia in Cina svoltosi a Pechino lo scorso anno
è stato possibile avviare significativi iniziative ad esempio con le associazioni dei consumatori nella realizzazione del progetto europeo di informazione sulla sicurezza alimentare tuttora in corso
Ad esempio con le scuole in progetti di educazione alimentare rivolte alle giovani generazione che rischiano di perdere questo patrimonio di conoscenze sicuramente un grande lavoro ancora da fare con tutte le strutture territoriali dell'organizzazione soprattutto per cogliere le potenzialità che esistono in un'azione coordinata con le iniziative collegate all'agriturismo ed a tutti i progetti nazionali e comunitari come i leader due ad esempio
Di valorizzazione del terrore del territorio
Questa nuova frontiera così la potremmo definire dello sviluppo cioè l'idea moderna di sviluppo rurale
E da assegnare soprattutto alla costanza e dalla determinazione con cui la nostra organizzazione apportati in tutte le sedi di confronto queste idee
Si tratta di uno dei tanti tasselli che ci hanno permesso
Di raggiungere i risultati e di livelli che sono stati sotto gli occhi di tutti in questo congresso in tutti i congressi territoriali dove la società nella sua interezza
Politica economica religiosa istituzionale ha riconosciuto il valore della nostra azione e delle nostre idee
Io trovo quindi perfettamente giustificato il forte sentimento di appartenenza che a volte traspare tra di noi
In quanto gli ostacoli che abbiamo dovuto superare per raggiungere questi risultati non sono stati pochi soprattutto quelli legati alla libertà
La libertà di produzione la libertà di azione la libertà di configurazioni di una libera associazione organizzazione nel nostro Paese in una visione di democrazia mode
Tutto ciò non è poco perché abbiamo scritto e stiamo scrivendo la storia dell'agricoltura italiana per il nuovo secolo io credo che di ciò dobbiamo essere fieri ed orgogliosi grazie
Bene ma arrivano segnali io sarei l'ultimo intervento dopodiché comunque sfida sia sospendiamo i lavori a di Mangone Presidente del sia di Calabria
Chiedo scusa Langone perché l'ho l'ho tenuto sull'altalena parla non parla ma insomma se maritarsi
Dopo di me non vi preoccupate nel senso che se c'è molto tempi possesso quello tutto non scherzi secco che stare veramente nei dieci minuti perché intendo fare soltanto alcune sottolineature e qualche brevissima considerazione
La la la prima sottolineature questa
Ragionando di compiti e funzioni delle varie forme di organizzazione della rappresentanza dell'agricoltura e degli agricoltori
Per le organizzazioni professionali agricole noi indichiamo da sempre quelli della rappresentanza generale
Sul luogo significato di questo ruolo io ritengo che dopo questo congresso
Almeno per la CIA non vi sono ulteriori spiegazioni da fornire
Una funzione generale portata avanti con azioni specifiche all'interno del sistema delle relazioni nella società e nell'economia per la difesa degli interessi degli agricoltori per lo sviluppo dell'agricoltura e per la difesa del suo ruolo
Un ruolo che si espande e che comprende anche grandi temi quali quello della pace
E anche io non posso evitare di sottolineare di aver trovato una grande emozione di fronte al pieno riconoscimento del ruolo positivo svolto in tal senso dal nostro presidente Arroyo
Potevo evitare di fare questo riferimento ma l'ho voluto fare per rimarcare il valore del sentire comune che si è ormai affermato nella CIA
E che ieri mattina è stato vivamente positivamente Espresso nel gesto del lungo applauso di fronte alla vicinanza del rappresentante degli agricoltori palestinesi e israeliani
Il sentire comune dunque era un grande valore per una organizzazione come la CIA unitaria nazionale ma articolata sul territorio e che del federalismo ha già fatto da tempo il proprio modello organizzativo
Il sentire comune è stato un grande valore
Per la molla che ha fatto scattare o meglio la molla che ha fatto scattare la mobilitazione quando da soli abbiamo difeso il ruolo delle organizzazioni professionali dagli attacchi ingiusti che a un certo punto da più parti sono venuti
Il dibattito in Europa su Agenda due mila consiglia nuovi due grandi filoni d'iniziativa insisterà sulla riforma della PAC utilizzare le opportunità dello sviluppo rurale
Sono una brevissima qualche brevissima considerazione
Il prossimo accordo Gatti con la riforma della Banca che si profila se non si apporteranno profondi modifiche
Rischia di determinare non solo un'accentuazione dello squilibrio già esistente in Europa tra nord e sud
Ma la scomparsa di grandi comparti o dei comparti più importanti del nostro Mezzogiorno come quello ridicolo e come quella locum agrumicolo questo riferimento è questa sottolineatura la pace perché nella mia regione questi due comparti rappresentano circa il settanta per cento della produzione lorda vendibile
Contro problemi che interessano sia leale olivicole agrumicole dove vi sono si sono determinati grandi processi di ammodernamento e di sviluppo sia le aree dove questi processi ancora non si sono verificati cioè entra tutto a rischio
Sibari che presenta una condizione di varie dei costi soltanto di cento lire rispetto alla competizione nei grandi mercati internazionali
Così come Gioia Tauro dove oggi non è stato possibile ancora viale la racconta di un solo chilo di arance e sono tutte a terra o sulle piante
Noi
Indichiamo da sempre la strada della qualità la qualità legata al territorio diciamo il nostro documento qualità di prodotto e di processo della filiera
Ma la qualità come molti interventi di tanti ricolto li hanno detto ma la qualità perché diventi elemento per la competitività
Nel mercato deve essere normate regolata attraverso un sistema di regole vincolanti nel mercato globale
E questo è una filone di iniziativa che deve portare a una normativa su questa sul sul sulla qualità all'interno della un processo che porterà alla conclusione degli accordi Gatt
Io questo lo dico perché i segnali primi segnali che vengono avanti rispetto alla necessità di avere qualità legata al territorio vanno in direzione contraria
Penso alla riforma transitori dell'OCM l'olio d'oliva così come alla proposta del regolamento comunitario sulle diritto etichettatura dell'olio d'oliva
Che non che non sa sanciscono il principio della qualità legata al territorio bensì della qualità dell'olio legata al prodotto delegata al frantoio questo significa che conta si potrà continuare a produrre olio sotto il marchio di olio calabrese pugliese o siciliano olio proveniente da qualsiasi posto del mondo
Ottenere risultati senza senso è condizione essenziale per assicurare un futuro alle produzioni mediterranee pertanto dobbiamo continuare con la nostra iniziativa a tutto campo verso il Governo verso la Commissione dell'Unione europea e in sede internazionale
In agenda due mila per ciò che concerne lo sviluppo del territorio europeo viene riconosciuta l'esigenza di conciliare la politica agraria con l'ambiente per perseguire lo sviluppo di uno l'obiettivo di uno sviluppo durevole e sostenibile
Oltre alla funzione produttiva l'agricoltura vengono finalmente riconosciute con validità economica funzioni altrettanto importanti quali la salvaguardia del territorio e la valorizzazione del paesaggio
Le regole dei fondi strutturali in materia degli aiuti agli investimenti
Sono state modificate per favorire gli investimenti ambientali in agricoltura
Attraverso azioni che comprendono la protezione dell'ambiente naturale la creazione di parchi naturali il rimboschimento gli incentivi alla produzione tipica di qualità la riorganizzazione delle attività economiche e la formazione
Parallelamente va crescendo l'interesse per le politiche rurali e la programmazione territoriale
Nell'ottica di un approccio integrato lo sviluppo rurale che tende a mantenere un livello critico di occupazione ad attività nelle zone rurali attraverso la diversificazione delle attività a carattere ambientale e la promozione del turismo rurale e dell'agriturismo
Questo è il secondo filone di attività che impone la CIA un adeguamento forte per meglio rapportarsi alle esigenze che lo sviluppo integrato nelle aree rurali richiedenti
Saper utilizzare bene le opportunità offerte dai fondi strutturali è una condizione importante per rilanciare l'agricoltura soprattutto nelle aree interne del nostro Mezzogiorno la CIA deve essere soggetto promotore dello sviluppo integrato con l'obiettivo di assicurare l'agricoltura nella sua multifunzionalità il giusto ruolo che le compete nei progetti per lo sviluppo delle aree rurali
Nel questo lo dico perché nel confronto di questi giorni sulle grandi scelte da compiere attraverso i nuovi fondi strutturali per il due mila due mila sei serpeggia la posizione secondo le quali l'agricoltura avendo assorbito per lungo periodo oltre il cinquanta per cento delle spese dalla Comunità europea ora dovrebbe accontentarsi lasciando spazio negli interventi agli altri settori
Sono posizioni improvvisate che non tengono conto della realtà
E pertanto sono da correggere attraverso la nostra azione in primo luogo fin dalle
Prime fasi del confronto sulla redazione dei programmi interinali regionali previsti per il quindici febbraio nonché nelle successive fasi che dovranno portare entro il trenta luglio all'approvazione dei piani regionali di sviluppo economica e sociale
Un ultimo riferimento alla pace e concludo veramente e riguarda i servizi e di sviluppo agricolo noi Massimo Bellotti a a rappresentato una come dire una preoccupazione circa il fatto che la nostra organizzazione
Svolgendo una funzione nel campo dei servizi come parte come appendice di una in posizione di tanti balzelli che lo Stato che lo stato praticamente impone bene la preoccupazione che lo diventiamo agente dei servizi a discapito del ruolo invece sindacale e professionalità organizzazione io credo che noi questo pericolo dobbiamo sconfiggerlo sapendo che esiste perché poi dobbiamo praticare dare dare servizi per applicare regole norme leggi che presuppongono allora volto un altro costo per gli agricoltori
Questo è vero ma noi già siamo proiettati nel campo dei servizi nella direzione giusta bisogna bisogna continuare sapendo che perché i servizi diventi re i servizi siano utili per realizzare qualità che è condizione per la competitività sui mercati per nostre produzioni in questo paese lodigiano coloni prima e non lo ripeto occorre un sistema nazionale
Che orienti le regioni tutte impegnate
Formulare leggi sui servizi e programmi per i servizi bene
La la cosa che dobbiamo temere dei servizi diventino sistema e che ricerca sperimentazione divulgazione assistenza tecnica e formazione non siano più delle dei pezzi separati che viaggiano a ruota libera senza che si integrino senza che poi all'agricoltore arrivi nulla
Di uno la fondi spesi e tutto sommato abbastanza consistente e che non produce nessun aspetto e nessun aiuto per le prese grazie
Bene allora facciamo facciamo solo una verifica degli scritti vedere se ne manca qualcuno in modo che possa farlo subito allora io scritti ancora Putignano Salvadori
E il mio Benedetti Gianna Benedetti battelli Nicolai toscani buca Becks marcare io Gorrieri Gazzetta Pula se non vado errato sono quattordici nominativi
Nel caso ci siano nomi mancanti l'iscrizione ancora aperta poi dopo pranzo facciamo la situazione
Buon appetito come a buon appetito
Superare se
I delegati gli amici che sono in giro hanno la cortesia di sedersi almeno sedersi ecco su così stanco modi
E di entrare in sala io direi di riprendere i lavori perché dopo poi dopo voi ci troviamo a mal partito verso la fine del giorno di pomeriggio
Allora il primo intervento
Affidato col tutto l'onere del caso dopo mangiato a Giovanna Gazzetta che qui accanto al saggio fatta viva perché sentirsi un po'subito in atmosfera se la tiene
Bene che è direttore di Linate di Padova ne ha la facoltà
Grazie
Allora si è già parlato giustamente dal patronato Ina che nella giornata di ieri dal presidente del patronato
Tutti noi conosciamo l'importanza fondamentale che riveste nella nostra organizzazione il patronato soprattutto per le possibilità che incida di essere presenti nel territorio e quindi di rafforzare l'organizzazione nonché come fonte importante di finanziamento
E in discussione un nuovo decreto sui patronati che tra breve verrà approvato che prevede il taglio del contributo alle sedi e con l'opportunità che parte dell'attività che noi facciamo possiamo farcela pagare
Essendo direttore del patronato in atti di una provincia forte sia dal punto di vista dell'attività che anche del numero di sedi zonali riconosciute
Che sono dodici in questo momento sono abbastanza preoccupata perché facendo alcune considerazioni dal punto di vista finanziario
Riuscirà la nostra Provincia a recuperare con il pagamento dei servizi la stessa cifra
Non lo so se si è arrivati a chiudere a alcune sedi cosa succederà per i nostri pensionati che non hanno mezzi per arrivare ai ai re al lo l'ufficio più vicino
Perciò chiedo che l'organizzazione anche se so che l'ha già fatto vallo le glielo ridico dice di lo facciamo ancora anche tutti noi di farsi carico di intervenire per la modifica di questo decreto che in via di approvazione
Non voglio drammatizzare la cosa in quanto ad ogni cambiamento siamo riusciti a trovare gli strumenti necessari per affrontare il problema e andare avanti
Però sono convinta che in questo momento dobbiamo stare molto attenti abbiamo bisogno di molta professionalità e in particolare il coinvolgimento di tutta l'organizzazione
Perché se sarà vero che i servizi se li possiamo far pagare le persone e in particolare i pensionati
Andranno da chi sarà più preparato professionalmente e più tempestivo nel dare le risposte e i servizi
I responsabili di patronato delle zone non possono avere contatto con tutti i soci perciò a mio parere abbiamo sempre più bisogno di corsi di formazione per i nostri funzionari tutti
La nazionale abbiamo sempre bisogno più bisogno di informazioni e materiale esempio a vere tempestivamente tutte le sentenze di tribunali e preture su tutte le tematiche che ci interessano
E su questo che si misura la professionalità del nostro patronato
Del documento congressuale si è già discusso ampiamente sia delle Province che in questo congresso vorrei evidenziare qualche punto che interessa che era che per me è molto interessante
Rispetto ad altri la politica economica agricola verso i giovani e l'imprenditoria femminile
L'evoluzione di quest'ultima è già stata ampiamente evidenziata da Paola Ortenzi
Anche nei congressi della nostra provincia si si è dibattuto in merito a questi due settori fondamentali per il futuro della nostra organizzazione
Per questo sono stati presentati e approvati due ordini del giorno una per la costituzione dell'associazione donne e uno per l'accusa costituzione di un ufficio giovani
Richieste di un maggiore impegno da parte dell'organizzazione sono emerse sia dalle imprenditrici che dai giovani nel nostro territorio
Pertanto confido anche le la stele strutture nazionali che usciranno da questo congresso
Che se ne facciano carico con queste ed è altre iniziative innovative che non mancheremo di fare faremo più forte la nostra organizzazione grazie
Grazie a Giovanna anche per aver aperto ai lavori ecco negligenza il famoso adesso la parola a Giuseppe Putignano
Che non presento perché a tutti no
Dopo Salvatori Athina grazie massimo assoluto tutti quanti
Mio intervento vuole soltanto prendere una parte chiaramente di quanto è stato più dibattuto anche perché la parte che voglio affrontare l'argomento voglio affrontare costituito uno dei cinque punti sia del documento per la seconda marcia longa sia nel documento del nostro cosa seconda assemblea congressuale
E quello dello sviluppo delle politiche strutturali dello sviluppo culturale e quindi tutto questo collegato l'Agenda due mila e quanto tutto ciò significherà appunto nei prossimi anni
Faccio questo intervento anche perché voglio sottolineare degli impegni che d'acqua in poi avremo ma come organizzazioni professionali ma nel rapporto costante con le amministrazioni territoriali
Proprio perché Agenda due mila che questa volta nella riforma della PAC a all'interno la politica strutturale lo sviluppo rurale a un significato importante non solo perché nasce insieme a tutta la riforma della PAC
Ma perché sicuramente sarà un elemento strategico per lo sviluppo dal due mila al due mila sei
Gli impegni ecco questa nuova riforma
Produrrà due grossi regolamenti come molti sanno uno sullo sviluppo rurale alito del quale sono stati inseriti tutti i regolamenti classici che non ne conosciamo dal miglioramento aziendale lo sviluppo trasformazione commercializzazione
In più questo nuovo concetto dello sviluppo totale
Che dovremo fare ecco vorrei proprio in questo punto essere molto propositivo per gli impegni futuri intanto quasi sicuramente l'Agenda due mila sarà approvata ammazza quanto ci è dato sapere nei comitati consultivi a Bruxelles e nei vari incontri le regioni quindi sono state già attivate sollecitate perché già prima di marzo le Regioni possano incominciare a lavorare per organizzare il i programmi che dal due mila due mila sei ci vedano tutti quanti impegnati
Programmi appunto di sviluppo rurale che significa un intervento integrato e programmi classici invece della della politica strutturale anche Nicola
Qui molti hanno sollevato l'importanza di queste politiche noi l'abbiamo da tempo portate avanti sostenute
Siamo presenti nelle varie istanze sia nazionali
Che comunitarie abbiamo fatto anche un po'la nostra parte perché si possano modificare alcuni aspetti che per noi non sono del tutto coerenti con quello che non ci aspettiamo e lo sviluppo territoriale lo sviluppo agricolo di tipo strutturale equivale soprattutto collegato agli aspetti finanziari ed alcune metodologiche su questo ci siamo battute ci stiamo ancora battendo in primo luogo perché ci sono interventi collegati con l'ambiente che se da una parte ci fanno ben sperare su questo collegamento
Struttura ambiente sviluppo territoriale di fatto potrebbe in certi aspetti essere anche penalizzante
Penalizzate come l'indennità compensative penalizzanti per in collegamento troppo vincolante nella programmazione territoriale collegata all'ambiente
