Alleanza Nazionale propone di prorogare di un mese i termini per i versamenti fiscali legati alla dichiarazione dei redditi org. da Alleanza Nazionale (c/o sala stampa della Camera)

Allora intanto vi ringrazio per la vostra presenza perché anche tramite V voi vorremmo rendere nota una richiesta avanzato ufficialmente da Alleanza alle in particolare dal gruppo di Alleanza nazionale presso la Commissione finanze della Camera dei deputati la richiesta
è sostenuta da una mozione presentata in aula era un'analoga mozione presentata a anche in Commissione finanze
Che ha sostanzialmente lo scopo di chiedere ufficialmente al ministro delle finanze la proroga dei termini attualmente previsti per la data del venti giugno relativi al pagamento delle imposte te e agli Enti menti conseguenti le ragioni per cui Alleanza Nazionale chiede questa proroga sono illustrate nel documento che poi verrà distribuito e che naturalmente io vorrei sintetizza are in maniera estremamente fedele a quel testo la prima questione è relativa al dibattito del contribuente o meglio dello Statuto sul tribù ente voi sapete che è un dibattito attualmente fermo in Commissione finanze ufficialmente per motivi di copertura di bilancio abbiamo ho contribuito in maniera determinante penso di poter dire noi di Alleanza Nazionale all'adozione di un testo che avesse delle disposizioni particolarmente favorevoli nei confronti del contribuente tant'è che noi pensiamo che le ragioni vere per cui lo tutto il contribuente non fa passi avanti non sia soltanto relativa le questioni tecniche di copertura di bilancio quanto perché in alcuni uffici soprattutto del ministero delle Finanze paradossalmente quello Statuto viene ritenuto troppo favorevole al suo tribù quindi lo statuto del contribuente secondo alcune indiscrezioni in realtà non dovrebbe essere lo statuto a favore del contribuente ma a questo punto si suppone lo Statuto contro il contribuente
Se noi oggi avessimo adottato lo statuto del contribuente di San ebbe una norma specifica recata dall'articolo tre della toilette esto che afferma testualmente ve la leggo perché è molto semplice che le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia FIS Satta anteriormente al sessantesimo giorno dalla data la loro entrata in vigore o dall'adozione badate bene dei provvedimenti di attuazione immesse espressamente previsti noi di AN abbiamo sostenuto questa esigenza perché accadeva troppo spesso è cade anche in occasione della presentazione del cosiddetto modello unico che con la norma di legge sì fissasse lo spesso delle scadenze però queste scadenze poi non venissero rispettate da parte dell'amministrazione finanziaria con gli adempimenti esecutivi il caso tipico nel caso appunto riferito al Papa la presenza del modello Unico potrebbe essere quello riferito ai termini in cui i contribuenti teoricamente possono fare il loro dovere voi sapete che lo possono fare a cominciare dal primo maggio io chiedo a voi se qualcun uno ritiene che si possa fare il proprio dovere già dal primo maggio quando i modelli della dichiarazione di unico sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale oltre la metà in alcuni casi del mese di aprile e quando alcuni adempimenti tecnici
Connesse ad esempio l'invio delle dichiarazioni dei redditi sono arrivati addirittura verso la fine del mese di aprile ecco quindi il motivo per cui noi sosteniamo che se ci fosse stato uno statuto del contribuente questo avrebbe consentito di dire chiaramente cosa che vogliamo fare approfittando di questa occasione che a chiedere il rispetto della legge è sempre l'amministrazione delle Finanze a mettere in difficoltà i contribuenti è sempre l'amministrazione delle Finanze ci sono però altre ragioni specifiche che brevemente vorrei ovviamente invitare a un punto di riflessione intanto il fatto relativo agli studi di settore gli studi di settore devono essere pubblicati
