"Legge elettorale europea: l'anomalia italiana" org. dalla Lista Pannella e da Radio Radicale (Sala della Sacrestia, Vicolo Valdina)

Buongiorno a tutti prego cortesemente di prendere di prendere posto Benvenuti a quelli agli oratori scusate
Venute agli oratori benvenuti ai partecipanti a questo convegno benvenuti anche agli ascoltatori di radio radicale che seguono i nostri lavori indiretta
Quindi elezioni europee l'anomalia italiana il tema credo non abbia bisogno di ulteriori puntualizzazioni vogliamo discutere della legge elettorale o comunque delle modalità di elezione del prossimo Parlamento europeo per quanto riguarda l'Italia
Riflettendo sui due temi posti dalla cronaca politica e dalla discussione politica delle ultime settimane le incompatibilità
Per deputati nazionali e per i sindaci e anche legge elettorale col proporzionale purissimo come abbiamo avuto il numero conseguentemente numero delle rappresentanze di partito italiane al Parlamento europeo il convegno e promosso dalla Lista Pannella e da radio radicale al tavolo della presidenza il senatore la Lista Pannella Piero Milio e Sergio Stanzani
Ma già senatore del partito radicale della Lista Pannella io direi di cominciare subito i nostri lavori
Dando nell'ordine per quanto riguarda i primi due interventi prima la parola Gianfranco Dell'Alba deputato europeo
Della lista Pannella che presenterà un po'le ragioni di questa iniziativa e poi all'onorevole Lapo Pistelli che è relatore in Commissione affari costituzionali
Della provò alla camera della proposta di legge per la modifica della legge europea tra poi successivi relatori segnaliamo
Il l'onorevole Fabio Mussi capogruppo dei Democratici di sinistra alla Camera Luigi Manconi portavoce dei verdi e professor Vincenzo Caianiello
Attori con un il professor Vincenzo che Aniello a cui comunque se riterrà cederemo la parola nel frattempo il giardino
Lo dico per gli ascoltatori e
Poi rossa
Ratifica per gli ascoltatori di radio radicale professor Caianiello dice che qua in veste di ascoltatore non politico poi vedremo in realtà se riterrà di intervenire è già presente Emma Bonino che prese prenderà la parola successivamente arriva aspettiamo che arrivino pro dal professor Giuliano Amato visto riforme istituzionali l'onorevole Giorgio Napolitano più altre persone che hanno dato la loro garanzia di intervenire ora la parola a Gianfranco Dell'Alba deputato europeo della Lista Pannella grazie ringrazio Benedetto Della Vedova per aver voluto dalla Lista Pannella presentato i nostri lavori ricordo la l'hai già detto non lo dico per esplicita mente che questo convegno va nella rete nazionale indiretta di radio radicale
L'anomalia italiana l'abbiamo definito questo convegno e in effetti se prendiamo il quadro europeo delle leggi elettorali europee effettivamente è il caso di dire l'anomalia italiana perché innanzitutto perché a livello europeo sono avvenuti due due cose due fatti importanti il primo è il trattato di massa di Amsterdam ma che ha
Senza aver fatto un granché da federalisti
Evidentemente ne diamo un giudizio critico senta è fatto un gran che ha però dato al Parlamento europeo dei poteri maggiori di quelli che aveva prima
Abbiamo una codecisione al Parlamento europeo che entrerà in vigore farà sì che l'essenziale della legislazione europea sia da Amsterdam in poi e quindi dai prossimi mesi in poi
De prevede la codecisione del Parlamento europeo e del consiglio e quindi un potere legislativo rafforzato e direi su tutti i campi della politica comunitarie
E potere di eleggere il Presidente non di eleggere ma di approvare con voto vincolante il Presidente della Commissione europea il collegio dei commissari quindi un secondo potere importante
Conquistato con Anna potere di fissare lo statuto e dei deputati europea è una vecchia rivendicazione avete visto le polemiche che in questi anni hanno accompagnato quello la disparità di Statuto
Dei deputati europei e quindi la rivendicazione del Parlamento accolta quella di fissare lo di avere l'apposito di fissare lo Statuto dei deputati previo parere
Quindi rovesciando un po'i termini tradizionali della dinamica parli europea
Previo parere
Del consiglio dei ministri dei Quindici il Parlamento europeo volendo anticipare sull'entrata in vigore di Amsterdam volendo provare a portare a casa questo Statuto nelle ancora in questa legislatura il tre dicembre scorso a votato un Progetto di Statuto
Del deputato europeo facendo ciò a inteso votare anche una serie di incompatibilità
Della carica di parlamentare europeo con quella di parlamentare nazionale con quelle scusate con una serie di altre di altre cariche quindi il Parlamento europeo a ha affermato che la carica di deputato europeo è incompatibile con tutta una serie di altre funzioni membro della commissione della Corte dei Conti di tutti gli organismi comunitari
Proponendo anche di fissare nello statuto che la carica di deputato europeo sia incompatibile con quella di Deputato al Parlamento di uno stato membro o presidente
Dell'organo esecutivo di un ente locale o regionale compreso il mandato di sindaco di una città di più di cento mila abitanti
Questa proposta è quindi in fase di esame da parte del Consiglio dei ministri
Dell'Unione europea il presidente del in esercizio tedesco Fischer ha fatto sapere al nostro presidente che fa di questa battaglia un suo impegno direi personale per portarla a casa prima delle elezioni del tredici giugno
Dicevo Fischer ha detto al presidente Gil Robles che entro febbraio
Il Consiglio dei ministri darà una prima risposta
Complessiva su questo testo
Se dovesse esserci una risposta positiva con una serie di Paesi che spingono perché ciò avvenga molto rapidamente e non è escluso che tra marzo e aprile il Consiglio dei ministri
Ci dia il parere diciamo formale su questo testo e che quindi il Parlamento europeo riprendendo il il forte del suo diritto a diciamo fissato ad Ancelotti fissi effettivamente con atto direttamente applicabile la la norma quindi questo fa parte del possibile
Non è un quello che sto dicendo non è così categorico nel senso sarà certamente così sono le ipotesi sulle quali lavoriamo seriamente il Parlamento europeo lavora per avere un atto che sia direttamente applicabile e come dice la norma
Poter entrare in vigore
Nella legislatura successiva a quella dell'entrata in vigore di queste norme e cioè appunto nella legislatura novantanove due mila quattro quindi l'ipotesi che Napolitano poi se ne parlerà aveva avanzato e pochi giorni fa non mi pare assolutamente impossibile secondo questo schema che ovvio descritto detto questo velocemente vorrei fare il quadro generale della situazione attuale proprio per per dire perché c'è anomalia italiana partiamo dall'incompatibilità e poi andiamo invece alla legge elettorale sulle in incompatibilità evidente
Che noi abbiamo due cariche immediatamente diciamo che balzano agli occhi più di tutte queste
Grande ente diciamo locale per esempio appunto i sindaci delle grandi città
Tenendo a mente anche che esiste a livello europeo un organo che il Comitato delle regioni dove invece appunto sono deputato a raccogliere la presenza del gli amministratori dei presidenti o dei sindaci delle grandi realtà locali europee proprio per contribuire alla alla allo sviluppo della del processo di integrazione europea partecipano tra l'altro al Comitato delle Regioni tra alcuni tra i principali i nostri amministratori
Cittadini Bianco Rutelli e tanti altri sindaci ne fanno parte o hanno fatto parte del Comitato delle Regioni
Qual è la situazione la situazione diciamo negli stati membri devi dividendo evidentemente ineleggibilità dai incompatibilità l'ineleggibilità essendo l'incompatibilità essendo l'impossibilità giuridica di cumulare talune funzioni con il mandato parlamentare con una decisione ex post mentre l'ineleggibilità si configura come una vera e propria non candidabilità laddove alcune funzioni esecutive sono ritenute incompatibili con la possibilità di candidarsi perché fuorvia no un po'il il risultato e la scelta dell'elettore lo lo lo è per esempio come sapete la legge italiana per i sindaci attuali che prevede appunto l'ineleggibilità a livello europeo per quanto riguarda i sindaci quello che avviene per quanto riguarda anche i deputati quello che avviene è un esame di doppia natura sia lì legale sia dal punto di vista giuridico laddove delle leggi prevede hanno queste norme
Sia dove prevale invece una prassi in molti Paesi lo vedremo
Quello che prevale soprattutto a livello europeo e soprattutto in virtù dei poteri ma non sempre maggiori che ha il Parlamento e devo dire dell'influenza sempre maggiore che il Parlamento europeo a nella dinamica europea l'abbiamo visto
Mese scorso con il dibattito sulla censura
Quello che prevale è direi una prassi tra i partiti che fa sì che alcune alcune incompatibilità in qualche modo vengano definite praticamente per gentlemen agreement di fatto tra le forze politiche quindi per quanto riguarda il sindaci se solo in tre Paesi
In Belgio in Grecia e Portogallo è prevista l'incompatibilità a pieno titolo
In saluto presente Napolitano il il presidente negazionista italiana reazione dei Democratici di sinistra al Parlamento europeo Luigi Colajanni
Dicevo che parlavo dell'incompatibilità e per quanto riguarda i sindaci se solo tre Paesi dicevo Belgio Grecia e Portogallo la prevedono di di di la prevedono per legge
In altri dieci Paesi
Austria Danimarca Finlandia Germania Gran Bretagna e Irlanda Lussemburgo Olanda Spagna Svezia il doppio mandato non è l'ho chiamato fra sindaco e deputato europeo non è consentito direi per prassi
Politica tanto è vero che in questa legislatura
Il sì coloro che da deputati europei sono stati eletti nel corso del loro mandato sindaci si sono dimessi dal mandato parlamentare Successo per dei colleghi spagnoli
Per un collega portoghese per dei colleghi tedeschi che prendendo le funzioni di sindaco hanno rimesso in qualche modo il punk il mandato parlamentare europeo
L'unica quindi l'uniche gli unici sindaci che siedono al Parlamento europeo sono cinque sindaci italiani alcuni di città anche molto piccole e quindi di fatto siede oggi il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sedeva al Parlamento europeo siete ancora ma non più come sindaco Marco Formentini
E alcuni sindaci francesi peraltro di ciccia non particolarmente rilevante
La differenza con la Francia che mentre in Francia vi è la grande tradizione dei detti teme c'è una tradizione di cumulo di mandati direi storica che il governo Jospin sta cercando di di peraltro di di vietare questa situazione appunto si ripercuote tanto al Parlamento nazionale quanto al Parlamento europeo non vi è la figura del sindaco adesso da esportazione come ha detto Emma Bonino che invece caratterizza un po'la nostra situazione peraltro il governo sospende ha presentato in Parlamento una proposta per vietare il cumulo dei mandati questa proposta è stata già approvata dall'Assemblea nazionale dove vi è la maggioranza socialista ha più difficoltà evidentemente al Senato che come sapete è composto proprio da eletti delle auto delle dagli enti dei dei dei dei corpi elettorali locali cioè dai da coloro che hanno già un mandato locale quindi vi è più difficoltà ma la volontà del governo è quella di limitare di vietare tale punto quindi abbiamo una situazione effettivamente unica nel suo genere
Per quanto riguarda i membri del Parlamento nazionale
Anche lì in cinque Paesi
è vietato per legge il doppio mandato Austria Belgio Grecia Portogallo e Spagna in altri sei Paesi Germania Irlanda Lussemburgo Olanda Finlandia e Svezia questo doppio mandato non è consentito
Per quella prassi di cui di parlavo prima e per accordo fra i partiti politici oggi sono vi sono deputati nazionali parlamentari europei solo fra i danesi i francesi lì inglesi e gli italiani ma anche lì con due eccezioni che due due distinguo che vanno fatti
Per l'Inghilterra questo riguarda essenzialmente l'Irlanda del Nord per i problemi che che ci sono in quella in quella zona della Gran Bretagna del del Regno Unito e perché per la quale vi sono dei partiti proprio con un sistema elettorale diverso cioè il proporzionale ad esempio in Irlanda del Nord cosa anomala fino adesso nella nella storia tradizionale del monito
E per quanto riguarda la Francia ripeto questa proposta Jospin mentre ha delle difficoltà per quanto riguarda i sindaci è stata già colta per quanto riguarda il doppio mandato e quindi avremo molto probabilmente una legge che vieterà anche in Francia il cumulo quindi di fatto ancora una volta solo la piccola Danimarca e l'Italia comportano hanno questa hanno il doppio mandato
Questa era un po'il quadro generale che volevo farvi perché mi pareva significativo volevo chiuderlo mente saluto Cristiana Muscardini capodelegazione di Alleanza Nazionale al Parlamento europeo
Volevo semplicemente darvi l'altro dato che appare abbastanza inquietante in qualche modo e che rischia di minacciare un po'la nostra rappresentanza come già in gran parte lo fa oggi
Per la sua la sua frammentazione e cioè la legge in vigore della quale poi ci parlerà Lapo Pistelli noi oggi di fronte a una media diciamo di cinque sei partiti nel nostro dossier abbiamo distribuito la rappresenta il numero di partiti rappresentati al Parlamento europeo per Paese
E prendo i grandi partiti grandi paesi la Germania quattro partiti rappresentati la Francia sei
Il Regno Unito quattro con poi l'altra eccezione dell'Irlanda del Nord
L'Olanda sei partiti la l'Irlanda cinque la Spagna cinque con di fronte a una media di cinque sei partiti non abbiamo eletti di quattordici liste
E queste quattordici liste hanno dato vita come vedete a ventidue partiti cioè praticamente ogni quattro deputati italiani c'è un partito politico italiano rappresentato ripeto di fronte a una media di cinque sei partiti questa è veramente l'altra enorme anomalia italiana e da questo punto di vista c'era parso utile
