Il lancio dei Referendum days per il 28 e 29 luglio 1999 org. dal Comitato Referendario

L'arte si collega e non tanto di posti a sedere perché non vi sedete attraversano va bene qualcuno
Buongiorno
E buon giorno e grazie sarà questa conferenza stampa che è la presentazione
Dei referendum desk convocati per il ventotto e ventinove luglio
Come sapete la campagna referendaria è iniziata ovvia dal primo luglio ma l'idea è quella di concentrare gli sforzi e di tutte le attività collaterali
Il forte anche di iniziative in questi due giorni di restare non desti i primi due giorni poi vedremo a settembre o per gli inizi di settembre cosa sarà ancora
Necessario fare e presentiamo oggi le prime importanti aggregazioni che su questa iniziativa cominciano ad essersi nel nostro Paese
Per cui aprirei questa conferenza stampa dando prima la parola al professor Pelanda che è presidente dell'Associazione nazionale del buongoverno
E subito dopo alla avvocato Giuseppe professore avvocato Giuseppe Frigo che è presidente dell'Unione nazionale delle Camere penali che hanno aderito in quanto associazione ma bene parlerà poi Luís in modo più dettagliato professor per
Signori buongiorno io rappresento l'associazione nazionale un Governo
I suoi numeri sono quindici mila associati del presente in quattordici regioni italiane
è un'organizzazione che Società Civile che trasferisce delle persone che vogliono fare un buon governo nelle amministrazioni locali principalmente eletto nell'ultimo anno e mezzo circa oltre duecento amministratori
Questo è un governo ha deliberato non solo l'appoggio ma anche la partecipativa partecipazione piena
Ai re all'iniziativa referendaria
In particolare privilegiando i referendum dicono economici noi riteniamo che l'Italia se in emergenza non non abbiamo molti anni davanti per cominciare delle riforme che sarà difficile
Da dove cominciare adesso a girare la rotta della nave per questo riuscirà portale importo in tempo utile per tutti gli appuntamenti di questa rivoluzione mondiale che è in corso
Quindi il nostro impegno fondamentalmente è quello di cercare di dare ma cessare questo Paese
E per questo siamo dove siamo della partita
La stazione buongoverno
Non sente
Che sia più rilevante il problema tra destra e sinistra ma sempre più rilevante quello tra passato e futuro insieme siamo un movimento possiamo intermedi movimento nel futuro
Ovviamente purtroppo spesso la sinistra coincide con il passato
Tutto però noi vediamo anche la partecipazione polemici radicale con tutti gli altri gruppi specifica il o semi civile Orsini politica vediamo come l'inaugurazione di questo movimento che il futuro di cui l'Italia mi ha molto bisogno grazie
Grazie professor Pelanda
Professor grazie
Credo che sia la prima volta che un'associazione forense
Di professionisti
Di avvocati si impegna direttamente
In una battaglia referendaria
Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che non si può continuare
A fare quello che noi facciamo sorella rivendicare una nostra soggettività politica in materia di giustizia semplicemente come dire parlandoci addosso i nostri congressi nelle nostre assemblee
Fu magari qualche volta nel chiuso dei nostri convegni
Dobbiamo veramente parlare con la gente
Dobbiamo misurarci e misurare i nostri programmi e i nostri obiettivi
Sul terreno generale sulla sul tessuto sociale
I referendum sulla giustizia giusta sono direi tutti
Nel patrimonio dei nostri obiettivi
Non da oggi
Alcuni in particolare appartengono al momento stesso in cui circa vent'anni or sono
Si è costituita l'Unione delle camere penali italiane mi riferisco in particolare
Al tema
Della cosiddetta separazione delle carriere
In questo periodo
Noi siamo come tutti sanno in una astensione iniziata l'otto di luglio terminerà il trentuno di luglio astensione dalle attività giudiziaria questa astensione infastidita per denunciare il tentativo di far naufragare
Per l'ennesima volta all'inserimento in Costituzione dei principi e delle regole del processo giusto del giusto processo
