"Telecomunicazioni: quale liberalizzazione" presentazione del libro di Franco Torchia organizzata presso la Sala del Cenacolo, in vicolo Valdina 3/A

E intanto buonasera a tutti e grazie per essere venuti
Siamo qui nella presentazione del libro di Franco Torchia che critica come e le comunicazioni quale liberalizzazione
Un libro che è la storia degli ultimi due anni due anni in cui l'Italia ha improvvisamente impresso un'accelerata allora proprio processo
Legislativo che era indietro rispetto a quello della negli altri paesi della comunità europea
è una cosa di cui vi siete accorti tutti con facilità perché
Anche grazie a queste leggi che voi oggi potete scegliere settimo Thrill are prima un certo numero di telefonini in sala un gestore piuttosto che un altro potete comporre un numero di scegliere se telefonare a una tariffa o un'altra
A a da da Roma a Milano da Roma New York avete la possibilità di scegliere tutti come consumatori
Certe volte le leggi aumento lo questa possibilità a Ronconi Monopoli e danno questa possibilità ai consumatori certe altre volte le e magari ne parleremo anche questa sera allora rischio anche opposto ci sono state tante polemiche per esempio sull'ultimo decreto legge che riguardava il la televisione via satellite
E i diritti per il calcio ci sono opinioni differenti ne parleremo perché anche questo ha a che vedere con quello che ha scritto Franco Torchia io l'altro subito la parola all'autore del libro che vi racconta in due battute
Come è stato scritto in maniera molto semplice e affascinante anche perché il tema è affascinante grazie la parola racconto
Grazie esattamente due battute perché già siamo in ritardo
Rispetto all'appuntamento dalle diciassette
E ci sono molte persone devono andare via gli interventi sono tanti intanto vi ringrazio per essere venuti tutti quanti
E un accenno rapido spero poi di poter fare una sintesi conclusiva
Il libro in pratica raccoglie non è una sintesi perché non è non può essere una sintesi ma vuole raccogliere tutte quelle che sono le normative comunitarie sulle telecomunicazioni sulla liberalizzazione delle telecomunicazioni
Più o meno tutti sappiamo che
L'Europa l'Unione europea ha impresso una svolta nel mille novecentottantasette con il famoso libro verde sulle telecomunicazioni c'era l'esigenza di andare verso l'apertura dei mercati
Che fino ad allora era diciamo i mercati erano di competenza esclusiva dei monopoli
Che erano in mano
Quasi completamente all'amministrazione pubblica
Dal mille novecentottantasette partita è partito un processo
Che ha avuto luogo con uno le famose direttive sulla di liberalizzazione la più importante delle quali la novanta
Diciamo la numero trecentottantotto del mille novecentonovanta
La cosiddetta direttiva sui servizi che dà l'idea è partita
è partito tutto il processo di liberalizzazione un processo che si è concluso
Soltanto quando la direttiva novantasei
Numero diciannove
Che la direttiva fu Competition di piena competizione ora dalla piena concorrenza
A fronte delle direttive della della Commissione Europea il Consiglio ha dovuto emanare le cosiddette direttive di armonizzazione erano le direttive che servivano a uniformare e ad armonizzare le legislazioni dei vari Paesi
E batteria di telecomunicazione
Io ora non vorrei non vorrei soffermarmi molto su questo aspetto perché potrebbe anche essere
Potrebbe tediare diciamo illesi però ho dovuto affrontarlo perché sono partito proprio da questo
Da questo punto
Per arrivare alle tematiche attuare le tematiche odierne
Quelle che in pratica
I cittadini gli utenti stanno vivendo proprio in questi giorni con il discorso dei telefonini con il discorso dei cellulari
è con il discorso anche del
Del terzo gestore di telefonia mobile della concorrenza della piena concorrenza
Nella telefonia fissa
Però io prima di entrare nel merito di questi problemi ho dovuto affrontare
Quello che è alla base di tutto il discorso
Cioè il Parlamento italiano nel mille novecentonovantasei
Ha cominciato
A rendersi conto che l'Italia era molto indietro rispetto alle esigenze rispetto agli altri Paesi dalla comunità
E c'è stata una svolta
Con l'avvento dell'onorevole Maccanico al ministero delle Comunicazioni
C'è stato effettivamente la svolta con la presentazione di un famoso disegno di legge che tutti ricordano il mille ventuno che poi dopo varie peripezie parlamentari è diventata la legge duecentoquarantanove del mille novecentonovanta sette che ha istituito l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Diciamo che c'è stata effettivamente una svolta
Perché l'istituzione
Di questa autorità
Aveva un un carattere quasi unico in Europa
Perché mentre negli altri Paesi della comunità dell'Unione Europea
Vi sono delle autorità distinte uno per la televisione e uno per le telecomunicazioni
Tranne giusto qualcuno
In Italia si andava verso questo discorso che io ho definito audace da parte del dell'allora ministro Maccanico
Per volere un'autorità unica nel settore delle televisioni e delle telecomunicazioni
E lì è stata la svolta
La svolta che Maccanico ha voluto nel senso di portare
Le televisioni e le telecomunicazioni verso la convergenza che negli Stati Uniti già si stava realizzando da un po'di tempo perché si ricorda che nel a gennaio proprio del mille novecento avanza era stato approvato il tre comuni pensionati che aveva portato alla svolta la rivoluzione negli Stati Uniti nel settore delle telecomunicazioni e delle televisioni
Quindi quella legge
è stata fondamentale ed è tuttora fondamentale
Per perché il Paese vada verso quello che il discorso definitivo della convergenza nei media
Un punto basilare di questa convergenza e la famosa piattaforma digitale di cui si sta discutendo proprio in questi giorni
Possiamo dire
Non di un'unica piattaforma digitale io ne avrei preferito due piattaforme proprio perché discorso della concorrenza la in quel senso
è anche il discorso della convergenza
Quindi alla base di tutta di tutto questo discorso
Sì ci sono le prospettive delle piattaforme digitali
E delle
Televisioni appagamento su cui si sta discutendo come tutti sapete in questi giorni è stato
Qualche giorno fa è stata malata un decreto legge
Per stabilire i tetti il tetto
Sul sull'acquisizione dei diritti sportivi
Di cui sicuramente si parlerà in seguito non voglio soffermarmi
Io
Prima di finire
Voglio dare una prospettiva questo dibattito
E la prospettiva e tutta racchiusa nella quarta parte del mio volume che la guarda al quadro futuro
Cioè alla prospettiva della convergenza dei media
Convergenza tra telefoni televisioni
Informatica
Oggi il mondo
Si sta trasformando perché le telecomunicazioni unite alle televisioni
è utilizzando
L'informatica
Stanno portando verso
La seconda rivoluzione
Quindi io il discorso vorrei centrarlo proprio su queste prospettive certamente presidente che lei avrà molto da dire
Sulle telecomunicazioni su cui l'autorità
Si è battuta per circa sei mesi negli ultimi sei mesi diciamo nei primi sei mesi della sua attività ha dovuto affrontare questo problema cocente
A parte il discorso delle piano delle frequenze
Che ha realizzato
Nei termini di legge e non sto qui a polemizzare con la relazione che è stata fatta al decreto legge numero quindici
Laddove si dice
Che l'autorità si è mossa in ritardo e ha superato i termini di legge quello non è vero perché il termine era il trenta ottobre e l'autorità la rispettate comunque io finisco vi ringrazio si è aperto il dibattito come sul disco
Subito la parola al presidente Antonio Maccanico che oltretutto è stato uno dei protagonisti di questi due anni di accelerata con una mancia alla tomba ha riportato l'Italia in carreggiata con il
Confesso che quando ho visto il titolo del nuovo libro Dini
Di Franco Torchia telecomunicazione quale liberalizzazione mille novecentonovantasette mila centonovantotto due anni incredibili
Il primo quesito che mi sono posto Emma cosa voleva dire l'autore quando detto due anni incredibili
Poi leggendo il testo
Nel quale c'è una racconto molto molto analitico molto puntuale delle vicende della legge duecentoquarantanove del recepimento delle direttive comunitarie
Ho capito che incredibile significava che in una condizione parlamentare particolarmente difficile si era riusciti a fare una sorta di rivoluzione nel campo delle telecomunicazioni
E di un certo senso mi è venuta anche una certa meraviglia meraviglia retrospettiva
Quello che avevamo fatto certamente è stato un percorso difficile ma molto difficile ma che ha approdato a un risultato buono
Non dico che sia senza senza pecche o senza carenze però certamente un fatto molto importante che ha fatto riguadagnare il nostro Paese una posizione importante nella nel campo delle telecomunicazioni e questo io lo dico perché mi sembra anche di buon auspicio vuol dire che questa legislatura
Nonostante le tensioni contrasti eccetera riesce in certi momenti è ora dare dei frutti buoni per il Paese e io spero che questo avvenga anche per il rinvio Giannino ancora ci stanno avanti due anni e mezzo che ancora ci stanno avanti per i problemi che abbiamo davanti a noi
Il libro di Torchia il pregio allora non solo di fornire una visione completa delle norme prodotte dalla processo di liberalizzazione ma anche di descrivere principali passaggi ecco politici ed economici che negli ultimi anni hanno caratterizzato il sistema della comunicazione
In particolare vorrei concentrarmi su un aspetto
Che l'autore tratta in varie parti del libro
La liberalizzazione i suoi riflessi sul piano dei diritti delle imprese e dei cittadini
Per contrastare l'attitudine al monopolio e alla proprietà pubblica delle imprese di servizi si è proceduto in Europa ad una energica riforma del mercato improntata alla liberalizzazione e alla privatizzazione
In realtà in Italia i monopoli non sono stati solo il risultato di un assetto non è voluto del mercato
Ma anche uno strumento di comando politico
Dell'economia
Soprattutto nei settori come quello delle telecomunicazioni di più immediata
Percezione per i cittadini
La crisi della politica e le vicende di Tangentopoli hanno in parte scoperto questo stato di cose
E tuttavia in rapporto alle grandi aziende erogatrici di servizi si è continuato ad evidenziare una totale assenza di edilizi industria
Alla via della privatizzazione si è perciò giunti senza aver preventivamente elaborato una visione di insieme una visione di sistema
Sono così prevalsi quasi esclusivamente gli aspetti di natura finanziaria
Avremmo invece dovuto far tesoro maggiormente dell'esperienza degli altri Paesi europei Francia Germania Inghilterra
Accanto ad una accelerazione delle linee di dei processi di privatizzazione di liberalizzazione questi ultimi hanno definito
Linee di intervento generali per il mercato nazionale tale da garantire l'equilibrio del sistema domestico nei processi di globalizzazione
Nelle telecomunicazioni ciascuno di essi ha stabilito ad esempio quanto i gestori di rete fissa quanti dei fori a mobile nonché gli apporti delle industrie manifatturiere nazionali questo non significa che grandi passi in avanti non siano stati fatti nel nostro Paese
Oggi cominciamo a cogliere i vantaggi della completa liberalizzazione delle infrastrutture e dei servizi di telecomunicazione conseguenti al recupero dei ritardi in tema di recepimento delle direttive comunitarie
Alla visione legislativa contenuta nella legge duecentoquarantanove improntata alla integrazione del mercato delle telecomunicazioni con quello radiotelevisivo e dell'informatica cioè tenendo conto delle tecnologie da convergenza come diceva l'amico Torchia prima alla riforma degli organismi di regolazione soprattutto all'Est dell'istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Cale l'importanza di questi processi che oggi anche l'attenzione della politica si è spostata cioè il problema televisivo a quello dell'assetto complessivo delle telecomunicazioni
Tuttavia un mercato in cui si sviluppa la concorrenza
Ma in cui allo stesso tempo manchi un Indirizzo generale
Può costituire la causa di gravi squilibri sia per i soggetti operatori sia per gli utenti
Per questa ragione si era scelta la strada di assegnare l'autorità le competenze per la gestione ordinaria del mercato
E di lasciare al nuovo ministero delle Comunicazioni compiti di politica di Indirizzo e di sistema
