L'attuale espansione dell'economia nord-americana e gli scenari futuri

Radio radicale l'economia nordamericana continua ad tirare con essa ora l'economia mondiale ma quanto durerà come noto negli ultimi anni numerose volte ci sono stati alcuni chiamiamoli profeti pessimisti che ipotizzava rallentamento addirittura una crollo dell'economia nordamericane connessa dei mercati azionari un po'di tutto l'Occidente fin qui questo rallentamento per non parlare poi del crollo non si è mai verificato però l'economia insegna che prima o poi l'economia e che cresce a scienza economica insegna che il primo pone economia che cresce per tanto tempo prima o poi dovrà pur rare rallentare abbiamo i nostri microfoni il professor ma Baldassarri il tema pericolo diciamo così del rallentamento dell'economia nordamericana
Stato ripreso a un convegno a quella partecipato anche autorevoli esponenti delle banche centrali c'è effettivamente questo periodo in questo pericolo
In venti premi beh intanto bisogna capire qual è stato il quale ancora oggi
Circolo virtuoso
Che ha così a lungo sostenuto e fatto crescere economia americana e cioè che è stato una forte Crash città dei valori di Borsa quindi della parte finanziaria dell'economia a Wall Street che ha prodotto da un lato un un enorme effetto ricchezza per le famiglie americane che come sappiamo gran parte del loro risparmio viene investito attraverso i fondi pensione nella borsa gli americani quindi si sono sentiti più ricchi e hanno immediatamente continuato a dare impulso ai consumi dall'altra parte la crescita dei valori di Borsa ha messo anche a disposizione delle imprese
Per il se ingenti per procedere Investimenti quindi il boom finanziario di Borsa si è tradotto poi in Ubu viale di aumento per però dei consumi degli investimenti e quindi della Crash cita americana e soprattutto dell'aumento dell'occupazione come sappiamo la disoccupazione americana è sceso al quattro per cento che è un eco storico per quel Paese manca un po'di tutto il mondo ecco il problema è questo perfino a che questi valori di Borsa che crea cono producono questo effetto reale che gli economisti chiamano effetto ricchezza l'economia reale figlio ottiene e la bicicletta continua a a accorrere e soprattutto mentre corre non rischia di cadere
No però c'è un però esattamente però il problema ma è che che che attualmente non è che il ciclo economico è morto dopo una lunga fase di crescita che certamente una fase di rallentamento anche perché ci lista prima o poi dovrà tirare un un un un sospiro di sollievo e soprattutto se ed dire cosa che fortunatamente finora non è avvenuta ma se dovessero apparire è segnali sul fronte dell'inflazione e allora a quel punto sarebbe la fede per l'americana che darebbe un aumento magari anche lieve sui tassi d'interesse in aumento e quindi questo darebbe il segnale poi di freno all'economia reale
Ma anche perché lì ma non lo si tassi d'interesse un effetto non solo sulle imprese ma anche proprio s'direttamente sui consumi Perrone diffusissima il
Un patto sui consumi e sugli investimenti il problema proprio questo e cioè Europa e l'aria in particolare il Giappone riuscì hanno a far ripartire l'economia e le loro economie prima che l'economy l'americana rallenti perché altrimenti se l'economia americana che è stata l'unica locomotiva aveva di questi anni Novanta rallenta e contemporaneamente l'Europa non è ancora ripartita e il Giappone invischiato anche lui in una crescita che pressoché zero e certamente l'impatto sull'economia mondiale potrebbe essere prossimamente se ne occupasse ecco e allora cominciamo Ahmed
Folle abbiamo speso per la copa non sarà
Credo come si può dire il bastone il simbolo oltre all'economia nordamericana la sarà il testimone dello sviluppo attenere le e già in crisi economie dell'Asia orientale alcuni di questi Paesi sono si stanno risolve
Abbastanza bene sembra la grande crisi dell'anno scorso per certamente si è risollevata molto bene dell'economia coreana perché è un'economia importante però quanto all'Italia con certamente però accertare sul
