Elezioni europee: il significato e le prospettive del successo della Lista Bonino, l'atteggiamento dei Democratici di sinistra; Il risultato generale del voto europeo e le ripercussioni sul quadro politico e sulle scelte della sinistra

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il presidente dei senatori della Sinistra democratica Cesare Salvi reduce possiamo dire da una lunga riunione di segreteria del Partito dei Democratici di sinistra cinque ore di segreteria presidente salvi tra gli altri temi avete affrontato anche il tema dei rapporti largo dell'iniziativa verso la Lista Bonino visto che l'otto e cinque per cento avremmo
Raggiunto dalla lista Bonino alle elezioni europee ma non parlo del di quello che si discute in segreteria perché secondo un antico detto la segreteria assume dalle nome appunto perché si ritiene che non socio che ciò che viene detto in quella sede resti
Certamente quindi esprimo la mia la mia opinione certamente c'è un risultato notevole come tutti sanno
Della lista Bonino il risultato ed è il problema adesso è come dire Lalla a
Come questo capitale di consensi che si è costruito intorno a questa lista possa essere impiegato per il miglioramento dalla politica italiana contributo alla politica italiana io penso che in quel modo si si è espressa molto una insoddisfazione per l'attuale organizzazione bipolare del sistema politico italiano cioè c'è una fetta rilevante di elettori dei quali sarebbe impresa hard qua vedo che gli stessi specialistiche o pretesi tali di flussi elettorali poi divergono no nella nell'analisi delle uscite ed entrate certamente c'è un numero molto consistente di elettori italiani che non hanno scelto e quel è positivo la via dell'astensione via della non partecipazione al voto che si collocano nel quadro di una competizione moderna dico questo perché voti di protesta che sarebbero potuti andare a Bossi e Bertinotti che tradizionalmente andavano a queste due forze politiche sono mancati in modo clamoroso qui in un certo senso c'è una come definirla una contestazione postmoderna dell'attuale assetto del sistema politico italiano oggi in conferenza stampa ancora
Enza stampa Emma Bonino e Marco Pannella non riproposti i temi dei venti di ventidue referendum particolari quelli per la libertà economica del lavoro e dell'INPS su questi argomenti possibile una risposta da parte dalla sinistra io mi permetterei di dire gli eccessi del per quei che possono valere
Di creazione di una persona come me che
Anche in passato in tempi non sospetti quando non c'era quella con l'otto nove per cento di voti ha manifestato attenzione per le posizioni espresse da Emma Bonino e anche da Marco Pannella
Chi riterrei un errore utilizzare questo consenso per una nuova ondata referendaria perché ecco questo potrebbe essere un dei sia più mentre l'abilità diciamo di consenso positivo di quello che è stato fatto su quel versante in questi mesi è stato di battere una strada nuova rispetto via tradizionalmente seguite
Credo che bisogna andare molto nel merito delle questioni che sono state sollevate vedere una per una che questo Paese abbia bisogno di uscire da gabbie rigide
Del nell'assetto economico e certamente un punto reale che viene colto sì la proposta peraltro forse di tipo iperliberista non potrebbe essere accolta da una forza politica come la nostra che in questo momento al problema è esattamente opposto non dico non mi riferisco alle soluzioni quindi opposto non nel senso di scegliere strade antiliberista e ma l'impressione che le difficoltà che hanno incontrato il nostro partito come quasi tutti i partiti della sinistra europea di governo sia di non avere dato risposte a cui sì unì occupazionali e sociali che erano state quelle voi che erano state alla base della di questa affermazione degli ultimi nell'ultimo paio d'anni della della sinistra in tutta Europa quindi ripeto se sono misure per una economia di mercato o più funzionali e più produttiva chi punti sui servizi che abbandoni vecchie incrostazioni d'accordo inizi giusto perseguiamo insieme perché questo Paese ha bisogno di innovazione anche nel campo dell'economia se invece la logica dovesse essere privatizzazione logica di mercato per le questioni sociali allora ci sarebbe un punto di differenza quindi io dico è un terreno dei contenuti misuriamoci
Sì misuriamoci contenuti quindi sono abbastanza chiari lo Collocamento liberalizzazione del mercato del lavoro creazione molto sì lavoro con contratti a termine a tempo parziale insomma
