"I mali della giustizia, la responsabilità civile, il CSM, i referendum radicali..." servizio realizzato con materiale d'archivio

I mali della giustizia italiana è la responsabilità civile dei magistrati sono i principali temi affrontati nella registrazione d'archivio che ascolterete tra qualche istante
Si tratta di argomenti da sempre all'attenzione dell'iniziativa politica radicale più volte concretizzatasi nell'uso dello strumento referendario nel caso della responsabilità civile dei magistrati tema sul quale nell'ottantasette gli italiani vennero chiamati alle urne non referendum voluto dal Partito Radicale
Come forse ricorderete Easy stravinse Roma poi come accaduto su altri temi oggetto di referendum utenti quelle risultato non venne considerato dal parlamento che però una legge che non contempla una responsabilità diretta dei magistrati rei di agire con dolo o colpa grave da qui l'esigenza di una nuova iniziativa referendaria anche su questo argomento
Altri referendum sulla giustizia invece riguardano il Consiglio superiore della magistratura la separazione delle carriere i termini processuali gli incarichi extragiudiziari e la carcerazione preventiva
Maria ascoltiamo adesso una sintesi di un dibattito svoltosi a Palermo nella maggior tanto sei durante precedente campagna referendaria sulla giustizia voluta dal partito radicale
Protagonisti Marco Pannella e l'ex componente del CSM Geraci
D'iniziativa che non abbiamo preso
è una iniziativa
Che è stata accolta dalla Associazione Nazionale Magistrati ufficialmente
Con trentasei ore di tempo
Come
Iniziativa irresponsabile volta a delegittimare l'immagine
E l'identità
Del magistrato e della giustizia
Sospetta gravissimamente
Di non essere legittima poi sul piano
Del inquisiti referendari che la Cassazione prima e la corte costituzionale poi dovranno prendere in considerazione
Un atto di accusa
Duro reiterato e costa
Mi sono per la verità per un istante chiesto
In termini di di diritto se fosse ancor vero eccome potesse arrestarlo che il deputato del parlamentare sia non già rappresentante
Dei propri elettori
Ma rappresentante della nazione di tutti e di ciascuno
E per un istante ho anche confesso peccato probabilmente immaginando che fra i sette mila magistrati
Italiani uno due o quattro mila
Potesse non essere d'accordo con il mio amico presidente Alessandro Criscuolo o con il mio amico segretario generale dico fra Della sua accelerazione dei magistrati ma invece d'accordo con un'iniziativa che assicura mentre sul piano letterale e puntuale perbene muoversi prima sul sicuro su quel che è certo
L'abrogazione due norme del Codice
I nostri codici che danno sicuramente culturalmente
Non prestigio ma in qualche misura offese alla condizione del giudice nel nostro Paese
Qualcosa di vecchio di superato divenuti
Ma la risposta che ci è stata data è
Che
Il magistrato se più responsabile
Di quanto o diversamente responsabile sul piano giuridico
Di quanto non lo sia oggi
Sarebbe meno libero e giudica avrebbe meno bene
Non credo di tradire
Quanto è stato affermato perché l'ho udito costantemente
Figuratevi se esponiamo il magistrato dal rischio di una nazione
Per danni figuratevi cosa accadrà
Il ricco
Sarà potente il povero non potrà farlo
Di conseguenza la giustizia diventerà asseconda delle scuole dell'Anm azienda gerla democratica magari ancor più di classe
Con l'altra ancor più insidiata
E di conseguenza questo referendum
Deve essere respinto e culturalmente per la dinamica di diritto positivo e poi sociale che instaura
Io personalmente sono assolutamente convinto oggi con i miei amici radicali ma anche con i miei compagni socialisti e con i miei amici liberali è assolutamente convinto
Che e indecoroso affermare
Che se diversamente responsabili del magistrato sarà meno libero
Sono invece assolutamente convinto che la grande maggioranza nella fattispecie ancora silenziosa
Dei giudici d'Italia
Su più libertà saprà su più responsabilità saprà fondare più responsabilità su più responsabilità più libertà
Dovremo essere attenti a che i meccanismi concreti di diritto positivo le dinamiche sociali e giuridiche giudiziarie che si innescherà non sia governate governabili
E su questo abbiamo tutto il tempo di fare amplia riflessione insieme e insieme con tutti i cittadini
Con gli imputati con i deputati
Con gli onesti e con i disonesti i quali a volte avendo un'esperienza della giustizia bisogna ascoltarli come anche i pentiti
Perché possono darci appunto utili indicazioni se sappiamo criticamente raccoglierle fare tesoro anche noi onesti delle esperienze dei disonesti
Dunque noi proponiamo invece esattamente l'opposto uno il primo obiettivo è di continuare sempre di più
A porre al centro della nostra società del nostro Stato
Il tema della giustizia e del diritto
Dura da vent'anni
Questo nostro tentativo
La maggior parte di noi nel Sessantotto
Che vivemmo noi pochi radicali come momento di sbronza collettiva senza condiscendenza del con gravi preoccupazioni
Ostili ai denunziano esimi di prima ma anche a quelli di allora isolanti
Non di rado andavamo nelle Aule occupate a parlare allora è lì nel cuore
Di quella Pseudo rivoluzione o di quella Pseudo primavera romantica
Di stato di diritto
Di Beccaria forse di già
Ma sicuramente di Montesquieu
E il massimo di concessione all'esoterismo alle posizioni
Degli altri e dicevamo non Mahon Matthau ma sempre invece ancorati ai problemi concreti