Anche perché non mi pare che esista un semestre bianco per modificare le leggi elettorali perché il Parlamento posso operare promuovere questo convegno a vedere quale insomma situazioni italiane a che punto è una proposta che da molti mesi eh
In discussione alla Commissione affari costituzionali della Camera grazie grazie a Gianfranco anche per la sintesi io do la parola ora l'onorevole Lapo Pistelli appunto che
Relatore in Commissione affari costituzionali della proposta di legge di riforma del del elezione del Parlamento europeo per quanto grazie a delle lenzuola ricco sì dinanzi agli organizzatori grazie agli ascoltatori che ci seguono allora noi abbiamo pochissimo tempo a disposizione venire a capo di di questa questione
Ed evidentemente da molti sono d'accordo perché in pochissimo tempo è utilizzabile solo a condizione che
Le procedure parlamentari non vengano utilizzate per insabbiare quel poco di lavoro abbiamo fatto ma per vedere cosa si può salvare di quel lavoro
Lo si sono mossi per tempo due anni fa elaborando una proposta che non mirava a modificare solamente le due questioni che il documento del tre dicembre novantotto del pari al sullo stato se il Parlamento europeo ha ripreso ma tendevano a a una lettura chiamiamola così sistemica delle anomalie più vistose o anche meno vistoso della legge nel settantanove
Ricapitolando per titoli avevamo inteso modificare e restringendo le e dunque aumentandolo di numero le circoscrizioni
Rispondendo alla domanda che gli stessi europarlamentari sono fatto per anni ci sono circoscrizione troppo vaste non riusciamo ad avere rapporti con circoscrizioni di quindici milioni o dieci milioni di elettori abitanti cercavamo di decimali alcune stranezze come quella che vede oggi possibile
La presentazione dei capilista in tutte c'è già e cinque le circoscrizioni
E quindi della stessa persone tutte e cinque le circoscrizioni piccole anomalie come il come quella che vede attribuire tre preferenze la circoscrizione una sola in un'altra due ed altri ancora
Cercavamo di risolvere questo tema annoso dell'incompatibilità dell'ineleggibilità già affrontato l'introduzione devo dire con una proposta di partenza un po'più draconiana
Sapendo che l'incompatibilità in un Paese normale e già in qualche modo sconsiglia a presentarsi chi sa di non poter adempiere al proprio mandato avevo proposto di mettere incompatibili tutti gli incarichi
Diciamo elettivi assembleari e quindi recependo l'indicazione che il Parlamento europeo si avviava a pagare e della incompatibilità fra mandato nazionale
Parlamentare quello europeo ma estendendolo a nostra volta livelli regionali provinciali e comunali di capoluogo
E invece trasformando il ruolo di governo da quello nazionale a quello di sindaco in i ineleggibilità sapendo in questo caso e non c'era un arbitrio nella nostra scelta ma ci limitavamo a cogliere ciò che la nostra legge nazionale dice per la elezione a membro la Camera deputati data e prevede la ineleggibilità per i sindaci non in questo caso cercavamo di armonizzare le norme e rendere in una sulla filiera incompatibili tutti gli incarichi assembleari ineleggibili voli di governo sapendo che su questa proposta si poteva che evidentemente addivenire a un compromesso di diversa natura
Cercavamo di fare un'altra cosa che stamattina è stata richiamata ma che secondo me è una delle chiavi di volta per un Paese serio paese europeo serio eco delle spese elettorali noi abbiamo fatto una normativa molto stringente nel novantatré sulle spese elettorali
Dopodiché il paradosso vuole che questa normativa si applichi per quanto riguarda le elezioni europee
Soltanto per i primi sette articoli cioè quelli che disciplinano le campagne televisive e per gli ultimi due cioè quelle che disciplinano i rimborsi ai partiti
Ma per tutti gli altri articoli che sono quelli che ha decimato le spese dei candidati nella competizione che conta data la dimensione delle circoscrizioni vede
La spesa di denaro in assoluto più elevata di ogni competizione politica su quello i limiti non valgono allora cercavamo di applicare gli stessi limiti che valgono per le elezioni per le elezioni alla Camera i deputati per la parte proporzionale ai candidati per le elezioni europee
E infine alcune altre piccole cose fra cui il meccanismo di modifica della tutela delle minoranze linguistiche ma altri cose che oggi sono scomparse nel dibattito Pubblico
Ci si è aperta nelle nostre difficoltà una finestra europea che quella già richiamata da Gianfranco Dell'Alba cioè che se ne non decidiamo su alcune di queste questioni in particolar modo incompatibilità
Per sindaci sopra una certa dimensione amministratori regionali e parlamentari nazionali l'Europa decide per noi
Ci potremmo potremmo anche dire che questo è già un risultato io credo che sarebbe una sconfitta in termini di politica dal momento che questo Paese si è mosso prima si è mosso per tempo
è un Paese che rispetto agli indici agli indagati ai consigli dateci nel nel documento alla sta soporoso approvato dal Parlamento europeo nel luglio scorso
E che mira a una procedura elettorale uniforme per i tredici Paesi a partire ormai dal due mila quattro ci vede già adempienti su molte questioni
Dunque un Paese abituato a rincorrere i parametri di Maastricht o di altro sempre ritardo in questo caso per la prima volta poteva essere largamente in anticipo rispetto a quei medesimi parametri ma ci è stato detto che non c'è né il tempo né il tempo non era mai quello giusto
E allora io vorrei approfittare delle due cose su questa scelta del tempo che in politica i me è una delle componenti fondamentali
La prima quando abbiamo iniziato ci siamo sentite dire
E va be e presto nelle ce l'ho preso fra un anno e mezzo cosa chi ve lo fa fare e questo a me fiorentino di nascita e di e di e di residenza mi ha fatto ricordare una nota gang di un comico molto amato che Roberto Benigni
Il quale parafrasando un ipotetica e virtuale seduta di Consiglio dei ministri in uno spettacolo a metà degli anni Ottanta raccontava di quel ministro della sanità che si è presentata in Consiglio dei ministri diceva beh colleghi oggi riportò in discussione la riforma della sanità
E si sentiva dire ai colleghi e perché ti senti male cioè l'idea che la politica si debba adoperare a risolvere le questioni solo e solamente se pressata e dunque se manca un anno e mezzo e che ti senti male c'è bisogno di fare la riforma dopodiché siamo arrivati a sei mesi dalla riforma otto mesi della riforma e ci siamo sentiti dire non c'è più tempo
Io ancora sogno la notte quale sia la finestra utile fra è ancora troppo presto è già troppo tardi e mi viene in mente un'altra frase Mariano misteri mente quella frase di Alessandro Baricco e novecentotredici ma che stiamo aspettando stiamo aspettando che sia troppo tardi ecco questo mi sembra la la la la la la contingenza della quale abbiamo operato
Devo dire con molta franchezza
Che non vorrei che questo diventasse un alibi anche perché nella mia stessa commissione con altri relatori evidentemente noi stiamo modificando anche alcuni aspetti della legge elettorale per gli enti locali
Legge elettorale per le autonomie locali
Che come tutti sanno si terranno lo stesso giorno le elezioni europee e dunque non si capisce perché è troppo tardi per cambiare in corsa come si dice le regole per il Parlamento europeo ma non lo è
Per cambiare le regole del degli enti locali risolvendo alcune questioni che gli stessi amministratori in questo caso ci hanno chiesto
E sui quali amministratori oggi la protesta ma José Bové potesse mandare via radio
Un messaggio all'amico Francesco Rutelli gli ricorderei che poco prima della sua rielezione devo dire a trenta giorni dalla sua rielezione Francesco Rutelli
Sol cava il Transatlantico chiedendo ci disperatamente la modifica della legge ottantuno del novantatré rispetto al così detto anatra zoppa cioè a rischio
Che egli stesso se trovasse privo di una maggioranza pure eletto al primo turno per un'anomalia di quella legge al tempo a quanto pare non era troppo tardi per cambiare in corsa la regola ora io ha mi mi appello sotto questo aspetto proprio alla come dire alla dignità della politica la coerenza della politica e dico siamo in tempo ancora cambiare una regola che ci pare anomala siamo in tempo non c'è niente ce lo impedisca la politica che ce lo impedisce cioè la nostra incapacità di fare un accordo la però la mia preoccupazione oggi dal relatore non da popolari o da Memmo d'una maggioranza ad una coalizione è questa noi i
Rischiamo di arrivare a questo tredici giugno con un occhio tutto domestico tutto interno
Drammaticamente interno voglio dire io capisco chi fa il il mestiere dice una lista chi lavora nella stampa che dunque interessato
Accadde che il quattordici giugno dei tanti nuovi segmenti della politica italiana chi prenderà più chi prenderà meno che andrà a due cifre
Chi diminuirà ma giustamente dovendosi occupare tutti i giorni di tante notizie diverse il quindici di giugno che legherà il file parlamento lo fa in un cassetto
E se lo dico locandina cinque anni dopo la mia preoccupazione è qual è
La il livello di impegno di competenza di commitment si direbbe di della rappresentanza italiana al Parlamento europeo invece per i successivi cinque anni giorno per giorno
Cioè il nostro rischio quello di mandare una delegazione gestuale in cui fra segretari di partito sindaci in carica e quant'altro i suo tanta sette deputati rischiamo di avere una ventina
Che saranno lì soltanto per ruolo ma non ci saranno non ci saranno fisicamente
E questo in un momento nel quale negli ultimi cinque anni abbiamo ben modificato ben due volte
I trattati la Costituzione europea chiamiamola così prima a Maastricht e poi Amsterdam e nel momento in cui mancano due soli mesi all'entrata in vigore di fatto del Trattato di Amsterdam poiché sono soltanto tre i Paesi che si accingono a ratificare per ultimi questo trattato noi rischiamo di mandare in un consesso che è sempre più importante una rappresentanza non voglio dire squalificata dico assente c'è una cosa diversa può essere qualificatissima ma se non c'è non può esercitare la propria qualificazione la propria competenza
Allora il il duplice appello finale è questo
Il primo viene invocata spesso la vicenda francese come già sottolineato l'introduzione la Francia è il paese che per entrambe le questioni dell'incompatibilità riferite ai parlamentari nazionali ai sindaci e agli amministratori a una norma paragonabile simile a quella italiana è che voglio ricordare in questi giorni in Francia c'è un dibattito molto importante da non sottovalutare e che non vede soltanto come ha ricordato dell'alba il governo Jospin impegnato con una propria proposta in Parlamento ha visto nelle scorse settimane un appello nel capo dello Stato Chirac che con un messaggio si è rivolto direttamente al Paese
Ricordando come queste due cariche non fossero oggi compatibili politicamente prima ancora che giuridicamente con l'impegno che l'Europa si attende dai rappresentanti francesi e lo dico perché in Francia
Come è noto il ruolo del Parlamento non è così importante come quello italiano
Quindi la centralità del Parlamento italiano non è niente una niente a che vedere con i colori l'Assemblea nazionale francese e dunque se la ragione vale per la Francia a maggior ragione vaga per il nostro Paese
E dove i trentasei mila sindaci francesi esche saranno destinatari di un conferimento di deleghe di funzioni che quando sarà finito saga non lontanamente paragonabile i poteri e le funzioni che già oggi i sindaci italiani hanno e dunque anche in quel caso a maggior ragione se questo dibattito sta Inter interessando l'opinione pubblica francese le motivazioni che valgono per quel dibattito vado due volte per l'Italia di oggi lo peritale riteniamo riforma già per l'Italia di oggi
L'ultimo appello e dico di buonsenso per quanto riguarda la vicenda dei del cosiddetto Parravicini cioè del della possibilità di mettere anche un piccolo sbarramento al alla rappresentanza rappresentanza delle opinioni politiche italiane nel Parlamento europeo io l'appello che faccio ai i partiti cosiddetti più piccoli è semplicemente questo io credo che se noi non riusciamo a mettere insieme un accordo decente non soltanto su queste due questioni molto gettonate incompatibilità e eventuale Barrage ma su almeno altre due o tre
Penso ai limiti delle capolista Turi penso alle spese elettorali penso a regime delle preferenze non per rendere un accordo più difficile dunque impossibile
Saranno per prime le forze più piccole quelle che verranno penalizzate
La completa assenza del bagaglio anche di un minimo rosicchia proprio sui voti marginali e sull'attribuzione dei collegi marginali quelle quote di consenso a cui dovrebbero essere interessati in primis propri partiti più piccoli
L'assenza di spese elettorali e dunque io aggiungo qui una una una una questione non polemica evidentemente che la Torino se lo può permettere faccio una previsione che mi permetto di dire quasi scientifica
Noi abbiamo un utili il partito ex di maggioranza relativa alle elezioni europee Forza Italia chiedeva un risultato straordinario del novantaquattro il trenta per cento
C'è qualche dubbio legittimo nella fossa riavere viste le le le le quote di consenso su cui si è come dire attestata poi negli ultimi due anni
Ma io credo che a nessuno sfugga il potenziale che ad esempio quel partito e altri partiti possono mettere in campo per quanto concerne le spese elettorali
E la campagna elettorale adesso io vi chiedo proprio i partiti più piccoli che oggi si oppongono strenuamente una modifica della legge attuale sotto qualsiasi livello
Se sia conveniente per tutti avere una campagna che si svolge sostanzialmente senza regole perché le regole che noi oggi abbiamo la fanno divenire di fatto una campagna senza regole allora se ne mettiamo mano
Ripeto non certo alla modifica delle circoscrizioni
Ma la modifica del regime delle incompatibilità per salvaguardare meglio l'interesse nazionale in Europa e mettiamo mano a quei due tre aspetti spese elettorali limite del capolista Touré preferenze che permette una campagna più è qua
Per tutti
