Giorgio Guazzaloca è il nuovo sindaco di Bologna; La probabile esclusione di Emma Bonino dalla Commissione Ue; Le modifiche apportate al Documento di Programmazione Economica e Finanziaria; Ieri il Comitato di presidenza di Forza Italia ha deciso di creare una sorta di task force per esaminare i referendum radicali e quelli di Alleanza Nazionale; Il dibattito sviluppatosi all'interno del Ppi in seguito alle recenti sconfitte elettorali

L'onorevole Morselli deputato di Alleanza nazionale è stato in prima linea per quanto riguarda il suo partito e la campagna elettorale a Bologna che si è conclusa con il successo di Guazzaloca un se sindaco che ci tiene però mantenere la sua autonomia anche rispetto ai partiti che l'hanno sostenuto
Certo e fa bene a Bologna è una realtà del tutto particolare è uno è diventato di fatto anche però un grande laboratorio del Polo perché noi abbiamo visto che dove abbiamo vinto ce ne ha visti in tv quindi si va oltre il Polo i voti del Polo sono importantissimi per conseguire una vittoria però non bastano da soli a c'è tra l'obiettivo quindi questa è una da Bologna di fatto oggi ex laboratorio dell'Ulivo si apre la possibilità di una nuova stagione perché da Bologna ci sia proprio un lavoro progettuale che consenta al pollo di candidarsi in modo vincente in tutto su tutto il territorio nazionale Morselli ma passa a suo avviso il modello Guazzaloca potrebbe essere anche trasferito
A livello nazionale a dire il vero Berlusconi non sembra essere molto d'accordo e gli dice ho preso tre milioni di preferenze il premier sono
Io per quanto riguarda il centrodestra
Ma non è che ci siano dei modelli Guazzaloca il modello e di un laboratorio politico che comincia a nascere vedi che nel novantaquattro sono fuit quello più votato nei quartieri Rossini in quarti in un quartiere del centro a Bologna io presi il trentanove per cento battendo il candidato delle Sinister l'onorevole e Gal letti in quel momento anche a Bologna e si è visto che si potevano cambiare le cose da lì e c'è stata la lunga marcia nella conquista dei quartieri nella nella progettualità Politi che è di una di una di una destra e comunque di un'alleanza che non era più solo di opposizione ma che si poneva come forza di governo da qui da cosa nasce cosa se cave si sono create tutte le le sito leoni per portare poi Guazzaloca avvince logicamente Bologna è una città che non è esportabile come modello è un laboratorio di lavoro ma non è esportabile perché quello che è successo a Bologna e dovuto anche
Molti a errori che ha fatto la sinistra aula Lecce razione delle dei PS e di tutte le realtà che la circle davano quindi è è una somma dico forse a Lima Berlusconi premier le va bene b e bisogna bisogna dire che quando una persona prende un voto su quattro è un punto di riferimento per tutti i popoli tagli e hanno e quindi tanto di cappello a Berlusconi che ha vinto una splendida battaglia mosse le vorrei concludere ricordando che alle sì è tra i molti parlamentari ieri Alleanza alle nel primo fra tutti Gianfranco Fini che sostengono la riconferma di Emma Bonino alla Commissione europea con la sorpresa il fatto che e CGIL CISL e UIL da un lato e Gianni Agnelli dall'altro vi siano schierati per Mario Monti ma guardi
Io credo che sia un po'il gioco delle parti io mi sono schierato favorevolmente con Emma Bonino perché al di là delle simpatie o antipatie che sono legittime tutti noi io sono il responsabile della cooperazione interna se no è di Alleanza Nazionale e mi sono reso conto in prima persona dell'enorme lavoro e del meritorio lavoro che ha fatto Emma Bonino in tutto il mondo quindi onore al merito capacità professione al Litta onestà trasparenza persone che ha fatto fare un'ottima figura al nostro Paese io credo che quando uno faccia bene e sia giusto riconfermarlo quindi al di là o meno questo no vuol dire che Monti non abbia fatto bene per quanto mi riguarda anche proprio come settore specifico posso dire che Emma Bonino e quanto di meglio ci possa essere per occupare quella poltrona l'onorevole minori esponente di primo piano