Questa era al fondo della nostra riforma cioè
La gestione ordinaria cioè la normativa secondaria ed affidato all'autorità quella che sono invece le grandi linee di indirizzo e di sistema sono per quindi Ste
Il ragionamento in fondo partiva da due considerazioni
Le imprese nazionali possono scontare al di là della loro capacità di fare alleanze la mancanza degli effetti di trascinamento derivanti da politiche di sistema
Si offre l'opportunità di aziende straniere in relazione anche alle condizioni di mercato dei paesi di provenienza
Anche per il settore delle telecomunicazioni può parlarsi di crisi dello stato sociale
In precedenza il servizio pubblico il suo regime tariffario assicuravano una quantità minima di servizio in modo diffuso e a costi socialmente sostenibili
Oggi la concorrenza è un maggiore livello di qualità non consentono di colmare un divario che cresce sempre più tra coloro che sono o non sono in grado di accedere anche per quel che riguarda i costi alle nuove tecnologie
Da tutto ciò consegue un riflesso sugli stessi diritti fondamentali del cittadino partecipo Horst partecipazione espressione e libertà pensile
Non possono perciò essere sufficienti la politica comunitaria sul servizio universale che al momento sono limitate dai vincoli della concorrenza e da una visione ristretta del suo contenuto
Per questa ragione nella legge duecentoquarantanove ci si è spinti un po'oltre nell'ambito della liberalizzazione delle telecomunicazioni sono stati previsti obblighi di natura e civica che possono essere imposti da parte dei comuni agli operatori peraltro il superamento della politica tariffaria utilizzata come strumento di equilibrio sociale
E la conseguente azione sul contenuto e la remunerazione del servizio universale fino ad ora ha prodotto prove al termine
La stessa concorrenza sotto questo profilo ha talvolta causato effetti paradossali come nel caso recente del prezzo di accesso alla telefonia mobile dalla telefonia fissa
Si tratta quindi di definire un approccio complessivo
In cui siano salvaguardate maggiormente le aziende italiane nel mercato globale e l'accesso diffuso agli strumenti della società della comunicazione
Qualcuno ha parlato in proposito di un vero e proprio diritto fondamentale del cittadino all'accesso ai mezzi della società dell'informazione
La politica di sistema e le regole di garanzia di questi nuovi diritti potrebbero essere nucleari secondo il seguendo lo schema seguente schema
Primo stesse opportunità per le aziende nazionali nella Global zio orco urbanizzazione rispetto a quella che trovano in Italia di aziende estere come conseguenza di un'organizzazione di insieme del mercato
Secondo
Definizione di un diritto di accesso articolato sotto il profilo economico prezzo praticato per ciascun servizio sotto il profilo tecnologico condizione di collegamento di privacy
Sotto il profilo della conoscenza dell'uso delle nuove tecnologie informa appena alfabetizzazione informati
Queste tematiche sono centrale nel libro nel libro di Torchiara che stimavano grosse riflessione
Naturalmente la discussione su questo è molto aperta su queste tematiche
E credo che si occuperà ancora per anni
Comunque io a questo punto desidero solo ringraziare l'autore per il riconoscimento del lavoro che ho svolto al ministero delle Comunicazioni
è stata effettivamente come lei dice è una grande sfida
La speranza è che quell'impulso e quella visione
Siano serviti a garantire l'apertura piena al mercato ma anche un miglioramento complessivo delle condizioni di partecipazione dei cittadini ai grandi processi dalla società dell'informazione
La costruzione della società dell'informazione mi pare uno degli obiettivi fondamentali che noi abbiamo davanti a noi
Noi non potremmo sfuggire a questa a questo impegno questo
Forse potrebbe essere distratte da altre questioni ma questo problema sarà
Davanti a noi
E io credo che questa consapevolezza stia penetrando
Anche nel nelle sfere più alte della politica
E quindi mi auguro che veramente questo lavoro
Che è stato compiuto al ministero in questi due anni e mezzo sia solo propedeutico ha uno slancio ancora maggiore in questo campo per dare a tutti i cittadini quelle possibilità che le tecnologie moderne consentano grazie
Ridà la parola anche a altri personaggi che interverranno dalle dalle file del pubblico i cui interventi erano previsti furono fare alcune considerazioni lo chiedere una cosa sola al presidente Maccanico lei avrebbe firmato fosse stato ancora ministro delle Comunicazioni un decreto legge come quello che ha varato il governo il ventinove gennaio scorso
Ma è probabile che avrei avuto qualche cosa da diversa da dire
Cioè io comprendo che si possono porre dei limiti temporali eccetera ma quelle acquistate sessanta settanta per cento sempre una cosa un po'azzardato
Grazie allora l'ha chiesto di intervenire e indichiamo la parola l'onorevole Gaetano Rasi che il responsabile informazione telecomunicazioni di Alleanza Nazionale l'intervento
E a quel microfono lassù
Ascolta panchine Giovanni debbo andare
Io devo confessa
Di essere stato spesso
Solo pensiero
E brindisino può foresta deluso buttando dai suoi quanto meno milioncino nell'ambito
E anche oggi
Nel ricordare sostanzialmente oggetto di servizio per quanto riguarda pubblica
Aggiunge il ibrido del cittadino
Nel caso generale formazione però
Ma qui siamo diciamo a
Come il testo
Il Franco
Io decorrere
Ingresso libero a mio avviso
Obama
Una e della
Il peggio notifico avvicendati
Riserve disposti stante Martino si può a cominciare
Fare una serie di riflessioni infatti che sulla registrazione europea
Ma per quanto riguarda invece i contenuti periodo
No devo dire che il ritorno e conformismo ribadisce dico che Lupo
Io ho su e cosa di riforma
Che nella sua
Bonato al anche permanente zero che io
Solidarietà le stiliste all'interno ma ha poi dovuto uscirne prima grazie
Incompatibilità previste
Tale resta nel frattempo
E io mi sono trovato in una situazione di estranei contrazione con ciò che era amico di
E tutto chiesta nella da
Io vivo brevemente perché naturalmente l'orgoglio rendere dentro oltre
Questo economia avreste dovuto aprire in questo è un vivo capitolo del libro il punto interrogativo qua
Secondo così con ammiccamenti ma incredibili perché sono pure ma sono emersi quattro scorsa
Quattro con lo straniero
Prima si fa pregi e la privatizzazione rispetto
Liberamente
Residente a ricordi con rispetto alla privatizzazione del settore
Ora noi abbiamo rischiato non è successo è successo perché contro e omonimo privato si sostituì opere pubbliche e noi sappiamo e il monopolio privato se vigente e muoversi del monopolio pubblico del primo Rubino o esterni senza speranza e guida da
Il capitale e da da la concessione quindi errore ribadire
Secondo di cosa risulta è risultato d'appello oggi prima completamente ispirato infine Ida dieci prime Unicredito disponibile all'interno
Pieno abbiamo visto negli ultimi addirittura un inesistente nucleo siccome comando Paolo Bampo
Di quarantuno completare
Presidente come dire convalida
L'opera gravissima forti a fa capire fa parte ritmo del ministero
Accelerare il processo
Ed è un'altra l'avventurismo del Presidente del Consiglio dell'epoca però
A voluto dei candidati e bene sì espone il settore specialistico venti
Non è fa difficilissimo propone
Altro errore è stato a mio avviso
Da reazione l'autorità mica
Il settore delle telecomunicazioni per il settore
Da organi diventa la necessità era convergenza le tecnologie perito sarà fatto e era così degeneri
Erogando avviso dovevano essere scrive
Non è il vent'anni
Non Moro
Assai Rutelli avviso
Benché ormai non regge il merito della direttiva europea per sia regolamentare piena
Magari eccetera trentanove
E mi pare anche in considerazione
Presidente magari
Come un elemento positivo
Io il ventitré rappresenta
La esautorazione del Parlamento
Del problema agli gerarchico
Finora una ignoti vignette in realtà proceduto all'arresto e il Governo
Da ultimo
E devo dire che aveva giusto io ritengo che laddove
L'ordine d'arrivo vivere avventure
Novanta
Ambiziosi io prego il fatto si è voluto confondere
Consiste cioè la società entrando relativa ambiguo
Piccola finanziarie dal momento in cui va bene acqua
Dichiara pronti via già convocata quando di paghiamo e le manovre parole
Contiene
Ritengo e non si può tornare a livello nazionale ed è un'alternativa mi addolora fa di penso libero ricerche
Quorum il primo gennaio lombardo
Fisica utilizzatore
Vi è l'aspetto normativo
Che ha fatto la procedura all'interno del settore è ancora lontana
Ed io
Come fatalista la presenza i sostanziali nuovo di altro genere al Italia le vi sono crea concorrente così saranno
In un mercato impone
Ritengo e glielo
Ecco proprio dal fatto o Roma non riesce a fare nessuna programma i prove
Nel corso affonda perché attività lontana delle infrastrutture sono
Non a Lucca spiegazione
Il
Per telefono
Ricordo restrittiva
Non erano una prospettiva strategica per quanto riguarda prima
D'accordo
Il teste
Forse
Non è proprio oltretutto esauriscono
Eravate nell'isola garantendo della l'uomo
La devo dire richiesta con la volontà risulta evidente
Sono state
Uomini avventura più evidente futuro quando si vedrà come prima bisogna aprire il mercato di dall'e poi un momento successivo prima l'orpello commenta ricerca in Europa nome dato cioè comunque ovviamente Adriano rappresenta no nella
Però non
E non Lucia certamente arriveremo si potrà ricostruire una per delle telecomunicazioni ovvia
Date
Per il
E
Così vernice migliore il venerabile
La ringrazio onorevole Razzi
Allacciato un bel po'di provocazioni purtroppo proprio quindi parte non abbiamo la controparte perché non abbiamo il ministro del Tesoro che ha guidato quella privatizzazione magari poi torneremo nel secondo giro col presidente Maccanico a rispondere ad alcune delle sue osservazioni
Io darei la parola adesso al senatore Franco De Benedetti che credo che in alcuni punti almeno avendolo letto spesso abbiamo analisi non tanto distante dalla sua su altri credo diametralmente opposta
Beh sarà coincidente o di una ricca Antero giudicherete lo giudicheranno
Coloro che avranno la pazienza di ascoltarmi
Innanzitutto dal Liborio compresso vivo non l'ho letto ma ho sfogliato
L'ho letto qua e là ne ho colto alla diciamo la dal
L'architettura mi sembra che sia un utilissimo Reference Bucco molto informato e competente a cui fare di Federico sono sapere anche come sono poi svolte le cose che poi anche una cosa importante sapere come sia arrivato superando quale difficoltà chi era a favore ci racconta
Io mi trovi un
Vaghissimo imbarazzo che ho questa sera che io qui al tavolo sono un po'anomalo perché c'è il presidente dell'autorità
Il presidente della commissione dalla Camera
Il ministro che questi questo processo descritte nel libro ai di cui è stato di questo processo è stato magna pars il sottosegretario che la aiutato in questo in quel compito precedente che ne continua
La la la la la notte un'operatività a livello ministeriale io sono l'unico incompetente
L'allora sta cercherò di referendum una cosa alla quale ho avuto un minimo ruolo una certa quale parte ed è stata la creazione della legge sulle autorità la quattro otto uno
Che è stata la prima che era era era inizialmente vista come diciamo alla la legge quadro delle autorità e che ci sarà poi per quale motivo per quale motivo che adesso non è qui il caso di stare riprendere è diventata poi
In qualche modo quindi la la la la madre nel sia pure la sfida è stata a mio avviso abbastanza diverso da come l'avevamo immaginata Cavazzuti ed io quando ci attendevamo nella passata legislatura la due quattro nove
Allora ricordiamo che la liberalizzazione e la costituzione dell'autorità sono due fenomeni tanto per stare coerentemente con il tema di questa sera sono due fatti che sono intimamente legate perché la quattro sette quattro
Richiede che per procedere alla privatizzazione sedeva prima costituire l'autorità
Questo mi porta a parlare dell'evoluzione che c'è stata da allora dalla dall'epoca dalla quattro otto uno a oggi sui rapporti tra potere politico e autorità insieme
Per quindi parlo sia di quello dell'Autorità di settore sia dall'autorità Antitrust sì in fondo dell'altra autorità indipendente che la banca centrale
