"L'identità e il progetto..." IV congresso regionale del Partito Popolare Italiano 30-31 ottobre, presso la Mostra d'Oltremare

Se ci accomodiamo
O mi
Vi accomodate
Cari amici
Non spetta
Certo al presidente di questo congresso
Entrare
Nel vivo del dibattito politico
Che sarà certamente all'altezza dei il protagonisti
Della storia del Partito popolare in Campania
Una classe dirigente
Che ho stimato e apprezzato
Per l'elaborazione e la proposta che poi è stato patrimonio
Di tanti di noi
Io mi limito
A dichiarare aperto il questi lavori
Ringraziando i delegati
E tutti gli amici le forze politiche che son presenti qui tra noi
In apertura
Diamo il saluto del del segretario
Della città di Napoli
Tremante
Successivamente
La relazione
Verrà il segretario o politico
Prego trema
Caro Presidente
Caro Presidente cari amici popolari
Gentili ospiti
E con grande soddisfazione che i popolari della città di Napoli hanno salutato la convocazione del congresso regionale qui nella nostra città
Che ovviamente non è soltanto la nostra città una città aperta la città regione che a un avuto un ruolo storico per l'intera comunità regionale per il Mezzogiorno
Napoli ha avuto anche un antico ruolo nella storia dei cattolici democratici dalle prime riunioni interregionali nella primo dopoguerra per la costituzione e la democrazia cristiana sino allo storico congresso di Napoli al Teatro San Carlo del sessantuno
Dalla Democrazia cristiana dove Aldo Moro lancio la proposta del centrosinistra che segnò i decenni successivi
Napoli da ultimo è stata anche la città che ha ospitato nel giugno settanta novantacinque nello stadio San Paolo la prima mega convention dell'Ulivo dei comitati per l'Italia che vogliamo con Romano Prodi e con la partecipazione di autorevoli esponenti popolari
Tra i quali mi ricordo Nicola Mancino e Giuseppe Gargani
Napoli è il paradigma delle difficoltà e delle potenzialità della regione e del Mezzogiorno
Napoli e la Regione Campania hanno interessi convergenti ormai bene è stata superata la polemica fra zone interne e zone costiere
Soltanto uno sviluppo diffuso dell'intero territorio regionale può favorire il progresso delle comuni di tutte le comunità i popolari qui nella città di Napoli sono impegnati tra limiti e difficoltà rilanciare le ragioni dei popolari così come le chiamavamo quando eravamo i popolari di Bianco
All'inizio dalla nostra storia politica come nuovo partito popolare
Innanzitutto nella società e anche poi nei rapporti tra le forze politiche qui a Napoli noi abbiamo conseguito
Con lo sforzo di tanti generosi militanti e candidati il livello più alto nella percentuale né in Italia nelle grandi città per il Partito Popolare
Vogliamo sperare che gli avvenimenti storici sopra richiamati siano di buon augurio per il miglior successo di questo congresso regionale
Chiamato a discutere della identità e del Progetto dei popolari in un rinnovato impegno per la Campania il Mezzogiorno il Paese
Come oggi riconosce il capogruppo dei DS alla Regione l'amico Nino Daniele questo congresso voi delegati costituite è uno snodo cruciale della vicenda istituzionale politica dalla Regione
In larga misura dipende dalle decisioni che qui saranno assunte se il successo delle forze riformiste in Campania potrà consolidarsi e avere luogo
Nel portare il saluto dei popolari della città di Napoli sono sicuro che questo congresso sarà all'altezza della sfida che abbiamo davanti
Costruire in Campania un partito realmente popolare superando il fastidio per la politica per i partiti in grado di coniugare i valori la tradizione del cattolicesimo democratico
Con le urgenze di legalità di innovazione di equità di lavoro di sviluppo dell'Italia in generale ma in particolare qui nella nostra regione Campania alla vigilia del terzo millennio
Dunque auguri sinceri di buon lavoro
Che i popolari insieme con la coalizione dell'Ulivo e del centrosinistra possano essere in grado di restituire una fondata speranza di riscatto agli uomini e alle donne di questa Regione e che siano in grado di organizzare e realizzare questa scuola questa speranza da subito auguri
Grazie
Allora diamo
Diamo la parola al
S'segretario regionale Antonio Valiante
Credo sia mio obbligo salutare
Qui con noi il nuovo ministro degli interni rossa
Rosa Russo Jervolino
E credo sia doveroso ringraziare il nostro amico ministro uscente Pinto tessile
Che si è imbattuto in vicende molto complesse in un settore tormentato e difficile come quello del del mondo agricolo
E lo ringrazio credo a nome di tutto il Partito Popolare per il coraggio che ha avuto nel combattere battaglie soprattutto sulle quote latte che è stata una battaglia difficile
In un settore in cui era difficile dare speranza però ne è uscito dignitosa questa questa partita grazie Michele allora do la parola è presente qui con noi il presidente del partito che
L'onorevole Gerardo Bianco lo prego vedere alla fine
La parola a
Antonio Valiante
Grazie presidente
Mi associo compiacere ai saluti che tu hai rivolto sia al ministro dell'interno carissima amica
Rosetta Jervolino che
Al presidente del partito
Ed essendo questo saluto a tutti i parlamentari
Alle delegazioni degli altri partiti che ringrazio per aver voluto partecipare al nostro congresso
Alla stampa che ha contribuito molto a ravvivare il nostro dibattito in questi giorni
Agli amministratori ai delegati tutti
Cari amici quando alcuni mesi orsono
A seguito delle dimissioni del l'ammicco Peppino Gargani
Fu decisa la convocazione del congresso regionale
Fu affidato all'ufficio politico il compito di portare il partito al congresso e da me il compito di coordinare l'ufficio politico
Di fatto in questo periodo con la collaborazione di tutti ufficio politico e segretari provinciali
Che ringrazio per la disponibilità e la collaborazione si è cercato di rispondere nel migliore dei modi ai problemi che venivano posti al partito senza mai andare oltre i limiti che pure aveva indicato il comitato regionale
Ringrazio tutti quelli che hanno concorso a preparare questo congresso
Però personalmente lo voglio fare nei confronti
Delle due nostre collaboratrici che hanno lavorato giorno e notte
Non è stato facile
Portare nei termini fissati il partito al congresso
Per i ritardi che sono venuti per la celebrazione delle assemblee sezionali e per tutte le difficoltà che assistevano sul tesseramento come non è stato semplice gestire il rapporto con gli altri partiti in un periodo in cui sono emerse non poche difficoltà tra le forze di coalizione in varie realtà provinciali
Abbiamo comunque tenuto il campo credo con dignità dando anche al partito un ruolo propositivo nel rapporto con gli altri partiti del centrosinistra è in al dibattito politico complessivo
Per ultimo la preparazione della Conferenza programma programmatica rinviata e non per colpa nostra ci ha visti protagonisti attivi ed incisivi
Abbiamo cercato di valorizzare la presenza di lavoro in precedenza svolto con intelligenza ed impegno dall'amico Peppino Gargani cercando di rilanciare il partito verso una fase complessa e difficile
Che è dinanzi a noi scadenzato anche da impegni e tempi ravvicinati a cui non possiamo presentarci in modo approssimativo ed incerto
Mi riferisco in particolare alle elezioni provinciali della primavera prossima e quelli di del mese di novembre di Benevento e alla scadenza delle elezioni
Regionali che ormai ci vedono impegnati già a preparare la campagna elettorale
Intanto le ultime vicende maturate con la crisi di governo del governo Prodi
E con la costituzione del governo D'Alema annata hanno dato a questa scadenza un'importanza ancora maggiore per le le frizioni riflessione infatti che queste scadenze ci hanno imposto scones il coraggio idoneo
Beh c'eran mettiamoci d'accordo chi vuole
Ridicolo
Chi vuole parlare c'è una sala fuori
Il partito oggi in Campania vive una condizione di notevole difficoltà
Pur registrando consistenti successi nelle ultime tornate amministrative
Ha una rappresentanza parlamentare di grande livello che si impone costantemente all'attenzione del Paese
Così come avvenuto nella composizione del nuovo governo o dicevamo prima
Abbiamo il ministro dell'Interno e il ministro della università e della ricerca nelle persone di Rosetta Iervolino e di Ortensio Zecchino anche se non abbiamo sicuramente accolto con gioia l'esclusione dal governo dell'amico Michele Pinto
E dal livello delle più alte cariche istituzionali quale il presidente del Senato nella persona dell'amico Nicola Mancino
Abbiamo anche il presidente del partito
Con il quale voglio fare
Soltanto una garbata ed affettuosa precisazione
Lui dice stamattina in un'intervista ma sostanzialmente in continuità con le cose che ha detto nei giorni scorsi
Valiante merita il massimo rispetto però non risponde ai requisiti di autonomia e indipendenza
Karel Gerardo tu conosci
Con quanta autonomia quando indipendenza abbiamo costruito la resistenza io ero tra quelli che insieme a te che l'hanno fatto e l'hanno fatto gratis
Ricordi quando insieme agli altri in Consiglio nazionale ti abbiamo votato segretario
E recentemente presidente del partito
Ricordi anche quando
Abbiamo
Compiuto tutti gli sforzi nella ultima vicenda della campagna elettorale europea
Quello era e resta un mio atteggiamento autonomo e indipendente
Non so se tu poi hai messo in giro una Scheda sulla quale doveva non essere riportati i requisiti dei candidati alla segreteria regionale
Se l'avessi vista l'avrei compilata in tempo per avere eventualmente anche un tuo giudizio positivo da questo punto di vista non avevo sentito mai invasato battaglie da parte tua per l'autonomia e l'indipendenza della magistratura non credo di essere io più pericoloso di queste nella valutazione di questo tipo la cosa che a me ha dispiaciuto è questo
Tutto il resto per carità è una tua legittima una attuale GT ma
Possibilità di esprimersi come ritiene questo mi ha un poco
Toccato sul piano personale
Mi ha fatto pensare che
Tu abbia voluto legare
Acqua due episodi ad una vicenda ad un fatto
Se mi consenti ad una convenienza il tuo giudizio
Non ad una valutazione complessiva altrimenti il distinguo non avrebbe potuto avuto motivo di essere quindi questo mi ha toccato sul piano personale perciò però dico avrei voluto quasi telefonati stamattina ma poi ho pensato e forse più giusto che lo faccia pubblicamente in Congresso
Dicevo il nostro partito a una dirigenza amministrativa locale
Ed una rappresentanza regionale sicuramente competitiva ed attrezzata per far fronte a qualsiasi impegno ma anche in molte realtà una presenza crescente di giovani desiderosi impegnarsi per rafforzare la nostra presenza politica
Riesce in ogni impegno elettorale a porsi come forza politica determinante per gli assetti di governo lette sul locale e
Anche negli ultimi tempi ha raggiunto risultati consistenti noi possiamo contare in Campania
Una presenza dicendo settantatré sindaci e d'una presenza di sezioni costituite in tutta la Campania in quattrocento novantasette comuni su cinquecentocinquanta quindi abbiamo una presenza ormai capillare e diffusa
Che va soltanto completate ci sono tutti i presupposti per questo
Ma a fronte di tutto questo manca un pari riscontro nei risultati elettorali delle elezioni politiche
Dove
In effetti
Abbiamo degli sbalzi dispetto alle elezioni amministrative anche se anche qui va registrato un dato molto positivo nelle ultime tre scadenze elettorali c'è una crescita e una crescita costante del partito
E diffusa quasi ovunque in tutte le Province della Campania una crescita costante e anche questa positiva che noi dobbiamo continuare ad alimentare in tutti i modi
Lo stesso elettorato
Che nelle tornate amministrative locali gratifiche i nostri candidati forte consenso nelle scadenze elettorali generali si rivolge ad alte formazione oppure in molti casi forse la maggior parte dei casi si astiene dal voto
C'è inoltre una notevole massa di cittadini che ci guardano con interesse ma non ancora ci gratificano del loro consenso perché non siamo riusciti a spiegare fino in fondo ed in modo chiaro la nostra posizione
Sono a mio avviso vari fattori che determina questa determinano questa condizione che per molti versi colpisce quasi esclusivamente noi popolari
La nostra classe dirigente locale che noi abbiamo ereditato
Dalla DC ed in parte abbiamo acquisito anche attraverso giovani presenze ci viene da un forte spessore di riferimento culturale e storico dalle nostre tradizioni politiche dal mondo cattolico
Forse la parte di questo mondo che avvertito con più immediatezza
Che nella transizione che viviamo il riferimento che più legittimamente interpreta il ruolo dei cattolici democratici ed il loro popolarismo fosse aldilà di tutte le difficoltà e forzature soltanto il Partito Popolare Italiano per il modo di porsi per le scelte di campo
Per ciò che può rappresentare nell'equilibrio tra istanze sociali ed equilibri politici per le possibili risposte che occorre costruire per far uscire il Paese da questa crisi lunga e travagliata
E questa è quella
La parte dei di cittadini cattolici democristiane laico riformisti
Che hanno visto nel Partito popolare italiano un possibile campo aperto al futuro ma con solide radici nella storia e nella sensibilità del popolo italiano
Ma tutto ciò viene da un passato sul quale siamo stati e siamo ancora vittime di un giudizio storico che si è voluto costruire artatamente distorto ci sono state e ci sono uno a livello nazionale regionale
Forze politiche ed anche alcune espressioni culturali
Che ancora oggi non potendo vantare propri meriti forzano la lettura della nostra storia per accomunare classi dirigenti e forze politiche in un qualunquisti col giudizio storico negativo
In questo vi sono responsabilità anche della sinistra che oggi rischiano di ritorcersi anche contro di loro
E da respingere con forza il giudizio che vuole identificare ad ogni costo una storia lunga e positiva per il Paese con i processi degenerativi posti in essere da chi non ha saputo guardare al respiro alto della politica
Da questa lettura distorta del ruolo dei cattolici democratici noi siamo comunque riusciti a delineare un percorso del Partito Popolare Italiano tra mille difficoltà e incomprensioni con le tragiche divisioni al nostro interno abbiamo mantenuto fermo l'auto ferma la rotta di una scelta concreta della nostra linea e delle alleanze utili per il Paese
Sarebbe troppo facile oggi dire abbiamo avuto ragione noi
Noi scegliemmo l'unica strada che c'era dinanzi a nulla
Quella di un ulteriore protagonismo del cattolicesimo democratico in una scelta di alleanza di progresso con apertura a sinistra rimarcando però l'autonomia è la distinzione rispetto alla Quercia
Un'alleanza strategica utile a superare la transizione per realizzare un nuovo assetto democratico in questo la coalizione dell'Ulivo ha avuto un ruolo fondamentale ed è stato un riferimento da non disperdere nemmeno da strumentalizzare
Ma non sono poche le perplessità suscitate dalla crisi del governo Prodi e dalla nascita del governo dall'Etna
La condizione è risultata vincente alle ultime elezioni politiche aveva in sé una carica notevole di difficoltà la prima il rapporto mai sereno con Rifondazione è stata la spina nel fianco di Prodi
E che ne ha procurato la caduta senza valutare fino in fondo le conseguenze e perpetuando quell'eterna maledizione che perseguita la sinistra italiana la quale giunge sempre divisa gli appuntamenti con le scelte importanti
Altra difficoltà è stata sembra l'interpretazione non univoca
Del ruolo e della prospettiva dell'Ulivo in verità questa coalizione ha vissuto su due diverse e non sempre convergenti interpretazioni
Tra chi immaginava un futuro partito unico dell'Ulivo e chi immaginava di immagina che quella dell'Ulivo fosse una coalizione di partiti
Ciascuno con la propria vendita e il proprio insediamento sociale
Noi per la verità non abbiamo mai pensato di rinunziare ad essere noi stessi
Con la nostra identità e le nostre operazioni anche quando abbiamo dovuto s'subire scelte di un grande di non grande attenzione da parte di chi aveva le maggiori responsabilità della coalizione
Sono d'accordo con il segretario Marini quando dice che l'Ulivo non è morto ma oggi gli equivoci sono deleterie fuorvianti
Per cui o l'Ulivo dipenda l'immagine di una corretta alleanza di forze dicendo e di Sinistra democratica oppure rischia di diventare una specie di Cosa due nella quale non potrà esserci spazio per noi
Oggi però tu ci troviamo dinanzi appunto uno scenario diverso ricco di potenzialità ma anche di grandi rischi
Governare questo momento non è cosa semplice il precipitare degli eventi sopraggiungere rapido di fatti nuovi
Ci ha messo nella condizione di attivare al nostro interno meccanismi di valutazione di decisione rapida
E la necessità di moltiplicare gli sforzi dialogo con l'elettorato che non sembra vede con chiarezza l'evoluzione delle situazioni non sufficientemente spiegate non fatte maturare nei tempi giusti
Dobbiamo spiegare
Con pazienza e lucidità l'evoluzione del quadro politico e la prospettiva che noi perseguiamo che non è sicuramente quella di rinunziare alle scelte compiute ma è quella di ribadirlo in modo ancora più convinto
Sapendo che per fare questo è necessario ribadire oggi più che mai la nostra identità di partito popolare
Cristiana menti ispirato e l'obiettivo strategico di rafforzamento della nostra componente nella coalizione di centro sinistra
Il rafforzamento del centro della coalizione
Resta l'unico modo per rafforzare la coalizione stessa e per renderla stabile all'interno del Paese e più autorevole all'esterno è capace di sciogliere i nodi programmatici che si pongono anche per questo governo
Ma da noi
Il problema ripercussioni forti anche a livello locale
Anche qui in Campania non solo gli assetti di governo regionale
Ma anche per il governo delle varie realtà comunali e provinciali
Noi siamo stati e siamo all'opposizione ferma e decisa di questo governo regionale che è stato semplicemente assente per gli interventi di testi della regione non è stato capace di darsi un programma
Non ha saputo in alcun modo sintonizzarsi con le più faticosi iniziativa assunte da altri livelli istituzionali non ha saputo utilizzare grande volume di risorse che mai nessun governo regionale avuto a disposizione
E ne dialogare col Governo centrale né con le Autonomie locali non ha saputo organizzare nemmeno l'ordinaria amministrazione
Basti pensare ai discorsi mercantili sviluppati si nei mesi passati
Persona scrive spartirsi la direzione generale di qualche altra cosa o i giudizi negativi che si sono scambiati persino tra presidente ed assessori o tra esponenti di partito della maggioranza ed il presidente
Lo spettacolo offerto da tutte queste polemiche negli ultimi mesi è il più grande affronto che si possa fare a chi li aveva votati
Non intendo fare discorsi moralistici ma non capisco nemmeno le grandi angosce di chi per giunta dall'opposizione si fa scrupolo di spazzar Livia liberare la Campania da questa iattura
Noi siamo impegnati su questo e per realizzarlo non offriamo scenari interessati ne siamo in attesa di poter occupare qualche poltrona
Siamo fortemente preoccupati che il danno alle popolazioni della Campania si aggravi per la inconcludenza di questo governo regionale ma non spetta a noi aprire la crisi
Spetta ad altri e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità
Dopo le cose dette e gli atteggiamenti assunti sarebbe veramente ingiurioso per i cittadini dalla campagna rattoppare una maggioranza che non esiste più una infatti
Se e quando ci sarà aperta la crisi
Come forza che concorre al governo del paese non ci sottrarremo ad un discorso di responsabilità che verifichi i percorsi possibili posta alla grande difficoltà di andare subito ad elezioni
E qui il discorso con l'UDR e Franco e leale
L'UDR un partito che in Campania forte radicato e campano e anche il suo segretario nazionale
Mentre noi Popolari campani
Siamo parte non marginale Carlo Salvatore del nostro partito
Noi però intendiamo dialogare
Conoscendo con esattezza da subito
Se saranno Ande posti percorsi strategici oppure dovremo rincorrerci con le altre forze per definire ogni giorno in un dialogo affannoso ed in ordine sparso le quote di presenza e di potere
Quest'ultima ipotesi non ci affascina fatto
Riteniamo invece
Che ci siano le condizioni perché quello che non si verificò il mille novecentonovantacinque si possa verificare alle prossime elezioni regionali verso cui è prevalentemente rivolta alla nostra attenzione
La stessa Conferenza programmatica che avevamo preparato con tanta cura aveva come obiettivo primario l'avvio di un accordo serio per costruire la piattaforma politico-programmatica per la conquista della maggioranza alla Regione