Ebbene questi temi a buon diritto si chiamano temi di giustizia giusta perché appartengono alla cornice del giusto processo
La separazione dei ruoli dei pubblici ministeri e dei più vicino
Che tanti hanno detto di volere in questo paese ma che nessuno ha mai seriamente
Fatto avanzare perché ci sono degli ostacoli degli ostacoli forti e ci sono sempre stati e questi ostacoli sono risultati in superati e insuperabili
Questo è sul versante dell'ordinamento giudiziario niente altro di ciò che il principio della imparzialità del giudice nell'ambito del processo nell'ambito delle convenzioni internazionali
Non ci sarà mai giudice imparziale se un ordinamento non sarà strutturato in modo che il ruolo che i giudici siano distinti dai ruoli dei pubblici ministeri che vuol dire distinguere la giurisdizione
Dalla azione da chi promuove l'azione penale ma ho fatto un esempio per dire di un tema che storico perché e all'origine
Del costituzione delle camere penali anche tutti gli altri sono temi che appartengono alla nostra cultura alla nostra elaborazione politica
è stato quindi assolutamente naturale per noi riconoscerci in questi referendum e quindi deliberare di partecipare al comitato d'onore per la promozione di questi referendum sulla giustizia giusta lo faremo impegnando le nostre centoventi camere penali diffuse sul territorio
E che sono qui rappresentate questa mattina dal vicepresidente del Consiglio delle Camere penali l'avvocato Mario Russo Frattasi
E la Giunta dell'Unione delle camere penali che era presentata da me
Dal vicepresidente l'avvocato Claudio Botti che è pure presente questa mattina
Dal componente della Giunta l'avvocato Domenico Battista e dalla nostro o portaborse l'avvocato Giandomenico Caiazza
Tutta la nostra organizzazione sarà posta per quanto modesta possa essere ma attiva sicuramente perché al servizio di questo impegno nel quale ci riteniamo coinvolti a pieno titolo e fino in fondo
Grazie professor fino credo fosse Marco voleri intervenire allora andiamo avanti
Canta di sia giusto adesso dare la parola ad altri che si sono aggregati dal punto di vista operativo su queste su queste battaglie solo e creano sono poi alla fine questi referendum in realtà le riforme che ci aspettiamo
Contro la malagiustizia o la malasanità ventidue c'è poco da approfondire e in generale in Malta governo inteso in senso più lato cominciando da qui darei la parola Giuliana Olcese del che si presenterà prego Giulia e dunque allora Giuliana Olcese coordinatrice del Movimento per le riforme istituzionali
Puntualizzo coordinatrice non animatrice come ogni tanto leggo sui giornali e dunque nomi del Movimento per le riforme siamo un movimento estremamente trasversale a tutte le forze politiche a cui hanno aderito un gruppo di parlamentari trasversali
Cittadini sindaci presidenti di regioni e di province consiglieri e assessori
E Laura referendaria del movimento che ha fatto già moltissime battaglie
Si impegna in questi referendum radicali e per organizzare anche una grande mobilitazione per i referendum day noi inviamo Echelon cui Illy una lettera aperta ai sindaci d'Italia e ai cittadini in cui li invitiamo in uno spirito
Diciamo super partes a non solo far firmare nei Comuni perché questo non basta si è visto che all'ultimo referendum Segni Di Pietro le firme che i cittadini sono andati a mettere in i comuni su settecento mila raccolte erano circa settanta mila
Questo suo otto mila cento comuni fa molto riflettere
Quindi noi pregheremo Kissinger daci di farsi vedere almeno una volta al tavolo delle firme in modo che i cittadini possano seguire l'esempio dell'euro primo cittadino
Quindi noi partecipiamo Sempre Laura referendaria del movimento perché nel movimento essendo estremamente trasversale
Ci sono diciamo rappresentanze che non aderiscono per ore perché poi negli altri abbiamo sempre dei visto arrivare all'ultimo minuto quando la cosa incidentata di grande diciamo clamore e perciò io parlo per Laura referendaria del Movimento per le riforme istituzionali grazie Gela allora di quei conteniamo Raffaele Costa all'Unione liberale
Confuso
