Europee '99: campagna elettorale della Lista Emma Bonino

No mai mai
Lo faccio
Presente
Così inizia va be'penso che davvero si microfoni va bene ecco così iniziamo buonasera diamo inizio a questo comizio qui a Civitavecchia do subito la parola a Benedetto Della Vedova che candidato in questa circoscrizione delle elezioni europee fra qualche istante arriverà anche Emma Bonino direi di iniziare subito do
La parola a Benedetto Della Vedova
Grazie grazie a tutti quelli che sono intervenuti ma dunque in attesa che rilievi mancherà a pochi chilometri da qua credo si possa cominciare con qualche con qualche riflessione su questa campagna elettorale sulla campagna elettorale e c'è stata e soprattutto sulla campagna elettorale che non c'è che non c'è stata e che bisogna cercare di fare in modo per quest'ultima settimana che vi è che resta invece che sia una campagna elettorale vera che ci sia che sia percepibile come tale da tutti perché è una campagna elettorale che non c'è stata e che non c'è
Perché le elezioni del tredici giugno che sono certo per alcuni milioni molti milioni di italiani elezioni comunali elezioni provinciali le elezioni del tredici giugno io credo siano soprattutto o dovrebbero essere soprattutto le elezioni per le le per il Parlamento europeo le elezioni europea vent'anni di distanza
Dalla prima elezione di un Parlamento europeo Cuesta del tredici giugno un appuntamento importante
Un parlamento quello che si legge tra una settimana più importante degli altri perché ci sono nuove regole cioè il Trattato di Amsterdam il Parlamento europeo avrà altri poteri ma prima di arrivare a questo
Torniamo al punto di partenza è una campagna elettorale europea che non ce al più sentirete parlare di questioni italiane al più sentirete qualcuno che dice
Che il tredici giugno ci sarà un sondaggio sostanzialmente per capire se la sinistra abbia o abbia perduto la maggioranza politica nel Paese al più vi sentirete dire che bisogna capire se i popolari debbono mante vere o il ministro Dini debbano mantenere gli incarichi ministeriali oppure si deve arrivare di nuovo a una riorganizzazione della maggioranza queste cose qua tre responsabili di questa mancata campagna elettorale europea aperta parentesi
Negli altri paesi europei penso alla Francia alla Spagna ma persino nella Gran Bretagna strada tradizionalmente terra di anti europeisti o di euro scettici i temi europei hanno la centralità hanno conquistato la centralità di questa campagna elettorale che Europa fare magari che Europa non fare magari come succede in Francia o in Germania o in Austria per dare spazio anche a quelli che non vogliono la costruzione delle dopo l'Unità che vogliono bloccare tutto il processo di unione di unione politica e che vogliono fare passi indietro rispetto all'unione monetaria ecco ma in questi paesi di quello si discute su quello i cittadini vengono chiamati a a votare irrita e ancora una settimana dal voto a una settimana dal voto no diceva uno dei principali se non il principale responsabile di questa
Mancata campagna elettorale europea sicuramente la televisione e sicura ente è la RAI TV la RAI TV di Stato lo spazio che
La televisione sta dedicando alla campagna elettorale europea uno spazio
Come dire
Minimo è uno spazio che umilia la campagna elettorale umilia il Parlamento europeo e umilia quei deputati dei candidati e quelle liste che chiedono voti si battono fanno dello io ne ho dette a una propria priorità politica gli spazi delle tribune elettorali gli unici detti previsti dalla commissione di vigilanza imposti dalla Commissione di vigilanza la RAI sono spazi che raccolgono se tutto va bene settecento ottocento un milione duecento mila spettatori di fronte ai quarantotto milioni di fronte ai quarantotto milioni più di elettori
La campagna elettorale e quindi non esiste non esiste perché queste tribune sono tribune clandestine perché i telegiornali non trovano spazio non trovano intelligente non trovano utile per i propri TG dare spazio a un confronto vero sui temi europei
E se la RAI TV fa questo Mediaset in media talmente negli assetti mediatamente si adegua
Replica peggiorando lo se possibile l'ostracismo non tanto non solo nei confronti di radicali ma l'ostracismo nei confronti dalla politica l'ostracismo nei confronti della campagna elettorale europea ecco Mediaset loro aumenta se possibile non solo lo imita ma love menta