Vediamo le cose vedo un elemento come dire di del liberismo che non credo sia la soluzione indicata quel in quel su questi punti che lei indicava per i problemi che ha oggi di dare ripeto ho e un pacchetto prendere o lasciare allora però non mi pare una posizione costruttiva si si tratta invece di ragionare su una uno svecchiamento delle strutture economiche italiane e c'è terreno di discussione ci sarà un'iniziativa in cui senza la parte nostra immagino di sì anche se non è stato formalmente deciso nulla sarebbe sbagliato se non ci fosse naturalmente heavy e bisogna stare bene attenti anche a non dare l'impressione ho turistica che sarebbe sbagliato a discutere diciamo ai soci covano voti e non si sa mai improvvisamente diciamo ripeto c'è un dialogo un filo di ragionamento che non nasce da oggi questo vuole soprattutto sottolineare che può proseguire nella stessa base su cui era stato impostato soprattutto per quanto riguarda un versante chiede la tradizione dei radicali di Emma Bonino che non vorrei adesso fosse dimenticata per un'attenzione esclusiva né economica e la tematica dei diritti diritti civili dei diritti umani ora anche gli aspetti fatti riguardanti la giustizia nella ecco diciamo su questo terreno vedo più facile costruire elementi comuni ma ripeto c'è un dialogo da fare a anche sulle prospettive di rinnovamento forse soprattutto del sistema politico della tematica dei diritti sulle questioni dell'economia se c'è da dare più diciamo caratteri più accentuatamente di mercato e competitivi all'economia italiana d'accordo
Sulle questioni delle garanzie sociali degli interventi occupazionali ho l'impressione invece dei ci sono punti di divergenza rispetto al punto di partenza rapporti politici il il governo D'Alema secondo lei e secondo l'analisi che avete tanto è più indebolito oppure no come dato elettorale di consensi è evidente che quello che è stato detto diciamo è sacrosanto del resto era stato lo stesso Berlusconi a fissare sia pure arbitrariamente forse pensando in base a suoi sondaggi che risulta di pericolo fossero migliori di quelli che sono stati perché ormai disponiamo di tutti i dati evidente che il Polo non è cresciuto ci sarà un travaso fortissimo di consensi fra ad Alleanza Nazionale Forza Italia una un'affermazione della leadership di Berlusconi dentro il Polo ma non una crescita del Po
Il problema è che abbiamo davanti e quello al quale accennavo in precedenza che riguarda un po'tutti i governi di centrosinistra di sinistra europea
Questi governi sono stati
Scelti dagli elettori
In questo senso l'Italia con la vittoria della birra novantasei apertura strada che poi è stata via via seguita in Gran Bretagna in Francia in Germania in altri Paesi europei per dare una risposta in termini di
Occupazione sta Europa oltre venti milioni di disoccupati in termini di innovazione produttiva di riforme dopo questo questo non si è visto ancora e allora ho l'impressione che l'elettorato europeo ragioniamo un po'ritrova i suoi son passate le elezioni non è retorico parlare di Europa perché ritengo che la caccia al voto è però un ragionamento che si deve fare perché quando un dato
E così omogeneo sia pure con significative differenze interni
E ideologie erano il doppio senso che in quasi tutta Europa negli ultimi tre anni hanno vinto le sinistro centrosinistra e tuttavia in questo passaggio di Parlamento europeo in quasi tutta Europa c'è stato un risultato negativo per queste forze politiche insegnare non può che essere univoco e va raccolto su questi temi l'occupazione e l'ammodernamento dell'economia europea le riforme non se fa toh la sensazione il segnale che lanciano questi elettori e di non essere soddisfatti dei risultati raggiunti anche perché la preoccupazione dello minuti non andare poco bene alla fin fine poi nell'ultimo anno nell'occupazione starà creata un'occupazione sono proprio con i contratti a tempo determinato quel poco che so ma questo non non entro nel merito di colpire una situazione forti elementi depressivi dell'economia per alcuni con tendenze recessive ricchi in cui non c'è un'inversione sulle questioni occupazionali ripeto parlo di Europa perché purtroppo qua c'è un'omogeneità europea
Si ritiene che non sia stata data gli elettori lanciano un segnale un po'nella logica del mito eterno no voto boh tornare se si fa bere ma segnale quello guardate che se continuate su questa strada non non va bene non vi abbiamo letto per lui quindi ci vuole una po'litigare una qualche forma di raccordo politica l'Europa in primo luogo bisogna che questa Europa sociale tartare ora qua il primo semestre siamo nel semestre di presidenza tedesca stato desolante perché non non abbiamo visto nessuna forma di ripresa dell'Europa sociale tutte le tematiche per tornare a fare un nome di Dell'Oro sono state abbandonate c'è anzi un rischio di un riemergere di nazionalismi ognuno per pensi a proteggere per se si ripensa proteggere se stesso quei il vero dato e invece l'Europa deve oggi affrontare la priorità che non è più la priorità stabilità monetaria e lotta all'inflazione ma è la priorità occupazione crescita e questo vuol dire deve discutere in base ai dati nuovi