Noi questo secondo me con un piccolo sbarramento questo ci consente di avere il tredici giugno non soltanto un grande sondaggio di popolarità sui leader perché questo sono diventeranno le elezioni del tredici giugno un grande sondaggio di popolarità dei leader o degli aspiranti tali ma di permettere questa fu questo passaggio in un Paese che definisce si definisce sempre
Europeista fino a essere euro fonico diventi anche una cosa seria e ci permetta dunque per cinque anni di tutelare interessi opinioni politiche nazionali del Parlamento europeo al miglior livello possibile
Grazie
Grazio Lapo Pistelli io pensavo di seguire questo ordine per i prossimi quattro interventi darei la parola all'onorevole senatore Luigi Manconi portavoce dei Verdi
Poi l'onorevole Giorgio Napolitano Emma Bonino Fabio Mussi
Oppure Preside del professor Amato ministro delle forme istituzionali ci dovrebbero giungere verso le undici e un quarto subito la parola al senatore Luigi Manconi
Portavoce del debito
Vi ringrazio
Non mo'necessità di aggiungere molte considerazioni di merito
Perché condivido tutto ciò che è stato detto
A proposito dei nodi cruciali che l'anomalia italiana rispetto al Parlamento europeo rappresenta
Dico quindi quale la mia e la nostra posizione precisando
Che io parto come dire avvantaggiato
O due vantaggio appunto che voglio
Immediatamente dichiarare e che aiutano ha esprimere su questo tema una posizione in termini assai inetti
Nella mia vita precedente io facevo il sociologo elettorale
Quindi o
Scetticismo assai radicato
E scientificamente motivato per quanto riguarda i sondaggi elettorali
E tuttavia quando i sondaggi elettorali sono proprio favore credo che difficile non coccolarli un po'bene il mio partito alla fortuna
Di essere indicato come il solo partito
Di centro sinistra che non soffriva
Che non risenta in termini negativi della possibile ormai certa irruzione di un nuovo soggetto politico nella competizione elettorale per le europee
Questo fa sì che non sono mosso da quel pur legittimo sappiamo quanto legittimo meccanismo diciamo di autodifesa
Ma da considerazioni di merito politico
La seconda
Ragione
Che rende agevole questo mio intervento e che per quanto riguarda le scelte che riguardano la federazione dei dei Verdi che riguardano il mio partito
Io colgo questa occasione questo vostro convegno e quindi anche i microfoni di radio radicale per annunciare che io proporrò
Al mio partito di attuare
Improprio
Il meccanismo della incompatibilità e proporrò che nessun parlamentare italiano a partire quindi dal portavoce nazionale si candidi alle elezioni europee
Una piccola autoriforma che vogliamo immediatamente rendere esecutiva
Evidentemente
Gli organismi dirigenti dei Verdi discuteranno di questa proposta ma per quanto mi riguarda mi batterò perché essa venga approvata perché questo meccanismo di incompatibilità relativo a parlamentari nazionali diventi per noi già operativa nessun parlamentare nazionale verde
Questa è la mia proposta si candiderà alle elezioni europee
Lei considerazioni svolte in precedenza io credo siano talmente serie da poter essere semplicemente condivise non ci sono
Come molte altre riflessioni da fare
E se non una e che io credo della essere rapidamente ricordata in passato
La presenza di leader nazionali all'interno del Parlamento europeo poteva avere un suo senso una sua ragione parlavamo di un organismo la cui autorevolezza era tutta da dimostrare
Parlavamo di un organismo
Viveva di vita difficile stenta
E la partecipazione dei leader nazionali poteva contribuire a dare per me singole opinioni pubbliche nazionali visibilità significato autorevolezza a quell'organismo oggi fortunatamente la situazione e completamente cambiata non solo c'abbiamo una fase in cui il Parlamento per devia vere deve a vere
Pena
Una sua fattale decadenza un ruolo uno spazio una forza ben maggiore di quella che ha avuto in passato per chi crede che tutto ciò sia possibile dedicare a questo organismo le energie maggiori l'investimento più ampio possibile più profondo e più serio possibile e evidentemente una condizione essenziale
Detto tutto ciò
Io sollevo semplicemente un problema
Che è un problema di opportunità le considerazione di Pistelli sono tutte molto serie
In particolare quelle legate al ruolo del tempo nella politica e soprattutto al cattivo uso che si è fatto della risorsa tempo per ostacolare ritardare rendere più difficile la riforma in questione
Per me resta però questo un problema di non facile soluzione
Ovvero
Se la riforma di cui stiamo parlando possa essere attuata
In presenza di queste condizioni
Quali appunto
La discesa in campo di un nuovo soggetto politico che in qualche misura oscurano la limpidezza delle ragioni addotte
Il fatto che alle elezioni europee vi sarà
Un nuovo attore politico credo che in torbidi
Agli occhi dell'opinione pubblica
Quelle limpidissima ragioni che spingono verso la definizione di un sistema doverosi Simo di incompatibilità
La frase detta e ridetta usata fino al più stucchevole abuso non si cambiano le regole quando la partita sta per iniziare e frase equivoca certamente frase strumentale certamente ma altrettanto certamente a una sua forza di comunicazione che io vorrei non fosse sottovalutata ritengo che questo sia un argomento serio da approfondire perché a che vedere appunto conto
Quello che la libera
Realizzazione del gioco politico alle regole della competizione la lealtà nel conflitto politico
Ultima considerazione che voglio fare né giustamente Pistelli ha sollevato l'enorme discorso dei finanziamenti del Risorse
Elettorali qui tocchiamo con mano anzi nella forma forse più ruvida il ruolo del denaro in politica tema che ritorna in maniera intermittente che invece in particolare per quanto riguarda l'elezione europea una pregnanza
Veramente significativa proprio per le ragioni prima dette
In conclusione
Quello che il motivo della mia perplessità ve lo consegno come argomento di discussione non rappresenta in alcun modo un ostacolo che noi poniamo ma semplicemente un motivo di perplessità e di dubbio che vorrei venisse preso in considerazione grazie
Grazie al senatore Luigi Manconi la parola l'onorevole Giorgio Napolitano ricordo che siamo indiretta radio radicale saluto Ernesto Caccavale deputato europeo le turiste di Forza Italia
Io ho molto apprezzato l'intervento di Lapo Pistelli vorrei svolgere qualche rapida considerazione
Soprattutto nella mia qualità di presidente italiano del movimento europea una istituzione tanto antica a cui oggi aderiscono tutte le forze politiche italiane oltre a molteplici associazioni organizzazioni sociali naturalmente
Movimento federalista e siamo andati dal presidente Violante qualche settimana fa insieme con la delegazione del movimento in cui erano rappresentati tanto per essere più precisi partiti sia dalla maggioranza sia dello opposizione per quello che riguarda la esposizione di Lapo Pistelli io dico solo che continuo a considerare abbastanza misterioso il fatto che il comitato ristretto che Wyatt coordinato e che poi ha partorito un Progetto Unificato
Questo comitato ristretto formato sia la fine di ottobre del mille novecentonovantasette è stato chiamato a riferire alla prima Commissione della Camera solo il primo dicembre del mille novecentonovantotto
Questo lungo tempo di tredici mesi per me rappresenta dico onestamente un enigma
Inoltre aggiungo soltanto questo che la riunione della commissione che si è svolta il primo dicembre
Si è risolta in un nulla di fatto e poi così un po'stranamente secondo il resoconto di quella riunione di Commissione si si prese atto
All'unanimità che che così c'era quasi da mettere una pietra tombale su quel discorso poi questa impressione o questa registrazione è stata corretta comunque era il primo dicembre oggi è il primo febbraio
La Commissione per altri due mesi va bene ci sono state di mezzo tante cose comprese le feste natalizie non è ancora tornata Avignonesi ora è evidente che che e che in questo che in questo modo mi si consenta di dire un po'surrettiziamente
Si brucia il problema del tempo
Chiudo su questo argomento perché poi tocca a chi ha responsabilità in Parlamento
Vedere quel che ancora si deve fare soprattutto per aprire la massima chiarezza di posizioni e di responsabilità
Voglio invece dire questo perché ci sono state polemiche anche abbastanza fastidiose nei giorni scorsi
La preoccupazione che almeno ha mosso ma voi del movimento europeo e una soltanto una soltanto
Evitare che si sprechi in Italia l'occasione delle elezioni europee
Per realizzare un vasto coinvolgimento del corpo elettorale dei cittadini dell'opinione pubblica sulle questioni della costruzione europea
Ed evitare che nello stesso tempo sì e perda l'occasione di far rappresentare l'Italia nel Parlamento europeo a livello di impegno oggi indispensabile
I parlamentari europei che nella loro grande maggioranza parlo mi preciso dei deputati italiani al movimento europeo che nella loro grande maggioranza deputati tutti i partiti hanno sottoscritto un appello inviato ai presidenti della Camera e del Senato
Con cui si pongono molto seriamente innanzitutto le questioni delle incompatibilità l'hanno fatto perché hanno vissuto si tratta di quelli che veramente hanno fatto i deputati europei
Hanno vissuto il crescente livello di impegno
Richiesto dalla crescente sommati i poteri di del parlamento europeo siamo riusciti diciamo come europeisti d'Italia ha dato un forte contributo a allargare la sfera dei poteri del Parlamento europeo andiamo sicuramente verso un ulteriore accrescimento di questi poteri soprattutto in sede legislativa come potere di codecisione eccetera eccetera quindi anche i ragionamenti che si potevano fare fino a dieci anni fa non stanno in piedi per quello che riguarda la possibilità di fare altri mestieri politico rappresentativi e in più anche affacciarsi ogni tanto al Parlamento europeo e siamo in una situazione profondamente mutata e che tende ancora a mutare ebbene se noi però abbiamo alle elezioni e anche alla scelta dei candidati è alla formazione delle liste
In questa ottica tutta Interna alla politica italiana i alle contese
Politiche italiane noi perdiamo una occasione fondamentale io oltretutto sono persuaso che al fondo di questa tendenza a fare delle elezioni europee un solo pretesto per contarsi nella politica italiana
C'è è un'idea e cioè che agli elettori
Non si possa parlare suscitando nell'interesse di queste complicate questioni la costruzione europea che sono molto lontane
E poi ci sono anche molto tecnica e quindi è giusto che se ne occupino un po'di governanti un numero limitato di governanti e poi va bene qualche Fanna del Parlamento europeo un po'di quelli che vanno lì e che hanno la fissazione
Di quella particolare istituzione io credo che questo sia profondamente falso io credo che forse non ci si rende conto da parte di tutti
Che i due anni che abbiamo vissuto che abbiamo vissuto collettivamente in questo Paese in funzione dell'obiettivo euro come obiettivo europeo e come obiettivo italiano di ingresso del nostro Paese nell'Euro hanno determinato davvero un salto di
Di consapevolezza nell'opinione pubblica io credo che oggi davvero
Ossia una ritirata la parte più giovane del corpo elettorale che sente molto il nesso tra futuro dell'Italia
Il futuro anche degli italiani e futuro dell'Europa noi abbiamo il dovere di corrispondere a questa cresciuta consapevolezza e sensibilità facendo la campagna elettorale
Solo l'Europa sembra una ovvietà o banalità
Ma qui il rischio che si parli di tutto tranne che di Europa nella campagna elettorale per il Parlamento europeo e questa è la preoccupazione che ripeto ci ha mosso come movimento europeo
Innanzitutto io non voglio parlare di nuovi soggetti nuovi attori politici Massimo
Il massimo rispetto insomma e per la verità un palcoscenico già abbastanza affollato quello italiano comunque c'è sempre posto per qualche nuovo attore
Il problema e e che io vorrei vedere una ragione europea per la presentazione di liste alle europee da parte di nuovi attori faccio un esempio in Francia
Jal Pasqua
Esponente di spicco del gollismo a annunciato di presentare una propria vista alle europee ma lì c'è una ragione
Cioè Jal Pasqua non vuole identificarsi con la posizione del suo partito il raggruppamento gollista in quanto non è più una posizione ampi Maastricht
Come era anche quella di Philips sega in attuale presidente del raggruppamento e compagno del Pasqua nella famosa campagna per il no al referendum su Maastricht
Bene Pasqua non vuole adeguarsi a questa nuova linea del suo partito rappresenta una lista separata ma questo tra ha un senso
A una ragione europea europea
E bisognerebbe che si presentassero liste anche diverse da quelle del passato in quanto siano portatrici di posizioni diverse nuove comunque distinte
Sulla materia della costruzione europea sulla materia della politica europea
Io poi sono del parere che
Davvero immaginare che tutto quello che ora si dice che credo che ora si discute perché in parte si è detto già prima
Sia soltanto riflesso di un timore appunto per l'ascesa in campo di di qualche nuovo attore o soprattutto per l'annunciata possibile candidatura di alcuni titolari
Di incarichi istituzionali io francamente troppi parimente questa questa polemica
Se mi si consente una piccola parentesi personale in due anni e mezzo di governo sono stato il più vicino ai sindaci
Sono stato il più impegnato a valorizzare il nuovo ruolo istituzionale dei sindaci eletti direttamente dai cittadini
Quando è stato annunciato il movimento Centocittà
Il giorno dopo o due giorni dopo dalle colonne
Dell'Unità io ho scritto una lettera aperta a Francesco Rutelli Enzo Bianco e Massimo Cacciari ponendo una serie di interrogativi
E in quella lettera dicevo anche per quanto non fossero subito annunciate ipotesi di candidature di sindaci al Parlamento europeo si trattava di un movimento che aveva diciamo un orizzonte più ampio