Lo diciamo che l'armoniosità con cui di sviluppo sullo sviluppo rurale politiche strutturali devono essere portate avanti debbano tenere conto si dell'ambiente
Sì delle attività connesse ma l'agricoltura rimane ieri toh il lievito di certi interventi per lo sviluppo globale ieri lo cioè non egemone ma l'elemento principale e fondamentale a cui vanno a collegarsi una serie di attività
Anche perché lo sviluppo territoriale compatti da questi tipi di elementi in in sinergia e in collegamento ciò che poi di fatto è sempre stato realizzato in agricoltura l'imprenditore agricolo
è stato un imprenditore si agricolo per le attività produttive classiche è stato però anche un nella sua dove sosta diffusa un soggetto capace di fare artigianato un soggetto capace di tutelare l'ambiente non solo perché insisteva in un territorio agricola perché le sue attività produttive di fatto e la sua capacità sul territorio ha creato condizioni
Di armoniosità interni complessivo
Le regioni
Dovranno a questo punto insieme con organizzazioni professionali e quindi queste la gamma di una serie di strumenti che non abbiamo disposizione piani operativi
Documenti di programmazione dovranno interni di partenariato e quindi con noi con le imprese con gli imprenditori stabilire Yancy prioritari attraverso cui si deve andare a sviluppare la programmazione dal due mila al due mila e sei
Allora dobbiamo da subito sicuramente sul territorio orientare essere noi i primi insieme con l'amministrazione
Sui vari settori produttivi vari comparti insieme decide nella logica del Palmieri partenariato con le amministrazioni che tipo di programmi operativi dovranno essere realizzati dal due mila due in esse
Il rischio qual è stato nel passato e questi programmi sono stati fatti spesso a tavolino
Con le con i dati statistici e quindi impostati non equa portò nel partenariato nella concertazione con quelli che potevano fruire di questo intervento economico finanziare ma fatto appunto sopra le parti
Questo va be'in mente è un concetto è un meccanismo non potrà più essere portato avanti anche perché le occasioni che noi abbiamo a disposizione diventano sempre più labili sempre minori due mila di Mila e se è una grande occasione di nuovo per sviluppare in sul territorio una politica quell'ente una politica collegata alle varie attività sociali economiche che in quel territorio insisto
Quindi significa che noi non possiamo farci imporre degli strumenti ma dobbiamo iniziare a governare degli strumenti per lo sviluppo locale territoriale
Qualunque industria che viene su un territorio non accetto interesse su quel territorio svilupparlo in modo armonico perché dovrà tener conto dei pochi azionisti allora i soggetti che possono realizzare
Sviluppo locale territoriale e quindi con l'agricoltura
Centrale all'interno di questo sviluppo devono essere proprio quei soggetti che su quel territorio ne fanno parte e insieme devono stabilire che tipo di programma sviluppare in queste realtà
Inter rifinanziare abbiamo avuto da Brussel alcuni numeri speriamo che questi possano essere mantenuti duecentodiciotto miliardi per la programmazione e la politica strutturale e dello sviluppo rurale comprende centodiciotto
Miliardi decotte non sono poca cosa rispondo intorno ai quattrocentoquaranta mila miliardi di lire a cui vanno aggiunte polle promosse percentuale di compartecipazione dei soggetti venticinque per cento o cinquanta per cento
Sono occasione quindi che anche dal punto di vista di consistenza finanziaria non vanno assolutamente dimenticare ma questo significherebbe poco se mancasse quelle Gama della programmazione una volta ma pensavamo che la programmazione fosse soltanto ed esclusivamente ad appannaggio d'amministrazione pubblica
Oggi non siamo più d'accordo da questo punto di vista perché la programmazione e il risultato forte
Della concertazione e della programmazione dal basso dove i soggetti economici insieme con i soggetti amministrativi pubblici possono realizzare questo tipo di per mansione
Come potete immaginare questo tipo di politica la mai sono molto articolate molto complesse ci vorrebbe sicuramente molto tempo ma noi in questi anni abbiamo penalizzato momenti di approfondimento momenti di interesse e di studio su queste cose lo faremo ancora di più
Chiudo dicendo che oltre a questi strumenti per il Mezzogiorno abbiamo neanche dimenticare un altro strumento importante che è quello della programmazione negoziale
Noi rivendichiamo il penso a buon diritto che l'estensione del settore agricolo ai patti territoriali e ai contratti di programma ecco siano sicuramente partiti con una forte un forte impegno proprio della Confederazione italiana agricoltori che in modo fortuito s'accorse soltanto un anno fa quando si dove incominciano a lavorare per i patti di Vienna di Siracusa che guarda caso l'agricoltura non era inserito in questa programmazione
Non un Intini a scrivere al ministero braccianti adatte facci parte attiva perché questo non potesse non essere preso in considerazione la mancanza ecco di una gamba di un tavolo di quel programma azione di sviluppo non può chiaramente stare in equilibrio che patto territoriale o che contrattazione sul territorio si può fare senza l'agricoltura ne pensiamo di fare patti soltanto agricolo diciamo l'agricoltura deve essere estesa su tutta la programmazione negoziata però questa volta visto che è stato approvato
Visto che l'agricoltura pieno diritto stante la programmazione nazionale noi dobbiamo per certi versi e coordinare
A lanciare lanciare un messaggio forte perché si riprenda tutto il meccanismo del patto territoriale e dei contratti d'area noi come soggetti agricole con gli altri soggetti
E far partire questa volta un po'da noi concetto del patto territoriale visto che siamo stati esclusi fino a ieri
Cioè a dire muovere da grandi esigenze di settore o di servizi dell'agricoltura e qui agganciare o farà agganciato collegarsi con quegli altri settori che su quel territorio hanno ben diritto a partecipare alla constatazione programma
Ecco queste era un po'per sommi cavo alcuni punti che fanno parte proprio di quella strumentazione che noi oggi abbiamo a disposizione che queste flessibile questa strumentazione
Come giustamente veniva anche da Massimo Bellotti nell'intervento Nella sua relazione politica ieri portato potrà davanti come un discorso ma la flessibilità significa non tanto la natura delle normative perché queste normative sono di fatto flessibili come quadro generale stanno voi
Flette alle su quelle che sono le reali esigenze territoriali e questo punto la flessibilità non può essere che la concertazione il partenariato e soprattutto un nostro impegno
Vero forte diretto per capire in quelle realtà che tipo di agricoltura che tipo di programma che tipo di sinergia di programmi integrati lo dobbiamo realizza e su questo credo che non ci stiamo attrezzando anche sul versante della progettazione
Che non può più solo essere un primo esperimento nazionale ma deve incominciare ad essere anche la progettazione insieme le attività classiche dei servizi l'un altro pezzo per chiudere nostro cerchio professionale dando anche nel modo più diffuso sul territorio anche questa attività progettuale che sono poi il modo in cui si vanno a sostanziare realizzare
Regolamenti comunitari i finanziamenti comunitari che in assenza di progettazione non potrebbero vedere il buon fine buon esito e risultati economici tono Stentless grazie
Qui io procedo in ordine poi probabilmente alcuni sono impegnati nelle commissioni saltiamo Siliprandi troppo adesso starebbe a Salvadori di Latina pensava ah sì sì secco allora Alessandro saldatore presidente grazie di Latina
Grazie
Cercherò di essere breve in modo da raggiungere
I miei colleghi in Commissione
Io con questo intervento intendo sottolineare
Sostanzialmente un aspetto che riguarda la sensibilità politica che troviamo
Soprattutto e i problemi collegati alla poca sensibilità politica che troviamo soprattutto negli enti locali
Anche perché tutto il resto contenuto nel progetto risoluzione è stato ampiamente discusso c'è stata una grande nel congresso provinciale congresso regionale c'è stato una grande soddisfazione e partecipazione da parte degli agricoltori che hanno ritenuto il nostro progetto di risoluzione
Aderente alle questioni aderente ai loro problemi aderente alle loro aspettative e anche soprattutto a quel del contesto sociale e politico in cui opera l'agricoltura quindi sostanzialmente questo nostro l'oggetto che chiama l'agricoltura a essere protagonista per un nuovo sviluppo del paese è una cosa che detta in uno slogan può sembrare lontana dalla realtà ma voi approfondita e tradotta nelle problematiche nelle questione delle imprese trova grande attenzione rispondenza
Noi siamo convinti che questa nostra risoluzione contenga anche degli aspetti importanti
Per dare delle indicazioni alleare meno diciamo così dotate per creare condizioni di maggiore equilibrio tra le agricolture forti della pianura delle zone irrigue
E delle zone in qualche modo vocate con le aree meno emarginate con le aree meno forti e sostanzialmente più deboli proprio perché collega la competizione a questa nuova forte idea
Della qualità della tipicità della valorizzazione e quindi del collegare del saper collegare patrimoni di carattere culturale e storico eccetera eccetera tradizionale al prodotto agricolo quindi su questa cosa abbiamo avuto una forte risposta anche da parte degli agricoltori per cui vorrei rapidamente procedere sulle altre questioni
è ovvio che
Spostare la competizione la competitività e mantenere le nostre imprese competitive sul mercato che diventa globale
è un problema che non riguarda più solamente la capacità degli degli agricoltori di autorganizzarsi è chiaro è ovvio che il problema dell'autogoverno della filiera agroalimentare diventano problemi
Importante fondamentali ma laddove si pensa di competere sulla qualità sulla tipicità è chiaro che l'agricoltura la sola probabilmente non ce la può fare se non crediamo
In questo non l'organizzazione
Torniamo ad avere un ruolo fondamentale se non creiamo quei presupposti di dialogo di attenzione soprattutto da parte di chi a responsabilità politiche ed amministrative se la qualità non è di sistema sarà difficile per non riuscire a ottenere e a imporre un prodotto di qualità
Per cui
Parlare di qualità di sistema citiamo effetti cioè in qualche modo civili impone
Un'iniziativa più forte e più incisiva nei confronti degli enti anche questo l'abbiamo detto buona parte della nostra discussione la risoluzione rivolta alle problematiche comunitaria le problematiche nazionali io vorrei arrivare al punto del mio intervento parlando della realtà amministrativa locale ovvero se poi al di là delle grandi teorie che non riusciamo e dobbiamo in qualche modo mettere in campo perché sono cosa fondamentale importanti se poi riscontriamo la stessa capacità di adeguare di applicare le nostre strategie laddove abbiamo alle volte delle amministrazioni comunali e delle amministrazioni provinciali assolutamente disattente
O del tutto lontane o alle otto addirittura ostili dalle questioni agricole dalla questione del mondo agricolo
Soprattutto sulle tre questioni legate
All'ambiente
Noi abbiamo avuto una grossa discussione a livello provinciale e regionale
Che nasce da un fatto che può sembrare in qualche modo isolato e territorialmente piccolo ma che credo si estende poi all'intera realtà nazionale ne abbiamo per esempio a latina
Un'area agricola fortemente vocata fortemente produttiva con grandi potenzialità in cui insiste una delle più grandi discariche del Lazio questi questo gruppo di agricoltori
Approcciato alla nostra impostazione con grande disponibilità ma dopodiché ci hanno subito posto il problema bene noi vogliamo competere sulla quale tra ma come potremo vincere questa sfida se poi l'attenzione di chi ci amministra non è tale da consentire ai nostri prodotti
Di poter competere laddove ci troviamo a produrre ai margini nell'immondezzaio dal Lazio ai margini una grande discarica anche queste politica in qualche modo devono essere discusse affrontate se c'è un danno dobbiamo creare le condizioni normative per risarcire questi produttori e per creare le possibilità che possano che possano rimanere a produrre lo stesso discorso vale per la burocrazia abbiamo dei sistemi burocratici che strozzo non l'impresa ci fanno perdere contributi costringono gli agricoltori a file interminabili e alle volte anche a mortificazioni umiliazioni
Ecco allora che noi quando chiamiamo quando ci impegnamo vogliamo impegnare i nostri agricoltori a misurarsi
Sulla qualità è necessario che poi la nostra sfida la lanciamo anche la pubblica amministrazione se questo paese di qualità ha bisogno la qualità deve essere globale deve esserci un concorso e una competizione per raggiungere ognuno per le proprie competenze il massimo della qualità
Tutto questo perché
Dice Tondato magari per entrare più nel ragionamento due anni fa si sono tenute buona parte buona parte dei comuni dalla nostra provincia hanno avuto il rinnovo dei consigli comunali
Ci siamo divertiti a verificare quanti agricoltori fossero stati eletti in questo assise su quattrocento amministratori nove erano gli agricoltori che si qualificavano come imprenditori agricoli coltivatori diretti e questo dimostra più della metà erano professionisti geometri architetti altre professioni o per un terzo statale
Una minima parte erano agricoltori questo dimostra una probabilmente una difficoltà del nostro mondo dei nostri imprenditori a interpretare a farsi eleggere sono cose su cui non voglio entrare
Ma sicuramente questo determina uno scollamento dei attenzione da parte di chi poi amministra sul territorio le grandi questioni che vanno affrontate a livello comunitario europeo
Per cui non si fa o una discarica se non sul miglior terreno agricolo non si fa un ospedale se non si migliori terreni agricoli non si disegna la viabilità senza tagliare il territorio e impedire agli agricoltori di spostarsi alle volte da una parte all'altra di spostare i propri macchinari questa attenzione non la troviamo e così corriamo il rischio di guardare alle grandi questioni pure importante senza capire che poi magari sotto sotto il terreno si frana perché non troviamo questa sensibilità
La chiusura di una scuola la chiusura di un presidio sanitario di una farmacia sono cose che purtroppo vanno contro e la disegno generale che ne facciamo quando parliamo di ruralità di valore del territorio e quindi della qualità globale
Ecco quindi io penso che la nostra organizzazione in questo debba investire di più dobbiamo avere un po'più di attenzione per questi livelli di conflitto se vogliamo perché si tratta in qualche modo di un conflitto di interessi in conflitto sociale
Per far sì che anche a livello locale anche a livello minuto l'agricoltura possa contribuire alla costruzione di un sistema di qualità in cui essa è soggetto fondamentale è fortemente propositivo grazie
Bene
E venne il cane il movimento c'è anche qualche per carità di vanificarsi e allora Grazia Salvatori
Ora sperando che sia in sala Ennio Benedetti presidente diversi e di Udine
C'è
E in Commissione probabilmente allora andiamo avanti così recupera Nazario battelli
Presidente grazie ci sino a Forlì cento
Bravo
Dopo Pietro Niccolai sei sale Rita stamattina è stato sempre al suo posto inattesi io mi scuso Pietro che ce li fa l'ordine anche alla storia
Sì rettifico la Provincia perché altrimenti poi ci son dei guai perché Forlì-Cesena negli USA chiusa va bene va benissimo ma per i soggiorni sì diceva bene ma che ha teme che abbiamo una chiara defenestrazione del territorio sapete come niente io pochissimi minuti
Riferendomi esclusivamente a questioni di carattere interno
Io ritengo che dobbiamo avere due minuti a disposizione per sollevare
Alcune questioni che quando abbiamo siamo tutti conosciamo è stata la scelta la direzione nazionale di convocare questa seconda assemblea congressuale ci siamo posti nel territorio e che abbiamo nelle maniere dovute e ripeto anche ieri e penso anche consone
Presentato poi a livello nazionale quando si è predisposta quella bozza di risoluzione nazionale che adesso vanno dalla commissione e che abbiamo approvato nel tutti in tutti i congressi tre tematiche sono state poste una in inerente alla la richiesta di una maggiore collezione collegialità nelle istanze direttive
Secondo o una migliore definizione delle risorse finanziarie nei diversi livelli dell'organizzazione terzo un'articolazione delle responsabilità e dei poteri
Che scienza naturalmente snaturare la CIA come organizzazione nazionale e infatti ISAF in senso federalista le valenze del territorio
Mi pare di poter dire con molta tranquillità che all'interno del progetto di risoluzione tutte queste tematiche sono state affrontate e mi pare soprattutto che sia corretto evidenziare che con maggiore puntualità queste sono state evidenziati in maniera positiva nell'introduzione del presidente aggiunto Bellotti
Tra l'altro mi sento di dire che in quella introduzione ho gradito molto il passaggio sui servizi e sulla necessità di favorire la partecipazione attiva e dirigente degli agricoltori nella vita della CIA
Ecco quindi se adesso teniamo conto di questa impostazione nella nella Progetto di risoluzione e delle relazioni che sono state qui nella prima giornata lette
Abbiamo però la necessità mio parere di essere molto attenti a molto presenti e attivi in un passaggio che è molto delicato che è quello che va dalle enunciazioni di principio di carattere più generale di carattere politico a quella che invece vedi può i deve essere a mio parere rispondendo a quelle tre tematiche iniziali essere una nuova impostazione della nostra organizzazione questo non tanto voglio dire per una questione fine a se stessa ma perché a mio parere se vengono soddisfatte queste tre
Problematiche di carattere nazionale complessivo avremo più facilità ad operare nel territorio ad impostare una nostra ragione d'essere ripeto nel territorio per fare quel lavoro no che veniva evidenziato un po'in maniera particolare di essere protagonisti assieme alle imprese associate nell'istaurare favorire e accompagnare dell'impresa