Rende questa credo di esser di dover essere estremamente Breve
Parlo a nome dell'associazione unione liberale di centro ma parlo anche come deputato di Forza Italia
Credo che sia la prima volta se ben ricordo in tanti anni di attività politica
Che mi sento in dovere di intervenire direttamente in un impegno referendario che non sia soltanto quello di reclamizzare il consenso o il dissenso al voto ma di partecipare anche attivamente alla ricerca di adesioni e di sottoscrizioni
Perché perché mi pare che sia emerga chiaramente dal quadro dei referendum che ci sono proposte che ci sono stati proposti una scelta a favore di un Paese liberale soprattutto una scelta che porti alla sburocratizzazione del Paese
Attraverso la minore legislazione Attraverso meno vincoli da parte dello Stato nei confronti del cittadino
Mi auguro anche è veramente un invito caldo che io faccio anche affettuoso che gli amici di Forza Italia e altri del Polo della libertà
In qualche modo partecipino a questa battaglia referendaria che sicuramente non potranno che non sentire come una loro battaglia
Grazie Raffaele darei la parola nostrani le Granata saluto ma bene deve essere credo normale per un sindacato di piccoli imprenditori non allineati fortemente liberisti
Aderire come hanno già fatto comuni presente imitativo alla possibilità che viene data a noi piccoli imprenditori di evitare di emigrare all'estero in sostanza se venissero recepite
In materia economica questi referendum ci sarebbe la possibilità concreta che ritornassero nel nostro Paese Investimenti e sono andati in altri Paesi e e non parlo solo dei Paesi dove il costo lavoro a basso non parlo di Austria la Savoia
E la Slovenia
Del Galles insomma di quei paesi nei quali oasi è normale possibile lavorare in Italia questo non lo è più da tempo
C'è una fuga massiccia delle tigri di quei venditori primo incominciato i grossi imprenditori adesso anche della piccola impresa
Da tutte le regioni del Nord credo che mi consta proseguito dal Piemonte
E quindi noi ci siamo impegnati in si impegna Remo anche questa volta perché credo che questa rimanga l'ultima possibilità vera che viene offerta la piccola impresa di poter vedere realizzato un sogno che avevo di lavorare in un Paese libero
Oggi non è così siamo massacrati dalla burocrazia da migliaia di controllori e super controllori e però abbiamo un'idea precisa che è quella di non andarsene di rimanere a lavorare nelle nostre regioni questo lo strumento per restare attaccati a questa nostra testarda voglia di continuare a lavorare
Grazie partiamo di fatta in fresa Baldassari
Praticare arriva il microfono
Sì molto rapidamente
Il successo della Lista Emma Bonino alle elezioni è stato da qualcuno dal attribuito ad una ottima operazione di marketing
Come tutti sanno nelle riprese l'amico che ha appena parlato lo sa meglio di tutti noi
è il marketing è una funzione essenziale nell'azienda ai feti positivi solo se c'è un prodotto da vendere
E allora l'operazione di marketing con il prodotto da vendere è stato il successo e il prodotto da vendere era come tutti ricordiamo sull'Europa gli Stati Uniti d'Europa e sull'Italia la rivoluzione liberale e qui stiamo a discutere il prodotto
E e chiaramente si può fare anche soltanto marketing ma se non c'è il prodotto diventa marketing con due figli invece che con una e allora il problema è vedere il prodotto
è stato criticato lo strumento del referendum e per due ragioni primo perché sono tanti secondo perché queste cose spettano al governo e Parlamento
E allora credo sia importante informare l'opinione pubblica che ci è stato recentemente un documento ufficiale del Governo discusso in Parlamento nei giorni scorsi
In una discussione è quasi psichedelica kafkiana
Un documento che con grande onestà grande trasparenza e con grande precisione i di numeri ha dichiarato pubblicamente che da qui al due mila e tre l'Italia non farà la politica economica questo documento si chiama Documento di programmazione economica e finanziaria il Parlamento quindi ha discusso
E e approverà la decisione politica di non fare la politica economica italiana nei prossimi cinque anni
