L'adesione di Antonia De Miceli ai referendum dei radicali per la liberalizzazione dell'economia e del mercato del lavoro

Radio radicale continua a parlare è la nuova campagna referendaria lanciate alla lista Bonino
Delitto han che Antonio De miscela dottoressa Antonio De Miceli direttore della Federazione degli Industriali della Sicilia chiediamo ora in collegamento buongiorno poniamo allora io in le chiederei subito per cominciare le ragioni della sua adesione
Sampanis Dario
Beh l'altra volta abbiamo sentiti a lungo indiretta Eva già esplicitato quelle ragioni che sono legati
Alla esigenza di ottenere attraverso i referendum se possibile quando poi non li svuota
Paese
Nota di Morlotti dei quesiti referendari che sono stati lanciati dal dei radicali rispondere a questi requisiti e per me è quindi vanno sostenuti ecco pareva particolare di cui allora per quanto riguarda la liberalizzazione del
Peccato che lavoro intanto lei qual è tasse aspettative nutre nei confronti del godere delle sua iniziativa riformatrice soprattutto in questo settore ma è
Abbia tentato di fare qualcosa in questo settore se poi le leggi non vengono applicate abbiamo fatto un buco nell'acqua
Allora che bisogno che intanto il Parlamento legiferi e che poi le leggi vengano applicate perché specialmente nei negli strumenti di gestione del mercato del lavoro
E soprattutto nelle regioni meridionali dove sono note le disfunzioni degli uffici periferici del mercato del lavoro e degli uffici di collocamento e quant'altro Perotti fanno le riforme che sono scritte Galletti e come per legge non esistessero o no
Che a suo avviso il Parlamento dunque dovrebbe essere al centro dell'azione legislativa e la maggioranza in particolare sono in grado di portare avanti iniziative in tal senso beh io ritengo che
Questo Parlamento e con le maggioranze che più o meno ci lasciate che quotidianamente compaiono civile ostili stanno sulla scena politica
Del nostro Paese e che è un po'difficile trovare soluzioni unità arie per affrontare i nodi del mercato del lavoro dello sviluppo dell'economia del mondo delle imprese allora o c'è una maggioranza in grado di governare che si assume la responsabilità di governare e un Parlamento che dal suo e quella degli compete di legiferare
E poi verificare che le dica Ichino perché non basta fare Bellicchi Meletti sulla carta quando poi queste non trovano riscontro
A livello di attuazione e di cose concrete da fare tu anche sul territorio
Con particolare
Era anche la questione dei cosiddetti patti d'area lanciati con molta enfasi poi
Di molto spesso disattesi sono incolti Pisoni in particolare infatti è la la realtà purtroppo è questa ed è veramente amara perché tutte le ricette vengono ammannite per
Forzati di crea aree di sviluppo occupazione infrastrutture migliorare qualità ai della vita ed evitino il territorio oggi scontano nella pratica tra
Rione con un sistema burocratico incapaci di gestirli o perlomeno di consentire agli altri di fare le cose che servono s'dottoressa Di Miceli in particolar
E sul fronte del mercato lavoro ma anche sulla previdenza sembra che in Italia non si possono assumere inziative senza un assenso preventivo da parte dei sindacati lei come giudica questa Scelta di voler concertare
Sempre comunque con il sindacato qualunque tipo di iniziativa da parte del Governo e Parlamento io ritengo che le organizzazioni sindacali
Pari delle altre parti sociali o imprenditoriali debbano svolgere un ruolo importante nella del vivere civile e democratico di questo Paese io credo che si possano fare le riforme a dispetto di una parte piuttosto che dell'altra e ritengo però che bisogno tutto pronto ad assumersi la responsabilità e di non rinviare soltanto per il gusto di fare i Bastian contrari cose che vanno fatte perché ce lo dicono tutti gli osservatori internazionali perché ce lo dice il conto della della previdenza pubblica che non è più in grado di assicurare ai giovani che ancora non riesco neanche ad affacciarsi sul mondo del lavoro un sistema previdenziale che sia almeno pari a quello di di quelli che che cinquanta al io al mercato del lavoro per raggiunti limiti di età o per anzianità contributivo anagrafica detto sono totalmente fuori dalla realtà di altri Paesi nostri concorrenti allora perché dobbiamo mettere mano alla riforma delle pensioni pensiamoci per tempo no quando il cui autore già fatto quando sappiamo bene che i conti vanno ripianati e che i correttivi vanno apportati quindi la concertazione e importante ma concertazione non si può tradurre in venti
Tali alle coppie che ha un governo deve fare perché ha la responsabilità di farlo
Setta per concludere questa nostra conversazione dottoressa temi cioè io le vorrei chiedere quanto sono diffuse le sue stesse convinzioni
Deve dire ai referendum tra gli imprenditori quanto sento imponenti queste necessità e come mai anche Confindustria che pure ne ha discusso anche l'esempio il corso dell'un l'unione di Giunta ha parlato proprio di referendum perché non prende una posizione ufficiale
Materia forse sono alcuni industriali che pesa di più danno indicazione contraria il referendum che ma ironico grazie formulare o di fare diagnosi sotto questo
Ho profilo però ritengo che anche nel sistema confederale ci siano autorevoli imprenditori ma anche imprenditori delle piccole e medie imprese settore e che più soffre di questa trazione strangolamento istituzionale del nostro Paese che hanno già preso importanti posizioni per ottenere le campagne referendarie intatta e anche quelle attuali
E quindi non credo che ci siano anche i limiti e i veti incrociati Holley prevalere di posizioni dia alcuni su altri poi i referendum io sono un fatto di democrazia ci sono imprenditori che ritengono di aderire altri no e questo è un fatto incontestabile che non possiamo sicuramente
A fare opera di coercizione perché o fisiche consapevoli e si fanno delle scelte Mirante sotto questo profilo probabilmente guardi io penso che giochi in questo su questo in questo settore è anche un torta di e crisi di non di rigetto Madia abbia prefazione
Al ricorso ai referendum come sistema per cambiare le cose in questo Paese
Probabilmente molti imprenditori chiedono perché mai non ci pensa il governo piuttosto che il Parlamento a fare le riforme che servono perché dobbiamo andare avanti a forza di referendum mo'che tutto sommato poi hanno un costo anche per la nostra lo il nostro ad aspettare mentre avete logico pretendere che le correnti facciamo a livello delle istituzioni però triplice nota una forte allora prende ben vengano i referendum si
Venne il collegamento con la dottoressa la mia dei Micelli direttore della Federazione industriale della Sicilia e membro del comitato nazionale d'onore per il referendum della Lista Bonino