Forum sulla legge delega sulla sanità organizzato dall'Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) presso Hotel Plaza

Influenza
Dell'associazione della di darsi il saluto e di dare l'avvio ai lavori di questo forum
Perché questo Forum perché oggi perché questo tema ma soprattutto perché questo sottotitolo
Nessun risparmio nessuna competizione nessuna libertà
è un titolo forte una categoria come la nostra che è sempre vissuta valutando con prudenza i temi su cui dibattere per la prima volta esce con una titolo di grosso impatto
Ci siamo domandati quando alcune settimane fa ci siamo posti questo problema se non era troppo il messaggio che volevamo dare ma in effetti questo forum e nasce dalla periferia dalla base
Che a un certo punto ha detto basta
In un paese come il nostro in cui si ci si muove verso un'esaltazione del privato le privatizzazioni di questo governo dei governi precedenti l'aziendalizzazione dei servizi tutto procede in quella direzione ma nella sanità
Si sta facendo un passo indietro rosso forse di alcuni decenni e allora a questo punto il problema era di valutare se il principio sul quale noi abbiamo lavorato della centralità del cittadino nel sistema sanitario fosse ancora valido sì questo cittadino posto al centro del sistema sanitario potesse trovarsi tra capo e collo d'improvviso una legge delega come questa
Però noi vediamo che nel paese c'è un'onda lunga che sta partendo
Ma umbra di protesta ma soprattutto di riconferma del dei diritti di cui gode in forza della carta costituzionale
Anche questa valutazione questa esperienza delle cartoline mandate con quel logo il cittadino sa
Che hanno riscontrato un successo superiore ad ogni aspettativa in poco più di una settimana oltre cento mila cartoline sono state indirizzate
All'onorevole D'Alema al Presidente del Consiglio proprio per dire e cittadino oggi vuol muoversi perché vuole seccare di non perdere dei diritti di cui ha diritto
Allora il forum e si pone in questa direzione cioè fare una pausa per capire se la l'ignoranza su alcuni argomenti
Non possano essere talmente grave da terzi che passi in silenzio un qualche cosa che stravolge alcuni diritti che soprattutto negli ultimi anni si erano invece sempre di più affermati
E allora la domanda è il sottotitolo assenso cioè valutare se attraverso questa riforma della riforma si procede verso un risparmio si procede verso la competizione
Si procede soprattutto persi verso una esaltazione delle libertà individuali
Allora abbiamo pensato di riunire dei grossi relatori che su aspetti diversi potessero confermare hanno voi alcune alcuni messaggi importanti in questa direzione noi abbiamo qui a questo tavolo delle esperienze come dicevo diverse ci parlerà per primo l'onorevole Fabbri
Va be'è stato oltre che il ministro sottosegretario alla presidenza di quel governo Amato che fece questa riforma questa riforma che oggi con la legge delega si vuole stravolgere codici parlerà il professor ancora ordinario di diritto pubblico che si soffermerà su alcuni aspetti di questa legge delega aspetti estremamente importanti per capire meglio in una fase di avvio
Di alcuni aspetti sui quali poi inizierà il dibattito in sede governativa
E ci parlerà anche di quegli ordini del giorno come sapete quando il Parlamento licenziato questa legge delega contestualmente approvato a stragrande maggioranza degli ordini del giorno importanti il presidente Violante dichiarò in quell'occasione nel dichiararmi ammissibili che erano impegnativi a tutti gli effetti per il governo nell'ambito della legge
Poi ci parlerà il professore verità presidente del CNEL son solo go che affronterà l'argomento come il suo solito dall'altra parte dalla parte del cittadino
Perché queste riforme dovrebbero essere fatte nell'interesse nell'esaltazione dei diritti del cittadino vediamo questa delega come si pone su quel versante
Altre relazione si sarà svolta dal professor Tesauro
Il re del Garante della concorrenza e del mercato è una voce strana una voce che il ministro Bindi non vuole ascoltare sì espresso più volte espressa più volte nel senso anche riguardoso nei confronti di questa autorità purtroppo dovrà ascoltarla io dico per fortuna per noi e l'Autorità alla quale
è un'istituzione del Parlamento ed è posta a tutela non devi ritiene produttori ma dei diritti del cittadino
Ci parlerà poi il professor Mario Baldassarri che sta arrivando
Valuterà essenzialmente il tema economico della legge delega cioè valuterà quegli aspetti che oggi sono il grosso dibattito nel Paese
Cosa sarà un sistema nel quale dovesse venire ad affievolirsi il concetto della competizione nel quale un sistema nel quale non c'è più un confronto cosa avverrà in un sistema in cui la libertà di scelta dovesse venire a scomparire
Questo sistema e destinato a crescere questo sistema e destinato a rispondere ha delle domande che oggi vengono dal Paese per la economicità delle prestazioni sull'efficacia delle prestazioni
Chiuderà il professor Caianiello
Presidente emerito della Corte costituzionale al quale abbiamo dato un un tema conclusivo spedire in un momento in cui ognuno la mattina si alza e si inventa dei nuovi diritti si inventa nuovi doveri e possibile che invece ci sia qualche d'un altro che va a sopprimere dei diritti che esistono che sono sanciti ormai da decenni dalla Corte costituzionale
E poi diamo tanto anche fatto anche un'altra domanda
E possibile che si affronti con tanta superficialità un tema come quello del valutazione o meno di un eventuale conflitto lo diciamo eventuale lungimiranza eventuale o se invece non lo è un conflitto di legittimità costituzionale tra questa legge delega e una serie di principi sanciti nel testo costituzionale e chiudo chiudo qui il mio intervento
Ascolteremo i relatori sapendo tutti noi che quello che loro ci dirà no lo porteremo come nelle nostre sedi dopo strenua quei cittadini
Che cercano in tutti i modi di non vedere spezzato quel residuo di corda che ritiene ancora stretti un messaggio di certezza alla certezza di vivere ancora in uno stato di diritto
Prima di dare la parola ai relatori prego il presidente la Croce Rossa il ministro Garavaglia che certamente è una persona che conosce bene questi problemi di darci un saluto poi so che degli impegni la porteranno fuori dalla nostra riunione e per cui la ringrazio di questo intervento
Quindi avete il riscontro Della vostro aiuto
Credo che in una sede come queste è un'associazione come questa che in giorni anche di difficoltà e di dibattito
Pensa a chi è comunque tragicamente il più in difficoltà Dinoi
Incominci bene anche un dibattito in un forum come questo in fondo si esprime solidarietà a chi non ha nemmeno un sistema sanitario nazionale
E il cielo solo sa fra quanti decenni i Paesi del Centro America del Sud America avranno un sistema nel quale il cittadino non deve aver paura
Di ammalarsi o di aver bisogno anche di risposte sofisticate noi invece siamo in un Paese così
Il nostro è un Paese che ha un sistema sanitario nazionale di primo ordine
Che si è costituito
Nel tempo non parliamo dei secoli ma nel tempo e certamente soprattutto nel dopoguerra con l'iniziativa qualche volta re imminente dei privati sul pubblico
Certo il sistema sanitario nazionale
Poi ha voluto che a prescindere dallo stato giuridico delle istituzioni cioè dall'essere di diritto pubblico di diritto privato si concorre esse comunque a realizzare una efficienza di sistema è una qualità di risposte dicendo alla gente che facesse il sì che tutti i protagonisti
In una concorrenza che non era determinata soltanto dall'essere tipica di un sistema ad economia libera ma da una concorrenza che fosse finalizzata a qualificare di più i servizi alla gente
Desse uno spazio programmato però e all'interno quindi di una programmazione per farsi che il cittadino sapesse a chi ricorrere per avere il meglio qui adesso è meglio che si può e in Italia
So e vedo anche per essere venuta solo a ringraziarvi ad impegnarmi con voi nella rendere conto del bene che farò con il vostro assegno
Essere qui però non mi impedisce di leggere quel titolo cui presiede il Presidente Miraglia faceva riferimento ecco quando il Parlamento approvò una legge
Il sistema democratico vuole che ci mettiamo all'interno della logica
Della legge per partecipare non solo a sollecitare un dibattito tra gli addetti ai lavori
Ma a modificare anche quanto è possibile reggente intervenendo nei meccanismi previsti dalla legge stessa loro sanno come me più di me che le leggi vere che poi devono essere seguite dal decreto legislativo per ottenere il quale c'è un lavoro abbastanza pluralista
Abbastanza collegiale quindi può darsi che dal dibattito di oggi emerga un modo di esprimere la vostra presenza in quella sede che fa costruire un pluralismo più avanzato non basta per il nostro sistema sanitario difendere il passato
Chi vi parla si sentono Ratti stimati ha descritto
Praticamente fisicamente il cinquecentodiciassette ma so che oggi scriverei anch'io cose diverse
C'è una società che è diventata esigenti anche a causa di alcune evidenze
Che non hanno fatto fare bella figura al nostro Paese del profilo della ricerca della certificazione dell'efficacia dei farmaci
Però siccome questo è un esperienza che il nostro Paese adesso a introiettato è un'esperienza a cui far riferimento anche quando si trattano questi temi
Perché se il cittadino avesse la sensazione di una speculazione che può venire
Dal pubblico anche oltre che dal privato il disamore verso il sistema sanitario in quanto tali sarebbe troppo pericoloso
Perché sarebbe una contestazione di un istituzioni più importanti per i cittadini e questa è l'istituzione che serve di più a chi meno perché chi più a poi non si serve nemmeno del privato in Italia
Ma nel privato
Al di là delle frontiere peraltro oramai libere e aperti
Ora il mio oppure io perché volesse un ringraziamento che viene dall'intelligenza e dal cuore se loro consentono perché sanno come amo il sistema sanitario proprio come la rivoluzione di civiltà i Paesi poveri non ce l'hanno
In Camerun pagano tutti i farmaci si ritrovano
Quindi la cosa curiosa
E che nei Paesi ricchi certamente perché paghiamo le tasse abbiamo anche questi sistemi e Paesi poveri non ci sono nemmeno questi sistemi ore il privato che tutto sommato personifica il cittadino in quanto tale perché non è istituzioni
Si metta da partecipino voi precorre i tempi
Il privato si salva
Se così capace di scegliere in nicchie
Di qualificazione di specializzazione dove il pubblico per molti motivi anche quali comprati da economiche ma spesso anche per la lentezza dell'elaborazione registica non arriva
Per cui se il privato arriva la diventa così indispensabile
Così apprezzato dal cittadino perché lo interpreta direttamente che per qualsiasi registratore diventerebbe difficile poi fare scelte di carattere ideologiche
Il nostro Paese sta discutendo di privatizzazione ma sta spedisco temi in questione di uno degli altri diritti fondamentali quello l'istruzione
Facendo conto sul diritto dei genitori a scegliere affinché ci sia una continuità culturale fra la famiglia che sceglie la struttura più coerente con la sua impostazione per educare i figli
Limiti battito è diventato terribilmente ideologico nella sanità invece danni c'era questo lavoro pubblico privato quindi addirittura la sanità per i parlamentari poteva essere esemplare
Chi sacche da un forte come questo
Con la capacità di collaborazione
A migliorare una legge non riusciamo a te
Anche ad aiutare i parlamentari a pensare più laicamente anche la libertà di scuola se così fosse immaginate di questo forum come utile a voi ma come sarebbe utile al Paese e me lo auguro di cuore grazie
La parola adesso all'onorevole Fabbri che ci dirà come erano questi primi anni novanta in cui è nata la riforma che porta la firma del ministro Amato di cui lui è stato grande artefice all'interno la presenza del consiglio
Buongiorno a tutti
Vi chiedo di essere indulgente perché la materia è talmente vasta che c'è il rischio di essere lunghi o prolissi
Prima di tutto una spiegazione a che titolo parlo io in questa sede
Il il sottotitolo
è giusto apporto al mio nome
Dice che io vi riferisco qui una testimonianza perché
Parlo come ex sottosegretario
Alla presidenza del Consiglio del governo di Giuliano Amato
Che farò la riforma della sanità approvando il decreto legislativo cinquecentodue
Dico subito che sono contrario alle crisi età e quindi in principio ero riluttante perché non mi piace vivere con la testa voltata all'indietro e parlare del passato fare il reggente nostalgico
Io adesso non ho voltato pagina sono tornato a fare l'avvocato se ho accettato di parlare è perché
Credo che sia per me è un dovere rendere la testimonianza di come è nata questa riforma
Perché sono in gioco valori importanti importanti nella vita dei cittadini nella vita del Paese fu fatta una scelta di campo che secondo me ne e merita di essere difesa
E quindi è una testimonianza che avendo volentieri
Una seconda ragione per cui ho accettato parlare qui con voi stamattina di essere qui con voi stamattina è che tornato a fare l'avvocato per avventura mi è capitato di difendere le ragioni dell'AIOP
E del decreto che avevo in qualche misura contribuito sia pure in veste di coordinatore a far nascere
Ho difeso l'AIOP nella procedura davanti all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che si è conclusa io la chiamo sentenza è un bersaglio con una decisione interamente favorevole alle ragioni che avevamo patrocinare
Come sono arrivato a fare l'avvocato Dell'Aglio non perché ripeto era stato sottosegretari no ci sono arrivato dal passato attraverso gli amici della mia provincia avendo avuto la ventura della mia regione avendo avuto la ventura di difendere le ragioni delle istituzioni sanitarie private di fronte alle vessazioni aberranti della regione e delle e dei direttori generali dell'auto
Vi dico che dalle mie parti della mia città
Un ospedale che era un ospedale di primo ordine è divenuta ecco talmente degradato dall'estero è fonte di preoccupazione euro mi sono domandato il perché ho ritenuto che quelle ragioni possono meritevole di essere difese
E che ci doveva criticare questo neo burocratismo autoritarismo sta statalista pubblicistico
E così sono andato davanti alla alla
Alla all'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Allora come nacque
Credo che questa sia la cosa più interessante rapporto come nacque Stella per decreto Sanità
Vengo subito a un argomento ieri sera mi ha telefonato per simpaticissimo giornalista
Giordano della del Pinocchio stasera andiamo a pinocchietto lei allora eh dice ma quella non è mica il decreto De Lorenzo di dico a ora io gli ho risposto subito di guardia il decreto è il decreto del Governo e del Parlamento
Non saremo così forcaioli da demonizzare una buona legge perché allora De Lorenzo era ministro della Sanità
Certo che De Lorenzo di aria bellici lavorare per decreto le le le regole di coordinamento avvenivano nella mia stanza c'era un il dottor fa Citelli che ricordo ancora per la sua competenza ma quello era il decreto di tutto il Governo
Con l'approvazione del Parlamento e direi soprattutto e questo decreto stava a cuore al Presidente del Consiglio ed è il primo nella legge delega no presentata al Senato presentata dal Presidente del Consiglio onorevole Amato
Qual era il contesto in cui varammo per del decreto
Il contesto era quella dell'Italia sull'orlo del baratro queste erano le parole che ci diceva quando
Da dire era in una grande bufera
La speculazione e l'asportazione speculazione era di la carta sulla dichiara
La il Lord lo scarto fra il deficit di bilancio il prodotto interno lordo era altissimo mandati alle quali l'Europa andavamo subito il loro verso la mala infine
Ci sentiva il bisogno di ritardi colpo direi
E infatti il governo Amato che c'è la più grande la più grossa riforma fine del giudice andamento della finanza pubblica di tutti i governi della repubblica siamo partiti di lì è di lì che siamo entrati nella moneta unica europea tant'è che la legge delega comincia con una relazione me la ricordo perché la lapide la corressi
Una seria riforma in questo senso e del resto obiettivo prioritario che i parametri europei ci impongono per assicurare l'ingresso a pieno titolo dell'Italia nel sistema europeo di mastri
Sanità previdenza
Pubblico impiego
Sulla legge del risanamento finanziario quale fu il concetto pari che era maturato all'ora in Europa era già maturato prima che da noi ma noi eravamo ancora in arretrato
Il concerto padre che occorre una svolta che bisognava introdurre più mercato dello Stato
Che il mercato come selezionatore di figli efficienza i garanti di ticket bardati io non sono un dogmatico del mercato delega il mercato risolve tutto che è un valore assoluto in sia buono
Ma in questo campo il mercato Irlanda il punto di Archimede sul punto su cui fa perno su questo non ci furono non ci sono tutti ma e la la legge delega tessuti e con una chiarezza cristallina
Per accrescere la qualità assistenziale e contenere i costi viene previsto che cessino progressivamente le situazioni di monopolio
Della gestione dei servizi pubblici introducendo pluralità dei soggetti operativi
Competizione e depurazione
Non crea assegnando ai cittadini ampia possibilità di scegliere e di condizionare con il loro gradimento il successo o meno di servizi e precisi più chiari di così queste proprio ad amanti nostra obiettori prego
Allora la cosa non non molto un fumo nero intorno
C'erano i difensori del Vecchio non dell'assistenzialismo in inefficiente iper politicizzato c'erano i difensori ma su questo il presidente Amato fu assolutamente inflessibile
Nel convincimento che Casey procedure da questo era il modo per abbassare i costi
Non abbandonava Amato viene fatto nel PSIUP per un socialista non abbandonava certamente il principio della solidarietà
