"Liberi e forti, popolari e liberali per un Governo del 2000" incontro organizzato dal Centro Internazionale di Studi Luigi Sturzo in occasione dell'80° anniversario dell'appello "A tutti gli uomini liberi e forti" e della fondazione del Partito Popolare Italiano presso la Sala Santa Caterina da Siena Basilica di Santa Maria sopra Minerva, Piazza della Minerva

Incominciamo con un po'd'anticipo rispetto al normale di solito sono quindici venti minuti di ritardo rispetto all'ora canonica sono le sei e dodici ma siccome alle sette e un quarto del dove Martino ha un impegno l'importante quindi ci vediamo ad essere tutti abbastanza stringati
Io vi ringrazio molto per la vostra partecipazione questa giornata per noi molto importante ringrazio ovviamente gli relatori che hanno accettato di essere qui con noi io farò una brevissima introduzione
Come ha scritto dal programma introduce Palladino e vorrei ricordare una frase che la nostra cara Daniela Didoni già poco fa pronunciato in chiesa
Sapete che poco prima di morire nel suo testamento don Sturzo espresse un desiderio prego Dio che il mio diritto sopravviva alla mia tu ebbene ancora una volta oggi la sua preghiera viene esaudita
Il suo grido continua a sentirsi e più che mai vivo
Non è sepolto nel chiuso di una biblioteca o di tante biblioteche
Come purtroppo è avvenuto per molti classici del pensiero politico ed economico
Come si spiega
Questa vitalità del pensiero Scozia e perché don Sturzo pregava Dio che il suo grido non morisse
Qualcuno che avesse una conoscenza superficiale del sacerdote di Caltagirone potrebbe giudicarlo come un superbo egocentrico pieno di sé
Ma in realtà don Sturzo voi lo sapete era un uomo molto umile
Pieno di grazia di Dio è stracolmo di buona cultura
Aveva trascorso migliaia di giorni a studiare approfondire meditare confrontare idee e anche a operare nel concreto la sua vita fu un continuo scambio sinergico fra pensiero e azioni
Ebbene la sua lunga esperienza di vita lo aveva portato a questa conclusioni
La buona politica ha bisogno della buona cultura ed entrambe hanno bisogno della solida piattaforma dei principi e dei valori cristiani principi e valori validi per tutte le stagioni e quindi sempre moderno
La civiltà cristiana diceva don Sturzo
è la più avanzata che il mondo abbia mai avuto perché e quella che agevola e vende più celere il nostro motto verso la razionalità
Ossia ci porta verso comportamenti immorali senza dei quali e si fanno costruire e mantenere il bene comune
Don Sturzo desiderava che il suo grido non morisse perché lo riteneva utile per la società civile
Ma nella sua umiltà non lo riteneva tanto un grido Scozia quanto un grido cristiani
La vera paternità era nel Vangelo e del Vangelo
Un grido forte il suo convinto ma la sfida allo stesso tempo sommesso e rispettoso
In che senso
Ce lo spiega Gaetano Salvemini che ebbe la fortuna di conoscere molto bene lo studioso nel libro delle sue memorie Salvemini che considerava Scurto come uno dei più begli acquisti della mia vita scrivi complice lo lo descrive nel libro delle memorie come un Himalaya di certezza e di volontari
E a proposito dei loro incontri dice discuteva che lasciava a discutere su tutto
Con una libertà di spirito che raramente avevo trovato nei così detti liberi pensatori
Don Sturzo non è clericale
Ha fede nel metodo della libertà
E la sua fede prevarrà sulle lo sull'errore delle altre opzioni per forza propria
Senza in posizioni più o meno oblique diceva Salvemini ebbene noi oggi siamo riuniti qui perché crediamo nella forza propria delle condizioni Scozia
Convinzioni che si basano sui valori cristiani e sul metodo della libertà ossia sui valori autenticamente liberali
E purtroppo oggi circolano molti valori liberali falsi
E con gli hanno l'occasione per l'ottantesimo anniversario per la fondazione del vero Partito popolare italiano che è morto nel mille novecentoventisei per mano fascista e non è più resuscita
E dell'appello ai liberi e forti
Per presentare un programma politico popolare e illiberale
Il cui orizzonte ideale Rapp è rappresentato secondo noi dall'incontro fra la dottrina sociale cristiana e il liberalismo classico di tradizioni anglosassone
Ossia quelli per realismo su cui ieri concordavano in pieno uomini come Luigi Einaudi Luigi Sturzo
E per il quale oggi si battono uomini come Dario Antiseri il primo ad essere citato nel documento da me presentato nel programma politico che trovate nella nostra rivista Rinascimento popolare
E uomini
Come Antonio Martino come Marco vitale come Gianfranco Morra come Lorenzo Infantino che abbiamo qui oggi l'onore di avere come relatore ma allora il CS scende in politica
Ovviamente no
Continueremo ad essere un centro culturale ma un centro che fa proposte
Proposte ben meditata
Ci auguriamo che la concreta agenda politica Tanoni redatta possa essere un utile punto di riferimento per un governo che si proponga di incentivare e di responsabilizzare gli uomini di bile forti nell'impegno di rafforzare idee ma ci procuriamo anche e il nostro lavoro possa fare chiarezza
Noi sosteniamo con convinzione struzzi Anna che non possono esistere popolari autentici che non siano anche liberali Haute
E i liberali autentici non stanno al Governo con i liberali farsi ecco chi crede ancora al sole socialista dell'avvenire un sole illuminista perdona dato e che non potrà mai dare luce
Dal nostro documento emerge con chiarezza il profondo e irriducibile divario esistente fra i principi e le proposte del popolarismo struzzi hanno e del liberalismo classico di tradizione anglosassone da una parte e quelli che caratterizzano le politiche di centro sinistra o peggio di sinistra centro dalla Don Sturzo sosteneva sono parole sue che apertura sociale non significa apertura socialista
Non dimentichiamo che siamo arrivati al sinistra centro e alla profonda crisi morale e politica ed economica odierna perché i democristiani di sinistra di ieri e i popolari
Di sinistra di oggi hanno non solo ignorato ma anche tradito il popolarismo soffiano
Che mio padre definì come il più grande patrimonio di idee per una moderna politica economica possano sfruttare
La nostra convinzione e che l'Italia potrà riprendere la strada dello sviluppo morale ed economico solo se questo patrimonio verrà fatto finalmente conoscere immesso a frutto applica
Il problema
E anche e direi soprattutto culturale
E su questo terreno il Cis continuerà abbattersi nella certezza che prima o poi quel grido verrà ascoltato eseguito Damo
Prima di passare la parola ai nostri
Amici permettetemi di ricordare oltre a mio padre che ho fatto poco fa altre due persone scomparse che sono nel nostro patrimonio del Cis
Presidente Costamagna scomparso due anni fa che tanto ha dedicato al centro studi Sturzo tanto fa se lo Speziano purtroppo in un in un periodo di vento contrario
E l'onorevole Ferdinando D'Ambrosio anche lui ci ha lasciato due anni fa che da Napoli è stata una voce un megafono formidabile
Io proprio con lei ricordarlo anche in questa sede
Tre uomini che hanno vissuto con Sturzo hanno conosciuto Sturzo hanno avuto la fortuna di essere vicino stupro ci hanno lasciato il loro messaggio il loro esempio di vita e noi cerchiamo di seguire le loro ore passo la parola al primo relatore è un altro bellissimo amico e sostenitore professore Gianfranco Morra professore di Sociologia sita di Bologna ma io direi soprattutto professore di popolarismo scorsi hanno
Perché pensate per ben dieci anni ha diretto la cattedra Sturzo a Caltagirone
E in tutti i suoi articoli in tutte le sue azioni di vita i suoi interventi sempre mette il prezzemolo scusate
Espressione che può essere un po'superficiale volgare il prezzemolo del pensiero struzzi hanno in tutti i suoi interventi c'è sempre leggiamo sempre qualche notazione interessante quindi è un testimone veramente
Importante del nostro movimento caro Gianfranco a te la parola grazie
Il nostro convegno si svolge in un momento particolare
Che credo renda oltremodo significativo
E anche urgente
Quanto siamo venuti qui a dibattere
E ciò per almeno due ragioni una delle quali riguarda il passato presente il ricordo presente del passato il ricordo di ottant'anni fa
Quando esattamente in questo giorno si ebbe l'appello
E il ricordo anche possiamo prepararci a ciò che accadde quaranta anni fa quando Lori Sturzo nel mille novecento e cinquantanove
Ma non solo