In quel progetto in quel progetto che ha di gestire le relazioni che le imprese adesso devono venire con tutti i settori e gli attori che stanno attorno all'impresa stessa quindi il mercato il lavoro l'ambiente le istituzioni e quant'questo è un processo che noi possiamo e dobbiamo attivare in tempi rapidi
Perché le condizioni stanno cambiando
Partendo dalla globalizzazione in avanti
Usando come strumento per realizzare al meglio queste relazioni gli strumenti dei servizi quindi dobbiamo indirizzare la nostra vita in questo senso
Cercando di qualificare i servizi ricercando economie di scala e diverse professionalità ma soprattutto in postando il lavoro con un metodo diverso più moderno ad esempio operando per centri di costo e Budget definiti
Cercando di applicare questi servisse in maniera differenziata con una classificazione degli associati tenendo conto delle diverse esigenze delle e soprattutto da diversi potenzialità ed è evidente che la nostra gestione dei rapporti con le aziende associati dovranno e potranno essere rapporti e condizioni naturalmente differenziati
Questo naturalmente senza togliere il fatto che la nostra organizzazione
Che si rapporta ancora con le persone e quindi i servizi e le persone alle persone all'impresa e in questo caso in un'ottica più stringente di sindacato coniugando sì assieme assumono un maggior valore nell'affermazione del ruolo degli agricoltori nell'economia come impresa e nella società come cittadini
Questo in un'ottica in uno spirito di consulenza globale in un rapporto certamente fiduciario fra organizzazione e associato ma con un orientamento al cliente così come si suole oggi tutti oggi Piri quindi una grande predisposizione al servizio
Per seguendo la logica che l'associato è il nostro unico e vero patrimonio a prescindere dalle sei
Perché gli associati alla CIA sono associati in maniera volontaria i annuale quindi ha un patrimonio tutto da curare da conquistare tutti gli anni
Questo naturalmente tenendo conto di una grande esigenza di modernizzazione
Che deve essere in ogni caso coniugata alla prioritaria valenza della rappresentanza generale e della difesa degli interessi degli agricoltori in un contesto che è quello del cambiamento cambiamento
è stato così venti sì in maniera anche così sintetica ma ma così individuata di tutto il mondo di tutta l'economia cambiamento che ad a dire la verità e a essere testimone del territorio è fortemente richiesto dalle nostre aziende quindi c'è una grande aspettativa
Per quella che deve essere una forte attenzione al cambiamento la nostra penetrazione perché questo è chiesto non solo nostro Rivaldo ma in quello che riguarda l'organizzazione economica soprattutto e anche il discorso relativo alla pubblica amministrazione
Perché io noto un rischio e ho finito
Che latente che secondo me può esplodere in maniera anche pericolosa che ha un rischio di un abbandono delle forme organizzate verso una più accentuata individualismo che purtroppo segue una tendenza in atto nella società italiana
Dopo il passaggio dalla visione
Diciamo così meno laica di adesso a quella determinata solo dalla convenienza economica
Dobbiamo promuovere l'associazionismo come valore indi associazionismo professionale economico e sociale
Credendo così di poter contribuire a coniugare insieme competizione e pari opportunità affermazione degli interessi individuali e garanzie sociali
Ed in questo contesto la nostra organizzazione
Riformata tenendo conto di quei tre interrogativi che si potevano prima
Ci può chiaramente tranquillamente offrire l'adesione delle coautori forte di una strategia di politica economica a livello nazionale
E internazionale riconosciuto da tutti e con una progettualità a livello territoriale orientato soprattutto le imprese giovani e di prospettiva grazie
Grazie Albertelli la parola del San Pietro Nicolai segue sensata torna toscani
Approfitto dell'intervallo
Per saltare il presidente delle Eridania se non vado alterata Melloni grazie della presenza
Io Presidente non
Notari tu prima ho seguito da stamattina
Tutti gli interventi che ci sono stati che l'ho fatto non solo per prego naturalmente per tutta la giornata
Le due giornate congressuali che è la stessa cosa ho fatto nel congresso delle Marche a cui ho avuto l'opportunità di partecipare ho fatto con molto interesse e con molta partecipazione anche con quello
Che i nostri delegati dicevano ed è da qui che parte lo spirito con il quale ho ritenuto utile ed opportuno fare questo mio intervento voglio infatti riferirmi ad un appunto ad un passo del progetto di risoluzione congressuale che nell'ambito delle azioni per fare più forti e più efficiente nella sfida della competizione
La nostra organizzazione
Sottolinea l'importanza della comunicazione e di un'applicazione più diffusa delle nuove tecnologie telematiche in relazione soprattutto a una maggiore partecipazione degli associati alla vita democratica all'organizzazione
Io ritengo estremamente importante questa sottolineatura e devo dire che non lo faccio solamente per una sorta di vicinanza fisica a questo tipo di problemi visto che nella Confederazione o l'incarico avuto l'incarico in questi ultimi anni
Di dirigere una struttura che di questi programmi si occupa delle tecnologie telematiche intendo infatti
Lo faccio perché ritengo importante questo perché
è obiettivamente importante che
Ai massimi livelli dell'elaborazione confederale e quindi nel progetto di risoluzione che ci
Si divincola e ci indicava l'azione dei prossimi anni
Si sottolinea quello che l'impatto politico
E organizzativo di questo tipo di tecnologie ed è così no perché lo diciamo noi e portate che non le prendiamo atto per governare questo tipo di strumenti di questo tipo di risorse ma peraltro questo un dibattito che esiste in tutta quanta la società
Ritengo estremamente importante questo in una organizzazione come la nostra che ha un'organizzazione molto articolata come tu stesso ricordavi ieri articolata sul territorio ma articolata anche come gruppo
E di una fase estremamente importante e cruciale per l'agricoltura come quello attuale fase dominata dal
Processo di ricerca di una sempre maggiore competizione da parte competitività da parte del sistema dell'impresa
Ma anche
Come si ricordava
Come si ricordava innerva i vari interventi e nella relazione di ieri
Ricerca di competitività ricerca di efficienza per la competitività anche nella pubblica amministrazione in noi stessi non lo so se stessa organizzazione
E io credo che noi dobbiamo sottolineare che senza timidezza che la nostra stessa organizzazione
è un elemento fondamentale a supporto del processo di competitività delle imprese un'organizzazione sana che persegue in maniera
Corretta e lungimirante
La propria vita gli obiettivi e direi la propria missione che è quella di fare gli interessi Pania lungimirante dei propri associati e quindi dell'agricoltura e
Conquistare il ruolo che compete all'agricoltura nell'economia e nella società pene una organizzazione che fa questo è un'organizzazione che trova
Una collocazione centrale di insostituibile nell'economia e nella società ma è anche come dicevo prima un forte elemento a favore per la competitività del sistema delle imprese
E lo è con la qualità delle posizioni politiche che esprime con i servizi con la progettualità e con la comunicazione nei confronti dei propri associati
Ma per fare questo è necessario non sola Trezza sì ovviamente questo consentitemi
Diciamo entro certi idioti certi limiti anche banale
Ma è anche necessario compiere un grosso sforzo per trovare all'interno dell'organizzazione
Tutte le risorse che in essa possono esprimersi e mi riferisco in particolare agli associati che sono e devono sempre sentirsi parte integrante dell'organizzazione da quelle nasceva questo mi interessa
Reale per il dibattito di tutta questa tornata congressuale
E questo ci riporta ci porta al
A quel passo del documento congressuale del del processo di soluzione che citavo prima
Consentitemi di dire che noi da tempo abbiamo attraverso le strutture specialistiche dalla Confederazione da tempo abbiamo intrapreso la strada di utilizzare il tipo di tecnologia di cui parlavo tecnologie di tipo telematico nuovi strumenti telematici passaporto il nostro lavoro l'abbiamo fatto in maniera abbastanza anticipata e questo ci ha consentito di essere pronti nel momento in cui i nostri servizi
Dapprima i servizi tecnici quindi quelli fiscali hanno avuto necessità per organizzarsi al meglio e organizzare un miglior rapporto con la pubblica amministrazione di dotarsi di questo tipo di servizi eravamo pronti a quel punto successivamente approvata consolidati questo tipo di strutture di strumenti
Di tecnologie nella campo di servizi
Il nostro obiettivo è stato quello da ultimo di trasferirli
Sulla comunicazione
Per far crescere il settore della comunicazione va in questo senso per l'appunto l'apertura all'inizio di quest'anno di una intranet della Confederazione
Devo dire che abbiamo appena iniziato ma che ci si aprono davanti degli spazi estremamente interessanti credo che nel modo che nella tempo potremo dare modo alla Confederazione di fare crescere e di aumentare di diversificare i propri prodotti informativi
E di far crescere diversificare anche i soggetti i bersagli della comunicazione
Perché questo è un fatto estremamente importante che con un buon utilizzo e questa l'impatto anche politico organizzativo
Un buon utilizzo di questo tipo di tecnologia ci permette di ampliare molto ma anche di segmentare molto la comunicazione questa estremamente importante
E penso che con il tempo avremo quindi la possibilità anche di qualificare maggiormente
è uno strumento in più per qualificare maggiormente il rapporto informativo con i nostri associati farlo diventare più continuo più stretto
Sia nel senso di far che conoscere in maniera più capillare e più precisa quelle che sono le nostre proposte le nostre lavorazioni e le nostre azioni
Sia nel senso di aumentare la possibilità per i nostri associati di esprimersi in maniera diretta
Con opinioni segnalazioni elaborazioni proprie critiche e quindi contribuire ulteriormente con uno strumento in più in maniera diretta come dicevo la crescita dell'organizzazione
Questo per quanto riguarda lo sviluppo dalla comunicazione o l'impegno altrettanto forte dovremmo rivolgerlo
A potenziare ulteriormente l'utilizzo di queste tecnologie nei servizi documentano sempre più la necessità di strumenti di comunicazione telematica al nostro interno e nei nei rapporti con la pubblica amministrazione e qui voglio citare
E non possiamo dimenticare il provvedimento per la semplificazione amministrativa credo sia un Regolamento che è stato approvato in uno degli ultimi Consigli dei ministri
Che impegna il Governo a portare avanti a costituire l'anagrafe delle aziende agricole la carta dell'agricoltore sostanzialmente un sistema informativo unico per le aziende agricole quindi
Diminuire la possibilità di Mina e la burocrazia
Fare in modo che l'agricoltore abbia un unico
Interlocutore dal punto di vista del degli interventi
Che deve richiedere
Noi dovremo qui vigilare innanzitutto per
Fare in modo che questo
Sistema venga effettivamente realizzato e persegua l'obiettivo di agevolare le imprese e non già la pubblica amministrazione come invece è successo
Avvenuto a suo tempo con i né con il sia nel sistema informativo agricolo nazionale
Ma dovremo anche essere pronti a utilizzare al meglio questo tipo di strumenti
A vantaggio per le nostre imprese
Un'ultima annotazione mi avvio a concludere questo intervento riguarda l'applicazione di queste tecnologie per la formazione io credo che la formazione a distanza come si chiama il tipo di formazione legata tecnologie telematiche ha tutte le caratteristiche per diventare un elemento importante nell'ambito della nostra confederazione
A supporto soprattutto delle nostre strutture territoriali di servizi tanto più quanto come interno e si diversificano le attività di servizio che siamo chiamati a sporgere
Io credo che i nostri tecnici ai nostri quadri sul territorio che poi devono gestire operativamente attività di servizio di supporto all'impresa
Debbano sentirsi scusatemi il termine che si riferisce sempre questo tipo di cultura informatica come dei terminali di una rete nel senso che non devono poter contare esclusivamente sulle loro capacità individuali certo
Esse sono importanti ma come l'Arca media non fanno la coda vantaggio competitivo vantaggio competitivo per noi è il fatto di sapere di avere alle spalle una serie di un sistema un insieme di esperienze di competenze
Di progettualità di specializzazioni gli strumenti è questo che
Consente al nostro tecnico nostro quadro sul territorio di operare in maniera competitiva laddove deve farlo
Con
I suoi competitori
Io penso che il nostro compito
In questa direzione è quella di organi quello di organizzare al meglio
Il supporto utilizzando al meglio questo tipo di tecnologie utilizza
Organizzare al meglio il supporto informativo formativo di assistenza nei confronti di questi nostri colleghi sul territorio
Una ultima citazione noi abbiamo
Circa un anno e mezzo fa partecipato ad un progetto della CIA delle Marche
Che andavano in questa direzione
Era il Progetto Alfredo gli interlocutori bersagli della formazione a distanza erano i centri agricoli delle Comunità Incontro ecco fu un'esperienza interessante e pionieristica io penso che noi dovremmo ribaltare questo tipo di esperienza e farla crescere all'interno della nostra organizzazione
C'è c'è stato un progetto con le donne imprenditrici si era parlato di un di avviare un progetto di questo genere
Stamattina il rappresentante dei giovani agricoltori dell'Emilia Romagna citava proprio questo tipo di esigenza come fondamentale per
Una
Formazione specifica per il per gli associati
Ecco cominciamo da qualche parte ma ripartiamo e facciamo cresce all'interno della confederazione questo tipo di di attività
Quindi e concludo concludo
Io credo che nella prossima ventura avremo molto da lavorare a tutti i livelli
Nazionale regionale e locale per adempiere a ciò che il documento congressuale ci indica tra gli obiettivi da perseguire un caso specifico aumentare diffondere l'uso delle tecnologie telematiche per i servizi per la comunicazione
E direi anche per la formazione
Credo che dovremmo a questo proposito condividere urna a tutti i livelli della Confederazione un progetto strategico in questa in questa direzione
Vi ringrazio
Allora la parola Corrado toscani chi è presidente della CIA di Kunio Lecco e Sondrio spero di non sbagliare su altri territori
Como anche un'ora Como nel corso no Kuni ho detto viva dio sopra profuso
Perché sapevo che si sbaglia dopodiché bucare X
Tra province sono già basco insomma
Ma io veramente avevo preparato un attacco diverso per questo intervento ma sono stato preceduto da molte delegati che hanno trattato l'argomento che mi sta più a cuore però e quindi diciamo al fatto un attacco diverso sulla questione della burocrazia
Noi abbiamo di fronte una nuova PAC noto che promette agli agli agricoltori europei quindi italiani una minor difesa del proprio livello di ore tutto questo ci costringe a recuperare tutte da dove è possibile tutta l'efficienza quindi eliminare gli sprechi
E recuperare tutto l'efficienza possibile proprio per difendere il nostro registro
E io credo che quindi lei tra le trecento e per il due mila sono tutte e tre quelle indicate tra scelte assolutamente necessaria per raggiungere questo obiettivo che la difesa dal nostro del nostro reddito quello che mi sembra profondamente ingiusto è che
Mentre gli agricoltori si devono preoccupare di questo
E insieme agli agricoltori o per il suo tutti gli altri settori produttivi perché la competizione non riguarda soltanto l'agricoltura riguardo all'indulto riguarda l'artigianato riguarda tutti i settori produttivi
E quindi anche i lavoratori dipendenti da questi da queste industrie perché se non recuperano competitività anche questi settori e con l'Europa diciamo anche il posto di lavoro e quindi al reddito chiedi chi occupato in questi settori ne va di mezzo mentre dicevo
Tutti si devono preoccupare si preoccupano di questo gli unici a non preoccuparsi di recuperare efficienza sono i burocrati questi sono assolutamente indifferenti al fatto della della propria efficienza nato il loro posto di lavoro è sicuro io credo che debbano cambiare le cose anche nella pubblica amministrazione e su questo dobbiamo chiamare un confronto anche i sindacati tutti i sindacati se ne di un sacco
Di di colori diversi dalla specialmente alla pubblica amministrazione e anche le forze politiche perché
Con una cosa diciamo intoccabile o comunque molto difficile da toccare poiché se non si tocca quello anche il livello di efficienza diciamo le viene meno ma a livello di efficienza per la produzione non riguarda soltanto gli agricoltori perché io credo che dalla burocrazia dal cattivo funzionamento dalla burocrazia sono toccati gli artigiani sono toccati i commercianti sono toccati tutti i cittadini
Che nel rapporto con gli uffici pubblici spesso diciamo sono più considerati dei sudditi che non degli utenti note la gente da rispettare perché che si trova dall'altra parte dello sportello
Alla pretesa di far far correre noi è difficile che diciamo che si alzi dal posto di lavoro per far mettere il timbro il timbro che manca piuttosto far ritornare l'utente il giorno dopo la settimana dopo perché si preoccupi Luís
Diciamo di di di completare le pratiche lo dico in questo
In questo modo però gli agricoltori sono toccati molto di più secondo me di tutte le altre categorie perché hanno molto più che non gli atti a che fare con la burocrazia specialmente per quel che riguarda le pratiche da parte dico questo perché in Regione Lombardia che ha una Regione diciamo che avuto in molte forze politiche spesso si vantano dell'efficienza tra Lombardia no eh da da questo punto di vista una delle regioni secondo me più inefficienti cioè meno capace di tante altre Regioni italiane di diciamo di fare arrivare al territorio
Le le previdenze comunitarie abbiamo un Regolamento che adesso è terminato da noi il regolamento perché settantotto
