Il dibattito sulla giustizia tra maggioranza ed opposizione dopo il voto di ieri alla Camera sulle autorizzazioni alle intercettazioni con particolare riferimento al giusto processo e all'incompatibilità tra gli incarichi del Gip e quelli del Gup; Via libera alla proposta di Giuliano sull'obbligo di rendiconto dei conti dei sindacati; I referendum radicali "per la rivoluzione liberale" e i "referendum days", giornate di mobilitazione straordinaria di raccolta firme

L'avvocato Saraceni responsabile giustizia dei Verdi Saraceni il voto sulle intercettazioni telefoniche di ieri alla Camera
L'uso consentito la magistratura che coinvolgeva anche l'onorevole Dell'Utri di Forza Italia sta avendo conseguenze più generali oggi sia a la Camera e che al Senato l'opposizione del Polo abbandonato i lavori della commissione Giustizia cosa ne pensa penso che sbagli
Del bambino perché e non è che ora ogni volta che si perde si abbandona l'Aula si crea questa frattura eccetera vuol dire che allora non c'è possibilità di dialogo avrebbero dovuto prendere atto che la maggioranza parlamentare riteneva con le intercettazioni utilizzabile ritenere per un voto in questo senso certo io capisco il loro rammarico avanzo si può se vincessi per poi abbandonare Laura dissipare i lavori quando ci sarebbe forse la possibilità invece di un dialogo con un dialogo anche migliorativo perché c'è una dialettica anche all'interno della maggioranza della giustizia
E dove quindi e il terreno classico sul quale si possono provare come dire momenti d'incontro momento di maggiorana ampie che è fisiologico della via istituto la via delle riforme istituzionali e quindi credo che commettono un grave errore pensare che a a Pina per pochi giorni fa la scelta da parte del
Relatore alla Camera l'onorevole Soda sul giusto processo di riconfermare il testo del senato aveva fatto immaginare un cammino spedito ad esempio su questo delicato argomento e
Punto questa andando dimostra una cosa che queste i intese diciamo a non avvengono a livello di imprese sotto bar l'unico o poco trasparenti o che Illy e il collega Soda aveva realisticamente preso atto che riproporre il testo dal solo Senato ad una rapida approvazione quindi era un segnale di distensione e quindi di ripresa del dialogo con l'opposizione e si era fatto promotore di questa proposta affiancandolo con
Una prospettiva di riforma più Ambra
Per un immediato futuro mi pare che era una impostazione appunto dialogante di riconoscimento che un dialogo è necessario
Credo che sia un errore un irrigidimento che non
Raccolga questo segnale
Secondo lei da dove bisognerebbe ripartire
Ma secondo me bisognerebbe
Ripartire dall'approvazione del giusto processo
E dal tentativo per quanto riguarda l'altro provvedimento che è un po'al centro di questo dialettica già e la conversione il decreto sul giudice unico lì c'è una norma che ha creato un po'o come dire un contrasto è una norma sul quale la stessa maggioranza una posizione dialetti anziché a disertare le Aule delle commissioni o coloro lau la dell'Assemblea generale si può tentare così più un discorso di convincimento voi si può perdere si può vincere insomma è la dialettica parlamentare Saraceni ma sarebbe ospite abile un
Nel ruolo più attivo da parte del governo o il governo secondo lei sta già facendo tutto quello che deve
Sulla per lo delle riforme dice ma scioccato riforme credo che e il governo ovviamente non può non avere anche una sua iniziativa però direi che è un po'un terreno privilegiato soprattutto Corriere della dialettica parlamentare rete di stretta competenza del governo
La bocca
Pecorella deputato di Forza Italia onorevole Pecorella il voto sulle intercettazioni telefoniche di ieri che ha visto contrapposti alla maggioranza e l'opposizione sta determinando effetti politici anche sulle altre questioni che riguardano il mondo della giustizia
Io credo di no
Questo voto lo abbiamo archiviato siamo convinti che sia un voto ingiusto perché questa stessa maggioranza aveva escluso che si dovesse procedere
L'arresto dell'onorevole Dell'Utri sulla base del fatto che quel processo rappresenta una forma di persecuzione giudiziaria allora mi domando come sia possibile che sia persecuzione giudiziaria per una parte invece sia un processo