Tutti organismi che quando sono stati o enti che quando sono stati creati sono stati accompagnati da grandi
Aspettative anche da grandi carica di autonomia e poi abbiamo assistito recentemente a degli attacchi alla autonomia e alla libertà di queste all'autonomia e l'indipendenza di questi di queste autorità
Perché quando poi dalla Teoria si entra nel vivo noi vediamo le polemiche che ci sono stati attaccanti è tratto polemiche nella quale singolarmente abbiamo visto impegnato anche il presidente della Camera
Abbiamo sentito l'affermazione del collega
Di di lo abbiamo sentito l'affermazione
Nerio Nesi che diceva che ha detto a proposito dell'autorità ma io non riesco a capire questi qui che pensano che aveva un'autorità che non le loro decisioni non debbono passare dal Parlamento che è abbastanza strano per un'autorità indipendente per indipendente
Per quello che riguarda l'utilità delle telecomunicazioni le cose apparentemente sono diverse quasi opposte
Perché inizialmente anzi mi ricordo che tutte le volte che c'era qualche difficoltà vero ministro Maccanico qualche difficoltà diceva beh insomma adesso questo è un nodo quindi votati Ratti
Credo più nordici sia anche dei poteri tra tanti nodi e anche dei poteri ma tanti noti sono stati dati all'autorità
Garante delle comunicazioni
E io credo che quando poi questi nodi dovranno essere sciolti dall'Autorità a questo punto io credo che il presidente che si dovrà armarsi fortemente perché non è il ed è facile prevedere che questo ritorno della politica controllo indipendente l'autorità
Non salverà neppure all'Autorità delle comunicazioni
E vediamo chi infine di vita parlamentare sa quante volte per esempio le comunicazioni con le segnalazione dell'Antitrust siano vissute con la crescente insofferenza da parte
Tra cui io questo
Vorrei cogliere questa occasione per ribadire un concetto ed è vero che le autorità
Sono degli organi delle delle entità in qualche modo anomale rispetto al diritto amministrativo al nostro diritto amministrativo ma la loro indipendenza si formò si fonda su due motivi fondamentali che qui vorrei brevemente ricordare il primo affonda le proprie radici nella teoria Democratic
Da due secoli la teoria liberale costituzionale ha mosso critiche
Alle concezioni
Iper democratici stick e di origine corso Viana
La sovranità popolare non è l'unica fonte dell'autorità gli stessi diritti dalla maggioranza trovano dei limiti nei diritti in diritti superiori da cui la rigidità delle costituzioni la richiesta di maggioranza qualificate o altri sistemi se vogliamo ricordare quelli un po'eccentrici suggeriti da Fondiaria
La storia ha dimostrato che abbandonando il principio lotti hanno del potere limitato si cade e si vanno verso esiti totalitari o almeno non li si impedisce codici leggi
La fonte unica di un potere non controbilanciato da altri poteri presenta pericoli del costituzionalismo liberale ha messo in luce da due secoli
Questo a questo argomento di natura normativa ce n'è un altro di natura positiva che porta all'indipendenza dell'autorità
E su questo sono ragioni che potremmo chiamare di public choice eccesso la necessità di sottrarre le decisioni dagli interessi elettorali di brevettare
Questo mondo è stato quello che abbiamo fatto entrando in Europa nella Coppa del l'Europa dell'euro per usare una felice
E ora ma espressione di Tommaso Padoa Schioppa noi abbiamo voluto le funi che ci le casse o come Ulisse all'albero della nave per non sentire le sirene
Dei politici che evidentemente volevano spendere quindi ai quali l'ultima alle decisioni dei quali in ultima analisi sono da ricondurre
Il debiti pubblici ci abbia
Per questo autolimitazione dello sta dell'uno spazio astrattamente riservato alla politica non è lesivo della democrazia
Per questo che io sono stato molto contrario l'ho detto credo che qualcuno mi ha seguito lo ricorda sono stato molto contrario
Alla alla struttura dell'autore di come è stata voluta dal Parlamento la struttura dall'Autorità delle comunicazioni diversamente da quella che avevamo immaginato con Cavazzuti quando lo hanno fatto questa specie di Testori
Perché nel l'autorità delle comunicazioni a è costituito da un parlamentino e quindi è la il intima e profonda e direi esistenziale ontologica contraddizione con quello che dicevo prima
E questo pone in testa al presidente dell'Autorità che l'unico di nomina governativa come doveva essere
Dei compiti e delle responsabilità straordinariamente pesanti eccetera tutta la sua energia tutta la sua autorevolezza per riuscire a
Evitare i rischi della politicizzazione di cui dicevo prima
E da queste esaurito questo
Capito credevo che fosse l'occasione opportuna per ribadire questi concetti a favore o che che su cui si fonda l'indipendenza all'autorità contro gli attesi difendendola contro gli attacchi di cui sono perché d'altra parte questo riguarda anche la banca centrale europea noi abbiamo foto abbiam fatto dei sacrifici per entrare in una certa Europa
L'Open come la banca centrale a certi statuti risponde a certi criteri Pietro abbastanza paradossale che a pochi mesi di distanza ci si venga presentata una un'altra Europa con un'altra banca centrale che risponde che dovrebbe rispondere pacchetti ieri diversi profondamente diverso
Ma questo non c'entra con questo assegno
No volevo passare alle alle vicende recenti vicende recenti da tariffe delle tariffe Tim o Omnitel fisso fisso mobile la vicenda la TV satellitare vicende in fondo evocate dal direttore generale della RAI quando ha parlato della possibile privatizzazione andato in borse due eventi
Alle vicende Dieterle comunque sono state evocate commento fa dal collega calcolo composito nel quale io ho trovato vincoli singolare che si dice liberalizzare prime divertita cioè c'è un modo solo di prima di liberalizzare ed è quello di fare lo split di Telecom
Questo l'ho chiesto da quattro anni credo che anche la tua parte politica non lo volesse e comunque non l'ha voluto non è stato molto era l'unica cosa che era possibile per se si voleva è stato privatizzato venduta tele come non blocco solo perché così è stato voluto credo dalla
Abbastanza isolato nel titolo credo che oggi forse chi vuole la liberalizzazione devo dire che forse hanno ragione non capisco in quale altro modo
Poteva farlo certo che ho qualche difficoltà a immaginare che la liberalizzazione come dice il collega Carosi fosse effettuata dai boiardi precedenti o qualche difficoltà concettuale immaginarlo ma questa è una un criterio ora di fronte a queste a queste cose l'autorità non è stato all'Autorità delle comunicazioni fonte a questi temi che sono affollati non è stata messa diciamo che ancora goduto di una certa come dire
Tempo di reazione sufficientemente lungo per lasciare sbollire le certe cose che poi si sono rivelate più effimere di quello che poteva sembrare e comunque queste questo fatto però ha detto ma ma ma questo non sarà non sarà per sempre dover immaginare che l'Autorità sarà molto più nell'occhio del del ciclone di come lo è stata fino adesso e questo porrà dei problemi perché le autorità come le conosciamo sono scuote dei governi tecnici sono i governi tecnici che hanno prodotto a questa autorità adesso ci sono governi politici
E c'è un po'come dice lo diceva anche Giuliano Amato giorni fa in un analogo convegno che dopo più qui dentro c'è un po'la tentazione da parte dei politici di dire ragazzo fatti in là lasciami lavorare perché con questa all'educazione sentimentale della politica alle autorità indipendenti non avvenuta ed è ora che invece si giocherà all'attacco
Partita difficile
Perché
Sovranità limitata di cui dicevo prima
E quanto alla cultura dalla concorrente vorrei ricordare che essa non riguarda solo il prodotto in
Non riguarda anche gli assetti proprietari e quindi le modalità delle privatizzazioni
E qui devo constatare che c'è questo pregiudizio contro gli investitori terzi
Che ha già prodotto coi i io non credo che quella prevede tre lettere con tutto sommato sia stato un quello di tutto il mio io non condivido tutto il male che si dice della privatizzazione
Perché io credo che in fondo l'azienda scalabile
E quindi tutto sommato voglio dire
A un certo punto io credo che passato poi i termini
Vedremo insomma
Ma questo dalla pregiudizio contro azionisti è una cosa molto ancora effetto Amato lo lo lo lo lo ricordava quando anni fa era andata a parlare
Come al sito del ministero fra proponente dalle rive della della della liberalizzata la vendita dei cavi che è una cosa abbastanza minore di estrarre perché se risposte dal ministero devo chiudere per questo la pizza al metro si può chiudere in qualunque momento
Bahnhof quasi finito
Che se
Continua su quella strada Adecco sarebbe capitato come in Grecia dove i colonnelli avrebbero preso il potere io stesso sentito parlare che non si poteva fare dello privo della dei di di Telecom perché siamo avrebbe preso la mafia
Oppure chi abbiamo letto di Saddam che sarebbe potuta comprare portandosi via i cavi e centraline ecco cose di questo genere oggi lo vediamo con nel timore di un Pippo Baudo australiano o di perdere
L'una italiana italianissima
Ecco a forza
Di
Esclusioni
Noi sul governo delle delle società finirà per fare libro filiera che noi della sinistra al governo dalla sinistra avrà reso forti dei posteri che forti non sono
Riguardo e questo mi sembra che nel caso di Murdoch sia è stato particolarmente significativo perché ci sono alcuni casi in cui degli errori sono utili ma secondo me questo è stato oltretutto un errore inutile
Ringrazio il senatore Debenedetti
E adesso un'altra provocazione dal pubblico l'onorevole Marco Follini responsabile comunicazioni e informazione del CCP
Nonché vice segretario
Mi pare che il tema revocato
Un po'da tutti oggi sia stato quello dell'economia di comando e di come uscire
Da una condizione un po'sovietica nella quale siamo vissuti negli anni scorsi
E naturalmente un po'paradossale che questo argomento venga agitato soprattutto da noi dirigenti politici
Che di questa economia di comando siamo in qualche modo
Responsabili beneficiari ma siamo anche chiamati a determinare le condizioni e le regole che consentono di uscirne
E io voglio qui prima di tutto dare atto al ministro Maccanico
Di aver svolto nei due anni e passa in cui ha avuto la responsabilità di questo settore
Un'azione che ha sicuramente concorso alla modernizzazione
Di un comparto che aveva accumulato serio ritardo
E di averlo fatto in una logica di attenzione di collaborazione anche con le forze di opposizione lo dico perché è un esempio che ha una sua rarità paragone sportivo che ha fatto Bechis è quello di Alberto Tomba non so se sia quello più alla moda ma io desidero dare atto a ministro Maccanico che non è stato Tyson ha avuto nei confronti anche di chi aveva opinioni diverse dalle sue ha cercato di farle passare in un confronto parlamentare sempre molto leale un atteggiamento di grande misura e di grande equilibrio
E credo che tutto questo abbia concorso a favorire
Incerto
Allontanamento da quella economia di comando che si diceva
E se oggi il panorama presenta luci ed ombre ma anche qualche luce se la liberalizzazione per qualche aspetto oggi avvantaggia i consumatori ampia la loro possibilità di scelta io credo che questo sia anche la conseguenza
Di politiche che in parte non abbiamo contrastato ma che in parte invece hanno dato buoni risultati oggi la liberalizzazione incide sul servizio di base che è una cosa che fino a qualche anno fa sembrava inimmaginabile ci sono settori dismessi in cui la competizione è reale ed è molto serrata
E c'è questo ruolo della autorità che secondo me non è tanto minacciato dal revanscismo della dirigenza politica perché io non vedo poi tutta quest'ansia di tornare abitavo occuparci di cose e di competenze che con la legge mille ventuno che istituiva l'autorità sono state delegate sono in qualche modo passato di mano vedo piuttosto una difficoltà legata all'interno dell'Autorità alla sommarsi di compiti e responsabilità talmente variegati e talmente discordanti che una qualche difficoltà ad amministrare tutto questo patrimonio di responsabilità e di potere io immagino che ci sia poi c'è un altro argomento che evocava prima Rasi
