Il fronte dei cosiddetti "poteri forti" sembra preferire il nome di Mario Monti a quello di Emma Bonino per la possibile conferma a Commissario dell'Ue

Radio radicale proprio ieri l'uomo più rappresentativo l'esponente più rappresentativo dell'establishment economico del nostro Paese il presidente onorario di FIAT Gianni Agnelli
Ha affermato che far cadere Mario Monti alla Commissione europea e preferire gli Emma Bonino sarebbe un grave errore un grave peccato l'avvocato Agnelli si trova d'accordo con i artefice dei sindacati e persino con Illy gli esponenti del movimento leghista abbiamo ai nostri microfoni non edito un l'editorialista del Corriere della Sera l'ambasciatore Sergio Romano ambasciatore Romano come mai di fronte la candidatura all'ipotesi di riconferma di Emma Bonino alla Commissione europea Diego un così grosso un così ampio fronte di contrari come mai i poteri forti tutti i poteri forti sono così contrari
Ma io credo che il l'ostilità la candidatura di Emma Bonino sic
I fichi in modo diverso i vi è chi ritiene che Monti sia preferibile perché il portafoglio di Monti alla Commissione
è più importante della di quello della Bonino è volti tutto sommato può essere più utile ma una prospettiva della costruzione europea di quanto non sarebbe Emma Bonino e questa per così dire un giudizio tecnico si può discutere ma è un giudizio certamente il tecnico è legittimo pomice perché mi siano altre posizioni chi è chi è contrario alla Bonino e questa mi sembra per esempio il caso dei sindacati perché il il suo programma elettorale in occasione delle elezioni europee è stato come Pierre definito presso il mondo sindacale iperliberista perché comunque il partito radicale Emma Bonino Marco Pannella
Hanno molte volte in passato preso posizioni che sono state considerate con una certa ostilità da una certa parte della City tre del mondo sindacale in questo caso il come dire il giudizio negativo
Su Emma Bonino non è un più positivo
Mario Monti dettato da una vecchia contrapposizione da una vecchia ostilità
Quindi lei dice in realtà non si tratta di una giudice unico ma di una convergenza di diversi giudizi e anche interessi che appunto con
Ergo non è contrastare quei un'ipotesi di riconferma di Emma Bonino alla commissione devo dire tra l'altro che anche coloro che sono favorevoli alla permanente di Emma Bonino alla Commissione si muovono a qualche volta su
La base di considerazioni non strettamente tecnico economiche per esempio
Olimpia
Ci sono e che fra coloro che desiderano Emma Bonino a Bruxelles vi sia una parte del mondo politico italiano che deciderà in questo modo muoia cattiva sì questo nuovo partito politico che si è manifestato in occasione delle ultime elezioni europee vuole ero puoi creare un certo imbarazzo al governo D'Alema questa è un'altra ragione supplementare
Che tende per così dire a rendere il quadro ancor più complicato ecco quindi lei dice vi è un quadro complicato però sta di fatto che sindacate grande imprenditoria
Anche su questo piano sono d'accordo che non sono d'accordo sullo frenare sulle pensioni insomma quando si tratta di conservare sono sempre d'accordo
In questo caso for probabilmente sono d'accordo per motivazioni vive devo dire tuttavia che il problema vero ammessi sembra tuttavia essere un altro strumento questo strumento tutto questo sta accadendo perché vi è una inevitabile a mio avviso dannosa comunque rione tra due piani piano nazionale il piano europeo ho l'impressione in altre parole che molti di coloro che sono per la Bonino contro la Bonino lo siano per considerazioni strettamente italiani nazionali
E questo è alle naturalmente ma se più siccome che questo errore naturalmente converrebbe anche cercare di spiegarne le ragioni
Io credo che le ragioni perché io non una certa ambiguità di fondo di cui in parte responsabile Emma Bonino è in parte responsabile l'Europa stessa che ancora non ha definito la sua natura il suo profilo costituzionale Emma Bonino