Del fare e dire giustizia e legge
Il nostro il mio partito estraneo a un suo preambolo in cui c'è quasi una frase
Una frase quasi
Come dire incomprensibile dolersi costerà
Il partito radicale proclama il diritto e la legge
Diritto legge anche del partito
è un preambolo complessa
Ma il preambolo allo Statuto di un partito che a due o due mila e cinquecento al massimo militanti nel nostro Paese ma nel quale c'è scritto questo
Il momento prioritario è supremo
Il momento in cui libertà e non violenza possono vivere da fermarsi
Sono momenti in cui non violente libertà diventa hanno diritto nella sua storicità
Nella sua relatività nell'assolutezza del comportamento morale individuale
Che esso comporta
Dunque
Dopo
L'episodio Toni Negri
Nel quale noi decidemmo sette mesi prima di candidare una persona dalla quale poi oggi c'è qualcuno Anzelmo Carracci altri che forse potranno forse essere direttamente testimoni poche personale mia Linz esistenza incontra Antoine hanno salutato per trent'anni una di queste era Toni Negri
L'ho conosciuto quando ero presidente delle urine mila centocinquantaquattro lo vidi comparire dall'estrazione cattolica ebbene per circa ventisette anni non ci siamo salutarti personalmente era una di quei presentimenti
Ma il mostro non lo avevamo fatto noi il congresso del Partito Radicale stabili
Che anche se questo presumibilmente avrebbe costato del quattro cinquecento mila voti
Occorreva fare scandalo candidando il mostro
Che da anni attendeva di essere giudicato
Candidando lo noi dicemmo pochi di loro che ci ascoltarono forse in quella campagna elettorale lo ricorderanno
Candidando proponendo al Paese il carcere al loro per decorrenza termini
E di porre così il problema anche della immunità delle impunità parlamentare qui riferisco alla campagna elettorale che noi facemmo non votateci ma se ci votate
Sappiate che candidiamo queste persone
Perché emblema di una giustizia
Che non è tale e non a nemmeno la pretesa di essere emblema di mandati di cattura successivi ai diversi ogni tre quattro cinque mesi emblemi della sentenza della stampa
E qui c'è l'amico Pepe che ha detto delle bellissime
Cose da un recente che impressionato anche credo molto un po'emozionato Leonardo Sciascia a Racalmuto
Per poco più di una settimana fa
Abbiamo
Quindi
In quel caso posto le premesse per quell'attività delle legislature per cui siamo passati da dodici a sei anni di carcerazione preventiva per cui a Strasburgo all'Alta Corte di Giustizia e ovunque all'estero si è cominciato ad avere comunque il sentimento che la situazione della giustizia italiana marcia se nella direzione in cui i giudici probabilmente vogliono perché se no non avrebbero certo di fare scelto di fare i giudici se non volessero questo
Abbiamo continuato
Per porre un problema di un maxiprocesso
Con la candidatura Tortora ma come vedete ogni volta il problema era di porre al centro dell'attenzione dei non addetti ai lavori i problemi del diritto e della giustizia come problemi centrali della vita e di una di un popolo
E di una società
E adesso continuiamo dinanzi al tipo di scontri dal tipo di preoccupazioni che tutti abbiamo abbiamo detto
Subito che certo il maxiprocesso responsabilità delle dittatore
E che il legislatore deve provvedere
Ma che anche negli ambiti era bestemmia ho detto questo due anni fa per la prima volta quando ancora forse sembravo rischiare molto
Ridurre
Alla ai connotati del maxiprocesso contro l'ANC o di Napoli gli altri maxiprocessi e che era bestemmia ricondurre il comportamento dei magistrati nei confronti dei pentiti
Di di Spataro o degli altri magistrati che nell'ambito della legge allora esistente esercitavano e facevano quello
Che purtroppo
Il direttore gli aveva chiesto parentesi quindi quando i nostri compagni socialisti attaccano Spadaro per la prima sentenza per le richieste noi esprimemmo pubblicamente solidarietà
Spadaro e criticammo immagini i politici e legislatori che avendoli consegnato quella legge si permettevano poi di criticarlo in pubblico
Dunque siamo andati avanti continuiamo ad andare avanti e adesso si arriva al nodo
Voi state dando come noi sperava
A Palermo la dimostrazione che l'aberrazione
Per quel che appunto ed è dovuta alla legge
Dei processi nelle quali l'esercizio della difesa estremamente arduo e difficile come d'altra parte quello che l'accusa in gran fretta
Proprio perché mancano gli argini che sono forza per qualsiasi cosa
Un'accusa che ai suoi argini è un'accusa più forte invece l'accusa che rischia costantemente nel suo avanzare di dovere straripare
Per mancanza di argini di legge di procedura appuntamenti cui quindi affidata alla forza di ciascuno
Arriviamo finalmente ad avere una realtà questo maxiprocesso che si sta celebrando certo fra il dolore nel dolore di morte
Certo nella preoccupazione ma accerto anche ma di radio radicale l'ascoltiamo un po'in tutta Italia
Certo anche in un'atmosfera che essa ha un forte sapore di giustizia
Di giustizia difficile ma di giustizia e drammatica ma un dramma di giustizia
Mentre ancora altrove noi abbiamo avuto e lo affermiamo e lo diciamo però anche attraverso iniziative penali per i quali ci esponiamo alla calunnia abbiamo detto ci troviamo invece in situazioni nelle quali altrove
Il maxiprocesso è stato probabilmente semplicemente un'operazione per bloccare tutto il resto dalla giustizia penale una razzia per due mila persone
