"Questioni di bioetica" argomento: La situazione dell'ospedale San Raffaele di Roma

E sono le diciannove e quarantacinque a Radio Radicale dunque lo spazio di bioetica che questa sera è dedicata una acquisita che riguarda un ospedale o quello che vorrebbe essere un ospedale
Cominciamo proprio da questa sera occuparci di sanità anche della riforma Bindi che tante polemiche giusta a suscitato tanti interrogativi e tanti dubbi abbiamo in studio alcuni ospiti altri ospiti saranno in collegamento con noi telefonicamente in studio innanzitutto il dottor Fabio Calabrò
Che è una consulente oncologia medica dell'Ospedale San Raffaele di Roma il dottor Marco Castrucci primario di Radiologia dottoressa Marzia Spessotto e responsabile della medicine interno al liceo vi raccontiamo una storia incredibile che ha mai risale ma decina d'anni che appunto vede come protagoniste la Sara fa il famoso sarà sede di Milano che approda a Roma poi succedono tutta una serie di cose a cominciamo col racconto proprio col dottor Marco Castrucci
Buonasera
Quindi è mio compito riferire un po'che cosa il San Raffaele per chi non lo conosce di fatto una scommessa Raffaele è un ospedale altamente tecnologico multidisciplinare con anche medici del pronto soccorso
è un ospedale fondato per l'assistenza
Supportato dalla ricerca e dalla didattica questo diciamo un po'il mix di questo ospedale ma c'è un presupposto io vorrei qui per prima cosa sottolineare e che l'ospedale vive per il malato
Qui io posso testimoniare la mia vicenda professionale che sicuramente questo è un il il il primo dato che si
Che si sente in questo ospedale e che sei praticamente costretto a a perseguire
Operatori sanitari operatori amministrativi
Infermieri e quant'altri giro intorno a questo ospedale questo è il presupposto fondamentale che ogni giorno noi non solo perseguiamo ma sinceramente siamo quasi costretti dall'organizzazione a e credo che sia l'utopistica condizione
Di di questa nostra professione cioè un un lavoro organizzato in modo che il medico il malato
E tutta l'organizzazione che gira intorno fanno sì che la salute del paziente il problema del paziente non venga mai dimenticato nel percorso la nostra vita quotidiana Ina sarà felliniano
Organizzato secondo i criteri molto moderni riguardo alla come dovrebbe funzionare un ospedale cercando di assegno tecnici possibili ma fa per far capire qual è il valore di una struttura di questo genere in cosa si differenzia dai vecchi ospedali della mala sanità italiana
Per innanzitutto c'è un'informatizzazione
Questo è sicuramente uno strumento tecnico importante perché i dati non vengono dispersi perché chiaramente un diciamo un senso di modernità di come il dato viene girato all'interno della struttura ma un aspetto così più realistico e che al San Raffaele di Milano in tutti San Raffaele
Esiste un medico referente che prende in carica un paziente al suo ingresso e di e inizia percorre con lui il problema del paziente lo porta fino alla fine è chiaro che ogni medico non contiene una sua scienza tutte le discipline quindi un per questo ospedale multidisciplinare si mette al servizio del medico referente per aiutarlo a risolvere il problema del paziente questo è
C'è un unico medico
Per quel paziente
Che si occupa che della regia del suo problema poi mai ricorsi uso fila dei vari servizi dei vari specialisti consulenti di qualsiasi genere possono essere leader terapeutico o diagnosticata per il resto paziente ma Luís comunque
A un referente il paziente ha sempre un referente questo è diciamo perdona presupposto iniziale il perché è un ospedale misura il malato perché il medico tutte le sue diciamo
Armi infermieri assistenza organizzativa tutto quanto
Porta a fine
Il suo il suo computerizzazione diciamo subito gli ascoltatori che non ci occuperemo della vicenda sarà a fine anno legata tutta una serie di scandali anche perché si suona un po'strano che il San Raffaele di Milano sia stato così
Messo sotto accusa per queste cose solo sarà fare le guarda caso in corrispondenza di una a trattative questo naturalmente un'opinione
Da me espresse non dà i presenti fanno parte la struttura che quindi non possono esprimere commenti su quanto accaduto a Milano ma insomma ecco
Ci sembra una sorta di giustizialismo nei confronti di questa struttura che viceversa ai milanesi lo sanno è una struttura e ce l'
L'ente da tutti i punti di vista sutura eccellente nel novanta circa decide di approdare a Roma in cui facciamo la cronistoria che cosa succede di tanto strano
Di strano direi inizialmente non succederà nulla perché l'entusiasmo di portare il San Raffaele di Milano o diciamo questo nuovo questo modello di medicina a Roma sembrava sicuramente una un progetto che avrebbe avuto il suo il suo sua giusta situazione anche in una regione come quella in cui noi viviamo a Roma e quindi un gruppo di lavoro tra Roma e Milano si è ha cominciato tra il novanta novantadue a lavorare per organo preparare la fase organizzativa nel frattempo la struttura veniva costruita veniva allestita sempre di più