Avevamo ed abbiamo
Anche la necessità di chiarire meglio il rapporto con gli alleati tradizionali dell'Ulivo con i quali i rapporti non sono sempre sereni nelle realtà locali
Nonostante gli sforzi che compiono costantemente i segretari provinciali e la segreteria regia e le segreterie regionali
Vi sono spesso rigurgiti di vecchi rancori e vecchi steccati vi sono qualche volta malessere ricorrenti per alternative mai realizzate
E qui diciamo con franchezza che noi non abbiamo nulla da non difendere o da non valorizzare in un'alleanza che abbiamo scelto noi abbiamo scelto senza pregiudizi e senza complessi
Non possiamo ad ogni scadenza vivere conflitti drammatici per la scelta di un sindaco o del presidente di un ente definita l'intesa politica e le scelte di programma dobbiamo imporci un metodo comune che deve essere valido da Napoli a Tortorella
Abbiamo dinanzi a noi
E al sud dalla provincia di Salerno ai confini con la locali
Abbiamo dinanzi a noi impegna è ben più importanti ed assorbenti a cui dedicare maggior tempo
Oggi gli spazi si ampliano
Ma sullo sfondo arrestano i grandi traguardi ambiziosi se volete ma irrinunciabili per la seconda regione d'Italia
Una Regione chi ha bisogno di riqualificarsi nella capacità di programmare
Nella capacità di spesa nel ruolo che è proprio di una istituzione che non si svilisce nella quotidiana gestione clientelare ma sa pensare allo sviluppo e all'efficienza
Nel momento storico che attraversiamo caratterizzato da fenomeni di interrelazione interdipendenze
Sempre crescenti con una dinamica di sviluppo che coinvolge il rapporto risorse impieghi ha dimensioni planetarie il problema di sviluppo di una regione della nostra regione
Devono essere affrontati in una dimensione corretta che lasci alle nostre spalle una visione miracolistica che legale realizzato periodiche e costante fughe in avanti senza penetrare nelle cose possibili
I temi socioeconomici e principalmente quelli dell'occupazione sono i temi all'attenzione delle forze politiche sui quali è pericoloso accreditare soluzioni miracolistiche io anche
Avuto grosse preoccupazioni quando anche in questi giorni qualcuno ha voluto propagandare
La presenza di Bassolino al ministero da lavoro come la presenza salvifica per il Mezzogiorno è un errore
Non è una persona sola un ministro e nemmeno fosse un governo da solo a risolvere i problemi dell'anno del nostro Mezzogiorno è anche in particolare dalla nostra campanile e necessario che concorrono una serie di fattori quindi accreditare quasi la soluzione mera miracolistica perché c'è un ministro che pure capace e al quale va il nostro dispetto e la nostra simpatia e sicuramente sbagliato
Un ritardo socio economico secolare deve essere
Superato quindi se deve essere chiaro che non è possibile ripetere strade già percorse è pur vero che occorrono soluzioni nuove ed innovative
Prioritario dipenda guardarono sviluppo in modo che esso sia endogeno cioè parta dal basso
E sia un percorso in cui risorse pubbliche e private si affiancano
In cui le pubbliche istituzioni rimuovono i nodi strutturali in cui le forze attive imprenditori sindacati enti pubblici svolgano fino in fondo l'azione di necessaria concertazione
Definendo impegna i rapporti di ciascuno al fine di assicurare che gli obiettivi concordati si traducono inefficienti realtà
Ma ancor più per la nostra terra riduzione per i valori che noi popolari rappresentiamo sta a cuore a realizzare in chiave politica la concertazione dei soggetti attivi alla guida della società
A ciò si affianca una completa assimilazione dei doveri
Che il concetto di sussidiarietà contiene per attivare nelle forze vive della società una completa ed efficiente nuova disponibilità ad essere soggetti attivi dello sviluppo
Soggetti impegnati nella realizzazione soggetti disponibili con il proprio impegno te la propria creatività ad assicurare il massimo valore aggiunto sociale ed economico dell'aiuto
Quindi dobbiamo darci una nostra visione delle politiche di sviluppo
Necessarie per i territori della regione che poggi sulla conoscenza approfondita delle tematiche fondamentali che riguardano il contesto operativo e le reali possibilità che l'intero tessuto socio economico offre in modo da cogliere
Nel modo più esatto il quadro in cui oggi si collocano i possibili scenari dello sviluppo spesso le possibili ipotesi percorribili
Le risorse disponibili gli strumenti in modo da aprire una linea e dei contenuti
Da riversare in tutti i momenti e in tutte le istituzioni al fine di celebrare di elaborare proposte programmi efficiente correlate ad un disegno unitario di linea politica
Tutto ciò tanto più necessario se guardiamo al nostro ruolo non soltanto sul territorio ma anche soprattutto all'interno della istituzione Regione in effetti l'attuale governo regionale della destra ha dedicato al pre preminente ruolo di guidare lo sviluppo della regione
E ha lasciato per intero apparato produttivo della regione venisse coinvolto in modo ancor più pesante nella profonda crisi dovuta alle necessarie politiche di contenimento del bilancio pubblico
Mentre sarebbe stato necessario avviare nel contempo alcune rivisitazioni sia delle necessarie politiche di programmazione
Che re inquadrare i vari strumenti di pianificazione economica e territoriale e nel contempo portare a compimento molte opere sfruttando l'occasione dei fondi comunitari in modo efficiente
Possiamo dire che bastava tutto questo no di certo
Ma sarebbe stato un tentativo di contenimento di una crisi che montava
Sarebbe stato comunque un tentativo di approntare un quadro per la ripresa ed una volta raggiunto l'obiettivo della moneta unica europea in modo in modo da avere in un nuovo contesto di politiche finanziarie nazionali non solo le idee chiare quando e soprattutto avere già delineati gli strumenti operativi
Da attivare per sfruttare appieno le reali possibilità offerti dagli importanti risultati conseguiti sul piano dei fondamentali economici nazionali sia del contenimento del deficit sia della bassa inflazione
Sia dal diminuito costo del denaro sia di una valida programmazione negoziata
Infatti
Oggi che la Finanziaria per il novantanove pone al primo obiettivo il rilancio dello sviluppo soprattutto le regioni meridionali il governo di destra della nostra regione si caratterizza per l'assoluta assenza di ogni strategia a livello socio economico
Di fronte a tale situazione
E quanto mai necessario continuare quel lavoro che sia pur con molte difficoltà è stato avviato negli incontri Inter partiti citano i seguiti
Con grande attenzione per avviare un'azione di confronto e di sintesi delle posizioni che l'intero centrosinistra intende assumere a riferimento della sua azione politica
Un impegno quello della conferenza programmatica che va ripreso e concluso in una visione unitaria di centrosinistra continuando il ruolo propositivo fin qui ha avuto oggi la politica non può più registrare solo la spinta anti Mario meridionalistica del Nord o il lamento del sud
Perché privato dell'intervento straordinario non è ancora in grado di utilizzare i nuovi strumenti di cui dispone e non a caso anche il governatore della Banca d'Italia manifesta perplessità sulla complessità degli strumenti in atto
La vera politica dovrebbe individuare forme di intervento adeguate alle necessità di mercati aperti che lasciano intravedere degli scenari nuovi e impongono un nuovo modo di pensare
La politica dovrebbe assicurare forme di sussidiarietà che si affiancano l'estrinsecazione di potenzialità e di risorse interne
La politica dovrebbe assicurare lo sviluppo endogeno
E l'uso razionale delle risorse la politica dovrebbe assicurare strumenti in grado di attrarre nuovi insediamenti a livello di concorrenza tra aree geografiche nella riformulazione mondiale dei siti produttivi
Siamo in periodo di transizione da forme che comunque avevano al loro interno un certo equilibrio a nuove forme in cui lo stato di equilibrio si crea e si sovverte continuamente e che intaccano la sfera sociale ed economica contemporaneamente alle singole entità umane delle persone e delle attività dei soggetti economici
Il Mezzogiorno diventa una risorsa per l'economia europea svincola il suo sviluppo dalla logica della dipendenza dalle aree forti
E supera quel vecchio meridionalismo che ha puntato sull'abolizione dei divari di reddito tra nord e sud
Che pur avendo conquistato in parte parzialmente tali obiettivi non ha risolto Manzi ha fatto registrare scoppiare il Verano molto il nodo che bisognava in tutti i modi evitare e cioè l'esplodere della disoccupazione della carenza di lavoro nonostante l'intervento pubblico abbia destinato ingenti risorse
D'altronde la politica di sviluppo del Mezzogiorno se in passato è stata sacrificata sull'altare dei criteri di convergenza accettati dal nostro Paese per fare della moneta unica europea
Con l'ultima legge finanziaria per il novantanove dispone di due formidabili strumenti quali il patto di concertazione e le politiche negoziate che consentono di stabilizzare il quadro di riferimento sul versante politico
Allo Stato
La convergenza reale strutturale dell'economia italiana verso i media europee europea assicura a mercati aperti e competitivi la cancellazione dell'intervento straordinario avvenuta sei anni fa
Ha coinciso con l'avvio di risanamento della finanza pubblica
Ed ha coinciso con il salutare ritiro settore pubblico dalla scena meridionale
Non è stato però finora compensato dall'avanzata del mercato né tanto meno si è riusciti ad innervare politiche di spesa ordinarie in grado di assicurare quello sviluppo endogeno necessario
Venendo alla sostanza dei problemi se il problema principale è l'occupazione bisogna ritenere che lo sviluppo debba avere la capacità di generare nuove attività
E quindi vanno rimossi principali nudi che condizionano il mancato decollo di queste nuove attività
La presa di coscienza del ruolo delle classi dirigenti la rimozione di Rhode dei nodi burocratici
L'affermarsi di condizioni di sicurezza e di legalità
Sono condizione prioritaria ad ogni discorso sui contenuti delle politiche economiche per lo sviluppo e ritengo che bisogna trovare su questi temi risposte le più complete ed unitaria possibili
La campagna si presenta come il vero nodo dell'intero Mezzogiorno deve essere soprattutto questa regione a progredire in modo accentuato sulla strada dello sviluppo
In essa si addensano fenomeni estremamente contraddittorie in quanto non solo la conurbazione napoletana con i grandi fenomeni di dispiegamento sociale congestione territoriale deindustrializzazione disoccupazione non è riuscita ad assumere i caratteri di aree metropolitane ma neppure le altre città regionale di loro territori sono riusciti a raggiungere quella dimensione di medie città della regione in un corretto equilibrio del territorio e delle sue qualità
Le stesse questioni di veli vivibilità sono fortemente trascurate mentre dovrebbero avere un'attenzione crescente perché ormai da tutte le parti ci si richiama ruolo determinante dell'ambiente quale premessa per lo sviluppo
Ai temi non affrontati o mal posti a livello regionale sono quelle delle varie altri temi no
Sono quelli delle varie forme di inquinamento del crescente problema dei rifiuti sui quali di recente vi è stata una presa di posizione nostra e del centro sinistra e il tema delle aree naturali protetti sia protette sia nazionali che regionali
In questo campo e via in una totale assenza della Regione che ha precisi doveri dettati sia dalla legge trecentonovantaquattro del novanta sia da leggi regionali inattuate
Basti pensare alla mancata attuazione dell'articolo sette della legge trecentonovantaquattro per i piani e le priorità in esso identificate
I servizi tra cui la sanità sono un'altra importante parte dei capitoli non letti da questo governo regionale
Presenteranno in Congresso dei nostri amici un documento specifico sulla sanità che hanno elaborato
Possesso apparato produttivo poi e pesantemente investito da processi
Di de industrializzazione di scomparsa di varie aziende
Che non sono stati sostituiti con nuove realtà produttive in grado di competere con i profondi mutamenti derivanti da un'avanzata di nuovi prodotti nel campo soprattutto delle telecomunicazioni e dalla informatica
Principale obiettivo diventa quindi la realizzazione di un equilibrato sistema di città in cui si riesca ad equilibrare il peso della congestione napoletana con la vocazione emergenti della CIT delle città della regione
Sono necessarie a fianco di interventi di riqualificazione dei tessuti edilizi interventi di ristrutturazione l'apparato infrastrutturale
Che accende ognuno la mobilità ma soprattutto interventi nel settore dell'occupazione del lavoro che richiede un vasto potenziamento dell'apparato produttivo
Il nuovo mercato del lavoro con le nuove regole è stato da noi valutato ed abbia ma anche offerto nel periodo estivo qualche contributo utile con l'amico Benedetto migliore per una sua attuazione corretta per le necessità della campagna
La Giunta Ovo ora deve rapidamente attuare il dettato normativo
Puntando a dare efficace trasparenza l'azione della nuova struttura delle nuove strutture
Ed in particolare all'agenzia regionale
Per il lavoro che deve diventare il reale momento di propulsione in collaborazione con i centri per l'impiego
Delle politiche attive del lavoro passando cioè da una funzione prevalentemente amministrativa che era quella del Collocamento ad una prospettiva fondata su un modello nei servizi per l'impiego
Per questo si tratterà anche di individuare con trasparenza coloro che assumeranno la direzione delle nuove strutture
Bisogna comunque tener conto che la Campania registra una presenza produttiva in tutti i settori con vaste notevoli concentrazioni
Che in alcuni casi individuano veri e propri poli produttivi collegati anche la presenza di grandi industrie che vanno dal polo aerospaziale al polo ferroviario al cantieristico alle produzione automobilistica telefonica di informatiche mentre
Una vasta presenza di medie e piccole industrie sono presenti nei restanti settori del metalmeccanico del tessile dell'abbigliamento e non ultimo nel settore agroalimentare
Infine non si può non citare anche le notevoli possibilità collegate all'attività turistiche che il che il peso paesaggistica e culturale delle preesistenze che l'intero territorio regionale in grado di offrire è veramente delittuosa la scarsa attenzione che la Regione rivolge al settore del turismo e dei beni culturali
Quindi bisogna rilanciare tutte queste possibilità
Di guardare al riassetto delle strutture produttive attraverso l'utilizzo mirato e programmato
Degli strumenti esistenti
Dando maggiore impulso ai contratti d'area e patti territoriali rafforzando gli incentivi finanziari e fiscali che se accompagnate da Merate fissi flessibilità salariali
Possono superare quella difficoltà che attualmente si registra dovuta in parte alle nuove normative non ancora ben conosciute e quindi assimilate dei soggetti preposti alla loro gestione
In particolare lo strumento della concertazione programmata con il ruolo preminente dell'ente locale porterebbe le esigenze produttive a collegarsi alle esigenze ambientali del territorio e gli strumenti posti disponibili
Potrebbero essere utilizzati in una dimensione più ampia e tener conto di valenze che vanno al di là del semplice inquadramento produttivo
L'intesa di programma tra la Regione e il Governo
Punta sulla individuazione di tre interventi di cui soltanto l'aerospaziale può ritenersi valido il tutto deve trovare un valido riscontro
In un organico piano di sviluppo dell'intera regione che sappia efficacemente realizzare nuove attività e di guardare al lavoro come elemento fondamentale assunto per guidare la realizzazione di un vasto disegno socio economico
Di sviluppo dell'intero territorio regionale tale da assecondare in maniera molto semplice le principali vocazioni territoriali
In cui il territorio i sistemi produttivi e sociali siano in grado di far compiere alle popolazioni quel salto di qualità civile in grado di assicurare di pelli di vita europei
Avendo coscienza che tra pochi mesi undici Stati dell'Unione con circa trecento milioni di cittadini avranno la stessa moneta
Sarà questo raggruppamento la prima potenza commerciale del mondo con un peso economico quasi pari a quello degli Stati Uniti con un grande indica da superare ad ogni costo oltre quindici milioni di disoccupati
Come ha sostenuto di recente Fazio lo sviluppo non è soltanto aumento della produttività ma è anche e soprattutto crescita dell'occupazione
Per cui le potenzialità economiche dei singoli Stati e dell'Unione nel suo complesso devono essere prioritariamente spesi in questa direzione
Anche i poteri locali a cominciare da quelli regionali non possono sfuggire a questa logica assumendo le opportune iniziative attraverso meccanismi nuovi di governo delle competenze locali vi è già in atto un quadro di riforma sviluppando oltre sviluppatosi attraverso l'attuazione ancora incompleta e incompleto delle varie Bassanini
Esso va ulteriormente potenziato
Non dimenticando da parte nostra comporta elemento del popolarismo sforzi hanno quanto mai attuale e un riformismo che punti a dare maggiori poteri ai livelli istituzionali regionali e locali
Quindi all'interno del quadro delle riforme istituzionali dobbiamo come partito
Puntare al rilancio di quel ruolo centrale dell'istituzione Regione
Che non può essere con la collegata i poteri dello Stato nazionale in forma modo centralistico ma deve assumere un ruolo federale e quindi occorre richiamare l'esigenza di approdare ad un federalismo regionale
Che la razionalità politica ed economica ormai rendono indilazionabile
Occorre andare a dimensioni regionali con l'attribuzione di poteri proprie sovrani in molti ed importanti settori collegati alle esigenze delle popolazioni per ridurre il ruolo delle burocrazie centrali
Si va a mente per prime a riformarsi trasferendo la maggior parte delle proprie competenze amministrative agli enti locali
Un buon lavoro in materia di riforma di gestione dei poteri regionali che richiede di essere attuato rapidamente è stato svolto dall'apposita commissione presieduta autorevolmente dall'amico Giovanni Grasso
Altro aspetto del discorso occupazionale
E legato al problema formativo su cui più volte abbiamo appuntato la nostra attenzione su cui più volte anche i nostri amici consiglieri regionali si sono spesi ma anche qui vi sono colpevoli ritardi ed omissioni regionali
Come da evidenziare la scarsa utilizzazione dei riferimenti universitari di cui ormai la Campania può disporre in modo diffuso ed autorevole come supporto scientifico per scelte che richiedono costanti e qualificati aggiornamenti
Per queste cose
Noi dobbiamo spendere fino in fondo la nostra passione e la nostra intelligenza siamo Partito popolare perché questa la nostra radice la nostra identità il riferimento del nostro impegno
Essere popolari per i cattolici democratici e riferirsi a vasti ceti del nostro popolo alla sua alle sue attese ai suoi interessi
Alla realtà di tutti i giorni alla vita di chi lavora nei cambia nell'aziende agli impiegati e dagli imprenditori ai cittadini che vivono negli affanni e nelle speranze quotidiane nelle attese deluse e nelle conquiste esaltanti
Essere popolari significa riconoscere che il popolo il soggetto centrale della storia anche di quella politica
Siamo nel pieno di una tumultuosa trasformazione il cui approdo e distorto se non è guidato dalla realtà fatta di uomini donne giovani che vivono che sperano che aspirano a raggiungere traguardi di maggiore giustizia
Dobbiamo ricollegarci a questa realtà
Siamo gli eredi di coloro che hanno svolto la grande funzione storica di inserire lo Stato democratico le grandi masse popolari
Altroché conservazione cattolici popolari dunque ricollegati ad un popolo vivo e partecipe della vita democratica
Partito di ispirazione cristiana per le motivazioni profonde che hanno alla nostra storia nella nostra coscienza ma che conserva la laicità della politica
Potremmo dire con le parole di Aldo Moro siamo un partito popolare democratico ispirazione cristiana senza che ciò voglia significare l'accettazione di una qualsiasi ideologia confessionale
Ma certamente noi rivendichiamo come contrassegno del nostro essere democratici il fatto di essere ispirati agli ideali cristiani
Il nostro rinnovato impegno e coerente con l'ipotesi stuzzicante che oltre alla fedeltà all'ispirazione cristiana della politica immaginava un partito per aperto e non batta un durante un forte riformismo