Ma facciamo una scelta di fondo cioè finisce lo disse in Consiglio dei ministri lo sport finisce l'epoca dello Stato gestore
Lo Stato è un pessimo gestore di solito anche se bisogna fare il tentativo di rendere l'impresa pubblica egualmente efficiente come l'intera privata di qui l'idea dell'aziendalizzazione del dell'impresa
Ma quello il che il cambiamento di fondo la svolta era questa non più utile chiude indiretta ma dove laddove si può lo Stato dia le regole lo Stato regolatore non solo del processo produttivo ma della organizzazione anche dei servizi sanitari
Come quella quindi introducendo il principio della libera scelta introducendo il principio del pluralismo
Ci fu la riforma che prevede questo grande ruolo per i direttori ma l'intenzione era quella di introdurre anche lì professionalità e spirito d'impresa
Questa fu la riforma dicevo contrasti
La riforma questa riforma sanitaria era intimamente connesso all'altra svolta quella delle privatizzazioni in un certo senso anche questa è una è una privatizzazione o meglio garantire la coesistenza competitiva fra pubblico e privato ma anche di collaborazione perché da voi sapete che c'è bisogno anche di collaborare no collaborazione e competizione nell'interesse di chi dell'utente per dare le prestazioni di più alta qualità
Contenendo la spesa e questo era il nostro obiettivo
Io mi ricordo che questa svolta che la svolta di introdurre il mercato nella mia anche nei servizi pubblici e di privatizzare ebbe un momenti di di di conflitto di dialettica ci fu uno compunti conflitto fra fra il professor Guarino e il ministro del Tesoro Balocchi sulle privatizzazioni
è un conflitto che che io me Diaye rimanendo amico di tutti e due pure alla fine
Guarino capi insomma però terminammo dominando Paolo Baratta visto per le privatizzazioni questo vuol dire che la linea a cento all'ora che era quella della globalizzazione della modernizzazione del servizio ritardo è passata a vele spiegate
Ecco questa è la mia testimonianza
Su questa legge se ne discusse a lungo in Parlamento ci furono le commissioni che si pronunciarono e poi il presidente Amato per una giornata intera stette nel suo studio disse lasciami stare a limare e porre portò in Consiglio dei ministri il decreto legislativo definitivo
Perfetto no non non perfetto perché poi che cosa si è visto per esempio che la speranza di fare dei direttori generali
Di interlocutori dialoganti e collaboranti e competitivi delle strutture private si è rivelata un un sogno un sogno perché
Questi direttori scusate se io ne parlo marchi che vi sono anche dei bravi come in tutte le cose che monsignor però in generale
Sono diventati degli specchi di neutrini datare della sanità che contano anche più dei begli assessore perché loro hanno latte finalità e fanno quello che vogliono legibus soluti non hanno neppure più il controllo della tragedia dei consorzi dei comuni
Fanno quello che vogliono e qui andiamo veramente altro che per
Io spero che tastiera la mini la signora Bindi mi dica che non ha intenzione di di per far fare un passo indietro di tornare all'Italia dei resti
Da paesi dell'Est che non sono esatte loro hanno introdotto il pluralismo non invece libici riportiamo indietro queste dei direttori secondo me è il fallimento più grande
Più grande della riforma
Perché lei direttori nominati per Webber politicamente diventando inamovibili io ti ho dominato non ti tocco più anche se il governo anche se fatto delle cose come mi raccontavano adesso a Bologna per cui
Una clinica che fa privata una carne cura privata che occupo dotte trite a un certo punto si sente dire tu d'ora in poi degli adulti Tare lungodegenti a fare dialisi e quindi perché se no il mio baraccone dove gli ho fatto queste loro devo smantellare
Avete capito a questa aspetti sono i direttori
C'è un super potere per tant'è che il contenzioso è molto alto e non sempre i giudici del TAR hanno capito che che quello che ha capito l'Antitrust
Questa è la situazione che abbiamo davanti e siamo andati all'Antitrust
All'Antitrust siamo andati all'inizio con non ma proviamo abbiamo detto proviamo io avevo fiducia di questo nuovo organismo anche perché chi lo aveva impiantato questo organismo e chi li aveva infuso questa
Nuova tra virgolette ideologia il il ruolo del mercato
Il dottor per le il segretario generale della
Dell'autorità antitratta pubblicato recentemente un libro presso il Mulino in cui dice che il mercato essi lezione attore di efficienza e dice un'altra cosa
Dice che l'Antitrust
Ha interpretato l'articolo quarantuno della Costituzione che tutela le la libertà dell'iniziativa privata alla luce degli articoli ottantacinque ottantasei del Trattato di Roma che vietano la costituzione di posizioni dominanti
Beh antitrust ha visto e capito tutto fatto una profonda un'attenta istruttoria
Ed è giunta a queste conclusioni nel copione che questi le abbiamo chiare perché poi magari se qualcuno interviene mi aiuta ancora capirle meglio anche se credo d'averlo capito
Che cos'è successo
Siamo di fronte a un comportamento delle regioni che anziché applicare correttamente la riforma del cinquecento due dei cinquecentodiciassette la distorta da disapplicata il larga misura nel pallone
Limitando l'accesso al mercato delle prestazioni sanitarie ha fatto in modo di di evitarlo dopo vedremo con come ha fatto
Eh be'quando fai la l'accreditamento quando fa gli accordi un curatore che oggi si è poi questo quando fissi tetti io mi sono capo avuto un caso presidio di montagna aveva un tetto di centottanta milioni a Trigoria diciotto milioni Tito queste tuo padre diciotto milioni
è così così così si penalizza così si soffoca così si comprime no altro che mal di narcotici annulla le l'iniziativa privata
Quindi il secondo punto in cui che abbiamo denunciato e che e che l'Antitrust ha riconosciuto fondato e la limitazione fin dal momento del principio della libera scelta
Che sia anche quello citato in cento mila modi Civati si chiama il c.t. dopo davanti a Davos citiamo alcune si validi che vale tra cinque giorni spetti mandano da dove vogliono loro
Ma la quella con la questione crossa è che le aziende sanitarie locali hanno perduto la qualifica che dovrebbero di terzietà perché accumulano due funzioni incompatibili sono sto oggetto pagatore
E e acquirente di prestazioni sanitarie per conto degli assistiti del servizio sanitario nazionale sono anche soggetto erogatore di queste prestazioni
Di fronte a queste tre distorsioni
L'Antitrust ha proposto tra di me restituiamo terzietà alle aziende sanitarie separando le due funzioni che sicuramente sono in conflitto stabiliamo criteri oggettivi è di non paralizzanti per le istituzioni private come base per gli accordi di accreditamenti
Terzo stabiliamo regole razionale per l'abbattimento delle tariffe allo scopo di attivare la concorrenza di orientare la domanda di prestazioni sanitarie verso le strutture più efficienti
Con il connesso al tetto del contenimento della spesa e della migliore qualità delle prestazioni questi sono i tre il tre le tre direttrici che si indica l'Antitrust
Quello che è dispiaciuto
è che la la il ministro che io interrogherò stasera ma senza aggredirlo voglio chiarire perché lei ha fatto una delle gare che la nebbia e la nebbia che l'ambiguità che è l'incertezza
Penso invece quando si danno dei criteri quello che importa è la certezza la lucidità la la la la guideline molto chiaro e questa non c'è perché si dice che bisogna favorire bisogna favorire la collaborazione fra le imprese sanitarie le istituzioni sanitarie pubbliche e poi dice regolare il loro rapporto con i privati e cosa vuol regolare siccome la legge delega nella sua intestazione dice che di modifica del cinquecentodue siccome cinquecentodue prevedeva la concorrenza qui la concorrenza è come la la peste di don Ferrante di manzoniana memoria non è soltanto Bonetti dente non esiste non è stia per natura
Allora questo glielo domandiamo alla alla signora
Io vorrei concludere mi scuso ci sono stato troppo lungo cui sono sono pronto a a tornare sull'argomento se ci fossero queste domande
E di domande no ma qui siamo di fronte onorevole Bindi a a un a un contento otto riti direbbero gli inglesi per lei di di quello che ha detto il fatto se Sauber non non ne fa tesoro proprio che quello che ha fatto davanti lo vuole lo vuole espungere
Ma io di regola vorrei dire un'altra cosa la signora Bindi e della dirotta su se è consentito a chi vi parla che è un nonché avuto trent'anni di vita politica che tornato tranquillamente alla vita privata senza nessuna marcatura
Quello che abbiamo fatto con il governo Amato per un terzo e un adeguamento agli orientamenti europea
Per un altro verso è un'anticipazione di quello che adesso dilaga in tutta Europa questa è la terza via di Toni Blair che rifiuta lo statalismo ma il vetero statalismo
Di tipo collettivistiche o e rifiuta però anche il liberismo selvaggio e serie la via intermedia il compromesso fra Stato e mercato dove non siamo dei massimalisti non vogliamo via il pubblico tutto privato vogliamo trovare un giusto punto di equilibrio
E Tony Blair nella sua relazione la polpa delle mie idee pubblicata recentemente sulla rivista di sinistra ricette
Dice che negli anni Settanta abbiamo visto che dove c'era il monopolio pubblico chi era l'inefficienza l'onerosità e l'asse della decadenza delle qualità delle prestazioni e che quindi invece bisogna rimettere il mercato
E la linea di laddove si alternò dire a uno che l'ha sempre pensata così è quella che il mio amico Ernesto Rossi chiama il dirigismo liberale
Questo come dice Corasaniti è un mercato regolato ma anche nel mercato regolato chi deve essere posto per il mercato
Ma questa è la questione di fondo e c'è una bella cartina di tornasole ieri sera Pinocchio
Pinocchio si è parlato della scuola
E sapete come la polemica adesso si arriva dice non più soldi alle scuole private ma un bonus per tutti gli studenti che hanno bisogno bene
Il bonus lo diamo per andare alle scuole ma il bonus per andare alla sanità ogni orgoglio volete che ogni studente ogni famiglia scelga la scuola che vuole evitate il bond ma non volete che ogni cittadino serve alla caccia il porto dove andanti far curare secondo un giudizio di qualità è secondo il medico che qui c'è di mezzo la vita dei cittadini volete che ci sia questa disparità quella che questa è una contraddizione secondo me insuperabile e io spero che il governo non sbagli vieni qua
Nel privato
Naturalmente so benissimo che la battaglia come fatica che ci sono delle estremizzazioni a me ha fatto piacere per esempio non era sentenza dell'Antitrust si dica che non possiamo seguire la
La tesi della Regione Lombardia perché allora la qualità della spesa diventata dipende dal volume della domanda però io credo che da un punto di vista un punto di equilibrio si possa ancora trovare che ci sia molto lavoro da fare proprio perché la delega è ambigua
Il Governo e il Parlamento posto non scegliere ci sono ordini del giorno votati dall'assemblea che danno questa indicazione che dicono di aver di prendere il toro per le corna di affrontarlo questo
Questo questo problema
Per cui io non so come andrà a finire
Certamente che è stata una una battaglia giusta questa che avete fatto una battaglia di modernizzazione del Paese di europeizzazione del Paese la domanda che farò alla Bindi bene la scelta fatta D'Amato era giusta
è venuto il momento di tornare indietro di fare macchina indietro di tornare all'autoritarismo burocratico di convalidare per legge le le le prevaricazioni dei direttori generali io spero che vi risponda
Dino ma anche se rispondesse di no o sì o se fosse rimanesse delle ambiguità io credo che la battaglia debba essere fatta perché c'è un Parlamento c'è un Consiglio dei ministri e poi vedete
Secondo me io sono un ottimista per natura perché finora ottimismo della volontà perché sono per il fatto ma è anche come avvocato sono pessimiste insomma le idee buone hanno hanno la testa dura
Prima o poi finiscono per farsi strada perché poi alla fine
Ci sono anche dei giudici alla consulta e alla Corte costituzionale che potrebbero correggere quello che il potere politico avesse creato di sbagliato di poltrone vi ringrazio per la pace
Ringrazio l'onorevole Fabre
Dal novantadue al novantotto da una delega all'altra
Prima di dare la parola al professor dice ancora sulla spetti entra di entrare
Entrare nel merito di questa verifica
E di illustrare anche alcuni ordini del giorno che sono stati approvati per capire la valenza la portata di questi ordini del giorno
Quindi è presente l'onorevole Bicocchi che è stato il presentatore di questi ordini del giorno io lo inviterei se volesse darci un saluto perché so che vede rientrare al Parlamento se volesse dare così poi proseguiamo l'ordine dei lavori
Le chiedo scusa perché e ha veramente antipatico arrivare dove ripartire però cenavo da una dalle la proposta di legge sui trapianti saputo dire solo
Fino alle nove e mezza salutare ora perché è saltato numero legale quindi nell'intervallo dell'ora tra tra una cosa tra sospende la sospensione dell'aula sono venuto perché volevo dire alcune cose
A a questo vostro incontro a quei tre invece partecipato con grandissimo interesse dall'inizio alla fine sia per i contenuti sia per i per i relatori illustri
Ecco io ho presentato su richiesta della vostra associazione anzi preparati dalla vostra associazione suona difficoltà a dirlo
Degli ordini del giorno che poi discutere perché vado solo gli ordini del giorno io sono un deputato del
Sono e ho presentato abbiamo la nostra così la la la Costituzione della del nostro partito dell'UDR via per l'UDR recentissima quindi noi abbiamo preso questa proposta quando ormai era al termine voglio dire quando ormai era blindata come si dice in termini tecnici parlamentari a tornava dal Senato c'era soltanto alla Camera ad approvarla e quando abbiamo avuto l'incontro con voi non è era stato anche il tempo per gli emendamenti oltretutto anche se ci fosse stata la possibilità quindi per la sola possa degli ordini del giorno che eterno dal Senato Toto non erano stati accolti e questo è l'iniziativa che abbiamo concordato con la vostra associazione che ho fatto che abbiamo presentato che abbiamo spinto il governo ad accettare anzi io personalmente ho chiesto il voto dell'aula anche stato accettati però per dare come dire maggiore solennità agli ordini del giorno
Chi è stato parlamentare Achille che ha prescrive sa che spesso non valgono niente gli ordini del giorno però dico tranquillamente però in questo caso valgono perché perché è una delega è una delega generica quindi se è una legge l'ordine del giorno sì somma aggiunge ben poco se la legge vieta agli trattandosi però d'una delega cioè essenzialmente un mandato certo con alcuni limiti modello abbastanza generica e ambigua devo ambivalente come definita insomma convinco spazi molto ampi
Di decisionalità non bella nel Complesso e chiudo votare per solidarietà di maggioranza ma condivido se non tutte le palle
Quelle cose in fila che ci sono di mezzo ma nella sostanza le vostre preoccupazioni le condivido credo che però ci sia ancora un notevole spazio pur dentro delle indicazioni che non sono molto convincenti perché il rischio di questa proposta che siamo a controriforma invece che una ulteriore sviluppo della riforma come sarebbe stato necessario dicevo che all'interno di questa normativa gli ordini del giorno essendo un mandato al Governo mandato qualche modo anche politico al governo e che poi deve tornare per i pareri delle commissioni parlamentari ritengo che possano e debbano a vere un preciso valore come ho detto in aula ripeto qua giuridico e politico
Nei confronti del governo
Per quanto mi riguarda per quello che noi possiamo fare dentro la maggioranza e nel Parlamento noi su questo saremo molto determinati e molto fermi
Compatibilmente naturalmente per carità con le discussioni che dovremo essere fatte anche con gli altri pensando che possiamo dare il nostro apporto e non saremo certo da soli sufficienti ma anche decisi su questa cosa fa la battaglia di fondo
Perché io sono d'accordo le poche cose che ho scritto Fabbri di quello che dicevi
Il tema della sanità per noi per e della libertà della della concorrenza della competitività nella sanità
è analogo a quello della scuola certo io non non vedo differenze in questo senso prima della scuola come per la scuola cattolica
è un problema anche lì di competizione all'interno
Tra le strutture pubbliche e private del privato sociale in libera competizione fra loro in un mercato regolato ma in cui certamente la competizione sia la la regola e non sia l'opposto la regola sia e il il monopolio pubblico e l'eccezione tollerata e sempre più in difficoltà sia la presenza del privato all'interno di questo noi su questa visione complessiva siamo molto convinti io in particolare ne sono profondamente convinto quindi credo che il ripensamento globale dei nostri servizi sociali scuola sanità
Stiamo discutendo la riforma dell'assistenza in questi giorni in Commissione debba appunto portare al superamento del monopolio pubblico in questi servizi graduale certo per carità non si può pensare che cambio domani mattina ma non certo un ritorno indietro come alcuni che hanno voluto nella nuova legge delega sulla sanità penso di poter fare addirittura un maggiore statalismo maggiore monopolio rispetto alla situazione già come dire
Di quasi monopolio attuale ecco noi non saremmo disponibili a dare di vivi sia al governo a una controriforma sanitaria rispetto a quelle innovazioni che in precedenza erano state apporta se si può andare avanti tanto meglio indietro non si può tornare ecco noi sul piano politico complessivo siamo vogliamo andare avanti purtroppo questa proposta di legge è nata in precedenza sotto il precedente governo e in altro modo quindi ciascun non abbiamo potuto incidere in profondità cercheremo di incidere per quanto riguarda l'emanazione decreti delegati saremo in stretto contatto con i vertici
