Le polemiche sollevate dal rinvio dell'esame del provvedimento sul giusto processo

Forza Italia e Alleanza Nazionale le protestano la maggioranza sulle riforme soprattutto quelle che riguardano la giustizia non sta ai patti come dimostra il rinvio sine die dell'esame del giusto processo alla Camera è in polemica con il rinvio dell'esame del super cinquecentotredici il deputato di Forza Italia che Tano Pecorella annunciato le proprie dimissioni da relatore noi abbiamo in li ne ha lo stesso Gaetano Pecorella al quale chiediamo innanzitutto di spiegarci quali sono
Le motivazioni di del rinvio di questo provvedimento non ci sono tanto quanto non ci sono motivazioni esplicite estratto un mutamento di atteggiamento improvviso in
Notificato che l'onorevole Antonio Soda che è responsabile per Democratici di sinistra alla Commissione affari costituzionali ha semplicemente qualificato come un rinvio per ragioni politiche e credo che dietro questa formula oscura ci sia davvero ragione di questo rinvio perché è un mutamento di linea complessiva che avuto l'Ulivo diciamo il quadro della maggioranza che da un lato ha bloccato dopo avere presentato Varchetta maggioranze non lentamente in questo senso tentato in vigore della incompatibilità tra giudice dell'udienza preliminare e i giudici delle indagini incompatibilità assolutamente ovvietà elementare perché chi ha deciso di mandare in carcere una persona ben difficilmente potrà poi non rinviare a giudizio e dall'altro all'improvviso ab locato una discussione che era già programmata per il giorno ventinove dopo che la Commissione affari costituzionali per ben due mini gli aveva tenuto aperto dibattito generale senza che nell'onorevole Soda né altri rappresentanti dei DS né altri rappresentanti della maggioranza intervenissero comunque intervenisse nel senso contrario io credo che la vera ragione politica sia la seguente che di fronte al fatto che altre riforme costituzionali non riescono a procedere ed anzi hanno ritardi che ne fanno pensare la impossibilitati un'approvazione in questa legislatura non si sia voluto che l'unica riforma costituzionale
Fosse quella proposta sta diciamo dal polonio specificamente da Forza Italia il che significa a mio avviso e questa è stata anche una delle ragioni mio posizione molto rigide significa Tor chiede al paese la garanzia del giusto processo garanzie che c'è in tutte le costituzioni più evolute da quella americana ad alcune costituzioni europee per una questione di facciata e cioè non passerà la riforma voluta da Forza Italia se non riusciamo a far parte la realtà riforme volute tra Democratici di sinistra ora conto è una riforma che è già stato approvato al Senato che è stata approvata all'unanimità che voluta dal Presidente della Repubblica che di per sé abbastanza semplice perché riprende sostanzialmente il testo nella Convenzione europea prezzi del dell'uomo altro conto è invece presente il federalismo al quale ci vuole
Cancellare la riforma del giusto processo senza che per loro non vi sia alcuna connessione il federalismo è di là da venire noi Lerner parlamentare diessino si peraltro basterebbe considerare che il giusto processo è già stato approvato dal
Mentre il federalismo ancora deve prendere corpo in sede di Commissione la cambierà non sarebbe mai stato possibile un'approvazione contestuale che significa che non si vuole approvare neanche il giusto processo
Peraltro c'era stata una raccomandazione del presidente Ciampi che per due volte aveva posto appunto l'esigenza di affrontare vis
No lei il problema del giusto processo esattamente infatti la mia lettera con cui ho rimesso remare del presidente della Commissione Affari
Agli che colui che Testini e relatore ho rimesso il mio mandato questa lettera è stato da me spedita anche al presidente della Repubblica proprio perché la sua elezione era con le data anche in qualche modo ad un progetto politico di cambiamento e di ammodernamento della giustizia al punto che nel discorso di insediamento mise al primo posto il giusto processo e ad l'opposto lo ha messo anche nel discorso fatto dal Consiglio su quello della magistratura subito dopo la sua elezione mi pare altari strano e assai inspiegabile che un Presidente della Repubblica voluto da tutti favoloso la maggioranza un ministro che che è impegnato numerosissime volte anzi c'è impegnato proprio perché Camerini
Redatta la relazione chiedeva a me trovare messo in minoranza e il presidente Repubblica addirittura smentito da non si capisce bene quale altra maggioranza che si sovrappone a quello ufficiale
Senta onorevole Pecorella contro l'affossamento in Parlamento della riforma costituzionale del giusto
Processo i penalisti hanno ho proclamato ventiquattro giorni di sciopero si tratta di una nuova dura protesta e con lei lo ricordiamo è stato anche presidente temi e dell'Unione delle camere penali che cosa ne pensa di questa iniziativa dei suoi colleghi avvocati penalisti Guerri potrebbero
All'iniziativa troppo forte e un'iniziativa che danneggia una giustizia già barcollante ma la risposta è molto semplice stenta
Una norma costituzionale che garantisca
