"Confessioni di un revisionista" presentazione del libro di Sergio Romano a cura del Comune di Livorno e dell'Associazione "Il Portico di Salomone"

A nome delle intanto del comune di Livorno della Libreria Scienze del Centro culturale il portico Salomone do il benvenuto a tutti per questa occasione stasera della presentazione del libro di Sergio Romano Confessioni di un revisionista presentazione che faremo
Con l'autore
Io stasera molti di voi ma io a Livorno devo lasciarlo sono sì sentite si sente sì sì
Sono il presidente del centro culturale il porto di Salomone stasera Olimpia con il compito di sostituire indegnamente
Renato Farina che doveva essere lui il moderatore di questa serata purtroppo un impegno imprevisto con il suo giornale e l'ha portato a Napoli e quindi non è potuto essere con noi così come aveva promesso
Questa sera abbiamo con noi
Crollo del libro professor Sergio Romano che tutti penso conosceranno è stato professore universitario in varie Atenei
Il mio infine in quel all'Università Bocconi è stato ambasciatore in varie prestigiosi simili l'ultima delle quali è stata tra la Russia fino all'ottantanove
Attualmente è editorialista del Corriere della Sera e delibera l'euro oltre che autore storico autore di vari saggi uno dei quali stasera appunto Confessioni di un revisionista sarà il saggio che ci presenterà e su cui discuteremo
è presente anche l'assessore ha avuto che tutti conoscono Dario Matteoni a cui darei subito la parola per l'indirizzo di saluto ha visto che dove i padroni di casa e mi sembra giusto che seduta cominciare grazie
Buonasera a tutti grazie di essere venuti così numerosi in questo porre anche sembrò che contro l'attività che svolgiamo contrattaccano britannica
Non soltanto per quello che riguarda naturalmente il compito d'istituto che è quello della
Che riguarda appunto il la biblioteca ma anche per la promozione di iniziative che riguardano appunto o quello che oggi si pubblica in Italia quello che oggi diciamo viene appare all'attenzione dei lettori questa vostra presenza testimonia come questa sia la strada giusta che non ci sia alle urne credo anche un interesse un'attenzione rispetto a poter avvicinare autori importanti di libri che sono sicuramente significativi e anche di grande attualità della in Italia contemporanea e non c'è dubbio che soggiornano ossia uno dei due autori e dei personaggi diciamo importanti della nostra per la nostra cultura curabile sul giornale dell'asilo parlare a livello di Unione chiede una borsa di studio al ministro dell'UDEUR esterni ricordo appunto che lui era il ministro per l'alimentazione culturali contento se non ricordo male poi ho avuto modo di seguirlo attraverso appunto tuttora
Notevole importante attività sia con diplomatico della nostra nazione sia anche come storico come anche diciamo per la sua presenza anche nella cultura storica l'Italia il libro di oggi mi sembra di grande attualità
Credo che si può sempre rialzato dibattito proprio diciamo innanzitutto dando la parola subito
La settimana per una breve come dire Lunardi lettura diciamo una propongo una rappresentazione diciamo di quella che sono le tematiche del volume spesso volume che attraversa la storia della ovviamente diciamo che la nostra nostro passato recente che attraversa anche quelle che sono state forse le vicende anche dolorose e significative di anni recenti che ancora oggi intervenire in questa in questo momento di fine
L'impegno appunto sono così presenti così forti nella nostro sentire tra l'altro questo tema
Quindi devo dire questo tema anche delle contrapposizione delle vere del tutti tutti
Delle glielo dico nella l Europa nel nel mondo diciamo le lanterna che oggi forse consente di poter essere affrontato in maniera più distaccata di quanto forse non era possibile ancora qualche anno fa oggi è possibile guardare con molto distacco tutte quelle problematiche che hanno coinvolto le
Diciamo le passioni termini di questo passato recente che gli hanno contrapposti e che forse oggi diciamo riemergono anche personaggi effettivamente quadrare con più distacco con una maggiore diciamo anche capacità di lontananza in parte intanto no perché poi le vicende
Recenti anche di sbandierano i vicini dimostrano come appunto ancora questo problematiche sono così
Così vivo e così così così forte
Quindi io diciamo rinnovarli anzitutto un ringraziamento a parte l'amministrazione comunale segretario per essere qui con voi perché questo mi sembra come dire un destra anche significativo della città come a Livorno come dicevo prima è anche molto attento a queste problematiche
Darei subito la parola proprio per un forse una prima come dire panoramica sui temi dove libero forse poiché vediamo se magari un intervento uno appunto del dottor De Carlo e poi anche il pubblico che penso sia desideroso sia di fare le domande sia porre anche il periodo di servizio forse anche di tre mila vedo moltissime persone che sicuramente come dire saranno attente e sicuramente interverranno nel nostro dibattito io non so se penso che forse sia da da un poligono tirando un po'forse lascia la serata
Grazie presidente De Carlo grazie assessore grazie per le sue cortesi parole grazie per l'invito a Livorno dove sono venuto con grande piacere
Le ragioni di questo libro sono fondamentalmente due la prima è del tutto occasionale nel corso della primavera del mille novecentonovantotto sulla stampa italiana vi è stato un dibattito a proposito della guerra di Spagna
Che lo Stato incerti per certi aspetti provocato grandi opere del testo
Rifletteva quel dibattito ho avuto la sensazione che la guerra di Spagna fosse effettivamente il punto di partenza ideale per una riflessione sulla storia del secolo
La guerra di Spagna è straordinaria è una guerra in cui si sono impegnate tutte l'ideologia del secco tutte le grandi ideologie del secolo hanno combattuto in Spagna
L'ideologia democratica all'ideologia fascista l'ideologia nazista l'ideologia comunista e per certi aspetti anche ideologiche minori apparentemente minori come l'ideologia anarchica
Si ha quasi l'impressione che i maggiori protagonisti del secolo ventesimo secolo andati fuori le mura in un Paese per così dire periferico la Spagna era allora un Paese periferico
A combattere una battaglia o piuttosto fra mettere in scena le grandi manovre delle guerre che si sarebbero scatenate negli anni successivi
E mi sono chiesto nulla se a partire da quella polemica non valesse la pena per l'appunto di rivedere il secolo nella sua interezza
E poi vi è un'altra considerazione che mi ha spinto a scrivere questo libro
Negli ultimi cinquant'anni
Le espressioni destra sinistra e alcuni Paesi ma soprattutto in Italia allora parzialmente coinciso con le espressioni di fascismo antifascismo
Essere di destra significava essere fascisti essere di sinistra significava essere democratici e antifascisti
La sinistra sinistra la parola sinistra per certi aspetti è diventato una parola virtuosa
La parola destra è diventata una parola negativa spessore impronunciabile
E così abbiamo assistito al caso di alcuni gruppi sociali nelle Società dell'Europa occidentale della Società italiana per esempio gruppi sociali fondamentalmente moderati e conservatori
I quali Domus augurando autodefinirsi di destra proprio perché la parola era diventata inutilizzabile
Imprenditori e industriali uomini dell'alta borghesia finanzieri rituali hanno per molti anni votato per esempio dichiarato la loro lealtà al Partito repubblicano italiano perché tra i partiti
Vicini al mondo degli affari comprensivi delle esigenze dell'industria però quello che forniva maggiori garanzie di impunità ideologica
L'amato per esempio Ugo la Malfa intendo fu un uomo certamente comprensivo delle esigenze dell'industria italiana fu lui che aprire al commercio internazionale come ministro del Commercio estero nell'immediato dopoguerra ma fu al tempo stesso l'uomo che si batte nella vita politica italiana per l'ingresso dei comunisti al potere che è addirittura del mille novecentosettantanove fu per alcuni giorni incaricato dal Presidente della Repubblica per la formazione di un governo la cui comunisti avrebbero dovuto partecipare insomma ancora oggi una parte della società italiana a fortissime resistenze ad autodefinirsi di destra proprio perché la parola destra è stata per così dire colpevolizzata nel corso degli ultimi cinquant'anni
E allora perché è accaduto questo lo storico deve porsi questi problemi indipendentemente dalle per rilevanza politica di certe definizioni si deve chiedere perché nel suo Paese per tanti anni questa deformazione del linguaggio abbia caratterizzato la società politica
E io sono arrivato alla conclusione che questo meritava uno studio tutto il secolo e sono arrivato alla conclusione soprattutto che occorreva partire
Da un avvenimento piuttosto da un libro del mille ottocentonovantanove
Un libro scritto da un socialdemocratico tedesco Eduardo Bernstein esattamente cent'anni fa
Questo libro è interessante ai fini della dibattito che potremmo avere questa sera perché per così dire il punto di partenza di un fenomeno che è stato definito per l'appunto revisionismo
Va be'Simon presi in considerazione alla fine del secolo alcune teorie di Marx le confrontò con lo sviluppo delle società europee nel corso del cinquanta anni precedenti e giunse alla conclusione che Marx si era sbagliato
Aveva previsto l'atto autorizzazione delle società occidentali aveva previsto che l'industrializzazione avrebbe trascinato con sé una sequenza di disastri di catastrofe sociali