Della vostra associazione valuteremo insieme le cose vi assicuro che su questo piano la nostra volontà e ferma la mia volontà Enzo talmente ferma e quindi in questo senso per quanto possibile superò il massimo di attenzione
Sono però convinto che esso non si apre un grande dibattito
Accogliente lei
Precetti dettagliati
Sarebbero propri che sono propri di una legge vera e propria Potì RAI forse anche propri di un di un Regolamento
E c'è da vedere che peso hanno
Quanto vincolino il legislatore delegato quanto vincolino veramente il governo
E poi ci sono gli ordini del giorno quindi non tutti non tutte le parti non tutti i pezzetti che compongono questo atto delle camere hanno lo stesso peso
Ci sono i criteri criteri e principi direttivo e chiaro
Sono dei
Dei principi eletti e tecniche principi principi sono delle enunciazioni quelle enunciazioni che non possono direi per definizione essere assolutamente precisi
Cioè nel ch'quando il legislatore per lo più costituente detta dei principi non non definisce appieno si limita a stabilire un qualcosa
Porre una valore che poi dovrà essere determinato in concreto attraverso altre tecniche per lo più attingendo dalla dalla coscienza sociale
Principio direttivo beh adesso Principe criterio direttivo bene abbiamo che adesso una certa confidenza pensando
Alle alle direttive comunitarie
Sono del indicazioni di finalità
Decreto legislativo EDGE la legge contiene sicuramente dell'Est
Delle statuizioni di principio delle enunciazioni di finalità che non possono essere assolutamente assolutamente precise
Cioè in molti casi ci sembrano generiche
Sinceramente devo dire che la Corte costituzionale
Non ha mai quasi mai censurato le leggi di delega per la il loro carattere impreciso detto credo che di questo dato dobbiamo dobbiamo prendere atto
è importante questo però che l'articolo della Costituzione parlati dette
Di parla dell'atto di determinazione dei principi e dei criteri cioè i criteri i principi e i criteri devono essere determinati all'atto della delega
Cioè non devono essere un qualcosa che si ricava posteriori da parte dell'Inter per reati ingerendo da tutto il sistema dell'ordinamento i principi criteri devono essere dettati lì nell'atto di darle
Poi la la legge contiene degli enunciati assolutamente precisi della Perego l'avevo detto
Ci sono degli artigli dei vi sto dicendo articoli ma che poi non sono articoli soli neanche sono dei commi sono delle lettere ci sono delle lettere che che riguardano il personale queste sono molto molto dettagliate e sono dei veri e propri precetti di legge e qui al riguardo si deve dire che
Questi devono essere considerati come dei veri e propri articoli di legge e quindi non in grado di costituire una direttiva per il legislatore delega per il legislatore delegato per il governo cioè insomma in sostanza è da riferirsi che il governo possa prescindere fare come se non esistessero di tutte quelle parti della legge di delega che sono si presentano come veri e propri articoli di legge
E diversamente che campo che cosa resterà checché campo di attività resterebbe al legislatore delegato
Se dovesse rispettare tutti tutti idee precetti di leggi anche quelli dettagliati che già esistono sarebbe allora e e sarebbe una vera e propria legge quella che che emana no sarebbe una sorta di regolamento quindi anche un'esigenza di carattere logico
Il magistero della corte ha ha fatto proprie diverse sentenze anche se non recentissime per lo più degli anni degli anni Sessanta ricordo la trenta del sessantuno per un'altra del sessantotto un un principio un cara una Renault un diciamo una regola di carattere logico l'imperativo di carattere logico che ci impone di considerare che legislatore il legislatore delegato il dovere non può tenere conto di tutti i precetti che sono assolutamente già dettagliati da legge l'idea possono essere cambiati dal legislatore delegato
Poi ci sono casco e poi ci sono dei
Principi e criteri che la legge di delega
Non determina direttamente
Ma indica con precisione la fonte
Che li contiene questo lo ha questo l'ho già detto assolutamente ammissibile e la legge di delega lo fa quando fa il rinvio al decreto legislativo numero cinquecentodue e alla legge Bassanini e poi ci sono gli ho mi del giorno e quale onorevole Bicocchi è stato è stato precisissimo l'ordine del giorno è una raccomandazione al governo
Una raccomandazione al governo per riguardo la interpretazione da dare a una legge ma quando la legge ha come destinatario esclusivo il governo meglio la parte della legge a come destinatario esclusivo del governo la raccomandazione e e delle camere non può non essere vincolante nei confronti del Governo al mi sembra che su questo anche la dottrina sia pure non recentissima sia assolutamente assolutamente d'accordo e qui devo dire che le parole di questa dottrina Siri
Si ritrovano nel come si può dire nella precisazione Pelù effettuata dal presidente della Camera quando ho detto beh e hanno Effetto vincolante e diciamo solo nell'ambito lo ha detto sono nell'ambito della prescrizione della legge cioè solo solo se servono a chiarire quello che è scritto nella legge non se pongono obblighi ulteriori per il governo apoplettico ha scoperto l'acqua calda il presidente era
Va bene però importante che si acquattato nell'ambito della trattazione della libertà per l'inverno ha scoperto l'acqua calda anche cioè l'obiezione che la chiedo scusa
L'importante è che sia che è meglio che sia volte sia logico insomma che non è meglio che non l'abbia contestato insomma quel figlio arriva il giorno hanno pieno fa insomma da quello che c'è scritto in quella in quella legge bisogna dalla parte togliere qualche cosa era l'altro aggiungere qualche accorsi
Ripeto aggiungere aggiungere quello che c'è scritto nel decreto legislativo numero cinquecentodue perché la legge ha detto che le sue sono disposizioni modificative e integrativi
Cioè
Ragionando un poco poco così come si ragiona nei confronti della Costituzione devono esser deve essere una legge intesa come una legge di revisione ma non come una legge di cambiamento
Se la delega non fa queste cose
Cioè se la legge del decreto legge delegato non fa queste cose ed ha considera dovrebbe essere considerato costituzionalmente illegittimo perché va al di fuori del atto che dire
Principio di sussidiarietà è richiamato perché richiamato per il decreto numero centododici e della legge numero cinquantanove il principio di sussidiarietà e e incerto nei suoi nei suoi contorni ma è certo nell'il suo nucleo è stato precisato è stato precisato da nella vigilia quadro Gezi quando è stato precisato anche da Paolo sesto quando ho detto che nel campo dell'assistenza l'intervento della pubblica autorità non deve essere a detrimento di quello dei cittadini e dei loro raggruppamenti se non si vuole vulnera are la responsabilità individuale è stato anche mi sembra introdotto da Dossetti in sede di discussione sull'articolo due della nostra costituzione prese nel trattato bella nella della Lettera del trattato quando del trattato della comunità quando si e
Si chiede si stabilisce che le decisioni devono essere prese a livello più vicino possibile cittadini soprattutto e chiarito dall'articolo
Dall'articolo quattro del legge cinquantanove fisici di a favorire l'assolvimento di funzioni e compiti da parte delle famiglie associazioni e comuni quindi dove dobbiamo aggiungere tutti questi criteri
Che sono stati richiamati dal dalla legge Federica questi criteri devono vincolare il legislatore
Dobbiamo aggiungere come ho già detto i criteri le regole che sono stabilite dagli ordini del giorno assicurare la libertà di scelta da parte dall'assistito
Evitare prioritaria collocazione alla libertà di scelta dell'assistito nell'ambito di quella programmazione sanitaria che eppure prevista dal comma nastro cedo al Como dalla lettera della Lecce
Altro ordine del giorno impegno al governo che la realizzazione del modello che moda
Lo di apprendimento assicuri
Contemporaneità di auspica azioni anche cittadini dal Mezzogiorno
E che l'accreditamento contenga gli standard minimi del strutture uguali per tutti i sardi pubbliche e private contenga per queste strutture di e standard minimi
Quest'anno
Distribuzione altro ordine del giorno che stabilisce la collaborazione tra soggetti pubblici e privati in posizione per lui paritaria con distribuzione dei compiti secondo la qualità delle prestazioni
Ripeto molte disposizioni invece non sono rilevanti per l'attività normativa del governo e come non è poi prescindere molte disposizioni in materia di personale dalla lettera n alla lettera U
I compiti di coordinamento divario organismi comma i
Soprattutto direi che lo sia alla lettera h
Quella che stabilisce le linee guida per la individuazione delle modalità di controllo dell'appropriatezza delle cure cioè insomma dei criteri che sarebbero stabiliti dalla ministero per vincolare i medici
E che a determinati a determinati che criteri criteri e di cura almeno tra l'auto disposizione che suscitò delle obiezioni tentando ai dei lavori preparatori in sede di prima Commissione affari costituzionali in quanto ritenuta potenzialmente lesiva della articolo trenta della Costituzione che stabilisce la libertà e che stabilisce la autonomia l'autonomia dell'esercizio della scienza e quella della medicina è una scienza se non se l'ONU
E poi c'è quella lettera è una lettera f-f che richiama in vita
Quel decreto del quattordici gennaio novantasette
Annullato dal TAR che in aggiunta ai criteri ai criteri minimi per l'accreditamento aveva poi aggiunto degli altri ulteriori ulteriori criteri che dovevano essere validità di tre che fu è stato annullato
Nel settembre mi sembra di quest'anno dal Parra ma insomma addirittura cioè una
Una legge senza Rebbe questa una sorta non lo dico in termini tecnici di legge sentenza mette addirittura Lenina detiene delegata questa non è ammissibile perché si delega la funzione se gliele che ha la funzione legislativa svelerà la funzione giurisdizionale il governo non può intervenire
A
Ad annullare Cristina sentenza
Poi
Direi
Facendo o andando poi a un uso sguardo sull'insieme colpisce la brevi l'il numero distretto di articoli la lunghezza della serie che ha questo sembra una cosa banale perché ci siamo abituati e nel leggere le nostre
Le le le nostre le nostre perché ci colpiscono le leggi finanziarie di Fini hanno cioè di leggi composti di tanti tanti tanti
Cioè di arti cioè di leggi composte di pochi articoli con tantissimi comma questo anche significa non esce arteria del del legislatore legislatore lo fa per
Per il legislatore il Governo lo fanno per motivi precisi perché sia previa discussione
Per approvare una legge Piquet venti articoli ci vuole un tempo x per approvare una legge di un articolo specie se si pone la fiducia ci vuole un tempo che mediamente della è di tre è di un quarto perché saltano tutte le varie saltano tutti i rituali relativi all'articolo ma soprattutto SPES salta la scansione
Beh ex ante
Scambiaste salta tutta la scansione delle delle discussioni e quando il governo conta per il governo porre la fiducia su un articolo
Sull'articolo su un unico articolo è un conto e porla su su tanti altri
Poi ci sono ci sono dei punti del decreto legislativo che si prestano a una ha una valutazione
Fa una valutazione attenta cioè un una lettera di nel articolo due quello che parla della libertà di Scelta libertà di scelta che assoluta
E invece esercizi o che sarebbe che sarebbe limitato che si dovrebbe svolgere in un ambito
Ora
Non sto non posso solo a soffermarmi sulle
Incertezze di carattere sulle manchevolezze di carattere logico giuridico ben poi
Professor Luigi Fischetti giuristi veri e propri quasi non sono io e ma non so per mare solamente sette sulle manchevolezze certo cioè di solito
Questa
Contrapposizione tra libertà tra dirigente di esercizi di di limite limitazione
E non l'imitazione tra diritto ed esercizio del diritto cioè tra una posizione statica e invece un comportamento che sarebbe in concreto limitato invece qui non si pone perché libertà è un comportamento quindi se la libertà c'è c'è
E che libertà di comportarsi quindi le l'esercizio della libertà e un po'da una ma è la stessa cosa non è che la libertà si esercita la libertà è un comportamento comportamento libero è un comporta è già un comportamento già un esercizio questo questo è l'articolo crisi di una maggior sforzo di riflessione è fu però c'è c'è questo aspetto di libertà
E cioè questo aspetto di libertà e possiamo anche dire questo che
Per
Quanto riguarda dico riguarda questa frase ambito che indubbiamente non c'è libertà che non abbia dei limiti quanto meno ha dei limiti riguardo al suo oggetto
Anche il potere più assoluto a una limitazione che è quella di spettare solo che a certe persone
Quindi probabilmente può intendersi ambito come delimitazione in senso soggettivo
Oppure
Può intendersi per non contraddire la prima parte la parola ambito come
Apprestamento da parte dell'organo pubblico di un quadro di cognizioni al cittadino che lo inducono a compiere una scelta informata cioè come ad esempio prospettarle il fatto che una certa struttura può essere particolarmente affollata quello che è certo che il primo la prima parte dell'articolo non può essere considerata come
Come irrilevante questo per anche perché verso il Axis attingendo dai lavori preparatori ci fu una richiesta di votazione per parti separate di questo di questa lettera il presidente l'onorevole Petrini
Sostenne che non si poteva effettuare una votazione per parti separate perché le due parti si completavano l'una con l'altra il che vuol dire quindi che la prima parte non è pleonastica
Poi posso aggiungere che in in ci sono stati interventi da parte del presidente della Commissione il quale ha chiarito che in realtà non doveva intendersi con assolutamente come sottoposizione della libertà di scelta ai vincoli di una programmazione troppo stringe
Ma del resto anche nel cioè anche direi soprattutto nella sentenza della Corte costituzionale
E
Si poneva quando quando senza la Corte sulle decreto legge sul decreto legislativo su quella parte sulla sentenza la Corte costruzione quattrocentosedici nel novantacinque si sosteneva che la precedente formulazione e non è che lasciava poi la piena libertà e comunque e e ci sarebbero
E comunque ci se c'era il vincolo alla efficienza del servizio sani del del servizio sanitario uccello del servizio sanitario quindici è sempre stato un vincolo di efficienza e che c'è tuttora
C'è un altro aspetto della decreto legislativo quello sulle ONLUS è un settore un aspetto nuovo è un aspetto nuovo colpisce l'hai i solchi ISO però lei la episodicità della considerazione
Delle Onlus
Perché solo in due in due passaggi in due passaggi uno che riguarda alla remunerazione
Dove si dice che si deve tenere conto dell'omnibus della carattere non lucrativo dell'organizzazione ora non so che cosa significhi questo è però dovrebbe significare che si tiene conto anche del fatto che anche regimi fiscali agevolato
Così pure nel quando si parla di regola di regolazione non si parla di regolazione tra privato e pubblico non si parla in termini così semplici ma si parla di di
Di la lettera c insomma si parla con
Se volete tanto lo sapete loro stando alla lettera CD
Si parla di regolare distribuire compiti tra soggetti pubblici interessati ai soggetti privati in particolare quelli del privato sociale qui si lascia pensare che il privato sociale debba avere un quindi entrò messe in termini di regolazione è anche giusto perché ha un regime particolare
E quindi questo scritti inesperto un favor speciale speciale e quindi è giusto che sia regolato in modo particolari cioè
Ripeto colpisce poi un'altra cosa chi è quella i una di una pluralità dire molteplicità di che considera di considerazioni di organismi pubblici di organismi pubblici con potere con Poteri di effettuazione di scelte altrimenti rimesse alla scienza medica
Una si nota un'esuberanza dite compiti di controllo e dissidi di controllo
Che lascia pensata può lasciar pensare a una immissione a una destabilizzazione della organizzazione della scienza me gliela scienza medica scherziamo affittuari invece concepire come un qualche cosa
Dica unitario che di purché
E di organizzato il modo moto sport tutto cioè il medico cessa di essere un appartenente alla classe medica Madia rispetto degli esteri invece il finisce col diventare un appartenente a questa ho qua quella struttura fu
Venendo alle conclusioni
E ci sono ci sono poi e dei vuoti ci sono delle cose non dette nel nel o lasciate intatte nel nella legge
La sperimentazione che ancora resta e che quindi va effettuata e il riordino delle forme integrative sulle quali e lasciato non è hai in alcun modo lascia non è alcun modo toccato quanto stabilito nella decreto cinquecento
Quindi dobbiamo dire che il legislatore ha rinunciato a intervenire in modo affrettato su queste su queste diretti direttrici che sono poi quelle ditte maggiore
Di maggiore apertura di maggiore importanza in effetti sarebbe stato un male se si fosse affrettatamente intervenuto su queste perché la sanità ma comunque riforma questa legge va bene questo credo legislativo va bene se chiude
Dunque passa torna non può essere eterno perché c'è da affrontare il tema e il tema veramente di via del della realizzazione della sussidiarietà veramente della privatizzazione veramente della privatizzazione anche nella qui sezione delle risorse aggiungo per finire che il la legge di delega non è stata ancora né promulgata nei pubblica