Il ventotto ottobre novantaquattro questo ospedale è stato presentato ai cittadini questo è un piccolo sintomo vi vorrei sottolineare non è stato presentato alle istituzioni diciamo per prima cosa è stato mostrato ai cittadini
Un ospedale per ha funzionato la mente non può funzionare con una clinica privata ma deve inserirsi deve avere a che fare con il sistema sanitario nazionale ecco sotto che forma
Soprattutto il San Raffaele è stato progettato e le persone che ci lavorano dentro è tutta l'organizzazione sanitaria non è allenata per avere un rapporto con il pubblico non il regime privato ma proprio in convenzione come attualmente come ha perché non è purtroppo con il sistema sanitario regionale quindi diciamo è una struttura che non ma le anche le capacità
Ma anche strutturalmente ospedali cinquecento posti al tubo di Roma non può essere una clinica privata questo è ovvio ed è stato progettato proprio per poter offrire tanto modello che ha attestato a Milano
Anche in questa regione sostituti come il suo tra l'altro gli ascoltatori di radio radicale sanno benissimo che il appunto il fornire servizi acconsentì a convenzione in genere sinonimo di elevate
Qualità e di efficienza e di efficacia del servizio stesso quindi un sistema convenzione un ospedale a convenzione in ospedale accreditato al quale il cittadino liberamente scegliendo poteva rivolgersi piuttosto che andare in un ospedale direttamente pubblico oltretutto un ospedale che avrebbe fornito appunto della dei supporti un'organizzazione un sistema per fare della ricerca scientifica ben viene presentato ai cittadini e poi doveva iniziare la fase dell'accreditamento
Nel novantasei ospedale
Non del tutto completo ma sicuramente allestito
Per un circa la metà dico circa la metà e già erano pronte otto unità di terapia intensiva
Per dire la metà e quindi nel novantasei sia stata fatta prima richiesta di accreditamento cioè sinonimo di convenzionamento
Per la prima fase cioè la fase degli ambulatori quali in questi tempi medi per avere una risposta sull'accreditamento questa era un'ottima domanda perché io non so rispondere ma le assicuro che non abbiamo valuta nessuna risposta
Un tempo medio comunque sarà nell'ordine di mezzi dico dal novantasei al novantanove tre anni per non avere risposte purtroppo lo standard di riferimento per cui io non nostro standard nessuno
Che tipo qual è l'istituzione che deve a cui avete rivolto questa domanda di accreditamento
E qual è la diciamo chi avete dovuto risponde di troppo nomi e cognomi lo chiediamo la dottoressa Marzia Spessotto l'appunto responsabile messi in Terna Eni
Uno degli animatori di questo comitato al San Raffaele
Il nostro interlocutore diretto e ovviamente l'assessore alla sanità della Regione Lazio che attualmente è rappresentato dal dottor Lionello Cosentino
Quindi è l'assessorato diciamo che deve rispondere a una richiesta di accreditamento che al novantasei assessore Cosentino non la
Fornito nessun tipo di risposta negativa e positiva no voi gli ascoltatori sicuramente sanno che dal novantadue o meglio dal novantaquattro in vigore in Italia
Una nuova legge per quello che è il accreditamento delle strutture sanitarie cioè questa legge dice che tutte le strutture sanitarie che abbiano determinati requisiti minimi che sono chiaramente fissati dalle leggi possano offrire l'allora assistenza sanitaria a tutti i cittadini in omaggio al principio della libera scelta cioè il PAC si è in
The deve può e deve decidere da chi e dove farsi curare e al diritto a vedere la sua prestazione
Pagata dal sistema sanitario regionale
Questo
Succede in alcune regioni italiane con la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna
Non è mai di fatto accaduto nella Regione Lazio perché la Regione anziché mettere in atto gli adempimenti necessari affinché questa legge regionale avesse la sua applicazione
Ha di fatto non non fatto cioè si è limitata as confermare già convenzionamenti esistenti
E addirittura strutture che avevano cessato di esistere anche con tristezza della convenzione con la Regione stessa e ha di fatto ignorato tutte le richieste nostre che eravamo una struttura nuova che si poneva proprio dopo che quella legge nazionale era stata creata questa sera formuleremo una serie di domande da rivolgere assessore Cosentino tormentata
Nel modo di replicare in un successivo spazio prima domanda il perché non ha risposto sarà fegato seconda domanda è se certo che queste strutture strutture della Regione Lazio solo viceversa accreditate