Ed oggi e più che mai attuale per noi la necessità che oltre a dire
Rimarcare una forte identità l'apertura verso i complessi problemi del cittadino
Una identità che colloca collegandosi al principio di sussidiarietà riporta il cittadino con i suoi problemi
Al ruolo di soggetto vero della politica non i partiti che in questa ottica dei pro costruire al loro interno un sistema diverso di adesione
Ed un sistema nuovo di composizione anche delle liste dei candidati per far sì che venga fuori una nuova classe dirigente espressione vera delle comunità e capace di saldarsi ad essa con i propri soggetti ed i pro e il proprio impegno
Sapendo anche che i partiti vivono se sono capaci di mandare a casa i propri rappresentanti che usano male la delega ricevuta dall'elettorato
Ritengo che occorra un partito a forte autonomia regionale
Che superi un centralismo o sul punto centrale ISMU ormai datato e valorizzi appieno le energie locali e Possa così vivificare il dibattito nelle comunità sui problemi veri dei cittadini
Un partito così e così fortemente radicato nella realtà viva delle nostre contrade e sappia di fatto superare quella virtualità che ci è stata imposta dalla dittatura della comunità Monica azione che ha espropriato il dibattito politico vero
In questo cioè grande responsabilità anche dei mezzi di comunicazione locali che a mio avviso devono riappropriarsi del ruolo forte della comunicazione che trasmette messaggi dal basso e sulle problematiche locali
E non sia copia a profili più bassi di comportamento dei grandi sistemi nazionali
Un partito che rafforzi la sua presenza sul territorio in una più fitta rete organizzativa che ricostituisca ovunque le sezioni territoriali ed anche le sezioni d'ambiente
Altro riferimento utile e il comitato di collegio a cui bisogna attribuire maggior peso nelle attività comprensoriali di partito
Tenendo in debito conto che a volte proprio là dove è presente un parlamentare nostro
Per il vincolo di coalizione di cui è espressione non sempre riesce a rappresentare la nostra attività nel modo più efficace per cui una presenza autonoma di partito può valorizzare di più il nostro impegno
Dobbiamo curare meglio
Anche le nostre strutture di partito che rivolgono la loro azione al mondo femminile agli anziani ed ai giovani questi ultimi si muovono con buone iniziative
Che stanno rafforzando notevolmente la loro presenza nelle realtà provinciali anche a livello universitario va dato merito a tutti a cominciare dal commissario regionale Stefano Graziano ed ai responsabili provinciali
è necessario però che siano anche
Concretamente aiutati a potere sviluppare quell'attività che facendo leva su un'azione di diffusione del nostro messaggio autentico possa raggiungere sempre più i tanti giovani che non sono lontani dall'impegno politico
è necessario però che si colgano la struttura di partito e nella sua classe dirigente la reale disponibilità ad aprire spazi concreti a chi intende impegnarsi a sviluppare la nostra presenza
Analogo discorso occorre fare per il momento anziani egregiamente guidato dall'amico Vittorio Pellegrino
La realtà locali e provinciale accompagnino con maggiore attenzione questo impegno sapendo che gli spazi di dialogo sono sempre più ambite partecipati
Alla nella neo delegata regionale delle donne l'amica Fiorella girarci
L'augurio di un'attività
Di un'attività molto intensa che si integri sempre più con la presenza viva del partito che deve guardare con crescente attenzione all'impegno femminile e valorizzarlo in modo adeguato
Questa rete organizzativa deve comunque trovare il riferimento costante nelle segreterie provinciali con cui interagire costantemente e lo stesso impegno
Va portato in un rapporto sinergico tra le segreterie provinciali e la segreteria regionale che non potrà sviluppare la propria azione in modo adeguato se non in un impegno comune e solidale
Va valorizzato così il ruolo di una dirigenza che si articola nei vari livelli di impegno era reciprocamente si valorizza ed arricchisce di esperienza
E anche questo il modo per valorizzare il ruolo di ciascun livello delle strutture di partito
E per valorizzare di imporre una classe dirigente nuova che non è in questo caso si espressione di investiture ma è radicata sul territorio nell'impegno di tutti i giorni
Si articola con i vari livelli di responsabilità del partito e diventa lievito nelle comunità
E capace di attirare proposte sulle questioni concrete dello sviluppo con la necessaria concertazione con i livelli istituzionali e produttivi
Cari amici
La politica si sa è stata sempre terreno duro da rare faticoso nella semina e spesso avaro nel raccolto
Se ci accingiamo a quest'impegno comunque con ambizione con determinazione possiamo farcela a realizzare un grande futuro
Dobbiamo però conoscere le nostre origini e tenere fermo l'assetto di guida ed il traguardo che ci siamo prefissi
Per fare questo occorre una classe dirigente regionale forte e coesa
Una classe dirigente che in gran parte c'è ed a livello nazionale si impone per qualità ed impegno Gino dobbiamo però farsi credito di questa non ci sia il voto
Ci sono grandi potenzialità e grandi risorse che chiedono di esprimersi e di concorrere a presentare un grande partito l'occasione del congresso regionale ci permette di mettere in campo una squadra forte ed agguerrita che non sia espressione né di improvvisazioni né di annacquamento
C'è la necessità di rafforzare questo nostro impegno con il concorso di tutti e la certezza che abbiamo la possibilità di coltivare grandi ambizioni
Dobbiamo farlo tutti insieme accomunati né da dati anagrafici Nada immotivati protagonismi
Una unità che non annulli la ricchezza delle tante intelligenze di tante speranze di tante storie piccole e grandi recenti e passate tutte raccolte nel patrimonio comune vive di una forza politica che deve tendere anzi a valorizzarle ponendo al servizio di essi la sua unità
Con questo spirito potremo servire sempre meglio le nostre comunità e ridare slancio e forza al Partito popolare italiano
Per poter realizzare
Questo disegno
Che può apparire ambizioso
Ma se supportato da impegno unitario intelligenze e passione può trasformarsi in concrete palpitante realtà ritengo che occorra non solo la disponibilità personale ma una grande ambizione
Io la sento essendo di poter svolgere proficuamente questo ruolo di primo anche se non unico responsabile di questo processo
Ho interpellato su questo amici delle altre province avendone avuto l'assenso motivo per cui mi candido a ricoprire il ruolo di segretario regionale chiedendo su questo il vostro convinto consenso
Ringrazio il
Il segretario regionale Valiante e per l'impegno
E l'essere netta con cui ha collocato il suo intervento
In un momento difficile del nostro partito
Io
Debbo procedere alcuni adempimenti
E chiedo la collaborazione di tutti col silenzio l'ho già chiesto inizialmente durante la relazione
Proponendo subito all'Assemblea
La domenica
Dei tre vicepresidenti
Il moto ad alternarci il modo dal tornarci
E in modo da tenere aperto il dibattito polista vi diremo anche gli orari abbiamo due giorni di tempo e una notte
Quindi propongo alla Assemblea
Vice presidenti il collega Mario Pepe
Il professor Rho Pellegrino
è la delegata regionale che ho visto che ha avuto tanti applausi
La delegata regionale Fiorella generale
Prego i tre vice presidente di accomodarsi
Segretaria del Congresso ovviamente funzionario del partito la
Se essi sesso
Un applauso
Sono presenti in sala
Oltre
I nostri colleghi deputati è senatori
Presidente De Mita
L'onorevole Cananzi
Al fine se a parte
Torcello veicolo
Il senatore Palumbo
Gli altri li ho già citati siamo in attesa del ministro Zecchino che dovrebbe arrivare a momenti
Inoltre sono qui fra noi
Le delegazioni
Dei partiti
Ah delegazione partito democratico della sinistra
Socialisti democratici italiani Rinnovamento italiano
Unione democratica Forza Italia
O DR Rifondazione comunista mi auguro di non aver dimenticato
Nessuno
è presente da noi funzionario dell'ambasciata
Gli Stati Uniti
è con noi
Ho un amico
Che ci ha accompagnato in questi due anni di governo nelle difficoltà ma con spirito di collaborazione
Il segretario regionale della CGIL Martino
Son presenti nero è presente una delegazione del movimento per l'Ulivo
Che poi chiesto di portare un saluto
Altro
C'è un coordinatore siamo tutti nell'Ulivo ma c'è un coordinatore dalla Campania
Sulla prima di di dare la parola alle delegazioni a chi la chiede per un saluto al congresso
Io vorrei iniziare a stabilire dello regole sul dibattito
Intanto stabilire l'orario
Beh chiusura qui questa prima parte del dibattito
Io proporrei se non ci sono
Ovviamente si può sempre fare la notturna come succedesse Lecce
Proporrei la chiusura
Nella serata ovviamente se c'è gente che si scrive immaginando che non tutti possono parlare domani
Alle dieci stasera
Troppo
Facciamo alle nove allora
Alle nove va bene
Domani riprendiamo alle nove
Riprendiamo alle nove
Fino alla chiusura dei lavori
Domani sarà presente il set tutto al per tutta la giornata il segretario nazionale Franco Marini che stasera impegnato fuori
Per quanto attiene la presentazione dei candidati
Uso il plurale eventualmente ce ne siano uno ce l'abbiamo giacché si è candidato
La presentazione delle liste entro domani a mezzogiorno
Sia per i candidati a segretario e sia per le liste che per il Comitato per il Comitato regionale siamo d'accordo perduto la mano a mezzogiorno
E voglio l'applauso se non
Bene
Iniziamo con
Ripeto non per un essere noioso vorrei
Anche per la delegazione del partito e che ci fosse io ci fossero mugugni in giro in sala ci fosse un po'di silenzio
Iniziamo con uno la delegazione
DS
Il dottor Allodi
Segretario regionale
Care amiche e cari amici
Io pongo gli Democratici della sinistra della campagna pongono grande attenzione
A questo vostro congresso
E mi auguro che dal bossolo confronto posso uscire ancora più forte e chiara l'indicazione della costruzione
Di una
Vincente alleanza di centro sinistra per la nostra regge
Il rafforzamento di radicamento di questa coalizione io credo sia essa incontra un essenziale per continuare
Quindi al Mezzogiorno in Campania innanzitutto lungo la strada del rinnovamento dell'innovazione
Per questo e mi rivolgo a voi con grande franchezza
Con spirito amichevole
Ma nello stesso tempo anche con fermezza
Per questo sottolineo
In modo assai negativo
La vicenda che si sta andando a concludere a Torre del Greco
Per le prossime elezioni
Amministrative del ventinove novembre
Care amiche cari amici la rottura che si preannuncia tra forze fondamentali dello schieramento di centrosinistra nella terza città della Campania
E un colpo assai pesante
Un errore strategico gravi indebolisce io credo tutte le forze democratiche della Regione nostro
Indebolisce quel percorso che con fatica abbiamo avviato negli anni che abbiamo alle spalle di ricostruzione di un sistema politico e democratico più avanzato
Che a me capace di esprimersi su interessi
Più alti e trasparenti
La rottura Torre del Greco se vi sarà apre invece la strada al ritorno al passato
Apre la strada di interessi non trasparenti nell'aria della provincia di Napoli
Io vi chiedo
Con lealtà
Di ripensare
All'atto che si può compiere nelle prossime ore
Se ce n'è ancora il tempo se ce n'è ancora la volontà io qui rappresento la volontà intera dei Democratici di sinistra della Campania e di Napoli
A voler proseguire lungo un percorso fortemente unitario
Se cioè quella volontà se c'è quell'intendimento io vi chiedo di ritornare su una decisione che ripeto ritengo essere sbagliata e grave
è una decisione in controtendenza care amiche e cari amici rispetto al lavoro che abbiamo svolto qui in questi anni nella regione nostra nella provincia di Napoli
Ma in controtendenza rispetto al lavoro che abbiamo svolto in queste settimane in questi ultimi giorni per dare inizio un nuovo corso attraverso la costruzione e l'insediamento del governo D'Alema
Mi consentirete qui
Di ringraziare quanti del Partito popolare hanno lavorato nello governo Prodi per fare andare avanti quella prospettiva di cambiamento
E di augurare buon lavoro a quanti oggi iniziano in modo particolare l'onorevole Jervolino un lavoro difficile nel governo D'Alema
Bene oggi quando si apre questa nuova farse una nuova fase per l'Ulivo per il centrosinistra nel suo insieme attraverso un rapporto forte
Tra il partito popolare i Democratici di sinistra e tra essi e le altre forze dell'Ulivo
Che insieme voglio ricordarlo a me stesso innanzitutto hanno indicato al Presidente della Repubblica Massimo D'Alema come possibile presidente del Consiglio
Una volontà comune un'indicazione chiara affinché un patrimonio
Di lavoro l'iniziativa di grande sforzo di governo non venisse disperso ma potesse ritornare dentro una prospettiva più avanzata più complessa più difficile
Dentro una coalizione che nasce da due rotture come è stato detto nei giorni scorsi
Ma che da essa può provare a ritornare rimettere in campo la grande sfida che abbiamo attraverso la costruzione della coalizione del centrosinistra nel mille novecentonovantasei
Permettetemi di dirlo qui
Ha sbagliato
Chi ha pensato anche tra le nostre file
Che con il ventuno aprile
Si fosse giunti nel porto del bipolarismo
Un percorso fosse concluso
Con le elezioni del ventuno aprile con quella operazione che insieme mettendo in campo abbiamo un processo di trasformazione di rinnovamento del sistema politico istituzionale del paese
Il governo Prodi era stato chiamato insieme alla coalizione a costruire quelle ipotesi di trasformazione nel paese nostro
E se posso dirla così
Oltre la rottura
Praticata da Rifondazione
La crisi del governo Prodi inizia quando dentro di noi
Emergere una convinzione
Che pensa che basta il governo per portare avanti la trasformazione basta l'azione sola del Governo
No
Noi dobbiamo riprendere il grande cammino delle riforme
E questo quello che io mi sento di augurare a tutti quanti noi e al governo D'Alema
Di riprendere la dove c'è stato lo scontro più duro col centrodestra con Berlusconi nei mesi passati riprendere
Dal cammino delle riforme
Riprendere quindi quella strada che possano far compiere al paese nostro per intero il cammino della trasformazione che possa portare dentro un sistema bipolare maggioritario dell'alternanza e quindi dentro una democrazia compiuta e moderna
Il paese nostro
E questo il lavoro che noi dobbiamo fare sapendo che c'è una sfida che dobbiamo allargare e consolidare il centrosinistra
Che rapporto per l'un con l'UDR deve riguardare tutti quanti noi
Perché dentro quel rapporto emerga la possibilità di consolidare il radicale
La strategia del centrosinistra così come qualcheduno la chiamata europeo nel paese nostro
E si possa quindi dentro un rapporto chiaro tra sinistra e centro in questa coalizione continuare riprendere con forza il cammino della trasformazione del cambiamento quello che serve al Mezzogiorno quello che serve alla Campania
Più che mai
Cari amici cari amici care amiche ho espresso nelle settimane scorse
Prendendomi anche qualche critica
Esagerata mi sia consentito di là così
Opinioni nette
Chiaro
Io credo
Contro l'amministrazione era stringe
Contro questo Presidente della Giunta regionale
Noi siamo di fronte a una crisi lunga che ha origini che nasce ben oltre la crisi che abbiamo avviso vissuto a livello nazionale nelle settimane scorse
Una crisi che nasce il giorno dopo la scadenza della norma prevista dal Tatarellum
Perché dimostra che dentro quella coalizione se n'è andato
Lacerando un rapporto
Che dimostra se posso dirla così
Che il centro destra in Campania nel Mezzogiorno
Non solo non accollante programmati ma non ha capacità di governo non ha un'idea politica del governo nel Mezzogiorno
Rastrelli ha rappresentato un danno forte
Per la regione nostra
Antonio Valiante io condivido quanto ha detto nella sua relazione loro cito per abbreviare invio intervento e non sottrargli altro tempo ha sottolineato con chiarezza
Tutti i punti
Che rappresentano
Diciamo
La
Il risultato negativo fortemente negativo dell'azione di Rastrelli
Questo l'ha preso presidente ha rappresentato una cultura centralistica
Che rappresenta un danno e un freno
Per quel processo di rinnovamento che si è avviato nel sistema delle Autonomie locali anche nella nostra regione
Una cultura centralistica che sottrae la possibilità di riprendere con chiarezza obiettivi di sviluppo e di lavoro
Per la Regione nostra
Che determina una separazione tra le aspettative di questa Regione
E il lavoro che si sta svolgendo a livello nazionale le opportunità che sono state messe in campo attraverso il processo di riforme Abbio otto dal Governo dal governo Prodi
Miliardi non spesi
Occasioni perdute rispetto alle politiche europee
Badate non se ne è soltanto il segretario dei Democratici di sinistra vorrei da questa
Da quest'opportunità ricordarlo a Rastrelli che lo dice
Lo dice il presidente regionale dell'Unione industriali in una chiara intervista questa mattina sul quotidiano la Repubblica
Lo dice cosa
Indicando quel metodo quella cultura di Rastrelli come il limite più grande la possibilità di percorrere una strada di trasformazione di sviluppo
Bene io credo che Rastrelli se ne deve andare
Molto velocemente
Dopo diamo come forze del centrosinistra
Della Campania
Care amiche cari amici produrre atti nei prossimi giorni
Anche rispetto all'occasione del consiglio regionale convocato per il nove dieci e undici novembre
Produrre atti per determinare nella sede consiliare il chiarimento
Per indurre le forze esprimersi chiaramente
Rispetto al governo Rastrelli rispetto a quella qualità politica e programmatica
Per determinare una chiarezza nel sistema politico campana per poter guardare un'altra volta con trasparenza
Alle cittadine e cittadini alle forze sociali a quanti aspirano a una regione diversa
In campagna
Io credo che noi dobbiamo lavorare insieme
Per presentare
Un ordine del giorno di sfiducia al Rastrelli
Andare oltre anche induttivo
E soprattutto interrompere
Un percorso
Che potrebbe fare apparire anche l'azione nostra troppo tardi sono ragionando insieme no soltanto come del democratico di sinistra ma credo come interesse comune delle forze democratiche del centrosinistra in Campania
E se vi sono forze e io sono convinto che vi sono queste forse
Che in questi anni anche in questi ultimi mesi hanno maturato la convinzione che loro tragitto
Non può più incontrare quella cultura quel programma che li aveva visti insieme nel mille novecentonovantacinque quelle forze quella forza in Consiglio regionale deve esprimersi chiaramente per rompere il proprio rapporto con Rastrelli e con quella maggioranza per consentire l'apertura di un confronto libero trasparente
Che possano rideterminare attraverso un rapporto tra forze sociali forze politiche cittadine e cittadini qual è il futuro della regione rossa
Questo è quello che dobbiamo fare lo dobbiamo trasmettere una grande grande messaggio alla gente di questa Regione ridare voce agli interessi degni di trasformazione di cambiamento decine di industrie dei ceti produttivi del mondo del lavoro dei giovani delle donne della nostra regione
Valiante ha parlato della conferenza programmatica che insieme a tante altre forze a tutte le forze del centrosinistra abbiamo
Su cui abbiamo lavorato nelle settimane passate
Gli avvenimenti nazionali anche il congresso mosse ma prima gli avvenimenti nazionali hanno impedito di poter concludere quel percorso ma non dobbiamo pensare però alla conferenza programmatica come qualcosa da mettere
Nella la
Io vi chiedo amiche ed amici di rilanciare insieme subito dopo il vostro congresso anche durante la campagna elettorale
L'ipotesi di fare la conferenza programmatica di aprirla ai settori sociali alle forze del lavoro della nostra regione per dimostrare che noi non siamo insieme
Attenti a piccoli giochi di palazzo ma vogliamo aspirare di più insieme
Vogliamo aspirare a costruire una nuova Regione che sia basata su una costruzione di un'identità diversa dell'istituto regionale e su un'ipotesi di sviluppo e di lavoro che faccia guardare con serenità ai giovani per il loro futuro grazie
Da richiedo la collaborazione al silenzio
Sono anche un po'imbarazzato adesso dopo l'intervento del segretario regionale del Partito democratico della sinistra
Io inviterei né Scurti dello scorsa in anticipo se
Negare immaginiamo più in là il segretario quello che sarà eletto organizzerà qualche forum per fare un dibattito fra i partiti perché se non rischiamo di utilizzare la serata
Ecco io vi chiederei ma scusandomi non sapevo come porgervi questo invito