Che prevedeva per la Regione Lombardia un impegno di centodieci miliardi cioè metteva a disposizione della Regione Lombardia centodieci miliardi da impegnarsi in tre anni
Ebbene per le scelte per il tipo di sette burocratica che sono state fatte di questi centodieci miliardi ne sono stati impegnati quattro e mezzo primo anno dodici secondo trentasette del terzo
Vuol dire che più di sessanta miliardi non sono arrivati agli agricoltori lombardi allora questa questi soldi che non sono arrivati sono tutti mancato reddito sono tutti diciamo
Una una mancanza di efficienza del sistema pubblico qui è stato detto già in tanti interventi
Che non si può pensare averi semplicemente del cioè ogni impresa deve fare il suo dovere voglio dire quindi recuperare l'efficienza al suo interno ma una volta recuperata l'efficienza all'interno dell'impresa questo non è sufficiente se non c'è anche un'efficienza del Pubblico del sistema quindi dalla pubblica amministrazione questi è già stato denunciato tante volte io non volevo ripeto non fu deciso che ha scavato
Ma nel o una una proposta da fare
Io credo che per la pubblica amministrazione specialmente per i grossi burocrati il loro reddito il loro stipendio
Debba essere legato alla capacità di spesa dei fondi pubblici voglio dire che se una Regione a disposizione cento miliardi per un intervento e quindi deve fare dei regolamenti attuativi perché questi cento miliardi vengono poi arrivino alle aziende no la burocrazia deve fare in modo che di non richiedere diciamo documenti inutili un sacco di Delhi diciamo di registrazioni di certificazioni c'era che rendono poi difficile o addirittura impossibile accedere a questi fondi
Ecco ma se il pacco vestono che lo paghi voglio dire che venga ridotta il e la il loro stipendio cioè se sono capaci di far spendere quello che la parte politica è riuscita a strappare dalla contrattazione convincerlo loro devono può riuscire a farlo arrivare al territorio
In questo modo devono cercare anche una collaborazione con le associazioni di categoria
è una collaborazione che noi oggi diamo ma in maniera subordinata non non stiamo lì a discuterla a vedere a essere corresponsabili delle scelte invece se fosse il re se se anche il loro livello di stipendio fosse legato a questo tipo di efficienza io credo che non avrebbero nei confronti delle organizzazioni di categoria quali come noi no
Quella quell'atteggiamento io dico di impiega di frustrazione e di autosufficienza non so come chiamarla cioè quando scusate sono confusi dal primo perché parlo un congresso regionale non me lo sono non me lo sono scritto questo intervento ce l'ho dentro ma naturalmente dei passaggi o o la fretta di di non rubare troppo tempo
Dicevo che spesso questi nel confronto interrogazione di categoria dicono ma è vostro dovere fare questo vostro dovere farà le domande vostro dovere far conoscere ma noi siamo un'associazione privata e quando facciamo queste cose le facciamo dell'interesse dei nostri soci ma svolgiamo anche è un servizio pubblico non vedo perché a noi devono misurare a noi
Ai nostri funzionari un'efficienza nel fare le domande nel far conoscere alle pratiche quando loro invece questa questa loro efficienza non ce la fanno mai misurare faccio soltanto un piccolissimo esempio
Da la provincia di Como aveva ai servizio umano l'autentico nei e per tutta la provincia ha due impiegate e un dirigente e che non si ammazzano di lavoro per questo
Quando è stata fatta quando è stata divisa la provincia di Como in due province la provincia di Como e di lecco anche la provincia di lecco ha dovuto mettere altri due impiegati e un altro dirigente per fare il servizio banche sono aumentate le domande su semplicemente diviso in due gli uffici ho letto quanto costa alla collettività questa inefficienza dico questo servizio avremmo potuto farlo nordico noi la Coldiretti l'Unione agricoltori ha dei costi non sono molto inferiori ma anche con un grado di servizio molto più efficace e molto più efficiente che non la pubblica amministrazione perché la pubblica amministrazione un ufficio solo in tutta la provincia noi abbiamo un sacco di sportelli di ufficio di utenze
Sul territorio quindi siamo saremmo più efficiente no e anche Emo e molto meno costosi
Cioè questo lo dico non perché noi dobbiamo trasformare le nostre organizzazioni diciamo in burocrazia alternativa della burocrazia pubblica noi siamo perché diciamo a fare dei servizi per e per facilitare l'accesso ai nostri iscritti agli utenti e quindi fargli superare le difficoltà della burocrazia proprio per questo credo che noi dovremmo diciamo chiedono la privatizzazione di alcuni servizi che oggi fine pubblico ma lo fa in maniera totalmente inefficiente nel senso che nella nel nel rapporto costi ricavi costa molto di più di quello che che porteremo noi
Quindi secondo me dovremmo diciamo muoverci su due
Su due cose chiedere
Che la che i grossi burocrati diciamo abbiano i loro crediti anche in vista di questa PAC legati alla loro efficienza nel senso da loro capacità dispetti di far arrivare i soldi stanziati alle imprese agricole e secondo a chiedere che alcuni servizi li facciamo noi direttamente sotto il controllo pubblico come volete mi rendo conto che
Significa lavorare lavorare di più
Per noi io mi ricordo quando sono stato assunto l'alleanza appunto di ricco uomo nel settantasei eravamo in undici oggi siamo in ventisette anche perché sono aumentati voglio dire gli iscritti sono cambiate le imprese sono sono mutati
Mutate le esigenze ma anche perché c'è un sacco di burocrazia in più
Dal forte ed è tutto burocrazia sui servizi che poi sono i coltivatori che pagano perché alla fine del mese gli stipendi li paghiamo con con i servizi che anche diciamo farci pagare con le stesse tutto qua grazie
La parola adesso ai di Bubka Aventis
Chi è il segretario generale diversi e di Trieste dopo di lui sempre sensata Giuseppe Marcaria di Bari
Si riunisce la commissione Statuto mi dice De Carolis
Da che i delegati pure in delegati nere riassuma un po'speravo dove institute le ha scritte metto il Fasano scappa ucraine che sociali neon come discorso dentro
Gentili delegate e delegati di ho portato il saluto dei coltivatori sloveni associati alla Comit Casesa Leanza contadina di Trieste a questo nostro congresso
Perché la Alleanza contadine Trieste è associata
Danni dagli anni sessanta alla sia prima alleanze contadina
Alla mi Cicarrese associata all'alleanza dei contadini e poi
Sempre allacci
Ecco io i temi che sono stati qui
Esposti sottolineati
Li convinti condividiamo soprattutto per quanto esposti nelle tesi diciamo congressuali e soprattutto nelle relazioni per quanto anche i vari oratori hanno voluto sottolineare anche quello che mi ha preceduto soprattutto per quanto riguarda la burocrazia e penso che consentitemi su questa cosa che è stata qui più volte sottolineata ribadita anche perché probabilmente è un grosso problema delle aziende quelle grosse ma soprattutto anche quelle soprattutto per quelle piccole la burocrazia io penso che
Condivido appieno la proposta che ha
Che è stata
Accolta dalla assemblea congressuale
Regionale della provincia cioè del Friuli-Venezia Giulia
Cioè di impegnarsi come confederazione a livello comunitario affinché la comunità europea elabori uno statuto
Per la impresa minore che riguardi tutte l'impresa e quelle agricole quelle artigianali quelle quelle quelle commerciali così avanti in via orizzontale parla semplificazione e per l'agevolazione diciamo della burocrazia soprattutto delle multe che sono poi legate agli mancati adempimenti io penso che e con la stessa multa non può essere data riguardo all'applicazione del decreto noto parla carsici Pio per e il decreto nonché no per la mancanza non so della Parmalat la dico un nome per non parlare di RAI tre
è o all'azienda diciamo che ha quattro capi bovini conquista proprio dovrebbe essere una considerazione che
Dovremo fare per impegnarsi in questo senso per semplificare per fare proprio lo Statuto dove ecco venga sancito che gli adempimenti che sono sono semplificati dalle aziende
Con le medio piccole fino a
Tozzi volume d'affari
Ai comma questa
Volevo sottolineare perché un argomento che si è ripetuto più volte nei interventi e che è stato anche sottolineato nelle azioni per dire che un come dicevo
Portare
Così ha il alla vostra attenzione
Un problema che la Confederazione italiana agricoltori a sempre sostenuto cioè
L'impegno affinché cioè l'impegno affinché il Parlamento italiano
Realizzi quanto prima la il dettato costituzionale per la tutela della minoranza nazionale slovena in Italia
Ecco la nostra organizzazione nata nel cinquanta
Hanno diritto l'hanno costituita i coltivatori sloveni dopo l'azione dei sindacati unici come è successo così è successo a Trieste ma mi pare sia successo in tutta Italia
Ecco la minoranza slovena alla quale appartengo appartiene la stragrande maggioranza dei coltivatori
Lo vendi logicamente la minoranza slovena in Friuli-Venezia Giulia ha un proprio territorio storico vive in trentacinque comuni
E
Diciamo che
Le origini diciamo soprattutto di queste della dell'economia di queste terre è stata soprattutto l'agricoltura per cui
Questa terra è stata sempre diciamo apparteneva sempre alla comunità appartiene ancora alla comunità nazionale slovena che la coltiva
Ecco ci sono state varie vicissitudini storiche per cui possiamo dire che proprio per la caratteristica di questa agricoltura che è tutta in zona marginale in zona montana a ridosso del confine confine orientale ecco non è un'agricoltura ricca e oggi anche in grande difficoltà per le parlo delle le condizioni naturali ma anche per una disattenzione che logicamente in tempi in cui
La politica non era proprio favorevole alloro agli sloveni in Italia soprattutto da parte del governo logicamente tutto quello che si investiva in agricoltura logicamente si dava gli sloveni e questo era
Diciamo
Una cosa che era molto molto difficile investire in agricoltura perché significava investire in territorio dare agli sloveni oggi mi pare che queste cose siano superate la Confederazione italiana agricoltori già dalle sue origini come Alleanza dei contadini
Devo sottolineare ringraziare qui voi l'organizzazione alla quale aderiamo che è stata la prima organizzazione di massa che ha apertamente e pubblicamente appoggiato le prime proposte di legge la tutela quella volta si diceva globale degli sloveni in Italia oggi la globalità relativa per cui si parla della tutela
Della minoranza
Questo progetto è andato avanti dagli anni Settanta
E approdato in Parlamento in commissioni oggi sembra che siano date le condizioni migliori affinché questa legge sia veramente realizzata
Sembra c'è qui è necessario un impegno di tutte le forze democratiche affinché questa proposta non trovi ostacoli ma vada c'è veramente in modo che sia realizzata già in questa legislatura ecco io per questo a nome dai coltivatori e delle agricoltori sloveni ma a nome anche di tutta la minoranza slovena che vive in Italia chiedo come
La Confederazione italiana lo fa italiana lo ha fatto sempre
Ripetutamente in tutti i congressi ecco appoggi anche in questa occasione
Il progetto di legge una commissione che ha già avanti i lavori la presiede la senatore Maselli eccola finché dico impegniamo i nostri organi dirigenti che saranno eletti affinché si impegnino affinché intervengano presso il padre fra le forze del Parlamento anche presso il Governo affinché si dia una spinta che questa legge venga approvata
Non è una questione solo politica è un riconoscimento che di pari dignità che essi che gli sloveni chiedono non solo come comunità solo comunità nazionale slovena ma anche come agricoltori perché le
Diciamo
Agli esempi di discriminazione sussistono ancora per esempio per dirvi non avendo lo stato giuridico di tutela la Regione ci ha discriminati nella costituzione del tavolo verde regionale
è la Coltivatori diretti si opposta affinché noi facessimo parte come Alleanza contadina anche perché siamo associate alla CIA però abbiamo una propria autonomia vogliamo partecipare come mondo
Come comunità alle la crescita lo sviluppo e del del dei momenti socio economici in Regione ecco la Coldiretti si è opposta
è stata una ragione per cui
Per il fatto
Che come minoranza non siamo regionali ma una minoranza per lo stesso numero e minoranza non può essere né nazionale in presente in tutto il territorio e così non può essere presente in tutta la regione presente lì dove storicamente è stata insediata ecco questo è stato motivo per cui alla costituzione del tavolo verde regionale del Friuli Venezia Giulia
Le organizzazione l'organizzazione degli sloveni quella la cui scadenza Alleanza contadina che aderisce
Alla Confederazione italiana agricoltori è stata discriminata e il fatto si è risolto poi in seguito ecco perché chiediamo questa legge che ci deve tutelare e citare la pari opportunità di sviluppo socio economico
Con al pari della della maggioranza io vi ringrazio la proposta diciamo dell'ordine del giorno se volete vela posso leggere così
Vi chiedo di sostenerla
La seconda assemblea congressuale della CIA riunita a Roma il nove il dieci febbraio
Di quest'anno fa propria la richiesta della comunità nazionale slovena in Italia affinché il Parlamento italiano approvi quanto prima e comunque in questa legislature la legge di tutela degli sloveni in Italia che soddisfi le loro legittime aspettative
Così come gli stessi le hanno presentate unitariamente alla commissione parlamentare presieduta dal senatore Maselli
Impegnano pertanto gli organi dirigenti nazionali della Confederazione italiana agricoltori affinché intervengano presso il Governo il Parlamento nazionale per una pronta realizzazione giuridica delle Tato costituzionale
Della tutela della comunità nazionale slovena in Italia che le permetta di essere il soggetto del proprio sviluppo su tutto il territorio su cui essa vive ed è storicamente presente grazie
Ma la proposta di ordine del giorno sarà trasmessa buongiorno presidente
Sarà trasmessa come è ovvio alla commissione politica
Che era passerà al filtro della verifica di tutte le proposte scaturite dei congressi territoriali anche queste centrali domani c'è la sottoporrà secondo la valutazione di di sostegno penso senz'altro
Della ordina il giorno stesso a me compete soltanto dare conferme testimonianza del fatto che da sempre
Per quanto io ho potuto anche personalmente vere e Vieri DOP ed adoprare nella mia funzione a Quinzio sei Savuto nella nostra confederazione momento di riferimento e di appoggio dei diritti di questa minoranza nazionale
Il che corrisponde ai principi generali scusate se vi faccio per un attimo ma è giusto questi principi ribadire i principi generali e considerazione che sono di pari opportunità nel pluralismo
Che riguarda la diversità delle realtà territoriali ma anche la diversità
Degli aggregati sociali delle stesse nazionalità che nel nostro Paese sono insediate in questo senso io sono convinto che non mancherà come mai mancato alla l'appoggio nelle forme opportune nel rispetto delle delle competenze il Parlamento che il Parlamento legiferi in questo senso
Vorrei ricordare quello che ho avuto occasione anche partecipando ad alcune occasioni congressuale della Quercia Stresa che l'identità di un popolo in questo caso di una nazione
Che si prospetta si presenta per la parte presente nel territorio dello Stato italiano e legata strettamente in primo luogo a un territorio senza territorio un popolo e redento
E sappiamo quali tramite i quali tragedie stanno nel mondo come volai di guerra dove un territorio non è riconosciuto
A un popolo
Quindi la possibilità degli agricoltori ecco che vengo agli agricoltori ai nostri iscritti soci della polizia svezzati eventi alla CIA degli agricoltori di disporre dei loro territori in modo saggio nell'interesse denari ma anche della disponibilità pari agli altri è fondamento del rispetto di questa nazione
Il secondo elemento dell'identità ad un popolo è la cultura di cui fa parte il linguaggio e giustamente vocale c'ha cominciato con la sua lingua c'è una lingua che ha diritto ad essere parte della lingua di questa paese Italia e infine l'identità di un popolo e progetto programma quale futuro e questo futuro può unire nelle diversità gli aderenti alla Croazia Stresa gli sloveni agricoltori in quel territorio e quelli invece di nazionalità italiana dello stesso territorio corse alleati e non invece oppositori uno dell'altro e in questo senso che si conferma anche sia pure per un tassello
Che può sembrare non prevalente ma è comunque decisivo della nostra identità nostra cultura la nostra identità per questo voluto perde farmi per lacci tempo spero non perso o guadagnato perplessità terminarono importante
Di questa testimonia
Grazie quindi Edi adesso a come annunciato a Giuseppe Macario della CIA di Bari spero che ci sia sì cioè l'intervento il prossimo è meno Gurrieri
Di accusa
Un saluto a tutti
Nella vita ognuno sceglie la propria strada
E da svariati anni
Io ho scelto la strada dalla Confederazione
Agricoltura
Strada che nel miglio
Intervento
Non posso che applaudire
Applaudire
Perché ciò creduto in queste cose
Ha valutato
Le personalità contadini e voglio riferirmi
Né al passato quando abbiamo avuto
Dopo il nostro apporto veramente una legge sugli affitti
Che le organizzazioni di base da una media di etere uno e mezzo siamo passati dieci dodici lettere
Per ciascuno
Quindi bisogna dare atto allora l'organizzazione
Di aver fatto sapere crescere il movimento
Però un rammarico
Al mondo contadino
Un rammarico
Perché mentre
Si faceva in modo
Appassionatamente di far crescere delle nostre aziende
Di far crescere il prodotto per un rack enumerare le promosse le proprie posizione economica
Abbiamo abbandonato nelle mani di terzi
Strutture
Che in contemporanea dovevano andare per farsi chi è veramente avevamo il processo di filiera
In contemporanea
Cresceva l'azienda
Mantenendo le strutture né all'economia rituale delle corse
Si fa si procedeva di pari passo a farsi chiamare così migliora
Purtroppo questo non c'è stato
E mentre crescevano le aziende ci siamo giocati alle strutture
Diciamo che oggi sul territorio
Per un popolo come io lo definisco