Una ragione di questo incontro riguarda il ricordo al Presidente del passato l'altra riguarda la considerazione presente del futuro verso il quale dobbiamo tende
Gli ottant'anni dell'appello ai liberi ai forti
Si compiono in una situazione strana singolare esistevano allora tre partiti nemici
Di essi lo vi è più traccia nel parlamento Italia
I liberali socialisti e popolari sono pieni oggi un po'dovunque e tutti i partiti
Ma di quelle gloriose formazioni politiche non c'è più tracce
Dapprima furono cancellate dalla tirannia fascista
Voi si sono estinte per motivi probabilmente meno nobile
Ora Sturzo aveva fondato il Partito Popolare Italiano propina antitesi con gli altri due parti
Qual è il partito liberale che poi a guardare bene e oggi lo hanno capito tutti volto liberale non era
E il partito socialista il cui appello alla lotta di classe non era ammissibile Perù cristiana
Ma ora i tre contendenti non lotta allo più riposando insieme anche se non impacci
Vi è dunque una considerazione di ciò che avvenne ottant'anni fa
Quando sfidando avversioni interne e di leggi Esterni
Un minuto Prete siciliano
Dette
Vita ad un evento destinato ad essere stroncato dopo pochi anni
Ma ancor più a rinascere e a determinare la storia del nostro Paese per mezzo se allora i cattolici da cinquant'anni erano rimasti ai margini della vita politica Italia
Sturzo li fece entrare potentemente
Non già come ospiti di case altrove
Ma con la loro salda dimore questo partito che si definiva popolare e ne ho un cristiano proprio perché la morale e la solidarietà del popolo erano tutt'uno con la tradizione cristiana della nostra versi non aveva dunque il nome cristiano
Ma era ripieno di cristianesimo nell'animo nel programma
Era fedele al no che imperativo di Lionello tredicesimo la democrazia sarà cristiana Holbrooke sarà è stato detto
Illustrando questa bellissima frase che non è che Leone tredicesimo pensasse a quello che sarebbe stato un partito chiamato democrazia cristiana presa evidentemente ad altre cose pensava a una democrazia
Ripiena di valori Christiès
Che si trattasse di uno strumento richiesto dalla coscienza popolare
Fu evidente subito
Alle elezioni politiche dello stesso Ando
Il Partito Popolare ebbe cento deputati Secondo solo ai socialisti
Che ne ebbero centocinquantasei comincia in quel momento
Il bipolarismo di due partiti che se le cose fossero andati come negli altri paesi europei avrebbe potuto dare origine al sistema dalla alternanza fra
Popolari i socialisti come in tanti Paesi
è avvenuto ma non in Italia
Ed è un Complesso di ragioni che sarebbe facile e doloroso ricordare la vittoria del fascismo condusse Sturzo all'esilio nel mille novecentoventiquattro condusse il Partito Popolare allo scioglimento nel mille novecento ventisei
Ma il seme gettato da Sturzo era estremamente significativi non va dimenticato che il processo di unificazione dell'Italia
Anche se inizialmente era stato addirittura sollecitato da un giovane papà a torto o a ragione ritenuto libera
Anche se a questo processo non pochi cattolici avevano partecipato
Il Risorgimento si era concluso nel totale dissidio tra laici e cattolici
Condurre scomunicato
E con un papà come dice assai bene Carducci di se stesso antico prigionieri famosa espressione nel campo dell'amore
Nella nazione più cattolica del mondo la chiesa proibiva ai credenti di partecipare alla vita politica di uno Stato che essa riteneva illegittimo e il dissidio non era solo tra egli ai sismico oltranzista emersa amico che allora era la norma e il clericale esimo papalino e intransigente che era anch'esso l'abbiamo
Il dissidio era soprattutto interno alla coscienza
Un dissidio tra il cittadino e i Cretti
Questo dissidio Dole poteva dura
Ecco perché il nuovo Papa
Leone tredicesimo
Soprattutto con l'enciclica Rerum Novarum aprì nuove vie
Che Sturzo seppe immediatamente capire intuire e tradurre me i fatti
Già nel mille novecentocinque
Nel favoloso discorso di Caltagirone egli aveva definito le linee generali del nuovo parti ma questo partito fu bloccato prima da un papà Menlo aperto al sociale del suo predecessore voi dalla guerra mondiale
Ma questo Progetto si realizzò potentemente del mille novecento dicembre
Ecco
In tal modo
Questo seme era gettato fu interrotto ma quote essere ripreso caduto il fascismo la tradizione popolare si ritrovò in un nuovo partito
La democrazia che stia e toccò ad uno dei segretari del Partito popolare Alcide De Gasperi di assumere il timone della barca
Un timone di una barca che si rivelò ben presto per i molti consensi un grande bastimenti
Qualcuno dice con l'altra immagine Marina una balena bianca ma sicuramente era un grande bastimento in un mare pieno discordi
Orbene
Due furono le finalità
Che la DC degasperiana sette pienamente ragionarci
La prima finalità Fula ricostruzioni di un Paese distrutto dalla due
Fu la sua trasformazione da prevalentemente agricolo in prevalentemente industriali un Paese caratterizzato da mai sperati livelli di benessere nel Periodo mille novecentoquarantacinque sessanta l'Italia diviene uno dei paesi più industrializzati più ricchi delle Cile
Ma il benessere fu accompagnato da una seconda don meno importante finalità
Che fu la difesa della libertà dal comunismo
Mediante l'inserimento dell'Italia nel sistema economico e difensivo dell'Occidente
L'azione di De Gasperi in tal senso
Nel solco pieno della tradizione stuzzicante fu un'azione assai efficace
Nel quarantasette i comunisti vennero estromessi dal Governo
Nel quarantotto la vittoria della DC contro il Fronte popolare stabilizzò in Italia la via democratica europea
E l'opera di ricostruzione dell'Europa vide il democratico De Gasperi insieme ad altri due popolari Adenauer e Schumann in prima lì è da chiedersi perché si è stato ottenuto un risultato così positivo
E credo che la risposta sia semplice il perdendo del successo Degasperi anni va cercato nell'alleanza di governo Daloui realizza
Contro le tentazioni di politici integralisti come Dossetti
Che chiedeva lungo Averno unicamente devo Christiès
De Gasperi mantenne fede all'alleanza con i liberali
Socialisti democratici e repubblicani uniti dalla comune tradizione europea dello stato di diritto della libertà e della solidarietà
Era naturale e la proposta popolare di De Gasperi trovassi suoi naturali avversari nei comunisti e mail laicisti dogmatici
Così come e trovarsi i suoi difensori e naturali alleati né i liberali
Religiose
Non dovremmo dimenticare
Che il diciotto novembre mille novecentocinquantotto
Luigi Salvatorelli attacco a Sturzo sulla stampa
Dandogli l'etichetta clericale temporali
Qui ci solo due parole del tutto inadeguate questo Urso clericale e temporali Ste sono proprio queste orbene che prese le difese di Sturzo
Dopo quell'attacco né più né meno che il maestro dei liberali Luigi Einaudi
E non va trascurato l'appoggio costante dato a De Gasperi dalla più grande autorità ideologica del liberalismo italiano Benedetto Croce
Che più volte lo dopo e sostenne De Gasperi per la sua lotta contro la barbarie comunista ecco si tratta di una situazione che avrebbe potuto portare in un altro Paese
A continuare nell'Asia del progresso e della libertà
E riflettendo
Vediamo
Che le ragioni di questa tendenza vanno ricercati in ciò che accade ed è accaduto in tutti i paesi europei da cinquant'anni a questa parte
Dove i partiti popolari o cristiano sociali sono alleati con i partiti
Della tradizione
Liberaldemocratica
E sordo alternativi al socialismo o più genericamente solo alternativi Hallo statalismo
Purtroppo questa linea vende travolte
Perché già agivano nella DC di De Gasperi Issey cari del popolari sulla quei professorini come di chi allora
Sturzo tipo l'aprire Dossetti Fanfani bora e quei tecnocrati come Mattei che ne avrebbero fatto secondo la infelice
Espressioni di De Gasperi un partito di centro che marcia a sinistra
Espressione così inadeguata che anziché marciare a sinistra è piuttosto Marco sito a sinistra ecco perché comprende benissimo l'errore dissimili interpretazione
Ora Sturzo
Era sacerdote irreprensibile
Era mite e pio tanto che la causa di beatificazione procede spedì
Ma era intransigente sui principi
E non mancò di polemizzare aspramente sino alla morte con quel partite che si diceva le rette del Partito popolare
Mentre nera nella realtà il Bettino alla DC egli imputava con spirito profetico la nascita che le tre ma le bestie della democrazia
Statalismo
Partitocrazia e sistema delle tangenti
Neppure di andava bene il nove