E cioè il fatto che in questo scenario la principale società di telecomunicazioni
Passata attraverso tutti i riassetti possibili immaginabili a una evidente difficoltà a giocare la palla una evidente difficoltà a misurarsi sullo scenario internazionale ha un'evidente difficoltà a essere utile al sistema paese
Seconda considerazione io sarò telegrafico anche perché debbo confidare della maleducazione di dover andare via tra poco
Credo che quello che è ma anche oggi al nostro sistema Paese sia l'idea dell'integrazione
Il Telecommunications act appena due anni fa
Tra volgeva negli Stati Uniti tutte le barriere tra diversi settori e noi siamo ancora appesi a un divieto antistorico
A una specie di di di barriera di filo spinato un po'antistorica che è stata apposta con la legge Mammì tra la televisione la carta stampata e quindi da questo punto di vista io credo che non abbiamo un ritardo legislativo e culturale
Che non sarà semplicissimo recuperare
Qui però si innesta e lo dico con franchezza e con amicizia a Vincenzo vita
Una questione che di stretta attualità e che mi pare anche detti se nelle sue provocazioni iniziali avesse
Posto alla nostra attenzione
Ed è il decreto l'ultimo che il Governo ha baratto
Che il ministro Maccanico ci ha detto che avrebbe avuto qualche difficoltà a firmare
Che il Senato sta valutando in questi giorni e che poi dovrà essere sottoposto all'approvazione della Camera in tempi peraltro abbastanza rapiti
Io debbo dire ero tra quelli che tifavano per una sola piattaforma digitale perché immaginavo che una piattaforma tecnologica all'interno dalla quale si svolgesse una competizione in un settore che è quello che e che tutti giudichiamo che posso essere remunerativo non prima di quattro cinque anni mi sembrava un investimento sensato da parte di un sistema paese è un investimento non troppo diverso da quello che altri Paesi penso ad esempio alla Spagna
Negli stessi anni stanno maturando
Se cerca un'altra strada c'è sicuramente un vincolo comunitario perché non può essere sottovalutato
E tuttavia io sono colpito dalla precipitazione con la quale di punto in bianco il governo decide di inserire in un decreto che riguarda altro
Il tema del decreto è la proroga delle concessioni televisive dentro quel decreto
Viene posto un vincolo
Che come dire introduce nella legislazione italiana
Un assetto assolutamente diverso da quello degli altri Paesi europei non dimentichiamo che in tutti i Paesi europei
Tutti i grandi diritti sportivi sono monopolio
Di una o l'altra emittente
E quel monopolio è pressoché ferreo
Noi abbiamo scelto in questo di essere originali di battere un'altra strada
Io condivido l'esigenza di cercare un'altra strada anch'io faccio il tifo per la concorrenza non meno
Dell'onorevole evita
E però mi sorprende che questo dato venga posto come una sorta di ultimatum al Parlamento
Senza la possibilità di un ragionamento che credo una classe politica debba fare a maggior ragione quando si dà un obiettivo e un vincolo diverso da quello presente in tutti gli altri Paesi europei e quindi diverso dallo scenario della concorrenza tra i Paesi e in cui pure noi ci troveremo impegnati
E dopodiché questo vincolo
Deve preludere alla competizione tra due interlocutori tra due sistemi di aziende che credo abbiano in qualche modo fatto sentire la voce immagino che siano stati consultati
Abbiano in qualche modo preso parte a questo processo decisionale quanto meno dicendo la loro e il risultato è che un decreto che avrebbe dovuto favorire la competizione
Fa sì che uno dei due
Non ci sia più
E che l'altra cordata si trovi d'improvviso
A gestire per N anni il decreto mi pare dica tre mi sembra un tempo lunghissimo tutti i diritti sportivi cioè un'intenzione di favorire la competizione che approda paradossalmente ma non so quanto paradossalmente al risultato opposto
Ecco io
Segnalo questo caso
Perché non vorrei che fosse come dire un segnale che
Sia pure in condizioni particolarissime sia pure fortemente condizionato da avventura aziendali
Delle quali io non mi ha proprio nelle quali io non mi identifico forse però a suo modo un piccolo segnale del ritorno questo sì
Di una concezione di economia di comando che credo che tutti maggioranza e opposizione abbiamo interesse e convenienza mettere da parte
Ringrazio l'onorevole Follini adesso si stanno addensando un po'di di nubi sia sul presidente dell'Authority il professor Cheli sia sul rappresentante del Governo la carne al fuoco è tanta
Per cui io da lei anche la parola scompaginato un po'il giro di interventi che avevamo immaginato all'inizio al professor Cheli
Perché l'Authority è stata evocata in quasi tutti gli interventi le hanno detto che forse le mani della politica
Insomma sono pienamente sopra
Le authority sono autonome di norma ma non di fatto o non le vorrei però autonome di fatto e ci sono c'è una continua legislazione che prende toglie dall'Authority perché questo è un altro è un altro dei temi che sono evocati da quel riferimento all'ultimo decreto legge del Governo uno crea l'authority poi le foglie toglie l'autore di potere temporaneamente con un decreto legge che gli affida dopo insomma c'è una continua sovrapposizioni normative che rende anche difficile credo
L'operatività della stessa Authority do la parola al professor Cheli grazie ma io per allontanare un po'le nubi che mi minacciano vorrei ripartire da libro perché siamo qui per presentare un libro e vorrei ripartire da lì come è stato detto questo libro ripercorrere le tappe di un processo che non è retorico definire storico è un pezzo di storia nazionale
Di quel processo che ha portato l'Italia nell'arco di due anni dal novantasette al novantotto ad avviare il processo di liberalizzazione delle sul sistema di telecomunicazione
E un processo ancora alla fase iniziale
Siamo ancora ai primi passi di questo processo ma è un processo che e destinato a vivere nei prossimi mesi nei prossimi anni delle ricadute enormi di enorme portata non solo sul piano economico ma anche sul piano sociale politico-culturale
Devo dire che questo libero C aiuta raccogliere questa realtà che si sta affacciando
Perché un altro dato che vorrei subito rilevare questo non esultante dei dimensioni
Gigantesche di questo processo l'eccezionale rilievo di questo processo perché probabilmente è il passaggio chiave per la modernizzazione le l'europeizzazione del Paese come di tutti i Paesi l'opinione pubblica mi sembra non ancora colto bene vinti le dimensioni di questo
Di questi eventi
E allora ecco la grande utilità di poter disporre di uno strumento al CIPE come queste uno strumento che con grande chiarezza ci dà un'informativa come è stato detto e ripetuto informativa completa
Aggiornate cioè veramente un bisogno di informare su questa vicenda per capire quello che avverrà dopo di informare nel modo più piano e più chiaro l'opinione pubblica mi sembra che i da questa esigenza risponde questo di processo di liberalizzazione è già stato detto dall'autore poi degli altri interventi come avvenuto la partenza europea a metà degli anni Settanta le due direttive fondamentali da trecentottantotto del novanta la diciannove
Del novantasei la liberalizzazione dei servizi prima la liberalizzazione dei servizi delle reti alla fine l'Italia che entra in campo con un ritardo di quasi dieci anni alla fine del novantacinque e con uno sforzo enorme recupera questo ritardo
E si mette nel giro di due anni indigna con la media con l'America europea i passaggi di questo recupero sono tre
Il rapido recepimento di tutte le direttive con la legge sedicenti in quanto del novantasei
Con Regolamento trecentodiciotto del novantasette che io credo sia stata una scelta
Senza proprio in relazione a livello compresso fortemente tecnico delle materie regolate in trecentodiciotto del resto il Governo lo strumento l'aveva nella legge quattrocento ha utilizzato
La legge in un senso che a me siempre sia stato appropriato
Il secondo passaggio Baro dell'autorità con la legge duecento quarantanove la posizione della legge duecentoquarantanove di alcuni principi chiave
In materia di telecomunicazione radiotelevisione specialmente sotto il profilo del controllo delle costruzioni
Dominanti e poi la nascita dell'autorità
Alla metà dello scorso anno del mille novecentonovantotto autorità che inizia la sua azione in attuazione
Dei principi della legge duecentoquarantanove affiancando l'opera nella fase iniziale affiancando l'opera esiste c'è un rapporto anche questo è un dato storico che considerato di forte collaborazione iniziale nel passaggio delle funzioni tante che autorità ministero si legano con un contratto di collaborazione che consente all'autorità di avviare la situazione
Su scadenze urgentissime furono assenza di una completa organizzazione e di una completa strutture sì questo è il percorso veramente accelerato che è stato fatto in Italia per recuperare il ritardo qual è oggi lo stato dell'arte a che punto siamo oggi
Ecco oggi la situazione italiana la seguente
Dopo l'apertura del mercato che ha una data primo gennaio mille centonovantotto passato tredici metri sono passati
Per quel che riguarda la telefonia fissa sono state rilasciate una trentina di licenze
Due operatori nazionali sono già in funzione Infostrada e Albacom
Due operatori locali Tiscali Worth con son particolarmente attivi gli altri operatori sono in una fase di organizzazione di dispiegamento delle loro risorse
Sulla telefonia mobile
Sta per partire il primo marzo il terzo operatore e già avviata la procedura per la casa quarto gestore che si dovrebbe chiudere entro
Prima della prossima estate entro fine giugno prossimo almeno questi sono i tempi che l'autorità di governo si sono si sono dati
Ecco per favorire questa situazione di apertura al mercato che sta avvenendo abbastanza velocemente in un anno trentadue licenze suffisso
E quattro sul mobile in un anno e mezzo non sono
Poche ecco l'autorità avuto il carico di predisporre decomposizione dell'apertura al mercato e cosa ha fatto pur disponendo delle sue risorse limitate avvalendosi anche della collaborazione delle strutture
Perché il ministero una collaborazione che il ministero ha offerto l'autorità ha preso i tre quattro provvedimenti chiave che consentono di aprire alla concorrenza
Il primo di tutti l'approvazione della tariffa d'interconnessione della del Grana Rete Telecom approvazione che avvenuta con il consenso il parere favorevole sia
Della DG quattro europea sia dell'Antitrust nazionali e che ha portato a introdurre una serie di varianti tecniche alla proposta Telecom e ha imposto a Telecom l'adeguamento ai livelli massimi delle raccomandazioni
Europea questo è stato il primo passaggio
Che l'Autorità ha affrontato nello scorso autunno
Subito dopo l'approvazione delle tariffe per i Circuiti affittati l'avvio della revisione della contabilità Telecom con l'apporto di un auditor dipendente di di rango internazionale una società di analisi contabile di rango internazionale questa è la premessa per l'allineamento ai costi delle tariffe degli operatori se l'operatore dominante e dopo l'avvio nella prima fase del riequilibrio tariffario grazie
Lo scorso dicembre sulla base dei primi risultati ride ancora parziali risultati
Della revisione contabile perciò i paletti fondamentali per l'apertura del mercato e in particolare il primo di questi vari di interconnessione la possibilità per i nove operatori di allacciarsi alla rete Telecom sono avvenuti cuore passaggi fondamentali
Devono avvenire nei prossimi mesi seconda fase terza fase del riequilibrio tariffario apertura valutazione della possibilità di apertura anche della rete locale
Il famoso unbundling su cui la autorità avviato confronto con gli operatori comprende come un gruppo di lavoro per esaminare tutti gli aspetti tecnici economici dell'affetto
Deterrenti locale ma nei prossimi mesi
L'autorità deve affrontare anche altri passaggi essenziali collegati al processo di liberalizzazione il nuovo piano di numerazione rassegnazione nuovi numeri questo è dato essenziali Simo c'è una commissione ministeriale al lavoro d'autorità sta per raccogliere i risultati di questo lavoro che per entrare nelle decisioni
Legato al piano di numerazione la portabilità del numero altro altro passaggio essenziale