Limitarsi a un saluto a un per evitare che la signoria amo tutta la serata dal nostro congresso ecco vi chiedo scusa ma ecco Rispi scuso anche con segretario regionale
Ingegner
Corace
Ginger
Corace svegli
Eviterò i mugugni parlando veramente molto poco
Ma devo rivolgervi il saluto fraterno amichevole dei Socialisti democratici italiani della Regione Campania
E insieme un forte augurio di buon lavoro
Penso che ce ne sia sempre bisogno
Perché viviamo un momento della politica
Che richiede
Molto lavoro e fatto bene
Sono grato anche abbagliante per la relazione che ha fatto
Perché in sostanza ha colto specialmente sugli aspetti programmatici
Il lavoro che avevamo avviato insieme tutte le forze del centrosinistra per la preparazione della conferenza programmatica regionale del centro sinistra
Chi ha ucciso
La Conferenza programmatica questo è un interrogativo che rimasto sospeso
La lobby dei segretari provinciali che fece un documento di protesta perché si teneva prima la conferenza regionale di quella provinciale non credo
Le contraddizioni interne a qualche partito forse sì
Penso che le incertezze dei notate in quella circostanza dai democratici di sinistra
Abbiano portato perlomeno ad un rinvio della conferenza programmatica che io invece auspico si tenga davvero o al più presto
Per dare una sostanza vera alla iniziativa dei partiti del centrosinistra
La domanda ricorrente ormai da tempo stancante
è questa relativa alle ribaltone
Rastrelli deve andare a casa
E perché siamo tutti d'accordo lo siamo d'accordo già da tempo siamo forza di opposizione credo che le forze di opposizione abbiano come primo obiettivo quello di suscitare dei cambiamenti
Si è lavorato per tanto tempo per determinare le condizioni per una nuova giunta adesso emerge una proposta
Che mi sembra davvero singolare
Mandiamo a casa questa maggioranza e andiamo a votare daccapo
A parte l'ipocrisia
Perché io penso che non ci sia nessuna possibilità di sciogliere un Consiglio regionale andare a votazioni
In tempi molto prematuri ore ravvicinati rispetto alla scadenza normale che è primavera del due mila
E poi davvero vogliamo dare alle forze che stanno prendendo le distanze dal Polo vogliamo dare come prospettiva quella di andarsene a casa
Cioè voi vi immaginate i cinque assessori mi pare che tanti toh tanti siano gli assessori della UDR
Vi immaginate cinque assessori che si dimettono
E votano contro la maggioranza che per ora di sostiene con la prospettiva di andarsene a casa da lì a qualche giorno no ma scusate veramente questa mi sembra una cosa di una ipocrisia totale
Allora assumiamo il coraggio a piene mani
Diciamo agli amici dell'UDR che ora che sciolga hanno le loro ambiguità
Ci dicano dentro o fuori e se è fuori questa maggioranza diciamo loro che è insieme siamo pronti già da adesso a formare un nuovo governo con una nuova maggioranza
Alla Regione Campania mi sembra molto più onesto
Fra l'altro mi sembra una strada
Più facilmente percorribile di quella precedente
Torre del Greco non voglio approfittare per veramente chiudo anche presidente
Però Guglielmo
A Torre del Greco si è commesso un errore
Su questo non c'è dubbio quando la maggioranza si spacca di me alla maggioranza di centro sì quando la coalizione di centro sinistra si spacca e comunque un errore
Più un quello commenta e forse gli orrori stanno da entrambe le parti
Però perché caricare sempre
Queste cose con argomenti forzati pesanti immaginando sempre che dietro ci sia chissà che cosa
A Torre del Greco non si è trovata un'intesa fra le forze politiche del centrosinistra alcune forze politiche cammino né in un modo altre in un altro
Perché dire che le forze politiche che cambino non senza i DS hanno dietro chissà che cosa di Spaventa debole sale fino a stanotte eravamo insieme per cercare di poi di fare insieme la maggioranza allora
Perché forzare la politica il discorso politico
Sempre con argomenti che fanno e lasciano intendere ai cittadini alle forze politiche che davvero autonomia delle forze politiche e capacità di fare politica gruppi dirigenti siano lì semplicemente per fare comodi e servizi degli altri io penso che così non sia
Comunque ho approfittato di un po'anche abusato chiedo scusa al presidente
Vi faccio davvero tanti e tanti auguri di buon lavoro e poi naturalmente riprenderemo a dibattere sulla base delle conseguenze dei risultati del congresso
Rinnovamento italiano dottor Bruno
Terracciano possibile
Il portare il saluto di Rinnovamento italiano
Al congresso di popolare delle campagne quindi un ringraziamento
Al segretario regionale variante alla dall'ufficio di presidenza e ai delegati tutti né di spiccare ovviamente le esigenze del congresso in ordine di tempo
Io mi dice mi limiterò a due brevi considerazioni
La prima è stata già richiamata nella relazione introduttiva
La Conferenza programmatica anche i fatti di Torre del Greco
Appartengono a quella discussione che ahimè è stata rinviata ma io credo solo rinviata di come trovare nuovo slancio
Nella coalizione del centrosinistra come trovare nuovi modi di modi di essere soprattutto nel realtà degli enti locali e quindi interrogativi sono tutti caro variante in quel documento che avrebbe dovuto rappresentare la base introduttiva e quel nuovo percorso glielo coalizione ma i fatti nuovi chi si sono piovuti addosso e che hanno indotto al rinvio
Della conferenza credo che oggi aprono una riflessione ancora più forte
Noi come Rinnovamento italiano lo si diceva anche venerazione guardiamo con grande interesse
Ad un crescita
Il centro all'interno della realtà di centro sinistra sì vogliamo guardare con maggiore ottimismo
Al futuro della coalizione nella nostra regione
Siamo AN non pieno congresso mostro alla vigilia di appuntamenti di grande valenza appuntamenti che si concluderanno nel due mila se le cose andranno secondo la scadenza naturale con le elezioni regionali noi abbiamo necessità
Come realtà moderate cattoliche
Riformiste liberaldemocratica
Di guardare anche con maggiore fiducia
A questo riequilibrio all'interno della coalizione di centro sinistra
Siamo molto interessante
Io non so se possiamo parlare già di federazione di centro io non so se possiamo già guardare in funzione dell'appuntamento europeo
Ma sarebbe utile e giusto che incanta la Campania partisse
Dopo il vostro congresso un messaggio si cominciasse a discute
Perché questo sarà impegno che avremo di fronte tutti con le scadenze che non sono soltanto elettorale
Dal per elezione del Presidente della Repubblica
Alla lei nuova legge elettorale alle riforme possibili e quindi noi aspettiamo con un'attenzione la chiusura dei vostri lavori e subito mi lego all'altro ragionamento che riguarda la regione Campania
Chi come me proviene da un'esperienza diversa
Nuovo per la politica ma l'esperienza sindacale
Io credo di poter dire senza strumentalizzazioni di sorta senza distorcere il pensiero
Anche con questo governo regionale
E soprattutto con questo governo regionale
Non solo siamo lontani dalla programmazione
Dalla programmazione dello sviluppo
Basta guardare il saldo negativo
In termini occupazionali
Ai ritardi accumulati sulle annualità nella formazione professionale
Guardare anche alla sofferenza
Delle piccola e media impresa e guardare un attimo ha come questa realtà non riescono più
A tenere vivo il nostro tessuto produttivo
Allora voglio dire che i due cose fondamentali
La riforma dell'ordinamento regionale
Le questioni che si leggono allo sviluppo regionali
Come fa
Noi siamo come Rinnovamento italiano non presenti nel Consiglio regionale quindi avremo meno titolo
Per dire la nostra nell'ambito della realtà accordi la coalizione ma lo diciamo che non è un problema di riporto
E capire
Sì noi siamo nella condizione come coalizione di centro sinistra
Di praticare un'opposizione visite di caricarla di contenuti
Di cominciare a preparare il nostro cammino all'appuntamento regionale
All'inizio dell'anno novantotto novantanove non dovrebbe essere oggi è in grado di individuare quella personalità
Che corredata candidato alla Presidenza della Giunta regionale
Dovremmo avere la capacità di valorizzare i contenuti il programma perché vedete il problema vero anche in quella lezione e di come arrivare al cuore della gente
Come arrivare a quel trenta per cento di astensione
Come ma uscire fuori dalla ritualità della politica per valorizzare i problemi che stanno a cuore della gente che oggi sono sempre più distanti
E quindi io credo che un'opposizione forte
Un'opposizione che riesca a far raggiungere il messaggio sulla sanità sulle infrastrutture sul lavoro sulla formazione
E un'opposizione che si caratterizza non solo denuncia ma procure in questo io credo che noi dovremo individuare
Anche e soprattutto nelle forze di centro
Per ridurre equilibrio tra i livelli della nostra città Provincia Regione ma una personalità moderata cattolica sulla quale cominciare a lavorare per una forte aggregazione questo significa pronunciare ad un appuntamento
Delle elezioni non Attraverso trasformismi ribaltoni ma cercando di bah ecco volare
In maniera alta sulla politica ma su quella che interessa la loro storia gente la gente della campagna
Grazie
Io sono un po'noioso
Lo voglio dire a quelle del loggione potete uscire fuori il Servette esigenze dei
E allora
Possiamo chiudere quella porta
Dov'è la piegati o gesso qui
Ho mi dispiace e chiedo scusa alle delegazioni perché
Onorevole SMI invero Unione democratica
Cercherò di essere molto
Rispettare i tempi in tre minuti cercherò di essere molto breve
Vorrei fare una premessa per quanto riguarda Torre del Greco non voglio fare né critiche e lamentele
Però quello che avrà Torre del Greco dove purtroppo era presente
Un consigliere regionale
Facente parte del centrosinistra proibiva territorio fosse stato questo Consiglio dopo aver lanciato un allarme tre quattro mesi fa
Poi è stato dato la possibilità effettivamente anche nella sua figura istituzionale su quel territorio eventualmente poter trovare o sforzarsi a seguire un percorso per creare qualche equilibrio la merce grossisti e se ci sono delle responsabilità se vanno verificate D'Alembert ardere pazzia nella sinistra e sia nel centro del centro sinistra
Sono partito mentre diretto ed onorato di portare a voi amici del Partito Popolare Italiano il saluto dell'Unione dei democratici
Se conserve di rilievo che al presente
A questa Assise di partito che noi consideriamo al di là della sua stessa forza elettorale come portatore di valori umani e civile perenne
Noi che ci riportiamo ad audizioni riformismo liberale
Che tanta attenzione desta nella cultura e nel nostro divenire storico non possiamo non seguire se non con intensità di interesse
Vi posso con fondi interno che al centro tra tematiche di tale importanza per divenire della nostra democrazia
Mi sia consentito svolgevo il mio saluto da Vulpio formulare alcuni divieti
E vicende che hanno caratterizzato gli ultimi giorni risotto con la formazione del nuovo centrosinistra pongono alla comune attenzione problemi
Che Conci problemi che concernono il divenire di ruolo delle forze politiche
I problemi posti concernente ossia Andes d'essere che vive lì della società civile suppongono
La reprobo la riappropriazione della politica come espressione di interessi definiti ma come strumento di aggiornamento delle esigenze dei bisogni del leasing le comunità di occorre prevedere tempestivamente le linee di sviluppo
La politica quindi si pone come denuncia del momento di intermediazione
E Cindy si dei bisogni e delle aspirazioni della Società e della sua riorganizzazione
La ricerca di definizione riorganizzazione dei partiti e non come strutture di rappresentanze di gruppi di interessi ma come rappresentazione del varie stanze in cui si articola la collettività
La politica come processi in cui si acquisisce quotidianamente coscienza e consapevolezza dei problemi come diffusione del momento partecipativo tale da restituire a ciascuno
La convenzione del presente rendendo l'attore compartecipe processi decisionali
In buona sostanza
La riscoperta della centralità dell'uomo intorno al quale ruota Essien per divenire della democrazia
La partecipazione come momento formativo di classe dirigente non limitato alla sola sfera pubblica
Ma che si fonda per emersione per capacità di sintesi dei problemi posti e quindi la presentazione dialettica nelle sedi istituzionali
Ma che non abbia sapore di utopia quando qui si espone si manifesta necessità che ciascun gruppo formazione ripercorre criticamente la propria storia riscoprendo le ragioni originarie della propria vicenda
Si può dire che va ritrovato il senso della propria appartenenza attraverso un percorso tutto interiore che va compiuto dai singoli e che consente di venire di gruppo
La mancanza di consapevolezza dal senso della propria appartenenza della propria soggettività storica riduce il momento politico a mera gestione di affari e ne rappresenta la premessa dalla successiva degenerazione
Il passaggio della Prima la Seconda Repubblica non trova come causa secondaria una crisi della rappresentanza dei partiti
La radice di tali crisi se prodotte nel nostro Paese oltre che nella caduta del dualismo
Che caratterizzava i due blocchi di potere mondiale anche nella difficoltà di intervenire nei processi di organizzazione della rappresentanza politica
Pacifismo mercato necessita di forme nuove di organizzazione del lavoro ecologismo e logica d'impresa hanno preposto contenuti sociali e politici nuovi che hanno oggettivamente messo in crisi la forma partito come tradizionalmente intesa
La funzione di intermediazione di partiti intesa quali portatori di ideologia e comunque totalizzanti è venuta meno anche in ragione dell'accaduto del modello sovietico
E delle oggettive difficoltà rispetta i luoghi prescelti del modello nordamericano
E pertanto va rivisitato il discorso sulla forma sull'incidenza del rapporto di rappresentanza non solo come astratto un simbolo di libertà cittadinanze sovranità questi principi che hanno informato il dato di kora nasce dal ventesimo secolo appaiono oggi più affermazioni vide solenni che concetti visti di contenuti
Se quando oggetto dei medi di ritrovo effettivo fondamento si pone come elemento necessario
Un'armonizzazione delle proposte in campo ed un raccordo costante fra i partiti che si riconosce in comuni valori per il superamento delle logiche particolari
Tanto diviene ancora più essenziale giacché il rafforzamento dell'assetto bipolare e la democrazia dell'alternanza suppone l'emergere di diverso modo di operare di ciascuna forza
Trovando momenti di coesione permanenti e tali da avviare un processi del di democrazia compiuta
Fanno pertanto di scoperte modernizzato e le ragioni che dettero luogo alla formazione dell'Ulivo
Come momento di superamento delle singole appartenenze
Cari amici
Il conte che dinanzi a tutti noi estremamente arduo e tuttavia è di portata storica
è necessario avere consapevolezza Della necessità di un modo più nuovo di operare da parte di ciascuna forza politica e in questo senso ci poniamo noi dell'Unione democratici
Nello stesso senso
Si muovono forze vive nel vostro partito attuali mio Curio e di buon lavoro nell'attesa che i successivi incontri possono meglio consentirci non solo la riaffermazione di comune sentire
Ma una diversa proiezione verso l'avvenire grazie
L'onorevole Cosentino delegazione di Forza Italia
Presidente io mi atterrò scrupolosamente alla indicazione che mi è data e che hai dato a tutti quanti ovviamente
E non mi soffermerò molto anzi quasi per niente su quello che quella che è la questione
Regionale anche perché il massimo che si sente dire non è tanto quello di cercare
Di migliorare in qualche modo sotto l'aspetto programmati vedi contenuti il lavoro che può ancora a svolgerle
L'ente Regione questo governo il massimo che si sente dire
Facciamo un ribaltone alla legione
Ed è un modo che ovviamente va a toccare quel bipolarismo che noi rispetto al quale noi crediamo veramente ed è anche un modo per dire per mostrare una indifferenza se non addirittura un un disprezzo rispetto alla sovranità popolare rispetto alla volontà popolare rispetto a quella volontà manifestata nel novantacinque dalla stragrande maggioranza dei cittadini campani che diedero vita a questa esperienza
Di governo regionale di centro destra e allora la regola del bipolarismo vuole che quando una maggioranza si rompa quanto la maggioranza si rompe
E allora è evidente che bisogna tornare alle urne rimettere il mandato agli elettori per vedere questi che cosa né penso no
Certo noi in quanto forza politica giovane
Non siamo sicuramente abituati ai ribaltone siamo stati oggetti passi oggetto passivo di ribaltone nel novantaquattro l'abbiamo assistito a quella del novantasei e probabilmente non siamo neanche adeguati ad operare in questa direzione
Ma cari amici del Partito popolare il saluto di Forza Italia non vuole essere al volo ai lavori del vostro congresso non vuole essere un saluto rituale
Non è un mistero per nessuno che in politica molte sono le cose
Che ci dividono ed alcune di esse riguardano la sostanza stessa del nostro reciproco collocarsi collocarci in diversi e opposti schieramenti
Così come non è una rivelazione affermare che moltissimi valori idealità e sensibilità ci sono comuni a partire dalla difesa della vita
Della famiglia della parità scolastica pubblica e privata del decentramento e di quelle che una volta si chiamavano le autonomie locali
E non è un caso che insieme Forza Italia e popolare coabitano nello stesso schieramento politico europeo
Amici ritengo che una cosa dobbiamo reciprocamente hanno gli stessi la fedeltà delle scelte compiute
Quando la congiuntura politica cinque anni fa dettava all'emergere di una potente richiesta di cambiamento da parte della gente rispetto a quello che era divenuto la politica
Nel senso di una inversione bipolare netta sia noi che voi sapemmo cogliere questa richiesta e ci schieriamo
Ci schieriamo interpellando i valori e le scelte del centro moderato in entrambi gli schieramenti
Il valore di quella scelta bipolare di allora non è affatto tramontata nonostante ci sia in giro chi oggi voglia far tornare indietro le lancette della storia
Ricreare un vorticoso teatrino ha fatto da politicanti tutti interni Pio a costruire un virtuale circuito di legittimazione politica dal quale escludeva la gran parte dei moderati
Italiani la gente al contrario e lo dico con buona pace del picconatore di risulta grazie a questa scelta bipolare è cresciuta e ha spetta che dall'albero del bipolarismo nascono i frutti della democrazia compiuta dell'alternanza di governo tra due opzioni ma ad Agrate luna di centro sinistra l'altro di centro destra capaci entrambi gli schieramenti di poter essere forse di governo
Forza Italia nella regione Campania è impegnata nella realizzazione di una federazione di centro che non vuole essere solo un nuovo contenitore politico vogliamo cioè costruire un luogo nel quale elaborare
La politica moderata dei prossimi decenni
La grande fortuna dell'Italia del dopoguerra e degli scorsi decenni infatti è stata costruita proprio dai moderati italiani
Cattolici e laici contro i pericolosi disegni degli estremismi e dei disegni dei poteri forti e delle lobby che conta per questo siamo convinti che l'Italia del terzo millennio abbia ancora bisogno di una politica moderata
Siamo certi insomma nonostante quanto possono dire le apparenze dell'attuale congiuntura politica che le ragioni di un cammino comune possano ancora essere ricercate
Senza andare ad intaccare il cammino verso il bipolarismo e l'alternanza che è quello che la gente ci chiede ecco per questi motivi Forza Italia seguirà il dibattito del vostro congresso con grande attenzione
Ci auguriamo che esso serva a ribadire le ragioni della libertà le ragioni della gente
Il Sud per esempio ha bisogno di un'efficace politica moderata che punti a garantire che è il processo di modernizzazione dell'economia e della società sia rispettosa della persona umana delle fasce più deboli
Al contrario il ritorno delle vecchie lobby di potere della politica di ribaltoni del teatrino della politica gioca contro i valori della gente i valori della libertà i valori del sud
Siamo certi che è su questo terreno Forza Italia il partito popolare potranno trovare un terreno di confronto ed in conto grazie
Dottor il dei unione
O DR
Essere cui oltre a essere un piacere
E anche un'opportunità
Cari amici perché c'è una platea
Così qualificata e attenta e c'è un parterre quale poter esprimere il proprio pensiero e offrire un piccolo contributo gran parte veramente eccezionale
Questo è un congresso importante in una
Regione importante
Perché è una regione nella quale le contraddizioni
