"Patti territoriali e sviluppo del Mezzogiorno" tavola rotonda organizzata dall'UGL presso la sede del Cnel, Villa Lubin

Per buona sera a tutti rinviamo inizia a questo nostro incontro
Ci sono per il momento
Henze
Allora Aldo Bonomi Onado che sta arrivando dall'aeroporto perché veniva da Mila no ha avuto un ritardo vollero comunque fra poco sarà qui
Il presidente del che nel verità verrà portare bene questo già lo sapevamo
Prima perché all'aveva una riunione di un comitato all'Eur alle tre quindi appena finisce verrà qui per fare il suo intervento
Il segretario generale Nobel Ilya
è stato convocato l'UGL è stata convocata a Palazzo Chigi sapere che c'è
Iniziato la maratona per la patto sociale Patto per il lavoro eccetera e quindi ha dovuto andare a Palazzo Chigi
Se riuscirà a trovare spazio né durante l'incontro parare un salto riportare le conclusioni come aveva preannunciato
Airoldi
Diciamo in rappresentanza della Cgil
Ha avuto problemi non potrà intervenire perché in questi giorni è stato nominato segretario della Camera del lavoro di Venezia quindi ha preso possesso lì eccetera e nona e non gliel'ha fatta venire a Roma c'è qui tra noi e il consigliere Brini del CNEL pure che diciamo molto esperto sulla questione dei patti territoriali o lo pregherei di venire al tavolo magari di partecipare a questa nostra tavola rotonda magari in sostituzione
Vi è inoltre Brini non è della CGIL però insomma
Può validamente far parte di questa nostra tavola rotonda
Quindi ecco io tanto dare inizio questi lavori
Volevo presentare gli ospiti della tavola rotonda
Qui la mia sinistra c'è Pasquale Viespoli che sindaco di Benevento
Perché abbiamo indicato al sindaco di Benevento perché Benevento è una delle prime città che hanno definito il patto un patto territoriale
Sindaco di Benevento di Alleanza Nazionale
Alla mia sinistra ancora c'è dottor Giarratano
Tullio Giarratano che il presidente della Associazione Industriali di Caltanissetta
E anche in questo caso diciamo sì delle siamo di fronte ad uno dei primi patti territoriali pare tra i dodici patti territoriali che sono stati finora approvati dal CIPE
Si tratta quindi di due realtà locali ripartitore di Raikkonen vedremo adesso sono come un fenomeno dei sviluppo locale direi che viene dal basso
Aldo Bonomi che arriverà qui fra poco e il consulente per il che nel sulla materia dei patti territoriali e possiamo dire che è uno degli inventori dei patti territoriali e anche uno studioso
Diciamo ha scritto questo libro insieme a De Rita che uscito poco tempo fa dove si parla molto anche dei patti territoriali
Ai volti l'ho detto non è avvenuto segretario confederale della CGIL e passato scelto anche perché pure lui fa parte della Consulta per il Mezzogiorno
Che è stata insediata presso il CNEL proprio per seguire il fenomeno dei patti territoriali le preferita non ha bisogno di presentazioni Mauro Rubini e neanche e quindi ecco detto questo vi ringrazio per essere intervenuti
Mi compete ride di dire qualche parola di introduzione sull'argomento ecco anzitutto perché abbiamo voluto fare un convegno sui patti territoriali perché la nostra confederazione l'UGL crede molto in questo in questo tipo questo strumento ai fini di un dello sviluppo locale soprattutto nel Mezzogiorno
Io devo chiedere scusa agli ospiti
Di questa tavola rotonda che conoscono molto bene questa materia e le vicende che hanno portato all'attuale situazione sempre rendere più comprensibile il il tema agli amici che sono intervenuti sarò costretto a riepilogare sinteticamente un po'di storia partendo proprio dalla definizione dei patti territoriali
Una legge del novantacinque che ha cercato di codificare questo fenomeno li ha definiti testualmente accordi tra soggetti
Pubblici e privati per l'individuazione ai fini di una realizzazione coordinata di interventi di diversa natura lo scopo di promuovere lo sviluppo locale nelle aree depresse del territorio nazionale
Cioè per dirla in altri termini si tratta di un'esperienza inedita di concertazione a livello locale
Finalizzata ad una ipotesi concreta di sviluppo del territorio che vede per la prima volta nella storia del Mezzogiorno protagonisti unici gli attori locali senza la mediazione dei poteri centrali
Perché abile come sono nati i patti territoriali bisogna un po'riandare al mille novecentonovantatré quando con un decreto legge si pose fine alla storia dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno vi ricordate la Cassa del Mezzogiorno per l'agenzia per il Mezzogiorno eccetera
Il decreto si poneva fine ad una storia di oltre quarant'anni di interventi da Roma di tipo assistenziale
Storia anche sicuramente non è stata gloriosa soprattutto se guardiamo alle centinaia di migliaia di miliardi che hanno pagato i cittadini italiani
Per questi interventi con risultato che oggi il divario tra Nord e Sud addirittura aumentato rispetto al passato
Ora però questa il decreto che poneva fine all'intervento straordinario al Mezzogiorno non poteva certo cancellare l'esistenza di una questione meridionale
La reazione che si è verificata quindi dopo l'emanazione di questo decreto è stata molto positiva la reazione che si è verificata nel Mezzogiorno
Poiché si è verificato un radicale cambio di mentalità
Il fermento di progetti ed iniziative nato subito dopo la chiusura dell'intervento ha fatto emergere una classe dirigente locale incapace di assumersi la responsabilità di riattivare i processi dello sviluppo dal basso del proprio territorio individuando di volta in volta
Gli obiettivi specifici per il rilancio delle varie economie
Possiamo dire senza esitazioni molto esplicitamente che il motore di questa reazione è stato indubbiamente il CNEL concessa anche il lavoro di promozione di coordinamento volto a reperire energie e risorse locali
Di natura sociale economica imprenditoriali soprattutto di cultura della responsabilità
Di donne a mettere in movimento lo sviluppo secondo una logica endogena cioè dall'interno opposta alla vecchia logica dell'intervento pubblico centrale
E in particolare De Rita è stato quello che ha creduto per primo il più di tutto in questo strumento in un libro recente
Un libro che è uscito nel giugno di quest'anno
Che è ricco di spunti molto interessanti che io consiglierei a chi volesse approfondire discorso sui patti territoriali le quali sono il manifesto per lo sviluppo locale
Scritto insieme ad Aldo Bonomi si legge testualmente
Quando lavorando insieme al che nelle per fare coesione e partenariato sociale abbiamo visto quanto era cresciuta la classe dirigente locale
Ci siamo inventati i patti territoriali come strumento fondamentale di concertazione
Degli impegni dei protagonisti locali come schema di riferimento del partenariato sociale come nuovo il solito modo di fare sviluppo locale
Ci sarà permesso di dire a Bonomi ammende essere molto orgogliosi di tale invenzione
Abbiamo avuto un riscontro assolutamente inimmaginabile in pochi mesi abbiamo visto crescere oltre cinquanta Patti e nasce a me quasi altrettanti
Aiuta di certo dalla decisione di Governo e Parlamento di dare nel mille novecentonovantacinque riconoscimento legislativo allo strumento
Ma gli urtati specialmente dall'entusiasmo di centinaia di esponenti locali tutti impegnati a convergere concordare concertare l'azione per lo sviluppo locale
Sindacalisti e sindaci presidenti e direttori di associazioni industriali e artigiane
Presidenti e assessori di amministrazioni provinciali dirigenti di camere di commercio e ditate altre autonomie funzionali abbiamo conosciuto quello che fra noi abbiamo chiamato il popolo dei patti
Un popolo di periferia orgoglioso di diventare per la prima volta protagonista del proprio sviluppo
Questo dice De Rita a proposito della invenzione tra virgolette dei patti territoriali c'è di più questi patti
Medi vitali sono stati molto apprezzati in Europa la loro carica innovativa per le potenzialità di sviluppo che offrono
L'Unione Europea ha adottato lo strumento patto territoriale finalizzando all'occupazione e privilegiando né proprio l'aspetto del partenariato sociale oltre che l'innovazione per lo sviluppo locale la capacità di integrazione
Il primo patto che fu fatto in Italia quello di Brindisi fu accompagnato a Bruxelles e la comunità concesso una completa una sovvenzione globale per una sessantina di miliardi per questo patto
è stato il primo esempio di patto finanziato da Brussel il primo sempre sul quale poi la comunità europea ha costruito la sua linea politica
La prossima riforma dei fondi sul strutturali sarà infatti giocata come è noto sullo sviluppo locale sui patti territoriali
Anche lo stesso documento di programmazione economico finanziaria per gli anni novantanove due mila uno
Dice lo strumento principale su cui si sono concentrati gli sforzi di programmazione a livello locale sono i patti territoriali
Allora numerosità delle iniziative non ha corrisposto tuttavia un'adeguata capacità progettuale che ha portato a rallentare l'approvazione dei progetti e l'erogazione delle risorse
Dopo questi questo periodo iniziale che però è durato qualche anno due tre anni e questi fermenti positivi dopo
Tanto impegno Inedito inusuale e concreto
Cosa è successo se verità sempre nel suo libro afferma non abbiamo difficoltà a riconoscere che sui patti territoriali siamo stati sconfitti
Se uno dei protagonisti locali
Promotore siciliano di uno dei privati deve durare dichiarare pubblicamente in un recente convegno il ministro del Bilancio ci credo no ai patti territoriali io impressione di no
Se in Europa sono partiti già una cinquantina di Patti
Che li abbiamo inventati noi in Italia nessuno ora per rispondere a questo interrogativo bisognerebbe ricordare un attimo il meccanismo che era stato previsto inizialmente per questi patti di portare a termine eversiva che finanziare dissipa veniva firmato un protocollo presso il CNEL che certificano la concertazione a livello locale
Seguiva poi l'assistenza tecnica di una società che veniva scelta dal che nel con una gara internazionale
Per aiutare i patti a procedere nella progettazione interna si arrivava così ad un progetto strategico definitivo che si concludeva con la sottoscrizione vera e propria del patto qui al CNEL a questo punto il patto
Col proprio ente gestore perché ogni patto dura nominare un ente gestore
Andava al CIPE al comitato per la programmazione economica per le decisioni sul finanziamento
Questo meccanismo è andata avanti fino al marzo del novantasette nel marzo del novantasette il governo
Con quello che qualcuno ha definito una specie di colpo di mano ha sottratto questo lavoro di preparazione di accompagnamento al CNEL riconducendo tutto compreso la fase preparatoria
Sotto la competenza del ministero del Bilancio con risultato che è ora un progetto viene istruito quattro volte la prima volta a livello locale la seconda dalla Società di accompagnamento scelta dal Ministero
La terza dal ministero spesso è la quarta da una banca convenzionata col ministero la resa dei conti tutto questo ha prodotto un impantanamento generale
E di fatto i patti si sono finora in sé avviati nelle secche della burocrazia centralizzata
A questo punto io vorrei ricordare quello che ha scritto Aldo Bonomi sarà arrivando qui tra nuovi sempre nel libro citato a questa esperienza di sviluppo che ha coinvolto migliaia di sindaci tanti presidenti di provincia
Il tessuto locale della rappresentanza degli interessi e dei lavori e tanti soggetti semplici dello sviluppo dagli artigiani alle piccole imprese fino ai mille operatori turistici
Non si è risposto meno accompagnando il vitalismo dei soggetti locali né riconoscendo gli elementi di democrazia diretti orientati allo sviluppo economico
Anzi a fronte di un movimento sociale dispiegato sì ha risposto con una logica politico istituzionale
Segnata dal vizio antico del ricondurre al centro l'intera esperienza riconducendo la strumento di finanziarizzazione dello sviluppo locale
A questo mi pare siano stati ridotti i patti territoriali dall'attuale normativa applicata dal ministero del Bilancio
Questa sembra dire ai tanti soggetti mobilitati coinvolti
Vuoi fare un patto territoriale bene vieni al centro a Roma rivaluteremo e poi se avrei superato l'esame di faremo accompagnare da una società di rilievo nazionale
I tuoi progetti verranno valutati da una banca da una grande banca d'interesse nazionale
Nei fatti è una domanda sociale radicata radicale determinata sia attualmente risposto con un massimo di retorica e con il proliferare di un'Offerta centrale virtuale non operativo
Ma quali sono però le motivazioni se questo è vero quali sono le motivazioni politiche se ci sono che hanno spinto il governo e per esso il ministero del Bilancio di intervenire così pesantemente in un meccanismo che stava dando alcuni frutti
Che in nove mesi che nell'aveva portato a compimento a compimento benne quarantasei patti territoriali
Cosa il qual è il motivo per cui il ministero del Bilancio è intervenuto a risucchiare in una rossa di una logica centralistica questa progettualità locale
C'è stato
Soltanto un discorso di inefficienza della pubblica amministrazione per cui questi patti sono arenati oppure ci sono delle motivazioni politiche dietro noi vorremmo capirlo anche dal da quello che ci diranno gli ospiti che sono gli intervenuti a questo convegno sempre verità però afferma in questo libro
Siamo stati sconfitti da un combinato disposto di bulgara programmazione dall'alto
I Satrapi via burocratica di riproposizione di antichi intrecci virgolette democristiani tra potere centrale e politici locali
Forse si può ipotizzare è una delle ipotesi che si possono fare che si sia verificato di uno scontro di mentalità e di potere tra un certo ceto politico e questo fenomeno che veniva dal basso
Dobbiamo ricordare che nel vecchio sistema tempi della Cassa del Mezzogiorno eccetera
Il il ras politico locale era abituato a fare da tramite alla domanda sentiva cosa servisse nel suo collegio poi portava la pratica Roma alla Cassa del Mezzogiorno per fare ottenere quello che era richiesto
Il tutto nel più classico intreccio di scambio tra assistenzialismo e consenso elettorale
Il patto territoriale è stato indubbiamente visto come strumento che sfuggiva inesorabilmente a questa logica come strumento che tagliava la mediazione tra il centro e la periferia una società un locale che cresce e che si organizza autonomamente che progetta da sola il proprio sviluppo senza ricorrere al santo patrono politico di turno per ottenere dal centro quello che le spetta
Che tutto sommato comincia anche a diventare un po'troppo orgogliosa della sua capacità e della sua autonomia certamente non avrà incontrato molti favori inchini proprio dal sottobosco del patrocinio della mediazione trae la linfa del suo potere politico
Ora io non so se questa sia la spiegazione giusta o se ce ne siano altre due io credo che proprio su questo sarà interessante sentire l'opinione dei nostri ospiti un fatto comunque è certo
Anche perché l'abbiamo constatato de visu nel corso di incontri territoriali
Promossi dal che nelle svolsi che si sono svolti nei mesi scorsi in cinque regioni del sud delle isole in Campania in Puglia in Calabria in Sicilia in Sardegna
Quello che molto efficacemente è stato definito popolo dei patti cioè tutti questi attori locali che erano interessati ad alla progettazione di questo sviluppo locale
Oggi è molto deluso e molto incerto sugli esiti concreti almeno a breve scadenza dei progetti di sviluppo che sono stati messi a punto in questi anni
Basti pensare che attualmente a fronte di tanta mole di iniziative alcune delle quali risalgono già qualche anno indietro il ministero del Bilancio va comunicato ufficialmente il due dicembre scorso che virgolette le attività finalizzate alla verifica dei requisiti preliminari alla predisposizione della graduatoria per l'attribuzione delle risorse disponibili
Riguardanti tredici patti del Mezzogiorno potranno essere concluse entro il trentuno gennaio mille novecentonovantanove cioè le attività finalizzate alla verifica eccetera entro il trentuno gennaio del novantanove
Per gli altri batti siamo ancora abbastanza in alto mare ora ecco io prima di lasciare la parola i nostri amici che sono intervenuti a questa tavola rotonda vorrei comunque a sottolineare che questo popolo dei patti
è un popolo tra virgolette che ha preso piena coscienza delle sue possibilità e piena consapevolezza che la sola via a disposizione per uscire dalla crisi economica
E sociale che travolge il Mezzogiorno è quella dello sviluppo locale concertato dal basso con assunzione di responsabilità dirette questo popolo sa bene che le vecchie politiche dell'intervento straordinario
Delle partecipazioni statali delle leggi di spesa non collegati ad alcun modello di sviluppo hanno creato soltanto cattedrali nel deserto ed oggi non sono riproponibili sa che è necessario uno sviluppo che sia condiviso e partecipato da tutta la comunità locale non solo da quella istituzionale
I patti territoriali sono un esempio concreto di tutto qui
C'è da pensare che queste e anche da augurarsi questa spinta vitale che viene dal basso riesca a trasformare gli attuali risultati virtuali in risultati ecco io avrei finito questa Breve introduzione
E vorrei dare la parola Brini esenti accomodi qua così in parte ci vuole vorrei dare la parola
Magari al sindaco di Benevento che ci può o così dire qual è stata la sua esperienza
Personale di esponente locale di una città che ha varato uno dei primi patti per sapere un momentino a che punto è la situazione ed è anche che cosa ne pensa
Di questo di questo vi ho detto di queste cose che sono venute fuori poi da da da pubblicazioni da incontri da convincerli
