Il Ministro di Grazia e Giustizia Diliberto e il Presidente della Conferenza nazionale del volontariato Ferrari, hanno firmato oggi il Protocollo d'intesa per lo sviluppo delle attività di volontariato all'interno degli istituti penitenziari e sul territorio

Grazie
Vale ma mi pare iniziare la conferenza nazionale volontaria per giustizia insieme al ministro ma Oliviero Diliberto cioè il presidente tra Conferenza nazionale oltre giudiziario Ferrari sottosegretario è Franco Corleone il vicedirettore generale dato Paolo Mancuso e stiamo aspettando anche efficiente direttore di ufficio centrale una giustizia minorile presidente Manlio oltre ai rappresentanti di molte associazioni di volontariato che lavora fanno parte conferenza
Nazionale volontariato e giustizia e lavorano sul tenga l'emarginazione giovanile e particolarmente sul carcere vi ringrazio ma tutti no però Brenta produzione la parola nostra grazie grazie
Veramente poche parole guardare l'avvocato al presidente della conferenza
Noi stiamo per firmare il protocollo d'intesa tra le le istituzioni pezzo dello stato e la Conferenza nazionale del volontariato giustizia
Credo che questo momento sia un momento per noi parlo ovviamente del versante è stato di grande rilievo di grande importanza
Stiamo provando a lavorare da quando è nato nuovo governo il governo D'Alema
Stiamo provando a lavorare sul versante delle degli istituti di pena
Attribuendo a questo segmento dell'amministrazione della giustizia la medesima importanza rispetto al resto dell'amministrazione della giustizia
Nel momento del mio insediamento disse una cosa che sulle prime sembrava quasi blasfema e cioè che avrei dato la stessa attenzione al problema dell'esecuzione della pena rispetto all'accertamento della responsabilità
Credo naturalmente non sta a me giudicare i risultati credo che sul piano dell'attenzione sul piano del dell'impegno in questo settore di poter dire che abbiamo rispettato la l'impegno assunto al momento dell'insediamento
Ed è un settore più difficile degli altri
Più difficile perché la opinione pubblica e le forze politiche
E i media
Sono meno interessati al problema del carcere rispetto agli altri problemi dell'amministrazione della giustizia
Come tutti sapete c'è una tendenza a rimuovere i problemi carcerari problemi dell'esecuzione dalla pena
Ed essi fanno notizia soltanto nel momento in cui vi sono fenomeni patologici dall'amministrazione appunto della penitenziari
O quando ci sono detenuti eccellenti o quando ci si verificano fatti incresciosi
Viceversa credo che proprio nella quotidianità dell'esercizio del
Dell'esecuzione della pena
Nella quotidianità oscura quella che non finisce sui giornali quella che non si ha notizia
Si veda quanto l'amministrazione penitenziaria assolve o meno il proprio compito
Noi stiamo cercando di proseguire su una linea che una linea di riforme di grande apertura
Dal punto di vista del apertura della società al carcere dal punto di vista della procura del carcere verso la società
Io credo che l'ho detto tante volte in tante circostanze
In realtà Cusin come utilizzare archivio cerco abbastanza poco
E dunque si dovrebbe andare verso una radicale coraggioso opera di riforma
Che tenda a garantire la sicurezza per quanto riguarda un'esigua minoranza detenuti quelli effettivamente pericolosi per la sicurezza pubblica per la collettività
E viceversa attende in maniera sempre più decisa verso il reinserimento per la grande maggioranza dei detenuti
Nelle formule che di volta in volta saranno le più efficaci
Il lavoro in carcere il lavoro fuori dal carcere la il trattamento l'istruzione e questo naturalmente sempre di più per qua tanto più si abbassa l'età dei dei detenuti
In questo senso il ruolo del volontariato non solo dei singoli volontari in quanto tali pure ovviamente in con mirabili al quale va il nostro ringraziamento ma del volontariato commi
Organizzazione del volontariato quello che appunto si raccoglie attorno alla Conferenza nazionale
Inoltre secondo loro ruolo non banalmente importante secondo me svolge un ruolo decisivo
Che non può non essere messo in relazione con le istituzioni punto in un rapporto che ci sia un rapporto paritario che non faccia venir meno per le istituzioni il dovere di assolvere alle proprie funzioni
