I quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino: la dura critica di Gavino Angius, presidente dei senatori Ds; La situazione interna della Lega Nord

Daniel Roche deputato della lega Nord Roche a lei firmerà molti dei referendum proposti dai radicali si sono pienamente d'accordo con il
I con il contenuto dei referenti ma anche se dico sono critico sullo strumento perché lo strumento dal referendum poiché sappiamo come va a finire insomma e di stimolo comunque per il dibattito è anch'dare un'indicazione nelle nelle leggi che vengono approvate in Parlamento non firmerò per esempio quello relativo al finanziamento i patti perché ritengo invece sia giusto un'eco finanziamento Libano precisato logicamente questi soldi dovrebbero essere gestiti a favore dalla politica e non di partiti per questa è una cosa ben diversa e ha richiesto penso che ogni cittadino e l'hanno già espresso anche nel voto presumo questa grossa indicazione via dare verso queste proposizioni poi se ci saranno altre formazioni politiche ben vengano perché per l'amor di Dio se ci vuole una maggioranza siamo in democrazia io penso questo spunto sia una grosso apporto di
Un grande strumento di democrazia vecchie manca purtroppo ancora al nostro sistema politico e conosce con lei ne parlammo qualche giorno fa prima del congresso della Lega molti osservatori hanno scritto che se la lega perduto dei consensi anche per avere un po'trascurato questo tratto liberista che pure all'inizio o della sua attività lo caratterizzava la caratterizza beh vere queste proposizioni liberiste si coniugano perfettamente con
La nostra battaglia che quella dell'autonomia e dell'indipendenza dei popoli e per cui sembrava veramente una cosa assurda abbandonare un pezzo dalla nostra parte piattaforma programmatica non l'abbiamo sostenuta in questi in questi anni diciamo soprattutto dopo l'ingresso dalla per l'Italia nel Sistema monetario europeo e qui lei giustamente la gente e dalle mie parti si dice popolo bue ma non sei morto Saint Roch oggi abbiamo letto una sua
L'intervista lei è molto critico con la lega attuale sembra quasi per immaginare un abbandono di questa lega magari per fondarne un'altra sicuramente stiamo lavorando
Do con l'onorevole Gnutti per quanto riguarda la parte lombarda ad una crescita di un movimento
Che a rilanci il progetto chi è rimane tuttora il Progetto di tutti i leghisti quelli rimasti e quelli che sono usciti siamo persone determinate ci sarà tanto da lavorare ma siamo sicuri che questo verrà
Il plot
Sono Arzano responsabile economico di Forza Italia deputato professor Marzano il presidente dei senatori DS Gavino Angius rivolge un attacco duri
Simo ai referendum promossi dai Radicali cosa ne pensa ho sentito che il senatore
Anglo-russo avrebbe detto che i referendum sono l'attacco al Parlamento io non so se veramente ha usato questa espressione come vedo riferito però dalle agenzie a me sembra che le parole della senatore han grave attacco alla Costituzione del nostro Paese che prevede il referendum
Si tratta in definitiva di chiedere alla volontà popolare sì di esprimersi sull'opportunità o meno di abrogare leggi passate non capisco in che senso si possa parlare di attacco alla democrazia e così via io credo che realtà bisognerebbe essere più rispettosi della volontà popolare che si esprime nel modo più diretto efficace proprio con il referendum ricordo inoltre che si tratta di referendum abrogativi quindi qui non si tratta di impedire al Parlamento di fare le leggi
Semmai la proposta di abolire delle leggi fatte in passato al Parlamento sempre che il popolo si raccordano Roma professore non è casuale che questo attacco di Angius giunga subito dopo quello reiterato da parte del segretario generale della CGIL Cofferati si sa che c'è ormai un rapporto direi e di subordinazione di questa maggioranza ai diktat dei sindacati soprattutto direi della CGIL ora qui c'è un
Grave errore di metodo perché la consultazione dei sindacati o delle parti sociali può essere utile per conoscere i punti di vista e anche per conoscere meglio la situazione economica e sociale del Paese ma la consultazione è una cosa la subordinazione è un'altra
Una concertazione intesa come subordinazione questa sì è un grave attacco al Parlamento
Professore un'ultima domanda
Sembra che vi siano due impostazioni da una parte Marco Pannella che ritiene che non vi siano più così come Emma Bonino
