Commenti al discorso pronunciato al Senato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Massimo D'Alema, sulla situazione politica ed economica italiana

Enrico la Loggia presidente dei senatori di Forza Italia un giudizio su questo intervento del presidente del consiglio Massimo lei ma c'è stata un ultimo passaggio sulla giustizia evidentemente io otto voi ed una vostra possibile iniziativa nei confronti del ministro Diliberto una mozione di sfiducia personale sì forse cominciamo da questo ultimo aspetto francamente quello che è avvenuto ieri al Senato
Di come si possono calpestare i diritti civili e politici dei cittadini creando delle situazioni di vera e propria disparità
Loro soltanto per colpire una parte politica o o
Politici di una parte politica nella vecchia logica giustizialista dell'uso strumentale della giustizia a battere gli avversari politici credo che il ripensamento di Diliberto su un argomento così delicato come la incompatibilità il giudice delle indagini preliminari del giudice dell'udienza preliminare e la dica lunga o era stato sprovveduto prima
Aveva valutato gli effetti sui procedimenti in corso o dopo è stato soltanto in grande contraddizione con se stesso ma non credo che il giusto processo del quale tanto si pare la posso a partire con questi presupposti alla prima vera uova di applicazione dei principi del giusto processo questa maggioranza questo come lo questo ministro hanno fallito il compito di pare che si debba esprimere un giudizio estremamente negativo noi chiediamo le dimissioni del ministro Diliberto il miele rilevanti con questa vostra iniziativa sembra quasi di rivivere e contesta eventualmente ente diverso quello che è successo con Mancuso dall'altra parte perché c'è quel precedente che vi aiuta INCE beh sicura mentre il contesto è molto diverso credo che personaggi siano molto diversi credo che tutti i cittadini ricordino queste diversità
Valutazione sul l'intervento di dalle oscillò tra du aggettivi debole e arrogante arrogante come chi è appunto debole fa un intervento più rivolto ad incollati pezzi dalla propria maggioranza che non agli interessi del Paese Nip è un discorso privo di prospettive con alcune come dire
E Bugie palesi come questo grande prestigio che l'Italia avrebbe conquistato all'estero in occasione della guerra per il Kosovo temo che si nasconda dietro questa affermazione soltanto un bieco interesse
Giustificare da qui a qualche giorno il coinvolgimento di qualche cooperativa rossa nella ricostruzione del Kosovo per potere
Avete visto
E successi l'azione dell'Italia ha portato bene diffidiamo già da ora
Senta del consiglio
Nel favorire simili eventuali processi di valorizzazione di alcune imprese colorata e molto colorata dal nostro Paese credo che la dovrebbe essere quella di verificare quali imprese quali aziende hanno le migliori condizioni caratteristiche per poter competere a livello internazionale nella ricostruzione del Kosovo
E chiediamo che la mano tesa dunque sulle riforme non ci crede ma io non ho visto nessuna mano tesa mi sembra che ci sia una mano minacciosa nel senso che queste sono riforme che vogliamo fare lo vogliamo fare contro di voi non ci si riesce però non credo che ci riusciranno
Per mansioni per un verso di Maccanico per un altro verso di Anne giusto su una valutazione delle riforme possibili ma per fare le riforme possibili e verificare anche quali siano da definire possibili occorre che vi sia almeno un clima più sereno mi pare che dopo lo stop sul giudice unico all'incompatibilità tra Agip gruppo e questo clima francamente questo momento non si vede Giulio Maceratini presidente dei senatori di AN un discorso presente Consiglio Massimo D'Alema Casey chiuso con la giustizia e con le riforme di quasi a dire si possono fare però i segnalini appartiene al Senato o dalla giornata di ieri non solo in tal senso ma insomma la cultura delle sinistre
Le trattative ben nota si dichiara da trattare poi si fa in questo modo o si va come voi no non si fa nulla quindi in realtà a margine per le dal e non c'è c'è soltanto la Como darsi alla loro gentili concessioni