Ringrazio il professore anche ora anche perché ha sottolineato quest'ultimo aspetto che appare certamente strano a distanza di quasi un mese il fatto che non sia stata nel pubblicata nel comunicato la parola adesso alle professor verità Presidente sezione
In un normativa ed una delega che riguarda veramente i bisogni essenziali di cittadini di tutti le il la voce del sociologo è sicuramente un aspetto che ci lascia molto interessati a seguirlo
Grazie minarne io credo di dover fare un discorso quasi schematico
E parto da un'osservazione che faceva la Garavaglia
Di mettere in collegamento questa nostra giornata di riflessione su pubblico il privato in sanità comunali trasmissioni di ieri sera
Sul pubblico e privato nella scuola aggiungo io con un'udienza dell'Antitrust domani su pubblico e privato nel mercato apposta per voi direte che c'entrano queste delle cose centra nel senso che sono tre grandi settori forse gli ultimi residui se eliminiamo lasciali la le Ferrovie
E dove il meccanismo della quota riservata al pubblico oltre il conflitto fra pubblico e privato si pone in maniera molto forte
Addirittura in piazza come per la scuola privata uno scopo che
Che cosa è successo in questi settori
Perché arrivano a dimensione conflittuale questi settori ma arrivano in dimensioni conflittuali lo ricorda Miraglia
Nel suo primo intervento da un punto di vista dell'espansione del mercato sociologicamente intese
Quello che una volta era un servizio mono prodotto mono culturale monoteista ti prendo la posta e te la borsa da chi vuoi
O ti prende ragazzino etero educa ad essere italiano o ti prendo del malato e te lo curo in ospedale è diventato un mondo di domanda sociale molto più politeista molto più articolata molto più di differenziazione della domanda e dei comportamenti di risposta
Oggi pensiamo tutti davvero che Illy la comunicazione fra italiani avvenga al Comune all'epoca dei nostri nonni attraverso ore cassette rosse della reggia posta
Oggi noi abbiamo e il fax del Rimmel nei il nome in
L'Agenzia di Ricardo isola di TNT CRA TNT il tre con le società di Corriere c'abbiamo tutto
La posta nazionale resta un fatto residuale Posse non resta un fatto residuale resta come diceva Fabbri all'inizio del suo intervento resta un soggetto
Che che sta in un sistema di coesistenza competitivi
Questo è
Ma pensate che la scuola perché la formazione dei nostri figli sia quella cosa semplice che è stata per i nostri nonni di formare da un cafone meridionale un italiano a tutto tondo
O invece i nostri figli li educhi amo si deducono attraverso la scuola privata il master all'università privata
Il soggiorno per imparare l'inglese in Irlanda all'Inghilterra il College o il progetto Erasmus in Islanda
I i i i libri o i giornali di informatica di computer sotto dove vanno a comprare tutte
Le loro apparecchiature internet dove trovano tutta la loro cultura possibile immaginabile e in qualche modo vocazionali mentre cercata
La scuola e uno dei soggetti
Pubblica o privata che sia
A scuola parificata la scuola uguale per tutti è uno dei soggetti perché gli altri le altre domande vanno in altra direzione
E teniamo alla sanità
La pensiamo davvero che cento mila novanta mila cento mila miliardi di spesa pubblica risolvano il problema sei abbiamo quarantacinque mila miliardi di spesa privata
E probabilmente di più perché sono i quarantacinque mila miliardi di spesa privata sanitarie se ci aggiungiamo le spese di fitness di dieta
Di di di di cui i massaggi di cure di qualsiasi tipo andiamo anche oltre ma perché perché ciascuno di noi
Ha i suoi problemi sanitari se le risorse o tende a risolverli attraverso un percorso individuale se uno crede
Nel crack membra dal crack mense uno crede nel l'ospedale pubblico a più Technology Zagato Vanda dall'ospedale pubblico sono qua in clinica privato se ne va
All'estero serba dal dentista sotto casa o vada qualsiasi altra va
Soltanto nella sanità noi abbiamo questo eviti questa evidenziazione della dimensione privata quarantacinque mila miliardi rispetto al novanta mila miliardi di spesa
Ma io sostengo che nella specie privata
Per i che la spesa privata per comunicazione in Italia parte del telefono è molto maggiore ormai vicina alla spesa pubblicò il modo di fare spesa pubblica cioè che il Bilancio molto difficili da
Delle poste e così nella spesa
Scolastica benché spesa scolastica pubblicabile sul groppone un milione cento mila insegnanti la spesa privata è in aumento
Nella spesa sanitaria addirittura nel metà della popolazione italiana quarantasei per cento dichiara che le spese le proprie spese private in in sanità aumenterà
Cos'è successo al loro è successo che non termali sia delle lotti
Dei poveri residuali preti che fanno scorretto
Ottenne clinica privata ecco Denis vede dei tuoni Express che girano per Roma non sono quelli che hanno modificato il sistema
Quello che modificato il sistema è una domanda molto segmentato articolata io paghiamo politeista sul più costellazione dove la costellazione dell'intervento pubblico resta parziale parziale o maggioritaria dei vere star comunque una posizione competitiva non una petizione esclusiva
Non perché lo dica la Costituzione Trattato di Maastricht la Corte dell'Aja o l'Antitrust ma perché così è nel sentire della gente
Perché il sentire della gente vuole che se il figlio deve imparare l'inglese vamp spende i soldi lo manda in Inghilterra non lo fa
Che istruirà in inglese da una signora che forse l'inglese non lo sa ma che comunque c'ha un diploma di di di di lingua inglese università
E se voglio che il mio figlio impari internet o gonne abiti su internet va dall'amico vada computer shop viene a a a al Censis al centro di calcolo sotto a insegna a imparare come si fa
Oggi oggi il mondo è vario e bello perché è vario e i il modo in cui noi lavoriamo viviamo e vogliamo educare i figli o curare il nostro corpo comunicare con gli altri è vario
è finita la cultura giustamente diceva diceva Fabbri è finita la cultura bulgara ragazze tutto uguale per tutti
Ma questo non è una posizione politica né una liberazione
è un modo di grazie
Naturalmente a questo a questa rivoluzione che evoluzione sociale prima ancora che
Che pubblica prima ancora che giuridica questa idea di voler avere meccanismi diversificati ogni struttura pubblica che presi gli di quei settori
Esercita una resistenza
Se io sto scuola pubblica è difendo a me stesso
Se io sono sanità pubblica difendo me stesso
Se io sono posta pubblica rise difendo me stesso
Posso difendermi in maniera diversa
Ad esempio la scuola chiaramente si è si è difesa in questi due ultimi Mesic su due viaggi versanti lo scopo che si è difesa sul piano ideologico dall'altra parte ci sono i preti e ma ma per carità
Ha fatto un grave errore a chiese italiane Papa in prima persona entrare su un problema non come battaglia di libertà ma come battaglia
Religioso
La gente vuole fare educare i figli come vuole anche al corso dei di di formazione professionale privato pagato dal fondo sociale europeo
Ma e gestito da un delinquente sotto casa basta che che però mi dia quello la gente non vuole il educazione religiosa contrapposta a quella pubblica vuole educazione libera
Però la scuola pubblica il l'apparato statuale in qualche modo la scuola difende se stesso attraverso una battaglia ideologica troppo facile ma che porta con i ragazzini grazie
Che portava virtualità della Brianza di Pinocchio che porta i ragazzi alle occupazioni
Ridotte parlare di l'altro ieri con l'occupazione di una Scuola romana su chiaramente gestita da uno due esterni
è politicamente orientati ma anche non fossero quelli del partito XY a fare la la l'occupazione una farebbero insegnanti ex sessantottini che vogliono difendere quel tipo di di sistema in cui sono in tre
Secondo modo in cui e l'avete visto in cui è molto più sottile ragazze non con cui la scuola pubblica si difende è quella dell'imposizione del titolo di studio fine diciottenne
Non prolungare l'obbligo ma dice non si può lavorare se non avete lo non avrebbe il diploma di Oppido io è come se un uomo potesse essere dichiarato guarito solo se c'è il bollo dell'ospedale pubblico
Perché se lo volete voi non guarisce Massei poi passa di là va a fare si fa bollare dall'ospedale pubblico quindici
Questo meccanismo che avete visto sui giornali di ieri sui giornali di oggi questa prosecuzione questo obbligo del titolo poteva andare a lavorare
è uno dei forte le forme di difesa il titolo di studio arresto è stato sempre il valore legale del titolo di studio è stato sempre un elemento fondamentale e la scuola italiana in un meccanismo di difesa
è un meccanismo di difesa di quello che io chiamo il socio statuale sono gli apparati dello stato che si occupano di società
Per certi versi
Più difficile è il caso per esempio dell'Ente Poste della ottenne delle Poste S.p.A. che domani vanno indenne Antitrust domani mattina appunto
E devono dire noi siamo impresa però vogliamo la quota riservata perché esso possono aver solo quel
Perché le Borse non hanno cosa riservata non ce la fanno
E e se arriva come sta arrivando tutta la concorrenza gli manca soltanto Garri la concorrenza su quella quota di
Corrispondenza urbane sono finiti
La sanità pubblica si si difende in altra maniera
Ognuno all'insù i meccanismi
Il socio statuale ha questa capacità di difendersi da scuola giocando sull'ideologico il la le le Poste giocando su Sud la quota riservata alla sanità giocando su il primato
Culturale della medicina ufficiale e della e dell'organizzazione statuale del della sanità
Questo un meccanismo difficile da smontare ma che il la legge delle di cui stiamo discutendo è l'esatta espressione di questa cultura
Soltanto il pubblico può garantire soltanto il pubblico può agire soltanto il gol e a e a allora mi riappropriò anche rispetto al novantadue novantatré mi riappropria addirittura della capacità regolativo
La sanità strutturata regolare la sanità pubblica oggetto di leggi regolative diventa invece il soggetto regolatore dell'attività
Un'inversione tutto sommato paradossale
Dove la possibilità di entrare con discorsi seri è impossibile
Perché il meccanismo molti dicono che
La leggendaria che è stata fatta con tanti silenzi tante furbizie tante assicurazioni tante bugie non posso quello che è certo ha una sola logica difendere che ampliare il peso dell'intervento pubblico
Cioè del settore che in tutto il mondo ma in Italia in questi anni è stato tagliato fuori o viene messa in dubbio dal politeismo delle scelte personali familiare
E che invece viene difeso in base a meccanismi e criteri che sono monoteistiche ideologici
L'ipotesi di quota riservata
Di sono tutto io non c'è nulla fuori di me fuori Mexès e la follia sette cella se l'affarismo bene che vada proteico un poco e gli ospedali dei preti perché almeno saranno caritatevoli vi fate bene farebbe
Ma questo è un distorsione allora come se ne esce da questo punto perché
Ricordiamoci tutti che in questo Fabbri ha ragione non è una battaglia vostra con me non è una battaglia mia che non c'entra niente
Perché una battaglia di qualità del nostro sistema
Io possono avere alcun interesse che l'AIOP otto TNT Traco o la LUISS in Pantano
Le le le sfere dei pubblici che ne importa problemi loro faccio un altro mestiere
Ma ho l'interesse come cittadino che il sistema sia vivace sia sia forte sia articolato risponde ai bisogni di Aliberti dai singoli di decidere secondo quello che pensa
Non è dice no tutte imbucare la lettera nelle regge nella de La sette Regie Poste non può il fallimento
Se ne perché
O non può fare il fax
Sì ma perché dobbiamo mantenere in vita quello garantisce di più non è il vero Accettella le Regie poste mi fa nel me porta la lettera dopo sette giorni con nel fax quando va bene
Mentre il fax me lo porta in investimenti in venti secondi
Però questo è il meccanismo dobbiamo avere un tipo di realtà di questo genere dobbiamo difendere e il senso Poli policentrico Poli anarchico politeista
Non bulgaro
Della nostra società non non la
Della realtà sanitario quella scolastica o altro
Direi anche in quella bancaria
Nell'agosto nella fabbricazione di acciaio voti cioccolatini con lui non è pensabile che si è privatizzatori a oltranza lì dove ci sono interessi
Particolari ma non sia poi quanto si privatizza in realtà industriali bancari e poi invece nel sociale si ritorna statua
Vittore invece la dimensione personale di di del proprio bisogno è sentita in modo molto individuale
Il mio bisogno sanitario il bisogno di formazione dei miei figli il bisogno mia di comunicare rapidamente
Qui non si privatizza si privatizza invece su
Altre cose
Allora però non si può restare a dirci che queste cose non vanno bene
Bisogna vedere un tipo di realtà in qualche modo
Non dico strategica ma sapere su quali strade ci si può muovere
Dove un settore qual è il vostro può trovarle alleanze adeguati
O con le linee di lavoro su cui l'opinione pubblica può seguire di più io non credo che l'opinione pubblica sia innamorata della scuola Catto
Così come non saprei non potrebbe esserlo innamorata neppure nelle cliniche private diciamolo brutale
è innamorata la propria libertà
E vuole che lo Stato si comporti regolando la sua libertà
Di Stato e la libertà dei cittadini
Allora bisogna a mio avviso avere solo due strade
La prima strada è quella di una logica squisitamente economicistica del del problema Cannes altre quelle istituzionali
Alloggi che economicistiche che si è chiaro che su questi argomenti che io chiamo socio statuale e dove c'è la rivincita la tentazione statua
Non valgono
Ne
Il né gli aspetti ideologici
Ne l'interesse né le mediazioni politiche
Guarda caso una lo qui mercato
è dura è tutto
Se le borse sono S.p.A. e vanno sotto
L'Antitrust domani mattina e l'Antitrust dichiara una S.p.A. viene addirittura molta transenna
Anche il sistema sanitario o la scuola possono e devono andare sotto quella no
Dice no non c'entra perché quelli devono far fare concorrenza fra l'impresa io non sono impresa io servizio sanitario sanitaria non sono imprese non ebbe che va all'interno del sistema sanitario ci sono decine e decine di realtà imprenditoriali diversifica
Non è possibile costituzionalmente politicamente giuridicamente esercitare quella strada ma della strada tanti esercitare non siamo in presenza di non più scontri ideologici siamo in presenza di uno scontro sottile
Fra interessi dello Stato del dell'apparato statuale fa sociale e dall'altra parte gli interessi dei cittadini che hanno bisogno di quel socia
Queste la
Chi difende questo elemento di equilibrio fra un interessi voluta
Dello Stato che si autorizza a un alimenta nel sociale magari molla
Le banche Massi Autori menta nel sociale e dall'altra parte invece vivo una realtà dei cittadini che hanno bisogno di un sociale che non sia solo statua
Questo può avvenire soltanto attraverso una scelta squisitamente dei mercati
Dice ma nella scuola ci sono problemi di valore problemi di cultura collettiva problemi valore legale dei titoli Northug voi fa tutto il mercato però vale qualsiasi titolo
Questo no è un problema di regolazione non è un problema di quote riservate o direttivo di riserva tutta
Se si accetta il che anche il sociale è un fatto di mercato
E prive di relazioni fra strutture individui me si può si può anche ammettere che non sia da sbeffeggiare
L'Antitrust se entra su questi
Mentre invece è certo che da chi gestisce di lo stile la sanità pubblica dice no ma l'Antitrust non c'entrano
Io credo che c'è ma questo è un problema mio avviso secondario non è critico il mio pare ne valga molto sul piano costituzionale ma vanno sul fatto che se ci sono interessi contrastanti
Interessi del cittadino di aprire il mercato per come intensa che egli possa dare il meglio e interessi dello Stato Kennedy al mercato perché fa riserva indiana di se stesso be'qualcuno deve regolare
E a mio avviso l'autorità non c'è né Tesauro metteva quindi con possiamo star con un convitato di pietra stamattina vero quello una delle strade
Difficile
Difficile però visto
Stiamo almeno sull'unica autorità che resta che resta ittico genera
Senza di Nettuno ventesimo gol probabilmente sarebbe invisa
Secondo elemento di riflessione di
Di valutazione anche critica
E è un problema di
Questa concretissimo
Fra il socialismo statuale
In cui il sociale diventa l'ultima frontiera della dell'autodifesa statuale
Non ci si difende sul PIL proprio sul nulla però sul sociale l'autodifesa statua scatta in maniera Inc
Questo aspetto
è un aspetto
Che può esser toccato aggiornando per esempio di porgo fra istituzioni
Per questo con in questa forma nella forma in cui ancora sa spiegarmi pronunciare illustrando anche ma ventisei in questa forma l'istituzione l'istituzione non diventa più terrazza ma occupa il settore
C'è una sorta di modifica degli aspetti l'istituzione è un'istituzione sempre terza
è vero che abbiamo avuto anche
Tutto sogno di una giustizia uno sbandamento rispetta la terzietà
Però la terzietà un elemento costituente dell'istituzione l'istituzione pubblica vive in quanto un'esternalità Lunati sin qui rispetto alla vita con le
Se invece il nome una densità ma diventa essa stessa parte in gioco
Allora fa giustamente si fa la legge va bene che il decreto legislativo non una disdette dalla sentenza della Corte costituzionale tutto futuro tutto bene l'istituzione diventa in auto regolarmente non soltanto dell'istituzione stessa ma di tutto il settore d'intervento
E mette in un po'Anna
Un pannello richiamo
Uno richiamando senza grandi vantaggi devo dire la terzietà della nella nella magistratura ordinaria giustizia penale richiamo a una terzietà delle istituzioni
L'istituzione sanitaria non può ricordare se stessi
O non può dare a se stessa il compito di regolare tutti gli altri comportamenti
Perché è parte in causa
Specialmente nel momento in cui abbiamo il sospetto che ci sia un'autodifesa statuale dietro la bandiera del sociale
Allora questi due elementi regole regolazione del mercato e dall'altra parte del ritorno di esternalità dell'istituzione una terzietà