Con anticipo rispetto a quanto è accaduto perché gli studi di settore hanno degli affetti nei confronti del contribuente che possono tranquillamente finire per metterlo in difficoltà in relazione anche gli adempimenti tributari pensate ad esempio la gestione tramite software per l'applicazione degli studi la compilazione dei relativi moduli riferiti agli studi di settore benissimo tutte queste operazioni sono arrivate sostanzialmente all'ultimo aumento il che significa che ancora una volta il contribuente e i professionisti che sono tenuti a collaborare con il contribuente non hanno nemmeno il tempo sufficiente di valutare le conseguenze degli affetti che l'applicazione di questi nuovi strumenti potrebbe determinare non solo oltre all'applicazione guardata dei modelli e delle istruzioni composte da centinaia di pagine c'è un altro aspetto che io vorrei sottolineare alla stampa e che è estremamente inquietante pochi San uno che ne schiera Visco è stata varata anche una nuova iniziativa non ci sono più le circolari legge ma ci sono le istruzioni con efficacia normativa ad esempio nel modello sette e settanta come pensiamo sono state inserite delle istruzioni che hanno ovviamente contenuto precettivo si immagina nei confronti del contribuente che si trova a leggere il modulo con le relative istruzioni alle quali non corrisponde la copertura non ma attiva di disposizioni regolamentari perché a quanto ci risulta le disposizioni regolamentari che dovevano essere il supporto e la base per queste istruzioni giacciono ancora ferme al Consiglio di Stato che significa che in questo Paese c'è un ministro che può anticipare l'efficacia dei provvedimenti non tanto legislativi ma di secondo grado commi regolamenti perché completamente sciolto dalle regole che vigono nell'ordinamento dello Stato e quindi li anticipa con le istruzioni vi abbiamo inserito per evitare naturalmente di fare chiacchiere i punti alcuni non tutti specifici in cui si risale ad esempio del modello sette e settanta a queste gravissime incongruenze potrei citare ultima questione quella relativa ad esempio il cosiddetto modulo per in versamenti relativi all'IRAP questo modulo non esiste quindi a giugno questo modulo non è conosciuto dai contribuenti non è conosciuto dagli operatori è conosciuto soltanto dalle menti ovviamente della cerchia ristretta dei collaboratori di esco che probabilmente lo hanno congeniato in queste ultime ore ma non dai contribuenti che sono tenuti ovviamente come ripetevamo a fare il loro dovere come se non bastasse di annuncia anche che in questo momento e ve ne parlerà e brevemente l'amico Armani all'interno della cosiddetta Commissione dei Trenta è in corso la valutazione di un decreto legislativo di modifica dell'Iran per carità non avrà probabilmente effetti devastanti e dirompenti nei confronti dei contribuenti per però non mi sembra paradossale e a pochi giorni dalla scadenza del termine per effettuare i versamenti qui ci siano delle modifiche in discussione sotto il profilo normativo che sono attenzione della commissione competente tutto questo quindi per dire che cosa riteniamo che lo abbiamo scritto che pagasse le tasse sia un dovere del contribuente riteniamo però e anche avere il tempo necessario a disposizione per evitare errori che poi si riflettono molto spesso in sanzioni come è successo con i famosi moduli lunare che voi ricorderete senz'altro sia anche un diritto quindi siccome noi sappiamo e lo sapete anche voi che il secondo termine è il venti luglio quello Restivo alla possibilità per il contribuente di effettuare il versamento con la somma sa o gli interessi che dir si voglia pari allo zero quaranta se mal non ricordo abbiamo chiesto e chiediamo ufficialmente al ministro Visco di venire incontro ai contribuenti perché le responsabilità di questi ritardi sono imputabili esclusivamente all'amministrazione le Finanze e di consentire quindi che gli adempimenti fiscali e si sarebbero dovuti appunto adempiere fino al termine del venti giugno vengano tutti spostati senza alcuna sovrattassa cioè senza alcuna sovente resse al dei ti luglio dando così ai contribuenti quel mese in più che consente loro con maggior severità e con maggior tranquillità di fare il loro dovere io vi ringrazio per l'attenzione do la parola l'amico al
Mani che poi al collega Giovanni grazie che presidente di gruppo in Commissione ma io ringrazio collega convento perché ha già arato largamente il problema