Ma è la è la filosofia del discorso di D'Alema che visto che nei suoi tour i punti principali è mancato perché la crescita economica senza affrontare ricordo che boutade io è impossibile e lì non vogliono capire quindi difendono un'area che è stata già definire agli studiosi quella dei due terzi che è quella che dipendono anche i sindacati due terzi che stanno bene stanno bene gli altri credi non muore di fame non ci interessa e quindi qui in quel terzo senza privilegi penso ai disoccupati ai giovani in cerca di occupazione
I cori e i più deboli e terza cosa un
Ole per affermare che la sinistra e capaci di cover
Grazie di Dio
Ori perché gli ultimi episodi Bologna docet dimostrano che la il consenso da quella parte ma anche il discorso di un presidente infatti debole debole preoccupato di tenere i
Vedi questa maggioranza che gli scappa da tutte le parti
Andrea Papini coordinatore dei Democratici a palazzo Madama dunque
A suo intervento successivo alla discorso del Presidente del Consiglio D'Alema ha posto una questione di carattere politico dal lo stesso capo del Governo cena una questione questa noi abbiamo quando questo governo
Nato in una stazione di eccezionalità riconosciuta anche lo stesso presidente del consiglio in aule presunti abusi non ci dice che all'interno della maggioranza convivevano due progetti politici distinti chi vi vide da un di Polaris ho fatto da un centro Edoné sinistre e chi vedeva un bipolarismo fatto un centrosinistra e dall'altra parte un centrodestra io ho semplicemente chiesto se queste due anime convivono dalla maggioranza o meno noi siamo interessati a dialogare e lo diciamo sin d'ora con chiunque condivida con noi i tre punti di partenza per iniziare da dialogare la voglia di costruire una vera coalizione di centro sinistra i fattori sia esservi Polaris convinti fatto ripeto di essere e di sentirsi di centro sinistra quindi vi sono fra queste due anime o tutto si è risolto il rito di questa maggioranza una volontà comune di costruire una coalizione io chiedo di verificare gli accertarlo ma solo con quelli che sono disposti a giocare sul serio nella costruzione e giocare se stessi nella costruzione di una vera coalizione questo è il punto spero che
Dalle mani risponde i conclusione per il resto le è sembrato un discorso di un Presidente del Consiglio un po'debole oppure no ma è certamente un Presidente del Consiglio in una situazione
Ne in cui già si prospetta una fine di legislatura noi abbiamo comunque garantito il nostro appoggio a un progetto che c'è stato molto grandi linee lo strato io in particolare ho pensato una cosa e lo segnala del fatto che finalmente si mette a disposizione della sanità regionalizzata delle risorse adeguate per dire che effettivamente si fissa un punto zero nel passaggio del riso e della sanità questo secondo me è un elemento da sottolineare su per quanto attiene poi dal la lettura concertazione noi siamo assolutamente da
Condividiamo metto la conservazione che intendiamo però come un modo per procedere insieme e non certa con un modo per stare fermi il rischio è questo allora
Vi è questo rischio ovviamente le cose vanno fatte senza strappi con continuità con l'azione di governo efficace ma io credo che diciamo due vicende che in qualche modo ne se tenute distinte
Nonché da qui la fine naturale legislatura porta avanti il progetto che oggi è stato enunciato e la costruzione della nuova coalizione che a mio avviso altronde essere che l'Ulivo riveduto e oggi
Nato e sopra tutto reso più solido per la prospettiva successivo due mila uno Ortensio Zecchino ministro per la Ricerca universitaria quale giudizio dà dell'intervento del presidente del Consiglio
Alema ambita sono intervento come si dice a tutto campo ha sottolineato ho molto bene ruolo il rinnovato ruolo di brevità nella politica estera mi pare che si sia soffermato bene sulle tante cose che SISTAN uno portando compimento comunque sulle quali sta lavorando nel cantiere governo insomma mi è sembrato un intervento che
Con Sam per un dibattito vero sulle cose vere e non un dibattito sulle astrazioni sulle quali tante volte si arrampica la nostra politica
Il senatore Morando il gruppo dei Democratici di sinistra che giudizio dà dell'intervento del presidente del Consiglio Massimo D'Alema alcuni dicono un presidente che sembra debole
Mi pare sinceramente