Del tutto accettabile corretto per l'altra per di più c'era la prova che il le intercettazioni telefoniche che erano state fatte con la consapevolezza che il soggetto veramente età intercettare la proprio l'onorevole Dell'Utri questo relatore non lo ha nemmeno ricordato nella sua
Relazione però
Questo fatto a mio avviso oggi
Influisce sulle scelte che vengono fatte in materia di giustizia e in materia di riforme noi stiamo andando avanti sul piano delle riforme che vanno fatte in particolare sul giusto processo
Inteso come insieme di norme tra tra le quali rientra anche l'imparzialità del giudice tratta Pecorella stamane al Senato è caduta però una cosa molto grave i parlamentari della Marvel la opposizione a
Hanno addirittura abbandonato la Commissione giustizia
Alla Camera abbiamo abbandonato pochi minuti fa la Commissione giustizia quasi imitano do quel che era accaduto poche ore prima al Senato
A dir la verità a almeno per quello che riguarda i componenti della Commissione giustizia della Camera la notizia non era ancora pervenuto comunque non è stata tenuta presente la questione che si è posta alla camera si è posta in questi termini stiamo discutendo
Della incompatibilità tra il giudice indagine preliminare giudice in udienza preliminare ci troviamo di fronte una maggioranza che riconosce che viene ora approvato al Senato sono errate che dicono uscì e che i nostri emendamenti sono sacrosanti per citarne uno noi chiediamo che per esempio non sia compatibile il giudice delle indagini
E che abbia applicato una misura di sicurezza provvisorie la misura di sicurezza richiede una penna una votazione ancora più penetrante che l'ordinanza di custodia cautelare e di fronte al fatto che abbiamo un riconoscimento da parte dell'opposizione che stiamo cercando di fare una legge giusta di fronte invece ad una legge che giusta non è ma nel momento in cui si alzano le mani e si vota si va contro anche i convincimenti morali la coscienza stessa bene credo che non vi è altra soluzione che andarsene di non partecipare a questa pantomima perché tale il la dialettica parlamentare ha senso se io riesco a dimostrare una tesi e la controparte mi riconosce che quella tesi e giusta se la controparte mi dice hai ragione ma comunque voto contro non ha più senso la stessa dialettica
Delle parti del Parlamento Santa Pecorella in questa dura contrapposizione tra maggioranza e opposizione qual è il ruolo del governo
Il governo devo dire che non prende una posizione decisa basterebbe pensare che sottosegretario in Commissione giustizia ha sempre invitato al ritiro degli emendamenti perlomeno di quelli sono talmente incontrovertibile di quelli assolutamente giusti e non ha preso posizione contro anche perché credo che sarebbe molto difficile per una persona responsabile prendere posizione contro credo che il governo abbia fallito in una serie di momenti e abbia creato una confusione istituzionale grave ha fallito nel momento in cui non ha saputo opporre per tempo la fiducia al Senato in modo che la Camera avesse poi anche come era giusto in un sistema bicamerale il tempo necessario per discutere il Senato pressoché consumato tutto il periodo necessario per la conversione del decreto e ha lasciato pochissimi giorni alla Camera queste è responsabilità del governo
Che invece deve sapere venne distribuire il tempo
Il Governo e in particolare visto giustizia ha sbagliato anche quando affatto passi indietro rispetto ad una soluzione dello stesso proposta che era quella di un'entrata in vigore immediata della incompatibilità con
Alcuni condizioni con alcuni limiti che erano accettabili che forse potevano essere migliorate io trovo davvero incomprensibile di fronte a responsabilità dico no che da un lato questo governo presenti un emendamento in una direzione che errato laterizio nel di garanzia e pochi giorni dopo si rimangi quell'emendamento presentando un emendamento di contenuto contrario
Che fiducia si può vedere in un governo che cade incontro edizioni di questa importanza e di e così determinante per la vita giudiziaria del Paese Pasquale Giuliano de puta
Nato di Forza Italia il primo firmatario della proposta di legge che oggi alla voto il via libera della Camera per o temere i rendiconti hanno ali da parte dei sindacati ma anche da parte delle associazioni dei dato ori e di lavoro Giuliano una proposta che ha avuto un iter tormentato ma oggi è una giornata di soddisfazione ed è di grande soddisfazione perché finalmente si è affermato