Le istituzioni i singoli elementi non per le che si ricorre di solito le battaglie di civiltà sono le cose che possono permettere olio l'istituzione che fa un passo indietro e tornare a esserlo terza o l'altra l'istituzione che regola i mercanti
Una banca permettono almeno di avere una sostanziale dare risposta alla domanda sociale
La domanda sociale e di aprire ricchezza di offerte per potere soddisfare la ricchezza o l'articolazione delle proprie domani
Non è una ricchezza di domande che va in un imbuto solo
Se questo è il modo di di ragionare la ricchezza della domanda richiede un'articolazione dell'Offerta richiede un mercato e richiede un'istituzione terza che sviluppi la qualità e la quantità delle offre terrore la battaglia non è soltanto la battaglia di singoli interessi anche delle cliniche private di Cingoli ideologici anche delle scuole cattoliche nei singoli
Brutali aziende aziende anche della logistica della comunicazione magari dei pony express ma è una battaglia che non dice no crea conquista riconosce la conquista del consumatore sia da di poter scegliere grazie
Grazie al professor De Rita riuscito per dare dignità quel messaggio che nelle premesse facevo di un'onda lunga che nasce nel Paese certo le riforme si fanno non si fanno si attuano non si attuano se vanno nella direzione che vuole il cittadino c'è quel cittadino che oggi si rende sempre più consapevole di alcuni diritti
La parola adesso al professore Mario Baldassarri
E che risponderà a quella parte che certamente crea dei dibattiti oggi nel Paese per vedere che il servizio che il sistema può venir fuori se si affievoliscono alcuni valori se il problema della compiti
Girone il problema della produttività e il problema della scelta viene a mancare è un servizio efficiente un servizio che può crescere o che destinato a rendersi sempre meno valido a lei la parola al professor Baldassarri
Grazie
Sì Gary Cooper coloro che mi conoscono probabilmente sanno che non capisco nulla di sanità è forse questo il motivo per il quale sono stato invitato a seguire a questo tavolo
E non è una battuta credo che sia casuale
è nel senso che io insomma voglio esprimere una sensazione che che gira da parecchie settimane in questi mesi diciamo dopo l'estate
E l'Associazione queste come tutti sappiamo qualche anno fa Iraq è stato invaso abbiamo corso dei rischi anche poche settimane fa perché il motivo è che il pericolo serio
E la capacità di avere le armi chimiche e quindi di scatenare una gran una guerra chimica
Io ho la sensazione che da settembre in poi nel nostro Paese stiamo subendo una guerra chimica
Con una serie di gas nervini che stanno addormentando il Paese e deviando il dibattito su tematiche che sono assolutamente false e ipocrite
Chiarisco subito perché primo concetto si è scatenato il dibattito privato o pubblico nell'ambito dei grandi servizi sociali
Scuola e sanità e un po'sopito contenuto sotto il tavolo il problema della previdenza
Quindi fondi obbligatori fondi integrativi ma il tema è uguale trasversale è il tema di questo nostro Stato sociale cosiddetto
Bene questo è il gas nervino
Su questi temi
Non c'entra nulla il problema privato pubblico e lo dico da economista
Oltre che dai cittadini
Su questi temi e su questi argomenti il tema vero e il rapporto Stato cittadino
Però dobbiamo discutere e pretendere che la classe politica la classe dirigente discuta dei rapporti Stato cittadino e non farci fregare e deviare nel dibattito privato o pubblico
Perché questo per un semplice motivo perché questa è la seconda grande ipocrisia il secondo grande gas nervino
All'origine del nostro stato sociale c'è una grande ipocrisia di teoria economica
Gli economisti hanno direi da metà del Settecento poi approfondito nell'Ottocento la scuola italiana grandi meriti
La De viti De Marco Baroni grandi scienziati delle finanze italiane hanno diviso i beni e i servizi in tre grandi categorie beni privati
Beni pubblici
E beni privati con interna Lita che si chiamano beni collettivi
Il bene privato e quello che ha il consumo esclusivo
Per farla breve se io mangio una mela nessun'altro cittadino potrà mangiare quella stessa mela
Il bene pubblico non ha questa caratteristica di esclusività il mio personale consumo non impedisce ad altri di consumare caso classico da libri di testo il ponte il faro io faccio un faro e non posso impedire ad un altra di vedere il faro va bene anche se la tecnologia ma cambia questa Inter categorie perché la televisione è chiaramente un bene pubblico ma se io invento il codificatore privatizza un bene pubblico la
E in mezzo ci sono i beni privati a uso consumo esclusivo che però producono esternalità
Bene la confusione su queste tre categorie di beni vi chiedo scusa per due minuti per chiarire questo perché perché per far capire la grande ipocrisia che stiamo vivendo
La confusione anche di termini sul bene pubblico sappiamo che il mercato fallisce
E gli economisti chiamano i fallimenti del mercato
Per la semplice ragione che nessun privato avrebbe mai costruito Ponte Marconi non avendo la possibilità di recuperare i costi
La distintamente attraverso i cavi a meno che non metta una barra e faccia pagare il pedaggio ma in quanto bene pubblico
Sui beni privati
Va be c'è un mercato evidente perché consumo esclusivo l'ipocrisia crea vere nascosto il fatto che i beni privati con esternalità
Perché chiaramente scuola sanità e previdenza
Sono beni a consumo esclusivo se io vado in ospedale il servizio che viene fornito a meno il pasto che viene dato a me intervento chirurgico che viene fatto a me esclusivo
E lo stesso la scuola lo stesso la previdenza però produce esternalità questo certamente implica il la dignità per questo tipo di beni di avere una garanzia collettiva perché una società che in buona salute che ben istruita e Caldara entità la vecchiaia produce effetti su tutti gli altri
Quei qual è il grande equivoco ipocrisia
è che il bene privato collettivo che produce esternalità a dignità costituzionale di tutela e di protezione
Ma dal lato della domanda e del soddisfacimento dei bisogni
Non c'è scritto nella Costituzione che deve essere dato dal lato della produzione e del monopolio nell'offerta l'attuale stato sociale italiano se lo leggiamo bene anticostituzionale per questo aspetto
è anticostituzionale
Lo leggo da economista e non da costituzionalista quindi i giuristi possono sicuramente smentirmi ma leggendolo da economista anticostituzionale perché la tutela dei grandi bisogni collettivi che noi chiamiamo Stato sociale e di tre grandi
è una tutela che va data al cittadino dal lato della domanda del soddisfacimento dei bisogni
L'equazione falsa è quella di aver pensato e fatto capire fatto intendere
Che nel momento in cui su questi tre grandi settori costruisco un apparato pubblico statale con pubblico statale dal lato dell'offerta per definizione o soddisfatto i disordini e tutelato la cittadinanza
Ora è evidente però che quando questo viene scambiato dalla domanda l'offerta e la produzione monopolistica noi abbiamo oggi in Italia un grande Stato sociale contabile
Dal punto di vista dei costi abbiamo lo stato sociale
Chiediamoci però se costituzionalmente la nostra Costituzione non non inserisce il principio della garanzia dal punto di vista dei ricavi cioè dei risultati al cittadino e chiediamoci se questo apparato così come oggi rispetta i principi costituzionali di tutela di questi ripeto beni privati con esternalità
Ecco io credo che allora il problema diceva giustamente verità un attimo non è problema della TNT Traco dell'AIOP o della scuola cattolica e il problema dei cittadini italiani
Non è il conflitto privato o pubblico che riguarda un problema di offerta di struttura della produzione
è un problema di domanda e quindi di spazi tra stato cittadino in questo senso è un problema di di libertà
Se a questo noi associamo dal lato della spesa pubblica che Cocche copre perché quello è il Budget che ogni anno noi decidiamo di dare un'assegnazione di fondi a questi tre grandi settori
Aggiorniamo il modo con cui lo Stato preleva le risorse beh allora non abbiamo non uno stato sociale ma la somma di due grandi iniquità che anche sul piano dell'equità distributiva produce risultati perversi
Oltre che sul piano dell'efficienza
La cosa che mi meraviglia è che nessuno si rende conto che siamo in una situazione nella quale
Facciamo un esempio
Se noi avessimo la Società Autostrade che gestisce le autostrade in concessione e per decreto del ministro dell'industria viene assegnata la Società Autostrade il diritto di vendere le automobili se uno vuole percorrere la Società Autostrade e il diritto di vendere la benzina dentro la rete autostradale
E il diritto di vendere panini caffè cappuccini dentro la Società Autostrade qualche anno fa non eravamo molto lontani da queste condizioni solo che la Società Autostrade dava le concessioni per di più gli autogrill erano stati concessi ad un'altra società del gruppo IRI
Va bene ecco e sia capo di tutto questo mettessimo il senatore Agnelli
Amministratore delegato di questa Società Autostrade io credo che chiunque in Italia e nel mondo direbbe a questa è una situazione anomala Bema nella scuola nella sanità che cosa abbiamo fatto
Mi chiedo il ministro dell'industria è l'amministratore delegato dell'azienda S.p.A. servizio sanitario nazionale cioè produttore o è il difensore civico della Società degli utenti
Per questo mi sto chiedendo
Qual è l'ottica
Il ministro del sanità
E il presidente della dell'ATO offerta o è il rappresentante dell'ATO domanda
Questo quesito non do risposta una mia risposta personale il mio parere che tenga molto a fare il presidente della società produttrice dei servizi in monopolio
Al di là di queste precisazioni teoriche
Guardiamo i numeri e i dati perché quell'altra cosa che non capisco come mai non venga
Sì adesso soluto peraltro cioè
L'altra cosa falsa che c'è in tutto questo dibattito
è che
L'ospedale pubblico e grati se la l'ospedale privato si paga la scuola pubblica grati se la scuola privata si paga
E purtroppo su questo slogan
Le masse popolari come si usava dire una volta sono piuttosto convinto
Oppure diceva proprio preferita un attimo fare l'unica scuola di Roma occupata la settimana scorsa casualmente ce l'ha mio figlio
Ho cercato di parlare con i ragazzi mi diceva non siamo contro il finanziamento alla scuola privata vogliamo la scuola pubblico perché perché è gratis
Ritorna perché tuo padre aveva sulle fiscale
No perché se si è se turbare evasore fiscale gratis allora ti capisco occupa pure ma altrimenti è erano rimasti un po'sconvolti ragazzi perché cerca di spiegargli non c'è niente di gratis e se guardate i dati sono Hannibal tirando fuori questo numero e quando lo siti notturno si tira fuori per la prima volta ci presero per Mattia per falsificato Lori della realtà
Quando si disse che ogni studente italiano nella scuola pubblica costa otto milioni l'anno mediamente positive significa fra scuole nella scuola privata ne costa quattro
E non c'è nessun mistero
è molto semplice
Nella scuola pubblica ci sono undici studenti per ogni insegnante della scuola privata ci sono ventidue studenti per ogni insegnante
Non parlo di qualità parlo non solo di quantità è evidente
Che costa il doppio nella scuola pubblica al novantotto per cento del costo della scuola pubblica sono salari e stipendi e il due per cento e tutto il resto che arriva a coprire i gessi
E forse forse qualche piccola spesa di pulizia quando se lo ricorda poi ci lamentiamo del degrado
Del non fare la manutenzione dei vetri rotti beh è evidente e allora questi sono numeri molto semplici
Allora il pubblico non è gratis
Il pubblico costa dove dobbiamo separare nettamente
Il concetto della produzione e quindi dei costi di produzione dal concetto di del soggetto che paga e copre questi costi stato sociale significa l'intervento pubblico nel momento in cui si decide chi paga
Ma non chi produce e qui l'equivoco è che si definisce stato sociale quando si decide chi produce
Ma chi paga lo stato sociale quello che redistribuisce le risorse e quindi o lo fa col sistema fiscale o lo fa col sistema contributivo per le pensioni o lo fa con un sistema misto di ticket o di quant'altro ma quello è l'aspetto del chi paga
La politica deve avere la responsabilità di decidere chi passa da sul piano distributivo
E non far finta di decidere stato sociale quando decide chi produce perché quando decide chi produce genera soltanto potere monopolistico potere di mercato e connivenze non concorrenza e mi permetto di dirlo in quest'aula
Perché è evidente che un operatore privato in queste condizioni stretto in qualche misura è tentato fortemente di trovare le nicchie di Condi di connivenza
Così come la scuola privata
In una situazione monopolistica dilagante della scuola pubblica spesso trovare nicchie di connivenza semplificando gli esami facendo fare i doppi turni e professori pagandoli di meno e quant'altro perché queste donne ce lo dobbiamo dire
Se prendo i numeri sulla sanità per quello che io ricordo ma voi non saprete enormemente molto più di me
Mi pare che siamo attorno agli ottocento mila lire al giorno per i ricoveri ospedalieri nell'ambito pubblico e sulle quattrocento mila lire nell'ambito privato mi si dice e ma perché è l'ospedale pubblico fa le cose più difficili più costose non lo so non m'interessa io voglio solo sapere per quale motivo per quale motivo questo è elemento non viene lasciato al libera produzione sul mercato
Ora
Che cosa abbiamo vissuto in questi ultimi anni
Fino a pochi anni fa e il sistema era chiaramente a piè di lista
Cioè tutti gli operatori facevano le loro cose e poi alla fine si facevano i conti e si presentava il conto
Poi come ha già detto fabbri nel novantadue
E se c'erano problemi si era capito che il paese era lì lì sull'orlo e quindi si è data una botta
Ma a me pare che nella sanità
Sì è un pochino tentato di rovesciare il processo si sono messi tetti e si sono assegnati i fondi dicendo cari signori questi sono i soldi avevano gli pare ma più di questo non c'è
E attenzione questo ruolo importante passo di metterci un paletto
Che cosa ha determinato ha determinato la finta trasformazione di enti pubblici di erogazione come si usava dire una volta in una strutture aziendali cioè abbiamo pensato che si potesse Mammano arrivare ad una realtà produttiva di tipo aziendale
Ma col sistema dei paletti
è un'azienda che ha il fatturato garantito e a una piccola respinta sua piccola o grande responsabilità sui costi
Cioè deve gestirsi dentro un tetto i costi
è evidente che il passo successivo
Perché queste cosa hanno bisogno di una transizione mi rendo conto che non si fanno la mattina la sera
Non era quello di andare a mettere ancora il naso su come gestire i costi ma liberalizzare incalza perché un'azienda è tale sia il corpo il direttore sanitario diciamo di una USL
Gestore di un'impresa di un'azienda sia controllo di ricavi e di costi
In questo senso è il tornare indietro
Perché invece di liberalizzare i ricavi si sono messi ancora più vincoli nella gestione dei costi e per far tornare i conti sia dato ai direttori il potere di concordare in modo connivente
Cosa devono fare gli altri
è un po'come la definizione all'università di tanti anni fa per i professori del tempo pieno e tempo definito noi viviamo in un Paese che ha un contratto collettivo di lavoro quello nostro dei professori universitari
Che distingue fra professore a tempo pieno il professore a tempo definito non in base alla prestazione interno all'università
Cioè se io sono a tempo pieno devo fare certe cose dentro l'università se sono a tempo definito devo fare altre cose magari un po'di meno non c'entra niente
Il tempo pieno e il tempo definito è in funzione di quello che puoi fare o non fare fuori dall'università
Cioè a condizione che tu non faccia niente fuori dall'università pure anche andarsene al mare non andare all'università perché non c'è nessun deputato gestito nel suo nulla
Va bene e così qui mi sembra simile alla mentalità cioè invece di dire ti dò delle regole ti dalle responsabilità perché tu gestisca il tuo bilancio come azienda pubblica in un settore importante
Tiro invece dei poteri per cercare di andare a vincolare l'attività degli altri in modo che si crei una rete io non metto in dubbio che esistano in Italia
Persone molto capaci molto perbene molto serie che gestiscono bene nel settore pubblico
Le USL o le aziende non è questo il punto è un problema di principio perché il risultato delle persone perbene e affidato al buon cuore delle persone perbene pronto e uno Stato non si regge sul buon cuore ma sulle regole
E sugli assetti istituzionali quindi che esistano alcuni casi di questa efficienza di gestione viva mi fa piacere ma non è questo il tema che si deve discutere è come organizzata l'assetto istituzionale di de del settore
Va bene anche perché spesso questo può aprire il varco invece alla tentazione di dire
Tu clinica privata invece di fare questo fai quest'altro in modo tale che io riempirmi reparto nell'ospedale pubblico però Keaton contropartita quest'altra cosa e insomma mettiamo di raccordo è il problema
Senza cioè l'accordo dei produttori d'accordo nell'offerta cioè il cartello
Si prepara il cartello non c'è dubbio ma questo non ha niente a che vedere con stato sociale bisogni collettivi equità distributiva giustizia ma niente a che vedere è è tutta un'altra cosa lasciatemi chiudere con una
Battuta
Info amara
Senatore Fabbri nel suo intervento sembrava simpatico amarcord della delle del momento Emma del mobile che non bisogna dimenticarlo però no no no ma del momento del novantadue del momento difficile per molti aspetti tragico che che che che si è passato in quegli anni io ho la sensazione che da quel momento fino a qualche mese fa forse in fondo il tema del ridisegno dei rapporti Stato cittadini e soprattutto perché dietro c'è il rapporto partiti Stato perché l'equazione è stata molto semplice nei decenni passati i partiti sono entrate nello Stato e attraverso lo Stato hanno governato in qualche misura soverchianti cittadini