Di un sistema politico
Le aspettative le attese sono tutte presenti
E sono quelle dove e possibile immaginare la costruzione di qualcosa
Di un processo sicuramente laborioso travagliato se si vuole anche lungo che però bisogna mettere in marcia
Vede onorevole largo lei sa che noi per i sardi abbiamo
Il rapporto con i sardi un rapporto privilegiato ma io mi dilungherò un po'di più perché sospettare come no non di sudditanza abbiamo un rapporto privilegiato ma io mi permetterò di contraddirla nel senso che mi ruberò qualche minuto in più
Perché ci hanno dato tante Legnate con l'odierno e quindi qualche piccola risposta dico amichevolmente lavorerà
Lo sfondo nazionale
Oggi si è ritornati a far politica io credo con la politica fatto di un ragionamento
Se si vuole anche faticoso travagliato
Sono finiti i tempi delle scorciatoie se si vuole bisogna ritrovarci e costruire
La situazione qui in Regione Campania
è una situazione che non risente di uno scenario nazionale che sullo sfondo
Perché c'è una sul una situazione di oggettiva difficoltà nella maggioranza di centrodestra
Che ormai data da mesi
A gennaio da febbraio e non l'abbiamo
Responsabilmente ha messo abbiamo all'interno dalla maggioranza spinto affinché la riflessione fosse puntuale rapida non si è riusciti fino a oggi
E sicuramente non per nostra mancanza di volontà ma oggi vogliono accreditare lo sforzo è quello di accreditare all'UDR l'ho sentito dire anche qui
Come il partito delle poltrone
Come il partito che in cambio di questo o di quello modifica una linea o una prospettiva ebbene io mi preoccupo quando vedo che l'alleanza e qualcosa nella quale rimanere imprigionati e mi spiego
è una fase fluida della politica da costruire noi dobbiamo costruire una risposta che sia una risposta efficiente non c'è oggi dello schieramento non politico a me sembra non esserci né da una parte e né dall'altra
La fine del governo Berlusconi del novantaquattro e quello del governo Prodi nel novantasei
Dimostrano che c'è da costruire un percorso nuovo e c'è bisogno anche del rispetto del travaglio di una forza politica che muove da lontano e non per opportunismo
Quelli che come nei come tanti di noi hanno dato vita qui a all'UDR
In un primo tempo erano nel Polo per le libertà
Dopo sono rimasti collocati nel centrodestra ma hanno marcato una forte autonomia nella prospettiva di costruire un centro riformatore di offrire una prospettiva di riformismo costante ai ceti medi della nostra società noi questo vogliamo fare credo che la costruzione del centro oggi risenta di una iattura che quella di porre immediatamente dopo
Dove va questo centro io credo che il primo punto è un minimo comune denominatore che unisce quanti di noi sono è la stessa storia
Cioè e la necessità che il centro ci sia rappresenti una politica forte riformatrice e che guidi
E allora questo potrebbe essere un primo punto sul quale ritrovarsi la necessità di costruire questa area politica
No la democrazia S. Anna un'area politica
Molto più articolata non a caso in questa regione pendolo rilanciamo abbiamo già da tempo ben prima che lo scenario nazionale
Vilas così come è adirato
Abbiamo costruito un tavolo di consultazione con tutte le forze moderate anche del centrosinistra
Abbiamo anche a questo tavolo rivolto un appello ai moderati di Forza Italia ma qui io esprimo un mio parere personale lei ormai ci siamo resi conto dello spostamento a destra dell'alleanza di governo regionale
In quanto Forza Italia Assil voti dell'elettorato moderato ma rimane
Una forza di destra
E in questa contraddizione
A nostro avviso e la paralisi del sistema politico allora attuale
Cioè questo problema che è un problema di rappresentanza però c'è anche il problema di un centro che non è riuscito fino a oggi a offrire un'opzione alternativa
Noi dobbiamo costruire ne siamo consapevoli anche in questa regione un superamento dell'attuale maggioranza che è insufficiente
E noi lo diciamo facendone parte con la consapevolezza che oggi si è spesso una spinta però dobbiamo anche dire che il dibattito che si è aperto nel centrosinistra non è confortante in questa fase per cui per immaginare un superamento dell'alleanza io qui mi rivolgo principalmente al Partito popolare al Partito popolare che il nostro interlocutore naturale con un'opportunità nuova che ci dà la soluzione nazionale
Noi dobbiamo immaginare di costruire il superamento ma va costruito questo superamento dell'attuale maggioranza non è una cosa che si può immaginare di schiacciare un pulsante e ci ritroviamo tutti in un luogo della politica dove i minimi comuni denominatori vengono esaltati noi dobbiamo costruirlo allora chi pensa al ribaltone
Pensa a qualcosa di errato di insufficiente perché non è quello che affascina nessuno e non sarebbe la soluzione
è un processo da mettere in modo da costruire su un piano diverso da quello della governabilità
Perché sono due piani diversi e perché è inutile nasconderci chi dice oggi sciogliamo la Regione sa che il meccanismo normativo non consente lo scioglimento del e allora noi sicuramente all'interno della maggioranza oggi siamo la voce critica e vogliamo esaurire all'interno di questa maggioranza quanto rimane ed è poco
Per il rilancio e per la coerenza ma per noi la soluzione non è nell'alleanza a soluzione la risposta ai problemi del Paese e del CIPE del territorio
Allora non voglio dogmaticamente rimanere ancorato a una soluzione perché non ci rendiamo conto che oggi bisogna esplorare vie nuove ma è un discorso da costruire insieme con pazienza
Da costruire insieme in maniera laboriosa
Evitando accenti forti
Perché gli accenti forti non ci aiuta
Ecco io nel rivolgere a voi
Un augurio di buon lavoro
Veramente sentito mi auguro che da qui da questo congresso dai lavori di questo congresso
Possa rinnovarsi una collaborazione forte
E possano essere mandati ai margini quei tentativi che ci sono di scatenare
Tra chi proviene da uno stop da una stessa cultura e ha una storia simile
Una sorta di guerra fratricida di cui nessuno se ne avvantaggerebbe mettiamo i margini questa cultura esaltiamo la cultura del confronto
Di riempire di contenuti quello che un progetto politico io sono convinto che nel riusciremo ad offrire una soluzione reale dei problemi del nostro territorio grazie e buon lavoro
Grazie abbiamo un'altra delegazione poi parla il ministro Jervolino perché per impegni di governo
Poi ci dovrà lasciare
Quindi dottor migliore di Rifondazione
Care amiche e cari amici del Partito popolare
E per me
Un onore portare
Al vostro congresso regionale
Il saluto del Partito della Rifondazione Comunista un saluto non formale
Un saluto che tiene conto innanzitutto della impegnativa relazione svolta qui dal segretario regionale Valiante
E che quindi ci consente di esprimere alcune riflessioni
Nella considerazione che l'attenzione che è una forza politica come la nostra ha sempre nei riguardi del partito popolare e di tutte le forze che hanno un'ispirazione realmente Rivolta alla costruzione all'allargamento della democrazia in questo Paese traendo le proprie radici
Da un'idea forte della politica come partecipazione
Rappresenta quindi una sede nella quale anche all'indomani
Di una difficile e sofferta crisi politica nazionale
I nostri due schieramenti possono trovare un elemento di interlocuzione
Vedete qui è stato fatto qualche riferimento particolare e non vi ritornerò perché in realtà condivido l'idea che a Torre del Greco è stato fatto un gravissimo errore
Nel rompere un'alleanza di centro sinistra
Ma vorrei parlare a le ragioni che hanno costituito almeno per me che ho seguito la vostra storia una importante novità nel quadro politico nazionale
Con la vostra esperienza
E cioè al fatto che voi
Ovviamente la sinistra lo ha fatto per parte sua
Voi comunque
Siete stati un partito che non si è rassegnato alle ragioni della Realpolitik
E che a partire proprio da quelle tradizioni comuni ha saputo anche fare pulizia diciamo così perché APC è per uscir di metafora
All'interno
Di una tradizione che pure è stata importante per questo Paese ma che pure ha prodotto degenerazioni
E storture
Per questo io dico
Che il mio partito
è contrario ad esperienze
Spuri e non solo per motivi di tattica elettorale
Non solo perché siamo contrari ai ribaltoni in Regione come ovunque come scorciatoia della politica
Ma perché riteniamo che quelle ragioni che hanno dato vita anche ad un'interlocuzione difficile
Spesso molto difficile
Tra Rifondazione Comunista il centrosinistra siano però più importanti
Di un riadeguamento e di un'assunzione ineluttabile che in questo Paese la politica non si può fare se non ricomponendo schieramenti antichi di gestione del potere io vi chiedo e mi chiedo se il Progetto sul quale una coalizione che continua ad a vere una sua felice stagione al di là di richieste pur legittime di ridiscussione del nostro ruolo anche nella città di Napoli ma che ovviamente noi non condividiamo e che respingiamo
Non sia quella di mettere al centro le ragioni della trasformazione di questa società
E quindi sulle questioni programmatiche di fondo anche in questa regione in una regione che vede il clamoroso fallimento delle politiche di centrodestra
Perché non solo prive di respiro ma anche dedite alla spartizione del potere
Io non vorrei che ripercorrere le strade del riassestamento di un potere sia quella che voi sceglierete guardiamo con grande attenzione e con grande rispetto al vostro lavoro anche perché riteniamo che se è una scorciatoia ci deve essere all'interno di questo scenario politico
Deve essere quella di abbreviare
Il tratto che separa la Società dalla politica
E restituire alla società il primato
Della propria identità e dei propri bisogni
Quindi bisogna farsi carico delle contraddizioni
Bisogna farsi carico di queste contraddizioni è però non guardare solo all'interno di un recinto stretto che è quello oggi della maggioranza che potrebbe scomporsi e mi pare che sia stato chiaro il discorso dell'UDR a favore non solo del ribaltone ma anche di un governo istituzionale di larghe intese
Lo considererei un elemento devastante nel quadro politico attuale che impedirebbe una limpida vittoria di uno schieramento
Su un programma solido alle prossime regionali
Io dico che ci sono delle condizioni che invece potrebbero qualificare la nostra azione anche all'opposizione così come siamo e così come dovremmo rimanere fino allo scioglimento di questo Consiglio regionale che avvenga prima o dopo
La scadenza prima o a scadenza naturale
E sono quelle dello sviluppo
Non sono solo quelle delle alleanze politiche per lo sviluppo politiche e qui abbiamo anche un parterre che vede la presenza del ministro degli interni l'onorevole Jervolino che guardino ai problemi concreti dalla camorra e dalla lotta e del contrasto che a questa deve venire
Alle politiche di accoglienza per gli immigrati di coloro i quali oggi rappresentano una parte importante della nostra società
Io credo che le ragioni politiche innanzitutto di un confronto leale tra forze diverse
Debba essere la stella polare di un confronto che non si può esaurire in una tattica di Palazzo
E queste tattiche di Palazzo potrebbero avere il respiro corto non solo dell'oggi ma anche del fallimento di un progetto politico di trasformazione vi ringrazio e vi auguro sinceramente un buon lavoro
Dicevo prima che esigenze di governo
Per esigenze del governo del ministro Jervolino vuole parlare subito
Io ho ancora un saluto ma può intervenire nel dibattito del coordinamento del dell'Ulivo quindi chiedo scusa se
Ce l'avrei anche qualche altro
Allora
Il ministro Rosetta Jervolino quale
Il sorvolo
Amplia amore
Ma io
Carissimi amici il mio non sarà un compiuto intervento politico
Saranno solo alcune Brevi note anche per portare avanti quel discorso politico che abbiamo più ha avuto modo di fare domenica scorsa
Nella sede del partito a Napoli quando su iniziativa di Nicola tremante segretario cittadino e di Geremia Gaudino segretario provinciale ho avuto la gioia di incontrare i quadri del partito
E a qualcuno che su qualche giornale ha definito questo un incontro cliente Lare voglio dire che la nobiltà della politica che normativa anni allora sa nemmeno capire
Perché che orrore
Eletto in una città dopo essersi incontrato come è suo dovere con i suoi elettori abbiamo avuto con i due presidenti di circoscrizione di Fuorigrotta e di Bagnoli due bellissimi incontri
Sì incontri con i quadri del proprio partito per prendere il linfa di pensiero politico di impegno di programma
Credo che sia assolutamente doveroso e comunque non hanno nulla a che fare con il clientelismo
Che del resto non avendolo praticato per tanti anni per tutta la mia vita non credo per fortuna devi uscire
Isolato anche a breve nota politica per dire un grazie sentito Antonio Valiante a Peppino Gargani che hanno portato avanti la segreteria regionale in questi anni
Per dare un augurio sincero atti reggerà la segreteria regionale negli anni venturi
Vedete qualcuno degli amici giornalisti entrando ma detto ma c'era aria di grande maretta ho detto c'è aria di discussione libera
Così come si conviene in un partito democratico ma di una cosa io sono sicura che il congresso avrà un assolo unzione unitaria una soluzione unitaria
Ed ora doveva
Nella quale certamente permettetemi di dirlo anche da parlamentare di Napoli ha anche la città di Napoli deve avere il suo ruolo il suo spazio Than rappresenterà
Tutti che rappresenterà tutti i popolari e Chiellini due ed era negli anni negli anni futuri
Sentite di una cosa io sono profondamente convinta questo congresso regionale bella conferma
Della giustezza di una scelta che insieme presidente bianco citò tête per dire tutti abbiamo compiuto nel mille novecentonovantaquattro quando il patrimonio culturale e politico del cattolicesimo democratico sembrava ormai perdente
Quando sembrava che altre logiche diverse dalle nostre dovessero essere ormai dominanti nel nostro Paese
E questo dimostra amici una cosa
Della quale io sono profondamente convinta cioè dimostra che la coerenza la difesa della propria identità
La difesa del proprio patrimonio ideale a parte a parte il fatto di essere und dovere di deontologia politica e anche poi alla fine vincente perché l'elettorato riesce ad apprezzare le scelte coraggiose e le scelte coraggiose dei popolari italiani sono state apprezzate io credo che lo saranno ancora di più in futuro
E perdente amici ammette RM particolarmente sottolineare questo
Perché senza dubbio in quel momento è stato salvato un partito u una storia però forse è stato salvato ancora qualcosa di più profondo e di più importante
è stata salvata la capacità di fare politica
Coniugando insieme la laicità della politica e la perfetta aderenza e coerenza rispetto a un patrimonio di valori
E da questo punto di vista amici anche in un momento nel quale subisce tanti attacchi io credo che un ringraziamento e un riconoscimento vada dato al Presidente della Repubblica
Che anche nel bellissimo
Attiene bellissimo discorso fatto quando il Santo Padre è andato al Quirinale
Ha saputo dare lezioni profonde di laicità della politica e di profonda coerenza
Ricordandoci una cosa che del resto tutti quanti noi abbiamo imparato proprio all'interno delle organizzazioni cattoliche la mia generazione l'ha imparato riflettendo sulla gaudium et spes
Che è nostra è soltanto nostra
Deve essere la responsabilità delle scelte politiche
E che a nessuno è dato di imboccare l'autorità della Chiesa strumentalizzando Rao a copertura di scelte politiche e quindi coerenza
E laicità della politica
E vedete amici io credo che in un momento voglio essere estremamente breve nel quale indubbiamente il processo di secolarizzazione della società
Porta ad un impoverimento dei valori un impoverimento che tutte le comunità educante a cominciare dalla famiglia alla scuola notiamo
E proprio in questo rilancio di valori dalla centralità della persona di valori della solidarietà vengono da Vienna Gerardo Bianco è stato bellissimo sentir parlare in una sede che poi era quella dei ministri dell'Interno
Dell'Unione Europea che insomma istituzionalmente si immaginano meno sensibili ai discorsi di solidarietà
Invece del valore centrale della solidarietà quindi centralità della famiglia centralità della persona centralità della solidarietà
Cammino verso la giustizia
Vedete amici N il dialogo paziente con le altre forze e con le altre culture politiche nella testimonianza coerente
Che può esserci speranza di rilancio reale di questi valori noi non riteniamo di essere soltanto noi capaci di portare avanti questo compito che culturale prima che politico
Però credo che tutti debbono riconoscere che senza il Partito Popolare il nostro paese che da questo punto di vista sarebbe più povero sarebbe molto più povero e sarebbe più povera all'Europa
Credete omicidio credo che allora questo significa
Che noi dobbiamo e mi riferisco anche innalzato dalla lo spirito che animava l'intervento di migliore che mi ha preceduto
Ricollegarci al momento più alto è il più bello del nostro essere il partito politico
Io credo che noi come popolari abbiamo avuto il coraggio Massimo
Quello di ieri rivendicare l'orgoglio della nostra storia quello di rivendicare l'orgoglio nelle realizzazioni fatte
Ma anche il coraggio di tagliare esperienze o partiti esperienza meno felice
Per ritrovare per riconquistare in certo qual senso la purezza delle origini e su questa base andare avanti e credo che in un momento sentivo mi pare appunto Antonio Valiante chiedo scusa sei per un momento sono uscita
Parlare di disaffezione della politica di assenteismo è senza dubbio in questo momento ci sono due problemi che io vedo due realtà che io vedo come speculari
Da un punto di vista la disaffezione alla politica e l'assenteismo dall'altro punto di vista invece la forte presenza di Giovanni nelle istituzioni pensa anche qui alla nostra
Circoscrizione di Fuorigrotta dove abbiamo un numero molto alto di consiglieri ma quando dico giovani dico giovanissimi fra i diciotto e i venticinque anni
E questo è avvenire della democrazia
No questo pubblicato capacità di riconquistare il proprio patrimonio ideale primo Otigba ai cittadini nell'aver fiducia nei partiti politici
Ripone ai problemi pone di nuovo i partiti politici così come la Costituzione vuole al centro della scena
Perché vedete io provengo e voi lo sapete dall'associazionismo dava associazionismo cattolico
Ho sempre avuto anche per il mio essere personale che ha studiato diritto sindacale e del lavoro uno Harris spettò è una grande ammirazione per i sindacati
E credo delle torrette formazioni politiche che la Costituzione
Pone a base di una democrazia sostanziale associazione sindacati e partiti politici debbano a bere
Tutti ampia possibilità di esprimersi però certamente senza i partiti politici e la loro capacità di fare il ponte di fare sintesi
Fra la società civile e le istituzioni bella democrazia sostanziale non può essere realizzata quindi hanno compete anche questo obbligo
Di essere nel modo migliore espressione di ciò che la Costituzione vuole sia un partito politico
Amici
Lei essere partito politico almeno è l'orgoglio di essere partito politico IBM nord hanno ormai oscurato la forte convinzione
Della centralità del nostro essere coalizione dell'Ulivo ed voglio dirlo in un momento nel quale sul discorso vena lirico
Tutto qui è sceso certe
Vedete questo a mettere insieme storie diverse
Esperienze diverse culture diverse ma che hanno uno uguale humus di base ed è sicuro gusti base che è costituito dai valori dalla Carta costituzionale
Questo sforzo continuo per trovare punti di equilibrio al livello più alto secondo me una delle operazioni più ricche
Di futuro per il nostro Paese mi piace dirlo cui amici mi piace dirlo a Fuorigrotta dove lo sanno gli amici locali lo sa che ha fatto la campagna abbiam fatto lo una campagna elettorale splendida
Facendo cadere forse anche diffidenze
Facendo cadere vecchi muri di incomunicabilità e riuscendo a trovare una covone speranza per il futuro del Paese proprio nei valori della Carta costituzionale
E da questo punto di vista amici io sono donna di partito anche qui in media diceva ribaltone non ribaltone alla Regione eccetera e gli ho detto lascio
Queste decisioni alla segreteria regionale alla nuova segreteria regionale anche se ho un mio parere io credo deve conquistarla la Regione sia molto a me io
E analizzare meglio che è appunto arrivare al potere regionale attraverso operazioni strane
Così con la stesso Rispetto e non inserendo mi in questioni che non mi competono ma che competono alla segreteria provinciale io devo dire