Per non annoiarvi vi dò soltanto quattro numeri presi dall'originale documento
Per precisione di riferimento
Il documento si basa su una tavola numero uno che dalle indicazioni di quello che succederà nel Paese a legislazione vigente
Quindi nell'ipotesi che non si faccia nulla e la tavola numero tre che dalle indicazioni programmatiche cioè quello che ci riproponiamo di ottenere attraverso la politica economica
Nella legislazione vigente
Il totale della pressione fiscale totale delle entrate pubbliche passa nei cinque anni considerati
Dal quarantasei al mezzo al quarantacinque e mezzo del prodotto interno lordo in cinque anni la pressione fiscale in Italia
Si riduce a legislazione vigente
Senza fare nulla dell'uno e mezzo per cento
Il totale della spesa pubblica passa dal quarantanove due al quarantacinque e uno per cento riducendosi del tre virgola otto per cento
Questa riduzione di spesa pubblica ripeto a legislazione vigente
è destinata per due punti virgola tre come tutti sanno ad azzerare il deficit pubblico e per un punto virgola cinque ad abbassare la pressione fiscale
Il punto virgola cinque dell'abbassamento dalla pressione fiscale corrisponde esattamente all'ipotesi tendenziale a legislazione vigente di riduzione dei tassi di interesse e degli oneri finanziari sul debito pubblico
Questo è il quadro della tavola numero uno legislazione vigente
Tavola numero tre
Legislazione scusate ipotesi programmatica
La spesa pubblica scusate il prelievo fiscale complessivo passa dal quarantasei virgola cinque
Al quarantaquattro virgola nove la differenza in cinque anni tra la legislazione vigente e le sento dalla politica economica e zero virgola uno per cento
La spesa pubblica passa dal quarantanove per cento al quarantacinque virgola uno per cento
E la riduzione quindi esattamente di quattro punti due virgola trenta ad azzerare il deficit uno virgola cinque circa ad abbassare la pressione fiscale
Che corrisponde esattamente all'abbassamento della spesa per interessi quindi essendo le due tavole assolutamente identiche
Nei numeri e nelle percentuali in rapporto al prodotto interno lordo
è una onesta
Chiara trasparente numericamente confermata dichiarazione di non fare la politica economica ad eccezione della manovra finanziaria per il due mila
Che dovrebbe abbassare il disavanzo secondo gli aspetti diciamo della l'impegno del Patto di stabilità dall'altra parte allora se così è come cittadino
Oltre che come economista mi rifiuto di accettare un Paese che dichiara di non fare politica economica ecco allora che l'unica alternativa che abbiamo di fronte per fare la politica economica di questo Paese
Ed evitare il risultato obiettivo scritto nel DPEF
Nel DPF hanno fatto scomparire due definizioni potete leggere le centoquarantatré pagine non troverete mai la parola
Disoccupazione e la parola debito pubblico
Però con i calcoli che si possono fare con tutta onestà attraverso il DPEF è chiaro che l'obiettivo è quello di abbassare la disoccupazione italiana
Da qui al due mila e tre dal dodici virgola due all'undici virgola quattro per cento
Cioè sostanzialmente di non fare assolutamente nulla sul fronte della crescita e dell'occupazione
Si incorpora semplicemente un fatto esogeno cioè l'andamento del ciclo internazionale europeo e mondiale incrociamo le dita speriamo che qualcuno ce la mandi buona
Ora se questa è la prospettiva l'unica alternativa per fare politica economica di questo Paese resta il DPF dei cittadini
Il DPF dei cittadini è lo schema di referendum che viene proposto ai cittadini stessi in termini di liberalizzazioni sul mercato del lavoro in termini di Effetto importante sul fisco in termini di liberalizzazioni di amministrazione burocrazia e quant'altro un ultimo accenno sul fisco
Molti dicono che tecnicamente e la richiesta di abolire la ritenuta d'acconto sui lavoratori dipendenti è anticostituzionale qui c'è un punto da chiarire
L'abolizione della ritenuta d'acconto non modifica di una lì colà il gettito fiscale
