Presentazione del 5° Rapporto del Centro Europa Ricerche (CER) organizzata presso il Mediocredito Centrale

In attesa
Per il ministro Visco che c'è c'è c'è stato confermato sta arrivando dare inizio ai lavori il medico centrale in questa vicenda un ospite di uno studio la presentazione di uno studio che credo abbia estremo interesse non solo per gli industriali gli esperti in materia fiscale ma anche per le banche d'investimento
Perché la riforma fiscale e sinistra si è siamo conclusa questa fase e la linea di riforma fiscale che si stanno approntando in questo Paese
Tanto in qualche maniera introducendo un principio per noi banche d'investimento interessa parecchio
Principio della neutralità fiscale
Per la scelta e modello di finanziamento e l'impresa mi piace ricordare ne parlavo prima con il direttore del centro che nel novantatré
E facemmo proprio insieme a certe come ufficio studi del Mediocredito una ricerca su questo tema sul trattamento fiscale rispetto le scelte finanziarie dell'impresa
E uscimmo con la proposta dell'allora chiamata ARCEA Lovelli SFOR copro alte equity credo termine che lasciava tutti molto spaventati
E che poi piano piano è stata digerita in varie forme con ovviamente
Interventi importanti ed è arrivata al MoMA al modello della dell'attuale IRAP
Credo che questo tema della neutralità fiscale nel scelte di finanziamento delle imprese sia fondamentale per almeno due motivi primo che come tutti sappiamo le imprese italiane sono sottocapitalizzate
E quindi bisogna incentivare l'impresa capitalizza mentre fino adesso abbiamo avuto un regime fiscale che incentivava l'impresa ad indebitarsi
La secondo motivo è che l'aumento del capitale di rischio d'impresa
C'è una miglior capitalizzazioni impresa crea le condizioni per la creazione di un mercato finanziario che oggi in Italia ma anche in Europa
Non è ai livelli degli altri nostri competitori in primo luogo gli strumenti c'è un dato che ho citato anche un altro incontro che se facciamo la somma
Di obbligazioni crediti bancari e azione capitalizzazione di Borsa
Per l'Europa ah quindi dall'Europa per lecco diciamo eurolandia
E gli Stati Uniti d'America ci accorgiamo che i due mercati praticamente sono uguali
Solo che in America il peso maggiore dato dalle azioni
In Europa e dato dei crediti bancari
Questo mutamento è un mutamento di lungo periodo epocale difficile per le imprese e per le banche per tutti gli operatori ma è un mutamento verso il capitale di rischio che sicuramente va fatta questo è forse uno dei motivi di interesse maggiore di di queste no nuove normative
Credo contro di aver chiuso con il mio l'intervento che doveva essere solo tutto un intervento risolutore di ringraziamento al cioè per aver scelto la sede del Mediocredito
E dell'Associazione Marco fanno il presentare questa ricerca passerei la parola alcune Gino per illustrare
Grazie
Io c'ho un compito che in qualche misura è complesso perché se voi avete sfogliato questo rapporto di renderete conto che ci sono ben trenta grafici e trentadue tavole una montagna di informazioni
Quindi la prima dichiarazione che faccia dichiarazioni di intenti non pretendo non potrei mai dare un panorama completo dei fenomeni che sono tracciati in questo rapporto cercherò di fare del mio meglio
Nel dare le indicazioni di massima
Faremo come dire delle zoomate su alcuni problemi particolari e poi ci affideremo soprattutto agli altri invitati
Per ritrarre delle implicazioni così io spero dà i dati e dalle considerazioni di questo rapporto anche alla luce del recente dibattito di politica economica
Questo rapporto che in qualche misura più rapporti retrospettiva
E un rapporto datato per molti aspetti anche perché come avrete modo di vedere le informazioni sono stoppate in gennaio novantasei in qualche caso novantadue
Ma questa caratteristica ciò che sta essere bloccata novantadue informazioni riflettono alla decisione del CER di utilizzare vi è un'esperienza unica di lei nel panorama della ricerca i dati dell'anagrafe tributaria per tracciare una evoluzione del sistema tributario di questo Paese sono dati rilevanti importantissimi sono dati che ormai sono disponibili per un arco di tempo molto ampio
Sommati consentono di dare valutazioni di tipo di ordine strutturale nell'evoluzione diversi fenomeni
Le tentativo qual è è quello di capire in quale misura sistema tributario di questo Paese e andati intrecciandosi la sua evoluzione con la realtà economica italiana
Partirei richiamando tre quattro punti questa realtà economica di questi venticinque anni sono anni di grande trasformazione quelli compresi fra le due riforme tributarie la riforma degli anni settanta
Anni settantatré settantaquattro la riforma degli anni novanta quella che comunemente nota come riforma Visco novantasette novantotto
Sono anni in cui sono state ritmi di crescita apprezzabili non dica sostenuti un clima inflazionistico molto accentuato che soltanto l'ultimo periodo a un po'ceduto a tassi di piuttosto contenuti
Una realtà produttiva dominata dalla presenza di piccole e piccolissime imprese
Una struttura occupazionale che storicamente a registrato soprattutto il confronto con gli altri Paesi una larghissima presenza del lavoro autonomo impieghi marginali e da ultimo aggiunta questa spetti anche una forte terziarizzazione e una forte deindustrializzazione sono tutti aspetti e questo l'avrete intuito che come lui si leggono in qualche modo e spiego non molte devoluzione stiamo tributario
E probabilmente sono degli aspetti che risentono anche la struttura tributaria in pratica c'è un intreccio fra sistema tributario realtà economiche nostro Paese e direi non potrebbe essere diversamente
Io vorrei provare a fare la sintesi di questo rapporto muovendomi su tre direttrici
Quella che diciamo che nel rapporto è chiamato il successo de la riforma degli anni settanta che il successo di gettito e quelli che sempre nel rapporto sono individuati come gli insuccessi della riforma
Che sono come dire le problemi distributivi da un lato e un problema distributivo particolare che è quello dell'evasione dall'altro
Allora se partiamo
Con il primo punto
Non c'è dubbio che la riforma tributaria degli anni settanta
A registrato un successo incontestabili dell'atto il gettito
I dati riportati in questa tavola ci dicono che fra il settantasette novantasette c'è stata una crescita delle pressione tributaria e complessiva di oltre quattordici punti
E i punti di ventuno diciassette se si parta settantaquattro cioè viene dall'anno di pieno avvio della riforma tributaria
In passato noi risaliamo settanta eravamo molto lontani gli altri paesi europei diciamo otto punti sotto rispetto alla media non economica oggi siamo in linea con il prelievo degli altri paesi
E da questo tavolo si può dedurre un aspetto importante
Che il prelievo contributivo alla componente contributivo della pressione tributaria ha un peso rilevantissimo oltre trentasei del getto diventa dipende dei contributi sociali
Chiaramente all'origine di questa crescita incredibile la pressione tributaria c'è un qualche fenomeno certo fenomeni di crescita reale ma soprattutto e qui si sottolinea quest'aspetto una rapporto c'è una imperversare di inflazione che in qualche modo ha guidato la crescita del gettito in questo Paese gonfiando che mentre lo sapete gli imponibili
Un aspetto che merita di essere chiamato fra quelli citati dal rapporto e che l'aliquota media IRPEF cioè quella che grava sul lavoro in pratica sulle persone fisiche in questo periodo c'è il perito fra due riforme si è praticamente raddoppiata
Naturalmente in questo periodo ci sono state molte manovre di politica tributaria che nell'ultimo capitolo del rapporto si fa come dire una sintesi di quelle più importanti che hanno riguardato Asti tutte le manovre che non ricordato l'ultimo periodo quello che va dal novantatré novantotto
Citerò solo un dato fra quelli riportati le manovre in questi cinque sei anni ammontano complessivamente a oltre centocinquanta mila miliardi cioè il quarantacinque per cento dello sforzo per il contenimento del disavanzo e uno sforzo fiscale
E da questa tavola proiettata troverete anche che il sistema in questi anni è cambiato molto i parametri impositivi sono cambiati moltissimo
Basta guardare come sono modificate le aliquote dell'IRPEF e la una modifica come dire in senso che motivo
Basta quindi come intesa più che altro per contenere la progressività dell'imposta
Basta guardare l'aumento della aliquote IVA e di quelle delle società e possiamo dire francamente che l'aumento è stato di senso opposto cioè in senso di una aumento del prelievo
Se mettiamo il grado di concessione
Naturalmente tutti queste queste manovre questi cambiamenti non sono così non possono portare delle implicazioni e uno dell'implicazione che viene sottolineato in questo rapporto e che comunque si deduce da una serie di dati
E che come dire il fondo del barile è stato raschiato moltissimo e questo porta a un fenomeno in particolare
E il fenomeno è seguente le manovre sopra tutte quelle ultimi tempi hanno una componente non strutturale crescente mi spiego meglio
Che l'analisi dedicata agli ultimi cinque sei anni ci mostra che se non novantatré circa l'ottanta per cento del gettito nelle manovre a e strutturale
Nel novantotto negli ultimi anni in pratica questa componente strutturale è passata al cinquanta sessanta per cento in pratica questo spiega la difficoltà di trovare nuove basi imponibili soprattutto la difficoltà di trovare basi imponibili durature nel tempo
E la cosa che si vede da questo grafico è anche e che c'è un ente distinzione fra le due forme di imposizione quelle dirette quelle indiretta
Le manovre strutturali sono tipiche come dire dell'imposizione indiretta dell'IVA in particolare laddove invece le l'imposizione diretta c'è una componente di provvisorietà e di transitorietà più accentuato
Ecco questo è il primo punto passerei adesso secondo punto evidenziato dal rapporto il secondo filone Comini di riflessione
Che poi il primo degli insuccessi segnalati la riforma e l'insuccesso nella distribuzione del prelievo
Ora qui bisogna
Fare una distinzione
Se una ciccione delle scelte di politica tributaria e qui abbiamo provata misurarle degli ultimi anni
Gli anni diciamo novantatré novantotto ci sono invece delle implicazione distributive da vincoli della politica tributaria proverei tasso fermarmi un attimino su entrambi questi aspetti
Allora in questa tavola che avete proiettata
E sintetizzato la gravi in positivo sulle famiglie derivanti dalle manovre IRPEF e Iva effettuare negli ultimi cinque anni
Si può rilevare che nel complesso per l'insieme le famiglie italiane le manovre IRPEF Iva hanno comportato un aggravio
Di circa del cinque circa scusate il cinque per cento quattro virgola otto in particolare solo che questa cifra complessiva trova una diversa articolazione asseconda del tipo di manovra nel senso che le manovre IVA hanno una dimensione pressoché doppia agrario e oltre il sei per cento laddove quella IRPEF invece più contenuta
Ma le differenze più interessante si notano con riferimento al soggetti colpiti
Sono i risultati questi tirati fuori con un modello di microsimulazione
E si nota che il segno degli aggravi impositivi e segue una certa logica o comunque implicito oggi redistributiva
Perché per esempio si vede che le manovre IRPEF in qualche modo sono all'insegna della progressività nella misura in cui ovviamente
Si ipotizzi che la famiglia do l'operaio sia agli livelli più bassi della scala dei redditi e che quella dell'imprenditore sia quelle ai livelli più alti e in questo caso passiamo da un aggravio dello zero quarantasei per cento dell'operaio a oltre quattordici punti per l'imprenditore invece le manovre IVA hanno come dire una costante sono in pratica livellate più o meno per tutti i livelli di per tutte le tipologie di capo famiglia e il perché è evidente
Perché e c'è una certa rigidità dei consumi a reagire alle gravi positivi
Viene invece l'altro aspetto è quello dei vincoli strutturali ecco qui né in questo rapporto si richiamano le conclusioni della commissione economicamente
La Commissione più noto come col nome del professor Monti
E i dati nel grafico che qui viene proiettato un
Pone
In
In evidenza quello che è successo in ventisei anni dal settanta al novantasei
Nel nostro Paese nell'Unione economica nell'incidenza del prelievo ripartendo questo prelievo fra tre diciamo fattori chiamo così
Da un lato i redditi da lavoro d'altra parte gli altri fattori e poi abbiamo anche indicazione dell'incidenza del primo sui consumi