Per impedire molti altri processi penali scottanti che incombevano di essere fatti
Ho divagato no vedrete che posso arrivare
Adesso il rapido rapidamente le conclusioni perché
L'essenziale e questo radicali socialisti e liberali propongono iniziativa referendaria
Sul tema della responsabilità civile del magistrato
Per liberarla dalla vergogna perché lì è iscritta e cioè
Della unica possibilità di azione di danno in caso di condanna per dolo che deve venire dal ministro di grazia e giustizia confesso che mi meraviglio semplicemente soprattutto rispetto ai miei amici di Magistratura democratica è sempre così intransigenti di sinistra rigorosi e a non essere i primi a elevarsi a saltar su
Per applaudire dinanzi all'idea che finalmente questa ipotesi del ministro di Grazia e Giustizia che l'Unità sovrano consente o no quella procedura in caso lo ripetiamo ma forse non accadrà o non accadrà subito
Avremmo da dire per il resto
A chi ci accusa non mentì
Quando Gabrio Lombardi
Ci accusava di volere distruggere la famiglia sol perché volevamo che l'istituto dell'indissolubilità giuridica del matrimonio civile
Venisse corretto e in qualche misura quindi condivise fondato di più
Sulla responsabilità il contratto matrimoniale
Ci si accusava di volere quindi abolire di fatto il matrimonio ricordate niente più famiglia niente più matrimonio
E poi c'era la legge Fortuna ma è un'altra cosa
Quando il professor Gatti l'onorevole adesso Carlo Casini
C'è accuse ci accusava di volere
Arrivare a consentire a istigare le donne gli uomini italiani per contro di praticare la porto al nono mese il bambino che stava magari per nascere dopo un minuto sol perché con iniziative evidentemente referendari abrogava amo la legislazione esistente
Evidentemente era un'accusa infame perché con il referendum abrogativo intendevamo abrogare
Quella norma la disciplina poi è stata altro ed è quella che c'è sulla quale forse alcuni loro sanno io non consento ma comunque è quella e sempre fondando allora di più il matrimonio sulla responsabilità poi la maternità era anche la paternità di più sulla responsabilità adesso anche l'esercizio
E direi l'affermazione della capacità e dell'onestà sulla responsabilità ancora una volta noi diciamo appunto che non atteggiamo non tolleriamo processi di questo genere perché è vero l'opposto
Sul piano virtuale nuova normativa ecco adesso sappiamo che fra cinque mesi saremo tutte in condizioni di avere migliori idee di prima
Perché dopo quattro cinque sei mesi di riflessione anche del Passante
Del militante comunista che vuol capire perché il suo partito prende quella posizione o di quello liberale o del cattolico dell'altro allora sapremo se il regime francese il migliore quello per il quale al cittadino
Si dà la possibilità di rivalsa immediata contro il danno ingiusto nei confronti dello Stato il quale a sua volta si riserva di avere rivalsa nei confronti del magistrato questo lo vedremo dopo
Ma torno a dire noi stiamo celebrando un momento di grande attenzione
E di rito democratico e civile a favore della giustizia con questa iniziativa referendaria che nutriva l'azione legislativa e dovrà nutrire la della riflessione del controllo di tutti quanti
L'altro voi sapete oggetto anche questo di critiche molto forti
Noi riteniamo che il giudice deve essere indipendente libero responsabile sovrano soggetto solo alla legge
E riteniamo che debba essere quindi la sua indipendenza garantita anche da eventuali straripamenti di potere degli organi che dovrebbero essere di autogoverno
E riteniamo sempre con i margini di errore
Grazie e chi si assume iniziative di diritto positivo di proposta
Deve affrontare riteniamo che la organizzati la proporzionale pura
Sia un metodo che porti apportato
Alla partiti d'azione non nel senso alla particolare ecco partitocratico l'azione della situazione
Alla lottizzazione
Della responsabilità e dell'azione ad un CSM che rischia di essere spessore fra l'indipendenza del giudice
E la legge e quindi la sovranità e della legge
Quella del giudice a nome del Po
Su questo possiamo sbagliare
Ma mi pare pacifico ormai in tema di scienza
Politica perché di questo si tratta
Che la proporzionale esalta il momento della rappresentanza ideologica
O se volete della rappresentanza
Di pensiero politico
O di gruppo questo è il regime continentale di tipo proporzionale il partito e diventa sempre più forte
Mentre l'uninominale esalta nei paesi anglosassoni il momento della responsabilità di governo
Dove c'è l'uninominale assist eleggere per governare per cinque anni poi ci sono le alternative
Nei nostri Paesi abbiamo eletto per farsi rappresentare dal dodici per cento al cinque al trenta e i governi come sappiamo funzionano poco e male
Quindi noi radicali perché ci riguarda con molto frutteti credo coerenza proponiamo l'uninominale fuori ma anche l'uninominale per quel che riguarda il criterio direzione del CSM ma anche qui vedremo
L'unica cosa che per il momento vogliamo che la riflessione ci sia perché non è possibile
E terzo non è francamente possibile
Che come accade a livello delle massime autorità
Dell'Associazione nazionale magistrati
A di e a ritenere che il partito e il Parlamento europeo è uscito totalmente fuori sì
Che il Presidente della Repubblica è uscito fuori se che i politici sono usciti fuori sede
Che ecco voglio dire tutti i radicali i quali se hanno una storia e questa non c'è