La possibilità di intervenire nel contraddittorio quando si forma la prova detto in parole più semplici che garantisca che non siano le prove del pubblico ministero di collaboratori sentiti solo del Pubblico ministero altare fondamento di una sentenza ma soltanto dà prova l'audizione di questi collaboratori nel concreto delle parti senza questa norma costituzionale non c'è in realtà il processo penale è questo che si deve capire
Un processo penale nel quale la difesa non può interloquire non può sottoporre al vaglio critico non può contestare nulla ai collaboratori di giustizia è un processo penale fatto solo dal Pubblico ministero e questo credo che comporti
Dal punto di vista anche per impegno morale sociale e politico dei beni Rieti l'esigenza di fare una scelta o non c'è il processo penale ed allora e inutile continuare a illudere i nostri clienti che non riuscì siamo a incidere oppure si deve ci si deve battere perché finalmente ci sia un processo penale siccome la Corte costituzionale
è intervenuta ogni volta che a diverso titolo che in aria è stato ho modificato questo principio c'è stato introdotto il principio del contraddittorio hanno affrontato la prova e ha cancellato le norme ordinarie la strada maestra era quella di imporre attraverso una regola chiara e costituzionale questo principio una volta che non è stato possibile farlo e che interlinea oramai secondo ma in modo io irrevocabile un fallimento sul piano del riforma costituzionale
Nessuna pista nessuna norma finale potrà mai servire perché mancava Lacan socio al principio costituzionale quindi credo che certamente un'effettiva forte è anche grave ma io penso meditata conoscendo il presidente delle camere penali erano effetti IVA non nell'interesse degli avvocati i quali possono continuare a far finta di fare i processi mentre l'altra il loro peso è sostanzialmente inesistente fa invece hanno preferito la strada anche costosa sul piano professionale
Di dire chiaramente non siamo più disponibili a fare un processo senza contraddittorio senta ma in definitiva secondo lei c'è il rischio che lei
Riforme sulla giustizia tornino ad essere oggetto di scontro politico tra maggioranza e opposizione io credo che
E che ha già aperto questo scontro politico maschi è aperto sulla base di una indicazione tipa arte e che definirei indi meschina partigianeria e come dire il giusto processo e sfoltita via e il federalismo e dei democratici di sinistra ed allora voi non potete avere tutto possesso se noi non abbiamo il federalismo questo è veramente un molto di cui Chicco e associa detti definire i problemi della giustizia la giustizia non appartiene a nessuno il problema di fare un processo giusto è un problema che deve riguardare rendere sensibili tanto da sinistra a destra o qualunque altro formazione politiche quindi è stato aperto inutilmente uno scontro sul giusto processo era fissato per il giorno ventinove in aula tutt'al più si poteva ritardare quattro cinque giorni per qualche emendamento che eventualmente si poteva discutere ma teniamo conto che c'era un accordo politico molto chiaro perché quel testo che nato sia al Senato fa su un dibattito più generale che ha investito anche i parlamentari della Camera si poteva rinviare di qualche giorno per fare le ultime precisazioni le gli ultimi confronti su qualche e invece perché rinviato sine die questo vuol dire
Aprire uno scontro sulla giustizia assolutamente inutile se non per scopi meramente politici riparte senta per concluderne sa non sa come grazie alle sale l'ultimatum
Un come lei saprà fra i venti referendum dei radicali ce ne sono alcuni che riguarda una giustizia fra cui quello sulla responsabilità civile dei magistrati il sistema di elezione dei membri del CSM ecco in sostanza questi referendum sulla giustizia costituiscono in se stessi un
Pacchetto di riforme e lei che cosa ne pensa
Io io sono convinto che si prevede investire il Paese tutti questi problemi e che quindi in questa caso
I referendum devono arrivare dopo un profondo dibattito paese il problema dei referendum io per molti anni sono stato molto vicino a queste iniziative anche proprio lavorando nel centro Calamandrei il problema dei referendum è che non arrivino per così dire affaretto o come una questione politica perché sono invece questioni profondamente civili così come in passato si è riusciti a fare avverte ire alla gente che itticoltura Porto erano problemi quotidiani di tutti oggi emerge Mario attraverso un grande intervento sulla società far capire che il processo penale il processo civile ritardi la separazione delle carriere la responsabilità del giudice e non sono assolta è una questione che può essere decisa con i numeri che ci sono alla Camera per cui qualche voto in più deciderne il destino di tutti sono problemi questi sì veramente di natura sociale che devono andare al di sopra della senta di quel politico di quell'altro politico che per motivi di parte o addirittura elettorali fa determinate scegliere tra la destra quindi credo che davvero un grande dibattito nazionale sul problema giustizia De Petra premessa di questi referente
Va bene io non la ringrazio molto per la sua cortesia grazie a Gaetano Pecorella deputato di Forza Italia risentirci