Hanno dei Comunisti italiani onorevole Meloni il Documento di programmazione economica e finanziaria è uscito dal Consiglio dei ministri di ieri diverso da come era stato tratteggiato nelle settimane precedenti tra l'altro settimane che hanno coinciso con il voto di ballottaggio anche questo ha determinato polemiche
Sì credo che l'andamento stesso verbale ortaggio abbia giustamente suggerito che il documento di programmazione economica e finanziaria
Avesse un taglio diverso da quello che era stato prospettato sono convinto che aver dato la sensazione che sullo Stato sociale si era in qualche modo disponibile via fare delle manovre ulteriormente restrittivi abbia inciso su quel ballottaggio il problema ora è recuperare una linea di molta maggiore incisività proprio nell'intervento nel sociale da parte del governo senta Meloni ma in questo Paese non si possono decidere in
Ore venti sul tema previdenziale o sanitario senza il consenso dei sindacati ma è possibile questo
Ma il consenso delle parti sociali è un elemento necessario per qualsiasi tipo di
Questo non significa che il governo abbia bisogno di autorizzazioni ma che si debba tenere conto delle parti sociali questo mi pare un elemento fondamentale della del altresì
Le sembra che questo esecutivo mostra di sé un'immagine di grande fragilità ora
L'andamento del
Elezioni europee i ballottaggi indicano che l'esecutivo ha bisogno di recuperare una maggiore incisività nella sua azione politica ecco come si può Manta aumentarle l'incisività dell'azione del governo uno forse la compagine anche dell'esecutivo andrebbe rivista
Ma io non credo che sia un problema di compagine dell'esecutivo credo che sia un problema di linea politica qui di di scelte di orientamento politico che deve essere scelto in relazione ciò che rimane di questa legislatura la il centrosinistra deve porsi profondamente questo problema deve affrontarlo in tempi rapidi e deve mettere in esecuzione le azioni conseguenti pedoni ultima domanda cosa ne pensa di questo dibattito relativo al rinnovo della Commissione europea fosse esso presenta Desy in
Nato Prodi ha grosse difficoltà a livello internazionale ad esempio con i tedeschi in Italia ce la vicenda Bonino Monti
Ma
Sta assumendo dei connotati in questa vicenda che sarebbe bene riuscire a cambiare appare di più uno scontro politico tra forze politiche intera forze che intendono fermarsi piuttosto che una scelta decisamente orientata alla a quale sia la migliore rappresentanza dell'Italia all'interno dalla commissione
Bisogna riuscire anche in questo caso a sottrarre mi si passi l'espressione la miseria delle polizze della politica italiana a di sogna togliere questo elemento dalla scelta che verrà fatta per la commissione professor Martino al documento di programmazione economica e finanziaria
Area
è uscito ieri dal Consiglio dei ministri ben diverso da quello che era stato tratteggiato nei giorni scorsi Presidente del Consiglio oggettivamente ha dovuto fare una marcia indietro e così il ministro all'Economia Amato cosa ne pensa di questa vicenda ben so che si sia trattato per ciò che riguarda il presidente del Consiglio della seconda inversione a u perché nel mille novecentonovantaquattro sparò a zero contro la riforma delle pensioni del governo Berlusconi incitando i sindacati via
A muovere la piazza contro poi andato al governo si rese conto della gravità del problema aerea aveva manifestato l'intenzione di intervenire una prima inversione di centottanta gradi appena i sindacati gli ha l'ho detto la loro indisponibilità affatto la seconda e versioni gli altri centottanta gradi e tornare al punto di partenza la verità è che il dramma di tutto questo è rappresentato dal fatto che se non interveniamo per tempo
E e di tempo ne ebbe ho già sciuparlo anche troppo il nostro sistema pensionistico corre il rischio della insolvibilità del fatto cioè di poter essere in grado di pagare le Pen si
E a chi è già in pensione ecco professore al di là delle vicende del DPEF il governo complessivamente mostra di sé un'immagine di grande