Compresi i criteri di applicazione del Patto di stabilità non è possibile non vede nel risultato tedesco per esempio quello che ha significato diciamo la drastico taglio dato a una così zone come quella rappresentata da Oskar Lafontaine non è possibile non vedere nel dato inglese accanto al fattori locali che sono quelli della tematica europea ricevuta e non possibile vedere come non sia apparsa persuasiva innanzitutto ai suoi elettori
La via seguita da Blair al governo probabilmente anche negli elementi accentuatamente ideologici di Blair e disciplina il nuovo centro terza via perché sembra che le leggo un po'da sinistra la sinistra tradizionale della socialdemocrazia questo moto ma se si intende la sinistra tradizionale delle socialdemocrazie uno che si occupa del pieno impiego sottoscrivo se si intende per sinistra tradizionale della socialdemocrazia uno che si preoccupa del fatto che le diseguaglianze sociali diminuiscono invece di aumentare che si debba combattere nuove forme di esclusione assolutamente sì non ho nessuna diciamo preoccupazione ad accettare questa etichetta naturalmente come naturalmente e non si possono dare le vecchie risposta della socialdemocrazia tradizionale questo è è evidente a tutti ma una risposta qualche posso deve essere dato chi pensasse ritornare al dirigismo allo statalismo eccetera certamente sbaglierebbe chi pensasse però davvero che con qualche chiacchiera generica sulla Terza via senza non far nulla su queste questioni si possa andar bene no e che allora come visto in Germania l'elettore riceve meglio perché c'erano c'è quelli che c'erano prima quindi io penso che
Tanti elementi di questo voto sono stati giustamente sottolineati segnalati eccetera per quanto riguarda la sinistra lo specifico è un segnale sociale secondo me
Lei ha parlato di terza via l'Asinello arrivato al sette sette per cento quali rapporti con la formazione di Prodi e compagni
Ma intanto va richiamato un dato significativo Antonio Di Pietro vedendo le preferenze da sole da solo avuto circa un terzo di preferenze sul totale dei voti dei Democratici nelle tre circoscrizioni in cui si è presentato cioè idee Trova vinto in grandissima misura a nordovest Nordest e al sud quindi sarà borsite locutori diciamo che X i cittadini figure indicano come interlocutore di tutti questo è un dato su cui riflettere anche qui ho l'impressione anche
Naturalmente mutando voi punti sociale di differimento i punti culturali e così via non ci sia qualcosa di molto diverso dal ragionamento gli avevano fatto sulla Lista Bonino il punto trainante abitazione dice sta Tricom
Estrazione del sistema politico dei il modo con cui la classe politica affronto i problemi di contestazione dell'attuale tipo di bipolarismo che c'è in Italia non
Del bipolarismo perché c'ha un occhio due proposte che accentuano l'elemento del bipolarismo ma di come dei due poli come si sono organizzati adesso
Questo è un punto al quale dare risposte a mio avviso ma se le cose che ho detto prima
E questo bipolarismo perde colpi si non si accentua come gli aspetti di alternative programmatiche proposte programmatiche alternative che non può solo non partire dalla modo diverso di affrontare
Le tematiche sociali e dei che si si annacqua questa distinzione fra destra e sinistra fra centrodestra e centrosinistra effettivamente e poi si dice va be
Perché
C'è un certo punto
Vediamo anche questa quindi su questo questione sulla tematiche sociale sulla contrapposizione diciamo così sull'arte Natività delle penne nere ma anche sociali fra centrodestra e centrosinistra dà corpo Berlusconi
Non c'è dubbio
è evidente che non è l'unico punto
Che li differenzia perché differenze ci sono evidente che
Diciamo
Fondamento del bipolarismo fondamento non può non avere connotazione non esclusivamente ma fortemente economico sociali che altrimenti non si capisce vuol Franco qual è la differenza può esser diventa soltanto televisiva insomma di di di gran