Cosa si rileva la questo classico
Si rileva che Nelli intanto diciamo c'è una certa assonanza fra l'Italia e non economica in pratica c'è un'inversione netta l'incidenza del prelievo per cui il carico tributario grava sui redditi
Da lavoro e prende il sopravvento diventa più forte del carico tributario sugli altri fattori della produzione
Solo che in Italia il fenomeno come dire iniziato prima molto prima iniziato esattamente in coincidenza con la riforma tributaria nel settanta settantatré più o meno
Il raggiunto un'intensità fortissima fattibile grafici hanno diversa scade da di quote Italia siamo circa al cinquanta per cento di prelievo implicito sul lavoro
In termini reali questo significa Kenney venticinque ventisei anni qui indicati
Il l'incidenza del prelievo in termini di PIL è raddoppiata dal dieci al venti per cento
è un dato che meritava di essere registrato in un momento in cui si discute si continua a discutere del problema del cuneo fiscale
E se parliamo del cuneo fiscale ma solo un accenno
Bisogna ricordare che la componente contributiva cose che ricordava già prima a un livello elevatissimo il nostro Paese e spiega
Per i due terzi per i due terzi l'incidenza questo divario che c'è fra il costo del lavoro e il salario netto
E direi che questo problema del cuneo fiscale e spiega anche che all'origine di alcune trasformazione strutturale dell'occupazione italiana cito solo un dato
E il dato della cosiddetta collaborazione coordinata e continuativa che è un fenomeno tutto italiano
E che aveva una dimensione limitata negli anni ottanta gli si chiama ottanta dati anagrafe tributaria copia dei soggetti che i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa erano circa trecento mila
Nel novantasette l'ingiusta censito un milione e duecento mila persone che hanno rapporti con l'abolizione coordinata e continuativa
Credo che non sia stato dato sostenere che questa esplosione di questa tipologia di rapporto di lavoro
Riflette non soltanto l'esigenza di una maggiore flessibilità da parte datore di lavoro ma probabilmente riflette anche un tentativo diciamo di aggirare il carico impositivo soprattutto quello contributivo che
Incide appunto sul costo del lavoro
Per molti anni il la Globo senatore continuativa stato modo un po'suo creditizio per aggirare questione di contributi
E cosa c'è all'origine di queste fenomeni distributivi
Allora qui nel rapporto e sottolineato con forza un fenomeno
Che posso pecore giustamente ricorda che aveva lui richiamato già in un suo Pepper del Ministro degli anno ottanta
E io gli ho risposto che c'era infatti da tempo che ha ha ha copiato da quel paper finti in realtà non intendo il senatore mette in discussione la sua finanzia ci mancherebbe altro
E ciò se non un importante perché se si guarda i dati fiscali sono interessanti se da questo punto di vista perché permettono di cogliere una trasformazione incredibili del contribuente italiano
E veniamo trasformazione prima ancora che fiscale una trasformazione di distribuzione primaria dei redditi
Cosa si vede
E chi possiamo mettere la trattavano
Abbiamo denominato questa tavola con un titolo un po'pretenzioso la misura dell'Inter classismo fiscale
Cioè questa tavola si vede che fa il settantasei novantadue quindi in un arco di tempo tutto sommato contenuto appena sedici anni
Io sarei curioso di vedere cosa succede poi dal novantadue a oggi
In passato prevaleva la figura del contribuente ma mono cespite voi vedete che nel settantasei tratte il contribuenti che dichiarava un solo reddito
I contribuenti che dichiara un solo reddito e al motto lamentarci cinquantasette per cento
In pratica c'è una sorta di synth di perfetta simmetria un contribuente un reddito almeno in larga parte sedici anni dopo novantadue questa percentuale e diminuita fortemente i contribuenti che dichiarano un solo reddito sono poco più ottantasette per cento e aumentati invece notevolmente il peso dei contribuenti che dichiarano più cespiti
Nella media passiamo da uno è qualcosa a circa due virgola cinque in pratiche in media oggi è sicuramente così oggi nel novanta otto novantanove
E ogni contribuente italiano detiene formalmente due reddito e mezzo
E
Questo fenomeno che abbiamo chiamato appuntiti interclassista o fiscale lo ritroviamo ampliato
Con una tavola che viene adesso proposta che non troverete nel rapporto anche qui con un titolo pretenzioso Inter classismo fiscale familiare così significa questa è una tavola che tenda a cogliere lo stesso fenomeno però non più su base individuale qual è il e liquida la base dati fiscali
Ma su base familiare
Ecco il ministro sostiene
Dicevo questa questa tavola tratta da dati banche italiane lavorata con un modello sempre di microsimulazione
Mette in evidenza quanto questo fenomeno Inter classismo sia più accentuato se il nostro punto di vista non è più il singolo non individua troviamo sempre che c'è una strana sintonia
Fare il retore capofamiglia R. in più degli altri componenti la famiglia mi spiego meglio di una famiglia con capofamiglia operaio troviamo molti redditi di lavoro dipendente da parte degli altri componenti
E questo vale per i dipendenti come per gli autonomi però troviamo anche che c'è una una forte coincidenza fra capo famiglia per esempio imprenditore
Con componenti una famiglia e che hanno reso lavoro dipendente cinquantaquattro per cento
Perché si sono sottolineati questi fenomeni di Inter prossimo come sono stati chiamati perché si ritiene che questo fenomeno abili le ricadute fortissime nella gestione della politica tributaria cioè si ritiene che
Oggi i margini della politica tributaria dei certi politica tributaria soffrono di solissimo più contenuti
Si crea come si dice rapporto come dire una santa alleanza fra titolare di redditi diversi per cui se in passato era possibile ragionare con schematismi rigidi categoriali dipendenti autonomi imprenditori artigiani
Oggi questa divisioni per fare delle scelte di politica tributari diventa molto difficile
Perché qualunque tipologia di reddito va e colpire non colpisce più soltanto il titolare di cui al regio di specie ma colpisce anche lo stesso titolare che portatore di alti redditi colpisce anche dei famigliari quel titolare per cui come dire
Gli ostacoli a manovre di politica tributarie sono crescente rispetto al passato
Ecco questo è il secondo punto il terzo e ultimo appunto su cui mi soffermo e il il secondo degli insuccessi quindi che a te la riforma degli anni settanta che sinteticamente viene individuato come evasione fiscale è un tema chiaramente molto delicato su cui si discute molto non si è arrivato delle conclusioni e certamente questo rapporto non intende arrivare a delle conclusioni
E anche perché come dire la quantificazione del fenomeno e complessa e anche perché confronti che si possono fare su questo terreno possono riflettere anche difficoltà di confronto e di modernizzazione
Ecco
E nel rapporto c'è una tavola
Che merita in qualche modo di essere presa in considerazione perché in questa tavola sono contenuti i risultati degli studi più recenti
In termini quantificazione del fenomeno
Non la commento se non per dire che comunque c'è una certa sintonia nei risultati
Cioè a dire si può discutere se calcoli sono corrette o sbagliate certo è che se l'evasione avesse le dimensioni e quindi carte il fenomeno sarebbe veramente imponente siamo in un ordine del re come scarto fra valore aggiunto che scadevano giunti contabilità nazionale compreso fra trenta quaranta per cento
Ora finirei questa considerazione con questa esposizione con alcuni considerazione che sono concentrate
Sul terzo capitolo del rapporto che riguarda la tassazione delle società è un capitolo delicato all'IRPEG anche queste tratto come altri capitoli da un'analisi dei dati dell'analisi prive dell'anagrafe tributaria
E le indicazioni che emergono merito di essere richiamati anche se da qui alla fermata le certezze forse ci passa però alcun indicazione sull'interessante
Il
Si tratta chiaramente di un mondo molto composto pensate che siamo di fronte complessivamente a oltre seicento mila soggetti
Però è un mondo che è molto cambiato
E questo cambiamento per esempio ci mostra che in pochissimi anni in pochissimi anni in quindici anni
Le Servello e sono praticamente triplicate e rappresentano di fatto il sessantacinque sessantasei per cento di questo panorama di società
Credo che questo aspetto vada tenuto presente perché poi potrebbe come dire adesso possono trarsi delle spiegazioni per gli altri fenomeni che ora vado a sottolineare
La tavola
No no sempre costava la ventuno sintetiche pure richiami rapporto
Pone sottolinea come dire il numero delle società con fatturato nullo o non dichiarato
Ora come voi potete osservare questa quota di società e certamente diminuita nel tempo si pasta al cinquanta per cento dell'ottantatré azionate per cento dieci anni dopo
Certo è che il fenomeno rimane resta come dire strano se non l'amante
Perché oltre duecentoventi mila società o comunque soggettive perché ci sono anche gli enti all'interno
Cioè il trentasei per cento di questa platea di contribuenti si collocava nel novantatré sotto i sei milioni di fatturato
E un'ulteriore tranche sette per cento quindi altre duecentotrenta mila soggetti si collocava fra i sei settecentottanta milioni
Invece le grandi imprese sopra i cinquanta miliardi in questo Paese sono pochissime su quel cinquanta miliardi di fatturato sono poco più di quattro mila
Passerella grafico successivo
Perché questo grafico può essere utile terre e sottolinea un aspetto c'è all'interno del panorama aggettivi il perché una qualche differenziazione prima citava quella delle S.r.l. ora vorrei richiamare questa delle star non c'è dubbio che la diversa ragione sociale mostra una diversità di comportamento dei succitati sia come fatturato sia come reddito imponibile
Bene nell'insieme la platea di quei soggetti
Mostra che il reddito imponibile positivo
Non è mai non ha mai interessato più del quaranta per cento in questo oggetti nel caso delle spara in realtà questa quota è andato oltre cinquanta per cento questo grafico però ci fosse una cosa molto importante ci mostra che c'è una certa sintonia
Fra la quota delle società per azioni che dichiarano un utile
E il ciclo economico
Cioè nella misura in cui questa sintonia e fortemente fortissima è chiaro che bisogna essere portati a ritenere che il fenomeno evasione se c'è su questo spicchio di contribuenti probabilmente molto più contenuto rispetto ad altri perché che evidentemente se queste società
Richiamo reti Lulli o reti negativo comunque redditi di certe dimensioni in magari inferiore a quello che ci aspettiamo ciò non toglie che c'è un legame forte con l'andamento e come con i profitti di contabilità nazionale
Allora questo può significare
Che
Magari non c'è evasione di una certa realtà economica ma c'è per esempio come dire una normativa una normativa particolarmente se non tollerante almeno generoso
In altri termini nelle questa problematica state capitale
Dovrebbe richiedere ulteriori approfondimenti per cercare di capire in quale misura certi risultati siano frutto di passione e questo in parte sicuramente ore e quanti invece alcuni risultati
Sì sono il frutto di una base imponibile che in linea con la normativa in vigore e che si presenta abbastanza generosa al di là ovviamente dell'aliquote legali che sono previste a Fini la tassazione
Ecco io mi fermerei qui
E passato e quindi la parola
Gli altri ospiti per lei interventi previsti
Presso
L'ho già fatto
Eccolo qua
Provate
Era molto nascosta
Bene innanzitutto
Sono di pragmatica ma credo che siano comunque dovuti sentiti i complimenti e per questo rapporto sapevamo tutti che esisteva una miniera da qualche parte
Sapevamo però che c'erano pochi minatori concesse al pievano voglia e di scavare e anche la miniera era un pochettino nascosta e questi sono i dati delle dichiarazioni
Delle imposte
E la possibilità che è stata qui utilizzato dal se di entrarci dentro e capire un po'di più non soltanto in termine di gettito
Fiscale e di modifiche che si sono derivate dalle diverse riforme ma anche qual è la società che sta su alla al dietro queste dichiarazioni di come si sta spostando credo che sia stata particolarmente utile e le analisi che ha presentato anche Tutino con riferimento alle molteplicità dei redditi credo che tutti quanti lei avevamo in una qualche maniera intuita poi d'altra parte chiunque compila un po'di dichiarazioni si rende conto che finisce in tante e tante tabelle però effettivamente con quella classificazione anche per categorie che mostra come uno spaccato della di dell'Italia