Ha riproposto le ragioni dell'alleanza ammettendo che risultato elettorale segnala per l'alleanza stessa delle difficoltà molto grave molto seri sì
E ha rilanciato una prospettiva riformista in tutti i campi compreso quello dello stato sociale penso che adesso competa alla maggioranza
A partire da questo stesso dibattito ma soprattutto in sede di Risoluzione
Sul documento di programmazione economica e finanziaria offrire al Governo il necessario sostegno
Proprio sul accentuando il carattere riformisti della sua iniziativa nel dibattito che se vogliamo un po'diventare una iniezione di energia in più per un governo che potrebbe essere insomma a un punto del terminal
Il suo cammino io ritengo che
In questa occasione noi si debba fare qualcosa di molto diverso da quello che facemmo esattamente nel luglio dell'anno scorso quando
In presenza dei primi segnali di di di di ricordate la maggioranza in rapporto all'iniziativa di Rifondazione Comunista di Bertinotti pensammo che va be'a luglio si poteva rabberciare qual cosa in maniera approssimativa perché intanto poi problemi li avremmo risolti a settembre penso invece che dobbiamo usare quest'anno il documento di programmazione economica e finanziaria relativo dibattito per approvare una risoluzione che risulti impegnativa per la maggioranza sostenere una strategia riformista in tutti i campi in particolare nel campo della riforma dello stato sociale proprio su questo finiamo senatore Morando si dice da più parti si rischia
Ma in un ruolo di veto da parte del sindacato ci sono delle iniziative che se vogliamo prescinde danno la parola al popolo impotenza sono i referendum della Lista Bonino pro sui temi lo stato sociale e della flessibilità del mercato del lavoro e che giudiziale da rispetto a questo contesto particolare in cui si rischia lo stallo io sono convinto
Ho che una corretta impostazione da parte del governo del problema
E l'uso del metodo della concertazione può
Arrivare a dei siti su questo versante di tipo riformista molto significativi che si debba
Affrontare il nodo di qualche aggiustamento alla riforma previdenziale che già abbiamo fatto che questo aggiustamento debba essere realizzato e convenuto con le parti sociali prima del due mila uno e quindi che che il confronto debba partire subito mi paiono cose assodate si tratta adesso di io penso che questa dovrebbe essere la sfida per la maggioranza di precisare i contenuti della proposta che si fa al sindacato in questo quadro so bene diciamo che c'è Teresi io insomma a sostenere l'idea dei referendum Bonino diciamo l'idea che è la concertazione che va buttata via insomma è che il problema è si risolve sulla base di un pronunciamento popolare diretto in un conflitto aperto con le parti sociali in particolare con il sindacato io non sono convinto che il Paese sia in grado di reggere a questo tipo di urto e noto che in altri campi diciamo le iniziative referendarie dei radicali mi sono Sam date molto utili in questo campo specifico credo che la liberalizzazione della della dell'economia italiana della stessa Società italiana dai troppi lacci corporativi che era che la racchiudono che lei
Rendono difficile il suo cammino del posso ai debba avvenire attraverso il metodo l'accordo con le parti sociali e non attraverso conflitto Roberto Napoli presidente dei senatori dell'UE dell'Udeur il giudizio sul l'intervento di Massimo D'Alema è quello ok il vostro contributo qui questo dibattito a Palazzo Madama il giudizio sui contenuti molto positivo in dichiarazione di voto
Ho a nome del mio gruppo io farò soprattutto delle riflessioni di ordine politico ricordando al Presidente del Consiglio perché l'Udeur il ventisei ottobre novantotto deciso di sostenere questo governo
Ricorderò che è necessario superare le contrapposizioni di rancori personalismi per costituire una coalizione nella quale tutte le forze politiche il ventisei ottobre novantotto hanno dato vita a questa maggioranza concorrono dirò con chiarezza che questa maggioranza si deve varare nei prossimi due appuntamenti elettorali regionali e politiche superando i motivi di contraddizione e aumentando invece i motivi per cui si sta insieme non siamo ancora maggioranza nel Paese il Paese ci deve avvertire ecco in un soggetto politico forte e credibile per il quale non riteniamo giusto anche far un simbolo unico con un candidato unico pur mantenendo all'Inter di questo partito coalizione Ale un distinzione delle identità politiche delle forze che vi concorrono