Se ovviamente all'abolizione della ritenuta corrisponde l'obbligo da parte dei cittadini di pagare direttamente loro mese per mese quelle che sono le imposte
In questa ipotesi non c'è nessuna anticostituzionalità nessuna perdita di gettito fiscale c'è un fatto politicamente rilevante
Che i poveri cristi italiani che sono quelli che guadagnano due milioni due milioni e mezzo al mese e che oggi non sanno quanto pagano non percepiscono quanto pagano costretti ogni mese a fare due milioni di assegno due milioni di assegno da mandare al fisco mensilmente perché questa è la struttura della busta paga
Forse si accorgerebbero e io spero si accorgeranno dell'onere che viene caricato su di loro a fronte della quantità e della qualità dei servizi che riceve
Questa è la chiave politica di quel referendum politica nel senso nobile con la P maiuscola cioè far percepire ai cittadini
Ciò che è realmente pagano per porla confronto col ciò che realmente ricevono poiché ciò che realmente ricevono lo percepiscono tutti i giorni quello che non percepiscono è ciò che realmente pagano
è chi è contro il quel referendum buone impedire che i cittadini sappiano conoscano e tocchino con mano quale l'attuale situazione del nostro Paese
In questo senso quindi l'unica alternativa di politica economica da qui al due mila e tre per dichiarazione formale delle forze politiche e partitiche in Parlamento non può che essere questa proposta dei referendum
Che sono tanti per un secondo e ultimo motivo
Per la semplice ragione che dovendo intervenire
Su una ragnatela sofisticatissimi ma intricatissima che è la legislazione italiana
Per poter ottenere un effetto non basta un referendum mutue referente occorre una strategia referendaria una strategia di politica come amica deve avere una strategia referendaria ecco perché sono tanti articolati ma soprattutto sono i filoni ben precisi
Grazie professor Baldassarre Marco Pannella
Temeva rosso
E questo non è
La notizia
Alle
Dicevo la notizia il ventotto e il ventinove Gemina l'uno chiamiamo referendum modeste il popolo italiano è chiamato a votare
Firmando
Abbiamo stabilito nelle circostanze attuali
Abbiamo fino al trenta settembre per depositare le firme
Corte di cassazione
Ma alle operazioni di rientro in queste firme estremamente complesse
E non abbiamo tempo di oltrepassare per oltrepassare la zona Cesarini di questo
Necessaria riforma rivoluzione liberale liberista nel nostro Paese
Quindi lo ripeto passo ad altro abbiamo stabilito che il ventotto e il ventinove luglio si voti su questo
Si vota firmando una sorta di decreto di convocazione poi dei referendum che sicurissimamente vincere
Su tutta la linea se appunto riusciamo le obiezioni che ci vengono da coloro che sono i più pericolosa
Che in astratto
Dovrebbero essere non solo un accordo col nome dovrebbero che ha reagito da tempo al posto nostro
Sono in un Paese civile di qualità tale che da giornalista mi vergognerei di comunicato
Credo che solo in Italia può accadere quello che sta accadendo ci dice ma prima il Parlamento prima il Governo e poi dopo eventualmente questi referendum li abbiamo proposti dalla Confindustria al Parlamento tutti da ormai anni quelli sulla denegata giustizia il saluto
Il fatto che essendo denegata giustizia denegata difesa
L'Unione camere penali in accordo non con le proprie ragioni politiche ma con le proprie ragioni istituzionali
Ha deciso di scendere in campo dimostrando la propria autonomia
Rispetto ai cliché
Rispetto a le corporazioni che normalmente con l'alibi della non politica servano in genere il disordine stabilito il potere che
Ne approfitta
Con cosa intendo dire
Mi basta questo in una conferenza stampa alla stampa
Quando vi dicono appunto
Dobbiamo prima percorre la via parlamentare intanto su molte di queste cose hanno avuto vent'anni
Su molte di queste cose abbiamo il popolo sovrano ha già deciso ed è stato tradito l'indicazione costituzionale come sulla giustizia giusta come su molti altri deve fare
Ma non si può essere a tal punto
Disonesto intellettualmente o peggio ancora incapaci
Da fare ignorare che il problema non è quello di aderire o no
Il problema di essere favorevoli o no