Dicevo della RAI TV e credo che
Una delle questioni importanti che si debbono che si giocano in queste elezioni europee sia proprio quella dell'Europa che vogliamo
E la RAI TV le televisioni di Stato sono uno degli emblemi dell'Europa che io personalmente che noi non vogliamo vedete il problema della televisione di Stato il problema quindi delle tante RAI TV che ci sono nei Paesi europei è un problema comune ed è un problema che fino ad oggi Leo Coppa a affrontato nel peggiore dei modi fino ad oggi l'Europa che non è quella del Parlamento europeo ma che è quella dei vari governi che si trovano per decidere le cose importanti
Ha scelto sulla televisione e su tante altre cose ha scelto di conservare nelle mani dello Stato nelle mani del governo le televisioni ha scelto di sottrarre l'informazione al mercato ha scelto
Di continuare ad avere che i governi europei continuino ad avere organi organi ufficiali organi di Stato organi che poi magari si comportano un po'meglio come la RAI ma producono il rischio della Rai cioè di un'azienda può Bilica che vive coi quattrini pubblici che vive con il canone due mila cinquecento miliardi che tutti noi ogni anno versiamo e anziché fare restituire ai cittadini in termini di servizio pubblico di qualità dell'informazione di
Pluralità dell'informazione un servizio che compensi quei due mila cinquecento miliardi di canone con la RAI TV alle tante RAI TV vengono utilizzate in realtà per restituire un servizio privatissimo ai partiti alle cosche di
Partito e ai vari potenti ecco perché ho detto questo perché credo che sarebbe importante che in questa campagna elettorale ciascuno dei contendenti ciascuno dei partiti spiegasse a voi in quale Europa vuole
Quale Europa più unita vuole costruire nei prossimi cinque anni ad esempio a partire da qual è la posizione per l'Italia ma per l'Europa sul ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo sul ruolo delle televisioni di Stato
Perché c'è stato chi all'interno della Commissione europea in particolare il commissario Van Miert ha rimesso in discussione come credo chiunque di noi dotato di buon senso rimetterebbe in discussione ha rimesso in discussione il ruolo delle televisioni di Stato cosa ha detto va meglio va Melta detto le televisioni di Stato sono imprese come tutte alle altre imprese ormai nessuno credo pensi più che
Fare informazione produrre intrattenimento sia un'attività in qualche modo sacrale o che sia possibile toglierla dall'est dalle normali regole di mercato come per la carta stampata così anche per la televisione ma esistono imprese private assolutamente in grado di fornire assolutamente in grado di fornire l'informazione radiotelevisiva ecco Van Miert ha detto prendiamo le televisioni di Stato e mettiamo le discussione le televisioni di Stato vivono grazie alle tasse vivono grazie ai sussidi pubblici cerchiamo di chiedersi diceva Ammerti ha detto Van Miert se abbia ancora senso che a differenza che per i televisivo per per i telefoni a differenza che per le ferrovie per le Poste c'è da dove abbiamo chiesto concorrenza e fine salutiamo Emma Bonino che ci ha raggiunto
Che in queste in queste in tutti gli altri settori dell'esisterà concorrenza perché nelle televisioni invece debba esistere una riserva indiana di finanziamento pubblico di estraneità della concorrenza è una riserva per le aziende di Stato ecco di fronte a questo a questo tentativo di riprodurre condizioni di mercato condizioni in cui condizione di un Paese liberale in cui lo stato non ha il compito di fornire di realizzare le aziende per produrre beni o servizi che altre aziende private che il mercato può fare perché è per la RAI si perché è per la televisione sì qual è il motivo che impedisce che l'informazione è anche quella che viene considerata di servizio pubblico debba essere offerta dalla televisione di Stato anziché dalla anziché dal mercato e l'esempio che tutti ben conoscete di radio radicale questo dimostra che sia possibile o Frida un servizio pubblico ai cittadini offrirlo secondo regole previste anche dal Parlamento anche attraverso specifiche leggi va oltre la traversa una azienda privata in competizione con altre aziende private in grado di offrire il servizio