E ambizioni più complesse ho subito detto attenzione non strumentalizziamo nessuno strumentalizzi le elezioni europee e teniamo bene in mente che bisogna candidare persone che assicurino un impegno pieno di partecipazione al Parlamento europeo debbo dire che ricevetti
Apprezzamenti da parte dei destinatari per il tono molto rispettoso il dialogante con cui avevo posto una serie di interrogativi non ho mai ricevuto una sola risposta a questi interrogativi
E i mesi sono passati perché quello articolo io l'ho pubblicato il cinque di novembre il cinque di novembre ora venendo all'attualità io temo molto anche la rincorsa perché badate non ci vuole nulla basta che scatti l'idea di candidare
Esponenti al massimo livello dei partiti e parlamentari nazionali bassa che scatti in uno due tre partiti poi lo faranno più
Poi lo faranno tutti
E questo è veramente una cosa che rischia di accadere solo in Italia forse avremo questa volta in Francia ma anche lì
Per un effetto un po'a catena si candida a Pasqua allora si candidasse viene si candida se Ghena allora si candida Bayrou se si candida bello si candida Hollande
Io ho visto anche di recente amici inglesi non viene in mente a nessuno che in Inghilterra Segantini al Parlamento europeo un parlamentare nazionale più più o meno di spicco così come viene in mente in Germania
Si candidano anche come capilista come diciamo esponenti principali dei maggiori partiti persone
Che fanno il loro lavoro del Parlamento europeo da da da da Pauline Green Kohlhaussen esce non viene neppure in mente
Siamo quindi in un momento molto delicato io
Non voglio dire nulla su quello che potrà fare il Parlamento respingo ripeto queste polemiche che sono delle polemiche molto fastidiose e e debbo dire non non serie
E dico siamo siamo in ogni caso molto attenti a fare delle scelte anche indipendentemente dai vincoli di legge
Anche indipendentemente dai vincoli e io voglio che si dica sì mi sento in grado di mantenere i miei incarichi istituzionali e nello stesso tempo di fare il parlamentare europeo
Oppure che si ricava bene io parlerò chiaro agli elettori
Annuncerò poi una mia scelta tra i due incarichi poi sappiamo che i vincoli di legge se non a livello italiano possono scattare anche a livello europeo direi con conseguenze abbastanza mortificanti
Per il nostro Paese voglio dire che anche a proposito della soglia si dovrebbe poter né discutere pacatamente io non vedo perché in Francia dove c'è la soglia di sbarramento del cinque per cento in Germania dove c'è quella del cinque per cento in Austria dove c'è quella del quattro per cento
In questo momento nessuno utili di allo strangolamento
Da parte dei maggiori partiti nei confronti di altri sappiamo che per esempio in Francia c'è una situazione molto delicata
E c'è Umar preoccupazione del Partito comunista francese io non arrivare al cinque per cento anche perché c'è la coalizione di due partiti più a sinistra del Partito comunista cioè i due
Raggruppamenti trotskisti che insieme possono raggiungere il cinque per cento impedire al PCS di raggiungere è un problema serio ma nessuno dice
Infame Foa Ossola capestro
Pensata dai diabolici i partiti maggiori per soffocare il pluralismo eccetera è una sfida e una sfida anche per partiti più piccoli quella di raggiungere la soglia o di raggrupparsi
Tra forze affini
Per raggiungere la soglia secondo un un diciamo un criterio di aggregazione politica che dovrebbe essere considerato essenziale per favorire una corretta dialettica democratica
Credo che anche su questo vorremmo poter ragionare pacatamente senza posizione di sospetto o senza vittimismi grazie
Grazie Giorgio Napolitano saltiamo ventuno diamo la parola l'onorevole Fabio Mussi
Capogruppo dei DS alla Camera dei deputati
Ma tutti quelle che siamo qui o quasi tutti quelle che siamo qui coltiviamo
Il sogno degli Stati Uniti d'Europa cioè di un processo progressivo di integrazione politica e istituzionale del nostro continente questo sogno si popola in questo momento però di di incubi anche il mio è il seguente
La Marina italiana un Paese europeo per moneta
E non voglio dire anch'io ero peu ma extra europeo per il sistema politico
Ed è il sistema politico fa parte anche il modo della rappresentanza nel Parlamento europeo non solo il modo e rappresentanza nelle assemblee elettive locali nelle regioni nel Parlamento italiano
Badate che
Questa è una corda in tensione
Un avvicinamento progressivo per monete ed economia ed un allontanamento persiste ma politica ed istituzioni
Una corda intenzione che alla fine può strapparsi con danni per il nostro Paese gravissimo
Io condivido interamente le cose che ha detto la provviste
C'è dice Napolitano in qualche mistero no nella nella dinamica
Delle dei lavori parlamentari dei rapporti politici attorno a questo tema di una riforma di una correzione legge elettorale europea
Si è cominciato mi pare nell'ottobre novantasette
Però badate da allora la proposta non è stata tenuta a bagno Maria
In attesa che il tempo si consumasse
C'è stata una Fortè devo dire efficace azione perché il tempo si consumasse l'abbiamo avuto molti incontri
Molti incontri di maggioranza
E molti incontri anche con l'opposizione non solo nella sede della Commissione affari costituzionali
Una rilevante parte della maggioranza
Che sosteneva allora governo Prodi può il governo D'Alema
Si è dall'inizio opposta all'ipotesi di riforma
A Manconi voglio dire che ho apprezzato la sua posizione stamani ma se fosse arrivata sei mesi fa sarebbe stata assai interessante
L'abbiamo tenuta è tenuto una riunione lo ricordo perché avvenuta nelle stanze del mio gruppo al luglio ovvero la poi della maggioranza
In cui i rappresentanti dei Verdi ma non solo loro
Sono stati i più intransigenti oppositori al fatto che si toccasse la legge
Persino devo dire con la prospettazione di rotture irreparabili della maggioranza
Che potessero riflettersi anche sulla tenuta del governo
E invece e molte forze dell'opposizione parlamentare anche se parlando di queste cose mi riesce difficile separare questi due mondi come sette parliamo di legge elettorale è una cosa che appartiene alla maggioranza e all'opposizione
Ma parte consistente dell'opposizione avuta una foto avuto una posizione come dire di sostanzialmente furbesco aggiramento
Io non voglio
Parlare di colloqui che non sono autorizzato a rivelare in pubblico ma vi garantisco che nella nei colloqui con autorevolissimi esponenti dell'opposizione per esempio un mi è stata fatta la proposta
Di andare avanti per l'incompatibilità anzi l'ineleggibilità dei sindaci e invece di rinviare al due mila quattro l'incompatibilità per i parlamentari nazionali
Questa sì
Si presenta come una provocazione
Giustamente una cosa così ci rincorrono coi coi forconi
Quindi non ci sono state le condizioni politiche ed ha ragione Pistelli questa questione del tempo
è andate e ritorno è prima era troppo presto quando è finito il troppo presto il troppo presto
Immediatamente è scattato il troppo tardi
Non so quale è stato di quell'attimo fuggente che abbiamo perso che invece non era troppo era il momento giusto ma si è passati d'un colpo dal troppo presto o troppo tardi
Vittime anche un po'di analfabetismo mi perché dopo la confusa riunione della Commissione affari costituzionali del primo dicembre ricordo che Napolitano
E poi immediatamente dopo con interviste posizioni pubbliche
Emma Bonino
Napolitano ai primi di dicembre pare cinque dicembre sollevò risollevò la questione che stava affondando nelle aule parlamentari
A me è capitato qualche settimana dopo di di di la mia responsabilità di presidente del gruppo di maggioranza relativa di riprendere la questione di rilanciarla
è abbiamo avuto delle strane sorti perché Napolitano è diventato un burocrate di partito per il fatto che aveva sollevato questi immediatamente diciamo è stato del
Degradato sul campo
A me è capitato non so di trovarmi citato in un'intervista in cui l'intervistatore chiede un importantissimo sindaco homo europaeus per eccellenza
Che cosa dice della proposta di Mussi dei mosse Risoluzione del Parlamento Europeo trattato di Amsterdam è diventato la proposta di Mussi per quello dice giusta Mana del Go
E poi di ritrovarmi nei suoi rotocalchi citato come quello che vuole azzannare i sindaci inventandosi questa stravaganza
Quindi insieme a posizioni politiche poco lungimiranti
Si è mescolato anche una dose eccessiva di analfabetismo che che che danneggia certamente nostro paese
Qui bisogna ragionare su queste cose
Un po'prescindendo dalle dalle dalle immediate convenienze
Documenti viene chiaro
Questo Paese questo Paese il quale riesce a moltiplicare i partiti tanto col maggioritario quanto col proporzionale
Ci deve essere qualche genialità diciamo in questo
Quattordici diversi partiti di riferimento per i nostri ottantasette deputati parlamentari europei contro mi pare
Conclusione
E purtroppo qui badate noi stiamo parlando della lista Prodi Di Pietro Centocittà
Ma la la la la
Cifre troppo troppo poco ci sarà molto di più
Di nuovo e di il il palcoscenico si affolleranno molto di più Giorgio perché immagino
Che avremo rispetto alle ultime elezioni avremo l'UDR
Avremo non solo Rifondazione ma i comunisti italiani
Non so che cosa deciderà di fare Rinnovamento italiano
E poi con il referendum sulla legge elettorale nazionale in corso venendo vissute le elezioni europee come l'ultima occasione possibile per pesarsi
Ecco l'incubo che essi
Temo che con uno con il proporzionale puro neppure il Don't e non c'è nessuna correzione con lo zero cinquantasette si entra
Temo che
Il fai da te trionferà le liste fai da te
E temo anche quel lenzuolo che vale che verrà consegnato ai gli elettori poi quando dovremo notare alle successive elezioni che diluiscono i partecipanti al voto aumenta il disincanto lo scetticismo l'astensionismo il primo che chiede dobbiamo approfondire perché lo denuncio
Perché le ragioni sono tutte spalancate di fronte a noi e questa noi raggiungeremo
Un'altra
Troppo tardi non si può dire perché stiamo discutendo le dava Pistelli del centoquarantadue per le lezioni che si svolgono sia sul giorno Europee
Perché inizia una procedura parlamentare
Non c'è una decisione sensi se ne parla Chieti possono ecco va posso però diciamo no allora diciamo così George quelli che protestano perché è troppo tardi chiedono che le amministrative siano lo stesso giorno delle europee e che si concluda l'iter parlamentare di riforma della centoquarantadue
Noi stiamo avviando la riforma che è una riforma costituzionale
Della legge elettorale regionale per l'elezione diretta delle Presidente della Regione se cominciamo ora come stiamo cominciando legge costituzionale doppia lettura e probabile referendum confermativo Little si concluderà alla vigilia
E ci viene chiesto a gran voce che si faccia in modo tale che alla vigilia venga cambiata la la la regola
Io penso che dobbiamo ancora provarci poi ognuno con le sue responsabilità nel senso che ha proposto qui c'è anche una proposta di mediazione
Io penso sia importante
La questione dei capilista
Penso che sia importante la questione delle preferenze esprimibili penso che sia importante la questione dell'età dell'elettorato passivo penso che sia importante il biglietto dispensate che tutto deregolamentato in questo campo
Penso che lo sbarramento vogliamo andare per gradi almeno che non entri Kim non conquista nessun quoziente nessuna circoscrizioni ma non lo so andiamo anche a soluzioni minime ma almeno che è un po'riducano l'affollamento
E quante vecchio Mattarellum col quattro se la sua las quattro per cento
Comunque proviamo anche con soluzioni minime
Sulla questione dell'incompatibilità si l'incompatibilità poi non vuol dire che non ci si può presentare come è noto ma almeno uno che debba dichiarare io faccio il sindaco dalla dalle città se mi eleggerete o lascio la carica di sindaco o rinuncio al seggio europeo cioè almeno che ci sia questa minimali esistenti esigenza di trasparenza e di onestà che gli elettori sappiano che cosa succede se votare in un certo modo
Credo anche che potremo fare una legge che dice nel momento in cui il Consiglio europeo
Visto che mi pare
Si sta andando alla conclusione con la Grecia
La Francia e il Belgio delle apatite assetato di mare di Amsterdam e subito dopo il Consiglio europeo dovrà perfezionare questo percorso nel momento in cui questo percorso viene perfezionato dal voto del Consiglio europeo
Ipso facto quelle regole
Diventano regola è la legge elettorale italiana in modo che colleghiamo ad un atto precisa
Io credo che in questi termini sere è doveroso provarci poi ognuno si assuma le sue responsabilità
Grazie grazie onorevole Fabio Mussi saluto e ringrazio il professor Giuliano Amato ministro per le riforme istituzionali che successivamente prenderà la parola
L'onorevole Mussi via richiamato responsabilità e ruolo anche dall'opposizione parlamentare ecco noi ovviamente forse non c'è nemmeno bisogno di dirlo abbiamo rivolto l'invito anche agli esponenti della dell'opposizione agli esponenti del Polo
Per una serie di motivi le presenze non ci sono state io volevo comunque prima di dare la parola in successione Emma Bonino e Opel ministro Amato dare la parola Cristiana Muscardini
Deputato europeo di alleanza nazionale ecco capo negazione nel suo partito al Parlamento
Prima di tutto io voglio ringraziare commissario Bonino per aver avuto il coraggio di attaccare fortemente sulla stampa un argomento che negli ultimi anni e sembravo degli ultimi mesi riservato a pochi intimi
Gli amici Colajanni come dell'alba insieme a me e ad altri colleghi europei hanno da molti mesi
Mandato lettere inviti dal presidente della Camera agli organi sociali del nostro Paese oltre che ai rispettivi presidenti o segretari di partito
Perché ci si rendesse conto che l'Europa non è un giochino
Per dichiarazioni estemporanee ma è un impegno costante e su questo voglio anche ringraziare il PIL della Politano per quanto ha fatto in questi anni e per l'attività svolta dall'organismo che presiede
Io credo che sarà molto breve perché alcuni colleghi o perlomeno cercherò di essere breve perché alcuni colleghi hanno puntualizzato alcuni aspetti
Maniera molto chiara