Mostra peraltro che un solo reddito non basta più a nessuno
Oppure che la gente non si accontenta più di un solo reddito
E porta anche a conclusioni importanti credo di di politica economica quando si parla di redivivi sostentamento quando si parla di adeguamenti a poteri d'acquisto di certi rettili o quant'altro credo che
Si può uscire più tranquillamente da certi vecchi stereotipi che avevamo un tempo nel quale un reddito doveva sostenere una famiglia di un certo tipo questa era un po'la configurazione
Degli anni Cinquanta su quale abbiamo costruito anche molta della nostra politica non solo fiscale ma anche salariale dell'occupazione e questi dati ci mostrano invece uno spaccato
Abbastanza Complesso diverso presumibilmente molto più simile a quello gli altri Paesi anche se come arriverà rilevato Tutino poi ci sono anomalie tutte italiane la forte presenza di lavoro autonomo queste è totalmente italiane radicata
è forte
Che poi sia per motivi di elusione fiscale o di eccesso di pressione fiscale
Per motivi di organizzazione è sicuro che ne siamo nel Paese che c'era il meno lavori di per lavoratori dipendenti di altri paesi
L'analisi ha messo in evidenza anche
Diciamo gli effetti che le riforme sono avute io vi parlerò essenzialmente con riferimento alle imprese che un po'il tema diciamo della mia rappresentanza in questo momento
E credo che l'analisi storica mostrato la esigenza di avviare una riforma di carattere fiscale l'esigenza nasce da tanti motivi
Il primo credo che sia stato sia proprio dato a quella curva della aumento della pressione fiscale e contributiva al aver aumentato per motivi di riduzione del disavanzo pubblico nel corso degli ultimi quindici diciotto anni il prelievo fiscale e contributivo senza aver modificato
Di fatto ma con tante piccole modifiche il sistema fiscale a portare a delle tensioni molto forti
E quindi si avvertiva l'esigenza di portare avanti una riforma fiscale che in una qualche maniera facesse un po'giustizia di delle
Varie maniere con cui si era cresciuto il gettito negli anni passati ricordo l'introduzione di nuove imposte tali patrimoniali a quante altre il lusso relativamente spregiudicato delle introducibile ITA di alcuni di alcune imposte
Per cui invece di modificare le aliquote si vendevano le imposte indietro CPT come l'ILOR sull'IRPEG
Che era una maniera surrettizia di Chieti ha già di aumentare l'aliquota senza volerlo neanche di neanche richiamare la continui tentativi di revisione della della base imponibile
Era quindi necessario io credo che va dato atto
Al ministro Visco che
Qui alla mia a destra
Quella di aver avuto il coraggio di avviare una riforma altra parte del coraggio ce l'aveva perché forma ce l'ha in testa da un sacco di tempo quindi fra i ministri delle Finanze che abbiamo avuto è sicuramente quello che arriva dal ministero del Finanze senza perdere neanche un minuto perché già c'avevamo qualche cosa dietro la testa
Che noi Silvia gli venga dato atto di una grossa difficoltà che io gli ho sempre riconosciuto quella di aver dovuto e voluto introdurre un riforma fiscale abbastanza vasta
Non in un momento qualsiasi in un momento calmo della finanza pubblica ma in un momento e stette tempestoso cioè nel nel momento in cui bisognava fare il massimo sforzo per raggiungere la riduzione del disavanzo pubblico
Io credo che se ci sia c'è ci sono momenti difficili per fare una riforma fiscale sono proprio questi
L'esperienza del passato ce l'ha dimostrato i i vecchi ministri delle finanze
Non aggiustavano aggiungevano perché in questa maniera riuscivano ad avere anche una maggiore tranquillità nell'ambito del gettito perché quando si modifica qualche cosa
Si introducono elementi di incertezza che rendono anche difficile poter valutare poi l'ha portata il risultato effettivo del del gettito previsto
Quando si modifica un sistema fiscale
è evidente che si sposta carico fiscale dall'uno dal soggetto a un altro soggetto se si può fare la riforma fiscale questa Lippi c'è una situazione ideale se si potesse fare una riforma fiscale
Con riduzione di gettito
è evidente che la riforma fiscale diventa molto più facile i soggetti che pagavano troppe imposte ne pagano un po'di meno quelli che ne pagavano meno non vengono aggravati di ulteriori imposte e la riforma diventa più agevole quando bisogna fare una riforma fiscale invece nel quale bisogna aumentare le imposte il gettito complessivo la difficoltà diventa gigantesca perché non solo bisogna ridistribuire questo carico ma questo redistribuzione
Nella migliore delle ipotesi non gravati pagava troppo ma aggrava moltissimo che ne pagava poco praticamente sono tutti scontenti e quando sia tutti scontenti fare una riforma estremamente difficile lo è e vado avanti sulle difficoltà che ha incontrato il ministro Visco che sarà lui a dirci se sono per lo meno lo è in un paese a sistema fiscale
Come si può dire tra la trasparente brutto ma di difficile interpretazione dove anche i soggetti che hanno la laurea e che hanno studiato hanno difficoltà a pagare le imposte è questo un sistema di questo tipo è un sistema
Affidato agli intermediari sappiamo chi sono intermediari persone molto brave
Che si incaricano di farci capire qual è il tipo di imposta che ci conviene pagare come pagarla
Ecco
Questi intermediari sono evidentemente loro stessi estremamente allergici a un sistema di riforma anche per banali motivi organizzative hanno fatto qualche investimento in termini informatico per riuscire a incasellare devono cambiare tutto questo
Hanno studiato con tutti i loro strutture come ottimizzare il sistema della tassazione qualcheduno gli cambia le carte in tavola i genera problemi
Non questi intermediari che hanno io no non parla male di loro tutt'altro sono persone che hanno un grande ruolo però qualche volta
Sono coloro che determinò l'opinione più che non il ecco il ti diretto pagatore dell'imposta perché secco se io non mi faccio la mia dichiarazione dei redditi da solo ma Pato da un fiscalista alla fine fiscalista e mi dice la riforma che cosa socia e evidentemente questa è un po'come il medico andava dal media dice ma insomma
Come come sono la prima cosa che fa cerca di mettervi le cautele le cose vanno male poi dopo casa mai ti faccio vedere quanti son bravo io perché le cose vanno meglio ecco queste intermediari hanno la tendenza a porte di impaurire la gente e quindi inglese lavoratori evidentemente siccome ognuno ha i propri soldi ci tiene
Sito contente che che duole quello del pagare le tasse perfetto reazione diventa relativamente relativamente forte
Cosa ancora giunge i termini di difficoltà che mi rendo conto che ci sono state la difficoltà che nel nostro Paese quando si fa una riforma e una legge poi necessario mettere delle regolamentazioni e dare delle delle indicazioni
Noi abbiamo vissuto un lungo periodo di esperienza in cui fra la legge e poi la regolamentazione
Sono passati tanti tempi che la spiegazione di come farla per cui l'elemento di incertezza è stato estremamente lungo ecco io credo che anche questo va riconosciuto al ministro Visco
Le sue riforme sono state spiegate in tempi relativamente rapidi e questo ha consentito alla gente di adeguarsi anche se li ricordo sempre che quando si cambia il sistema fiscale anche se si cambia il termine che poi può risultare positivo nei confronti dei percettori di reddito
La paura che questo non sia così è sempre più forte che non la speranza che invece ci sia un cambiamento
Le nostre riforme sono state fatte quindi un momento estremamente difficile e quindi le stiamo dicendo e da questo punto di vista credo che ci vorrà ancora del tempo prima di potere le valutare nella loro nella loro portata di e nei loro effetti anche perché come tutti i sistemi fiscali non sono neutri rispetto all'organizzazione della produzione e degli assetti produttivi e quindi a sistema fiscale nuovo corrisponderà un sistema diverso
Migliore se si ritiene che questo sia migliore comunque che tenderà a ottimizzare il pagamento delle imposte equity che tenderà in una qualche maniera ad adeguarsi per pagare il il più giusto livello di imposte che sia quello non eccessivo da questo punto di vista come diceva il nostro ospite aver introdotto elementi di neutralità fiscale importante perché sarebbe importante che le imprese ma anche i cittadini
Senta non capita da parte di cittadini io non li rappresenta come rappresenta le imprese ma anche per i cittadini come per le imprese sarebbe opportuno che le scelte di ciascuno che si facesse sulla base delle profonde convinzioni
Piuttosto che sul affetti sui benefici di carattere di carattere fiscale
Dal punto di vista della riforma per entrare più nel merito che qui viene descritta con riferimento alle imprese io credo che sia scritti sia da valutare in maniera estremamente positiva da un lato la riduzione del numero delle imposte
Che è stata portata avanti con un processo di semplificazione che che ha sicuramente che è sicuramente favorevole il nostro sistema aveva accumulato una quantità
Di imposte che nascevano proprio dall'esigenza di aumentare il gettito fiscale più del paese senza entrare in modifiche sostanziali e quindi o si aumentavano la liquido si aumentavano il numero delle imposte e questo è quello che è avvenuto negli ultimi diciotto anni
Valutiamo poi in maniera estremamente positiva il nuovo sistema di imposizione sulle imprese sugli utili o quella che viene chiamata la Dual income tax
Con riferimento a unire perché che parte da un livello del trentasette per cento
Il trentasette per cento di imposizione è un'imposizione ancora relativamente alta se la confrontiamo a quella degli altri Paesi certo c'è anche da fare valutazioni su quella che è la base imponibile per fare questi confronti ma credo che si possa dire in termini di gettito per le casse dello Stato
Che la base imponibile di imprese italiane non è sicuramente più favorevole di quella di altri Paesi
Il gettito IRPEG anche se i confronti internazionali sono difficili da poter effettuare gettito IRPEG sul prodotto interno lordo italiano
è sufficientemente superiore a analoghi gettiti di imposte sul utili di impresa che riscontriamo in altri Paesi siamo addirittura in alcuni casi al doppio
Tutti anche di Paesi che hanno aliquote superiori ai nostri caso PTP dalla Germania calicoteri formali più alte
Di quelle italiane ma il gettito Candy che loro producono è relativamente più basso e che lascia intendere l'esistenza di una base imponibile più favorevole nel senso di pagare meno tasse
L'aver introdotto un sistema di progressiva riduzione della della libertà in funzione
Di una patrimonializzazione delle imprese io credo che sia un fatto e sente positivo perché allegato due aspetti positivi nello stesso momento più aspetto positivo e quella evidentemente dell'abbassamento dell'aliquota
E credo che l'obiettivo di arrivare al ventisette per cento sia un obiettivo condivisibile
Questo ventisette per cento non è tuttavia lasciato esclusivamente a una decisione
Del legislatore ma è lasciata anche al comportamento delle imprese e in questo senso credo che possiamo dire che possiamo di fronte a un caso di bottiglia mezza piena o mezza vuota qualcuno dice che si è in una qualche maniera
Penalizzato di più il la tassazione del risparmio del la tassazione degli interessi del debito diciamo che era particolarmente favorevole nel nostro sistema qualcun altro può dire che abbiamo finalmente abbassato la tassazione sugli utili sul patrimonio che era particolarmente sfavorevole
Dovunque sia la strada sta di fatto che credo che sia stato utile aveva combinato insieme i due elementi e quindi poter consentire al tempo stesso di avere una imposizione più bassa e una patrimonializzazione più alta dalle pessime su questo sia detto con con estrema chiarezza senza demonizzare il debito perché per moltissime imprese il debito rappresenta lo strumento principale base per di crescita che lo strumento di gestione e non non è che possiamo e a qualche maniera cambiare quelle che sono le attitudini ciò che è importante è che non ci siano elementi di favore
O di sfavore eccessivo sull'uno o sull'altro in maniera tale che le la scelta appunto dipenda da quelle che sono le capacità e le quegli obiettivi stessi dell'imprenditore
Meno positivo o se vogliamo negativo è invece un altro aspetto della della riforma
Che è legato a la creazione di nuova imposta sul valore aggiunto che l'IRAP
E che se da un lato perseguire un obiettivo condivisibile