Preciso attivamente il principio che i sindacati sia decapitato Oriali sia dim degli operai e dei dipendenti sono obbligati ad rendere ogni anno il rendiconto De ho davo situazione patrimoniale e finanziaria quei soprattutto a pubblicizzarlo in tal modo si afferma dopo direi cinquant'anni il principio o di trasparenza e di chiarezza da tutti reclamata i quali principi a quella quale principio sinora i sindacati si erano dimostrati abbastanza in differenti penso che sia il primo passo di quel lungo cammino che bisogna effettuare i sindacati devono effettuare per applicare per rendere impraticabili principi di cui all'articolo trentanove Giuliano però le sanzioni che lei aveva previsto per chi non ottempera assai questo obbligo sono state cancellate la volta scorsa dalla maggioranza sì abbiamo trovato stamattina una sorta di i a Hula completamente cambiata almeno nei settori della sinistra che maggiormente si erano opposti nel passato dicembre all'approvazione della legge io della legge originaria è rimasto solo l'articolo uno che vorrei che a questa affermazione di principio così importanti
E sanzioni e le modalità sono scomparse ciò non toglie o comunque che i bilanci trovano la loro regolamentazione della disciplina codicistica pertanto dovranno essere attuati pienamente da parte dei sindacati non solo ma è un principio politico di grande importanza perché non crei che da oggi in poi anzi la legge troverà anche lo stesso consenso al Senato i sindacati possono sottrarsi a questo obbligo che ha affermato come principio appunto gli hanno lei divide una segnale politico più generale e in fondo anche la maggioranza ha voluto inviare alla si mercato in particolare quello confederale ritengo di sì perché il sindacato che parte così importante del mondo produttivo e sociale non può sotto ah sì a queste esigenza di trasparenza e di chiarezza che Isso sindacato chiede agli altri ma che finora non era stato applicato al sindacato medesimo il penso che l'aula la Camera bianche mandato questo segnale al sindacato perché sinora di non i pretesti che erano stati trovati per nonno soddisfare queste esigenze erano appunto dei pretesti e come erano ragioni valide si era affermato che questa legge intacca se non certo qua modo libertà sindacale ma era una teoria nonno assolutamente condivisibile condivisa dalla migliore dottrina da tutta la giurisprudenza
Con Raffaele Costa deputato e da eurodeputato di Forza Italia parliamo dei referendum costa lei non solo ne condivide i contenuti ma si è già molto impegnato ha inviato una lettera e d'un giornale e a tutti gli elettori del al suo collegio ha partecipato alla conferenza stampa nei giorni scorsi insieme con Marco Pannella ed Emma Bonino ore i domandarle se le sono giunti anche ulteriori segni
Beh un primo segnale deriva da me stesso più approfondito con alcuni colleghi questi referendum sono sempre più convinto che siano importante chi e che siano capaci di praticamente cambiare la faccia del nostro Paese in alcuni punti ti importanti quindi la convinzione è mai è quanto mai ferma
Poi debbo dire che dovunque ho parlato di questi referendum ho cominciato a seminare per la raccolta delle firme ho trovato consenso anzi in
Oggi i casi meraviglia erano cittadini che magari leggono il giornale magari leggono i settimanali magari ascoltano la televisione ma che non erano informati
Di questo importante strumento di vita democratica utilizzato ancora una volta in modo positivo costa questo può fare immagine are insuccesso dei referendum days questa iniziativa un po'clamorosa e senza precedenti mi auguro di sì non sono sicuro che le cose belle le cose giuste riescano ad avere un corrispondente successo e quindi possiamo anche avere qualche delusione ma forse no forse il ventotto e il ventinove di luglio saranno due giornate importanti e tutti quanti cercheremo di coinvolgere i cittadini affinché firmino numerosi purtroppo in quei giorni sarà riunito al Parlamento europeo e quindi non sarà facile per me per altri colleghi penso alla Emma Bonino essere sul territorio ma faremo veramente il possibile per esserci in qualche modo costa è significativo il fatto che i giovani industriali abbiano deliberato di sostenere i referendum non sono ancora stati condiziona atti eccessivamente dalla grande industria o dagli interessi particolari sono giovani e come tali idealisti anche se industriale l'ultima considerazione certo molto potrebbe dipendere da Silvio Berlusconi sarà convinto di sì glielo parlato già due volte e mi è sembrato convinto della sostanza dei referendum di molti referendum almeno forse non di tutti una gara buona sostanza di questi referendum e sono anche fiducioso che non potrà lasciarsi scappare un'occasione