Si muore di favorevoli in Italia in Italia sono tutti favorevoli alla giustizia giustizia muore sono tutti favorevoli alla sanità e la ferita a morte sono tutti favorevoli alla riforma e di controriforme si muore ogni giorno
Allora su questo noi dobbiamo dire che il problema sul quale i cittadini e gli elettori sono tenuti non so da chi all'oscuro si dà potere leggere impunemente quello che gli si dice
è che
Occorre verificare le altre strade
I tempi sono questi abbiamo sì e no alcune poche settimane dopodiché il popolo sovrano e beffato messo in naftalina fino al due mila e due
Quindi al due mila e tre quindi si sceglie dicendo sì siamo d'accordo ma vedremo discuteremo
Si scende di impedire al popolo sovrano di esercitare la propria sovranità legislativa
Non coloro che sono chiaramente contrario ai quali Gallo omaggio per noi di persone che non conosciamo certi reati di opinione
Ma a coloro che mascherano la realtà e le proprie opinioni vere operative concrete e le proprie scelte si vota il ventotto ed il ventinove
Impegniamo perciò adesso diva alcune cose Paolo vigevano
Per una operazione che noi valutiamo avvicinarsi ai venti miliardi
Vi abbiamo di già documentato come abbiamo speso venticinque miliardi e siamo tuttora gli unici aspettiamo gli altri aspettate che tutti gli atti agli altri perché nello chiedeva aspetta queste date da vent'anni sottoveste forse anche lui decide di chiedere anche agli atti noi daremo invece nei prossimi giorni le prossime settimane esattamente il dettaglio
Di questo nostro piano di spesa in gran parte già impegnate le loro o articolazione su come intendiamo far fronte a queste esigenza di non annullamento della sovranità costituzionale sovranità popolare chi l'ha qualcosa professor Paolo vigevano prima di Abbado
Ma
Spiazzati dal nome evocativo al microfono grazie prova lo ricordava professor Basel poco fa l'operazione di marketing non quello di marketing appunto sono operazione costosa
Nel senso che comportano una
Disponibilità di mezzi consistenti nel caso nostro campagne referendarie oltre all'operazione di marketing c'ero produzione di produzione se vogliamo di Rete di raccolta e quindi va a costi che sono dell'ordine dei diciassette venti miliardi
Le risorse a nostra disposizione non ci consentono di far fronte a queste spese quindi l'unica iniziativa che possiamo prendere quella di procedere sulle vendite del patrimonio dell'area radicale
Noi per ora abbiamo venduto come avete saputo radio radicale due questo punto ci resterò ancora radio radicale che possiamo al quale possiamo attribuire un valore sulla base dei dati che abbiamo riscontrato sul mercato dell'ordine dei centodieci miliardi inclusi allora reti di distribuzione e gli archivi
C'è il centro d'ascolto per informazione radiotelevisiva che l'istituto che da più anni
Unico in Italia opera nel rilevamento della dati di sull'informazione politica sulla qualità e formazione della televisione radio italiana
Per un valore che stimiamo per questa azienda che è sul mercato di circa nove miliardi siamo Agorà telematica
Cui si può attribuire un valore di quindici miliardi e gli immobili questo più quelli della RAI eccetera per un valore complessivo di otto miliardi e mezzo si arriva nel complesso a un valore sul di stime di centocinquanta miliardi questo punto è chiaro che non sono cose che possono essere liquidate in poche ore
Durissima la moto con queste o comunicazione a fare un vero annuncia di messa invece questi beni
Fermo restando che siamo disponibili ovviamente a chiunque intenda con entrare in partecipazione acquistando una quota parte soprattutto mi riferisco alle nostre impresa ecco che son vere e proprie imprese
Entrare in partecipazione come si entra in tante altre operazioni queste sono tutte imprese sane che sono sul mercato che hanno prospettive ma che oggi noi decidiamo di impegnare e mettere sul mercato per realizzare questo obiettivo