Perché con questo partito a naturalmente lo si voglia o no partecipato alla politica italiana ha un piede in Europa è un piede in Italia è un po'nella si l'azione di Romano Prodi con una elemento in più rispetto a Romano Prodi di Emma Bonino sia personalmente presentata alla testa del suo partito e a un se John Parlamento di Strasburgo Romano Prodi è il capo di quel partito per lo meno il capo putativo ma non ha un seggio a Strasburgo sostanzialmente tuttavia il problema è lo stesso per ambedue hanno un piede in Italia
E un piede in Europa è questo temo che prima o dopo qualche problema e lo creerà vi è poi un altro aspetto come dire politico costituzionale che cosa vogliamo che si sia questa Europa costituzionalmente parlando una Repubblica federale parlamentare o una Repubblica di tipo presidenzialista americana se fosse una repubblica presidenzialista di tipo americano complice ma qualche volta sia stato nelle aspirazioni dei partito radicale italiano in particolare allora è molto di il cinema chinare che Emma Bonino leader di un partito al Parlamento di Strasburgo faccia parte del governo vale a dire dell'amministrazione varie diretti quella par arte della dei poteri europei che ha responsabilità esecutive
Mentre se fosse la nell'Europa si incamminarsi sulla strada del governo parlamentare seppur di natura federale contro sarebbe fa perfettamente logico eccetto che sarebbe logico ma allora in questo caso bisognerebbe modi
Care qualche regola del gioco Prodi la sua Commissione nulla dovrebbe più fare sulla base Titti
Iniezioni provenienti dai governi manda dovrebbe fare sulla base del rapporto di forze insistente in Parlamento dopo le ho
Quelle più come peraltro gli esponenti anche nel Partito popolare europeo stanno richiedendo ormai insistentemente minacciando addirittura di non votarli la Commissione certo
Penso che la lettera di Marta Russo
Leader del Partito Popolare Europeo a Prodi è proprio questo ma consigliamo dire che sta si è una fase costituente nella nell'Unione Europea poi così anche se era una brava
E di grande confusione temo perché se un le faremo no non è la stessa cosa perché le falle i costituenti sono quelli in cui si è preso cura entra per l'esistenza di un problema che si sono messi in moto i meccanismi necessari per sciogliere questi voti chiarire queste ambiguità
Non ho l'impressione che questo stia accadendo l'impressione che vi sia molta confusione debbo dire che Prodi e la Bonino hanno aggiunto con
Rione a conclusione però scusi la lista Bonino Emma Bonino si sono presentati fin dall'inizio in maniera molto chiara questo il nostro programma voglia mandare in Europa del Parlamento europeo e in Europa per sporgere questo programma insomma
Il nel la situazione non è ambigua mi sembra abbastanza chiare vero che poi sta su due livelli sia italiano sia europeo però perché queste erano le regole del gioco comunque torna oggettivamente tuttavia la confusione è stata creata perché nella situazione poi
E che italiana come oggi l'apparizione di questi due nuovi partiti che ha sottratto voti alle forze politiche tradizionali a quelle che sono nel gioco così dire ha naturalmente creato completi insomma è stato il successa Vertemati problemi
è stato un successo ma debbo dire che poi c'è stato un altro elemento Prince la responsabilità di Emma Bonino non è più oggettiva è diventata soggettiva cioè nel momento in cui via Emma Bonino leader di un partito al Parlamento di Strasburgo di un piccolo gruppo parlamentare ma pur sempre consistente comunque
Significativo dice voglio fare la commissaria europea lo dice in un contesto in cui i commissari sono nominati dai governi il preside The della commissione non può non tener conto della della posizione che i governi per debbo dire che non capisco più quale obiettivo si prefigge che cosa predefinite
Effettivamente Emma Bonino beh innanzitutto chiarezza e trasparenza nelle scelte del governo italiano designando nella designazione dei commissari italiani nella con
Missione insomma perché si se si deve si vuol preferire Mario Monti perché Mario Monti e non altre sì ma vede giorno in quanto
Supponiamo per un istante che il Governo italiano tenga conto di tutto questo Peligni a Romano Prodi Emma Bonino piuttosto che Mario Monti che Romano Prodi porti Emma Bonino