Convenzionate che sono quindi messa in condizione di svolgere questo servizio per i cittadini se hanno tutti gli standard di qualità tutti se rispettano tutti i criteri che viceversa sono rispettati dall'ospedale
San Raffaele
C'era però un'alternativa ai pare dottoressa Spessotto oltre che questa dell'accreditamento a un certo punto
Si è parlato per l'ospedale San Raffaele ricordiamo dal novanta siamo arrivati al novantasei si è parlato di far nella polo della seconda facoltà di Medicina dell'Università di Roma la Sapienza a questo proposito esiste anche un decreto ministeriale pubblicata sulla pubblico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del ottobre novantasette
Decreto del ministro Berlinguer in cui si proponeva appunto lo sdoppiamento della seconda facoltà di medicina della Sapienza e si indicava l'ospedale San Raffaele del Monte Tabor di Roma come la sede ideale ad ospitare questa facoltà
E l'ospedale a a
Svolto dei grossi investimenti organizzativi strutturali proprio per essere pronto ad ospitare questa seconda facoltà gli studenti si erano anche iscritti al nuovo corso di laurea ma di fatto non è accaduto nulla
Non è accaduto nulla quindi su statistiche spesi questi sono soldi ecco così sono una sessantina di miliardi valutata ecco per far capire bene ascoltatori questi soldi sono stati stesi sulla base così di un accordo verbale oppure lei sta parlando esattamente i documenti ufficiali decreti ufficiali decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Il decreto data dieci ottobre mille novecentonovantasei quindi questo deve essere applicato per legge in qualche modo in realtà non deve essere seguito da un decreto legge però uno pensa che se esiste un decreto di un ministro
Qual era questo ministro il ministro Berlinguer qui lo stesso ministro che abbiamo attualmente Nando e Pagliara laterale la ricerca scientifica la ricerca scientifica sulla ministro Zecchino chiediamo a domanda anche per il ministro Zecchino se risulta al ministro Zecchino che esista e questo questo definito questa firma della professor Berlinguer appunto riguardo al San Raffaele quindi ricordiamo la vicenda dal novanta viene presentato al novantaquattro ai cittadini si convince che l'accreditamento nessuna risposta una prima soluzione potrebbe essere quella di farne appunto di portare i libri letti della seconda facoltà di Medicina che ancora sulla pacata per ragioni immagino di strategia accademiche di rapporti di forze che come al solito non talmente sfuggono
E alla conoscenza dei cittadini ma anche sfuggono rispetto agli interessi dei cittadini pensa alternativa polo oncologico che vuol dire
Polo oncologico ad un certo punto di fronte alle difficoltà finanziarie che la fondazione si è trovata ad affrontare c'est c'è stata la proposta da parte del ministero della Sanità dell'acquisto della struttura per farle il nuovo polo oncologico regionale e io questo punto vorrei ricordare che esiste a Roma
Dal mille novecentosettantadue un ospedale Sant'Andrea appositamente costruito e prima progettato proprio per essere il nuovo Colombo la sanzione è proprio non come definizione un ospedale o un oggetto virtuale io direi un oggetto virtuale perché e costruito però noi dobbiamo pensare che non ci sono ancora per esempio le fognature non ci sono le strade di accesso quindi non saprei forse è corretta la sua definizione quindi allora la nostra San Raffaele non può essere un ospedale accreditato era nato per questo tra l'altro poteva rappresentare per questa regione un'opportunità in più per i cittadini ma io vorrei devono tornare con nella dottor Castrucci e chiedergli questo forse era questo il pericolo del paragone che il cittadino medio breve potuto fare tra un ospedale concepito come il San Raffaele accreditato dove appunto si la senza pagare nulla non come in clinica ma con in definitiva tutti i vantaggi di rispetto e la dignità umana di essere seguiti di competenza di efficienza di efficacia anche di una clinica privata di una clinica privata magari anche di un altro Paese e viceversa fa il paragone con quella che la sanità del Lazio che in condizioni miserrimo è una delle regioni dove gli ospedali sono più vecchi sono appunto obsoleti come strutture come organizzazione
Una delle regioni che spende di più anche a fronte invece di una
Qualità bassissima forse da questo problema pare non
Ma io non credo che questo fosse il problema all'inizio perché chiaramente l'organizzazione è stata assai la fondazione non hanno messo in campo questo sforzo enorme che ha fatto
Così per una sua intuizione possiamo dire di mercato perché per chi può diciamo un pensarla in questo modo ma proprio perché è stata caldeggiata
La sua presenza dal ministero dalla sanità nel novantuno
In modo da porre anche nel Centro Sud non voglio dire proprio il fatto apposta a Roma ma sono nel Centrosud