E invece ecco che alla fine del secolo scrivendo dalla Germania Paese di straordinario sviluppo economico pensai constatava che questo non era accaduto
Anzi
Che intorno alla prosperità industriale si era creata una zona di prosperità anche per quei ceti sociali
Che erano stati in passato maggiormente sfavoriti non vi era stata poppe di trazione anzi vi era stata ascesa e promozione sociale di una parte del proletariato
E allora occorreva secondo Bernstein rivedere le teorie di Marx a giungere alla conclusione che probabilmente
Il
La socialdemocrazia di così lunga era uno dei maggiori esponenti avrebbe dovuto cambiare tattica e strategia avrebbe dovuto smetterla di pensare alla rivoluzione come speranza alle genetica avrebbe dovuto rimboccarsi le maniche e cercare nella misura del possibile di dirigere lo sviluppo economico della grande industria del grande capitale verso Fini accettabili alle classi sociali che la socialdemocrazia rappresentano
Nasce così il revisionismo
Una espressione che fu immediatamente condannata dai gruppi socialisti massimalisti e immediatamente dopo la nascita del Partito comunista nel mille novecentodiciassette partito comunista dell'Unione Sovietica Partito comunista bolscevico
Dal Partito Comunista ecco quindi che revisionismo acquista un atto notazione negativa
E l'acquisita in particolar modo guarda caso in quei Paesi in cui la cultura marxista comunista o socialista massimalista a maggiormente messo radici in questi Paesi l'Italia è uno di questi l'espressione revisionista diventa inevitabilmente sinonimo di eterodossia anzi di tradimento dell'ortodossia
Il revisionista è una specie di fellonia ideologico la persona che mette in discussione delle verità rivelate acquisite che non possono e non debbono essere Contestabile
Sono partito da queste considerazione della guerra di Spagna e il dibattito di Bernstein sul revisionismo riflettendo a questi temi
Sono giunto alla conclusione che era arrivato finalmente il momento di ridare un'occhiata al secolo perché il secondo merita di essere ora rivisitato studiato nuovamente con occhi freschi
Vedete questo secolo è stato teatro di tre grandi guerre guerre fra Stati e che altro di una grande guerra ideologica
Le tre grandi guerre furono la prima e la seconda guerra mondiale combattuta sui campi di battaglia con grande dispendio di vite umane e la terza meno cruenta ma non meno difficile complicata la guerra fredda scoppiata immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale terminata come voi sapete fra il mille novecentottantanove caduta del muro di Berlino nel mille novecentonovantadue crollo dell'Unione sovietica e poi un'altra guerra quell'appunto a cui facevo riferimento parlando di Bernstein la guerra fra la socialdemocrazia e il comunismo fratelli separati che non hanno mai cessato di combattersi e qualche volta di odiarsi
E molto spesso anche di distruggersi
Affinché queste guerre erano in corso non si poteva scrivere la scuola la storia secco è impossibile scrivere la storia mentre si sta combattendo una guerra
Perché tutti i combattenti voglio vincerla
E la prima cosa che vogliono fare vincere la guerra non raccontare la storia con distacco e neutralità e obiettività
E quando la raccontano la storia la raccontano semplicemente per meglio vincere la guerra in altre parole rappresentano i fatti nel modo più corrispondente ai loro interessi alle loro convenienza ebbene queste guerre sono finite
è finita la prima è finita la seconda continuazione della prima è finita la terza che a sua volta per molti aspetti una continuazione della seconda
Ed è finita anche infine con il crollo del comunismo con il crollo dell'Unione Sovietica
Con la fine dell'impero sovietico in Europa centro-orientale la brande flotta battaglia ideologica del secolo fra socialdemocrazia e comunismo
E allora io credo che si possa finalmente rivedere il secondo ridistribuendo i torti e le ragioni nella misura in cui lo storico diritto di distribuire torti e ragioni secondo un'aspra prospettiva completamente diversa
Per quella del passato
Ed ecco che se uno avanza nel secolo
Si imbatte in un problema molto grosso che in qualche modo ritorna periodicamente soprattutto durante gli ultimi settanta anni che è quello del comunismo comunismo grande protagonista del secolo ventesimo
E la nascita del fenomeno comunista incardinato in un Paese storico vale a dire la Russia alla fine della prima guerra mondiale suscita enorme preoccupazione dell'Europa occidentale e centrale è percepito come una grande minaccia percepito come il grande pericolo da cui occorre difendersi infatti credo confermeranno che era giusto percepirlo come un pericolo e una minaccia anche se molti lo intesero invece come una grande speranza e per tutti gli anni venti e trenta le democrazie dell'Europa occidentale
Regimi totalitari fascisti
Considerano il comunismo il comunismo sovietico il particolare come la prima delle minacce nel cui far fronte non c'è nulla da fare occorre riconoscerlo in tutta franchezza per le grandi democrazie europee soprattutto la Francia e l'Inghilterra quando occorre scegliere fra due pericoli il pericolo comunista è peggiore del pericolo fascista
Questa è la percezione di tutti gli uomini che sono andati al governo in Francia e Inghilterra negli anni venti e trenta anche quando sono socialisti come Leon Blum
Allora si mettono dell'Inghilterra
Il pericolo è il pericolo comunista anche il fascismo è percepito come una minaccia ma fra le due minacce il comunismo è più grave è considerato più grave il Comune di fascismo addirittura in certe circostanze
Può essere obiettivamente un alleato di Comotto e allora se vogliamo accennare per esempio la guerra di Spagna ecco la ragione per cui le democrazie non s'impegnarono a fondo della guerra di Spagna
Ma non si impegnarono a fondo perché immediatamente sin dall'inizio degli avvenimenti nell'estate del mille novecentotrentasei si accorsero che la componente massimalista socialista massimalista e comunista era inevitabilmente destinata ad acquistare lungo il corso degli eventi una influenza determinante influenza maggiore
E quando l'Unione Sovietica intervenne con le proprie armi è caduta più mezzi finanziari e con i propri consiglieri militari alla fine del mille novecentotrentasei questo sospetto divenne certezza ed è questa la ragione per cui vedono grazie non si impegnarono dal nella nella Guerra di Spagna
Prima a maggior ragione
Manifestarono confermano il loro sospetto e la loro diffidenza nei confronti del comunismo sovietico quando scoprirono nell'agosto del mille novecentotrentanove che l'Unione Sovietica era diventata l'alleata dalla Germania attraverso i protocolli segreti Benetton von Ribbentrop
E con la Germania nel mille novecentotrentanove l'Unione Sovietica si spartì l'Europa centro-orientale
Non dimentichiamo quindi che fino al mille novecentotrentanove e oltre il mille novecentotrentanove il principale nemico dell'Europa democratica occidentale il comunismo
Il trentanove e il comunismo più la Germania nazista alle altre strette l'una all'altra da un patto di amicizia di non aggressione dai protocolli segreti della nostra
Quindi questo problema fino a quel bar mentre il problema comincia quando comincia nel giugno mille novecentoquarantuno quando ti trovi improvvisamente
Decide di invadere
L'unione sovietica
E allora a quel punto l'Unione Sovietica dopo avere fatto è una parte della guerra obiettivamente accanto anche Hitler diventa il nemico arretra per il fatto di essere diventata per lui mica li legge diventa inevitabilmente l'amico di tutti coloro che combattono il peggio
Ciò ci vai comuni e dice Andrea pranzo col diavolo pur di battere Hitler
E non mi importa se questo diavolo si chiama stabilendo importante oggi e difendersi da quello che era diventato nel frattempo il maggiore nemico il maggiore avversario
Finisce la seconda guerra mondiale è la Gran Bretagna e negli Stati Uniti non hanno nessuna esitazione a rimettere le lancette dell'orologio a posto
Perché era finito il periodo in cui era stato necessario combattere con l'Unione Sovietica contro il nemico nazista a partire da quel momento la guerra fredda lo dimostrò scoppiò fra quarantasei nel quarantasette
Le grandi democrazie occidentali continuo non è ricominciato a considerare il il comunismo come il nemico principale
Questo accade per l'appunto in Gran Bretagna e in una negli Stati Uniti non può accadere in Italia e in Francia perché in Italia e in Francia
Il Partito comunista è stato obiettivamente alleato della democrazia contro il tedesco nemico fra il mille novecentoquarantatré mille novecentoquarantacinque
In Francia addirittura fra il mille novecentoquarantuno al mille novecentoquarantacinque non prima del mille novecentoquarantuno perché non dimenticate che il Partito comunista francese non si impegnò nella resistenza contro i tedeschi fino al che l'Unione Sovietica non venga invasa dai clan nel giugno di quell'anno
Comunque Italia e Francia sono i paesi in cui immediatamente a partire dalla seconda guerra mondiale comincia una
Grande ambiguità
Il comunismo e antidemocratico e rappresenta una minaccia ma è al tempo stesso obiettivamente il partito che ha contribuito in alcune aree che ha maggiormente contribuito alla resistenza contro i tedeschi e questo è un riconoscimento
Che non può non esser lì dato ecco quindi che in Italia
Il problema e come considerare i comunisti
Solo una componente fondamentale della nostra democrazia o sono una minaccia per la nostra teocrazia e con questo problema noi abbiamo vissuto negli anni della guerra fredda