Altro passaggio essenziale la definizione del servizio diversa la definizione dei contenuti spetta al ministero ma l'eventuale distribuzione dei costi di quel servizio universale è un compito dell'autorità tutto questo a delle scadenze precise McCourt
Che appena iniziato e questi passaggi entro il mille novecentonovantanove dovranno dovranno concludersi perciò il lavoro che aspetta per mettere a regime mercati questo vi dicevo siamo ai primi passi ancora un lavoro enorme
Penso che l'autorità farà ogni sforzo per mantenere finora è riuscita a mantenere i tempi che le direttive europee la legge gli hanno dato naturalmente anche in questo caso utilizzando
Per quanto sarà possibile la collaborazione delle strutture ministeriali sui punti a maggiore valenza
La tecnica questi sono i passaggi immediati ma io credo che a questo punto il libro stimola anche questa riflessione specie nelle sue pagine finali comprenda guardare un po'oltre questi passaggi
Come guardare un po'oltre questi passaggi proprio perché la legge duecentoquarantanove che ci impone di guardare con questa legge il Parlamento italiano affatto una scelta e la scelta e la convergenza
Investiamo uno organizzazioni
Di controllo di normazione di vigilanza che sia collegata ampi sviluppi della convergenza
Il legislatore italiano è partito del ritardo ma utilizzato improntato giocando d'anticipo ha utilizzato l'esperienza dei paesi che già avevano regolato e ha giocato d'anticipo allacciandosi all'esperienza dei paesi che arrivano fatto un percorso più evoluto
Sul piano delle tecnologie è una scelta giusta è una scelta sbagliata io ritengo che sia una scelta giusta proprio perché collegata a sviluppi che a mio avviso sono irreversibili e che l'Unione Europea sta pilotando
Con molta decisione comunque la risposta
Sì l'investimento che la legge italiana fatto sulla convergenza è prematura ugual matura sarà una risposta che potremmo avere solo nei prossimi anni
Oggi credo che tutta la nostra attenzione e in particolare l'attenzione dell'autorità debba essere posta su quelle che sono le aree dove la convergenza sta sviluppando sia pentire
E sono tre a fare la televisione digitale
Internet e adesso in base alla alla posizione assunta dal consiglio dell'unione europea la terza generazione della telefonia mobile fa sicure questi sono i campi dove la convergenza sta
Venendo alla luce e io credo sì svilupperà nei prossimi mesi nei prossimi anni con molta rapidità sulla televisione digitale l'autorità già preso posizione nel Piano delle frequenze
Nella relazione al piano delle frequenze l'autorità pur facendo un piano della televisione analogica che quella di cui oggi utilizziamo a sollecitato fortemente e il Governo e gli operatori accelerare il passaggio verso la televisione digitale
In questo allineandosi alla posizione di quei Paesi europei Gran Bretagna e Spagna che hanno fatto questa scelta
Perché si fa questa scelta
Perché l'opera di riposizionamento degli impianti di Investimenti che il nostro piano delle frequenze esige rispetta la complessità della situazione che ha dovuto regolare una situazione che è rimasta sregolata per venti anni sostanzialmente è tale per cui si è ritenuto che sia più facile fare quest'opera di allineamento al piano se si consente agli operatori di fare investimenti duplice
Sull'analogico e su digitali e anche perché l'autorità critiche la valorizzazione delle trasformazione della televisione dall'analogico al digitale rappresenti una grossa
Una grossa un grosso acceleratore per l'economia per le che per l'economia nazionale allora nel nostro piano delle frequenze ci sono raccomandazione al governo a favorire consorzi
Fra gli operatori per lo sviluppo del digitale a incentivare
La diffusione dei decoder che possono consentire l'utilizzazione della televisione naturalmente questo riguarda l'area della televisione ma la televisione digitale in quanto destinata a moltiplicare i canali perciò a superare i limiti delle risorse scarse
Il quanto risultata verso l'interattività porterà inevitabilmente a realizzare un sano
Questo per quel che riguarda la televisione per quel che riguarda internet in cui ci sono parlamentari nella nel collegato all'ultima finanziaria
Il Parlamento si è dato carico delle tariffe internet è affidato all'autorità il compito di intervenire
Su questa materia favorendo l'uso prolungato della Rete finiti interne l'autorità si accinge affrontare questo tema delicatissimo che sarà un capitolo della prossima passata dalla mano tariffario prossimo passaggio manovra tariffaria previsto per aprile quando avremo ricevuto l'analisi della contabilità Telecom il terzo il passaggio conclusivo sarà luglio ma già nel secondo passaggio
Il tema delle tariffe internet dovrebbe essere affrontato c'è poi questo tema nuovissimo della terza generazione della telefonia mobile su cui punto d'unione europee appresa posizione qui siamo ai primi passi si tratta di entrare nelle tecnologie di poter capire i piani d'investimento degli operatori di rete di quelli che sono gli spazi
Che per questa innovazioni sì presentano al nostro paese ma già dalle
Le analisi che annoia arrivano e che gli imprenditori fanno il nostro Paese visto su questo terreno come un Paese lotta rispetto a quella che è stata l'esplosione della telefonia mobile che non ha come voi sapete paragoni in altri paesi europei ecco tutto questo
Lascia intravedere scenari nuovissimi
Mutano i rapporti economici per la tipologia di investimenti che si richiedono ci sarà una forte spinta verso le concentrazioni e questo richiederà l'attenzione potere di vigilanza maggiore
Queste sono le vicende a cui già assistiamo in questi giorni l'interattività pensiamo allo sviluppo delle reti civiche cambia il rapporto tra cittadini e territorio tra cittadini e istituzioni e tutto questo avrà una ricaduta anche sul terreno politico
Si attenuerà il peso dei tradizionali mediatori sociali a cominciare
Credo dai partiti e questo non è più un futuro incerto rientrano nel futuro prossimo e un futuro
Penso che l'attivazione delle reti civiche nei prossimi anni cambierà profondamente
Da parte dei cittadini e l'uso del rapporto col territorio traffico il rapporto con la pubblica amministrazione il rapporto con i servizi
Ecco per affrontare una realtà di queste dimensioni l'Europa ha fatto nascere
Regolatori indipendente
Queste sono dimensioni di mercato tali che richiedono la posizione di regole scambiate per poter la presenza di regolatori indipendenti perché occorrono proprio per garantire gli investimenti ma anche per garantire i cittadini rispetto al ruolo dell'impresa e che vanno a toccare gangli così essenziali per le libertà fondamentali
La necessità di soggetti
In grado di porre regole non solo tecnicamente e adeguate professionalmente adeguate ma anche che garantiscano un livello elevato
Di imparzialità e questo porta io ho ascoltato con molta attenzione le cose che ci ha detto il senatore Debenedetti che io larghissima parte condiviso
Porta a una riflessione profonda
Ruolo dell'autorità che non è una riflessione disdetta
Non è un problema di
Aggiustare alcuni aspetti dell'amministrazione pubblica è una riflessione profonda sull'assetto dei poteri dello Stato
Tant'è che io credo al momento chiusa affronta il tema della legge quadro dell'autorità sia inevitabile una ricaduta a livello costituzionale perché qui si tratta di vedere in che aria tra i poteri storici che hanno formato lo Stato liberale poi lo Stato democratico si colmano questi Entità che nel mondo anglosassone sono la cosa più ovvia e naturale nel mondo latino sono bestie strane
Sono bestie strana perché noi diamo un mondo dove la politica è pervasiva dove la forza di partiti ha un peso storico enorme e queste Autorità nascono in certo senso in contraddizione
Con la forza pervasiva della politica e con il ruolo dei partiti perciò il dibattito sull'autorità
E aperto io credo che qualunque sia lo sbocco di questo dibattito di ho accolto con enorme favore lo anche detto alla al presidente Maccanico la la l'ipotesi che è già stata avviata di un'indagine conoscitiva a livello parlamentare sull'autorità credo che per intervenire con una legge quadro che quarta occorre conoscere l'esperienza che abbiamo fatto in questi Paesi e quella che è stata fatta negli altri per qualunque siano le scelte verso cui si voglia andare per dare una razionalità questo quadro ancora un po'confuso disordinato però autorità la connotazione di fondo l'impegno queste autorità hanno un senso tanto più quelle che operano sul settore diritti fondamentali diritti di libertà
Hanno un senso se sono effettivamente indipendenti sia dal potere politico
Sia dal potere economico perciò il punto fondamentale sarà trovare una piattaforma costituzionale per questa indipendenza nella ricostruzione del sistema di poteri dello Stato
E poi una serie di norme quadro che garantiscono nell'individuazione dei soggetti dell'incompatibilità del nella nel livello di professionalità richiesto questo requisito indipendenti ecco anche in questo e qui vorrei chiudere però attenzione
A
Cogliere quel che sta accadendo e che spinge un po'oltre
Dite che io ho avvertito un po'in questa
Questa lotta questa discussione che si è aperta sulle autorità italiane e un limite
Che si collega troppo al fatto di avere questa vicenda in chiave nazionale idealista
Noi oggi assistiamo a fenomeni economici e quello che sta caduto in queste settimane ci ha dato la prova che
Pressoché impossibile poter controllare con lo strumento della legge nazionale e con poteri di controllo agganciati esclusivamente a organi dallo Stato nazionale il livello delle concentrazioni che oggi si manifestano in tutti i settori ma nel settore delle telecomunicazioni direi chiunque in qualunque altro settore così come rimedio visivo sono tali
Che sfuggono ormai alla possibilità di prese e di controllo dell'autorità nazionale
Noi attraverso questo dibattito sulle autorità rischiamo di mettere a punto
Un equilibrato modello nazionale che però è una macchina che aveva messa alla prova rischia di non funziona perché la realtà che deve controllare oramai con la più alta della di e allora qui l'esigenza di collegare in questa riflessione
Sulle basi comune dell'autorità indipendenti nazionali alla dimensione europea
Io non vedo attualmente nei prossimi anni sarà stretta anche quella dimensionali ma certamente in questa fase
Non vedo la possibilità di affrontare organicamente il tema dell'autorità nazionali se non si apre contestualmente il problema di un livello europeo di delle autorità indipendente da indipendenti che devono essere collegate all'istituzione europea Mannoni
Essere l'espressione degli quello politico dei devono essere l'equivalente europeo deve autorità indipendenti nazionale questo ci si può arrivare
Costituendo dei relay tra le autorità tra quello che è accaduto tra la giurisprudenza delle Corti costituzionali nazionali e la giurisprudenza Della Corte euro per la corte
Era di giustizia della Comunità europea elabora delle linee giurisprudenziali che tacitamente lei giurisprudenza delle Corti costituzionali recepiscono oramai l'integrazione giurisprudenziale completa non c'è un rally giuridico tra le corti costituzionalità e di fatto c'è un relais sostanziale alle lo stesso potrebbe accadere credo a livello
Delle autorità amministrative indipendenti per lo meno per settori che hanno interessa della delle comunicazioni e questi sono alcuni spunti di riflessione e devo dire che questi spunti che sono venuti proprio leggendo particolar modo le conclusioni del libro
Per cui io rinnovo complimenti l'ho fatta l'otto grazie
Presidente Stajano io credo alle società la parola lei e potrebbe anche cominciare a delineare un percorso che vada nel senso auspicato dal presidente che esiste
Io saluto il presidente Maccanico che si stava allontanando
E lo saluto con un ringraziamento perché credo che
Per molta parte grazie alla sua opera noi siamo riusciti ad arrivare a questo risultato che qualcuno può definire ancora incompleto ma che straordinariamente convincente se rapportato alla situazione che esisteva due anni fa
Io credo che l'attuazione delle direttive comunitarie realizzata con una rapidità inconsueta nel nostro ordinamento
E la robustezza del disegno di liberalizzazione che ha ispirato