Tempi per delle riforme necessarie per il Paese dall'altra Silvio Berlusconi che ritiene che ormai a questo punto una maggioranza spopolata occorra aspettare le elezioni e poi con il governo di centrodestra a fare le riforme né intanto diciamo che
Credo che Forza Italia condivide a una serie di referendum ma non li condivide tutti ma questo è normale non è che ci sia una condivisione auto ma ma insomma ognuno deve avere il diritto di riflettere di esprimere la propria posizione di una parte notevole del referendum proposti soprattutto di quelli in materia economica quanto all'altra parte della sua domanda e cioè se sia corretto prevedere che il Parlamento non è in grado di fare riforme oppure come dice il Presidente Berlusconi che non resta che aspettare la vittoria del centrodestra per farle a me sembra di condividere la propria
Berlusconi nel senso che se ne ritenessimo che il Parlamento non è in grado più di fare alcunché dovremmo uscire dal Parlamento
Il professor Martino deputato di Forza Italia professor mattino lei oggi terrà una conferenza stampa per illustrare le proposte di legge che riprendono i contenuti referendari un'iniziativa che ha avuto un ottimo successo ma a ancora le vorrei domandare un commento al duro attacco che il capogruppo DS al Senato Angius ha rivolto ai referendum ma la strana posizione assunta dal senatore Angius mi fa venire in mente un commento sarcastico di Bertolt Brecht ai moti dei tedeschi che si rivolta ora contro il governo comunista dalla Germania orientale disse Brecht il governo dovrebbe sciogliere il popolo e nomine carne un altro evidentemente il senatore Angius di fronte ai referendum non trova di meglio da dire che gli danno fastidio perché interferiscono con i lavori del Parlamento la sua concezione della sovranità popolare e a dir poco bizzarra
Vorrei chiedere
Anche all'onorevole Gustavo Selva presidente dei deputati di Alleanza Nazionale un commento a queste due affermazioni del presidente dei senatori diessini Angius è assolutamente assurdo che è un diritto garantito costituzionalmente cittadini quale quello di partecipare il referendum e quindi anche di promuoverli naturalmente sia considerato un atto contro il Parlamento il Parlamento certo ha il diritto dovere di legiferare ma i cittadini hanno il diritto dovere di partecipare al processo legislativo e l'ha modo di parte citazione consentito dall'attuale Costituzione e quella dei referendum quindi è assolutamente inaccettabile da parte del senatore da parte nostra che il senatore Angius attacchi in questo modo il Parlamento forse per obbedire a Cofferati quali si è dichiarato
Contrari ai referendum l'onorevole Ignazio la Russa di Alleanza Nazionale la Russa lei è responsabile per la Lombardia e l'arco tra le firme sui referendum DN finanziamento pubblico e quota proporzionale ma vi sono delle novità sale vi sono
Ho delle novità noi già da tempo stiamo raccogliendo le firme come come è noto siamo buon punto per la Lombardia sta abbattendosi molto bene su una a raccolta che abbiamo iniziato addirittura prima che si concludesse la campagna elettorale per le europee siamo stati la prima grande città ad aprire e la raccolta delle firme per il referendum ai la novità a cui lei faceva riferimento e che domani e dopodomani in concomitanza con referendum dei promossi dalla Lista Bonino
O sul fatto un ho avuto degli incontri costretto diverse con gli altri responsabili della lista Bonino della Lista Pannella e abbiamo deciso di dar vita a una accordo tecnico nel senso che pur questo lo voglio sottolineare senza condividere integralmente tutti i venti referendum ne condividiamo molti ma non tutti i venti referendum della promossi dalla lista Bonino a Milano e anche in provincia contribuiremo alla Racco Coulthard delle firme per la Lista Bonino offrendo la disponibilità dei nostri consiglieri comunali provinciali e presidenti di circoscrizione per la sottoscrizione nei banchetti della città e dall'altro lato non la lista Bonino anche nei banchetti dove non saranno presenti i sottoscrittori di alleanza nazionale o meglio gli autentica tori di Alleanza Nazionale raccoglierà le firme anche per i nostri due referendum sostanza un accordo tecnico che però naturale ente nasce da una compatibilità una larga compatibilità politica sui referendum sullo strumento referendario per consentire una maggiore raccolta noi abbiamo molte vendicatori siamo a disposizione dei banchetti organizzati dalla Bonino negli altri banchetti dove non ci sono solo da indicatori Gore raccoglieranno anche lì le nostre firme