Commissione di vigilanza: prosegue lo scontro tra il presidente Storace e i membri della maggioranza sulla questione dell'informazione in tema di referendum conferenza stampa organizzata da membri della Commissione presso Palazzo San Macuto

Il Milan sarà il comportamento del Presidente abbiamo già avuto moltissime occasioni purtroppo per stigmatizzare un comportamento che si rivela troppe volte arrogante se gestisce la Commissione come se fosse un fatto persona ma è come se non dovesse rispondere a nessuno se non a se stesso e alle valutazioni che gli crede di fare e questo non è accettabile questo non accade in nessun'altra commissione qui non è in gioco un problema il la maggioranza e l'opposizione il Polo o o l'Ulivo eccetera che dire lavoriamo bene io ho
Volato bene in commissioni sono presiedute da persone Dede del Polo che non è questo il problema il problema questo precedente questo modo di comportarsi e non intendiamo eccepire nel merito in questo caso per le ragioni che dicevo prima
E direi nel metodo è la cosa più grave è quella di metodo che intendiamo stigmatizzare in modo grave sulla quale sia riserviamo poi di prendere decisioni che in futuro potranno essere e giustificate da questi comportamenti oggi non partecipato ai lavori ma da oggi in poi cosa succede
Va be'questo lo giudicheremo alla luce anche di dico come si svilupperanno le coste a noi risulta che anche all'interno del Polo c'è un vivissimo scontento
Sul comportamento del presidente non c'è affatto decisione per le sue scelte fatte questo naturalmente apre il discorso è questo e di vedremo
Verranno più chiara va bene se siete in maggioranza non andata in commissioni non imponente la vostra scelta e perché quello che noi contestiamo come ho detto prima è il problema del metodo questo sarebbe facile farlo asciutto era perché il risultato di non dar luogo a al testo che che Storace ha preparato e confuso chiuderebbe l'operazione qui non stiamo stigmatizzando un comportamento da parte del presidente non il fatto soltanto del teste che presentato
Comportamento ha dettato da cosa secondo me e per questo bisognerebbe chiederlo a lui dire io non amo le dietrologie di conseguenza posso avere delle idee ma non l'avanzo Irene sospetti sì posto aggiunge nella quale
I gruppi della maggioranza abbiamo deciso di non partecipare frena non vogliamo più stare al gioco di un presidente che usa la Commissione Parlamento
Sezione di partito
La sua volontà non era quella di discutere
Del merito dell'informazione dei referendum c'era tutta la possibilità tranquilla di fare un ordine del giorno anche unitario Lucolena semplicemente utilizzare la Commissione di vigilanza per mettere in onda
La sceneggiata del suo asse con Pannella e buoni
Fino la sceneggiata del suo scontro con la RAI è evidente che non vogliamo fare le comparse di questo uso strumentale dalla commissione la nostra non partecipazione a questa origine e finché la situazione non cambia evidentemente non potremo continuare nel modo con cui si è sempre continuate certo lo sappiamo che abbiamo a maggior Enza per imporre un'altra posizione ma qui non si sta discutendo di un'altra posizione che peraltro è largamente maggioritaria
Se vero che lo stesso Follini del CCD ha presentato un ordine del giorno che simile a quello che abbiamo presentato la verità che si sta facendo un uso strumentale della commissione di vigilanza questo noi non ci stiamo
Vorremmo trovare di fronte ad uno scenario di questo genere cioè la proroga o la richiesta di proseguimento dei lavori della commissione ad oltranza voi come vi comporterete in caso di diverse convocazioni
Questo noi abbiamo contrastato il fatto di una
Relazione di una proposta di risoluzione avanzata da Storace che si muove dentro l'ipotesi del complotto verso i referendum le riteniamo che sui referendum vada fatta in formazione ma rifiutiamo queste tesi del complotto perché sono solo tesi propagandistiche quindi finché Storace non ritirerà l'atto che ha presentato e agevolerà una discussione vera
Le riteniamo che la finalità dell'atto di Storace non sia quello di fare l'informazione sui referendum ma si è solo propaganda politica e un Presidente Commissione della commissione di vigilanza non può accettare e svolge questo ruolo
Qui non solo non è in discussione la modalità dell'informazione sui referendum