Sulla spiegazione possibile di questa svolta che c'è stata nella gestione di questo fenomeno ecco dei patti territoriali
Innanzitutto ringrazio l'UGL avermi invitato
Tavola rotonda su una questione che credo sia la centrale rispetto alla riflessione
Che si vuole fare sul Mezzogiorno
Io inizierei a
A partire da una provocazione
Io sostengo da tempo la tesi che realtà il Mezzogiorno non esiste
Nel senso che non esiste il Mezzogiorno come Area omogenea di problemi di questioni di territori di risorse e di vitalità di iniziative di di cultura di presenza
Credo che esistano diverse realtà territoriali all'interno del Mezzogiorno
Che vanno analizzate perché altrimenti immaginiamo
Una realtà
Che non c'è più
Oppure immaginiamo che il mezzogiorno sia soltanto rappresentato dalle grandi aree metropolitane
Dove si assommano i grandi problemi dell'ordine pubblico della criminalità della presenza malavitosa sul territorio del degrado dal punto di vista urbanistico ed ambientale
Dando un'idea un'immagine del Mezzogiorno che funzionale a determinare anche alibi rispetto al mancato decollo al mancato sviluppo del Mezzogiorno
Il Mezzogiorno non è tutto territorio criminale
Non è tutto territorio degradato
Non è tutto territorio privo diciamo di identità di di specificità territoriali
Io credo che il primo punto di osservazione debba essere questo riconoscere una diversità meridionale
Di conoscere all'interno del Mezzogiorno la presenza di diversi sistemi territoriali e cercare di dare una risposta flessibile in relazione a questa diversità viventi nel senso che
Io ho solo sindaco di una città della Campania
Chi ha poco di campano per certi F
E che ha problemi diversi da i problemi di altre realtà all'interno della stessa Regione immaginiamo all'interno dello stesso mezzo
Dove c'è per esempio il tasso di criminalità è tra virgolette fisiologico
Dove esiste quindi una condizione ambientale
E territoriale che pur diventare risorsa sul piano dell'attrazione degli investimenti
E industriali
Riconoscere questo dato significa anche riconoscere che politiche centralistiche che guardino con una vecchia cultura al Mezzogiorno sono incapaci di affrontare il problema per quello che sono realmente
Tra l'altro basta considerare come il Mezzogiorno si stia spostando sempre più assunto percorsi più perché già oggi noi abbiamo l'emersione di realtà territoriale di confine
E chi sempre più salgono verso il centro allontanandosi dal Mezzogiorno sul piano dello sviluppo economico
Come attestato che so io dall'uno dalla fuoriuscita del dell'Abruzzo dalla vela dalle aree di Obiettivo uno
Da un ho sviluppato economico significativo di alcune aree dal Basso Lazio
Di quella che è stata definita questa nuova macroregione che si va delineando nella parte centrale del nostro Paese che mette perfino è in discussione
Quel meccanismo al quale tutti siamo abituati della contrapposizione nord-sud
Che ormai più una definizione che ci portiamo appresso che sono una realtà viva e vera nella dialettica diciamo territoriale all'interno del nostro sistema paese tant'è che che da questo punto di vista sono sorte anche riflessioni valutazioni considerazioni
Che hanno o immaginato contrapposizione diverse da quelle nord o sud penso a chi fa riferimento ad una differenziazione sulla base della dorsale adriatica o Tirrenica
O penso ad altre come dire contrapposizioni che si sono delineate per cercare di esprimere al meglio la realtà e l'attualità della realtà nel Mezzogiorno
Quindi se così è se c'è questa diversificazione territoriale è chiaro che uno strumento come quello del patto territoriale è uno strumento che ha una capacità proprio perché vissuto dal basso di poteva rappresentare un utile strumento per esprimere questa identità diversa questa specificità delle varie realtà metri
Meridionale
Ora non è stato semplice
Fari impattare
La cultura del patto territoriale in realtà
Del Mezzogiorno
Non è stato semplice per almeno due ordini di ragioni
La prima perché la stagione della cassa se come dire si è esaurita
Dal punto di vista dell'intervento straordinario
Anche se poi su questa questione della Cassa del Mezzogiorno al di là delle degenerazioni
La battuta semplice la battutaccia se volete no la cassa è sparita nel Mezzogiorno è rimasto sostanzialmente al di là della degenerazione
è anche vero che la cassa ha funzionato non da vero e proprio intervento straordinario
Ma ha funzionato come intervento sostitutivo tutt'al più integrativo del di un intervento ordinario che non sempre del Mezzogiorno si è concretizzato nelle dimensioni nelle quali dove
Si doveva dunque
E comunque ha ha costruito una mentalità il partito della spesa pubblica l'imprenditoria assistita tutto quello che conosciamo
Che ha determinato un ambiente nel quale tra l'altro c'è una scarsa cultura libri una scarsa cultura d'impresa
Ripeto facendo
Dovuto differenze all'interno delle varie arie del Mezzogiorno una cultura Djibril sull'assenza di cultura di impresa che nasce anche non solo dalle difficoltà dei meridionali ma nasce anche da un modello che ha impedito e si determinasse una la costruzione di una concetto imprenditoriale autonomo
Capace di stare sul sul mercato perché tutti conosciamo non solo le logiche della cassa
Ma anche altre logiche
Che sostanzialmente hanno reso sempre subordinati soggetti imprenditoriale meridionali all'interno di disegni
Che calavano dall'alto penso alle grandi risorse finanziarie che sono state sperperate in relazione a duecentodiciannove che non hanno costruito negli sviluppo né cultura d'impresa ma hanno rappresentato un elemento anzi di colonizzazione che si è inserito certa fase dove praticamente al Mezzogiorno sono lasciate sono state lasciate le perdite e accerta grande imprenditoria settentrionali sono invece stati lasciati gli utili non gli utili di impresa ma gli utili finanziari rispetto ad operazioni che sono state articolati in maniera tale che la crescita non si determinasse in maniera autonoma allora in questo quadro in questa realtà con istituzioni in difficoltà
Allora volta però legate al meccanismo non del consenso ma del voto è chiaro che l'impatto di uno strumento come quello del patto territoriale è stato difficile non è stato come dire agevole semplici anche perché il patto secondo me prima ancora che lo strumento di ordine finanziario
è uno strumento di ordine culturale cioè modifica sostanzialmente l'approccio al tema dello sviluppo
E determina una responsabilità da parte del sistema delle Autonomie locali in particolare e determina anche un elemento di programmazione per obiettivi mirati
Che è esattamente l'inverso della vecchia logica della programmazione omnicomprensiva dei grandi piani di sviluppo territoriali
Dove sostanzialmente ci si metteva tutto è il contrario di tutto senza come dire gradualità e quindi senza responsabilità anche da parte delle classi dirigenti politiche ed istituzionale quindi il patto credo prima ancora e come strumento di ordine finanziario ha rappresentato un elemento di grande crescita qualitativa
Sul piano delle istituzioni perché sono state costrette a misurarsi con un modo di fare programmazione diverso rispetto al passato
Ha rappresentato un elemento di crescita del confronto sociale del partenariato sociale ha introdotto come dire momenti di pensare europeo no in una fase nella quale questa esigenza ancora si manifesta con grande importanza perché la strada del rapporto con l'Europa è la strada del partenariato istituzionale del partenariato sociale quindi ha introdotto elementi di modernità di innovazione
Dal mio punto di vista anche dal punto di vista diciamo della mia provenienza politico-culturale allegato anche questi elementi ad una forte capacità di dare soggetto a Rita al territorio recuperando quindi il territorio come dimensione fondamentale dello sviluppo dal punto di vista non solo economico produttivo ma per quello che sul piano culturale comunitario il territorio esprime e rappresenta quindi io credo che sia stato un elemento fortemente positivo
Uno strumento come il patto col patto territorio
Chi ha avuto difficoltà di impatto che però ha prodotto anche passi in avanti accelerazioni sul piano della qualità e che poi a un certo punto si è si è bloccato
Per cui quando deride Bonomini testimoniando il fallimento di questa opera credo che lo dicono con la rabbia degli si rende conto che in una fase nella quale cresceva e cresce una diversa cultura all'interno del Mezzogiorno fondata sulla soggetto a Riga delle istituzioni
Su un diverso approccio anche gli imprenditori parliamoci chiaro io quando ho costruito il patto territoriale o contribuire a costruire il patto territoriale odore difficoltà perché c'erano da buon imprenditore che pensavano di
Misurarsi col patto territoriale come se si trattasse della sessantaquattro e non del patto territoriale quindi con una cultura del finanziamento per così dire non con una cultura dell'intrapresa e soprattutto senza comprendere che fare Watteau significa creare valore aggiunto questo l'hanno capito molto imprenditori non l'ha capito il sistema bancario
Che è bloccato da questo punto di vista e chi crea delle difficoltà nella costruzione del patto cioè nella costruzione della finanza del fatto di uno dei grandi nonché dei grandi problemi oltre quelli di ordine diciamo burocratico ministeriale
Certamente ad un certo punto lungo il cammino della dei patti territoriali si è innestato questo meccanismo diciamo di tipo centralistico burocratico che ha spostato l'asse
Nell'ambito nell'ambito ministeriale ha prodotto circolari
E discipline del leader dei battiti estremamente farraginoso e difficili senza affrontare i nudi che invece
Esistono
E che vanno secondo me affrontati per dare prospettiva questo strumento a prescindere dal dato finanziario
Perché se ci riferiamo esclusivamente al dato finanziario puro
Insomma dove
Se se ci riferiamo al dado finanziario noi sappiamo che ogni patto territoriale dopo
Il primo livello diciamo di di costo mi pare fosse stato individuato in trecento miliardi una cosa del
Per ogni età
Oggi siamo cento miliardi per ogni età
Cento miliardi per ogni impatto
Significa sostanzialmente
Che
Dodici parti che sono partiti significa un investimento
Di mille duecento
Teorico di mille duecento
Poi in realtà non è così
Ma teniamo conto che nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Si fa riferimento alla possibilità cioè da una parte il Governo dice noi puntiamo ai patti e contratti da dall'altro non si capisce qual è la risorsa finanziaria che dovrebbe sostenere IVA
Perché una risorsa finanziaria di due mila e settecento miliardi significa il sostegno a ventisette patti territoriali
Sì il sostegno a ventisette Bati territoriali significa il sostegno ad una quota minima di Patti diciamo in corso l'istruttoria in via di di di di definizione rispetto a centinaia di patti territoriali che attendono di essere valutati e verificati e rispetto a un meccanismo che ancora abbastanza significativo sui vari territori nel tentativo di costruire nuovi partite di ora rispetto a questo una parola di chiarezza credo che sia importante perché altrimenti si determinano aspettative
Si determinano scelte sui territori che non hanno poi la capacità nel breve periodo e quindi non hanno più un riferimento ad una cultura imprenditoriale vera significativa dovranno più come dire l'originaria capacità innovativa e diventano una sorta di accantonamento in attesa di trovare risorse finanziarie e ritornando diciamo ad un metodo e ad una logica che
Tutti ci auguravamo fosse supera
Peraltro che i patti debbano essere rivisti
Lo dicono alcune cose ripeto il problema è la finanza di fatto il problema dello stesso
Di considerare il patto non tanto come un progetto ma con un processo per venire incontro diciamo alle difficoltà nonché anche la difficile
Presenza di imprenditori sul territorio può determinare d'altra parte che debba essere in una qualche misura Berto e quindi ripeto un processo e non Progetto lo dice il fatto stesso che c'è la possibilità di sostituire alcune aziende che dovessero eventualmente venire meno in relazione a problemi in particolare di ordine finanziario d'istruttoria bancaria
Quindi che sui patti
Sia necessaria una riflessione per per
Fare un bilancio di questo strumento e sulle modifiche che eventualmente debbano essere apportate sicuramente però il presupposto fondamentale è capire concretamente se questo strumento ha davvero
Un prospettiva ci si punta per davvero sui patti territoriali dal punto di vista degli investimenti e delle risorse anche pubbliche o se invece non stiamo di fronte al paradosso di Patti virtuali rispetta la concretizzazione ma anche di una virtualità di di posizione del governo nel sostegno ai patti territoriali e non mi pare che abbiamo necessità in questo brivido dividi virtualità duplicate ma abbiamo piuttosto necessità della massima concretezza
Possibile
Poi tutto il resto
Io sono d'accordo su su un dato
è chiaro che c'è
Un elemento politico che interviene rispetto alla vicenda Evans
Ed è altrettanto chiaro a mio avviso che questo coincide con l'appannamento
Di una stagione dentro la quale i patti territoriali hanno trovato la loro possibilità di di di veicolare perché hanno trovato un territorio un sistema istituzionale disponibile a lavorare intorno a questi obiettivi
Come frutto di una stagione ben più complessiva che riguardava la soggetto valida delle Autonomie locali che riguardava la stagione dei sindaci d'elezione diretta
Questi elementi di democrazia diretta di centralità del cittadino e quindi una dimensione nuova che si metteva in modo e che diceva sostanzialmente che la vecchia rendita era finita e dal punto di vista economico e dal punto di vista politico
Oggi siamo già allora stagione che invece
Segna
Il ritorno
A questa impostazione
Credo che oggi nel Mezzogiorno
Ci sia un effetto regressivo
Non delle politiche economiche sociali soltanto adottate da questo o da quell'altro governo ma che ci sia un fenomeno regressivo proprio per quello che si è espresso sul piano politico del metodo politico di conquista del potere e che ha determinato rideterminato nel Mezzogiorno
Alcune condizioni che appannano la stagione delle Autonomie e quindi appannando la stagione dell'autonomia ed evita abilmente appannano anche quello che è stato uno strumento di espressione
Visibile concreto di quella di quella stagione quindi credo che il problema politico esisteva esiste soprattutto
Lungo
Se accettiamo questa ulteriore riflessione
C'è ormai una anni peraltro una forte corrente di pensiero cosiddetto né ostruzionismo per esempio
Che individua nella qualità delle istituzioni
Un elemento preordinati prioritario per farci sviluppo
Se è vero questo ed io credo che sia vero
Che il sistema istituzionale non è neutro rispetto al allo sviluppo che anzi la qualità del sistema istituzionale in particolare delle amministrazioni pubbliche locali
è fondamentale per fare competizione tra sistemi territoriali per fare attrazione d'aria per fare attrazione investimenti
Se così è l'elemento fondamentale per immaginare lo sviluppo del Mezzogiorno era qualità del suo sistema istituzioni la qualità del suo sistema istituzionale rispetto al deficit che ancora c'è all'interno del del Mezzogiorno della di del deficit qualitativo del suo sistema istituzionale complessivamente considerato impone una scelta di investire sulla qualità del
Del sistema istituzionale del mezzo
Quindi impone una scelta chiara che non è una scelta che sul piano politico coincide invece con una ritorno alla subalternità delle istituzioni
Rispetto al meccanismo partitico o o partitocratico e quindi un ritorno a mio avviso pericoloso all'indietro
Perché è un ritorno che blocca le possibilità di uno sviluppo vero all'interno delle realtà meridionali questa prescindere dalle appartenenze partitiche a prescindere dalle arie di appartenenze partitico politiche mi sembra un dato
Difficilmente discutibile se non si investe in qualità del sistema istituzionale del mezzogiorno e se ovviamente contestualmente non si fanno
Altre cose ma il la la logica politica come dice Bonomi credo che sia un un fatto fondamentale difficilmente non solo conosceremmo una stagione positiva per i patti territoriali ma difficilmente conosceremo una stagione positiva per lo sviluppo del Mezzogiorno o o meglio ancora come come mi piace
Di più dei
Grazie quindi sostanza su
In sostanza
Tu paese riconducibili questa vicenda dei patti territoriali questa battuta d'arresto che c'è stata nella nello sviluppo diverso sistema ad una battuta d'arresto più generale diciamo nei confronti del dello sviluppo delle autonomie locali cannocchiali
Sia basta
Va bene
Va bene io ringrazio molto sindaco Viespoli deve essere cose così interessanti che ha detto ringrazio Aldo Bonomi ed è arrivato
Sia pure in ritardo
Magari darei la parola all'onorevole Brini per
Licci cosa ne pensa su queste cose dobbiamo
Serramenti interessante
La discussione
Il sono consigliere dei gemelli designato da una delle organizzazioni dell'artigianato italiano
Di cui sono stato segretario tra cene
Il il sindaco
Il sindaco Viespoli da avverto una grossa strada con cui dico subito che concordo quasi sotto
E dirò le cose su cui concordano le altre su cui vi è diciamo un po'esservi una qualche differenza di valutazione non contrasti di interessi
Quindi dirò o le questioni che ritengo particolarmente positive delle sue valutazione della sua disposizione
Sulla base della
Introduzione ai lavori di sintesi delle collega
Del collega taglia
Chavez buonasera
Beh io posso mettermi vi vi lascio subito
Il corso no sorelle d'Italia
Estremamente importante che sia stato un sindaco