Ma che contemporaneamente appunto metta in correlazione
Tutto quello che il volontariato può dare già sta dando va moltiplicato e quello che le istituzioni non riescono a dare
In questo senso io vi ringrazio molto perché per noi questi una pappa di un processo che abbiamo avviato ed è una tappa di grande rilievo
La stesso ruolo del volontariato verrà valorizzato nel nuovo regolamento che stiamo per varare e crediamo che in ogni forma possibile questo rapporto questa collaborazione che è fatta di cose non di parole
Debba proseguire debba chairman taxi nel tempo
Io non ho altro da aggiungere cedo la parola Ferrari
Come dire la sua parte la parte che gli spetta e vi ringrazio
Ringrazio il ministro
Ringrazio anche tutti gli altri amici che in questi anni ci hanno aiutato ci hanno dato anche manforte perché arrivare oggi qui sicuramente una piccola conquista e anche una grossa induista
E non è facile spesso dialogare con lo Stato non lo è stato in tutti questi anni siamo stati spesso residuali fragili i residui marginali agli emarginati
E perciò ringrazio appunto ministro che da poco e alla guida di questo dicastero che sa invece dato la disponibilità immediata c'è stata la possibilità immediatamente di dialogare con lui e con tutti quanti anche come Leonetti
Il cinema
Io dico una cosa molto semplice spero solo non è che devo fare tanti proclami
Spero solo che questo serva da questo protocollo d'intesa serva per rompere con la cultura che purtroppo no attecchisce sempre e dovunque della solidarietà dell'attenzione di una società che va incontro a chi sta male per migliorare pensi non per aiutare qualcuno pro domo sua ma perché tutta la società abbisogni questo aiuto sarà io credo che da questo incontro possa anche rompere
Con quella atteggiamento spesso chiuso di diversi direttori che purtroppo ancora ci sono in Italia
Ci sono diversi istituti in cui il volontariato non solo non viene fatto entrare ma molto spesso viene osteggiato sua azione questo significa spezzare una società che cresce costeggiare una quotidianità in cui il carcere
Non si vuole che faccia parte del territorio
In cui allora diamo ragione a quegli enti locali che non voglia interessarsi del carcere
Non siamo altro che credo in questi anni siamo stati anche noi vogliamo essere altro che coscienza in fondo di un territorio pieno vede che in bianco a nessuno che vuole sapere anche in carcere come sta succedendo con in tutte le altre zone di questo territorio
E vogliamo appunto che ci sia un incontro questo la scommessa Equino in questi anni stiamo credendo vogliamo portare avanti un incontro anche di pace visto quello che sta succedendo in questo momento qui vicino a noi in questa Europa ferita dalla guerra un incontro di pace tra chi ha commesso il reato e chi da subito non è che ci dimentichiamo delle vittime del reato
Forse sono state spesso dimenticata ed altri però noi nonostante ci avviciniamo di più agli autori del reato non ci dimentichiamo di coloro che questo reato l'hanno subito ma come diceva giustamente il ministro il carcere non essendo in pochi casi un'assoluzione non lo è mai e non è certo che attraverso il carcere si rievoca con il pubblico non è che per adesso in carcere si ridà indietro alla vittima del reato perciò una società che parli di lingue
Di pace una società che sia più disponibili a dialogare ecco il nostro ruolo la nostra funzione però questo dobbiamo fare insieme tutti noi
Del privato sociale
I direttori degli istituti
I colleghi gli amici del DAP colleghi minima gli amici della io in questi anni con loro con i vari uffici della come noi tutti del volontariato siamo diventati veramente degli amici perché abbiamo lavorato fianco a fianco e abbiamo condiviso difficoltà riportare questa solidarietà negli istituti ecco non desideriamo che da oggi si possa partire