Che le preoccupazioni di Allodi per la vicenda di Torre del Greco amici non mi lasciano affatto insensibili
Io non immagino affatto che ci siano dietro dietrologia non immagino che ci sia
Nulla
Immagino però il fatto che Torre del Greco è una grande città della nostra provincia
Carew no l'accordo finirebbe con l'avere un riflesso politico non soltanto nella Campania ma un riflesso politico nazionale
Ed allora Kenshin
Proprio come Rosetta Iervolino iscritta alla sezione del PPI di Fuorigrotta io mi permetto di fare a tutti
Un appello perché le ore che ancora ci sono o possano essere spese
Per vedere se è possibile ricompattare le forze di centro sinistra giungere ad una solo uccisione che non ci veda divisi di fronte alla vicenda elettorale
Fallisce
Io voglio entrare vorrei soltanto fare altre due considerazioni
Un augurio io faccio Ara nuova segreteria regionale se ne parlava prima con il presidente bianco che si riprenda lo spirito di Ravello attenzione
Perché non era con noi a Ravello vi voglio dire Garavello non è stata né fondata una corrente ne sono state fatte cose strane
A Ravello il presidente De Mita poi si era preso l'incarico il presidente Bianco e poi via via avremmo dovuto farlo tutti gli altri
Apposto alla presenza anche del presidente Mancino che umilmente era avvenuto da
Appunto parlamentare popolare
Della regione Campania c'era stata o secondo me il momento più alto che io ho vissuto all'interno della vita politica regionale cioè un momento di riflessione di studio
Di approfondimento di analisi della realtà di elaborazione dalla proposta politica e amici vorrei sfatare un'altra cosa che molto spesso appunto viene accreditata come pienamente esistente
La vere una profonda riflessione culturale la devo chiaro progetto politico non significa perdere di vista i problemi concreti i problemi dell'oggi
Ma significa avere quell'humus interiore quella direzione di marcia
Che rende più incisiva l'azione politica
Lettere ricominciamo a fare formazione ci sono iniziative bellissime per esempio del movimento giovanile di Napoli
Però attenzione in un momento in cui cambia la società in un momento in cui il disegno istituzionale si modifica
No noi quelli che hanno da qualche anno superato diciamo i quaranta io superati i sessanta quindi lo superati da parecchi anni quaranta
Non possiamo considerare già adempiuto il nostro obbligo di riflessione politica
Di riflessione culturale ma dobbiamo umilmente ricominciare a riflettere per produrre idee fresche
Progetti fresche per avere la capacità di dare risposte veramente alle esigenze della nostra realtà
Un'ultimissima considerazione
Io non entro nella vicenda non devo fare una relazione politica compiuta il la crisi del governo Prodi la nascita del governo D'Alema
Voglio dire una cosa vengo da due incontri internazionali diversissimi
Uno a Tirana un incontro all'insegna della solidarietà non siamo andati ad esportare la polizia italiana siamo andati innanzitutto a offrire di nuovo solidarietà
A cittadini di uno Stato libero che vivono in miseria
E siamo stati andati ad offrire collaborazione non contro gli immigrati ma contro chi specula sulla fame sulla disperazione degli immigrati
Perché rassicurò
Lacor scienza morale di ognuno di noi la mia senza dubbio non mi permetteva di andare a letto pensando che in quella notte quattro cinque persone sarebbero state magari tranquillamente depredate buttati a mare
A Tirana di fronte a un governo Giovanni
A Vienna ma questo lo potrà dire molto meglio di me
Presidente bianco che ha incontri continui ad altissimo livello in sede di unione europea non incontri occasionali come me sul governo D'Alema c'è una grande fiducia ed una grande speranza
Una fiducia ed una speranza che nel massimo di gratitudine per il presidente Prodi e per quello che ha fatto il governo approva
Errori davvero
Particolare
Noi abbiamo pure il ministro Pinto e il Sottosegretario Ladu del governo Prodi grazie a Michele grazie Salvatore davvero frutto in favore bene noi dobbiamo fare in modo che queste speranze che ci sono non tardano speranze certamente che sono anche speranza di ripresa
Di un dialogo sulle riforme istituzionali speranze che sono speranze
Di un disegno diverso vedete oggi è successa una cosa bellissima
Oggi abbiamo approvato in Consiglio dei ministri il provvedimento attuativo dell'autonomia scolastica
Perché per conto mio è una cosa bellissima non la vedo con l'accezione un po'settoriale dell'ex ministro della pubblica istruzione
Anche Sir rivendicò a Mattarella Bianco a media aver lavorato sull'autonomia un'autonomia che è poi il governo Berlusconi ha messo nel cassetto
Ma perché secondo me collegando l'autonomia scolastica
E l'autonomia universitaria Polillo di razza declino non soltanto localmente nelle due Bassanini ma culturalmente nelle Bassanini
Cioè si realizza il massimo di autonomia
Se essi dai giovani fin dalla scuola i ragazzi sono abituati autogestire anche il proprio processo di formazione
Beh sono quelle cose che da no direi prima che il taglio politico addirittura il taglio culturale taglio prospettico di un governo ed è in questa luce che dobbiamo camminare
Ma c'è stato un Consiglio dei ministri per appunto riconfermare quanto può detto prima che profondità culturale non significa chiudere gli occhi di fronte alla realtà dei Problemi
Che per esempio ha stanziato i quaranta miliardi per i lavori socialmente utili
Assessore cosa trenta miliardi per Marcolino subito immediatamente ed è anche chiaro che i lavori socialmente utili
Non sono la prospettiva per la Napoli del domani
Presidente del Consiglio attragga tracciato una strategia molto più ampia
Che vede nella ripresa del raccordo forte con i sindacati nella rinegoziazione nel rilancio dell'accordo del mille novecentonovantatré una prospettiva di rinascita economica ed occupazionale del Paese del Mezzogiorno
Che vede nella immediata ripresa
Della contrattazione collettiva per richiudere i grandi contratti da quello dei metalmeccanici nel settore privato a quelli del comparto di pubblica sicurezza per esempio per quanto riguarda
Il settore di cui mi occupo un'altra prospettiva di rassicurazione del mondo del lavoro e da allora è in cui è stata prospettiva idealmente è forte
Culturalmente è radicata concreta che dobbiamo prove che dobbiamo camminare assieme
Sono convinta che il congresso regionale della della Campania il congresso regionale della Campania mi darete anche clemenza per qualche attimo di stanchezza ho fatto qualche decina di migliaia di chilometri in questi ultimi giorni sono convinta che il congresso regionale della Campania
La passione politica dei popolari di Napoli di tutte le province della Campania
La volontà di costruire insieme un qualcosa che può essere desueto come parola
Ma è il luogo come impegno morale sempre nuovo cioè il bene comune la passione per una democrazia veramente partecipata
Farà di questi due giorni di lavoro un momento alto e forte nella vita politica della nostra retto Negrar
Grazie a Rosetta
Ci aveva chiesto di portare il saluto c'era cioè coordinatore dell'Ulivo il dottor numerico male
Dottor ciò Antolini
In sala
Mentre arriva per il saluto il dottor Cionfoli
Vorrei un po'di attenzione dei delegati
Propongo
Per la verifica poteri
Presidente Pietro passamano componenti Alfredo Rossi è Franco ammetto
Siamo d'accordo applausi
Seggio numero uno presidente Massimo Cilenti
Componenti Andrea Cirillo Giovanni Zollo
Siamo d'accordo
Secondo seggio presidente Carlo De Michele componenti Mario Santaniello Carmelo Ventura siamo d'accordo su un volo ai seggi
Bene mi chiedo scusa al dottor cioè untori
Cercherò di essere va lasciata per ultimo perché siamo in caso insomma grazie grazie è è io innanzitutto a nome del movimento dell'Ulivo ho della Regione Campania intendo portare i saluti a questo Ufficio di Presidenza insediato questa sera
Ai delegati del partito popolare qui convenuti dall'intera regione Campania
Al i rappresentanti delle forze politiche già intervenuti e agli intervenuti ovviamente un saluto particolare e un'identificazione rapidissima Vakhtang alla al ministro Jervolino possiamo fare il silenzio
Un saluto particolare al ministro Jervolino soprattutto per i passaggi che in qualche modo sono stati fatti sullo governo dell'Ulivo e sulla stagione dell'Ulivo
E da qui Cogo appena uno spunto in affetti per lasciare un saluto ma soprattutto un auspicio
Che i lavori di questa assise possano in qualche modo designare il segretario regionale dei popolari che dovrà guidare un ulteriore processo di transizione della politica
Facendosi carico praticamente di governare i nuovi processi che devono definire l'assetto della nuova coalizione appunto del centrosinistra
In qualche modo ecco io voglio riconfermare in questa sede quelle ragioni di un'alleanza che abbiamo scoperto insieme due anni fa quelle ragioni di coesione che in qualche modo sono ancora cogenti che in qualche modo rappresentano una virtù è un patrimonio da non disperdere
Procedure più per la prima volta hanno presto unite
I cosiddetti cattolici democratici l'anima popolare praticamente della coalizione e la forza socialdemocratica all'interno della stessa
Sono quei valori che oggi non possono essere disconosciuti se non vogliamo retrodatare tutta la discussione fino ad oggi compiuta
Ed allora bisognava riaffermare vi consolidare i valori che in qualche modo ci hanno unito in questi due anni quei valori che ci hanno consentito di trovare una sintesi delle nostre diversità pur nel rispetto delle singole identità bisognerà soprattutto innovare le fasi della politica quelle fasi che sostanzialmente devono tre
Conto
Del nuovo scenario che comunque si è definito ma in ogni caso non possiamo ecco riportare indietro la discussione rifà correndo una contrapposizione anacronistica
Perché i vedette contrapposto ma anima popolare il mondo cattolico sia e la sinistra
Il movimento per l'Ulivo pertanto che garante del oltre che culture del progetto politico
Dell'Ulivo ritiene indispensabile fin dai lavori di questa sera rilanciare una discussione tra tutto il centrosinistra in questa regione Campania ovviamente i popolari si assumeranno una parte importante
Di responsabilità per il peso che da sempre hanno avuto
In ogni caso dobbiamo trovare nuove basi programmatiche e dobbiamo quindi trovare le nuove ragioni dello stare insieme e quelle nuove ragioni che per evitare come diceva uso le parole del ministro your volino per evitare disaffezione alla politica dovranno interagire con quella parte della società non schierata con quella parte della società che rappresenta la cosiddetta Cittadinanza attiva che in ogni caso si è identificato subito con la coalizione prima che con una
Delle singole parti componenti la stessa quindi rinnovo i saluti e l'augurio di buon lavoro
Grazie
Bene credo che possiamo continuare il dibattito dopo l'intervento
Del ministro Jervolino che
Ci ha portato qualche supplemento di riflessione sulla relazione
Del segretario Antonio Valiante
Io Dosso ovviamente
Chi ha intenzione di parlare stasera e domani
Dovrebbe iscriversi entro domani mattina alle nove
Perché non è possibile che tutti possono parlare tra mezzogiorno e le due
Do subito la parola a un delegato
Se siamo d'accordo
Utilizziamo un tempo sugli interventi
Basterebbero dieci minuti
Eventualmente anche cinque sei uno ritiene
Prologo ripetiamo più più avanti in base agli interventi allora Giovanni Iacovone delegato
Buonasera
Difficile richiamare l'attenzione dei delegati di troppo
Gli interventi del ministro Jervolino
Del segretario variante l'intervento dei rappresentanti degli altri sì però concedetemi di un minimo di attenzione
Per lui sui dobbiamo anche considerare che il congresso e il Congresso infine dei delegati
Scusate io è vero Rosetta che qui a Napoli c'è molta passione c'è molto dibattito
Però se ci fosse anche un po'più lucroso l'aggettivo insomma in una in una prigione vuol dire che facciamo silenzio qua dentro in una precedente riunione del comitato provinciale per richiamare l'attenzione legati
Avevo detto che mi ero candidato alla segreteria regionale lo ridico ma solamente perché vorrei richiamare la nostra attenzione
Io ho ascoltato con attenzione l'azione del governo coordinatore regionale varia
E vorrei se mi è consentito
Rimediare ad una piccola mancanza io credo che questo congresso regionale debba rivolgere in maniera ufficiale
Un affettuoso saluto all'ex presidente del Consiglio Romano Prodi
Che se la ricorda
Non dalla cronaca alla storia
Come il Presidente del Consiglio che ha portato l'Italia in Europa quando nessuno ci credeva tira riportato
Il risanamento realizzato il risanamento economico del nostro Paese Risanamento indispensabile perché si proceda ad una fase di sviluppo
Il
Il ringraziamento
Deve essere secondo me accompagnato dall'auspicio che Romano Prodi voglia impegnarsi nel Partito popolare italiano svolgendo qui tra di voi a tutti i livelli la sua azione politica credo che questa richiesta potrebbe questa speranza potrebbe evitare anche l'idea di un fra azionismo dell'Ulivo per cui sentiamo qui rappresentante dell'Ulivo come se non fossimo tutti partecipi di quella stagione forniti
Io vorrei fare anche altre considerazioni
La prima considerazione che faccio e sul partito
Non lei credo che dobbiamo riprendere l'idea di un partito regionale e dobbiamo riprendere l'idea di un partito regionale perché bisogna capire bene
Quali sono i centri di e i modi delle decisioni di un partito
Io vi debbo confessare
Che al di là di come si è risolta la crisi di governo e al di là voglio dire del fatto che la compagine governativa
Risponde a dei criteri di altissima competenza
Professionale altissima competenza nei settori dove i ministri sono impegnati nella nostra base nelle sezioni
Io sono il segretario e anche di una sezione c'è stato un grande disorientamento
Un grande disorientamento
Noi non abbiamo capito bene
Certi passaggi certi motivi
Certi sistemi attraverso i quali certe decisioni sono maturati
E questo probabilmente ha creato anche del
Ma comunque
La non comprensione di certi passaggi allora il partito regionale il partito attraverso il quale il sistema delle decisioni tanto più quando certe decisioni in un certo senso mettono in discussione quelli che sono stati dei risultati acquisiti in sede congressuale
Noi ci siamo assistiamo alle anche se siamo alleati con una forza politica la quale ha come obiettivo dichiarato
Da un lato il disarticolato vento dell'Ulivo e quindi voglio dire la scompagina scompaginare quello per cui noi siamo ci siamo costituiti in un certo senso è abbiamo svolto la nostra battaglia congressuale
E dall'altro lato voglio dire realizzare la stessa disarticolazione in campo avverso quindi una prospettiva di negazione del divora l'ex allora e qui dobbiamo chiarire negli stessi
Se questa prospettiva del bipolarismo
A livello nazionale come a livello locale nel dei nostri comuni le nostre Province nella nostra regione sia una prospettiva valida ossia una prospettiva che dobbiamo considerare superata Daloui venti detenuti fatta e su questo che secondo me dobbiamo fare un ragionamento
Altra questione e la questione del cosa fare io onestamente devo dire che per mia cultura per mia convinzione ritengo che al di là della enunciazione di programmi che tutto contengono bisognerebbe impegnarsi su due-tre cose fondamentale
E da questo punto di vista io ho ascoltato l'onorevole Jervolino che ci dice che sono stati messi a disposizione trenta miliardi per i lavoratori socialmente utili alla provincia di Napoli e io credo che questo non sia la soluzione
Noi dobbiamo impegnarci in una
La separazione netta fra quello che l'assistenza e quello che invece sono programmi di sviluppo
L'assistenza vasi da tutti non solamente ai lavoratori socialmente utili e quindi la proposta di realizzare ciò che avviene in tutta Europa di un salario minimo di sopravvivenza a tutti i disoccupati
Che potrà avverrebbero essere quattrocento cinquecento mila lire al mese per i disoccupati che mi hanno bisogno credo di sì alla proposta che il Partito popolare italiano potrebbe fare troppi
Ho e le altre le grandi opere infrastrutturali da realizzare il Mezzogiorno impegnarci su due-tre Progetti l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria
La realizzazione di un ponte il ponte sullo stretto di Messina la realizzazione del disinquinamento del golfo di Napoli
Tra i grandi progetti che potrebbero dare lavoro ovvero non fasullo a migliaia di persona centinaia di migliaia di persone
Io credo che al di là di la realizzazione di programmi infiniti o di programmi voglio dire che tutto contengono l'impegno su tre Progetti
Vorrei sarebbe voglio dire la scelta su cui voglio fare per la questione del segretario
Regionali io credo che noi dovremmo ascoltare
Le relazioni che svolgeranno gli altri candidati e sulla base delle cose senza alcun parente giudizio fare una scelta seria e ponderata scegliendo probabilmente il candidato che meglio ci rappresenta in questo momento di difficoltà e a questo proposito per quanto riguarda la Regione Vito che personalmente condivido
Pienamente quello che ha detto il ministro Jervolino la Regione e la si conquista non la si amministra Traverso giochi di potere che la gente non capirebbe che considererebbe solamente dei sistemi per appropriarsi del voto direttori che non sono nostri grazie
Grazie
Bruno Cesario Telegatto
Saluto anche il presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli il professor Lamberti che qui con noi
Presidente Salerno la presenze dovuta
è dovuta
Credo sia anche Telegatto come delegato
è dovuta alla presenza
Prego
Bene allora seppe
Ora sono Bruno Cesario sono onde legata sono presidente del consiglio comunale di San Giorgio a Cremano io intervengo
Prima di tutto dopo autorevoli interventi quindi certamente il mio intervento non aveva possesso tre nove dello stesso livello però posso dire che il dibattito come iniziato penso che
Non sa postando nonostante tendere luce le vere problematiche che dobbiamo affrontare in questo congresso io prima di iniziare voglio sono segnalare fare un appunto su alcune cose che sono accaduti in questo partito qualche tempo fa
Prima di tutto esprimendo la solidarietà profonda alla presidente del partito Gerardo Bianco
Che non ci dobbiamo dimenticare che è colui che ha fondato il Partito popolare e in questi giorni in cui è stato fatto il governo certe dichiarazioni certamente non fanno bene a partito
E certamente non fa bene al partito
Non fanno bene al partito le dichiarazioni del
Di un candidato
Al congresso regionale il l'Onorevole Valiante che
Su dichiarazioni stampa identifica eventuali candidature alternativi come candidature goliardica
Io posso dire che fosse faccio parte di quei goliardici ho preso mille voti nel mio comune no e penso che fosse esserle goliardico io non lo sono
Ho preso mille voti nel mio comune abbiamo presso conquistato un comune rosso completamente contro il PDS con otto consiglieri comunali con il Presidente del Consiglio e con il sindaco
Oltre tutta la battaglia che abbiamo fatto
Nel partito insieme a Geremia Salvatore piccola Teresa Armato a tremante
Che coloro che hanno portato avanti il Partito popolare quindi non è giusto che un candidato e neanche che vale ante in nella sua relazione invece di pensare ai problemi della Regione che sono tanti e de le problematiche relative
Alla alla situazione in cui salare Regione Sila affrontati però c'è una caduta di stile quando si con la presenza del Presidente si ritorni su su polemiche perché se lasciano il tempo che trovano
Quindi cerchiamo di tenere alto il tono del nostro dibattito e non rimanere a fare quel quei quelle polemiche che non servono a niente perché noi siamo in una situazione così delicata
Che l'UDR sa avanzando sta creando delle situazioni
Abbastanza pericolose per la nostra sopravvivenza noi dobbiamo rafforzare cercare di creare un partito ancora più forte di quello che perché quando abbiamo cominciato eravamo pochi è con orgoglio possiamo dire che ne siamo tanti però non ci vuole niente a cambiare la tendenza perché se non si tutela una certa rappresentanza di una classe dirigente
Di giovani ma non solo anagraficamente perché non non è detto che chi è giovane Nouveau perché ci sono anche giovani che non sono dove ci sono anche persone anziane che sono rimangono sempre anziane anche nella nelle promosse politica perché quindi io vorrei che prima di tutto è giusto che se se avanzano delle candidature alternative in un Congresso democratico devono essere affrontato e dibattuto che non è possibile che noi sembra che a timidamente se uno dei dice una una candidatura alternativa a quella che si sta sembra che faccia un delitto