Fragilità ma queste una maggioranza ancora più contraddittoria di quella precedente che era già molto contraddittorie perché coesistono all'interno di questa maggioranza posizioni diametralmente opposte si pente sì ai problemi internazionali si pensi ai problemi di politiche economiche al futuro costituzionale del Paese non ce n'è anche uno dei temi importanti della politica di oggi che veda questa maggioranza unita professore io
Ieri l'
Dal comitato di presidenza di Forza Italia naturalmente presente Silvio Berlusconi ha deciso di creare una sorta di task force per esaminare i referendum radicali e quelli di Alleanza nazionale che poi in parte coincidono ecco professore dice Berlusconi su quelli economici c'è perfetta identità a di vedute e vorrei ricordare che lei insieme con alcuni suoi colleghi ha presentato le proposte di legge che raccolgo
O quei contenuti sì e per la lega senza avere fatto nessuna attività di di lobbying senza essere andato in giro a chiedere firme molta gente venuta medici io sono andato in più firmati tutti quindi ho la fondata speranza di riuscire a raccogliere un buon numero di firme devo però anche dire che non mi chiedevo illusioni perché anche se raccogliesse i duecento firme questo non significherebbe affatto che questi provvedimenti verrebbero poi effettivamente discussi per non parlare poi approvati professore non la sorpresa del fatto che a distanza di dodici ore prima CIT
I l CISL e UIL e poi Gianni Agnelli si siano espressi in modo così evidente per Mario Monti
No non mi ha sorpreso affatto perché come Marco Pannella sostiene da una vita e come di fronte agli occhi di tutti tranne di chi si rifiuta di vedere i sostenitori della concertazione
Non sono soltanto i sindacalisti non sono soltanto alcuni politici ma sono anche gli industriali e quindi la obiettiva convergenza di interessi fra alcuni grandi industriali e i boss del sindacato i suoi italiano e nei fatti non è è immaginata da Pannella
Lapo Pistelli vice presidente dei deputati popolari onorevole Pistelli innanzitutto le vorrei domandare un commento su questa vicenda del Documento di programmazione e i nomi che finanziaria c'è stato un effetto ballottaggio diciamo così e il tema previdenziale almeno per il momento è stato accantonato cosa ne pensa
Ma io penso che rispetto al totale della delle disponibilità del bilancio
Dello Stato che non è il no che non sono dunque i quindici mila litri sedici mila miliardi di aggiustamento della malore ma sono i cinquecentocinquanta mila miliardi complessivi del bilancio la discussione è stata assolutamente sproporzionata e un po'sbagliato un po'goffa devo dire
Sono però convinto con molta franchezza che i problemi di equità generazionale che Amato pone solo assolutamente veri legittimi e che è opportuno però ragionare sulla linea dico dotate porti in questo caso indifferenza D'Amato non a contrapporre i risparmi previdenziali agli investimenti in infrastrutture del mezzogiorno ma a utilizzarli risparmi previdenziali in coperture sociali proprio su quei lavori ori paga subordinati trentenni chi oggi non riescono a dar vita neanche a pensioni integrative vista l'esiguità del metodo Di Resta nelle tasche non le sembra intollerabile che in questo Paese non si possono fare politiche socio tali se non subendo il ricatto dei sindacati ma io credo che ciascuno faccia in questo caso il suo mestiere i sindacati si trovano a vivere oggi una condizione nella quale è noto a tutti non è è un segreto di Pulcinella che la maggioranza assoluta dei dei propri associati è composta di ex lavoratori cioè dei lavoratori in pensione per cui è una ragione di esistenza di sopravvivenza è uno dei sindacati di difendere tutto ciò che c'è in materia previdenziale non poi neanche vero perché di fatto anche loro hanno accettato molte modifiche in questi anni credo che servirebbe da parte loro sicuramente e lo dico non da esponente popolari o da vice capogruppo dico questo punto da persone di trentacinque anni che vide la sua esperienza professionale e politica a contatto con la sua generazione credo che servirebbe maggior generosità e maggior coraggio dei sindacati perché si rendano conto che la gran parte di coloro che oggi cercano disperatamente occupazione che stanno fuori dalla città dell'aderenti che quando la trovano la provano in queste forme paga subordinate autonoma che tutti conoscono ecco questo sancì son tanto l'invecchiamento continua inesorabile del sindacato nei prossimi anni e quindi un maggior coraggio servirebbe oggi a riprendere quel radicamento che i sindacati oggi vantano ma che sulle giovani generazioni hanno completamente perso se li come giudica il dibattito forte
