Commento sul Partito Radicale transnazionale e sui referendum radicali "per la rivoluzione liberale" con particolare riferimento ai referendum in materia di giustizia; Le iniziative del governo italiano sul caso "Ocalan" e contro i genocidi in Kosovo La storia laica del Presidente della Repubblica Ciampi intervista realizzata presso il V congresso italiano del Partito Radicale transnazionale, Hotel Ergife

Il professor Paolo Ungari presidente della Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio dei ministri professore la sua presenza qui al quinto congresso italiano del partito un radicale un una sede politica che molto ha guardato e guarda e continua a guardare alla realtà transnazionale è un Partito radicale transnazionale in un quei diritti umani
Regione e la sua presenza intanto non è la prima presenza e di lunga data e la prima volta mi rammento fu quando la quella fu una del partito transnazionale nacque nel primavera del mille novecento ottantanove alla vigilia delle elezione o premi il congresso dei Radicali site nell'ora a Budapest per nessuna delle andando mi sarei perso il congresso di un partito occidentale al di là della cura delle allora corte corte Mipel poi i radicali hanno un problema ma in materia di diritti umani che anche in questi referendum emergente con molto interesse non sono d'accordo con tutti i referendum ma con la mamma con ma con la maggior parte certo sì e come si potrebbe come si potrebbe non esserlo aula presente lì quell'in materia di giustizia
Comunque di Mattei il tizio sono fuori questione infatti nessuno obietta al Four sul fondo dicono che forse era meglio farlo con legge quelle fisiche non hanno poi fatto le leggi che hanno quello che mi lascia francamente perplessità e per esempio fra fra quelli che me ne nasce uno il cosiddetta civilizzazione della guardia di finanza o che e e un'occasione in ogni caso per votare sì o no per parlarne per dibattere ciò di cui come ricordava lei TAR lamento no una alcuna intenzione o possibilità o forza di discute alcune leggi in Parlamento camminano proprio questa mattina lo ricordava nell'intervista Maccanico ai dove due grandi quotidiani nazionali però il partito radicale ha sempre avuto una particolare sensibilità per i diritti umani in questo caso i due referendum che io non ho
Wu che io non no sottoscrivere e-mail non ci sono non c'è quello sulla riconoscimento della cosiddetta famiglia omosessuale non c'è quello sul liberalizzazione della droga della droga si pensa di libera concorrenza di giustizia trasparente simili e quindi siamo su un terreno sul quale si può essere largamente l'Accord si può anche sperare che e la speranza normale del freno scrive freno guardia come impulso al Parlamento perché nelle more legiferi in materia per esempio c'è uno
Ma battito esempio sul sugli incarichi extragiudiziali dei magistrati c'è una legge licenziata dal Senato nel luglio nel novantotto una legge l'allora pacchetto Flick licenziata e con larghissima maggioranza ma che alla camera in Commissione giustizia non è stata calendarizzata e non ha ancora un relatore questo è emblematico
Lì c'è purtroppo un ma obiezione una rete fortissima occulta e molteplice resistenza di ambiente
O ogni settore poi Cox confronta i propri vantaggi o svantaggi presunti con quelli degli altri nessuno può rimanere indietro è un grande fu ho cori di di diedi Koizumi il la verità noi ci troviamo
Di fronte a Strasburgo i nostri amici francesi siano come mai
I loro
Poco più che sei mila magistrati riescono a fare il lavoro che i nostri quasi dodici mila non riuscirebbero a fare non ricevono a fare proprio perché una partitura Ofanto o fa altro perché assetato di presenzialismo televisivo scenografico o fa altro perché fanno delle cose che francamente che l'ordinamento lo consenta o no le fanno su su troppo larga scala professore che gli ha mosso un bilancio della politica i diritti umani del governo D'Alema avesse lei presiede una commissione della presidenza del Consiglio patrimonio