Al costo al costo inferiore ma ecco che nel momento in cui in base alle regole alla costituzione economica dell'Europa si è cercato di mettere in discussione il ruolo le Riserve nella televisione di Stato subito è scattato il no dei governi subito si sono alzati tanti vita di turno a dire no per favore toccate ci tutto ma non toccate ci d'informazione l'informazione e la televisione
Deve rimanere al di fuori di qualsiasi regola di mercato al di fuori di tutte le altre regole europee sulla concorrenza deve rimanere un fatto nostro di partiti di governo deve essere uno strumento di potere di controllo direttamente nelle mani
Dei governi e dei partiti e non uno strumento invece di mercato in cui alla fine poi in definitiva siano i cittadini a decidere siano ed i cittadini a scegliere siano i cittadini a finanziare sottoscrivendo quell'abbonamento di televisione a pagamento piuttosto che un altro
Vado a concludere ho fatto questo esempio dalla televisione potremmo farne altri dieci mila credo che questo sia un modo per capire che in gioco con le elezioni europee
C'è una cosa molto importante cioè quale Europa si vuole costruire perché badate bene
Che noi ci impegnamo oppure no che i partiti italiani si impegnino sull'Europa o non si impegnino qualcuno che determinerà il verso che determinerà il tipo di Europa che si sta per costruire ci sarai magari saranno i parlamenti governi deputati politici degli altri paesi perché quelli che leggiamo in Italia devono fare i Sindaci devono fare gli attori devono fare i presentatori televisivi
Riflettiamo per esempio chiudo a partire da questa questione della televisione
Esiste in Europa l'opzione socialista all'Europa della sinistra dello statalismo della burocrazia
Ma non è l'unica Europa che si può costruire non è l'unica scelta di voto che i cittadini europei oltre che quelli italiani hanno esiste anche l'Europa delle libertà esiste l'Europa liberale esistere Europa del mercato esiste per esempio l'Europa che dice basta alle televisioni di Stato non le vogliamo più vogliamo che le aziende televisive siano in concorrenza direttamente tra di loro come tutte le altre imprese e allora il tredici giugno si vota per questo non si vota per sapere se Marini o Dini superano l'un per cento allo zero cinque il quattro per cento si vota per capire se in Europa ci deve andare a Emma Bonino ci deve andare Marco Pannella ci devono andare i radicali ci devono andare in liberale a costruire un'Europa liberale federalista
Oppure se l'Europa si vogliamo mandare solo i democristiani di Berlusconi e socialisti e socialdemocratici della sinistra italiana non credete a quelli che vi raccontano che bisogna votare un socialista o democristiano in Europa in all'alle tredici giugno per avere degli dagli anni che contano in Europa Emma Bonino ha dimostrato con la sua storia ma soprattutto con la sua opera di governo radicale liberale in con capacità di lavoro Stra ordinaria con capacità di affrontare e risolvere i problemi al di là degli schemi degli schemi ideologici edere incrostazioni burocratiche ha dimostrato che esiste una terza via la via liberale la via della libertà e della responsabilità
In prima persona di chi fa politica ma soprattutto la responsabilità plichi il tredici giugno andrà a votare che dovrà scegliere se dare il voto ai soliti di sinistra e di destra o se dare il voto Emma Bonino Marco Pannella e i radicali e libera ali ripeto per un'Europa federalista e di libertà contro lo statalismo e per capirci e chiudo contro le tante Rai TV che rischiamo di avere e di portarci appresso ancora per dieci anni io vi ringrazio boh ora la parola a Emma Bonino
Dopo via in macchina
Grazie grazie di essere venuti
Ascoltare le poche cose che ho da dirvi
E in effetti sono quasi telegrafica semplicemente ma ci tenevo a non deluderli e ci tenevo quindi a venire perché forse con l'avete un po'assentito dai giornali o dalla televisione è successo l'altro incidente che avrà conseguenze drammatiche non per l'Italia che è toccata marginalmente ma per il Belgio soprattutto l'Olanda di una nuova contaminazione da cibo alimentare via De diossina
Quindi è una cosa che potrei dire oggi in termini di impatto economico almeno dieci volte la mucca pazza si chiesto come dire in fogna da fin qua