Non c'è una richiesta fatta all'inquirente dico una da un magistrato minimo spessore
Che non abbia trovato a prioritariamente il partito radicale mobilitato perché la giustizia non speciale la giustizia ordinaria avesse il suo corso abbiamo raccolto voi lo sapete le firme contro l'inquirente nel settantasette
Siamo stati accanto senza chiedersi quale parte fosse a quel sia sì magistrato che contro il potere della mafia o di altro
O contro il potere della violenza
Il sistema esporsi da non violenti
Eravamo quasi risibili e ridicoli quando protestavamo nel sessantanove settanta settantuno settantadue perché si lasciava le strade delle città occupate e occuparsi da cortei di persone
Costantemente avvertendo la come violenza ma allora
Di Dandolo con il doppio rischio che si poteva avere allora gridando
Allora adesso io sono molto grato agli amici liberali ai compagni socialisti
I quali propongono questa possibilità questa frusta legislativa
Questo obbligo all'opinione pubblica questa occasione magistrati nella stragrande maggioranza capaci ed oneste
Dare un contributo di crescita alla giustizia e dal diritto nel nostro Paese non dico nemmeno una parola di più sugli inquirenti
Abolire quella legge
In realtà non l'avremmo già fatto nel settantasei
Essendo la Corte costerebbe si parla dell'emergenza dei politici l'emergenza dei magistrati
E non si parla mai del luogo dove il trionfo dell'emergenza è stato davvero assoluto
La Corte costituzionale presidente Elia
Lì
Le sentenze di emergenza
Sono state al di là dell'immaginabile dell'immaginato dei giuristi parlo sul procedere Ferente sulle domande referendari dirlo
Ebbene lì allora fumo truffati si sostenne che si fece fare un referendum sull'inquirente traumatico perché tutti gli altri partiti tutti allora
Erano contro ecco tutti quanti si sostenne che appunto si era fatto una riforma per cui l'inquirente avrebbe funzionato
Adesso ci siamo niente impunità
Perché riguarda i magistrati la Costituzione ci impone di avere qualcosa vedremo cosa si fa
Vi dico semplicemente che sicuramente poi non ci divideremo rispetto agli amici penso temo
Liberali e socialisti dopo saliamo a referendum perché la nostra tesi minoritaria mi pare a livello di dottrina alle dottrine Italia strani impulsive riflettere
E quindi vede dico dopo il referendum e questa la condizione no
E che la Costituzione intende tutelare una funzione non degli individui
Quindi non solo noi vogliamo impedire questo tipo di inquirente
Ma per noi deve legislativamente ad essere ben chiaro che la tutela costituzionale va al ministro nell'ambito dell'esercizio delle sue funzioni e nel tempo dell'esercizio delle sue funzioni
E su questo da radicali siamo in estrema minoranza ma sono certo che possiamo divenire col vostro aiuto
Anche maggioranza perché è così sappiamo che a questo pensava il costituente quando volevamo sì quindi ecco il perché
Io son certa sua privatissima
Dottor Gerace riavere
Anche lui ha accettato
Di essere qui con questo così sospetto
Interlocutore per dirvi appunto
Che le decine e decine di magistrati molti di questi voli conoscete
Che invece in questi giorni hanno firmato e hanno affermato di aver firmato
Questi nostri referendum
Saranno sicuramente la maggioranza naturalmente l'informazione per funzionava funziona per quel che vale il sindacato nazionale dei magistrati oggi ufficialmente con Olivares ha già dichiarato che da più di una settimana hanno dichiarato che loro firmeranno saranno il cinque il sette e l'otto per cento
Abbiamo procuratori generali abbiamo procuratori capo da Monza a due credo qui in Sicilia ne abbiamo dappertutto solo che per il momento non hanno ancora il diritto ecco io spero che
La convivialità di questa sera del Rotary Siena convivialità che esploderà un livello diverso io son certo che la maggioranza di coloro che amano il diritto e la giustizia
Verranno alla luce nelle prossime settimane
E contro la tesi che con queste iniziative si delegittima
La giustizia si delegittima il magistrato io sono certo che attori di questi referendum saranno in primo luogo dei magistrati e questo l'omaggio di fiducia drammatica perché non è facile
Che da radicale e con estrema sincerità io vi propongo per dirlo qui e ripeterlo fuori e consentitemi di terminare dicendo
Che ho molto a cuore
I difficilissimi drammatici in alcuni momenti sicuramente quasi impossibile diritti di difesa
Di molti imputati anche in questo maxiprocesso
Ma che questo dramma
Non può non vede non consentire
Non può non viene e non consentire
Perché gli errori sono pericolosi indipendentemente dal fatto che siano ingiusti
Che vengono attribuiti a colpire per quel che ne sappiamo accolte di magistrati e di distrutto
Credo che un politico libertario quale io sono
Credo che un radicale un non violento quelle su
Credo anche che
Una persona molto diversa dalle altre
Come deputato sapete che per il rispetto delle regole del gioco ho detto vuole rispettate o me ne vado
Io ho la fierezza di sapere che da deputato nazionale per esempio
Posso rivendicare per un miliardesimo di essere anche sull'un lo volesse
Il rappresentante di Falcone o di altri suoi colleghi grazie
Ringraziamo l'onorevole Marco Pannella per averci illustrato il senso del delle iniziative che il partito radicale inteso prendere e adesso sentiamo il dottore Vincenzo Geraci componente del Consiglio superiore della magistratura per sentire non so se l'altra campana o comunque un'altra voce in proposito