Brevemente ci sono due corse che sulle quali mi sono trovato mi trovo interamente raccordo una è stata la condotta del dove che del fare Ocalan da parte del governo D'Alema noi non abbiamo consegnato voce all'ammalato Kia come non abbiamo conservo consegnato l'accusato Venezia gli Stati Uniti pellame identica e simmetrica ragione vicende dei pesi la pena di morte non può sentivamo consegnare due esseri umani al voi detto questo potevamo bis dove la Bremen riuscito a accompagnarlo di sua spontanea volontà cui sui piedi alla frontiera italiana mettendo gli il posizioni tutte le facilitazioni questo mondo piacerà ma abbia sbagliato clamorosamente percorso rivolgendosi se antichi amici i servizi segreti sovietici e poi di uovo Al Gore al al al governo greco con le conseguenti sono viste questo riguarda lui che non riguarda Repubblica italiana libri do che abbiamo acquisito e in queste circostanze e che l'Italia ha allontanato dal suo capo Lou di una sesta centrale terroristica internazionale dopo le cinque che la anni gli hanno allietato il suo presa degli ultimi anni altoatesini Brigate Rosse brigate nere libici palestinesi e quant'altro ci mancava solo un accentramento il rischio internazionale sostenuta dei proventi delle nel narcotraffico operante in Italia
E per una la frazione dei del popolo curdo il popolo curdo esistenze Repubblica non solo in Turchia
C'è poi la vicenda che ha visto impegnato in politica estera il governo D'Alema
Nei Balcani la vicenda cospicui sono ancora più d'accordo la scoperta cura ecco guerra finite ci avevano detto che sarebbe stata la guerra ventennale come in Vietnam si è conclusa per fortuna i in poco tempo sarà stata più o meno intelligente la condotta militare ma dal punto di vista della sostanza la scoperta delle fosse comuni cavalcature quanto e quant'altro rendeva l'intervento della del della comunità internazionale i soprattutto dell'Italia vedesse noi fu necessario che io oggi al uscire i fatti più che giustificato
Kushner l'attuale commissario la Giudea nel Senese Autore da molti anni di un libro intitolato il diritto e il dovere di ingerenza non solo il diritto ma il dovere d'ingerenza e noi se ne fossimo abitanti vi meritando del Minnesota ne potremmo anche dire ma che ce ne importa decorso dove oltre tutto il corso abitando sull'Adriatico non potevamo fra fra finta di una tale dramma fatica violazioni dei diritti umani specie dopo che ha Milosevici era stato dato la possibilità avvento di giocare piume nel ruolo di Mussolini a Monaco nel mille novecentotrentotto adesso siamo no a Sarajevo parliamo cioè del vertice di di Sarajevo che bilancio si può attraverso il giudizio questo naturalmente sì c'è un'obiezione che e esibire false insieme Lazarevo non c'era la Serbia nell'accordo di stabilità nei Balcani senza la Serbia non è immaginabile d'altra parte non si può immagini are né di finanziare con fondi internazionali una dittatura né di Danny di trattare Kung uomo che in atto a sul capo una rinvio a giudizio penale da parte della corte nei
Per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia e i crimini contro l'umanità quote che è stata voluta fra l'altro e soprattutto i primi tutti dall'Italia in sé insieme con la Francia e il primo presidente di questa Corte è stato un italiano il collega Antonio Cassese quindi non potevamo come potevano trattare con un uno attentati sul cui capo pende un'accusa di genocidio corte voluta anche da radicali e incriminazione voluta dai radicali
Un anno di campagna ormai che hanno depositato mondo se infatti ho visto ora la rivista diritta che porta una ampia documentazione in rinvenibili in questa materia Novara i radicali hanno in questi corsi piloti i loro conti in ordine insomma quindi Bilancio di Sarajevo lei dice questo dato in un aiuto per la ricostruzione questo giorno un verrà messo del denaro nelle mani dell'attuale regime serbo anche il quale dovrà non foss'altro passare per una verifica elettorale prima prima o poi regime serbo si è comportato in questa città Milosevic affatto ha condotto da quand'e al potere prima ha tolto l'autonomia che Tito aveva dato alla kosovara volevo dire proprio immaginare anche un tal personaggio nato in sé insediato a Roma avesse atto saltare il Parlamento siciliano l'autonomia dell'Alto Adige quella della Valle d'Aosta vedremo certamente