Che è quello di una fiscalizzazione di alcuni oneri sanitari che sono erano prima calcolati soltanto su alcuni percettori di reddito mentre il sistema sanitario
Nazionale è un sistema generale quindi deve andare il finanziamento su tutta quanta
La collettività il fatto di aver creato una nuova imposta e averla basata su un valore aggiunto
Non avendo avendo creato diciamo qualcosa che sta in mezzo fra un'imposta diretta all'imposta indiretta poi gli statistici decidono loro
Di dove è situato l'ha ma per l'impresa è un'imposta diretta nel senso che sa che la deve pagare alla fine su queste qui con queste qui deve fare anche i suoi conti
A due elementi a mio avviso non soddisfacenti il primo quello di aver introdotto un elemento
Diciamo nuovo nel calcolo delle imprese per chi deve creare attività soprattutto per imprese straniere che devono venire in Italia
Questo da un dà luogo a una difficoltà di valutazione del proprio bilancio in relazione a un'imposta che non si è soliti trattare altrove
Il secondo aspetto messo discolo sabbie io continuo a ripeterlo perché lo ritengo fondamentale
E che questa imposta trasferisce alle Regioni risorse attraverso una tassazione di fatto centrale
E va a finanziare una spesa sanitaria per una larghissima misura
Finendo per
Interrompere il circuito della responsabilità che si fa quando chi paga certi contributi né a certi benefici qui abbiamo una sanità che di fatto è gestita dalle regioni giustamente va a vantaggio dei cittadini e il maniera del finanziamento e su un'imposta sul valore aggiunto delle imprese peraltro avendo una base imponibile particolarmente larga
Risulta non difficile in un prosieguo del
Imposta per poter avere dei gettiti regolarmente elevati per una spesa quella sanitaria che è una spessa che cresce in continuazione che ha tendenza a crescere per tantissimi motivi ma anche perché la gente ne richiede sempre se non ne ha una valutazione in termini in termine di costo dal punto di vista contributivo
E quindi da questo punto di vista io credo che se perlomeno il sistema sanitario fosse riportato a un finanziamento più diretto con le imposte dirette
Sulle persone o un sistema contributivo generalizzato a tutti quanti in modo da poter un giorno passare anche a un sistema sanitario dove ciascuno possa ottenere degli sgravi fiscali qualora provveda alla propria cultura sanitaria da sola io penso che questo sarebbe un fatto positivo
Infine una considerazione su qualcosa che può essere a latere e che ha a che vedere con le intermediazioni in termine di di fiscalità e riferisco a alla vicenda dei caffè che sono stati
Introdotti alcuni anni fa e che hanno generato attività sia presso il mondo delle professioni che presso il mondo
Dei sindacati che presso il mondo delle imprese ecco queste strutture
Diventano strutture di intermediazione loro stesse
E questo finiscono per ridurre quella che lo sforzo da parte dell'amministrazione di rendere semplice il sistema fiscale
Perché si sono creati delle intermediari che
Dialogano direttamente con l'amministrazione e quindi assicurano al contribuente di fargli tutto quanto il lavoro
E in una qualche maniera dialogano da esperti con l'amministrazione
Può sembrare una soluzione agevole perché alla fine il contribuente vada questi patronati che si fa fare il pagamento delle tasse e questi patronati discutono poi con il ministero quali sono le modalità meno
Io credo che sia una deriva pericolosa perché
Questo porta ad avere un sistema complesso che non dialoga direttamente con il contribuente
E l'altro con dei costi che resta tendono a crescere perché ovviamente questi Café oggi non sono finanziati dal contribuente il quale quindi non ne sente il peso e in una qualche maniera magari anche il desiderio di disfarsene
Ma sono finanziati direttamente dall'amministrazione
Sappiamo già quale è il problema che ha posto a livello di spesa previdenziale l'esistenza di patronati
Che sono pagati direttamente dall'INPS per far pagare all'INPS è un po'più di soldi
Ecco io credo che la via che dovremmo seguire debba essere piuttosto quella di portare una tale semplificazione da non aver bisogno più di intermediari
E il giorno che questo forse allora se uno Bari vuole ricorrono intermediario se lo paga direttamente lui non ma non sia più lo Stato a dover versare un contributo credo che se arriviamo da quel lato
Sarebbe praticamente importato infine terminò a affermando che stiamo parlando di sistema fiscale in Europa l'Europa in particolare l'Europa continentale
Ormai a un livello di pressione fiscale che non ha eguali nel mondo restiamo a dieci dodici punti fra pressione fiscale e contributiva superiore a quella di altri sistemi con i quali sia in competizione che siano Paesi sviluppati come gli Stati Uniti d'America Giappone
Che siano presi in via di sviluppo
Io credo che c'è un grosso problema che è tutto da aprire che è quello di una batteria di dieci dodici punti sia fiscale e contributivo in Europa e quindi anche in Italia
Mi piacerebbe tanto che la prossima mastica non fosse fatta sul numero degli occupati possibili daffare cosa che nessuno di noi può sapere ah sull'abbattimento del sistema fiscale contributivo su tutti imprese e famiglie
Professionisti o quant'altro credo che questa sarebbe l'unica via per creare veramente occupazione in Europa d'altra parte le osservazioni di Tutino su tutti i tentativi che si fanno per lavorare pagando meno tasse radici abbastanza lunga che l'Europa ha un grosso giacimento per creare occupazione che quello di abbassare di dieci dodici punti il primo fiscale e contributivo
Sottolineo tutti e due perché in Europa ma in particolare in Italia ne abbiamo non l'anomalia di un sistema contributivo molto alto ma che ha una funzione fiscale di fatto a una funzione fiscale perché quando l'Inter le pensioni sono pagate
Di fatto indipendentemente
Dei contributi versati non come metodo di calcolo ma come sistema perché è un sistema a ripartizione pura come ancora esistente noi abbiamo di fatto un sistema contributivo che è un sistema di fatto fiscale e quindi il peso complessivo di imposte e contributi
Particolarmente cessino grazie
Crollo di un aspetto dico rigidissimo
La parola al professor
Grazie
Come ha detto Tutino è un po'difficile non solo presentare questo rapporto ma anche commentarlo perché estremamente ricco di informazioni di valutazioni
Anche di implicite per così dire proposte
Ecco io qui non seguirò questo schema di commentare integralmente il rapporto di frodi richiamare alcuni punti che sono indicati nel rapporto per discutere secondo la metodologia del rapporto che a me sembra fondamentale alcune questioni rilevanti tipo rapporti tra pressione tributaria progressività crescita economica tassazione impresse ovviamente
E così via
L'indicazione principale rapporto mi pare se quella che è impossibile sia valutare riforme tributarie ovviamente qui la valutazione e fatta con esplicito riferimento alla riforma tributaria degli anni settanta
Ma che ovviamente e un metodo per valutare anche la riforma tributaria che è stata avviata negli ultimi due anni
Ed è quello di sottolineare che queste valutazioni non è possibile farle in termini puramente aggregati
Ma bisogna farle in termini disaggregati tenendo conto di sia delle tendenze comuni nel nostro Paese
Tenersi comuni ciò nel nostro Paese e negli altri Paesi europei sia di alcune caratteristiche specifiche che poco preesistono alla alle riforme tributarie in parte possono essere però prodotte ho accentuate dalle modifiche tributare modifica tributare punto rilevanti tipo la riforma Gianni settanta tipo l'attuale riforma
Viene richiamato all'inizio diciamo una trasformazione che comune a tutti i paesi industrializzati cioè un forte aumento della pressione tributaria
Senza riportare qui dati è ovvio che è stato un momento senza precedenti nella nostra storia concentrato praticamente nulla ventina d'anni sia pure con cicli
E che in parte riflette con i dati diciamo recente del novantasei rete una recupero nei confronti dei livelli di pressione tributaria prevalenti nei Paesi europei no
Che è stato però largamente trainato come resto era stato già rilevato da l'espansione
Inflazionistica diciamo spinta inflazionistica e quindi in qualche misura è stato subito accettato sopportato addirittura voluto implicitamente ma non esplicitamente prima punto da l'effetto dell'inflazione e poi larga misura come detto nel l'ultimo capitolo sulle misure di aggiustamento
Comunque il misura importante da provvedimenti non permanenti occasionali va bene fino alla riforma almeno ecco quindi comunque
E addio cioè nella giusta mento e gravato prevalentemente sulla prelievo tributario agli anni Novanta però fino alla riforma su misure chiamiamole temporanea in larga misura occasionali cioè non inquadrato in uno schema di carattere strutturale e permanente
Secondo la riforma
Del settanta
Gli anni Settanta comportato già immediatamente
Una modifica nella strutturale nella composizione del prelievo tributario immediatamente punto sempre tratto dai lavori di fine anni settanta e l'inizio anni ottanta
Parte come ora alla Camera i deputati in cui c'era un rapporto sull'IRPEF tutto professor Visco
Ecco il la inversione
Siamo nel livello della nella composizione tributaria queste sono le imposte indirette
Queste erano le imposte dirette questa che taglia un po'il direttore si può vedere l'impennata che sia nella pesa crescente della sommo come quota delle imposte dirette l'accentuazione alla causa indirette trainata soprattutto dalle imprese soprattutto quando è piatta insomma
Questo per dire che le riforme comportano inevitabilmente una modifica nella composizione del prelievo che può essere rilevante poi può essere giudicato in tutti modi e quindi inevitabile che la anche la riforma attuale comporterà secondo me delle modifiche non tanto perché ovviamente cresce la voce che sarà attribuita all'IRAP ad altre diciamo forme di primo nuove ma perché e nella logica della riforma
Questo rifletteva una tendenza però comune a tutti i Paesi industrializzati che era iniziata gli anni settanta non è stata così accentuata rapida come in Italia e e e la tendenza è quella di spostare in carico tributario
Da un lato dalle famiglie alle impresse
Il che non vuol dire sempre dalle famiglie alle imprese come l'incidenza del prelievo magari semplicemente come forma
Siamo di sostituti d'imposta tra virgolette non in senso tecnico non so la riforma Reagan ha comportato uno spostamento
A carico delle corte ma era una forma di prelievo che avveniva prima altrimenti con riduzione di altre imposte diciamo a carico è stato la riduzione
Ricordo sulle famiglie
Quindi questo è un primo aspetto che in parte ripeto può essere formale cioè usare le imprese come modo per prelevare le imposte poi su
Persone fisiche
E dai consumi ai fattori produttivi quindi già il dato che ha fornito diciamo che fornito nel rapporto e comunque possiamo averlo traffico più dettagliato del rapporto sulla struttura frazione di Europa
Si possono vedere l'andamento delle aliquote
In principio d'imposta tutto fin tre attori i consumi
Il lavoro lavoro
Lo fatti è gli altri fattori e si può vedere la crescita maggiore è stata quella che riguarda questa la media europea diciamo dei paesi dell'Unione Europea nei paesi diciamo nel reddito da lavoro sugli occupati rimane elevata ma c'è stata primario del crescenza poi negli anni novanta una relativa stabilità nella tassazione diciamo degli altri per la degli altri settori produttivi e invece e c'è stata una siamo in media qui a metà anni Novanta rispetto a metà anni settanta edizioni settanta un livello praticamente più basso uno
Vicino a quello che si è settanta per quanto riguarda la tassazione dei consumi quindi voglio dire lei tendenze italiane di aumento di pressione tributaria di spostamento del carico tributario anche se più accentuate in qualche periodo in controtendenza rispetto alle tendenze
Manifestata a livello europeo anche a livello OCSE però ecco sono per così dire comuni cambiano i tempi cambiano in parte le modalità ma in parte finti
Diciamo seguo una tendenza in qualche caso l'accentuano
Con una accese riparte
Più rapide consiglia
Il punto è che questo diciamo adattarsi o questo fatto di inseguire un po'lette queste tendenze internazionali a livello aggregato
Avvengono nel caso italiano con alcune caratteristiche specifiche che sono sottolineate nel rapporto anche se conclude Tutino erano state già il rilevate in parte l'altro è il primo è la trasformazione del sistema tributario in un sistema tributario di massa