Ma
Io non vorrei avviare una sorta di minuetto delle cortesie dicendo
Chi sono io ad essere grato all'onorevole Marco Pannella per aprire intanto noi a Palermo la possibilità di ascoltare
Una sorta di interpretazione autentica di prima mano
Dei referendum sulla magistratura per così dire che sono stati dal suo partito ed altri partiti proposti
Perché ho l'impressione che la visione culturale i presupposti
Politico istituzionali dei quali in tanti muoviamo anche in questa sala
Ci inducono a dire che là dove c'è il confronto civile pacato razionale
Così come mi è parso
Di intendere e gliene sono grato
Dalle attraverso le parole le riflessioni onorevole Pannella laddove questo confronto e questa possibilità di interlocuzione razionali ci sia non c'è possibilità che l'uno sia grato all'altro ma che entrambi siano garantiti a ciascuno degli altri
Perché ho l'impressione che tale la delicatezza
La gravità e diciamo pure la complessità dei temi che vengono affrontati
Che partire con uno spirito di crociata
O con uno spirito di demonizzazione
Contro la pretesa crociata sia la strada più sbagliata e meno appropriata per potere veramente con tranquillità e con calma ragionare su questi temi
Nel momento in cui comunque li si voglia valutare comunque si vogliono affrontare certamente in tanti sappiamo che delle difettosità di funzionamento che dei guasti che degli eccessi probabilmente che degli errori che delle storture probabilmente si sono verificate
E inceppano i meccanismi l'ingranaggio di questa tanto
Malcapitata giustizia italiana
Sono quindi grato proprio per la pacatezza
Dell'approccio cui voglio rispondere con altrettanta pacatezza di argomentazioni
Per dire subito per esempio che non solo da rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura ultimo rappresentante
Ma anche da aderente è associato dell'Associazione nazionale magistrati per esempio nonno mi sento di interpretare un momento di demonizzazione di queste iniziative referendarie
Se a queste iniziative referendarie diamo intanto un indubitabile risultato
E credo che tutti dobbiamo core ritenere condividere come tale quello cioè vivere fatto discutere il popolo di cui tanto si parla non soltanto gli iniziati
Dei temi della giustizia vere veramente reso centrale il problema era giustizia nel nostro Paese eritemi che si dibattono attorno alla giustizia
Anche se dico subito io nonno condivido perché esso mi pare uno strumento troppo poco raffinato e troppo poco duttile starei per dire una scorciatoia un po'banalizzando te
La iniziativa referendaria la quale pretendesse per così dire a colpi d'ascia
Di affrontare proprio quei temi così delicati sensibili molteplici variegati e sfaccettati quali invece probabilmente abbisognano simili interventi ma di qualche cosa che assomigli meno no Durbin Dana
Per avvicinarsi invece a qualche cosa di più sottile e raffinato è però sono altresì convinto con questo interpretando per esempio la posizione assunta dal mio gruppo interno all'Associazione nazionale magistrati
Che se il rimedio proposto e probabilmente inadeguato perché troppo semplificante troppo elementare
Tuttavia a un altro innegabile merito oltre quello di avere proposto esposto la centralità della riflessione sui temi della giustizia
E cioè quella vera è scosso di a vere per così dire fatto emergere questo lungo e prolungato torpore
Progetti di legge discussioni argomenti che da tanto da troppo tempo probabilmente giacevano nei cassetti non dirò nel dimenticatoio delle varie commissioni del parlamento perché è indubitabile per esempio
Che è nato proprio da una iniziativa di referendum radicale che riguardava i tribunali militari quella prima riforma che ha modificato la composizione dei tribunali militari dimostrando cioè che di fronte ad una sferzata di fronte ad una iniziativa energica e così popolare qualcosa si può fare e si deve fare
Io invece nel momento stesso in cui riconosco questo effetto positivo e questa valenza benefica alle iniziative referendarie sotto il duplice profilo di questa partecipazione discussione corale e di fingono di sollecitazioni di sferzata dicevo ha iniziative legislative che già cominciano a profilarsi dico non sono perfettamente in disaccordo con quanti hanno proposto il referendum per esempio
Con un riferimento al sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura perché se è in disaccordo posso essere nella metodologia referendaria credo che per esempio questo aspetto
Di una revisione del meccanismo elettorale del Consiglio superiore la magistratura sia un dato di fatto che sia un problema che non è più eludibili
E non lo è proprio nel momento in cui io ho l'impressione che all'interno del Consiglio superiore la magistratura se son vere le rilevazioni fatte certi sondaggi di opinione pubblica che anche da quotidiani di primaria importanza nel Paese allocato scorgere che i cittadini individuano per esempio nella lottizzazione nella corrente o grazie all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura non soltanto non lo straripamento uno dei mali
Perlomeno il più percettibile quello che più colpisce la generalità dei cittadini appunto io avrei gioco facile nel dire che mi riconosco in un gruppo correntizio che alla vigilia di queste ultime elezioni