Però ci tenevo a non deluderli anche se starò poco con voi perché sono che voi e questa città molto mi avete sostenuto anche sulla campagna Emma for President che pare adesso tutti ritorcono contro come se avessimo fatto chissà quale reato e come se appunto a qualcuno mi accusasse di aver accettato la vostra candidatura senza permesso senza chiedere il permesso appunto dei salotti buoni perché pare che queste cose non si fa
Presidente La Repubblica si sceglie nel salotto buono tra mille grandi elettori
E tra quattro grandi super elettori e quindi voi che centra latte e in più che c'entra questa signorina che tanto bello doveva restare sul suo piede stallo a Bruxelles
E che invece si candida senza permesso e ohibò adesso si candida persino alle elezioni europee Sempre senza permesso
Peccato che lo faccio perché innanzitutto è non è un mistero io molto volentieri continuerà il mio lavoro da commissaria credo di averlo fatto almeno con molto impegno
Ma anche quello non dipende da voi dipende da tre grandi elettori anche loro i quali a Quattrocchi ha mai più di quattro
Si riuniscono si sono già riuniti per decidere che non vado più bene
Speriamo di fargli cambiare idea ma quello che è nelle vostre mani questo è sicuro e la scheda che voi avete questa volta davvero potete votare voi e non altri tre o quattro o cinque o sei che dir si voglia
E credo che questo faccia un po'insomma abbia provocato un po'di nervosismo elettorale in buona sostanza
E quindi ci si sono ritorte contro tutta una serie di iniziative che invece abbiamo preso insieme in tutta trasparenza
Senza dietrologia io volentieri avrei fatto mi sarei impegnata a fare a presentare pubblica c'era questo il problema di evitarmi di fare la campagna elettorale europea bastava che me la J vano e a questo punto la campagna la facevate con qualcuna
Ma allora perché sono abituati alla dietrologia la devono appiccicare anche agli altri perché ognuno misura l'altro da quello che Luisa capace di fare
Sì che
Oggi si aggira per l'Italia una fantasma
Che è il fantasma della campagna elettorale europea o il fantasma dell'Europa perché nessuno ne parla sento chi chiede i voti per il sorpasso
Chi le chiede per il rimpasto chi le chiede per rilanciare non so bene che cosa ma nessuno dice che cosa vuole andare a fare in Europa
Forse perché guardando le liste degli ottantasette che poi forse leggerete nelle varie Schede
Beh è sicuro guardando le liste che almeno quarantasette o cinquanta a Bruxelles non verranno mai semplicemente perché hanno già altro da fare
E chi è sindaco è chi è deputato nazionale e chi è assessore e chi è il Presidente di Giunta insomma tutti incarichi di grande importanza e siccome vi assicuro che il dono dell'ubiquità non ce la nessuno
E invalso un vecchio costume mia opere tutto italiano
Gli stare in Europa a tempo perso a tempo parziale ma in realtà a tempo perso
Perché noi siamo così passiamo in Europa in modo sporadico e realtà subiamo l'Europa che costruiscono gli altri senza mai essere motore di niente appunto perché siamo i più grandi assenteisti quando accendiamo anzi ricordiamo manco che cosa votiamo e in realtà quale Europa vi propongono non l'ha detto nessuno
Noi vogliamo un'Europa
Che ha riproposto produca il modello federale che ci sembra l'unico modo per tenere insieme quindici o venti Paesi
E proponiamo con un cambiamento di dettagli ovviamente il federalista di uniti d'Europa insomma uno stampo di federalismo americano cui già si è sperato diciamo né e Spinelli un vecchio sogno
E vogliamo far diventare realtà gli Stati Uniti d'Europa con un presidente eletto direttamente da trecento milioni di cittadini un esercito europeo e non quindici eserciti nazionali
Tosto osi e inutili poi quando serve perché non si ripeta la storia Kosovo alla storia Montenegro la storia Bosnia la storia di questi ultimi dieta
E una politica estera e non quindici che sono sempre contraddittoria Caco fornite e sicuramente inefficace tant'è che tutte le volte bisogna risolvere qualcosa che sia Medioriente o che sia da qualche altra parte bisogna aspettare un signore che ha con passaporto americano
Questo semplicemente perché a una politica estera e gli strumenti della politica estera io credo che l'Europa che è un grande gigante economico non possa più essere un nano politico è un verme militare