Tre i principi di guerra civile e avremmo delle guerre civili in inter finite inoltre condotto quattro guerre una fulminea contro Slovenia una più sanguinosa contro la Croazia una terza contro la Bosnia Erzegovina e una quarta contro un pezzo del suo stesso paese il il il Kosovo intente c'è un filo che le collega c'è una strategia certo nitrati sì l'idea de con qualcuno la teoria del domino una volta riconquistato uno dopo l'altro i pezzi de dell'antico dominio del del del del regime autoritario jugoslavo senza il libro il l'elemento né né neppure di i marginale liberalismo che base proprio del del regime titolista il passo successivo è facilmente intuibile all'
Quello che avrebbero riflettessero ricominciato vuole riferirci chiudiamo professor Ungari su una a vicende che evidentemente la tocca da vicino quale esponente del cosiddetto mondo laico del mondo intellettuale laico
Di questa nazione nei discorsi fatti in questi giorni proprio qui all'Ergife si è parlato della presenza repubblica istituito Pannella ricorda no proprio ieri come nel suo incontro con Ciampi gli ha detto se non era la candidatura di per la candidatura di Emma non avrebbero se fosse stata Emma non avrebbero scelto te come migliore espressione possibile dei tanti candidati ma avrebbero messo qualunque partitocratiche
La storia del se non si può mai fare io ho dato molto cordialmente la mia firma la candidatura Bonino perché mi pareva giusto può corre in quella forma una questione di principio l'ammissione a partecipazione paritaria di uomini e donne alla vita pubblica della politica ai vertici
Non si può sapere se sia data la candidatura Bonino a determinare l'esito Ciampi io però con sotto un risulta che anche questo è orientato di primo ordine sia ristabilita in Italia un equilibrio di Fo un po'tra i cattolici i laici che aveva visto più presidenti cattolici più presidenti laici alternarsi cito De Nicola Einaudi Saragat e cioè che
Fra più che cattolici e laici ormai si può dire fra
Democristiani non democristiano frapposto democristiana che poi Ciampi fatto un cattolico
No Champion che qui
Anche Ina Ulisse Urso vuol sapere non cattolico e anche incontro con molto fervente dal punto di vista religioso ma la sua condizione istituzionale erano anche si è determinato iniziare un'idea di alternanza quesiti avvenne Mino quando Spadolini del quale
Loro di essere stato in più governi quando avevo milizia ripartito il consigliere costituzionale venne freddamente pugnalato alla schiena dal suo partito si mise avanti una altra candidatura proprio perché quello di Valiani non aveva nessuna possibilità di di successo anche sì tatticamente il povero Leo Valiani grande degna persona però qualche giorno ci credette ma era fatto poco per non aprire un presidente repubblicano la Presidenza della Repubblica ci sono stati liberali socialdemocratici socialisti non c'era mai stato
Un repubblicano e qui sto e qui e questo ha determinato il caso Scanzano che è stato il beneficiario di queste fredda pugnalata alla INA di Spadolini di Brazzà dall'interno di quello che allora fu il mio partito io oggi non ho più partito politico di appartenenza fomentare non no non mi occupo di cioè l'uomo chiede di fare un un po'più nelle limiti delle mie possibilità così che che altrimenti ma Ciampi come origine a una sulla militanza politica accettate e quelle in Giustizia e Libertà come personaggio come ambiente come Sileri misura e certamente ciò che i laici potevano potevano sperare e si è conseguito alla vicenda Bonino un minor è difficile il rapporto di causa effetto così schietto come posso capire che Marco Pantani la cerchi e cerchi di stabilirlo ma in ogni modo si è di ritrae cooperato uno degli equilibri di fondo della vite Italia Nostra e quali questo Paese ha retto per cinquant'anni e speriamo che torni regge per i prossimi cinquanta grazie dal professor Paolo Ungari