Aveva proposto per esempio una riforma del sistema elettorale che andava sotto il nome di pare lasciaci nasce la possibilità che si votasse non soltanto la vista ma anche qualcun altro al di fuori e al di là della lista perché questo poteva rendere l'eletto più libero e meno legato alla corrente di provenienza e poteva anche dare il gusto all'elettore
Di riconoscersi non soltanto in programmi rigidi e delimitati da steccati
Ma premiare per così dire il collega con il quale si condividesse una certa impostazione professionale istituzionale e culturale
E non dico neanche che giuro sul sistema del parashah c'è anche se ne apprezzo a mio avviso tutti gli aspetti positivi come sforzo perlomeno nel tentativo di avviare un superamento della logica perversa delle correnti
Non dico che debba essere l'unico il solo rimedio dico semplicemente che era un tentativo l'unico concreto questo sì che era emerso nell'altrimenti assente desolato
Campo del dibattito politico istituzionale alla vigilia delle elezioni
Non è passato
E non è passato con una motivazione che mi ha impressionato cioè quella
Che siccome manca nel nostro ordinamento
La possibilità di imputare al giudice da un punto di vista politico una sua responsabilità era giusto
Che la soggettività politica di responsabilità si incardina se in capo ad una corrente che fosse chiamata a rispondere come responsabile appunto nei confronti dei propri rappresentanti dei propri elettori nel caso in ossia
Molto pericoloso soprattutto nella proiezione di funzionamento che già ho avuto modo di sperimentare all'interno del Consiglio superiore la magistratura dove ho l'impressione in ciò condividendo opinioni espresse da altri
Ben più autorevoli i miei colleghi che proprio quella della rigida meccanica predeterminata insuperabile talvolta contrapposizione correntizia e uno dei guasti che più s'inceppa la funzionalità e vorrei dire la linearità di funzionamento dell'intero sistema ma non è tanto del Consiglio superiore
E dei suoi eventuali straripamenti di cui voglio occupare anche se mi verrebbe molto facile perché mi riconosco anche qui in una visione politico-culturale che interpreta il consiglio superiore il nonno come un organo di indirizzo politico della amministrazione giudiziaria e soprattutto mi riconosco in una visione culturale politica e istituzionale che interpreta la magistratura e l'apparato giudiziario nel suo insieme soltanto come un sentimento
Della più ampia sintesi statuale
Nell'ambito alla quale deve riconoscersi con connotati e caratteristiche di autonomia essi di indipendenza Manno di separatezza perché dobbiamo ricondurci tutti quanti a questa sintesi meno che mai mi riconosco in una posizione in una proposizione che riterrei perversa e pericolosa di contrapposizione con altre altre magistrature del Paese soprattutto nel momento in cui venivano denunciati certi pericoli e certi rischi di straripamento di di razza mento
Proprio sul piano della politicizzazione esasperata e perversa che certamente ovvi impressione non potevano essere condivisi non è questo tanto perché rischia di diventare estremamente tecnico il tema sul quale io volevo a proposito dei referendum intrattenermi ma quell'altro del quale si discute con uno maggiore possibilità di approccio partiti che sia anche perché molto suggestivo del molto facile quello cioè che finalmente in questo Paese in cui tutti siamo responsabili perché c'è una coppia e potere responsabilità che riguarda tutti quanti i pubblici funzionari non si vede perché per esempio non debba valere debba arrestarsi soltanto e unicamente di fronte ai magistrati ecco di fronte alla suggestione di questo argomento io ho l'impressione che quei limiti quei difetti di poca duttilità
Sta lì per dire quasi se la parola non sembrasse irriverente di elementari interrotto Sezze del referendum sì esaltano e si sprigionano tutti quanti insieme
Perché fermo rimanendo che io son convinto che tante cose non vanno che bisogna intervenire che bisogna rivedere bisogna riassettare che bisogna aggiustare ho l'impressione che l'intervento
Proposta dal referendum attraverso la introduzione di una responsabilità civile per colpa gara alla stregua degli altri funzionari pubblici dipendenti professionisti dal medico al notaio e così via dicendo sia un rimedio che meriterebbe un tantino di attenzione partendo dalla piccola premessa intanto quale
E non vorrei che si introducesse
La convinzione che il magistrato sia attualmente nell'attuale assetto ordinamentale normativo
Un personaggio per così dire irresponsabile e impunito oltre che in punibile perché già la responsabilità penale alla stregua di qualsiasi cittadino se commette reati nell'esercizio delle sue funzioni egli senz'altro se lo assume
Perché la responsabilità disciplinare mi pare che il funzionamento del Consiglio superiore in passato addirittura forse con qualche sbavatura dimostra quanto sia intensa e quanto sia presente l'incombente
è l'unico aspetto su cui bisogna un tantino ragionare per vedere se giusto se opportuno introdurre anche un'ipotesi un profilo di responsabilità civile per colpa grave
E quello di vedere se la responsabilità civile al quale attualmente disegnate così come attualmente funziona e sufficiente e bastevole o non è piuttosto una anticaglia del passato da eliminare per superare bene io a costo di dispiacere l'amico Marco Pannella dico che sono davvero preoccupato