Anzitutto per quanto riguarda il
Il lo statuto del contribuente io sono vicepresidente della commissione Bilancio la commissione bilancio voi sapete ha fatto dei rilievi
Molto pesanti sulle coperture finanziarie per quanto ridere dello statuto del contribuente ci soprattutto per quanto riguarda il diritto interpello e l'Autorità garante a dimostrazione che il ministro delle finanze chi si è affrettato a tutti lo statuto del contribuente Radu presentato alla commissione Finanze ormai Minnuta quasi due anni se non se non erro che si è affrettato ad emanare questo specie di tavola del delle leggi tributarie che dovrebbe garantire il contribuente ha fatto soltanto manifesto perché non si è preoccupato di e che potrebbero essere le conseguenze di maggiori costi per l'amministrazione finanziaria per quanto riguarda sia il diritto di interpello sia i costi i di gestione dell'autorità garante di difesa del contribuente quindi da da questo lato certamente il problema della copertura finanziaria nessuna parte ma è la dimostrazione di come il ministro fa il PRA le proprie noi la propria normativa fiscale grandi affermazione di principio grandi manifesti i rapporti la sostanza viene diciamo s il merito è soprattutto DN a perdere i contenuti concreti a dimostrazione di questo il collega contento ha ricordato i ritardi con cui il ministero delle Finanze ha previsto sto il modello unico i molti di noi si servono di più tributaristi per la preparazione della propria dichiarazione dei redditi sebbene sentirsi interpellarlo di tributaristi si sa che le società di software che dovrebbero dare i programmi in relazione al nuovo modello unico per la predisposizione delle dichiarazioni soprattutto per quanto riguarda l'aspetto degli voi sapete che molti Comuni sull'hanno deliberato in ritardo alle modifiche devo Ullevi con la conferma delle aliquote dell'ICI ignoti i Comuni sono otto mila cento passa per quanto riguarda i programmi software sia arrivati soltanto una settimana fa per quanto riguarda la sede questa seconda parte della di della dichiarazione della calcolo per le dichiarazioni dei redditi quindi c'è un ritardo pure tanto che investe anche l'IRAP che giustamente il collega contento ha ricordato che la commissione di trenta di cui io faccio arte ha ricevuto il la contermini con termini di approvazione terribili perché il decreto pensante del venticinque male Giorgio preceduto dare una delibera nella Conferenza unificata voi sapete Stato-Regioni del tredici maggio praticamente la commissione un ha letto il relatore della due senatori Pasquini ha letto la sua relazione ieri sera almeno venti e trenta da oggi alle tredici e trenta avremo una discussione generale dopo tali entro le tredici e trenta dovremmo emettere paniere sul decreto tutto perché il signor ministro a me apre per presentato in ritardo tutta la la bozza di parere ha la prova si evolve della conferenza unificata e perché il ritardo lo presenta al parere della Commissione dei Trenta però con il vincono giù Antonioli bisogna e metterlo al più presto appunto perché bisogna predisporre i moduli per la dichiarazione IRAP e quindi tutto gestore un meccanismo raffazzonato che dimostra come non soltanto la introduzione dire ha prestato una ore ma come questo è il terzo del credito in primis il primo decreto ebbe il corso del novantasette altri due decreti anzi questo è il quarto
Il decreto istitutivo è del novantasette due decreti identificativi e correttivi sono avvenuti nell'aprile nel novembre del novantotto questo è il terzo decreto rettificativo fra l'altro e che rettifica