Qui non ripeto i dati che sono contenuti nel rapporto ma trentuno milioni i contribuenti siamo forti doti dopo l'ultima semplificazioni sono una contare diciamo di
Soggetti da gestire che e difficile gestire con le nostre norme di diritto amministrativo
Previsti finanze possono inventarsi soluzioni da sottoporre al Parlamento
Però è chiaro che il nostro ordinamento rende estremamente difficile gestire un sistema tributario di Max
Siamo tributari di massa che poi come messo in luce nel primo secondo capitolo quello che riguarda diciamo questa fotografia dell'italiani attraverso i dati tributari e un sistema estremamente differenziato ed è un sistema estremamente complesso
Ci sono alcune remore
Difficili da superare per affrontare questo problema di come gestire un sistema tributario di bassa che naturalmente come gestire tutti i sistemi amministrativi di massa
Coi miei amici giuristi ne abbiamo spesso discusso
Doveva finire l'imparzialità della pubblica amministrazione quando e inevitabile si può presumere di aumentare le percentuali
I soggetti da sottoporre a controllo reinventarsi sistemi di sanzioni più raffinati elaborati possibile
Senza dover fare delle scelte delle scelte che inevitabilmente sono discrezionali il che non vuol dire che non debbano essere motivate e trasparenti
E questo è un tentativo appunto dalla riforma ad oggi adesso abbiamo anche con la modifica della
Riforma dell'amministrazione finanziaria e con le modifiche anche delle tecniche accertamento abbiate che questo apposta essere affrontato in maniera chiara però è un problema facciamo enorme che sistema ha dovuto affrontare ancora si trova ad affrontare la differenziazione la crescente diffusione dei conflitti distributivi
Intra familiari come richiamavo io entro individuali adesso si chiamano interclassista fiscale mi piace di più ma che erano un po'più elevati di quelli che c'ha detto tutti in almeno stando ai dati elaborati un po'artigianalmente affine a
Erano centottanta
Allora anche Frisco era un esperto nel manovrare i dati dichiarazione molto più di un mese data vedere quel saggio sulla struttura del sistema tributario matematiche espresse perché a me risulta che addirittura già nel mille novecentosettantasei
Sul totale dei soggetti
Sono dati tratti dalle dichiarazioni persone fisiche presentati
Nel settantasei già diciamo da percentuale a percentuale senza altri redditi se vogliamo totale già settantacinque tredici milioni su su trentatré milioni ed almeno nella vita cioè più della metà dei soggetti aveva possedevano reddito anche le altre categorie è chiaro che la maggior parte su cui non guarda guarda verità fabbricate degli interventi che però dobbiamo stimare che fossero già sottovalutati perché una qualche passione
Da come risultato dopo c'era già lega serve
Quindi era un fenomeno già particolarmente notevole se guardiamo un terzo con altri redditi esclusi quelli da terreni e fabbricati
Che nella circa un terzo dei soggetti quindi già Dal Moro c'era questo problema di soggetti
Questa sarebbe
Passi dichiarazioni che avevano più questo rende estremamente complicato attuare tra modifiche che comportino redistribuzione
E credo che abbia contribuito a paralizzare fino a poco fa tutto a richiedere un grande coraggio nell'introdurre riforme tributarie perché crea quelle minoranze di blocco va bene per cui se uno ha tre reti
Da terreni o da fabbricati da lavoro otto-nove tavoli perdette neppure capito all'attenzione
Fa più cosa è chiaro che una conti al fine di situazione si crea una minoranza che in grado di bloccare qualsiasi forma attraverso tutti i normali canali con cui si riunisce il prezzo scelto tributa quindi questa è un'altra caratteristica dal signor presidente l'altro essa caratteristica italiana molto importante
Naturalmente questa riflette caratteri strutturali la distribuzione della proprietà immobiliare
Perché non sono necessariamente redditi medi sono redditi figurativi titolare
Voglio dire però di fatto insomma aumentare la tassazione sull'abitazione per ridurre quella sul reddito da lavoro dipendente e crea un conflitto tra lavoratore dipendente in molti casi anche
Proprietario dell'immobile in cui abita
Terzo aspetto la prevalenza di lavoro autonomo soprattutto la parte dedicata alla struttura alle imprese molto interessanti
Contro formazioni settoriali profondere e con una una molteplicità di trattamenti difatto differenziati al di là delle aliquote
Secondo la natura giuridica dell'impresa
E quindi si tratta solo natura giuridica battute prender leggibile le imprese familiari e così via dico che sono pure questione abbastanza importanti data la molteplicità diciamo la numerosità delle imprese
Piccole piccolissime
Secondo la dimensione
Qui sono indicati i vari fattore tutto il fatturato così gli atti
Se uno adottato criteri europei pare come indicato anche come una volta capace da parte delle imprese tagliare frutta e piccole imprese quindi cioè la platea e sono piccole imprese
E settori di appartenenza dell'impresa chiaro che c'è una grande differenza tra impresse di media
Con grande o piccola dimensione in agricoltura nel settore dei servizi del settore Servizi finanziari degli altri servizi la distribuzione copia quindi inquadro che risulta attualmente differenziato
Che veramente diciamo e va affrontato non ritratto in questo modo quel non guardando ai dati aggregati l'insufficienza di indicatori aggregati del resto risulta anche nei confronti di
Diciamo di Paesi meno complicati del nostro almeno differenziale attico
E vorrei affrontare rispetto a un problema pressione tributaria progressività
Tassazione delle imprese crescita
Richiederebbe due-giorni però volevo dare un po'di dati che alle volte disorientamento
E ci fanno considerato alcuni misteri fiscali
Spesso non siamo in grado Sondrio spesso vostro questo grafico
Negli anni Settanta dopo la riforma iniziò l'inflazione
Se senza rischio messo in luce questa contraddizione nel fatto che noi però passa la progressività dell'IRPEF accettando libretti della però progressivi della dell'inflazione e questo è un modo per aumentare l'incidenza media perché mentale allora che relazione c'è tra progressività e crescita soprattutto crescita produttività questo grafico che già Enzo Cipolletta conosce poi la
E e tratto da un libro di sarebbero comunque un esperto quindi mi fido di lui
Quando l'aliquota marginale dell'incompiuta negli Stati Uniti superava il novantuno per cento
Anche quella italiana negli anni da con la riforma non so se vi ricordate certezze
Prendiamo ad altre due cifre che oggi noi paghiamo
Novantuno per cento cinquantuno sessantatré esperti di là l'aliquota marginale sulla lo scaglione più alto la produttività cresceva più del tre per cento quel fatale ridotta settantuno la produttività bisogna due per cento cinquantuno nove
Nell'ottantotto trentatré riferite punta centotredici tenuta ora può dire forse meglio i fondamentali tra suggerimento notare capisco riportiamo su le aliquote marginali perché non glielo diamo a questo suggerimento proprio perché dobbiamo stare attenti a quello che c'è dentro e questo mette in luce un'altra delle tendenze dei sistemi tributari negli ultimi vent'anni cioè si è cercato di passare da aliquote molto su basi Ippolito ristrette o comunque anche se uniformemente distribuite
Aliquote più moderate però su basi imponibili molto più ampie anche se non informalmente definite e vorrei spiegare perché questo poi può spiegare anche alcune delle
Via della riforma entro che quindi è chiaro che quel novantuno per cento
Veniva pagato dai soggetti che pagavano in contact e con l'aliquota massima nel passi imponibile ricco Dax negli Stati Uniti non ci andava non ci va tutto ora prevede gli incrementi di valore patrimoniale ottenuti dalle imprese del genere sono quelli che vanno ai più ricchi da parte a cui o comunque quelli che si arricchiscono più rapidamente spesso e quindi era una parte soltanto del parte imponibile passo imponibile che poi aveva dei criteri rideterminazione tipo la deducibilità piena degli interessi su prestiti contratti anche per fare spese di consumo e così via quindi basi imponibili che erano abbastanza ristrette sia come tipo di reddito sia come
Diciamo deducibilità modo di determinare una parte politico
Dall'horror fallimento
Quindi e questo è un aspetto che c'era anche la riforma presenta alcuni redditi erano rimasti fuori soggette al regime sostitutivi future reti di natura finanziaria quindi nel guardare questi dati bisogna stare estremamente attenti adesso vedremo nel parlare di tassazione d'impresa di prendere sia le aliquote formali le aliquote legali si attua anche riprendere da lì Conte effettive implicite nella tassazione della delle corporations perché altrimenti possiamo essere indotti appunto a dire bazzecole al Nomentano a Prodi
La produttività la crescita e produttività aumentiamo le aliquote marginali dell'IRPEF e uno potrebbe sulla base di questo grafico sostenere una tesi del genere
Nelle impressiona per andare a vedere la tassazione alle imprese agli effetti soccorso e perché l'impresa dell'Italia hanno diritto di dire che pagano più alte effettive degli altri paesi che poi parte la colpa non è solo il fisco parte anche dell'impresa
Brocchi intervistate
Detto che anche l'intermediario finanziario hanno alcune colta che le imprese possano
A vedere qualcosa allora andiamo a vedere un momento negli anni ottanta
Questo riguarda il gettito diciamo il
Corporeità stinco come contenti
Nell'OCSE e viene in mente aumentato marcato a livelli molto alti larga all'Europa un po'più alto dello però bene o male sino al tre per cento
Quello che è diminuito negli Stati Uniti come si può vedere la vita formale indizio pesante
Ottanta poi diciamo impresa questo riguarda la
Cento
Deve imposte prelevate sulle Corporation solo sulle imprese costituite in forma società personaggio di
Come quotati
Il Giappone Castro asset
Come tanti altri aspetti giapponesi difficile da comprendere perché tra già comprendere il posto giapponese comprese le passi imponibili delle società giapponese esserci
Veramente da Settimana enigmistica avanzata comunque
Quindi lasciate diamo gli altri però si dice questo e il gettito complessivo nel rapporto qui ha spiegato che il gettito complessivo viene da un certo numero di impresa seppure costituite in forma di persone giuridiche diciamo S.r.l. S.p.A. enti non commerciali che
Però solo il cinquanta per cento pagano imposto no cinquanta per cento ho interpretato cioè componibile o negativo nulla insomma quindi troppo oltre andiamo a vedere
Il l'incidenza quella il costo sette effettive sulle sulle società
Allora vediamo quest'altro grafico
Che riguarda gli andamenti
Nel
Questa è la va be'formale bene parliamo prima quelle formali poi da portare quelle effettive cioè come incidono sui profitti delle imprese
Qui abbiamo per per il insieme
Paesi OCSE prendiamo la l'aliquota farsi i passi media se c'è stata una diminuzione degli ultimi dieci anni Sasso dall'ottantasei novantasette dal quarantadue otto
La battaglia trentaquattro l'efficienza passi
Salvo
L'aliquota media si è ridotto anche il Vangelo a differenza fra i Paesi dell'Arno c'è stato un avvicinamento
E si è rivolta quindi
L'Italia però è rimasta ferma al trentasei per cento l'aliquota base legale pur c'è stata una riduzione in Francia c'è stata una riduzione del giornale prima anche qui un po'in controtendenza però per esempio se guardate i livelli francesi sono Cilia quelli italiani tedeschi sono formalmente più alti e così via gli Stati Uniti sono a livello italiano
E in Giappone a livello più alto di quello italiano a questo l'aliquota legali Torre nipote legali come parecchio tempo anche il ministro Visco insista a livello europeo servono a niente o poco dipende dalle basi imponibili da come vengono definite siccome non possiamo ricostruire le basi imponibili di tutte le imprese europee anche se sarebbe uno sforzo da fare in rapporto ad hoc ovvero provare a farlo c'abbiamo visto che
Costruiscono
Le
Soluzioni finanziarie internazionali abbiamo né imposte sui profitti mi scuso per l'arte del fatto che
I caratteri sono molto più ma in questa tavola in fondo monetario
No questa è la sempre OCSE
Il comitato e politica economica dell'OCSE
Saputo dovuto mettere
Compresa corre consigliava via
Quello che interessa vedere l'aliquota
Implicitamente
Che e
L'ultima colonna diciamo non paese
L'aliquota implicita la corporate tax è data dal gettito quanto viene prelevato sulle società rispetto ai loro profitti viene ai profitti come nessuno calcolati abbiamo visto come aliquota formale l'aliquota italiana non è diverso da quella americana però se andiamo a guardare l'aliquota effettiva