Sul pianeta al via quello che conta è fa da pivot è la ripresa del Giappone che ancora non si vede un po'come in Europa in Europa certamente c'è la Spagna che fa corre Doha una forte crescita però il vero pivot dell'Europa rimane la Germania e finché il gigante tedesco rimane addormentato è difficile che si produca una ripresa vera e solida in tutta Europa è prevedibile che in tempi
E vi magari anche per effetto della farà tutte l'economia giapponese si possa riprendere proprio ieri lente della pianificazione economica ha detto che si è bloccata la deflazione cioè la crisi dell'economia perché non mentre allegramente
Certamente c'è una grande differenza in questo momento tra il Giappone e l'Europa perché l'Europa do la moneta unica ha introdotto l'euro e facendo le loro noi siamo diventati un'economia chiusa cioè tutto lì il commercio extra europeo pesa solo per l'undici dodici per cento del PIL quindi urna troll forte cioè un euro debole certamente avvantaggia le nostre esportazioni però avvantaggia solo per quella quota ridotta di commercio extra europeo mentre il Giappone è rimasta una grande economia aperta perché il commercio ecco del Giappone quindi nei confronti dell'euro e del dollaro e riguarda ancora un quasi un tè Terzo dell'economia giapponese quindi da questo punto di vista la ripresa giapponese può essere trainata dalle esportazioni molto di più che non la ripresa europea rari per non può essere che una ripresa interna all'Europa con un progetto di politica economica europeo che rilanci la domanda interna in Europa ecco che
No non esista anche in Provincia pone un grosso problema di deflazione cioè di assenza di deficit di domanda interna beh certamente da questo punto di vista
Il Giappone ancora lui deve rilanciare la domanda interna però dal punto di vista delle esportazioni Appia spazzini diciamo per farsi aiutare quanto meno da una spinta che provenga da insomma lei mi par di capire dice il
Alé più che dal
L'America l'Europa passerà dal Nord America all'Asia orientale no io temo che sia così se nel frattempo l'Europa continua a dormire in realtà siamo di fronte ad una situazione abbastanza strano se la guardiamo apertamente
Europa e Giappone sono fermi nel in nell'in questo loro star fermi in termini di crescita e di sviluppo ci sono anche l'USI il non dover procedere a riforme strutturali all'interno dei propri sistemi economici e centrale è il nodo della presenza dello Stato in economia in tutta Europa è il nodo della riforma del Welfare State europeo e centrale è il nodo di riforma strutturale in Giappone di quel nesso stretto fra tanto indù spiega e banche che ha fatto la fortuna del Giappone degli ultimi trenta quarant'anni ma che in un'economia mondiale molto più globalizzata e segna il passo non dà più quella forte elasticità rapidità di decisioni insomma
Ecco in queste condizioni la cosa buffa è che Europa e Giappone e in un certo senso cercando di evitare di fare le loro riforme strutturali all'interno sperando che la ripresa gli venga da fuori si trovano a condizionare la quale di fatto stanno finanziando lo sviluppo e l'occupazione negli Stati Uniti d'America perché non dobbiamo dimenticarci che l'America cresce da tanti anni al fatto un borgo di occupazione ha ridotto al quattro per cento la disoccupazione ma ma anche un disavanzo di bilancia dei pagamenti di partite come venti quindi la gran parte dell'import export americano un disavanzo di seicento mila miliardi di lire e questi seicento mila miliardi di lire di disavanzo americano in parte sono coperti ovviamente dalla stampa di moneta perché il dollaro è moneta di riserva internazionale e moneta internazionale quindi c'è questo pezzo di sovranità monetaria americana ma che consente loro di pagare i debiti verso l'estero stampando pezzi di carta dall'altra parte aperto pena norme in movimenti di capitale che dall'Europa e dal dottore vanno sull'economia americana e sul dollaro quindi la cosa vuol far è che idee i finanziatori e sostenitori del grande boom americano e dell'occupazione americana sono l'Europa il Giappone fintanto che rifiutano di fare le loro riforme strutturali interni e di lanciare al proprio interno la loro
Recita e la loro occupazione bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista buono sconto come sempre da Radio radicale