Io posso dire con orgoglio perché qua bisogna anche parlare in faccia perché finita all'epoca di si pensa non è una cosa se ne dicono di indici
è finita questa epoca e quindi noi dobbiamo dato un'inversione di tendenza
Perché non è possibile che stiamo continuando con queste cose con sotterfugi polemiche inutili e tutte cose che ci danneggia
Quindi io chiedo a tutti popolare perché imminente vendo certamente in questa fase deve ante dice sarà è stato fatto nuovo ha uno scopo di chiarire questa posizione e dire
Chiedere a un amico a una persona
Che ha
Lavorato si è sacrificato per il partito dalla sua fondazione facendo i chilometri
Per tutti i comuni non solo io Napoli o Sangiorgio per tutti i comuni e ci è stato sempre vicino
L'amico sto dicendo il goliardico del gruppo che dice con l'Onorevole Valiante l'amico Gerardo Capozza riscendere in campo
E lei lo chiede uno di una di una di una città che non è vicino alla sua quindi qua non si fanno questioni di
Di di cittadinanza di paternità di campanilismo si fanno delle questioni politiche su persone che la votano e si sacrificano per il partito
Noi come lette io come rappresentante dei consiglieri comunali eletti di di dirigente di partito sostato nell'ufficio enti locali
Dove era responsabile bravo Franco Casillo
Abbiamo veramente ci siamo sacrificati tantissimo per ottenere certe cose
E non è adesso siamo ancora nella situazione che vediamo che persone che non contano niente che non hanno neanche il voto modo
Pretendono di rappresentare gente che ogni giorno scende nell'assolata e si sacrifica apposta i risultati al Partito Popolare
Quindi noi con questa candidatura che io spero che venga accettata dal da Gerardo Capozza una candidatura che certamente ci ripete
Non solo alcuni di noi ma se ne accorgeranno parecchi ci sono molti dirigenti molti amministratori che si rivedono in questa linea una linea certamente di rinnovamento conto alla posizione di mummificazione della segreteria regionale noi voltiamo cambiare finalmente perché non è possibile che le candidature ancora oggi ci vengono imposte dall'alto
Possiamo anche prendere pochi voti però si fa una battaglia dignitosa di speranza e dei cambiamenti
Grazie
Procolo
Arti arco
Chiedo scusa se
Allora ci sono cioè il delegato regionale della Libertas
E ci aveva chiesto di parlare poi sta eppure vicino puri
Siamo solo omonimi non vi preoccupate non è un problema immanente
Io volevo portare il saluto della Centro nazionale sportivo Libertas perlomeno per tutta la parte del Centro nazionale che si ritrova nell'ambito del Partito popolare
Volevo richiamare l'attenzione del segretario regionale in carica e del segretario regionale che sarà eletto su un problema che nella sua relazione io non ho sentito che il problema dello sport
Io ho la sensazione che su quest'argomento il Partito Popolare è estremamente distratto io ho letto la lettera che il vicepresidente del Consiglio Veltroni due giorni prima di lasciare l'incarico ha scritto al facente funzione Presidente del Coni professore grande
Sarebbe opportuno che i nostri parlamentari la leggessero
Per rendersi conto di certe iniziative che c'è si muovano in netto contrasto con la posizione popolare sui problemi di libertà
Di libero associazionismo e di necessità di andare avanti in questo paese e quindi io richiamare l'attenzione su questi argomenti
Per quando concerne segretario regionale invece lo pregherei di porre insieme ai deputati regionali l'attenzione sulla gestione dello Sparta fatta dalla Regione Campania
Vedendo i contributi come vengono assegnato i sistemi di scelta dei contributi lei portieri enormi che avvengono fatti in questo settore sono problemi con partito come il nostro popolare viene a prendere attenzione in questo senso io porto il saluto del Centro nazionale auguro al segretario che sarà eletto
La massima fortuna per portare più avanti il Partito Popolare mi auguro è questo è l'augurio di un vecchio diceva la Jervolino sessantadue anni siamo della stessa età
Un augurio
Che il tono del congresso si alto che è più che cercare le contrapposizioni si cerchino le convergenze eh sì alla fine riusciamo anche ad avere un congresso unitario credo che il nostro partito farà un grande abbassa avanti anche in una regione importante
Come la Campania grazie
E ancora in sala l'avvocato Stefano Sportelli rappresentante dell'Unione italiana ciechi
Avvocato sportelli
Non c'è
Bene
Arti arco
Io vorrei invitare i delegati ha un momento di attenzione
Io ho chiesto le iscrizioni a parlare
Questo è l'ultimo
Iscritto
Io è un problema di
Entrò me dove voglio le iscrizioni c'erano già tante iscrizione ciò iscrizioni autorevoli
Ciò iscrizione autorevole per domani mattina
Quindi che entro le nove cioè voglio dire entro stasera
Ecco non vi consegno le iscrizioni io non voglio sentire dopo che ho moltiplicato il dibattito che ho fatto tutte 'ste cose qui ecco perché non è pensabile che domani mattina tutti possono parlare sogna un trecento e rotti delegati ecco io avviso io sono un democratico Gerardo sai sono eccessivamente democratico però però ecco è possibile avere descrizione stasera per per regolamentare i lavori
Paolo vi può dire parla domani alle nove però le voglio avere stasera là che ci vuol tanto a pensarci si una parlare
Generalmente si fa un po'di tattica sulle iscrizioni io vi dico che dorme mi faccia parlare quelle che scrivono stasera grazie prego scorso
Cari amici
Questo mio intervento vuole essere la testimonianza di un percorso politico che puzzone di Campi Flegrei hanno iniziato partendo dal congresso cittadino e passando per il congresso provinciale
Percorso politico che continuiamo quotidianamente a verificare a tentare di migliorare e da confrontare con la realtà politica che mai come in questo momento e in continua evoluzione
Percorso che ancora una volta qui a questo congresso regionale vi assicuriamo in quattro parole
Autonomia e identità centralità il Progetto
Autonomia quali impegno di dignità politica
Di identità e di conferma delle proprie rinunciabili radici culturali autonomia come rifiuto della politica di basso profilo autonomia come luogo di riflessione da cui sia tenuto lontano ogni tentazioni di subalternità
L'Ulivo non può essere il partito Globo che metabolizza i assorbe le differenze in un progetto neutro e neutrale
Ma va inteso come il luogo geometrico in cui le culture democratiche che vi hanno diritto storico di cittadinanza costruiscono anche con uno scontro dialettico duro un progetto politico sulle cose che sono comuni
La solidarietà la giustizia sociale le istanze dei ceti più deboli
Gli all'interno di questo progetto che va sostituito il concetto di centro con quello di centralità del Partito Popolare Italiano per potersi chiamare moderni per rispondere all'esigenza di giustizia sociale e di sviluppo il Partito popolare deve produrre tutto la sua capacità di anticipare gli eventi e di capire i cambiamenti premi ma che diventino storia
La centralità prefigura un muovessi dinamiche concreto una capacità di elaborare proposte e progetti che ci rendano protagonisti del dibattito e delle scelte politiche dell'Ulivo
I popolari devono trarre dalle stanze del mondo cattolico dell'associazione di categoria
Di tutti quei riferimenti sociali alle nostre radici culturali la forza delle idee per un progetto che ci vede i garanti anche per quanti ancora oggi non si sentono rappresentati
E in questo che concordo con quando ieri ha affermato con quanto oggi affermato chiedo scusa il capogruppo dei Democratici di sinistra Daniele sul Corriere del Mezzogiorno soprattutto laddove dice se l'Ulivo è l'alleanza ad un centro e di una sinistra che hanno deciso di collaborare in modo non occasionale ed episodico ma strategico perché hanno compiuto la scelta del bipolarismo
E perché si considerano portatore di una proposta e di una visione del governare non effimera né compromissoria
Ma fondata su punti di vista criteri ed obiettivi comuni il progetto dell'Ulivo permane nel suo valore di fondo
E dovere di una forza politica che vuole governare prendere atto dei fermenti che agitano il centro conservatore
Dobbiamo essere attenti alle ragione che li sostengono per poter cappottare il limite che divide quell'elettorato dalle nostre posizioni
Ma e altrettanto vero che non si debbano sovrastimare quei movimenti che pur contribuendo a modificare il quadro politico devono essere considerati strumenti contingenti della storia e non elementi di respiro strategico ai quali affidare il nuovo della politica
Se si è ritenuto di dover dar luogo al governo D'Alema
Per l'eccezionalità del momento
L'approvazione della Finanziaria l'elezione del Presidente della Repubblica il semestre bianco se tutto ciò è vero non è né utile né necessaria
Né politicamente né moralmente
Ricoprire la penisola italiana di governi locali in fotocopia
Riconfermando in questo senso la critica che abbiamo già espressa congresso provinciale
Sul ruolo che il Partito Popolare svolge anche dall'opposizione alla Regione Campania esprimiamo il nostro formale dissenso a qualsiasi ipotesi di cambiamento del quadro politico che governa la Regione senza un democratico passaggio elettorale
Ad essere franchi
Ci è sembrato Fantozzi hanno
Che si sia dovuto aspettare il verbo del senatore Cossiga
Per ottenere la legittimazione ad essere forza di centro
Non c'è sembrata ancora che i nostri stendardi fossero rossi Rosati
Piuttosto abbiamo legittimo dubbio che il concetto di centro del senatore Cossiga tende più semplicemente a spostare subdolamente l'asse del Partito popolare tra i conservatori seppure il Progetto di Cossiga un centro alternativo alla sinistra avesse una sua concretezza
Noi dovremmo dolorosamente prendere atto che il riformismo è patrimonio esclusivo della sinistra storica così come si è venuto trasformando fino ad oggi
Noi non ci stiamo
Moderati e conservatori non sono la stessa cosa
Prima di concludere
Sui temi squisitamente politici
Rappresentando una realtà locale mi sia consentito
Di proporre alcune considerazioni sui temi che affluiscono a nostra che afferiscono alla nostra realtà
La latitanza
Non in termini di pura assenza fisica madri contributo sui problemi e sulle soluzioni
Dei parlamentari che i popolari dell'area fra che hanno contribuito in maniera determinante ad eleggere
Ci consente di poter dire forte e chiaro che la logica della spartizione territoriale delle candidature non ci potrà più chiedere il ruolo dei donatori di sangue
L'area fra crea senza pretendere più di quando non ritenga di poter conquistare sul campo vuole essere protagonista nella scelta dei propri rappresentanti istituzionali
L'esigenza di una maggiore attenzione alla qualità e al meriti dei tanti dirigenti periferici che pure stanno facendo crescere il partito da sacrifici e difficoltà
Vorremmo non doverci preoccupare anche di dovere essere più veloci di quelli che senza altre distrazioni hanno per mestiere di occupare di buon mattino gli avamposti del potere
Non chiediamo premi e prebende
Chiediamo il riconoscimento di un lavoro e di una capacità ed una più attenta e consapevole del adesione alla posizione strategicamente rilevante che l'aria Flegrei assunto nel panorama provinciale regionale e chiediamo soprattutto che livelli di responsabilità centrali al di là dei valori elettorali affermino una disponibilità concreta è totale verso i problemi del delle città che rappresentiamo
Concludo
La scelta della dirigenza non può e in un deve incentrarsi come si ascolta da più parti in questi giorni su dati anagrafici e la linea politica è il progetto che sottende alla linea politica che individua chi con maggiore coerenza ed aderenza porrà presentarle guida il rapporto al mondo al momento storico a ruoli agli obiettivi che il partito si è scelto
Seppure la confermo dello spirito e dei principi
Che l'Ulivo ha rappresentato dovesse farci rischia
Di perdere qualche pezzo ancorato ad una questione totalmente centriste conservatrice del nostro ruolo
Una prospettiva di alto profilo che non tradisse quei principi sarebbe la ridefinizione e su questo come ho letto in questi giorni il presidente Prodi dovrebbe appunto presto chiarirci suo pensiero
Del partito popolare come luogo di aggregazione dei moderati laici e cattolici
Che vi hanno diritto di cittadinanza eh che non sicuro che non si riconoscono coltiva culturalmente nella sinistra socialdemocratica anche così come rappresentate dei Democratici di sinistra grazie
Antonio Iodice
E poi c'è il presidente della provincia di Salerno che vuol portarci un saluto e anche qualche riflessione
Caro Presidente cari amici
Io chiedo scusa si farò qualche riflessione o almeno quelle che siamo rimasti in Sardegna
Siamo pochi un po'di silenzio
Dicevo chiedo scusa
Se forse
Tradiscono un po'quello che
Da un punto di vista nominale dovrebbe essere la centralità del tema
Ma credo come qualche altro altri delegati
Che hanno concentrato l'attenzione sulla particolare momento in cui si celebra questo congresso
Dicevo ad alcuni amici che sembra giustamente una prova generale del prossimo Consiglio nazionale del Partito popolare la stessa relazione variante in effetti acconto questo stato di riflessione attenta che per alcuni versi
E per alcune categorie di partecipazione partito mi sembra anche una sorta di ripiegamento sofferto
Su quello che è avvenuto in
Siamo forse per avviare un riflessione
Che potrà avere degli esiti molto particolare molto significativi e il congresso regionale della Campania potrà autorevolmente partecipare a questa riflessione
A me sembra
Che quello che stiamo vivendo dopo la soluzione della crisi di governo si debba circolo che in una sorta di doppia coordinata
Avevamo per due mi e mezzo immaginato di operare da cattolici democratici dentro la coalizione dell'Ulivo per quel valore aggiunto che avrebbe consentito al partito pop are in modo particolare per il suo ruolo di partito di centro che guarda a sinistra una posizione come dire di rappresentazione culturale di alcuni interessi della società per il scendere dal dato del consenso anch'esso necessario per il governo invece si passa in questa rapidissima soluzione della crisi come digestione errati
Di un pranzo consumato velocemente
Si è passati ad una sorta invece di rincorsa dura eventuale valore aggiunto
Dal cioè di utilità marginale
Del ruolo del partito all'interno di questa logica di coalizione io ho visto alcune contraddizioni mi perdoneranno gli amici se in qualche minuto ci
Perché ero di esprimere
Che se arrivasse al due tre in maggio con una impostazione politica di governo era abbastanza nuovo che si operasse Secondo una politica economica per raggiungere i benedetti giusti i parametri di Maastricht era abbastanza noto come erano pertanto noto che si dovesse dal due maggio impostare una nuova politica economica cioè la cosiddetta seconda fase
E il governo Prodi non ha avuto a mio modesto avviso l'apporto necessario da parte delle forze politiche concorrenti dentro
La maggioranza e l'Ulivo in modo particolare perché se avesse il conforto necessario però per avviare la seconda fase la seconda fase del c'è stato si dice tra D'Alema e Bertinotti lo scontro ma non è solo quello che poi è uno scontro che attiene alla dialettica tra King per retta la lotta diciamo al capitalismo come partito di governo e di piazza e tre chi interpreta e
Il capitalismo l'essere nel capitalismo come mediazione all'interno del Palazzo del potere e del Governo
Ma questo è per D'Alema e Bertinotti ma perché non si poteva giustamente imposta
R. dall'interno piuttosto che pensare in fatica mente alla Cosa due del PDS o all'incalzare di D'Alema su Prodi per avviare un una grande politica dell'occupazione ma su quali proposte su quali elaborazione è vero che Prodi era il capo della coalizione legittimato dal voto dell'elettorato del ventuno di aprile però dopo
Però pur attendersi dalla maggioranza e dall'Ulivo la necessaria collaborazione era un dato estremamente di nuove dato di novità inedito nella storia della democrazia italiana perché un buon terreno le quali sì ogni di centrosinistra od in centro di pentapartito altro conto era un bimbo il valore aggiunto era proprio in questo che non è una sommatoria un'astratta sterile alleanza
E quindi una sintesi di programmi di programmi diversi sei bene Presidente e Pellegrino Valiante quando c'è stato il centrosinistra ci fu San Pellegrino prima per i cattolici c'è fu il teatro Eliseo per la cultura laica e socialista c'è fuori il famoso convegno dell'Istituto Gramsci per il partito comunista e poi di nuovo per San Pellegrino cosa c'est
Dato per alimentare questo Ulivo l'humus da che cosa è stato alimentato
Dalla proposta della corsa dura il non facile per la fase due
L'incalzare per la politica del lavoro ma non sembravano tutti i fatti distorce enti quel minimo di serenità che invece bisognava consentire a questo al Governo
Ecco io purtroppo non posso approfittare della vostra bontà e della vostra pazienza e quindi devo avviarmi assolutamente alla conclusione
Quindi da una parte attenuazione di quella convergenza necessaria a cogliere gli ex fritti positivi dopo la prima fase del Governo Prodi perché si apre su una maggiore convergenza verso lo spirito riformista al quale era ispirato
Il il Governo allora si verifica l'allungamento della transizione c'è questa nuova maggioranza con l'apporto determinante del
L'UDR corna assalti consigliano repentini rapidi da una impostazione all'altra dal distanti diversi verso destra alternativi alla sinistra determinante per un governo che non saprete
Dire se non di sinistra centro destra con quale prospettiva io non so ancora indicarla e immaginato allora se il Partito Popolare chiamato a questo congresso caro Antonio Valiante Collège
Scelte pure che deve fare per gli organi dirigenti a cominciare dal segretario io credo
Che non è solo un problema di interpretazione di una linea per il governo regionale ma la scelta dovrà riguarda dare anche una chiarezza di fondo sulla interpretazione che si può dare a questa nuova fase della transizione posto la crisi del governo Prodi e qui con l'avvento del governo dalle non è un fatto di secondaria importanza che non può non interessare assolutamente l'assoluzione dell'assetto del governo del partito perché amici cari il Partito Popolare lo dico
Ai dirigenti agli amministratori o riprende energicamente la strada per ricompattare di tornare al valore originario dell'Ulivo alla strategia originarie dell'Ulivo o io temo che imboccherà la strada di un cosiddetto Grande Centro indistinto con la conseguenza doppia o di appiattirsi sulla linea coscienza
O di rischiare addirittura una uova eventuale separatezza e la diaspora continua all'interno del cattolicesimo democratico io mi auguro che questa chiarezza possa guidare anche i nostri lavori senza lasciarci il troppo
Affascinare dal discorso del centro moderati ma cosa significa Pellegrino mi insegnerà che moderatismo non è una politica ma è una metodologia è vero che offre le garanzie metodo scelto un programma tracciato una linea si può essere moderati nel perseguimento degli obiettivi ma non c'è una politica moderata è l'esaltazione di una politica per tutelare interessi prevalenti e un modo moderate una modalità di fare politica non lei le senza della politica il moderatismo e chi pensa di fare questa politica non può non essere conservatore e non può rifarsi sì a spruzzo che a Caltagirone per sconfiggere i socialisti e vere era temuto nel mille novecentocinque addirittura dalla destra non può essere o citare De Gasperi perché diceva della DC ESP pensa del cattolicesimo democratico partito dicendo che guarda a sinistra comunque era un conservatore virgola comunque era un conservatore o Moro non ne parliamo sappiamo benissimo l'epilogo del settantotto e qui
E su questo io mi auguro che il dibattito possa dare quelle linee di conforto per la nuova dirigenza perché sul resto l'ha detto molto bene variante quindi non l'osso come dire a rubare neanche un altro minuto alla vostra attenzione il governo regionale è stato talmente negativo per la comunità assai regionale per la comunità di popolo regionale
Da fare a denunciare anche un deficit democratico a mio modesto avviso nel senso cioè che quei segnali positivi di ripresa pure a macchia cui si dice d'olio a macchia di leopardo Aldo che si sono avvertiti del nostro Paese dopo anni di austerity neanche quaestor siamo stati in grado di cogliere nella nostra nei zone per l'insipienza all'inutilità all'assurdità del modo di aver governato per cui stiamo attenti a non fare ribaltoni che possono solo eventualmente a rilegittimare in una funzione di piena partecipazione democratica sec.