Il popolo contadino un popolo il formicaio dove ogni giorno alla grande all'odio
Grano granelli di grano subiranno nella propria tana per farsi nei tempi peggiori o metta in movimento c'è stato anche un popolo DC Cavini
Che ci ha portato a veramente alla deriva
Alla deriva perché oggi come oggi
Non esiste una struttura che sta pesantemente sul territorio penalizzato da debiti
E mio malgrado cibi bisogna adesso rimboccare le maniche un poco la confederazione
Con la nota come relatore un poco alla politica per cercare di alleviare
Nel migliore dei modi le sofferenze di queste strutture
Per far sì che si possa decollare nella filiera
Reale e arrivare dal processo
Dalla produzione al processo dalla commercializzazione è di avere
Possibilmente un aiuto nell'ambito
Dalle politiche queste corsivi all'inizio
Perché
Tutto le corse
Di questo mondo non sono noccioline e non si possono creare dalla sera alla mattina l'oggi può fare una strada tutta in salita
è cercare di non demandare più determinate strutture a determinati personaggi perché questi personaggi non fanno altro che appesantire
Brutalmente non sapendo il valore reale dal denaro ed è al sudore dalla fronte
Quando un contadino a voi perché
Se prendo la dieci meraviglie
La pillola strati esce il sudore reale del contadino io mi immedesimo in queste persone vende non me ne vogliano se ci sono qua in mezzo qualcuno chiede al valore reato da lavoro Lone fa differenza
E butta a destra e a manca di un lavoro che si conforme dalla mattina alla sera
Quindi abbiamo bisogno veramente di un aiuto di questo genere
Per passeggia veramente arriviamo a una trasformazione totale arrivare ancor di più pesantemente al veniva adagiato un processo agricolo più
Su fattibile cioè il signor con un'economia più saluta
Purtroppo diciamo che le associazioni hanno sbagliato pure
La sua già ad ogni prodotto e parlo pure dall'associazione
Ho riletto dove abbiamo improntata il discorso tutto sull'integrazione
E tutto ciò che c'eravamo proposto per arrivare alla contratta di un professionale
Nel tempo ci siamo riuniti ci siamo vanificati
E quando se cerca di fare qualche cosa
Si è pensato a far migliorare meglio il settore integrazione
E le altre corse soppresse deve bisogna riprendere seriamente certi Gibilisco perché non si possono fare più discorsi di filiera in una certa maniera
All'organizzazione
Dico
Che io son convinto che se si pondera sulle corse
Le gocce rombano anche i sassi S. maggiormente se ha ragione
C'è un tetto che dice
Pago c'è continuo
Trapani oppure usasse cioè se Trapani puro a pietra quindi rompe le pietre quindi io ho scelto una strada di un'organizzazione che all'Apollo improntata su questa mania
Bisogna lottare sempre per farsi che si migliorò le condizioni del reale dall'equipaggio perché nelle ultime fasi
Sulla integrato comunitari abbiamo avuto una battuta che ha preso di più io lavora di meno
Mio malgrado è andato così non voglio ritornare indietro su certe cose sperando che si migliore nell'avvenire
La riforma dell'OCM sull'olio d'oliva
Bisogna badare
Di scegliere una strada buone veramente
Ed oggi può pensare
Di farsi chiesi ritorni indietro negli ultimi cinque anni facendo una media per le agenzie veramente devono evidenzia perché daremmo a titolo di nuovo a chi ha imbrogliato durante questi anni le farlo continuare ad imbroglia quindi è importante vedere vede come devono andare
L'esigua giù cioè andar su quest'altra noi siamo stati sempre corrette sei e vogliamo che tutti quanti la pace
Devo dare atto alla politica ieri mattina tutti quanti hanno dato un consenso affinché le cose vadano avanti
Voglio crederci lo colloca perché sono proprio loro i protagonisti dal salvataggio di qualche cosa
Un rammarico solamente non voglio che si dichiara che chi va in a chi va in campagna
Si sacrifica
Chi va in campagna si guadagna il pezzo avvio pane lavorando magari su altri settori
Ci stanno le difformità che non lavorano altre persone e cerco tutti quanti di hangar su quella strada
Ma la strada che abbiamo cioè dall'agricoltura Nolte prima eravamo Giove adesso il tema attraversando il mondo dico ai giovani di intraprendere perché è una strada che chi sa fare bene certamente avrà un futuro in agli atti
E il sottoscritto lavorante ponderatamente testa affittavo oggi è proprietà del settanta ettari di terreni uliveti ebbene sembra lavoranti su quest'altra quindi non posso bisogna certamente inutile il lavoro dicevamo
Tante cose avrei bisogno di ma vorrei contenere al tempo ho fatto parte
La vicepresidente al controllo di Boni
Le cose non vanno per il verso giusto
La nei controlli Boni si fanno le cose che non si devono fare
Per niente
Quando abbiamo creato i contorni di Bonhoeffer per la salvaguardia del territorio l'e manutenzione del territorio cioè circa pulitura di canale
Tenere presente i ponti le corse dove il territorio aveva bisogno di essere bonifica
Adesso si fa tutto altre cose durante la mia presenta contorni buoni dichiara vederlo coltivatori gli adulti Jordi Ceva
Sta andando laddove Barletta
Mi trovo
Che non possa andare là con il prodotto di terreno completamente paludoso
Quindi cercate di fare qualche cosa ma nove i contorni Bonetto avevamo portati verso un'altra strada
Quindi bisogna riporta veramente perché sulla funzione di come erano stati creati cioè salvaguardia del territorio e manutenzione di tutte le opere che è veramente hanno bisogno di manutenzione cioè non è possibile pensare fare una strada oggi di campagna e abbandonarla nell'avvenire pulire oggi un canale è farlo dopo tre anni
E di questo passo messo di tante cose che si son verificati bisogna cambiare radicalmente
Certe condizione dei contorni volevo perché quel tutti pensano pur di fare le coste voi c'eravamo evidenziata evidenziato quanti veramente questi contorni poneva forno fa quindi salvaguardia dal territorio e manutenzione di tutte le OPA che si fanno
E non fare grandi opere perché io qua vedo una cosa veramente il reato appassionarsi a fare un depuratore chiamavo venti miliardi non ha senso bisogna apparso darsi per come noi ci siamo veramente da
Io ho finito comunque dico una Ugoni dalla Confederazione italiana agricoltori dissero continuare
Sempre su questa strada e abbiamo bisogno di un'organizzazione all'avanguardia all'attaccata portarlo la risoluzione dei troppi problemi grazie
Ringrazio marcare anche perché ha messo l'accento nella parte finale su un tema che è rimasto un po'in ombra anche se non assente danno stimati a quello di consorzi di bonifica
Dei quali gli agricoltori debbono contare perché corrisponde all'esigenza in primo luogo degli agricoltori dentro una politica di salvaguardia il territorio dell'interesse generale
Tutti sappiamo che noi siamo entrati sempre più con punte anche di responsabilità perfino alla presidenza molti consorzi
Non per difendere gli errori ma per salvaguardare un istituto di autogoverno che tuttavia va modificato il TAR riformato nel senso della sua funzionalità della sua economicità ed il giusto costo su effettivi servizi per gli utenti
Vorrei ricordare che proprio su questo tema l'anno scorso è stato svolto un Romano importanti appuntamento proprio della CIA pugliese
Di fronte anche al fatto che manca credo tuttora una legge regionale di riforma
Che ancora attende interventi e modifiche concettuali
L'ho voluto rimarcare perché questo è un aspetto importante perché riguarda quella più rifunzionare affinità dell'agricoltura che proprio nella riforma e mi rinnovamento della gestione della difesa del territorio dalle acque e dell'uso delle acque ha una funzione una conferma fondamentale
La parola ora a meno Gurrieri Dinacci di Ragusa
è in sala
Dato il via ora in Commissione forse andiamo avanti poi vediamo Paola Pula
Della conferenza ed Emilia Romagna
Dopodiché lei di Roberto
Intanto vi saluto tutti quanti per me importante esprime qui le opinioni
E le considerazioni che intenderò tra poco fare
Io credo intanto che i temi messi al centro del nostro congresso siano stati siano temi
Importanti ma anche azzeccati a rappresentare quello che un la discussione politico-sindacale a attualizzata al momento che noi viviamo
Però a questo tema
Che queste tre parole che rientrano villa il l'attenzione la discussione nostra secondo me sottendono due domande importanti
La prima domanda è questa ed è chiedersi rispondersi
Come deve essere un'agricoltura una moderna agricoltura in una società moderna come la nostra
Che attenzione che ricollocazione politico-sindacale che attenzione riguardo la sua funzione sociale funzione ambientale ed economica deve vere in una moderna società come quelli italiani
La seconda domanda che mi viene è la nostra organizzazione e il sistema dell'impresa che essa associa è all'altezza delle sfide importanti che abbiamo di fronte
A partire soprattutto dalla sfida quotidiana del rapporto col mercato
Io parto dalla dalla dall'aver proposto queste due domande e invito mi dispiace che ci siano poche persone ad ascoltare in genere le il dibattito da un atteggiamento di umiltà e anche da un invito a ad un confronto e ad un dialogo Franco
Che veda che parquet parte non a confronto dalla messa in discussione della delle delle persone anche delle linee che portano avanti produca un confronto più elevato per la nostra redazione che ne disegni strategicamente il futuro
E proprio da queste Queen dal dal volermi mettermi a confronto qui pubblicamente con voi che io voglio comprendere una cosa essenziale per me voglio comprendere se io sono io per dire Paola pura interprete vera di quelli che sono i bisogni delle aziende dell'impresa e per le quali il lavoro per le quali metto tanta passione il lavoro che svolgo
Perché cosa lavoro essenzialmente io la mia funzione di funzionario e di credo dirigenti questo organizzazione io appartengo la realtà di Ravenna
Da questa realtà io lavoro essenzialmente e io motivati in cui in questo ordine di priorità primo lavoro per un'agricoltura ricca che dia soddisfazione economica ai produttori
Secondo obiettivo cerco di realizzare la Biennale il pieno autogoverno dei produttori sia attraverso sottrazione di prodotto
Che ne rappresentano la loro struttura economica Massiah anche attraverso l'organizzazione della rappresentanza che vorrei uniche unitarie questo è un messaggio che io credo sia la strada unica
Poi che cosa perché cosa lavoro un lavoro affinché all'impresa associate nostre associate producano Effetto una produzione buone
Non produzioni tipiche è per un'alimentazione sana e a tutela dell'ambiente
Poi interessa soprattutto far riconoscere il valore sociale e anche il valore ambientale chiara che svolge sia l'agricoltura e il lavoro degli agricoltori
Ma vorrei anche degli agricoltori ben inserite nel contesto sociale vorrei una pubblica amministrazione che sia ed un sistema Paese che sia efficiente ed efficace
Che si fosse meno oppressiva per quella che lo svolgimento attività economiche agricola
Vorrei una squadra di dirigenti che siano protagonisti della mia generazione Voreno squali dirigenti quarantenni dico così perché se no non è mai la mia stagione ed io penso che personalmente mi devo spendere anche per questo
E poi vorrei un'organizzazione quindi una zia
Organizzazione capace di intraprendere e di accelerare la realizzazione dell'unità degli agricoltori io super queste cose mis mi spendo
E qui mi domando sole interprete vedo di bisogni attualizzati dell'impresa o sono io che sono fuori
Come dire d'dal seminato
Poi capisco che la realtà e bisogna fare i conti con la realtà e la realtà e anche fatto dia la realtà è una realtà in forte evoluzione dove quale internazionale è di forte competenza competizione e liberalizzazione dove le politiche europee sono di minor protezione e dove i livelli decisionali molto spesso sono fuori di noi
E per cui le grandi strategie si decidono Dunn altra parte poi andiamo invece politiche di forte decentra mento e di sussidiarietà quindi non abbiamo bisogno di avere maggiore potere a Bruxelles ma abbiamo anche bisogno di maggiore politiche di sviluppo e di sostegno all'impresa quindi voi vorrei sintetizzare così quindi regole superiori livelli di posizionamento di presidio del sistema Paese complessivamente solidali gli interessi degli agricoltori e vorrei politiche
Per l'impresa inseriti in un sistema territoriale efficiente quindi qualità organizzazione più a qualità più ma maggior organizzazione un sistema paese solidale con questo occorre poi mette in campo proprio perché è in atto un forte decentramento e quindi un federalismo che andrà sempre più spinto Sempre più progettualità dal basso progettualità che ci permettono in qualche modo di riempire di contenuto le grandi strategie che e che ha che ci siamo dati come organizzazione
Ma credo che le politiche che ci serve perché servono settore devono essere politiche differenziate perché solo attraverso politiche differenziate si possono realizzare combinare equità e sviluppo ad esempio il fisco può essere uno strumento di pressione notevolissima per l'impresa ma può anche essere una leva di sviluppo se se essi vengono attuate una strategia di politica complessiva se differenze l'intervento per esempio verso i giovani se Promofin Centini agli investimenti se riconosce nata in misure diverse nei confronti di chi dall'attività agricola ricava il cento per cento la propria dal proprio reddito rispetto ad altre situazioni
E qui e e questo era un esempio ma gli altri esempi se ne possono fare che riguardano altri settori
Io ho estremo rispetto per le esperienze e per la crescita che questo rivelazione affatto e che io anagraficamente non post non posso come dire rappresentare perché non la non la conosco la conosco per gli studi non non è il mio patrimonio
Io credo di essere il patrimonio di una generazione diversa che ha incominciato a lavorare ogni azione dodici tredici anni fa
E che lavora per le cose che diceva prima per le porgo gradirei una conferma se sono se sono una un'interpretazione vera
Ma che cosa desidera essenzialmente desidererei e l'abbiamo visto ieri che l'organizzazione a livello internazionale gode di una accreditamento importante
E le stesse testimonianze gli anni hanno dato pieno atto e credo che questo sia merito essenzialmente del presidente ha voglia di tutto lo squallido ingente che qui si esprime però vorrei o mi piacerebbe
Che i toni trionfalistici che qui ho sentito possono sborsati perché quella linguaggio di di in cui che non vede in me un interprete
Perché non appartiene a un linguaggio che credo sia anacronistico noi dobbiamo fare i conti vero sì con un'agricoltura ricca l'agricoltura che a quei primati che si diceva prima ma noi dobbiamo anche stare attenti perché la nostra agricoltura ricca anche la data ricca come quella di Ravenna assegnare di stanchezza profonda quando gli addetti sono invecchi invecchiati
O hanno tassi d'invecchiamento elevati dobbiamo preoccuparci perché il primato lo si perde se non si ha la risorsa giovane che in qualche modo preserva quella che è
Lo svolgimento e la continuità di questa di questa importante attività
Quindi i giovani ma anche le imprenditrici qui umbre punto non brevissimo passaggio per dire che anche Ravenna abbiamo sostenuto l'esigenza di strumentare quindi dare strutturalmente importanza a questo a questa attenzione che non è l'attenzione settoriale ma è partendo dall'asta dallo strumento per esempio che può essere associativo delle rete chiamato don in campo non so come si chiamerà
Dare è maggiore valorizzazione alle diversità che esprimono imprenditrice agricoli che anche la nostra realtà
Territoriale sono in forte in forte accrescimento
E stando le cose che vi dicevo prima tre sono secondo me feel versanti propositive su cui operare io credo che la forza prima sia la potenza delle idee e la risorsa umana queste sono la lei ha la rissa sommare le potenze idea messi in campo sono l'unica chance per valorizzare per rinnovarla agricoltori italiano io credo che per il momento che non stiamo attuando offre delle opportunità noi dobbiamo saper le cogliere e dobbiamo impegnare i migliori cervelli e lire tutte le risorse che all'organizzazione dando più spazio e più voce il produttore anche qui
L'unica l'unica se permettete l'intervento che mi è piaciuto di più è stata di quella signora che a Renzo perché è stata testimone venga a mio parere di quello che l'impresa esprime quindi impegnare tutte le risorse umane della Confederazione perché per valorizzare l'agricoltura e per rinnovarlo abbiamo bisogno poi ne ha bisogno delle strutture
Quindi di una struttura dell'organizzazione che sia più trasparente
Più decentrata più articolata per settori produttivi perché le grandi strategie si decideranno a livelli comunitari operando ragionando per i settori produttivi guidata io spero da non c'è relazione nuova di dirigenti me lo auguro
Poi vorrei un'organizzazione che sappia meglio dialogare tra territorio e centro cioè che sappia lavorare le grandi strategie le grane politiche lungimiranti ma che sappia anche attuare quelle politiche dei piccoli passi riempiendo di contenuto nel suo cammino
Poi infine servizi
Anche questi sono uno strumento indispensabile per la crescita dell'impresa ed è attraverso esse che si può realizzare la qualità
Delle produzione la migliore organizzazione dell'impresa queste aperture relazioni Belotti mi sembrano vadano in questo segno io mi auguro che ci siano che che dalle aperture ci si passi agli strumenti per attuare quelle aperture
Infine credo che sia una particolare attenzione a debba avere la comunicazione verso l'esterno io credo che dobbiamo fare meno convegni ma dare maggiore visibilità al valore sociale ambientale e alla funzione economica della dell'agricoltura
E passando per un'immagine positiva evitando quest'immagine positiva perché molto spesso l'agricoltura non ha io intendo almeno in questo modo
Che debba essere la corte del sette anche otto ori è un moderno sindacato che avvii quel processo di unità della rappresentanza di cui tutte le imprese agricole sono come dire ne danno viva voce grazie
Teme grazie a Paola Pula
Cassone di Roberto
Della CIA di Firenze viticoltore se non vado errato dopodiché aironi
Io ancora spazio per gli scritti e se qualcuno volesse