A dare la la versione suggerimenti della vicenda patti territoriali poiché dico subito che le Autonomie locali hanno un ruolo che centrale in questa licenza
Anzi dico subito che senza le autonomie locali non regge l'ITEA di patto territoriale
Dodici Venezia mente ma è chiaro che l'ha detto il sindaco del resto la presenza qui
Di sarti che ieri il presidente della nostra Commissione per le Autonomie locali significativo a questo sì
Io concordo fondamentalmente questo è importante averlo presente per non cadere secondo la mia opinione
In un clima di illusorie tali eppure abbiamo notato in una certa fase di questa vicenda da quando si è iniziata a costruire dico subito che condivido il concetto disposto dal dagli estoni
La disco di riguardare tutta la materia con un comune un carattere processuale Monti Project
Un Projest Tosi rielabora si mette in piedi e poi se ne vede la realizzazione commi
La idea progettuale
Che pure è necessaria da porre a a fondamento della iniziativa per lo sviluppo locale
Non è qualcosa di statico e molto meno
Sì e di progetti di impresa che possono essere sostituiti
A un certo punto della della vicenda
Ma questo carattere di processo va tenuto particolarmente presente nel senso che si tratta di una strada sulla quale aggiungere ogni giorno correzioni e integrazione
Il ruolo del Crivelli si è andato modificando non sostanzialmente io ritengo a differenza in quanto pensano altri colleghi bene più autorevoli dice
Cioè Bonomi che sono stati i veri protagonisti poi di questa vicenda del rapporto con il territorio
Il carattere dell'azione del CNEL e quella di un ausilio
Di uno sì
Che resta oggi più caratterizzate più marcato rispetto alla prima fase che la fase di allora chiamavamo riaccompagnamento
Dini sa insieme dei soggetti che si dichiarano disponibili a realizzare lo sviluppo locale in una determinata Area poi Bonomi dirà anche quali
Lei dimensioni che abbiamo sperimentato e né troppo ampiamente né troppo né troppo piccoli
Per dare il sostegno delle parti sociali di cui è fatto nelle acquista opera di coesione di corto
E di progettualità
Dico che ne comprendo il il carattere anche immaginifico della dispersione che citava
All'inizio del collega ma è chiaro siamo stati sconfitti
Bonomi e e De Rita in quella pubblicazione interessarvi io ho detto e lo lo alletta con con maggiore interesse anche perché meno difficoltosa della tariffa
Su su questo io non sono di questa opinione
Che noi siamo stati il sconfitti
E questo non perché non condivida io l'analisi che è compiuta
Nel pensiero di De Rita del nostro presidente di Bonomi rispetto a questo processo ma dico che non siamo sconfitti proprio perché riguardo la questione sotto il profilo di un process
Del resto quando il sindaco Viespoli ha
Ha riassunto in pochi minuti quarant'anni di storia economica delle del Mezzogiorno che non è solamente e non è solamente quello e ha detto che quello che ci è mancato in questo il risvolto negativo dell'intervento pubblico statale senza i quali il Mezzogiorno sarebbe più oggi
Non sarebbe quello che è oggi cioè il mezzo giorni con dei punti di sviluppo avanzati immaginando un attimo quale grande prospettiva il porto di Gioia Tauro dopo il disastro che venne fatto
Oppure che cosa è Brindisi ma sono cambiate le cose nel mondo non solamente in Italia l'acciaio non si fa più da che fanno i giapponesi fanno altri lo fa
Ma il guasto vero di quel tipo di intervento centralizzato che vi è stato per tanti anni che va sotto il nome di Cassa del Mezzogiorno
è stato quello di non aver aiutato la crescita di una imprenditoria in una chiamo classe perché la classe per me è altra cosa sono altri
O altri concetti basta di fatto dell'imprenditoria meridionale che pure esiste che pure si è sviluppata non certamente come sarebbe stato necessario questa carenza questa limitazione è il portato di un intervento pubblico che è stato sostitutivo non solamente rispetto alle risorse finanziarie
Come ricordava bene
Collega il sindaco riesca ma Estado sostitutivo rispetto a un modo di pensare a un impegno rispetto alla necessità di acquisire di mettere in campo progettualità lo dico così naturalmente solo per affermazione perché
Non posso rubare il tempo inni credo che ne avrei titoli però questo è stata abbastanza chiaro
Allora io dico che noi non siamo stati sconfitti
Ci fu un momento anche di consigli amarezze di turbamento di chi all'interno del CNEL in cui uno di quelli che sostengono che non bisognava alzare le mani bisognava contare a confrontarsi anche si ruolo cambia perché questo va detto per precisione
Viespoli nelle faceva un cingolo
Fugaci ma significativo perché mica sarà un Paese questo nel quale siamo diventati tutti matti lo faceva dando una risposta agli interrogativi di maiale perché accaduto qui
Allora il querelle ha svolto una funzione quello che a me costa altri potranno essere più preciso
Noi con un arbitro do qui restando messo in piedi il concetto le idee il progetto di patti territoriali poi sarebbe interessante andare a rivedere i cinquant'anni di storia meridionali in particolare del sindacato dove ci sono dei precedenti
Rispetto a queste politiche che oggi chiamiamo di coesione ma il significato di sforzo di intese tra parti sociali
Che hanno differente caratterizzazione per vedere come affrontare e tentare di risolvere problemi di il carattere di carattere locale
Questo il crudele non è che lo faceva
Di propria arbitrio di propria iniziativa ma sulla base di una intesa formalizzate nati con il ministero del Bilancio le disse per favore occupati di queste cose e fatti svolgete queste queste Mazzillo
Ci fu un intervento di un altro pezzo dello Stato però che non va dimenticato che determinò il cambiamento della situazione delle procedure del ruolo che fu la Corte dei conti
La quale affermo che il CNEL non poteva svolgere
Determinate funzioni qual era quello della della indizione delle gare internazionali
Per selezionare le società che avrebbero dovuto sostenere dal punto di vista della progettualità i patti poi che il CNEL non è un amministrazione attiva non non possiamo spendere quindi possiamo
Diciamo essere presenti in queste situazioni giusto o sbagliato secondo me si sono create delle complicazioni a questo non si può sfuggire cento
Nonostante gli sforzi che si fanno ancora un un'area che io vedo di incertezza e i di confusione però questo è in linea di fatto
E perché in questo
Perché la progettualità che deve essere messa in campo nella prima fase che è quella della concertazione che viene certificata dal CNEL delle imprese che si mettono insieme le autonomie locali e le parti sociali le banche dicono quello che voglio
Una volta inteso tutti questo viene certificato essere poi c'è la parte della progettualità che deve essere esaminata da qualcuno
Sulla base di un rapporto costi-benefici dei singoli progetti poi vi è la parte della bancabilità
Vi deve essere dal punto di vista della finanza del patto quella gli è stato chiesto le cose avvengono vorrei
Perché il denaro non è che sono agli atti del denaro viene erogato dalle banche
Niente le banche amministrano
Lo ricordo a me medesimo risorse che non sono di un'entità astratta ma che sono dei risparmiatori
E quindi c'è un sistema di garanzia fin quando i risparmi e doveva allo sportello arrivare il proprio risparmio i propri investimenti sia un cilindro questa è l'alba nicchia no e questo non può accadere mi accadrà in Italia
Vi è quindi un elenco di banche convenzionate di istituti di credito convenzionati che hanno capacità di misurare la si un progetto sta in piedi anche da un punto di vista finanziario e tutto questo procedura che è abbastanza complessa c'è una motivazione acquisto sfugge accennava il sintomo il fatto che vi è un intervento di finanza pubblica una sovvenzione sostegno sino al limite di cento miliardi per ogni patti territoriali e così che si spiega questo perché il patto territoriale né una forma la più avanzata di cui si vuole può essere liberamente fatta da parti sociali da autonomi
Senza fare questa trafila laddove non si ricorra alla richiesta alla istanza di avere diciamo la la sovvenzione che il pubblico
Ora tutto questo è estremamente complessa ore e quindi io credo che dobbiamo tenere in piedi questa idea
Guardarla con me
Il carattere della processualità avere ben presente che tutte le parti debbono mettere qualcosa ma visto l'ho l'ho imparato da da Bonomi siamo in grado oggi anche di sapere quali sono le esperienze diciamo più positive più avanzate da da proporre a modello e che le autonomie locali debbono essere diciamo soggetti protagonisti Peña anzi soprattutto dal punto di vista
Delle delle procedura
Detto questo io non avrei altro da aggiungere perché ho detto che in gran parte concordano con l'analisi che aveva fatto il Sindaco sulla base della introduzione
Fatta dal collega fatta dal collega Magliaro c'è oggi indubbiamente io questo Lamberto una vischiosità si fa fatica si fa nell'ambito delle procedure sulle quali dobbiamo continuare a insistere rapporto che insistevo deve esistere tra il ministero del Bilancio in questi altri cimiteri che hanno tutti un ruolo specifico hanno e al fine di trasferire il patto territoriale da un'idea da un progetto mettere unipd preferita a camminare io allora dico che non ci si possono fare molte illusione
Molte illusioni dipende tutto da quello che noi facciamo una volta è stato ricordato da magliaro si partiva da va bene pure dall'Abruzzo dove sono i sono grato di questa cenno perché lì c'è una situazione particolare perché è una regione che esce da da dall'Obiettivo uno ed è un fatto positivo questo gli imprenditori non riescono a qua a comprenderlo
Gli imprenditori abruzzesi ed è un confronto permanente se in Abruzzo non si hanno più i sostegni finanziari dell'Unione europea è un fatto positivo
Perché questo avviene afro
Pd indici che testimoniano il superamento di una situazione di arretramento e questo è il frutto di quella società dei lavoratori che entri in vigore delle autonomie locali
Si fa presto a tornare indietro basta un po'di disoccupazione di più un po'più di fallimenti Fabbrini chiudono e ritorniamo zona persistenza allora la sfida è andare avanti e andare avanti è molto difficile perché questa mentalità imprenditoriale non conosce un'ultima battuta
Sulla base di una verifica fatta produttiva che nell'ambito di questi fondi
L'Italia dei distretti di cui io ritengo io riconosco che il conoscitore
Principali o comunque ecco per per togliere l'impasse in questi ragionamenti e il presidente dei Tanzim altri insigni studiosi cito Becattini dicendo
Cito Sebastiano Brusco oltre a bordo l'Italia dei distretti dove l'Italia dei distretti che quella che oggi compete sul piano internazionale qui giorni addietro abbiamo visto la questione dalla versanti delle esportazioni per internazionalizzare sempre di più diciamo queste piccole imprese costituisce la base costituiscono la base fondamentale delle comunitaria l'Italia dei distretti o nel mezzo e che se noi facciamo eccezione di di Casoria facciamo eccezione di qualche altro punto nelle punti per quanto riguarda il testi le che origina da un decentramento diciamo imprese dello e l'Italia dei distretti si sviluppate si è affermata soprattutto dove le autonomie locali i comuni funzionano di più funzioni
Perché un'impresa si può organizzare anche da solo ma se non ha le infrastrutture se non ai servizi si si si dice che la la cosa impara per avere una autorizzazione diciamo per costruire un capannone ci vogliono cinque mesi ci vogliono sei mesi
Anziché due settimane
Si cita semplici alle se questi sono diciamo io ricordo che venticinque anni fa trenta vent'anni fa forse la bambola in Galles noia raccontare cos'era la vicenda della della Cassa del Mezzogiorno perché dal punto di vista teorico reggeva la cosa a regime gli intendimenti e Romboni poi è stato nell'applicazione si è perso
Ecco io concludo in questa in maniera per dire che deve funzionare tutto
Debbono funzionare le parti sociali con la volontà di trovare un'intesa e mettere l'accento soprattutto sulle cose su cui si concorda
Debbono funzionare le autonomie locali
Perché solo un punto essenziali ai fini della affermazione di questo disegno di politica economica che si traduce poi sul piano sociale in un fatto di di coesione invio francamente capisco tutta la carica dirompente e polemica dell'affermazione siamo stati sconfitti rapporti prima dire che non è così sono loro perché qui c'è Bonomelli presidente De Rita ha detto che verrà tanto che quest'attività continua nelle forme nelle forme più diverse e io ritengo che il camping che c'è un futuro però il futuro dove si può intendere come vada a Roma con la borsa citarmi cento miliardi lirico non è questo
Le risorse debbono essere trovate sul posto qui e il ribaltamento di una cultura e abbiamo avuto mi ci metto pure io che l'ho sempre combattuto no
Una cultura che abbiamo avuto cenno lo stiamo qui a fare gli storici
Dobbiamo fare noi i conti il Cunto
Questi elementi di difficoltà quindi è sul piano locale se sul piano locale noi dobbiamo determinare lo sviluppo perché e questa la via dell'Italia non possiamo pensare di non trovare sul piano locale le risorse umane e finanziarie coinvolgendo tutti quelli che devono essere coinvolti con l'obbligo che c'è
Da parte della collettività e si spaventa nel potere costituito di gli interventi a sostegno di queste che sono zone svantaggiate
Con tutti i pericoli che io vedo diciamo
Gravare su questa situazione perché c'è anche chi dica tagliamo anche con la forbice l'Italia se la vedano loro non solo diciamo di
Quindi la mia risposta è una risposta affermativa di fiducia con l'avvertenza che se vogliamo costruire veramente non vogliamo andare incontro a delle deduzioni presente quello che dici il sindaco Visco in questo passaggio
Rapidissimo ma per me è significativo che il tutto va inteso con carattere processuale
Con continui aggiustamenti non mollando diciamo non mollando la presa i portando avanti questo grazie
Grazie onorevole Brini per Rizzo così interessante contributo dopo aver concluso con una nota di ottimismo a questo punto
Penso che ci interesserà di di conoscere l'opinione su questo argomento di un una persona che abbiamo citato parecchie volte in questa riunione poi è arrivato quindi Aldo Bonomi
Ma io
Mi scuso per il ritardo dovuto la nebbia
Ma se ho ben capito dall'interpretazione di Brini il ragionamento che ha fatto Viespoli
Prendiamo
L'esperienza dei patti territoriali come un processo in un comune dentro
Sono perfettamente d'accordo
Parlando a un pubblico
Sindacale di operatori di territorio cercare di andare avanti di individuare non solo gli elementi di processo ma gli elementi di strategia che sono contenuti in questa cosa
Alzando un po'il livello del di dal dalla discussione poi ritorno sul trono dei patti territoriali
E questo lo dico dicendo che prima cosa
Secondo me al CNEL non abbiamo inventato se non l'intuizione di accompagnare
I grandi mutamenti di processo che sono in atto nella società
Cioè spogliamo questo discorso qui dalla intuizione geniale non ci sta era semplicemente una cultura dall'accompagnamento dall'osservazione delle dinamiche sociali che ci hanno poi permesso di dire facciamo una cosa come il patti territoriali
E allora ritorniamo a queste dinamiche
E lo dico subito
Dal mio punto di vista io ci terrei che voi aveste Icaro che punto primo
Le dinamiche ci dicono che oggi la contraddizione non è più sono tra capitale e lavoro
Ma dentro il meccanismo tra capitale e lavoro bisogna inserire la dinamica è la parola chiave territori verso il primo punto
Se io fossi un operatore sindacale non lo sono
Però non ha ragione lei solo ed esclusivamente nelle dinamiche capitale e lavoro ma inserita nella variabile territorio come una variabile fondamentale frutto di disagio sociale modernizzazione grandi tensioni eccetera
Quindi perché questo è il problema
E come arriviamo ad individuare nell'attuale transizione italiana la parola chiave territori
Io lo dico nel mio linguaggio e mi scuso se il mio linguaggio linguaggio criptico Emilio però
Il mio linguaggio dice che bisogna scavare fino in fondo la transizione di quello che io chiamo conformismo profondi e lì che si capisce come emerge che la contraddizione un anno in più tra capitale e lavoro ma e tra capitale e lavoro e territorio e quanto il territorio sia importante per la sua dimensione locale per la sua dimensione globale la globalizzazione globale e locale
Se ragioniamo in questi termini dobbiamo tener presente che se il fordismo
A cui noi eravamo abituati era basato fondamentalmente su quattro parole chiave che erano lavoro al singolare lo dico la parola chiave lavoro si cullava un singolare
Fabbrica
Appartenenza
E una dimensione della tecnica che rimandava ad altri processi
Beh io incomincerei a invitarmi che se uno serba le grandi transizioni in primo luogo capisce che la parola lavoro oggi per lo meno non si declina più solo al singolare
Se uno fa il sindacalista deve avere per lo meno la cultura dei lavori
Ma non solo la cultura del lavoro
Io credo che debba avere la cultura dei lavori
Delle forme del lavoro autonomo e delle bolle le forme del lavoro autonomo di prima di seconda generazione non entro metà luglio su queste cose però certamente il diamante del lavoro non si coniuga più solo attraverso la forma del lavoro salariato determinato dall'ente pubblico dalla grande parte prendano pone ci sono forme del lavoro sparse sul territorio che hanno una dimensione che va oltre il puro lavoro normato e salariato
Domanda che faccio io è compito di un sindacato assumere questa contraddizione risposta che do io sì