Fino alla fine degli anni ottanta
Con questo problema abbia cui non potevamo di cui non potevamo sbarazzarci e che ha inciso profondamente sulla cultura politica italiana sull'atteggiamento dell'Italia nelle relazioni internazionali come Paese democratico
Vicino all'Occidente abbiamo fatto tutte le scelte occidentali che dovevamo fare nell'interesse nazionale la NATO l'Unione europea Comunità economica europea prima ma al tempo stesso avevamo questa componente della Società italiana rappresentata da un partito comunista
Che era sì oggettivamente una minaccia ma che era stato anche componente fondamentale
Della resistenza democratica della della rinascita del Paese dopo la seconda guerra mondiale
Non voglio fare la storia dell'Italia negli ultimi cinquant'anni è una strada che tutti soprattutto quelli della mia generazione conoscono che passare attraverso le tappe tra l'altro del compromesso storico a partire dal mille novecentosettantatré dei governi di solidarietà nazionale nella seconda metà degli anni Settanta su su fino alla trasformazione del partito
Economista alla fine degli anni ottanta questa è storia italiana e non c'è nulla da fare è un'ambiguità che ci siamo portati dietro che ci ha resi in qualche modo diversi già gli altri maggiori Paesi occidentali con una eccezione parziale la Francia che si è trovata per qualche aspetto in una situazione si va be'simile alla nostra comunque così è andata questa è stata la storia italiana
Quella storia è finita che morto il comunismo è morta l'Unione Sovietica è crollato l'impero sovietico in Europa centro-orientale
Ormai da soli sia per così dire raddrizzata tutti sappiamo chi è stato il nemico in passato e tutti sappiamo che è stato un bene per tutti che quel nemico non abbia prevalso ma nella particolare situazione politica italiana il Partito Comunista partito realista partito intelligente partito attento alla realtà internazionale e nazionale ha saputo evolvere gradualmente sino Aba assestarsi
Verso la fine degli anni ottanta primi anni novanta su delle posizioni che possono essere definite socialdemocratica
Ha fatto per così dire una conversione certo questa compressione ha lasciato molte persone perplesse
Molti si sono chiesti a essere una conversione può avvenire così su scala collettiva a me qualche volta è accaduto di pensare a aprirei del Medioevo ribattezzandolo tutti i loro sudditi
Senza neppur chieder loro saranno inventiva ben contenti
Comunque così è andata io credo che questo riconoscimento di realismo ad un partito che realista è sempre stato opporre ad Arpino
Se non che
Gli uomini sono gli stessi
Cioè una altra curiosa anomalia italiana guardatevi attorno e che proprio in questo momento una buona parte dell'Europa è governata da partiti società Craxi ai laburisti la Gran Bretagna la Francia la Germania
L'Olanda
L'Italia io ne parlavo prima di questa grande guerra nel secolo fra socialdemocratici e comunisti vanno vinte socialdemocratici questa guerra del secolo
I comunisti sono stati sconfitti i comunisti che sono al potere in alcuni dei maggiori Pati tra i paesi europei sono gli eredi dei vincitori di questa grande guerra ideologica del secolo fra socialdemocrazia e comunismo
Ma ancora una volta l'Italia ha una sua particolare anomalia i socialdemocratici al potere sono i comunisti di ieri
I socialdemocratici di ieri o sono in esilio possono delle aule dei tribunali o sono comunque in qualche modo costretti ad attendere pazientemente Kreator nel momento della della loro del rientro in politica
Quelli che sono al potere sono socialdemocratici non abbiamo nessun motivo di diffidare della loro per la loro conversione ma sono guarda caso comunisti e di e allora che cosa accade quando una persona si converte ma anche accade molto spesso che si porta dietro una parte della propria cultura non vorrebbe introduciamo interamente al proprio passato
Non vuole in qualche modo diverso e spesso ha sbagliato tutto
Vorrebbe trovare nella propria storia della proprio vita degli elementi positivi degli elementi che in qualche modo di Dio no
La certezza è la convinzione di essere stato sempre fondamentalmente dalla strada giusta ed ecco che allora i comunisti italiani diventati socialdemocratici sono fondamentalmente until revisionisti perché non vorrebbero che nel rivedere la storia sì imputarsi euro al degli errori di giudizio gli errori di comportamento che invece in alcuni casi hanno certamente commesso ecco questa è la ragione per cui occorre esserne revisionisti non per vincere una battaglia politica non per per così dire in questa piccoli vantaggi alla giornata che non hanno nessuna importanza
Ma perché non è giusto non è possibile non nella oggi può entrare nel nuovo secolo con una storia del secolo precedente scritta ad uso di coloro che non vorrebbero riconoscere le loro colpe
Tutti noi abbiamo commesso delle colpe tutti abbiamo dovrebbe di trarne le conseguenze
Ecco se qualcuno mi avesse chiesto al presidente perché io ho scritto questo libro presto il sonno della ragione per cui ho cercato di farlo grazie
La domanda era implicita anche se non c'è stata una presentazione
Nel senso diretta del del libro ecco io
Volevo due parole poi magari dopo anche come diceva l'Assessore con la Lettonia iniziamo il dibattito anzitutto una nota di metodo
Ora fra pochissimo cominceremo il dibattito mi raccomanda con le persone che avevano perché c'è un microfono solo che magari forse è opportuno che era o può girare ecco però c'è una sindrome che cosa dell'impossessamento del microfono che è pericolosa
E siccome non il fatto che dividono può essere pericolosa con noi vi preghiamo anche perché immagino che le domande siano moltissime quello di fare delle domande di non fare delle controrelazione di contendere che se c'è da fare una premessa per fare una domanda che sia una premessa brevissima
Essendomi stato affidato come sostituto di farine ruolo di moderatore non costringetemi a essere drastico nelle togliere diedero il via i gioielli il microfono ecco volevo dire solo due cose con la RAI farò anch'io qualche domanda nel corso del del dialogo e voglio fare perder tempo quando gli amici della Gaia scienza ci hanno chiesto di partecipare a questa iniziativa che è partita da loro perché insomma l'iniziativa di questo incontro è stata è stata loro noi del centro culturale siamo stati felicissimi di poter collaborare per come abbiamo potuto a questa iniziativa perché ritenevamo innanzitutto ci avevamo letto alcuni della Uno letto
Non solo il libro ma anche gli articoli che Sergio Romano va scrivendo
Sulle riviste con cui collabora e avevamo un grosso interesse a che potesse dire le cose che anche stasera ci ha detto attuale Livorno in particolare ma poco proprio perché per anche la diciamo così quello che è il fondamento culturale del nostro centro il potere i costi una verità storica e l'affermare il fatto che la verità dei fatti per come è possibile col metodo storico ricostruire è più importante di ogni verità ideologica e per noi importante
In più abbiamo riflettuto sul fatto che recentemente la scuola dà molta importanza la storia del Novecento tant'è che si è addirittura stravolto un po'la derivazione storica che nelle classi per favorire un ultimo anno dedicato al Novecento
E allora però è bene perché spesso i nostri libri di storia forse ancora risentono di questa storia scritta
In un periodo in cui c'era bisogno di vincere qualche battaglia e qualche guerra
Allora viva il Novecento faccia una grossa del Novecento che magari noia scuole Tempi nostri non abbiamo fatto io ricordo di essermi fermato la prima guerra mondiale
Però facciamola facciamo come si vede perché è importante realmente cercare di capire cos'è successo nel nel nostro secolo
Ecco se l'Assessore mattoni vuol dire qualcosa vada ricominciamo con le le le domande con quella preoccupa o comunque la cautela che dicono detto prima
Per problemi impossessarsi trasmetterla vedete mentre la relazione dell'intervento Sangermano oppone moltissimi problemi moltissime questioni sia da un punto di vista politico sia dal punto di vista storico
Proprio
Quando
Apprezzo il verdetto
Questa
L'idea della storia che in fondo non è una linearità una visione sostanzialmente del bene e del male che si contrappongono alle vicende
Nella storia passata recente credo che sia sostanzialmente un dato acquisito ormai dalla mitologia storica locale per me che mi occupo di una storia emersa Grasso l'architettura la sorella alte
Ovviamente per la storia sociale o per la storia economica o giornali l'accesso ai documenti la possibilità anche di leggere forse con quel distacco di preparano Sellano ci consente appunto di vedere diversamente e quindi certamente di interpretare le vicende come devo
Con la guerra di Spagna
Con lui il il rapporto con la difficile rapporto tra le potenze occidentali Germania di Hitler e Stalin in maniera certamente diversa da come era già viste già letta venti ma anche dieci anni fa questo credo che sia sostanzialmente però ecco perché ancora per impronte
I due generazioni future ci risolveranno quella conoscenza dei documenti ma anche con uno milione ancora più distaccata sorprese e visioni diverse tra l'altro questa forse normale perché da qui forse prego Segretario risolvere alla fine problema durante la in cui forse ci siamo in qualche misura di che viviamo che è una guerra che vede una contrapposizione diciamo tra una dandoci Montale quando diciamo orientale di fatto di fatto sembrano le vicende attuali sono ancora elegante aprire polemiche vedono anche troppo numerosi