Dato che l'aggettivo cristiana gli appariva strumentale e un po'blasfemo dato l'uso che tutti conosciamo che mi veniva fa
Nel
Diciannove non l'aveva avuto
Perché un partito anche se ispirato dal cristianesimo è sempre in primo luogo un partito laico perché la laicità è una produzione cristiana il laicismo e anticristiano ma la vera laicità
è cristiani
E pertanto Sturzo riteneva che un partito non debba mai dipendere dalle gerarchie ecclesiastiche ma solo dalla coscienza dei cittadini
Una coscienza che deve essere cristiana ma non clericale
Ecco perché ogni subordinazione della politica alle gerarchie ecclesiastiche per Sturzo repubblicano e risorgimentale non dimentichiamo oggi
Sturzo era per Crispi Sturzo era contro la monarchia sono cose che vanno considerate per lo Sturzo di questo tipo la subordinazione clericale andava rifiuta egli intuì qualcosa di più
Intuì che proprio l'Azione cattolica da cui proveniva allora la classe dirigente della DC così come oggi proviene la classe dirigente cattocomunista dell'Ulivo
L'Azione cattolica avrebbe portato al governo prima i socialisti
E poi i comuni in breve e per non dilungarmi troppo
Sturzo possedeva le tre virtù necessarie al zero politico possedeva l'ispirazione ideale
Possedeva l'intransigenza morali
Possedeva il realismo sociologico
Quelle virtù che ne fecero un bene sulle in patria
Proprio nel momento in cui il mondo cattolico avrebbe invece avuto bisogno di un'autorità intellettuale
Da opporre all'ideologia di Gramsci divenuta dominatrice ovunque specie nelle parrocchie quante lezioni e conferenze io ho fatto nelle parrocchie
Le opere di Gramsci li trovavo sempre quelli di Sturzo mai
Ma che strano accordo dicevo che ma cos'è possibile un masochismo del genere
Questo rifiuto dei padri questo rifiuto della tradizione certo i padri vanno criticati i padri vanno aggiornati ma non possono essere rifiutati
Se no se non nasce il partito figlio di ebbe e
Inevitabilmente
Se non avessi il partito che intende il solidarismo la concezione popolari il tipo di Sturzo come guardare al solito
Al solito
Come trascurare tutte le realtà culturali e ideali perché nere
Le banche le tasse di commercio salvo poi nel momento in cui la rivoluzione culturale di gran si fa i suoi frutti salvo poi dopo inevitabilmente perdere anche questo
In altre parole
Era inevitabile
Che Sturzo fosse in quel periodo
Rifiutato
Da tutti
Ma che nella stessa vite Sturzo non avesse mai avuto un successo alla fine le sue battaglie le ha tutte vinte sul piano ideale Elia tutte perse sul piano reale
Perché i liberali lo hanno messo in galera
Perché i fascisti lo hanno esiliato
Perché i democristiani mi hanno fatto un secchio alterno schierati comporta Rallo
Da rispettare e da isolare e hanno trasformato l'Istituto Sturzo Daloui voluto dal luogo per la promozione del suo pensiero al luogo per la destituzione del suo pensiero e fare l'introduzione del cattocomunismo
Ma anche della cultura carta
Per concludere
Ottant'anni dopo tutti hanno capito
Che Sturzo
Aveva ha ragione io nel mio libro come sapete l'ho chiamato il grillo parlante della DC
Era lì ma è certo che la Pira apprese il martelletto e la spiaggia non poteva evidentemente andare avanti il disco dico la Pira perché il collega Infantino avrà modo poi di diritti tante cose il veri ma il suo messaggio forte è oggi l'unica strada possibile per trovare una via d'uscita
E dell'alleanza della tradizione cristiana con quella liberale autentica in opposizione al sociale comuni
Che è la linea di tutti i Paesi popolari europei rimane questa ancora oggi per noi anche se non solo non abbiamo più un partito popolare ma abbiamo di peggio
Abbiamo un partito che ha scippato il nome e si chiama popolare essendo la ruota di scorta dei postcomunisti questo è il punto grave in cui noi ci troviamo ciò significa allora che
La via
Che noi dobbiamo cercare di percorrere
è quella che Sturzo ha indicato non certo la politica distruttiva della sinistra democristiana e oggi dell'Ulivo
Ma la linea di Sturzo che ebbe a riconoscimenti più grandi dai suoi nemici che da coloro che dovevano essere abiti
Sappiamo che liberale Gobetti lo chiamò il Messia Nico del riformisti aveva capito perfettamente l'animus di Sturzo
E sappiamo che lo stesso Gramsci ebbe a dire e la creazione del Partito popolare avvenuto cento metri da qui ottant'anni or sono questa creazione fu parole di Gramsci
Una riforma italiana equivalente a quella Germani
Si tratta dunque di una posizione estremamente nuova che Sturzo ha voluto indicare
E lo ha indicato col un messaggio di alta grandezza che non è quello della politica spicciola
Sturzo a Londra solo fondato un partito perché i partiti si fondando sia fondendo si modificano sì
Uniscono con altri soprattutto sì disilluso
Ma Sturzo certo qualcosa Sturzo ha fondato una idea politica e questi idea politica è l'idea del popolarissima
E questa idea
è un'idea che certo sopravvive
Agli stessi partiti che ne hanno il loro nome vorrei dire di più è un'idea che può essere presente addirittura anche impartiti che credo non di non avere niente in comune con quello fondato da Sturzo
In altre parole e vorrei concludere con una sua esitazione di Sturzo crede egli scriveva nel mille novecentoquarantotto quasi riprendendo le parole di allora di Croce
E la vera politica non la fanno i politici ma i geni i santi e gli apostoli forse tutto ciò fu Sturzo
E egli scriveva
L'amore e la fratellanza
Predicati dal cristianesimo sono l'elemento fondamentale che rende possibile la democrazia ovvia non c'è democrazia fuori della civiltà cristiana
E non ci può essere
Ma non solo rendono possibile la democrazia ma impediscono alla democrazia di catering demagogia o in dittatura
La la voce democrazia totalitaria di cui tanti autori ci parlano
è resa impossibile solo dalla trascendenza di certi valori ideali che corrispondono alla tradizione cristiana conclude Sturzo sotto questo aspetto
Anche la democrazia può e deve appellarsi Cristian
Indipendentemente dal fatto che ci possano essere o ci siano dei partiti più o meno atomici più almeno collegati più o meno sì sionisti
Che si ispirano pro alla democrazia cristiana ne portino o no il mio orbene giacché Sturzo esprimeva nei termini del suo e del nostro italiano cristianesimo
Carocci negli stessi anni affermava
Con una frase che dovrebbe far meditare molto anche noi cristiani e la frase è che chiunque si europeo che chiunque sia democratico don può vuol dire sì Christian
Grazie Gianfranco è sempre un piacere sentirti
La passione che fu ci comunichi e quindi siamo molto grati per questo tuo intervento falso adesso la parola all'onorevole Antonio Martino che per la terza volta si fa l'onore e il piacere di essere qui con noi la prima volta è venuto all'Aquila nel nostro intento utili dell'Aquila per un interessantissimo convegno affollatissimo
La seconda volta Messina nella sua Messina
Lo scorso luglio se non sbaglio e la terza volta oggi quindi siamo molto grati per questa sua disponibilità grazie
Grazie
Io rinunzio a rispondere alle
Sollecitazioni
Il discorso di Gianfranco Morra anche perché i pochi punti
Ipotensione dissenso sono sopraffatti cancellati sommersi dai tanti punti di raccordo nelle cose che gli ha detto
Prima svolgerà qualche breve riflessione
Vorrei dire che la fortuna
Di un uomo non lo segue nella tomba gli sopravvive
Intendo dire non tanto che noi viviamo
Nel ricordo di colori quale il PCI seguiranno
Ma che la possibilità di vivere in quel ricordo dipende dalla fortuna di avere provato allievi epigoni i quali si danno da fare per tenere vivo il ricordo in questo Sturzo è stato fortunato
Avere qualcuno come Giovanni Palladino
Che sia d'opera senza risparmiarsi in una battaglia ideale che fa onore all'Hui rende onore astuccio credo che sia una fortuna
Che Sturzo indubbiamente meritasse
Io vorrei partire da una considerazione di Sturzo
Che
Certamente più importante a otto importante oggi
Di quanto fosse al momento in cui egli la enunciava
A differenza di tanti di troppi sedicenti liberali o cattolici liberali
Sturzo era perfettamente consapevole dell'importanza della libertà cosiddetta economica sia come premessa della libertà cosiddetta politica che come componente essenziale contenuto della libertà tout-court
Scriveva Sturzo
Coloro che affermano che la libertà individuale ancora esiste
Solo perché il cittadino può parlare scrivere e votare
Cosa che sotto le dittature più non avviene