In in Comit zone allo stato attuale delle cose il commissario è un membro dell'esecutivo dell'Unione europea che deriva la sua nomina e quindi la sua legittimità da una scelta del Consiglio dei ministri dei governi del presidente della Commissione ma che non lei tenuto a rispondere di ciò che fa specificatamente ad un gruppo per
Abitare all'interno del Parlamento europeo anche loro anche se ora comunque ci sono rapporti più stretti tra il Parlamento la commissione potente ci sono rapporti più stretti semplicemente perché il Trattato di Amsterdam effettivamente previsto che il
Ma il Parlamento tenta FIT
Prima
Niente poi la Commissione ma Emma Bonino sarebbe probabilmente credo si vedrà come la commissione composta ma sarebbe l'unico commissario
Che nel decidere ciò che fare deve verosimilmente tenere conto di un re
Perché il suo partito beh non solo anche rappresentanti spagnoli per esempio sono membri dovrebbero essere membri del Parlamento europeo mi pare che ci sia in realtà una tendenza un po'in atto lo segnalava oppure lei del fatto che si stanno si sta quasi un po'riscrivendo sostanzialmente un rapporto costituzionale una situazione costituzionale
Un paio di dotare di più vedo soprattutto al fatto che
A i crediti conquistati in Europa si spendono all'interno della nazione di appartenenza i i crediti conquistati nelle nazioni di appartenenza si cominciano a spendere in Europa è che questo bene o male
Significa che Midway piani ci stanno in qualche modo avvicinando integrale male nei
No questo non è male questo può essere anche positivo però a questo punto credo che abbiamo messo tale e tanta carne al fuoco che se non chiariamo le regole del gioco e non stabiliamo
Che cosa deve essere l'Europa ed è questo che la stessa paradossalmente la stessa richiesta di Emma Bonino che le regole il metro della Ras meccanismi di designazione sino chiari e trasparenti
Sì non credo che il problema sia soltanto quello di chiarire i meccanismi di designazione meglio dire se l'Europa deve essere parlamentare o presidenziale ci deve essere una repubblica parlamentare in cui la commissione si costituisce il verbale del rapporto di
Ford esistente a Strasburgo organo deve essere piuttosto una repubblica presidenziale in cui sono i governi che nominano d'esecutivo ecco però col Trattato di Amsterdam appunto che ha previsto il rapporto fiducia
Che lei ricordava di fatto si finanzi risalto di diritto si sta orientando verso il rapporto uno non governo più parlamentare il rotto il trattato di Amsterdam ha di nuovo
è anche un elemento di confusione ha introdotto un elemento di parlamentarismo in una situazione criminale rimane ancora per molti aspetti presidenzialista la commissione di stelle è stata in tutto questo periodo in realtà l'amministrazione ciò che gli americani chiamano l'amministrazione cioè il gabinetto nominato dal Presidente e in cui il presidente beninteso non era un pre sì dente singolo ma un presidente collegiale rappresentato dalla dal Consiglio dei ministri poi a un certo punto arriva al Trattato di Amsterdam che introduce una specie di voto di fiducia anzi due voti di fiducia prima alla Somma e poi alla intera Commissione in altre parole credo che abbiano pasticciato presidio
Realismo e parlamentarismo solida forma spuria insomma mi sembra di sì
E vede furenti fondamentalmente ad oltre la questione del due livelli Europa nazionale questo il problema con complicato che c'abbiamo di fronte che poteva in qualche modo scioglierà questo
Il problema della costituzione del resto è il problema che Altiero Spinelli aveva cercato di risolvere negli anni settanta a partire dal mille novecentosettantanove e che il l'Europa continua rinviare Forster quest'tattica del lui io ha effettivamente permesso all'Europa di risolvere tanti problemi
Senta dove in qualche modo mettere i suoi Paesi di fronte a un cataclisma perché il ogni se si fa la Costituzione dell'Europa ogni Paese dovrà rinunciare a quote Crash
Centri di sovranità nazionale e questo è un cataclisma cogliere ogni Paese specialmente se la sua idea di giù costituzione nel migliore naturale