Nascondono dietro dell'ideologia penso tutta la questione con di stati Uniti con i paesi delle del Medioriente questioni che non sono certamente peraltro anche di proprietà alla fine in qualche misura fra antico questioni tra l'organo che è una questione importante
Anche nel nostro però anche qui assistiamo non a caso a visioni che oggi attrazione anche una diversa forma di informazione che certamente negli anni Trenta non c'era negli anni Trenta la guerra di Spagna e sono legate a quella splendida fotografia falsa come tutti sanno di quel soldato che non era per niente verrebbe dove fu ricostruita dopo vacche appunto
Era in fondo la forma della comunicazione oggi rossa comunicazione sono in maniera Setti ci mandate nei bombardamenti sopra
Ecco quindi questa domanda diciamo che alcuni in qualche misura imitando perché oggi in fondo poi tutto sommato anche se siamo in grado di andare con distacco dietro però tre viviamo altrettanto delle guerre che si nascondono dietro
Una sola cosa forse
Lire del proprio della generazione
Quella che citava delle strade stagionale dichiara del del comunismo della socialdemocrazia
E del della del del mondo della visione dalla situazione politica attuale
Do non te vero voglio dire lui che dall'analogico al nostro Paese Cecchi diciamo che hanno attraversato la vicenda del Partito comunista prima poi nel passaggio era socialdemocrazia sono due anni che in qualche misura sono partiti da giorni da quelle vicende
L'attuale segretario attuale Presidente del Consiglio Massimo D'Alema assodata Pisa ha vissuto con altre persone forse alcune sono presenti gli anni sessantotto ha vissuto forse quelle lacerazioni che la mia generazione a Trovato diciamo rispetto anche quello che forse nei momenti di esaltazione di preoccupazione e forse anche di utopia che queste generazioni hanno hanno andrà maturato che hanno un po'vissuto proprio sulla propria tout court esperienza ecco io credo che però non ci non vedo con tutta sincerità guardando la mia storia personale al limite ma che quella di molte persone che io conosco che ci sia davvero questa coerenza a tutti i costi c'è casomai appunto forse un coraggio che in altri Paesi come all'inizio si ha avuto meno nella sostanza che crudo diciamo di aver compreso come era necessario fare traghettare una realtà dato
Da da da contrapposizioni ideologiche molto violente a una visione che sostanzialmente radicalmente
E allora usciamo a giudizi e rovesciava anche impostazioni sull'economia sulla vita sociale e tante altre cose ecco io credo che questo sia se c'è forse probabilmente anche una richiesta di coerenza c'è anche un merito che nelle del tutto indifferente nell'aver voluto a tutti i costi traghettare questa questa questo questo mondo in una democrazia che attraverso che un fondo di cui sin dall'inizio era parte
E questa è forse l'altra domanda sostanzialmente cioè io mi chiedo ecco se davvero non sia sensibile nostra mi sa se non era proprio questa s'diversità che è anche una diversità diciamo forse di ricerca di coerenza ma forse anche di maggiore come dire coerenza dal terrorista rispetto ad altri Paesi che in fondo per questi problemi
Lo hanno benvenuti assai assai meno caro perché la storia vera allora in qualche misura imposto una mitraglia costretti a confrontarsi così duramente con questa questa è con questa con questa realtà
Bene magari cominciamo con un primo sì conduttore Dumas
Sì certo alla facciamo a gruppi di tre domande così poi
Sergio Romano potrà rispondere la cosa diventa che più serrata e meno anche meno di novità meno noiosa forse
Perché voleva rubarci attraverso regionale lombardo
Sì d'accordo con questo mio punto di vista guardando bene i vari partiti socialisti europei
Non molti anni quella francese o il tedesco al nel laburismo britannico eccetera
Una certa libertà di espressione
Una certa libertà di parola che purtroppo nei vari socialismo alle socialdemocrazie uscite dai vari partiti comunisti non dico che manca del tutto mai piuttosto limitata non solo l'abbiamo in quelle cosiddette socialdemocrazia via via volare via che si sono alternati in questi ultimi anni vitali governo eccetera ma purtroppo ci anche le democratiche di sinistra in Italia
Io appartengo a quel partito trentotto faccio notare una cosa che purtroppo c'è un cammino lento molto lento il terzo diciamo una determinata europeizzazione del socialismo vi sono delle resistenze molto forti questo
è un retaggio ossia in retaggio che noi guardiamo del cosiddetto centralismo democratico lei d'accordo ambasciatore con questa mia tesi che purtroppo allora non si è arrivati nei tardi vari partiti socialisti derivati dai vari partiti comunisti
A questo senso di libertà indecisi le socialdemocrazie europee per ragioni d'esperienza atroce sono già giunte da molti anni
Faccio una domanda un po'paradossale può darsi che il primo revisionista sia stato Lenin quando a piccola rivoluzione nel Paese che era ancora un antico regime con lo zar era ancora una struttura sociale simile a quella di di sedicesimo quando fu decapitato dalla rivoluzione francese allora può darsi che da questa anomalia
Poi glieli puntava sulla socialdemocrazia tedesca vi fu uno scontro decisivo con la vittoria socialdemocrazia non può darsi che la dall'applicazione del comunismo in un paese arretrato siano derivati tutti i vizi l'autocrazia la burocrazia eccetera eccetera e che anche il centralismo democratico i il precedente
Interrogante
Signor verso tra le fasce nella manica essendo un prezzo quando in queste ore oltre che il cantautore accreditata appunto il partito il Partito comunista educatrici di sinistra
Solo lui chiamarsi eventi di tecnocrati sono necessarie bisogna chiedono che era sempre stato ecco io penso penso che
Questo territorio è arrivato così in ritardo che potrebbe andarsene a casa perché il prezzo della classe dirigente è sempre stata estromessa e allora ho detto a semicerchio arrivata così in ritardo deve andare a casa a mio parere
Assessore perché in realtà pure in realtà alcune di queste domande vengono raggiungono quella dell'assessore SISMI accettai ancora una se siete d'accordo tanto prego
No
Le domando già è un'anomalia secondo me che a Duccio querele
Al termine del suo discorso fa più impressione
Le sue giorno grazie che oggi di sussidio poi i comunisti non solo sulla democrazia solo contro i giovani che hanno mutato qualche questione ma nient'altro singalesi stimolo Maria
Che i socialisti ci furono protagonisti di una delle svolte del paese anni sessanta la prospettiva del centro sinistra voglia l'un per insomma oggi quei socialisti non ci sono sono stati ovviamente cancellati dal punto di vista delle vicende si stanno dietro
E al posto di questi ci sono quelli che allora si opponevano a questi svolte e che oggi senza pagare gli stessi pezzi in base a una scelta di questi anni che si sono messi questi panni secondo me questo è un orgoglio italiano il parere
Certo in realtà l'ultima osservazione credo di poter rispondere che si aveva detto la stessa cosa quando avevo osservato in Italia i i socialdemocratici sono andati al potere una differenza di ciò che è accaduto altrove questi soci ad avvocati ci sono tredici
Di una diversa forza politica e i socialdemocratici che erano socialdemocratici degli anni sessanta settanta e ottanta per un complesso di circostanze politico-giudiziario sono stati per così dire messi in pensione anticipatamente
Ma alcune delle domande vertono in qualche modo sullo stesso problema che il problema della trasformazione del Partito Comunista
Ed è giusto che vi siano domande su questo tema perché è uno di quei problemi che non finirà di assi l'Arci per molto tempo
Come ha potuto questo grande partito essere al tempo stesso così fedele a Mosca per tanti anni ma anche così profondamente radicato nella vita democratica italiana
E come ha potuto tutto sommato a fare con un notevole successo la trasformazione della fine degli anni Ottanta senza subire gravi danni queste non come sappiamo una certa emorragia a sinistra del resto perfettamente prevedibili la stessa da un certo punto ha rivendicato questo partito ha una certa originalità mi pare di intravedere nelle sue parole un argomento che ho sentito molto spesso la bocca di soggiorno di esponenti del partito democratico di sinistra l'argomento grosso modo può essere riassunto in questi termini attenzione ciò che è accaduto non è stato il risultato di una di un risveglio improvviso è il punto di arrivo di un processo graduale e
Importante nel tempo uomini come Berlinguer tutto sommato un euro comunismo varie tappe di avvicinamento alla socialdemocrazia realizzate con una certa coerenza col passaggio a quegli anni
Purtroppo questo è vero ma dico purtroppo perché è vero anche il contrario
Cioè in questo stesso partito che negli anni sessanta settanta e ottanta faceva una notevole marcia di avvicinamento verso la sociale democrazia è pur sempre il partito
Che su questioni di politica internazionale si mantenne sempre su posizioni sovietica
Non lo abbandona mai non rinunciò mai ad essere allineato supposizioni sovietica
Ricordo ancora la battaglia dei missili degli anni ottanta ricordo le molte situazioni internazionale in cui
Il Partito comunista avrebbe potuto e dovuto dare contemporaneamente a dimostrazione di una maggiore flessibilità vedrà un piccolo che sembra episodio piuttosto interessante anche se aneddotico
Dopo i fatti di Praga del mille novecentosessantotto Pelikan romano che aveva partecipato alla movimento riformista cecoslovacco fu mandato nei mesi immediatamente successivi all'invasione sovietica in Italia come addetto culturale dell'ambasciata cecoslovacca