Ancora in maniera ancora più porte a rompere in quella dieci volta che il carcere sia un luogo più aperto dove la socialità che entro dove il territorio che entra diventa linfa per il recupero ovvero delle persone ed ho possiamo spogliare il carcere di una centralità che ha assunto in tutti questi anni e diamo al territorio finalmente quello ruolo più forte che deve vedere in tutte le fasi della vita sociale del nostro Paese mio nonno lascio poi magari se vogliamo fare un piccolo dibattito un piccola chiacchierata a quelli che sono le istanze dei richieste di DDT è presente oggi però ritengo che la disponibilità di questo ministro istruita da questo governo sia forte dei nostri guardi e noi apprezziamo perché ci sentiamo veramente di poter finalmente dialogare e di non sentirci nella lunga fila io ricordo quando andava i convegni che parlavano di tutti o non c'era prima il ministro per i sottosegretari direttore generale e alla fine qualcuno non tutti Nicola ma c'è anche il volontariato non corriamo per carità assumerci ruoli che non abbiano non siamo qui per avere altri ruoli se non quello di una società più attento alle società che porta avanti le distanze però non vogliamo neanche essere trattati come sempre parenti poveri di una sua città che invece vorrebbe dovrebbe essere un po'più attenta alle esigenze di chi non a voce le esigenze di chi e più in difficoltà senza chiaramente da parte nostra né porci in una maniera né di esodo quindi di condannare non fa parte neanche questo del nostro ruolo ma fa parte non solo proporre un certa che parli lingue di pace e quindi posso interrompere questo mio
Primo intervento
Delegato alla
Molto brevemente per dire che questa è una giornata importante e lo testimonia
Anche il numero di
Operatori dell'amministrazione penitenziaria e del volontariato assieme
Queste non è per un fatto credo meramente celebrativo
Ma è perché c'è la consapevolezza in tutti che siamo in una fase
Delicata di un grande progetto riformatore
Questo è il motivo per cui oggi credo ci sia questa questa partecipazione
E in momenti riformatori sono anche difficili dobbiamo The perché lì si costruisce mezzo anche alle contraddizioni però questa la firma di questi documenti oggi
Testimonia che quello che accadrà nei pro
Sarà sotto il segno di un coinvolgimento delle energie migliori come diceva
Ferrari proprio per mettere assieme
La funzione del carcere che diceva ministro Diliberto con
Quelli che sono i
I compiti
Delle città compiti del
Proprio grazie all'attività
Del governo del del ministro del Parlamento di realizzare forse entro la fine di luglio
Alcune misure straordinarie il riordino del dipartimento
Che per la prima volta mette assieme gli interessi e le aspettative le speranze di tutto il personale che lavora nel carcere per ridargli motivazione ed eliminare la situazione di frustrazione che coinvolge tutti
Il nuovo regolamento di esecuzione penitenziaria dopo venticinque anni
Dalla riforma penitenziaria un nuovo Regolamento che faccia un po'scomparire quella massa di circolari contraddittorie buone per tutte le occasioni e ridia certezza agli operatori e ai detenuti di quali sono le condizioni di vita nel carcere
Ancora la devi lega per un rapporto diverso col servizio sanitario nazionale in carcere
Riforma delicatissima anche questa che però abbiamo trovato una misura per cui anche il rapporto con il servizio sanitario nazionale deve avvenire alla luce della rapporto come le Regioni le ASL cioè il tessuto decentrato
E chi ha la responsabilità della sanità le due leggi importanti che abbiamo sull'incompatibilità per i malati di è di s col carcere e la proposta già approvata dal Senato per il lavoro penitenziario attraverso la defiscalizzazione
Degli oneri contributivi se a questo aggiungiamo che all'ordine del giorno anche il provvedimento Finocchiaro sulle donne con bambini in carcere
Da questo pacchetto riformato può anche accadere un miracolo per cui entro la fine di luglio sia approvato
Io credo che l'iniziativa di oggi può esser augurale di questo risultato straordinario Trento e quindi è solo con questo sentimento che io
Partecipo a queste iniziative dicendo che tutto questo complesso di movimento ci può aiutare poi a fare il resto
Dalla formazione per tutti quelli che lavorano nel carcere e via via
Ad affrontare gli altri noti
Del carcere che che ha ormai un compito straordinario di supplire alle lacune dello stato sociale perché
Io non mi stanco di dire che quando noi dobbiamo affrontare nel carcere c'è un'istituzione totale il problema dell'immigrazione della tossicodipendenza