Credo che se proprio vogliamo mantenere quel dato di giganti economici che siamo con tutto un sacco di problemi ma ragazzi con grandi opportunità basta pensare come è cambiato il nostro tenore di vita negli ultimi trent'anni
Ebbene io credo che su questo serva un cambio dei trattati peraltro proprio oggi i capi di Stato e di governo la colonia stanno andando il mandato per un nuovo trattato
Noi vogliamo che questo trattato sia un trattato federalista
E vogliamo che in termini economici questa Europa sia l'Europa della libertà ed è l'impresa della libertà del lavoro ed alla libertà dell'impresa
Ci si dice che no che per carità che la flessibilità ma di quale flessibilità parliamo
Noi abbiamo una flessibilità tutta italiana che è quella dei cinque milioni di lavoratori in nero che sostengono i milioni di lavoratori in bianco
E questi sono i lavoratori in nero senza neanche un minimo di garanzia senza nessuna professionalità noi vogliamo invece mettere ordine a un po'di legalità in questa massa di illegalità che rende tutti sudditi
Rende suddito il lavoratore in nero rende subito l'imprenditore insomma fa di tutta questa massa dei non garantiti contro Confindustria o i sindacati una massa di su detti una massa appunto che vivendo nell'illegalità poco possono poi avere la forza di far prevalere i loro diritti essendo disposti a far prevalere i loro doveri
Abbiamo l'Europa in cui nelle prossime settimane ci saranno scelte importanti da fare decisi io sogno un'Europa vorrei costruire un'Europa dei cittadini e non solo degli Stati un'Europa che non abbia perso il senso del diritto e dei diritti della democrazia non solo tra noi quindici ma nei paesi vicini
Sogno un'Europa che voglia l'integrazione urgente di questo buco nero dei Balcani che se lasciati da soli e li possiamo pure
Coinvolgere o comunque inondare di soldi ma dobbiamo ricordarci che il Piano Marshall accompagnava un progetto politico quello della costruzione dalla Comunità europea non era un assegno pure semplice e anche oggi l'intera costruzione dei Balcani che poi è la costruzione di una zona Canto di pace e di stabilità non può essere senza un progetto politico di integrazione di questi popoli nell'Europa che tutti noi abitiamo non è pensabile che continuiamo con questa specie di metastasi che da dieci anni offre una serie di orrori di crimini di stragi e di tragedia
Credo che questo forse quello che vorrei discutere io non so qual è il federalismo degli altri
Non so se propongono al federalismo svizzero piuttosto che quello non so quale non ho il piacere di saperlo penso neanche V quindi non so in base a quale criterio volete andare a votare io me ne posso proporre uno solo votate della gente che
Sapete starai in Europa a tempo pieno operate la mia esperienza di cinque anni
E che se avessi avuto ventiquattro ore al giorno non sarebbero state sufficienti e non è davvero pensabile coi nuovi poteri del Parlamento piangente parte di straforo quando ha tempo
Basta ci rende incredibili e soprattutto ci pone una situazione di non porre noi le nostre esigenze se vogliamo l'Europa più attenta al Mediterraneo più attenta alla sponda sud e chi lo deve porre i finlandesi
Finlandese avranno le loro urgenza sull'Europa dei paesi baltici piuttosto che su altro tipo di costo le nostre urgenza e dobbiamo porre nuove per questo è il primo criterio c'è liete della gente che voi sapete
Perché l'ha già dimostrato e non perché lo promette che fa il suo lavoro a tempo ultra pieno scegliete della gente anche
Che abbia una qualche impegno un qualche visione europea e non solo la visione clientelare o localista di casa io credo che i cittadini italiani Allal come tutti gli altri noi siamo l'unico Paese che si è inventato i sindaci da esportazione
In nessun altro Paese è possibile che un sindaco si è anche deputato europeo appunto perché non è possibile giustamente
Tant'è vero che non è possibile per sindaci italiani di grande città
Essere deputati in Italia però com'è come non è abbiamo deciso che invece possono essere deputati in Europa appunto perché secondo la nostra ottica vecchie dopo soletta all'Europa con da poco o conta meno badate non è proprio più così molte decisioni vengono prese a Civitavecchia altre a Roma moltissime altre vengono prese a Bruxelles