Se un sindacato sta solo nell'immobilità dalla difesa dell'ente del dei lavoratori dell'ente pubblico dei lavoratori di una grande azienda è un sindacato che attualmente non svolge il suo ruolo di rappresentanza e di percezione di quelle che sono le dinamiche sociali quindi primo passaggio non abbiamo più che fare solo con la cultura dei lavori va be'del lavoro ma abbiamo che pare una cultura dei lavori
E guardate che se volevo chiedete a un sindaco queste cose le sa molto bene
Perché sa benissimo che anche sono la sua comunità locale non è più solo indipendenti dall'ospedale ritenendo di quelle tre o quattro impresa che stanno sul territorio ma è una molteplicità di forme di attività
Che sono sul territorio e per voi questo implica una grande questione aperta ma che non è qui non è oggetto del seminario di oggi che il rapporto dal punto di vista la rappresentanza tra le forme di lavoro che vanno al lavoro autonomo eccetera dal fondo del lavoro salariato normato una grande questione la grande questione che attraversa il fin e secolo che andrà oltre
Perché io credo che se un sindacato si manterrà solo la fissità dalla rappresentanza del lavoro normato e salariato e destinato a declinare assieme la rappresentanza di quei soggetti
Ma questo riguarda voi e le grandi tre e anche le tre grandi organizzazioni CGIL CISL e UIL intanto ma non riguarda solo i sindacati che alle grandi numeri piccoli numero non entro nel merito è una questione profonda del banda cosa significa fare oggi sindacalismo alla fine del secolo
Seconda grande questione tutti quanti noi eravamo abituati a pensare che le forme del lavoro si esplicano solo ed esclusivamente dentro di me c'è una grande fabbrica il capitalismo urbano industriale
E quindi ovviamente lo sviluppo
Fordista è stato sviluppo
Incentrato sulla grande dimensione di capitalismo urbano industriale
L'industrializzazione per pochi l'industrializzazione del ciclo la chimica la chimica pesante che arriva nel Mezzogiorno enti dalla cultura del capitalismo urbano industriale
Pozzuoli Italsider Crotone Manfredonia cito tutti i nomi che rimandano le aree di crisi e ai contratti dal tra parentesi sono finiti con la cultura fordista in cui si dice
E anche parte della ipotesi lo sviluppo del Mezzogiorno durante la Cassa del Mezzogiorno era il grande evento arriva la FIAT risolve i grandi problemi arriva il grande stabilimento risolve problemi dalla disoccupazione
Ma oggi questo non è più da perché su uno guarda il rapporto che c'è nel sistema produttivo territoriale tra dentro le mura e fuori dalle mura si rende conto che le fabbriche sono diventate sempre più piccole hanno sempre più esternalizzato il processo
E che veramente la dimensione produttiva ormai oggi si fa sulle fabbriche territoriali
è il territorio il sistema dentro il quale c'è il sistema produttivo
Un sistema produttivo complesso che va dalla fabbrica centrale l'esternalizzazione quindi fabbrica subfornitura piccole e medie imprese artigianato fino ad arrivare al sommerso allo scantinato nel Mezzogiorno
Se uno va a vedere che cos'è il sommerso insomma sulla filiera che parte dai sottoscale di Napoli ma finisce sempre o nel nord est o a Roma o a Milano o a Torino dove c'è un centro di produzione del due non è vero che il sommerso è una cosa che sta lì dentro perché la gente mi piace stabili intorno perché sono forme che partono da Torino e che vanno magari nei sottoscala di Napoli ma provano anche in Romania da questo pubblico sono filiere molto lunghe
Su questo perché le fabbriche sono fabbriche territoriali quindi secondo concetto se noi dobbiamo fare organizzazione del dei lavoratori non dobbiamo più avere solo come unico riferimento la fabbrica e lo dico da ex sessantottino che stava fuori dai cancelli della fabbrica a fare il volantino
Ma la dimensione vera è la dimensione del territorio e sul territorio che c'è la molteplicità dei soggetti dei lavori e delle forme produttive
Terzo dato
Terzo date che se prima si lavorava si faceva tutti lo stesso lavoro si stava tutti nello stesso luogo ovviamente scattava il meccanismo di appartenenza
Quello che si chiama in gergo il meccanismo di classe l'appartenenza di classe
Se invece tutto questo processo viene disperso incominciano a contare anche altri fattori come ad esempio le differenze territoriali
Non è differenza territoriale l'abbiamo subite
E lo dico da valtellinese solo perché abbiamo visto la lega e siccome la lega non ci piace e non mi piace ne abbiamo visto gli aspetti diciamo così
Razzisti di di distruzione dell'unità nazionale eccetera io vi invito andare un po'oltre
Quello è un fenomeno che vende nota un malessere che quando le fabbriche sono fabbriche territoriali la competizione si fa altra competizione tra sistemi territoriali non più tra impresa
Ed ecco perché quotare al mercato la politica la dimensione dei territori alimentato vantaggioso
Ed ecco perché oggi come oggi la discussione quanto pesa un territorio dentro il meccanismo di competizione e naturalmente però ha fatto sul Mezzogiorno sul pavé peritoneali è questo
Quanto un territorio può competere complessivamente dentro la sfido la globalizzazione perché la fabbrica una fabbrica è una fabbrica territorialità
Sulla tecnica tanto per finire il vero problema è che SIAN parsi sensati da una concezione dalla tecnica che rimandava la natura fabbricata una concezione dalla tecnica che rimanda alla progettazione alla simulazione
Chiunque a un minimo di approccio ai grandi cambiamenti tecnologici sa che oggi la vera rivoluzione che prima si progetta
Virtualmente un manufatto e poi si mette in produzione prima invece no il manufatto andava prodotto per verificarlo
Oggi per una banale mediazione durata incompiuta oggi sito e sapete tutti che prima di progettare un'automobile il vero investimento il patto sulla ricerca e sviluppo perché prima va innovato e fa va fatto la ricerca e sviluppo vedete Comanche la tecniche cambia
Questo è lo scenario della transizione in questo quadro il territorio diventa una dimensione non dico che diventa la direzione centrale diventa una delle variabili fondamentale Oltralpe lavori
Oltre al capitale ora il problema è ragionare intorno alla dinamica del territorio
Ora io credo che l'unica intuizione che abbiamo avuto è stato quello di dire guardate che la centralità del territorio non è solo un problema di alcuni localistiche di alcuni amanti lo sviluppo locale di alcuni amante dei distretti è un grande problema la transizione finale monovolume
Iniziare a ragionare sul territorio
E abbiamo posto al centro impropriamente
Due secondo passaggio se il quadro è questo
Allora bisogna incominciare a dire che
L'approccio al ai modelli territoriali non è neutro perché qui siamo tutti d'accordo nel senso che qui trame Becattini barca per capirci tutti d'accordo sulla centralità del territorio lo sviluppo locale come altre non
Possiamo punti da
Dove iniziano le differenti
Bisogna mettere le mani nel piatto poi arriva ai patti territoriali differenze emergono rispetto a tre concezioni
Del territorio perché in territorio anche questo non è una variabile
E qui bisogna capirsi sui macro modelli che riguardano il problema del Mezzogiorno ma che rimandano non tanto al problema dei patti territoriali scusate se introduco sto discorso ma il problema ad esempio di ragionare intorno accusa Sviluppo Italia
Ecco tanto per incominciare
Allora il problema è questo ci sono tre logiche di approccio al territorio logica attorno da un che la logica che dice c'è uno va a intervistare il mio amico Magnabosco io sto facendo un lavoro sulla FIAT globale
Loro ti dicono ma giustamente essendo l'unica impresa che fa globalizzazione nel mondo che loro attualmente scelgono sull'Appia sulla sulla piantina del globo
Il territorio ci offre tre vantaggi uno primo vantaggio
Basso costo del lavoro e ingiustamente la prossima impresa non la localizzano vicino a me
La località una per una in India
Perché lì c'è il problema del costo del lavoro è certamente competitivo e dico subito una cosa che a nessuno venga in mente di mettersi a competere
Sul puro sul sull'unica variabile del costo del lavoro perché ci sarà sempre una pura in cui lavora costa di meno
Questa è la mia opinione
Allora uno prima scelta il costo del lavoro seconda scelta
Opportunità insediative
E agevolazioni da parte dello Stato nazione qui l'attore forte ancora lo Stato l'azione si fa la trattativa tra la FIAT e il governo indiano per capire quanto mi dai se Domenico Rizzoli
Come la FIAT fino all'altro giorno ha fatto il contratto di programma con il nostro governo dicendo io chiedo quattro quattro mila miliardi Tupolev e altri quattro mila fatto mente
La metodologia e la stessa
Solo che va detto nel sia stata l'ultima fase di quella contrattazione programmata che è stata fatta dalla grande impresa non ce ne saranno più perché la grande impresa oggi localizzazioni altamente non nel Mezzogiorno con queste dimensioni di localizza in India
Quindi allora logica tondo da un dice fondamentalmente che il territorio deve avere tre variabili possibilità localizzative basso costo del lavoro eccetera
Io dico
In alcuni dibattiti e capitali finanziarie alcuni dibattiti che hanno riguardato e che riguardano Sviluppo Italia trovo logiche di questo genere quando o uno dice ma noi dobbiamo fare come il Galles come l'Irlanda tanto per capirci dobbiamo fare di tutto il Mezzogiorno d'Italia un uomo a basso costo del lavoro e ad alte possibilità di insediamento io credo è una mia opinione che questo sia una logica di lotta tra i poveri che insulta il Mezzogiorno perché non è qui il problema
Il problema non è fare del Mezzogiorno un territorio muto che deve competere col Bangladesh scusate perché io non credo che il mezzogiorno sia Bangladesh
Essendo uno che studia lo sviluppo locale eccetera dirò che cos'è il Mezzogiorno ma non è certamente il Bangladesh
E quindi io credo che la logica top down entrare in questa logica e quindi dire
Il vero problema è pare attrarre grandi Investimenti attrarre i grandi capitali attrarre le multinazionali operazione ti negli anni passati per l'Irlanda per il Galles ha funzionato molto fino a oggi perduto anche perché le strategie dalla globali della globalizzazione sono a oltre altrove perversione in territori sono già verso altri grandi scenari
Secondo logica
Che secondo me a mio giudizio è quella che sta dietro tecnocrati intelligenti e colti come va
E la logica dalla competitività tra inserito
Quello che ci hanno presentato al Caf
Parlarci chiaro è una logica di competitività per internet trasferito
Il professor Barca ha detto una cosa molto seria
Se qualcuno se posso decodificare la loro posizione con l'opposizione da qui al due mila sei ci sono i soldi la programmazione che non verranno più dati
Con la logica istituzionale precedente per cui c'è una filiera in cui vanno dallo Stato centrale
Alle regioni e ai Comuni in base ai tassi
L'occupazione eccetera se un'aria più spigliata più soldi esulare nell'ottica
Loro c'hanno mandato a dire e questa è la sfida che il Mezzogiorno deve raccogliere
I soldi d'ora in avanti verranno spesi in base alla capacità di tale progetto
E ne invasa dalla qualità dei project
Concertati con le regioni e qui apro una parentesi forse le regioni del Mezzogiorno due conoscevano bene le imprese però concertati con le regioni in base a questa qualità
Saremo in grado di premiare i soggetti che hanno saranno punto saputo comprendere e penalizzare chi non ha saputo compiere questa la logica che in parte anche la logica che ha coinvolto amico Giarratano sui patti territoriali ha detto che nella fatto la proliferazione sono centodieci
Selezioniamo pigliamo le tredici pigliamolo dieci vediamo di trovare quelli virtuosi cioè insomma per dirla con un vecchio slogan molto brutto premiare le uno per evitarne cento se qualcuno ha avuto un un minimo storia degli anni Settanta capisce benissimo però voglio rovesciato da questo punto di vista cioè quindi dico quello va bene è un modello virtuoso
Allora cosa succede che dentro questa logica il problema è che oggi si è innescato un processo di competizione del territorio competizione del perito io non dico che la competizione in sei negativa
Attenzione
Chi è portatore di un interesse generale come voi e non può solo a schierarsi a competere con
Il sindaco di Benevento si si dovrebbe l'evento deve accettare questa volti della competizione del presente sul territorio sia in grado di comprendere con altri territori di Catanzaro
Per capirci perché questo la sua funzione è il primo cittadino di un territorio e rappresentati in una comunità tra virgolette quindi patologica dei competizione
Ed ecco perché ad esempio in questo tutti quanti tendono ad avere la propria agenzia territoriale e ad esempio diventato molto importante fare marketing
E quindi ad esempio lo dico subito
Qui il problema di smetterla di lamentarsi non è solo un problema morale
Perché io spero che il Mezzogiorno capisca che più i meridionali dicono
Siamo stufi cattivissimi c'abbiamo la criminalità non andiamo da nessuna parte eccetera primo stanno dentro quelle logiche che sono logiche prende attenzione non è che non bisogna valutare in termini morali di competizione tra territori qui deve uscire l'orgoglio di dire attenzione i tassi di disoccupazione ci sono ma c'è gente sotto sforzo che lavora i tassi di criminalità ci sono ma stiamo facendo di tutto come Società Civile eccetera per combattere cioè dare una visione in positivo perché questa è una dimensione ed è una lotta forse non so se l'avete capito che non avviene solo rispetto all'Italia tra un po'la dimensione del territorio ben territorio devono competere con la ventuno anni alle sponde
Del problema sulla dimensione del welfare europeo qui avviene quindi io credo che un innesto di cultura della competitività tra virgolette competitività territoriale è una cultura che non ci dobbiamo incominciare a confrontarsi non è la mia lo dico subito però capisco libertà Tomba un lo dicono a competitiva
Terza logica
Che quella che forse appartiene di più a gente come me come verità ma non debba non vede appartenere logicamente a me
Ed è quella che dice oggi con cui abbiamo costruiti patti territoriali che dice partiamo dalle preesistenti
Partire dalla preesistenze significa
Buono sfigato che sia il territorio partire dagli attori sociali che sono presenti su quel territorio perché sono l'unica risorsa
Quando noi abbiamo inventato i patti dissi
Noi abbiamo ventata infatti perché stavamo alla frutta
Stavamo alla frutta nel senso che non non qui
Verità non è certamente mio ma è tutto di verità che a seguito e de molto più a nella sua chimica la cultura da meridionalista cosa che non sono io
Verità ad un certo punto chiuso l'intervento straordinario vinse ma va be ma l'intervento straordinario poteva essere anche la chiave Ica ma comunque erano un meccanismo sappiamo tutti negri vedere dei relativi cent'ma la questione dello sviluppo rimane aperta
Ed allora quando le ha detto rimane aperto e vedono lo sviluppo del Mezzogiorno abbiamo incominciato a ragionare sulle preesistenze e abbiamo ragionato sul cinque preesistenze molto sì
Perché poi i patti territoriali nascono ragionando sulla strategia degli attori e io consiglio al sindacato di fare lo stesso meccanismo che abbiam fatto se io fossi un sindacalista come voi sul territorio
Vado sul territorio e ragiono su cinque preesistente prime preesistenza su cui abbiamo ragionato
Abbiamo ragionato sul tessuto dei sindaci
Di cui non lo dico per piaggeria ma lo dico perché
Viespoli è un un risultato positivo di questa scommessa lo dico da uno molto lontano come cultura politica l'avrete capito come storia personale da questo punto di vista ma lui lo sa perché l'ho detto mille volte
Che io quando conosciuto un postfascista colui permettetemi di usare questa parola perché poi dentro questa storia si
Ora tanto di cappello se i post fascisti sono questi tanto di cappello perché vuol dire che sta facendo un una classe dirigente dentro questo meccanismo qua
Allora come ho annunciato ragionare su che cosa sui sindaci
Perché guardate
Che lo sviluppo del nord est che citava prima Brini
Lei fa è in atto su due grandi attori e gli attori sono stati i sindaci quelli che le è stato chiaro che ama il sindaco imprenditore non imprenditore di se stesso
Imprenditore dalla comunità locale
Cioè che sente che tra i suoi obblighi di autonomia del politico per capirci non c'è solo la politica ma che la politica è un mix tra attività istituzionale e giuridica e attività economica senza l'economia la politica non è nulla
E quindi un sindaco che sente come suo compito accompagnare che cosa l'altro attore secondo apporre sui abbiam fatto ragionamento che l'economia mediocre
Perché tutti quanti io c'ho scritto pure dei libri parlo del nord est del capitalismo molecolare eccetera ma guarda che forse non lo sapete ma cinquant'anni fa in Brianza c'era la volta
Scusa c'erano i contributi c'era la miseria
E lentamente e che poi c'erano situazioni che è uguale
Lentamente il cresciuta un'imprenditoria mediocre il fatto di artigiani sommerso eccetera che lentamente ovviamente si sono poi collegati alla rete del sistema industriale di allora
E lentamente sono cresciuti i distretti sono nati così se qualcuno vi racconto una favola rimette uno schemino e perché i professore sono arrivati dopo sistematizzare questa cosa ma i distretti sono nati da queste cose qua
Perché se uno va a Matera
Distretto pensavo cioè nato dal sottoscala dopo arrivato Natuzzi e sto parlando di casi di successo non sto parlando di case come che cos'è se non imprenditori al mediocre quella che c'è