Nella primavera del mille novecentosessantanove come molti ricorderanno Dubcek fu definitivamente defenestrato
Quella fase di transizione che era durata dall'agosto del sessantotto alla primavera del sessantanove fu bruscamente interrotta con un processo di dura normalizzazione
A quel punto Pelican capì che per lui posto in Cecoslovacchia non vi sarebbe mai Stato e mi chiese di scegliere l'esilio di scegliere in Italia
Pensavo sperò che i suoi compagni comunisti italiani lo avrebbero accolto dopo tutto gli era parso di trovare in loro una corrente di simpatia e di comprensione scrisse delle lettere a Berlinguer perché non è vero mai risposta
Perché ma perché partito comunista italiano era imbarazzato e non voleva prendere delle posizioni
Che potessero essere considerate anti sovietiche allora Pelican Fini inevitabilmente nelle braccia di Craxi
E Craxi fece bene a quel punto a dargli accoglienza ed ospitalità perché era giusto che quell'uomo ricevesse una un posto una tribuno
Nella storia del partito comunista italiano è costellata di questa continua ambiguità originale sì concreto pragmatico
Disposto a rivedere sulle sue vecchie posizioni troppi
Moscovita Kay tutto sommato furono abbandonata soltanto quando il partito comunista dell'Unione Sovietica smise di esistere perché la verità è quella
La grande svolta definitiva di Occhetto ebbe luogo in un momento in cui il partito sovietico era in realtà sul punto di
Di morire di scomparire e questa è la storia difficile del Partito comunista italiano detto questo
Centralismo democratico il centralismo democratico fa parte della cultura di quel partito rispondo alla sua domanda fa certamente parte della puntura di quel partito
Devo dire tuttavia che di passi avanti
Per uscire dal centralismo democratico in questi ultimi anni ne sono stati fatti moltissimi c'è un gioco di correnti ci c'è un dissenso all'interno del partito che si manifesta liberamente
L'Unità è diventata un giornale molto diverso da quello che abbiamo letto per molti anni anche questo fa in qualche modo riconosciuto naturalmente qualche volta la dirigenza cambia più rapidamente di quanto non cambi l'apparato
L'apparato può essere protestare vecchio
Per certi aspetti questo collo constatiamo anche in Alleanza nazionale Fini ha fatto un movimento personale
Che è un'evoluzione intellettuale molto forte l'apparato di Alleanza Nazionale rimane ancora per molti aspetti legato ai vecchi schemi la base eccetto alla base l'apparato
Ho altra domanda che veniva dalla se non sbaglio il traghettatore non avrebbe dovuto dimettersi
Sì e no voglio dire queste cose sì in teoria si possono anche considerare giuste
In realtà una classe dirigente non si improvvisa dall'oggi al domani e se uomini di cinquant'anni io Occhetto e D'Alema Veltroni si fossero dimessi giorno dopo molto probabilmente avrebbero lasciato il vuoto al vertice di una istituzione che in qualche modo con un evidente interesse personale
Anche Obiettivo a conservare per quanto possibile intatta capisco l'osservazione è un'osservazione pertinente non credo sia molto realistico immaginare che questo potesse
Accadere tra
C'era una domanda che ho lasciato per ultima che quella che concerne il l'anomalia russa per così dire effettivamente la rivoluzione scoppiata nel Paese in cui non sarebbe dovuta scoppiare
Noi sappiamo che molte previsioni di Marx erano sbagliate questo ce lo disse Bernstein ma certamente Marx pensava che la rivoluzione
Proletarie socialista dovesse farsi nei paesi in cui la lo sviluppo industriale era stato più forte e più compiuto
E invece guarda caso accadde nel paese in cui l'industria era ancora ai suoi primi passi in un paese prevalentemente agricolo ne conosciamo le ragioni sappiamo che questo è il risultato della seconda guerra mondiale del crollo delle istituzioni delle istituzioni statali
Del fatto che improvvisamente si aprì in Russia un vuoto di potere e che illa a il partito del gruppo politico per quanto fortemente minoritario che dette prova di maggiore determinazione di maggiore forza fu il partito
Comunista ma possiamo a questo punto chiederci che cosa sarebbe accaduto se la rivoluzione fosse scoppiato altrove ma noi sappiamo che non poteva scoppiare altrove
Perché il Paese più per così dire indicato nella prospettiva di Marx era la Germania e in Germania ci furono almeno due tentativi uno a Berlino e uno a Monaco di Baviera
A parte molti piccoli tentativi sparsi per l'intero Paese ma due fondamentali tentativi rivoluzionari il tentativo Spartachista di Berlino e la repubblica dei Soviet a Monaco di Baviera furono tentativi di introdurre in Germania
L'utopia di Max e non funziona
E allora che cosa dobbiamo dedurrebbe dobbiamo dedurne che la rivoluzione marxista si fa soltanto laddove Max pensava che non si potesse fare
Perché laddove Marx pensava che si potesse fare no non si è fatta e non si poteva fare
Comincia un altro giro di Amanda profitto e abbiamo ancora qui per fargliene una io di domanda
E ricordo di aver letto sui giornali ma probabilmente è quello che ho letto sui giornali o è molto meno di quello che potrà avere letto lei
Le polemiche gli attacchi anche molto pesanti che lei ebbe quando fece quella prefazione al libro di libera che parlava da quella di Spagna
Sono stati una serie di interventi alcuni veramente pesanti non solamente di ovvia e giusta dissenso culturale ecco io le chiedo se questo atteggiamento di questo episodio non sia sintomatico del fatto che ecco c'è un'altra anomalia italiana borsa da quella che ne abbiamo vissuto anche prima dei dei fatti diciamo dei cambiamenti negli anni novanta
Un Paese che ha avuto una certa egemonia politica duratura per cinquant'anni
E nello stesso tempo cessato un'egemonia culturale progressiva
Ugualmente che non ha conosciuto cambiamenti per i suoi cinquant'anni tanto che questa cosa ha fatto sì che prese per i libri di storia schizzinoso scritti certe cose si non si possono dire ecco vorrei che lei dettagli asse meglio questo discorso così come anche chiudo il famoso discorso
Sulla l'antifascismo e l'antitotalitarismo
Non voglio esser lungo perché per citare la polemica che ha distinto per esempio Bobbio e Del Noce circa il male del secolo
E quindi il il tipo di analisi severe sulla situazione ecco non voglio ripeto molti a parole dello per tempo tanto lei ha capito di che si tratta
E con lei che lei potesse approfondire un po'questo
Sì senta ambasciatore lei ha citato alcune anomalie italiani
Se voi se però non ha ricordato una che mi sembra abbastanza singolare cioè
Il il fatto che in Italia c'è un partito che si definisce di Rifondazione complicità
è un partito che trae il suo alimento da strati di popolazione molto importanti perché hanno una loro sostanza sociale perché esprime le classifiche essere tragico Miller mortificate le quali tengono conto delle dell'origine che che possono possono essere state condannate dalla storia
Queste son classi che hanno hanno una loro spinta che derivano loro condizione sociale che bisogna considerare e probabilmente è un obiettivo politico perseguito da questo partito e anche quello di coagulare tutte queste istanze
A un certo riscatto sociale che bisogna tener conto anche tenendo presente che in certe occasioni
Questa condotta di soccorso alla anche a queste classi sociali vengono con Vieri vengono collaboratore da correnti cattolici in Italia sappiamo che sono molto molto importanti e molto radicata in una società ecco la ringrazio se la si chiarirmi questo punto di questa particolare anomalia italiana
Si fa
La mia domanda sia di fronte a quella che era stata posta in precedenza dalle proprie scarpe
Le è stata molto in facciata comunque distratta criticata fortemente la sua avverata approvazione al processo di riconciliazione nazionale che al termine della guerra di Spagna sarebbe stato messi in opera da Francisco Franco
In realtà la cosa abbastanza ribattuta io comunque ricordo di se non sbaglio che nella valle dello sky pass
Vengono onorati in ugual misura i caduti di una parte dell'alta della guerra di Spagna
Ecco
Paradossalmente proprio qui a Livorno dove si celebra come un eroe locale la figura di Ilio Barontini
In questi giorni verrà probabilmente cambiato non vanno a scuola che era intestata ad un ufficiale italiano caduto in Spagna datate nazionalista
Ecco lei pensa che la mancata riconciliazione degli italiani al termine della guerra civile che c'è stata in Italia abbia influenzato e continua ad influenzare le vicissitudini politiche del nostro Paese
Papà
Io volevo chiederle se alla luce del del suo intervento sul sul sito cioè nel suo libro
Per ciò che riguarda la guerra di Spagna
Che non pensa che la polemica che si sta cioè che si sta levando in questi tecnici in questo momento è ancora in corso
Tra storici rivali tendenze sia diciamo cioè il suo intervento sono gli spagnoli specie specificamente c'è questa affermazione che lo stato rimproverato se riguardano il divano per la funzione di Francisco Franco conservassero Scalmana
Insieme se non ci sono osservazioni
Sul chiari diciamo innestato c'è una polemica e più che già riavuto la funzione probabilmente diciamo dirompente la sua è stata una provocazione adatte per tutte le api un discorso il dibattito tra gli storici
Oppure un'affermazione su cui lei come storico cioè ritengo veramente visto che antecedentemente lei prima per la socialdemocrazia tedesca dice lei che era impossibile che il comunismo catechista in in Germania erano perché esce lo saluta si riproduce eccetera eccetera