Voleri sulle solo due parole a chiusura di questa conferenza stampa prima di aprire a voi la Pulzella nelle domande che vorrete porre a noi o ai nostri amici che ci siamo imbarcati in questa apertura io sono profondissima mente convinta che esiste nel nostro Paese esistono milioni di persone moltiplicate per i tre referendum certo seicento mila persone moltiplicati per venti referendum
Che sono d'accordo su questi temi che noi poniamo per una volta succede anche una bizzarria nella storia radicale non molto spesso abbiamo dovuto imporre all'attenzione politica dei temi che l'establishment politico non riteneva prioritarie
Cosa che abbiamo fatto anche puntualmente su questi temi da alcuni anni a questa parte ma oggi se parliamo di welfare se parliamo di ripresa economica se parliamo di giusto processo Sesto S. mi pare che siamo nel pieno
Del dibattito politico
Che ho del cicaleccio se volete ma del dibattito politico che imperversa ad ogni convegno ogni manifestazione pubblica meno in Parlamento ma imperversa quello che noi ci rifiutiamo di fare e di partecipare
Semplicemente a questo
Chiacchiericcio
Sì che la differenza fondamentale e che non vogliamo ridurci
Anche noi come altri a fare tre convegni quattro manifestazioni sette dichiarazioni per lasciare tutto il tempo che trova la differenza e che stiamo cercando di tradurre in strumenti
Il DPEF dei cittadini piuttosto che
La giustizia giusta stiamo cercando di tradurre con l'unico altro strumento che rimane a disposizione dei cittadini no mentre in cui il Parlamento e Governo dichiarano
E comunque sta sotto gli occhi di tutti la loro incapacità e la loro parte sono referendum per e riforme
Per modernizzare il Paese per renderlo europeo se volete perché in tutti i paesi europei che hanno un'economia che tira e una disoccupazione pressoché inesistente o in decrescita
Le ricette sono state sempre quello
E sono state sempre quelli della liberazione del lavoro e della flessibilità del lavoro del ridimensionamento del superbollo dei sindacati
Sono stati quelli di un sistema bipartitico che abbia garantito la chiarezza e la stabilità di chi governa per cinque anni
Insomma paesi che hanno contenuto la spesa pubblica intorno al trentacinque per cento più o meno e che conseguentemente sono stati in grado di ridurre la pressione fiscale la ricetta mi pare
è immancabilmente la stessa sono però questi referendum dicevo preferendo un contro la mala giustizia o la mala sanità o i mal governi interno al governo ma inteso io in questa accezione
Per questo dicevo l'appuntamento per tutti quante io spero che da qui al ventotto si aggregheranno altre parti perché il nostro problema
Un problema solo di rete di raccolta io sono profondissima mente convinta che esistano i cittadini in questo Paese d'accordo su questa iniziativa per renderla più concreto il problema è come e dove andarli a prendere
In periodo estivo perché quello che ci impone la legge da questo punto di vista la partecipazione convinta dell'associazione del buongoverno con loro duecento consiglieri tra comunali
Provinciali e regionali come sapete che attualmente possono autenticare le firme così come l'organizzazione dell'Unione liberale di centro la rete delle delle camere penali sono aggregati che cominciano appunto a poter esprimere non solo del lamento
Enzo non solo quindi il mugugno ma una capacità propositiva
Che giustamente professor Baldassarri ha chiamato il DPEF dei cittadini troveremo altrettanto per i cittadini una formula per quanto riguarda la giustizia e che il professor blanda ci diceva oggi
Il vero confronto e tra il passato il futuro
Questo nei prossimi giorni saremo più precisi sulle modalità dei due referendum days
Che sono la richiesta e l'organizzazione dei cittadini che vanno ai tavoli o ai comuni per votare con la firma questi temi
Faremo prova di altre fantasie che vi spiegheremo certamente nei dettagli e che sono sì
Limitate alle risorse finanziarie di cui parlava Paolo vigevano nell'attesa appunto che avendo messo sul mercato le nostre imprese il mercato produca anche dei compratori e produca quindi anche nel degli acuire grazie
A voi
Tutto chiaro
Ma
Ma