Non si accorgono che la quasi scomparsa della libertà economica sotto la valanga dell'interventismo statale in tutti i campi della produzione
Porta fatalmente alla attenuazione dalla scomparsa della libertà politica che vi è connesso riducendo la libertà formali di riunione di parola e di voto
Vuote di contenuto e quindi sterili e bagni
Chissà cosa avrebbe detto oggi Sturzo quando quel nesso fra libertà economica e la libertà tout-court appare in tutta la sua importanza proprio perché compromesso sa cosa avrebbe detto
Della situazione delle nostre scuole
Esempio
Chiarissimo della inscindibilità di quel legame
A me sembra
Che il pensiero di Sturzo che merita certamente di essere contro commentato da colori col i quali lo conoscono molto meglio di me meriti però di essere riscoperto ricordato proprio per queste sue considerazioni sullo statalismo
E sugli effetti perniciosi dello statalismo e sulle nostre libertà
Nel cinquantacinque Sturzo scriveva
L'apertura a sinistra motto magico per non pochi della politica militante
Parte dalla convinzione che solo a sinistra si trovi la soluzione dei mali sociali
E chiarire meglio cosa intendesse per sinistra aggiungeva l'errore che si è andato sviluppando ed al cui dilagare sembra non si possono porre una diga efficace
E la circa fede nello statalismo economico e nella ostilità e la ostilità crescente all'iniziativa privata
Io ricordo bene
Quella polemica
Fu la svolta a sinistra il primo episodio la nostra storia
Al quale mi interessai da ragazzo
Perché li vidi una contrapposizione ideologica
Che continua a considerare oggi come la causa di molti dei problemi che seguire pensate per esempio all'abbandono
Conseguente all'apertura a sinistra
Delle regole di prudenza finanziaria
E Luigi Napoli aveva voluto iscritte nella nostra Costituzione
Con l'accordo di un uomo certamente Daloui molto diverso
Lui piemontese quello lombardo
Liberale quello democratico cristiano liberista quello fautore della programmazione ma Ezio Vanoni
Aveva fortissimo il senso della importanza delle regole
Delle regole costituzionali della condotta dello Stato
Bene l'articolo ottantuno della Costituzione nel mille novecentosessantuno venne definito incautamente
Da un responsabile la politica monetaria principio arcaico
E fu da allora che comincia comincio il lunghissimo periodi crescente dissesto della nostra finanza pubblica quindi eritemi dibattuti allora e l'importanza di quella battaglia ideologica la si coglie nelle parole di Sturzo
Ora questa fede nello statalismo in quello che Sturzo chiamava il sinistri Isma'economico
Prende in genere le mosse da una sincera onesta appassionata denunzia dei mali sociali veri o presunti che siano e da un'altra anch'altrettanto sincero onesto e appassionato desiderio di porvi rimedio
Va bene della passione con cui la denunzia è fatta
Conduce molta gente e gli statalisti in particolare
A credere che essa sia monopolio degli statalisti
Che cioè gli Stati a leghisti siano gli unici a preoccuparsi dei problemi sociali
Il fatto che l'accento sia posto sulla nobiltà dei propositi ha conseguenze perniciose per il dibattito politico
Si perviene infatti all'implicita convinzione che alle intenzioni seguano naturalmente i risultati sperati
Nel senso che i successi sul piano sociale non siano altro che la contropartita inevitabile di nobili intenzioni
E che gli insuccessi non siano altro che la conseguenza certa di propositi malvagi o di congiure
Bravi è una correlazione indubbia mio avviso fra l'intolleranza come metodo politico
Basato su questa forma di utopismo ed il tasso di marxismo
Un buon esempio ce lo fornisce Trotsky
Quando sostiene che in una società socialista
E cito letteralmente l'uomo diverrà infinitamente più forte
Più saggio e più raffinato
Il suo corpo diverrà più armonico i suoi movimenti più ritmici la sua voce più musicale
Le forme di vita saranno dinamicamente drammatiche chissà cosa voleva dire
Il tipo umano medio si leverà alle altezze di un'aristocratica di un diete o di un Marx ed al di sopra di queste cime nuovi traguardi si leveranno
Fine della citazione ora è evidente che chi si oppone al raggiungimento di una meta così elevata dissentendo non merita considerazione alcuna e bar distrutto
Non rappresenta altro che un'inutile ostacolo fastidioso ostacolo sulla via del progresso ora non tutti gli statalisti pervengono ad assurdità simili
Ma in tutti e presente la radice di tali assurdità che la confusione fra intenzioni e risultati
Così come in tutti è presente la conseguenza logica
Politici
Come fastidiosi ed ignobili nemici del progresso ricordate le Menen reazionarie i complotti capitalistici gli enti gli interessi oligopolistico
I disegni imperialisti ICI che sono tutte etichette che risparmiano alla sinistra statalista il fastidio di dibattere seriamente le opinioni di coloro non la che non la pensano Allo stesso modo
Io potrei allungo dilungarmi nasceva Giovanni il testo scritto perché lo pubblichi nella sua rivista
Non vorrei aver dato l'impressione di essermi allontanato dal nostro tema una cosa che Gianfranco Morandi perché è profondamente vero
La laicità
Non è il contrario della fede
La laicità e un concetto cristiano
Ed io mi chiedo
Che diritto abbiano a considerarsi cristiani
Alcuni esponenti di un partito che si chiama come quello fondato da Sturzo i quali in Parlamento si distinguono
Per una è intolleranza nei confronti di chi la pensa diversamente di cui non è nemmeno capace la sinistra comunista
Io trovo quella acredine nel democratica perché democrazia significa rispetto del diritto di tutti di esprimere le proprie opinioni né tanto meno cristiana
La critica di Sturzo allo statalismo a mio avviso rappresenta la parte più moderna del suo pensiero
Importante per chiunque
Indipendentemente dalle sue altre convinzioni
Chiunque abbia a cuore il futuro della libertà
Ha molto da imparare dalla critica
Di Sturzo allo statalismo
Il tempo presente può apparire buio
La nostra posizione
Se la posizione di chi come noi difende le ragioni della libertà e le ragioni della ragione
Mi ha fatto venire in mente una favola che ho trovato in un libro molto bello di Daniel Defoe inno alla gogna che è stato dite un paio d'anni fa da Liberilibri della legge
Se Roger Rees Friends nella sua raccolta di favole
Racconta la storia del gatto della Gallo e dei cavalli il giallo era andato nella stalla a sistemarsi per la notte
E non essendovi una rastrelliera o altre comodità che facessero al caso suo fu costretto a sistemarsi per terra
E poiché i cavalli spingevano in cerca di spazio e mettevano in pericolo la vita del Gallo
Egli diede loro questo meditato consiglio prego signori stiano fermi altrimenti rischiamo di calpestare
Sembrerebbe che anche noi come il gallo rischiamo di essere calpestati da Cavallin bizzarri
Di essere sottoposti alle ingiurie allo scherno e dagli attacchi a Domine nei soliti democratici a parole ma non è così o meglio non è più così il clima intellettuale molto cambiato
Rispetto al tempo in cui Sturzo imposizioni di quasi totale isolamento
Criticava lo statalismo significativo è molto bello
Che nominare Sturzo senatori a vita
Con Luigi Einaudi il quale lo fece non in ossequio a una segnalazione proveniente dal partito dipietrista cui Sturzo apparteneva ma per stima personale nei confronti di quell'uomo
Non lasciamoci fuorviare dal presente dalla situazione politica attuale quasi certamente si tratta
Dell'ultimo colpo di coda dello statalismo il secolo
Che volge al termine ha confermato al di là di ogni ragionevole dubbio la profezia di Mussolini
Se il ventesimo secolo fu il secolo dell'individuo liberalismo significa individualismo si può pensare che questo sia il secolo dello Stato
Si può pensare che questo sia il secolo dell'autorità un secolo di destra un secolo fascista
Così Mussolini
Il ventesimo secolo è stato senza dubbio il secolo dello statalismo
Un secolo fascista
Il secoli Cancer di Roosevelt
Dell'estensione dell'assistenzialismo bis marchiano e delle illusioni programmatorio il secolo della burocratizzazione della società e della politicizzazione della vita è stato il secolo di Stalin e di Hitler
Il Mussolini e di mano Idi Amin e di polpo
Oggi il vento è cambiato
Tutte le alternative alla economia aperta e libera sono state tentate e dovunque hanno prodotto risultati disastrosi
Lo statalismo ha un passato anche se inglorioso ma non ha un futuro