Intorno al ciclo dalla nocciola tanto per fare gli esempi sono sugli imprenditori e mediocri da questo punto di vista che poi lentamente vanno verso l'agroalimentare eccetera ma sono processi lunghi quindi sindaco imprenditore siamo ragionato sul tessuto dei sindaci
Avendo un po'di problemi dentro il club questo lo dico perché infine nel luogo di forze sociali di rappresentanza quando l'abbiamo invitato ad aprire ai sindaci ricordo che qualcuno ci ha tirato per la giacchetta detto ma voi che state facendo
Non c'entra nulla con le attività istituzionali io credo che invece centri è importante quinti sindaci
Le
Abbiamo scommesso che esistesse l'economia mediocre capire quando dico economia mediocre e devo dire che non abbiamo scommesso né sulla FIAT né sull'entità abbiamo abbiamo iniziato a scommettere da quelli che vengono da all'ingiù da all'ingiù
Che si chiamassero Auricchio che si chiamassero salotti o cose di questo genere successi possono proprio coniugale esatto
Abbiamo scommesso su questi soggetti se voi parlate con Giarratano vi dirà che è imprendibile lui è direttore di Confindustria di Caltanissetta ma è direttore di un'imprenditoria mediocre
Ma bisogna essere orgogliosi di quest'imprenditoria mediocre perché è quella che sotto sforzo che lavora e parliamoci chiaro
Se la godono mandato ancora Fo a fuoco e fiamme perché questa economia mediocre diffusa Pavan lottizzatore sociale
Perché se qualcuno pensa che gli ammortizzatori sociali sono lavoratori socialmente utili a questo punto mi dovrebbe dimostrare che io non ci credo che ammortizzatori sociali sono pure gli ammortizzatori sociali veri l'imprenditoria mediocre
Che è fatta anche di sommerso che è fatta di tante cose brutte anche assolutamente no questo me
Qui imprenditore mediocri terzo attore su cui abbiamo scommesso sul vivo
Sulle parti sociali perché bisogna ricordarsi che nel novantatré
La politica tradizionale era stato un tantinello decapitata
Capiamo non si poteva scommettere sulla politica perché esso qui di questi tempi che la politica con la P maiuscola sembra ritornare tutti se ne sono dimenticati ma nel novantatré c'era il deserto ma il deserto riguardava di CPC cioè la poi bombardati Empoli chiarisce anche schifo tutti ladri tutti ladroni accette ricordato
E nel Mezzogiorno anche i grandi comuni tanto per parlar chiaro non esistevano più non esiste proprio quelle grande figura di raccordo che avevano comunque nel bene e nel male basta citare due nomi decida sempre verità quindi più sei volute
Da Gasparri a oppure pigliate Misasi avevano fatto da traino comunque non fare poi della però erano le figure l'interscambio può alti rispetta questi discorsi qua c'era più nulla
E non scommette
Che le parti sociali possiamo incominciare a fare una rappresentanza dei territori rispetto allo sviluppo
Tanto per essere chiari senza segnali nessun uomo corporativo assegnando visibilmente in ruolo mi pare rappresentanza delle dinamiche del territorio assumendovi la contraddizione dello sviluppo come contraddizione post perché il problema dello sviluppo territoriale una contraddizione che riguarda lavoro capitale in territorio quindi la fabbrica territoriale
E abbiamo detto al direttore di Confindustria e presidente di Confindustria e sindacati eccetera ma vogliamo incominciare a costruire delle coalizioni locali per lo sviluppo assieme a chi assieme ai sindaci assieme agli imprenditori mediocri
Chiaro quarto attore su cui abbiamo ragionato
L'hanno scommesso che nel Mezzogiorno in cominciasse a crescere un po'di terziario
E questo lo dico in maniera molto chiara insomma
Abbiam fatto università ovunque il tasso di scolarità nel Mezzogiorno è altissimo il vero problema che non nasce un terziario
Lo dico da uno che parte da Milano a commesse per andare a otto a lavorare Mezzogiorno pubblico proprio da da da imprenditore su questo disco
E noi cominciamo a ragionare per De Toma possibile che con tutte queste sfornate di laureati e ci eccetera non ci sia gente che incomincia ad assumere la cultura di fare project
Localmente un terziario che cresca
Quindi i saperi Rocca
Quinto attori su cui abbiamo ragionato fumo come va
Ma le banche non compone parlerà Gianfranco le banche su cui abbiamo ragionato non abbiamo ragionato solo ed esclusivamente nei termini
Sulle banche non abbiamo ragionato nei termini in cui nel si raduna oggi
Come i valutatori dei progetti sulle banchine abbiamo ragionato
Come soggetti che dovevano fare localismo metodologico cioè la banca locale è fondamentale perché lo sviluppo dei distretti nel nord è avvenuto perché c'era il sindaco l'imprenditoria mediocre è una banca locale che accompagnava la banca locale che accompagna quindi ha dalla sintesi di questi cinque attori che abbiamo ipotizzato delle coalizioni tra questi soggetti per occuparsi del proprio sviluppo del proprio per
Da questo punto di vista ed ho finito
Partendo dall'analisi delle strategie e da questo processo di lavoro io sono d'accordo puntualmente con biglietto perché non è un problema
Di chi ha vinto di chi ha perso qual è il ruolo del finali bilancio eccetera secondo me
Questo è un processo inarrestabile perché la dimensione di territorio la dimensione strategica la logica di coalizione Ale è una logica che ormai ha vinto e andrà avanti
Lentamente le istituzioni regionale centrali dovranno delle
Grazie Bonomi
Però ecco io volevo fare una domanda cioè la dicendo che i partiti editoriale per ritornare c'erano il presidente presidente voglio tante cose da dire
Cioè Viespoli numeri non c'eri quindi non è semplice addirittura che la spiegazione politica apripista
La spiegazione politica di questa battuta d'arresto diciamo che c'è stato nel processo dello sviluppo locale riferito ai partiti editoriali
Si inquadra in un discorso più generale cioè in un ritorno dopo un una stagione più o meno felici che prometteva tante cose delle Autonomie locali eccetera c'è stato un ritorno del del Che
Sostituto pregando beh tu sei d'accordo su questo su questa interpretazione ma io non sono d'accordo però sulla questione del rapporto tra poli archi oligarchi abbiamo un esperto del presidente verità rapporto troppo gli archi oligarchie
Sì ringraziamo il presidente dell'idea che ci farà l'onore di essere presente a questo incontro prego
Mi spiace sempre arrivare parlare andar via ma avevo promesso del resto Maniero sapeva che avevo ma pomeriggio particolarmente intenso e più faticoso addirittura lo è diventato nel frattempo
Il discorso che
Ho intuito adesso la questo è il valore di Maniero e e da questi all'epoca cosa che ha detto
Che ho sentito Bonomi sa politicamente in questi termini è inutile poi girarci intorno vi esponete al resto
è stato nostro compagno di di strada per molto tempo
C'è tanto sui problemi dei patti territoriali quello che io ho scritto nella
Introduzione al libro sullo sviluppo locale manca il sobrio provocarle
Con una satrapia burocratiche è una cultura politica bulgara più di questo difficile dirlo
Questa è una battuta va a spiegare un po'me
Altra opera vigna andrà via burocratiche era poi la che
Dal precedente direttore nella contrattazione programmata l'ingegner Bianconi
Il quale ritenere alias lady dominus di tutti questi riteneva di dover decidere tutto lui riteneva il dover far l'unica istruttorie il le valutazioni e decidere lui a chi dare i soldi
Sarebbe passato probabilmente senza grande problemi resta sappia del mio ministero del Bilancio almeno del dirigente ora se non si fosse in incardinata embricate avrebbe detto Marx con quello che vi è una cultura politica bulgara cioè un tentativo di normalizzare tutto con una logica di dice discendente da ma
Significa che prima ci vuole un piano nazionale ma ci vuole un accordo di programma come regione poi ci vuole una un piano regionale va una ripartizione di Sondrio dove Jan
Luca territoriale delle Province e poi si arriva al patto territoriale che è esattamente il contrario di quello che avevamo noi vecchi
Lo sviluppo locale nasce dal basso e va riconosciuto per quello che cioè una crescita che viene dal basso no una crescita che in quel modo viene indotta parla questo non è un problema
Diciamo pure di una cultura gli ex comunisti che arrivano al potere d'essere una cultura molto radicata
L'idea che in fondo si debba in qualche modo partire dall'alto una discorso molto preciso molto molto forte
E addirittura nei confronti dello sviluppo locale e dei suoi strumenti delle realtà legislative altrettanto chiaro
Senza avere sempre pagare i distretti industriali a vedere gli effetti industriali dalle regioni la possibilità di costituire i distretti industriali
Per cui la Provincia di Brescia che con Distretto vero Lumezzane
Cioè cinque distretti
Gli altri quattro non esistono se non come un esercizio sul territorio un esercizio di messa insieme di documenti i testi di di di di volontà politiche locali
Non fanno distretto perché distretto vitalità del territorio è impresa che si collocano sullo stesso territorio fanno sistema territoriale che fanno come diciamo noi sempre che fanno addirittura multinazionali sul territorio
Quindi è vero che il ministro del Bilancio ha avuto questo tipo di rivali parlo
Di discorso proveniente dall'alto e di satrapia burocrati e in effetti essendo i i varchi delle gravi Nardi nel periodo in cui questo ritorno della del di una cultura discendente dall'alto e un un rigurgito di potere burocratico e a Pinto è evidente che i fatti concorsi tutto quello che può essere stata la nostra difesa Subalpina sono stati sacrificati questa è la verità con ecco
La domanda che ci possiamo porre ordine
Queste due logiche politiche e son tutte e due politiche un affinamento la burocrazia di un potere istruttorio
Duro e assolutamente discrezionale e dall'altra barca una cultura politica che vuole comunque discendere da un attore non favorire la crescita dal basso se queste restano ancora sul tappeto questi
Se il rispetto a una noi Gica diciamo così in cui la politica la vicenda entrava autore impersonata da sottosegretario macho la politica di dura requisitoria burocratica era impersonata da
Dai bianconeri sia stata superata
Perché vede molto facile toccare che andare a toccare lo sviluppo che nasce dal basso Marco tutto nasce dal basso e non lo sviluppo sempre embrionale
Sempre molto aumenta
Anche frange che per certi versi non so se l'ha detto detto Bonomi ma lo ridico quando da una parte Bianconi una volta diceva ma qui mi portano progetti di ciabattini premi la piccola industria era piccolo artigianato
O quando in qualche modo il successori Bianconi dice ma in fondo qui bisogna fai i i progetti vanno validati secondo delle formule matematiche Sigma uguale eccetera eccetera eccetera con brogli errore nella formula matematica degli in una delibera CIPE non non di un documento distorti
E beh siamo sempre a questa albagia
Intellettuale che dice che lo sviluppo che è fatto da Ciabatti
Bianconi poi pensato sul povero se ho fatto solo dei grandi Accordino quattro mila e cinquecento miliardi con le grandi imprese
E Fabrizio Barca pensa che debba essere fatto con la matita rossa dell'andare a vedere se ciabattini rispetta Merloni resi immagina dei nuovi senatori
O un imprenditore mi dirà appena all'inizio
O anche uno con fatto delle appena all'inizio sanno dimostrare che il ROI è positivo anche il Sigma di due lavori non so bene
Quindi il problema è in questo momento di una di un collegamento tra una cultura politica che non è una cultura politica in senso partitico
Io ho avuto anche il sospetto del resto era stato detto
Che la lotta patto territoriale fosse fatta sotto la bandiera ma che noi regaliamo addirittura
Mezzo maggio giorno quando invece il consenso lo dobbiamo scegliere andare a prendere sul piano politico
Può darsi che sia stata una battuta infelice potersi che in qualche modo un partito dei partiti che vogliono far politica nel Mezzogiorno non possono non avere un minimo di amplissima minimo di ipoteca sui patti territoriali
Per l'altrettanto vero che a mio avviso e tutta una cultura politica
Di me non dimentichiamoci ad esempio che il la lotta alla prima notte aderire al patto del resto ha fatto alla presidenza del Consiglio
Della presidenza Prodi non dalla presidenza da lei
Con l'idea di metter dentro avendo gli ho detto guardate che i contratti d'area cannibalizza no tanto dei patti territoriali
E invece no perché col contratto d'aria sembrava sul piano del consenso più aperto il consenso del sindacato della occupazione locale dei dei problemi di Crotone di Manfredonia e sono urgenti naturalmente
Quindi non è un problema diciamo così parlo in un ambiente che politicamente giustamente coerentemente
Schierarlo
Non tanto per dire se è un problema dell'altro schieramento schieramenti Sinistra è veramente una cultura politica complessiva
In cui in pratica si fondono insieme un interesse politico tiene sotto controllo dall'alto un processo un interesse tecnocratico di dire vogliamo progetti che rispondono ai lavori
Che non interessa burocratico venire i soldi ce l'abbiamo noi decidiamo noi
Questi sono i è possibile oggi modificare questo tipo di realtà io confesso che pur essendo un ottimista a oltranza certe volte su questa su questo Moro e queste tre cose una cultura politica che vuole tenere sotto controllo la situazione una cultura tecnocratica che tiene sotto controllo attraverso i Sigma e una cultura burocratica Ethernet
Contro sotto controllo attraverso i soldi certo uno resta fatica però
Le ultime frasi che riceveva Bonomi sono quelle che a mio avviso sono quelle giuste bisogna continuare a lavorare sul basso al basso bisogna continuare a lavorare sul territorio bisogna la refurtiva questo territorio dare modo di espressione del territorio anche espressione politica
Con Viespoli abbiamo il all'inizio avuto qualche quali polemica però scorie è uno di quelli che ha creduto ora e che ha forzato la mano perché la dimensione politica locale fosse in qualche modo accetta
Ed è questo il punto cruciale
Il di il logaritmo industria nei distretti industriali io dico sempre
Io personalmente ho cominciato a seguito sessantasette sessantotto sono trentuno trentadue
E oggi arriva invece un un grande amministratore della nella terza grande impresa italiana che c'era a spiegare che i distretti industriali sono la salvezza del mondo
Perché soltanto i distretti industriali riusciranno a dare spazio mondiale all'età unità
E invece con il tempo sono il tempo non non non non dobbiamo disperare che che soltanto perché c'è in questo momento uno scontro di potere che porta poi sostanzialmente l'incredibile languidi mento dello strumento in questo caso il patto territoriale noi non dobbiamo credere allo sviluppo creano sviluppo Virenque riderci perché l'unica cosa che abbia
Se il tanto sociale che il governo vuole stabilire con con le forze sociali non dà spazio a questo
Non ce la facciamo
Gli ho scritto una lettera oggi D'Alema sostanzialmente molto
Molto calda dicendo guanti che se il patto sociale diventa una cosa in cui c'è di tutto un po'dal l'obbligo scolastico alla alla lotta per l'ambiente ritorna il patto del lavoro del settembre novantasei e ha fatto flop elogia il governo non si può permetterselo
Deve in qualche modo andare a mobilitare comportamenti
Il patto sociale tanto per dirne una funzionando nel novantatré perché era un patto di controllo dei comportamenti
Comportamenti contrattuali comportamenti della spesa pubblica ma quando oggi i controlli dei comportamenti hanno dato tutto
E lì e ci hanno dato il risanamento ci hanno dato la amaro Averna l'abbassamento dell'inflazione ci hanno dato l'entrata in Europa che che riconosciamo agli gli ultimi due governi di averlo fatto dagli ultimi due agli ultimi cinque governi tra Damato imponente beh a a questo punto però il patto sociale non può con pensare che ci siano patti di controllo dei comportamenti ci vogliono patti di sommovimento di di mobilitazione di comportamenti e quindi bisogna aprire lì dove un po'di mobilitazione è possibile
Lì dove dove ci sono le forze che vogliono mobilitarsi per mezzogiorno in questo momento è l'unica zona litania dove ci sono forze che vogliono mobilitarsi per il per movimento
E naturalmente vanno aiutati a questi non c'è no l'illusione che con uno strumento da un paio d'anni di
L'imbattuto del vigneto da bar Bonomi miniere di qualche altro collaboratore in due anni si riusciva a far tutto forse è stata un'illusione ma la deriva storica e quelli
E non è non non è polemica contro nessuno casomai polemica contro me stesso di aver creduto che uno su tutti che mentre per far crescere Prato ci son voluti trent'anni per far crescere Benevento far crescere Barletta Trani c'è massima due anni
è questo il punto cruciale
Soltanto che per far crescere Barletta Trani bene accetta i ciabattini
Bisogna dare spazio agli artigiani bisogna dà spazio alla piccola impresa mineraria spazio agente che naturalmente Sigma dei rovi non non non lo farà mai
Ma non lo fanno manco i Pratesi dopo trentasei anni e
Non è che non lo fanno quelli di Barletta Trani antica saranno
Problema è che a un certo punto non ci sia questa specie di urgenza nei tempi più probabilmente ho avuto io abbiamo avuto uno dei tre e al tempo stesso di perfezione nell'intervento che hanno avuto al Bilancio per che questo sia monsignor due fattori ostativi
Il processo con Tim
Tenete anche conto che nel Mezzogiorno credo che Bonomi lo ripete spesso l'avrà ripetuta anche oggi il distretto il localismo lo sviluppo locale e non nasce vero impulso sconta
è un po'artificiale
L'artificialità comporta anche un po'di presenza politica se volete comporta un po'di accettazione di un lavoro del muro processuale nel processo che conta non è il risultato immediato allora per