Giustamente ragione Cipolletta ma in Italia in copia va cinquantun per cento nel periodo questo non lo credo mentire
Ottanta ottantacinque nel periodo novantuno novantacinque addirittura il cinquantasette per cento
L'unica cosa negli Stati Uniti paritaria all'aliquota effettiva agile quanto pagano sui profitti le imprese quota di profitti e solo l'otto dal dieci per cento parte un quinto di quella italiana
Quello italiano è superiore a quella francese
La procedibilità borgo l'ultimo quindicennio
Superiore addirittura anche a quella tedesca abbastanza basta
No falsa
Perché
In Italia è più alta va be abbiamo detto non dipende dall'aliquota formale può dipendere dal modo in cui viene definito il reddito imponibile e qui al fatto che gli Stati Uniti si concede diverso però dipende da un altro fatto
Dipende dal fatto che il profilo insomma
Come quota
Un poeta profit costruito negli Stati Uniti sono le
Ventisette ventotto per cento crisi al ventitré nel in Germania sono il venti per cento in Italia sono
Cinque otto per cento all'otto e cinque in questo processo cinque nove
Voglio dire e la base imponibile pre tax diciamo che quindi che non c'entra con le deduzioni a fini fiscali che è molto bassa c'è la bassa profittabilità delle imprese italiane
Che naturalmente può dipendere da tanti aspetti però dipende congiuntamente vorrei dire questo fatto questa inferiorità questa maggiore incidenza naturalmente tutto questo
Detta così ancora oggi insufficiente stando allo standard di questo rapporto io ho dato solo per dire sa non fermiamoci alle prime impressioni
Di questi materie che sono cult del tipo la pressione tributaria la progressività la crescita tassazione dell'impresa
Dobbiamo andare perché qui dovremmo andare oltre per settori per impresa perché l'invito che qui è fatto e chi lo farei e quello di andare oltre quindi delusa legato proprio perché la discussione certo può essere poi condotta in termini di citare un dato l'altro abbiamo detto citando dato l'altro tutte e due di fonte OCSE quindi per così dire neutrale uno posto se una cosa o l'altra
Però bisogna dovrebbe forse cercare di capire meglio e questo il rapporto aiuta con una sola limitazione che vorrei sottolineare in prospettiva
E che riguarda la questa questione che credo sia importante oggi
Molto
Forse il ministro potrà testimoniarla ciò che quello in materia di tassazione delle imprese
è un problema di arrivare ad una definizione e distribuzione tra i vari distanti delle passi imponibili della Corporation Compaq Sanza dell'imposta delle persone giuridiche dell'impresa ecco anche questo secondo me è varia molto varia a seconda delle possibilità dell'impresa secondo ad un settore in cui opera
Tutto il fatto che qui alcune delle grandissime poi in fondo riescono a pagare un po'benino delle medio-grandi
Anche se più delle piccole o piccolissime insomma può riflette naturalmente non è uniformemente distribuito per settori
Però i problemi che oggi ovvero di fronte a un problema la tassazione delle imprese
Sono questi problemi di arrivare a ridefinire le basi imponibili torni definire un altro aspetto che è molto importante come politica economica internazionale su come redistribuiti si
I frutti delle basi imponibili diciamo e quindi gettito perché
Via via con la liberalizzazione anche a livello per esempio europeo
Dalla libertà di stabilimento la possibilità di trasferire attraverso società madre figlia ma domani con la possibilità di poter controllare sempre bene commercio e quindi di poter sempre meno controllare l'adeguatezza o meno dei prezzi di trasferimento
I prezzi di compravendita
Di prodotti intermedi ed altro
E è chiaro che questo diventa un problema che non riguarda soltanto la questione diciamo l'azione dei Jethro può riguardare la ripartizione del carico tributario tra intraprese e la ripartizione del gettito tra stati che non è secondo me la questione irrilevante un accenno alle questioni internazionali ripeto non rigenerando riferita alla gestione delle imprese delocalizzazione dal futuribile le imprese forse nel prossimo rapporto andrebbe inserito reato del prossimo rapporto possa riguardare già prime valutazione degli effetti della nuova riforma dei cambiamenti grossi stanno introducendo grazie
Dopo le interventi
Dice bollette di pedone io posso
Limitare mi alcune riflessioni di carattere generale
E quindi il mio intervento sarà
Beh
Ora il lavoro lì coordinato da Tutino e certamente come di alta qualità
Anche se ci sono dei limiti non imputabili al
Soprattutto i dati che riguardano le imprese sono c'hanno
Parecchi anni
Salvo i dati aggregati per cui ci ci possiamo domandare se non è possibile
Aveva qualche cosa di nuovo un articolato come quello che avviene fuori delle dichiarazioni
Specifiche con anni di ritardo ormai strutturale
Ma qualche cosa di più articolato degli dati aggregati che vanno poi nella relazione economica una domanda che le rivolgo al ministro
Visco perché questo riduce la possibilità di valutare
Ne in modo articolato
La la l'Italia e il fisco che cambia
Come considerazione generale debbo dire che
Ha messo in rilievo
Che negli ultimi anni c'è stata una situazione di non ordinaria amministrazione ma di straordinaria per via di Maastricht
E anni fa
L'euroscetticismo era molto diffuso
In Italia ancora di più all'estero si trattava
Pregherei i governi che si sono succeduti soprattutto
Quello di prove e adesso quello di D'Alema di superare parlo soprattutto del Governo precedente una diffidenza
Profonda diffusa soprattutto in Germania ma anche in altri paesi europei e un atteggiamento di incredulità che bisognava battere ecco
Lei l'azione del governo è riuscita a battere questo bisogna dare atto perché il principio la salita sembrava molto ripida
Molto difficile da superare e siccome e gli osservatori esterni come me uno hanno il dovere di esprimere critiche ma se ci sono possibilità di spedì bere apprezzamenti cose Barone che fare
Vestire critico e troppo facile
Qui l'apprezzamento è forte che per la memoria spesso corta
Ma le difficoltà sembravano praticamente insuperabile
Tutte le difficoltà poi aggravate da un atteggiamento di diffidenza
Profonda
L'azione è stata fiscale non è stata solo fiscale quella fiscale viene fuori che è stata importante
è cresciuta la base imponibile nettamente più di quello che è cresciuto il reddito
E qui vuol dire che c'è stata una
Notevole sagacia
Nel ridurre le zone oscure lezione di inefficienza sia nell'ambito delle imposte dirette sia in quello delle imposte indirette anzi qui viene fuori che in questo campo è stato fatto molto
Come Antonio Pedone sai io sono sempre stato molto preoccupato delle
Modifica delle aliquote
Delle imposte indirette perché poterono e più di una volta si è visto che hanno contribuito all'inflazione
Ma qui l'abilità è stata notevole perché l'amore modifica dell'eliporto ieri è stata fatta in modo da non mettere benzina su un fuoco che fino a un tempo abbastanza recente abbastanza era era preoccupante più le manovre amministrative
Non sempre valutabili perché non sempre chiaramente visibili dall'esterno hanno aiutato in questo processo così con il contributo del
Del fisco al nostro ingresso nell'Euro è stato forte
Il fondo i due ministri economici sia Ciampi che se
Riesco che hanno passato momenti
Difficilissimo uno
E poi hanno avuto risultati
Positivi adesso l'euroscetticismo è diminuito e ho sentito anche economisti critici
Affermare condividevo l'opinione che si è noi siamo riusciti aveva
Difenderci abbastanza bene dalla che ha degli effetti della crisi a Garcia dica
Che avrebbe potuto scatenare speculazioni contro la lira se non ci fosse stato lei euro che verrà virtuali si ma ormai comincia a essere reale perché in economie simile anche del futuro quando viene scontato
E qui è un fatto positivo che l'euro c'ha difeso contro
Manovre speculativa che oramai si pensa più all'Euro che non alle singole monete
Monete europea e quindi c'è anche se non viene sempre detto
Un apprezzamento per finora dal zone di di scetticismo assai accentuato
Nella stessa Germania ieri ho parlato a lungo con un giornalista economico
Tedesco a che c'era diffidenza molto forte fino pochi giorni fa banchieri impiegati di banche hanno organizzato uno sciopero il fondo alti euro
A tuttavia nelle
Nel mille nei vertici politici
E nei vertici economici c'è maggiore questo può consentire una minore pessimismo maggiore ottimismo per il futuro ma approfittando del fatto che abbiamo qui il ministro Visco il quale tira fra poco le conclusioni
I pongo alcune domande alcuni quesiti perché cambi rivolte più al futuro che non
Al presente in vista dell'Europa e di cui l'Eur soltanto una prima pass
A che punto è la riforma dell'amministrazione finanziaria dato che
Nel rapporto viene messo in evidenza che le inefficienze e le carenze sono ancora
Molto gravi a che punto è connesso con questo l'azione contro l'evasione che ha già dato dei risultati come ho ricordato ma che ancora
Terribile nei miei confronti c'è ci sono motivi strutturali che vengono ricordati lavoro autonomo piccolissima impresa per non parlare del sommerso che perquisizione
Sfugge
Al politica
Fiscale ecco c'erano stati in tempi non lontani delle speranze suscitate forse eccessive speranze
Da formule come il redditometro il riccometro
Utilizzate Polito si è pensato che potevano essere utilizzati per scopi specifici come ricoveri sanitari ospedalieri
Come aveva funzionato all'università mi pare di Trento
Noi dico noi per alludere a me altri
Andreatta
Anzidetti ruspa diventammo qualche cosa del genere in Calabria nel periodo della
Avvio dell'università con un certo successo perché c'era il problema di ammissione di persone anche in base al reddito oltre che in base ai voti
Noi non ci fidiamo delle dichiarazioni pubbliche e escogita mo'dei dei dei dei meccanismi che in fondo ricordavo
Il comma Troncon dei risultati positivi che la paura di essere poi visti studiati in profondità era tale che molti
Non si ritirarono insomma non vollero più avere quei vantaggi che avrebbero
Potuto avere qualche cosa di più precise sul pare che sia successo anche a Trento
Io penso che quelle speranze erano eccessive però ben articolati si ride di tutti e due gli strumenti potevo notare dei risultati soprattutto lungo economia quella come quella italiana in cui lavoro autonomo
Che piccolissima impresa sono accorsi
Diffuse l'altro quesito riguarda le famosissime rendite finanziarie
Adesso con l'interesse così ridotto e problema è diventato nettamente meno grave e quindi più facilmente affrontabile anche nel quadro della armonizzazione
Europea c'è poi un problema all'opposto non più
Ampiamente europeo ma molto locale ma indirettamente e cioè le finanze locali c'erano stati prescolare l'evasione degli immobili che pare ancora molto diffuse forte
Venti venticinque trenta per cento di di immobili o di valori mobiliari che sfuggono alle amministrazioni locali dove c'è la possibilità per i Comuni intervenire una possibilità che aggrava come anche a livello nazionale
La situazione dei contribuenti più onesti devo comunque che riescono che non che non
Per anche per motivi obiettivi non riescono a nascondere a nascondersi a vantaggio degli altri e lì c'erano state formulate catasto elettrico
Che non è non è chiaro perché è rimasto non pienamente cocomeri incompiuto di Beethoven
A uno esperimenti tenuti a Rimini corsi soprattutto fondati sugli incroci
è un altro tenuto a Rivoli con una appalti conoscitivi cioè societario
Si dava l'incarico di cosa che è stata imitata in diversi comuni come anche la formula di Rimini
Quella situazione attraverso una ricercatrice ho intravisto a Roma
Assai preoccupante per usare un indice understatement sei molto forte le resistenze sono forti e non sono soltanto
Alla base ma anche ai vertici e amministrativi per andare oltre in questa direzione che potrebbe migliorare la situazione dei
Delle finanze comunali indirettamente dare un contributo anche
Cioè se dopo un lungo pressione esperte come dicono i giudici informata dei fatti che mi diceva
Che la legge Tremonti che era stata
Molto ben accolta dall'impresa e però ha avuto un difetto
E non sono riuscito a saperne di più e cioè che si parlava di incentivi agli investimenti in senso così il lato
Che sono stati inclusi anche immobili e non solo immobili
Aziendali ma anche immobili per
Per impiegati
Quindi non proprio direttamente connessi con la produzione e questo è stato un una elemento di indebolimento della del obiettivo dell'incentivo infine proprio con il giornalista ieri Stato