E quindi c'è da parte di uno storico un'affermazione del genere non è una c'avevo una una contraddizione dunque diceva precedentemente per lanciare un'altra domanda nel suo testo rinvenute sul anche per la sua di presentazione
Bah indica mi sembra nella luce tratto venuta dall'intervento sul Corriere della Sera che ne scrisse sull'incontro tra delle mani Giovanni Paolo secondo presenta che la presenza anche di una di una forte presenza confessionale organizzata cioè di una presenza temporale e Sandro anche se non è una via se vogliamo italiana rispetto agli altri Paesi del della quota
Ci siamo
Grazie relazioni di certi intellettuali al polemica sulla guerra di Spagna perché hanno avvertito il tradimento
Io credo che occorra tornare al governo e la funzione dell'intellettuale della società italiana nella società italiana purtroppo l'intellettuale
è sempre stato organico ha sempre cercato in qualche modo di esercitare le sue funzioni all'interno di una macchina di ogni dispositivo di un apparato perché presto insisto una possibilità di autopromozione o anche una possibilità di gratificazione
Nella migliore delle ipotesi oggetto chiesta dal consigliere del principe nella peggiore delle ipotesi ha bisogno di una poltrona di uno sgabello di uno stipendio di qualche cosa che gli consenta di fibre
Nel peggiore della peggiore delle ipotesi vorrebbe lavorare senza faticare troppo
Per questo anime Lindbergh universitaria carte e qualche volta allora esiste in Italia resistito per molti anni una per molte generazioni un gruppo fondato intellettuali che rispondono a queste caratteristiche
Quando Togliatti arrivò a Napoli nel mille novecentonovantaquattro Salerno
Questo quindi erano molti giovani italiani che erano stati fascisti gourmet
Che avevano partecipato i littoriali interverranno visitatori
Ma che erano pronti per ragioni ideali e pratiche o qualche volta troppo lungo da quell'altro
A diventare comunisti e Togliatti decise semplicemente questo che di voleva diventare comunista avrebbe avuto tutti i suoi peccati accantonati da quel momento la discriminante il fascismo antifascismo passare in Italia attraverso l'adesione dopo l'anno all'adesione al Partito Comunista Italiano tornando al sistema di intelligenza e di potere che il Partito Comunista Italiano naturalmente cerca di costruire nella società italiana
Allora quando esiste in un Paese un gruppo così forte intellettuali al servizio di un'ideologia e inimitabile che quegli intellettuali difendendo l'ortodossia perché difendono se stessi
Io non sono stato attaccato ad emendamenti Cini uomini politici del vecchio partito comunista sono troppo intelligenti per occuparsi di queste cose sono stato attaccato da intellettuali che avevano in qualche modo il timore di perdere un ruolo e una funzione una come dire posizione sociale questo tema ossia il problema questi sono gli intellettuali naturalmente che hanno in qualche modo nel corso degli ultimi anni qualche volta in modo esagera talmente cortigiane contribuito a scrivere quelle storie abbastanza partigiane immagino siano quelli a cui lei faceva riferimento
Nella certi libri di testo badate che era quello intellettuale ci sono anche persone di grande livello di grande qualità
Persone che hanno studiato e sulla cemento sicuramente chiama anche creduto molto fermamente della premessa comunista fino a trattare attenti a dare giudizi Tagliavanti attacchi lanciati
C'è di tutto sotto il sole del bene e nel male
Hunting del fascismo e antitotalitarismo sì ricordo la polemica in cui lei fa riferimento la prima persona credo in assoluto che pose il problema correttamente fu all'Aler verrà in un famoso un saggio sul totalitarismo
E in qualche modo scompigliare le carte scompiglio ogni gioco ricordando a tutti che fascismo nazismo e comunismo quanto meno tendenzialmente avevano dato il Comune che era rappresentato dal totalitarismo
E questo è importante è molto importante ricordare che il nazismo e comunismo sono comunque apparentati da questa straordinario cordoni ombelicali
Stalin grande nemico riciclare in certi momenti della sua vita
E ora però l'uomo che in maggio vendicativa città e che maggiormente si sentiva a suo agio nei rapporti che ebbe con lui indirettamente naturalmente non si libera mai non si concludono mai
Fra il mille novecentotrentanove al mille novecentoquarantuno immaginando procedimenti nel corso cioè negli anni trenta
E allora che cosa ci segnala largamente ci insegna che la prima distinzione da fare non è intanto quella fra comunismo e nazismo abbassare regimi autoritari e regimi totalitari
I regimi totalitari sono una cosa i regimi autoritari sono nastri
Dieci Mitrotta elitari distruggono la società civile la pietistico non vogliono impadronirsi delle coscienze dei cittadini vengono in qualche modo indirizzare tutti gli uomini verso un fine comune distruggendo quei margini di originalità e di individualità che sono presenti ciascuno di noi
La società civile di un Paese totalitario tende progressivamente a scomparire il paese in cui è maggiormente scomparsa
è stato per l'appunto l'Unione Sovietica il regime autoritario non distrugge la società civile cioè tutto il resto mi son trovato a litigare dà una risposta indiretta alla sua domanda a proposito della guerra di Spagna Franco non era fascista
Franco era un tra personaggi abile detestabile Stetson uso crudele capace delle peggiori vendette nei confronti delle persone che l'avevano attraversato la strada
Aveva anche per altre qualità e virtù ma certamente era per molti aspetti ugualmente stabile nella sua freddezza glaciale mandando in questo era un fascista bisognerà purché gli storici si mettano d'accordo sulle definizioni per evitare di prestarsi pieni lo dico agli altri
Non era fascista era un'altra cosa e che non fosse fascista è dimostrato dal fatto che negli ultimi anni della sua vita quando me stesso comincia ad accorgersi che il regime dovrebbe modificarsi doveva aggiornarsi
E Blair Nizzar sì la società civile spagnola che da lui mai era stata distrutta come sarebbe stata distrutta mentre invece in un regime totalitario
La società civile spagnola brevi divenne protagonista delle trasformazioni della Spagna
Non avrebbe avuto la straordinaria del miracolo spagnolo se la società civile spagnola fosse stata schiacciata calpestata come società russe al regime comunista vieni contraddizione quando io dico occorreva aver paura del comunismo in in Spagna
Ma il comunismo non presenterebbero Germania industriale da no non credo vi sia contraddizione anzitutto due Paesi profondamente diversi la Germania nel Pavese industrializzazione avanzate la Spagna era un Paese periferico e molta fortemente agricolo per certi aspetti si poteva temere che HP si scambia quello che era accaduto in Russia
Sul piccolo televisore scassato e tra
Una serie di guerre civili e corpi militari negli anni precedenti
E poi c'è una bella differenza fra il giudizio che noi due ma delle cose vere alla fine del secolo quando con il senno di poi sappiamo quello che è accaduto traiamo delle conseguenze e invece il giudizio che sembra costretti a dare nel caldo degli avvenimenti se io fossi stato a Berlino nel mille novecentodiciannove l'avrei tenuto l'avrei tenuta la rivoluzione comunista non poteva esser certa che in molti sport artisti sarebbero falliti
Se fossi stato a Monaco di Baviera in quei mesi avrei tenuto la rivoluzione comunista se fossi stato Budapest dove ci fu un vero e proprio grave per i consiglieri l'avrei tenuta oggi col secondo alle spalle naturalmente certi giudizi possano essere aperti con maggiore distacco e possiamo capire meglio le cose quando siamo nel mezzo degli avvenimenti no non possiamo la presenza di una così forte componente cattolica nella società italiana rappresenta una anomalia dell'Italia e salute se rappresenta un'anomalia voglio dire questo è il solo Paese che oltre ad essere cattolico alla sede stessa del cattolicesimo del cuore stesso del Paese quella che una parte dell'Italia a un certo punto decise di considerare capitale di uno stato laico ecco questo è il paese del venti settembre
Bettoni la democrazia cristiana ha deciso che il venti settembre andava se possibile cancellato dei libri di testo benissimo si può fare è stato fatto in altri casi ma il venti settembre è stato un grande tra un'asta storico non solo italiano ma europeo
Questo è un Paese che ha la Chiesa in casa
Quindi è diverso da qualsiasi altro Paese la Francia non alla Chiesa in casa noi l'abbiamo in casa
Quindi è un'altra di quelle a Badu e comunque non si può non non vivere Rifondazione Comunista
Io non discuto la sincerità delle intenzioni degli uomini che sono al vertice di Rifondazione Comunista
Anzi somme del resto non sorpreso dal fatto che in un Paese come l'Italia dove vi è sempre stata una forte interventi religiosa figurini Stich messianica la secolarizzazione della società contorti inevitabilmente il passaggio di una certa parte di quella società dalla fede in Dio all'affitto di una rivoluzione
Che sono pur sempre due grandi speranza inattese quindi che esista Rifondazione Comunista non mi sorprende che Fondazione Rifondazione Comunista voglia rappresentare i ceti sociali disabitati
Non mi sorprende ogni partito va a cercare la sua prostituirsi dove pensa di poterla trovare e che questa rappresentanza sia legittima e comunque nell'interesse quei ceti sociali meno favoriti dalla Società italiana ed è questo sì molti dubbi