Le forze sociali e come voi vivono di territorio vivono sul territorio se queste esigenza di restare a rischio di restare sulla grande piattaforma sulla lunga deriva che questa piattaforma
Lo sviluppo locale sincera
Vincerà assegni noi saremo in grado di non tentare operazioni troppo rapine
Che naturalmente comportano sospetti sovrapposizione occupazione di potere che nessuno di noi probabilmente vorrebbe ma che alla fine sono normali non non mi scandalizzo sono un vecchio modo di palazzo non è che mi scandalizzo che ci siano operazione di potere su questo popolo
A questo punto però c'è con un aspetto essenziale su cui noi stiamo lavorando spero che lavoreremo ancora di più in futuro
Che invettive ieri indie
Leali oppositori dei banchieri italiani costantemente sono state le regioni intossicate non è stato sul bilancio è troppo facile dire che l'ha colta termina
Nel bilancio della successione di potere all'interno del bilancio per carità hanno fatto il loro mestiere non io ho una stima intellettuale straordinaria per Fabrizio Barca e quindi non posso pensare che che lui non sia non dico nel giusto clima ormai non sia lealmente vicino a allo sviluppo del Mezzogiorno
Ma il vero punto di di di di rottura è stato quando le Regioni hanno visto che i patti territoriali di moda modificavano l'equità interna la Regione
Per cui la Regione non Puglia ha cominciato a dire ma come quella del patto a Brindisi e e Michele abbia un problema con Foggia mediate un problema conta
Ma io demandato il Paese se meriterà un pescatore all'interno nella regione punto
Favorendo un processo dal basso che mi squilibri gli gli assetti diciamo così di equilibrio e di equità redistributiva si dice una volta delle delle risorse fra le diverse
E in questo ho detto la Regione Curia perché è stata la prima
Sarà quella riattivato fortemente la prima opposizione ai tanti che ha un colore diverso alla Regione Toscana che invece ha in qualche modo forzato la mano al ministro e sottosegretario competente perché la competenza sui patti non venisse fatta da un organo come né che aiutava darkwave esce dal basso ma venisse fatta da Reggio
Quindi il problema del rapporto con le regioni su cui noi stiamo lavorando abbiamo firmato ieri un accordo tra la Regione Lombardia ne fermiamo dopodomani venerdì firmiamo un accordo con la Regione Mark avevamo firmato un accordo non molto bello con la Regione Campania perché perché lì sta il ponte
Vista il Ponto vincolando Fabrizio Barca dice ma io faccio anzitutto l'accordo con le regioni da una parte gioca in lui Lina vecchia cultura e dire a parto dall'alto quindi io che partono da Roma
Chi incontro per primo nella discesa della piramide le Regioni faccio a cordone Reggio
Ma vede ma mamma mamma barca dei neanche il punto cruciale è che senza il rapporto con le regioni anche lo sviluppo dal basso viene tagliato
Viene o o crea talmente tanti problemi politici che a fine anno non passa quindi il
La battaglia culturale e politica e su due fronti da una parte e continuare a far crescere a il locale
Continuare continuare continua è uno scoglio lamento lungo il fiume ero faccia
Anche non avendo il potere più della delibera CIPE di decidere muoviti Chicchi davanti o che non va avanti però lo facciamo perché è giusto farlo
Perché senza questo accompagnamento continuativo sviluppo locale rischia di incartarsi su se stesse o rischia di ritornare lamentele rischia di tornare soltanto domanda
La provincia di chiede no
Bisogna che si comincia a ragionare in termini di responsabilità penali a livello locale e quindi questo è il primo versante la prima Armani la prima strada che noi stiamo seguendo dall'altra parte bisogna cominciare a ragionare come Regione
Sede Regione non incorporata credo che il la prima Regione che abbia incorporato Brini Polo smentita c'è stato l'Abruzzo e addirittura la messo dentro una legge regionale uno strumento del Partito ma se le Regioni non non si mettano in consonanza con lo sviluppo locale
Ma fanno soltanto l'accordo i vertici del per aprire più soldi loro impoveriti di distribuire come vogliono invece andrà in onda ma non andiamo da nessuna parte
Raccordo fra l'altro ieri con la regione Lombardia noi abbiamo tentato anzi ci viene affidato il compito di trovare un equilibrio tra DPEF
E finanziario regionale e da realtà locale Comunità montana nei comuni capoluogo il Comune intermedi
Le Province
Perché altrimenti questa saldatura non si forma
E allora finiscono delle forze sociali presenti a livello nazionale a livello locale in maniera forte agli siete voi come sono del resto anche le altre confederazioni sindacali vengono capire che questo
Sì come io ritengo a tutti quanti non vogliono trovato nessuno
Tranne i nemici dice Bettini che non crea non crede nello sviluppo locale ne ho trovati tanti che ci crediamo Massi tutti noi che ci crediamo non non sappiamo lavorare su questa doppia
Tenaglie su questa su questa doppia mano da una parte continuare a far vivere il locale a far crescere locale
E dall'altra parte di continuare a comincia a ragionare con le regioni lo sviluppo locale rischia naturalmente di di prodotto nei prossimi vincerà nel tempo
Vincere anche se in forme diverso oggi non noi chi di voi conosce Nord napoletano sa che quello non è un distretto industriale
Però ci sono condizione cinque dieci anni perché lo si
Chi conosce anche zone agricole penso da Castellaneta e le Fou occupa sa che quello diventerà un distretto agroalimentare enorme addirittura con marchio io ricchi chi conosce Barletta Trani sacche diventerà conduit Street industriale
Ma sarà un processo lento un processo che che eccentriche che probabilmente fra qualche hanno io spero diranno pure ma noi non ci crede per niente degli strumenti di contrattazione programmata
O di programmazione negoziata
Perché alla fine il processo è arrivato a a a a quella soglia in cui il distretto il localismo funziona da solo senza aiuti esteri
Ma se fosse così ecco a me dispiacerebbe significherebbe che il processo che io chiamo pratese cioè di lenta maturazione di una realtà locale
A è andato avanti nel inesistenza di una cultura politica
Nella incapacità dei sindaci e dei presidenti di provincia di di corrispondere alle istanze della gente
La gente continua dirà va be'anche questo ce lo siamo fatto da solo
E questo credo che nessun sindaco da non riesco Rihanna dottoressa Lo Moro
Sindaco di Lamezia
Se lo possono permettere
Perché il mio grande il loro rapporto con la popolazione ad avere un rapporto di identificazione con la gente
Che si sono un'epoca riflessione deve arrivo promesso da Maniero mi scuso son venuto dai rispettando via subito vengono appuntamento alle sei e mezzo però non volevo mancare vivi ideare ovvero questo messaggio in parte perché
UGL un membro una componente reale effettiva del Consiglio quindi per noi
Alcun tipo di componente alcuni temi amo molto decisi e che che operi dall'altra parte perché conoscendo la presenza sul territorio che aveva vedi anche i raccordi con i dice che avete sul territorio questo è un elemento essenziale
Devo dire che molto spesso uno girando il Mezzogiorno non non perché lui sia presente qui Viespoli mi è sembrato una specie di rara AVIS da parte della cultura diciamo così di destra del nel del Mezzogiorno con tutto che c'erano regioni che erano governare a destra
E addirittura ci siamo trovati nemiche come la Regione Puglia
Perché questo è un tipo di però di di di di impegno che fa parte non tanto della coloratura di un di un organizzazione sindacale che certamente giusto perché ogni organizzazione deve avere anche una sua filosofia una sua interna
La cultura di valore ma perché in fondo una struttura confederale presente sul territorio come voi deve avere questa senso
Di essere o di poter essere protagonisti
Anche in questo raccordo che sembra vecchio fra una cultura di presenza nel sociale è una cultura di raccordo con la politica
Conoscevo
Il
Nella realtà di questi ultimi anni noi ci siamo convinti tutto sommato che questo è un Paese che c'era dentro ancora incaricata raschiare non siamo un bidone vuoto
Come qualche volta in questi ultimi mesi si è pensato che siamo ben motivate che non che non non vogliamo rimetterci sotto sforzo che non vogliamo rigiocare la sfida e non vogliamo continuare a giocare
Su sfide sempre più complesse prima c'era
Lo sviluppo poi l'industrializzazione di massa poi è oggi come Europa con la globalizzazione sembriamo posseduti non è vero
Non è vero questo è un Paese specialmente nel Mezzogiorno che dei rigore interno c'era c'era ancora molto
Il problema di trovare le forme in cui esprimerlo
Credo che su questo tema dello sviluppo locale da chiunque venga agitato da chiunque venga collegato responsabilità di forza sociale e di cultura politica sia un elemento essenziale quindi non sono siete voi che dovete ringraziarmi della presenza non sono io
E devo ringraziare voi di avere avuto l'impegno politico e culturale di schierarmi almeno di capire di andare avanti su questo argomento grazie
Ma io ringrazio veramente
Il presidente deriva per le le sue per le sue parole
Adesso che ho avuto modo più e più volte non solo di apprezzare la sensibilità del presidente De Lillo spese come aveva addirittura di essere lei forse l'unico oggi soggetto che punto e con determinazione con convincimento al questo su questo obiettivo fischi sto sostituendo il suo sostituto io ringrazio ancora della sua la sua presenza
Sì del nel istruzione ricettivi restituisco la parola
Non so che il Clusone dei dintorni
No ringraziato il Presidente e questo punto dottor Giarratano che il la presidente dell'associazione industriali di Caltanissetta è pregato di portarci il suo contributo grazie
Transizione
Per parlare dopo
Questi oratori viene difficile ma
Io volevo portare una testimonianza di che cosa
Così come l'abbiamo immaginato il nostro patto territoriale quello di Caltanissetta e uno dei dodici quindi ma il settimo patto territoriale che abbiamo firmato nel novantasei al CNEL
Quali furono le premesse in poche battute
Non abbiate preoccupazione di intervento Luco
E debbo sottolineare però mi corre l'obbligo sottolineare che io sono totalmente d'accordo con Viespoli
E con gli altri oratori Viespoli in particolare ha preso per primo
Ma poi perché tutte e due siamo dei localistico convinti per quello che ho capito io lui India la qualità di sindaco
Io nella qualità di coordinatore di un patto territoriale di un'associazione industriali che con le altre organizzazioni questo tengo a sottolineare hanno immaginato uno sviluppo quindi pallino che ritorna nelle mani del localismo comunque degli attori locali
E e quindi la possibilità di intravvedere un proprio futuro
Cercando di trovare le soluzioni loco
No prego
Quindi
Partiamo brevemente dal novantatré quando dal novantadue quando giustamente come dice Bonomi tutto era crollato se voi immaginate che era andato via Cassa del Mezzogiorno che
La con la classe politica sostanzialmente stava per essere spazzata era nell'aria
Cioè ci hanno fatto giocare a essere liberi nel senso che poi tutti coloro i quali tentarono di rimboccarsi le maniche poi fu questo il localismo e loro hanno saputo interpretare questo momento perché noi autonomamente abbiamo fatto la conosce azioni cioè il nostro patto per lo sviluppo concreto targato luglio novantatré
E che una patto territoriale ante litteram piuttosto era coevo alla elaborazione che facevano a Roma noi inconsapevoli
De Rita Beppe Bonomi e gli altri quindi sono riusciti a interpretare un momento nel quale
Non si vedeva e non si intravedeva sviluppo si intravedeva invece nel Mezzogiorno il calore poi è avvenuto
Per esempio di un settore qual è quello di investimento pubblico quindi dell'edilizia che sostanzialmente di quel fatto che già nel novantadue novantatré si vedevano tutti gli elementi e quindi con quel settore si vedeva proprio il crollo di un sistema economico vero e proprio
Considerate che noi in Sicilia ma dico anche in Campania avevamo incombente la crisi del sistema creditizio la Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele non è fallita perché non l'hanno voluta fare fallire e il Banco di Sicilia non è fallito perché non l'hanno voluto fare fallire
Il quadro
Entro il quale debbo dire con grandissima lucidità
Gli attori locali e allora non c'erano istituzioni non c'erano i sindaci
Anzi posso dire debbo dire che c'era un atteggiamento Dinoi forze sociali in senso lato perché ne abbiamo coinvolto anche i professionisti le libere professioni
Era contro la politica e quindi contro istituzione comunale eccetera perché allora non ce l'ho presa dalla totalmente nulla considerate che in Sicilia molti Comuni erano sciolti per problemi di inquinamento mafioso per cui
Cioè il come un testo nel quale
Questo è avvenuto è avvenuto un contesto di questo genere e sì che questo documento prove non la faccio molto breve
Se voi l'andata leggende leggere individua esattamente tutte le problematiche che noi oggi abbiamo macerazione procedure
Una finanza che diventi finanza locale
Cioè in più il ruolo delle banche locali il ruolo delle banche locali meridionali è quanto di peggio possa essersi immaginato
Questi hanno comprato Bot e CCT pelle hanno conservati
Questo l'ho fatto le banche locali
Per cui in questo
E il ruolo fondamentale del credito non parlo del quelli nazionali che sono da prendersi il risparmio l'hanno investito l'altra particella tutto
Questa questa liturgia e questo motivato o voglio dire poi presa di posizione meridionale in questo senso nei confronti di istituti bancari nazionali pur tuttavia però il ruolo delle banche locali è totalmente mancato
Io ho banca che avevano quattrocento miliardi di quattrocento miliardi in Paesi di di quattro soldi di depositi nell'ottanta per cento erano botte CCT buoni del tesoro
Che allora erano il quindici sedici per cento quindi avevano dei rendimenti molto alti cioè non contribuivano minimamente lo sviluppo
Quindi
Abbiamo individuato i nodi io li definiscono di Gordiani in per i quali e abbiamo cercato di fare di superarli facendo questo accordo o delle parti sociali
E allora nel novantatré parlo individuammo
Un momento che era quello riattiviamo l'edilizia la spesa pubblica perché l'unico volano che immediatamente può far ripartire l'economia
Cioè quella cosa che girerà chiavi attaccate mentre fare industria
Fare il ciabattino evoluto significa fare l'investimento aspetta da due anni mettere giù personale che devi formare cioè
Cioè tutto un processo evolutivo che non dura pochi mesi
E sì che fallì in modo troppa molto talmente perché dopo una serie riunione presso la Prefettura individuammo come punto di riferimento ci abbiamo capito che quella classe politica era così terrorizzata dall'attivare i lavori pubblici comunque così demotivata tra l'altro nell'attivarle che infatti ancora oggi questo settore non è partita
Poi fece il patto territoriale ne aveva non ce l'hanno fatto firmare qualche quel tre o quattro volte soprattutto il reato matura il novantasei pure al novantasette poi l'abbiamo portata al ministero poi ci hanno fatto notare che la nostra delibera
Ci devono essere anche gli imprenditori che firmavano il patto territoriale cioè quelli decretati allora io dissi va be'non ci avevano già imprenditori facciamo un documento lo aggiungiamo no dovete mi fermavano tutti daccapo per cui sei mesi fa si sono messi intorno dava abbiamo riforma
Il vero problema
E quello che dicevano gli altri che ne abbiamo individuato ormai con estrema lucidità e chiarezza
Questo è un Paese che
La cui struttura burocratica funzione Varriale e politica quindi parlato laddove sia parla politico che sono esattamente sullo stesso piano
Volto diciamo e la burocrazia brutta e cattiva allora io nel regolare la burocrazia che in generale non gliela dà al Parlamento la i ministri allora diciamo fesserie c'è una assoluta come posso dire coincidenza di responsabilità tra la politica è la le pastoie burocratiche cosiddette
Tra coloro i quali vogliono mantenere un seguendo potere
Al centro e ora andiamo a vedere che cosa intendo per cento è una periferia invece che cerca di trovare e le soluzioni per non morire
Perché diciamolo con franchezza e non so il novantatré il mio novantatré questo accordo
Deriva dalla precisa sensazione che stavo morendo due cioè noi non riusciva voi immaginate che siamo nell'anno successivo siamo nella con la strage di Capaci davanti ecco un altro tassello nel discorso generale
Era un momento in cui noi siciliani hanno i figli alle nostre figlie non sapevo cosa dire più cioè c'erano manca di tutti i punti di riferimento quindi era è in questo voglio dire allora
Lo sviluppo locale viene determinato dal dall'esigenza di non morire in silenzio come dicevo io
Dobbiamo dire può darsi che Barile però non vogliamo il silenzio
Muoviamoci cerchiamo di trovare
Delle forme che ci aiutano a crescere qual era la forma qua lo schiavo nel novantatré e fare sistema
Cioè quando giustamente De Rita gli altri dicono bisogna fare sistema e il sistema che vince
Cioè quando la Mercedes compra Chrysler
Che la Germania che compra casa
Che è un concetto totalmente diverso da quello che a me quando quindi si muove un'azienda o un'attività economica si deve muovere il territorio con qualche miracolo
Per cui questa
Questa cosa del del marketing del territorio che io sto portando alle estreme conseguenze nella mia provincia proprio fino in fondo
E con un arrabbiature mineraria eccetera e proprio quello di se non facciamo sistema se il Comune non funziona se non mirare concessione edilizia se i vigili del fuoco non si traggono con me
Per andare proprio alla se il consorzio ASI non non fa quello che deve fare se il turismo eccetera se se la banca