Esattamente però credo che non si possa rinviare ulteriormente perché assomiglia maledettamente all'ammettono di far politica evitare questo rinvio ho l'impressione che in questo caso l'Europa è molto italiana bene la ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano edite da lì
Del Corriere della Sera con l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Piero Ostellino già direttore del Corriere della Sera è attualmente opinionista sulla quotidiano di via Solferino Piero la prima domanda e l'avvocato Agnelli ieri a nel corso di un delle dichiarazioni a lato dell'Assemblea divisi ha affermato che non scegliere Mario Monti preferire Emma Bonino sarebbe un errore un grave peccato così ha detto insignis segretari delle confederazioni sindacali a cominciare dal leader della UIL Larizza si sono pubblicamente schierati contro la Bonino è una coalizione dei poteri forti contro la candidatura all'ipotesi di riconferma per meglio dire di Emma Bonino alla commissione per l'Unione europea
Do che sia una specie di coalizione di poteri forti che i quali poi non si sa mai bene che cosa siano se sono poi la grande industria Italia sono poteri tutto sommato abbastanza deboli non sono affatto forti che poi
Forti questo è un altro paio di maniche ma semmai riguarda il
Ma che il governo non riguarda la promozione di oppone il ritorno d'nella Commissione europea io piuttosto che la per
Tre che rientra
La logica condivisibile cena
Ma che può servire
Dalla Commissione
Via per le finanze
Io credo che l'avvocato si legittima tutt'concesso nulla
Vittorio riceve la a Prodi scegliere
E direi tutti e due quest'anno è stato chiesto se sono pari
Riconferma
Ida io ho affermato che
Alla riconferma della Bonino società sia
La necessità che ci sia Monti questo problema decisione ad
Concede di commissione d'opera Prodi ecco quindi tu dici non vi è un po'un atteggiamento di bella definizione forse poteri forti e incongrua comunque l'atteggiamento di certi gruppi di poteri ostili a una di conferma di un esponente radicale
Per essere ostili tutela nome
Le ragioni ce ne sarebbero tante
Tutela
Qualche stima nei confronti della Emma e
Nino ha detto una cosa molto intelligente molto giusta non chiedo niente di particolare io voglio andare a tutti i costi riguarda proprio i sei il trio semplicemente che
E chissà chi perché ci sia una persona piuttosto che un
Ogni caduta che può l'affare fra
Torino viene dato ad una
Ti ho dato questa poi
Sconto di clima di considerato
La dichiarazione che le
Questo io penso che la perdita sarebbe inutile e in questo sono d'accordo con Giuliano Amato Cappato politica in Italia c'è c'è bisogno di persone aggressive coraggio alle che non si tirano indietro che non sono disposti ai compromessi una di queste perché
Domani per le prossime elezioni politiche credo
Ma la cosa e come ho scritto oggi sul Corriere da terra
è positivo
Che tutti conoscono perché tu dici che la sinistra perderà perché potrebbe essere loro così decisiva la presenza di Emma Bonino in Italia per questa campagna elettorale prossima campagna elettorale Beghetto
Lo dico per spiegare non troppo per me
Una volta sapete che in questo momento in cui la fine
E sempre cioè di grande rigore che non c'è non ci sono più
E quindi inevitabilmente che ma finisce con letture paralizza penalizzato e chi passa posizione pieghevole do qualche sì con la testa e dipende
Cosa che in questo quadro la lista Bonino avrebbero una funzione estremamente opportuna
Il fatto che in radica
Ma per bocca anche dalla Bonino storione che che alla ama condivisibile ha solamente lo ritengono anche condivisibile oppure per molti aspetti condivisibile si dà lezioni che chissà che cosa vogliono ben tra tutti gratuiti sorella ancora le riforme di cui nessuno parla cioè nel senso nessuno che che ed
Salta dicono che cosa vogliono e si presentano all'tre si presentano dalle prossime elezioni politiche concreta dell'Ecopass almeno che c'è uno schieramento politico che
Punto i cantieri in cui nessuno pensa
Orari soprattutto D'Alema bene ti ringraziamo le che siamo Piero Ostellino già direttore un opinionista della il Corriere della Sera con lo sconto come sempre da Radio radicale