Benissimo
Quel tema veniva avanti stava emergendo anche concretamente nei settori produttivi
E l'Antitrust che regolamenta le riforme nel campo della sanità e il problema dei fondi integrativi e le riforme della pensione la competizione nella scuola l'apertura fatta quindi in questi anni
Forse i partiti
Non i partiti nel senso nobile ma l'apparato burocratico che è attaccata a questi e che a sua volte attaccato ha diciamo a ai pezzi dello Stato perché questa è la connivenza stretta
Se trovato in difficoltà se ha trovato difficoltà avuto problemi con l'opinione pubblica si è un pochino di rado indietro e allora sono emersi diciamo quelli che si chiamano i tecnocrati
In alcuni in molti casi persone perbene
Canti e quant'altri o altri con possibili distinguo anche nel loro operato ma insomma che in questa transizione hanno cercato di guidare il Paese
Ecco mi pare che
Come diceva anche va be'all'inizio
Se nel novantadue ci ha fatto un passo in una certa direzione uno s'attendeva che si facesse il passo successivo non il passo indietro perché di questo stiamo parlando lo ripeto non per un problema agli occhi
Cappotti eclettico e dice di ritardi per un po'le mani cittadini i Paesi in paese già del paese dove voglio vivere nei prossimi anni e dove spero che vi ho i miei figli come assetto di paese come patto fondamentale importante in questo senso patto costituzionale tra Stato e cittadini
Va bene
Mi fa ricordare tanto quella spiacevole ma amano abbattute di quel signore che aveva condotto una vita un po'dissoluta va all'inferno e i fanno visitare tutti i vari gironi
Da una parte c'era il ghiaccio dall'altro il fuoco dall'altro le frustate dall'altro l'italiano la finestra arriva in un girone dove vede un grande lago
Con tutta la gente che era in piedi con l'acqua fino può di circa sotto il collo
Cioè ve si è qui che pene se no però sa questa è un lago di è un acquitrino di letame
Dove si scaricano tutte le cose dell'inferno
Che però tutto sommato sì piuttosto che stare in mezzo al foglio certo l'odore non è piacevole però tali Chavez scelgo questa pena ed entra nell'ATO proprio venuto arriva il diavoletto suona il campanello e dice ragazzi la ricreazione è finita tutti seduti
Ecco la sensazione che in questo Paese si stia Dietz suonando il campanello dicendo anche alla società civile la ricreazione è finita adesso voi mettetevi seduti che qui queste cose le facciamo nuovi grandi e voi lasciateci lavorare per favore ragazzi
Vi ringrazio
Grazie professor Baldassarri lei ogni volta ci convince sempre di più che se forse disse forse se di sanità se occupassero meno gli addetti ai lavori
Probabilmente alcune cose andrebbero meglio adesso la parola al dottor Alberto Pera che il segretario generale dell'Antitrust tutti gli oratori più o meno hanno fatto accenno a questa istituzione il fatto che sia antipatico al ministro Bindi forse ce lo rende più simpatico nome
La ringrazio presidente io devo confessare
Qualche disagio
Confessando i Quarteroni passi quindi voi
E il disagio dei al fatto che l'autorità dei Dogon piacere
Partecipare esprime la deposizione riporta ricordare a chi già le ha lette da uno dei capisco le posizioni espresse in materia di riforma sanitaria in passato ad alcune segnalazioni
E a proporre la sua posizione in un fondo in discussione ritenendo che da questo possono altre soluzioni proposte a
Di più di riforma ulteriore rispetto a situazioni che forse si stanno stanza
Detto questo purtroppo un quando abbiamo quando ho ricevuto un invito a partecipare provato che le conclusioni che il Forum era oggi ma all'inizio Benda
Onda contenute nell'invito in un certo senso
E questo secondo me
Una presenta un po'occasione dove dura perché trasforma Guanda che è un momento di discussione tra
Autorità preposte venti
Di economia di diritto di sanitari in una sorta di manifestazione di parte che rischia Boy tra a tesi precostituite
Ora l'autorità preso le posizioni che ha preso non perché sì è un organo ripartiamo sta sulla base non sta bene sanità pubblica un po'dalla sanità privata per gli operatori privati venga contro i pubblici ma perché convinta che pur in un sistema in cui vi sia un intervento pubblico rilevante in particolare nella programmazione della domanda e nel controllo dei flussi di domanda
Vi sia però elementi per il mercato per attivare il funzionamento del mercato e per avere una concorrenza tra soggetti privati e pubblici ma anche pubblici pubblici
Che può portare a benefici nel funzionamento e Italia di tipo sostanziale
Espresso vi quindi il
E questa è una scelta che prescinde un po'dalla parte di chi esprime è una scelta che alla fine si sostanzia in un beneficio del pubblico nel suo complesso della Boeing il mercato
Confessato quindi questo militare chiuso quindi questo questa mia prima dichiarazione
Vorrei un attimo ripercorrere lei le segnalazioni inviate da un'autorità che in realtà si riferiscono al meccanismo alle modalità dei attuazione della riforma del mille novecentonovantadue da parte delle regioni e da parte del governo con il D.P.R. novecento novantasette
Accennando solo alla fine alla riforma sanitaria diciamo alla alla recente legge di ulteriore riforma il sistema sanitario approvata qualche settimana fa
E tuttavia le considerazioni che vede che emergono darle segnalazioni fatto dall'Autorità sono sostanzialmente una chiave di lettura abbastanza IATA dei problemi che dava
Nuova riforma sanitaria emersa
Il
Il problema del sistema sanitario è un problema che non è solo italiano naturalmente il vocalese la sanità è un problema che è di tutti i Paesi perché in tutti i Paesi si parla del riassetto del sistema sanitario e nasce dalla natura
Di questo mercato in cui da un lato ce l'esigenza di rispondere alle esigenze degli utenti dall'altra parte del c'è l'esigenza di farlo in maniera efficace efficiente quindi don una controllo dei costi
E il problema è dato dal fatto che il bene salute è un bene molto particolare che viene prodotto in condizioni particolari lo sappiamo chi lo utilizzano mare informazione circa utente finale il paziente non hanno informazioni
Necessarie la domanda immediata agli operatori che operano sul mercato siano essi pubblici o privati hanno una certa tendenza a comportarsi opportunisticamente per aumentare le prestazioni che offrono e aumentarne
I prezzi c'è poi un grosso problema di mutualità in coloro che non hanno cioè la necessità di garantire a chiunque qualsiasi siano le sue condizioni
Il l'assistenza sanitaria ed è per questo che
Un po'in tutti i Paesi c'è un sistema c'è un intervento pubblico ed è per questo che questo intervento pubblico Berardo si sostanzia in maniera molto diversa da sistemi di poco mercato con un intervento diciamo
Di carattere
Decidi di sostegno come avviene negli Stati Uniti casi estremi invece totalmente pubbliche fosse anche più pubblici in quello del nostro Paese come si verificava in Gran Bretagna prima della riforma
Il l'atteggiamento era da questo punto di vista l'autorità non ha rappresentato una scelta di modello di organizzazione di sistema totalmente diciamo che che cambiasse radicalmente l'approccio seguito nel nostro Paese che è quello di una controllo e la domanda e l'indirizzo e la domanda
Da parte pubblica in particolare da parte delle regioni dello Stato delle Regioni
Ma piuttosto quello di
Articolare le modalità di offerta del servizio Ali acquirente di parte pubblica in attraverso l'introduzione di una competizione tra soggetti che potesse offrire questo servizio
E quindi una ed è da questo punto di vista effettuato una lettura della riforma novantadue i suoi modi di attuazione
Quali sono i benefici di un meccanismo in cui pur sempre dal modo in cui il pubblico Testori domanda pubblica vi sia una possibilità di
Concorrenza tra gli operatori nell'ufficio nell'offerta
Prima di tutto vi è una possibilità di
Emersione dei costi perché in realtà il problema
Di un sistema domanda e offerta pubblica è che non essendo possibile la comparazione tra i soggetti che offrono i tosti che offrono il servizio non vi è in realtà nessuna nozione
Di quali siano i costi di produzione del servizio ragionevoli e questo è una grossa
Contro indicazione e umbro rispetto alle indicazioni di preferisce sistemi integrazione verticale come tra poco andrà avanti
In secondo luogo una segnalazione degli operatori più efficienti un incentivo agli operatori a specializzarsi a fare quei tipi di prestazioni per i quali sono che sono più capaci di fare diciamo con i quali hanno condizioni di costo preferibile
Infine infine ed adeguamento della qualità alla richiesta di soddisfazione del paziente il l'orientamento del servizio sanitario in Italia come altrove ma in Italia più che altro dove naturalmente oscilla
Tra l'esigenza di contenimento dei costi e l'esigenza di soddisfacimento del paziente
Troppo spesso il primo obiettivo viene perseguito Aspesi o addirittura trascurando totalmente il secondo obiettivo e né indicazioni soddisfazione circa l'assetto del sistema sanitario nascono largamente proprio da questo
La impostazione di un confronto competitivo il in sia pure esso in un contesto di domanda di domanda largamente pubblica consente invece di privilegiare quelle strutture che in qualche maniera soddisfano di più le esigenze del paziente
Ora alla riforma del novantadue che modificava sostanzialmente l'approccio della insomma settantotto aveva come obiettivo primario naturalmente la realizzazione dei però so pure ma introduceva il concetto dell'esercizio libera scelta viene degli assistiti
Nell'ambito di sosta disponibile la composizione dell'offerta
E introduceva il
L'UE a questo fine come strumenti da un lato l'aziendalizzazione delle USL e degli ospedali e dall'altra parte l'equiparazione degli osti degli operatori sanitari puniti di accreditamento indipendentemente dalla loro natura
Ciò che l'Autorità è andata esaminare è stata quali fossero le modalità di attuazione delle dei criteri generali stabiliti nella riforma basata poi sulla sulla meccanismo di autorizzazione accreditamento di accordi di rappresentavano le modalità attraverso le quali da un lato si consentiva l'accesso al sistema sanitario degli operatori e dalla dosi consentiva si consentiva l'accesso degli operatori di lire avevamo stati autorizzati a potere se fornire prestazioni al all'acquirente pubblico
E dall'altro il i problemi che ancora sussistevano nella attuazione dei principi ispiratori della riforma
La attuazione della
Riforma da parte delle regioni come sappiamo è avvenuto in maniera diseguale e in particolare l'autorità notato vede di fronte ad alcune regioni che avevano attuato un modello sostanzialmente trasparente diciamo relativamente non discriminatorio di accesso al acquirente pubblico e quindi di possibilità di operatori accreditati rifornire in condizioni di effettiva concorrenza prestazioni all'operatore pubblico vi erano altre in cui una funzione programmatoria dalle regioni era non solo forte ma tale da discriminare gli operatori che non appartenessero al sistema pubblico di offerta e anzi
Utilizzando questi operatori solo in chiave residuale
Da questo punto di vista dalla
Lettura
Della è chiaro che il Silp secondo modello di approvazione
Impediva in sostanza lo sviluppo di una cassetta effettivamente concorrenziale dava luogo a discriminazioni nell'accesso alla fornitura di prestazioni che in realtà
Che hanno dato luogo a una pluralità di segnalazioni all'Autorità per comportamento restrittivo e anzi hanno posto all'Autorità il dubbio se non fosse opportuno addirittura prima dei procedimenti istruttori nei confronti di strutture come le altre quali da un lato forniva un servizio dal lato discriminava offerenti che si proponevano di fornire al lo stesso servizio
Il
E noto che c'è una discussione circa le conseguenze della delle modalità riverse in cui le regioni hanno attuato la riforma sedentaria novantadue in particolare vi è chi sostiene che l'utilizzazione dei criteri diciamo di mercato ha dato luogo a
Costi eccessivi e quindi a deficit eccessivi delle regioni in realtà l'elemento che l'autorità wear riguardo teso a sottolineare che i tempi che le riforme richiedono tempo e che è molto difficile sulla base dell'esperienza in sostanza di un anno
Definire quale effettivamente sia l'assetto e lo polarità più appropriata di l'intervento ma secondari più fondamentale questione su cui ho poi date per attirare l'attenzione e la commissione alle funzioni di erogazione di acquisto pagamento di prestazioni che ancora sussistevano nell'attuazione delle
Nell'attuazione della della riforma in cui in quanto
Pur le le altre continuavano a mantenere una funzione ibrida perlomeno nella maggioranza dei delle modalità di attuazione delle giunte da questo punto di vista non sembra l'autorità una giustificazione evitare separazione di quelli da me
Nel mantenimento di questa confusione di ruoli che naturalmente induce una preferenza per l'attività pubblica alcuna considerazione economica quale quella per esempio dei risparmi che verrebbero dall'integrazione verticale di funzione di acquisto e bagamento
Non sembra una giustificazione perché questa integrazione verticale si giustifica solo laddove vi siano dei prezzi di riferimento che dorme dovrei dire che più economico svolge due funzioni insieme piuttosto che svolge separatamente
In realtà la non esistenza di mercato in cui questi costi emergano per questo sostennero che era opportuno aveva un sistema concorrenziale che generi questi costi
Far sì che questo argomento possa difficilmente essere valutato mentre è certamente vero che in questo contesto si pone un grosso
Un enorme problema di discriminazione e di
Di di di fornitori esterni che possono essere scelti strategicamente in sostanzialmente
Si limitano a fornire quei servizi che la struttura esistente della pubblica non può fornire ora questo è un problema come ho già detto per le strutture private è anche un problema per le strutture pubbliche nei guai non comprandosi tra rinnovo essendo garantite
Della domanda da parte del sistema pubblico finiscono per non avere incentivi sufficienti intere niente tranne che la scelta di un bravo direttore generale migliorare nel proprie conoscenze anche direttore generale tra voi tutti i problemi
Che conservo conta una struttura
L'Autorità suggeriva in relazione quindi a questa situazione prima di tutto la separazione strutturale tra la figura dell'ASL erogatore di prestazioni sanitarie e ASL che acuire soggetto acquirente pagatore di prestazione in secondo luogo un utilizzo dell'accreditamento trasparente che come abbiamo detto il che come è noto e come accennato non è avvenuto in una una quantità di casi di attuazione della riforma del novantadue invece
è chiedendo invece che questo fosse una una previsione
Del
Una una previsione generalizzata e in terzo luogo l'introduzione di meccanismi di abbattimento un l'uguale nella remunerazione tariffe sembrava la corrida cioè che nel momento in cui si dovesse processi procedesse effettivamente a una Istat instaurazione di un regime concorrenziale tra organismi accreditati il problema spesso lamentato del controllo dei costi volesse essere risolto mettendo per introducendo meccanismi di abbattimento delle tariffe al di là di un certo vivendo di osservare la prestazione di Tosi che soltanto strutture che avessero strutture dei costi
Preferenziali siamo favorevoli potessero continuare potessero accedere preso continuare a fornire oltre questi livelli in questa maniera si favoriva una specializzazione nelle strutture relazione prestazioni che avrebbero potuto erogare in condizioni più efficienti
In questa maniera si favoriva anche attraverso il confronto competitivo le strutture proprio l'emersione dei delle strutture di costi ottimale diciamo che avrebbero che col tempo potrebbero servire regolamento dovrebbe determinare qual è effettivamente il costo che è opportuno pagare per le prestazioni che in questa materia è uno dei problemi principali
Se queste erano le proposte dell'Autorità possiamo compararle gomma ciò che con la riforma segretaria introdotta dalla legge delega approvata alla Camera dei deputati
Da questo punto di vista la legge delega riafferma i principi ispiratori del novantadue riafferma quindi la necessità di completare
Istituto e Margherita mento Manzi consente all'utente
Strutture del servizio sanitario nazionale intratteneva appositi rapporti e quindi introduce il principio di una preferenza in particolare nei confronti degli operatori pubblici e
Soprattutto non conto in continua a mantenere una commistione tra erogazione acquisto il pagamento mantenendo ribadendo l'unitarietà delle funzioni in capo alle urne
E infine
In qualche maniera riduce il decentramento a livello regionale attraverso l'operazione attraverso cui viene in vivo viene introdotto un decentramento decisionale dando un maggior ruolo a comuni e alla programmazione saliti nella programmazione sanitaria di fatto però indebolendo invece la possibilità nelle regioni di introdurre programmi di
Liberalizzazione più conforme più confacente alle esigenze diciamo nella concorrenti
Concludo anche nell'ambito della di un sistema pubblichi un sistema in cui organismi pubblici gestiscano sostanzialmente la domanda le condizioni domanda e quindi anche i prezzi di ringhiera i prezzi a cui vengono remunerate le prestazioni è possibile introdurre elementi di concorrenza questi elementi di concorrenza tra strutture pubbliche e pubbliche pubbliche e private private private sono permetterebbero di rivelargli di migliorare di rivelare e micione migliorare l'efficienza nel migliorare la varietà dei servizi di orientare meglio il sistema
