Ieri il governo D'Alema ha varato il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria: i seri rischi sul fronte dei tassi d'interesse

Radio radicale ieri il governo D'Alema parato il Documento di programmazione economica e finanziaria insomma il documento triennale e che dove dovrebbe essere alla base della politica di bilancio del governo nei prossimi ovviamente se nel Documento triennale dei prossimi Treat neil naturalmente all'ordine del giorno da avrebbe dovuto essere la questione della riforma del Welfare State ma sembra proprio di capire che il Governo D'Alema il presidente del Consiglio e il ministro del Tesoro in qualche modo abbiano rispetto alle dichiarazioni precedenti fatto ma sia indietro circa interventi nuovi interventi strutturali del sistema pensionistico abbiamo ai nostri microfoni il professor Mario Baldassarri economista allora innanzitutto professor Baldassarri e proprio così nel pieno DPEF del di Amato e di D'Alema in qualche modo la marcia indietro
Ma io credo bisogna chiarire due equivoci
Che sono nati con la presentazione del DPEF il primo è che il DPEF il Documento di programmazione economica e finanziaria
Vale quindi dovrebbe testimoniare
I giochi della politica economica da qui al due mila tre
Ecco da questo
Lista possiamo dire che non c'è il DPR
Da qui al due mila e tre chi parla di una manovra tappa
Tanta contenuta per il Duemila per l'anno che prossimo che sarà poi la prossima legge finanziaria e dopodiché si proietta al due mila e tre quadri l'andamento inerziale dell'economia italiana non c'è alcun disegno vero forte di politica economica capace
Fare sul medio termine sviluppo ed occupazione riunire questo che c'è una rinuncia a scelte di politica economica un rinvio successive elaborazioni ma tutte e due le cose una rinuncia
Oggi un rinvio al futuro il secondo equivoco è quest'altro e cioè in realtà
Saggio che doveva uscire
Era duplice
Lato garantite le promesse fatte all'Europa di mantenere sotto controllo
Deficit pubblico
Gabo che già quest'anno ci è stata concessa una deroga giustamente non abbiamo fatto i conti nel corso di questo mille novecentonovantanove con una con un'altra di di manovra data la congiuntura pesci ma che faranno attraversando però questo pare cooperato poi per il due mila
Questo punto di vista circa dodici mila miliardi di manovra
Il contenimento del deficit pubblico
Facile fare i conti
Dicono per il soltanto l'equilibrio finanziario del bilancio pubblico la manovra annunciata in totale di quindici mila miliardi vuol dire che Tremila miliardi verranno più Ducati quella verranno chiamati manovra per lo sviluppo l'occupazione ma
Parte da tre mila miliardi per creare nel nostro Paese le condizioni di crescita e di occupazione per saremmo certamente come reato il forte sospetto che a questi tre mila miliardi di interventi per lo sviluppo e l'occupazione siano quello che un tempo si chiamava clientelismo
Almeno io dico questo noi dobbiamo in tre realizzare uno spostamento del confine dello Stato portandolo dall'attuale condizione di mezzadria cioè assorbirli
Quanta per cento del reddito nazionale di tutti i
Verso il quaranta per cento per lasciare
Alle famiglie che devono rilanciare i consumi alle imprese che per poterci all'investimento e non si sa allora
Significa sport
Cioè cinquantamila Big
Pubblica corrente contenendo la spesa pubblica
Quando Teaching
Il prelievo fiscale questo non
Quindi però bisogna progettare opere
Darlo in tre o quattro anni quindi si questo DPEF Benjamin tutto quel
No non c'è neanche loro varia però con le vogliamo volevo affrontare un argomento che mi sembra che potrebbe essere particolarmente delicato si è sempre detto che
La buona parte del risanamento delle finanze pubbliche italiane dal poggiato sulla diminuzione dei tassi d'interesse e quindi del servizio il gigantesco debito pubblico del nostro Paese la spesa per il conto interessi per perché ha farci carico le nostre esportazioni ora fin qui siamo stati abbastanza fortunati per così dire i tassi di interesse sono stati delle mantenuti bassi in tutto questo periodo anche per affrontare le varie crisi finanziarie che si sono aperte in giro per il pianeta però o i segnali che vengono dagli Stati Uniti mi pare che indichino che siamo alla alla fine di questa fase all'inizio una fase di tassi
Magari moderatamente ma comunque in fase di rialzi che sarebbero guai seri per la nostro cosiddetto risanamento Spagna ma no è certamente così questo è il nodo cruciale che rischiamo di non capire o di capire troppo dare
Peggio di una congiuntura internazionale favorevoli che ha portato ad abbattere fortemente intatti vi interessa la scia dei parchi teatri interessa internazionali è chiaro che per un Paese come il nostro che ha due milioni e quattrocento mila miliardi di debito pubblico o il punto in meno vita che interessa sono ventitré e ventiquattro mila miliardi a regime di minori