Questo modello organizzativo che veniva riconosciuto dal ministero della Sanità stessa quindi diciamo che sarà fedele è venuto a Roma non a colonizzare non a disturbare ma sicuramente è solo perché è stata diciamo il momento
Diciamo felice in cui forse i momenti di nero no violinista la sanità erano più felici
Intuitivi che questo modello doveva essere trasferito proprio per essere un modello moderno rappresenta qualcosa da da imitare non qualcosa da temere
Ebbene diamo un acconto il un ospite in collegamento telefonico che il dottor Antonio fortino che la direttore sanitario della San Raffaele di Roma buonasera dottor Forti veicolo credo che lei abbia potuto ascolta i suoi colleghi ecco lei vorrei chiederle qualche dato relativamente appunto a questo
Ospedale noi vogliamo chiamarlo così questo ospedale di Roma e la Sara sta elenco quante sono le persone attualmente che lavorano al San Raffaele quanti sono eletti aperti attualmente
Noi abbiamo l'autorizzazione regionale per cento posti letto
Che comprendono una una unità di day hospital molti specialistico e dette unità di ricovero in regime di degenza ordinario
Che poi l'ospedale naturalmente a una sezione radiologica molto ben organizzata e fornita di tutte le attrezzature necessarie la PAC la risonanza magnetica eccetera
Ha un settore laboratoristico d'avanguardia a settore ambulatoriale di Kikyo chinesiterapia per una diciamo un complesso di quarti trenta unità specialistiche
Operano presso di noi ne diceva cento letti ma in questo momento voi quanti letti fareste in condizione di aprile
Noi siamo già attrezzati i per a aprire immediatamente altri duecento posti letto quindi portare il totale della attuale dotazione trecento posti letto in questo senso
Abbiamo già superate richiesto alla Regione Lazio superato le relative ispezioni
Da parte degli degli enti ispettivi ecco competono intorno a una vicenda autoritativa sanitaria corte gli ascoltatori
Possono immaginarlo ruotano decine e decine di enti istituzioni e
Modalità procedure di tipo amministrativo e anche i sanitari che quindi voi non avete mai avuto un problema da questo punto di vista cioè nessuno ha mai fatto rilievo circa gli standard
Noi abbiamo naturalmente interagito con agli enti ispettivi che ha a volte ci è stato richiesto di completare alcune alcuni architetti direi del tutto marginali della della struttura ma nel Complesso credo di poter dire con tutta coscienza che la la struttura di Roma e è una struttura completamente all'avanguardia e chiunque sia venuto a vederlo anche ad ispezionarla dovuto poi riconoscere la la la la bellezza non solo estetica ma tecnologiche per caritativa di questa
Tale dottor Sortino milanista dicendo che ci sono altri duecento posti potenzialmente pronti altri duecento potete arrivare mi pare fino a cinquecento letti
E considerando i ritardi che cittadini lamentano in questa regione facciamo il caso questa volta la Regione Lazio e di questo casomai gli ascoltatori di radio radicale che
Sono colta da tutta Italia pensando che è un esempio per molti altri esempi e con lei mi sta dicendo che in questa regione la gente richiedeva ottenuti morire perché non trova un letto perché non incassa
Non c'era diagnostica e che voi siete in grado di aprire
Duecento letti naturalmente essere riuscisse ad ottenere una clinicamente non solo siamo in grado di aprirle ma siamo disponibili e questo lo abbiamo più volte
Dichiarato alla Regione di modulare le nostre caratteristiche sulla base di quelle che sono le esigenze di quella che il bisogno della che la Regione vuole indicarci voglio dire noi non abbiamo abbiamo un ospedale che per le caratteristiche costruttive per caritative si presta a una certa flessibilità per cui siamo in grado di indirizzarlo
Secondo quello che la Regione dovette richiedere o ritenere
Più necessario ecco ci sono quaranta mila posti letto nella Regione Lazio da trecento posti letto in più o in meno non credo che sposterebbero di molto i bilanci
Della Regione quaranta mila posti letto insufficienti nel senso che molte persone c'è una sorta di turismo
Ma nella per quanto riguarda i pazienti di questa
Di questa regione mi sono un po'pretestuoso pensare che duecento eletti possono costituire un grave problema in assenza di un piano sanitario utile la Regione Lazio ha una situazione diciamo compri
IVA che in termini globali sembra adeguata ma l'unico documento organizzativo e programmatorio diciamo che dati i numeri sulla sul rapporto tra fabbisogno e realtà una vecchia legge del novantatré quindi di sei anni fa
Nella quale peraltro già attivi cattiva e veniva dichiarato dalla Regione che a questo questo eccesso di posti letto riguarda specialità abbassarci stenta mentre vi sono materie notevole di aree cliniche che sono coperte con con con difficoltà dalla Regione quindi è difficile trovare ricoveri in terapia intensiva e difficile