E il disturbo psichiatrico e di alcune malattie oltre all'AIDS quelle la TBC e l'epatite C b c'è qualcosa che non va
Perché e però il carcere attraverso anche l'aiuto delle iniziative dei volontari
Si occupa di questo che è un aspetto patologico in qualche misura che il carcere abbia questa funzione di contenitore
Di ferite sociali ecco questo è il nostro compito
Fino a che non ci siano riforme diverse per cui carcere assolva
Di più una funzione propizio però questo è un compito con cui
Il volontariato predetto questo concludo a forse anche un altro compito che lega assieme il carcere con le altre riforme della giustizia di cui il Governo il ministero il ministro si occupa cioè quello di far tornare il processo penale e quindi il carcere alla sua dimensione giusta
L'idea delle pene alternative alla detenzione può funzionare se alcune pene alternative ci sono realmente
Perché altrimenti non ci può essere o il carcere o il nulla
Le pene alternative e richiedono un rapporto con i centri di servizio sociale i volontari perché tutto questo
Al rapporto che sul che si costruisce dalla mediazione alla riparazione sociale al rapporto vittima e reo
Trova la conclusione in qualche opera in qualche fatto in una pena socialmente utile ecco credo che i volontari il volontariato ci possono aiutare oltre che nel carcere
Anche fuori dal carcere quando escono i detenuti che prima poi escono ma sono destinati oggi a rientrare nel carcere
Ma anche in un lavoro su questo tema affascinante a mio parere che quello delle pene alternative alla detenzione
Vicedirettore del Giornale Paolo Mancuso
Incomprensione c'è stata come ricordava Ferrari poco fa fra qualche pezzo dell'amministrazione penitenziaria e il
Complesso degli organismi che operano nell'ambito del volontariato si è trattato di incognite è stata incomprensione dovuta a una sovrappiù di funzioni che in questo momento il volontariato sta sta assumendosi l'incarico lodevolmente naturalmente assumendosi l'incarico
Perché oggi volontariato di fatto assolve un ruolo in qualche maniera anche di supplenza in un ambito di supplenza nel carcere già descritto non Corleone speso sono va a assorbire in qualche maniera funzioni e compiti che per carenze strutturali l'amministrazione penitenziaria ha difficoltà ad assolvere
Oltre a quelli compiti propri fondamentali che sono
Ovviamente inutile parlarne qui che in qualche maniera tendono tentano comunque di mantenere largo un bar ideale tra carcere territorio ideale va bene
Tra carcere e territorio per quanto riguarda messaggi di solidarietà e coinvolgimenti e impegni in un verso una direzione di recupero del condannato
La vivisezione con tutto il tentativo tutte le riforme che sono in questo momento in cantiere da parte della ovviamente del livello il politico sarà sta andando a tentare di ridurre quelle che sono le supplenze affidate al volontariato
Perché Thatcher cambio di ristrutturarsi sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista delle dotazioni per quanto riguarda i compiti che gli sono propri che intende e naturalmente assolvere ma sul versante invece i compiti che sono tipici del volontariato con questo documento si va a una ridefinizione di quelle che sono le modalità operative
Sotto i profili della programmazione della conoscenza e della gestione delle risorse
Che sono profili fondamentali perché il volontariato assolva i compiti che gli sono proprie che per noi così per la ministro ne sono fondamentale il petto il collegamento fra Carcere Territorio e la scommessa su cui si gioca il futuro del nostro carcere futuro di speranza del nostro calcio
Se questa scommessa possa essere vinta dipende da tanti fattori uno fondamentale e il successo dello della funzionamento ripeto programmazioni circolazione di notizie e gestione delle risorse del volontaria e credo che questo che oggi ci diamo il documento fondamentale in questa direzione
Forse prego
Non c'hanno Kawasaki la fondazione
Nazionale sul volontariato io vorrei che fosse colta quella che mi è sembrata l'intuizione più profonda del ministro nella sua introduzione
Quando ha ricordato il rapporto all'interno del carcere ha parlato di associazioni e della necessità di superare la presenza di volontari isolati