Perché ho l'impressione che Rifondazione Comunista non sia sui tempi medi e sui tempi lunghi facendo l'interesse di queste classi sociali io mi guardo attorno sono abbastanza vecchio per ricordarmi l'Italia di cinquant'anni fa l'Italia si è fatta contro i comunisti non si è fatta con i comunisti
E i comunisti sono stati intelligenti concreti traumatici hanno molto spesso su alcune specifiche battaglie portato avanti posizioni che meritavano di essere ascoltato è indubbiamente la democrazia italiana senza di loro sarebbe stata più povera ma le scelte fondamentali tutte le scelte fondamentali sociali economiche e politiche sono state fatte contro di loro
Il quadro internazionale in cui l'Italia sia collocata con la scelta di mettere a dagli anni quaranta e cinquanta il quadro internazionale in cui si è convocata alcuna scelta atlantica del mille novecentoquarantanove
Il il mercato comune il Sistema monetario europeo il Trattato di Maastricht tutto questo è stato fatto contro comunisti
L'album con i comunisti
Io credo che questo debba essere riconosciuto e se poi constato e più i comunisti si sono resi conto di avere sbagliato allora diritto nelle scelte che aveva una volta osteggiata tanto meglio
Questo mi fa piacere ma la storia è un'altra cosa
Ho l'impressione che Rifondazione Comunista stia accumulando io all'origine per domani che fra vent'anni o trent'anni qualcuno al mio posto al di là l'hanno sbagliato tutte
Compreso andare a Cuba oggi
Volevo fare però io volevo fare una domanda un appello diciamo perché io
Faccio parte sono nato in Istria stabilito io sono una delle prime vittime della prima pulizia etnica dei comunisti di Tito siamo venuti in Italia immigrati conti assoluti dai compagni capito tacciati da fascisti perché come scrisse Togliatti subita che noi eravamo i criminali fascisti che sfuggono alla giustizia proletaria sono arrivati qui in Italia ci siamo integrati brevissima va bene però gente laboriosa almeno credo non abbiano messo le bombe sul ci siamo integrati
Però e siamo un popolo dimenticato che lo vedo sempre lo vedo tutto perché arriva al venticinque aprile capito si commemorano i morti delle Fosse Ardeatine Thibault il bar soprattutto onore almeno vicini fallito
Non si lamentano mai le foibe di Sabino perché sembra che quelli siano vittime faccia vittime sino a tre mila li facilita Vito noi siamo lasciati i fascisti ma i profughi Savino questo per non sconfinare nella guerra di Spagna in quella polemica all'inizio
Sì
Come come
Beh anche questo è un dato qualche metro su cui in qualche modo Crocetta è un dato che si riflette tra l'altro sul lo status e l'indagine della Resistenza in Italia
L'esistenza fra il mille novecentoquarantatré quarantacinque è stata la resistenza contro una alleato diventato nemico che occupava il territorio nazionale
Alcuni italiani ritengono che quella lealtà dovesse essere considerato ancora alleato fece una scelta diversa
Ma credo che fondamentalmente la scelta di coloro che ritengono di combattere contro i tedeschi fosse una scelta giusta
Fu la scelta di combattere contro un nemico occupante
Viene la primavera del mille novecentoquarantacinque cioè questi sono sconfitti l'Italia tanto più in una parte d'Italia una piccola parte d'Italia viene occupata da un altro lo straniero né che erano nel caso specifico le truppe del TG Tito ebbene quella resistenza per il fatto di essere fortemente soggetta all'influenza comunista decide che il tedesco è un nemico lo jugoslavo non è un nemico
Perché non è un nemico lo jugoslavo ma perché lo jugoslavo e il fratello ideologico contro il quale è giusto mobilitarsi anzi se un pezzo d'Italia dovesse essere ammessa nel frattempo ideologico
Sarebbe un pezzo d'Italia liberata dal potere borghese e naturalmente chiunque si opponga a questa prospettiva diventa fascista i profughi Giuliani sono finiti fra due sedie
In qualche modo sono finiti in un Paese dove non era possibile ignorare che il Partito comunista era l'appuntamento importante per la democrazia italiana ma in cui il partito comunista non voleva riconoscere che il proprio comportamento è venuto lui Venezia Giulia fra il mille novecentoquarantaquattro nel mille novecentoquarantacinque fu effettivamente un comportamento di complicità collega va bene va bene questo arco di Tito questa è un altro problema italiana
Naturalmente quel passaggio del tempo anche queste cose finiscono per aggiustarsi mi pare di capire che un certo riconoscimento comincino a l'esigenza di dottor prospezione ed estrazione ben certo riconoscimento se lei mi dice che questo riconoscimento qualche volta per essere semplicemente
Strumentale posso anche essere d'accordo ma non ha molta importanza quali sono le intenzioni e le motivazioni l'importante è che le cose accadano l'importante è che certi problemi non sono più considerati tabù in certi problemi si comincia a parlare
Il consiglio no mondo
Di
Vinile
Montale biologia di
Se c'è qualche altro azioni qualche altra domanda
Sì
Scusi scusi professore angosciose pone una domanda antifascismo e anticomunismo Tuscia ma non dovrebbe diventare cioè strutture bizantine lotta politica non dovranno diventare valori divisione tra
Tra i due blocchi vorrebbero democratico socialdemocratico Mondadori lotta politica invece attuale chimici purtroppo sono sempre risentimento contro la Turchia poi sul disco cioè dovrebbe Mario professore assolutamente storiografica un'altra cosa sul discorso dei libri di testo che la Sales aggiunge la sua denuncia strutturazione questo però forse per colpa di certo tipo di cultura storiografica che non è stato pesante per molti anni tutti quelli all'estero possibile logico nella struttura sia un certo tipo maxirissa conclusa sinistra eternamente usanza delle altre regioni
Scarso
Collego richiamarmi a quanto aveva suggerito il signore davanti a me come profugo Giuliana Palmeri soltanto quello non è soltanto mille novecentoquarantacinque
La nostra tragedia incominciamo da con l'otto settembre quarantatré quando l'Italia allora era rappresentata da quelli che stavano al nord per forza di cose ci spiegare al nord
Sì
Nella città dove vivevo io c'era un reggimento che naturalmente sono andati hanno cercato di scappare appena possibile quindi la popolazione che era a maggioranza italiana è rimasta
Alla
Completamente di risonanza vita e alla merce delle dei disabili che non li danno ma probabilmente vendicarsi di tutta la storia precedente che anche l'Austria aveva favorito perché divide intendo ecco quello che soprattutto almeno non importa ormai la storia è così quindi deve andare il revisionismo moderni
E credo per moltissimi altri non è riaprire le case in in una situazione che non è più quella nostra
Ma soprattutto che non ci rubino anche la storia perché visto che nessuno sa e le cose che non si conoscono lei mi insegna professore con tutta la sua professionalità e competenza vastissima le cose che non si conoscevano sono più facili David molto abile secondo una certa interni incerto interesse per alcuni ecco io vorrei chiedere loro se appunto basandosi su tutta la sua vastissima competenza
Potrebbe
Auspicare sarebbe possibile che correndo visioni insomma si ritornasse a parlare della tragedia delle terre di confine bellezza e la mano della repubblica veneziana cioè Istria Fiume Dalmazia che nessuno conosce e quindi molto facilmente possono essere messi da parte
Oppure quando se ne parla completamente strano grazie
Domande sì una domanda Beethoven attrezzi
Pronta la risposta ebbe
Del resto del mondo e qui sta l'ambasciatore una media in atto anticomunismo e antifascismo socialdemocrazia un gli ha chiesto della posizione della Chiesa articolatamente in Italia e mi domando al termine di questo aspetto che ha visto tutti questi cambiamenti esiste ancora un'idea liberale ottenuto con i liberali sperare che nel terzo millennio sicuramente Corsini convince considerare al debutto del bello il valore della libertà
Oppure dovrebbe contenere a sentirlo parlare dall'attuale pontefice io nel
Queste cose qua che si vanno dicendo in Messico grazie
Uno
Quindi
Se l'ambasciatore continue qualche cosa delle trattative che sono state interrogate dopo la indipendenza della Croazia e della Slovenia sulla possibilità per i cittadini italiani che sono stati estromessi con la violenza
Da pure il Paese dalle truppe di Tito
Se questi cittadini italiani possono tornare in possesso delle allora casse o comunque se questi Paesi la Slovenia
E la Croazia consentono ai cittadini italiani di ricompare altre queste case questi beni immobili
Rimessione ancorché introdurre risposte tranne mancanza di conciliazione nazionale trattava la fine della civile comunque visto che ci sono in aggiunta un'altra
Si tratterebbe di questo insigniti Alberto permette appunto dei penali e delle prospettive questo punto per interessi del millennio dal punto di vista di cose che possano essere possiamo definirla in corridoio cinque comunque deve per tanti
I limiti dell'ideologia anche liberale intesa come liberismo mercantile che si stanno rivelando avesse cosa ci lasciano rispettare fotografo
No ultimissima domanda anche perché vedo alcuni esponenti del mondo della scuola cioè che è uno storico
Per il rischio nella grande ampliamento dello spazio aereo è stato nei programmi al Novecento che tutta la sera precedente venga così schiacciate annullata che c'è il rischio che le generazioni future non avranno il senso delle sue tira storica perché la strada è una materia fondamentale per capire chi siamo noi sì sì sì siamo dei nani sulle spalle dei giganti messe di questi giganti ne conosciamo solamente solo la testa e non tutto il resto del corpo rischiamo di stare nani sulle teste decapitate insomma