Un'ora e mezza colui tra l'altro lui mi diceva che cosa ne pensavo io della proposta fatta
In Germania di recente di alleggerire le imposte sui consumi
Come incentivo alla produzione e io ho detto me pare più logico alleggerire le imposte sulle imprese
C'è già ma in Germania c'è una forte ostilità perché quando è stato fatto si è visto che le imprese utilizzavano maggiore possibilità finanziarie
Per ristrutturare e quindi l'occupazione invece oretta renda di più mentre c'è allora facciamolo Google su io ho detto ma se essi mirata
Gli gli incentivi si di quel che riguardanti le piccolo impresse
In modo particolare e questo è un un rischio che fortemente io continuo a essere in favore degli incentivi alle imprese ma da quello che ho capito in Germania anche perché il peso delle piccole imprese molto meno ampio che dolori questa distinzione fra grandi medie e piccole
Ai fini fiscali non era stata appresa
In considerazione appunto anche questi elementi contengono quesiti per il ministro Visco perché adesso abbiamo
Con tempi
Bene lui dico riguadagnato un notevole
Credito
In Europa Primera bassotto progettate
Come se si fosse un grafico della fiducia
Questione di solito
Nettamente che lo scetticismo poi ha dato luogo alla vuol sorpresa nella sorpresa dato luogo
Metterci in in sintonia non solo sul piano
Monetario già su quello bancario nascono dei dei problemi perché sui flussi finanziari
Ci si muove con facilità ma poi appena si la nella amministrazione delle banche nell'organizzazione concrete problemi di differenze di efficienza sono anche qui molto forti
Concluso
La parola per le conclusioni del ministro
Sì
Grazie anche dunque non abbiamo molto tempo mi pare che oppure cinque quindi cercherò di essere schematico anche se
Cosa diversa avrebbero tante la prima
E che su queste questioni fiscali
Il cielo svolge un'utile ai funzione di supplenza rispetto Palma a quello che dovrebbe essere l'attività anche di altri non dico solo piante
Questo
Riguarda sia i ministeri economici e quindi la pubblica amministrazione pratico è ministro delle Finanze ma anche che fosse soprattutto l'università
Io da quando faccio parte quel consesso mi ricordo che mai la Società degli economisti a
Ha affrontato un tema tributario e l'apposita società di economia pubblica non non so cosa faccia insomma ecco
Anche
Sì ma s'tanto tempo tanto tempo fa insomma non quindi
Però per esempio su questo in un momento in cui ci sono tante e tanti cambiamenti importanti in materia in materia fiscale fosse che la comunità degli economisti ne discutesse almeno in modo informato non sarebbe non sarebbe male
Comunque su questo noi faremo dei progressi adesso al ministero delle Finanze con la riforma del sei città potremo avere degli economisti
E a tempo pieno parziale che possono affrontare queste queste questioni fra abbiamo fatto da quest'anno qui dove anche un qualche risposta
A quesiti posti dei progressi incredibili sul posto possibilità di acquisizione dei dati perché non li adesso abbiamo titolare no cioè quest'anno l'abbiamo a marzo vada dalla novantanove entro il novantanove noi avremo i dati di tutte le dichiarazioni dei redditi
Utilizzabile cioè avevo le dichiarazioni in Rete adesso ci vogliono cinque anni
Prima della della riforma questo significa potremo potremo fare anche analisi economica molto più se approfondite già adesso noi abbiamo fatto un monitoraggio il gettito dell'Iva per contribuente del contribuente
Quindi abbiamo per ogni contribuente fatto la valutazione di quanto doveva versare avendo ecco riferimento purché dichiarazione Cranko nel novantatré e poi quanto effettivamente versato
E questo ci ha consentito di fa un monitoraggio o sull'uomo anzi sull'impresa diciamo che ha prodotto anche delle dei risultati importanti dava a appunto la primo pagamento il secondo perché abbiamo individuato individuato ma delle anomalie che poi abbiamo telefonato eccetera
Quindi da questo punto di vista delle cose nelle cose dovrebbero migliorare e comunque e utile che ogni diciotto mesi ogni anno almeno una volta all'anno c'è faccia un un rapporto un rapporto fiscale
A questa la prima cosa da seconda volevo fa una qualche riflessione sui problemi della pressione fiscale queste è un è un alto
Ma tua questione su cui
Luoghi comuni propaganda
E disinformazione insomma hanno dominato il il dibattito ora è chiaro che laddove l'intermediazione pubblica dall'atto entrate specie la giunge come Europa percentuali della cinquanta per cento più se uno guarda le spese o del quaranta per cento Chiusano guarda le entrate
Sorge il dubbio che ci sia qualcosa che non funziona
No nel senso che che se in economia devono essere il mercato fosse una presenza così invadente del bilancio degli stati può apparire eccessiva o può
Ma nello stesso tempo non si deve chiedere perché questo è accaduto viene cosa c'è dietro
E questo richiederebbe richiederebbe una discussione a parte su su cui forse si può cominciare a ragionare anche ne famosi Stati Uniti nove altri paesi a bassa pressione fiscale
Iter capitalistici per liberisti eccetera bene o male ve lo Stato intermedia il trenta quaranta per cento se non quarantacinque quindi quindi
Ciò un a questo è
Un primo aspetto secondo aspetto e che avessero fiscale in Italia del novantasette hanno di grande sforzo su basato poi in buona misura supponente imposizione una tantum no l'eurotassa e altre cose di quel genere
Allora è stato inferiore quarantaquattro per cento percentuale che aveva invece già raggiunto nel novantadue quando ci fu l'altro la la a ben più forte bastonata fatta al governo Amato o di fronte alla rischia il collasso questo quaranta quattro circa ci pone
In Europa su quindici Paesi al nono posto che significa che ce ne sono otto che pagano più di noi
Pagavano nel novantasei è pari al novantasei più di noi poi ce ne sono alcuni che pagano di meno
Tra quelli che pagano di meno atte a Germania che però sta lì l'unico grande Paese e l'Inghilterra e gli altri sono gli altri Paesi mediterranei Spagna e Portogallo cresce
Se uno guarda la pressione tributaria in senso stretto cioè le tasse
Noi ci ci vorrebbe accorgendo paghiamo le stesse tasse che pagano in Inghilterra i denti ventinove per cento del PIL
La differenza la fanno e e gli inglesi sono del metrò Pagano sei sette punti
Contributi sociali non li paghiamo quindici
Ma ce ne sono a altri Paesi valgono di più come contributori sociali noi siamo al sesto posto su quindici non siamo al primo
A
E qui ci sono almeno quattro Paesi Germania Francia e in questo ci supera alla grande che pagano che pagano hanno contributi sociali molto elevati quindi il problema non è la pressione fiscale complessiva
Il problema è la struttura economica
Che diverso e che quindi mal si concilia con incidenze tributarie da Paesi che hanno il presente
Questo può essere un aspetto l'altro aspetto è che in Italia c'è il rispetto ad altri Paesi ancora un eccesso di evasione fiscale anche se nell'evasione fiscale sta crescendo in modo esponenziale in tutta Europa questo è una cosa cosa pressione sovrano d'Inghilterra
A ormai pur pure lilla gente non fattura non avevano chiamato fra cioè le imprese insomma noi
Quindi c'è un uomo c'è un allarme un allarme su questo naturalmente l'altro aspetto importante che viene sempre sottolinea
E che la pressione fiscale e da noi è cresciuta rapidamente perché bisognava colmare i disavanzi
Di bilancio
Anche qui punto fa io avevo che ci fosse un po'
Qualche cautela in più a perché il dato di fatto dal mio punto di vista non è che le tasse sono cresciute perché c'era il disavanzo ma c'era il disavanzo storicamente in Italia perché le tasse non erano cresciute al momento giusto
Questa è la storia vera della disastro del debito pubblico italiano che noi per tutta una notte una fase abbiamo cominciato deciso di spendere senza decidere i tassi
Quindi
E allora la nostra
Possibilità di ridurre le imposte e e e condizionata da queste cose ma comunque comunque esiste
Ma
Ciò farebbe bene affrontare le varie scadenze con un consapevolezza precisa così come noi noi abbiamo affrontato non solo il problema del risanamento ma anche quello della riforma fiscale che noi due anni e mezzo fa
Quando abbiamo deciso di fare quell'operazione Cobra
Il governo Prodi
Abbiamo visto che noi potevamo farcela semplicemente se riuscivamo a sconfinare il peso degli interessi e quindi dovevamo North doveva portare il surplus primario di bilancio livelli sufficienti a rendere credibile verso il mercato questo obiettivo
Il che significava a scambiare misure una tantum con risultati permanenti qui abbiamo fatto delle misure permanenti e delle misure una tantum abbiamo tenuto uno riduzione permanente perpetua adesso potrei diventi di tassi d'interesse e quindi spesa pubblica questa è stata la grande abilità
Della di quella manovra e anche il motivo per cui abbiamo aumentato le tasse per la dei novantasette cosa che ovviamente non non mi ha provocato molta popolarità ma che andava fatta e che ha
E tutte che quella che ci ha consentito di ottenere risultati e quindi dopo di che Gianna come stanno la pressione fiscale è scesa di oltre un punto qualcosa poi continua a scendere sia pure gradualmente negli anni
Negli anni successivi contemporaneamente però nel momento in cui si entra nell'Europa noi non potevamo entrarci col sistema fiscale di prima per il sistema fiscale prima era il e l'effetto del
Deterioramento di un sistema fiscale fatto nel settantatré che ci hanno a Sheva obsoleto rispetto al dibattito che proprio in quegli anni comincia la sua performance esca negli altri Paesi
Che poi successivamente era stato manipolato e che infine era stato distrutto nel novantadue proprio tutto quando servivano soldi fono fatte cose micidiali
Perché
E allora fu rese deducibile Lillo dall'Irpef introdotta la patrimoniale introdotta dall'imposta comunale sugli immobili intorno otto la minimum tax introdotto a un prelievo straordinario sui depositi revocato a tutta l'indicizzazione li ottanta sulle persone fisiche cui separa i contribuenti si si videro ricalcolati all'indietro tutte le imposte le imposte
Che avevano personali che hanno beneficiato di indicizzazione eccetera eccetera eccetera quello che è venuto fuori un mostro contestate dal punto di vista economico e quindi alla luce ventisei o non andare in Europa a competere a competere con altri che hanno strutture più equilibrate possibilmente fare farebbe meglio
E quindi qui non è questione discutere se al momento giusto per fare la riforma non farla
Non il momento giusto c'è mai
No perché poi c'è sempre a situazioni crisi italiano una crisi Tiboni un'altra economica non economica
Allora lì si trattava di prendere il toro per le corna e fare è fare un'operazione un'operazione abbastanza incisiva anche se poi molto meno radicale di quello di quello che che ha appare e poi e di far la parità di genere
Ho mentre dall'altra parte si aumentano le tasse Spina
Fare ma insomma in fondo le due cose è uno complementare
Perché non c'erano solo una ristretta riposi riposiziona c'era anche una una grande riforma
Lei poi del ovviamente non non ce l'hanno solo paura e speranza c'era solo panico no
Ma c'era sotto tono una sfiducia sul fatto che poi con la riforma sarebbe si sarebbe stati in grado di realizzare
E e in fondo a cosa la cosa più innovativa insomma Coema tutto sommato ha sorpreso anche me io pure ho spaventa e che noi abbiamo realizzata esattamente nei tempi previsti
Con risultati anche straordinaria perché voi
Risultati di risposta della gente oltre che su Jack che noi coi in questi due anni abbiamo avuto due fenomeni interessanti Primo lo scorso anno quando sono emersi svariate migliaia di miliardi di gettito in più non previsto non prevedibile
Collegato però sicuramente a comportamenti a riduzione comportamenti antielusive lire illusi
E mentre quest'anno ne sono emersi più di dieci mila che sono invece assolutamente recupero di evasione fiscale collegato all'unificazione delle dichiarazioni dei redditi collegato a una serie di interventi che abbiamo fatto o i vari settori anche di accertamento che quando si Luxottica chiedeva degli immobili eccetera no Petilia il si dà il caso catasto sia la zona più disastrata all'amministrazione finanziaria e che quindi non che non ci sia collegamenti cioè ministro delle finanze e gli archivi dei comuni poi fra l'altro alle banche dati dei Comuni può adesso questo detta sempre più difficili da quando è stata inventata questa cosa del Gran
Per la cui unica a utilizzazione no polemica che viene fatta e quella per impedire che si faccia accertamenti fiscali perché poteva Paesi