Profondo che si è sviluppato al Partito Popolare subito dopo queste prove elettorali che sono state per voi molto negative lo giudicò troppo lungo troppo lungo e faticoso per l'opinione pubblica ancorché ne sia interessata a seguire una storia che si snocciola su puntate settimanali e che non ha affrontato tutto insieme anche con quel po'di emotività che ci sarebbe stata le conseguenze del dopo dello del voto nei giorni immediatamente sul sì
E questo ci sta facendo fare un dibattito che avviene un po'pubblicamente ma in realtà in misura assai maggiore privatamente in un formicolio di incontri risulta alla fine incomprensibile per i più anche per quelli che ne fosse mentre Santi e che rischia di avviarci a soluzioni più statutarie che politiche per questo motivo la speranza è che dagli incontri pubblici in questo caso di Paestum di Brescia che anticipano il Consiglio nazionale a Prost la settimana che si terranno alla fine di questa settimana ne sapremo interpretare all'altezza la sberla l'arma vera e propria sberla che gli elettori ci hanno dato abbiam perso due elettori su cinque alle dal livello europeo trovando dunque soluzioni innovative anche un po'radicali c'è qualcosa che ci consente di ci consenta davvero di cambiare marcia e di inserirci con prontezza nei processi più profondo e l'opinione pubblica Pistelli è un'ultima a domandavo
E farli alla se permette sulla vicenda alla commissione europea c'è un problema italiano diciamo così la vicenda Bonino Monti c'è un po'
Ma internazionale molto serio piegava Romano Prodi in rapporto ad esempio con il PPE il rapporto con la giorni bene bensì credo che evidentemente Romano Prodi abbia oggi i da fare i conti con equilibrio politico che è cambiato e che è cambiato in modo inatteso rispetto alle aspettative della vigilia e che dunque collocano anche la sua scelta neutrale ad esempio sancito dall'iscrizione dei suoi deputati nel gruppo liberale è come una scelta che non è più sufficiente a contenere questa spinta che gli viene dal Partito popolare europeo poi sappiamo come una delle novità del Trattato di Amsterdam col col col si consista nel fatto che oggi è più forte la designazione il rapporto di fiducia che il presidente la commissione ha con il Parlamento mai più forte anche e il la procedura di concertazione deve essere ottenuto deve essere tenuta tra governi presidente parlamento per la scelta dei commissari e quindi su questo Romano Prodi dovrà dimostrare di avere le quelle qualità di navigatori cava dimostrato nei due anni e mezzo di governo in Italia quanto alla scelta del commessa ma io io trovo che in questo momento dividersi una sorta di referendum fra Emma Bonino e Mario Monti sia una proceduto provinciale nel nostro Paese ci sta mettendo dentro è evidente l'opinione pubblica ha espresso un giudizio molto positivo su entrambe e i commissari e una un giudizio positivo sulla sull'importanza sulla pesantezza delle deleghe che entrambi avevano quindi non c'è un commissario più leggere uno più pesante Sperone riusciamo a non giocare questa scelta su una banale e incomprensibile questa di politica interna rispetto a questo devo dire servirebbe maggior sobrietà nei rapporti data al presidente la commissione presidente del Consiglio devo dire anche maggior sobrietà l'qualche ed Emma Bonino nel momento in cui riversa sul tavolo la pesantezza del suo nove per cento giocando sulla però su un problema di percorsi personali non è che l'ho capito da tutta l'opinione pubblica