Ricorderò soprattutto al Presidente di aumentare quanto più possibile l'impegno sui grandi temi a noi cari il sostegno alla famiglia la parità scolastica ma soprattutto di interventi a favore del lavoro ed occupazione verso d'parlerò di questa iniziativa che sta andando avanti al Senato della Confederazione dei gruppi parlamentari di centro che mi pare una risposta forte alle frammentazioni che finora ci sono stati perché da questo momento bisogni operare per via legare le forze politiche che fanno riferimento alla tradizione cristiano democratica o anche invitato i democratici di Prodi ad aderire al nostro progetto perché si faccia questo centro Fo tutte nel centrosinistra la risposta per adesso non è negativa e ho notato una posizione differenziata di del senatore Pardini rispetto alla posizione espressa la Camerata Bordon scriviamo senatore lavori
La intervento di Massimo D'Alema può sembrare anche l'intervento di un del capo di un governo che Mikado dei rischi ricorre dei rischi di debolezza eccessiva ma non c'è dubbio che la
Contrapposizione Prodi D'Alema è una delle cause di indebolimento forte di questo governo noi ci auguriamo che Prodi che oggi è presidente la commissione europea e rappresenta per noi italiani ramo ah sì ma cade che abbiamo all'interno degli organismi internazionali Possa ridimensionare fortemente questa contrapposizione anni di tipo personale nei riguardi del presidente del Consiglio D'Alema che indubbiamente sta operando con grande impegno con grandi capacità politiche si rafforzano le ragioni delle forze politiche per stare insieme e si faccia quello che io stasera Del Piero il patto di legislatura per i prossimi due anni ma anche un patto per la prossima legislatura nel quale si fissino detto un di precisi senza dimenticare che e inutile annunciare riforme se queste non sono possibili per le riforme noi dobbiamo procedere a piccoli passi abbiamo approvato al Senato la legge per l'elezione diretta del Presidente della jeune che è un passo importante abbiamo approvato alla camera il voto degli italiani all'estero che altrettanta riforma importante dobbiamo assolutamente approvare il giusto processo e una riforma federale
Queste quattro passi sono già nel cammino delle riforme uno percorso credibile se invece dovessimo solo annunciare delle riforme allora hanno ragione i referendari nel sostenere che quest'
In parlamento non è in grado di portare a termine riforme e che le riforme possono essere fatto soltanto attraverso lo strumento del referendum quindi per quanto le riguarda in quel caso darebbe sostegno al referendum una lista Bonino che proprio sul di riforme parlava proprio riforme vogliono proprio in tutti i campi che lei ha testé elencato io sono stato tra quelli che non ha votato il referendum sulla riforma elettorale e ha detto con chiarezza al
Ai propri lettori in modo pubblico trasparente che non avrei aderito al voto perché ritengo che quel referendum sulla riforma elettorale avrebbe rappresentato una sconfitta del Parlamento ma soprattutto quelle opere non avrebbe risolto il problema è la riforma elettorale mi ha parlato oggi presidente del consiglio mi auguro che sia tra le riforme possibili non tra quelle annunciate altrimenti potremmo Go continueremo ad alimentare delle contrapposizioni senza risolvere i problemi alcuni Grifo
L'abbiamo già approvate le possibili possono andare avanti quelle annunciate non servono a nessuno ultima considerazione Presidente Napoli sulla giustizia tutto uno dei campi delle riforme uno dei e degli argomenti perché non non c'è più quella intesa che si manifesta solo pochi mesi fa per esempio giusto processo perché ieri qui ci sta attenzione sulla incompatibilità fra gi per Guttuso che vi ha visto fra l'altro in posizioni diverse rispetto a maggioranza cosa succede e qualcosa che vivono i DS al loro interno più che provi D'Alema Veltroni D'Alema