Per i cittadini avere un un trattamento dialitico le radioterapie erogate nel Lazio sono la metà di quelle che sarebbero necessarie e così via elencando quindi e che te effettivamente una possibilità per una struttura
Al moderna criteri più utilmente nella panorama degli erogatori sanità invece siete in parcheggio ricordo centosettantanove dipendenti centodieci consulenti medici
Poi dipendenti di teste dice altre sessantuno per un totale di trecentocinquanta persone che la dotazione organica
Attuale degli operatori e invece potreste arrivare a
Molti molti di più appunto prendo questi letti ci dice molto rapidamente lo proviamo altri ospiti incise rapidamente nel cercarla Faile a Milano una grande realtà
A Milano è una realtà che e anche difficile descrivere per la sua articolazione complessi tanto solamente qualche dato di riferimento
Una struttura con quanti mille posti letto il ventuno sale operatorie già questo dato è molto significativo una una struttura che tra ricoveri ordinari e che ospita al dal servizio di ricovero a quasi settanta mila oltre sessanta mila
Persone all'anno ed effettua quasi venti mila ricca e interventi chirurgici all'anno una struttura che è dotata di un pronto soccorso di secondo livello
Che eroga dodici mila trattamenti ieri l'ITC all'anno due mila e duecento parti quarantatré mila trattamenti di radioterapia
E una struttura che ormai è diventata per i milanesi un punto di riferimento notizie sicuramente non l'unico ma non è aneddotica di riferire che i cittadini che dall'altra parte la città avessero bisogno di una prestazione di emergenza di pronto soccorso chiedano
Ai agli ambulanti Pieri così vengono chiamati riapre trasportati al San Raffaele meningite ViviMilano possono scegliere i cittadini di Roma non possono scegliere io la ringrazio e la saluto grazie a voi riserveremo seguiremo questa storia del San Raffaele ogni settimana il dottor
Tonino Sortino direttore sanitario buona sera dunque abbiamo in studio anche un altro medico che il tuttora Fabio Calabrò che è un consulenti no Apologia medica quindi uno di quei
I centodieci consulenti medici Morena appunto e la sua porta con sé Raffaella storie professionali esattamente io sono uno dei centodieci come lei ha già detto consulenti medici di questa struttura e ci tengo a sottolinearlo perché vorrei ribadire la la libertà della voce consulenti nel senso che noi consulenti non essendo assunti non siamo per forza legati al destino della struttura e se siamo lì a lavorare tutti i giorni vuol dire che crediamo in questo modello di sanità
La mia è una storia abbastanza normali tradizionale una laurea all'università la specializzazione dopodiché come spesso avviene all'università italiane si resta parcheggiati nel reparto col piccoli incentivi economici il la clinica privata il primario al pomeriggio e si va avanti così ad un certo punto della mia carriera universitaria questa per Roma nel la norma della carriera universitaria
Mi sono chiesto se era possibile fare qualche cosa di più e se in quell'ospedale se in quella situazione io stavo rispettando la dignità mia come medico della dei malati che assistevo convinto come sono che ogni persona debba avere il diritto ad avere qualunque situazione il massimo dell'assistenza dello standard internazionale tutto quello che si può fare
Mi sono detto di no mi sono detta quella non era una situazione
Corretta secondo me e o semplicemente votato mi Corico la San Raffaele senza ancora premette neanche sapere niente mi piace dire che sono sarà pelle quasi per caso
Devo dire che sono stato conquistato da questo strutture da questo modello di organizzazione e soprattutto trattandosi di un'organizzazione nella quale ogni persona può trovare esattamente il proprio posto e può svolgere con soddisfazione il proprio ruolo
Non ho mai trovato chiuso la porta dalla direzione della DIA sanitario amministrativo ogni qual volta abbia proposto
Un'idea un mio suggerimento che potesse migliorare la qualità dell'assistenza senza voler demonizzare necessariamente il sistema sanitario nazionale voglio dire le strutture cioè pubbliche direttamente dello Stato ma insomma
Una regina convenzione intimamente funziona c'è un come dire un controlli qualità dal basso dal cittadino è quello il discorso il il sistema di accreditamento come dovrebbe essere in base alla legge del novantadue consente una una doppia
Cosa in primo luogo
Sembra cessare dei requisiti minimi per ottenere l'accreditamento ci sarebbe una concorrenza delle strutture sanitarie l'ottenimento di questi requisiti una quindi una concorrenza verso l'alto
In secondo luogo questo sistema di accreditamento e il rimborso a prestazione
Il consentirebbe al cittadino di poter scegliere dove farsi erogare la prestazione senza che questo debba in nessun modo comportare sforzi economici da parte dello Stato perché una volta che è un un cittadino qualunque bisogno di una prestazione sanitaria