Tutte le forze politiche che si sono riconosciuti in questi provvedimenti fondamentali non può essere messa in discussione da qualche difficoltà che certamente vi è stata e da qualche punto che è rimasto insoddisfatto
E che sicuramente merita riconsiderazione
L'architettura del disegno è un'architettura di certo imposta dalle direttive comunitarie ma è anche un'architettura che si è arricchita di alcune connotazioni peculiari tutte tipiche della realtà istituzionale italiano anche il problema che l'Authority che è stato così fortemente
Al centro della riflessione di questa sera rappresenta con riferimento all'Authority per la garanzia delle telecomunicazioni a Cuscunà particolarità che sono tipicamente italiane che sono nate un po'dalla volontà di garantire il massimo indipendenza e anche il massimo di controllo ad un mercato che in passato in Italia aveva avuto dei momenti di scarsa regolamentazione ma anche dalla costatazione che in Parlamento abbiamo dovuto registrare che alcuni problemi non erano in quel momento risolubile dalla prassi politica e che quindi era opportuno rinviare ad un soggetto diverso ad un regolatore autonomo
All'Authority appunto
Io sono convinto che la presenza delle autorità all'interno della nostra struttura istituzionale
Sia un fatto estremamente positivo
Certo con alcune accortezze e con alcune precisazioni
La legge quattro otto uno merita probabilmente di essere riconsiderata in alcuni aspetti del d'altronde quello che sta facendo attualmente il Parlamento attratte attraverso l'indagine conoscitiva che proprio il presidente Maccanico ha voluto
Perché io occorre anche indicare un meccanismo di maggiore omogeneità rispetto agli schemi che avviene normativamente regolano le varie autorità
Essendosi determinata una notevole disarmonia nelle caratteristiche tipologiche delle varie autorità anche indipendentemente da dalle specificità che i vari compiti necessariamente determinano anche con riferimento alla loro struttura
A questo riguardo l'Authority per me come tutte le comunicazioni per le comunicazioni per la garanzia delle comunicazioni è quella che ha la maggiore latitudine di compiti ma è anche quella che si trova a dovere agire in una condizione anche istituzionale di difficoltà non è solo un problema di start-up e anche una dimensione io credo oggettivamente ontologica ecco
Di difficoltà in rapporto ad una sterminata serie di competenze ad una struttura che si è voluta
Articolate Carla essa
Le due
Branche
L'organismo centrale questo meccanismo di indicazione anche dei componenti che si rapporta alla volontà del potere politico attraverso un'indicazione parlamentare a voto limitato che è massimamente indicativa di una pluralità di istanze politico-culturali all'interno di un organismo istituzionale
C'è da dire sempre con riferimento alla all'Authority
Della missione di indipendenza
è una missione difficile
Ed è in qualche misura giustificato qui qualcuno che forse nella sua esperienza nutrito
Di indipendenza e dei valori dell'indipendenza la sua attività poi finisce con l'avere qualche perplessità a questo riguardo
Comprendo che il Presidente della Camera ma anche il Presidente della Repubblica che hanno al per lunghi anni come d'altronde il sottoscritto vestito la toga e hanno avuto conseguentemente la possibilità di confrontarsi con i problemi di un organismo che dell'indipendenza dovrebbe essere la massima manifestazione nel nostro ordinamento possono poi nutrire a questo riguardo qualche perplessità
Perché l'indipendenza è una categoria dello spirito più che un portato istituzionale nonostante la rigidità degli schemi e le salvaguardie che possono essere apprestate per garantire il massimo della libertà e il massimo dell'imparzialità coma sempre sotto la cenere
Anche negli organismi ripeto che a ciò sono costituzionalmente deputati un minimo di indicazione politica o almeno il rischio che questa indicazione politica si manifesti nel concreto operare nel fluire
Delle decisioni specie quando questi assumono una valenza così oggettivamente penetrante rispetto al tessuto economico su cui vanno ad incidere
Ed è per questo forse che a fronte di queste situazioni si rivendica una sorta di primato della politica
Il problema è come al solito è come sempre un problema di di limiti di equilibrio
Di equilibrio che si basa sul controllo e sul bilanciamento certo nessuna dittatura della politica o dei parlamenti ci mancherebbe altro
Questo è un portato di tradizione non liberale
E quindi credo io di dover la francamente tranquillamente disconoscere
Ma la centralità del parlamento e la centralità della politica non può essere a mio avviso considerata come un disturbo e mi spiace che i il presidente Amato
Come ha ricordato nostro amico De Benedetti dica che le autorità nascono soltanto dalla il lucidità della politica o dalla sua da un suo stato di quiescenza non è così
Non credo debba essere così e se fosse così sarebbe un errore
La politica la buona politica all'intelligente politica
Sa anche adeguarsi ha saputo adeguarsi perché queste autorità questi processi di liberalizzazione l'anno voluti i politici questi i politici partitici
Di Couto e alla fine si parla tanto male e che mi pare abbiano invece avuto molti meriti anche in questa fase di difficile transizione lo dico perché sono uno di quei politici che non ha come dire passati
Da rivendicare probabilmente neanche
Un futuro partitico da portare avanti con particolare fermezza
Ma credo che ci si debba sempre attagliare ad un costume che fra l'altro un costume costituzionale che vuole in partiti e la politica necessario tramite fra i cittadini e le decisioni che devono essere assunte con riferimento alle grandi scelte del Paese
Ripeto tutto questo non impedisce anzi
Determina le condizioni per la nascita anche di Authority indipendenti e comunque credo di poter dire che costituisce ormai un portato universale di tutti gli ordinamenti non solo di quello italiano il veder sempre più a crescere le garanzie di controllo sull'attività della politica in generale
Ai vari livelli attraverso coloro i quali questa si manifesta a livello di enti locali e poi su su fino all'attività del governo e dello stesso Parlamento
Non dimentichiamo che è proprio la nostra struttura costituzionale
Caso non dico unico ma certamente fra i più incisivi contempla il controllo di legittimità costituzionale delle leggi attraverso una Corte costituzionale che è andata sapientemente estendendo i suoi compiti fino a raggiungere una pregnanza nel suo intervento che credo siano uno dei momenti di maggiore garanzia del nostro ordinamento nei confronti dei suoi Città di ma voglio tornare
Alla libero che stiamo presentando e ai temi specifici
Cosa ma a questo processo di liberalizzazione ma manca certamente a mio avviso in alcuni settori un mercato veramente in grado di sfruttare tutte le potenzialità che la liberalizzazione offre
E manca una capacità da parte dei vari soggetti che su questo mercato
Si presentano di confrontarsi con le loro reali forze senza sempre dover richiedere qualche Michiardi specifica protezione
Sotto il compiacente ombrello della politica
Perché quel che sento nella mia esperienza e lo dico con tutta franchezza da parte dei tanti che ammessi rivolgono con riferimento a specifiche scelte normative amministrative
Non è tanto la rivendicazione di uno spazio di libertà quanto magari la rivendicazione di uno spazio di privilegio
Anche per coloro che entrano cioè anche per i nuovi e non soltanto per coloro che il privilegio già avevano in precedenza
Credo poi che le regole relativamente alla concorrenza e alla liberalizzazione vadano rese flessibili onde consentire
Il raggiungimento di quei virtuosi risultati di concorrenza che sono alla base del nostro impegno di governo degli specifici settori e delle diverse configurazioni del mercato segmentato che riguarda diversi prodotti e non un solo specifico prodotto
Questo è il punto su cui io inviterei ad una riflessione anche con riferimento al decreto che è stato da ultimo
Adottato dal governo
Io non sono in generale un estimatore della limitazione in percentuale
E cioè con quote di mercato
Ma credo anche che se si vuole assicurare un alleate liberalizzazione ad una reale concorrenza bisogna anche evitare
Che in alcuni particolari mercati l'affermazione di un singolo soggetto tenuto conto dell'angustia oggettiva dello stesso determini di fatto l'espulsione di tutti gli altri concorrenti e quindi la fine di una possibilità
Concreta che all'interno di quel mercato si determina una situazione di concorrenza
La concorrenza che serve soltanto a consentire a qualcuno di padroni del sì tutto lasciando ad altri niente non è concorrenza
è il contrario della concorrenza è un atteggiamento leonino
Che non consente non di difendere le peculiari appartenenze le specifiche caratteristiche della cultura italiana io non ho mai fatto non faccio di queste questioni mi occupo di politica e semmai nei limiti delle mie modeste capacità di economia
Si trattava e si tratta con riferimento alla questione del mercato criptato
Delle trasmissioni televisive e di evitare che attraverso il controllo
Di un singolo aspetto di un più vasto mercato di fatto si determina sulla situazione per cui tutto l'altro mercato in una fase di crescita ed evidentemente in una fase transitoria non fosse praticamente più redditivo
Per alcuno determinando la creazione di un potenziale monopolio di fatto di un inalienabile ed invalicabile oligopolio
E francamente le reazioni sdegnate di qualche operatore
Mi lasciano perplesso o indifferente a secondo dei casi
I soggetti interessati ad ottimizzare i loro profitti cosa degnissima
Ci mancherebbe altro e ed apprezzabile ma non credo che imprenditori che giustamente si preoccupano di ciò debbano poi insegnare le regole della concorrenza
Perché non ho visto molti soggetti
Capaci poi di praticarla e di apprezzarne il valore in assoluto ed universale
Come portato dell'interesse dei cittadini
Non attribuiamo agli imprenditori dopo aver tanto disprezzato i politici la capacità di insegnare ai politici stessi qualcosa non mi pare che questa sia una strada seconda no no specie nel settore televisivo informazioni o indicazioni di tal fatta
Chiedo scusa se e mi sono soffermato
Con chiarezza
Ai politici sia dice un po'di chiarezza il Parlamento si chiama così proprio perché c'è libertà di parola
Perché su questo tema si sovrappongono e si accavallano argomentazioni che spesso vanno molto al di là delle iniziative delle finalità che il Governo ha inteso assumere e forse il Parlamento intenderà poi alla fine condivide attraverso la conversione del decreto legge
è in atto un dibattito a cui naturalmente è bene che tutti portino il loro contributo antiche
Ma senza ripeto fare di questa vicenda un luogo per confronti epocali
Evocando la situazione in termini di ostilità o o favore
Nei confronti della concorrenza e del libero mercato
Vorrei concludere perché davvero il dibattito è stato estremamente interessante c'è la tentazione di riprendere tutti i temi che sono stati affrontati io vorrei concludere con una invito un invito soprattutto al presidente Cheli
Che per dire il vero nei suoi interventi innanzi alla al Parlamento alle commissioni parlamentari
Ed in tutte le occasioni in cui ho avuto la possibilità di ascoltarlo ma soprattutto nella sua opera nell'attività dell'Authority
Per le garanzie delle comunicazioni sta dimostrando
In concreto secondo me quello che si deve fare per assicurare questa massima libertà del mercato per garantire a tutti parità di condizioni nella concorrenza
Io credo che il mercato questo ma il particolare mercato se vogliamo veramente arrivare ad una compiuta liberalizzazione ha bisogno di indicazioni precise su una serie di
E credo che l'Authority per le garanzie delle telecomunicazioni li stia dando il provvedimento sulle interconnessioni l'attività che si sta facendo relativamente anche alle nuove tecnologie nuovi prodotti e nuovi servizi consente di dire che l'impostazione che si pose a base del grande disegno riformatore che ha avuto due punti di cristallizzazione nella duecentoquarantanove del settantasette e nella nel DPR trecentodiciotto