La vera svolta che può avvenire in qualche carcere già avvenuta ma che dovrebbe nella nuova sua sistemazione generale è quello che i direttori dovrebbero trattare un irresponsabile associazioni c'è un avviene questo un uomo isolato essendo in difficoltà
Essendo in minoranza non solo ma l'impianto che nasca una contesa nasce una contesa fra due persone e non una contesa all'associazione deve essere sul piano dell'obietti vita più bilanciata dell'operatore ne può avere sbagliato a cui forse viene ad insegnare a trattare col suo direttore quindi pare signor ministro che qui è la vera svolta
Arrivare a far capire che il rapporto deve essere il Comune associazioni accettiamo lei dice i volontari
Ma è come il volontariato che si immagina di anno in anno umano allo Stato facendo l'isolamento e dalle pubbliche strutture e perdente e perde il che per i carcerati che non sono tutelati materne intende come volontariato perché non riesce a cogliere quell'insieme di problemi di amici può dare l'associazione importante
Quindi bisognerà Céline carine che ci sia un momento si potrebbe venirne regolarmente in tutto il quadro di stato presentato in cui si dice ai direttori il rapporto dell'ISEE come associazioni mentre anche perché chi mi garantisce il volontario isolato che entra nelle case ci sia preparato
Chi non garantisce lui lui autoreferenziale non vicino
Perché non c'è molto ancora paternalismo cerco ancora molta assistenza e beneficenza e c'è il rischio addirittura di produrre dei beni delle delle virtù contraria a quella vediamo allora invece l'associazione dovrebbe garantire colui che entra avuto un perito di preparazione per le garantisce a Grazia e giustizia che è una persona preparata
E questo è un po'all'intuizione più profonda che cambierebbe cambierebbe erano indica il rapporto che c'è oggi quasi tutto portato su persone pensiamo che ha ma per il bimbo di buona disponibilità ma anche nominalmente non rispondono ai primi siti invece di una psicologia del trattamento con il con il detenuto
Quindi la ringrazio molto perché per lui sarebbe uno spostamento facezia
Ormai
La giustizia minorile
Doppia specificità per quanto riguarda i rapporti col volontariato innanzitutto dicevamo prima dottor Luciano D'avanza ricordavamo che il discorso fra la giustizia minorile il volontariato è cominciata ormai da molto tempo e soprattutto nel campo minorile
C'è stata cioè e aumenta sempre di più parlava capacità di rapportarsi utilmente io credo di poter veramente dire molto utilmente molto proficuamente
Nell'interesse dei minori quindi la convenzione che oggi viene siglata viene firmata è una convenzione in larga parte credo totale mentre realizzata già nel campo della giustizia minorile anche per quanto riguarda la formazione dei volontari il rapporto che ora ricordava datata pazza con le associazioni del volontariato
E l'altro aspetto di specificità e che mentre oggi si parla giustamente di volontariato nel carcere quindi nei confronti dei carcerati
Nei confronti di una popolazione quindi di ristretti di detenuti
La giustizia minorile invece a una sua peculiarità noi abbiamo negli istituti di oggi quattrocentocinquanta Soggetti non più di tanti che in tutta l'Italia
Fra minorenni e giovani adulti cioè fino all'età di ventun anni non più di quattrocentocinquanta persone in tutta l'Italia
Mentre abbiamo venticinque mila soggetti da seguire sul territorio sono fuori dagli istituti e seguire tante soggette sul territorio e non non non mi spaventa il fatto di dover dire chiaramente è praticamente impossibile
Alle istituzioni all'amministrazione seguire utilmente a questi soggetti sul territorio se non si fa ricorso a tutte le risorse del territorio istituzionali quindi enti locali accetta e del volontariato
Che però a quel punto deve avere una sua vocazione ed una sua specializzazione ad una sua organizzazione
Capace perché altrimenti dove non ci sono i muri dove non c'è la struttura costringendo restrittiva e c'è un massimo di discrezionalità che può diventare dispersivo quindi da una parte il lavoro con il volontariato è indispensabile sul territorio dall'altra parte deve essere necessariamente organizzato quindi la ciò che la convenzione che oggi viene firmata e per noi