Dovunque gliela facciano stato sempre la stessa cosa deve rimborsare
Ma il la possibilità del cittadino di scegliere
Forse fa paura qualcuno
Appunto questo il nostro ministro pensato bene a una riforma statalista e centralista Popper andare controcorrente
Abbiamo indigna alla prossimo ospite che il professor Corrado Stilo responsabile
Regionale il Tribunale dei diritti del malato buona sera bollate da tutti gli ascoltatori a voi dunque le risulta che ci sono duecento letti pronti
I col cellophane contanti attese che ci sono in questa Regione dati accreditamento insomma potrebbe consentire a questo ospedale di operare
A pieno regime o per lo meno quasi pieno regina ecco il tribunale nato da che parte sta ma lontano dalla parte dei cittadini malattie non abbiamo visitato recentemente la sutura
Abbiamo visitato i reparti nuovi di zecca i lettini pronti ad accogliere i malati ma non abbiamo trovato i malati
E questo è tanto più paradossale e incredibile quanto la vituperata Italia a Roma e nel Lazio richiede questo tipo di strutture vi faccio due dati da lunedì prossimo il reparto di rianimazione del politico cappellino sarà chiuso conosce tra più rianimazione in quel settore importante popoloso di Roma
L'antidoto all'ospedale San Giovanni e precarietà ha fatto un monitoraggio recente dove abbiamo constatato l'esigenza di un maggior numero di posti letto adeguati anche alla clonazione
L'ho querelato capito è chiuso per lavori di ristrutturazione così anche interi reparti di altri ospedali come il canto Gene Hackman non riusciamo a capire perché quando riusciamo a capire perché c'è questo rottura tutte da pronta per i cittadini malati e c'è un ma un ma una sala di rianimazione o delle tirature pronti per non far morire la gente con la desideriamo che la struttura una parte della cultura venga meno la disposizione dei cittadini romani e di coloro che ne hanno bisogno
Si trovava in quel modo si trovava il tema lo trovava il ministero trovarle appunto ragiona ma di patto non precludiamo ai cittadini romani la possibilità di essere curati in una struttura nuova
E pronta per essere utilizzata nella sua esperienza ecco mettere in concorrenza delle strutture far scegliere il cittadino
Diceva il collega il dottore Fabio Calabrò ecco CE c'è una corsa qualità c'è una corsa verso l'alto è quasi c'è Rocco fare più a meno di quella io credo che vogliamo e europea a tutti gli effetti il CIPE dove poter scegliere la struttura
Che è meglio gli dà garanzie c'è ampio spazio tra il pubblico ebbe il privato purché tutte e due rispettino l'articolo trentadue della Costituzione dove la corte lavora dovute considerato un diritto non uccidere tanto io credo che e qualunque sistema economico la concorrenza fa migliorare la qualità no quindi questo è un non manicheo Mondadori patto che viene riconosciuto a tutti non riesco a capire perché
Andai a Roma abbiamo un ospedale in corso da trent'anni e si vanta Andrea
E non non replica quando aprirà anche qualche mariti miliardi ancora inghiottita ed è un vero scandalo ogni giorno del Papa
E abbiamo questo rottura realizzata dietro autorizzazione del ministero quindi vitale entrarci prima voglio dire è una volta realizzata la volta costruito non vedo perché bisogna citare molto parla Pira economico non riusciamo a comprendere come
Io la ringrazio la saluto dunque il tribunale addebiti al malato seguirà immagino la la vicenda seguirà anche la vicenda del
Santandrea e anche punto questo rimpallo tra Polo oncologico Facoltà di Medicina questo ospedale potenzialmente accreditabile infinite insomma cerchiamo di
Starci sopra grazie molto arrivederci e buon ascolto tutti grazie alla professor Corrado Still o per l'altro promoter è una buona notizia mi pare che
Vi siete offerti anche di mette a disposizione dei vecchi per il Kosovo è attualmente ministro stato molto contenta di questa proposta dottoressa spesso quando quando il ministro della Sanità inviato a tutti gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico la richiesta di una disponibili da ad accogliere questi ammalati di te Tippett persone malate ovviamente non non i profughi chiaramente l'Ospedale San Raffaele di Milano
Ha dato la sua disponibilità
Ma è stato ricordato anche che a Roma esiste una struttura vuota pronta ad accogliere queste persone
Invece piuttosto che diciamo ammettere è questo ospedale questa Offerta non è stata raccolta da sommando poco male meglio tenere fermo il principio della San Raffaele deve rimanere chiudersi occhio Marcello fanno qui siamo quasi in conclusione del di questa prima trasmissione come dicevo seguiremo
Questa vicenda del sarda della sarà Faerie continueremo a capire a circa e di indagare quali sono i motivi per cui questo ospedale tenuto