Del fatto che per così dire soltanto da un punto di vista psicologico che poi molto più importante di quanto non si pensi nella gestione concreta dei fatti giustizia
Che un giudice il quale
Venisse
Radere agitato davanti lo spauracchio di dovere ristorare i danni nel caso di un errore commesso sia pure con colpa grave sarebbe per ciò stesso sì io ho l'impressione un giudice un pochino più impacciato un pochino più intimidito un giudice il quale aldilà è contro le intenzioni probabilmente preferirebbe appiattirsi nello scontro
Di poteri e di contrapposti equilibri sarebbe pronto e avrebbe la tentazione di disporsi in favore da parte più forte
Avrebbe forse meno il gusto di tifare per così dire per la parte meno debole nel momento in cui si sa in un paese di potenti e di prepotenti probabilmente è più facile che questi ultimi abbiano la possibilità di attivare certi meccanismi che non il povero Cristo nei cui confronti è sempre facile o sempre meno difficile se preferite commettere un errore giudiziario e allora sottozero
In caso di dolo
No di quello non si discute anche perché è già previsto così nel caso risorse no no l'autorizzazione momento procedurale del quale dobbiamo discutere posso benissimo esser d'accordo perché lo ritengo già un refuso Storia illustrata da no no no no di quello non se ne parla neanche anch'io lo considero temperature Fagiolo storico no no no no non mi fa nessuna impressione
Ma tra l'altro e così il ricorrente ma dico non non non mi impressiona neanche lo do per scontato effettivamente dico mi convince poco ancora autorizzazione faceva parte della lista non c'è dubbio oggi non c'è dubbio ma per quanto riguarda invece il problema del dopo mi pare che già è risolto perché la previsione articolo cinquantacinque cinquantasei ancora la possibilità di una responsabilità civile proprio alla ipotesi di o e allora così va bene certo ma dico quello do per scontato che non ne parliamo neanche a me basta eliminare l'autorizzazione però ancorarla tuttavia ancora le condivido laddove i lei racconta ecco là dove io mi preoccupo invece si volesse introdurre un concetto di colpa grave perché quali che possano essere gli sforzi e quale che possa essere la sicurezza nel dire ah va beh alla colpa grave lo sappiamo tutti che cos'è vede io dico sempre quello che imparai quando cominciai a studiare lucido sempre questo piccolo esempio
Nel diritto purtroppo non c'è nulla di così sicuro assoluto e determinato il diritto è per definizione scienza argomentabile per cui non sarei poi tanto sicuro che i confini e limiti questa colpa grave una volta che si introducesse il tarlo della possibilità di questa aggregazione
E di questa aggressione psicologica nei confronti del giudice fosse contenuto semplicemente nei limiti di quel famoso brocardo latino secondo cui la culpa grave e talmente alata ad essere quasi equiparabile Aldo
Il rettore sulla porta il referendum sui tribunali militari il referendum sull'inquirente il referendum sul nucleare il referendum sulla caccia a farlo divertire hanno fatto fare un salto di qualità del nostro Paese impensabile io ricordo colleghi britannici esigente e quindi che conoscono bene l'Italia vederci detto in nessun Paese al mondo come in Italia
La gente è stata coinvolta in una riflessione delle i manicomi delle cose le più disparate e da questo punto di vista e esempio che veramente ci sorprende quindi non per prudenza non per furbizia o meno non per prudenza come calcolo ma per prudenza se mi consente come virtù il partito radicale coglierà
A riflessione ulteriore di tutti la possibilità di fare quelle proposte di cui vi ho convocato un esempio ma intanto tutto gelati sin da adesso
Io porto già casa questo riconoscimento di fare una il subordinare al beneplacito dell'esecutivo del ministro di Grazia e giustizia come oggi l'autorizzazione ad agire in caso criminale perché il dolo caso criminali in caso criminale la rivalsa il del cittadino nei confronti del magistrato è una vergogna perché non fa alcun privilegio nei confronti del magistrato va bene parte dal presupposto che questo magistrato in realtà debba essere tutelato da una volontà monarchica arbitraria dell'esecutivo strade le comparse Eligio può anche compiere azioni criminali tanto rivalse personali non ne avrà andiamo però in concreto vi prego in concreto perché anche questo importante Christie's Londra l'indeterminatezza possibile o storica della colpa grave mi sembrava di avere in qualche misura ascolta cioè chiedo scusa per
D'urgenza presentiamo insieme
Qualcosa
Che prende il concetto e la fattispecie della colpa grave più chiare
Perché l'ingegnere che fa la dica
La colpa grave pagherà se indeterminata pensate un po'se magari l'uno la colpa perché in termini strettamente tecnici
Ha fatto bene i suoi calcoli ma poi nell'assieme alla società l'ha fatto porre gli ha dato informazioni sbagliate da parte del geologo isolato nato per rischia delle cose tremende la Società mensa pianta di quelle che fanno dighe
Le auto dalle otto e via dicendo hanno certe garanzie dalle lungaggini e dalla complessità giudiziarie e non c'era quindi solo vedete un'altra riflessione docente ma durante li chiedo scusa più fiducia in ciascuno di culti proprio non ci sono non è vero quello che lei teme non ci credo
Non è vero che il giudice medio dinanzi al radio di responsabilità diciamo di tipo patrimoniale non voglio dire capitale di capitalisti