Noi riteniamo che si debba assolutamente completare il percorso riforme sulla giustizia il giusto processo deve essere approvato ma dovremmo anche con serietà pensare alla riforma dell'articolo centonovantadue decori c'è penale aver riformato il cinquecentotredici per poi fare un passo indietro avere oggi in gestazione l'approvazione del giusto processo che va assolutamente portato a termine mettendo all'Ama anche mano alla forme l'articolo centonovantadue io credo che sia in linea con le attese dei cittadini l'errore che commette Forza Italia ma lo commettono anche coloro che difendono in alcuni settori dei DS troppo una certa magistratura e di enfatizzare eccessivamente problemi che invece vanno gestite dal Parlamento e con grande senso di responsabilità senza troppi clamori perché l'obiettivo deve essere quello di RIS polvere i problemi oggi in Italia abbiamo una giustizia malata una giustizia lenta io direi senza alcun dubbio la giustizia ingiusta perché avere il numero di detenuti in attesa di giudizio che abbiamo il nostro Paese superiore ormai al al cinquanta per cento avere processi che mediamente durino dai dieci ai venticinque anni in campo penale o civile non c'è dubbio che queste due spine sono le spie di una giustizia che nel nostro Paese colpisce veramente i cittadini le riforme vanno fatte ma non vanno infatti Zadra il modo in cui fa Forza Italia e anche una parte dei DS che impedisce che queste riforme vengono portati a termine riforme che invece debbono essere portato a termine l'interesse
Tutto dei cittadini
Giovanni Russo Spena senatore di Rifondazione Comunista il presidente del Consiglio D'Alema intervenendo in Aula a Palazzo Madama si è rivolto a voi intanto sulla questione Kosovo e sono di conosci mento che del ruolo dell'Italia da parte di Fidel Castro ma soprattutto anche un passaggio detto che è finita costantemente la stagione dei pub ti di desistenza quindi quasi a chiudere porte per il futuro dei rapporti politici con voi o cosa verso il primo punto innanzitutto credo che
Che D'Alema dimentichi che Castro come noi è stato duramente contro la guerra della NATO reperendo ma è una guerra inutile una guerra di per imperiale anzi vorrei sottolineare che e qui D'Alema ha fatto bene a ricordarlo giustamente caso ha mandato due mila medici cubani per ragioni umanitarie in aiuto alle popolazioni kosovaro equazioni serve i dati resistenze dati desistenza non abbiamo mai pensato che potessero essere prodotti come nelle scorse elezioni politiche credo e qui bisogna ripartire dalla sconfitta di tutte le sinistre ora di governo e di opposizione bisogna a cambiare l'Imp do di politica economica ritrovare appunto un'anima come oggi piace dire ha un'anima delle sinistre e e attraverso un confronto che parte proprio da questa crisi e dall'analisi dei mutamenti sociali e dà nuova politica economica ricostruire un tessuto no unitario partendo dai singoli punti quindi credo che ci sia per ora un lungo tragitto in questi due anni dinanzi a noi noi proponiamo appunto un cambiamento di
Politica economica e la riapertura di un confronto di moli ponti e poi si vedrà Massimo Baldini vice presidente dei senatori di Forza Italia dunque il il Senato ha visto l'intervento del presidente del Consiglio Massimo D'Alema che ha affrontato una serie di questioni e che se vogliamo sulla giustizia vi invita a riflettere sulla necessità di non fare questa mozione di sfiducia individuale nei confronti di Oliviero Diliberto però evidentemente secondo voi più cose non vanno nella politica di riforma giustizia di questo governo
Intanto io voglio dire che il discorso che D'Alema ha tenuto oggi al Senato è un discorso sostanzialmente deludente
Deludente perché D'Alema ma ha parlato a più come il leader di un partito o di di un movimento o di una coalizione se vogliamo che in totale disfacimento piuttosto che come capo del governo infatti si è molto soffermato sulle prospettive politiche della sua coalizione evidentemente ne ha bisogno
