Ancora un rinvio per la definitiva approvazione del disegno di legge costituzionale sull'esercizio del diritto di voto da parte degli italiani residenti all'estero

Nel voto degli italiani all'estero l'argomento di cui si parla da molto tempo e adesso la la gemma della Parlamento in particolare del senato ma ci sono dei ripensamenti il primo a formulare delle perplessità è il presidente la commissione esteri del senato del diessino Giangiacomo Migone ma tra questi anche la capogruppo dei Verdi in Senato
Maurizio Viroli col quale siamo collegati telefonicamente Tatoli diciamo subito che il Senato a perfino discutere questa legge e ha rinviato a
Settembre le perplessità quali sono titoli beh anzitutto fammi precisare valutando gli ascoltatori di radio radicale
E che la nostra come Verdi è una contrarietà già precedente non sono perplessità dell'ultimo minuto Marco Boato alla Camera
Si è battuto con fermezza contro questa ipotesi la ragione della nostra contrarietà è molto semplice la prima riforma costituzionale che si fa in Italia aumenterebbe il numero dei parlamentari avremmo otto senatori in più e quindici deputati in più non ci pare che sia questo il modo per venire incontro alle esigenze degli italiani all'estero c'è una proposta di Migone che tu hai citato presidente la commissione esteri
Che senza andare al toccare la Costituzione può dare risposte costruttive
Noi siamo molto preoccupati che prendendo a pretesto un esigenza che in parte giusta e si può discutere in realtà ciò che si ottiene e quello di aumentare il numero dei parlamentari ho proposto quindi il rinvio a settembre che è stato accettato da tutte le parti politiche consentimi di fare un'ulteriore piccolissima precisazione ebbene singolare che per il voto degli italiani all'estero i banchi dell'opposizione del centrodestra oggi erano stracolmi vi erano facce di senatori che io non ho mai visto in tre anni vorrei che la stessa presenza ci fosse anche quando ci siamo
Ma le italiane in Italia pene fatta questa precisazione però io ti volevo invitare anche a un altro una a riflettere su un altro aspetto che è assai più inquietante di quello che se mi permetti citarli oddio
Dare il diritto di voto a un italiano all'estero che magari risiede che so in Argentina da cinque generazioni che per un trattato assai discutibile
A pum conservato la doppia cittadinanza sancisce un principio che è assai impilate che è quello della cittadinanza per diritto di sangue ecco non è così con lei sappiamo che la democrazia
Sulla par e del principio che non c'è rappresentata tenta partecipazione alla platea fiscale ma può essere anche tentato insomma niente voto senza tasse dopodiché se il cittadino le tasse non le paga per questioni di reddito è una cosa completamente diverso c'è una violazione dei principi democratici di tipo occidentale delle loro radici questa è uno dei motivi storici la nostra contrarietà prima che citavo la configurazione un po'politicante che ha assunto la proposta dell'ultimo periodo ma succo sto posso anche aggiungersi che arriveremmo al paradosso che cittadini stranieri che risiedono in Italia pagano le tasse in Italia non possono votare Salvini che non sanno più neppure come l'Italia sia fatta
Potrebbero senza una riforma elettorale con un sistema elettorale così in bilico come il nostro determinare a Sydney quella che sarà la composizione del
A maggioranza di uno dell'altra Camera tra un po'paradossale ecco alla luce di queste riflessioni e ci trovano a quanto pare concorde allora cosa fare l'uno
E l'altro senso in un senso che ho detto avete rinviato e bisognerà vedere a settembre però c'è anche da dire che c'è una forte convergenza parlamentare a fare
Ore di quella di quella proposta costa voi tra l'altro di cui Tremaglia si è fatto paladino da molti anni ad altra data c'è questa situazioni tutta italiana per cui i vari cittadini italiani che però non
Extra comunitari non non hanno cittadinanza nuovi tributi e fare ma guarda a me pare intanto di poter dire incassiamo con soddisfazione il risultato di oggi eravamo di fronte a una valanga che per accerto secondo tutto io
Io mistici avrebbero travolto c'abbiamo rinviato a settembre mi pare che è già qualcosa dopodiché abbiamo la possibilità di riaprire la questione se siamo in grado di mettere in campo una proposta alternativa ci si
Sta già lavorando credo che le possibilità di vincere non siano moltissime ma io sono uno che non si rassegnano ecco ma aggiungiamo anche per dovere di cronaca
E che anche tra l'opposizione si è chiesto queste posizioni sei che d'accordo con voi no sì spero che faccia sentire però la sua voce con maggiore forza perché un pochino
è stato un pochino Rocca nell'ultimo periodo e
Grazie era Maurizio Pieroni capogruppo verde alla serata