E così importante per contribuire alla
Abbattimento dello Stato burocratico nel quale viviamo Berlusconi ha sicuramente una sensibilità politica molto forte e saprà misurare il proprio atteggiamento politico alle necessità
Dico Masi deputato del Patto Segni Colli parliamo dei referendum ma insomma Masi c'è anche molto la sua iniziativa politica in questi referendum ricordiamo ad esempio il quesito relativo ai licenziamenti individuali apparentemente un referendum impopolare che in realtà approva dei grandi riscontri nella pubblica opinione ma senz'altro io sono molto contento di referendum
Ho detto personalmente a Pannella
Darò senz'altro una mano non solo personale ma anche organizzata io penso che il professor Baldassarre che ha già aderito vivente ha lanciato un'idea molto giusta spero con lui di costruire su questo un
Ancora lavoro comune ma il sostegno a tutto il pacchetto
Liberista dovuto una felice intuizione chiamandolo il DPEF dei cittadini cioè il documento economico finanziario dei cittadini per per un Paese moderno liberale perché se prendiamo tutti e venti insieme vuol dire la gran cioè se passassero tutti e venti facciamo quest'ipotesi se basa supplementi vuol dire un cambio radicale
Reale per il Paese la svolta dalla modernizzazione la svolta della rivoluzione liberale
E vuol dire di fatto
Mettere l'Italia in condizioni di poter competere all'interno dei loro opere e nel ed a questa famosa guerra della globalizzazione quindi io credo lo dico un forte impegno da parte da parte mia ma da parte nostra e parlerò a fondo con Baldassarre per per poter fare un sostegno al reale ai referendum
Almeno quelli del lavoro sui quali io credo moltissimo Masi lei anche un esperto di comunicazione cosa ne pensa dei referendum day se cioè tentare di fare il ventotto il ventinove luglio
Parte di quelle a di quel risultato necessario Lecce seicento mila firme in fondo per ogni quesito cioè creare una mobilitazione dei cittadini liberale
Che come dice Pannella votano con una firma la trovo una
Una forte idea
Lo dico da professionista del settore anche la campagna tutta la Campania che ha fatto la lista Bonino
Sia nella fase Emma for president sia nella fase Emma for Europe sia nella fase del suo dei referendum destro introduce in maniera
Innovative creativa nel panorama politico italiano la comunicazione politica
Io sono autore di un libro dell'ottantanove come vendere un partito
Fece scandalo all'epoca a fu introdotto con Berlusconi perché è un tipico
Vende un partito significa sostanzialmente avviene il la possibilità dell'alternanza cioè due poli che si scontrano perché quello era il il modo prima non si poteva fare e credo che lo dico di nuovo da esperto che l'ESP la cosa che ha fatto la lista Bonino e anche i referendum dance siano un Passavanti nella comunicazione politica e quindi anche sulle tre non del viso che la domanda su quella
Io credo che ci sarà risposta attenzione c'è un mix di comunicazione che porterà
Ai cittadini a votare che Armando senta Masi se da parte della Confindustria del suo vertice Fossa sono arrivate le risposte a volte polemiche addirittura rispetto a referendum i giovani industriali con entusiasmo hanno aderito e sostengono questa campagna
L'eterno compromesso italiano
Cioè
Si rompe c'è questo mito della concertazione che non sta dando tra l'altro nessun frutto se si rompesse i contratti nazionali
Se ci fosse un su una sana dialettica tra
Sindacati che son fuori ruolo
Poi fanno politica e basta e Confindustria che dovrebbe invece fare il suo Volo di datori di lavoro nulla di più io penso che una sana dialettica non concertativa porterebbe risultati molto migliori io credo che i giovani lo capiscono meglio dei dei sì sì e credo che Fossa che di questi dei sostanzialmente non voglio difendere lui ma si è un po'imbrigliato dalla solita logica dalla grande impresa che dal
L'accordo con lo Stato ha tutto da guadagnare nulla da perdere