E credo che oggi pertanto ci tocchi e io parlo a nome di tutta la delegazione di Alleanza Nazionale
Al Parlamento europeo ci tocchi dire con molta chiarezza che vi è una ipocrisia dietro le forze di partito in Italia che non è più accettabile dagli elettori ed è per questo che gli elettori non vanno più a votare
Non siamo credibili perché raccontiamo delle cose e ne facciamo delle altre
Molti partiti tra cui anche voi mio cioè alleanza nazionale hanno nello Statuto le incompatibilità
Per i doppi incarichi i doppi incarichi sono la prassi quando di tua non diventano tre gli incarichi io credo che questi siano segnali pericolosi
Perché chi vuole dare regole agli elettori deve imparare a rispettare le proprie regole
Credo che sia assolutamente improponibile
Parlare di lotta ai sindaci o alla lista delle cento città da pare da chi come noi da un anno e mezzo sta chiedendo non solo le incompatibilità ma anche le ineleggibilità se i sindaci si vogliono presentare hanno diritto di presentarsi si dimettano da sindaco non c'è problema
Così come quegli assessori che sono assessori regionali e vogliono fare i deputati europei lo facciano ma si dimettano da assessori regionali prima
E non utilizzino il loro mandato fino all'ultimo per cercare un consenso ai fini proprio del proprio partito che non è andare le regole o credo del gioco democratico
Secondo per rispondere anche a una persona che peraltro stimo molto che
Un giornalista quotato inerti mio palco dato come Granzotto
Che in un articolo interessante ieri dice visto che è normale che non possono sindaci o assessori impegnarsi a tempo pieno per fare sia il sindaco che il parlamentare europeo evidente che stanno inseguendo qualcos'altro tipo i soldi e cita alcune cifre ecco come già come alcuni giornalisti hanno sbagliato per le città e per quanto riguarda gli stipendi dei commissari hanno sbagliato anche per le cifre che riguardano i deputati atti dovesse interessare io il mio foglietto verde ministro tesori in Borsa
Da poter esibire la verità che questi si vicino stanno sede inseguendo le quattro lire da parlamentare ma stanno inseguendo due cose primo personale il fatto che essendo al secondo mandato non saranno gli eletti e cercano un posto al sole
Secondo di inserirsi nel gioco del caos della politica italiana che è già sufficientemente io credo difficile e compresso da far capire i nostri cittadini per cui ma nel gioco democratico si possono presentare tutti basta alcune semplice regole
Io credo che le regole potrebbero essere molto
Minimali un minimo Barrage esiste anche negli altri Paesi lo vogliamo abbassare ancora abbassiamo l'oppure però quel Barrage significherà la presenza in Europa di quei partiti meno forti ma che rappresenta una storia del nostro paese la volontà delle del degli elettori
Mentre liste fai da te ecco lo zero settanta per cento rappresentano piccoli interessi aziendali di chi si inventa un gioco politico per altri fini non certo quello di avere rappresentanza in Europa per fare una politica europea
E per analogia alle attuali incompatibilità che esistono per Lapo la legge per la Camera il Senato possono benissimo esterni proposte per la legge elettorale
Europea infatti non si capisce perché
Se i sindaci consiglieri regionali ad esempio
Non possono essere la Camera eletti alla Camera o al Senato
Debbano poter essere appare è eletti al Parlamento europeo a meno che le forze politica del coraggio di ammettere che ritengono che l'Europa sia una sine cura che si fa un giretto a Strasburgo per perdere tempo e a questo punto però non devono più rompere le scatole
Quando ci sono problemi per i quali poi il nostro Paese a una débâcle a livello europeo dalle quote latte al problema del riso coi grandi problemi
Di natura e che politica che vorrei che qualcuno finalmente
A affrontarsi in Italia come presidente di partito segreta o di partito e cioè con l'unione politica sì la quale se non sarà raggiunta nei brevi tempi ci porterà anche a un tracollo dell'unione monetaria
E ci impedirà di raggiungere
Una soluzione per i grandi temi quali quello dell'immigrazione e della lotta alla criminalità e dalla difesa delle nostre frontiere delle forze di pace su questo io credo che partiti della sinistra come dalla destra siano completamente consapevoli quando sono in Europa perché stanno affrontando i problemi e di vedo dal vivo
E do re mi dico e con questo concludo io non solo contraria alla presidenza alla presenza dei presidenti o sigla di partito in Europa
Non tanto perché questo è un sistema per tirare le visto dall'immagine ma quando perché ho la speranza l'illusione se volete
Che almeno per una legislatura avendo in Europa i presidenti di seta e di partito
Forse i parità Ghiani cominceranno a capire che l'Europa non è un gioco che l'Europa è una cosa importante e che l'Italia ha bisogno di una presenza di ottantasette parlamentari che lavorino
Per una costruzione europea guardando anche ai legittimi interessi di quello che il nostro paese grazie
Grazie usati mi chiedo scusa ma perché c'è un'altra cosa che devo dire è importante secondo me
Lei avrebbe in queste viste le solite specchietti per le allodole perché tutti i partiti presenteranno personaggi più o meno illustri
Io credo che sarebbe una cosa di buonsenso che avvenisse anche da questa riunione un invito ai presidenti e segretari di partito
E anche da coloro che regola le norme sulla stampa affinché la par condicio non vale soltanto per il personale politico ma anche per quel personale dello spettacolo del mondo culturale giornalistico televisivo i quali giustamente hanno diritto di poter partecipare
All'elezione europea ma noi abbiamo altrettanto diritto come cittadini che la par condicio se rispettate che questi signori cessino dalle loro attività almeno sessanta giorni prima di iniziare la loro corsa elettorale
Grazie onorevole Muscardini saluto Marco Taradash che è venuto a rinforzare la presenza in forza alla presenza dell'opposizione in questo convegno e do la parola a Emma Bonino in qualche modo con l'assist dell'intervento di chi stiamo star dimmi che ha aperto il tema del problematiche specificamente europeo presente oppure no in questa campagna elettorale
Grazie mille in effetti
Seguendo un pollo all'ultima parte dell'intervento di Luigi Manconi e di Giorgio Napolitano sul
E Giorgio napoletani in effetti ha già risposto in un qualche modo io volevo approfondire un po'questo tuo disagio che tu hai Espresso se lo posso mettere così
Sulla l'impedita delle reti delle ragioni ma anche su una percezione non so bene di chi ma insomma una percezione di opinione pubblica di una iniziativa strumentale
Questo è e che si riassume nella domanda che viene posta da altri perché ora
Oppure nell'altra domanda corollario non si cambiano le regole del gioco e avanti di questo passo io proverò a spiegare perché perché non
Vedo davvero e se parlo di strumentalizzazione o il disagio della strumentalizzazione
Francamente non lo vedo in questa iniziativa consentimi di dire che lo vedo un po'in altre iniziative e che la l'infinita mi pare delle nostre ragioni si possa documentare con molta forza
Per tre elementi
Di fondo la prima è che io credo che questa Europa è un'Europa apposto tutto e pre quasi niente
E questo prete lo dobbiamo assolutamente inventare
è posto muro di Berlino
Posto mi terrà posto cori ed è quasi posta euro
Non è per lei quasi niente
Ovvero il nuovo progetto europeo
A me pare a che non c'è e che quello che c'è e di una vaghezza insostenibile
Faccio un esempio l'unica cosa che sta scritto
E che ancora dovremmo fare è il famoso allargamento ad Est
Cosa delle più auspicabili probabilmente se però ci mettessimo raccordo su che cosa stiamo allarga
Perché se non andiamo ad alla riforma rapida delle istituzioni e quindi a una nuova conferenza in cover intergovernativa e quindi a una riforma delle istituzioni francamente non è chiaro se stiamo allargando un'unione doganale
Se stiamo allargando un mercato certo certo se non c'è una modifica in profondità delle istituzioni non stiamo allargando un'unione politica
Perché se non cambia di fondo
La regola dell'unanimità nel Consiglio per volta in materia
Se non cambia la composizione della Commissione
E se non cambia maggior ragione il ruolo del Parlamento europeo non stiamo allargando forse un mercato forse un'unione doganale ma ci stiamo costruendo la paralisi europea ad un grado ancora più elevato di quanto non sia già adesso su molte materie
Sulle materia in gergo di secondo e terzo pilastro dove serve l'unanimità che già non c'è mai a quindici
Qualcuno mi deve spiegare dove andremo con unanimità aventi o a venticinque
Oppure se la commissione se deve risolvere in una situazione d'assemblea generale con trenta commissario
Oppure se il Parlamento si deve continuare ad essere una aggregato credo la barriere Miller risale al Settecento ma non so che in una situazione francamente
Di
Squilibrio istituzionale non più sostenibile quindi la necessità di un nuovo progetto europeo in termini di istituzioni e di contenuti mi sembra di una evidenza lampante
Per essere prego qualcosa
E il qualcosa e materia di grande discussione si spera
Nel senso che non è mistero che molti Paesi dell'unione europea diciamo in generale quelli nordici
Fino ad oggi hanno avuto una visione dell'Europa che è quella forse del un grande mercato di una grande zona di libero scambio legittimo per carità legittimo soprattutto se fosse più trasparente
Su cui possiamo chiedere aiuto a Renato Ruggiero
Punto e basta
Altri Paesi si spera
Oltre a essere un Renzi euro entusiasti si spera
Che siano ancora e sempre di più profondamente convinti invece di un di un dato e di una necessità di unione politica che io che amo chiamare federalista ma non voglio coinvolgere nessuno in questa che è diventata ormai una parolaccia
Ma che io invece insisto a dire che
Mutate evidentemente dettagli di vario tipo gli Stati Uniti d'Europa sono esattamente quello che ah beh pare ci serva e alla vigilia dell'anno due mila
Il secondo elemento e che mi pare della situazione post euro
Che persino chi ha scelto ed è stato determinante convinto nella proprio l'unico approccio funzionalista della costruzione europea
E quindi carbone acciaio mercato
E moneta
Oggi deve deve accetta e si rende perfettamente conto che l'approccio federalista e arrivato al massimo dell'integrazione possibile
E quindi la necessità dell'unione politica torna di con enorme evidenza di assoluta attualità questo mi pare persino per motivi di ordine addirittura economico monetaria
Io sono convinta che non è la disgregazione per domani mattina ma che un'unione monetaria senza unione politico senza governo dell'economia se volete non è proprio regime non solo perché non è mai stato nella storia
Io conosco di moneta unica senza unione politica il franco belga lussemburghese che con il massimo rispetto e per il Belgio e per il Lussemburgo non mi pare esattamente un modello dei più adeguati
Poi nella storia ed ha coinvolto il nostro Paese e ricordo l'Unione monetaria latina
La quale non essendo stata sorretta da un'unione politica ridotta oggi ad una nota a piè di pagina dei libri di storia non esattamente a titoli cubitali
Ma c'è una quindi senza unione politica temo che non reggiamo neanche l'unione monetaria
Il secondo elemento è che senza un governo dell'economia mi sembra impensabile a medio termine che regga una moneta unica da sola
L'esempio tipico è quella dell'Europa dei banchieri della banca centrale cattedrale nel deserto eccetera etnica e solo due possibilità o quella di fragili giare in qualche modo la banca centrale o quella di riempire deserto non è che ce ne sono molti
E la scelta credo che dovremmo tutti fare esattamente quella di riempire il deserto
Ora tutto questo a me sembra lampante non è pensabile ad esempio va basta vedere nessuno pensa che negli Stati Uniti ad esempio che pure hanno una politica monetaria unica determinata l'economia vadano avanti sempre di pari passo voi aveste coi avere una situazione di boom economico in California di recessione dico a caso è giusto non mi prende e di recessione o di inizio di difficoltà da qualche altra parte
Per colmare questo divario non è possibile ricorrere alla politica monetaria perché appunto quelle uguale per tutti è determinata dalla Federal Reserve però il governo federale può manovrare su altri pedale
Orba lucrare sulla politica fiscale o può manovrare sul trasferimento netto di investimenti
E per fare questo dispone del venti per cento più o meno del prodotto interno lordo
Tutto questo però in Europa non c'è
Non c'è nel pedale diciamo fiscale nel pedale del trasferimento netto se è vero che l'Europa gestisce l'uno virgola due del prodotto interno lordo dei quindici Paesi di cui il cinquanta per cento bloccato sui sussidi agricoli
E siccome non è pensabile che i quindici Paesi undici anzi undici più quattro non so come vadano avanti tutti in modo omogeneo
Certo arriverà un momento in cui qualcuno si chiederà convergiamo quello che in gergo tecnico qualcuno chiama gli shock asimmetrici
Proprio questo dico semplicemente per persino per chi è un appassionato della approccio funzionalista siamo arrivati al massimo dell'integrazione possibile
Sì che l'unione politica che si è voluta tenere fuori dalla porta per molto tempo proprio insuccesso ma della approccio funzionalista riporta la necessità dell'unione politica o del federalismo IMI
Di assoluta necessità
Io non per questo dico e chiudo velocemente con tre piccole riflessivo
Se ci dobbiamo inventare se dobbiamo inventare un la continuità del progetto europeo non è un nuovo progetto europeo ma l'altra fase del progetto europeo quella politica di cui tutti parliamo
E non apro qui perché non è il caso il problema politica estera che di sicurezza comune Kosovo può insomma
Ci capiamo di che cosa parliamo
Se questa parte nuova che dobbiamo inventare io vedo almeno tre linee direttrici fondamentali
La prima è quella della riforma istituzionale di cui ho già parlato senza la quale l'euro sclerosi con