E non è pensabile che questo Paese così europeista che ha prodotto veramente da Spinelli in poi i massimi di spirito federalista poi abbia una delegazione che si va quando si ricorda una delegazione peraltro litigiosa ce l'hanno tutti espressione che ne so credo siamo venti liste di gente che credo oltre Chiasso poco ancora visto primo criterio quei secondo criterio immagino vedete un attimo perlomeno per una volta almeno sull'Europa di farci fiducia io credo che abbiamo dimostrato poi può piacere o non piacere ma per lo meno di sapere di cosa parla
Di esserci impegnati
Credo che non ne promesse vane che facciamo è semplicemente la Trust la volontà di continuare a quello che abbiamo fatto da sola
Spero che questa volta invece ci manderete in molti perché una pattuglia determinata è importante perché uno non vada da solo insomma
è importante per far cambiare certi equilibri
E badate l'Europa importante anche per l'Italia
Perché quello che la si decide ha poi effetti diretti sulla vita di tutti i voti
L'Europa che noi abbiamo ma comunque a partire da spero tra pochi giorni grandi compiti davanti c'è da organizzare il ritorno biblico dei settecento mila deportati
Che finalmente avremo ottenuto che possano tornare a vivere in pace in dignità nel posto in cui avevano diritto di vivere in pace Ending e io sono molto orgogliosa di aver contribuito perlomeno alla discriminante tra macellai e macellati
Trasgressori ed aggredito
La guerra è sempre una cosa sola mica una passeggiata di santi ma a volte voi lo sapete nella vostra vita a volte bisogna scegliere bisogna saper dire con chi si sta e devo dire che con molto orgoglio alla fine credo sia stato bene stare con i kosovari credo che un'Europa che consenta
Deportazioni di massa scene da Schindler's List nuove a uscita a cento chilometri da casa è un'Europa che non so se consegna resta i vostri figli ma un'Europa in cui io non mi rispetti otto e non mi voglio più rispettiamo per questo
E credo che certa un Milosevic ha ceduto alla NATO ma badate
Molto di più ha ceduto all'incriminazione del tribunale ad hoc contro il crimine ex-Jugoslavia verrà incriminato di crimini contro l'umanità organo delle Nazioni Unite
Tanto l'abbiamo invocata le Nazioni Unite per una volta che fanno una cosa dilaga ma non ci piace più e questo tribunale tanto l'abbiamo voluto noi chiediamo l'incriminazione di Milosevic perché crediamo che già dal novantuno ce n'erano gli elementi è arrivata nel novantanove come sembra abbiamo forse anti ci fate i tempi ma in questi nove anni di attesa quanto sangue quanti orrori quanti morti quante lacerazione ebbene credo che questa Europa è quella in cui noi vogliamo sperare noi vogliamo credere non solo l'Europa del burro e del benessere ma anche l'Europa del diritto della dignità individuale per gli Europei
E non solo credo che questo è il dovere vero non della solidarietà un po'pelosa di cui tanto ogni tanto parte parliamo mandando un maglione piuttosto che o a mezza tenda
Altro sono le nostre responsabilità a livello politico avremo da organizzare il ritorno che sarà un bordello infinito di settecento mila deportati ebbene badate se ci sarà la bandiera italiana o europea davanti a questi settecento mila
Bene io ne sarò veramente contenta ne sarò contenta perché questo è rispetto ai criminali questa incriminazione è un potentissimo deterrente
Questo è un segnale che l'impunità non sarà più tollerato questo è un segnale ed un avviso che finalmente spero le nostre democrazie non consentiranno più specie nella nostra zona degli orrori così bar aiutatemi in questo sforzo questi cinque anni ho dato veramente tutto quello che potevo non mi ci mandate più da sola mandate un bel gruppo di federalisti di radicali di convinti da non vi abbiamo mai mentito
Ne abbiamo mai fatto illusioni o promesse che non abbiamo mantenuto credo che questo almeno ce lo potete consentire e forse quando parliamo di Europa francamente sappiamo più di altri di che cosa parliamo grazie però aiutasse
Grazie
Sono sennò ringraziare
Andrea Camerini che ha consentito è stata lei che ha richiesto la venuta di Emma Bonino
E qui a Civitavecchia e Sabrina impegnata in questi giorni anche nella raccolta delle firme dei referendum ma insomma date una mano anche a lei oltre che Emma Bonino
Arrivare
Non c'è business adesso che parla
è terminato
Venivano
Probabilmente insomma