Non dire non un punto di partenza ma sicuramente un punto significativo una tappa significativa nell'evoluzione dei rapporti tra giustizia minorile volontariato
Credo fra
Conferenza io vorrei sottolineare alcune cose
Ha anche rispetto a noi alla conferenza per noi è stata crea e credo per noi ma credo che per tutti sia molto importante in questo settore difficili del carcere della giustizia noi siamo riusciti a metterci insieme e qui ci sono siamo gli enti diciamo promotori poi garanti sono state poi fondatori e che sono tariffe si è anche l'arciera Daria quindi diciamo tre tre marchi una cultura diversa una filosofia di interi vinto diverse per abbiamo lavorato benissimo in questi anni ci siamo confrontati però credo che è stata anche la prima volta anche nel nostro mondo del volontariato che siamo riusciti noi a metterci intorno a un tavolo e poi insieme ad andare a confrontarci e discutere con le istituzioni e credo che questo nostro percorso sia anche unico credo rispetta altri settori di intervento ed è molto interessante che avvenga in un terreno così difficile come quello del carcere
E l'altra cosa importante che questa conferenza non rappresenta soltanto questi diciamo questi queste associazioni queste entità siam più conosciuti a livello nazionale ma abbiamo voluto anche darci una struttura diversa cioè riuscire a coinvolgere veramente
Tutti i gruppi enti associazioni di volontariato che lavorano sul territorio quindi non fino a rappresentiamo soltanto il Wine altri volontari che si riferiscono a noi alla nostra cultura
Ma a livello regionale a tutti quei gruppi in che associazioni che magari vivono soltanto in quel territorio ma che fanno un lavoro nel carcere intorno al carcere
L'altra cosa crede da sottolineare e che noi ci siamo chiamati conferenza nazionale volontariato giustizia in un carcere perché come si diceva
Ciclina il problema il carcere certa il grande problema ma il grande problema diciamo e anche il prima soprattutto il dopo
E e tutto questo avviene sul territorio allora è vero che e nuovi lavoriamo prevalentemente nel carcere poi più efficace quella grande emergenza purtroppo però la grande emergenza anche il D'O poi soprattutto il fuori e i la grande prospettiva di futuro discorso delle piene cioè di un di un di un di una condanna che non ti valga soltanto alla cella di un carcere credo che sia il punto fondamentale oggi
Sul tavolo se noi non riusciamo ad affrontare leggi dal punto vista legislativo non è compito nostro ma dal punto di vista culturale questo passaggio che potrà corrispondere ovviamente a delle leggi noi credo che non riusciamo ottanta sto in avanti sul tema del carcere idee la Conferenza nazionale vuole impegnarsi soprattutto all'esterno degli istituti di pena questo volontariato
Proprio per iniziare questa nuova strada che inizia oggi dalle misure alternative ma chi deve arrivare al discorso delle pene alternative grazie
Ci sono domande
Per tutto talmente chiaro grazie
Ma ecco
Con
Va
Bene
Celtici e cioè sospetto per quel giorno
Ma
Ancora avvocato
Ma
Comunque
No
Posta
A
Grazie
Risorse proprie
Quella umana quelle Panza l'esenzione senza tuttavia
Procurato riguardano sulle
è del tutto evidente che noi abbiamo un monitoraggio dei quello che trovate nella cartellina sulla presenza del del volontariato nel nei diversi provveditorati regionali
E avendo firmato un protocollo d'intesa essendo in procinto di firmare un protocollo d'intesa che prevede la pari dignità ufficialmente solennemente tra l'amministrazione le la conferenza aziona le quindi come diceva giustamente lei il l'associazionismo l'organizzazione del volontariato dove ci adopereremo in ogni modo affinché sull'amministrazione sui direttori tutti quanti
Ci sia un pieno coinvolgimento nell'operazione e anche ove ci fossero resistenze io non credo mocio dovessero essere resistenze naturalmente
Come dire quanto i nostra nelle nostre possibilità per superare
Per quanto riguarda le diciamo complessivamente la parte nostra nel Regolamento il nuovo regolamento di cui parlava l'onorevole Corleone ci sarà esplicitamente un riferimento sì certo e dunque sarà per istituzionalizzato non sarà soltanto un protocollo privato d'intesa ma sarà istituzionalizzato regolamento come noto passa