Alcune conseguenze mi sembra molto evidente la seconda e quella della politica estera e di difesa comune
Io sto pensando sto cercando di lavorare perché siamo in una stagione in cui per la prima volta strumentale o no non mi interessa sul tema della difesa comune c'è un qualche movimento magari strumentale ma intanto
Dalla comunità è e con ecco europea della difesa del fallita nel cinquantatré cinquantaquattro noi oggi abbiamo la prima ripresa di discussione che siano le dichiarazioni di Tony Blair
Che sia il vertice
Franco inglese
Che sia la dichiarazione improvvisa degli Oscar Fischer al consiglio dell'altro giorno in cui ha chiesto l'unificazione delle due figure del segretario generale dell'UEO e del signor PESC per esempio comunque c'è una ripresa il nostro governo i nostri governi devo dire ed in particolare negli ultimi tempi è questo a ampiamente mi pare in modo molto chiaro ha parlato della necessità di una politica estera e di difesa con il nuovo Trattato di Amsterdam
Apre il signor pesca alla cellula di analisi il l'astensione costruttiva o come diavolo si chiama
Tutto questo va tutto bene ma abbiamo assolutamente bisogno di passare da un titolo a una procedura
Io sto studiando da un po'di tempo mette ancora una forma un po'grezza ma per attivare un dato di discussione la procedura dell'unione economica e monetaria
Per arrivare dall'UEM all'UBM al Unione diplomatiche militari mi chiedo ad esempio se la procedura seguita per l'UE il Comitato dello
Fatto proprio dal Consiglio di Madrid in tre fasi sempre supervisionati dagli stati membri ma quindi un comitato che prende il signor peschi presidente della commissione capi di Stati maggiori insomma senza che entra nei dettagli mi chiedo se la procedura UM sia applicabile a una procedura riunione diplomatica e militare
Ma questo vuol dire che un qualche Paese
Forze politiche transnazionali o meno facciano proprio questo o altro Progetto di stava dicendo che sia l'unica strada perseguibile dico però che se non è questa qualcuno si sforzi di metterne una sul tappeto
Sequestro se un sistema paese
O forze politiche anche transnazionali
Riescono a sostenere questa od altra proposta in modo da passare dai titoli fosse possibile ad una procedura e su quello confrontarsi su chi stava facendo dichiarazioni chi seriamente sta pensando alla
Europa della difesa comune perché dichiarazioni dalla domenica sono
Nel nostro Paese sufficientemente faccio l'Inghilterra è sempre un po'più difficile ma insomma
E quindi la cartina di tornasole la terza gamba che a me pare fondamentale che dobbiamo inventare nomi perché certo non se le inventa né ce la può proporre che ne so la Finlandia
è un progetto mediterraneo
Senza che riapriamo qua immigrazione e cose varie che però o rientrano nella modifica istituzionale
Della comunitarizzazione di tutti i progetti dell'ENEL le politica del terzo pilastro cosa che è stata la grande disperazione frustrazione di Amsterdam
E quindi del verrà francamente risultato più che modesto del Trattato di Amsterdam
Beh serto il Progetto Mediterraneo spero che nessuno di noi pensi che ce lo fa la Finlandia in combinato disposto con la Svezia
E sì e certo non siamo noi non capisco chi debba essere in qualche modo e per dirvi quanto indietro siamo e quanto non non poca invenzione abbiamo per cui andiamo da che ne so dalla conferenza di Barcellona una riunione di non so chi e non riusciamo ad andare avanti
Dico solo l'ultimo esempio in cui poco riflettiamo delle priorità che pure poi diciamo ad esempio io sono stupefatta
Francamente che per il successore di Renato Ruggiero al vertice Gatti
L'Europa
Va persino ai Paesi mediterranei stiano ancora qui a chiedersi sarà nostra priorità è un eccellente candidato ministro thailandese o un eccellente candidato ministro del Marocco
Io giurò che non capisco
Cioè non capisco di quale priorità euromediterranea allora stiamo parlando
E mi chiedo se qualcuno ogni tanto fa un'attenzione sistematica su quello che succede al mondo
E per tutti questi motivi e chiudo
No no nessun senso di colpa sulla stramba strumentalità sulla limpidi ITA
Sui tempi io sui contro templi
Non do la velleità di essere contro nessuno o persino l'ambizione di essere pro qualcosa
E questo provocò qualcosa necessità una squadra italiana nei vari punti Commissione Parlamento
Sistema produttivo consiglio ministri accedere dedicati con molta più attenzione e con attenzione a tempo pieno
Io ritengo per esempio che sia diritto dei cittadini di avere ministri a tempo pieno etico per dire
Sindaci a tempo pieno
Deputati europei a tempo pieno deputati nazionali a tempo pieno mi sembrano già delle tali e tante responsabilità che se ognuno di noi facesse si fa per dire bene quello che deve fare sarebbe già non male come col e forse da questo punto di vista potremmo persino riconquistare quella fiducia lo scollamento con eccetera eccetera di cui molto parliamo e che temo però poi facciamo molto per meritarsi
E per guadagna di tutto questo
Noi cercheremo di riparlare in un'assemblea che abbiamo convocato ai primi di marzo perché non è ogni epoca storica c'era il Parlamento europeo era un paramento delegato fino al settantanove
Era il progetto dell'unione monetaria eravamo da eseguire
Oggi consentitemi abbiamo da inventare e non si inventa dei straforo ironizza inventa passando di lì per caso porta sarebbe utile
Che è una squadra europea invece di abitare molte l'Italia cominciasse a conoscere come molti fanno e come le loro tasche la Polonia l'Ungheria la Finlandia il Marocco
Forse in questo è quello che serve al deputato europeo
Non tanto di occuparsi ce ne sono molti altri ma di conoscere la realtà che stiamo cercando di costruire insieme fra
Grazie Emma Bonino tengo a dire che il ministro per le Politiche comunitarie Nicoletta ci ha fatto sapere
Che non poteva partecipare e quindi comunque mandava un signore del saluto questo convegno do la parola professor Giuliano Amato ministro per le riforme istituzionali
Due
Pubblico ministero
Nancy è stata ho capito dove ma ecco prima di previa abbassare il livello spero dell'incontro e non dello scontro
All'anno Maria italiano volevo riprendere perché non sono interamente d'accordo con ma probabilmente non interessa a nessuno in questo momento sono materialmente
Ma visto che per non abbiamo molte occasioni di discuterne volevano soltanto due tre due due precisazioni due opinioni chiedo
In cioè la prima sono convinto anch'io che la pesca e così come è ancora molto intricata farraginosa
Sono d'altra parte convinto che continuiamo a proporne riforme per renderla migliore senza mai attivarla come rischiamo che non se ne parlerà mai quindi spero che siamo d'accordo sul fatto che comunque va attivata così come Amsterdam prevede che alla fin fine qualcosa consente di fare perché Amsterdam qualche cambiamento positivo che la rende sia pure faticosamente operativa attrarlo all'astensione e costruttiva le azioni comuni anche in materia di difesa le consente e se c'è una premessa politica di chiarimento che è quella che ci stanno mettendo i tedeschi spiace ai nostri amici che si sono costruiti una vita all'UEO
Ma che è un po'tutte le anomalie sono figlie di difesa in qualche modo di destini personali
Ma il riassorbimento del nucleo nel nell'Unione la premessa per rendere operativa la cosa almeno poi per quanto riguarda le azioni militari piace in rete attive l'Unione parlerà con la NATO ecco perché il tema è la marmitta più complicata che io abbia visto in un'officina quella del rapporto tra Unione UE eroina nato insomma che lo si può fare secondo
Sulla questione della scelta del futuro direttore generale del d'avorio Trio io ti confesso che penso che sia bene se l'Europa è viva
Chiedo la la scelta accada per gli anni futuri su qualcuno
Dei paesi terzi e non dei Paesi primi e secondi perché lo sviluppo del free trade
In tutte le fasi che ancora deve attraversare è uno sviluppo che mette fortemente in allarme i paesi terzi che vedono come sai meglio di me nel free
La il disco verde alle multinazionali per distruggere le loro economie il che molto bias molto unilaterale ma in parte è vero fondo
E c'è un problema di garanzie del dell'accesso del della reciprocità eccetera eccetera
Rispetto ai quali se hanno un il segretario generale e il direttore generale espressione del della loro parte
Forse si sentono più tranquilli si sentono più disponibili anche ad aperture perché percepiscono che sul volante Cher la mano di uno che partecipa della loro cultura ecco penso a questo naturalmente l'Europa deve essere molto viva in questa vicenda forse per dare la spinta era era giusto aprire questo dialogo diretto europei e americani ma per il futuro ecco non dimentichiamo che insomma il protezionismo è sempre dietro l'angolo può trovare delle motivate ragioni negli per nel nell'aggravarsi di squilibri commerciali
Tra i nostri paesi e paesi terzi tutti ci insegnano che lo squilibrio commerciale il segno di una vitale transizione no nei rapporti tra Paesi ad economia con diverso potenziale
Ma se si solidifica poi non è più accettato dal paese per deboli in realtà ecco quindi questo questo problema esiste ha detto
Come
Allegato lei
Sì sì no no sì sì voglio dire ecco boh volevo nessuno dei miei due intendesse che dopo Ruggero dobbiamo confermare qualcuno della nostra area del mondo siamo d'accordo siamo d'accordo
L'anomalia italiana ecco l'anomalia italiana è il primo che queste cose interessano alcuni dei presenti qua dentro e pochissimi altri al di fuori che poi ne subiscono le conseguenze
Cioè non siamo forse è colpa nostra non siamo riusciti a colpa di tutti perché insomma anche coloro che vanno in Europa o che aspirano ad andare in Europa poi magari giocano tre quarti del proprio destino in vicende interne quindi è difficile che convincano gli italiani che l'Europa è più importante no
E pure di questo c'è uno straordinario bisogno perché la la mia tesi
E che il futuro politico europeo ci serve non per sacrificare ancora i nostri interessi ma perché è ancora vero come lo fu in passato e forse ancora più che in passato
Che buona parte dei grossi problemi che ci attanagliano non hanno più una soluzione tra le pareti domestiche e che quindi contare di più in Europa interessarsi di più dell'Europa
Serve ai nostri interessi egoistici non serve quindi è una visione ben Damiana che bisognerebbe riuscire a far prevalere purtroppo questo è il ruolo politico al quale manca largamente il ceto dirigente il quale come disse beh G otto e se ha un potere almeno il potere dell'ordine del giorno
Se l'ordine del giorno è ossessivamente domestico sarà difficile che gli italiani percepiscano che vi sono soluzioni ultra domestiche i loro problemi quindi questo è un dramma della nostra classe dirigente così radicata e che io l'ho imparato ancora di più nei mesi Brevi della mia esperienza in nel mestiere che ora sto facendo perché
Io mi sono chiesto che qualcuno mi ha chiesto se era più difficile fare
Una manovra da novanta mila centoventi mila miliardi o cambiare una legge elettorale la mia risposta è chi è infinitamente più difficile la seconda cosa
Ma per una ragione per due ragioni la più cinica potrebbe essere va beh perché quando tassi gli italiani non gli ha intorno al tavolo a decidere contesse vogliono essere tassati
Mentre se cambia una legge elettorale a intorno al tavolo a cui deciderlo contee coloro che subiranno eventualmente dei danni con con la nuova legge elettorale ma non è solo questo
C'è anche questo naturalmente ma questo è troppo cinico
è in realtà davvero che io me lo ricordo
Perché anche se a distanza di alcuni anni dalla mia presidenza del Consiglio ogni tanto mi divertiva vedere persone che passavano dall'altro lato della strada che mi facevano questa mossa la
E questa mossa era era chiarissima insomma era un ricordo del settecentoquaranta pagato i miei tempi
Ma anche se alcuni facevano così sono stati moltissimi gli italiani che mi hanno parlato e scritto
Per ringraziarmi per aver fatto quella parte che gli è costata ma hanno capito che serviva che bisognava farlo che era una medicina amara debba anche dura ma all'opposto da da da da da da da da da da trangugiare ma bene ci voleva qualcuno che Chicco cominciasse a fare così
Ed è questa consapevolezza non c'è né i nostri partiti le ragioni lo short term Nismo insomma ecco lo short term Nismo trionfa nel modo più gigantesco noi stiamo andando verso una terrificante deriva di populismo che aspira ad essere di sinistra eppure troppi all'interno della sinistra continuano a pensare che la sopravvivenza del proprio piccolo gruppo va comunque salvaguardata tanto da qui all'eternità c'è tempo io ne ho già vissute di vicende nelle quali il tempo era misurato da qui all'eternità
E il giorno dopo era già finito
Il vedo vedo che non c'è questa consapevolezza in effetti vedo che non c'è questa consapevolezza e vedo che il disegno di un medio termine nel quale io mi debbo collocare insieme ad altri non ce e e trovo non ammissibile eticamente non ammissibile eticamente che si dica agli italiani stiamo convergendo verso l'Europa perché verso l'Europa convergono le cifre del nostro bilancio
Lasciando la parte dell'Italia incarnata da noi stessi cioè la politica la più divergente di tutte
Ma questa è immorale questa immorale perché è troppo comodo dire agli italiani tu devi pagare le la tassa per l'Europa
Tu devi pagare l'Iva come l'Europa tu devi pagare la carbon tax come l'Europa tu devi avere i benefici che vengono dall'Europa Romeo pagare niente
Io sono io a parte Tina me la tengo non mi soddisfano i partiti che ci sono e me ne faccio uno
Dice che come si chiama in in non italiano non lo so come si chiama il nome italiano si chiama così
Perché adesso insomma cento padelle si chiama cento padre faccio il partito a cento padelle tutti quelli che sono stati eletti direttamente in cucina a gestire la padella fanno il loro partire in Europa non c'è che importanza
Ed allora non chiedere a me di essere europeo se non lo sei tu
Cioè questo insomma questa è una divergenza gravissima questa questa è una divergenza gravissima cioè c'è un ceto politico che sia impegnato in una seria scommesse