A precludere glielo provvede la totale bancarotta intellettuale e soprattutto finanziaria in cui attualmente verso oggi il fallimento è riconosciuto da tutti
Anche dagli asset dagli statalisti un tempo assai dogmatici
Come è ovvio non sono in grado di indicare soluzioni alternative
Tutte le loro proposte sono state adottate sono esse la causa dei problemi attuali
Del resto sarebbe insensato credere proprio agli statalisti provvedeva a riparare i guasti che essi hanno determinato spira sul mondo un vento di liberalizzazione che non risparmia nessuno la superiorità del mercato sul piano dell'efficienza produttiva gli ormai indiscussa
Ma noi che chiediamo una maggiore libertà economica non lo facciamo per ragioni di efficienza mai nella radicata convinzione che come ci ha insegnato Sturzo quali Berta economica non è altro che il contenuto della libertà senza aggettivi e che un sistema che sopprime la libertà economica non riesce mai a garantire la libertà politica
è ancora presto
Per dire se ci avviamo verso una nuova era più rispettosa dei diritti individuali di diritti della persona e meno convinta della superiore saggezza di politicanti e burocrati
Ma il futuro dipende solo da noi
Dobbiamo continuare a batterci per quei valori di libertà nei quali Sturzo credeva
Io così sono convinto che il pericolo maggiore per la libertà
Venga dall'abuso della politica e che in assenza di una Costituzione funzionante esso sia in pericolo
Credo nel libero mercato
Per ragioni di libertà molto più importanti di quelle dell'efficienza
Infine sono convinto che la mia vita
Mi appartiene nel senso che il rifiuto che siano altri ad impormi come viverla la legge deve proteggerci dalla violenza degli altri
Non costringerci a fare
Ciò che illumina per ed illimitata saggezza dei nostri governanti ritiene conforme al nostro vero interesse
Sturzo diceva la libertà è una Conone
Elementari ragioni di coerenza ci impongono Reed difendeva in tutte le sue manifestazioni
Su questa posizione Luigi Sturzo non avrebbe nulla da obiettare è stato anche lui a mostrarci la strada la storia del nostro tempo e un monumento alla sua saggezza
Grazie Antonio veramente un intervento formidabile sono commosso
L'ente parlai io ho pensato che i nostri padri mio padre tuo padre il giorno prima che Sturzo morissero tutti i duelli nel corridoio a ascoltare
Le condizioni della sua salute
E questo mi commuove a pensare che oggi siamo qui che insieme a tanti altri a ricordare questo grande uomo sono molto grato
Passo la parola a un altro struzzi hanno di ferro Lorenzo Infantino insieme grazie grazie
Scusa esaminare
Passo la parola Lorenzo Infantino che insieme a Dario Antiseri alla LUISS formano un clima una coppia veramente di grande spessore
Sono direi i più grossi difensori promotori oggi che il liberalismo moderno liberismo classico di cui parliamo ci hanno dato sia Lorenzo che Dario Antiseri una grossa mano nella redazione del nostro documento quindi io gli sono molto grato anche per aver accettato recentemente la carica di presidente del nostro comitato scientifico grazie Lorenzi
Allora
Bene
Ho pensato di non preparare nulla per questo nostro incontro in maniera da poter allungare o accorciare il mio intervento a secondo degli interventi e degli altri
E visto che il professor Morra
Maestro di tutti noi l'onore l'onorevole professore mio collega Antonio Martino hanno già ampiamente parlato
Io mi limiterò a svolgerle brevi considerazioni
Brevi considerazioni che riguardano soprattutto l'attualità del pensiero distrutti
La fecondità e la qualità e allora vorrei dirvi
Oggi noi ci misuriamo con dei grandi problemi
Ne ha diritto a tre
L'Europa
L'economia
E il funzionamento del sistema con e allora vediamo Sturzo come su questi tre problemi si pone come risponde a questi tre problemi
A voi a due di questi farò un rapido riferimento mente uno di questi può quello dello statalismo ecco la libertà economica vorrei soffermarmi
Urso sul problema dell'Europa
Europeiste prima di tanti prima di molti e più di Moro
Io devo dirvi che a volte rimango meravigliato di fronte alla alla tempestività alla cupezza delle risposte di uomini come sto
E la stessa considerazione la posso fare con riferimento a uno studioso del borgo professor Morra ci siamo occupati passato uno studioso spagnolo Ortega e Gasset
Il quale pur essendo nato in una provincia dalla Ortega nacque in una provincia della cultura poi come abbiamo accertato col professor Borra
A tutti gli appuntamenti della storia tutti gli interrogativi importante della cultura egli seppe dare risposte che erano in perfetta sintonia
Con il proprio tempo e che anzi addirittura erano contro il proprio tempo quando il proprio tempo era ostile alle soluzioni ragionevoli e più lungimirante
La stessa cosa io la vedo in espulso cioè dire un uomo che viene dal sordo profondo e che pure di fronte ai compro più grandi problemi del proprio tempo e in sintonia col tempo se la soluzione e quel
Più ragionevole mai isolatamente e coraggiosamente contro il proprio tempo quando i suoi contemporanei
Non riescono a leggere la realtà non riescono a individuare
Scorso europeista a mio avviso un punto che non è stato adeguatamente sottolineato questo gli fa molto onore perché noi che siamo saliti sulle sue spalle che siamo arrivati molto dopo di lui si incerto capiamo cerchiamo di capire cerchiamo di intravvedere che cosa dietro l'angolo ci sia
Sturzo queste cose le diceva con grande anticipo soprattutto con grande chiarezza di idee con grande lungimiranza
Ma non è su questo che vorrei soffermarmi in particolare e sugli altri due aspetti che ho richiamato che forse e necessario
Fermarsi per un momento il problema della dell'economia il problema economico dello statalismo e il problema del funzionamento del sistema politico perché io questi due problemi li vedo molto vicini interconnessi
Sturzo
E questa è una circostanza che ci è stata tenuta nascosta io stesso devo confessare come ho confessata una nostra riunioni in alto e dibattiti più ottenuto che ho cui sono stato presente fra cui una l'Università di Siena io devo confessare
In nessuno dei miei maestri
E l'università i miei professori dell'università nessuno dei miei professori scuole inferiori mi hanno realmente insegnato quale fosse il messaggio
Tutti hanno ripetuto con un certo rispetto il suo nome ma nessuno mi ha saputo indicare quale fosse la sua reale posizione
E io lentamente negli anni autonomamente quasi con un autodidatta poi con l'aiuto di altri amici con l'influenza e e di di qualche altro studio su quei un contratto lungo la mia strada io sono stati
Spinto studia avvenire a un po'di
E allora come dicevo prima Sturzo e all'altezza dei tempi oggi devo dire con la consapevolezza di anni di riflessione espulso si trovava in perfetta sintonia con i maggiori pensatori non con quelli più in Boca più alla moda ma sicuramente con i maggiori pensatori del suo e sulla questione economica Sturzo si trovava in sintonia in particolare con la scuola Australia e con io personalmente ho fatto una scoperta che non avrei dovuto fare io ma che altri avrebbero dovuto fare
Ho mandato una mia collaboratrice l'Istituto Sturzo e tra i libri che Sturzo utilizzato abbiamo prova la le grandi opere di Rudolf von Mises
Ma nessuno che sia venuto fuori dall'istituto lo scorso ha mai posto in evidenza questa parentela questa vicinanza
E non è sorprendente questa parentela Vesentini non è sorprendente perché scorso fu fortemente legato Arre
E non è perché non può essere preso in considerazione senza l'influsso che aveva ricevuto dalla scuola Austria che non è la solita scuola economica che si diletta di grafici e che si diletta di formule matematiche incomprensibili alla lavagna che non servono per risolvere i problemi degli uomini e della società
La scuola austriaca di economia e quella scuola che si occupa dell'azione umana
Non è di una Polo economia incomprensibile e inutilizzabile ma dell'azione dell'uomo insorge in discorso e compagno di strada di strada di questi grandi personaggi
Di uomini come mister siccome replica
Come ridere con aria
E tra questi cito uno e azzardo anche ma questo non è questo che lo qualifica in particolar modo cito Aglietti che è stato anche il premio Nobel parla con
E se oggi alla fine di questo secolo di tutta l'economia c'è qualcosa che possiamo salvare c'è un nocciolo partire duro è fertile sicuramente questo nocciolo fertile ci proviene dalla tradizione out