Del settembre mille novecentonovantasette quindi dello stesso anno il vero e proprio Telecom che c'è una italiano nella cita speranze di poter vedere un mercato non solo in crescita non solo florido è secondo ma anche un mercato ben regolato che di ai cittadini la possibilità di vedere servizi più efficienti e se possibile anche costi più bassi
Io ringrazio presidente Stajano e saluto anche il presidente che li che per un impegno deve lasciarci dopo essere stato qui con noi grazie presidente
Io devo dire al presidente Stajano che sarà anche un ex magistrato ma è stato un bravo avvocato d'ufficio nei confronti
Del
Presunto imputato che gli siede a fianco che il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita che è un po'responsabile di quella cosa che stiamo evocando dall'inizio del dibattito quel decreto legge
Che ha fatto tanto discutere
Tante perplessità creato e probabilmente non ha non ha chiuso la strada Murdoch in Italia perché sono state altre regole quelle del mercato
Probabilmente a determinare Allawi alla fine di quella vicenda ma che diciamo è stato molto discusso l'avete sentito nei vari interventi
E quindi nonostante la bravura dell'avvocato difensore lascio la parola all'imputato perché sa benissimo difendersi da sei
Ma intanto
Una parola
Doverosa
Non si non si offenda Bechis se ritardo un attimo a Visco
Sul libro che stiamo presentando un libro e anch'io come il professor Cheli desiderio di dire due parole almeno su un bel libro
Che ho letto con molto piacere il tempo della vita quotidiana di Mino Dinoi come sapete non è tantissimo e le letture a volte si fanno di corsa ho avuto modo di leggere con calma
Il libro perché sono stato vittima nei giorni passati dell'australiana non so se c'entra Murdoch in questo caso ma ho avuto modo di fare una lettura anche accurata e per me è utilissima
Utilissima perché
Il merito precipuo di questo volume
è di ripercorrere non solo e non tanto in chiave cronologica anche parzialmente anche ma di ripercorrerne le sue tappe essenziali un processo di liberalizzazione che visto con uno sguardo d'assieme
Come si fa di fronte a un quadro che si guarda a distanza e che invece visto nei suoi singoli segmenti non dà l'idea
è un bel processo che abbiamo devo dire
Portato non a conclusione perché nulla è concluso siamo ancora abbondantemente in mezzo al guado come si dice però abbiamo portato ben oltre il suo punto di non ritorno
Un libro che mi ha fatto tra l'altro tornare alla mente dei momenti per me utilissimi
Di vera crescita come si dice
Vissuti accanto al ministro Maccanico a qui devo molto perché certamente uno dei capitoli essenziali della liberalizzazione in Italia delle telecomunicazioni è bene che si sappia perché talvolta la memoria storica coi sfugge
E cioè il recepimento delle direttive
In tappe forzate attraverso un Regolamento
In base alla legge quattrocento dell'ottantotto un Regolamento rafforzato come si dice
Che potesse dar luogo dunque a un complesso di
Recepì menti
Che ci riportasse in linea con i Paesi più evoluti nella nel continente si deve a un'intuizione di Antonio Maccanico mica ci racconta lo perché è giusto
Ricordare anche le cose migliori di un ministero che ha avuto questo specifico compito ereditando non me ne voglia frasi irritando veterani si un quadro normativo
Arretrato e mi permetta anche un po'avvilente
Perché quando ci insediammo al ministero che ancora si chiamava delle poste e delle telecomunicazioni
Sa perché come ricorderà erano soprattutto le poste non nel senso della riforma postale che il tema attualissimo importantissimo ma delle Poste intese come luogo di potere clientelare e così via che quel ministeri in altre stagioni si occupò
Essendo sostanzialmente il portavoce dei monopoli
De Benedetti quanta strada abbiamo fatto
Bene quando noi ereditammo all'inizio del governo Prodi non è bene ricordare questo tratto di storia guardi perché
No no ma
La prego
La prego
La prego
Lei non deve interrompermi perché ero certo che lei mi interrompesse in quanto so per esperienza che quando si toccano questi nervi qualche Nervo
Replica lei non deve avere la coda di paglia non regge
Se da un'ammissione di colpa no non regge allora
Il punto davvero delicato di fronte a cui ci trovammo era di un Paese sostanzialmente arretrato
Tutt'altro che in Europa anzi
Con una alcune direttive e qui è stata evocata da direttive importantissime la tre otto otto perché da anni giaceva nei cassetti
Altre che non erano nemmeno all'ordine del giorno nel recepimento un Paese che non aveva assolutamente assunto una cultura della liberalizzazione in linea con l'evoluzione europee ma era ancora ancora alto
Per Scelta
Per la consuetudine
Per sottovalutazione non lo so un mix di queste cose chi erano i governi non è un quiz ma è facile essere tutti i presenti sono sicuramente al corrente
Chi erano stati quei governi ora vedete non abbiamo fatto un lavoro a tappe forzate a tappe forzate in
Certamente come tutte le cose che fanno un'origine storicamente determinata
Vedi De Benedetti figlio di quella di quella fase è certo che la liberalizzazione italiana non ha potuto dispiegare
La sua potenza più forte
Come forse tu altri
Volevate e volete ma non siete i soli
Anzi
Siete in buona compagnia perché la base di partenza era di una cultura tardo monopolistica
Una cultura tardo monopolistica in cui tra l'altro
Il monopolio italianizzato significava anche un certo luogo del potere politico un certo intreccio non sempre chiaro col potere politico
La storia si potrebbe fare anche in qualche dettaglio non mi soffermo non è questa l'occasione però mi pare importante questo volume perché riepiloga greco una stagione in polemica norme infatti non dispone come vedi è tutt'altro che in polemica contro ma io non sono qui a far polemica nemmeno in questo ognuno deve fare il suo non non non è questo un luogo di polemiche la prestazione di un libro e ci tengo alle forme ci sono luoghi della polemica io ci tengo a sottolineare questo aspetto perché credo che orgogliosamente possiamo dire tutti quanti
Perché tra l'altro come può evocare qui presidente Stajano il dibattito in Parlamento ha visto anche più di un confronto positivo tra maggioranza e opposizione come qui è una rivendicazione collettiva
Siamo riusciti a riacciuffare in corsa un treno che il treno non solo della liberalizzazione ma per l'evoluzione tecnologica dell'innovazione che l'Italia stava perdendo
Ora vede
Follini se n'è andato ma diciamo virtualmente come se fosse qui parlava
Del fatto che campo bizzarramente diciamo
Che in Italia ancora esiste
Una norma che vieta l'intreccio multimediale stampati si riferiva credo Follini all'esistenza esiste
Di un comma dell'articolo quindici elargito due tre del novanta non abrogato esplicitamente della legge due quattro nove del novantasette che non vieta la multimedialità ci mancherebbe
La legge Mammì neanche sapeva cosa fosse la multimedialità non per virtù una credo per come dire una distanza linguistica semantica cioè la non si occupò di multimedialità amarmi
Non si preoccupi Follini vietava fu uno dei punti ricorderete della contesa dell'epoca
La concentrazione ai suoi estremi cioè chi ha tre reti televisive nazionali non può avere giornali chi ha più del sedici per cento di tiratura cioè una cifra molto alta non può avere televisione non vietava la multimedialità ora
Se si vuole abrogare quella gomma lo si dica non c'entra la multimedialità non si tiene in causa una
Come dire categoria più impegnativa a proposito di multimedialità vorrei sempre ricordare a scanso di equivoci lo dico con ironia ma neanche troppo che sempre quando ci insediammo ecco forse Torchia
Una piccola piccolissima la cura
Quando ci insediammo allora con
Visto Maccanico diciamo
A normativa vigente come direbbero i giuristi la multimedialità era sostanzialmente un reato
In quanto il combinato disposto di alcune norme in vigore
Già alcune convenzioni e così via faceva sì che sostanzialmente non si potesse varcare la monumentalità cioè lo specifico oggetto dentro il quale era confinato il medico ora naturalmente
La mia è un po'una boutade mica tanto perché insomma
Noi eravamo
Figli di un sistema sostanzialmente concentrato ma anche arretrato politicamente e culturalmente politicamente non nel senso che la politica politica quotidiana nel senso della progettualità
Nel senso della mancata innovazione dopo un percorso quello degli anni Ottanta che invece di essere come è stato in pressoché tutti i Paesi europei un discorso volto alla multimedialità
Al policentrismo tecnologico all'intreccio tra diverse forme diffusive cavo satellite onde Hertziana è stato invece alla normazione antitrust è stato invece il nostro decennio ottanta Monno mediale
Di concentrazione esplicita
Delle risorse tant'è che se ne parla proprio in queste giornate di polemica la pubblicità gli affollamenti ora quindi merito del volume e chiudo questa parte
E dentro nella seconda e ultima che mi è stata richiesta è di aver ripercorso in modo sereno ma anche convinto quello che è stato chiamato il Telecom Act italiano cioè quella combinazione legge due quattro nove regge centoventidue che aggiungere che ha toccato il tema del disposto delle quote di produzione fino divisi
Il DPR trecentodiciotto aggiungerei con l'auspicio che diventi presto legge il Ddl mille centotrentotto che il completamento della riforma anzi in verità
Rispetto alla DDL mille ventuno che poi divenne due quattro nove
In gazzetta ufficiale era minacciano trentotto nient'altro che un segmento separato parte di uno stesso progetto
è ancora lì speriamo che si faccia presto e bene perché tra l'altro nel DDL vicino trentotto si toccano proprio alcuni temi distratti stretta attualità l'assetto societario della RAI
Utile affollamento pubblicitario l'emittenza radiotelevisiva locale
Un po'misconosciuta torto perché come sapete nella cosiddetta globalizzazione il locale
L'altro versante evolutivo importante un buon locale
E rilevante non meno di un buon quadro diciamo generale nazionale ecco
Tengo alla spesa seconda e ultima parte di questo mio intervento contributo insomma comunque interessato ad un tema di grandissimo rilievo anche storico come è stato ricordato opportunamente professor Cheli
Con una una una piccola specificazione perché così questo avevo un attimo può al tema del decreto sul calcio per finire con una premessa intanto è possibile distinguere e spero di non contraddire l'autore-attore
Tra liberismo e liberalizzazione io spero di sì perché talvolta si fa un corto circuito
Sono due cose un po'diversi
Liberalizzazione e apertura dei mercati
Apertura
Della delle opportunità imprenditrice
Apertura di un pluralismo economico ma anche poi direttamente o indirettamente talvolta culturale
In luogo di vecchi monopoli
Liberalizzazione un processo storico peraltro
Inesorabile nell'evoluzione tecnologica perché la spinta della
Produzione come dire tecnica al suo stadio tecnologico attuale irrompe nei vecchi simboli qui statali che monopolistici che non tengono anche volendo
Non riescono a essere contenitori di un processo di dirompente evoluzione di delocalizzazione di revisione profonda dei modelli produttivi diffusività e le forme culturali connesse
La convergenza nelle sue varie vesti
Che qui è stata evocata bene
Liberismo è un'altra cosa liberismo è
Un punto di vista
Io non lo condivido
Non lo condivido utili anche qui in buona compagnia ho letto oggi autorevolmente
Alcune riflessioni di Oskar Lafontaine insomma che vanno in questo senso il liberismo è però è un punto di vista non è la liberalizzazione cioè una particolare declinazione della liberalizzazione che mette al centro dello sviluppo
Una tipologia possibile di sviluppo
Che è quella non dell'UE il far della comunicazione cioè della socializzazione delle forze della produzione della conoscenza bensì della concentrazione nelle mani di interessi determinanti
Del potenziale
Dello sviluppo
Che c'entra questo voi direte qui si sfocia nella teoria ora
Anche il libro un po'lo fa io quindi giustamente volevo riprenderne alcuni aspetti
Ma l'età importante questa differenza liberismo liberalizzazione perché forse e chissà
Se riesco a essere più convincente di quanto si sia riusciti ad essere nei giorni passati come è nato questo decreto
Che parlando di concessioni televisive di decoder aperto cosa importantissima che è un po'sottaciuta sottodimensionata in questo dibattito sul calcio