In queste condizioni semi semichiuso appunto in attesa sembra proprio che ci siano Nicola congiura specifica non siano complottisti ma insomma indubbiamente insomma ci sono esseri dei grossi motivi noi andremo proprio a disturbare il manovratore adesso c'è questa riforma mi ricordo dottor Castrucci Marco Pascucci che prima era di Urologia di questo ospedale San Raffaele
Ecco c'è questa nuova riforma della ministro Bindi sembra quasi che questa dicembre del
Riforma ministro Bindi così centralista statalista ma la fama Alberto contrario di quello che voi potete proporrà in qualche modo ma questa competizione l'accreditamento una regione che decide in modo flessibile pronto rispetto le sue strutture
Sì credo che la riforma sia in questo vento al vaglio e mi sembra di via che le le varie voci che si stanno muovendo
Per lo più di critica non non stanno aiutando la nascita di questa riforma
Di centralizzare
Diciamo una un servizio come quello sanitario
Dopo che per anni si è propaga si è si propagandata e si è cercato di mettere tutte le varie strutture ma anche quelle pubbliche ma anche le le i privati invece su un discorso completamente opposto io credo che piazzerà praticamente tutte le forze in campo
Questo io credo fondamentalmente non so giudicare se questa riforma è meglio della precedente ma credo che ha interrotto o sta cercando di scoraggiare un percorso che già faticosamente stato intrapreso quando c'è stata la svolta
Precedente quindi secondo me è un discorso che
Se uno inizia a costruire un palazzo ad un certo punto non può farne lo un altro tipo
Di costruzione cioè se è un palazzo a un palazzo non sarà mai un momento questo io credo quindi se il abbiamo fatto tutti tanti sforzi per abituarci ai DRG e che tutto questo fosse disponibile
Nelle varie strutture anche per i cittadini e a un certo punto
Si cambia completamente e c'è una riforma che così per semplificarla adesso ci penso io non credo che sia soltanto le forze in campo per fare un'assistenza qualificata non credo che ci sia un'unica diciamo sorgente che possa illuminare questo grande problema
Ecco un tempo i ministri una volta diventati ministri cambiavano le stanze dei ministeri verso i ministri cambiano l'assetto del sistema che vogliono governare e cambiare ministro cambierà il sistema è quello che auspichiamo cade a vita breve questa riforma Giarda adesso naturalmente di nuovo quest'ultima personale dicevo però lei in modo molto corretto che c'erano alcune voci critiche per lo più critiche di fatto è stato un coro mi critica anche la riforma diciamo che va ancora compresa nei e analizzata nei dettagli probabilmente forse anche meno peggio di quello che sembra certo che è una riforma punto centralista tonalità con tutti i problemi che vedremo anche ai prossimi giorni seminando la questione
Ma forse si potrebbe fare anche un appello dai sindacati medici ai vostri colleghi perché prendano anche questa questione fa Raffaele un po'come emblema un poco del
Di come si può protestare in modo efficace e concreta sì è un esempio chiaramente molto che che subito scalda il cuore di tutti che l'ospedale sia immobilizzato un ospedale pronto sia come ha detto lei ancora nel cellophane ma bisogna ricordare che questo ospedale potrebbe dare lavoro a mille e cento sanitari tra medici e infermieri
Cioè non vorrei spostarla appunto solo su questo discorso perché queste persone che dovranno se spero potranno entrare a lavorare nei quali il San Raffaele dovranno dimostrare questa attitudine quindi io credo che comunque partendo da un solamente da un numero io credo che faccia molto senso ai nostri colleghi di della regione o comunque dall'Italia dove il reclutamento non interviene non è ovviamente così semplicemente ripariale ci sono mille e cento posti di lavoro sanitari a disposizione e anche questo è nel cielo quanto
Ma sempre sotto tono è stramazzato sotto responsabile medicina e interna ecco per farà conoscere questa cosa perché poi questa tradizione questa sera significa questo volevamo far sapere io volevo far sapere ai cittadini
La Regione Lazio che hanno un ospedale pronto un ospedale di elevata qualità e che questo tema non è aperto a vogliamo chiede di nuovo l'assessore Cosentino al ministro Bindi che cosa stanno facendo allora problema è rompe il muro del silenzio la stampa come si è comportata infatti questa vicenda in questi dieci anni
Direi che la stampa ha quasi ignorato il problema ha riportato soltanto quelle che erano via via le trattative alternative cioè prima al Policlinico poi le polo oncologico senza di fatto insistere su quella che è la nostra richiesta perché questo ospedale non poco non può essere convenzionato e proprio per questo scopo che noi abbiamo costituito il comitato pro San Raffaele che raduna associazioni di pazienti noi operatori un gruppo di sessanta parlamentari trenta mila cittadini che con le loro firme tutti i giorni continuano a sostenere la nostra iniziativa