Non si siede e tutti insieme immaginiamo uno sviluppo sentiamo su alcune scelte strategiche che possiamo fare ci bisticciano prima eccetera però una volta fatte portiamo le fino in fondo
Alle estreme conseguenze
E questo è fare sistema
Difficilissimo io non me di Dione individualista come siamo noi i campioni devo East deteriorare i TGV
Difficilissimo in un habitat in cui questa nuova classe politica ha bisogno di come si dice di Atari
Per cui c'è il sindaco tal dei tali che deve apparire più del presidente della Provincia Tamberi Talal Tripoli cent'il vice sindaco ok aspira a diventare per cui l'eco cioè tutti viviamo nel Mezzogiorno e sappiamo che questi meccanismi
Sono non è una classe politica consolidata questo è un punto non positivo un punto negativo secondo perché è una classe politica che sul sull'immagine gioca tutto per ritrovare notorietà
è questo
No non consente la concertazione il sistema che globalmente funziona perché poi dice a ma questa cosa chi sarà in testa ma che domanda è questa ma qua qua qua eh lui dobbiamo intestarci la tutti per raggiungere l'obiettivo
Quindi questo è un difficoltà locale
Ma a vera difficoltà e presenta la Regione che non c'è regione Sicilia nell'ambiente
Nell'abilità dei patti territoriali ha dato svolgendo un parere scritto da un burocrate un paio di minuti è firmato da distrattamente da un presidente della Regione nell'epoca chiunque esso fosse
E questa è un'altra condizione
Che sarà mai negativo perché vero è che barca quando guarda il suo lo guarda con l'occhio del del del grande burocrate quindi della gerarchia
Nero ma è vero che l'Europa purtroppo sulle immagina dei lender tedeschi ha come interlocutore regioni ha fatto questa scelta dalla Scala vita l'ai lender funzionano male non sono regioni no questo è il punto
E quindi e ne debbo dire Noemi ritirare abbiamo fatto nulla per farla funzionare io dico la mia regione ancora vota con il proporzionale va alla legge del mille novecentoquarantotto cioè prova cambiato nulla per cui
Ne c'è stata una grande sommossa popolare
Dei siciliani contro questo stato di cose quindi insomma
Cioè io sono un momentino anche critico con gli stessi Giovanna Noemi ideale dobbiamo nasce anche noi una dritta prodotto cioè dobbiamo capire che dobbiamo cambiare atteggiamento tiro
L'assistenza non la vogliamo però da merce l'articolo ventitré hanno speso tre mila miliardi sull'articolo ventitré che sono Steve giovane ottocento mila lire al mese
Che non fanno niente presso i vari i vari enti
Pura assistenza che si trascina dieci anni questi sono sposati hanno i figli sono marito e moglie là dentro ma chi li fa muovere più brevi i chiunque va a toccare l'articolo ventitré ci sono che sono trentasei mila in Sicilia
Ci sono cinque mila persone che bloccano l'assessorato al lavoro dalla Regione Siciliana quindi
Voglio dire a queste forme di assistenza che sono stranamente negative che non producono niente che non insegno niente a nessuno
E la cosa più grave perché si
Lo sfruttamento
Nel sottoscala il brutto e terribile odioso però almeno un mestiere un impatto qualche ospite chiudendo bene o male poi quando esce dal sottoscala quello può immaginare di aprirsi un'attività un'altra data scala per Riva teso e gelido ma ma lì niente lì come passo la giornata un approccio proprio cultural completamente diverso quindi
Da un lato scolla lasciva sistemi Enza dall'altro vedere
Tramite la concertazione che cosa possiamo fare a livello locale per lo sviluppo
Endogene o per attrarre anche investimenti io ho avuto a Riesi
Paese notoriamente di mafia nella Sicilia che per chi conosce la Sicilia che poi nella mia provincia a trenta chilometri da Caltanissetta
L'altro giorno ha tenuto Tognana nel Feder veneto
Un sorge una grosso gruppo industriale
Tessile il Maghreb ha deciso di delocalizzare non è andato in Romania è andato a Rieti
Perché perché dice che ha trovato l'aria giusta ha trovato l'associazione industriale boss sua disponibile aiutarla trovato battute che gli ha fatto avere le concessioni edilizie in sessanta giorni
Ha trovato una quattro otto otto perché loro hanno fatto con la quattro otto otto per gli ha dato i finanziamenti
E hanno scoperto che le donne li Esine rendono il trenta per cento in più e qualsiasi altro loro stabilimento che hanno nel mondo perché questi sono dislocati queste
Multinazionali che non si conoscono che sono molte nazionali invece lo sono giusto
Quindi non è vero potenzialità non ci sono ci sono bisogna utilizzare al meglio le carte che si hanno come in una partita di scopone
E non non bisogna immagini e questo sforzo ci sono indice di questo sport non c'è dubbio il centralismo ministeriale è uno di questi nemici alle due e mezzo ancora bisticciava col ministero del Bilancio devo dire con grande
Franchezza
Simona per mille ragioni per cose che si potevano discutere due mesi fa quando le chiedevo e che ancora non ci sono definite alcuna dico ma prendete una decisione non apre
Perché ancora la circolare Bianconi che voi avete sentito e ancora per noi dodici patti territoriali quella che ci porta alla istruttoria i finanziamenti e quindi come prossimo fa fare le pressioni ma sembra che le pressioni siano io io di fronte a queste grandi novità io preferivo Bianconi che sapevo esattamente come la pensava che non di fronte a un nuovo che dice di essere un nuovo ma che non fa niente per cambiare le cose
Io sono molto franco
Ho detto pubblicamente vedovo continua a dire pronto non emergono fra non fanno niente
Allora la radice quadrata preferite valutiamo i patti con la radice quadrata ma siamo pazzi
Lo sviluppo locale oppure lo facciamo con i Sigma i tavoli
Ma scherziamo eppure la tecnocrazia porta all'il centralismo porta questo io ho dato dalle soluzioni o di Roma come fa una comunità quando fare sovvenzioni globali accetta il progetto
Lo valuta ci mette un anno per valutarlo cioè il progetto il patto giusto con tutte le iniziative pubbliche e private soldi da dove vengono le banche con l'appoggio
Ci mettiamo un anno a discutere il mio patto per vedere se è ok ma quando è ok tua frange prende i soldi l'amante adesso dal responsabile ci pensano loro semestralmente mandi tuo ispettori o vuoi lei
Le
Relazioni le rendicontazioni fino all'ultimo centesimo se ne attende qua nessuno timoroso trova i controlli perché vogliamo anzi controlli
Sono società miste cioè pubblico-private dove c'è un pezzo di comune un pezzo di provincia un pezzo di banca un pezzo socio industriali io non vedo perché questa logica non possa dovrà non cammina
Credetemi questa proposta non cammina
E non non cammina e non si capisce perché come una comunità lo fa voi no no
Noi dobbiamo fare i decreti individuali di finanziamento
C'è un patto va decretato la delibera CIPE
Va fatto un decreto generali finanziamento che dopo la delibera CIPE veramente non si capisce a che scalpita serve non si capisce poi fanno tanti decreti individuali poi deve testare le fideiussioni per avere l'anticipazione sui decreti di regola cioè
Poi chi si blocca
La pratica perché l'amministratore delegato a duecentoventiquattro mila lire di contravvenzione alla Guardia di Finanza
E quindi debbano fare il quesito per vedere se ero Kabila e o no
Ma come si può fare sviluppo locale in questa maniera domanda io dico che non si può fare
De Rita giudice giustamente continuare continuare continuare a quello che stiamo facendo anche perché c'abbiamo speso qui risorse intelligenza persone che ci hanno creduto imprenditori che hanno già investito stavate progetti esecutivi perché non ci sono coro congelamenti e quella quattro otto otto i propri gioielli per guidare sono progetti esecutivi Cercola concessioni edilizie rilasciate
Con gli oneri urbanizzazione pagati
Quindi non sono cose pezzi di carta visti Miss training perché io ora e chiudo
Se il business plan che sono D'Alema oppure semplici esercitazioni io voglio capire come si capisce esce a capire
Se come si era io da zero come capisco tra cinque anni quando è il mio fatturato io lo voglio capire qualcuno lo deve dimostrare
Che è quello può dietro l'analista finanziario più importante
Che le spetta un'azienda riesca a dire nel primo anno fino fatture l'otto otto nel secondo hanno fatto l'otto otto del terzo anno quarto anno quinto a cioè una cosa costruita a tavolino coi numeri che debbono quadrare
Esce pure sulla quattro otto otto su queste quadrature più o meno vere o verifiche si danno soldi si danno centinaia media coi materiali vogliono pure contro cioè la fine del mondo quindi ci sono due pesi e due misure in questo momento in questo Paese per cui secondo me si danno soldi forse troppo alla leggera sulla quattro otto otto e su invece sui patti territoriali si va a guardare
Se il direttore dei lavori iscritto all'albo non c'è bisogno la dichiarazione sostitutiva
E non c'è bisogno la dichiarazione sostitutiva come vuole tutta la la norma la della legge come si chiama aiutatemi Bassanini non lo vogliono l'originale bisogna portare l'originale per cui l'ordine degli ingegneri dica che l'ingegnere tal dei tali iscritto all'ordine
Questo è si può fare sviluppo locale Cosimo ci sono dei nemici che lo vogliono abbattere e noi che continuiamo a costruire perché noi non siamo gente ecco a questo punto non siamo gente che tiriamo Cal siamo nel pieno come dico io per sull'acceleratore alla Senna stiamo giù quel piede andiamo avanti perché crediamo fino in fondo a quello che dice De Rita lo sviluppo locale
E fare sistema locale illumini corsi sistema attraverso il quale possiamo più sopravvivere alla globalizzazione del sistema
Vi racconto arabi che sembra una contraddizione non lo è
La singola azienda si con la piccola azienda tende a morire di fronte alla competenza del ministero
Ma un sistema locale può solo avere la chance io non dico che la certezza ma lasciando di potere rimanere
E in piedi rispetto alla globalizzazione sistemi che poi il grande tema che abbiamo da Franca grazie
Grazie Giarratano chiudere la parola segretario generale previste le conclusioni
Sì è meglio innanzitutto mi scuso per essere giunto il ritardo cioè dopo l'avvio di questi lavori e di una ascoltato le parole del sindaco di ma alle tre e c'era l'appuntamento a Palazzo Chigi dove appunto si avviava in termini un po'più concreti la cosiddetta riforma del del patto sociale o protocollo sulla politica dei redditi che si voglia
Una sostanza il documento che il Governo ha consegnato alle parte sociale di oggi
Avvia questo questo dialogo
E lo avvia coerentemente con gli enunciati del del governo stesso cioè in questo primo documento in questa prima bozza
Che dovremo maggiormente approfondire nella giornata di giovedì mattina dopo aver riflettuto un po'meglio sui suoi contenuti il governo
Dettagliate quelle che secondo lui debbano essere le metodologie della concertazione cioè la concertazione penso
Sappiamo tutti non soltanto la realizzazione pratica di questo concetto ma anche mi associo
I benefici che questo strumento ha portato al Paese ciecamente risanamento dei conti pubblici la lotta all'inflazione un un minimo di credibilità come sistema Paese nell'appuntamento europea
Quindi andava
Più organicamente resa cioè strutturata in quanto a metodologia e difatti le materie che attengono che hanno riferimento
Agli aspetti economici dell'erario materia invece che attengono più ai rapporti tra alle parti sociali nell'ambito di questo documento
Riportata pure riportata dal punto di vista del governo l'altro poi l'altro aspetto riguarda lo snellimento delle procedure amministrative
Fa il punto focalizza questo questo aspetto da del lei delle indicazioni il terzo aspetto inerente le politiche formative
Qui sono mancano completamente due vive i punti essenziali
Uno riguarda la politica dei redditi in senso specifico e gli assetti contrattuali l'altro sono le politiche per lo sviluppo e per l'occupazione ce ne sono penso i temi più caldi di tutta quella che sarà la trattativa futura non so se secondo di Teresa governo riusciva più a concludere prima di Natale a mio modestissimo avviso gli argomenti non tanto questi presenta di oggi
Ma quelli che mancano che affronteremo come c'è una fontana sulla legge di sono molto molto molto pesanti
Non solo sul piano della delineazione dei punti di vista di ogni di ogni forza sociale ma anche ai fini di quella necessaria ricerca di una della mediazione ceduta sintesi perché poi si possa arrivare alla stesura
Del nuovo promuove la politica che di pioppo o patto sociale ma già questo questa prima bozza contiene direi dei dei riferimenti a quello che un una un potere locale l'attivazione del potere locale il ruolo del potere locale a mio modestissimo avviso in maniera un po'distorcente
Cioè emerge da una valutazione certamente a caldo non non approfondita che è un è un conto l'enunciazione con di un concetto è un ordine poi la resa
Del concetto stesso attraverso un ragionamento riportato nero nero su bianco rimane quella logica
Centralistica cioè rimane un intento da parte di un governo certamente di considerare
Il potere locale come un interlocutore cioè come un soggetto sicuramente importante nell'ambito a nuova declinazione della politica economica e sociale cioè di un di un insieme di modelli di sviluppo di questo paese ma nonna al punto di concepirlo vederlo
Il come come soggetto che forte delle sue caratteristiche forte delle sue prerogative
Va autonomamente
Non soltanto a compiere un'analisi di queste stesse capacità forse le prerogative possibilità e opportunità ma anche come foriero di Cecco in sostanza come gestore dei fattori di sviluppo di sviluppo locale quest'ottica non non emerge
Peraltro è un aspetto che Noemi UGL aveva già sottolineato nei primi due nei primi due incontri c'è una richiesta specifiche lamenta avanzata perché l'UGL
Nella sua non solo nel suo manifesto politico quello congressuale ma anche poi la sua azione
Politiche operativa sindacale particolarmente inerente il territorio dico per sintesi fa sua interamente l'analisi del professor Bonomi ha citato all'inizio del suo del suo intervento
Noi sappiamo perfettamente
Che il mondo del lavoro in un non direi profonda evoluzione cioè la mente dietro mi colpì al di là della della percezione da un lato e dall'altro del riscontro quotidiano mi colpì un fatto salire aggregati numerici non colpiscono molto
Dove in sostanza analisi da più parti compiute ma dimostravano i New York abilmente lo stesso identico dato cioè fatto cento il numero dei lavori il lavoro subordinato quello tipicamente inteso era trentotto cioè sessantadue per cento e non lavori
Che non sostanzialmente erano al di fuori della del concerto della logica della normativa dell'impianto
Inerente il lavoro tipicamente inteso quello subordinato attenevano attengono invece in maniera sempre più rilevante al lavori atipici in Italia subordinati
A nuove identità di lavoro chessò tutte le varie forme giuridiche associative che da un lato stanno acquistando maggiore valorizzazione dall'altro lato si stanno creando penso penso alle Onlus ad esempio oppure al all'associazione di volontariato oppure a quella forma associativa
Anziana ma oggi in piena rivalorizzazione che sono le cooperative
E quindi a tutti questi rapporti che impropriamente vengono definiti lavoro
Tra il soggetto tra virgolette datore di lavoro spesso e sempre le virgolette il dipendente cioè non solo non hanno un rapporto di lavoro consolidato non possiamo di collocarlo nell'ambito dei lavori
Tipicamente tipicamente intesi e quindi muta
Il concetto da una cura un tutela specifica nei confronti di lavoro tipicamente inteso subordinato per abbracciare
Un concetto più più ampio e non a caso e sindacato affiorare anche l'UGL
Tende nell'ottica proprio della riforma della con della contrattazione come ideale come valore ma anche come pratica voi
A ad innalzare non ad abbassare il livello di tutela o meglio tende ad ampliare attraverso la riforma del Cocer della della contrattazione questo Nuove identità di lavoro queste nuove figure professionali
Evocando quello che è un ruolo direi istituzionale del sindacato che esorbita dal mondo degli occupati ha maggiormente se il sindacato è confederale quindi è uno spaccato della società non solo in termini di analisi ma anche in termini di recepimento delle delle istanze delle esigenze
Per farsi carico in termini di tutela
Non specificatamente delle delle nuove identità o degli atipici ma sicuramente di una dettaglio di una coniugazione dei diritti del lavoratore con i diritti della persona
Cioè credo
Che non solo si è un un intento assurdamente necessario ma che debba essere una un intento specifico di organizzazioni sindacali specie se confederali come l'altro aspetto volto che si coniuga perfettamente con quello che diceva Russo Bonomi è sicuramente quello della
Direi che l'evoluzione del concetto dell'ubicazione del lavoro la fabbrica cioè la fabbrica FIAT aveva fino a qualche anno fa duecentoventicinque mila dipendenti o diceva cento mila FIAT in Piemonte
Forse l'azienda che attraverso i suoi asset ristrutturazioni è quella che ha dato luogo alla maggiore più estesa deindustrializzazione del del territorio
Sappiamo che sul piano produttivo esiste una delocalizzazione esiste un decentramento esiste tutto un sistema che va ad introdurre o meglio porta fuori dalla fabbrica non soltanto un confusioni definirlo un sistema produttivo decentrato ma chiama a collaborare in maniera in maniera Esterna alle sue attività un mondo oggi particolarmente
Burt particolarmente evidente cioè il mondo dei servizi
Servizi alle imprese