Per far contento dell'Italia verso l'Europa che mantiene se stesso in condizione di assoluta divergenza
E che continua a scavare in questa divergenza tanto per l'ordine del giorno che impone alla politica
Che ossessivamente interno e ossessivamente interno meno male che è freddo perché almeno i telegiornali con un assurdo totale dedicano un quarto d'ora al fatto che ci sono otto gradi sotto zero
Così poi si passa almeno allo sport
Ma se non fosse così se non fosse così saremmo ossessionati da tutte queste cose e ecco io non voglio fare il Pierino ma insomma ecco persone che conosco
Che vivono nel mondo della ricerca sociale
Mi dicono che Hitch etico corteggiati dalla politica più corteggiati dalla politica che si sciacqua la bocca quei ceti nuovi coi ceti emergenti con i nuovi tecnologico gli informatici con gli analisti eccetera
Questi nel nel centro nord dove prevalentemente abitano per perché l'Iran hanno il lavoro
Non è vero che non comprano il giornale lo comprano ma cominciano a leggerlo dalla sesta settima pagine la le prime ne esaltano assolutamente in blocco
Perché ci sono tutte cose che non gli interessano assolutamente niente che e che non capiscono e poi ecco ecco un'altra ragione Fabio per cui ci astensionismo elettorale te ne fai una campagna elettorale parlandomi di cose che assolutamente non mi interessa una breve più sette in cinquanta parlarmene discendono diverso dall'altra
Il minimo che possiamo fare lo zapping Alla faccia vostra e non vi vedo più mia compresa no sto facendo la parte di quello là ecco non mi sto mettendo mettendo finalmente non mi sto mettendo abilmente fuori pieni
Questo è è un drammatico problema la ragione per la quale
Ho ritenuto di impegnarmi punto in questa cosa per la legge elettorale de che poi
Insomma personalmente non ci guadagno proprio niente perché punto dunque questo è un ambiente urlante al se c'è un ministro per la riforma istituzionale hanno trovato uno contro il quale urlare figura di
Viene sono sono più bravo io se mi metto fuori a urlare no è facilissimo urlare
Protestare ma la ragione per la quale mi ci sono impegnato perché percepisco che a questo punto dell'anomalia italiana il nodo non è più i conti pubblici
Ma in questo
E allora fedele al mio motto
Che era al motto di Modigliani
Qualcuno se lo ricorderà io iniziai questa azione di risanamento ricordando una famosa battuta di Modigliani che davanti al nostro sistema pensionistico agli invalidi alle tasse visse italiani rientrate nella razza umana
Io dissi se lo dobbiamo fare queste il percorso ora italiani rientrate nella razza umana significa italiani politici rientrate nella razza europea
Perché avete portato gli italiani e l'avete fatto bene
Potevate far tutto si può fare meglio ma l'avete fatto anche con equilibrio salvando con la concertazione
Dal rischio che vi fossero dissenti sociali laceranti giornale avete portato verso la parte economico-finanziaria verso l'Europa ora ci dovete portare voi stessi politici italiani siete fuori dalla razza europea
Cerchiate di rientrarci e di non fare di peggio per allontanare bene sempre di più perché se ne allontana
Voi fate il danno del Paese perché l'Italia ha bisogno di far parte del concerto l'Italia non è necessariamente tra gli anelli forti della costruzione europea punto davanti a rischio di shock asimmetrici noi siamo tra quelli che ci si domanda come come potremmo reagire
Abbiamo bisogno che la nostra classe dirigente nazionale sia integrata il più possibile nelle famiglie di classe dirigente
Europea parlando lo stesso linguaggio condividendo nei valori dialettiche contrapposizioni punti di riferimento culturali e politici
Questo è unica il nostro interesse nazionale quindi non la politica italiana non si può permettere di seguire percorsi diversi di suonare spartiti troppo diversi
Di dividersi in squadre che non hanno patria in Europa ma hanno patria soltanto nella nostra nella nostra provincia
Regole che siano le stesse famiglie che siano le stesse regole che siano gli stessi e quindi la questione della legge elettorale europea ora è vero che
è accaduto che questa legge
è stata interrotta dalla crisi politica alle l'itinerario di questa legge è stato interrotto dalla crisi politica ma appunto è stato detto troppe volte che quindi mi limito aria accennarlo che è una e evidente ipocrisia
Quella di opporsi ad essa perché le regole non si cambiano quando il gioco è già cominciato abbiamo capito perfettamente che sotto la ripetuta ossessiva inversione di questo argomento che vale solo per questa legge ma appena in Commissione si passa all'argomento successivo
Si cambiano allegramente regole di giochi che sono cominciati già da prima lo ha ricordato giustamente Fabio Mussi ed è la pura verità
Sotto questa obiezioni così
Di principio si nasconde da parte dei piccoli partiti la la paura della clausola di sbarramento da parte di una serie di leaders personaggi in tranne gli uni strane io al Parlamento
La contrarietà al il alle incompatibilità sono sono queste sono queste le due ragioni in realtà sono fondamentalmente queste le due ragioni noi
Stiamo lottando contro questi ostacoli in Parlamento
Abbiamo fatto pochi giorni fa una riunione di maggioranza devo dire io lo sollecitata proprio con l'animo straziato perché io appartengo al centrosinistra
Vorrei che il centro sinistra fosse era mejo der Colosseo come è legittimo che sia degli diritti ovunque è parte di una parte
Lo spettacolo che dalla mia maggioranza davanti all'opposizione è uno spettacolo che offende chi la perché davanti all'opposizione che chiede l'opposizione e strutturata meglio è così l'opposizione è riuscita a consolidarsi a ha ormai un suo ubi consistam alcuni numeri ragionevoli in realtà con numeri ragionevoli e davanti all'opposizione che dice vogliamo trattarla questa questione della legge elettorale
E così si vede che ad uno ad uno una serie di esponenti della maggioranza e ciascuno di essi rappresenta un frammento diverso della maggioranza
Comincia a bordo il dottor Vergine la tiritera del perché e del per come non se ne deve parlare ecco tutto tu ti senti proprio fortemente dispiaciuto fondo dici ma guarda critico cosa può pensare
Quale enorme vantaggio competitivo viene offerto ad una opposizione che è giusto che se ne avvalga che è giusto che se ne ha ma fa bene ad avvalerci
E l'opposizione dice ma guardate io avrò tanti difetti ma almeno io sono io loro chi sono quanti sono e quante lingue parlano insomma ecco
Allora ho detto facciamo una riunione di maggioranza su queste cerchiamo di non tornare il più in un luogo dove si fanno resoconti di ciò che viene detto con questo veramente poco gradevole spettacolo
E da una riunione di maggioranza
Sono uscite alcune prospettive di farcela a fare questa legge ecco sulla questione delle incompatibilità che è quella che volle di più
A sì stiamo prospettando l'ipotesi di fare una norma che richiama e proprio in questo momento si affronta
Una norma che richiama esplicitamente il testo dello statuto del Parlamento europeo così come approvato il tre dicembre dal Parlamento europeo
Con nella data di vigenza che esso avrà in base alle norme dell'ordinamento europeo punto
Questo non è un è chiaramente un punto di compromesso
Questo è chiaramente un punto di compromesso ma nessuno che abbia dei problemi in nome della grande ipocrisia che siamo tutti europei e quello che l'Europa fa
Certa che pur
Forza
Beh insomma e questo questo aprirebbe un attento Giorgio per questo potrebbe aprire una disputa perché non vorrei siccome la nostra è la patria del diritto e dato il nostro numero è la patria dei diritti
Che poi si può togliere anche un ai e diventa la patria dei diritti
Che è un modo risorgimentale per definire i diritti soggettivi peraltro
Non lo so non lo so no ma intendo dire che in un domani
Potrebbe anche sorgere il problema della legittimità rispetto alle acciocché dovrebbe essere rimasto nelle giurisdizioni nazionali
Di una estensione dello statuto del parlamentare alle regole della incompatibilità scritti nella parte via del diritto si può sostenere che questo rientra nella legge elettorale non lo statuto e quindi vi è rimasto nella giurisdizione nazionale
Nel momento in cui lo bisbiglia un poco di più insomma va be'che tanto queste idee figuriamoci siamo pieni di giuristi non è che sto scoprendo nulla di pericoloso ma
Se noi abbiamo una norma nel nostro ordinamento che dice questo comunque quella quella ipotesi di una escluderla
La eliminare previene previene quel tipo di controversie insomma ecco
Ci sono poi le altre questioni
Che dovremo risolvere con dei compromessi ora è molto importante l'atteggiamento dei Verdi
Che in più di un'occasione devo dire hanno dimostrato con questo lo dico senza piaggeria verso un mio vecchio amico che è qui presente
Hanno dimostrato che sono piccoli ma sanno ragionare in grande probabilmente per una ragione perché in fondo loro appartengono ad una delle famiglie politiche che hanno un radicamento non solo nazionale ma europeo e quindi al di là dei numeri sanno di esprimere una cultura collettiva che si è ormai radicata nel nostro continente io apprezzai molto pochi giorni fa durante la riunione della Commissione prima del Senato in cui ci accingevamo a costituire il comitato ristretto sulla legge elettorale
Nazionale che fu il capogruppo dei Verdi a dire beh ora che dobbiamo lavorando sulla base comune che ci siamo dati così cercare di fare dei passi avanti
Mi domando se è proprio necessario visto che noi non abbiamo il vincolo che hanno i referendari noi possiamo fare di meglio perché usiamo parole libere non parole già scritte
Se proprio è necessario che la quota di proporzionale sia il venticinque per cento e se non la poté se non la possiamo portare al dieci per cento è stato il capogruppo dei Verdi a dire questo
E io non ti ho sentito ma
Aveto Pistelli che tu stamani hai manifestato un atteggiamento aperto verso questa ipotesi di di di di ripresa del lavoro
Ecco in quanto questo accada questo può avere un effetto decisivo insomma perché può avere un effetto dimostrativo su tutti
E può permetterci di ripresentarci al più presto in Commissione rendendo comunque operativa questa legge so che comunque deluderemo Giorgio Napolitano per quanto riguarda la clausola di sbarramento
Lo denunceremo
Nel senso che ritengo che sia possibile mettere se vogliamo fare la cosa una clausola di sbarramento significativa soltanto per le elezioni successive
Cioè soltanto se scriviamo una scaletta no
Nava possiamo fare anche di più del donante guarda possiamo fare una scaletta per vedere che c'è un passo fatto per le elezioni imminenti quattro passi fatti per le elezioni successive
Riterrei utile a fare il passo per queste elezioni pesi che scrivere una norma magari robusta che però riguarda esclusivamente le elezioni successive suona un po'avveniristico diciamo anche se anche se può essere utile quindi usare la formula della scaletta può può servire
Possiamo per le incompatibilità a fare quello che si è detto possiamo porre il limite alle spese elettorali individuali guardate che questa è una cosa molto importante perché queste sono elezioni
Nelle quali i candidati hanno ampi territori e quindi la differenza di potenziale economico finanziario tra i singoli candidati può essere di per sé è un fattore decisivo del successo dell'insuccesso possiamo risolvere altre questioni possiamo insomma arrivare a queste elezioni europee
Avendo dato un piccolo contributo alla RAI riduzione di quel che rimane dell'anomalia italiana il ceto politico italiano e le regole che né conformano scelte comportamenti e battaglie
Se riusciremo poi anche con la legge elettorale nazionale credo oggettivamente con la sferza del referendum che da questo punto di vista non guasta
Ecco dopo aver sistemato i conti pubblici sistemeremo anche noi stessi e questa seconda sistemazione e non meno importante della prima
Grazie grazie al ministro Amato il quale ricordava che probabilmente siamo in pochi
Ad occuparsi delle questioni extra domestiche sicuramente tra i cuochi ci stanno i radicali e non è un caso che preliminare arrestati organizzare in area radicale sia nata questa iniziativa che peraltro sta potrebbe avere anche degli aspetti masochisti si sul fronte strettamente elettoralistico e quindi credo che questo confermi confermi quanto dicevo dunque mentre prego coloro che si allontanano di farlo con prego qualche qualche cautela avviandoci alla conclusione dei lavori di questo convegno e restando inteso che il presidente Caianiello qualora non intendesse qua qua a va diritto di intervenire io volevo dare e scusate scusate dare la parola a Marco Taradash e poi a Ernesto Caccavale vicepresidente dell'unione del gruppo dell'Unione per l'Europa mi rendo conto che c'è qualche difficoltà però chiedo a Taradash di raggiungere
Il microfono che pregherei cortesemente sì finale
Allora
Abbiamo qualche momento di
Discussione tra
Autorevoli
Dice ringrazio
Ringraziamo Emma Bonino invece di fare una legge si sta adoperando per creare le condizioni per riprendere per riprendere questo convegno e arrivare alla conclusione allora abbiamo un'inversione dell'ordine che avevo preannunciato la parola Ernesto Caccavale e poi Marco Taradash
Sommando parlare dopo
Poco tanto consesso è un po'difficile
Evidentemente per per noi poi ecco l'attenzione scema ma io credo che due cose vadano dette o che il tema dell'incontro
L'anomalia italiana beh la prima la prima anomalia è la più grande è stato detto anche dare da chi mi ha preceduto particolare credo Giorgio Napolitano la prima grande anomalia italiana e che le prossime elezioni europee
De nel durante le la campagna elettorale molto probabilmente non si parlerà di Europa
Ma si parlerà di misurare il consenso elettorale di questa o di quella lista in chiave puramente nazionale quindi misurare il guadagno sì quella lista guadagna l'uno per cento
In più o in meno se quell'altra lista riesce ad affermarsi e quindi poi poter in qualche modo ottenni ree di avere un posto al tavolo delle trattative dei collegi elettorali prossimi venturi