Quando dinanzi al rischio della vita all'occorre perché l'occorre non corre rischio sul patrimonio non è però voglio dire lo vogliono venire qui voglio vedere il magistrato io già lo vede certo Tirelli il servile fra gli ufficiali file pena di tali dice io Cheglio attraverso momenti di vita va bene tutto lì ma non dobbiamo esaltare invece il momento certo quando non c'è il divorzio il mare consentire non c'è il rischio che anche la moglie che era li vostro se il marito abbandona per vent'anni tra non l'abbandonerà presenta in divorzio non è vero io proprio questo condivisibili enorme mi fa male di pensare che il giudice che ha una funzione quasi sacrale
Ed è un peccato che ammettono il vero vivo l'amico Walter Viganò non credente mi porto antropologicamente dentro quasi un'attesa diciamo di carattere un tantino sacrale rispetto all'attività del giudicare ecco non ditemi questo perché non ci credo anche se siete voi a dirlo
E poco chi è che giudicherà
Giudicherà la parte civile giudicherà il cittadino soggetto dal tandem giusto
Giudicherà magistrati giudicherà
E quanto il masochismo può essere a dimensione di corporazione la ecco io non ci credo poco al masochismo di una qualsiasi corporazione tale per cui siccome gli arriverà a un magistrato aggiudicare la colpa grave del collega siccome quel magistrato sarà ancora più voglio dire sarà Luís negligente per condannare
Civilmente non esiste non ci credo non è vero e perciò dico io attendo che le decine di magistrati siciliani filtranti trattino hanno i cosiddetti politici io non sono non radicale rifiutiamo non si sono i politici
E l'avvio esiste Andreotti e il figlio io visto Andreotti ha detto io ma non ho capito
I significati dei politici
Ecco dire Falcone o dire lei o di redimersi magari di Persia lei magari pure così ma sono cose diverse
Qualora dei quello che è accaduto a Napoli quello che è scritto negli atti
Nessuno riesce a giudicarlo perché ci son dei meccanismi per i quali in realtà dietro l'obbligo dell'azione penale
Imprudentemente utopistica mente imposto nel nostro Paese se la discrezionalità invece assoluta perché dice c'è no cento mila di cause e quindi non sono responsabile di voi
Visto che allora stacchiamo siano immagini
E noni magistrati cittadini cittadini magistrati è una preghiera laica che io faccio ecco impegni spero altra parte civile voliamo quel comprendere
E credo che infatti un certo tipo di stampa se lo chiede il radicale in base ai nuovi ruoli scontati lo scrive ma sono stati censurati in questi venti giorni e tutti i magistrati anche altri magistrati che in questo anno giacchetto
Vedremo dopo quindi da questo punto di vista tutti i problemi tecnici anche lì è un problema diciamo di interiorizzazione culturale accerto sappiamo benissimo che nel caso di una decisione collegiale Acquisti vorrebbero si può togliere studierete studieremo studieremo assieme finalmente metteremo di nuovo a studiare invece che a fare lezioni Stefano Rodotà i vostri colleghi magistrati e deputati nelle Commissioni parliamoci poi sempre con molta franchezza
Ma le Commissioni giustizia della Camera ed al Senato al maggioranza sanno dei magistrati
Dottor Serra si dice non si capisce perché
Non si sa questa riforma pecora devono penale
E siamo sempre lì e dolorosa otto citarsi ma forse ma quotidianamente potete ricevere
La nostra voce come quella voce che si avverte nel punto primo
Ma certo che è uno nel mille novecentosettantasei settantasette il sottoscritto
Avuto l'impudicizia ha detto
Presentare
I volumi grande così
Progetto di riforma Pannella ed altri del Codice procedura penale per cui dal punto ho preso la roba di Pinter Pisapia Conso
E gli altri che era nei cassetti quel monumento di proposte e l'ho presentata da Carlo
E depositate
Sono pensate un po'l'Alfredo Rocco mancato
A della democrazia italiana come tutti i radicali siamo del genere se ignoriamo insomma oltre ai modelli strani donne e uomini di marciapiedi lo siamo stiamo sì raccoglie lo rivendica
La gora la piazza il marciapiede un luogo migliore di altri
è un problema di ragionevolezza
Oggi quello che fa scandalo la ragionevolezza
Il termine quindi dicendo formazione dei magistrati i quali sarà quella legge ma se non raccoglie Simone Sisme coinvolti e responsabilizzati
Bene se ci pensate all'istante se non raccogliamo le firme di riforma del codice procedura penale
E di tutti gli altri problemi del grande indulto del cittadino di tutte queste altre cose la riforma del CSM gli straripamenti
Lo spessore fra l'indipendenza e la serenità del giudice la legge costituite da un CSM corrente o pratico e partitocratico tutto questo
La Camera tornerebbe nelle tardi
Siamo siete interessati
A che queste firme si raccolgono mi auguro mi auguro davvero che non i magistrati cittadini ma i cittadini magistrati siano loro a riprendere un po'legione che vengono ecco la fiaccola da voi per portarla avanti perché lo meritano
Era una registrazione del nove maggio mille novecentottantasei Marco Pannella è l'ex componente del Consiglio superiore della magistratura
Geraci in dibattito a Palermo durante la precedente campagna referendaria del partito radicale
Sulla giustizia campagne referendarie che continua adesso con dei nuovi referendum
Ancora una volta sulla responsabilità civile dei magistrati sul Consiglio Superiore della Magistratura sulla separazione delle carriere sui termini processuali sugli incarichi extragiudiziari
E sulla carcerazione preventiva