Noi anzi come forza del centro sinistra che abbiamo subito una campagna elettorale alle europee priva di qualsiasi regola sulla par condicio
Che è stata una vera e propria indecenza democratica
Noi ci auguriamo che la RAI anche i privati diamo un'informazione ampia corrette dettagliata sui referendum
Ci auguriamo che le ragioni del sì siano illustrate in modo serio ampio che finalmente si faccia parlare anche le ragioni del no che io vedo censurate calpestate omesse
Vedo anche nel servizio pubblico una scarsissima attenzione a quelle che sono le ragioni delle organizzazioni sociali che hanno posizione diverso
Quindi che davvero par condicio sia perché finora molte posizioni sono state cancellate Denis qui noi siamo perché tutti possono parlare anche in questo caso noi come maggioranza nelle prossime ore trovato ci riuniremo anche sulla questione della par condicio che è la vera grande questione dare regole certe per le campagne elettorali politiche e prevale
Daria e quindi sta dove sta a cuore questo problema oggi si discute d'altro di un presidente dimezzato che si è definito da solo sub partes
Che ha inviato una delibera alla RAI che entrava nel merito dei palinsesti in aperta violazione della legge la nostra non partecipazione non riguarda l'oggetto referendum ma riguarda l'oggetto violazione del ruolo e della funzione della Commissione parlamentare di vigilanza che Commissione di indirizzo e non di inquisizione
Non di commissariamento non di sostituzione all'autonomia professionale di migliaia di lavoratrici e dei lavoratori su questo noi chiederemo ai presidenti delle Camere
Anche di farci sapere qual è la loro opinione la loro posizione
Perché riteniamo che ci sia stata una violazione è questo il motivo allora se domani convocherà ulteriormente la Commissione conti ora fare da solo
Perché da oggi a un presidente di Commissione di minoranza di forte minoranza forse dovrebbe trarne anche le conseguenze politiche
Poi chiede le dimissioni di Storace
Questo significa che a norma di Regolamento questo non è possibile per quanto riguarda regolamento parlamentare e questo significa che il presidente della commissione parlamentare ha distrutto
Un lavoro positivo che pure si era svolto con l'apporto di tutti i gruppi politici perché qui spesso si è votato all'unanimità anche fortissime critiche voi ricorderete al servizio pubblico
Abbiamo votato in più occasioni si è deciso per ragioni di propaganda di distruggere questo lavoro unitario di rendere impraticabile la Commissione forse si è deciso anche il suicidio politico di una Commissione parlamentare di vigilanza che a prescindere da Storace mostra tutto il tempo
Ed è un tempo francamente ormai lontano rapide a un po'inquisitoriale sulle attività dell'informazione io penso che forse stiamo tutte le ragioni per chi ritenere chiusa anche la stagione dalla vigilanza
Posso ma io vorrei che fosse fugato un equivoco noi siamo tutti d'accordo
La radiotelevisione italiana lava mai debba rispettare il pluralismo dalle posizioni per quanto riguarda anche questi referendum per i quali ricordiamo siamo nella fase di raccolta delle firme e non qualcosa una Novaco dalla fase vera e propria referendarie
Io ritengo che l'atteggiamento di Storace invece ostacoli questo utilizzo pluralistico della RAI e ostacolando questo utilizzo pluralistico dalla RAI
è vero quello che diceva Giulietti prima vanifichi il lavoro che ha fatto la commissione
E credo che questo sia tanto più grave questo atteggiamento in quanto viene assunto da un Presidente dalla Commissione di vigilanza ecco questo precompressi ad assurda la comicità di vigilanza che assume questo ruolo
Viene meno al compito che dovrebbe essere di proprio di super partes per quanto riguarda le garanzie per servizio pubblico pluralistico vario televisivo
Storace non propone di dare una migliore informazione ai cittadini propone anzi proprio vorrebbe imporre alla RAI di trasmettere gratis una specie di sporta di propaganda di ventidue referendum di Pannella e di quelli del suo partito
Come se non gli bastasse lo sporta di quasi un'ora trasmesso ieri sulle reti di Berlusconi una trasmissione Parlamento in noi non ci prestiamo al gioco di chi vuole trasformare la commissione di vigilanza in una sezione di partito