Quindi di Europa
Purtroppo si non si parlerà o si parlerà poco e niente sarà ancora una volta l'ennesima prova nella quale pur noi dando tutta una serie di tutto una serie di impegni segnali di significato di importanza a quello che la prospettiva europea
Il grande momento elettorale delle lezioni europee nel quale c'è ci sono quattrocento milioni di europei che votano tutti quanti insieme nello stesso momento per la più grande istituzione sovranazionale eletta a suffragio universale che esiste nel mondo che è il Parlamento europeo
Ebbene d Europa in Italia non si parlerà se non poco e niente
Questo è il primo punto la prima grande anomalia detta peraltro stamattina tra le righe ma che io con le vorrei Ri ribadire e sottolineare metterà la vostra attenzione
Anche se la commissaria
Ma
E mi pare che l'elezione UPEA avranno un'altra grande anomalia tutta italiana e cioè che dopo quattro anni di pentola a pressione anzi cinque anni di pentola a pressione
Maggioritario imposto alla partitocrazia imperante dopo cinque anni in cui
Il palazzo
Il palazzo con la P maiuscola a subito il maggioritario e quindi il bipolarismo
E quindi ha subito il fatto di doversi schierare o di qua o di là per dare ai cittadini agli elettori un messaggio chiaro
Rispetto a quelli che il modello che ciascuno di noi vuole per il Paese e io dico anche per l'Europa bene lezione a Perri mano con una specie di liberazione per la partitocrazia imperante
Perché c'è il proporzionale ed essendoci il proporzionale finalmente ci si potrà svizzero ire
In liste e listarelle
Mis mi sporgo uscire a misurarsi con per guadagnare lo zero virgola cinque allo zero virgola quattro in più o in meno
Far venir fuori tutto il proporzionalismo che non esiste fortemente anziché in queste questi giorni in cui in queste settimane in cui si è parlato al referendum per la legge elettorale
Maggioritaria la Camera dei deputati è venuto fuori anche chiaramente da molti partiti attuali che mi pare si organizzeranno per il Comitato
Per il no o faranno o cercheranno di organizzarsi nel nel comitato per il no bene lezione europee sono una grande occasione per costoro
Perché Luciana sbizzarrisce come questa pentola a pressione che finalmente viene tirato fuori tirato via il coperchio possono far sfogare tutti i loro istinti partitocratica e proporzionalista ICI
Viste così ad e DG si misura addirittura con la possibilità di avere un seggio elettorale con lo zero virgola cinquantasette per cento come ha detto
Mussio ho amato prima di me
Quindi questo è il primo punto sul quale io credo che se è vero tutto tutto quello che è stato detto stamattina e se gli interventi di stamattina hanno un valore visto che qui c'era il capogruppo alla Camera
Del partito di maggioranza relativa il respinti il l'ex ministro degli interni il responsabile la politica essa del del democratici sinistra il relatore della legge alle europee nonché esponente del secondo partito della maggioranza di governo
Il segretario di un altro partito il portavoce un altro partito di della maggioranza di governo il capogruppo al Parlamento europeo del terzo partito italiano
Se secondo partito dell'opposizione se tutto questo fosse confermato non dovrebbero esserci problemi finalmente appare una lezione open vece di tipo diverso per dare uno una smentita a quello che è il titolo dell'incontro di oggi c'è l'anomalia italiana
Purtroppo paura che invece tutto quelle che sono le buone intenzioni di cui è lastricata
La strada per l'inferno
Sì riveleranno una bella chiacchierata tra addetti ai lavori quella di stamattina con nessun effetto concreto nella politica effettiva dei partiti che sono stati rappresentati stamattina in questo in cui il secondo punto anche qui detto ridetto stamattina ma che ebbene spiegare cercare di spiegare chiaramente
Mai di elettori anche qui mi pare che chi è intervenuto prima di me lo ha detto più o meno
L'hanno detto tutti molto più autorevolmente di quanto non posso dirlo io
Chi fa il Parlamento europeo
Lo fa
Non pochi farlo a tempo pieno visto e considerato che ci sono delle degli appuntamenti delle scadenze di grande rilevanza prossimi venturi perché l'Europa a acquista un significato sempre più forte perché come ha detto la commissaria Bonino o nei prossimi anni l'Europa politica si fa oppure muore anche il Progetto dell'Europa monetaria
Quindi rispetto a tutto questo pensare di avere una rappresentanza parlamentare di persone che utilizza il Parlamento europeo come palcoscenico per questioni nazionali
Dico la verità e veramente non solo poco dignitoso ma anche veramente squalificante squalificante per il nostro Paese
Io credo che sia anche abbastanza lo dico come rappresentante dell'opposizione
Credo che sia anche abbastanza poco sia poco serio
Dire noi non facciamo niente perché è un problema che tocca sostanzialmente il centro sinistra
Perché i sindaci la lista dei sindaci toglierà voti sostanzialmente al PDS o alla a al Partito Popolare
Ecco rispetto a questo io credo che invece e mi e serio dire che è troppo tardi come è stato detto chiaramente oggi sia da dannato che da Mussi che dagli altri
Rispetto a tutto questo io credo che non sia serio io credo che dobbiamo preoccuparci della rappresentatività delle nostre istituzioni
E che in questo momento l'Italia a chi che già nel passato ha giocato un ruolo purtroppo da comprimario questa Emma Bonino lo sa continua a essere scavalcata in modo preciso
Come credibilità
In in chiave europea da altri Paesi che noi consideriamo abbiamo sempre considerato come i nostri cugini serie B faccio un nome su tutti la Spagna che ormai da anni ha conquistato posizioni credibilità a livello europeo e non solo europeo a livello internazionale
E che si ormai presenta come l'interlocutore privilegiato la politica mediterranea
Rispetto a tutto questo io credo che la questione quindi di porre una scelta chiara nei confronti di chi si candida all'elezione Opel io non sono contrario a chi si candidino anche personaggi come dire che non più famosi ma che si ponga chiaramente l'asceta nei confronti di costoro di dire se poniamo fare i parlamentari nazionali al Parlamento europeo se vogliono fare i sindaci o i parlamentari europei io lo ritengo assolutamente doveroso indispensabile
Ora ricordo solo un unico ricordo un caso su su questo sono intervenuto pubblicamente
La votazione più importante
Che il Parlamento ha avuto in questi quattro anni credo uno dei storica ma nel momento storico cioè quello del tre maggio del novantotto era disarmato
Fra quell'alba il quale ci ha messo lo ricorderà
E cioè la votazione
Del che sanciva l'ingresso lì inizio della moneta unica europea era di sabato beh quel giorno tutti i leader italiani che sono anche parlamentari europei erano clamorosamente assenti pur essendo il Parlamento quel giorno ricordo pienissimo quasi completamente tutti i leader italiani che hanno il doppio incarico di parlamentare nazionale Parlamento europei erano purtroppo tragicamente assenti
E se ebbe e se un po'il leader nazionali non riesco a esser presenti neanche di sabato nel momento in cui c'è da sancire il momento più importante per istituzione Rope che abbiamo costruito faticosamente in questi anni anzi in questi decenni che la moneta unica
Io credo che questo sia un segnale chiarissimo nei confronti dei cittadini secondo il quale non possiamo più permetterci di prenderli in giro e di avere una rappresentanza parlamentare europea che invece si occupa di tutt'altro grazie
Grazie Ernesto Caccavale do la parola per l'ultimo intervento a Marco fare adesso il ricordo che siamo in diretta radio radicale
Sì ringrazio darmi la parola anche se francamente non ne ho alcun titolo perché qua non rappresento assolutamente nessuno cioè questo è un tema su cui non posso neppure parlare a titolo personale onestamente il polo su questo tema non mi pare che abbia preso
Posizione nei iniziato avviato la discussione
Semmai se qualche ragione o forse per intervenire diciamo e come promotore del referendum eccome
Interprete di una parte almeno del movimento referendario
E in quanto tale dirò che l'anomalia italiana per lezioni europee è lo specchio e l'anomalia italiana per le elezioni nazionali e per la situazione politica nazionale quindi è di una duplice anomalia che insieme ci dobbiamo per forza di cose a trattare i continui saltella menti dell'intervento del ministro per le riforme Amato fra le la i progetti e riforme nazionali e quello europeo
Lo dimostrano oggi un sondaggio ci dice che in non esiste un partito in Italia che superi il venti per cento che la frammentazione
Continua a a moltiplicarsi e che di conseguenza la politica di questo Paese sempre più dischi destinata ad essere prigioniera di interessi o di idee preconfezionate
è un Paese che non riesce ad essere padrone dei suoi interessi e delle sue dell'Italia perché schiavo degli interessi e delle idee che sono molteplici e contrastanti le une con le altre allora se noi poniamo il problema della riforma europea anche perché le euro pone il problema del deperimento dello Stato nazionale ma certamente non del per i del deperimento dello Stato in quanto tale al contrario di fronte ai rischi di cui si è parlato durante tutta la giornata lo Stato ha da essere competitivo e quindi a da trasformarsi se è in ritardo di competitività e certamente lo Stato italiano
A su di sé il peso maggiore mentre la piccola e media industria medio-grande industria italiana l'economia di questo Paese è larga misura competitiva ciò non è vero per lo stato italiano che in ritardo su tutti i fronti possibile
Ed ecco allora che il tentativo di delineare la possibilità di avere una semplificazione elettorale quindi politica
Che per i referendari soltanto col referendum una leva certamente non pensiamo che serva a nulla una riforma elettorale senese non a creare un clima politico diverso che possa spingere verso il presidenzialismo
E verso l'elezione di retta io personalmente mi accontenterei anche molto di meno a questo punto finisco quasi per il disinteresse farmi oggi
Della di questione proporzionale uninominale lezione di Ester mi accontenterei della possibilità discernimento delle Camere da parte del presidente del capo del governo cioè mi basterebbe questo sarei disposto a sacrificare per un certo periodo tutti gli altri discorsi se il capo del governo uscito dalle elezioni avesse in mano la possibilità dice olio delle camere in caso di di sfiducia da parte della sua maggioranza
Questo sarebbe forse un percorso verso la responsabilità di governo più facile rispetto ad altri ma certo
La il blocco sulla possibilità di riforma elettorale nazionale a cui supplisce referendum è si ritrova poiché rispecchia specularmente sul piano europeo e secondo me non è nemmeno tanto il problema delle listino perché poi insomma per presentarsi alle elezioni europee bisogna averci il simbolo oppure raccogliere centocinquanta mila firme che nessun movimento nuova in grado di fare quindi magari ci sarà una certa dispersione fra i piccoli ma il problema di nuovo come per la politica nazionale non sono i piccoli sono i grandi che non sono per nulla grandi e allora il nostro problema è innanzitutto avere delle tende intorno alle quali costruire qualcosa di grande
E se c'è un valore di questa iniziativa e di costringere a porsi il problema che sono necessarie delle idee per l'Europa perché fino a questo momento magari si parla di riforme delle politiche e delle regole elettorali ma di idee per l'Europa
Di come affrontare l'Elenco dei temi che Emma ci ha fatto poco fa su questo non c'è il minimo di dibattito in Italia e queste questione dei grandi non è questione dei piccoli del grande sinistra come dei grandi destra che sono assolutamente indifferenti ed ecco perché poi l'indifferenza a e a a alla alla questione istituzionale elettorale e Sas poi risvegliata soltanto dall'interesse immediato magari di far fuori qualche lista concorrente perché non c'è un confronto sulle questioni di fondo e su come il processo di integrazione politica deve per forza di cose ora riprendere altrimenti il fenomeno dello Stato non competitivo finirà per essere il trabocchetto il precipizio e doti dentro il quale cadrà tutta la costruzione all'unione monetaria perché una volta che lo sciocca simmetrico davvero c'è l'iter ecco diciamo voglio proprio vedere come si salva l'unione monetaria tutto il percorso che l'Europa fino a questo momento ha fatto alla questura un po'la questione secondo me la questione
Di fondo il la riforma elettorale in quanto possibilità poi di strutturare delle risposte per i grandi problemi europei non come tentativo di liquidare delle liste piccoli che saranno di disturbo ma ah non hanno nulla a disturbare perché manca il soggetto che può essere disturbato qui qual è il progetto che vedi sul bateau le liste piccola Sodano The nulla i grossi sono semplicemente un agglomerato di piccoli quindi un piccolo anche un piccolo almeno se fosse questo il problema non avrebbe davvero nessuno costituirebbe nessun pasticcio il pasticcio lo creano altri
Grazie a Marco Taradash due parole di Gianfranco Dell'Alba della Lista Pannella e poi chiudiamo due parole sono due di numero volevo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo incontro
Benedetto Dalla Vedova Piero Milio Sergio Stanzani chiede sono stati alla presidenza ringraziare radio radicale
E la Lista Pannella per avere promosso questo incontro spero che da questo incontro possa Possa effettivamente un po'
Rieti riprendere il dibattito mi pare che alcuni impegni li abbiamo annotati spero che questo sia stato non rituale ma sostanziale questa anomalia
è stata mi pare da tutti denunciata io spero che l'altra anomalia quella di un Parlamento incapace di decidere alcunché quando si tratta di mettere mano alle leggi alle norme
Questa anomalia almeno su questo possa venir meno e quindi ci si possa davvero arrivare alle elezioni europee come diceva Emma Bonino parlando se Dio vuole di Europa parlando di quello di cui
Occorre impegnarsi affinché la sfida del tredici
E buona grazie