Saluto tutti sono un viticoltore riesce verso cui di provincia di Firenze
Volevo dire questo mi sono stancato di sentire SEM pre che siamo utili che controllavo l'ambiente che ci stimano che siamo insostituibili
Una volta tornato in azienda i nostri problemi resta girando l'Italia per lavoro per il sindacato molto spesso sento le altre persone
Che dicono
Se vuoi che ti campi non resterà una parola
Basta comprare un potere cioè quei finanziamenti e io per esempio non sono d'accordo ogni finanziamento il per il finanziamento a pioggia
Quando un'azienda inizia gli si deve dare tutto quello che gli serve
Una volta che l'azienda è partita deve camminare con le proprie gambe valorizzando naturalmente prodotti
La maggioranza delle aziende vive sopra
Danno ecco il più autorevole
Se si vuole un grande ritorno di imprenditori c'è solo una strada
Farli guadagnare di più
Bisogna valorizzare i nostri imprenditori facendo di partecipare
Ai tavoli delle trattative
Sono d'accordo con la linea del sindacato stimo Avolio e Bellotti sono contento e soddisfatto con l'intervento di Veltroni non sembrava semplicemente il segretario DS ma o l'imprenditore agricolo
Il ministro dell'ambiente si è chiesto collaborazione
E sono d'accordo
Ma per fare questo bisogna avere un piano delle produzioni
E siccome per produrre bisogna anche inquinare
Allora bisogna produrre il necessario
Perché quando si coltiva senza sapere se ci sarà spazio sul mercato
Bisogna poi distruggere
Inquinando due volte grazie
Dunque
Grazie a lei è lì che è stato anche brevissimo pur non rinunciando dire le cose che mi premeva dire come si è ben capito
Ora Marco fa i doni della sia toscana dopodiché Mauro Ferrari
Se io sono iscritto a parlare perché ho sentito molti interventi nella mattinata che hanno sottolineato la questione dei servizi soprattutto dei servizi di assistenza tecnica della formazione professionale e quindi di tutti quei supporti all'impresa per l'innovazione all'impresa
E quindi mi miele stimolato intervenire questo per due motivi uno perché è la questione di cui mi occupo il lavoro che faccio al CIA toscana nell'ambito del cifrata dirigendo il citate della Toscana
E poi perché ritengo che questo tema sia meritevole di un approfondimento forte in una sede congressuale come qui resta
Ritengo che in questa fase di trasformazione dell'agricoltura di cui a partire dalle relazioni estremamente interessanti al Congresso e anche altri interventi hanno parlato
I servizi di sviluppo agricolo la formazione professionale siano strumenti essenziale si parla di attuare politiche del territorio si parla di attuare politiche ambientali e di migliorare l'ambiente
Si parla delle nuove politiche strutturali di Agenda Duemila
Sono tutti aspetti su cui senza un azione di supporto tecnico senza un'azione di supporto progettuale tecnico da parte della Confederazione
Le imprese non possono solo perché glielo dice un congresso della CIA muoversi
Ovviamente
Non solo ma in una fase in cui si tende sempre più ne parlava Putignano prima
A livelli di concertazione di nuovi livelli di programmazione dal basso i patti territoriali i leader i contratti Daria
Questi strumenti sono strumenti che richiede una partecipazione attiva e forte delle forze sociali e quindi per l'agricoltura delle organizzazioni professionali
Partecipazione che deve concretizzarsi a diversi livelli si vuole ovviamente innanzitutto una grande capacità di analisi e proposta politica dentro questi strumenti di programmazione
Ci vuole una grande capacità di idee di progettazione ma ci vuole anche capacità di attuazione azioni concrete di supporto tecnico di formazione per le imprese
I nuovi obiettivi di compatibilità ambientale di Agenda due mila non si può pensare di realizzarli senza che ci siano nelle aziende come diceva l'intervento diede la Giorgi di Arezzo stamattina un supporto nell'azienda agli agricoltori
Altro tema enorme che è stato sollevato questa ma da dal presidente voglio con grande lungimiranza il tema della biodiversità
è un tema enorme che richiede una fortissimo intervento di tipo tecnico e progettuale
E quindi una una capacità di intervento nel territorio pro molto molto forte in sintesi le politiche di sviluppo rurale
Le politiche di valorizzazione ambientale richiedono adeguate politiche dei servizi volti ad accompagnare le imprese nel cambiamento
E questi servizi e queste attività non possono essere pagate totalmente dall'impresa devono essere adeguatamente sostenuta in quanto rispondenti a un interesse pubblico
E ad obiettivi di programmazione di tipo pubblico e quindi ad interessi generali
E su questo ci sono in realtà forte tensioni invece nelle regioni nel territorio c'è una tendenza a considerare i servizi di sviluppo ormai forme desuete forme assistenziali o peggio in qualche caso forme di finanziamento alle organizzazioni
Su questo in molte regioni c'è una battaglia ci sono proposte di legge di modifica c'è complessivamente una tendenza a ridimensionare a smantellare o comunque a a indebolire l'intervento pubblico in questo in questo campo
C'è una tendenza un po'liederistica in qualche regione anche a considerare a dar peso alle alle imprese forti che tanto i servizi esteri possono pagare quindi a tagliar fuori a non considerare le implicazioni di una politica territoriale di sviluppo rurale come necessità di mantenere sul territorio
Il tessuto dell'impresa diffusa
E quindi su questo c'è uno scontro politico enorme in atto
E c'è un confronto anche duro con gli uffici della stessa unione europea
Perché anche a livello di Unione europea di menti che ormai della impostazione del Regolamento due settanta dediti tutta l'impostazione vede del degli anni ottanta
Si parla delle leggi dei servizi di sviluppo come aiuti di Stato si parla di necessità di impostare queste leggi facendo appalti pubblici e bandi pubblici come se si trattasse di affidare delle pulizie dei dei degli uffici della Regione e quindi c'è una visione distorta rispetta queste normative sui servizi
Quindi è necessario riprendere una battaglia politica e culturali a partire dall'elaborazione del convegno dell'undici e dodici novembre di Roma per riaffermare soprattutto in questa fase la necessità di questi servizi
Così come sulla formazione professionale vi sono grandi opportunità
Vieri di recente patto per lo sviluppo che parla della obbligo di formazione fino a diciott'anni
Vi è tutta il meccanismo di riforma della scuola che parla di integrazione forte fra mondo della scuola e mondo della formazione e vi sono anche qui negli strumenti di programmazione decentrata forti accenti sulla formazione la formazione diventa strategica
La formazione diventa una leva del dialogo con la società
Attraverso il rapporto con la scuola la didattica ambientale l'educazione del consumatore la formazione diventa grande leva di sviluppo e di adeguamento imprenditoriale e noi anche qui dobbiamo saper cogliere appieno la sfida che è una sfida alta
è una sfida molto alta non non è più organizzare dei corsi di formazione ma costruire una strategia del della formazione a partire che che posta e essere attuata in tutto il territorio e qui vengo alle ultime considerazioni che volevo fare in questo intervento sugli aspetti dell'organizzazione sempre in riferimento al tema che ho trattato Bellotti ieri parlava di una organizzazione che deve rimodellare zio comunque rinnovarsi andando a rafforzare tutti gli strumenti della Confederazione a dare identità e e e e e corpo a tutti gli strumenti della Confederazione
Altri hanno sviluppato un ragionamento sull'organizzazione come grande sintesi di capacità politiche e professionali e progettuali da fare vivere in sinergia e da far crescere in sinergia
E qui vengo al punto sulla sull'attuale situazione del citato
Il cippato ha avuto in questi anni un grande ruolo ha contribuito a questo dibattito di cui oggi ore dopo come come dire riportato le mie impressioni
Con il convegno di Firenze del novantaquattro con il convegno di Roma del novantasette ha sviluppato indubbie capacità operative sia al centro che nel territorio
Però ritengo che il citata
Abbia la necessità nella logica nell'ottica che Bellotti diceva ieri anche per i citata sia necessario fare una riflessione far diventare questo strumento fargli fare un salto di qualità far diventare questo strumento un laboratorio di elaborazione collettiva di idee di proposte di progetti
E questo oggi un aspetto carente
Credo che per fare questo occorre una struttura maggiormente integrata fra cento e territorio
E occorre quindi dotare il cippato degli strumenti necessari strumenti di gestione strumenti di lavoro per poter operare in questo senso
Si è parlato in questi nella scorsa legislatura se così si può chiamare tra un congresso e un altro
Di consiglio d'amministrazione di direttivo poi linea però non siamo riusciti ancora a individuare come questo strumento si organizza per diventare momento di elaborazione di lavoro collettivo per cento del territorio
Si discuterà sul come e su quali sono le forme però importante secondo me che nel quadro delle linee organizzative tracciate dal dibattito congressuale
Non si perda l'occasione di rafforzare uno strumento come questo di rafforzare uno strumento che vede operare nel territorio dal centro competenze e risorse umane
Quotidianamente impegnate sui temi che sono al centro di questo dibattito congressuale e che quindi possono credo contribuire in maniera forte a all'elaborazione della Confederazione nel suo complesso vi ringrazio
Dunque la parola ora Walter sparso della direzione regionale ligure che interviene al posto sì in questo senso della dunque dove stava dell'altra presentante ligure che era
Che è impegnata nella Commissione
Politica e quindi in qualche modo passa il testimone ecco
Perfetto cercherò di essere breve anche io intendo sviluppare rapidamente un tema emerso in particolar modo nei congressi dalla Regione Liguria
Legato chiaramente all'organizzazione interna e alla sua capacità di rispondere alle esigenze dei coltivatori e alla necessità di rappresentarle
Ecco io faccio una premessa sono decisamente più a mio agio in questa giornata in quanto onestamente ero rimasto perplesso di alcuni di un certa aria di compiacimento che si era diffusa
Nella sede congressuale non mi trovavo a mio agio perché per una mia formazione politica per una mia formazione sindacale ritengo che un congresso sia il momento per verificare controllare il lavoro fatto il più possibile all'interno da una dal dal più di dal dal punto di vista di una visione annata analisi critica e costruttiva particolarmente per dare la possibilità di svilupparsi al lavoro futuro
Ecco torniamo ai problemi dell'organizzazione partendo da un concetto su cui sia particolarmente discusso il federalismo
Direi che è innegabile che vi è stata una sensibilizzazione nuova Angela cittadinanza nella società anche all'interno della nostra base coltivatrici attraverso anche la nostra gente che è entrata all'interno di questo concetto
L'ha fatto proprio evidente noi che lavoriamo nelle istanze territoriali nelle basi
Come Kiss come è facile vedere la nostra gente cercare un rapporto più vicino cercare una vicinanza nelle istituzioni e quindi di conseguenza inevitabilmente anche con la propria associazione di conseguenza io direi che la CIA non si può sottrarre a questo concetto di federalismo
Un concetto su cui penso siamo tutti d'accordo ma io temo che debba essere un concerto che deve essere riempito di contenuti
Non credo almeno non ne sono certo che il capitolo sei nella nostra risoluzione congressuale
Sia così riempito di contenuti che riempia di contenuti appunto la parola di federalismo
Io temo che sia un po'generico e questa genericità è emersa ed è stato anche una un momento di discussione forte approfondito all'interno di tutte le istanze e i congressi che si sono svolti in a nostra regione
Io credo che bisogna andare oltre puntare schematizzare al limite a rischio di essere brutale da questo punto di vista ma dare veramente gambe a questo concetto e dare gambe vuol dire fare una struttura che sia adeguata a questo
Appunto concerto quindi una sede ipotizzare immaginare una sede centrale che abbia delle funzioni di indirizzo di coordinamento di rappresentanza verso le istituzioni nazionali ed ex ed extra nazionale
Delle sedi regionali che siano il più possibile autonome referenti in verso le proprie sedi locali possibilmente anche mantenute né economicamente che devono attenere al governo e alla gestione dalla nostra associazione
Le sedi locali che devono avere invece una vera e propria gestione operativa del territorio e mantenere i rapporti con i coltivatori anche perché è il momento dove si sviluppa con più facilità un discorso di democrazia di controllo diretto da parte dei soci
Inevitabilmente questo comporterà uno snellimento o dovrebbe comportare uno snellimento della struttura nazionale facilitare eliminare i rischi di burocratizzazione
E se permettete anche qualificare una nuova classe dirigente
Vi è vi sono poi altri problemi che sono emersi e secondo me non secondario e quella bella rappresentanza almeno come tale viene vissuta all'interno dalla nostra realtà che è una realtà che oltre il comparto dei fiori che decisamente prevale prevalente
A voi la presenza di tutta una serie di companatico tecnico caseificazione olio vino ed orti cultura
Ed è sempre più difficile riuscire all'interno di una stessa associazione mantenere queste genericità con cioè riuscirà seguirle fino in fondo con la dovuto approfondimento
Secondo me secondo la CIA regionale ligure è indispensabile puntare a una struttura che dia una risposta anche a queste esigenze di rappresentatività
E noi l'abbiamo individuato riteniamo che possa essere una proposta su cui aprire un dibattito latte matti città quindi puntare a un'organizzazione che si sviluppi anche su settori verticali di produzione
All'interno degli stessi settori fornendo quindi di conseguenza la possibilità di dare risposte dirette a tutte le aziende che si muovono all'interno dello stesso comparto produttivo
Io lo definirei indispensabile questo passaggio in quanto poi rischio ci a mio giudizio di Eurisko comunque che la tematici TAV vada avanti ma non venga fatta all'interno dello stesso settore o magari a seconda delle dimensioni e del fatturato delle singole aziende che hanno voce in capitolo all'interno delle singole stanze territoriale
Infine per ultimo lascio il tema relativo alla gestione delle risorse che fruiscono nella nostra associazione ecco io qui voglio se estremamente franco all'interno di una discorso che è comunque delicato
Ma io ritengo che insomma considerazione della nostra storia anche delle nostre tradizioni
Ci vogliono dei meccanismi che siano assolutamente trasparenti che siano assolutamente democratici e che avvicinino appunto questo meccanismo
A dei veri e propri processi di controllo il più possibile vicino alle istanze locali siano regionali siano locali
Perché in quel punto sono in quei punti dove si sviluppa il massimo rapporto di democrazia di controllo da parte della nostra base
Il tutto possibilmente codificato con democrat dei meccanismi certi dei momenti di previsione dell'esperienza e con dei momenti di bilancio eccetera verificabile
Bene io avrei concluso per quanto riguarda la parte relativa alla organizzazione interna e volevo soltanto prima di concludere sviluppare un concetto che è tornato in alcuni momenti legata alla burocratizzazione ma che secondo me non è stato approfondito
Pienamente io più che di Buratti burocratizzazione parlerei in alcuni momenti di una percezione errata
Di quello che è il settore agricoltura all'interno di una visione burocratica mi spiego facendo viene esempio rapidissimo
Ah penso che molti di noi abbiano vissuto l'esperienza della legge cinquantaquattro dalla direttiva cinquantaquattro novantasette sulla caseificazione che ha comportato gli adeguamenti igienico sanitari per centinaia di produttori
Di appunto di case istigatore
Allora nella nostra realtà non esistono grandissime realtà di allevatori eccetera ma non a mente realtà molto limitate
Con pochi capi eccetera ma che comunque dare una produzione proprio in quel segno che deve essere di grande tipicità di grande qualità
Benissimo ne abbiamo cercato di dare il massimo supporto a queste aziende
Viaggi siamo riusciti in parte perché ebbe diverse decine hanno chiuso cercando di sorreggervi cercando di dargli la forza di riuscirà puntare al ad avere un caseificio a norma
Non sempre la volontà che veniva data parola dalle istituzioni dalle ASL che era quella di dare comunque corpo una serie di deroghe che dessero conto della moda è scritta della peculiarità se vogliamo usare questo termine dell'agricoltura non sempre sono state portata avanti spesso sono state lasciate sulla carta
Allora risultato quando abbiamo tenuto soltanto parzialmente alcune aziende che hanno tenuto l'autorizzazione le prime cinque
Ti devo dire onestamente con un certo legittimo orgoglio è arrivata la Gazzetta ufficiale su cui venivano pubblicate e anche qui mi dà da pensare possibile che per fare questo ma di formaggio bisogna finire sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Leggo le primi quattro nomi legittimo orgoglio il quarto nome l'anno stesso della nostra dei coltivatori aderente all'associazione era fra l'altro la coltivatrice molto riottosa che aveva paura di mettersi in questa avventura con tre vacche da latte ho avuto la sfortuna di leggere i tre nomi seguenti erano Parmalat Giglio Granarolo felsinea mancava solo la Galbani ma perché avevo la pagina dell'Emilia Romagna e Liguria
Allora io penso che questo chiaramente con le dovute cautele con le dovute prudenza di questa cosa sono sicuro che saranno state tenute conto deve essere di corsa è un esempio classico di cosa voleva dire mancata percezione della peculiarità agricola che è pervade direi l'intera società italiana e purtroppo i quadri funzionari Alia politici grazie
Siamo arrivati all'ultimo intervento che io iscritto dato che due uno se ho capito bene se assentato Gurrieri di Ragusa
E l'altro Benedetti per quanto da me più volte sollecitato è impegnato nella Commissione politiche quindi evidentemente Celli un impegno inderogabile quindi io se non ci sono altre richieste di scritto sarei l'ultimo intervento dopodiché possiamo chiudere il