No non è che
Il interessi poi tanto al Paese ed Eva che viene violata continuamente ma le polemiche in Parlamento sono tutte volte ad impedire tifosi rende più difficile il fatto che uno possa avere informazioni informazioni
Volte a far rispettare leggi le leggi tributarie
Però vino e abbiamo fatto usando la Guardia di Finanza alcune operazioni simbolo Sabin televisione in cui abbiamo scoperto cose molto divertenti che sono a Napoli a Palermo al risultato è stato che nella città di Palermo le registrazioni colta
Tanti dice Fitto che erano poche centinaia sono diventate decine di migliaia nel giro di pochi metri cioè e
Ora insomma tutto questa cosa qui ha portato ha portato a buoni risultati il gettito compensati tutto sommato il diventa positivamente dal fatto che e rappresentati Cipolletta si son portati a casa una riduzione una riduzione di imposizione molto molto robusto
A questo grazie a un po'di modifiche fatte all'IRAP al Parlamento il gas e poi al fatto che le nostre previsioni erano basate sui dati e novantatré ellenico
S morte nel frattempo sono state sostituite da nuove imprese con strutture diverso da quelle precedenti c'è questa è un'altra cosa molto singolare
Sul piano statistico molto interessante cioè nuove imprese sono sono hanno un valore aggiunto più basso dell'evento
Così poi tornano momento vi qui non riferimento ha fatto CIPE Cipolletta alla tassazione in Europa tornando al problema pressione fiscale una cosa Quintero che si è
Dove la differenza aveva tra Europa e Stati Uniti
E ne fattori si pagano meno tasse oppure al fatto che lì si fa più ricorso al mercato perché Stati Uniti si pagano meno tasse ma non è che diventi disponibile famiglie siano o o del stesse prima siano maggiori che in Europa per che e poi le famiglie si devono autofinanziate tutta una serie di spese che in Europa non solo sono spese pubbliche così le imprese hanno o una domanda pubblica molto maggior
Perché che allora allora quindi quindi il la differenza avrei e che lì
Tutta una serie di attività avvengono avvengono sul mercato e quindi probabilmente aveva costi più bassi con meno rigidità
Meno meno difficoltà e
Ma non è non appunto non è un fatto un fatto necessariamente di prelievo meno perché lui è solo un fatto canalizzazione diverso di disponibilità economo comunque apre
Il punto adesso sono i nella abbiamo fatto questa riforma fiscale lo dobbiamo completare consenso per esempio chiamo che la lo schema di te non è uno schema di incentivazione
Ma al margine ma una è uno schema di tassazione a regime fatto consumi due due livelli di prelievo uno più basso
Venerdì a capitale potremmo discutere del perché questo può ora può o their avevo debba venire almeno in questo scorcio di
Di di tempo insomma questa frase diritti globalizzazione mercati integrazioni eccetera
E l'altra più più elevato
Questo esteso ovviamente a tutti i media capitare non solo all'incremento dei profitti ed è quello che gradualmente si farà che si sta facendo questo poteva al alla a uniforme uniformità della tassazione media capitale che però alto noi abbiamo accentua
Moltissimo pezzo portante la riforma è proprio il fatto che siamo passati da
Una decina di trattamenti diversi a solo due aliquote che abbiamo fatto un sistema molto moderno perché coerente con il comportamento degli intermediari fino perché non credo che il nostro sistema a regime consiste per il risparmio gestito nella tassazione della differenza tra valore finale del
Ottavo foglio non hanno angolo iniziale di della quindi dell'inizio dell'anno e quindi con una
Detto tutto
Quindi senza fare più inseguire
La la singola fattispecie
A quindi singolo prodotto finanziario
Poi disgraziatamente la normativa non ha seguito
Questa idea molto semplice io avrei
Cancellato tutta quanta la normativa
Esistente sui vecchia capitale vecchi Diversi tutte quelle belle cose lì è fatta una norma diceva questo
Questo è però è una diva un pente per i giochi giuristi tecnico giuristi poi Christiès sono o coloro che scrivono e norme fiscali sono una una categoria particolare i giuristi Leo stravolti da queste foto
Anche perché più le cose sono complicate questa ragione Cipolletta più da una certa attività di intermediazione fiorisce
Anche se poi l'appello alla semplificazione che li rischia di essere un po'vanno ora talvolta anche demagogico perché dico la realtà è complesse
E quindi è difficile avere a vere cose semplici eccetto per i contribuenti persone fisiche ma si può fare molto di più noi adesso stiamo andando a regime
Gradualmente anche il fatto di poter fare la dichiarazione via internet da casi quindi assistiti con
Maschile datate eccetera cioè pagamento via via internet via bancomat sono tutte queste robe qui che sembravano
Precluse all'amministrazione pubblica non le abbiamo operative
Alcune e altrove rimpianti possiamo per
Operatività noi già abbiamo la firma elettronica
No mente ancora a livello pubblica amministrazione si discute come farla eccetera
E naturalmente essendo essendo abbastanza veloci questo crea qualche problema
E adesso
Adesso non è l'ultima questione noi dobbiamo effettivamente risolvere quale
E che quando il sistema fiscale i funzionari no o con le gambe dell'amministrazione quei no può fare tutto il sistema fiscale che vuole
La riforma eccetto se poi non ha un'amministrazione che funziona non va da nessuna parte questo fu la polemica dico scene rispetto riforma fiscale del settantatré
Allora io appunto o posposto sul tappeto il vero problema fatta la riforma fiscale adesso dunque un problema di come si formano in stazione come quella tributaria Calia
Quei pedoni diceva una cosa molto semplice consistente
E molto giusta tributario di massa non si gestisce col diritto amministrativo
Allora e io aggiungo di più che non si gestisce con anche le modifiche lodevoli che le riforme degli ultimi anni sono state fatte in quel settore
E questo il motivo per cui io opposto
Questo schema basato su agenzie quindi con un ministero dove rimane la politica fiscale la politica
Internazionale cioè l'elaborazione del controllo il monitoraggio dell'agenzia ma nel ma le agenzie devono avere un una loro autonomia
Finanziaria un Lodi lancio una loro autonomia amministrativa una loro autonomia contabile una loro autonomia nella gestione del personale senza le resteranno enti pubblici ovviamente non però se
Sa di questo non c'è nessuna possibilità di far funzionare un apparato che fra civili e militari a centottanta mila persone
Allora io penso che appunto questa cosa è stata capita
Tant'è che e molto sostenuto e
Dalle forze sociali e anche all'interno all'amministrazione stante i timori che sempre sia nel fronte cambiamenti c'è un suo un sostegno un sostegno e
Il Presidente del Consiglio ha
Indicato questa come una priorità del del Governo e io penso che
E questo che si deve fare che questo che mi risolve il problema problema dell'evasione perché l'evasione se
Dicevo
Dell'IVA da un comportamento razionale di gente
Che che va giù no
Allora e d'essere sapere che esiste un'amministrazione finanziaria che conosce i contribuenti che conosce il territorio che conosce l'evoluzione dell'economia che è attento che perché presente e questo
E il modo migliore per fare
Alla lotta all'evasione cioè creare una deterrenza tale per cui la gente fa una meglio con la compliance questa è la differenza tra sistema fiscale italiano in quegli anni e quegli alti poi ci sono o anche gli interventi gli interventi di controllo e di repressione eccetera ora su questo dei passi venti sono stati fatti perché quest'anno entrano in vigore gli studi di settore pezzo di studi di settore
Relativi a le categorie più numerose
E quindi e quindi noi da quest'anno avremo questo strumento di nuovo di ausilio l'accertamento che
Per di fatto e diventano indiscutibile che è basato su ragionamenti
La ineccepibili dal punto di vista economico su questo c'è stata un'evoluzione importante perché le categorie interessate che storicamente non euro molto favorevoli a dare una mano su questa questione adesso hanno Decia hanno collaborato attivamente e poi un'altra cosa importante che tutte queste categorie non più solo il sindacato ma
Artigiani commercianti con Confindustria eccetera si apprestano afferma a firmare accordi in cui il problema dell'evasione fiscale e quindi del contributo e la collaborazione esplicita convinta e impegnata nel punto lotta all'evasione e quindi non è la soluzione di questo problema diventa un un obiettivo generale condiviso perché poi e chiaro che buona parte della competitività del Paese si gioca anche su questi Paesi come l'evasione fiscale è un Paese dove le le imprese che oggi sono essendo più onesto e sono più penalizzate possono trovare un sollievo
E quindi questo è il compito dei dei possibili dei prossimi anni e e questo è strettamente legato alla riforma alla modernizzazione del
Dell'amministrazione finanziario viceversa meno utili sono gli strumenti come reddito ometti come ti eccetera e quelli sono strumenti indiziario
Almeno a fini fiscali a fini fiscali uno dei fan ma certamente
Cioè l'accertamento e una cosa precisa
Quindi analitica non è che porte che poi deve reggere il giudizio
Mentre a fini della
Ammissibilità a all'utilizzazione di servizi pubblici allora uno può avere anche dei criteri molto grossolane no di masse e non posso dire a a come si faceva all'Università di Trento no a tetti tasso perché c'era il golfino di cachemire Hostaria tette cerco fino a che cachemire la lava o la macchina da da non so quanti milioni quindi non ti do lo sgravio sulle tasse universitarie
Questa una sua logica ma non li posso imporre tributi solo su questa base dico penso che sia
Anche giusto che ch'che questo non avvenga il soprano ci sia qualche prova prova il più bene io ho finito mi per aver
No l'ultima cosa fosse e questa sull'Europa e le tasse in Europa inevitabilmente si crea
Un
La convenienza una convergenza fiscale e quindi anche a una concorrenza FIT fiscale utile e questo può produrre una riduzione in posizione
Nello stesso tempo noi dobbiamo in eliminerei comportamenti fiscali aggressivi che dannosi e competitivi rispetto agli altri paesi che sono molto presenti
In questo noi abbiamo un interesse particolare perché proprio dato che la caratteristica al nostro Paese rispetto agli atti e quelli che di avevo dei un debito pubblico doppio
Di quello degli altri noi siamo più vulnerabili perché siamo meno in grado di abbassare le tasse quanto possono essere altri Paesi quindi è un interesse strategico nazionale che che ci sia dei livelli di tassazione uniformi minimi prima non facilmente evita
Su questo questo un altro terreno su cui noi come Paese abbiamo acquistato qualche prestigio in questi ultimi tempi in Europa
Anche quest'anno la nostra proposta decente ha invitato probabilmente ho contribuito a evitare una crisi che poi una crisi di incomprensione più che di sostanza
A dalla Germania Inghilterra sul problema del armonizzazione
Perché noi dobbiamo creare dei meccanismi di convenienza
Di mercato per e che siano virtuosi no e quindi nostra proposta al pari quel in quel direzione e
Se venisse accolta nel giro di poco tempo ci sarebbe la convergenza dei delle multinazionali europea deve un'unica base imponibile tutte vuoto
Ho anche delle imprese che potano esportano con gli altri Paesi europei anche via Tevere contabilità più simili dei paesi che che si scopre che tassano di più
A tassare di meno perché ci serve sarebbero subito no attaccati aggrediti e viceversa degli altri quindi quelli sono sono settori in cui in cui il fatto di individuare un buon Benci ma no di riferimento un po'se utilissima parla con una convergenza fatta su con strumenti di mercato
Dopodiché si vedrà che
Problema la riduzione delle tasse su tutto e contributi anche legato a
Poi c'è il sì di modifica
Nella struttura delle spese pubbliche strutture del welfare io anche qui sono molto cauto insomma ricordo che all'inizio degli anni Ottanta in America parlavano tutti i giornali parlavano e avevo sclerosi eccetera però poi nella fine alla fine degli anni Ottanta iniziano a novanta tutti inneggiavano a modello renano e giapponese
A
Poi adesso è di nuovo in crisi questo a te in auge la poco insomma
Penso penso che anche su questo potremmo fosse avviene qualche
Sorpresa nei prossimi anni quindi cerchiamo di sistemare più possibile cose
In Europa piuttosto che
Inseguire tradizioni che
So sono sono diverse rispetto al tono è che noi abbiamo avuto anche se a me personalmente piacerebbero di più ma insomma ecco