Ecco dottor Fabio Calabrò consulente oncologia medica quali sono le prossime e iniziative quali sono le le vostre idee per cercare appunto di fare risolvere questa questa situazione
Sicuramente la più importante quella di di andare avanti e di trovare una breccia di trovare di fare in modo che la questione se Raffaele
Posso avere un interesse sia una che sia l'interesse nazionale perché riteniamo la questione emblematica
Di malasanità in un certo senso siamo e impauriti noi tutti operatori che questa statalismo questo assoluto un assolutismo
Non sia come qualcuno vuol far sembrare qualcosa a favore dei pazienti in teoria questa sua consulti sull'OPA sono contro l'interesse del paziente perché non crea la libertà come dicevo prima di scelta quindi
Importante che questa questione diventi una questione di carattere nazionale e che si parli di un ospedale perfetto funzionante che può funzionare al cento per cento con tecnologie avanzatissime ma che qualcuno non vuole che a prassi
L'interesse della sanità in Italia fosse effettivamente il paziente e la libertà del paziente alla cura e alla salute questo ospedale oggi parimente sarebbe già accreditata
Dottoressa Spessotto in chiusura teme chi volesse in qualche modo tutti appoggiati cittadini che fossero interessati chiunque esca ove interessato diciamo qualche numero di telefono e di fax può rivolgersi
Può indirizzarsi a noi del comitato pro San Raffaele al numero di telefono zero sei cinque due quattro zero sei sette tre zero oppure indirizzare i fax all'utero sei
Cinque due quattro zero sei sette tre tre
Quindi ripetiamo il fax vero sei cinque due quattro zero sei sette
Tre tre ma naturalmente si possono andare anche fax qui a Radio Radicale zero sei
Quattro otto otto zero uno nove sei parleremo nato dal prossimo mese moltissimo di sanità riforma Bindi e di ospedali quindi tutte le segnalazioni sono naturalmente
E molto gradite in chiusura chiudiamo col dottor Marco Castrucci primario di Radiologia della sarà fece qualcosa che non abbiamo detto che vuole dire
Ma qualcosa che che vorrei continuare a sottolineare sinceramente a noi di io posso dire da parte mia perché credo di interpretare tutti quanti gli hanno conosciuto questo ospedale ammise nasi celebri vivere un incubo
Per semplificare il discorso ne siamo partiti con grande entusiasmo perché entusiasmo e bagaglio avevamo
E le assicuro che e inspiegabile in una semplice logica
Del cittadino sempre logica di un medico semplice logica di un infermiere
E di un'organizzazione sanitaria che questo ospedale non si avverto questo non è una risposta la sua domanda non c'è qualcosa che non abbiamo detto abbiamo proprio detto questo abbiamo proprio detto
Che c'è un ospedale vuoto laddove può trovare mille motivazioni l'arrivo di un soli quanti milioni di pellegrini del Giubileo un ospedale con un pronto soccorso un ospedale versatile che potrebbe aprire di più alla medicina d'urgenza piuttosto che a qualsiasi indicazione della regione che non cita abbiamo chiesto al dottor Forti uno l'ho detto prima voglio sottolinearlo noi siamo disponibili a sentire quali sono le indicazioni a quale sta specialità carente sulla strudel sul su questo territorio noi possiamo dare una mano questo io credo che non è stato suppliche che possiamo sottolineare possiamo sottolineare che noi siamo disponibili a offrire e di geometra fondazione a a mettere a disposizione
Un'assistenza sicuramente consolidata per quello riguardo alla sua qualità
Ebbene siamo in conclusione della trasmissione passo appuntamento è venerdì prossimo mi convincevo parleremo
Il nuovo di sanità siamo un pochino fatti da questo dirigismo illiberale
Imperante nella salita e questa vicenda della fa Raffaele davvero simbolica di questo atteggiamento per il quale la concorrenza per quanto riguarda la salute viene demonizzate il mercato è sempre una parolaccia
Invece i cittadini si aspetto ma di poter scegliere e di poter giudicare in base alla loro diretta esperienza ripetiamo le domande all'assessore Cosentino perché non risponde a queste richieste di accreditamento e sei sicuro che tutte le strutture accreditate hanno gli stessi standard di qualità della San Raffaele chiediamo anche alla ministro Zecchino fare gli risulta che il ministro Berlinguer aveva preso dei precisi accordi con all'ospedale San Raffaele chiediamo al ministro Bindi ma qui temiamo di restare senza rispose che al ministro Bindi se davvero questo nella direzione giusta per un riforma statalismo e i centralismo dicevo siamo in conclusione grazie a quanti hanno partecipato cioè Marzia stessa lotta Fabio Calabrò Marco Castrucci Antonio fortino Corrado stile grazie Lorenzo Bruschi per la regia di questa trasmissione
E tutto un saluto da Cinzia Caporale