Lavoro inaugura fermo restando che le commissioni quando avrà finito spegneranno la luce Domenico scali vicepresidente della CIA di Como stavolta non sbaglio Como Lecco Sondrio
Oh perbacco qui c'è che Domenico scali sia Como Lecco Sondrio vicepresidente
E già intervenuto allora sbagliato io
E allora abbiamo esaurito gli interventi
A malmenare scusa e cos'è successo
Hai ragione chiedo scusa è stato rovesciamento è ormai la fusione come vedete la luce va spenta davvero guarda non si chiedo scusa scusa un problema per carità del tempo cioè
Per me andava bene chiromante il cui ma domani abbiamo degli ordinamenti per cui sono disposizioni
No io ho ritenuto in opportuno così intervenire in questa Assemblea perché
Ovviamente per dare un piccolo contributo
Perché ritengo che non ci siano sicuramente obiezioni da fare a quelli che sono i temi introdotti quelli che sono i temi dei documenti della risoluzione di questo congresso che noi abbiamo già valutato discusso nelle varie assemblee congressuali territoriali provinciali regionali per cui credo che su questo c'è il pieno appoggio c'è la piena adesione della pace sociale
Credo però sì anche mio compito in quanto presidente provinciale di portare così i dubbi
E i problemi che forse sono un po'di più bassa Omega me ne scuserà il Presidente ma probabilmente fanno parte della nostra vita quotidiana per cui
Tante volte socio
Non vede
Oltre diciamo la propria azienda i temi a volte rischiano di essere un qualcosa di quello che don qualcosa di lontano
E credo che comunque siano temi importanti questi tre temi posti a questo congresso sono qualche un secolo sezione logiche degli slogan dei temi che queste organizzazioni ha portato questa organizzazione portato avanti per anni la politica della qualità autogoverno dei produttori
Le politiche di filiera la salvaguardia e la tutela del territorio quindi sono tutte questioni che essi innescano che trovano una loro così concentrazione in questi tre temi congressuali
E e devo anche esprimere l'apprezzamento
Per quanto riguarda la relazione presidente Bellotti per i temi che lui ha introdotto per le così questa aria innovativa questi temi che introducono la collegialità dell'organizzazione la discussione delle sulle risorse l'allargamento della base
Diciamo di discussione degli organi dirigenti mi sembrano tutte questioni che recepiscono la discussione avvenuta a livello territoriale per cui secondo me non c'è che da applaudire questa questa introduzione
Credo però di poter entrare ecco entrando nel nel questione più specifiche però esprimere anche un se se scendi perdonerete una piccola pena pessimistica
Sul tema
Che io mi auguro non sia così ma sulla questione dell'autogoverno dei produttori io ho il timore ma non perché i produttori non sappiano gestirlo prodotto io sono più che concorde con l'organizzazione
Ma non vorrei che di fronte a uno sfondamento delle strutture
Dello stato che non riescono a gestire abbiamo visto i danni somma Belhaj ecco questo è il riferimento non vorrei che questa idea che sta per Nando e quindi dobbiamo dare atto ai nostri dirigenti nazionali di avere grande
Lungimiranza non vorrei che si prendesse nero che qualcuno di chi ci governa prendesse la palla al balzo addirittura a livello europeo per dire beh siccome tutto sommato poi non riusciamo le strutture statali o europee comunità riescono gestire questo problema averci diamo i produttori che io credo che non saremo pronti siamo pronti a raccoglierlo
Ma lo voglio lo prendo vedere come è un una ho detto ci mettono avena pessimistica ma spero che non sia così noi lo vogliamo cogliere comunque nella nella parte ottimistica cioè noi vogliamo dobbiamo essere pronti a gestire questo questo problema
E credo che probabilmente riusciremo anche con le capacità che possono esprimere i produttori dei loro dirigenti
Dare una imprimere una spinta
Una più efficiente dalla maggiore efficienza quello a quella gestione che tutti noi auspichiamo ma voglio entrare minacciò a parte le questioni generavano entra nelle questioni più specifiche dicevo il pacchetto giovani
Già qualcuno mi ha anticipato
Io devo dire che ho grandi aspettative
Mi ritengo un giovane anche se sono un presidente provinciale ma comunque mi permetto non voglio scavalcare il coordinatore dei giovani ma ho trovato ho trentotto anni per cui mi permetto di fare alcune considerazioni su
Credo che per incrementare i giovani la la l'entrata dei giovani agricoltura ci sia bisogno di risorse centra fra
E attualmente le risorse che ci sono sono scarse
Perché il problema è questo stiamo vivendo una competizione poi probabilmente è una realtà
Molto legato alla mia provincia non so ma credo che sia così un po'tutta tutto il territorio nazionale una competizione con gli investitori
Perché il sistema dell'intervento al reddito
Ha dato una rendita abbiamo detto abbiamo denunciato per per cui c'è stato una lievitazione del prezzo di mercato un mercato drogato non era più
Come dire avvicinabile nessun giovane era in grado con delle risorse proprie in grado con delle risorse proprie di approcciare all'acquisto di un'azienda per poter dare continuità proprio lavoro per dare continuità all'attività del pub del padre
Per cui la difficoltà stalli credo che sia compito nostro chiedere una allo Stato italiano governo italiano un rifinanziamento o probabilmente a una rivisitazione anche della dell'impostazione del della cassa del per la proprietà contadina Toma trovare delle fonti che potrebbero anche essere perché la proprietà la Cassa per la proprietà contadina fa da fondo di garanzia per quanto riguarda l'intervento diretto delle banche questo potrebbe perché ovviamente i giovani non sono in grado di garantire nulla cioè non con quel poco già dispongono
Per cui trovare delle forme per incrementare questo aiuto ai giovani per poter allargare la propria maglia poderale su questo è il è il dato alla fin fine checché ne merci
Per cui dicevo ecco c'è bisogno di dare una mano questi giochi
L'altra questione io credo che dopo l'intervento del ministro Ronchi
Sia doveroso dire dire qualcosa
Perché non c'è più quella tensione per dei ambiente agricoltori anzi
Noi siamo stati promotori di quella ecco la proposta noi portiamo avanti delle linee però io credo che ancora nella mente di qualcuno
E del ministro probabilmente ci sia ancora in mente un così un trovare delle forme per sì c'è altro salvaguardare l'ambiente si cioè otto gestire fare una gestione corretta dei rifiuti
Possiamo dire di no ormai siamo invasi da rifiuti da tutte le parti era praticante della nell'articolo diceva prima insomma ci son vere discariche a cielo aperto
Ma credo che di fronte a un decreto di contenimento dei costi non possiamo continuare ad a vere
Un Ronchi uno Ronchi Beast uno anche in terra poi c'arriva anche la legge sulla questione dei fitofarmaci io spero che così non succeda che quella legge
Vada con la proposta di legge vada cestinata perché credo sia a dir poco disonorevole
Disonorevole per la vita degli agricoltori perché in tanti anni di lavoro hanno acquisito una dignità che non la si può ridurre a una mera ricetta a un patentino da rinnovare con un esamino ogni quattro anni
Insomma a una serie di questioni che è no no sburocratizzazione
Scusate il termine anche in proprio ma che incrementa per cui non stiamo andando nella direzione quel non stanno andando non non la CIA ovviamente
Non stanno andando nella logica del decreto di contenimento dei costi perché poi ne facciamo come dire forse da una una botte al cerchio e uno alla botte
Ecco secondo me io spero somma che anzi ne sono sicuro scusami Massimo
Sono sicuro che l'organizzazione sarà molto attenta questa cosa credo che comunque un documento una vecchia la tua personale firmata da telo presidenza una con il supporto della della ovviamente del congresso al ministro Ronchi arriva perché queste sono le nostre problematiche probabilmente quotidiani probabilmente che non vedono viva del nostro naso ma che nell'universo delle dei temi delle delle grande questione questioni che coinvolgono il mondo agricolo credo debbano avere una risposta positiva
Perché se non è così probabilmente c'è qualcuno che ancora non conosce l'agricoltore allora è nostro compito è io ho piena fiducia
Nella né dei nostri rappresentanti credo che di di manifestare questo disagio
Un'ultima questione e poi ho finito io credo l'ho preso da i numeri della della relazione
Che va be'settecentotrentadue mila soci e centosettanta di Invesco cento settanta mila aziende iscritte alle Camere di commercio
Siano un dato che e di partenza per come devo dire
Per fare un ragionamento rispetto all'impresa cioè questa organizzazione che ha un'ampia base associate che rappresenta persone impresa pensionati Giovanni
Debba a vere secondo me un momento non un'associazione un momento al in al proprio interno di discussione rispetto alla impresa nella grande famiglia della CIA perché questa deve essere la casa comune
Dove tiene conto conto di tutte le problematiche cominciando dal problema problematiche di tipo mondiale
Che riguardano sempre e comunque il settore
Macché abbia bisogno di trovare un momento di sintesi dove lavorare alcune e discutere alcune questioni legate specificatamente alla impresa
Sia anche un momento qualificante
Nel dimostrare non perché non si sia fatto assolutamente per dimostrare anche alle altre organizzazioni nostre vicine nostre amiche
Nostre cugine che anche noi
Abbiamo vinto rese e abbiamo un'organizzazione che rappresenta delle imprese e non solo degli uomini perché non vorrei che qualcuno strumentalmente lo dico prima che qualcuno lo faccia strumentalmente non vada a dire in giro che là ci rappresenta degli uomini e loro rappresentano questo mi mi dispiacerebbe per cui credo che ecco la nostra attenzione di dirigenti debba anche essere in questa direzione ringrazia
Non son perlustrato richiesti interventi non sbaglierà ulteriori nomi sì
Tradito me lo sono segnato
Sì comunque sono scale operò in provincia di Como Lecco e son gira l'allora giovane cattiva parola si avete ragione si mare uscito un attimino inglese mi sembra essere alla Regione
Erariale sfatta faccio velocemente ci sembrava perché non ho preparato un intervento ma sono stimo sono stima sono stato stimolato ad intervenire
Da due aspetti particolare uno nella fornito la collega di Ravenna Paola pool
Che ha fatto un intervento che io sottoscrivo
Al cento per cento di non so ho voglio dire che cosa dovrei non condividerà dalle cose dette
E soprattutto alla chiesto con una passione un entusiasmo tale che su quei temi voglio io credo che il nostro congresso non poche
Confrontarsi perché sono temi secondo me che
Caratterizzano un'organizzazione vuol dire che si misura quotidianamente con i problemi dell'agricoltura delle imprese e delle imprese agricole quindi sono stato stimolato da queste mi è sembrato giusto voglio dire intervenire a salire su questo podio e
Dichiarare appunto che condivido nota talmente quello che ha detto senza con questo voler no neanche richiamare un solo di questa spetta è una cosa
Che mi ha colpito moltissimo perché io è dal mille novecentosettantaquattro settantacinque che partecipa ai congressi di questa nostra organizzazione prima come Alleanza contadina poi come cc adesso come CIA e non ho mai preso la parola in uno di questi tanti congressi a cui ho partecipato e dato che condivido veramente tutto di quello che ha detto Paola pool ritengo presumo perché io non parteciperò più a un congresso e quindi prima di dire di dire addio
Al esperienza congressuale della nostra organizzazione che questo non significa smettere di lavorare
Un brevissimo intervento credo che sia doveroso con me stesso e quindi soltanto per rimarcare vuol dire la condivisione delle cose dette l'altro aspetto che mi ha stimolato è stato quello un po'una materia conosciuta quella della burocrazia del mio collega del mio collega toscane e per parlare di burocrazia che cosa mi voglio collegare le voglio collegare al problema delle quote latte
Io non lo so dire un tema molto ma molto complesso complicato vuol dire non biasimo nessuno utile per la difficoltà che questo problema comporta nell'andare a cercare delle soluzioni le più adeguate possibile
La situazione di oggi
Nessuno conosce ancora May particolare
Il testo del nuovo decreto legge che avrebbe dovuto uscire
Già alla fine di gennaio però mi sembra che questo decreto legge non uscirà prima dal venti di febbraio
Sono tre le questioni che si sente dire in giro che circolano voci utile rispetto a questo nuovo decreto e che riguarda un il primo aspetto la revoca del di una parte di quote delle licenze delle quote la seconda di un piano di abbandono il blocco della commercializzazione e la ristrutturazione e la riassegnazione delle quote
Recuperate anche in funzione di quello che si otterrà nella trattativa di questi giorni a livello comunitario
Allora io
Perché penso che questo diventerà ancora un terreno in cui la burocrazia
Avrà il sopravvento
Allora io dichiaro molto utile
Decisamente che sono contro il piano di abbandono e il blocco della commercializzazione perché
Il piano di abbandono che io posso immaginare o ipotizzare e un piano di abbandono che invitare i produttori titolare di quote ad abbandonare la produzione
Diciamo
Con un indennizzo per l'abbandono delle quote che nessuno conosce ma io presumo mi costruisco questo questo ordine di grandezza
L'abbandono delle quote passa attraverso un indennizzo che può andare dalle quattrocento alle seicento lire al chilo
Con questo con questa indennizzo quale sono le aree e il produttore che rispondono che aderiscono a questo piano di abbandoni per me le arie che con rispetto e rispondono no in maniera positiva a questo già questo abbandono sono la montagna e il Mezzogiorno
Guarda caso la montagna il Mezzogiorno sono legare che la nostra organizzazione ma non solo nostra organizzazione anche le altre organizzazione anche il mondo politico nel suo complesso quindi dico tutti non escludo nessuno dicono di voler salvaguardare le produzioni agricole soprattutto la produzione zootecniche in queste aree in quanto sono le arie in cui si fa più fatica
No a produrre latte ed alla produzione del latte attrarre un rally
E fin quando lo Stato non chiede di abbandonare e c'è gente che abbandonerà la gente che ha Bondone proviene da queste aree poi la deve riassegnare
Io non credo che se la riassegnazione della quote recuperate e a titolo oneroso cioè appagamento
Ci siano produttore parlo in termini percentuali non penso che la montagna non riesca a chiedere appagamento una riassegnazione di quote per più di un venti per cento degli operatori che continueranno a produrre in montagna quindi noi dobbiamo essere nella piena consapevolezza che questo piano di abbandono tutta la produzione che verrà abbandonata in montagna tutt'al più potrà ritornare in montagna per circa venti per cento delle quote delle quote abbandonate
Lo stesso secondo me avviene per
Per le aree del Mezzogiorno
Non credo così perché le arie meridione del Mezzogiorno se abbandoneranno ci sarà anni produttore che vi operano in queste zone nocche chiederanno la riassegnazione
A titolo a titolo oneroso se è una riassegnazione a titolo gratuito molto probabilmente queste zone no richiederanno la real riassegnazione se però invece un assegnazione appagamento questi ozono secondo me
Allora dato che io in ogni caso nella migliore delle ipotesi ritengo che queste aree che hanno un forte bisogno di continuare a produrre non riusciranno a trattenere
La quote che
Che altri produttore che operano in questo territorio abbandonano no io sono contro a questa a questo a questo piano da Bendoni e sono contro anche al piano di commercializzazione perché perché a questo punto se sia come come sbocco del piano di abbandono
La liberazione
Che liberazione di quote di queste arie a questo punto sarebbe stato da un punto di vista dalla snellezza del provvedimento forse meglio evitare il blocco della commercializzazione il piano di abbandono e mettere nella condizione attraverso libero mercato la libera commercializzazione in maniera vuol dire dirette e più immediata no questo passaggio questo trasferimento di quote io ho provato a chiedere a qualche interlocutore politico di contratti hanno di abbandono e piano di riassegnazione quanto tempo impiegheremo a perfezionare il tutto
Dicono sei mese io non ci credo perché se diciamo la denuncia fatta dal mio collega toscano sulla questione della burocrazia
è vera
Più o meno vera no io credo che nessuno può immaginare anche sulla base delle esperienze precedenti dire uscirà perfezionare un piano di abbandoni e un piano di riassegnazione coniuge e non c'è mai stato del in questo in questi tempi e bloccare ingessare in una situazione di questo tipo noto la commercializzazione crea ancora crea ancora disastri anche perché il piano di ristrutturazione comunque ci sarà perché le le quote recuperate dalla revoca del delle licenze e le quote che recupera rema dalla Comunità economica europea con nel due mila uno sicuramente utili nel nostro Paese e nella condizione di ridistribuire le quote
E su queste vuol dire sulle quote revocate e sul quantitativo di quote di aumento di quota che avremo della CEE lì sì che bisogna fare uno spot lo sforzo per fare la scelta di criteri che cercano di assegnare nel miglior modo possibile utile e in nel miglior modo nel rispondente nella miglior forma voglio dire ai nostri produttori ma questo della della libera commercializzazione secondo me è un un lusso che è un pezzo che noi non possiamo non possiamo non possiamo permetterci l'altra questione io
è un
Cioè condivido vuol dire apprezzo l'impegno del governo
A battagliare a cercare di portare quel due nove per cento di aumento di quote proposto dalla Commissione al quattro per cento perché secondo me se noi riusciamo e abbiamo i numeri e la possibilità per raggiungere questo risultato io credo che molte cose si possono si possono aggiustare quindi noi dobbiamo dare no solidarietà voglio dire dimostrare dichiarare di essere affianca questa battaglia del governo in modo o dire che quel due nove per cento di ventiquattro per cento