Adesso e austriaca solo nel nome per trapiantata soprattutto Stati Uniti d'America dal ci sono venute le spiegazioni più penetranti esplicazione con le quali si può maggiormente gettare luce sulla vita di tutti noi nella società complessa di oggi
E allora
Vediamo
Sturzo
Ma quale dal punto
L'attuale dal punto di vista economico perché espulso prima degli altri e in anticipo sugli altri aveva capito che lo statalismo ci porta alla distruzione
A distruzione de la libertà e alla STU istruzione delle nostre risorse innanzitutto alla distruzione della libertà e in secondo luogo alla distruzione delle nostre risorse
E non è una dichiarazione per caso una una dichiarazione colta qui e la in un momento particolare no innesto molto c'è continuità da questo punto di vista Sturzo e sempre contro lo statalismo dal primo momento e contro lo statalismo
E di questo punk testimonianza fanno testimonianza una serie di brani che senza annoiarvi vorrei leggere e a testimonianza in particolare una dura polemica espulso ebbe con il sindaco con l'allora sindaco di fede
La
Leggo alcuni brani del tratti dal gli scritti di distante
Nel cinquantuno la vera democrazia non è statalista
Sempre nello stesso anno s'mobilitiamo appena vi sia la possibilità a tutti gli enti che potranno essere passati all'economia privata ovvero resi perfettamente Autore
A parte ciò primo e unico passo proibizione per legge che gli impiegati statali di qualsiasi rango possano essere nominati amministratori commissari e sindaci degli enti statali parastatali o compartecipazione statale
Sempre nel cinquantuno io non ho nulla non possiedo nulla non desidero nulla ho lottato tutta la mia vita per una libertà politica completa ma responsabile
La perdita della libertà economica verso la quale si corre a gran passo in Italia segnerà la perdita effettiva della libertà politica
Anche se resteranno le forme elettive di un Parlamento apparente che giorno per giorno seguirà la sua abilitazione di fronte alla burocrazia a sindacati agli enti economici che formeranno la struttura del nuovo Stato come Lobo Cerizza
Che Dio disperda la profezia
Ancora nel cinquantuno
Quel poco che ci mette l'iniziativa privata da sola al di fuori dei contatti ibride torbidi con lo Stato e merito di imprenditori intelligenti
I tecnici superiori di manodopera qualificata della vecchia libera traduzione italiana ma va scomparendo sotto l'ondata dirigista monopolisti
Ottobre dello stesso anno
Il paternalismo dello Stato verso gli enti locali con sussidi concorsi aiuti e simili togli il senso della responsabilità della pubblica amministrazione e concorre in gran parte a deformare al centro il vero carattere del deputato
Era questi un servo degli elettori anche prima del fascismo ma oggi arriva perfino ad essere il trafficante degli interessi dei parassiti dello Stato
Novembre cinquantuno oggi si è arrivati all'assurdo di voler eliminare il rischio per attenuare la responsabilità fino ad annullarlo
Gli amministratori i direttori gli esecutori degli enti statali Sanni in partenza che si occorrono prestiti garantisce lo Stato se occorre lavoro dovrà trovarlo lo Stato se si avranno perdite si ricorrerà allo Stato se si produce male ripara lo Stato
Se non si conclude un granché i prezzi li mantiene alte lo Stato
Dove va Corato e la responsabilità svanita
E l'economia compromessa in Italia oggi solo le aziende dei poveri diavoli possono fallire gli altre sono degni di salvataggio entrando per questa porta a far parte degli enti statali parastatali seduto statali il rischio è coperto in parte in anche per le aziende che non sono statali ma che hanno avuto gli appoggi dello stato
In un Paese dove la dove la classe politica ma divenendo impiegatizia dove la classe economica si sta pizza dove la classe salariale BA divenendo classe statale non solo va a morire la libertà economica matricola la libertà
Nell'anno successivo cinquantadue
Abbiamo in Italia una triste eredità del passato prossimo e anche in parte del passato remoto che è finita per essere catena al piede della nostra economia
Lo statalismo economico in intelligente si suppone assediato dai parassiti furbi e intraprendenti io e applaudito da quei sindacalisti senza criterio che credono che il tesoro dello Stato sia come la botte di San Gerlando dove il vino non finiva mai
Passiamo al mille novecentocinquantadue lo statalismo non si non risolve mai i problemi economici e per di più impoverisce le risorse nazionali complica le attività individuali non solo nella vita materiale e degli affari ma anche nella vita dello spirito
In anni successivi dice ancora Sturzo l'errore fondamentale dello statalismo e quello di affidare allo Stato attività a scopo produttivo connessi ad un Finco Lisma economico che soffoca la libertà dell'iniziativa privata
E nel mondo c'è stato effettivo incremento di produzione nel mondo c'è stata effettivo incremento di produttività che superati i livelli delle epoche precedenti ha fatto pronti all'incremento demografico lo troviamo nei periodi e nei paesi a regime libero basato sull'attività privata singolo o associati
Da ultimo questa
Mi permetto aggiungere il vuoto che si tenga fermo il principio della libertà economica elemento necessario in regime democratico cardine di prosperità respinta al progresso
Qui c'è uno dei gli insegnamenti fondamentali della scuola austriaca che non ci può essere libertà politica dove non c'è libertà
Dicevano
Concordemente Ludwig von Mises sette fedele von Hayek ti detiene tutti i mezzi determina fittizi dove lo Stato detiene pochi mezzi non ci può essere libertà
Ma testimonianza di questo anti statalismo
O del liberalismo di Sturzo e su questo poi mi soffermerò fra un istante e la polemica che egli condusse contro la Pira lo scambio di lettere che c'è stato fra la Pira
Espulso e un documento prezioso interessantissimo stimolante per coloro i quali ritengono
Che forse il liberalismo di Sturzo non si autentico e invece che autentico date le influenze che egli aveva subito
E ha La Pira che ragiona con l'idea che l'economia non esista e che quindi basta stampare danaro per risolvere tutti i problemi di dare e dare spinta a a alle stampa attrici dello Stato al torchio per poter risolvere i problemi dello Stato ecco che Sturzo si strepita punto per punto dice delle cose molto interessanti
E sono testimonianza di conoscenza non solo di passione politica primaria fondamentale ma anche sono testimonianza di intelligenza e di conoscenza l'intervento statale dice Sturzo è vecchio quanto il mondo
Basta leggere la Bibbia quel che fece Giuseppe nell'Egitto
Quel che non è vecchio e lo statalismo moderno lirismo e per indicare la degenerazione la mancanza di limiti che si risolve o in socialismo di Stato o in comunissimo
La mia difesa della libere iniziative basata sulla convinti sulla convinzione scientifica
C'è l'influenza precisa chiara netta della scuola Ustica sulla convinzione scientifica che l'economia di Stato
Non solo è antieconomica ma comprime la libertà e per giunta riesce meno utile e più dannosa secondi i casi al benessere sociale in questa frase
Cioè riassunto tutto l'insegnamento della tradizione del liberalismo classico e in particolare della scuola austriaca dicono
La Pira nella sua replica parla di intervento statali in modo proporzionati organi quale soluzione dei problemi economici e sociali eccita fra parentesi casa assistenza cultura non è questo il punto di dissenso farmela no
Il punto di Sensi e quando contesta la posizione preminente dell'iniziativa privata nell'economia di un Paese moderno
Nel mio articolo detto molto chiaramente che nessuno può mettere in dubbio che le gestioni statali o parastatali siano quasi tutte passive e nella migliore delle ipotesi anche se attive postino più delle gestioni private
Due le cause mancanza di rischio economico che attenua il senso di responsabilità interferenza politica che attenua o annulla secondo i casi le caratteristiche dell'impresa
Non si può cambiare la natura umana
Il mio punto di partenza oltre che morale e anche psicologico sfido tutti approvare il contrario
Io non vi voglio con queste citazioni
Ma voglio dire una cosa deve essere
Un interrogativo dobbiamo
Può un liberale essere cattolico o un cattolico può essere liberale e sull'interrogativo di fondo a cui noi dobbiamo
Un liberale può essere Capponi
Un liberale può essere cattolico se poi riusciamo da questa vecchia e pesante