De per interventi
Tipi sono Viterbo doveva ed altamente corretto che
Ho detto se i tassi dovessero risalire ogni punto in più sono ventidue ventitré mila miliardi di spesa per interessi in più ecco che noi sappiamo avevamo e abbiamo ancora oggi perché Laderchi per un'americana di ieri sera Edgar mentalità di aumentare il tasso di sconto americano ma soltanto dello zero venticinque per cento quindi per ora c'è ancora qualche
Niente di respiro da questo punto di vista ma
Proprio in Consiglio
Emma Palagi tagliate i nostri equilibri finanziari decide che i nuovi cruciali strutturali della nostra spesa sociale della nostra spesa pensionistica della necessità con questo di poter abbattere la presso
Investimenti pubblici ecco tutte queste prospettive potrebbero essere all'Ullate da una ripresa dei tassi di interesse allora dire che parleremo di pensione nel due mila uno significa non rendersi conto che nel due mila uno non potremmo neanche parlare di pensioni
Penso che dovremmo prendere provvedimenti rischiano di dover prendere provvedimenti molto più che schierando
Prima del due mila e un meritatamente è questo il punto ma che cosa avrebbero
Stabile che per i
E anni quattro anni tutto il mondo tenga i tacchi
E per agevolare l'Italia ha detto mi sembra avere sarebbe una concezione leggermente Italo Centrica della vita economica mondiale
Il reparto centrale di Foligno che ritorna sempre alla mente quando si guarda al dibattito sulla politica economica italiana c'è il rischio che di fronte a uno spostamento di capitali finanziari verso l'America a causa di questi piccoli ma comunque significativi Ria
Alzi i tassi d'interesse americani la Banca centrale europea decide appunto un aumento dei tassi d'interesse e questo poi ci faccia trovare nei prossimi mesi con
La situazione spagnolo Garcia la necessità di per inventare una finanziaria ben più consistente e questo è l'altro snodo d'Italia e la conseguente
Giustamente la Banca centrale europea lasciato che i mercati determina per una forte svalutazione dell'euro nei confronti del dollaro
Anch'io sono favorevole a questa linea perché tutto sommato con la moneta unica l'Europa è diventata una grande economia chiusa l'impatto delle nostre esportazioni
è pari soltanto a circa il dieci per cento del PIL europeo
Il Polo occupazione ce la dobbiamo costruire su quel novanta per cento che domanda interna
E quindi da questo punto di vista una quanto
Tutta poco ma d'altra parte
Nel momento in cui dove
Con la logica di un rapporto uno a uno tra
Dollaro spetta invece
Pensare che la Banca centrale europea shop
Rischi continua in questa trascuratezza del cambio dell'euro allora e allora fare per forse è possibile anche prevedibile una aumento dei teatri
Anche in Europa ecco lei ha fatto riferimento ai mesi estivi e qui chiudiamo questa nostra conversazione perché questi fatti hanno la spiacevole tendenza ad accadere ad agosto va bene mostrano le storie beh i purtroppo
Magari come tutti sanno non vale serie ma non
E degli altri magari per guadagnare qualche soldo
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Mario Baldassarri economista buon ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ore ai nostri microfoni Benedetto Della Vedova della Lista Bonino Benedetto qual è innanzitutto il tuo giudizio su questo documento di programmazione economica e finanziaria del governo D'Alema
Ma aspettiamo di leggerlo quello che
Ci è dato di di capire dalle anticipazioni
Ci porta un giudizio
Negativo seminativo Manta che
Il rituale del Di Pietro
A mio avviso
è un rituale
Che succederebbe superare al più presto non ha più alcun senso perché gli mette all'ordine del giorno alcuni temi discussi
In tempi troppo lontani almeno per la politica italiana troppo lontani dalla effettiva decisione che governo e Parlamento assumeranno in sede di finanziaria crea da un meccanismo per cui con l'aspetto della politico che ben conosciamo un meccanismo per cui in realtà a partire dal l'annuncio dei contenuti del DPEF
Tre già al passaggio alla redazione per aver di che del DPEF via via fino alla finanziaria oltre della conservazione le forze sindacali le forze minori in tre noi interne alla maggioranza di governo che hanno necessità così di dare qualche scotch
Suore hanno buon gioco anche sulle migliori intenzioni riformatrici laddove questo discorso insomma mi par di capire la procedura vista così
Una complessa in qualche modo diventa un sentiero una sorta di via crucis per qualsiasi proposito riformatore in sede di sessione di bilancio
Esatto a maggior ragione in questo caso in cui D'Alema ha mollato le braghe
Già nella fase