Evidentemente ne ha bisogno e questo fatto indubbiamente è un fatto riduttivo rispetti invece problemi che riguardano o l'Italia lo sviluppo economico e l'occupazione e che riguarda i problemi veri della nostra realtà sociale dico Novica sì quali secondo me è stato molto generico molto evasivo lui ha sfoderato tutto il vecchio armamentario di consumato politico soprattutto nelle sezioni del Partito comunista tra e penso che questo discorso poteva essere svolto sensato in modo migliore davanti ad un'assemblea di quadri del suo partito piuttosto che nell'aula del Senato dove senatore invece si attendevano comportamenti e atteggiamenti o meglio indicazioni più precise e circa le modalità dello sviluppo della nostra economia circa gli intendimenti reali e concreti che questo governo intenderà assume in realtà ripeto la posizione espressa è stata una posizione molto generica una posizione che ha evitato di affrontare i veri problemi del Paese e quindi D'Alema si è confermato un abile manipolatore politico un abile imbonitore ma nulla di più
Quindi pensi che la necessità di soffermarsi sui punti relativi alla al nei insieme se vogliamo la coalizione di maggioranza sia
Tutta da rischio reale di crisi di qui a non molti mesi ma io credo che la crisi per ora non rientri nelle possibilità immediate in quanto D'Alema sa benissimo o che se si dovesse andare ad elezioni anticipate la sua coalizione verrebbe sonoramente battuta dallo schieramento che oggi si trova l'opposizione qui da Forza Italia da Alleanza nazionale dal CCD perciò il timore di andare ad elezioni anticipate spingerà scienziato D'Alema e la sua sgangherata coalizione a rimettersi in piedi per vedere di recuperare e di qui al due mila uno un consenso che secondo noi però sarà difficile che lui possa a recuperare anche la sua disponibilità sui problemi come la giustizia come su tanti altri problemi e alla disponibilità formale più che sostanziale è una disponibilità dettata dall'abilità politica che poi non si concretizza in nulla perché noi abbiamo visto anche sui problemi della giustizia che abbiamo affrontato in questi giorni sulla esigenze appunto di una diversificazione del ruolo del CIPE rispetta al giudice per l'udienza preliminare ecco su questo problema specifico si è manifestata ancora una volta la determinazione di questa se ho da maggioranza a colpire comunque il leader dell'opposizione comunque esponente dell'opposizione non credo che questa sia il modo e più opportuno per affrontare i problemi che riguardano la giustizia in Italia così come del resto anche su tantissime altre questioni c'è stata una disponibilità formale e poi nella sostanza questa maggioranza si è sempre chiusa in se stessa si è sempre arroccata sulle sue posizioni e mai ha dato disponibilità concrete cioè sul campo alle richieste dell'opposizione il romeno senatore
La Lista Pannella il primo intervento
In dibattito generale dopo la il discorso di Massimo D'Alema a Palazzo Madama è stato il tuo intervento che se vogliamo è stata una
La strigliata molto forte sull'economia e sulla necessità di riforme in materia di economia a partire anche dalla appuntamento con il referendum days
Che mi pare la cosa più interessante come proposta politica attualmente in discussione nel Paese in quanto le foto le formule che vengono adottato dalla maggioranza sembrano formule astratte comunque vuoti di contenuto e comunque non risolutive dei problematici che ci sono nel per nel paese per quanto riguarda a l'esercito sì io lo devi del diritto d'impresa del diritto o del diritto costituzionalmente garantito al lavoro e sono formule che non conducono molto lontano che non aggiungono gli obiettivi Millan Tati che da dalla stessa maggioranza per cui l'unica soluzione quella referendum Maria proposta dalla lista Bonino dai radicali dalla lista Marco Pannella e dunque la sfida di raccogliere le firme inno
Un giorno in particolare anzi in
Due giorni il ventisette il ventotto luglio quelli che sono i referendum days che appunto saranno o caratterizzati da due giornate di
Come dire di grande mobilitazione per la raccolta delle firme per portare entro dieci mesi i referendum a votazione però a me pare che di poter dire di più mi pare che una scrive perché gli italiani attraverso il referendum proposti dai radicali lanciano ai propri rappresentanti politici inerti e incapaci di e raggiungere livelli di riforma quantomeno analoghi a quelli che negli altri Paesi rendono l'Italia meno competitivi competitiva con la con le va be'l'azienda e con la proprio o export con il resto del mondo e con Lou Reed con il resto soprattutto del mercato cosiddetto globale