Tradizione che abbiamo alle spalle secondo cui illiberale e necessariamente un mangiapreti un il religioso uno mo'che offende la religione degli altri o lo spirito di religiosità del piano
Qui Frederick von Hayek ha scritto delle pagine meravigliose per dimostrare come il liberalismo classico non è assolutamente contrario alla religione i liberali possono essere cattolici poniamoci un altro interrogativo può un cattolico essere liberale rispondo con le parole di Villar
Capponi
Amico distrutti repliche sosteneva e il liberalismo e figlio del cristianesimo
E allora queste cose vogliamo riflettere su queste cose o vogliamo invece essere anche noi vittime dei luoghi comuni delle tante frasi fatte che corrono nel nostro Paese nei dibattiti televisivi
Dove giornalisti ignoranti pagati con il canone televisivo e pagati da noi
Fanno esercizio e mostra della loro ignoranza
E vengo a un altro punto che mi preme Sturzo come voi sapete soprattutto l'ultimo scorso rinnega il sistema proporzionale ed è a favore del sistema maggioritario unico
Ma perché Sturzo fa questo cambiamento perché e contestualmente contrario allo statalismo e contestualmente contrario al PRA alla sistema proporzionale chiediamo eccellenza
Perché espulso è stato uno dei primi nel nostro Paese capire che la piaga dello stesso paese e la partitocrazia
Nella misura in cui abbiamo statalismo
E sistema elettorale di tipo proporzionale noi non facciamo altro che alimentare
Squadre
Gruppi bande di mestieranti della politica i quali utilizzano il cristianesimo i più grandi valori degli uomini la più grande nobiltà degli uomini la utilizzano per giustificare le loro scorre
Questo è il vero
Allora io capisco quello che il professor Morra sottolineava all'inizio di questa nostra manifestazione di oggi quando diceva Sturzo non voleva che il partito si chiamasse cristiano
Perché l'etica non può mai giustificare la politica perché l'uomo che fa politica è un uomo fallibile come tutti noi e non può essere giustificato con la nobiltà di Cristo che non ha nulla a che vedere con la miseria nostra umana di ignoranti di fallibili miserabili e di corrotti
Questo non è possibile
E allora se c'è statalismo lì c'è la fonte della partitocrazia e la partitocrazia e la vita
Una vita sociale politica e sociale corrotto
Dove non solo i politici sono corrotti ma dove lentamente si corrompe anche la società perché nulla noi possiamo fare senza essere legati a doppio filo con un politico il quale ci prometti di darci qualcosa in cambio noi lo dobbiamo votare e non c'è lavoro se non andiamo dal politico e non si può andare in un ospedale per curarsi se non abbiamo un politico che ci raccomanda e non possiamo andare all'università se non c'è un politico
E tutto viene diventa in mano alla politica questo significa vista cimento morale della società ecco che un uomo come Sturzo un uomo di grandi principi non poteva accettare queste conclusioni
E che cosa significa tutto questo e vengo rapidamente alla conclusione significa come diceva Giovanni Palladino non ci può essere politica senza cultura
I mestieranti della politica sono uomini senza cultura che si improvvisano uomini politici e che sono dei razziatori non sono uomini di cultura dove non c'è progetto culturale non ci può essere realizzazione politica
E soprattutto la politica deve essere impegno etico intransigenza sui principi i principi non sono qualcosa che noi possiamo revocare o a cui possiamo abilitare in un momento nell'altro
Questa e la miseria della politica è la miseria della vita sociale italiana statalismo e partitocrazia la partitocrazia nonni socia abiliterà
La partitocrazia e la tirannia dei partiti che durante il fascismo era uno solo e che poi sono diventati tali
Ma tutti concorrano a privarci della nostra libertà e della nostra ricchezza e allora io penso che
Io penso che noi dobbiamo essere molto contenti di avere nella tradizione italiana nella cultura italiana di aver avuto e nella politica italiana di aver avuto un uomo della levatura di Sturzo riflettevo rileggendo la sua vita la sua biografia riflettevo
Riflettevo sul suo esilio
E facevo dei confronti e mi sono reso conto che quella gente a quella generazione è capitato di dover andare in esilio in età avanzata superati i cinquanta hanno dovuto reinventarsi la propria vita mise se dovuta andare a sessanta anni negli Stati Uniti d'America estorsione aveva cinque superati i cinquant'anni Salvemini e dovuto
Ha dovuto lasciare l'Italia in età anche Luís adulta senza conoscere una parola di internet eppure andò negli Stati Uniti e si mise a insegnare
All'università di fatto
Quindi sono uomini gli hanno battito
E hanno sofferto e ci lasciano un grande esempio un grande esempio che noi dobbiamo cercare di ravvivare perché nello scenario della politica italiana in questo scenario miserabile povero ecco in questo scenario c'è bisogno dell'esempio di questi uomini uomini migliori di noi che hanno sofferto cretino
Grazie Lorenzo
Radio radicale sta registrando il nostro convegno che verrà trasmesso penso varato nei prossimi giorni ci saremmo dai la bobina così stante demolito intervento che non è scritto quindi potremmo pubblicare un bel libretto con gli atti
Passo la parola a Marco vitale che bagni ci segue veramente con grande fedeltà Marco d'Italia lo considero uno degli omicidi più impegnati in Italia
Perché ha veramente tantissimi incarichi importanti chi svolge tutti i con una passione una professionalità formidabile e trovare due-tre ore
Della sua agenda difficilissimo l'abbia avuto la fortuna di trovare quest'oggi lo ringrazio di cuore grazie Marco a te la parola non capisco che è difficile tra dicembre e io andai chiede ci sono sempre
Ci sono sempre e ci sono sempre fin dall'inizio o sulle pagine Sturzo
Però io stasera vorrei fare delle riflessioni
Forse un po'diverso e banda dalle solite
Perché ci siamo riuniti tante volte
A commemorare momenti passaggi della vita e dell'opera di Sturzo
Però stasera siamo qui riuniti a come morale è qualcosa di diverso
L'appello ai liberi e forti
Che certamente ha
Come leader come animale probabilmente come estensione Sturzo ma che non è
Un atto di Sturzo
è un atto politico collettivo
Complesso
Ha firmato da una commissione o per lo meno firmato lo struzzo come segretario ma è frutto di una commissione
Ed è la sintesi
Di un grande lavoro
Che riceve la sua grande spinta con la Rerum Novarum
Chi ama i politici
Serie al lavoro concreto nella società su un progetto su delle idee che vengono
Abbastanza inquadrate in quell'enciclica che sono uno dei dei momenti che Sturzo spesso dichiara
Illuminanti per lui stimolanti vengono da Sturzo dalla lungo la prova che lui affatto
Come come come come sindaco pro sindaco del suo paese dove ha svolto un'attività amministrativa formidabile che culmina col discorso di Caltagirone del mille novecentocinque che ci ha ricordato sono ora e poi il lavoro contino quindi è qualcosa
Di più il più complesso che è un momento solo di Sturzo è veramente l'entrata
Della componente cattolica nella vita
Politica del nostro Paese e non è un'entrata improvvisarsi tra
E non tanta che viene da decenni di lavoro di preparazione a livello locale a livello nazionale a livello culturale
Mi sembra che è giusto riflettere su questo
è giusto riflettere
Che questo documento
E anche il primo documento della storia politica italiana concreto un appello politico
Basato sulle idee
Basate su una linea politica prima di allora la politica italiana non aveva mai proprio niente di comparabile
E non solo una politica di notabili lady non notabili di di altri di di poter di di di di aggregazioni una delegazione di personalismi Giolitti Crespi Clark ma andarli a cercare un documento di pensiero politico nella vita politica attuale italiana nel ottocentosessanta milioni sono già non c'è ci sono dei libri ci son dei pensatori ma dall'altra caldo
Per la prima volta che si cerca di impostare una presenza politica
Attraverso il grande personalità come Sturzo ma no
Sulla
Su su su su su sulla posizione personale
I fan è una cosa collettiva di farle una cosa quindi profonda di lungo respiro
E io credo che sia questo poi il
Punto fondamentale da da sottolineare da recuperare perché se è vero quello che dice Giovanni che il partito popolare finisce nel mille novecentoventisei
Non finisce questo pensiero
E questo pensiero va avanti e dà spessore