Oltre a una serie di diciamo di elementi che erano stati rilevati tra la Commissione dei Trenta addirittura nell'aprile del novantotto qual è il NARS culturale delle innovazioni di questo decreto B questo decreto è un'ulteriore dimostrazione della sostanzialmente della scarsa consistenza e conclusione di questo decreto di questa imposta sulle attività produttive che l'IRAP anzitutto il l'articolo uno che colpisce il soprattutto che rende tassabile ai fini IRAP IP tutti i contributi erogati a norma di legge compresi quelli destinati al ripiano delle perdite tranne quelli correlati a componenti negativi non ammessi in dei Silone cioè sostanzialmente il fenomeno rileva soprattutto i contributi per ripianamento perdite nel settore delle aziende dei trasporti nelle quali gli enti locali sono tenuti a ripiano delle perdite grazie investe s ebbene questa sì ho capito devo stringere questa in questo provvedimento è innovativo quindici scavalca i limiti della delega quindi qua noi abbiamo una delega che viene praticamente il novanta ex vendendo dall'inizio perché è un mentre gli altri aspetti del decreto sono di pure interpretazione questo è innovativo aumenta il gettito presumibilmente di circa settecento gli Hardy in termini competenze dice sui cento miliardi in termini di cassa quanti sono altri aspetti per esempio viene tassata in modo più penetrante la sporco allora cioè Ladies seduzione di azioni gratuite o in aumento di capitale i dipendenti e ai dirigenti delle aziende tenete presente che c'è un articolo la Costituzione che e favorisce il risparmio popolare l'azionariato popolare quindi qua si va contro addirittura un principio dalla Costituzione è probabile che dopo approvato questo questa norma dell'Istat le distribuzioni gratuite di azioni quindi la stock option verrà completamente cancellata
A dimostrazione di questo governo di sinistra e dove favorire l'azionariato popolare lotta luogo lo penalizzano
Dal punto di vista della tassazione grazie alzerà gli straordinari velocemente il presidente gruppo Commissione fila
Grazie grazie
Signori giornalisti che sono intervenuti in questa conferenza stampa io non dirlo
Ulteriori argomenti in ordine alla iniziativa che abbiamo preso come Commissione finanze come gruppo via N
In ordine alla proroga dei termini per il versamento di materia fiscale l'argomento gessato abbiamo illustrato dal collega contento e quindi io credo di poter
Saltare questa fase quello che mi preme sottolineare però e di stringere ancora di più il collegamento di affatto scontento perché ripreso l'onorevole Armani tra questa iniziativa stracciato l'atteggiamento e il comportamento del ministro delle finanze e lo statuto del contribuente perché ci torno perché di Silvio sottolineare a voi giornalisti che seguite questa materia ma che certamente già avete apprezzato questo aspetto particolare ma va sottolineato desidero dirvi che
Lo statuto del contribuente e una iniziativa di legge del governo quindi la volontà di licenziare questo provvedimento è del Governo
Il governo ha presentato questo testo al Senato
Il testo ha subito delle modifiche è stato licenziato del Senato ed è arrivato Alba Commissioni finanze in Commissione Finanze non ci siamo attivati per renderlo tinge ridire
Alle attese e più sensibile alle richieste del dell'universo mondo dei contribuenti ci siamo riusciti larghissima parte
Ed il testo è stato votato i quindici vi si embra articoli che compongono lo so dottor del contribuente sono stati regolarmente votati con gli emendamenti in gran parte Accor nostri nel mese di ottobre del mille novecentonovantotto poi l'ingorgo dei lavori parlamentari
E anche i rilievi molto pesanti della commissione Bilancio in ordine al apertura finanziaria che è un problema importante importantissime che a far andrà risolto deve essere risolto ma che non ha nulla a che vedere il problema politico io voglio sottolineare
L'ingorgo dei lavori parlamentari non ha consentito che si potesse votare l'intero provvedimento perché come voi sapete prima di votare l'intero provvedimento sì votano di articoli poi bisogna
Recepire i pareri delle commissioni che devono esprimerlo la vera e poi si va in aula allora abbiamo da tutti qui ci assicurò il provvedimento perché aspettava per l'ingorgo elettorale tardavano questi Parisi adesso i pareri sono arrivati
Siamo di fronte
Alla finanziaria che è arrivata invece in aula intorno al
Al Natale del mille novecentonovantotto che cosa dice lo sono il contribuente dice all'articolo fresco va derivato che è vietato prorogare i termini per l'accertamento fiscale
è vietato non si può fare
Quando una legge indica qual è il termine per il fisco perché posso eseguire l'accertamento non si può prorogare Mai più bisogna cancellare rade la legge farne un'altra ma scusi possono proprio