Il problema principale a un riorientamento di questo servizio sembra essere principalmente a me sembra la struttura del servizio sanitario pubblico ma in cui più del quaranta per cento dei dossi rappresentato personale si tratta di costi largamente difficili c'erano difficilmente immobilizzate
Questo è però un problema
Che alla fine e alla radice della efficienza del sistema pubblico ai non può essere quindi essere portato come scusa per mantenere esisteva quando il principale problema del funzionamento del sistema
E quindi quello che sembra piuttosto rilevante intraprendere un tragitto di trasformazione graduale dall'attuale situazione a una in cui queste risorse non siano immobilizzate
Nelle strutture esistenti ma possano mobilizzato sei tra una pluralità di di strutture grazie
Grazie dottor per inutili abbiamo alla conclusione del Forum
In meno di tre ore abbiamo fatto un lungo percorso partendo dal novantadue le ultime relazioni ci hanno presentato la posizione dell'Antitrust di un economista di un sociologo resta un nodo importante da sciogliere come si pone la legge-delega nei confronti del dettato costituzionale
Il professor Vincenzo Caianiello presidente emerito dalla Corte costituzionale la persona giusta che può darci una risposta a questo quesito
Ringrazio gli organizzatori
Del convegno per avermi invitato
Il che ha costituito un'occasione per
Tornare su temi dei quali mi ero occupato quando ho svolto la mia attività di giudice della corte costituzionale
E vorrei cominciare con il dire come si fa a non condividere tutto quello che è stato detto fino ad ora
Parole di grandissimo buonsenso
Cominciare dalla
Relazione
Senatore Fabbri che mi ha cortesemente e amabilmente dato la sua la sintesi delle note sulle quali gli ha sviluppato il dibattito il suo intervento ai comunque
Ripercorrono la vicenda
Del rientro del nostro Paese
Nella economia di mercato
Avvenuta
Con la quella che ha sempre definito la notte di San Bartolomeo
Del mille novecento novantadue dove un personaggio forse tra i più illuminati
Della scena politica del nostro Paese che poi era stato uno dei maggiori teorici dei principi della programmazione del dirigismo ma avendo una cultura di grandissimo respiro per aver studiato approfondito sempre i suoi studi all'estero
A un certo momento capito
Che il sistema ingessato serviva soltanto alla nomenclatura aveva soltanto lo scopo di reggere una nomenclatura
E io ricordo quell'articolo di quel libro mi pare di di Ronchi nei che era uscito subito dopo la caduta del muro di Berlino
Il quale
Aveva definito il sistema italiano ovvero dopo il crac per il futuro il capitalismo mi pare che fosse libero
Una insalata all'italiana ma che in effetti
Non era dissimile dal sistema dei paesi dell'Est e i quali unico era il partito e quindi dal partito diramavano
Tutte le direttive
Eh ma i ma la burocrazia serviva al partito quindi le attività economiche serviva a tenere in vita un partito che era il cervello sovrano
Così era stato un po'da noi solo che danno era un'insalata ma più o meno ecco il concetto era analogo
Quindi il venti vicino ciò fu il venticinque luglio o giù di lì mi pare questa notte di San Bartolomeo e non a caso era sempre il mese di luglio che si segna in Italia che il crollo perché secondo me è stata la vicenda più importante di questi ultimi anni
E dovevamo rientrare ed economia di mercato
Poi molti passi furono fatti si parlò di privatizzazioni poi il genio italico scoprì
Che si poteva che c'erano le privatizzazioni formali e quelle sostanziali che quello che era accaduto quella notte quando cioè dico che la notte perché tutti sanno che
Ricci si protrasse fino a tardi del Consiglio dei ministri
In cui fu demolito col tutto questa demolita tutta questa impalcatura che noi peraltro avevamo ereditato da un sito precedente sistema dirigistico
Che si era attenuato nei primi anni della re Democrazia repubblicana
E che tuttavia era riemerso e che avevamo molti strumenti che c'erano stati già predisposti
Dal dal sistema dal regime precedente
E quindi siccome il nostro genio comincio a dire sì ma aver definito lei clienti S.p.A. non significa che essi siano S.p.A. ora probabilmente si sarebbe dovuto soltanto con attività interna degli enti trasformati S.p.A. adeguarle a quelle che erano le le le figure eccetto in cinque righe che rischiavano il principio di verità se una una istituzione si si presenta verso l'esterno in un modo all'interno simile automaticamente adeguare al modo con cui è all'esterno
Quindi abbiamo avuto anche la materia sanitaria questa legge nel novantadue
Che seguiva questa idea
Oggi si dice
Cioè una controriforma
Ora io su questo vorrei meritare come spesso perché non è che abbia idee molto chiare su questo punto è il credo che sia molto complesso dal punto di vista istituzionale
E le parole del presidente di Idea come al solito sono stati di grandissimo buonsenso perché così ieri
Io devo avere la possibilità di mandare mio figlio a studiare a Parigi a scagliare all'università anche agli anni alla scuola media questo il sistema del quale lui dovremmo verso il quale dovremmo andare
Chi l'ha detto che gli debba conoscere Soltan credibili debba formarsi
Nella madrelingua di nascita potrebbe potrebbe egli stesso aspirare a continuare i suoi studi a intraprendere eccetera in un altro Stato riavere una cultura europea
Una in uno dei suoi aspetti
E invece noi siamo vincolati a questa idea della scuola di Stato
E bene ha detto il presidente verità quando e ci ha detto che male ha fatto il Pontefice ha intervenire in questa vicenda
Facendo apparire
Questo problema come un problema che riguarda lo Stato e la Chiesa per il fatto che ogni nella nostra eredità storica il principio della libertà dell'insegnamento si ritenne che si potesse realizzare soltanto attraverso le strutture pubbliche fu una delle bandiere dello Stato liberale quella della pur vero scuola pubblica
Che potesse assicurare il pluralismo interno della cultura
Poi improvvisate cose ci sono andate trasformando nel tempo in cui abbiamo quell'articolo della Costituzione il quale parla di
Senza oneri per lo Stato
In verità io proprio ascoltando poi anche avere la relazione del professor Baldassarri
E ricordando un convegno cui partecipare da spettatore alcuni qualche anno fa
Assemblea costituente sia assemblea costituente nord in cui il professor Baldassarri espose una interessante
Opinione secondo cui non si potesse intervenire
E non si potesse modificare la struttura economica del nostro Paese riesce se non modificando
Molti degli articoli della prima parte della Costituzione
Io in verità alloggiato fin d'allora
Avevo manifestato l'opinione
E come dice anche Giuseppe Guarino che un giurista di livello
Probabilmente molti articoli della prima parte della Costituzione sono stati abrogati dagli interventi
Comunitaria porgeva corte
Costituzionale italiana fino al mille novecentottantaquattro affermato il principio della prevalenza ogniqualvolta una norma di diritto interno anche di rango costituzionale
In contrasto con una norma comunitaria una sentenza dalla Corte di giustizia una direttiva una rete le direttive e regolamenti automaticamente sete
Di fronte a una norma comunitaria
Quindi se noi lei già la nostra Costituzione alla luce
Dell'ordinamento comunitario
Dobbiamo probabilmente leggere in modo diverso il secondo comma dell'articolo quarantuno per i non addetti ai lavori ricordo che l'articolo quarantuno esprime proprio il quello che questi si definisce il compromesso
Delle due posizioni che si i batteri nell'Assemblea costituente l'aprì il primo comma dice l'iniziativa economica prima
Libera
Primo comma io sono il Signore Dio tuo e liberalizza divergono poi dice le
Secondo comma essa tuttavia può essere sottoposto a programmi a controlli per assicurarmi eccetera eccetera eccetera alla luce di questo secondo comma noi abbiamo avuto che nella
A partire da una decina d'anni successivi all'entrata in vigore della Costituzione si è pensato
Che si potesse costruire
Però ricostruire il modello dirigistico che avevamo avuto in precedenza che conosciamo tutte le varie leggi che si sono susseguite fine a quelle ancora molto rigorose molto rigide
Che furono emanati in Italia
All'epoca della come si chiamava la quelli governi di di unità nazionale
In cui furono emanate tutte quelle leggi che furgone uno dei primi compiti che il Governo Amato nel novantadue fu quello di attenuate o di spazzar via
E noi avevamo però ha voluto che nella prima parte una una larga schieramento cattolico aveva condiviso le posizioni della liberaldemocrazia
E quindi avevano impedito che fin dal primo momento si realizzasse uno Stato dirigista
Perché c'era allora don Luigi Sturzo Ristuccia era vissuto in America aveva fin quando torna l'Italia fece
Della
Lotta contro i monopoli una grossissima battaglia Primolo poi pubblici e privati
Era vissuto negli Stati Uniti dove era inimmaginabile di ieri e le nazionalizzazioni loro risorse ori i problemi con le antitrust che nasca nacquero alla fine dell'Ottocento
Risorsa o i problemi della regolazione
Del mercato con
O con le o commissioni indipendenti che noi oggi abbiamo trasferito nel nostro Paese
Perché dico questo perché il problema di interpretazione della Costituzione
Un problema oggi squisitamente politico
Non è tanto un problema giuridico ma è un problema politico
Dal punto di vista giuridico
Noi abbiamo che formalmente
Esiste un secondo comma della Costituzione dell'articolo quarantuno esiste un articolo quarantatré tuttora vigente il quale consente la nazionalizzazioni di tutta la vita produttiva
Quindi consentirebbe uno stato collettivista secondo l'articolo quarantatré
Io avevo pensato che questo articolo quarantatré ripeto anche Guarino è di questa opinione
Fosse stato abrogato fosse incompatibile
Con i principi comunitari con i trattati
I quali pongono la concorrenza come il
I io sono il Signore Dio tuo insomma la la luglio norma la norma fondamentale dalla comunità e la concorrenza
E l'economia di mercato
E quindi sarebbe certamente incostituzionale una norma la quale dove spedire contrarie ai principi comunitari una norma la quale dovesse improvvisamente stabilire che il servizio sanitario nazionale può essere soltanto pubblica e che quindi possono essere avocati allo Stato tutte le impresa che esercitino questa attività attinenti al servizio pubblico essenziale
Una
Norma tuttavia che esiste nella nostra Costituzione
Ma io ritengo che il problema non è incompatibilità
Con del nostro di un'eventuale avocazione alla mano pubblica tutta l'attività del servizio sanitario nazionale non sarebbe incostituzionale perché c'è l'articolo quaranta prima sarebbe contrario al diritto comunitario questo è una un passo che io purtroppo con un po'di pedanteria devo fare perché perché il problema è proprio quello di sapere
Dove va adesso il diritto comunitario
Così come il secondo comma dell'articolo quarantuno va riletto nel senso che probabilmente i programmi possono essere soltanto diretti ad assicurare dei fini non a scegliere
Di strumenti per il raggiungimento di quei fini come finora era stato interpretato il secondo comma dell'articolo quarantuno
E quindi il mercato che dovrebbe regolare tutto io noi abbiamo però una cultura un po'ancorata probabilmente ai nostri studi
Io ricordo che rimasi scioccato quando più di vent'anni fa andai a visitare una università
Privata
Degli Stati Uniti d'America ma la il problema non è quello di ieri del timbro del pubblico privato e quello della qualità perché il mercato che risolve il problema della migliore
Nella migliore
Qualità dell'uno dell'altro diversità quando avendo chiesto in una Università di uno Stato nel quale si applica il diritto napoleonico cioè la la Louisiana non la common law come negli altri Stati
Qui venne spontaneo di chiedere se si insegnasse diritto romano perché il diritto napoleonico eppur figlio anch'esso del diritto romano e mi rispose il rettore non c'è mercato
Io rimasi sconvolto da questa risposta
Ancora non so dare una risposta sicura
Dev'essere la domanda cioè gli mi voleva rispondere che dal domanda
Che condiziona essenzialmente il mercato qui c'è un economista non vorrei dire ma la partenza è il bisogno quello che mette in movimento il mercato e quindi non è che
Poi qua in un mercato più voluto è l'offerta che stimola alcuni bisogni prima inesistenti ma i bisogni primordiali sono quelli che danno l'avvio al primo mercato
E quindi probabilmente nell'istruzione non ci fu negare specie in un sistema di alta competizione come l'istituzione americana dove il pubblico e il privato competono
Eh sì eh sì conquistano le fette di mercato dell'istruzione offrendo un atto un un un prodotto migliore
E probabilmente nell'istruzione
è così che il bisogno
E Dom è determinate mercato essenzialmente dalla domanda
E poi viene stimolata dalla articolazione maggiore dell'offerta che crea voi bisogna fa
Verificare come alcune cose possono essere utili
Ma nella sanità questo è non è che si può pensare che ci sia una domanda
Inespressa per qui non debba stimolare il mercato perché i bisogni della sanità sono bisogni primordiali che il cittadino tende a soddisfare ma da questo e in questo io condivido tutto quello che è stato detto
Da questo a dire che alla nostra Costituzione
Da il primato al pubblico e vuole rendere satelliti le organizzazioni private io credo che la letta la nostra Costituzione alla luce
Delle dei di del diritto comunitario che ormai
Si dubita addirittura che esibisce un sistema dualistico cioè i due ordinamenti che convivono con la prevalenza dell'uno sull'altro ma addirittura oggi si pensa ad una
Integrazione continua degli ordinamenti nazionali con le norme comunitarie io non vedo come si possa sostenere che
In un sistema economico nel quale la concorrenza costituisce la regola la norma fondamentale
Lo Stato Possati continuare a pensare che nel settore della sanità e il pubblico
Costituisca pur sempre il centro riunendo come ha ha bollato come ha stigmatizzato la autorità anti tre se ci è stato ricordato poc'anzi
Nella struttura non implica erogatrice anche la
Figura regolatrice
Di queste distributrice degli dei mezzi non indicatrice di Fini e che quanti a mettersi che sia la struttura pubblica stabilire quali sono i fini
E allora qui subentra anche un altro l'altro aspetto che è stato messo in evidenza e abito onore l'ho vista citata in questi pregevoli atti che mi sono stati cortesemente i dati dall'associazione
Una mia sentenza credo del novantatré è la quale di fronte alla Corte costituzionale ma mia sentenza la sentenza della Corte di cui fino fui estensore
Di fronte alla pretesa delle regioni
Di non vedevo più ridotti
I
Il i propri
Gli strumenti mezzi finanziari i flussi finanziari che all'ordine allora erano andati alle alle Regioni non a caso valigie novantatré quindi su quella aventi successiva al novantadue
E e la Corte affermò questo principio mio mio mezzo che
Sono
Le risorse
A costituire il limite per il soddisfacimento della domanda quindi non è il contrario che sono le domande a dover essendo determinare le risorse perché le risorse sono dal punto di vista economico sono quelle che sono non è che le risorse
Si possono e si adeguare alla domanda come era la pretesa delle regioni che dicevano lo abbiamo raggiunto certi livelli di assistenza che non possiamo più ridurre e la risposta fu belli organizzati meglio
Indicare delle priorità
E quindi adeguati a queste perché questo passa il mercato questo passa il governo questo passa l'economia questi sono i limiti
Quindi questo su questa è
La funzione
Che
In base al secondo comma dell'articolo quarantuno della Costituzione
Letto un impeto alla luce dei principi comunitari
Può attribuirsi al pubblico
Limite delle risorse
Quindi scelta fra il più fra i vari i vari vari bisogni della società quanta parte di quelle risorse devono andare a soddisfare la sanità come debbano essere distribuite
Ma non come le bestie distribuite tra pubblico e privato
Perché la distribuzione tra pubblico e privato come è stato detto
Deve avvenire in base al mercato o lo dobbiamo rinnegare
E invece
Noi abbiamo oggi un trenta immerso si è detto Riforma e Controriforma
Ma io non lo so sì
Si può parlare di controriforma di un trenta che si inverte rispetto al trenta
Che secondo
La lettura della Costituzione che io vi ho dato
Si era avuta cioè quella di affidarsi al mercato per regolare la distribuzione
E le modalità di
Delle of de della Offerta
Perché noi oggi
Non dobbiamo dimenticare
Che anche
Che tutta la ventata
Che portò poi alla nostra riforma del novantadue passava su una ventata di cultura liberaldemocratica che aveva investito leghista le istituzioni europee
Ora io non lo so se è questo
Se questa cultura in una prospettiva
Di modifica di quella perché erano gli assetti politici
Di vari Paesi comunitari
Abbiamo un futuro rigoglioso
Come c'era da aspettarsi in precedenza
E io per esempio con un po'di rammarico di preoccupazione ho letto una recente direttiva della risoluzione
Della dei consiglieri dei ministeri della
Comunità
Noi sappiamo come il nostro sistema comunitario è tale per cui i Parlamenti non contro il Parlamento conta quasi niente
L'indirizzo politico non lo dette al Parlamento europeo c'ha funzioni di controllo di collaborazione di pare ieri ma non ha una funzione determinante dell'indirizzo politico Indirizzo volitivo
è dato dai consigli dei ministri
E io ho letto con preoccupazione
Una
Affermazione che va un po'in controtendenza rispetto a tutte le altre in materia di informazione
In cui il consiglio dei ministri
Rivalta e rilancia
L'importanza del servizio dei servizi pubblici
Nel settore della informazione Dall'Aglio diffusiva
Ora
Innanzitutto anche qui noi non sappiamo ancora che cosa significa servizio pubblico
Perché