Sono stato colpito da processo
Affatto turbato il terrore degli intellettuali sarà qualcosa che io conosco abbastanza fondo che mi lascia insoddisfatto nella sostanza perché pensare che davvero il problema italiano degli intellettuali italiani si accorgono di aver visto il professor improvvisamente nel ciclo aperto agli altri arrivando
Sarà decide appunto di in qualche misura giustificare con intellettualità italiana
Assolutamente la verità con trasmissioni del
Col fascismo delle lettere domenica una lettera di meraviglia per l'appunto senza ventiquattro ore perché tutti serve penso diciamo stupire ma poi ho notato una tanto ovviamente
Ecco io devo dire rimango perplesso esiste un problema è questo secondo me è una questione molto seria
Esiste la cultura sicuramente dicembre di sinistra in Italia che ha attraversato gli ultimi cinquant'anni nostra storia che ha avuto case editrici importanti sicuramente tutto figura di spicco
Un pasto vicino a letterati a tanti tanti figure non altrettanto forse si può dire che si esistita una cultura dicembre di destra che ha avuto la stessa dicembre come dire autorevolezza nella sostanza questo è un dato di fatto che tra l'altro si spiega anche con figure che tornano citava per esempio tutta l'esperienza di questo centro eccetera ma basta pensare a sfornare di Pisa utilizzabili intellettuali come taciturno sicuramente molto noto in filosofia Cesare Luporini inizia la sua esperienza superando Heidegger
Scrive delle cose fondamentali sul problema della essere successe nel tempo cioè tutto problematica sulla fenomenologia sicuramente forse servito in Germania e si avvicina il Vermentino e anche in quel verbale la traversata del per far tardare deduzioni semplice ragione troppo progressivamente diciamo con un percorso intellettuale
Passare a ad altre alle altre posizioni
Ecco è una vicenda vive negli anni di Gentile dalla Scuola Normale vive anche inquietudine che sono molto viverci degli anni che sono diciamo lacerazioni ripeto prima che sono forse quella storia degli uomini di cui ho scoperto che non hanno pagato suo avuti soprabito ecco io questo credo che diciamo la questione la domanda potrebbe essere questa ma perché in fondo ci poniamo il problema io sono stupito quando si dice una storia scritta in maniera collettive da destra di cellophane falsata quando poi sappiamo voglio dire che in questo Paese per cinquant'anni non è stato internazionali Sinistra e fino a prova contraria anzi tutt'altro il problema si pone di fatto non mi sembra almeno se pensiamo alle alla storia ecco il problema è la cultura di destra esistono avuto queste perché questa cultura di destra in fondo non è diciamo nell'ambito altrettanto diciamo intellettuali con la stessa la censura non mi sembra che ci sia stata la censura credo che sia più profondo e questa è una questione su cui vedo che c'è evidentemente molto molto dibattito è soppressa però alle io credo che questa sia sia la spiegazione che bisogna dà l'allarme affrontare darci
Oggi noi molte domande molto diverso e cercherò di nel reclutare le antifascismo e anticomunismo lei chiede giustamente ma non dovrebbero essere problemi riservati alla storia che non dovrebbe invece metterci d'accordo su altre questioni no sulle questioni su cui dividerci che dovrebbero essere molto più le pressioni per la vita politica corrente quotidiani
Io sono perfettamente d'accordo con lei e credo che gran parte di queste discussioni è ora che finiscono nei libri di testo nei saggi storici e che stanno per finire per così dire nella vita quotidiana
Ma c'è un problema anche lei mentre Pertile Bach Brahms in questa sala Besta Natta che sono più vicine alla mia età che la sua c'è un problema generazionale finché un'intera generazione non è uscita di scena quella generazione ha dei conti da regolare col passato
Lei non ha conti da regolare compassato lei per certi aspetti è già pronto in qualche modo ad assumere come temi correnti di vita politica altre questioni che non siano quelle dell'antifascismo e dell'antirazzismo dell'anticomunismo spetterà chi ha la vignetta chi è cresciuto
In altri tempi si porta dietro per ragioni puramente generazionali questo necessità di fare i conti con il passato
Solo problemi anagrafici tributo usciamo di scena è legata proprio la scena
Il problema io non vorrei adesso dover discutere del problema Giuliano perché non dal farei felice nessuno dei comunisti negli anni
I Giuliani
Li conosco ogni anno per ragioni anche in gran parte familiari
Ma qualche volta quando parlo con loro l'impressione che dimenticare una parte della loro storia Lisia non era totalmente italiano non lo è mai stata l'Istria è sempre stata una regione Beastie lingua lei ha perfettamente ragione quando ricorda che molti di questi problemi nascono con l'Austria
Dopo il mille ottocentosessantasei quando Benedetto divenne italiano
L'Austria perdette gran parte dei suoi possedimenti Venetia Brassey i grossi spostò modificò il suo asse politico e decise di fare della componente slava dell'impero la componente privilegiata
E nelle zone misti lingue come per l'appunto il Friuli e l'Istria e la Dalmazia cominciò a privilegiare gli slavi a danno degli italiani e nacque così un nazionalismo italiano che prima di allora non c'era certamente non a Trieste a Trieste il nazionalismo nasce come reazione ad una politica austriaca diretto a privilegiare il rapporto con l'Islam ad Annapolis degli italiani
Ma certamente l'Istria non era totalmente italiana era misti lingua misti culturale
Nella Dalmazia il problema era ancora peggiore perché nella Dalmazia gli italiani erano minoranza in Occidente a fare lo sono sempre stati
Erano la minoranza di erano la classe dirigente erano i rappresentanti dei ceti sociali più influenti più determinanti per la prosperità di quelle città ma tutto il contado era croato
Tutto il contado era croato non c'era niente da fare quando nacque il nazionalismo croato a quel punto i problemi diventano difficilmente gestibili quando li stia vivendo italiana dopo il mille novecentodiciotto è chiaro che il Governo italiano
Fece prevalere la componente italiana sulla componente slovena e e a quel punto molti sloveni si ritennero trattati come gli italiani erano stati trattati durante l'intero austroungarico e queste questioni sono difficili da sciogliere questi nodi
Non solo ma i rifiuti non sono mai facili da da tagliare
Che i Giuliani e Dalmati abbia il diritto di lamentarsi di deplorare il modo in cui furono trattati in Italia dopo il mille novecento e quarantacinque
Questo è un dato di fatto
Non soltanto furono trattati obiettiva ventennale ma in alcune circostanze furono addirittura spesso associati svillaneggiato sì e questa è una pagina di storia italiana caduta per tutti
Per noi e per loro ma in Istria e in Dalmazia la situazione era molto complicato
Trattativa tra Slovenia e Croazia beni furono delle trattative con gli sloveni che condotte dal governo Berlusconi poi dal governo Dini
Queste trattative furono condotte nella speranza nella convenzione che peraltro ebbe anche il ministro degli esteri del governo Dini la signora Agnelli
Di ottenere qualche riconoscimento da parte degli sloveni
Perché si potesse per così dire chiudere quel capitolo con una soddisfazione sia pure parziale per i profughi e il problema fondamentale naturalmente era quello delle case
Il il governo Berlusconi e il governo Dini negoziarlo in una situazione in cui la sinistra non collaborò ricordo ancora articoli di giornale in cui i tentativi di strappare qualche cosa gli sloveni
Erano considerati da una parte per l'opinione pubblica italiana prevalentemente di sinistra come dei tentativi sbagliati non fu capito che quello era un problema nazionale che andava trattato come problema nazionale se l'Italia avesse trattato in quel problema con maggior unità solidarietà qualche cosa probabilmente avrebbe spuntato non ha spuntato letteralmente niente dal nei confronti della Slovenia non avendo spuntato il il dal rapporto con la Slovenia non spunterà annullato per la torta con la Croazia il capitolo ormai chiuso quella partita per tutta definitivamente perduto
Di meglio e di più non saprei cosa dire
Ieri c'è un rischio che nei programmi scolastici che nei programmi scolastici che gli novecento schiaccia il resto
E beh questo rischio c'è ma quanto meno c'è unicamente nei programmi scolastici non dovrebbe esserci c'è una tripartizione negli ultimi tre anni comportano una tripartizione molto seria di cui l'ultimo anno
E naturalmente quello che
Per così dire il Novecento fa la parte del leone
Dedicare
La media superiore
Vorrei questo rischio
Sempre cercare di
Regia questo c'era anche
Per questo di libri di testo in Italia se ne sono scritti male
Diciamo così
Con i consigli d'istituto con la scelta dei
Il libro di testo
Vanta cinquantacinque anni
Che sia così
A fronte di due nemici
Ecco
Si tratta di Germaine senta soprattutto comunista
In originale
Il Partito comunista italiano
Dico l'in
La presunzione
Che occorre
Tanto così poteva
Terzo eccessi
E coesione della società
Ma non si poteva fare il Partito comunista d'
Che la situazione si creino
Sì si definisce
La spiegazione dello slargo
Un Paese contro cui
Fascismo dice
Vendette lettrice della sinistra
Che risulta
Definizione
Durante il fascismo
Riconoscendo in
Lei su alcuni
è una decisione che
Tra i due c'è stata
Quella come ha sostenuto
L'Islam si
Strabici
Dei diciotto lettere
Ci costruisce una
Non c'è nessuna
Nella nostra società
Giorni ci saluta e si
Le lenti misurando i