Dice lo Statuto del contribuente cosa abbiamo fatto statuto del contribuente che anche in questo particolare articolo di legge è stato votato alla unanimità dalla commissione Finanze del mese di ottobre addicendo
Il governo
In Parlamento proroga i termini per l'accertamento fiscale che scadevano il trentuno dicembre sono ed efficace da giorni cioè il governo spesso ha tradito il senso e la lettera dello statuto del contribuente di cui è esso stesso Governo aveva preso l'iniziativa
Il fatto che lo il governo non abbia ancora la dignità della legge perché stressata ancora votati in maniera critiche licenziati Manieri di varcava i deputati non significa che non esista una volontà politica all'unanimità appresa prima dal Senato in Puglia la cava i deputati sia pure soltanto in sede di Commissione finanze e non significa che sia necessario per chi abbia il senso della coerenza giuridica del comportamento politico sia necessario piegarsi a questo lo stato di contribuente in un certo altro articolo dice che è vietato disporre in materia fiscale con decreti delegati
Lo dice lo statuto del contribuente da noi votato in Commissione finanze nel mese di ottobre
Il gol erano
In occasione della finanziaria ha deliberato una serie di idee leghe in materia fiscale che tutti quanti voi conoscete
Allora il problema politico è questo al di là dell'ingorgo che il Governo da una parte fa delle proposte essere fa approvare magari migliorando le ed la opposizione e dall'altra parte invece nega immediatamente dopo nega il senso della sua stessa iniziativa che peraltro era stata apprezzata anche dall'opposizione era questo che volevo sottolineare in aggiunta a quello che i miei colleghi hanno enti
Già mi che certi semplici non è che non ho questa allora negli ringraziando l'ultima considerazione ovviamente per il mini ministro delle Finanze perché adesso la parola spetta ovviamente a Luís noi ci rivolgiamo naturalmente con forza al capo del dicastero perché sappiamo per certo che le nostre argomentazioni non sono tali per una richiesta una convocazione ma sono giustificate dal comportamento all'amministrazione finanziaria potrebbe essere la prima volta in cui il ministero nello spirito dello statuto del contribuente quindi dimostra in dimostrando di non volerlo affossare ma di volerlo perseguire accetta una richiesta forte dell'opposizione al fine di fare in modo che il cittadino sia sempre più tale e non sia più suddito invitiamo ovviamente anche sotto questo profilo gli ordini pro ma che sono quelli coinvolti direttamente in questo momento dalle necessità che sono tipiche della presentazione del modo di relativa dichiarazione dei redditi a sostenere questa nostra richiesta che cercheremo di formalizzare oggi ufficiali ente anche al presidente della Commissione finanze in modo tale che ci sia anche in quella sede una un dibattito comunque ci sia l'attenzione doverosa in un momento tanto difficile che purtroppo come sappiamo capita nel corso delle zioni non ha bisogno di dirlo che purtroppo sotto questo profilo siamo un po'sfortunati quindi ad attività delle Camere sostanzialmente bloccata ma con un messaggio estremamente chiaro in termini politici e lo stesso ministro le finanze che dovrà questa volta dimostrare se ritiene che i contribuenti debbano pagare ecco il punto con cui concludo on per le loro inefficienze o per i loro ritardi ma a causa dei
Tardi della pubblica amministrazione e quindi tramite i professionisti che sono tenuti a svolge gli adempimenti per la presentazione questo comporta che siano caricate
Al contribuente ancora una volta all'impresa eccetera le inefficienze dello Stato crediamo sia giunto il momento di dire basta e questa è la nostra posizione se poi i commercialisti ragionieri tutti coloro che si occupano di queste volessero prende l'assalto la segreteria del ministro Visco Sacconi il relativo numero di fax eventualmente si può trovare comunque noi saremo naturalmente felici di un attacco e se poi qualcuno l'avesse il numero di fax beh e non credo di rivelare dei grossi segreti che dicono il numero di fax lo zero sei cinque nove
Uno zero nove nove tre
Ringrazio l'attenzione buona giornata