Che tante cose ci può non ci metterebbe la condizione di affronta un ultimo aspetto sempre per le quote latte che non va trascurato no ho dimenticato e
Io grasso di deferimento noi abbiamo una situazione rispetto al grasso deve di riferimento molto ma molto voglio dire
Dannosa per noi perché a deferenza di altri Paesi europei che nel mille novecentonovantuno novantadue
Tutti avevano de dei pagamenti dall'arte secondo qualità e quindi tutti i produttori tutta la produzione di latte era sostanzialmente provvista di dati e di analisi no la nostra produzione in quel periodo nel novantuno novantadue non era tutta suffragata dannato S quindicinale e quindi molti produttori italiani hanno dovuto prendersi non il grasso di riferimento quello uguale agli indici Istat che era del tre e cinquantanove
E questo è una forte penalizzazione per chi oggi produce ebbe in possesso di dati e della qualità anche perché ideate dal grasso oggi sono obbligatorie
Solo per quanto riguarda il discorso della gestione delle quote latte
Quindi io credo che non da questo congresso dovrebbe venire il sostegno l'invito forte al governo per portare a termine nel miglior modo possibile la battaglia a livello europeo non solo per portare quel due nove per cento
Di cuore di aumento di quota al quattro per cento ma portare noi il nostro Grasso di reperimento a un grasso medio nazionale di circa il quattro per cento come tanti altri paesi della Comunità economica delle possono
Invece legarsi rapportarsi grazie
Bene per quanto per l'affondo sulla questione latte
Che ha fatto scali volevo solo dare un'informazione che per domani pomeriggio a diciassette che è previsto l'incontro convocato già al ministero dei presidenti e confederazioni perché ci si informi speriamo che l'informazione sia abbastanza definitiva
Almeno sui dati sui dati produttivi e gli splafonamenti
Su come si intende affrontare inderogabile era obbligo del prelievo
Però senza fare sopprimere le imprese che era questione che ne poniamo pagare una tassa in conto morire come impresa è un altro
E insieme quali sono i lineamenti così dovrebbe io penso che domani ci diranno di questo provvedimento die
Può essere scisso ovviamente dal negoziato in corso a livello europeo per a vere intanto più quota che è una parte peraltro già si presume assegnata alla montagna i giovani quindi alcune preoccupazioni qui dette prova mentre sono stempera vivi e per l'altro per manovrare la quota mi pare di dover dire in primo luogo perché la carta corrisponda all'atto del perché la carta è un'autorizzazione produttiva che ho viene spostati in coincidenza all'altro se no diventa un permesso di produrre senza produzione queste mi sembrano i lineamenti della manovra
Ascolteremo domani
Credo che noi non potremo domani dare né un ok
è un diniego se no alle linee strategiche penso che avremo tempo anzi avrei dovranno darci il tempo perché poi passa al parlamento provvedimenti anche se tra forse un decreto legge avremo quindi tutto il tempo di far le verifiche all'interno la confederazione
Sulle posizioni di merito
Sui provvedimenti e sulle liti che il Governo ora dotare quindi credo che le indicazioni che scaricava possono esser far parte di quel bagaglio discussione che avremo occasione di fare ne approfitto per dire che siccome alcuni interventi hanno sottolineato l'esigenza di entrare più nel merito delle politiche specifiche
Penso che questa sera propone di quell'occasione i per dimostrare sempre più il legame alli tra impresa reale politiche di settore e politica generale di principio
Io con vorrei consentitemi depositare gli ultimi istanti per fare io come dire una chiosa rallentamenti Ferrari al quale tra l'altro ho suggerito se lo riterrà opportuno di presentare una proposta di ordine del giorno sulla questione patentini le ricette che in effetti è stato oggetto già da tempo di nostri interventi ma mi sembra che il tema sia così eclatante di ciò che non s'ha da fare
Anche per umiliare perché un'umiliazione oltre che un onere un costo è una una vessazione ecco questa è la parola
Mi sembra che valga la pena anche i dati il peso di una ordine del giorno del congresso al ministro bronchi siccome ha detto collaborazione non contro posizione cominciamo collaborare fare cose serie rispettando l'intelligenza era mai striglia mai striglia dei nostri colto
Se se siete d'accordo Simona Co.Re.Com. diamo dieci minuti chiederei parola visto che c'è la possibilità anche se come dire in corner
Prego mi fa la cortesia di dichiarare la sua delega no io sono solo e allora
Beh va be invitati possono parlare non possono votare a parlare sì allora premier Dini CIA fissa io lavora sulla legge trentadue dato dalla CIA Toscana sino a casa in particolare sulla attenti settantotto
è stata accennato anche da fine ora il problema certe per legge trentadue mi sembra che bisogna dare molto respira questa cosa qui
Per esperienza personale mia di tecnico da molto tempo sul sul territorio
Sono con concordo sull'ultima cosa detta da Ferrari circa la Spinelli trazione del patentino del problema della nonna
Vessazioni della cosa
Però devo dire che ci sono delle lacune grossissime fra gli agricoltori che hanno enormi conoscenze tecniche
Sulla meccanizzazione sulla lavorazione terreni eccetera eccetera sull'uso degli antiparassitari non vorrei che qualcuno se ne dò il via ci sono delle grossissime lacune
E vorrei rammentare una cosa quando laricio la regione Emilia Romagna pubblica un testo in cui si riporta i dati di tossicità atterrato igienicità multa cento mutageni cita di principi attivi
E non è il WWF o la lega ambiente o cavoli vari ma è la Regione Emilia Romagna finti un ente ben definito con definite responsabilità pubblica questo il problema grosso e spesso è sottovalutata
Quindi
Troviamo una forma diversa patentino
Gli agricoltori hanno bisogno di incrementare le loro conoscenze nell'uso di questi prodotti che se vogliamo oltre che una che agricoltura diversificata ma anche armoniosa in uscita armoniosa è necessario tutto questo l'agricoltura biologica penso rimarrà sempre un problema
Marginale e speriamo che punti sempre meno marginale ma un'agricoltura convenzionale un corretto uso di fitofarmaci essenziale
Da indagini svolte anche dal lungo dalla Regione Toscana sui prodotti commercializzati sui mercati sono venuti fuori dei dati paurosi sul i dati di i livelli di inquinanti parlo di fitofarmaci chiaramente
Che rientrano ancora in maggior parte sui mercati perché la legislazione italiana è abbastanza elastica su questa vogliamo dire in poche parole scusa se non parlo mai in pubblico sono un po'timida
Ci vogliamo arrivare alla pensione quando si leggono i dati sempre della Regione Emilia Romagna in cui gli operai gli operai di Porto Marghera hanno livelli tumore pare a quello degli agricoltori io mi tengo in atto
Mi tocco scusate
Perché una cosa abbastanza grave
Grazie
Bene
Credo che sia chiaro qui allora intanto non andranno anche adesso dobbiamo sviscera l'argomento ma visto che l'argomento che ha portato della limitato saliente visto dal tecnico
Una cosa è la ricetta è una cosa il patentino una cosa i patentini in quanto riconoscimento di un'attività professionale che una all'inizio può essere richiesto il dato di una cosa è il fatto che uno debba tornare sistematicamente come c'ha tanti riceve anche segnali a rifare la patente
Quando bastano normali servizi di informazione sugli ricette sui ritrovati eccetera allora il problema è non anche qui usare la carta al posto della sostanza
La ricetta non garantisce che uno Salvemini quei medicinali anche il normale cittadino posso fare incetta con il piglio tranquilla volte crepo
Inter ricette soltanto un modo di sottoporre a una vera e propria routine burocratica peraltro Confservizi rivela da ricercare intercetta è una questione una volta che uno ha l'abilitazione non c'è bisogno la ricerca Primo
L'abilitazione può essere un riconoscimento di capacità professionali iniziale ma non è indispensabile sottoporrà a termini burocratici che se ho ritrovato che esce domani io faccetta della verifica tra quattro anni sono già morto mi fa morire
Alle prove di informazione no la vessazione quindi non siamo noi che impone ci impone mettiamo l'opposizione di nessun controllo e nessun rigore ma ricorrere se è reale valorizzando la capacità la padronanza dei mezzi degli agricoltori ma siam per padroneggiare conoscendo i mezzi e non per subire capacità che chissà perché solo ad altri si riconoscono e mais cotone
Ecco l'esenzione quindi senso la pulsione tutt'altro che lassista ma rigorosa ma non burocratica
Ecco credo che su questo possiamo convenire adesso si con è tornato
è tornato perché lavorava quindi con piena o merito Benedetti io li darei la parola visto che questa coda discussione ha consentito di di rivalsa anche perché domani ci sono la mattina tendenze quindi meno abbiamo carico di coda di interventi meglio è
è arrivato Benedetti
Sì sta andando
Ne approfitto per che avevo cominciato dire afferrare una cosa che scusate non voglio portare ad esempio ma detto facevo riferimento di collegarsi di più sempre più non più sempre più e sempre meglio all'impresa
Sull'impresa abbia fatto molti discorsi generali dovremmo farne abbiamo contestato certe visioni sette selettive apre olistiche sull'impresa stabilendo iterati ricchi buono
A tavolino tuttavia probabilmente c'è un problema
Consentitemi di fare potrà promettere una chiosa personale
La conoscenza del tessuto reale dell'impresa che diversificato ed è legato a situazioni territoriali che creano esteriorità quelle famose esternalità che gli economisti Surace mi sta guardando dicono come potenza o meno esterna dell'impresa
Vorrei citare in questo senso uno progetto che ha lanciato la c'è di Padova nella presentazione di una grande assemblea pubblica fatta all'indomani del congresso della sua intenzione dar seguito al congresso
Una ricognizione del cos'è l'impresa nella provincia di Padova intesa come tessuto imprenditoriale agricolo artigianale commerciale dei servizi industriale per collocare qui il valore dell'impresa agricola nelle sue condizioni
Di ambiente di sistema di rapporti interni fattori dell'impresa Esterni
Possibilità di sistema di potenziamento o meno ecco forse a questo livello si può piegare meglio una discussione non astratta non ce n'è ricca no come dire
Teorica soltanto a chi senza nulla togliere a teoria ma calata sul tessuto reale e dell'impresa e lati impresa diversi innanzitutto diversificati parliamo ho segnato questa cosa di parlano per farmi dei meriti verso Chirico entrato spero media a ma perché mi sembra un'idea interessante per fare un affondo sul tessuto renale terminale sia sempre più dell'impresa agricola anche se la sia degli agricoltori non è delle imprese in quanto tali
La parola finalmente a nostro bene ma da una stanco ed esausto mi accingo ad esprimere velocemente alcune contratte prima di concludere questa assemblea congressuale
Pensando che queste possano essere di aiuto come repressione come contro il contributo a quanto già emerso in questo dibattito io assistito trenta mentre alla relazione del presidente e del presidente aggiunto devo sottolineare questo che cioè ci troviamo di fronte a proposte di politica agraria veramente di grande rilevanza di grande portata
Però la depressione e mi son fatto questa come riusciamo a dare corpo a dare più forza queste proposte che sono sicuramente comodato di grande rilevanza ho rilevato anche alcune come si può dire
Mancato esso formazione su alcune questioni che noi riteniamo anche come Friuli Venezia Giulia dei notevole importanza una fra queste è il momento attuale in cui stiamo vivendo in cui stiamo operando che io credo non possa essere sottovalutato cioè il pensare che la crisi che ha toccato le istituzioni che ha toccato le rappresentanze partiti politici non tocchi anche noi non tocchi anche le organizzazioni che di categoria credo sia una valutazione che vada portata all'attenzione perché ho bene o male questa crisi in qualche maniera o prima o poi toccherà anche noi se non addirittura la già toccata quindi c'è questa esigenza di dare forza quelle che sono le spenta da parte dagli agricoltori e cioè quello di voler essere protagonisti in un'agricoltura che cambia in una società che cambia ma devono essere protagonisti direttamente all'interno
Dalle scelte della vita dell'organizzazione quindi questo è una prima considerazione che io intendevo volevo sottoporre all'attenzione quindi quella di voler far crescere ulteriormente la presenza dagli agricoltore all'interno dalla vita per l'organizzazione e io ho sentito più volte che bisogna fare corse che bisogna formare la gente bisogna formare quadri o credo che nessuno di noi ha fatto corsi ha fatto scuola la miglior il miglior sistema per formare la gente è quella dei responsabilizzando avviati affidati gli incarichi direttamente all'interno dell'organizzazione se ci sarà questa possibilità sicuramente anche per i giovani per gli agricoltori e ci sarà la possibilità di essere partecipe dell'agricoltura ma se dalla dalla certa ecco dal all'interno per l'organizzazione
Un'altra considerazione che vorrei fare
Che comunque l'organizzazione la Cina si dovrà dovrà in tempi brevi anche
Fare alcune scelte cioè decidere
Che tipo di agricoltura che tipo di impresa che tipo di agricoltore sostenere io credo che sia venuto il tempo in cui promettere tutto a tutti sia diventato stia diventando impossibile quindi una certa in questa direzione vada fatta per quanto ci riguarda noi riteniamo che in questo momento le scelte che si devono fare siano quelle di primeggiare di aver
Dottore professionale che dall'agricoltura hanno fatto una scelta di vita che attorno ad essa ricavano la maggior parte del reddito oggi purtroppo la
A erogazione indiscriminata di contributi a tutte le figurati dentale a tutti gli agricoltori a tutti gli operatori indiscriminatamente sta facendo dalle grande discrasie all'interno delle campagne c'è una notevole incremento del costo della Terra dovuto anche a questo al fatto che tutti possono cedere i contributi agricoli comunitari e ci sono anche Inter venti ti concorrenza concorrenza diciamo così sleale nei confronti di chi ha determinati adempimenti determinati costi fissi rispetto ad altri quindi una politica che vada anche in questa direzione e riteniamo che sia indispensabile ecco per la
Per una attenzione e valorizzazione migliore della agricoltura professionale una questione vorrei ricordare non so se è stata ricordata durante questa giornata che però è stata sottolineato poco a volte almeno dagli interventi potuto modo di sentire ma anche dalla Renault ogni ed è una questione che ci riguarda da vicino per quanto riguarda il Friuli ed è le quote latte credo sentiremo domani dal ministro le novità però una cosa sì intenderei a a sottolineare in questa vicenda credo che una parte di responsabilità una buona responsabilità ce l'abbia anche lo Stato potrà mettere lo Stato tramite le sue istituzioni in particolar modo l'AIMA e la responsabilità e i danni che questi hanno causato sono danni nei confronti di tutti i produttori sia di quelli che hanno splafonato ma anche di quelli che hanno mantenuto che hanno salvato la regola quindi anche questi devono essere tirata in ballo in questa circostanza perché le responsabilità ne hanno ne hanno parecchie non solo ma ne hanno che e altri parecchi problemi quelli una questione che va risolto con risolta velocemente quindi va data una risposta un'altra questione appunto un danno per concetti è la questione che riguarda l'organizzazione interno cioè la presenza in servizio e quant'altro non parliamo di imprese efficienti parliamo di bardature burocratiche
Parliamo vogliamo di eliminare la burocrazia però ecco forse opportuno l'impegno in prima persona più diretto più forte più preciso anche da parte delle organizzazione per fare in modo che una serie di adempimenti non vi siano non vengano posti prima cioè vi sia un intervento a priori nelle sedi dovute al Parlamento affinché non si arrivi poi alla a legislazione effettuata insomma voglio dire una tra le ultime terra ecco di questo ansia burocratica e per esempio potrà sembrare una stupidaggine ma l'adesione allo stesso CONAI a questo consorzio che non si sa se sia un consorzio l'ulteriore baraccone laddove per pagare dieci mila lire ci sono addirittura previste sanzioni per chi non le paga insomma quel le questioni sono inaccettabile e io credo che debbano essere prevenute da parte dell'organizzazione ma c'è tutta l'altra questione che riguarda l'ambiente e che quindi pensare di girare con me registri e formulare diventa una cosa vera mettere dicono alla soglia del terzo millennio quando invece dovremmo pensare operare produrre non certo a produrre carte ecco io non voglio andare oltre ma vorrei anche fare un appello a come ha chiuso la relazione il presidente aggiunto Bellotti cioè là dove dice che c'è l'esigenza di un rinnovamento che è un rinnovamento informale che fa parte della vita che fa parte anche di questioni potremmo definire anche biologiche e beh io credo che tutti assieme dovremo fare la nostra parte che forse da qualche parte dovranno anche cominciare
A dare l'esempio per i motivi che dicevo prima perché se non cominciamo in qualche maniera a responsabilizzare altre persone difficilmente
Potrà essere anche il ricambio sperato ed auspicato da più parti con questo concludo per un ponte proseguimento del nostro congresso
A
Con questo sono finiti gli interventi per oggi e domani vedremo domani alle dieci è annunciata la presenza del ministro quindi siccome le nove e mezza prevista riprende i lavori questa volta dovremmo essere puntuali ma non tanto nelle esserci perché ci siamo nel entrare ma distesa Bifo se riusciremo ad assi marci fin fretta è prevista anche la presidenza del presidente della Commissione Agricoltura della Camera Pecoraro Scanio e poi come si sa dovremmo udire in pagina queste obbligatorio gli altri suo facoltativi spartivano dovremmo dire gliele re nelle relazioni dei referenti delle commissioni e poi procedere ai voti e quindi l'esercizio del potere decisionale dell'Assemblea quindi a domani buona serata e presto vedersi grazie perché ha avuto la pazienza finora