Debolezza dei leaders non so di che cosa ultima questione rapporti all'interno del centrosinistra peccato che all'interno del centrosinistra vi è questo grave problema dall'estrema frammentazione dei diversi partiti viene di DS che sono diminuitivi all'Asinello che è nato e cresciuto e poi tanti piccoli partiti sotto l'uno per cento come affrontare ma bisogna affrontarlo intanto politicamente mi pare evidente che Maduro anche se un po'
Un po'difficile del codice dire agli altri come si devono anche negarlo diciamo anche se non abbiamo avuto
Un risultato
Positivo tuttavia siamo abbastanza gregari diciamo tutto sommato è
E e di c'è un punto istituzionale ed elettorale sul quale riflettere ora e ha evidente che ormai la situazione di dare demenziale quando noi abbiamo su una legge elettorale come quella del Parlamento europeo in cui con lo zero sei zero sette per cento dei voti si prende un seggio
Quindi inversamente proporzionale c'hanno compiuto il diciassette per cento abbiamo quindici seggi e chi ci ha zero sei zero sette quattro mila voti di preferenza entra al Parlamento europeo
E senza fare nomi ora e cioè se e che diciamo ho ideali delle vediamo un po'il quadro il quadro della della della complessivo della situazione del sistema politico ed elettorale c'è una convenienza essere assai edilizi purtroppo la convenienza i cui istigare che poi non paga perché quando si va a votare per i governi nazionali e bisogna che ci sia con Malpensa via
Non lo so se ci vorrebbe più nominale debbo dei dubbi anche su questo dobbiamo anche fare i conti con quella che lei uno è stato l'esperienza del maggioritario nominale all'italiana voi sapete il mio pallino eco del doppio turno ma insomma bisogna un po'ragionare su questo oggi che a un partito del due per cento sa di avere diritto al finanziamento pubblico Harvey lamenti parlamentari che danno poteri e pesi a un po'è un europarlamentare se non due ad assessori abbiano e finanziamento pubblico avete appena ripubblicato Rayman M caso diceva fatta cosa potrebbe e assessori a destra e a manca Regioni Comuni pro diceva e chiese un osare se stessa nell'alleanza giustamente questa governo al tavolo delle candidature l'otto otto parlamentari conseguentemente totoministri tozzo della ma in quale Paese europeo ci sia il maggioritario ci sia il proporzionale forze litiga dell'uno del due per cento hanno un peso di questo genio nell'ora di massimo rispetto bisogna ripensare l'insieme delle leggi elettorali italiane comprese quei le comunali regionali perché anche gli assi siamo alle viste che sola schede che sono come delle insorge novità anche lei dell'opinione bisognerebbe in qualche modo omogeneizzate su qualche principio comune
Non c'è dubbio non c'è dubbio un principio comune che sia un incentivo a una ricomposizione che naturalmente non mette in discussione identità politica e storia e tradizione però che nell'area del centrosinistra ci siano undici identità politica storia l'edizione profondamente radicate francamente ho forti dubbi quindi e la legge elettorale la prima della riforma io penso che forse guardi se se davvero facessimo questa ci potremmo anche accontentare perché invece di avere forse ambizioni che vadano troppo in là perché
E compito immane ci vorrebbe consapevolezza da parte di tutti
E qui rischiamo di mettere in discussione una una serietà di funzionamento del sistema politico e che
Perché sta dentro i due popoli anche questo ti tipo di espressione di voto di cui parlavamo prima è anche legata questo senso Dina di inadeguatezza del sistema out sa sembrando vecchio temo già il sistema politico che ha pochissimi anni di vita agli anni agli agli elettori ai cittadini e mi pare che su cui sta nell'accordo convergente con forti dalle che mi pare proprio oggi Giuliano Urbani abbia più volte detto legge elettorale il primus
Kosovo e sul buy si è sempre battuto per la verità per la legge elettorale anch'io penso che sia sia ormai evidente serpeggia Rimet tremano all'insieme delle leggi elettorali che altrimenti noi possiamo anche avere stabilità
E ma una stabilità dei che anche questo premierato no soluzione che giusta ci vietano ribaltoni diciamo ci consente di investitura diretta del primo ministro la coesione della coalizione ma diciamo se Paperino infine ma si fotografa una versione della bozza Salvi vedo che lei si ricorda invece è una cosa ma se serve diciamo a ingessare Degas partiti non so voi e e verrà magari ci saranno Libardo dice stabili dava voce riesce a decidere a riformare innovare perché eccetto ago l'amabilità stabilità e scelte dirette sono tutti fatti positivi poi ci deve essere una produzione di capacità di governare di di CDC dell'
Lasciare il segno di riformare altrimenti serve a poco Menarini azione che seduce stressati presidente dei senatori della Sinistra democratica