A questa componente culturale politica ed è su questo pensiero che si mostrano le persone che sono state ricordate i De Gasperi Vanoni anche con implicazioni molto diverse ma con dentro questa fede questo fiducia questa serietà questo
Questa verità questo ricerca verità che
Fa dire Anna
Che nonostante ci sono sempre stato un polemico Democrazia Cristiana quarantotto fuori
Che se poi finito male questo negli ultimi
Gli anni all'esperimento però è stato un grande contributo di pensiero
Al nostro quadro
Sociale e politico e ne godevo di pensiero che ancora tutto lì
Da accogliere la riprendo a valorizzare perché poi va avanti va vento nelle grandi encicliche cioè la Centesimus annus
Una grande amicizia di pensiero economico e sociale che è ancora lì tutto da da riprendere da valorizzare e quindi è un discorso
Non solo sul Sturzo come
Persona straordinaria che io vorrei richiamare stasera ma come Sturzo come animatore leader di una Grande tra il diritto di pensiero chiave da dieci anche più profondo e visto
Ed è questo che ci dà la speranza che non finisca così miseramente
Come i partiti che han cercato di interpretarlo
L'hanno poi ridotto e lo stanno riducendo verso
L'altro pensiero che volevo fare
Cardine del del altro faceva cadere il mio intervento è proprio ricordando quel mille novecentodiciannove
Cioè ricorda Gomorra
Questo appello ha trovato poi nel novembre diciannove sulla sanzione politica elettorale
Il partito lanciato questo me lo ha un grande successo cento deputati centocinquantasei socialisti grandissima maggioranza parlamentare Parlamento due grandi forze
I liberali storici già allora quasi spariti
Mussolini a Milano raccoglie poco più di mille voti
Quando apre
Ciononostante due anni dopo tre anni dopo il fascismo che inizia vince stravince
Dobbiamo
Interrogarsi perché poi la storia non si ripete mai in un certo senso poi si ripete anche se
Per quello che a me fa paura cambiano le forme non cambia la sostanza in questo momento
Il fascismo vince vince non protezione
Un personaggio
Improvvisamente conquista il Paese riciclo vince perché il paese è intrinsecamente fascista
Questa è la grande verità è che ormai la storia ci ha fatto piazza pulita di tante di tante tante cose
Quindi e tutta una parte della grande borghesia tutta una fase che pian piano viene catturata da patti di Dole desk che il fascismo fa con loro
E quando vuole Benedetto quindicesimo la chiesa post-adozione fascista
Alla ricerca del suo concordato
Pochi sono gli uomini che resistono eccitati evoluzioni fantino salve
Solo tre poi non firmeranno tre professore universitario giovamento
Alcuni storici dicono Sturzo ha delle responsabilità in quel momento perché lottando contro Giolitti si è fatto complice del
Del
Di favorire l'ingresso del fascismo io non lo so forse sì
Ma una cosa sono gli errori tattici parlamentare ammesso che ci siano
Un'altra cosa la linea ideale morale e politica di fondo su questo Sturzo
Non ha mai scarlatto
Cioè Sturzo è uno di quei pochi
Checca pesce
Quello che non ha capito Croce
Che batteva le mani a Mussolini al Teatro San Carlo di Napoli il giorno in cui pochi giorni prima del marzo di Roma quello però hanno capito tanti altri
Capisce che
Non si può addomesticare
Come tanti si chiudevano un movimento
Che illiberale nella sua la dizione
Ecco dove i tatticismi vengono messi da parte ecco dove vien fuori il grande liberale vero don Sturzo che non è solo in quanto antistatalista in quanto un uomo che crede nella libertà integrale come ha detto tutta la libertà
Ecco che allora lui non hanno la minima incertezza ecco che allora nel congresso del Partito Popolare novembre ventitré a Torino ci fa il primo è unico
Congresso antifascista italiano fino a quarantasei
E sarà da lì che
Sturzo segnato
E viene
E di chi ha fatto capire che deve ritirarsi c'è un attacco tremendo della stampa fascista
Che dice proprio così ma come si permette questo partito borghese di fare un attacco antifascista il primo attacco ovvero antifascista nel congresso popolare di Torino del ventisei
Perché perché
Sturzo a questi due grandi momenti che sono emersi la laicità nel senso proprio non mi ripeto perché l'ha già detto magnificamente Morra e la fede profonda la libertà
Che si ricollega poi alla persona alla persona immagini video e ha delle radici di
Dogmatiche Gatti accoglie anche molto profondo
Ecco le due grandi cose che aldilà garantista stalinismo noi dobbiamo ricco Ferrari è andato storto
E le dobbiamo recuperare adesso perché io sono
Molto morto preoccupato di come stanno andando le cose
Certo non c'è il Mussolini di dover solo Marco son tutte diverso ma noi siamo oramai uno stato non statalista
La battaglia antistatalista era giusta
Negli anni Cinquanta giustissima perché si poteva giustiziere era giusta negli anni Settanta perché ormai lo statalismo aveva vinto ma si trattava di dimostrare che ci portava da Kant altrove come è stato dimostrato
Ma adesso la bastare a diventare
Cambia un po'
Perché oggi lezioni di anti statalismo
Te le fa Bassolino
Oggi tra le fa Bersani
A parole no perché allora ti dicano oggi abbiamo privatizzato la Telecom sei contento io dico di no
Perché è don Sturzo non era solo
E guarda non lo sapevo dimenticato ma è molto bello ci tengono ci sono due o tre pagine di Novak su uno degli ultimi suoi ultimi libri bellissime che dice attenzione che quei terreni hanno capito la lezione dell'alto e statalismo la stanno cavalcando
E manipolando
Guardate che oggi la la battaglia nei termini anche statalismo come la faceva l'ospedale cinquanta non va più bene
Perché dobbiamo avere una lettura più profonda più sofisticata di quello che succede
Ci dicono ma abbiamo privatizzato le banche ma cosa vai
Ma inventando questo mostro che sono le fondazioni che sono fuori dal mercato fuori dal controllo democratico fuori da tutto
Altro non è più stata arrivo è una rampa peggior lo statalismo contrattuale si batteva alto intorno agli anni cinquanta
Questa è la morte della democrazia
Informa moderne e sofisticate televisiva interne quello che volete
Non abbiamo più giustizia in questo Paese non lo dico io lo dicono il procuratore generale all'inizio di ogni anno fanno queste tristi Rieti io sono andato quest'anno uno di questi diritti solutoria piangendo
Queste stanze squallide
Fanno sempre stupire treno edizione prenderà vita non c'è più giustizia
Allora signori quando non c'è più giustizia quando la stampa manipolata
Quando le banche le hanno privatizzate ma solo di qualche oggetto misterioso
Noi stiamo massacrando questo Paese in un modo incredibile però dobbiamo recuperare adesso non più una battaglia antichi Sturzo ma la battaglia
Di Sturzo perché la battaglia antistatalista viene dopo prima c'è
La battaglia per la libertà per la dignità della persona per i principi democratici
Ecco credo Sturzo di cui non si parla mai grande sindaco che io invece ho avuto l'occasione di studiarlo a fondo Eli il grande Sturzo che insegna la democrazia
Da lì poi passa al cabaret questi devo recuperare riprendere fede senza farsi scoraggiare perché il quadro è fieramente scoraggiante ma qui è la terza grande lezione di Sturzo la fede e la libertà e la prima la fede nel la verità alla Second
Da
E la
Fede nella Provvidenza all'arte abbiamo bisogno di
Senza se non siamo tre frutto
Io non credo che possa andare avanti così e non sono ottimista come Martino adesso chi è il mercato non è vero adesso sta vendendo al metro Quintano lei un sistema mostruoso io non ho mai visto tanta manipolazione manipolazione dell'amministrazione astuzia sono diventati bravissimi
Sono dei mostri di bravura sono dei vostri bravura allora e contattiamo ci leggiamo in modo sofisticato il presidente
Ne
Con questi otto negra
Sì chiavi
Di don Sturzo che son quelle che ho
Viale contingenti raffreddare libertà la frenerà tra
E il senso di dire anche se tutto intorno sembra scoraggiante anche se sono solo e pochi se siamo o in
Avanti la Provvidenza se aiuterà a far sì che il nostro sforzo non si aveva
Ho assistito a quattro relazioni veramente di grande spessore io sono molto contento penso che abbiamo onorato questa aggiorna alta con quattro contributi che noi ovviamente adesso utilizzeremo stampe Nemo un libretto su questa serata e mi auguro che il nostro piccolo mattoncino per diciamo un'Italia migliore domani l'abbiamo o portato oggi il centro Sturzo ripeto non vuole affatto entrare in politica ma vuole fare semplicemente buona cultura mi sembra che stasera questo obiettivo Mall abbiamo fatto grazie a questi nostri quattro grandi amici grazie