Dalla presidenza del Consiglio non è soltanto un atto amministrativo del ministro o dell'amministrazione
Per quanto riguarda le risorse non credo che nel protocollo ci sia un'indicazione di risorse
Va da sé che qualunque operazione richiede delle risorse siccome io non ho mai creduto Roberto tutte le occasioni lo ripeto anche qui alle riforme a costo zero
Con riforma così geloso una contraddizione in termini qualunque riforma implica dei costi
Noi contiamo di poter utilizzare delle risorse anche per valorizzare questo settore
Ferrari
Ma
Diversamente la conferenza nazionale tra giustizia sta facendo
Una ricerca la prima anche il settore dico in questi termini su tutto il territorio nazionale non so se ce la faremo entro l'anno il strampalata intenti ma
Terreno così difficile da esplorare giustamente diceva
Che non so se ce la faremo però stiamo veramente monitorando in tutta Italia tutti coloro che fa volontariato in questo settore perché abbiamo scoperto che molto spesso qualcuno mai scrive da qualche parte o troviamo qualche indirizzo di quel gruppo ma che ne so ha seguito un detenuto tre anni fa non ha più fatto ecco noi stiamo veramente verificando quale questo impegno nell'ambito del penitenziario però quello che abbiamo voluto fare attraverso la conferenza e giustizia e attraverso la costituzione delle conferenze regionali che già ci sono nelle diverse regioni italiane
Abbiamo voluto interessanti tutto quello che è collegato a questo mondo cioè come diceva giustamente Carmen prima il carcere e quello che in fondo richiamati più l'attenzione in questo settore ed è anche fonti in fondo l'ambiente in cui ci siamo spesi di più però va di pari passo con tutte le altre attenzioni sociali e perciò con quello che succede nel territorio nell'ambito della giustizia ciò non toglie anche che addirittura alcuni gruppi in questo momento sono entrati solo nella conferma di conferenze regionali ma fra poco fanno parte anche siederanno alla Conferenza nazionale si interessano addirittura dissensi s'l'azione nell'ambito della giustizia perciò io credo che la Conferenza vuole veramente rappresentare tutto quel territorio che parla lingue di giustizia
E questo non succede sono il carcere anzi come abbiamo detto diversi coloro che ne sono stati che hanno parlato oggi hanno detto che appunto è fuori ci si gioca la scommessa
E sul territorio ci si gioca questa scommessa però io credo che oggi dobbiamo dire anche una cosa molto semplice che il privato sociale il volontariato
A ben poca possibilità di vincere questa scommessa insieme con lo Stato se non verrà fatto qualcosa dal punto di vista legislativo che crei le condizioni che i Comuni facciano qualcosa di più di quello che ho fatto in questi anni perché quel famoso D.P.R. seicentosedici stando a sette è diventata un qualcosa che per molti addirittura che gli assessori di oggi se ricchissimo saprebbero neanche il viste allora è ora e il territorio non sia solo composto da uno Stato centrale e da qualcuno che si dà da fare a livello locale ma che ci sia anche quello che venti maggiormente preposto a dare risposte che il Comune che finalmente insieme con il privato sociale insieme col volontariato via segnali forti di interesse verso le aree deboli non con progetti ritrova nasce nel tempo che trovo che sono dettate da un momento di qualche assessore che ha un po'di sensibilità in più o nasce non so se questi poi qualcuno diceva che non portano voti ma che alcuna voglia portare qualcosa proprio mulino per questo motivo facciamo le cose serie hanno in questo caso io credo che qui sarà lo Stato che indichi la delle maniere più forti affinché l'ente locale non abbia solo delle competenze che poi può decidere anche di non prendersi in carico ma che finalmente l'ente locale sia
Chiamato ad avere risposta in questo ambito perché se no noi chiaramente non avremo grande forza perché le nostre forze fino ad aprile ma mentre i comuni e anche oggi
E credo che ognuno debba nel territorio dare il proprio contributo perché ognuno alle sue responsabilità e certo non possiamo coprire nuovi
O nessun altro
Grazie
Ho lavorato conferma abbiamo
Facciamo entrare sicuramente gli auguri avevano arrivando