Che giocano un ruolo un ruolo determinante cessò quando inizia la fase indagato questi aspetti non vengono minimamente minimamente valutati oggi si parla addirittura dell'introduzione di sistemi produttivi del fattore estetica cioè dove su grandi su grandi dimensioni produttive pensiamo la suocera così viene in mente insieme a suo ci viene milioni di pezzi e pur tuttavia hanno una loro peculiarità dove la diceva specificità e connessa a fatture al fattore estetico cesura per collezioni si studiano cioè un marketing apposito che sta che sta operando che sta agendo cioè stimolare più e altro
Direi il non tanto uno status symbol ma quanto il fatto delle intercambiabilità del pezzo che se per caso la sua voce cinquanta mila lire compro dieci suocero se ne vendono milioni
Quindi si può anche parlare di grandi dimensioni ma in una in una particolare ottica maggiormente legata specificatamente legata al territorio l'appartenenza voglio che sia un cavallo di battaglia è più subdolo
Il suo libro dice il trionfo però molti dubbi sta forse per me
Che indistintamente operando del operando nel nel sociale sia la percezione di questi fenomeni vederli poi tradotti anche lì nero su bianco in maniera organica attraverso un ragionamento logico
C'è la conferma e quasi la soddisfazione
Di riscontrare queste queste visioni è l'appartenenza che possiamo dire presso Bonomi lo ha detto lo dico io paradossalmente lo dico io
Che non possiamo più ragionare in termini di di nazioni cioè l'appartenenza fino ad oggi un segno distintivo
Di un cittadino era sicuramente dall'appartenenza ad una nazione alla nazione italica che so io da ragazzo quando parla dei padri
Ma è a fronte del processo di globalizzazione in atto noi vediamo la distruzione di di identità tra i quali quelle non solo identità nazionale
Ma chi li eccita statuali cioè se noi pensiamo che qualsivoglia iniziativa del di un governo non mi riferisco all'ultimo Governo in particolare ma direi in maniera molto più evidente negli ultimi cinque governi come presidente dell'idea diceva mille novecentonovantadue che ha accelerato questo processo di integrazione di integrazione europea quindi partiamo comando per arrivare al Alda D'Alema e la vediamo che nell'ambito per un
Vive dello Stato
E le prerogative stesse fatte cento oggi siamo deve essere buoni solo venti
Perché l'ottanta per cento delle prerogative transitano in buonissima parte direi sessanta di queste ottanta transitano
Nelle decisioni delle istituzioni comunitarie da un lato che le altre venti
Posso dolermi di questo ma realtà la credenti transitano sul territorio
E quindi è un governo centrale
Sono rimasto di fatto il venti per cento delle possibilità ma anche l'identità nazionale e non è tanto è stato colto lo ridico lo verso centri che sul fatto della stimolo della Lega
Pittoresco burlone bene scenografico ma quando perché la lega c'è abituato da ci ha portato a vedere non solo alla nascita ma anche la una forza
Di una specificità nel caso nel caso di specie del nord vivere meglio del del Nord Est
Stiamo tornando non so a quello che quello che genera McLuhan negli anni Sessanta prevedeva c'è una specie di Litfiba Lizza azione non della della società
Dove non c'è dubbio anche lì il fatto della della analfabetizzazione nove linguaggi cioè non c'è di solito un linguaggio che è scritto ma di solito linguaggio parlato fortemente enfatizzato cioè se la rivendicazione forte di una di un interesse ecco l'interesse quello che secondo nomi secondo me secondo noi uno dei motivi diciamo prevalenti di questa nuova ritmi balli trazione
Non sempre negativo anche anche positivo
Se noi potevamo concepire che so tra virgolette senza voler denigrare ne critica una tribù una comunità versate per sangue lingua cultura tradizioni oggi
Secondo noi va aggiunto l'interesse come interesse a preservare
Uno stato tra virgolette di benessere mi riferisco al nord
E ma anche un interesse
A a creare a costruire a realizzare a raggiungere uno stato di benessere per il Sud che indubbiamente chimicamente non ce la qualunque strada noi percorriamo
Noi arriviamo indiscutibilmente a riconoscere il territorio non soltanto come un nuovo motivo di identità
Ma direi anche come contesto geografico che il contrasto locale come assolutamente necessario
A costruire un sviluppo che sviluppo
Del contratto stesso ma che è la sommatoria dei contesti fa sviluppo di un di un Paese l'ottica europea citata veniva citata l'ottica europea e la sua concezione diceva il tutto già va bene
Che si sulla scorta dei rilievi dei Länder tedeschi l'Europa preso a modello
Vorrei che fosse così tutto gioca tra dice e questo lo considero un auspicio del fatto di assumere a modello i Länder
Ma spesso e volentieri il modello dei Länder viene invece privo solo ed esclusivamente sul piano come posso dire concettuale quello che poi invece si va a realizzare quello che acquista maggiore consistenza
E sempre se il territorio
Ma nell'ambito di un concentramento di territori direi più vanta il più avvantaggiate
Vanta Gerry sul piano di una legislazione apposito del giornale avvantaggiati sul piano dell'organizzazione regionale avvantaggiati sul piano sociale sul piano dell'esistenza di infrastrutture a livello regionale
Se se io dovessi riguardarmi
Che sono lettura della stampa lì qualche mese fa
Due qui citare mettendo del Piemonte da Lombardi per caso Italia copie più ronde Francia Witte Rheinberger mi perdoneranno coloro che stanno il tedesco ma
Romantico testualmente Twitter Merrick Wittenberg grazie grazie tu che mi soccorre
Per di per dire che in effetti si sta
Si sta dimostrando un timore c'è un timore dove la concessione del territorio sicuramente acquisterà un valore Marquis era un valore quello già oggi organizzato quello geologico di infrastrutture quello meglio organizzato
E quello sarà
Quel territorio quella sommatoria di territori che determinerà lo sviluppo dei territori stessi ma anche del modello del modello europeo a discapito non vorrei dire in dispregio
Di altri territori che pur non lo sono
E che appartengono all'area marginale dell'Europa per l'amor di Dio io non voglio proprio cadere lei piagnistei P. è stato citato qui è stato citato barca barca ho detto a Catania lisce le Regioni saranno valorizzate si interloquirà con le
Gioni alle stesse aspetterà un compito di progettazione di promozione ma sicuramente non bisognerà interloquire con piagnistei né tanto meno su questioni Pseudo Pseudo ideologiche
Certamente
Il fatto che nel territorio non soltanto bisogna possiamo dire crederci ma il territorio perché non perché non traditi queste differenze Rota territorio forte organizzato dotato di infrastrutture di protezione delle opportune Bertoli deboli e anche impreparati
Anche tardivi ma deboli in quanto a caratteristica l'opportunità lo si avrà radicalizzare questa questa differenza se io rilevo domani mattina o approfondire meglio
Se io rilevo tra le pieghe di questo documento un'ottica espresso dal governo ancora colosso dire sul piano dell'azione centralistica
Sarà
Forse hanno un aspetto che Ambra
Come atteso a precisare Presidente D'Alema oggi pomeriggio maggiormente approfondito e più dettagliato e più più sciorinato nei nell'Intimissimi fegati e che
Io non posso comunque ad oggi non vedere
Che esiste un preciso intento di inibire un indirizzo un indirizzo del genere
Che il governo Prodi ha sicuramente iniziato
E che non sembra abbia segnali di novità dal governo dal governo attuale
I patti
Io sono sicuramente
I dirigenti dirigente del Mugello lo sanno come un fortissimo sostenitore di uno sviluppo dello sviluppo territoriale e nel contempo l'impegno dell'organizzazione sindacale a che questo sviluppo si determini proprio secondo l'ottica che lodevole Brini diceva
Io mi scuso se non avevo sentito tutto il suo intervento
C'è un momento di confronto delle diversi attori del territorio dove ciascuno impegna qualcosa investe qualcosa
E credo che sia la caratteristica fondamentale del del patto territoriale credo che sia una caratteristica fondamentale dell'organizzazione sindacale organizzazione sindacale investe in un flessibilità
Inflessibile ai tributi adesso Business biliare il rapporto il flessibilità d'orario vari tipi di vari tipi di flessibilità ma lo fa seduto in termini normativi ma lo fa anche con un'ottica finalizzato cioè credendo informalmente a questo modello di sviluppo
Il patto territoriale per una confederazione si indaga
Per un per l'UGL è sicuramente il mezzo più idoneo
A promuovere questo tipo questo tipo di sviluppo certa esistono altri strumenti di concertazione negoziata copartecipazione contrattuale libertà
Il fosse il patto territoriale e quello che più di altri
Risponde all'esigenza di una organizzazione sindacale e comunque del dell'Ginevra non foss'altro perché che hanno alla responsabilità responsabilità congiunta non soltanto le forze sociali ma investe in prima persona alle amministrazioni locali
Ai quali attribuisce un compito un compito specifico le sollecita questi a questi fini certa esiste anche il contratto del contratto d'aria molto più snello molto più veloce
Riservato semplice accordo delle forze sociali calato su sessantaquattro aree di crisi
Affrontato con la task force di Palazzo Chigi c'è maggiore attenzione sembra che le riforme effettuate dal CIPE a questo riguardo trovino concorde anche l'attuale attuale Governo e non è soltanto di disponibilità finanziaria su uno strumento rispetto all'altro che pure in porta perché
Spostare oltre oltre mille miliardi nella disponibilità dell'uso dello strumento rispetto ad un altro credo che sia quanto vendicativo di certo di certe scelte
Ma il fattore
Che il contratto d'area
Sollecita meno promuove meno chiamai coinvolge meno i soggetti attori sul territorio non
Non recepisce appieno quello che all'impegno invece delle delle amministrazioni locali ai quali secondo noi
Sono va interamente
Demandato questo compito di promozione di attivazione e certamente perché no oppure di pure di coordinamento
Non vediamo questa sensibilità sui patti la vediamo almeno fino ad oggi maggiormente attestata sui contratti domani almeno così sembra da Catania
L'avremmo addirittura più finalizzata sui distretti
E questo come posso dire mi rafforza in quei timori e in quei dubbi che dà una lettura molto veloce
Della prima bozza di documento c'è c'è apparsa come certamente attenta al territorio ma poco pronta poco strutturata perché il territorio voi possa efficacemente ed effettivamente promuovere il il suo sviluppo
Peraltro non potremmo con pieno convincimento anzi rifiutando questa strada
Passare per uno sviluppo band territorio che sia al di fuori di logiche concertate da un lato
E l'ho trovato che lo sia
Frutto di quel
Di quell'investimento comune che è uno strumento di concetto sul territorio
Richiede che esso quando si parla di flessibilità e si rivolge un'accusa al sindacato in generale
In ordine alle rigidità sindacali alla conservazione non solo un potere sindacale ma anche di fattori tradizionale della corte della con della contrattazione non volendo minimamente aprire questo dato
Non è non è certamente non è certamente vero ma se da un lato il sindacato si pone il problema delle nuove identità di lavoro e quindi in questa ottica non sono strutturò la sua organizzazione per rispondere a queste esigenze ma recepisce o tenta di recepire
Addirittura la contrattazione laddove diritti tenevano in generale della persona non può senza una visione organica finalizzata normata
Quindi a fronte di un investimento che al pari del Progetto debba rispondere a determinati requisiti non può radicare sic et simpliciter una flessibilità lo fa se un impianto complessivo su un progetto complessivo a sicuramente tutti i requisiti con precisi mai il caos perché perché altrimenti sanno poi il quella sottolineatura direi piuttosto evidente che io condivido in pieno che professor volo mi faceva circa circa lo snaturamento fino al diventa la morte del sindacato se non si evolve non evolve le sue ottiche non giornale non evolve le sue politiche che ce l'aveva arriva per altro verso cioè quello di non esercitare che perché il suo ruolo non in maniera evolutiva ma in maniera cioè in maniera pratica non sarebbe si indaga
Cioè sarebbe uno
Sarebbe uno svilimento
L'UGL certamente continuerà
Svolge il re lo soltanto una sua azione sul territorio sollecitatoria perché uno sviluppo tra vari soggetti
Sì non solo si determini ma possa essere possa essere pensato prima di priva di praticato
Continuerà in questa sua sollecitazione sottolineature nei confronti del del Governo centrale e quale
Non volendo dilungarmi oltre siamo le conclusioni su questo aspetto io credo che siano però necessarie
Due premesso
è stato brevemente toccato questo aspetto io lo riprendo proprio ponendolo come premessa
E uno è sicuramente la stabilità degli interlocutori
Cioè io credo che sia questo un aspetto assolutamente assolutamente basilari
Già dal novantadue al minore centonovantotto in sei anni noi abbiamo visto la presenza
Di cinque governi abbiamo parlato in questi sei anni tre volte amato Dini
Prodi di riforma del welfare
In una determinata maniera con il governo Amato in maniera un po'più approfondita un po'più organica con il presidente Dini
In maniera marginale inerente più a talune a talune prestazioni con il presidente pro c'erano dei sei anni cinque governi credo che essi una cosa assolutamente impossibile a fine di concepire
Non soltanto un Indirizzo per un Paese condiviso di sviluppo modello di sviluppo ma anche per andare a verificare se quell'indirizzo stesso
Porta poi alle conclusioni sperate peraltro nell'ottica nell'ottica sindacale visto e considerato che la concertazione non soltanto ha dato i suoi frutti ma deve affinare i suoi strumenti se agiamo nell'ottica dei conobbe la concertazione da parte di un'organizzazione sindacale la stabilità dell'interlocuzione elemento assolutamente Basile
Certo il sindacato può esprimere al riguardo semplicemente l'auspicio
Ma anche una direi un indirizzo una sollecitazione un richiamo un richiamo civile alla politica perché questo problema torni ad essere in maniera significativa concreta un argomento di dialogo tra le forze tra le forze politiche essa arrivi quanto prima possibile
Certamente a varare la legge la legge anti antiribaltone
Ma anche perché un impianto complessivo che la politica sia regole
Per raggiungere una stabilità di governo sequestro è necessario a livello nazionale a maggior ragione lo e a livello a livello locale
E questa è la assecondare
La riforma delle delle istituzioni
La riforma delle istituzioni a nostro avviso è a seconda premessa basilare
Per l'avvio per la realizzazione della pratica attuazione per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio certa nessuno dei morderà all'impegno continuerà le azioni si determineranno ancora in maniera ancor più ancor più attenta puntuale possibilmente incisi
Una riforma delle istituzioni ad avviso dell'UGL fattore assolutamente assolutamente determinante
Perché non soltanto nello spirito costituzionale si vada ad affinare a meglio dettagliare quel decentramento amministrativo che la Costituzione stessa prevede nel settanta realizzato attraverso le regioni che sono divenuti nuovi centralismi centralismi regionali
Ma perché insieme al decentramento al decentramento amministrativo oggi maggiormente ampliato dettagliato delle Bassanini uno due e tre
Un decentramento amministrativo che ha semplicemente da lontano la parvenza di un impianto federale nonostante vi sia forse un po'ampolloso mente lascia ampi uno
Prime norme in tema di il federalismo fiscale tributaria nonostante si siano recepite
Quegli intenti di valorizzazione del territorio attraverso la quattro sei sette la regionalizzazione dei servizi dei servizi all'impiego sulle quali le regioni
Saluto tardando sono particolarmente l'ente nell'andare a configurare non solo sistemi monitoraggio ma anche di pratica attuazione delle politiche delle politiche del lavoro e la riforma delle istituzioni pone
Il soggetto locale l'amministratore locale
Dinnanzi a a precise responsabilità certo si possono vedere anche processi
Sposo appieno questa parola di accompagnamento nella nella crescita
Ma noi non vorremmo che in un processo di accompagnamento nella nella crescita a prescindere dagli schieramenti dalle colorazioni o dalle sensibilità visto e considerato che volano di sviluppo locale sembra corrieri accomunare
Più visioni e non solo e non solo politiche più visione che ecco che convergono e condividono questo questo modello ecco un un accompagnamento dello sviluppo locale che non fosse poi
Colosso dire quel quel guinzaglio
Attraverso il quale si va quando si vola di incentivare o quando si vuole invece a limitare rimane nelle mani lo dico senza senza enfasi ideologica peraltro ma appartiene
Rimane nelle mani del del padrone ecco
Certamente un indirizzo sui fattori sui settori di sviluppo
Di un Paese crediamo debba rimanere tra le prerogative di un di un governo nazionale e non solo di quello crediamo che sicuramente talune politica debbano essere praticate da un Governo nazionale
Che sono politiche Della poneva quella della o quella giustizia
Certamente
Una sul piano di indirizzi degli indirizzi scolastici
E poco altro ma il resto credo che attenga al territorio e non debba neppure indicativamente mi rifiuto di pensarlo praticamente essere concepito come come il come il Guizza cioè non sarebbe finito sul e tra l'altro non sarebbe nemmeno coerente con con l'evoluzione dell'economia e della storia grazie
Ma le parole di nobile chiediamo questo convegno un il ringraziamento a tutti quanti vorrei ringraziare particolarmente Aldo Bonomi di Aldo Moro da Milano Giarratano aver voluto da Caltanissetta e Viespoli che pur Benevento per partecipare a questo convegno un resoconto del del convegno sarà pubblicato sulla prossimo numero della metà sociale grazie a tutti arrivederci