Ha immaginato di introdurre un limite sull'acquisizione dei diritti in esclusiva delle trasmette la trasmissione televisiva del calcio in forma codificata ora perché questa idea non per un'eccentrica
Valutazione né per fare del bene o del male a qualcuno qualcosa
Per una considerazione molto concreto appunto nella fase della liberalizzazione
La tv digitale
Riveste un ruolo essenziale
La cosiddetta migrazione dalla trasmissione analogica a quella digitale in qualche maniera il cuore dello sviluppo
è il passaggio la frontiera dentro cui noi vorremmo transitasse non solamente pochi pochissimi ma più soggetti per ottenere questo processo a più voci a più teste a Piazzi è fondamentale che non si crei un collo di bottiglia
E il collo di bottiglia come dicono chissà perché poi questo gergo un po'
Come dire corpo moroso
Se sono lettera la killer application eh l'acquisizione del calcio criptato
Che ha una natura specifiche in quanto è in un bene finito è come dire nella risorsa scarsa perché il calcio criptato la risorsa più che scarsa scarsissima eccome un filone molto particolare
Per acquisire il quale come dire si si fanno proposte assai miliardarie ecco
Il punto di concentrazione
è l'elemento chiave
Per acquisire una forma ne è un monopolista oligopolistico Corsico adesso intrattenersi sulla dizione più corretta
Nel campo della tv digitale che la tv di domani ben più di quanto ho letto delle cose
Anche da fonti assai autorevoli che non ho ben compreso assai più di quanto possa essere non so un limite posto l'acquisizione dei diritti cinematografici che sono tantissimi ma tra l'altro da diverse fonti in grande quantità ma soprattutto il consumo cinematografiche un consumo a tempi Diversi un consumo differito e un consumo già un tempo lungo
Ci sono varie fonti possibili la sala la pay l'homevideo cioè e un'altra dimensione merce o lo
Circa di calcio criptato la serie A piuttosto che un'altra cosa determinate invece una cosa identificata finita
Una risorsa scarsissima appetibilissima il passaggio allora mettere un limite
All'acquisizione di questi diritti e Stajano ricorderà non fu messo a cuor leggero attenzione non è stato Bechis
Non è stato un improvvisato è stato un dibattito vero che ci ha visto in un confronto serrato con i gruppi di maggioranza
Con qualche diciamo rapporto politico informale anche con le opposizioni sentendo molti pareri
Insomma con qualche fatica non è stata a cuor leggero e nemmeno per fare una brutta ci abbiamo ragionato può figuriamoci
Tutti noi siamo
Come dire imperfetti ci mancherebbe però è stato un un ragionamento serio che merita una polemica seria
Se polemica deve essere non una polemica c'è unico terreno inaccettabile
Si dica tutto di questo decreto cioè la commissione parlamentare il Parlamento sopra inizia domani il dibattito può eccetera prima lettura secondo lettura quindi io mi fermo qui nel rispetto del Parlamento però unica Poletti
Che non si può usare
è che sia un decreto che favorisce il monopolio quando il soggetto che ora dice
Di salpare dall'Italia per altri lidi perché
Ci sono messe norme o si vogliono mettere norme eccessive è quel soggetto che ha proclamato senza tema di diciamo smentita
O senza imbarazzo che veniva in Italia per acquisire il monopolio e ha detto o lo prendo tutto
Calcio criptato o niente
Cioè si tratta piuttosto della sconfitta di un monopolista in un Paese che non è più monopolista
Che non ha più la cultura di monopolio forse qualche anno fa quel gruppo sarebbe entrato più facilmente perché nel far West
Nell'assenza di regole in un Paese ancora intriso di cultura di scambio politico e di monopolio anche in questo campo forse la più facile ci si è trovati di fronte un paese invece
Con delle regole con delle leggi fatte alcune in fieri soprattutto con una cultura diversa una cultura più attenta
Al principio
Della liberalizzazione
Mi fa poi specie e chiudo
Che in tutta questa vicenda
E questo è un punto che il libro di Torchia evoca un certo punto
E che non ha ancora grande fortuna in tutta questa vicenda c'è una grande sconfitto predetti
Che non è
Uno o l'altro anzi parentesi
Non credo che insomma
L'uscita di scena se poi è uscita di scena il virus Corporation
Debba essere accompagnato
Da tanti come dire
Tanti i coccodrilli insomma tanti iscritti sul mercato patto
Io personalmente avrei gradito penso non solo io ma diversi noi qui che alcuni di quegli stessi commentatori oggi molto molto fertili nel riflettere
Sui limiti del mercato italiano in relazione a quello che ha fatto poi Murdoch spendesse lo qualche parola in più quando dice al trovati per esempio ricordo bene in cui due passaggi evocati dal libro di Torchia
Il decreto cinque quattro cinque diventato sei e cinquanta mille ventuno di Vedano due quattro nove insomma in una certa confronta action in Parlamento
Con il Polo
Che al suo interno anche come sapete
Concerto partito azienda sulle reti Mediaset come fa sa ci trovammo un po'privi di quel sostegno che forse una buona cultura della liberalizzazione avrebbe voluto e forse anche voglio ricordare un altro episodio che un po'passato sotto silenzio in questa vicenda di Murdoch quando Rupert Murdoch immagino di entrare in Italia per acquisire Mediaset o parte di essa
Ci fu un coro di no
In nome della cultura nazionale lo ricorderete io non partecipai quel coro con la volta non partecipai quel coro
Non partecipa ai Debenedetti proprio per i motivi che tu stesso hai evocato perché vedete
Nella televisione generalista che è consistenti dita
E a un'offerta piuttosto vasta
Sulla cui qualità si può discutere
Poteva essere discutibile direi un no preventivo una trattativa in corso
Nella tv digitale
Che è nella fase come dire
Ascendente
Dove il rischio di concentrazione è simile a quello moltiplicato per AN come l'analogico moltiplicano digitale ai primi anni Ottanta rispetto alla vecchia tv generalista la concentrazione eh ben più insidiose
E non c'è stato questo sesto coro c'è stata una discussione diverso no dicevo il grande sconfitto più che uno per Murdoch che non credo proprio abbia questo problema
Avendo una predisposizione sovranazionale più che Telecom che una grande risorsa del Paese che io rispetto molto e che mi auguro davvero possa trovare una via anche per una presenza nella multimedialità come è giusto che sia per una grande azienda nazionale come tele compì
Risolvendo e mi auguro che sia possibile il problema della sua società Stream davvero con un auspicio che ho fatto sinceramente il grande sconfitto e ho chiuso
è un accenno che fa Torchia nel libro
è il dibattito su tutto il resto che è la piattaforma digitale che è un po'scomparso uscito di scena
La piattaforma digitale non è solamente il calcio criptato scusate ditta se sono vere le premesse della liberalizzazione dell'evoluzione tecnologica della multimedialità è quel complesso di servizi on line
Di Offerte diverso di intreccio tra la televisione il computer gli altri mezzi che il digitale più di altri anzi precipuamente come dire il digitale può portare con sé e che non è solamente invece declinabile con calcio criptato
Questa grande scontento di questo dibattito
Riusciamo a ridare una fase due come dire al dibattito sul digitale riaprendo questo territorio interessantissima affascinante che dà anche una ragione storica profonda alla piattaforma digitale così chiamata
Che è un modo per rendere ai cittadini più interessante l'offerta
Per fare un salto verso una maturazione della comunicazione tutto questo
Era nella premessa culturale delle riforme che abbiamo messo in piedi e che ora l'autorità
Sta cercando di applicare professor Cheli se n'è andato ci siamo salutati
Scambiandoci reciprocamente i sinceri auguri perché
Lui che è una delle persone più cortesi e brave che io abbia conosciuto li ha fatti a noi io li ho fatti a lui perché l'Autorità non solo è importante guardati fatto già detto e non devo nemmeno ritornarci
Condivido quello che è stato questo l'inviato
Ma badate bene che se per caso l'Autorità di garanzia per le comunicazioni
Che è il perno dentro su cui si muove la riforma
Dovesse essere indebolita
Non si rafforza qualcun altro
Non c'è un altro potere che esce un pomeriggio
Ma c'è l'India Pola Negri indurimento complessivo del sistema della liberalizzazione ci sarebbe un arretramento come dobbiamo fare tanti auguri all'autorità
Aiutarlo anche col dibattito col confronto a vincere qualche problema che ha avuto a rafforzarsi perché tutto il processo che abbiamo insieme costruito in tanti
Si regge se c'è una grande autorità di garanzia che è una conquista è una conquista anche nuova tra l'altro
è una delle cose che ci fa fare i complimenti quando andiamo alle riunioni in giro per il mondo ci viene detto avete costituito un modello davvero nuovo inedito importante
Grazie anche a un libro come questo si può vi evocarne la costruzione i passaggi grazie
Grazie onorevole Rita quale vorrei chiedere se poi i per decreto legge intenzione di fare cose visto che è una moda magari anche di privati dare la RAI a parte limitare l'accesso ad altri concorrenti su sulla televisione digitale perché anche la RAI si può privatizzare per decreto legge
Se c'è la stessero desiderio e la stessa voglia ma a parte questo è sapere magari anche se poi il governo ha intenzione di dare qualche incentivo o a qualche piano preciso per finanziare
Aiutare i consumatori e per aiutare lo sviluppo della televisione digitale oggi come sapete tutti sono sono cose molto care
Io non lo so se c'è già qualche cosa che un po'io vecchia sociale Bechis ecco bravissimo nel provocare ter io vedo nei vostri volti anche sa e anche
Sul saturazione no propri completi ci stiamo lavorando col ministro Bersani e col ministro Visco stiamo lavorando
Diciamo titolo generale incentivi per la multimedialità partire dal decoder l'IVA sulle Cozzo una sequenza di problemi
Che stiamo cercando di affrontare che vanno esattamente nella direzione della della accelerazione del digitale ecco così aveva strappato a
Una mezza notizia a me e alla fine arrivano Grimsby allora io lascio la parola all'autore che vuole ringraziare tutti quelli che sono intervenuto
Certamente un doveroso ringraziamento a tutti gli intervenuti e anche a quelli che purtroppo per ragioni di tempo
Non sono potuti intervenire mi riferisco al professor Gobbo al professor Riccardo Gallo che se n'è andato
E al dottor Barberi rappresentanza del dottor Giuliano Berretta di Eutelsat
Anche il professor Santaniello avrebbe voluto intervenire però ragioni di tempo ci impediscano lo ringrazio ugualmente soltanto una c'è
No prima di chiudere non è un accenno polemico non vorrei riaprire il dibattito all'amico Vita voglio ricordare che quel famoso articolo quindici della legge Mammì abrogato ed è abrogato dal comma ventidue dell'articolo uno della legge duecentoquarantanove caro vita là dove dice abrogata altresì ogni norma incompatibile con le disposizioni della presente le legge pittore e dove dove in ogni caso è chiaro che è una legge che prevede delle norme antitrust abolisce le precedenti norme antitrust su questo forse non ci trova raccordo mi dispiace avremo modo di discutere in altre sedi non voglio riprende il battito però purtroppo è una mia opinione non lo so no no l'opinione del non rispettabili sono come ormai è un armamento delle degli altri visti Boy sarà in altra sede progredire però per mio conto lo dice la legge tutte le norme incompatibili colla duecentoquarantanove sono abrogate ringrazio tutti per essere la grazie
Forse il presidente italiano voleva dire una parola no essendo era una modesta considerazione proprio da giurista l'ultima direttiva sulla bontà della legislazione sui criteri per una legislazione comprensibile è una direttiva dell'OCSE e stabilisce che occorre procedere ad una individua ad un'abrogazione individua perché questa abrogazione che pure si sta nel nostro ordinamento che prevede un abrogazione implicita per regolamentazione dell'identica materia ha dato luogo come sappiamo ad uno sterminato contenzioso non solo in questo caso ma in una serie Flori ma di occasioni contribuisce non poco questo modo di fare le leggi alla nostra confusione giurisprudenziale aspettiamolo queste norme allora grazie grazie