Boh la nuova impostazione di programmazione legislazione della regione facendosi carico il Partito Popolare di cose che non appartengono grazie
Bene
Io aspetto iscritti perché c'è il nostro in conserverà domani mattina
Ascolta
Mila euro che domani siano ascoltatori
è perché io c'ho già iscritti i cui
Cananzi Zarro Pinto Gargani Bianco De Mita
Chi no questi son quelle che hanno chiesto di parlare pure l'ultimo che me l'ha dato adesso
Chiamiamo
De Michele prego avrà
Ieri
Tobia Tosca
Prego bisogna non farla morire il dibattito e dopo l'intervento
Di Antonio dice posso dal momento che lo condivido nella forma e nella sostanza spostare un po'l'attenzione sua spetti più di tipo organizzativo del partito io
Non sono un fanatico dell'organizzazione fine a se stesse
Però avendo nel mio codice genetico una lunga partecipazione a negli anni di gioventù alla corrente di nuove cronache
E lì ci hanno insegnato che l'organizzazione è funzione un ex degli obiettivi che si vogliono raggiungere
E allora io stasera poneva una domanda al nostro precedente segretario regionale sul numero di
Serie di questo congresso perché quarto congresso regionale del Partito popolare se a mia memoria credo che ne e abbiamo celebrato il primo congresso regionale del Partito popolare nel novantaquattro quando fu costituito il Partito Popolare Martinazzoli costituisce il Partito popolare nel novantaquattro strutture e la costruire strutture dopodiché ne abbiamo fatti congresso regionale che veste Giuseppe Gargani
Da allora non mi risulta che ci siano stati
Ma
Nazionale premi nazionali ma qui vuol dire comunque con i numeri già non ci troviamo
Per dire che probabilmente da questo punto di vista in questi tre anni perché io considero la nascita del soggetto politico al quale facciamo riferimento
Nel mille novecentonovantacinque
Cioè la scissione dolorosa e ulteriore causata dalla presa di posizione di Buttiglione e il fatto che noi ci siamo divisi lacerati su un progetto che poi è stato il progetto dell'Ulivo
E rispetto a questi tre anni e alla luce di ciò che è successo nelle ultime settimane la domanda sin deve poi
Sono stati tre anni guadagnati o sono stati tre anni perduti
Negli ultimi tempi come Partito popolare cioè veramente dalla nostra origine del novantacinque per una serie di circostanze oggettive
è come se in qualche modo noi fossimo rimasti imprigionati
In una cultura e in una prassi dell'emergenza continua
Per cui spesso nella vita e rispetto a decisioni importanti del nostro partito
Abbiamo saltato passaggi importanti nei quali era necessario invece verificare se ci fosse almeno la rispondenza totale degli organismi rappresentativi
Posso esprimere la perplessità pur rispetto a una dirigenza nazionale legittimamente eletta dal Congresso regionale degli inizi del novantasette di fronte al fatto che in presenza di un mutamento
Anche abbastanza sostanziale del quadro politico che stava alle spalle del governo Prodi si è andati di trattativa in trattativa ma non mi risulta che ci siano state riunioni degli organismi
Mi dirigenti del partito se non il fatto di una delegazione
Che oggi rei investiva Prodi
E domani a reinvestito ha investito D'Alema dell'incarico di formare il governo come si non dico il Consiglio nazionale magari è un organismo troppo presto ma la direzione ma veramente noi invochiamo la democrazia diretta la democrazia dei fax quando ci fa comodo e in un momento così delicato per la vita del partito non si è inteso di registrare quali potevano essere gli umori e le preoccupazioni
Perché amici cari non sfuggirà a nessuno
Che in questo un mento siamo in un'alleanza di governo insieme ad altri segmenti del centro
Alla cui origine nei nostri confronti c'è una divaricazione c'era una divaricazione netta
Che cosa sia successo dal punto di vista culturale in termini evolutivi in questi ultimi tre anni che ci possa fare accogliere a cuor leggero
Questo tipo di mutamento mi sfugge vorremmo che qualche esponente più autorevole del partito ce lo spiegasse
D'Alema
D'Alema invece è andato alla direzione dei Democratici di sinistra c'è andato prima e ci è andato anche dopo essere stato nominato presidente del Consiglio sia andato a preoccupare di assicurare una continuità morbida
Di linea politica all'interno dei Democratici di sinistra preoccupandosi che il passaggio delle consegne a Walter Veltroni
Avvenisse nella maniera meno indolore possibile allora dai comportamenti si rivela anche si rileva anche
Una indicazione di sostanza
Senta Alema dice che i partiti sono fondamentali per la politica e lo dice anche la nostra dirigenza nazionale valutando i comportamenti reali se ne dovrebbero dei varie indicazioni diverse perché se il partito importante D'Alema lo dimostrano i fatti con i suoi comportamenti nel nostro partito non mi pare che ci sia stata altrettanta attenzione per l'organo
Il suo partito che pure poi diciamo sempre che vogliamo ritenere essenziale al gioco della politica
E mi domando un'altra cosa da non vedo che con molta naturalezza con molta semplicità vorrei dire talvolta anche con un pizzico di responsabilità i nostri dirigenti nazionali di partito
Prefigurano percorsi futuri per nuovi
Senza porsi minimamente il problema se certi passaggi sia necessario andarli a verificare a livello di periferia
Io mi domani i documenti approvati dal Congresso nazionale del novantasette prevedevano la variante
Che oggi si realizza a livello di governo centrale o di più prevedevano il fatto che tranquillamente si possa parlare oggi di elezioni al Parlamento europeo di liste fatte insieme a Rinnovamento italiano e insieme all'UDR
Sono problemi questi dal momento che noi dobbiamo in periferia convogliare quel poco che è molto che siamo capaci di fare i voti su queste liste sono problemi rispetto ai quali dobbiamo rivendicare un diritto di essere dare un'opinione ormai dobbiamo cedere al modello Berlusconi perché poi si ha un bel condannare il modello dirigistico televisivo Berlusconi e hanno ma poi quando possiamo non ci sia finiamo da comportamenti che vanno in quella direzione io vorrei
Se sapessi oltre abbagliante che ha indicato la sua candidatura qualcun altro l'abbiamo letto sui giornali qualcun'altra è stata proposta poco fa
E che io farei soprattutto delle domande a chi sì candita a questo ruolo importante
Qual è il modello di partito regionali
Siamo in una larga condizioni di autonomia il partito regionale fatti salvi alcuni Princi
I fondamentali della Carta del partito a livello nazionale può decidere di organizzarsi come vuole purché concorra gli obiettivi generali
Ho letto la bozza destra tutto che ci è stata somministrata
E continua ancora notare il fatto
Che noi
Nel mentre abbiamo dato prova di una certa lungimiranza politica istituendo nel novantacinque i comitati di collegio e i coordinamenti di college Gio poi lui continuava a mantenere in simbiosi con i comitati provinciali che in qualche modo rappresentano l'elisione di questa realtà territoriali
Perché mentre il collegio il coordinamento di collegio si muove in una logica di maggioritario e quindi costringe il partito nelle singole porzioni di territorio ad trovarsi a inventarsi a costruirsi una classe dirigente poi le decisioni che riguardano quel territorio
Rischiano di essere prese in un altrove che demotiva no la classe politica che Vito lealmente insediata sia un bel parlare di popolarissimo sia un bel parlare distrutto ma su un suo innato da prosindaco di Caltagirone è nato moltiplicando i problemi delle realtà locali e componendo l'in scenari più ampi noi non possiamo continuare a vivere in questa doppia dimensione di un partito che vuole essere territorialmente diffuso però ancora centralistica mette gestito è questo il punto da risolvere ho detto in più occasioni lo ripeto adesso vorrei che il partito in Provincia e in Regione fosse organizzato né la sua rappresentanza provinciale dei coordinamenti del comitato provinciale fosse la somma dei coordinatori di collegio il segretario provinciale dovrebbe essere un coordinatore dei coordinatori in questo modo ne avremo una classe dirigente realmente motivata sui tempi tori al livello di centinaia di unità ben oltre i settanta componenti di un Comitato provinciale che si riunisce tre o quattro volte all'anno anche se poi lo Statuto dice che si deve riunire almeno una volta al mese non si discute dei problemi dei singoli di vittoria del Comitato provinciale e soprattutto il Partito popolare ha perso un'altra occasione quella di dare peso a questi organismi per costringere gli altri partiti della coalizione a misurarsi sul nostro progetto Deep
Fitto quando noi parliamo di decentramento e anche gli altri partiti della sinistra parlano di decentramento ma non esiste nel loro codice genetico il decentramento c'è questo fatto che poi si rompe bisogna sempre andare a Napoli
Per risolvere questo significa non voler fare uscire di minorità politica le classi dirigenti che solo da un rapporto sul territorio nella logica del maggioritario possono per
Sceglie
Quindi noi riteniamo io ritengo
Che il fatto di avere mantenuto intatte le prerogative dei vecchi comitati provinciali in presenza della novità costituita ma i coordinamenti di collegio abbia vanifica questi ultimi organizza e poi un'altra cosa perché il modello di organizzazione del partito è ovvio che si fa in funzione soprattutto della legge elettorale nazionale solo il nostro partito è quello che ai dolori di pancia
Sulla legge elettorale ogni giorno veniamo con una proposta che è una
Variazione riveduta e corretta con qualche variante del patto della crostata
E da un po'di tempo cominciano a risponderci con una certa brutalità di esponenti del PDS i quali ci fanno sapere per bocca dell'onorevole Soda all'ennesima sortita del nostro vicesegretario Franceschini che per forza
Il doppio turno di coalizione deve star bene i popolari perché con la forza elettorale che si ritrovano quella era l'unico modo per garantirsi sessanta settanta deputati se invece dovessimo un domani trovarci nella hit la tesi di una legge elettorale
A due turni di collegio oggi bisogna riflettere sulla nei
Sita di pensare il partito territorialmente dislocato in funzione di questo tipo
Di legge elettorale
Non sarà più possibile pilotare candidati estranei alle realtà territoriali questo può avvenire quando il candidato di coalizione perché uno ha l'alternativa secca
Ma nel momento in cui si do beh se arrivare a un tipo di legge elettorale uninominale a due turni di collegio credo che noi sconterà in modo se non diamo un'accelerazione sconteremo in maniera pesante questa incapacità di organizzarci che abbiamo avuto negli ultimi anni
E voglio dire anche infine
Una parola come delegato della provincia di Napoli per la verità qui sto congresso è stato preceduto non tanto da un dibattito serrato precongressuale nelle sedi opportune ormai il dibattito precongressuale quel poco che si sa lo dobbiamo recuperare dai giornali
Per cui le preferenze di variante o gli amici di variante dobbiamo sapere dal Corriere del Mezzogiorno
L'altro candidato oggi addirittura si parlava di un pranzo di riconciliazione che sarebbe sfumato credo che questo un po'alla volta però danneggi l'immagine
Di un partito l'idea che possa passare al livello di mezzi di informazione che la soluzione
Di una difficile individuazione di un segretario regionale come la regione Campania possa passare attraverso un incontro conviviale tra due persone degnissime ma che comunque sono state in qualche modo
Sponsorizzate da autorevoli amici
Ma senza ancora verificare il consenso della base
Ci fa andare ancora in quella direzione se questi non tengono conto di una platea congressuale formata da trecentosettantacinque delegati
Perché voi a Roma le cose dovrebbero andare diversamente allora la democrazia interna di un partito è un frutto molto è un organismo molto delicate
O lo rispettiamo sempre o ci preoccupiamo di non farlo languire o alla fine non ce ne sarà più per nessuno e allora non lo so
La colpa può essere anche nostra che abbiamo l'abitudine di stare seduti in sala quando parlano i big di partito e poi quando parlano i delegati come lei
Perché la politica vera si fa fuori però bisogna anche scontare Gerardo Bianco Rosa come storico della
Dura che ci sono i tempi lunghi la lunga durata questa una lunga durata che ci portiamo appresso dal vecchio modo di fare politica
Cioè il congresso non è la sede dove si maturano le decisioni c'è sempre un altrove rispetto al quale
Noi come il parco buoi dei piccoli azionisti delle grandi società siamo chiamati a ratificare le scelte del nocciolo duro
Per cui la Telecom può essere governata con lo zero virgola sei per cento perché magari ha più voce sul giornale milestones Corriere del Mezzogiorno io per la verità vi sono una
Con la tentazione di mandare una lettera al Corriere del Mezzogiorno in rapporto a questo modo in cui ha trattato le nostre vicende congressuali lo valuta ma mi sono astenuto
No ma per lei per evitare che parla di uno deve fare sempre la parte del Bastian contrario insomma già ne abbiamo fatte troppe di polemiche negli anni scorsi e quindi voglio dire che se questo è lo scenario veramente non riesco a capire
Perché i centocinquantotto delegati di Napoli e provincia debbano rinunciare in partenza a esprimersi a esprimere una domanda forte di rappresentanza e di voglia di assumersi una responsabilità di guidare questo partito a livello regionale noi non vogliamo imporre la legge dei numeri
Però qualcuno quando è comodo dice che la democrazia si fa anche con i numeri
A D'Alema stava stretto il governo Prodi
Perché vi era l'azionista di maggioranza ed era costretto a tenere un partito
Ecco allora io dico al di là dei numeri
Che anche hanno la loro importanza io faccio un invito pressante ai delegati della Provincia Dina ma lo faccio anche ai parlamentari
Della provincia di Enna si facciano autorevoli promotori insieme agli altri parlamentari delle altre province
Di un tentativo di uno sforzo di una soluzione unitaria ma se questo non ha da essere se le altre soluzioni debbano essere vissuta da noi come una mortificazione perché ne staremmo soltanto portatori di nome gli amici cari credo che all'interno dei centocinquantotto delegati della provincia di Napoli ci sarà anche chi è disposto a fare la battaglia sapendo di poterla perdere Limp tante e affermare un principio cui diamo che questa città e questa provincia abbia un suo ruolo reale preciso dentro gli scenari della politica regionale
Bene
Ho la sensazione che
Che non non ci sia più nessuno disponibile
Tobia
Quelli che tu quelle delegate che su qui che che hanno applaudito però
Comunque converge Gerardo è quello più assiduo visse lettere
Non c'è dubbio non c'è dubbio
Però
Bene
Il non ho iscritti a parlare quindi credo che possiamo aggiornarci a domani alle nove
Io voglio dire chi è già iscritto e mi assegnato domani mattina che alle nove sia qui diversamente ovviamente decadono perché se no tutti aspettano all'onda diventa un problema
Bene grazie a domani senta