C'è una grande confusione
Nel concetto di servizio pubblico
Fra
Contenuto del servizio cioè quello che si chiama servizio pubblico in senso oggettivo
Cioè quello che realmente
Oggettivamente dei revisori deve
Rispondere a delle esigenze della
Comunità come vengono individuate dalle forze politiche o se si voglia intendere del servizio pubblico
Gli apparati pubblici per cui tutto quello che fanno gli apparati pubblici
Negli Stati
Finisce con l'essere servizio pubblico anche la esposizione a molto gradevole soldi un corpo di ballerine si agita sui teleschermi per il solo fatto
Che è gestito dal pubblico
è servizio pubblico in per cui vi è questa
Rigoroso in questo
Preoccupata gelosi India del servizio pubblico di conservare quanto più è possibile l'attività radio di dirà radio in esclusiva indipendentemente dalla verifica delle modalità cioè da una verifica della effettiva esigenza
Del soddisfacimento di certi Fini
E quindi è in questa tendenza che
Voi potete dire che c'entra c'entra come da noi
Cioè c'è una nettezza da parte del pubblico che trova un qualche riscontro in questa risoluzione della dei ministri
Della comunità recentissima cioè dopo che la ventata socialdemocratico Rava che rallentata liberaldemocratica diventa necessità nel in Europa
Per le scelte che sono state fatte dalle dai vari elettorati
E c'entra perché li si vuole
Condizionare
Ci vogliono condizionare gli strumenti i mezzi per il raggiungimento di certi fini
Perché quello che interessa e che quindi si raggiunga la non comune si raggiungano mentre invece gli si dice che si possono raggiungere solo e prevalentemente attraverso il servizio
In forma di servizio radiotelevisivi in mano pubblica
Ora io non so se questa è una mia preoccupazione infondata ma per me è un campanello d'allarme
E allora qui scattano i poteri neutri di cui si è parlato poco fa
Le due purché poteri neutri che nell'Ottocento erano stati con grande lungimiranza
Considerati
Dai limiti dai fondatori della liberaldemocrazia come Tocqueville il quale proprio si fondava su questi poteri neutri
Per
Evitare che la politica
Potesse continuamente condizionare le sinistre esigenze
E i diritti dei cittadini
Ora i poteri neutri solo quelli eguali devono essi interpretare
Le i valori che sono insiti
Negli ordinamenti e fino a quando non verranno li negoziati
I trattati i quali prevedono che sia la concorrenza il bene supremo da raggiungere da proteggere
E io dubito che le interpretazioni che vengono date dagli organi politici possano modificare quello che la
Obiettiva
Identità identificazioni di questi valori
E quindi noi abbiamo
Dobbiamo confidare molto
In quelle che sono compie il il il futuro delle attività delle corti
Della corte di giustizia
Perché non dobbiamo dimenticare che alla commissione che il Governo della comunità e pur sempre espressioni dei governi e e che intanto possono continuare sprazzi ispirati alla liberaldemocrazia fin quando rimangono
I commissari intervengono nominati
Dai
Che erano stati nominati dai governi non ancora spinti in una direzione diversa e non dimentichiamo che in alcuni governi solo presenti come nel nostro Paese
Persone le quali
E quindi condizionano l'intera attività governativa
I quali negano completamente l'economia di mercato Esperia non il ritorno a l'economia su allo statalismo puro perché non si spiegherebbe altrimenti perché rivendicano anche nel nome
Quella dei loro partiti dallo formazione politica quella etichetta che richiama automaticamente allo statalismo quindi non sappiamo
Quali saranno gli indirizzi
Della fu delle futura della futura Commissione come si avvicenderanno quando i commissari saranno trasformati
Ecco perché io fondo
è perché invece ritengo molto meno probabile
Che si possa
Intaccare il contenuto dei trattati perché risolve unanimità tutti gli Stati e quindi bisognerebbe rinegoziarlo in modo da togliere
Questo questa stella Cometa che costituisce il punto di riferimento
Del sistema della comunità cioè la concorrenza la competizione
E quindi qui è incostituzionale o meno
Questa legge delega alla quale
Trasforma
Quella che era stata la competizione sistema tendente alla competizione tipici Pagg lava credo nell'ultimo programma nazionale
In una collaborazione che finisce con l'essere nuovamente satellitare
Cioè
Subordinata agli obiettivi del programma
E sempre e c'è una una espressione nella lettera di mi pare dall'articolo due
Non so se gli altri ci sono già soffermati
Nel quale si dice di quelle strutture che
Abbiano dei rapporti particolari mi pare che dica esattamente lo vado a leggere
Con le strutture comunitaria quasi a fa pensare
Al ritorno ad un sistema dice con le quali il servizio sanitario cioè intrattenga appositi rapporti e anche una formula un po'diciamo che suscita anche
Riconoscenti
Reminiscenze non del tutto
Attinenti al diritto ma comunque questi appositi rapporti fa pensare ad un ritorno alla legge a un a regimi convenzionali cioè non soltanto più cliniche private nei quali alle quali venga riconosciuto
Il lei la il re che vengono riconosciuti quei requisiti tali da poter competere nel mercato che poi come giustamente mi pare che diceva su un ho letto fra questi atti un illustre
E attento
Osservatore
Su un articolo del Sole ventiquattro Ore vizi se si sottoponesse allo stesso vaglio
Di
Valutazione di verifica
Salterebbe quasi tutto il servizio pubblico il servizio pubblico perché le strutture pubbliche sappiamo come sono
Ora non è che per questo premio voglio dire
Che bisogna
Propendere per esclusivamente per il privato
Anzi va be'la competizione che crea Illy che alza la qualità
Vi è anche il rischio che il privato e quindi si può intervenire con opportune con opportune verifiche se ha più corrivo nel volto concedere prestazioni perché
Dai cassetti
Quante più quanto più alto è il numero delle prestazioni
Più alto è è il il profitto che si può ritratto da essa
E quindi ci sono stati studiati degli strumenti non so se è previsto in questa legge in altra cioè di un decresce unna dei crescenza come siamo furbi e discreto sia economia di scala per cui si pensa che le le dove domande soggetta alle alle prestazioni successive vengano core gradatamente corrisposte
Delle litri delle retribuzioni dei corrispettivi inferiori a quelle più altri e qui si potrebbero fare dei considerazioni economiche perché quanto più
Il volume
Dell'attività svolta
Più le spese generali diminuiscono e quindi può essere anche razionale questo sistema è può servire un po'da correttivo alla corri evita di concedere
Quindi studiando appropriatamente ma su con correttivi per evitare che il privato possa fare proprio comodo
Ma non con l'idea di rendere satellite il privato
Il che sarebbe in contrasto non con la costituzione di una quale io ripeto tutte le letture
Sono possibili e sono state possibili nei cinquant'anni che ci hanno preceduto
E tuttavia
Probabilmente allora ecco la funzione degli dei poteri neutrali
Delle corti di giustizia che è stato detto giustamente
Stiamo attenti alle corti
Ai giudici i quali
Spesso anche io la mia mio scritto sulle autorità indipendenti che segue gli unici
Indipendente e neutrale per antonomasia
Neutrale significa che sono debba essere indifferenti rispetto agli interessi in gioco non devono avere mai l'idea di privilegiare l'uno o l'altro interesse lo ha detto poc'anzi
Di una sua acuta relazione segretario generale vera
Don devono mai sposare l'una o l'altra
Categoria di interessi
Ma avevano soltanto attestarsi
Nella verifica della osservanza
Delle regole
E pensiamo mentre quella della concorrenza
Evitare qualunque intervento distorsivo nel pubblico o nel privato
Che invece sia certamente quando si concentra nella stessa mano
Chi
La funzione regolatrice
A chiedere anche erogare
E lì diventa un po'come l'albero di Bertoldo alla rovescia l'albero di Bertoldo e quando questo contadino viene condannato a morte e Rizzo esprime l'ultimo desiderio scegliersi l'albero dove si doveva impiccare e questo albero non fu mai trovato per cui alla fine SISTAN Carmen e ridi concesse la grazia
Ora
Che cioè il pubblico ritenga sempre di poter da solo soddisfare tutta la domanda
Riferendo sempre non ancora
Maturi i tempi per lasciare spazio al privato certamente questo un aspetto distorsivo
Nella idea della concorrenza
Cui si dovrebbe uniformare la legislazione italiana rispetto a quella comunitaria
Qualunque operatore in base alla sentenza della Corte costituzionale vi novecentottantaquattro
Nel conflitto devia applicare la normativa comunitaria disapplicando la normativa in tema
Ma
Sia la forza di andare avanti in questo mondo
Ora io non ho molta
Non è che possa riporre molta molte attese in quello che potrà fare la corte costituzionale
Perché come ho detto alcuni giorni fa in un convegno in materia di buttare via
La corte in fondo ha le mani legate perché se la Corte volesse intervenire applicando
Principi applicando l'articolo tre sotto il profilo della ragionevolezza
Alle norme tributarie che andrebbe probabilmente tutto il sistema tributario italiano questo pure a detta per i cultori di questa materia perché il sistema altamente il ragionevole irrazionale
E non conforme ai principi della capacità contributiva sotto molti aspetti
Quindi diciamo
Che la corte ha sempre salvato le grandi manovre cederà sempre perché
Vi è il rischio che scivola in questi giorni
Io non condivido il merito di alcune scelte che ha fatto la corte e l'utilizzo di alcuni strumenti che si sia
Perché ritengono che non ricorressero i presupposti
Però
Dal non condividere il merito delle scelte al passare a iniziative legislative che tendono a togliere poteri alla corte
Su cui confluiscono molti quando lo strumento legislativo potrebbe essere utilmente utilizzato per riconsiderare il merito
Delle normative che la le sentenze della Corte hanno pro della Corte hanno prodotte semmai anche intervenendo a livello costituzionale per
Affermare certi principi ritenuti irrinunciabili ma non dicendo alla corte visto che hai fatto una cosa che non mi aggrada non disturbare il manovratore ti tolgo il potere che ai e la Corte e tutte le corti
Europea anche gli altri Paesi non europei
Si sono sempre hanno molto esercitato sempre molto cautamente il loro potere in incondizionato e alcune che potevano portare a condizionare alcune scelte politiche che esse facevano quindi io dubito che
Di fronte a questa
A questa
A una ventata di ritorno del dirigismo che dovesse percorrere
Altri governi nazionali e il nostro governo
Si possa ci si possa attendere molto da un intervento della Corte per una lettura delle norme della Costituzione conformi al diritto europeo
Mentre invece confido molto
Nei in coloro i quali dovendo operare
Tengano presenti i principi fondamentali affermati soprattutto dalla corte di giustizia
Della Comunità europea un po'meno dalla Commissione che ha poteri
Di regolatorie del mercato cioè le funzioni che erano le hanno autorità le autorità antitrust in Europa l'anno dalla commissione questa probabilmente non è neppure una
Una un aspetto molto condivisibile perché la commissione pur sempre un organo politico
Che quindi è
Orientato secondo le direttive dei governi e non secondo
Le esigenze della regolazione rapporto
Pubblico cittadini
Quindi io sono molto perplesso di fronte quello
Al futuro che ci attende ecco perché dicevo
Che il discorso è più politico che giuridico
Perché il diritto
C'ha delle
Possibilità di essere riempito con contenuti diversi a seconda
Del momento storico al secondo di quelle che sono le concrete esplicazioni
Della
Legislazione
E quindi credo che
Quelle preoccupazioni che emergono che sono emerse
E quelle certezze che ne avevamo fino a qualche mese fa
Possano essere un po'attenuate
Voglio concludere con il
Condividere la
Opinione di chi dice
Ma qui noi non abbiamo nessuna stabilità
Noi
Appena
Si lancia un un sistema legislativo
Improvvisamente si torna daccapo si dice contro le riforme riforme comunque si ricomincia sempre daccapo
Ora l'economia richiede un paio di certezze affinché le strutture economiche produttive si organizzino
E quindi nel momento in cui si sta organizzando in un certo modo improvvisamente si dice si cambia tutto
Siamo al capolinea e si gira entrando dall'altra parte
Quindi il il il discorso è un discorso questo qua della instabilità che ha una sua valenza
Ma è una valenza politica non non istituzionale un costituzionale così come l'altra aspetto che più
Ancora più preoccupante quello
Della decreto della legislazione delegata
Io sono stato unico
Cenci io sono stato l'unico che ha espresso forti preoccupazioni perché la decretazione d'urgenza aveva finito con il creare una cooperazione tra Governo e Parlamento
E in sede di conversione
Il Parlamento commissioni lavorìo persone che partecipava con davano dei correttivi poi degrado veniva rinviata con i correttivi alla diciassettesima rivelazione trentaquattresima dice Spielberg eletto ultima era completamente diverso da quello del governo passeggera vissuti in un periodo di provvisorietà
Però alla fine c'era stata una trasparenza una possibili la partecipazione anche dei gruppi interessati alla formazione del prodotto definitivo della legislazione io questo posto in evidenza
E poi come ho possono anche in un articolo sul Sole ventiquattro Ore o o indicato era inevitabile che scoppiasse la decretazione delegata
Perché il Parlamento non
Papa qui istituzionalmente non ne in grado non veri in cui avere incapacità dei nostri beni Amati governanti o o legislatori
Ma per una obiettiva
Strutturazione del Parlamento non è in grado di fare le grandi leggi
E quindi deve necessariamente affidarsi al Governo per fare questo il governo se ne appropriato e quindi c'era stata una deflusso completo dell'altro legislazione delegata quando si ecco e e e quindi si era alzato il livello della di Greta azione d'urgenza che ha finito col diventare decretazione tout-court del Governo in collaborazione con il Parlamento ora oggi con i decreti legislativi sia completamente fuori
Hillary non c'è nessuna trasparenza sono gli ambulanti ministeriali che al massimo acque al massimo si riesce a arrivare qualche gruppo di pressione particolare per ottenere certi risultati ma alla fine da un cenno e non sappiamo come qual è il prodotto che viene predisposto quindi il problema e quindi anche di ristrutturare il sistema legislativo perché il processo legislativo come è stato da alcuni giuristi è un vero e proprio processo nel quale devono confluire i contrapposti i punti di vista
Dei quali si veda devi si deve tener presente nelle decisioni finali questo come avviene nel processo giudiziario si è parlato di una espansione del fenomeno il process sono e le democrazie perché la legislazione non può essere una legislazione aderente alla alla società siano un tempo tiene presente tutti i punti di vista
Degli organi istituzionali dei dei gruppi di interesse dei cittadini e quindi noi oggi invece abbiamo una non trasparenza l'F della produzione legislativa
Che alla fine non sappiamo come verranno interpretati ho fatto una battuta con l'amico ancora quando detto ha scoperto l'acqua calda il presidente della Camera va detto ma i i le mozioni hanno valore all'interno della legge già credo che ma c'erano state probabilmente deputati avevano dubitato
E quindi dubitando cioè del valore della decisione legislativa
Per cui c'è stato bisogno di dire una cosa elementare ora è evidente che in sede di decretazione delegata il Governo debba tener conto di queste emozioni però qualora ma non è tenga conto di questioni del giorno non c'è nessun controllo di costituzionalità che tenga e quindi non era forse meglio quel rapporto bilaterale governo Parlamento che portava sì a una rinnova una reiterazione di la decretazione d'urgenza però finiva col contemperare questa esigenza collaborativa del corpo sociale che oggi invece manca
Quindi noi siamo in attesa
Di sapere come il nostro sistema politico si evolverà e si i nostri veri Amati governanti vogliano tener conto
Di quello che c'era stato detto poc'anzi che di pubblico privato oggi non ha senso perché assenso dire cittadini strutture pubbliche mano pubblica questo è l'unico senso l'unica dialettica che può esistere
I in un ordinamento che si ispiri alle alla cultura della liberaldemocrazia
Ma invece
Non è le prospettive non generali non sembrano in questo senso ecco perché fin dagli esordi
Ho detto con un po'di scetticismo il problema oggi non è tanto giuridico quanto politico grazie
Ringrazio il presidente Caianiello e
Per chiudere voglio riallacciarmi all'apertura del lavoro dei lavori di oggi quando l'associazione ha deciso di fare questo forum e ha dato quel titolo forte nessun risparmio nessuna libertà
Eravamo preoccupati perché forse uscivamo da una chiave di lettura tradizionale per la nostra associazione alla fine di questi lavori ci rendiamo conto che effettivamente
Avevamo colto nel giusto bisogna che l'associazione continui in questo cammino diverso non parlare più sottovoce ma parlare a voce alta perché i tempi sono tali che come per tutti questi anni abbiamo avuto i cittadini vicino a noi che ci hanno sostenuto oggi dobbiamo essere noi vicino ai cittadini che hanno bisogno di essere sostenuti l'associazione
Fa tesoro di questi insegnamenti si affiancherà anche in queste iniziative dei cittadini che scrivono al presidente del Consiglio perché sia vigila
Dato che non vengano stravolti certi principi è un'associazione Nuova Tutino ritornando alle nostre sedi cerchiamo di mantenere
è vivo questo messaggio che a voce alta dobbiamo come tutti gli slogan anche quella fune che si sta spezzando contribuire a che questo non abbia grazie perché forse si perde quelle nel senso che lo Stato quel senso della libertà di cui tutti abbiamo bisogno un messaggio all'uscita c'è la possibilità di
Alla un ristorante che il Pd è predisposto un saluto a tutti e grazie di essere partecipati e