Precedente alla scrittura vero e proprio del DPEF ebbero Crespi affrontiamo il la questione centrale evitare insomma Presidente del Consiglio e mi
Il Tesoro avevano lanciato ci saranno tre mila tre mila cinquecento tagli anche di spesa previdenziale rispondono nel Documento di programmazione economica svizzero per quello che si sa e fino a ora non non se ne trova non se ne trova riscontro vuol dire che il Governo ha rinunciato con completamente qualsiasi intervento strutturale
Tra le tensioni spunti
A questo punto si poi non so se questa è una mossa tattica per tentare di recuperare avere nei tempi Brevi concessi relativamente brevi concessione discussione finanziaria recuperare quindi nell'ultimo trimestre hanno tema della riforma delle della riforma delle pensioni cerotto però avete fatto questa marcia indietro rischia in realtà di portare ad una situazione in cui verranno magari conservativi tagli alla spesa
Intervenendo perché poi magari diventa la cosa più semplice intervenendo di nuovo con una contrazione è un rinvio
E che o agendo ancora sui trasferimenti sui trasferimenti agli enti locali insomma tra l'altro ci sembra di capire che però vi è anche un serio rischio questo potrebbe aprire
Un ben diverso scenario che per i peraltro Giuliano Amato di cui peraltro ce n'è un altro patrimonio ma è un esperto e e c'era il rischio potrebbe venire dal fronte tassi insomma la fede ravvisato americana ieri ha aumentato di poco ma aumentato significativamente i tassi di sconto veloce del venticinque per cento uno dei tassi di sconto più importanti e sembra di capire che la fase ribassista fortemente ribassista dei tassi di interesse a livello internazionale sia nel suo periodo conclusivo
E e non come è noto l'estate nell'agosto e nel mese deputato per lo scatenamento di tensioni valutarie significative già abbiamo ci ha visto questa scena nel mille novecento novantadue non potrebbe essere che la Banca centrale europea decide un aumento dei tassi e questo visto che il nostro personalmente l'isolamento delle finanze pubbliche italiane si appoggiato grandemente sull'altra sticker riduzione della spesa in conto interessi per il debito pubblico italiano comporti che poi a settembre a sinistra ci si scopra con la necessità di una finanziaria doppio
No questo può darsi benissimo c'è un una considerazione di ordine generale sui tassi d'interesse noi abbiamo sempre detto che puntare come ha fatto Ciampi
Sulla diminuzione dei
Allora il risanamento dei conti pubblici era evidentemente un'arma a doppio taglio perché i terzi possono scendere ma possono risalire la congiuntura internazionale potrete aree vincerebbe sentiva previsione di qualche esperto ma potrei dare con tutta evidenza anche ad un rialzo dei tassi nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Dalla struttura attuale del debito dei TIR della del debito pubblico che si è sempre più abbreviato i Pillitteri tempi termini dei dei titoli del debito pubblico
Attraverso varie operazioni di ristrutturazione hanno sostanzialmente subito un accorciamento dei tempi e quindi questo rende poi anche più vulnerabile rispetto all'aumento dei tassi
La Bilancio anno dopo anno già già nel nel brevissimo periodo quindi questo rischio che i tassi di i tassi crescano e che quindi saltino le previsioni di bilancio che il governo si appresta a fare è un rischio reale mette ancor di più in risalto due cose la mancanza di riforme strutturali della spesa pubblica che in qualche modo possano potessero già ora mostrare dei benefici effetti perché prese in passato non sono state prese non si vedono non si vedono gli affetti e anche la la drammatica
Carenza nella crescita dell'economia italiana pur rapportata alle economie europee e che non godono di una fase brillantissima ma che crescono a ritmi anche doppi dico l'italiano questo chiaramente incide sul denominatore dall'APPA molto deficit-Pil e debito PIL nel senso che il denominatore cresce troppo troppo lentamente quindi rischiamo di avere dei gravi problemi con il rispetto del patto di stabilità e di
Di
Di immetterci di nuovo in una spirale in un circolo vizioso sono per cui alla fine bisognerà cercare di alzare le imposte questo due prima era ulteriormente la club città e via di questo passo c'erano due e ci sono due tre cose che possono essere fatta e che avrebbero un impatto concreto subito e avrebbero anche un impatto forte in termini di aspettative
Dimostrare di aver di nuovo le redini in mano della spesa previdenziale e quindi cominciare a incidere gradualmente ma seriamente da subito
Incidere cui sulla liberalizzazione dei mercati a partire dal mercato del lavoro temo che di queste due cose nel DPEF non ci sia già più traccia pezzi ringraziamo di via San Benedetto Della Vedova della Lista Bonino conosco commessi abbiano agli eredi