Nelle sedi e una per pensioni chiarita una perplessità proprio da uomo della strada che però di fronte la quale non è la prima volta che mi trovo a proposito del referendum sul sostituto d'imposta voi pensate che nello stato italiano sia in grado di fronteggiare quell'evasione di massa che presumibilmente ci sarebbe quando decine di milioni di contribuenti si troverebbero a dover versare la metà del proprio stipendio dallo Stato con un buon naturale moto di reticenza per lo meno di ritardo
In queste e quindi lo Stato decreto dovrebbe intervenire conseguenza lo può fare alle
Ma io credo che attuatore passo subito dal professor Baldassarri ma la mia opinione e che problemi probabilmente sarebbe un grande stimolo finalmente per mettere in piedi le strutture
Contro l'evasione fiscale più generalizzato
Forse sarebbe un ulteriore e finalmente stimola mettere in piedi un sistema che non consenta anche l'altra evasione fiscale di cui tutti parlano di cui ci stanno cifre forse sarebbe finalmente un modo di dire bene forse dobbiamo farci mente locale non proprio ad un convegno
Professor Baldassarre no c'è una differenza tecnica fondamentale il sostituto d'imposta per i lavoratori dipendenti ha già avuto l'accertamento si chiama busta paga mentre nel caso degli altri dell'evasione degli altri non c'è la busta paga
Quindi nel caso del sostituto d'imposta fiocco sulla busta paga dei lavoratori dipendenti il controllo è assolutamente elementare perché basta prendere tutte le buste paga dove il datore di lavoro ha già scritto l'imposta dovuta quindi in questo caso il rischio può rimanere voglio dire il fatto politico che diceva e ma è fondamentale ma dal punto di vista tecnico
Non si tratta di andare a raccogliere milioni di conigli che scappano da tutte le parti
Perché lavoratori dipendenti purtroppo stanno già dentro la gabbia
Sono Curili come gli altri che vorrebbero scappare ma sono dentro la gabbia
La busta paga e informale accertamento dell'imposta dovuta quindi si tratta solo di cambiare la segno che fa il datore di lavoro per pagare poi al FIS ecco contanti assegni che ciascun cittadino deve fare per pagare direttamente il fisco fatto politico fondamentale e che milioni e milioni di cittadini italiani toccherebbero con mano
Non una volta l'anima ma mese per mese qual è il costo dell'apparato di servizi che lo Stato fornisce ripeto conoscendo quantità e qualità dei servizi
Non appena i cittadini si rendessero conto dei costi forse qualche cosa in questo Paese potrebbe cambiare
Fra Gianfranco un avrei battuto per ribadire questa infezione
Con i soldi in mano il cittadino si rende conto lo sa già ma si rende conto meglio della della struttura assurdo carico fiscale
Il messaggio è che queste con queste tasse non si può andare avanti
Una parte dell'evasione fiscale e ci permette un fenomeno criminale va combattuto ma non potremmo mai combatterlo finché le casse non sono percepite come giusto
E sarà la gente dice quando come saranno come saranno giuste unico quindi c'è anche questo elemento d'accusa
Ma dire questo puntando interiore più minato forse
Credo che la dottrina liberale non quella anarchica ovunque il non so quale evoluzionista
Ci detta detta dinanzi a delle oppressione cioè il dovere atto
Della resistenza della
Anche per noi non violenti e che siamo i più rigorosi i liberali e laici di conseguenza è vero
Perché aumentano inferiore le possibilità di passare da una situazione di evasione e di elusione strisciante sempre più grave che comportava l'aggravamento della burocratizzazione della tale carattere parassitario dello stato a una rivolta dello sciopero iniziative politiche volte a finalizzare
Un diverso blocco sociale di governo con una cultura diversa che solo può garantire che si Parsi dalla situazione Barbara della fiscalità quella evocata del trentacinque per cento degli altri stati civili non è più un dibattito astratto evoluzionista dove vi è un elemento che oppressione e ingiustizia grave il dovere di assumersi questa responsabilità secca il referendum può servire quello per me il per me va bene
Grazie alla prossima grazie a tante materiale giustamente Dell'Utri dentro finché non lo sa